Sebastian Vettel e Colli Orientali del Friuli Riesling Renano: differenze tra le pagine

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{{F|vini|luglio 2013}}
{{Sportivo
{{Vino
|Nome = Sebastian Vettel
|tipo=DOC
|Immagine = Sebastian Vettel 2015 Malaysia podium 2.jpg
|nome=Colli Orientali del Friuli
|Didascalia = Vettel sul gradino più alto del podio nel [[Gran Premio della Malesia 2015]]
|data_decreto=20/07/1970
|Sesso = M
|note_decreto='' ''
|CodiceNazione = {{DEU}}
|gazzetta_ufficiale=30/09/1970,<br/> n 247
|Altezza = 175
|resa_uva=110 [[quintale|q]]
|Peso = 62
|resa_vino=70,0%
|Disciplina = Automobilismo
|titolo_uva=10,0%
|Categoria = [[Formula 1]]
|titolo_vino=11,0%
|Squadra =
|estratto_secco=15,0‰
|TermineCarriera =
|vitigno=
|RigaVuota =
*[[Riesling]]: 85.0% - 100.0%
{{Sport_motoristici
|categoria = Formula 1
|data = 17 giugno [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]]
|anni = [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]]-'''[[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]]'''
|scuderie = {{bandiera|DEU}} [[BMW Sauber]]<br />{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]<br />{{bandiera|AUT}} [[Red Bull Racing|Red Bull]]<br />{{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|mondiali = '''4''' ({{F1|2010}}, {{F1|2011}}, {{F1|2012}}, {{F1|2013}})
|migliore =
|disputati = 149
|vinti = 41
|podi = 73
|pole = 45
|puntiottenuti = 1778
|giriveloci = 24
}}
|Vittorie =
|Aggiornato = [[Gran Premio d'Ungheria 2015]]
}}
{{Bio
|Nome = Sebastian
|Cognome = Vettel
|Sesso = M
|LuogoNascita = Heppenheim
|GiornoMeseNascita = 3 luglio
|AnnoNascita = 1987
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , {{sp}} per 4 volte consecutive campione del mondo di [[Formula 1]] ({{F1|2010}}, {{F1|2011}}, {{F1|2012}} e {{F1|2013}}), pilota della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]<ref>{{cita testo|autore=|titolo=Ferrari, doppio annuncio: ufficiale l'addio di Alonso, arriva Vettel|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/11/20/news/ferrari_ufficiale_addio_alonso_arriva_vettel-100996212/?ref=HRERO-1|data=|editore=|p=|ISBN=|accesso=20 novembre 2014|urlarchivio=|dataarchivio=|lingua=}}</ref>
}}
 
Considerato uno dei più talentuosi piloti attuali in Formula 1<ref>http://f1grandprix.motorionline.com/hill-ridicolo-mettere-in-dubbio-il-talento-di-vettel/</ref><ref>http://www.lastampa.it/2015/03/29/sport/formula-1/vettel-predestinato-cresciuto-col-mito-di-schumi-0s7DMze8IIWsnXfcUwOl4H/pagina.html</ref><ref>http://www.ilgiornale.it/news/sport/ritorna-lurlo-rossa-c-squadra-dietro-vettel-1110976.html</ref><ref>http://www.formulapassion.it/2014/05/f1-lauda-vettel-ha-talento-deve-solo-adattare-lo-stile-di-guida/</ref><ref>www.formulapassion.it/2014/05/f1-lauda-vettel-ha-talento-deve-solo-adattare-lo-stile-di-guida/</ref>, è detentore di diversi record, tra cui l'essere il più giovane pilota di Formula 1 ad aver vinto un campionato mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.theguardian.com/sport/2010/nov/14/sebastian-vettel-champion|titolo=Sebastian Vettel wins Formula One world championship in Abu Dhabi|editore=theguardian.com|accesso=15 marzo 2014|data=14 novembre 2010|lingua=en}}</ref>, ad aver ottenuto una pole position<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2008/09/13/provesabato.shtml|titolo=Monza, Kimi e Lewis dietro! Pole di Vettel, Massa sesto|accesso=14 gennaio 2015|data=13 settembre 2008}}</ref>, ad aver conquistato più punti in una singola stagione (397 nel 2013, con il nuovo sistema punti in vigore dal 2010), ad aver vinto un gran premio<ref>{{cita web|url=http://www.sport.it/articolo/gp-italia-vince-vettel/|titolo=Monza, fantastico Vettel|editore=sport.it|accesso=15 marzo 2014|data=14 settembre 2008}}</ref> e ad essere salito sul podio. Detiene anche il record del maggior numero di pole position in una singola stagione (15, nel 2011)<ref>{{cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/sport/motorsport/formulaone/f1news/8917930/Brazilian-Grand-Prix-2011-Sebastian-Vettel-breaks-Nigel-Mansells-record-to-become-new-pole-king.html|titolo=Brazilian Grand Prix 2012: Sebastian Vettel breaks Nigel Mansell's record to become new pole king|lingua=en|editore=telegraph.co.uk|accesso=15 marzo 2014|data=26 novembre 2011}}</ref>, di gran premi vinti in una stagione (13, nel 2013, record condiviso con [[Michael Schumacher]])<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/speciali/2013/formula1/notizie/f1-vince-vettel-terza-ferrari-alonso-42b70c80-5530-11e3-97ba-85563d0298f0.shtml|titolo=F1: vince Vettel, terza la Ferrari di Alonso|accesso=15 marzo 2014|data=25 novembre 2013}}</ref>, di gran premi vinti consecutivamente (9 nel 2013)<ref name=stats>{{cita web|url=http://www.statsf1.com/fr/statistiques/pilote/victoire/consecutive.aspx|titolo=Statistiques Pilotes-Victories consécutivement|editore=statsf1.com|lingua=fr|data=17 novembre 2013|accesso=18 novembre 2013}}</ref> ed è il terzo pilota, insieme ad [[Ayrton Senna]]<ref>{{Cita web|nome = MARCO ENZO|cognome = VENTURINI|url = http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-gp-ungheria-vettel-trionfa-delirio-ferrari_1072551-201502a.shtml|titolo = F1, GP Ungheria: Vettel trionfa, delirio Ferrari - Sportmediaset|accesso = 2015-07-28|sito = Sportmediaset.it}}</ref>, per numero di vittorie (41) dietro a [[Michael Schumacher]] (91) e [[Alain Prost]] (51). Il suo numero di gara è il 5.
 
== Carriera ==
=== Gli esordi ===
[[File:P1000588b.jpg|thumb|left|Vettel a bordo della vettura nella serie Formula Three Euroseries nel 2006.|198x198px]]
 
Vettel inizia a gareggiare con i kart nel [[1995]], vincendo numerosi titoli. Nel [[2003]], passa alle monoposto scoperte dominando il campionato tedesco di [[Formula BMW]] con 18 vittorie su 20 corse complessive. Nel [[2005]] guida per la ASL Mücke Motorsport nella [[Formula 3 Euro Series]], piazzandosi in quinta posizione nella classifica finale con 64 punti e vincendo il premio di migliore debuttante in quella categoria.
 
