Arte barocca e I legislatura della Repubblica Italiana: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix sezioni standard
 
Riga 1:
{{Legislatura
{{Artestoria moderna}}
| nome = I legislatura
'''Barocco''' è il termine utilizzato dagli [[storici dell'arte]] per indicare lo [[stile]] dominante del [[XVII secolo]]. Il suo significato originario di "irregolare, contorto, grottesco e bizzarro", è stato ora ampiamente riveduto. Lo stile barocco ha fondamenti negli ultimi anni del [[XVI secolo]], ma nasce a [[Roma]] intorno al terzo decennio del Seicento.
| stato = Italia
| elezioni = [[Elezioni politiche italiane del 1948|Politiche 1948]]
| inizio = 8 maggio [[1948]]
| fine = 24 giugno [[1953]]
| capodistato = [[Enrico De Nicola]] (1948)<br />[[Luigi Einaudi]] (1948-1953)
| governi = [[Governo De Gasperi V|De Gasperi V]] (1948-1950)<br />[[Governo De Gasperi VI|De Gasperi VI]] (1950-1952)<br />[[Governo De Gasperi VII|De Gasperi VII]] (1952-1953)
| assemblea = [[Camera dei deputati]]
| presidenteassemblea = [[Giovanni Gronchi]] ([[Democrazia Cristiana|DC]])
| immagineassemblea = Camera dei deputati - I legislatura (Italia).svg
| eletti = [[Deputati della I legislatura della Repubblica Italiana|elenco]]
| gruppo1 = [[Democrazia Cristiana|DC]]
| seggi1 = {{Seggi|305|574|partito = Democrazia Cristiana}}
| gruppo2 = [[Fronte Democratico Popolare|FDP]]
| seggi2 = {{Seggi|183|574|partito = Fronte Democratico Popolare}}
| gruppo3 = [[Unità Socialista|US]]
| seggi3 = {{Seggi|33|574|partito = Unità Socialista}}
| gruppo4 = [[Blocco Nazionale|BN]]
| seggi4 = {{Seggi|19|574|partito = Blocco Nazionale}}
| gruppo5 = [[Partito Nazionale Monarchico|PNM]]
| seggi5 = {{Seggi|14|574|partito = Partito Nazionale Monarchico}}
| gruppo6 = [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| seggi6 = {{Seggi|9|574|partito = Partito Repubblicano Italiano}}
| gruppo7 = [[Movimento Sociale Italiano|MSI]]
| seggi7 = {{Seggi|6|574|partito = Movimento Sociale Italiano}}
| gruppo8 = Altri <ref>[[Südtiroler Volkspartei|SVP]] 3, [[Partito dei Contadini d'Italia|PCI]] 1, [[Partito Sardo d'Azione|PSA]] 1</ref>
| seggi8 = {{Seggi|5|574|colore = black}}
| assemblea_2 = [[Senato della Repubblica]]
| presidenteassemblea_2 = [[Ivanoe Bonomi]] ([[Partito Democratico del Lavoro (Italia)|PDL]]), [[Enrico De Nicola]] ([[Partito Liberale Italiano|PLI]]), [[Giuseppe Paratore]] ([[Indipendente (politica)|indip.]]), [[Meuccio Ruini]] ([[Indipendente (politica)|indip.]])
| immagineassemblea_2 = Senato della Repubblica - I legislatura (Italia).svg
| eletti_2 = [[Senatori della I legislatura della Repubblica Italiana|elenco]]
| gruppo1_2 = [[Democrazia Cristiana|DC]]
| seggi1_2 = {{Seggi|131|237|partito = Democrazia Cristiana}}
| gruppo2_2 = [[Fronte Democratico Popolare|FDP]]
| seggi2_2 = {{Seggi|72|237|partito = Fronte Democratico Popolare}}
| gruppo3_2 = [[Unità Socialista|US]]
| seggi3_2 = {{Seggi|10|237|partito = Unità Socialista}}
| gruppo4_2 = [[Blocco Nazionale|BN]]
| seggi4_2 = {{Seggi|7|237|partito = Blocco Nazionale}}
| gruppo5_2 = [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]
| seggi5_2 = {{Seggi|6|237|partito = Partito Repubblicano Italiano}}
| gruppo6_2 = [[Partito Nazionale Monarchico|PNM]]
| seggi6_2 = {{Seggi|3|237|partito = Partito Nazionale Monarchico}}
| gruppo7_2 = [[Südtiroler Volkspartei|SVP]]
| seggi7_2 = {{Seggi|2|237|partito = Südtiroler Volkspartei}}
| gruppo8_2 = [[Movimento Sociale Italiano|MSI]]
| seggi8_2 = {{Seggi|1|237|partito = Movimento Sociale Italiano}}
| precedente = [[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]]
| successiva = [[II legislatura della Repubblica Italiana|II legislatura]]
}}
 
