Il giorno dei trifidi e Rugantino (commedia musicale): differenze tra le pagine

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{{Spettacolo teatrale
{{nota disambigua|altri significati|[[Il giorno dei trifidi (disambigua)]]}}
|titolospettacolo = Rugantino
{{Libro
|tipo = Fantascienza
|titolo = Il giorno dei trifidi
|titoloorig = The Day of the Triffids
|titolialt = L'orrenda invasione
|titoloalfa = Giorno dei trifidi
|immagine =
|didascalia =
|titolotradotto = Rugantino
|autore = [[John Wyndham]]
|linguaoriginale = Italiano, romanesco
|annoorig = 1951
|nomepaese = Italia
|annoita =
|annoproduzione = 1962
|genere = [[Romanzo]]
|nomecompagnia = Garinei e Giovannini
|sottogenere = [[fantascienza apocalittica]]
|nomegenere = Commedia musicale
|lingua = en
|nomeregista = Garinei e Giovannini
|ambientazione =
|nomesoggetto = Garinei e Giovannini
|personaggi =
|nomesceneggiatore = Garinei e Giovannini, Festa Campanile e Franciosa
|protagonista =
|nomeproduttore = Garinei e Giovannini
|coprotagonista =
|nomecoreografo = Dania Krupska (prima edizione) successivamente (1979) Gino Landi
|antagonista =
|nomeattori = Nino Manfredi, Lea Massari, Bice Valori, Aldo Fabrizi
|altri_personaggi =
|nomescenografo = Giulio Coltellacci
|serie =
|nomecostumista = Giulio Coltellacci
|preceduto =
|nometruccatore =
|seguito =
|nometecnicoluci =
|nometecnicoaudio =
|nomefotografo =
|nomepremi =
}}
 
'''''Rugantino''''' è una [[commedia musicale]] realizzata da [[Pietro Garinei|Garinei]] e [[Sandro Giovannini|Giovannini]] (come appare nei crediti dello spettacolo: «scritta da Garinei & Giovannini, [[Pasquale Festa Campanile]], [[Massimo Franciosa]], collaborazione artistica di [[Luigi Magni]]») e musiche di [[Armando Trovajoli]], rappresentata per la prima volta al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]] il 15 dicembre [[1962]], con scene e costumi di [[Giulio Coltellacci]] e coreografie di Dania Krupska, sostituita per la seconda edizione (1979) da [[Gino Landi]], autore della versione coreografica tuttora rappresentata.
'''''Il giorno dei trifidi''''' (''The Day of the Triffids''), noto anche come '''''L'orrenda invasione''''' è un [[romanzo]] di [[fantascienza]] dello scrittore [[Regno Unito|inglese]] [[John Wyndham]] pubblicato nel [[1951]]. Dal romanzo è stato tratto nel [[1962]] un film omonimo, uscito in Italia come ''[[L'invasione dei mostri verdi]]''.
 
Il successo della commedia in Italia spinse l'impresario teatrale statunitense Alexander Cohen a far rappresentare la commedia anche in America: dopo alcune serate a Toronto, fu rappresentata a [[Broadway]] nel febbraio del [[1964]], al teatro Mark Hellinger, dove per tre settimane si registrò il tutto esaurito<ref>[http://www.radio.rai.it/radioscrigno/restauri/1_restauro.cfm?Q_IDRES=79 'Rugantino' alla conquista dell'America] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100116135646/http://www.radio.rai.it/radioscrigno/restauri/1_restauro.cfm?Q_IDRES=79 |data=16 gennaio 2010 }} su Radio Scrigno di RadioRai</ref>.
== Trama ==
 
Il maestro [[Armando Trovajoli]] diresse anche l'[[orchestra]] nella prima edizione.
I trifidi appartengono ad una nuova [[specie]] [[vegetale]], di probabile [[Organismo geneticamente modificato|origine artificiale]], hanno la capacità di sfilarsi dal terreno e muoversi lentamente su tre robusti steli. Queste piante, oltretutto, sono carnivore e riescono a nutrirsi degli insetti grazie alla resina che espellono dal fusto. Tuttavia si rivelano ben presto anche antropofagi, aspettando pazientemente che le loro vittime comincino a decomporsi per nutrirsene.
I trifidi sembrano essere in grado di comunicare fra loro e sono dotati di un verticillo terminale fornito di un mortale [[aculeo]] avvelenato, ma l'uomo decide comunque di coltivarli per l'eccellenza dell'[[Olio vegetale|olio]] che si ricava dalla loro [[Linfa (botanica)|linfa]].
 