Nel [[2006]] nella stessa serie termina invece al secondo posto, preceduto da [[Paul di Resta]], oltre a marcare alcune presenze in [[World Series by Renault|Formula Renault 3.5]], e, nonostante un infortunio,<ref>{{Cita web|url=http://www.crash.net/gp2/news/67432/1/injury-to-sideline-vettel-for-weeks.html|titolo=Injury to sideline Vettel for weeks|editore=Crash.net|data=30 luglio 2006|accesso=15 marzo 2014|lingua=en}}</ref> a correre il [[Masters di Formula 3]] sul circuito olandese di [[Circuito di Zandvoort|Zandvoort]], finendo in sesta posizione e ottenendo il terzo miglior tempo in assoluto, sorprendendo lo stesso manager della [[ART Grand Prix|ASM]], Frédéric Vasseur.<ref>[[Autosport]] magazine, 10 agosto 2006, pagina 27.</ref>
 
=== Formula 1 ===
==== 2006-2007: BMW Sauber ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2006}}
[[File:Sebastian Vettel 2006 Brazil.jpg|thumb|Vettel nelle prove del venerdì del Gran Premio del Brasile 2006.|left|238x238px]]
 
Dopo il [[Gran Premio di Turchia 2006|Gran Premio di Turchia]], a seguito della sostituzione di [[Jacques Villeneuve]] con [[Robert Kubica]] come pilota titolare, diviene il terzo pilota e collaudatore della [[Sauber|BMW Sauber]], risultando così il pilota più giovane ad aver collaudato una macchina di Formula 1 nelle sessioni libere di qualifica del venerdì, all'età di 19 anni e 53 giorni. ([[Max Verstappen]] è il pilota più giovane a competere in un gran premio di [[Formula 1]], mentre [[Nico Rosberg]] è il più giovane a guidare una [[Formula 1]] in test privati).
 
È anche il pilota più giovane ad essere stato multato nella categoria: ha ricevuto una multa di 1000 dollari per aver oltrepassato la velocità massima nella pitlane.<ref>{{Cita web|titolo=Vettel multato per alta velocità| editore =f1.gpupdate.net| url =http://www.gpupdate.net/en/f1-news/127961/vettel-fined-for-speeding/|data =25 agosto 2006|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Vettel nelle sessioni dei test impressiona tutti piazzando il tempo migliore nella seconda sessione del venerdì in [[Gran Premio di Turchia 2006|Turchia]] e ricevendo inoltre i complimenti dallo stesso [[Michael Schumacher]].<ref>{{Cita web|titolo=Gran Premio di Turchia 2006 - Libere venerdì 2|editore =formula1.com|url=http://www.formula1.com/race/result/764/10.html|data=25 agosto 2006|accesso=1º giugno 2007}}</ref> Il giovane tedesco impressiona anche nelle sessioni di test nel [[Gran Premio d'Italia 2006|Gran Premio d'Italia]], piazzandosi sempre in prima posizione.
 
Viene confermato come test driver per la [[Sauber|BMW Sauber]] nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]], continuando però a correre nel campionato [[World Series by Renault]], dove ottiene la prima vittoria al [[Nürburgring]]. Dopo il serio incidente occorso a [[Robert Kubica]] durante il [[Gran Premio del Canada 2007|Gran Premio del Canada]], Vettel sostituisce il pilota polacco nel [[Gran Premio degli Stati Uniti 2007|Gran Premio degli Stati Uniti]], posizionandosi ottavo e guadagnando così un punto nella sua prima gara in [[Formula 1]]. Ha così stabilito il record per il più giovane pilota della [[Formula 1]] ad aver conquistato punti iridati,<ref>{{Cita web|url=http://www.motorsportblog.it/post/1983/gp-indy-da-record-per-vettel|titolo=GP Indy da record per Vettel|data=19 giugno 2007|accesso=15 marzo 2014}}</ref> record durato fino al 16 marzo [[2014]], quando è stato infranto da [[Daniil Kvyat]] a seguito del [[Gran Premio di Australia]].
 
=== 2007-2008: Toro Rosso ===
==== 2007 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2007}}
Dal [[Gran Premio d'Ungheria 2007|Gran Premio d'Ungheria]] Vettel sostituisce [[Scott Speed]] alla [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]. Durante il [[Gran Premio del Giappone 2007|Gran Premio del Giappone]], sul [[circuito del Fuji]], è tra i candidati al podio, sotto una pioggia torrenziale, prima di venire coinvolto in un incidente con il pilota della [[Red Bull Racing|Red Bull]] [[Mark Webber]]. La dinamica dell'incidente, accaduto in regime di safety car, non venne chiarita dalle immagini televisive; successivamente, un video diffuso su YouTube<ref>{{Cita web|titolo=Justicia para la formula uno hamilton japon|editore=youtube.com|url=http://it.youtube.com/watch?v=KTUPpO7tou4|data=4 ottobre 2007| accesso=15 marzo 2014}}</ref> dimostrerà che il tamponamento di Vettel con [[Mark Webber|Webber]] era stato causato da un brusco rallentamento del leader della gara [[Lewis Hamilton]], che non sarà comunque punito dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]. Sebastian rientra in lacrime ai box, ma avrà occasione di rifarsi già durante il gran premio seguente in [[Gran Premio di Cina 2007|Cina]], nel quale ottiene un eccezionale quarto posto. In virtù di questi risultati Vettel viene confermato dalla [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]] per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]].
 
==== 2008 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2008}}
Nelle prime gare del [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] Vettel non brilla, collezionando ben quattro ritiri nelle cinque gare iniziali. Il suo primo risultato stagionale è in [[Gran Premio di Turchia 2008|Turchia]], dove riesce a classificarsi 17º. Al [[Gran Premio di Monaco 2008|Gran Premio di Monaco]] parte in ultima fila e grazie ad una buona strategia arriva 5º conquistando i primi punti della stagione. Nella gara successiva, che si corre in [[Gran Premio del Canada 2008|Canada]], a [[Circuito di Montréal|Montréal]], parte dalla corsia box, ma grazie a molti incidenti e ritiri, e resistendo agli attacchi da parte della [[McLaren]] di [[Heikki Kovalainen|Kovalainen]], riesce ad arrivare 8º conquistando un altro punto nel mondiale.
 
[[File:Sebastian Vettel 2008 Barcelona test.jpg|thumb|left|Vettel nel corso di un test a [[Circuito di Catalogna|Barcellona]] all'inizio del [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]].]]
 
