Ernest Hello e Rugantino (commedia musicale): differenze tra le pagine

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Aggiunti tecnici ottava edizione, come da locandina ufficiale esposta al Teatro Sistina.
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{{Spettacolo teatrale
{{Bio
|titolospettacolo = Rugantino
|Nome = Ernest
|immagine =
|Cognome = Hello
|didascalia =
|Sesso = M
|titolotradotto = Rugantino
|LuogoNascita = Lorient
|linguaoriginale = Italiano, romanesco
|GiornoMeseNascita = 4 novembre
|nomepaese = Italia
|AnnoNascita = 1828
|annoproduzione = 1962
|LuogoMorte = Lorient
|nomecompagnia = Garinei e Giovannini
|GiornoMeseMorte = 14 luglio
|nomegenere = Commedia musicale
|AnnoMorte = 1885
|nomeregista = Garinei e Giovannini
|Epoca = 1800
|nomesoggetto = Garinei e Giovannini
|Attività = scrittore
|nomesceneggiatore = Garinei e Giovannini, Festa Campanile e Franciosa
|Attività2 = critico letterario
|nomeproduttore = Garinei e Giovannini
|Nazionalità = francese
|nomecoreografo = Dania Krupska (prima edizione) successivamente (1979) Gino Landi
|PostNazionalità = [[Apologetica|apologista]] [[Cristianesimo|cristiano]]
|nomeattori = Nino Manfredi, Lea Massari, Bice Valori, Aldo Fabrizi
|nomescenografo = Giulio Coltellacci
|nomecostumista = Giulio Coltellacci
|nometruccatore =
|nometecnicoluci =
|nometecnicoaudio =
|nomefotografo =
|nomepremi =
}}
 
'''''Rugantino''''' è una [[commedia musicale]] realizzata da [[Pietro Garinei|Garinei]] e [[Sandro Giovannini|Giovannini]] (come appare nei crediti dello spettacolo: «scritta da Garinei & Giovannini, [[Pasquale Festa Campanile]], [[Massimo Franciosa]], collaborazione artistica di [[Luigi Magni]]») e musiche di [[Armando Trovajoli]], rappresentata per la prima volta al [[Teatro Sistina]] di [[Roma]] il 15 dicembre [[1962]], con scene e costumi di [[Giulio Coltellacci]] e coreografie di Dania Krupska, sostituita per la seconda edizione (1979) da [[Gino Landi]], autore della versione coreografica tuttora rappresentata.
Suo padre era un avvocato che lavorava alla Corte di Cassazione a [[Parigi]]. Fin dalla prima infanzia ebbe problemi di salute a causa di una malattia della [[spina dorsale]] o delle [[Osso|ossa]], il che gli causò molti problemi nel lavoro ed è probabilmente alla base della vena malinconica che si ritrova in molti suoi scritti. Dopo aver studiato a [[Rennes]] ed essersi diplomato al Collegio Luois Le Grand di Parigi si dedicò agli studi di Legge seguendo la volontà paterna, ma li abbandonò presto per dedicarsi alla [[teologia]] da cui era stato attratto a causa della sua ammirazione per [[Jean-Baptiste Henri Lacordaire]] e [[Joseph Gratry]].
 
Il successo della commedia in Italia spinse l'impresario teatrale statunitense Alexander Cohen a far rappresentare la commedia anche in America: dopo alcune serate a Toronto, fu rappresentata a [[Broadway]] nel febbraio del [[1964]], al teatro Mark Hellinger, dove per tre settimane si registrò il tutto esaurito<ref>[http://www.radio.rai.it/radioscrigno/restauri/1_restauro.cfm?Q_IDRES=79 'Rugantino' alla conquista dell'America] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100116135646/http://www.radio.rai.it/radioscrigno/restauri/1_restauro.cfm?Q_IDRES=79 |data=16 gennaio 2010 }} su Radio Scrigno di RadioRai</ref>.
Nel [[1857]] sposò [[Zoë Berthier]], di dieci anni maggiore di lui, figlia di un ufficiale dell'esercito e discreta scrittrice. Nello stesso anno fondò assieme a [[Georges Seigneur]] il periodico ''"Le Croisé'', a cui collaborarono anche [[Louis Veuillot]] e [[Léon Gautier]]. Nonostante il buon successo ottenuto il giornale chiuse dopo due soli anni a causa di differenze di vedute tra i due fondatori. La sua attività sulla stampa continuò però ininterrottamente come firma di diverse altre pubblicazioni.
 
