La notte dei morti viventi (film 1968) e Volumen Prohibido: differenze tra le pagine

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{{F|album hip hop|ottobre 2018}}
{{Film
{{S|album hip hop}}
|titoloitaliano = La notte dei morti viventi
{{Album
|immagine= Night of the Living Dead affiche.jpg
|titolo = Volumen Prohibido
|didascalia=La locandina del film
|artista = Cartel de Santa
|titolooriginale = Night of the Living Dead
|tipo album = Studio
|linguaoriginale = inglese
|giornomese =
|paese = [[Stati Uniti d'America|USA]]
|anno = 2006
|titoloalfabetico = Notte dei morti viventi, La
|debutto = sì
|annouscita = [[1968]]
|durata = 96 min
|numero di dischi = 1
|tipocolore = B/N
|numero di tracce = 12
|tipoaudio = sonoro
|genere = Alternative rap
|ratio = 1.85:1
|genere2 = Latin rap
|genere = Horror
|genere3 = Gangsta rap
|regista = [[George A. Romero]]
|etichetta = [[Sony BMG]]
|soggetto = [[John A. Russo]], [[George A. Romero]]
|produttore = Mauricio Garza, Rowan Rabia, Jason Roberts
|sceneggiatore = [[John A. Russo]], [[George A. Romero]]
|registrato =
|produttore = [[Karl Hardman]], [[Russell Streiner]]
|formati = CD, download digitale
|attori =
|precedente = [[Vol. II (Cartel de Santa)|Vol. II]]
* [[Duane Jones]]: Ben
|anno precedente = 2004
* [[Judith O'Dea]]: Barbara
|successivo = [[Vol. IV (album)]]
* [[Karl Hardman]]: Harry Cooper
|anno successivo = 2008
* [[Marilyn Eastman]]: Helen Cooper
* [[Keith Wayne]]: Tom
* [[Judith Ridley]]: Judy
* [[Kyra Schon]]: Karen Cooper
* [[Charles Craig]]: radiocronista
* [[S. William Hinzman]]: zombie del cimitero
* [[George Kosana]]: sceriffo McClelland
* [[Russell Streiner]]: Johnny
* [[Bill Cardille]]: cronista
|doppiatoriitaliani =
* [[Giancarlo Maestri]]: Ben
* [[Ada Maria Serra Zanetti]]: Barbara
* [[Carlo Sabatini]]: Harry Cooper
* [[Adriana de Roberto]]: Helen Cooper
* [[Sergio Di Stefano]]: Tom
* [[Rino Bolognesi]]: Radiocronista
* [[Emilio Cigoli]]: Radiocronista
* [[Pierangelo Civera]]: Johnny
|fotografo = [[George A. Romero]], [[Joseph Unitas]]
|montatore = [[John A. Russo]], [[George A. Romero]]
|effettispeciali = [[Tony Pantanello]], [[Regis Survinski]]
|musicista = AA.VV., [[Karl Hardman]], [[Marilyn Eastman]], [[George A. Romero]]
|scenografo =
|costumista =
|truccatore = [[Bruce Capristo]], [[Karl Hardman]]
|premi = *[[National Film Registry]] ([[1999]])
}}
'''''LaVolumen notte dei morti viventiProhibido''''' (''NightVolumen of the Living Dead''ProIIIbido) è unil film del [[1968]] diretto daterzo [[Georgealbum A.in Romerostudio]] e interpretato dadel [[Duanegruppo Jonesmusicale]], [[Judith O'DeaMessico|messicano]] e [[KarlCartel de HardmanSanta]].
 
==Tracce==
Alla sua uscita è diventato un vero e proprio cult, incassando 18 milioni di dollari in tutto il mondo. Tuttavia il film ha ricevuto diverse critiche negative a causa del contenuto di scene esplicite (mentre in Italia fu recensito con sorprendente ed acuta positività da molti critici), finché non è stato selezionato dalla [[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]] per la preservazione nel [[National Film Registry]] come film esteticamente "significativo". A causa di un errore commesso dal distributore il film è diventato di pubblico dominio. La storia segue i personaggi Ben (Duane Jones) e Barbra Huss (Judith O'Dea) insieme ad altre altre cinque persone intrappolate nella casa colonica di un cimitero della Pennsylvania, che pullula di "morti viventi". ''La notte dei morti viventi'' è stato il primo film della [[tetralogia]] dei morti viventi diretta da Romero, inoltre ne sono stati realizzati due ''[[remake]]''.
# ''Mira Quien Vuelve al 100'' - 2:52
# ''Cheka Wey'' (ft. Mery Dee) - 3:14
# ''La Ranfla Del Cartel'' - 3:38
# ''Dejaré Caer'' - 3:46
# ''Hey Si Me Ven'' - 3:43
# ''México Lindo y Bandido'' - 3:09
# ''2 Mujeres En Mi Cama'' - 3:43
# ''Si Son Bien Jotos'' - 5:18
# ''Yo Me La Perez Prado'' - 3:03
# ''Conexión Vieja Escuela'' (ft. Sinful) - 3:55
# ''Subele a La Greibol'' - 3:42
# ''Ahora Si Voy A Lokear'' - 5:19
 
{{Portale|hip hop|musica}}
Durante le riprese il film non aveva ancora il titolo attuale e si chiamava ''Night of the Flesh Eaters'' (cambiato poiché era troppo simile a quello del film ''The Flesh Eaters''),<ref>Frightful facts su [http://www.houseofhorrors.com/night68.htm House of Horrors]</ref> mentre sul [[copione]] era intitolato ''Monster Flick''.
 