A seguito dell'annunciato ritiro di [[David Coulthard]] a fine [[2008]] Vettel viene ingaggiato dalla [[Red Bull Racing|Red Bull]] come pilota titolare per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]]. L'annuncio viene dato il 17 luglio [[2008]], alla vigilia del [[Gran Premio di Germania 2008|Gran Premio di Germania]].<ref>{{Cita web| titolo=Official: Vettel confirmed at Red Bull for 2009|editore=pitpass.com|url=http://www.pitpass.com/public/article.php?fes_art_id=35414|data=17 luglio 2008|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Dopo un weekend deludente al [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Gran Premio d'Ungheria]] dove si deve ritirare per un surriscaldamento del motore, il pilota tedesco riesce a rifarsi ottenendo il miglior tempo nella prima sessione di prove del venerdì del [[Gran Premio d'Europa 2008|Gran Premio d'Europa]] a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]].
 
[[File:Vettel Monza 2008.jpg|thumb|Vettel in azione a Monza (la sua prima vittoria ndr)]]
 
Due settimane dopo, in [[Gran Premio del Belgio 2008|Belgio]], sul [[circuito di Spa-Francorchamps]], conquista 4 punti arrivando 5º, dopo una gara dal finale rocambolesco. Il giorno dopo aver conquistato la pole position nel [[Gran Premio d'Italia 2008|Gran Premio d'Italia]] conduce la gara dall'inizio alla fine, nonostante le proibitive condizioni meteorologiche, divenendo il più giovane vincitore di un gran premio di [[Formula 1]] all'età di 21 anni e 73 giorni (record detenuto precedentemente da [[Fernando Alonso]]).<ref>{{cita web|autore=Carlo Marincovich|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/15/il-lieto-fine-di-una-favola-italiana.html|titolo=Il lieto fine di una favola italiana|editore=[[La Repubblica]]|data=15 settembre 2008|pagina=52|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Salgono sul podio assieme a lui [[Heikki Kovalainen]] e [[Robert Kubica]], formando così il podio più giovane mai realizzato in [[Formula 1]].
 
Vettel continua a confermare le sue potenzialità nei Gran Premi successivi, arrivando 5º alla prima edizione del [[Gran Premio di Singapore 2008|Gran Premio di Singapore]] e 6º in [[Gran Premio del Giappone 2008|Giappone]], guadagnando così punti nel mondiale piloti che lo portano all'8º posto in classifica a due gare dal termine. In [[Gran Premio del Brasile 2008|Brasile]] ultima prova del mondiale [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]], conclude in quarta posizione, togliendosi la soddisfazione di superare, nel corso del 69º giro [[Lewis Hamilton]], e dando l'illusione a [[Felipe Massa]] di poter essere lui a vincere il Mondiale. Il brasiliano, invece, concluderà la stagione al secondo posto, poiché [[Lewis Hamilton|Hamilton]] a 850 metri dal traguardo riuscirà a superare [[Timo Glock]], riguadagnando la quinta posizione, obiettivo minimo per la vittoria del mondiale.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/11/03/vettel-glock-piloti-del-destino-il-mondiale.html|titolo=Vettel e Glock, i piloti del destino il mondiale in due sorpassi|editore=La Repubblica|data=3 novembre 2008|pagina=40|accesso=15 marzo 2014}}</ref> A fine stagione viene confermato il suo passaggio alla squadra [[Red Bull Racing|Red Bull]] per il campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]] con uno stipendio di 6 milioni di dollari<ref>http://derapate.allaguida.it/articolo/formula-1-ecco-gli-stipendi-dei-piloti/12349/</ref>
 
=== 2009-2014: Red Bull ===
==== 2009 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
Nel [[Gran Premio d'Australia 2009|Gran Premio d'Australia]], dopo un'ottima prestazione (era 2º), ha una collisione con [[Robert Kubica]] a soli 3 giri dal termine, che lo mette fuori gioco; viene comunque classificato 13º, poiché ha percorso più del 90% della distanza totale. Il tedesco verrà successivamente penalizzato dai commissari per aver causato l'incidente, e sarà costretto a retrocedere di 10 posizioni nella griglia di partenza in [[Gran Premio della Malesia 2009|Malesia]]. Il 18 aprile in [[Gran Premio di Cina 2009|Cina]] regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la prima pole position nella storia della scuderia, dopo aver effettuato un solo giro cronometrato in tutte e tre le sessioni di qualifica. 24 ore dopo, sotto la pioggia, riesce a conquistare la sua seconda vittoria in carriera: la [[Red Bull Racing|Red Bull]] festeggia il suo primo successo, con doppietta grazie al secondo posto di [[Mark Webber]].
 
[[File:Sebastian Vettel 2009 Germany 2.jpg|thumb|upright=1.2|Vettel alla guida della Red Bull nel [[Gran Premio di Germania 2009|GP di Germania 2009]].]]
 
In [[Gran Premio del Bahrain 2009|Bahrain]] continua la striscia positiva per il tedesco, con un 2º posto conquistato partendo dalla seconda fila in griglia. In [[Gran Premio di Spagna 2009|Spagna]], Vettel si qualifica 2º, ma taglia il traguardo in 4ª posizione, dietro al suo compagno di squadra. Questo gli permette di consolidare la sua 3ª posizione nel campionato piloti. A [[Gran Premio di Monaco 2009|Monaco]] però l'errore strategico di montare gomme morbide nel primo stint, dopo essere partito dalla seconda fila in griglia, lo fa rallentare notevolmente nei primi giri; dopo il pit-stop poi un errore alla prima curva determina un impatto contro le barriere: Vettel rompe la sospensione posteriore sinistra ed è costretto al ritiro dopo 15 giri. In [[Gran Premio di Turchia 2009|Turchia]] ottiene la sua seconda pole position stagionale, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di qualificazione; un errore nel corso del primo giro e il cambiamento verso una strategia a tre soste lo costringono ad accontentarsi del 3º posto finale. Anche in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2009|Gran Bretagna]] si ripete conquistando la seconda pole-position consecutiva; dopo una gara condotta sempre al comando, conquista la terza vittoria in carriera, il giro più veloce e regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la seconda doppietta della stagione, realizzando il suo primo [[hat-trick]] in [[Formula 1]].
 