Il maestro [[Armando Trovajoli]] diresse anche l'[[orchestra]] nella prima edizione.
A questi impegni affiancò una parallela produzione letteraria, varia nella forma ma uniforme nello spirito. Iniziò con il saggio ''[[M. Renan, l'Allemagne et l'athéisme au XIXe siècle]]'', pubblicato nel [[1858]], studio su [[Ernest Renan]] ben accolto ma presto dimenticato dal pubblico. Questa opera sarebbe stata poi ripubblicata in versione ampliata dopo la sua morte con il titolo di ''[[Philosophie et atheism]]''. Nel [[1872]] pubblica ''[[L'uomo]]'' (''L'homme''), considerato la sua opera più importante, è costituito da una raccolta di saggi che analizzano l'uomo da tre distinti punti di vista: nella vita, nella scienza e nell'arte. In polemica con il [[positivismo]] ateo, Hello per la sua analisi rifiutava il metodo di [[Cartesio]] e si rifaceva ai principi enunciati nelle [[Sacre Scritture]].
 
==Trama==
In seguito pubblicò ''[[Physionomies de saints]]'' ([[1875]]), che sarebbe stato poi tradotto in inglese nel [[1903]] e sarebbe diventato la sua opera più nota in [[Inghilterra]], ''[[Contes extraordinaires]]'' ([[1879]]), ''[[Les Plateaux de la balance]]'' ([[1880]]) e, pubblicato postumo, ''[[Le siècle]]'' ([[1896]]). Si cimentò anche come traduttore con le versioni in [[lingua francese|francese]] delle ''Visioni'' di [[Angela da Foligno]] e di alcune opere di [[Jan Ruysbroeck]], mistico del [[XIII secolo]].
 
Nella [[Roma]] papalina del [[XIX secolo]] Rugantino, giovane spaccone, arrogante e avverso a qualsivoglia lavoro, vive di espedienti aiutato dalla fida Eusebia, che lui spaccia per sua sorella.
==Stile==
I due ottengono vitto e alloggio raggirando il ''frescone'' di turno: dapprima un anziano marchese il quale, deceduto, non riserva loro alcun lascito; quindi [[Mastro Titta]], il celebre [[boia]] dello [[Stato Pontificio]], autentico personaggio storico. Mastro Titta è anche proprietario di una locanda che gestisce insieme al figlio, soprannominato ''Bojetto'', dopo l'abbandono da parte della moglie, che non approvava il suo mestiere; egli si prende cura di Rugantino e di Eusebia, ma finisce per innamorarsi di questa, un amore presto ricambiato.
{{citazione|Non si era potuta realizzare la fusione tra l'abile psicologico e il pio pedante, ma le disarmonie e le incoerenze stesse costituivano l'originalità del personaggio|[[Joris Karl Huysmans]], in ''[[Controcorrente (Huysmans)|Controcorrente]]'' ([[1884]]}}
Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e gelosissimo Gnecco ''Er [[Amatrice|Matriciano]]'', croce e delizia di tutti i giovani romani compreso Rugantino, il quale scommette con alcuni amici di sedurla prima della ''Sera dei Lanternoni''. Il giovane, nonostante umilianti peripezie, riesce nell'intento, ma finisce con l'innamorarsi della ragazza, così da non far menzione dell'impresa, per rispetto, ai suoi compagni; un contegno che presto viene meno a causa del suo carattere spaccone, ferendo così i sentimenti di lei.
 
