Germano Mosconi e Gennadij Zjuganov: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{Protetta}}
|nome = Gennadij Andreevič Zjuganov
|immagine = Gennady Zyuganov, 2013.jpeg
|didascalia =
|carica = [[Partito Comunista della Federazione Russa|Primo segretario del Partito Comunista della Federazione Russa]]
|mandatoinizio = 14 febbraio [[1993]]
|carica2 = [[Unione dei Partiti Comunisti - Partito Comunista dell'Unione Sovietica|Primo segretario dell'Unione dei Partiti Comunisti-Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]
|mandatoinizio2 = 23 gennaio 2001
|predecessore2 = [[Oleg Shenin]]
|vice di =
|capo di stato =
|presidente =
|vicepresidente =
|primoministro =
|viceprimoministro =
|vice =
|predecessore = ''carica istituita''
|legislatura =
|gruppo parlamentare =
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito = [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]<br />(1966-1991)<br />[[Partito Comunista della Federazione Russa]]<br />(dal 1993)
|tendenza = [[Comunismo]]<br />[[Marxismo-Leninismo]]<br />[[Neostalinismo]]
|titolo di studio =
|alma mater =
|professione =
|firma = Signature of Gennady Zyuganov.png
}}
{{Bio
|Nome = GermanoGennadij Andreevič
|Cognome = MosconiZjuganov
|PreData = {{Russo|Геннадий Андреевич Зюганов}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = San BonifacioMymrino
|GiornoMeseNascita = 26 giugno
|LuogoNascitaLink = San Bonifacio (Italia)
|AnnoNascita = 1944
|GiornoMeseNascita = 11 novembre
|AnnoNascitaLuogoMorte = 1932
|GiornoMeseMorte =
|LuogoMorte = Verona
|AnnoMorte =
|GiornoMeseMorte = 1º marzo
|Attività = politico
|AnnoMorte = 2012
|Nazionalità = russo
|Epoca = 1900
}}
|Epoca2 = 2000
Esponente del [[Partito Comunista della Federazione Russa]] (KPRF), si è candidato alle [[Elezioni presidenziali in Russia del 2008|elezioni presidenziali del 2008]] perdendo contro [[Dmitrij Medvedev]] con 13.214.435 preferenze, pari al 17,72% dei voti.
|Attività = giornalista
|Attività2 = conduttore televisivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , già direttore del quotidiano ''[[Nuovo Veronese]]'' e [[caporedattore]] e conduttore del telegiornale dell'emittente televisiva [[Telenuovo]]<ref name="IlSecoloXIX">{{cita news|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/magazine/2012/03/01/APkHpA0B-muore_idolo_giornalista.shtml|titolo=Muore il giornalista idolo del Web|pubblicazione=[[Il Secolo XIX]]|data=1º marzo 2012|accesso=24 febbraio 2017}}</ref><ref name=Gazzetta>{{cita news|autore=Guglielmo Longhi|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2012/marzo/02/Addio_Mosconi_nostro_uomo_Verona_ga_10_120302023.shtml|titolo=Addio a Mosconi, il nostro uomo a Verona|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=[[Milano]]|data=2 marzo 2012}}</ref>
|Immagine=Germano Mosconi.png
}}
 
==Biografia==
È successivamente divenuto largamente conosciuto nei primi [[anni 2000]] a seguito della pubblicazione via [[World Wide Web|web]] di alcuni video registrati durante i fuori-onda del telegiornale da lui condotto<ref name=Gazzetta/>.
Gennadij Zjuganov nasce a Mymrino, un villaggio dell'[[Oblast' di Orël]] (a [[sud]] di [[Mosca (Russia)|Mosca]]), da una famiglia di insegnanti. Si laurea in [[fisica]] e diventa insegnante di questa materia. Dal [[1963]] al [[1966]] lavora occupandosi di [[radiologia]], [[biologia]] e [[chimica]] presso il Gruppo delle Forze Sovietiche in Germania. Poco dopo aderisce al [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica]].
 