In [[Gran Premio di Germania 2009|Germania]], complice una qualifica non ottima, non va al di là del secondo posto, preceduto dal compagno [[Mark Webber|Webber]] che ottiene il primo successo in carriera. In [[Gran Premio d'Ungheria 2009|Ungheria]] parte in prima fila, ma alla prima curva si vede infilato dalle [[McLaren]] e dalla [[Ferrari]] di [[Kimi Räikkönen]] disposte del [[KERS]]. Con il ferrarista c'è anche un contatto, ma solo nel prosieguo della corsa sarà costretto al ritiro a causa del cedimento di una sospensione. A [[Gran Premio d'Europa 2009|Valencia]] nelle prove libere rompe il motore, e in gara parte con il rischio che si verifichino anomalie al motore, cosa che puntualmente accade, anche se la sua corsa era già compromessa a causa di un pit-stop infelice. I propositi di vittoria nel mondiale si affievoliscono, visto che adesso ha solo due motori a disposizione nelle rimanenti sei corse e se userà un terzo propulsore dovrà partire dieci posizioni indietro, come da regolamento. A [[circuito di Spa-Francorchamps|Spa-Francorchamps]] in [[Gran Premio del Belgio 2009|Belgio]] conquista la terza piazza, dopo una serie di giri veloci, dietro a [[Kimi Räikkönen]] su [[Ferrari]] e [[Giancarlo Fisichella]] sulla [[Force India]], portandosi così nuovamente al 3º posto nel campionato piloti. A [[Gran Premio d'Italia 2009|Monza]] la [[Red Bull Racing|Red Bull]] non è competitiva e lo relega a lottare a centroclassifica per tutto il week end. Riesce comunque a classificarsi 8º e ad ottenere un punto mondiale dopo un duello al limite con [[Giancarlo Fisichella|Fisichella]], e avvantaggiandosi del ritiro di [[Lewis Hamilton|Hamilton]] all'ultimo giro. Sembra andare meglio nel [[Gran Premio di Singapore 2009|Gran Premio di Singapore]] dove dopo aver ottenuto la prima fila sulla griglia di partenza, tallona [[Lewis Hamilton|Hamilton]] per gran parte della gara, prima di subire un drive-through che lo relegherà al 4º posto finale.
 
Trova comunque il riscatto la settimana dopo a [[Gran Premio del Giappone 2009|Suzuka]] dominando in qualifica e vincendo la gara e, soprattutto, tenendo ancora aperta la lotta al mondiale. A [[Gran Premio del Brasile 2009|San Paolo]] arriva sotto la bandiera a scacchi al 4º posto dopo essere partito dalla 16ª casella: sale in questo modo al secondo posto nel mondiale piloti, ma si trova ad uno svantaggio incolmabile da [[Jenson Button]], ormai matematicamente campione del mondo. Vettel vince l'ultima gara della stagione sul nuovo circuito di [[Gran Premio di Abu Dhabi 2009|Abu Dhabi]], laureandosi vice-campione del mondo.
 
==== 2010 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2010}}
Anche nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] Vettel e [[Mark Webber|Webber]] formano la coppia della scuderia [[Red Bull Racing|Red Bull]], che, seppur a volte poco affidabile, si confermerà anche quest'anno la macchina più competitiva. Nella prima gara della stagione, il [[Gran Premio del Bahrain 2010|Gran Premio del Bahrain]], il tedesco parte dalla pole position e rimane in testa per buona parte della corsa, fino a quando un problema agli scarichi della vettura lo costringe a rallentare e a retrocedere, cedendo le posizioni agli avversari, e giungendo quarto. Analoga situazione si verifica in [[Gran Premio d'Australia 2010|Australia]], la gara successiva, ma con esiti peggiori: dopo esser partito dalla pole position, e aver dominato per 26 giri, viene costretto al ritiro. Inizialmente si pensa a un problema all'impianto frenante, ma poi si scopre che la causa del guasto era un dado che fissava la ruota anteriore sinistra. Nel terzo gran premio della stagione, disputato in [[Gran Premio della Malesia 2010|Malesia]], Vettel, partendo dalla terza posizione nella griglia di partenza, guadagna la leadership della gara, bruciando all'avvio sia [[Nico Rosberg]] che il compagno di squadra [[Mark Webber]]. In questo gran premio la sua monoposto prosegue senza guasti, giungendo al traguardo davanti allo stesso Webber. Grazie a questo risultato, nella classifica piloti, riesce a agganciare la terza posizione, a pari punti con il ferrarista [[Fernando Alonso]]. Dopo un sesto posto ottenuto nel [[Gran Premio di Cina 2010|Gran Premio di Cina]], quarta gara del campionato, al rientro in Europa, nel [[Gran Premio di Spagna 2010|Gran Premio di Spagna]] accusa problemi con le gomme che lo costringono ad un pit stop imprevisto, chiudendo la gara in 3ª posizione, dietro al compagno vittorioso. Nel prestigioso [[Gran Premio di Monaco 2010|Gran Premio di Monaco]], parte dalla terza piazza, dietro la [[Renault F1|Renault]] di [[Robert Kubica]], ma riesce a sorpassarlo al via, piazzandosi 2º, di nuovo alle spalle del compagno di team [[Mark Webber]], vincitore della gara.
 
Nel [[Gran Premio di Turchia 2010|Gran Premio di Turchia]], il tedesco mentre si trova in 2ª posizione alle spalle di Webber, nel tentativo di sorpassarlo urta con la sua monoposto, finendo fuori pista: Vettel è costretto al ritiro, mentre [[Mark Webber|Webber]], rientrato in pista, finisce la gara terzo.
Nella gara successiva, in [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], in un circuito non particolarmente favorevole alle [[Red Bull Racing|Red Bull]], Vettel si piazza ai piedi del podio, al 4º posto.
Nel [[Gran Premio d'Europa 2010|Gran Premio d'Europa]], a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]], ottiene la sua seconda vittoria stagionale, aiutato da una Safety-Car che blocca le vetture che lo seguono, consentendogli una comoda amministrazione. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2010|Gran Premio di Gran Bretagna]], a causa della rottura di uno pneumatico nei primi giri per un contatto con [[Lewis Hamilton]], ottiene il 7º posto, mentre il compagno, Webber, va a vincere la terza gara della stagione. Nel Gp di casa ottiene un 3º posto, dopo essersi fatto sopravanzare in partenza sia da Massa che da Alonso. Nel [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Gran Premio d'Ungheria]], Vettel ottiene la sua 4º pole position di fila, non sfruttandola in gara: lascia troppo spazio tra sé e la vettura che lo precede (quella di Webber) in regime di Safety-Car e, come da regolamento, viene penalizzato con un drive through. Termina la gara in 3ª posizione.
 
[[File:Vettel abu dabi 2010.jpg|thumb|left|upright=1.4|Vettel vince il Gran Premio d'Abu Dhabi, partendo dalla pole, e si aggiudica il titolo mondiale.]]
 
Al rientro dalla pausa estiva non riesce ad andare in zona punti nel [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]]: al 18º giro, mentre è terzo dietro i due piloti della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton|Hamilton]] e [[Jenson Button|Button]], tenta un sorpasso nei confronti di quest'ultimo, causando una collisione che mette l'inglese fuori gioco; Vettel viene penalizzato e finisce in fondo al gruppo, dove ha un nuovo incidente con [[Vitantonio Liuzzi|Liuzzi]]: la foratura che ne consegue non gli consente di muovere la classifica, nonostante nei giri finali una fitta pioggia paia favorire le sue gomme da bagnato.
Nella gara successiva, il [[Gran Premio d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]], ottiene il sesto posto in griglia di partenza, il suo peggior risultato in qualifica della stagione. Dopo aver disputato una gara difficile a causa di alcuni problemi all'impianto frenante, riesce a terminare al quarto posto, grazie soprattutto ad un'azzardata strategia ad un solo pit stop, effettuato al penultimo giro di gara. Nel [[Gran Premio di Singapore 2010|Gran Premio di Singapore]], [[Fernando Alonso]] gli strappa la pole position per pochissimi millesimi. In un circuito dove è difficilissimo sorpassare, Vettel rimane costantemente dietro al ferrarista, girando sui suoi stessi tempi, e giungendo al traguardo a soli 2 decimi dallo stesso, in seconda posizione.
 