Il film è stato oggetto di diverse interpretazioni, alcuni ci hanno visto una metafora della guerra fredda (con gli zombi che rappresenterebbero i sovietici), altri invece una metafora della [[guerra del Vietnam]]; secondo alcuni critici il film tratterebbe inoltre tematiche quali la libera circolazione di [[arma|armi]] e il [[razzismo]] negli [[Stati Uniti d'America|USA]].
 
== Trama ==
[[File:Judith O'Dea clutching grave in Night of the Living Dead bw.jpg|thumb|upright|left|Barbara in preda al panico che fugge da uno zombi]]
In una località rurale della [[Pennsylvania]], Barbara ([[Judith O'Dea]]) e suo fratello Johnny ([[Russell Streiner]]) sono in visita alla [[tomba]] del non troppo amato padre, quando, improvvisamente, vengono assaliti da uno strano uomo che, nonostante i movimenti lenti e impacciati, riesce a uccidere Johnny<ref>L'assalitore è il primo zombie della storia del cinema, come riportato su {{Cita web|http://zombie1.com/|''Zombie Number One - il sito ufficiale di Bill Hinzman}} per l'appunto interpretato da Bill Hinzman, al secolo [[S. William Hinzman]], lo "zombie del cimitero".</ref>. Barbara fugge in preda al panico e giunge a una [[casa]] di [[campagna]], nella quale cerca rifugio. Qui trova solo il [[cadavere]] in [[decomposizione (biologia)|decomposizione]] della precedente proprietaria. Il [[telefono]] è isolato e sembra non esserci speranza, quando un uomo irrompe in casa. Il suo nome è Ben ([[Duane Jones]]) e, grazie ai suoi nervi saldi, organizza una difesa contro gli strani esseri che si stanno radunando intorno all'abitazione.
 
L'assedio continua e i due resistono grazie alla scoperta che le creature temono il [[fuoco (fisica)|fuoco]]. Ben è all'erta, mentre Barbara è ormai preda di una [[ansia|crisi nervosa]]. Improvvisamente dalla [[cantina]] escono due uomini. Sono Harry ([[Karl Hardman]]) e Tom ([[Keith Wayne]]), anche loro scampati all'attacco delle creature. Harry si trova lì con la moglie Helen ([[Marilyn Eastman]]) e la [[figlio]]letta Karen ([[Kyra Schon]]), mortalmente ferita da una creatura. Tom, invece, è in compagnia della fidanzata Judy ([[Judith Ridley]]). Tra Harry e Ben scoppia subito lo scontro a causa delle diverse idee che i due hanno sulla difesa della casa.
La cosa viene complicata da uno [[zombie]] che riesce a fare breccia in una [[finestra]] e tenta di aggredire Ben. Lui per difendersi è costretto a usare la [[carabina]] [[Carabina Winchester|Winchester]] e dopo tre spari riesce infine a colpire il morto alla [[testa]] distruggendolo. Il rumore viene tuttavia sentito fuori, richiamando così altri morti viventi che circondano ancora di più la casa.
 
Dalla [[televisione]] il gruppo viene a sapere che in tutto lo stato i morti stanno risorgendo per nutrirsi di [[cannibalismo|carne umana]] e contagiare i vivi; la causa sembrano essere le [[radiazione|radiazioni]] emesse da una [[sonda spaziale|sonda]] sperimentale. Il [[Governo federale degli Stati Uniti d'America|governo degli Stati Uniti]] sta organizzando una serie di centri di assistenza, che tutti sono invitati a raggiungere. Così gli assediati si convincono a compiere un estremo tentativo. Tom e Ben cercheranno di rifornire di [[benzina]] il [[pick-up|furgoncino]] con cui quest'ultimo era giunto alla casa, utilizzando la [[stazione di servizio|pompa]] posta lì vicino.
 
[[File:Zombies NightoftheLivingDead.jpg|thumb|upright|left|I morti viventi]]
Mentre Harry copre loro le spalle con delle rudimentali [[Bomba Molotov|molotov]] fatte in casa, i due escono allo scoperto, seguiti poco dopo da Judy, che si rifiuta di abbandonare il fidanzato. Il trio riesce ad arrivare alla pompa, ma Tom, per colpa del nervosismo, finisce per spruzzare benzina sul furgoncino, che prende fuoco. Nel disperato tentativo di allontanare il mezzo dalla pompa di benzina, Tom e Judy rimangono uccisi dall'[[esplosione]] seguita alle [[fiamma|fiamme]] e i loro resti vengono poi divorati dagli [[zombi]]. Ben, grazie a una [[torcia]] e la sua carabina che si era portato appresso, riesce a rientrare in casa, nonostante Harry non alzi un dito per aiutarlo.
 