Durante il Carnevale, Gnecco viene assassinato da un criminale mentre Rugantino è altrove, in compagnia di una nobile. Il protagonista si fa trovare casualmente accanto al cadavere e quindi, onde riscattarsi, si autoaccusa dell'omicidio, il cui movente sarebbe l'amore per Rosetta.
Nel suo romanzo [[Controcorrente (Huysmans)|Controcorrente]] [[Joris Karl Huysmans]] dedica alcune pagine ad un'analisi sulla figura di Hello, nella quale riconosce lui una spiccata perspicacia nell'analisi psicologica ma ne critica il fanatismo religioso, lo stile profetico e le pretese di pronfondità<ref>{{Cita testo | cid= | lingua= | cognome= | nome= | autore=Joris Karl Huysmans | wkautore= | coautori= | capitolo=12 | url_capitolo= | curatore= | titolo=Controcorrente | wktitolo= | url= | formato= | altri= | ed= | edizione= | città= | editore=Frassinelli | data= | giorno= | mese= | anno= | pagine= | dataoriginale= | giornooriginale= | meseoriginale= | annooriginale= | datadiaccesso= | giornodiaccesso= | mesediaccesso= | annodiaccesso= | doi= | ISBN=88-7684-346-9 | id=}}</ref> Alcuni anni dopo, in seguito alla sua conversione, Huysmans avrebbe rivisto in parte il suo parere, dichiarando di ammirare l'opera di Hello e definendolo ''Tra gli scrittore del suo genere addirittura [...] l'unico che pensasse'', mentre pur continuando a continuando a giudicarlo un traduttore ''pedante e bacchettone''.<ref>Prefazione di Huysmans all'edizione del [[1903]] di Controcorrente</ref>
Imprigionato e condannato a morte, con Rosetta che si dichiara perdutamente innamorata, sale sul patibolo sostenendo la propria colpevolezza e dimostrando così, nell'affrontare la morte, di essere un vero uomo.
La vicenda si conclude con Mastro Titta che giustizia un Rugantino finalmente rispettato e ammirato da tutti.
 
==Edizioni in Italia==
Commentatori di dichiarato orientamento cattolico riscontrano invece in lui una chiara percezione dei principi fondamentali unita ad uno stile semplice e nobile.<ref>[http://www.newadvent.org/cathen/16044b.htm CATHOLIC ENCYCLOPEDIA: Ernest Hello<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
===Prima edizione===
La prima edizione del ''Rugantino'' risale al 15 dicembre [[1962]].
 
Il cast della prima edizione era formato da:
 
*Rugantino: [[Nino Manfredi]] (in seguito sostituito da [[Toni Ucci]]);
*Mastro Titta: [[Aldo Fabrizi]];
*Rosetta: [[Lea Massari]] (in seguito sostituita da [[Ornella Vanoni]]);
*Eusebia: [[Bice Valori]] (in seguito sostituita da [[Gloria Christian]]);
*Gnecco: [[Fausto Tozzi]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Toni Ucci]];
*Donna Marta Paritelli: [[Marisa Belli]];
*Bojetto: [[Carlo Delle Piane]];
*Il cavalier Thorwaldsen: [[Roberto Paoletti]];
*il Serenante: [[Lando Fiorini]];
*il Burinello: [[Luciano Bonanni]];
*Scariotto: [[Goffredo Spinedi]];
*Rubastracci: [[Pino Pennese]];
*Strappalenzuola: [[Toni Ventura]];
*Bellachioma: [[Fernando Martino]];
*Il Brigadiere: [[Willy Colombini]];
*L'Innamorato: [[Marcello Serralonga]];
*Assuntina: [[Augusta Desée]];
*Il Cardinal Severini: [[Antonio Acqua]];
*La vecchia dei gatti: [[Silla Silvani]];
*Don Fulgenzio: [[Giorgio Fabretti]].
 
Direzione d'orchestra: [[Armando Trovajoli]]
 
===Seconda edizione===
La seconda edizione del ''Rugantino'' risale al 18 dicembre [[1978]].
 
Cast:
 
*Rugantino: [[Enrico Montesano]];
*Rosetta: [[Alida Chelli]];
*Mastro Titta: [[Aldo Fabrizi]];
*Eusebia: [[Bice Valori]];
*Gnecco: [[Glauco Onorato]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Donna Marta Paritelli: [[Olimpia Di Nardo]];
*Bojetto: [[Alvaro Vitali]];
*Il cavalier Thorwaldsen: [[Remo Remotti]];
*Il Serenante: [[Aldo Donati (cantante)|Aldo Donati]];
*il Burinello: [[Luciano Bonanni]];
*Scariotto: [[Marcello Stramacci]];
*Rubastracci: [[Paolo di Bella]];
*Strappalenzuola: [[Giorgio De Bortoli]];
*Gurgumella: [[Pino di Bella]];
*Il Brigadiere: Lorenzo Spadoni;
*L'Innamorato: [[Sergio Japino]];
*Il Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*La vecchia dei gatti: [[Silla Silvani]];
*Don Fulgenzio: [[Luciano Bonanni]].
 
