Donazione di Costantino e I cavalieri del cielo (film): differenze tra le pagine

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{{Film
[[File:Sylvester I and Constantine.jpg|thumb|upright=1.6|''L'imperatore [[Costantino]] offre al [[papa Silvestro I]] la [[tiara]] imperiale, simbolo del [[potere temporale]]'', affresco nell'[[Oratorio di San Silvestro (Roma)|Oratorio di San Silvestro]], Roma.]]
|titolo italiano = I cavalieri del cielo
La '''Donazione di Costantino''' (in [[lingua latina|latino]] ''Constitutum Constantini'') è un documento [[apocrifo]] conservato in copia nei ''[[Pseudo-Isidoro|Decretali dello Pseudo-Isidoro]]'' (IX secolo) e, per [[interpolazione (filologia)|interpolazione filologica]], nel ''Decretum Gratiani'' del giurista [[Graziano (giurista)|Graziano]] (XII secolo), costituito da un falso editto di [[Costantino I]] enunciante concessioni favorevoli al potere della chiesa di Roma ed utilizzato per giustificare la nascita del [[potere temporale]] dei pontefici romani.
|titolo originale=I Wanted Wings
|titolo alfabetico = cavalieri del cielo
|immagine = I cavalieri del cielo (film).JPG
|didascalia = Veronica Lake (Sally Vaughn)
|genere = Drammatico
|anno uscita = [[1941]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|lingua originale= [[Lingua inglese|inglese]]
|tipo colore = B/N
|aspect ratio = 1.37 : 1
|regista=[[Mitchell Leisen]]
|soggetto=[[Eleanore Griffin]], [[Frank Wead]], [[Beirne Lay Jr.]]
|sceneggiatore=[[Richard Maibaum]], [[Beirne Lay Jr.]], [[Sig Herzig]]
|produttore = [[Arthur Hornblow Jr.]]
|produttore esecutivo=
|casa produzione=[[Paramount Pictures]]
|attori=
*[[Ray Milland]]: Jeff Young
*[[William Holden]]: Al Ludlow
*[[Wayne Morris (attore 1914)|Wayne Morris]]: Tom Cassidy
*[[Brian Donlevy]]: capitano Mercer
*[[Constance Moore]]: Carolyn Bartlett
*[[Veronica Lake]]: Sally Vaughn
*[[Harry Davenport]]: 'Sandbags' Riley
*[[Phil Brown (attore)|Phil Brown]]: Jimmy Masters
*[[Edward Fielding]]: presidente corte
*[[Willard Robertson]]: [[Judge Advocate General|Judge Advocate]]
*[[Richard Lane]]: comandante
*[[Addison Richards]]: medico di volo
*[[Hobart Cavanaugh]]: Mickey
*[[Douglas Aylesworth]]: tenente Hopkins
*[[John Trent]]: tenente Ronson
*[[Archie Twitchell]]: tenente Clarkton
*[[Richard Webb (attore)|Richard Webb]]: cadetto Capitano
*[[John Hiestand]]: annunciatore radio
*[[Lane Allan]]: caporale meccanico
*[[Alan Hale Jr.]]: cadetto
*[[Hedda Hopper]]: Mrs. Young
*[[Charles Waldron]]: comandante
*[[Harlan Warde]]: Montgomery, il co-pilota
|doppiatori italiani =
*[[Augusto Marcacci]]: Jeff
*[[Gualtiero De Angelis]]: Al
*[[Rosetta Calavetta]]: Sally
*[[Emilio Cigoli]]: Mercer
*[[Amilcare Pettinelli]]: Riley
|musicista = [[Victor Young]]
|fotografo = [[Leo Tover]]
|montatore = [[Hugh Bennett]]
|scenografo = [[Hans Dreier]], [[Robert Usher]]
|truccatore = [[Bernard Ponedel]], [[Lavaughn Speer]], [[Frank Thayer]]
|effetti speciali = [[Farciot Edouart]], [[Gordon Jennings]], [[Jan Domela]], [[Loyal Griggs]], [[Paul K. Lerpae]], [[Dewey Wrigley]]
|casa distribuzione italiana= Paramount
}}
'''''I cavalieri del cielo''''' (''I Wanted Wings'') è un [[film]] del [[1941]] diretto da [[Mitchell Leisen]].
 