Questa è la scintilla che fa definitivamente crollare il rapporto tra i due e Ben si sfoga, malmenando il pavido Harry. Più tardi le notizie che giungono dalla televisione non sono buone, nonostante i sopravvissuti vengano a sapere che una [[pattugliamento|pattuglia]] di salvataggio comandata dallo [[sceriffo]] McClelland ([[George Kosana]]) si sta dirigendo proprio verso la zona in cui si trovano. Inoltre scoprono che i cadaveri ambulanti possono essere uccisi solo colpendoli in [[testa]], perché difatti è questa la parte riattivata dalla malattia misteriosa, e devono essere poi [[cremazione|cremati]]. A un tratto la [[luce]] salta in tutta la casa e gli zombi iniziano a sfondare [[porta|porte]] e finestre nel tentativo di entrare, spinti dalla [[fame]] di carne umana. Sempre durante gli ultimi disperati tentativi di difesa, Harry cerca di disarmare Ben per prendere il comando della situazione. Ben, però, riesce a riprendersi la carabina e spara a Harry, al quale, ferito gravemente, rimane solo la forza di trascinarsi in cantina per spirare di fianco alla figlia, ormai morta e divenuta zombie. Helen poco dopo rientra in cantina, ma ad aspettarla trova Karen, che sta mangiando i resti del [[padre]]. Sconvolta da quell'orribile visione, Helen cade a terra e viene uccisa a colpi di [[cazzuola]] dalla figlia. Barbara, intanto, cercando di respingerli, riconosce il fratello Johnny, anche lui ormai diventato uno [[zombi]], e viene da lui aggredita, trascinata fuori e uccisa dagli zombi.
[[File:La notte dei morti vivеnti (film 1968).png|thumb|upright|right|Una scena del film]]
Poco dopo gli zombi stanno entrando in casa. Ormai Ben è rimasto da solo contro decine di zombi, ma, nonostante ciò, riesce a trovare rifugio in cantina, dove l'unico problema rimastogli è sparare in testa a Harry ed Helen, prima che questi, rianimati, lo uccidano. L'unica cosa che Ben può fare, ormai, è sedersi e ascoltare gli orribili [[rumore (acustica)|rumori]] e i sinistri lamenti dei morti viventi all'interno della casa.
 
Finalmente al mattino arriva con un [[elicottero]] [[Bell 47]] la pattuglia di salvataggio, che setaccia i dintorni della casa tramite l'utilizzo di [[unità cinofila|cani]] e [[polizia|poliziotti]] armati di fucili. I rumori degli spari dei poliziotti, occupati a sterminare gli ultimi zombi rimasti, destano Ben, che con prudenza si avvia al piano di sopra. Un compagno dello sceriffo McClelland, però, intravedendolo con il fucile in mano, lo scambia per uno zombi e lo colpisce direttamente in testa, guadagnandosi i complimenti dello sceriffo per l'ottimo tiro.
 
L'ultima scena mostra i poliziotti accatastare in una enorme [[pira funeraria|pira]] i [[cadavere|corpi]] degli zombi uccisi, e poi darle fuoco; tra i corpi in fiamme vi è anche quello di Ben.
 
== Produzione ==
[[File:Night of the Living Dead pub.jpg|thumb|left|Locandina del film]]
Prima di iniziare il lavoro su ''La notte dei morti viventi'', Romero lavorava nel campo della [[pubblicità]] per la Latent Image, compagnia da lui fondata insieme a [[John Russo]] e Russell Streiner. In seguito, verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], fonda la Image Ten Production con un gruppo di amici. L'idea iniziale era di girare un film con un bilancio ridottissimo, ossia di 6.000 [[dollaro|dollari]]. Furono contattate per il progetto altre sette persone, così che ognuno avrebbe dovuto mettere 600 dollari. Nacque così la Image Ten, ma ben presto si resero conto che serviva almeno il doppio dei soldi e furono contattati altri finanziatori che non avrebbero lavorato direttamente al film (al contrario dei primi dieci investitori). Alla fine per il film furono spesi 114.000 dollari, comunque una cifra modesta anche per un film degli anni sessanta.<ref name="DatiDVD">Dati tratti dai contenuti speciali del DVD, edizione speciale 2 dischi 40esimo anniversario</ref>
 
Inizialmente la volontà dei tre era semplicemente di girare un film; l'idea dell'horror fu secondaria e dovuta al fatto che era facile vendere questo genere di film in quel periodo.<ref name="DatiDVD"/>
 
Il film fu girato su [[35 mm]] in bianco e nero. Romero aveva pensato anche di farlo su [[16 mm]] a colori ma desistette dall'idea per due motivi: prima mancavano i soldi, e quando riuscì ad avere dei finanziamenti extra preferì tenerli per comprare altre [[Pellicola cinematografica|pellicole]] con lo scopo di girare scene alternative o rigirare alcune parti del film. Tra le scene prese in considerazione per essere cambiate vi era il finale poiché la [[Columbia Pictures|Columbia]] e l'[[American International Pictures]] dissero che era troppo deprimente.<ref name="DatiDVD"/> La Walter Reade Organization accettò di proiettare il film senza modifiche o [[censura|censure]] con la sola condizione di cambiare il titolo in ''Night of the Living Dead''.
 
La fortuna della Image Ten è dovuta al fatto che avevano già lavorato con i macchinari necessari per le riprese e quindi erano in grado di utilizzarli e soprattutto già li possedevano. Per risparmiare ulteriormente (e avere una percentuale più alta sui profitti) i primi dieci finanziatori svolsero altri lavori per il film (ad esempio Karl Hardman oltre a recitare nella parte di "Harry Cooper" si occupò anche del [[truccatore|trucco]]).
 
Gli [[effetti speciali]] erano molto semplici e logicamente limitati al budget. Per il [[sangue]] fu utilizzato lo sciroppo Bosco e i vestiti erano di seconda mano.<ref>{{Cita web|http://www.homepageofthedead.com/films/night/filming.html|''Night of the Living Dead - The Filming}}</ref>
 
=== Sceneggiatura ===
La [[sceneggiatura]] fu scritta da John A. Russo e George A. Romero sotto il titolo di ''Monster Flick''. In un'intervista per la [[BBC]] il regista ha dichiarato di aver suddiviso il copione in tre parti; la prima è diventata ''La notte dei morti viventi'', le altre due sono state riadattate per ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' e ''[[Il giorno degli zombi]]''.<ref>Intervista a Romero disponibile [http://www.homepageofthedead.com/baps/bbc_interview.html qui]</ref>
 