Direzione d'orchestra: [[Elvio Monti]].
 
===Terza edizione===
La terza edizione del ''Rugantino'' risale al 22 dicembre [[1998]].
 
Cast:
 
*Rugantino: [[Valerio Mastandrea]];
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*Rosetta: [[Sabrina Ferilli]];
*Eusebia: [[Simona Marchini]];
*Gnecco: [[Massimiliano Pazzaglia]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Bojetto: [[Gianluca Ramazzotti]];
*Il Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*Don Fulgenzio: [[Sergio Zecca]];
*Scariotto: [[Roberto Ricciuti]];
*Cantastorie: [[Fabrizio Russotto]];
*Brigadiere-Don Leopoldo: [[Enzo Storico]].
 
===Quarta edizione===
La quarta edizione del ''Rugantino'' risale al 15 maggio [[2001]].
 
Cast:
 
*Rugantino: [[Michele La Ginestra]];
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*Rosetta: [[Sabrina Ferilli]];
*Eusebia: [[Simona Marchini]];
*Gnecco: [[Massimiliano Pazzaglia]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Bojetto: [[Gianluca Ramazzotti]];
*Il Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*Don Fulgenzio: [[Sergio Zecca]];
*Brigadiere-Don Leopoldo: [[Enzo Storico]].
 
===Quinta edizione===
La quinta edizione è del [[2004]].
 
Cast:
 
*Rugantino: [[Michele La Ginestra]];
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*Rosetta: [[Fiorella Ceccacci Rubino]];
*Eusebia: [[Edy Angelillo]];
*Gnecco: [[Massimiliano Pazzaglia]];
*Principe Paritelli: [[Cesare Gelli]];
*Cardinal Severini: [[Armando Silverini]];
*Brigadiere-Principe Paritelli: [[Enzo Storico]];
*Donna Marta Paritelli: [[Silvia Delfino]].
 
Progetto Audio e Fonico: Maurizio Capitini - Ettore Tosoni
 
===Sesta edizione===
La sesta edizione è del [[2010]], con la regia di [[Enrico Brignano]]
 
Cast:
 
*Rugantino: [[Enrico Brignano]];
*Mastro Titta: [[Maurizio Mattioli]];
*Rosetta: [[Emy Bergamo]];
*Eusebia: [[Paola Tiziana Cruciani]];
*Don Niccolò Paritelli: [[Michele Gammino]];
*Donna Marta Paritelli: [[Gabriella Bove]];
*Cardinal Severini / Cav. Thordvaldsen / Conte Bellarmino: [[Mario Scaletta]];
*Gnecco: [[Stefano Ambrogi]];
*Bojetto: [[Andrea Pirolli]];
*Banditore / Gentiluomo [[Armando Silverini]];
*Serenante: [[Andrea Perrozzi]];
 
Scene e costumi originali di [[Giulio Coltellacci]]
 
Direttore d'orchestra: [[Federico Capranica]]
 
=== Settima edizione ===
La settima edizione è del 2013, con la regia originale di [[Garinei e Giovannini]], messa in scena da [[Enrico Brignano]] come nel 2010.
* Rugantino: [[Enrico Brignano]];
* Mastro Titta: [[Vincenzo Failla]];
* Rosetta: [[Serena Rossi]];
* Eusebia: [[Paola Tiziana Cruciani]];
* Don Niccolò Paritelli: [[Michele Gammino]];
* Donna Marta Paritelli: Valentina Spalletta;
* Cardinal Severini / Cav. Thordvaldsen / Conte Bellarmino: [[Mario Scaletta]];
* Gnecco: [[Simone Mori]];
* Il Burinello: Michele Marra;
* Bojetto: [[Andrea Pirolli]];
* Banditore / Gentiluomo: [[Armando Silverini]];
* Serenante: [[Andrea Perrozzi]];
* Don Fulgenzio: Alessandro Cavalieri;
* Scariotto: Gianluca Bessi;
* Strappalenzola: Marco Rea;
* Rubastracci: Christian Scionte;
* La Signora dei Gatti: Silvana Bosi;
* Pruvio: Alessio Moneta;
* Il Brigadiere: Lucio Dal Maso;
* L'innamorato: Federico Maria Isaia;
* Vegliante/Venditore di lanternoni: Daniele Graziani;
* Donna Letizia: Chiara Barbagallo;
* Barbiere: Pasquale Bertucci;
* Assassino: Pietro D'Elia.
 