È un [[film drammatico]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] con [[Ray Milland]], [[William Holden]], [[Wayne Morris (attore 1914)|Wayne Morris]] e [[Brian Donlevy]] e [[Veronica Lake]]. È basato sul libro del [[1937]] '' I Wanted Wings'' di [[Beirne Lay, Jr.]] e sul racconto breve ''Axis of Attack: 30 Degrees'' di [[John H. Fite]].
Il [[Filologia|filologo]] italiano [[Lorenzo Valla]] dimostrò in modo inequivocabile che il documento era un [[falso storico|falso]]. La critica storica ha riservato molta attenzione a questo documento; si segnala, ad esempio, come lo storico [[Federico Chabod]] dedicò ad esso varie pagine del suo ''Lezioni di metodo storico''<ref>{{cita libro|autore=[[Federico Chabod]]|titolo=Lezioni di metodo storico|editore=Laterza|anno=2006|altri=[[Luigi Firpo]] (a cura di)|annooriginale=1969}}</ref>.
 
== ContenutoTrama ==
{{...|film}}
Dopo una nutrita sezione [[Agiografia|agiografica]], il documento, recante la data del 30 marzo [[315]], afferma di riprodurre un [[editto]] emesso dall'imperatore romano [[Costantino I]]. Con esso l'imperatore avrebbe attribuito al [[papa Silvestro I]] e ai suoi successori le seguenti concessioni:<ref>[[Pier Giorgio Ricci]], ''[http://www.treccani.it/enciclopedia/donazione-di-costantino_%28Enciclopedia-Dantesca%29/ Donazione di Costantino]'', in ''[[Enciclopedia dantesca]]'', [[Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani]], Roma, 1970</ref>
* il primato (''principatum'') del vescovo di Roma sulle chiese patriarcali orientali: [[Costantinopoli]], [[Alessandria d'Egitto]], [[Antiochia di Siria|Antiochia]] e [[Gerusalemme]];
* la sovranità del pontefice su tutti i sacerdoti del mondo;
* la sovranità della [[Basilica di San Giovanni in Laterano|Basilica del Laterano]], in quanto "caput et vertex", su tutte le chiese;
* la superiorità del potere papale su quello imperiale.
 
== Produzione ==
Inoltre la [[Chiesa cattolica|Chiesa di Roma]] ottenne secondo il documento gli onori, le insegne e il diadema imperiale ai [[papa|pontefici]], ma soprattutto la [[giurisdizione civile]] sulla città di Roma, sull'Italia e sull'[[Impero romano d'Occidente]]<ref>Ambrogio Piazzoni, ''Storia delle elezioni pontificie'', ed. PIEMME, Casale Monferrato, 2005</ref>. L'editto confermerebbe inoltre la donazione alla Chiesa di Roma di proprietà immobiliari estese fino in Oriente. Ci sarebbe stata anche una donazione a papa Silvestro in persona del [[Palazzo del Laterano]].
Il film, diretto da Mitchell Leisen su una sceneggiatura di [[Richard Maibaum]], [[Beirne Lay Jr.]] e [[Sig Herzig]] e un soggetto di [[Eleanore Griffin]], [[Frank Wead]] e [[Beirne Lay Jr.]], fu prodotto da [[Arthur Hornblow Jr.]]<ref name="fullcredits">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0033741/fullcredits|titolo=IMDb - Cast e crediti completi |lingua=en|accesso=8 giugno 2013}}</ref> per la [[Paramount Pictures]]<ref name="companycredits">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0033741/companycredits|titolo=IMDb - Crediti per le compagnie |lingua=en|accesso=8 giugno 2013}}</ref> e girato nella [[March Air Force Base]] a [[Riverside (California)|Riverside]], in [[California]], nei [[Paramount Studios]] a [[Hollywood]] e nella [[Randolph Air Force Base]] a [[San Antonio]], in [[Texas]],<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0033741/locations|titolo=IMDb - Luoghi delle riprese |lingua=en|accesso=8 giugno 2013}}</ref> dal 26 agosto al 19 dicembre 1940.<ref name="afi">{{cita web|url=http://www.afi.com/members/catalog/DetailView.aspx?s=&Movie=26751|titolo=American Film Institute |lingua=en|accesso=8 giugno 2013}}</ref>Fu la prima interpretazione di successo per la diciannovenne Veronica Lake (scoperta dal produttore Hornblow), che grazie a questo film inizierà la sua carriera di ''star''<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.com/name/nm0000043/bio|titolo=Veronica Lake|sito=IMDb|accesso=2019-02-02}}</ref><ref>{{Cita news|autore=|titolo=Cinderella Girl of '41|pubblicazione=Chicago Daily Tribune|data=February 23, 1941|p=3}}</ref>.
 