Romero si è ispirato al [[romanzo]] [[fantascienza|fantastico]] ''[[Io sono leggenda]]'' (''I am legend'') di [[Richard Matheson]], in cui un solo uomo è rimasto sulla terra dominata dai [[vampiro|vampiri]].<ref>John Russo, ''The Complete Night of the Living Dead Filmbook'', pp. 6–7</ref> Romero ha trasformato gli astuti succhiatori di sangue in creature quasi totalmente prive d'intelligenza e spinte solo dalla sanguinaria voglia di uccidere. Altri adattamenti cinematografici del romanzo sono ''[[L'ultimo uomo della Terra]]'' ([[1964]]), ''[[1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra]]'' ([[1971]]) e ''[[Io sono leggenda (film)|Io sono leggenda]]'' ([[2007]]). Matheson non fu impressionato dall'interpretazione che Romero aveva dato del suo libro.<ref>Tom Weaver, ''Return of the B Science Fiction and Horror Movie Makers: The Mutant Melding of Two Volumes of Classic Interviews'', p. 307,</ref>
 
Il copione fu cambiato più volte in alcune delle sue parti soprattutto quelle concernenti i dialoghi di Ben. Hardman ha attribuito le modifiche a Duane Jones che era una persona troppo educata per interpretare un camionista rozzo e probabilmente lo stesso Jones cambiò i dialoghi in base a come sentiva dovesse essere il suo personaggio.<ref name="hardmaneastman">{{Cita web|http://www.homepageofthedead.com/films/night/interviews_1.html|''Intervista a Karl Hardman e Merilyn Eastman''}}</ref>
 
=== Cast ===
Per via del bilancio ristretto la scelta degli attori ricadde inevitabilmente su persone poco conosciute e amici con piccole esperienze cinematografiche. Anche alcuni produttori interpretarono ruoli più o meno importanti.
 
[[File:Duane Jones as Ben in Night of the Living Dead bw.jpg|thumb|upright|Duane Jones nel ruolo di Ben]]
Il ruolo del protagonista Ben fu assegnato a Duane Jones, un attore [[afroamericano]] sconosciuto fino a quel momento. La scelta di un attore [[Negro|nero]] era decisamente insolita per quel periodo e ancora più insolito era il fatto che non vi fosse nessun riferimento al colore della sua [[apparato tegumentario|pelle]]. Romero disse che fu scelto Jones semplicemente perché il suo fu il miglior provino.<ref name="Romeroquote">Alan Jones, ''Rough Guide to Horror Movies'', p. 118.</ref> Prima di lui per il ruolo era stato preso in considerazione Rudy Ricci che farà comunque parte del cast nel ruolo di uno zombie.<ref name="DatiDVD"/><ref name="castimdb">Cast completo su [http://italian.imdb.com/title/tt0063350/fullcredits#cast IMDb]</ref>
Dopo ''La notte dei morti viventi'' Jones lavorò in altri film ma la sua figura fu inevitabilmente legata a Ben, cosa che lui non gradì.<ref name="DatiDVDJones">Intervista a Duane Jones tratta dai contenuti speciali del DVD, edizione speciale 2 dischi 40esimo anniversario</ref>
 
Per interpretare Barbara fu scelta l'allora ventitreenne Judith O'Dea, conosciuta da Karl Hardman e Marilyn Eastman, che era in cerca di un ruolo con il quale dare una svolta alla propria carriera. Come la maggior parte degli addetti ai lavori non pensava che il film avrebbe avuto un tale impatto nella cultura, cinematografica e non; qualche anno dopo rilasciò un'intervista nella quale disse che la gente non la vedeva più come una «ho-hum Judy O'Dea» ma come Barbara de ''La notte dei morti viventi''.<ref>Intervista a Judith O'Dea su ''Assault of the Killer B's'', p. 4.</ref>
 
Gli altri attori non avevano alcun genere di esperienza cinematografica prima di questo film e molti non recitarono più neanche in seguito. È il caso di Keith Wayne che interpreta il ruolo di Tom o di Judith Ridley che sarà presente solo in un altro film di Romero. L'attore [[S. William Hinzman]], che in questo film interpreta lo zombie che uccide Johnny all'inizio della pellicola, continuerà a lavorare nel campo dell'horror in film di discreto successo.
 
Hardman e Eastman (che si occupavano anche del trucco, delle musiche e dei costumi) interpretarono i coniugi Cooper e la Eastman la ritroviamo anche nei panni di uno zombie che mangia un [[Insecta|insetto]] preso da un [[albero]]. Russel Streiner interpreta Johnny, il fratello di Barbara e George Kosana lo sceriffo McClelland.<ref name="castimdb"/>
 
Per gli zombie furono necessarie molte comparse. Alcune furono prelevate da Romero dal settore della pubblicità dove lavorava prima, altri erano abitanti di Evans City (dove venne girato il film) che erano attratti dall'idea di partecipare a un film horror.<ref name="DatiDVD"/>
 
[[File:George A Romero.jpg|thumb|upright|George A. Romero]]
 
=== Regia ===
''La notte dei morti viventi'' fu il primo lungometraggio diretto da Romero. Prima di questo film lavorava come regista di [[cortometraggi]] per la serie per ragazzi ''Mister Rogers' Neighborhood'', trasmessa dalla rete locale WQED.<ref>Intervista a George A. Romero, citata in "George A. Romero Bio", Special Features, ''Dawn of the Dead'', Special Divimax Edition (DVD, Anchor Bay, 2004)</ref> La decisione di Romero di girare questo film influenzò tutta la sua carriera futura dato che lo inserì nel campo dell'horror; alcuni dei suoi lavori sono i quattro [[sequel]] di questo film, ''[[La stagione della strega]]'' ([[1972]]), ''[[Creepshow]]'' ([[1982]]), ''[[La metà oscura (film)|La metà oscura]]'' ([[1993]]).
 