Scene e costumi originali di [[Giulio Coltellacci]]
 
Direttore d'orchestra: Maurizio Abeni
 
=== Ottava edizione ===
L'ottava edizione è del 2018, con la regia originale di [[Garinei e Giovannini]], messa in scena, dal 20 dicembre 2018, da [[Massimo Romeo Piparo]].
* Rugantino: [[Enrico Montesano]];
*Rosetta: [[Serena Autieri]];
* Mastro Titta: [[Antonello Fassari]];
* Eusebia: [[Edy Angelillo]];
*Don Niccolò Paritelli: Giulio Farnese;
*Donna Marta Paritelli: Brunella Platania;
*Gnecco: Marco Rea;
*Cav. Thordvaldsen: Roberto Attias;
*Bojetto: Alessandro Lanzillotti;
*Cardinal Severini: Tonino Tosto;
*Don Fulgenzio: Gerry Gherardi;
*La gattara: Monica Guazzini;
*Scariotto: Marco Valerio Montesano;
*Serenante: Matteo Montalto;
*Rubastracci: Sandro Billotta;
*Calascione Matteo Di Napoli;
*Gendarmi: Giuseppe Carvutto, Francesco Miniaci.
*
*
*
*
*Direttore di scena: Alessandro Prisca
*Capo Macchinista: Bruno Di Venanzio
*Macchinisti: Mauro Neglia, Amoni Vacca, Luca Izzo
*Attrezzista: Francesca Di Chiera
*Disegno Luci: Umile Vainieri
*Datore Luci: Alessandro Cavicchiolo
*Elettricisti: Giovanni Salvati, Valerio Vecchioni
*Suono: Alfonso Barbiero
*Microfonista: Claudio Ruggiero
*Capo Sarta: Katia Viva
*Sarte: Isaura Bruni, Chiara Adorno
*Trucco e Acconciature: Silvia Brandoni
*
*
*<br />
 
==Canzoni==
 
*''Tirollallero''
*''La Morra''
*''La berlina''
*''È bello avè 'na donna dentro casa''
*''Ballata di Rugantino''
*''Ommini, bisommini e cazzabbubboli''
*''Saltarello''
*''Sempre boia è''
*''Ciumachella de Trestevere''
*''[[Roma nun fa' la stupida stasera]]''
*''Tira a campà''
*'''Na botta e via''
*'''Carnevale''
*''È l'omo mio''
*'''Stornelli e finale''
 
Dalla seconda edizione, ''Ommini, bisommini e cazzabbubboli'' fu sostituita da ''Anvedi sì che Paciocca''
 
==La critica==
*[[Renzo Tian]] sul [[Il Messaggero]] di Roma del 16 dicembre [[1962]], " ... Lo spettacolo è la risultanza di un eccezionale dispiegamento di intelligenza, gusto, velocità e dinamismo scenico... È doveroso iniziare le citazioni da Nino Manfredi senza di lui, senza il suo ritorno al palcoscenico, dopo la lunga assenza, Rugantino non sarebbe quello che è sulla scena: un personaggio inesauribile per comunicativa, estro, forza comica... Altro ritorno quello di Lea Massari e quello trionfale di Aldo Fabrizi..."
 
==Note==
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==Altri progetti==
{{interprogetto|etichetta=''Rugantino''|q_preposizione=da o su}}
 
{{romanesco}}
==Collegamenti esterni==
{{portale|musica|roma|teatro}}
*{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/ernst-hello/|Voce sull'Enciclopedia Treccani}}
*{{cita web|http://encyclopedia.jrank.org/HEG_HIG/HELLO_ERNEST_1828_1885_.html|Voce sull'Encyclopedia Britannica|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.newadvent.org/cathen/16044b.htm|Voce sulla Catholic Encyclopedia|lingua=en}}
 
[[Categoria:Opere teatrali ambientate a Roma]]
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[[Categoria:Dialetto romanesco|Rugantino (commedia musicale)]]
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