==Trama==
Il protagonista della storia è ''Bill Masen'', un [[biologo]] addetto alla [[coltivazione]] dei trifidi, ricoverato in ospedale per un incidente nel quale i suoi occhi sono entrati in contatto con il [[veleno]] della pianta. Essendo bendato, non ha potuto ammirare lo spettacolo della inusuale [[meteora|pioggia di meteore]] della sera prima, che hanno illuminato il cielo di verde per diverse ore. Masen scopre però che tutti quelli che hanno assistito alla scena sono diventati ciechi, e si ritrova completamente solo a vagare per la città di [[Londra]], silenziosa e brancolante, dove i pochi vedenti si approfittano della situazione o sono tenuti in schiavitù da non vedenti senza scrupoli.
 
Nella [[Roma]] papalina del [[XIX secolo]] Rugantino, giovane spaccone, arrogante e avverso a qualsivoglia lavoro, vive di espedienti aiutato dalla fida Eusebia, che lui spaccia per sua sorella.
Fra questi ''Josella Playton'', una giovane scrittrice resa famosa da un [[romanzo rosa]] di contenuto [[Letteratura erotica|piccante]], che Masen libera dal suo aguzzino e porta con sé. Si riforniscono di armi e passano la notte in un appartamento abbandonato, dove cominciano ad essere attratti l'uno dall'altra.
I due ottengono vitto e alloggio raggirando il ''frescone'' di turno: dapprima un anziano marchese il quale, deceduto, non riserva loro alcun lascito; quindi [[Mastro Titta]], il celebre [[boia]] dello [[Stato Pontificio]], autentico personaggio storico. Mastro Titta è anche proprietario di una locanda che gestisce insieme al figlio, soprannominato ''Bojetto'', dopo l'abbandono da parte della moglie, che non approvava il suo mestiere; egli si prende cura di Rugantino e di Eusebia, ma finisce per innamorarsi di questa, un amore presto ricambiato.
Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco ''Er [[Amatrice|Matriciano]]'', croce e delizia di tutti i giovani romani compreso Rugantino, il quale scommette con alcuni amici di sedurla prima della ''Sera dei Lanternoni''. Il giovane, nonostante umilianti peripezie, riesce nell'intento, ma finisce con l'innamorarsi della ragazza, così da non far menzione dell'impresa, per rispetto, ai suoi compagni; un contegno che presto viene meno a causa del suo carattere spaccone, ferendo così i sentimenti di lei.
 
Durante il Carnevale, Gnecco viene assassinato da un criminale mentre Rugantino è altrove, in compagnia di una nobile. Il protagonista si fa trovare casualmente accanto al cadavere e quindi, onde riscattarsi, si autoaccusa dell'omicidio, il cui movente sarebbe l'amore per Rosetta.
Il giorno dopo si recano negli edifici dell'Università attirati da un segnale luminoso (la luce di un faro, chiara indicazione a cui potevano rispondere i soli vedenti), dove trovano un gruppo di persone vedenti e non vedenti organizzate da un uomo chiamato ''Michael Beadley'', che intende abbandonare la città per la campagna ed invia i superstiti a far provviste per lo scopo. La sera vengono spiegati a tutti i piani della comunità, che prevedono l'abolizione del [[matrimonio]] [[Monogamia|monogamico]] e l'ammissione di un certo numero di donne non vedenti con il compito di continuare la specie; questo provoca agguerrite discussioni.
Imprigionato e condannato a morte, con Rosetta che si dichiara perdutamente innamorata, sale sul patibolo sostenendo la propria colpevolezza e dimostrando così, nell'affrontare la morte, di essere un vero uomo.
Nella notte scatta un allarme e con l'inganno un certo numero di persone vengono rapite e distribuite in diversi gruppi di non vedenti, con il compito di fare da guida. ''Wilfred Coker'', uno della comunità, ha deciso questa mossa azzardata perché pensa in questo modo di poter salvare quante più persone possibile.
La vicenda si conclude con Mastro Titta che giustizia un Rugantino finalmente rispettato e ammirato da tutti.
 