Sullo stato d'animo che voleva trasmettere, Romero ha detto che "il film inizia con una situazione che è già quasi senza speranza e che degenera progressivamente verso l'assoluta disperazione e la tragedia finale".<ref name="royer">Carl Royer, ''The Spectacle Of Isolation'', p. 15.</ref>
 
Lo scrittore R.H.W. Dillard sostiene che l'aver mostrato esplicitamente quelli che sino ad allora erano [[tabù]] ha aumentato il successo del film, infatti si chiede: "Quale ragazza non ha, almeno una volta, desiderato uccidere sua madre? E Karen, nel film, ha l'opportunità di commettere l'atto proibito indirettamente".<ref name="dillard">R. H. W. Dillard, "''Night of the Living Dead'': It's Not Like Just a Wind That's Passing Through," in ''American Horrors: Essays on the Modern American Horror Film'', ed. Gregory A. Waller (Urbana: University of Illinois Press, 1988), p. 15</ref>
 
Romero utilizza i tabù della società come elemento chiave del film, in particolar modo il cannibalismo. Nonostante gli zombi fossero ispirati dal romanzo di Matheson ''Io sono leggenda'', lo storico cinematografico Robin Wood vede in essi una critica al [[capitalismo]] statunitense. Wood sostiene che gli zombi rappresentano i capitalisti e "il cannibalismo rappresenta l'estremo della possessività, quindi la fine dei rapporti umani sotto il capitalismo".<ref name="wood">Robin Wood, "An Introduction to the American Horror Film," in ''Movies and Methods'', Vol. II, ed. Bill Nichols (Los Angeles: University of California Press, 1985), p. 213</ref>
 
=== Colonna sonora ===
La particolare [[colonna sonora]] che caratterizza ''La notte dei morti viventi'' angosciando lo [[spettatore]] non fu composta per il film bensì fu creata attingendo alla vasta libreria della Hardman Associates. Molto fu preso dalla libreria della [[Capitol Records]] e in seguito fu rilasciato anche un [[Album discografico|album]]. Tra gli autori scelti troviamo Ib Glindemann, Philip Green, Geordie Hormel, William Loose, Jack Meakin e Spencer Moore.<ref name="castimdb"/> Alcuni brani erano già presenti in lavori cinematografici e televisivi precedenti, come nel [[B-movie]] di fantascienza ''Teenagers from Outer Space'' ([[1959]]). Nelle scena in cui Ben trova il fucile e in quella dove la radio riporta del disastro che si sta verificando si può sentire un pezzo musicale che può essere ascoltato in versione più estesa all'inizio del film ''[[La messaggera del diavolo]]'' ([[1961]]) nel quale recitava [[Lon Chaney Jr.]]; un altro pezzo è preso dall'ultimo episodio della [[Serie televisiva|serie TV]] ''[[Il fuggiasco (serie televisiva 1963)|Il fuggiasco]]'', che era stata trasmessa l'anno precedente.<ref name="curiositaimdb">Sezione curiosità su [http://www.imdb.com/title/tt0063350/trivia IMDb]</ref> Hardman, che lavorò alla colonna sonora insieme a Marilyn Eastman, disse di aver effettuato una scelta delle canzoni per ogni scena e Romero fece la selezione finale, dopodiché le intensificò elettronicamente.<ref name="hardmaneastman"/>
 
== Accoglienza ==
La prima del film fu il 1º ottobre 1968 al Fultom Theatre di [[Pittsburgh]].<ref>Collum, ''Assault of the Killer B's, p.3</ref> Attirò principalmente un pubblico di [[adolescenza|adolescenti]] che aveva libero accesso alle sale poiché i divieti posti dall'[[Motion Picture Association of America|MPAA]] non sarebbero entrati in vigore sino al mese successivo. Roger Elber del ''Chicago Sun-Times'' criticò i genitori e i proprietari dei [[cinema]] che lasciavano entrare i ragazzi. Elber disse: «Non credo che sapessero cosa stavano andando a vedere. Erano abituati ad andare al cinema, certo, e sicuramente avevano visto altri film horror, ma questo è diverso». In Italia, come in molti altri paesi del mondo, il film fu vietato ai minori di 18 anni, per la violenza di alcune scene, che per l'epoca erano molto impressionanti (il film viene spesso citato come uno dei predecessori dello [[splatter]] odierno).
 
In Italia uscì nell'estate del 1970 distribuito da Edmondo Amati con un incasso eccezionale di quasi due miliardi di lire dell'epoca.
 
Nonostante le varie controversie, cinque anni dopo la proiezione Paul McCollough della [[Periodico (stampa)|rivista]] ''Take One'' definì il film come «il film horror di maggior profitto realizzato al di fuori di un grande studio».<ref>Paul McCullough, "A Pittsburgh Horror Story," ''Take One 4'' (No. 6, July-August 1973), p. 8.</ref> Dopo dieci anni aveva guadagnato tra i 12 e i 15 milioni di dollari al [[botteghino]] statunitense ed è stato [[doppiaggio|doppiato]] in più di 25 lingue tra [[Europa]], [[Canada]] e [[Australia]].<ref>Higashi, "''Night of the Living Dead''," p. 175.</ref> In totale incassò 30 milioni di dollari e il ''[[The Wall Street Journal|Wall Street Journal]]'' lo riporta come il film con i maggiori incassi in Europa nel [[1969]].<ref>Dillard, "Night of the Living Dead", p. 15.</ref>
 
Il film ricevette due importanti onorificenze quasi trent'anni dopo la sua uscita nelle sale. Nel [[1999]] fu inserito dalla [[Biblioteca del Congresso]] nel [[National Film Registry]] come film "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo".<ref>{{cita web|url=http://www.loc.gov/today/pr/1999/99-174.html|titolo=Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry |editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=16 novembre 1999|accesso=6 gennaio 2012|lingua=en}}</ref> Nel [[2001]] l'[[American Film Institute]] lo inserì nella lista [[100 Years... 100 Thrills]], la quale comprende i 100 migliori film horror e thriller. Si è anche piazzato nono nella classifica dei ''100 Scariest Movie Moments'' del [[canale televisivo]] Bravo.
 