Nel [[Gran Premio del Giappone 2010|Gran Premio del Giappone]] il dominio Red Bull è netto: doppietta sia in qualifica che in gara (disputatesi entrambe nella giornata di domenica, a causa della pioggia che aveva reso impraticabile la pista il sabato), con il tedesco davanti a Webber. Ma nel successivo [[Gran Premio di Corea 2010|Gran Premio di Corea]], nonostante l'ennesimo strapotere della sua vettura è costretto al ritiro a pochi giri dalla fine, quando conduceva la corsa, per l'improvvisa rottura del motore. Nella penultima gara, in [[Gran Premio del Brasile 2010|Brasile]] conquista la seconda posizione in griglia e la vittoria. Grazie a questo risultato, e al secondo posto di [[Mark Webber]], la [[Red Bull Racing|Red Bull]] si aggiudica il titolo costruttori del campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]]. Nell'ultimo gran premio della stagione, ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Abu Dhabi]], nonostante i pronostici per la conquista del titolo piloti siano tutti a favore del leader del mondiale [[Fernando Alonso]], si laurea campione del mondo senza mai essere stato in testa alla classifica: Vettel infatti vince la gara e, grazie al modesto settimo posto ottenuto da Alonso (frutto di una errata strategia di gara al muretto [[Ferrari]]) e all'ottavo di Webber (sulla stessa strategia dell'asturiano), riesce ad aggiudicarsi il titolo per soli 4 punti sul rivale. Con i suoi 23 anni diventa il più giovane campione del mondo della [[storia della Formula 1]], soffiando il record all'inglese [[Lewis Hamilton]] per soli 6 mesi.
 
==== 2011 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2011}}
[[File:Sebastian Vettel 2011 Malaysia FP3.jpg|thumb|Vettel in Malesia nel [[2011]]|247x247px]]
 
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]] la [[Red Bull Racing|Red Bull]] parte col favore dei pronostici. Vettel, sempre affiancato da [[Mark Webber|Webber]], comincia il campionato col piede giusto: vince la prima gara nel [[Gran Premio d'Australia 2011|Gran Premio d'Australia]], dominando la corsa dopo aver conquistato la pole position, precedendo la [[McLaren]] di [[Lewis Hamilton]] e il sorprendente russo [[Vitalij Aleksandrovič Petrov|Vitaly Petrov]]. Anche nel [[Gran Premio della Malesia 2011|Gran Premio della Malesia]] si ripete, conquistando pole position e vittoria. Nel [[Gran Premio di Cina 2011|Gran Premio di Cina]] spreca la terza pole stagionale con una partenza lenta, arrivando al traguardo dietro il pilota britannico della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton]]. Nel [[Gran Premio di Turchia 2011|Gran Premio di Turchia]], parte per la quarta volta in pole position e ottiene la terza vittoria in campionato, davanti al compagno di team [[Mark Webber]] e al ferrarista [[Fernando Alonso]]. Nel [[Gran Premio di Spagna 2011|Gran Premio di Spagna]], vince la quarta gara su cinque rafforzando la leadership in classifica. Il 29 maggio vince anche nel [[Gran Premio di Monaco 2011|Gran Premio di Monaco]].
 
Il 12 giugno arriva secondo nello spettacolare [[Gran Premio del Canada 2011|Gran Premio del Canada]]; dopo varie interruzioni e dopo aver dominato per 69 giri e mezzo, messo sotto pressione da [[Jenson Button]], sbaglia la curva e regala all'inglese una vittoria insperata. Due settimane dopo a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]], si aggiudica il [[Gran Premio d'Europa 2011|Gran Premio d'Europa]], portando a 77 punti il suo vantaggio su Button e su Webber. L'11 settembre vince il [[Gran Premio d'Italia 2011|Gran Premio d'Italia]], ottenendo anche la [[Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia]]. Si laurea campione del mondo per la seconda volta consecutiva in carriera a soli 24 anni di età in [[Gran Premio del Giappone 2011|Giappone]] arrivando terzo dietro a [[Jenson Button|Button]] e [[Fernando Alonso|Alonso]].<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/7/2011/06/14-178350/Horner%3A+%C2%ABVettel+deve+andare+avanti%C2%BB|titolo=Horner: «Vettel deve andare avanti»|editore=corrieredellosport.it|data=14 giugno 2011|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Nella storia della categoria diventa il più giovane bicampione.<ref>{{cita web|url=http://www.f1web.it/2011/10/10/sebastian-vettel-uomo-o-leggenda-a-24-anni-mai-nessuno-come-lui/|titolo=Sebastian Vettel, uomo o leggenda? A 24 anni, mai nessuno come lui|editore=f1web.it|data=10 ottobre 2011|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Nel [[Gran Premio d'India 2011|Gran Premio d'India]] trionfa ancora e vince l'undicesimo Gran Premio della stagione partendo dalla pole. Nel corso dell'anno ha indossato quasi sempre caschi con livree diverse, dipinte appositamente da Jens Munser.
 
==== 2012 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2012}}
 
La stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] comincia con un 2º posto in [[Gran Premio d'Australia 2012|Australia]]. In [[Gran Premio della Malesia 2012|Malesia]] tocca la vettura di [[Narain Karthikeyan]], forando il suo pneumatico e chiudendo 11º. In [[Gran Premio di Cina 2012|Cina]] giunge 5º, dietro anche al suo compagno di squadra. In [[Gran Premio del Bahrain 2012|Bahrain]] compie il cosiddetto [[Statistiche i Formula 1|Hat Trick]], vincendo la gara, e ottenendo pole position (la prima della stagione) e giro veloce; torna inoltre al comando delle classifica mondiale con 53 punti davanti a [[Lewis Hamilton]] (49) e al suo compagno di squadra Mark Webber (48).
Le gare successive sono altalenanti: dopo la vittoria in Bahrain, il tedesco, a causa di prestazioni opache non va a podio per 4 gare consecutive, perdendo terreno su Alonso, leader del campionato, e Webber. Dietro al compagno vittorioso anche in Inghilterra, in [[Gran Premio di Germania 2012|Germania]] Vettel giunge dapprima secondo alle spalle di Alonso, ma per un sorpasso irregolare ai danni di Button viene retrocesso fino alla quinta posizione.
Dopo quasi 6 mesi ''Seb'' torna a vincere nel [[Gran Premio di Singapore 2012|Gran Premio di Singapore]]; decisivo è però il ritiro di Hamilton, dominatore incontrastato della gara fino a quel momento. I successivi due gran premi, [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] e [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]], vengono dominati da Sebastian. In [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] ottiene il suo secondo ''Grand Chelem'' (Pole position, giro veloce, vittoria e in testa dall'inizio alla fine). In [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]] parte in 2ª posizione, ma passa subito davanti a tutti sorpassando il suo compagno di squadra [[Mark Webber]], con sospetti problemi al Kers. Inoltre, torna in testa al mondiale piloti con +6 punti di distacco da [[Fernando Alonso]].
 