==Edizioni in Italia==
Bill perde il contatto con Josella e si trova ad organizzare uno di questi gruppi, dovendolo difendere dall'assalto di alcuni saccheggiatori. Alla fine si ritrova libero dai suoi guardiani, ma il senso di responsabilità gli impedisce di abbandonare i non vedenti, che dipendono in tutto e per tutto da lui. Partirà infine, ma solo dopo che una malattia avrà ucciso tutti gli altri; sarà lui stesso ad aiutare a morire una coraggiosa ragazza diciottenne, che gli si era offerta (ed era stata rifiutata) in cambio della promessa di restare con il gruppo.
 
===Prima edizione===
Libero, Bill si mette alla ricerca di Josella per le strade della città, dove le [[epidemia|epidemie]] e la fame stanno decimando la popolazione. Ritornato all'Università scopre un messaggio che rimanda chi lo legge alla Villa di Tynsham, e ritrova il suo rapitore ora pentito delle sue azioni. I due partono assieme alla volta di Tynsham, dove scoprono che il gruppo si è diviso e ''Florence Durrant'' sta organizzando una comunità basata sui più rigorosi [[Cristianesimo|princìpi cristiani]]. Josella non è lì e non ci sono indicazioni che si trovi con l'altro gruppo; tuttavia Bill decide di partire sulle sue tracce e Coker, nauseato dalla mancanza di organizzazione della comunità, si associa a lui.
La prima edizione del ''Rugantino'' risale al 15 dicembre [[1962]].
 
Il cast della prima edizione era formato da:
Durante il viaggio si imbattono in un trio di sopravvissuti, ed insieme decidono di creare una base in un vecchio castello fortificato per poter esplorare i dintorni alla ricerca del gruppo di Michael Beadley. La campagna è invasa dai trifidi che sono carnivori e attaccano gli esseri umani. La squadra, a cui si è aggiunta una anziana signora del luogo, decide di ritornare a Tynsham per evitare una fine per isolamento, ma Bill vuole tentare un'ultima carta e si separa dagli altri in direzione di una località nel [[Sussex]], di cui ricorda aver sentito parlare Josella.
 
*Rugantino: [[Nino Manfredi]] (in seguito sostituito da [[Toni Ucci]]);
Lungo la strada soccorre una bimba, ''Susan'', assediata dai trifidi e la porta con sé. Dopo un lungo cammino scorgono un segnale luminoso che riescono a raggiungere, e finalmente Bill può ricongiungersi con Josella. Il luogo è in una fattoria in cui si è rifugiata con altre tre persone non vedenti, che miracolosamente erano riuscite a sopravvivere nonostante l'attacco reiterato dei trifidi. Bill vorrebbe tornare a Tynsham, ma le condizioni dei residenti non consentono un viaggio e quindi si rassegna ad attendere tempi migliori; più avanti scopre in una sua esplorazione che Tynsham è abbandonato ed infestato dai trifidi.
*Mastro Titta: [[Aldo Fabrizi]];
*Rosetta: [[Lea Massari]] (in seguito sostituita da [[Ornella Vanoni]]);
*Eusebia: [[Bice Valori]] (in seguito sostituita da [[Gloria Christian]]);
*Gnecco: [[Fausto Tozzi]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Toni Ucci]];
*Donna Marta Paritelli: [[Marisa Belli]];
*Bojetto: [[Carlo Delle Piane]];
*Il cavalier Thorwaldsen: [[Roberto Paoletti]];
*il Serenante: [[Lando Fiorini]];
*il Burinello: [[Luciano Bonanni]];
*Scariotto: [[Goffredo Spinedi]];
*Rubastracci: [[Pino Pennese]];
*Strappalenzuola: [[Toni Ventura]];
*Bellachioma: [[Fernando Martino]];
*Il Brigadiere: [[Willy Colombini]];
*L'Innamorato: [[Marcello Serralonga]];
*Assuntina: [[Augusta Desée]];
*Il Cardinal Severini: [[Antonio Acqua]];
*La vecchia dei gatti: [[Silla Silvani]];
*Don Fulgenzio: [[Giorgio Fabretti]].
 