=== Critiche ===
Ai critici non piacquero i sanguinosi effetti speciali. Il [[quotidiano]] ''Variety'' etichettò ''La notte dei morti viventi'' come una «costante orgia di [[sadismo]]» e si pose dei dubbi sull'integrità e la responsabilità dei produttori.<ref>Higashi, "''Night of the Living Dead''", p. 184.</ref> Vincent Canby del ''[[New York Times]]'' lo definì un film "spazzatura" e anche alquanto sciocco.<ref>Vincent Canby, "Getting Beyond Myra and The Valley of the Junk," New York Times, 5 luglio 1970, p. 49.</ref>
 
D'altra parte ci furono anche critiche positive che riconobbero le grandi innovazioni del film. Pauline Kael scrisse: «Uno dei più macabri film horror di tutti i tempi - quando esci dal cinema vorresti poter dimenticare quella terribile esperienza... La banale serietà del film fa il resto - e gli dà quel tocco di crudo realismo».<ref>Pauline Kael, ''5001 Nights at the Movies''</ref> Roger Ebert criticò la proiezione mattutina del film (tipica degli horror in quel periodo) ma gli piacque il film.<ref name="rogerebert">Articolo di Roger Ebert disponibile [http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19670105/REVIEWS/701050301/1023 qui]</ref> Rex Reed scrisse: «Se volete sapere cosa trasforma un [[B-movie]] in un classico... non perdetevi ''La notte dei morti viventi''. Non è concepibile perderselo per chi è interessato all'horror».<ref>Rex Reed citato su [http://www.houseofhorrors.com/night68.htm House of Horrors]</ref>
 
Sin da quando uscì nelle sale, critici e storici cinematografici videro ne ''La notte dei morti viventi'' un film sovversivo che opera una critica contro la società statunitense degli anni sessanta, contro la [[Guerra Fredda]], e il razzismo presente negli USA. Elliot Stein del settimanale ''The Village Voice'' vide il film come una fervente critica alla partecipazione dell'America nella [[guerra del Vietnam]] e infatti scrisse: «Il film non è ambientato in [[Transilvania]] ma in [[Pennsylvania]] - era il centro degli Stati Uniti a essere in guerra, e gli zombie sembravano un grottesco riferimento all'allora violento conflitto in [[Vietnam]]».<ref name="elliotstein">Articolo di Elliot Stein disponibile [http://www.villagevoice.com/film/0302,stein,41018,20.html qui]</ref> Sumiko Higashi concorda e sostiene che ''La notte dei morti viventi'' è un film horror sugli orrori del Vietnam e «anche se non sono presenti vietnamiti nel film... essi costituiscono una presenza assente che può essere compresa analizzando l'intera trama». Evidenzia anche gli aspetti paralleli tra la guerra e il film come i [[Cinegiornale|cinegiornali]] in bianco e nero, le operazioni di rastrellamento, gli [[Elicottero|elicotteri]] e la carneficina.<ref>Higashi, "''Night of the Living Dead''," p. 181.</ref>
 
Sebbene Romero abbia sempre negato di aver scritturato Duane Jones per il fatto che fosse nero, il critico Mark Deming nota che «la tragica fine di Jones, l'unica figura [[Eroe|eroica]] e l'unico afroamericano del film, rievoca nella mente degli spettatori i non troppo lontani omicidi di [[Martin Luther King]] e [[Malcolm X]]».<ref>Articolo di Mark Deming disponibile su [http://www.allmovie.com/cg/avg.dll?p=avg&sql=1:35311~T1 AllMovie.com]</ref> Stein aggiunge che «in questo primo film horror a essere sovversivo, l'eroe nero sopravvive agli zombie solo per essere ucciso da una pattuglia di individui del sud degli Stati Uniti».<ref name="elliotstein"/> La morte di Ben, di Barbara e di tutti gli altri personaggi danno allo spettatore una visione [[Nichilismo|nichilistica]], atipica fino a quel momento per questo genere cinematografico.<ref>Jones, ''Rough Guide to Horror'', pp. 117–118.</ref>
 
Il trattamento riservato ai personaggi femminili del film scatenò le critiche di numerose [[femminismo|femministe]]. Le donne sono rappresentate indifese e spesso escluse dalle decisioni importanti. Barbara è addirittura ridotta in uno stato semi-[[catatonia|catatonico]] per la maggior parte del film in seguito alla perdita del fratello. Judy non riesce a comprendere fino in fondo cosa stanno vivendo e le sue azioni condanneranno sia lei stessa che il fidanzato. Helen Cooper, inizialmente dotata di una forte personalità, diventa mano a mano sempre più impotente e questo la porterà alla morte.<ref name="barrygrant">Barry Keith Grant, "Taking Back the ''Night of the Living Dead'': George Romero, Feminism and the Horror Film," in ''The Dread of Difference: Gender and the Horror Film'', ed. Barry K. Grant (Austin: University of Texas Press, 1996)</ref>. Tuttavia, non va dimenticato che anche i personaggi maschili del film, soprattutto Harry, sono rappresentati come incapaci di affrontare ciò che sta accadendo intorno a loro, e agiscono con comportamenti irresponsabili.
 