[[File:2012 Singapore GP - Vettel 3.jpg|thumb|left|Vettel al GP di Singapore 2012|278x278px]]
Nel [[Gran Premio d'India 2012|Gran Premio D'India]] parte in prima posizione, e ci rimane per tutta la durata della gara, raggiungendo così la sua quarta vittoria consecutiva e la quinta stagionale. Aumenta inoltre il distacco su [[Fernando Alonso]], portandosi a +13 punti a tre gare dalla fine.
Nelle prove cronometrate del [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Gran Premio di Abu Dhabi]] ottiene il terzo tempo, ma, a causa di irregolarità nella quantità di benzina a bordo al termine delle qualifiche (nel serbatoio era rimasto meno di un litro di benzina, limite minimo imposto dalla Federazione), viene retrocesso all'ultimo posto. Vettel e la Red Bull decidono di sostituire il cambio, partendo così dalla pit-lane, in penultima posizione davanti a [[Pedro de la Rosa]], anch'egli partito dai box. Nonostante due contatti nelle prime fasi di gara che lo costringono anche ad un pit-stop anticipato per sostituire l'ala anteriore, danneggiata nello scontro con un cartello di polistirolo, e a seguito di un contatto con [[Bruno Senna]], Sebastian riesce a rimontare e, grazie anche al duplice ingresso della [[safety car]], a pochi giri dal termine sorpassa [[Jenson Button]] e si classifica in terza posizione. Riesce pertanto a limitare i danni nel Mondiale: il suo rivale [[Fernando Alonso]] arriva davanti a lui, in seconda posizione dietro al finlandese [[Kimi Raikkonen]], guadagnando solo 3 punti sul tedesco, che mantiene un vantaggio di 10 punti a due gare dal termine. Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012|Gran Premio degli Stati Uniti]] parte in pole-position davanti a [[Lewis Hamilton]] e [[Mark Webber]].
 
Alla partenza scatta e mantiene la prima posizione fino al giro 46 dove un doppiaggio (la [[HRT Formula 1 Team|HRT]] di [[Narain Karthikeyan]]) non gli permette di avere piena accelerazione sul rettilineo. In questo modo Hamilton può sfruttare il DRS e sorpassarlo. Vettel giunge 2º al traguardo, davanti a [[Fernando Alonso]], portando a +13 il distacco sul secondo in classifica iridata. Nell'ultima gara in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]] giunge solo sesto dopo un testacoda in partenza, con il rivale Alonso che conquista il secondo gradino del podio. Tuttavia, Vettel riesce ad aggiudicarsi il suo terzo titolo mondiale con 3 punti di vantaggio sullo spagnolo, a soli 25 anni di età.
 
==== 2013 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2013}}
Anche nel 2013 la Red Bull si conferma tra le vetture più competitive, pur non risultando inizialmente superiore alle rivali come era accaduto nel 2011. Nella gara d'apertura in Australia Vettel giunge al traguardo in terza posizione dopo essere partito dalla pole position. Nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2013|Gran Premio della Malesia]] il pilota tedesco conquista la prima vittoria stagionale. A fine gara, però, Vettel viene coinvolto in una polemica con il suo compagno di squadra Mark Webber, che lo accusa di averlo sopravanzato nonostante la scuderia avesse imposto ai piloti di mantenere le posizioni congelate dopo l'ultimo cambio gomme.<ref>{{Cita web | url =http://archive.is/8ULoH#selection-361.41-361.88|titolo=Gp di Malesia, Webber tra rabbia e accuse: «Vettel non ha rispettato gli ordini dei box»|editore=ilmessaggero.it|data= 24 marzo 2013|accesso=15 marzo 2014}}</ref>
 
Portatosi in testa alla classifica generale grazie a questa affermazione, vi rimane nelle gare successive. Nuovamente vittorioso in [[Gran Premio del Bahrein 2013|Bahrein]], Vettel consolida il suo primato con un quarto posto in [[Gran Premio di Spagna 2013|Spagna]] e un secondo a [[Gran Premio di Monaco 2013|Monaco]], conquistando poi il terzo successo stagionale a [[Gran Premio del Canada 2013|Montreal]]. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2013|Gran Premio di Gran Bretagna]], invece, il pilota tedesco è costretto al ritiro per un problema meccanico, vedendo ridursi il suo vantaggio sugli avversari.
 
Nelle gare successive, però, Vettel domina nettamente, cogliendo sette vittorie in otto Gran Premi e aggiudicandosi il quarto titolo mondiale consecutivo in occasione del [[Gran Premio d'India 2013|Gran Premio d'India]], tre corse prima della fine del mondiale. Il pilota tedesco raggiunge così [[Alain Prost]] nella classifica dei piloti più vincenti di sempre, alle spalle dei soli [[Michael Schumacher]] e [[Juan Manuel Fangio]].
 
Nel finale di stagione Vettel continua la sua striscia di successi, arrivando a otto vittorie consecutive nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2013|Gran Premio degli Stati Uniti]] e battendo il record di sette successi consecutivi che apparteneva ad [[Alberto Ascari]] e [[Michael Schumacher]]. Il pilota tedesco si migliora ulteriormente nel conclusivo [[Gran Premio del Brasile 2013|Gran Premio del Brasile]], cogliendo la nona vittoria consecutiva. Grazie a questo successo Vettel chiude il campionato con 397 punti, battendo il suo stesso record di punti conquistati in una stagione (392 nel 2011).
 
==== 2014 ====
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2014}}
Il 2014 inizia in maniera molto più problematica per il quattro volte campione del mondo, ora affiancato da [[Daniel Ricciardo]]. Con l'introduzione dei nuovi V6 turbo, infatti, la Red Bull - Renault non è più la monoposto di riferimento, venendo nettamente soppiantata dalla Mercedes. Nei test invernali Vettel fatica ad accumulare chilometri, fermato a più riprese da problemi di affidabilità. Anche nell'inaugurale [[Gran Premio d'Australia 2014|Gran Premio d'Australia]] il pilota tedesco deve ritirarsi nelle prime fasi di corsa per un problema tecnico.
 