Direzione d'orchestra: [[Armando Trovajoli]]
Il gruppo tenta quindi di organizzarsi nella fattoria ed ha relativamente successo; le brevi puntate nei borghi vicini consentono di approvvigionarsi del necessario. Tuttavia i trifidi aumentano la loro aggressività e progressivamente circondano la fattoria, attirati dai rumori. Ogni espediente viene messo in pratica per allontanarli, ma ogni volta si conseguono solo risultati marginali.
 
===Seconda edizione===
Il tempo passa e sei anni dopo un aereo atterra in prossimità della casa: è un uomo di Beadley, che li informa che il loro gruppo ha combattuto a lungo i trifidi ed infine ha fondato una colonia nell'[[Isola di Wight]] dopo averla liberata dalle piante assassine. Anche Coker, dopo diverse peripezie, si è rifugiato sull'isola. Bill ed i suoi sono addolorati dal dover lasciare la propria casa per ricongiungersi a Beadley, e decidono quindi di temporeggiare prima della partenza.
La seconda edizione del ''Rugantino'' risale al 18 dicembre [[1978]].
 
Cast:
Le cose precipitano quando la fattoria viene raggiunta da una squadra [[paramilitare]], capeggiata da un certo ''Torrence'', che Bill riconosce come uno dei teppisti che ha affrontato a Londra. Torrence pretende di installare nella fattoria altre diciassette persone non vedenti, da usare come braccianti; nei suoi sogni vede la costruzione di un [[sistema feudale]], con tanto di esercito per la difesa nazionale. Infine, annuncia di voler portare via la giovane Susan, per impiegarla al quartier generale. Bill e Josella sembrano rassegnati a cedere alle richieste, ma più tardi sfruttando la notte e le abbondanti bevute offerte agli ospiti gli abitanti della casa si allontanano dopo aver sabotato i mezzi degli inseguitori.
 
*Rugantino: [[Enrico Montesano]];
Il libro termina con il ricongiungimento alla colonia dell'Isola di Wight, e con la speranza che l'uomo possa un giorno liberarsi dai trifidi e tornare ad avventurarsi libero sulla Terra.
*Rosetta: [[Alida Chelli]];
*Mastro Titta: [[Aldo Fabrizi]];
*Eusebia: [[Bice Valori]];
*Gnecco: [[Glauco Onorato]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Donna Marta Paritelli: [[Olimpia Di Nardo]];
*Bojetto: [[Alvaro Vitali]];
*Il cavalier Thorwaldsen: [[Remo Remotti]];
*Il Serenante: [[Aldo Donati (cantante)|Aldo Donati]];
*il Burinello: [[Luciano Bonanni]];
*Scariotto: [[Marcello Stramacci]];
*Rubastracci: [[Paolo di Bella]];
*Strappalenzuola: [[Giorgio De Bortoli]];
*Gurgumella: [[Pino di Bella]];
*Il Brigadiere: Lorenzo Spadoni;
*L'Innamorato: [[Sergio Japino]];
*Il Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*La vecchia dei gatti: [[Silla Silvani]];
*Don Fulgenzio: [[Luciano Bonanni]].
 
Direzione d'orchestra: [[Elvio Monti]].
== Temi e Commenti ==
* Il romanzo ricade pienamente nel filone della [[fantascienza apocalittica e post apocalittica]], come molti dei romanzi successivi dello stesso autore. Caratteristiche sono le lotte per la ricostruzione ed il tema della tecnologia come causa della fine; il protagonista narra subito la teoria della manipolazione umana come origine dei trifidi (manipolazione genetica ''[[ante litteram]]''), e solo verso la fine del romanzo accenna alla possibilità che la pioggia di meteore che ha provocato la cecità sia dovuta alla caduta di satelliti per uso militare.
 
===Terza edizione===
*Il romanzo affronta anche aspetti sociologici relativi alla natura dell'uomo; ci sono egoisti-cattivi fra i vedenti che approfittano della loro condizione di superiorità funzionale per ricercare il personale tornaconto, ma ci sono anche vedenti altruisti-buoni (che vorrebbero salvare la vita ai loro fratelli ciechi), almeno cercando di alimentarli, salvo rendersi conto della impossibilità pratica nel lungo termine. Ci sono ciechi rassegnati e ci sono ciechi disperati che vorrebbero schiavizzare i vedenti per poter sopravvivere e si trasformano in aguzzini. Ci sono uomini vedenti disposti a mantenere in vita solo le donne (capaci di procreare figli vedenti) lasciando gli uomini ciechi al loro destino. Ci sono decisioni dolorose da prendere, molti accettano la morte dei loro fratelli, alcuni per disinteresse o egoismo, altri per rassegnato ragionamento.
La terza edizione del ''Rugantino'' risale al 22 dicembre [[1998]].
 