La '''I legislatura della Repubblica Italiana''' è stata in carica dall'8 maggio [[1948]] al 24 giugno [[1953]], risultando essere la legislatura più lunga della storia repubblicana.
Non è stato, come spesso erroneamente si dice, lo stile della [[Arte della Controriforma|Controriforma]] e soprattutto vanno evitate valutazioni unidirezionali, dato che l'arte barocca contiene al suo interno tendenze molto variegate e talvolta contrastanti. Il barocco diviene in brevissimo tempo, grazie alla sua esuberanza, alla sua teatralità, ai suoi grandiosi effetti e alla magniloquenza profusa su ogni superficie e con ogni materiale, lo stile tanto della [[Chiesa cattolica]] che delle monarchie europee, tese verso un [[assolutismo]] che ha bisogno di esprimere il proprio potere con tutto il fasto possibile.
 
== Cronologia ==
Come era già successo nell'epoca del [[Gotico internazionale]], uno stile solo informa quasi tutta l'[[Europa]] ed esso diviene la lingua con cui la classe dirigente riscrive la propria storia passata (come nel caso delle grandi famiglie [[Genova|genovesi]]), e traccia le linee per le future, possibili, vittorie. A Roma il rinnovamento del centro urbano fu per il [[papato]] di [[papa Urbano VIII|Urbano VIII]] prima, di [[papa Alessandro VII|Alessandro VII]] poi, un'espressione di prestigio: Roma diviene così la prima città che nella sua struttura urbanistica rispecchia il proprio ruolo politico di principale capitale europea. La [[piazza]], un elemento architettonico che già era stato ripensato in chiave monumentale nel [[XVI secolo]] da [[Michelangelo Buonarroti]] (con la formidabile risistemazione della [[piazza del Campidoglio]]), diviene ora la chiave di ogni rinnovamento.
Le [[Elezioni politiche italiane del 1948|elezioni del 18 aprile 1948]] sono le prime elezioni repubblicane italiane, dopo quelle svolte due anni prima per la costituzione dell'[[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]]. Il 1º gennaio è entrata in vigore la [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione italiana]], ad aprile nascono i primi governi effettivi.
[[Basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro in Vaticano]] con i completamenti [[Gian Lorenzo Bernini|berniniani]] della piazza, [[piazza Navona]] con la chiesa di [[Francesco Borromini|Borromini]] e la fontana del Bernini, [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] con le sue tre vie (Ripetta, Lata, del Babbuino) e il suo obelisco, diventano i prototipi della nuova idea di città che si irradierà da qui a tutte le grandi capitali europee.
 
Alla vigilia delle elezioni scoppia l'allarme della cosiddetta "sindrome di [[Pescara]]": nella città adriatica, infatti, il 15 febbraio, alle elezioni amministrative, le sinistre – insieme ai repubblicani – avevano conquistato il 79% dei consensi, cosa che destò scalpore soprattutto fra le dirigenze democristiane. Il nuovo sindaco comunista di Pescara viene invitato nei comizi di tutta [[Italia]], ma la DC si mobilita in ogni modo tant'è che la stessa Pescara, alle politiche del 18 aprile, cambia improvvisamente orientamento e il fronte democristiano supera (seppure di poco) quello di sinistra.
== L'architettura barocca ==
{{Vedi anche|Architettura barocca}}
In architettura, dove le necessità costruttive sono prioritarie rispetto a quelle espressive, il gusto barocco si manifesta con la monumentalità delle costruzioni.
 
Le elezioni si svolgono regolarmente: alla presidenza del Consiglio viene riconfermato [[Alcide De Gasperi]], considerato ormai il principale statista della politica italiana. Del [[Governo De Gasperi V|governo]], oltre alla DC, entrano a far parte anche i socialdemocratici, i repubblicani e i liberali.
Gli artisti, sensibili ai nuovi tempi, non erano più soddisfatti dalla perfezione dei modelli classici. Da qui il superamento delle figure lineari e perfette e la predilezione per forme più complesse ed elaborate. Il barocco viene definito da [[Heinrich Wölfflin]] ([[1888]]) come quel periodo in cui il cerchio lascia il posto all'ovale, modificando l'equilibrio compositivo e generando più vividi effetti pittorici.
 