Vettel si rifà già nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2014|Gran Premio della Malesia]], conquistando il terzo posto alle spalle di [[Lewis Hamilton]] e [[Nico Rosberg]]. Nel prosieguo della stagione, però, il quattro volte campione del mondo risulta meno efficace del compagno di squadra (che conquista tre vittorie), facendo segnare solo un altro terzo posto nel [[Gran Premio del Canada 2014|Gran Premio del Canada]] e un secondo posto nel [[Gran Premio di Singapore 2014|Gran Premio di Singapore]], sua miglior gara della stagione con la problematica RB10.
 
Durante il pre-qualifica del [[Gran Premio del Giappone 2014|Gran Premio di Suzuka]], Vettel annuncia il suo addio alla Red Bull al termine della stagione, affermando che rivelerà al più presto i piani sul proprio futuro;<ref>{{Cita web|url=http://sebastianvettel.de/index.php/en/formula-1/news/1457-i-have-decided-to-leave-red-bull-at-the-end-of-this-year|titolo=I have decided to leave Red Bull at the end of this year|data=4 ottobre 2014|accesso=4 ottobre 2014}}</ref> chiuderà la stagione in 5ª posizione. Ad Abu Dhabi vengono confermati i rumors che lo volevano successore di [[Fernando Alonso]] in Ferrari per il 2015 a fianco di [[Kimi Raikkonen]].
 
=== 2015: Ferrari ===
{{vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2015}}
[[File:Sebastian Vettel-Ferrari 2015 (2).JPG|thumb|Vettel nel 2015 durante i test a Jerez de la frontera]]
Il 20 novembre [[2014]] viene annunciato il suo passaggio alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] per la stagione {{f1|2015}}.<ref>{{Cita web|url=http://formula1.ferrari.com/it/news/benvenuto-sebastian-vettel-raikkonen-la-coppia-del-2015|titolo=Benvenuto Sebastian – Vettel e Raikkonen la coppia del 2015 - See more at: http://formula1.ferrari.com/it/news/benvenuto-sebastian-vettel-raikkonen-la-coppia-del-2015#sthash.y61deN3r.dpuf|editore=ferrari.com|data=20 novembre 2014|accesso=20 novembre 2014}}</ref>
Il 29 novembre prova per la prima volta una [[Ferrari]], testando a [[Circuito di Fiorano|Fiorano]] la [[Ferrari F2012|F2012]]. Il 1º febbraio porta al debutto la nuova [[Ferrari SF15-T]] sul circuito di Jerez de la Frontera, nella prima sessione di test invernali pre-stagionali. L'11 marzo annuncia di aver scelto "Eva" come nome per la sua Ferrari.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/11-03-2015/formula1-vettel-soprannome-ferrari-eva-11072746905.shtml|titolo=Vettel, ecco il soprannome: la sua Ferrari si chiamerà "Eva"|editore=gazzettaq.it|data=11 marzo 2015|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
 
La stagione inizia con dei risultati positivi per il pilota tedesco, che, dopo aver concluso il [[Gran Premio d'Australia 2015|Gran Premio d'Australia]] al terzo posto, coglie la prima vittoria in Ferrari nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia]] e nel [[Gran Premio di Cina 2015|Gran Premio della Cina]] ottiene un altro podio, classificandosi terzo. In [[Gran Premio del Bahrein 2015|Bahrein]], dopo un 2º posto in qualifica, chiude 5º, dopo aver accusato problemi all'ala anteriore in seguito ad un'uscita di pista. Vettel torna sul podio nei successivi appuntamenti in Spagna e a Monaco, dove chiude rispettivamente in terza e seconda posizione. In [[Gran Premio del Canada 2015|Canada]] per problemi al motore si qualifica solo in 16ª posizione, venendo poi arretrato in 18° per aver effettuato un sorpasso in regime di bandiera rossa durante le prove libere. In gara riesce a rimontare fino al 5º posto, piazzandosi dietro di una posizione da Raikonen, e una posizione davanti a Massa, partito 15º.
 
Torna alla vittoria nel [[Gran Premio d'Ungheria 2015|Gran Premio d'Ungheria]], dove rimane in prima posizione per tutta la gara, dopo aver sopravanzato le Mercedes di Hamilton e Rosberg che lo precedevano sulla griglia di partenza.
 
== Risultati F1 ==
{{RisF1|Anno=2006|Scuderia=[[Sauber|BMW Sauber]]|Vettura=[[BMW Sauber F1.06|F1.06]]|14R=TP|15R=TP|16R=TP|17R=TP|18R=TP|Punti=–}}
{{RisF1|Anno=2007|Scuderia=[[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]<br />[[Sauber|BMW Sauber]]<ref name="USA2007">Solo per il [[Gran Premio degli Stati Uniti 2007|Gran Premio degli Stati Uniti]].</ref>|Vettura=[[Scuderia Toro Rosso STR2|STR2]]<br />[[BMW Sauber F1.07|F1.07]]<ref name="USA2007" />|1R=SP|2R=SP|7R=8|11R=16|12R=19|13R=18|14R=Rit|15R=Rit|16R=4|17R=Rit|Punti=6|Pos=14}}
{{RisF1|Anno=2008|Scuderia=[[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]|Vettura=[[Scuderia Toro Rosso STR3|STR3]]<ref>Vettel ha disputato i primi 5 Gran Premi con la [[Scuderia Toro Rosso STR2|STR2B]].</ref>|1R=Rit|2R=Rit|3R=Rit|4R=Rit|5R=17|6R=5|7R=8|8R=12|9R=Rit|10R=8|11R=Rit|12R=6|13R=5|14R=1|G14=PP|15R=5|16R=6|17R=9|18R=4|Punti=35|Pos=8}}
{{RisF1|Anno=2009|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|Vettura=[[Red Bull RB5|RB5]]|1R=13|2R=15|3R=1|G3=PP|4R=2|5R=4|6R=Rit|7R=3|G7=PP|8R=1|G8=PG|9R=2|10R=Rit|11R=Rit|12R=3|G12=GV|13R=8|14R=4|15R=1|G15=PP|16R=4|17R=1|G17=GV|Punti=84|Pos=2}}
{{RisF1|Anno=2010|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|Vettura=[[Red Bull RB6|RB6]]|1R=4|G1=PP|2R=Rit|G2=PP|3R=1|4R=6|G4=PP|5R=3|6R=2|G6=GV|7R=Rit|8R=4|9R=1|G9=PP|10R=7|G10=PP|11R=3|G11=PG|12R=3|G12=PG|13R=15|14R=4|15R=2|16R=1|G16=PP|17R=Rit|G17=PP|18R=1|19R=1|G19=PP|Punti=256|Pos=1}}
{{RisF1|Anno=2011|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|Vettura=[[Red Bull RB7|RB7]]|1R=1|G1=PP|2R=1|G2=PP|3R=2|G3=PP|4R=1|G4=PP|5R=1|6R=1|G6=PP|7R=2|G7=PP|8R=1|G8=PG|9R=2|10R=4|11R=2|G11=PP|12R=1|G12=PP|13R=1|G13=PP|14R=1|G14=PP|15R=3|G15=PP|16R=1|G16=GV|17R=1|G17=PG|18R=Rit|G18=PP|19R=2|G19=PP|Punti=392|Pos=1}}
{{RisF1|Anno=2012|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|Vettura=[[Red Bull RB8|RB8]]|1R=2|2R=11|3R=5|4R=1|G4=PG|5R=6|6R=4|7R=4|G7=PG|8R=Rit|G8=PP|9R=3|10R=5|11R=4|G11=GV|12R=2|13R=22|14R=1|15R=1|G15=PG|16R=1|17R=1|G17=PP|18R=3|G18=GV|19R=2|G19=PG|20R=6|Punti=281|Pos=1}}
{{RisF1|Anno=2013|Scuderia=[[Red Bull Racing|Red Bull]]|Vettura=[[Red Bull RB9|RB9]]|1R=3|G1=PP|2R='''1'''|3R=''4''|4R=''1''|5R=4|6R=''2''|7R='''1'''|8R=Rit|9R=1|10R=3|11R=''1''|12R='''1'''|13R='''''1'''''|14R='''''1'''''|15R=1|16R='''1'''|17R=1|18R='''''1'''''|19R='''1'''|20R=|Punti=397|Pos=1}}
{{RisF1|Anno = 2014|Pos = 5|Punti = 167|Scuderia = [[Red Bull Racing|Red Bull]]|Vettura = [[Red Bull RB10|RB10]]|10R = 4|11R = 7|12R = 5|13R = 6|14R = 2|15R = 3|17R = 7|16R = 8|18R = 5|19R = 8|1R = Rit|2R = 3|3R = 6|4R = 5|5R = 4|6R = Rit|7R = 3|8R = Rit|9R = 5}}
{{RisF1|Anno=2015|Scuderia=[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]|Vettura=[[Ferrari SF15-T|SF15-T]]|1R=3|2R=1|3R=3|4R=5|5R=3|6R=2|7R=5|8R=4|9R=3|10R=1|11R=|12R=|13R=|14R=|15R=|16R=|17R=|G17=|18R=|19R=|Punti=160|Pos=|LEG=1}}
 