=== Influenze ===
Con ''La notte dei morti viventi'' George Romero ha rivoluzionato il cinema horror. Il giornalista Almar Haflidason della BBC è convinto che «questo film abbia cambiato il modo di fare film horror».<ref>Articolo di Almar Haflidason disponibili [http://www.bbc.co.uk/films/2001/03/20/night_of_the_living_dead_1968_review.shtml qui]</ref> Gli zombie presenti in film precedenti a questo (come ''[[L'isola degli zombies]]'' o ''[[Ho camminato con uno zombie]]'') avevano a che fare con [[stregoneria|stregoni]] e riti [[vudù]] ed erano solitamente ambientati nei [[Caraibi]].
 
Anche se Romero non ha mai utilizzato il termine "zombie" si deve a lui l'idea di farli diventare mostri [[cannibalismo|cannibali]] risvegliati per un misterioso [[vira|virus]] e in seguito tutti i film sui morti viventi hanno ripreso queste caratteristiche.<ref>Andrew Tudor, ''Monsters and Mad Scientists: A Cultural History of the Horror Movie'' (Oxford, Eng.: Blackwell Publishing, 1989), p. 101</ref> Da ricordare tra i vari film con questa tematica ci sono ''[[Zombi 2]]'' ([[1979]]), ''[[Virus - L'inferno dei morti viventi]]'' ([[1980]]), ''[[Il ritorno dei morti viventi]]'' ([[1985]]), ''[[Dimensione terrore]]'' ([[1986]]) o anche la serie di [[Videogioco|videogiochi]] ''[[Resident Evil]]'' (da cui è stata tratta la [[Resident Evil (serie)|saga cinematografica]]); esempi di [[parodia|parodie]] sono ''[[L'alba dei morti dementi]]'' ([[2004]]) e alcuni episodi dei [[cartoni animati]] ''[[I Simpson]]'' e ''[[South Park]]''.
 
[[Dylan Dog]], protagonista dell'[[Dylan Dog (fumetto)|omonimo]] [[fumetto]], ha come principale [[antagonista]] un pazzo i cui errori nella ricerca del siero per la vita eterna portano solo al risveglio dei morti, simili in tutto a quelli di Romero. Il primo numero della serie è intitolato ''[[L'alba dei morti viventi (fumetto)|L'alba dei morti viventi]]'', traduzione fedele di ''Dawn of the Dead'', sequel di questo film.
 
Il gruppo finlandese dei [[Lordi]], legato a temi di carattere macabro, cita il titolo del film di Romero nella traccia ''The Night of the Loving Dead'' dell'album [[The Arockalypse]].
 
== Revisioni ==
Il primo cambiamento apportato a ''La notte dei morti viventi'' consiste nella colorazione avvenuta per mano dei distributori in [[home video]]. Gli [[Hal Roach|Hal Roach Studios]] realizzarono la prima versione colorata del film nel 1986 con zombie di colore [[verde]]. In seguito, nel [[1997]], la Anchor Bay Entertainment realizzò la versione con la pelle di colore normale. Nel 2004 la Legend Film produsse una propria versione distribuita dalla [[20th Century Fox]].
 
Lo sceneggiatore John Russo rilasciò nel 1999 ''Night of the Living Dead: 30th Anniversary Edition'', una nuova versione del film per la quale filmò nuove scene e cambiò la colonna sonora con una composta da Scott Vladimir Licina. Russo, in un'intervista a ''Fangoria'', spiega che così il film «funziona meglio del precedente».<ref>Numero 179 di ''Fangoria'' disponibile [http://www.homepageofthedead.com/films/night30/index.html qui]</ref> La rivista ''Entertainment Weekly'' sostiene che tra Russo e Romero non scorre cattivo sangue anche se Romero non avrebbe voluto cambiare nulla ne ''La notte dei morti viventi''.<ref>Articolo di ''Entertainment Weekly'' disponibile [http://www.homepageofthedead.com/films/night30/index.html qui]</ref>
 
Sono stati girati due [[remake]] del film. Il [[La notte dei morti viventi (film 1990)|primo]] nel [[1990]] da [[Tom Savini]]. La nuova Barbara aveva diverse caratteristiche rispetto a quella presente nel film originale. Il critico Barry Grant sostiene che Barbara è stata resa più forte per cambiare la visione [[stereotipo|stereotipata]] della [[donna]] del primo film.<ref name="barrygrant"/> Il secondo remake fu girato in [[Cinema tridimensionale|3D]] ed è uscito nel [[2006]] con il titolo di ''[[Night of the Living Dead 3D]]''. La trama ha più in comune con il film del 1968 che con quello di Savini. Romero ha partecipato come produttore esecutivo al film di Savini mentre non ha partecipato alla realizzazione dell'altro film.<ref>{{Cita web|http://www.nightofthelivingdead3d.com/|Sito ufficiale: ''Night of the Living Dead 3D''|accesso=13 giugno 2007}}</ref>
 
Il 26 ottobre 2006 ci fu la prima rappresentazione [[Teatro|teatrale]] allo Stella Adler di [[Hollywood]]. Lo spettacolo fu prodotto dalla Gangbusters Theatre Company, riscritto da Leon Shanglebee e diretto da Christian Levatino.<ref>''La notte dei morti viventi'' su [http://www.plays411.com/newsite/show/play_info.asp?show_id=721 Plays 411]</ref>
 
== Copyright ==
''La notte dei morti viventi'' è diventato di [[pubblico dominio]] poiché la casa di [[Distribuzione cinematografica|distribuzione]], la Walter Reade Organization, non mise l'avviso del [[copyright]] sulla pellicola, cosa necessaria nel 1968 per mantenere il copyright. Questo avviso era stato messo dalla Image Ten nei titoli di testa della versione col titolo ''Night of the Flesh Eaters''. Quando fu cambiato il titolo fu rimosso anche l'avviso.
 