Il governo va in crisi dopo circa due anni: il presidente De Gasperi decide di dimettersi in seguito alle reazioni ostili del [[Partito Liberale Italiano|Partito Liberale]] sulla legge fondiaria della [[Sila]]. Il 14 gennaio [[1950]] De Gasperi si dimette e il 27 gennaio costituisce un [[Governo De Gasperi VI|nuovo governo]] senza l'apporto dei liberali.
L'[[architettura]] barocca sviluppa alcune tendenze già evidenti nel [[Manierismo]] del [[XVI secolo]], il quale a sua volta aveva infranto il rigore formale del [[Rinascimento]]. Se gli architetti manieristi alterano l'impaginazione rigorosa delle facciate rinascimentali aggiungendovi temi e decorazioni caratterizzati da un raffinato e oscuro intellettualismo, senza modificare la logica planimetrica e strutturale delle facciate negli edifici, gli architetti barocchi modificano quell'architettura sia nelle piante, sia nelle partiture di facciata, in funzione di una concezione spaziale nuova. Le facciate delle chiese non costituiscono più la terminazione logica della sezione interna, ma divengono un organismo plastico che segna il passaggio dallo spazio interno alla scena urbana.
 
È aria di bufera, successivamente, nel [[1951]]: il 19 luglio il governo si scioglie per dei contrasti fra il presidente e il suo stesso ministro, il democristiano [[Giuseppe Pella]], che possiede la delega al Bilancio. Pella critica De Gasperi in materia di politica economica e scoppia un periodo di forti antipatie: il presidente si ridesta e costituisce il [[Governo De Gasperi VII|terzo esecutivo]] di questa legislatura fondato soltanto sull'alleanza DC-PRI, con l'astensione di socialdemocratici e liberali. Pella ha un ruolo marginale.
La forma usata principalmente è la linea [[Curva_(matematica)|curva]]; tutto doveva prendere andamenti sinuosi, persino le gambe di una [[sedia]] o di un [[tavolo]]. Le curve non dovevano essere semplici ma complesse come [[ellisse|ellissi]], [[spirale|spirali]] o curve a costruzione policentrica. È il forte senso della teatralità di quel periodo che spinge l'artista all'esuberanza decorativa, all'effetto sorpresa e al dramma espressivo. Le statue diventano dramma, rappresentazione, messa in scena che coinvolge il pubblico.
Tra i principali architetti di questo periodo si ricordano il geniale [[Gian Lorenzo Bernini]] e la sua controparte lombarda-milanese [[Francesco Borromini]], [[Pietro da Cortona]], [[Carlo Maderno]] con la sua discussa sistemazione della facciata della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica vaticana]], [[Carlo Rainaldi]], [[Baldassare Longhena]] a [[Venezia]], [[Guarino Guarini]], [[Bartolomeo Bianco]] a [[Genova]], [[Cosimo Fanzago]] a [[Napoli]], il protagonista del barocco milanese [[Francesco Maria Richini]], [[Rosario Gagliardi]] e [[Vincenzo Sinatra]] in [[Sicilia]].
 
== Governi ==
Fuori dall'Italia il Barocco fu ripreso attraverso forme derivanti dal Rinascimento e dall'architettura antica. In Francia sono da segnalare le opere di [[Salomon de Brosse]], [[François Mansart]], [[Jules Hardouin Mansart]], [[Jacques Lemercier]] e [[Louis Le Vau]]; in Inghilterra, dove nel Seicento ebbe intensa fortuna l'architettura di [[Andrea Palladio]], il principale esponente del Classicismo barocco fu [[Christopher Wren]], mentre nell'Europa Centrale numerosi architetti italiani e svizzeri gettarono le premesse per l'affermazione dell'architettura tardobarocca.
* [[Governo De Gasperi V]]
** Dal 23 maggio [[1948]] al 14 gennaio [[1950]]
** [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]]: [[Alcide De Gasperi]] (DC)
** Composizione del governo: DC, PLI, PSLI, PRI
* [[Governo De Gasperi VI]]
** Dal 27 gennaio [[1950]] al 19 luglio [[1951]]
** [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]]: [[Alcide De Gasperi]] (DC)
** Composizione del governo: DC, PSLI, PRI
* [[Governo De Gasperi VII]]
** Dal 26 luglio [[1951]] al 7 luglio [[1953]]
** [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]]: [[Alcide De Gasperi]] (DC)
** Composizione del governo: DC, PRI
 