== Nome delle monoposto ==
Da quando ha cominciato stabilmente la propria carriera in F1, è tradizione per Sebastian Vettel dare un nome di donna alle proprie monoposto (nello specifico al telaio).<ref>{{Cita web|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/2015/03/11/vettel-chiamera-eva-sua-ferrari/26365/|titolo=Vettel chiamerà “Eva” la sua Ferrari|editore=http://autosprint.corrieredellosport.it|data=11 marzo 2015|accesso=11 marzo 2015}}</ref>
{| class="wikitable" style="font-size: 90%"
!rowspan="1"|Stagione
!rowspan="1"|Scuderia
!rowspan="1"|Vettura
!rowspan="1"|Nome
!rowspan="1"|Note
|-
|{{f1|2008}}
|[[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]
|[[Scuderia Toro Rosso STR3|STR3]]
|Giulia
|
|-
|{{f1|2009}}
|[[Red Bull Racing|Red Bull]]
|[[Red Bull RB5|RB5]]
|Kate/Kate's Dirty Sister (la sorella "sporca" di Kate)
|Dopo un incidente ad [[Circuito Albert Park|Albert Park]], fu creato un nuovo telaio che prese il nome di Kate's Dirty Sister.
|-
|{{f1|2010}}
|[[Red Bull Racing|Red Bull]]
|[[Red Bull RB6|RB6]]
|Luscious Liz (succulenta Liz)/Randy Mandy (la lasciva Mandy)
|Dopo il [[Gran Premio di Monaco 2010|GP di Monaco]] sono state riscontrate lievi imperfezioni nel telaio: il nuovo chassis è stato battezzato "Randy Mandy".
|-
|{{f1|2011}}
|[[Red Bull Racing|Red Bull]]
|[[Red Bull RB7|RB7]]
|Kinky Kylie (l'eccentrica Kyle)
|
|-
|{{f1|2012}}
|[[Red Bull Racing|Red Bull]]
|[[Red Bull RB8|RB8]]
|Abbey
|In onore dell'album "[[Abbey Road (album)|Abbey Road]]" dei [[Beatles]] e della omonima curva del circuito di [[Circuito di Silverstone|Silverstone]].
|-
|{{f1|2013}}
|[[Red Bull Racing|Red Bull]]
|[[Red Bull RB9|RB9]]
|Hungry Heidi (l'affamata Heidi)
|In onore della modella tedesca [[Heidi Klum]].
|-
|{{f1|2014}}
|[[Red Bull Racing|Red Bull]]
|[[Red Bull RB10|RB10]]
|Suzie
|
|-
|{{f1|2015}}
|[[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|[[Ferrari SF15-T|SF15-T]]
|Eva
|
|}
 
Il '''Colli Orientali del Friuli Riesling Renano''' è un vino [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] la cui produzione è consentita nella [[provincia di Udine]].
== Note ==
{{references|2}}
 
== Caratteristiche organolettiche ==
== Altri progetti ==
*'''colore''': giallo paglierino più o meno intenso.
{{interprogetto|commons=Sebastian Vettel|q}}
*'''odore''': intenso, delicato, gradevole, tendente all'aromatico
{{interprogetto/notizia|Formula Uno 2008, il tedesco Vettel vince il Gran Premio di Monza|data=14 settembre 2008}}
*'''sapore''': asciutto, fresco, aromatico.
 
== CollegamentiCenni esternistorici ==
{{...|vini}}
* {{de}}{{en}} [http://www.sebastianvettel.de/ Sito ufficiale]
* {{Treccani|sebastian-vettel|Sebastian Vettel}}
 
== Abbinamenti consigliati ==
{{BMW Sauber}}
{{...|vini}}
{{Scuderia Toro Rosso}}
{{Red Bull Racing}}
{{Scuderia Ferrari}}
{{Piloti campioni del mondo di F1}}
{{Scuderie e Piloti F1}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|automobilismo|biografie|Formula 1}}
 
== Produzione==
[[Categoria:Piloti di Formula 1 tedeschi]]
''Provincia, stagione, volume in [[ettolitro|ettolitri]]''
[[Categoria:Piloti della Red Bull Racing|Vettel]]
*Udine (1990/91) 1771,38
*Udine (1991/92) 1435,47
*Udine (1992/93) 2207,14
*Udine (1993/94) 1324,74
*Udine (1994/95) 1317,85
*Udine (1995/96) 1105,78
*Udine (1996/97) 1092,62
{{Portale|alcolici}}
 
[[Categoria:Vini DOC della provincia di Udine]]
{{categorie qualità}}
[[Categoria:Vini DOC e DOCG prodotti con uva Riesling]]