Sindrome cervicale di Neri-Barrè-Lieou e Taburno Falanghina: differenze tra le pagine

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{{Disclaimer|medico}}
{{Vino
La '''sindrome cervicale di Barrè-Lieou''' (conosciuta anche con il nome di '''sindrome simpatica cervicale posteriore''') è una rara patologia che si caratterizza per una serie di sintomi cranici ([[cefalea]], [[ Vertigine (medicina)|vertigine]]) e che in genere compare dopo lesioni al collo, processi infiammatori o neoplasie.
|tipo=DOC
|nome=Aglianico del Taburno
|data_decreto=29/10/1986
|note_decreto='' ''
|gazzetta_ufficiale=05/06/1987,<br/> n 129
|resa_uva=120 [[quintale|q]]
|resa_vino=70,0%
|titolo_uva=10,5%
|titolo_vino=11,0%
|estratto_secco=15,0‰
|vitigno=
*[[Falanghina]]: 85.0% - 100.0%
}}
 
Il '''Taburno Falanghina''' è un vino [[Denominazione di Origine Controllata|DOC]] la cui produzione è consentita nella [[provincia di Benevento]].
 
== Caratteristiche organolettiche ==
*'''colore''': paglierino più o meno intenso.
*'''odore''': tipico, caratteristico.
*'''sapore''': asciutto, intenso, caratteristico.
 
== Cenni storici ==
{{...|vini}}
La sindrome venne descritta per la prima volta nel 1928 dal medico [[ Jean Alexandre Barré]] (1880-1967). Il dr. Barré (più noto per il suo lavoro con [[Georges Guillain]] sulla polineurite infiammatoria) descrisse una sindrome dei nervi simpatici cervicali posteriori e la sua frequente causa, un'artrite cervicale cronica.
 
== EziologiaAbbinamenti consigliati ==
{{...|vini}}
La patologia è di raro riscontro e può manifestarsi in diverse circostanze:
* Traumi a carico della colonna vertebrale
* Sublussazione dell’[[atlante (anatomia)|atlante]] (C1, ovvero la prima vertebra cervicale)rispetto all’[[osso occipitale|occipite]]
* debolezza delle strutture legamentose del collo
 
== Segni e Sintomi Produzione==
''Provincia, stagione, volume in [[ettolitro|ettolitri]]''
La sindrome tende a presentarsi con sintomi molto diversificati ed è spesso confusa con altre malattie. I pazienti generalmente riferiscono [[cefalea]], [[otalgia]], [[vertigine (medicina)|sindrome vertiginosa]], [[tinnito]], dolore oculare, disturbi visivi intermittenti, dolore cervicale, disturbi vasomotori al volto (spesso con tendenza all’aspetto cianotico del volto), iperestesia corneale e ulcere corneali.
*Benevento (1994/95) 2024,66
Compaiono anche molti sintomi ricorrenti che colpiscono la sfera neurologica e psichica del paziente: compromissione della memoria, compromissione dell’elaborazione del pensiero, senso di stordimento, [[ansia]], [[disturbo depressivo|sindrome depressiva]].
*Benevento (1995/96) 2526,19
*Benevento (1996/97) 4231,08
{{Portale|alcolici}}
 
[[Categoria:Vini DOC della provincia di Benevento]]
== Diagnosi ==
[[Categoria:Vini DOC e DOCG prodotti con uva Falanghina]]
La presenza di vertigine, otalgia, tinnito orienta spesso verso un disturbo dell'orecchio. Il paziente viene così sottoposto a valutazione otorinolaringoiatrica (ORL), [[audiometria]] e [[elettronistagmografia]], specialmente se l'esame dell'orecchio risulta normale.
Molti pazienti sono sottoposti a radiografia delle[[processo mastoideo|mastoidi]], delle rocche petrose e del canale uditivo interno per la diagnosi differenziale dell’otalgia e del tinnito.
Per escludere un [[neuroma dell'acustico]] spesso si esegue una [[risonanza magnetica]] (RMN) del cervello e dei canali uditivi. Gli stessi disturbi neurologici possono indurre alla esecuzione di una [[tomografia assiale computerizzata|TAC]] encefalo o una RMN encefalo.
Quando la sintomatologia sembra indirizzare verso una malattia delle [[arteria vertebrale|arterie vertebrali]] o [[arteria basilare|basilari]] si deve eseguire un'[[angiografia cerebrale]] oppure in alternativa un'[[angiografia a risonanza magnetica]]. Talvolta la sintomatologia sembra condurre ad una diagnosi di [[sclerosi multipla]]: in questo caso ancora una volta l’esame più indicato è la risonanza magnetica cerebrale.
In considerazione del fatto che la sindrome appare molto sfuggente (e non tutti gli autori concordano sulla sua reale natura di sindrome a sè stante, vedi paragrafo controversie) una volta esclusa una causa ORL, verosimilmente è opportuno inviare il paziente ad un neurologo e lasciare allo specialista gli ulteriori accertamenti diagnostici.