=== Vicepresidenti della Camera dei deputati ===
<gallery>
* [[Giuseppe Fuschini]], DC (fino al 10 luglio [[1949]])
Immagine:Sant Ivo Sapienza.jpg|Francesco Borromini, [[chiesa di Sant'Ivo alla Sapienza]] (1642), Roma
* [[Gaetano Martino]], PLI
Immagine:Wenecja Santa Maria della Salute.JPG| Baldassarre Longhena, [[basilica di Santa Maria della Salute]] (1631-87), Venezia
* [[Giuseppe Chiostergi]], PRI
Immagine:S Maria della Pace 001.jpg|Pietro da Cortona, [[Chiesa di Santa Maria della Pace (Roma)|Santa Maria della Pace]] (1656-57), Roma
* [[Ferdinando Targetti (1882-1968)|Ferdinando Targetti]], PSI (fino al 21 gennaio [[1953]])
Immagine:Piazza San Pietro, Citta del Vaticano.jpg|Gian Lorenzo Bernini, [[Piazza San Pietro]], Roma
File:Noto San Domenico.jpg|[[Rosario Gagliardi]], [[Chiesa di San Domenico (Noto)|Chiesa di San Domenico]], [[Noto (Italia)|Noto]]
Immagine:Lecce Santa Croce.jpg| [[Basilica di Santa Croce (Lecce)|Basilica di Santa Croce]] (1582-1646), Lecce
Immagine:Vaux 101.jpg|[[Louis Le Vau]], [[Castello di Vaux-le-Vicomte]] (1657-61), [[Melun]], Francia
Immagine:MünchenTheatinerkirche a.jpg|Agostino Barelli, [[Theatinerkirche]], Monaco di Baviera
</gallery>
 
== La[[Camera pitturadei baroccadeputati]] ==
=== Ufficio di presidenza ===
{{Vedi anche|Pittura barocca}}
* [[Presidenti della Camera dei deputati|Presidente]]: '''[[Giovanni Gronchi]]''' ([[Democrazia Cristiana|DC]]), l'[[elezione del Presidente della Camera del 1948|elezione]] è avvenuta l'8 maggio [[1948]].
== I protagonisti ==
* Vice presidenti:
[[Immagine:Il Gesu Interior.jpg|thumb|200px|Interno della [[chiesa del Gesù]], Roma (la volta è del [[Giovan Battista Gaulli|Baciccio]])]]
# [[Giuseppe Fuschini]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''fino al 10 luglio [[1949]]'',
[[Immagine:Expulsão de átila.jpg|thumb|right|200px|[[Alessandro Algardi]], ''Incontro tra papa [[Papa Leone I|Leone Magno]] e [[Attila]]'' (1646-53), [[Basilica di San Pietro in Vaticano]], Roma]]
# [[Gaetano Martino]] ([[Partito Liberale Italiano|PLI]]),
=== Architetti ===
# [[Giuseppe Chiostergi]] ([[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]),
{{vedi anche|:Categoria:Architetti (Barocco){{!}}Architetti del barocco}}
# [[Luigi Bennani]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]) ''dal 5 febbraio [[1953]]'',
* [[Gian Lorenzo Bernini]]
# [[Giovanni Leone]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 24 febbraio [[1950]]'',
* [[Francesco Borromini]]
# [[Ferdinando Targetti (1882-1968)|Ferdinando Targetti]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]) ''fino al 21 gennaio [[1953]]''
* [[Giuseppe Zimbalo]]
# [[Egidio Tosato]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 26 luglio [[1949]] al 1º gennaio [[1950]]'';
* [[Baldassare Longhena]]
* Questori:
* [[Carlo Maderno]]
# [[Vincenzo La Rocca]] ([[Partito Comunista Italiano|PCI]]) ''fino al 21 gennaio [[1953]]'',
* [[Francesco Maria Richini]]
# [[Francesco Colitto]] ([[Partito Liberale Italiano|PLI]]) ''dal 4 febbraio [[1953]]'',
* [[Pietro da Cortona]]
# [[Guglielmo Schiratti]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]),
* [[Carlo Rainaldi]]
# [[Bernardo Mattarella]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''fino al 27 maggio [[1948]]''
* [[Guarino Guarini]]
# [[Stefano Riccio]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 4 giugno [[1948]]'';
* [[Cosimo Fanzago]]
* Segretari:
* [[Salomon de Brosse]]
# [[Enrico Parri]] ([[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]) ''fino al 6 luglio [[1949]]'',
* [[François Mansart]]
# [[Fiorentino Sullo]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]),
* [[Jules Hardouin Mansart]]
# [[Arnaldo Fabriani]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]),
* [[Jacques Lemercier]]
# [[Stefano Riccio]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''fino al 4 giugno [[1948]]'',
* [[Louis Le Vau]]
# [[Raffaele Merloni]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]) ''fino al 21 gennaio [[1953]]'',
# [[Antonio Giolitti]] ([[Partito Comunista Italiano|PCI]]) ''fino al 21 gennaio [[1953]]'',
# [[Mario Marino Guadalupi]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]) ''fino al 21 gennaio [[1953]]'',
# [[Pasquale Cortese]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dall'8 giugno [[1948]]'',
# [[Guido Ceccherini]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]) ''dal 19 maggio [[1949]]'',
# [[Francesco Saija]] ([[Partito Nazionale Monarchico|PNM]]) ''dal 4 febbraio [[1953]]'',
# [[Crescenzo Mazza]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 14 luglio [[1949]]'',
# [[Olga Giannini]] ([[Gruppo Misto]]) ''dal 4 febbraio [[1953]]'',
# [[Antonio Ebner]] ([[Gruppo Misto]]) ''dal 4 febbraio [[1953]]'',
# [[Gastone Costa]] ([[Partito Socialista Italiano|PCI]]).
 