Cast:
* Altro punto fondamentale è la sopravvivenza del singolo in relazione alla sopravvivenza della specie; più volte l'autore torna su quale dovrebbe essere la sorte dei non vedenti nella ricostruzione, e fortunatamente nessuno dei personaggi propone di abbandonarli al proprio destino, anche se gli episodi di brutalità e l'opportunismo non difettano.<ref> {{en}} [http://www.omphalosbookreviews.com/index.php/reviews/info/110 Omphalos' Book Reviews]</ref> E certo è significativo il fatto che vengano rappresentate diverse filosofie della ricostruzione e che ognuna venga discussa approfonditamente fra i personaggi.<ref>{{en}} [http://www.rbd26.dial.pipex.com/weredead.htm "We Are The Dead" by L. J. Hurst]</ref>
 
*Rugantino: [[Valerio Mastandrea]];
* Il tema del mostro vegetale è frequente nella fantascienza ed è ben rappresentato dai trifidi; è interessante che il film ''[[La cosa da un altro mondo]]'', uscito lo stesso anno del Giorno dei trifidi, abbia rimpiazzato la creatura [[mutaforma]] del racconto cui si è ispirato con un mostro vegetale deambulante.
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*Rosetta: [[Sabrina Ferilli]];
*Eusebia: [[Simona Marchini]];
*Gnecco: [[Massimiliano Pazzaglia]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Bojetto: [[Gianluca Ramazzotti]];
*Il Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*Don Fulgenzio: [[Sergio Zecca]];
*Scariotto: [[Roberto Ricciuti]];
*Cantastorie: [[Fabrizio Russotto]];
*Brigadiere-Don Leopoldo: [[Enzo Storico]].
 
===Quarta edizione===
* È pure presente e narrato con molta semplicità e coinvolgimento, un atto di [[eutanasia]].
La quarta edizione del ''Rugantino'' risale al 15 maggio [[2001]].
 
Cast:
== Curiosità ==
* L'inizio, col protagonista che si risveglia in ospedale ignaro dell'apocalisse che lo circonda, ha ispirato sia il film ''[[28 giorni dopo]]'' di [[Danny Boyle]], che la [[graphic novel]] ''[[The Walking Dead (fumetto)|The Walking Dead]]'' di [[Robert Kirkman]].
 
*Rugantino: [[Michele La Ginestra]];
* Nel 2001, lo scrittore [[Letteratura horror|Horror]] [[Simon Clark]] ne ha realizzato un seguito (su autorizzazione degli eredi di Wyndham), ''[[Night of the Triffids]]'', ambientato 25 anni dopo il primo ed avente come protagonista ''David Masen'', figlio di Bill e Josella Playton. Il libro è a tutt'oggi inedito in Italia.
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*I trifidi appaiono anche in una missione di [[Metal Slug 3]].
*Rosetta: [[Sabrina Ferilli]];
*Eusebia: [[Simona Marchini]];
*Gnecco: [[Massimiliano Pazzaglia]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Bojetto: [[Gianluca Ramazzotti]];
*Il Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*Don Fulgenzio: [[Sergio Zecca]];
*Brigadiere-Don Leopoldo: [[Enzo Storico]].
 
===Quinta Adattamenti edizione===
La quinta edizione è del [[2004]].
Esistono varie trasposizioni del romanzo di Wyndham:
* ''[[L'invasione dei mostri verdi]]'' (''The Day of the Triffids''), film del [[1962]] diretto da [[Steve Sekely]], e interpretato da [[Howard Keel]] e [[Nicole Maurey]].<ref>{{Imdb|film|0055894|L'invasione dei mostri verdi}}</ref> La sceneggiatura riprende solo pochi spunti dal romanzo.
* ''[[The Day of the Triffids (miniserie televisiva 1981)|The Day of the Triffids]]'', miniserie televisiva del [[1981]], prodotta dalla [[BBC]] UK (inedito in Italia) in 6 puntate interpretato da [[John Duttine]] e [[Emma Relph]].<ref>{{Imdb|film|0081850|The Day of the Triffids}}</ref> La sceneggiatura è molto fedele al romanzo.
* ''[[The Day of the Triffids (miniserie televisiva 2009)|The Day of the Triffids]]'', miniserie televisiva del [[2009]].<ref>{{Imdb|film|1332653|The Day of the Triffids}}</ref> La BBC ha realizzato un nuovo adattamento, con approccio ''"futuristico e dal ritmo veloce"'', su sceneggiatura di [[Patrick Harbinson]] ([[E.R.]] e [[Law & Order]]) diviso in due parti da 90 minuti.
 