Sempre nel 1966 torna all'insegnamento e nella seconda metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] sposa sua moglie, Nadežda, e completa i suoi studi ([[1969]]). Nel [[1967]] diventa segretario della Gioventù Comunista ([[Komsomol]]) della sua città e capo regionale per l'ideologia e la propaganda dell'organizzazione.
== Carriera ==
È stato uno dei volti televisivi più noti del nord-est italiano negli [[anni 1980|anni ottanta]] e [[anni 1990|novanta]]<ref name="PAN">{{cita news|autore=Raffaele Panizza|url=http://archivio.panorama.it/Quando-il-Mosconi-ronzava-fuori-onda|titolo=Quando il Mosconi ronzava fuori onda|pubblicazione=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=17 agosto 2006|accesso=15 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171016230028/http://archivio.panorama.it/archivio/Quando-il-Mosconi-ronzava-fuori-onda|dataarchivio=16 ottobre 2017}}</ref><ref name=Gazzetta/>, grazie al suo lavoro come giornalista e presentatore del telegiornale dell'emittente [[Verona|veronese]] [[Telenuovo]] nel periodo in cui l'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]] vinse lo [[Scudetto (sport)|Scudetto]]<ref name="Corriere">{{cita news|autore=Matteo Fontana|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/1-marzo-2012/verona-morto-germano-mosconi-2003501032351.shtml|titolo=Verona, è morto Germano Mosconi|pubblicazione=[[Corriere del Veneto]]|data=1º marzo 2012|accesso=24 febbraio 2017}}</ref><ref name=Gazzetta/>. Nel [[1982]] ha vinto il ''Premio internazionale Cesare d'Oro per merito giornalistico''<ref>{{cita web|url=http://www.premiocesaredoro.com/giornalistico.html|titolo=Premio Cesare D'Oro al merito giornalistico|sito=Premio Internazionale Cesare D'Oro|accesso=25 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080419035401/http://www.premiocesaredoro.com/giornalistico.html|dataarchivio=19 aprile 2008}}</ref>.
 
Nel [[1978]] si iscrive a una scuola d'élite del partito a Mosca, l'Accademia delle Scienze Sociali, ottenendo un post-dottorato in fisica medica nel [[1980]]. Torna poi a Orël, dove diventa capo del PCUS regionale e responsabile per l'ideologia e la propaganda fino al [[1983]], anno in cui gli viene affidata una posizione di alto livello nella capitale sovietica come insegnante nel dipartimento di propaganda del partito.
Negli [[anni 2000]] apparve frequentemente sull'emittente televisiva [[TeleArena]] come opinionista nel corso delle partite di [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] e [[Hellas Verona Football Club|Verona]]<ref name="PAN" />. Ha fondato e diretto, fino al giorno della morte, il periodico in [[lingua tedesca]] ''Gardasee Zeitung''<ref>{{cita web|url=http://www.gardaseezeitung.it/index.php?lang=it|titolo=Gardasee Zeitung|editore=Gardasee Zeitung|accesso=24 febbraio 2017}}</ref>, dedicato ai turisti del [[Lago di Garda]]. Nel febbraio [[2005]] è stato nominato responsabile delle relazioni esterne e comunicazione della società calcistica [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]]<ref>{{cita news|autore=Stefano Marchesi|url=http://www.hellasverona.it/2005/02/17/novita_nell_organigramma_del_club_di_corte_pancaldo|titolo=Novità nell'organigramma del club di Corte Pancaldo|pubblicazione=Hellasverona.it|data=17 febbraio 2005|accesso=24 febbraio 2017}}</ref>, incarico che ha lasciato nell'agosto seguente<ref>{{cita news|url=http://www.hellasverona.it/2005/08/25/variazioni_nell_organigramma_del_club_di_corte_pancaldo|titolo=Variazioni nell'organigramma nel club di Corte Pancaldo|pubblicazione=Hellasverona.it|data=25 agosto 2005|accesso=24 febbraio 2017}}</ref>.
 