=== PittoriCapigruppo parlamentari ===
* [[Palmiro Togliatti]] - [[Partito Comunista Italiano]],
{{vedi anche|:Categoria:Pittori (Barocco){{!}}Pittori del barocco}}
* [[Giuseppe Cappi]] (fino al 2 febbraio [[1949]]), [[Giuseppe Spataro]] (fino al 9 febbraio [[1950]]), [[Giuseppe Bettiol]] - [[Democrazia Cristiana]],
* [[Guercino]]
* [[Ezio Vigorelli]] - [[Partito Socialista Democratico Italiano]],
* [[Giovan Battista Crespi]]
* [[Pietro Nenni]] - [[Partito Socialista Italiano]],
* [[Luca Giordano]]
* [[Raffaele De Caro]] - [[Partito Liberale Italiano]],
* [[Domenico Piola]]
* [[Alfredo Covelli]] - [[Partito Nazionale Monarchico]]
* [[Pieter Paul Rubens]]
* [[Guido Russo Perez]] - [[Gruppo Misto]].
* [[Pietro da Cortona]]
* [[Giovan Battista Gaulli]] detto il Baciccio
* [[Andrea Pozzo]]
* [[Mattia Preti]]
* [[Francesco Cairo]]
* [[Carlo Francesco Nuvolone]]
* [[Sebastiano Ricci]]
* [[Anton van Dyck]]
* [[Diego Velázquez]]
* [[Rembrandt]]
* [[Carlo Maratta]]
* [[Michelangelo Merisi|Caravaggio]]
 