Cast:
== Edizioni ==
* {{Cita libro
|autore= [[John Wyndham]]
|titolo= The day of the triffids
|anno= [[1951]]
|editore= [[Michael Joseph]]
|edizione=
|pagine=
|id=
}}.
* {{Cita libro
|autore= [[John Wyndham]]
|titolo= L'orrenda invasione
|altri= traduzione di Maria Bulgheroni
|anno= [[1952]]
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana [[Urania (collana)|Urania]] n° 3
|pagine= pp. 149
|id=
}}.
* {{Cita libro
|autore= [[John Wyndham]]
|titolo= Il giorno dei trifidi
|altri= traduzione di Marisa (possibile refuso tipografico per Maria) Bulgheroni
|anno= [[1975]]
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Oscar Mondadori n° 588
|pagine= pp. 221
|id=
}}. Introd. Fruttero e Lucentini
 
*Rugantino: [[Michele La Ginestra]];
* {{Cita libro
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
|autore= [[John Wyndham]]
*Rosetta: [[Fiorella Ceccacci Rubino]];
|titolo= Il giorno dei Trifidi
*Eusebia: [[Edy Angelillo]];
|altri= traduzione di Maurizio Nati
*Gnecco: [[Massimiliano Pazzaglia]];
|anno= [[2004]]
*Principe Paritelli: [[Cesare Gelli]];
|editore= [[Fanucci Editore]]
*Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
|edizione= collana Collezione Immaginario Solaria n° 13
*Brigadiere-Principe Paritelli: [[Enzo Storico]];
|pagine= pp. 313
*Donna Marta Paritelli: [[Silvia Delfino]].
|id= ISBN 88-347-1017-7
}}.
 
Progetto Audio e Fonico: Maurizio Capitini - Ettore Tosoni
== Note ==
 
===Sesta edizione===
La sesta edizione è del [[2010]], con la regia di [[Enrico Brignano]]
 
Cast:
 
*Rugantino: [[Enrico Brignano]];
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*Rosetta: [[Emy Bergamo]];
*Eusebia: [[Paola Tiziana Cruciani]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Michele Gammino]];
*Donna Marta Paritelli: [[Gabriella Bove]];
*Cardinal Severini / Cav. Thordvaldsen / Conte Bellarmino: [[Mario Scaletta]];
*Gnecco: [[Stefano Ambrogi]];
*Bojetto: [[Andrea Pirolli]];
*Banditore / Gentiluomo [[Armando Silverini]];
*Serenante: [[Andrea Perrozzi]];
 
Scene e costumi originali di [[Giulio Coltellacci]]
 
Direttore d'orchestra: [[Federico Capranica]]
 
=== Settima edizione ===
La settima edizione è del 2013, con la regia originale di [[Garinei e Giovannini]], messa in scena da [[Enrico Brignano]] come nel 2010.
* Rugantino: [[Enrico Brignano]];
* Mastro Titta: [[Vincenzo Failla]];
* Rosetta: [[Serena Rossi]];
* Eusebia: [[Paola Tiziana Cruciani]];
* Don Niccolò Paritelli: [[Michele Gammino]];
* Donna Marta Paritelli: Valentina Spalletta;
* Cardinal Severini / Cav. Thordvaldsen / Conte Bellarmino: [[Mario Scaletta]];
* Gnecco: [[Simone Mori]];
* Il Burinello: Michele Marra;
* Bojetto: [[Andrea Pirolli]];
* Banditore / Gentiluomo: [[Armando Silverini]];
* Serenante: [[Andrea Perrozzi]];
* Don Fulgenzio: Alessandro Cavalieri;
* Scariotto: Gianluca Bessi;
* Strappalenzola: Marco Rea;
* Rubastracci: Christian Scionte;
* La Signora dei Gatti: Silvana Bosi;
* Pruvio: Alessio Moneta;
* Il Brigadiere: Lucio Dal Maso;
* L'innamorato: Federico Maria Isaia;
* Vegliante/Venditore di lanternoni: Daniele Graziani;
* Donna Letizia: Chiara Barbagallo;
* Barbiere: Pasquale Bertucci;
* Assassino: Pietro D'Elia.
 