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Zjuganov si pone contro la [[perestrojka]] e il [[glasnost']] di [[Michail Gorbačëv]], facendo del dipartimento propagandistico del partito un focolaio di protesta contro i due tentativi di riforma. Contrario alla dissoluzione dell'[[URSS]], avversa anche [[Boris El'cin]] e [[Aleksandr Nikolaevič Jakovlev]], contro il quale pubblicò, nel maggio del [[1991]], un articolo molto critico intitolato ''Architetto tra le rovine''.
Grande appassionato di [[golf]]<ref name=Gazzetta/>, curò sul quotidiano ''[[L'Arena]]'' una rubrica riservata a tale sport; fu inoltre uno dei primi giornalisti a "scoprire" e parlare del conterraneo [[Matteo Manassero]]<ref name=Corriere/><ref name=Gazzetta/>.
 
Il 14 febbraio del [[1993]] è tra i fondatori del [[Partito Comunista della Federazione Russa]], del quale è fin dall'inizio portavoce, membro del comitato centrale e segretario nazionale. Alle elezioni presidenziali del 1996 il Partito Comunista ottiene il 32% dei voti al primo turno e il 40,3% dei consensi al ballottaggio, venendo sconfitto da Eltsin.
È morto il 1º marzo [[2012]]<ref name=Gazzetta/>, a 79 anni, in seguito ad una lunga malattia<ref name="IlSecoloXIX" /><ref name=Corriere/><ref>{{cita news|url=http://www.tgverona.it/pages/121/321106/e_morto_il_giornalista_germano_mosconi.html|titolo=E' morto il giornalista Germano Mosconi|pubblicazione=tgverona.it|data=1º marzo 2012|accesso=24 febbraio 2017}}</ref>, lasciando la moglie e una figlia. Ha ricevuto sepoltura nel [[cimitero monumentale di Pavia]].
 
Si candida ancora alla [[presidente della Federazione russa|presidenza della Russia]] per i comunisti nelle [[elezioni presidenziali in Russia del 2000|elezioni presidenziali del 2000]], alle quali ottiene il 29,21% dei voti (venendo sconfitto al primo turno da [[Vladimir Putin]]), e di nuovo nel [[2008]]. In ognuna delle tre candidature risulta essere il principale esponente dell'opposizione.
== La notorietà su Internet ==
Verso la fine del [[2005]] Mosconi fu oggetto di una particolare vicenda che lo rese noto in tutta [[Italia]]<ref name=Gazzetta/>. Individui ignoti pubblicarono in [[Internet|rete]] vari fuori-onda estratti da vecchie registrazioni dei programmi d'informazioni di [[Telenuovo]] (risalenti a fine [[Anni 1980|anni ottanta]]-primi [[Anni 1990|anni novanta]]), in cui si mostravano le irate reazioni di Mosconi a vari disturbi che causavano il fermo delle riprese: l'entrata improvvisa di persone nello studio, rumori, l'uso di fogli dattiloscritti illeggibili o male assemblati e semplici ''[[lapsus linguae]]''<ref name="PAN" />.
 
==Opere==
L'ampio uso di [[bestemmia|bestemmie]], insulti, linguaggio colorito in [[lingua veneta|veneto]] e il montaggio rendevano tali filmati spontaneamente comici: essi dunque circolarono molto rapidamente attraverso la rete<ref name="PAN" /> e trasformarono il giornalista in un'involontaria e irriverente macchietta comica, oltre che in un [[fenomeno di Internet]]. Nel giro di poco tempo nacquero infatti vari [[Forum (Internet)|forum]] a lui dedicati e iniziarono a circolare [[ridoppiaggio (parodia)|ridoppiaggi]] e [[Parodia|parodie]] in cui la sua voce veniva accostata a spezzoni di film e/o brani musicali<ref>{{cita web|url=http://www.nonce2senzatr3sh.it/rivista/sommario1/onlineart12|titolo=Il caso Germano Mosconi|autore=Giacomo Pisani|sito=il Nido del Cuculo - la rivista|accesso=30 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100305041300/http://www.nonce2senzatr3sh.it/rivista/sommario1/onlineart12|dataarchivio=5 marzo 2010}}</ref><ref name=Gazzetta/>.
*''Stato e potenza'', a cura di M. Montanari, Edizioni all’insegna del Veltro, Parma, 1999.
*''La mia Russia'', Anteo Edizioni, 2015.
 