Per questo motivo il film è venduto in home video da vari distributori. Nell'[[Internet Movie Database]] vi sono 23 copie diverse in [[DVD]] e 19 in [[VHS]].<ref>Pagina ''Merchandise'' su [http://italian.imdb.com/title/tt0063350/sales IMDb]</ref> Il film può essere anche [[download|scaricato]] gratuitamente da [[sito web|siti internet]] quali [[Google Video]] e [[Internet Archive]].<ref>''La notte dei morti viventi'' su [http://video.google.com/videoplay?docid=-2956447426428748010 Google Video]</ref><ref>''La notte dei morti viventi'' su [http://www.archive.org/details/night_of_the_living_dead Internet Archive]</ref> Attualmente è il secondo film più scaricato dall'Internet Archive.<ref>{{Cita web|http://www.archive.org/details/moviesandfilms|Internet Archive: Movies|accesso=12 giugno 2007}}
</ref>
 
== Sequel ==
''La notte dei morti viventi'' è il primo di sei film diretti da George Romero sugli zombie. A questo seguirono ''[[Zombi (film)|Zombi]]'' ([[1978]]), ''[[Il giorno degli zombi]]'' ([[1985]]), ''[[La terra dei morti viventi]]'' ([[2005]]), ''[[Diary of the Dead - Le cronache dei morti viventi]]'' ([[2007]]) e ''[[Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti]]'' ([[2009]]). L'elemento comune ai film è l'arrivo dei morti viventi e il disperato tentativo dell'uomo di fermarli e in ciascun capitolo della serie Romero opera una critica verso elementi propri del periodo nel quale sono stati prodotti. Sono stati realizzati anche due remake: il primo nel [[1990]] da [[Tom Savini]] (''[[La notte dei morti viventi (film 1990)|La notte dei morti viventi]]'') ed il secondo nel [[2006]] da [[Jeff Broadstreet]] (''[[La notte dei morti viventi 3D]]'').
 
[[File:Zombi 2 (resurrezione).JPG|thumb|upright=1.4|left|Una scena del film ''Zombi 2'']]
Lo stesso anno de ''Il giorno degli zombi'', uscì ''[[Il ritorno dei morti viventi]]'' basato su un libro di John Russo e nacque così una [[continuity|continuità]] alternativa a quella di Romero. Il film ebbe tre seguiti cinematografici e uno televisivo. Romero intraprese una battaglia legale contro ''Il ritorno dei morti viventi'' accusando Russo di aver copiato parte del titolo e del film e [[plagio (diritto d'autore)|plagiato]] lo [[slogan]] "When there is no room in hell ... the dead will walk the earth" ("Quando non ci sarà più posto all'[[inferno]]... i morti cammineranno sulla terra"); Romero ottenne l'immediata cessazione della [[campagna pubblicitaria]] di Russo ma il film non venne ritirato.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|John|Russo|The Complete Night of the Living Dead Filmbook|1985|Imagine, Inc.|Pittsburgh|isbn=0-911137-03-3}}
* {{cita libro|Tom|Weaver|Return of the B Science Fiction and Horror Movie Makers: The Mutant Melding of Two Volumes of Classic Interviews|1999|McFarland|Jefferson|isbn=0-7864-0755-7}}
* {{cita libro|Alan|Jones|Rough Guide to Horror Movies|2005|Rough Guides|New York|isbn=1-84353-521-1}}
* {{cita libro|Jason Paul|Collum|Assault of the Killer B's,|2004|McFarland|Jefferson|isbn=0-7864-1818-4}}
* {{cita libro|Andrew|Tudor|Monsters and Mad Scientists: A Cultural History of the Horror Movie|1989|Bleckwell Publishing|Oxford|isbn=0-631-16992-X}}
* {{cita libro|Barry|Grant|The Dread of Difference: Gender and the Horror Film|1996|University of Texas Press|Austin|isbn=0-292-72794-1}}
* {{cita libro|Pauline|Kael|5001 Nights at the Movies|1991||Henry Holt and Company|isbn=0-8050-1367-9}}
 
== Voci correlate ==
* [[Zombie]]
* [[Morto vivente]]
* [[Zombi (film)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Night of the Living Dead|etichetta=''{{Pipetrick|{{PAGENAME}}}}''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}{{Internet Archive film|id=night_of_the_living_dead|name=La notte dei morti viventi}}
* [http://www.youtube.com/watch?v=5Tn1kXKmZHY/ Video Youtube] - Streaming versione italiana su youtube.
* {{Imdb|film|id=0063350|titolo=La notte dei morti viventi}}
* [http://www.gianky.com/dead/night/ La notte dei morti viventi] - Sito italiano sul film.
* {{dopp|film|lanottedeimortiviventi|La notte dei morti viventi}}
 
{{zombi}}
{{portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film horror|Notte dei morti viventi, La]]
[[Categoria:Film splatter|Notte dei morti viventi, La]]
[[Categoria:Film di zombi]]
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Zombie nelle opere di fantasia]]
 
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