Scene e costumi originali di [[Giulio Coltellacci]]
 
Direttore d'orchestra: Maurizio Abeni
 
=== Ottava edizione ===
L'ottava edizione è del 2018, con la regia originale di [[Garinei e Giovannini]], messa in scena, dal 20 dicembre 2018, da [[Massimo Romeo Piparo]].
* Rugantino: [[Enrico Montesano]];
*Rosetta: [[Serena Autieri]];
* Mastro Titta: [[Antonello Fassari]];
* Eusebia: [[Edy Angelillo]];
*Don Niccolò Paritelli: Giulio Farnese;
*Donna Marta Paritelli: Brunella Platania;
*Gnecco: Marco Rea;
*Cav. Thordvaldsen: Roberto Attias;
*Bojetto: Alessandro Lanzillotti;
*Cardinal Severini: Tonino Tosto;
*Don Fulgenzio: Gerry Gherardi;
*La gattara: Monica Guazzini;
*Scariotto: Marco Valerio Montesano;
*Serenante: Matteo Montalto;
*Rubastracci: Sandro Billotta;
*Calascione Matteo Di Napoli;
*Gendarmi: Giuseppe Carvutto, Francesco Miniaci.
*
*
*
*
*Direttore di scena: Alessandro Prisca
*Capo Macchinista: Bruno Di Venanzio
*Macchinisti: Mauro Neglia, Amoni Vacca, Luca Izzo
*Attrezzista: Francesca Di Chiera
*Disegno Luci: Umile Vainieri
*Datore Luci: Alessandro Cavicchiolo
*Elettricisti: Giovanni Salvati, Valerio Vecchioni
*Suono: Alfonso Barbiero
*Microfonista: Claudio Ruggiero
*Capo Sarta: Katia Viva
*Sarte: Isaura Bruni, Chiara Adorno
*Trucco e Acconciature: Silvia Brandoni
*
*
*<br />
 
==Canzoni==
 
*''Tirollallero''
*''La Morra''
*''La berlina''
*''È bello avè 'na donna dentro casa''
*''Ballata di Rugantino''
*''Ommini, bisommini e cazzabbubboli''
*''Saltarello''
*''Sempre boia è''
*''Ciumachella de Trestevere''
*''[[Roma nun fa' la stupida stasera]]''
*''Tira a campà''
*'''Na botta e via''
*'''Carnevale''
*''È l'omo mio''
*'''Stornelli e finale''
 
Dalla seconda edizione, ''Ommini, bisommini e cazzabbubboli'' fu sostituita da ''Anvedi sì che Paciocca''
 
==La critica==
*[[Renzo Tian]] sul [[Il Messaggero]] di Roma del 16 dicembre [[1962]], " ... Lo spettacolo è la risultanza di un eccezionale dispiegamento di intelligenza, gusto, velocità e dinamismo scenico... È doveroso iniziare le citazioni da Nino Manfredi senza di lui, senza il suo ritorno al palcoscenico, dopo la lunga assenza, Rugantino non sarebbe quello che è sulla scena: un personaggio inesauribile per comunicativa, estro, forza comica... Altro ritorno quello di Lea Massari e quello trionfale di Aldo Fabrizi..."
 
==Note==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Il giorno dei Trifidi}}
 
==Altri progetti==
{{Portale|fantascienza|letteratura}}
{{interprogetto|etichetta=''Rugantino''|q_preposizione=da o su}}
 
{{romanesco}}
{{portale|musica|roma|teatro}}
 
[[Categoria:RomanziOpere diteatrali Johnambientate Wyndhama Roma]]
[[Categoria:RomanziDialetto diromanesco|Rugantino fantascienza(commedia musicale)]]
[[Categoria:Opere teatrali di autori italiani]]
[[Categoria:Opere teatrali in italiano]]
[[Categoria:Commedie musicali]]
[[Categoria:Spettacoli di Garinei e Giovannini]]