== Onorificenze ==
Mosconi non gradì tale notorietà<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/benzinaio-e-altri-eroi-banali-sul-web-gaffe-d-celebrit.html|titolo=Il benzinaio e gli altri eroi banali Sul web una gaffe dà la celebrità|pubblicazione=[[il Giornale]]|data=22 ottobre 2007|accesso=14 agosto 2018}}</ref><ref name=Gazzetta/>: sporse infatti denuncia<ref name=Gazzetta/> contro gli anonimi che avevano diffuso il video e rifiutò di commentare la vicenda in qualsiasi ambito: tra l'altro, declinò la richiesta di partecipare a uno spettacolo col comico veneziano [[Lino Toffolo]]<ref name="PAN" /> e alla trasmissione radiofonica ''[[Lo Zoo di 105]]''<ref>{{cita news|autore=Giuliano Zulin|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/home/948206/mosconi-e-quelle-bestemmie-che-l-hanno-crocifisso-sul-web.html|titolo=Mosconi e quelle bestemmie che l'hanno crocifisso sul web|pubblicazione=[[Libero (quotidiano)|Libero]]|data=2 marzo 2012|accesso=23 settembre 2017}}</ref>.
=== Onorificenze sovietiche ===
{{Onorificenze
|immagine=Order badge of honor rib.png
|nome_onorificenza=Ordine del Distintivo d'Onore
|collegamento_onorificenza=Ordine del Distintivo d'Onore
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=20 years of victory rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 20 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|motivazione=
}}
 
=== Onorificenze russe ===
Il giornalista, paradossalmente, era conosciuto per l'eleganza e la pacatezza davanti alle telecamere. Lorenzo Roata<ref name="PAN" />, giornalista di [[Rai Sport]] ed ex collega di Mosconi a [[Telenuovo]], riassunse così la vicenda:
{{Onorificenze
 
|immagine=Order of Alexander Nevsky 2010 ribbon.svg
{{q|Lo hanno messo alla berlina <nowiki>[...]</nowiki>. Per farlo arrabbiare i tecnici gli organizzavano un sacco di scherzi [...]. Montate in quel modo, sembrano le immagini di un uomo che ha passato la vita ad imprecare.|}}
|nome_onorificenza=Ordine di Alexander Nevsky
 
|collegamento_onorificenza=Ordine di Alexander Nevsky (Federazione Russa)
== Voci correlate ==
|motivazione=
* [[Mario Magnotta]]
|luogo=23 giugno [[2014]]
 
}}
== Note ==
{{Onorificenze
<references />
|immagine=Ribbon Medal 850 Moscow.png
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa per l'850º anniversario di Mosca
|collegamento_onorificenza=Medaglia commemorativa per l'850º anniversario di Mosca
|motivazione=
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto/notizia|Verona, è morto Germano Mosconi|datacommons=1º marzoCategory:Gennady 2012Zyuganov}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|biografie|televisione}}
* {{cita web|url=http://kprf.ru/personal/zyuganov/|titolo=|lingua=ru|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100315222241/http://kprf.ru/personal/zyuganov/|dataarchivio=15 marzo 2010}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Fenomeni di Internet]]
{{Portale|biografie|comunismo|politica}}
[[Categoria:Politici sovietici]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista dell'Unione Sovietica]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista della Federazione Russa]]