== [[Senato della Repubblica]] ==
=== Scultori ===
=== Ufficio di presidenza ===
* [[Gian Lorenzo Bernini]]
* [[Presidenti del Senato italiano|Presidenti]]: '''[[Ivanoe Bonomi]]''' ([[Partito Socialista Democratico Italiano|PSDI]]), fino al 20 aprile [[1951]], l'[[elezione del Presidente del Senato del 1948|elezione]] è avvenuta l'8 maggio [[1948]]; '''[[Enrico De Nicola]]''' ([[Partito Liberale Italiano|PLI]]), fino al 24 giugno [[1952]], l'[[elezione del Presidente del Senato del 1951|elezione]] è avvenuta il 28 aprile [[1951]]; '''[[Giuseppe Paratore]]''' ([[Gruppo Misto|Misto]]), fino al 23 marzo [[1953]], l'[[elezione del Presidente del Senato del 1952|elezione]] è avvenuta il 26 giugno [[1952]]; '''[[Meuccio Ruini]]''' ([[Gruppo Misto|Misto]]), l'[[Elezione del Presidente del Senato del 1953 (prima)|elezione]] è avvenuta il 25 marzo [[1953]].
* [[Giacomo Serpotta]]
* Vice presidenti:
* [[Giuseppe Zimbalo]]
# [[Antonio Alberti (1883-1956)|Antonio Alberti]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''fino al 16 marzo [[1953]]'',
* [[François Duquesnoy]]
# [[Salvatore Aldisio]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''fino al 26 gennaio [[1950]]'',
* [[Alessandro Algardi]]
# [[Mauro Scoccimarro]] ([[Partito Comunista Italiano|PCI]]),
* [[Andrea Brustolon]]
# [[Enrico Molè]] ([[Partito Democratico del Lavoro (Italia)|PDL]]),
# [[Adone Zoli]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 3 marzo [[1950]] al 25 luglio [[1951]]'',
# [[Giovanni Battista Bertone]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 10 agosto [[1951]]'',
# [[Umberto Tupini]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''dal 17 marzo [[1953]]'';
* Questori:
# [[Francesco Picardi|Francesco Miceli Picardi]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]) ''fino al 5 luglio [[1955]]'',
# [[Antonio Priolo]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]),
# [[Giovanni Braschi]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]);
* Segretari:
# [[Guido Bisori]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]),
# [[Luigi Borromeo]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]),
# [[Antonio Lepore]] ([[Democrazia Cristiana|DC]]),
# [[Enrico Malintoppi]] ([[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]) ''fino al 26 maggio [[1948]]'',
# [[Lina Merlin|Angelina Merlin]] ([[Partito Socialista Italiano|PSI]]),
# [[Giacomo Attilio Cermenati]] ([[Sinistra Indipendente|SI]]),
# [[Guido Molinelli]] ([[Partito Comunista Italiano|PCI]]),
# [[Aladino Bibolotti]] ([[Partito Comunista Italiano|PCI]]) ''fino al 24 febbraio [[1951]]'',
# [[Giovan Battista Raja]] ([[Partito Repubblicano Italiano|PRI]]) ''dall'8 giugno [[1948]] al 26 luglio [[1951]]'',
# [[Cesare Gavina]] ([[Partito Comunista Italiano|PCI]]) ''dal 6 marzo [[1951]]'',
# [[Riccardo Momigliano]] ([[Unità Socialista|PUS]]) ''dal 10 agosto [[1951]]''.
 
=== Capigruppo parlamentari ===
== Bibliografia ==
* [[Mauro Scoccimarro]] - [[Partito Comunista Italiano]],
* G.C. Argan, ''L'architettura barocca in Italia'', Milano, 1957.
* [[Mario Cingolani]] - [[Democrazia Cristiana]],
* [[Ezia Gavazza]] ''La grande decorazione a Genova'', editrice [[Sagep]], 1974.
* [[Gabriele Luigi Montemartini]] (fino al 5 febbraio [[1952]]), [[Ludovico D'Aragona]] (fino al 19 giugno [[1951]]), [[Alessandro Bocconi]] - [[Partito di Unità Socialista]],
* A. Hauser, ''Storia sociale dell'arte'', Torino, 1956.
* [[Sandro Pertini]] - [[Partito Socialista Italiano]],
* P. Portoghesi, ''Roma barocca'', Roma, 1966.
* [[Alessandro Casati]] - [[Partito Liberale Italiano]],
* S. Zuffi, ''La pittura italiana'', Milano 2006.
* [[Giovanni Conti (politico)|Giovanni Conti]] (fino al 7 febbraio [[1950]]), [[Cino Macrelli]] - [[Partito Repubblicano Italiano]],
* [[Enrico Molè]] - [[Partito Democratico del Lavoro (Italia)|Partito Democratico del Lavoro]],
* [[Francesco Saverio Nitti]] (fino al 20 febbraio [[1953]]), [[Enrico De Nicola]] - [[Gruppo Misto]].
 
== Note ==
{{portale|architettura|arte|pittura}}
<references/>
 
== Voci correlate ==
[[Categoria:Barocco| *]]
* [[Legislature della Repubblica Italiana]]
* [[Deputati della I legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Senatori della I legislatura della Repubblica Italiana]]
 
== Collegamenti esterni ==
[[ja:バロック美術]]
* [http://legislature.camera.it/frameset.asp?content=/altre_sezionism/8793/8992/documentotesto.asp%3F I Legislatura] su camera.it
* [http://www.senato.it/l01introduzione/13/gencopertina.htm I Legislatura] su senato.it
 
{{Legislature della Repubblica Italiana}}
{{Governi della Repubblica Italiana}}
 
{{Portale|politica|storia d'Italia}}
 
[[Categoria:Elezioni politiche italiane del 1948]]
[[Categoria:Legislature della Repubblica Italiana|Legislatura 01]]