==Colonna sonora==
La parte del documento su cui si basarono le rivendicazioni papali recita:
*''Born to Love'' - parole di [[Ned Washington]], musica di [[Victor Young]], eseguita da [[Veronica Lake]]
*''Spirit of the Air Corps'' - di William J. Clinch
 
== Distribuzione ==
{{Citazione|''In considerazione del fatto che il nostro potere imperiale è terreno, noi decretiamo che si debba venerare e onorare la nostra santissima Chiesa Romana e che il Sacro Vescovado del santo Pietro debba essere gloriosamente esaltato sopra il nostro Impero e trono terreno. Il vescovo di Roma deve regnare sopra le quattro principali sedi, Antiochia, Alessandria, Costantinopoli e Gerusalemme, e sopra tutte le chiese di Dio nel mondo... Finalmente noi diamo a Silvestro, Papa universale, il nostro palazzo e tutte le province, palazzi e distretti della città di Roma e dell'Italia e delle regioni occidentali.''}}
Il film fu distribuito con il titolo ''I Wanted Wings'' negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dal 26 marzo 1941<ref name="releaseinfo">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0033741/releaseinfo|titolo=IMDb - Date di uscita |lingua=en|accesso=8 giugno 2013}}</ref> ([[première]] a [[New York]]<ref name="afi" />) al cinema dalla [[Paramount Pictures]].<ref name="companycredits" />
 
Altre distribuzioni:<ref name="releaseinfo" />
== Usi strumentali ==
La donazione venne utilizzata dalla [[Stato Pontificio|Chiesa]] nel [[medioevo]] per avvalorare i propri diritti sui vasti possedimenti territoriali in Occidente e per legittimare le proprie mire di [[potere temporale|carattere temporale]] e [[poteri universali|universalistico]]. Dopo l'[[Carolingi|età carolingia]], la donazione fu riesumata da [[papa Leone IX]] nel [[1053]], e fu dunque introdotta, nel XII secolo, nel ''Decretum Gratiani'' e in altre raccolte di [[decretale|Decretali]] dalle mani di [[interpolazione (filologia)|interpolatori]]. Essa fu considerata un documento di tutto rispetto anche dagli avversari del potere dei pontefici. Fa eccezione [[Ottone III]], imperatore dal 996, nipote dell'Ottone ritenuto da molti fondatore del Sacro Romano Impero. Egli infatti, spinto dalla volontà di [[Renovatio Imperii|rinnovare l'Impero]], si era affiancato al clero cercando di ottenere una posizione di potere nella Chiesa. Per conseguire il suo fine contestò, nel 1001, la validità del documento, accusando il diacono Giovanni di esserne l'artefice.<ref>Dipl. n. 389 ''Monumenta Germanica Historiae''</ref> Nel medesimo testo Ottone sancì la donazione di otto contee di sua proprietà in favore del Papato.
 
* in [[Australia]] il 10 luglio 1941
Alcuni secoli dopo, [[Dante Alighieri]], nel suo ''[[Monarchia (Dante)|De Monarchia]]'', pur non ritenendo falsa la donazione, ne negava il valore giuridico, in quanto con essa l'imperatore aveva recato danno all'Impero romano, compiendo in tal modo un atto contrario ai propri doveri istituzionali. Infatti il poeta affermava che né aveva Costantino il diritto di donare a terzi dei territori appartenenti all'Impero, né poteva un papa comprenderli tra i propri possedimenti, in quanto sarebbe contravvenuto ai precetti [[Nuovo Testamento|neotestamentari]] riguardo all'obbligo di povertà per la Chiesa: al massimo, avrebbe potuto accettare il dono come [[Usufrutto|usufruttuario]]. In sostanza, Dante giudicava la donazione come un atto non valido, criticando la Chiesa per averlo preso come prova giuridica del proprio potere temporale.<ref>Ricci, ''Donazione di Costantino'' in ''Enciclopedia Dantesca''.</ref>
* in [[Finlandia]] l'11 gennaio 1942 (''Siipien miehet'')
* in [[Svezia]] il 15 gennaio 1942 (''Jag vill ha vingar'')
* in [[Portogallo]] il 14 agosto 1942 (''Voo de Águias'')
* in [[Spagna]] il 13 agosto 1945 (''Vuelo de águilas'')
* in [[Danimarca]] il 1º novembre 1946 (''Jeg vil have vinger'')
* in [[Argentina]] (''Vuelo de águilas'')
* in [[Brasile]] (''A Revoada das Águias'')
* in [[Grecia]] (''Doxasmena ftera'')
* in [[Italia]] (''I cavalieri del cielo'')
* in [[Francia]] (''L'escadrille des jeunes'')
 
===Critica===
[[Papa Alessandro VI]] fece riferimento alla Donazione per giustificare il suo intervento nella disputa tra [[Spagna]] e [[Portogallo]] sul dominio del [[Nuovo Mondo]], concretizzatosi nell'emissione della [[Bolla pontificia|bolla papale]] [[Inter Caetera]] nel [[1493]]. La donazione di Costantino includeva infatti le isole della 'parte occidentale' dell'[[Impero romano]] e all'epoca dell'emissione della bolla non era certo ancora noto che i nuovi territori, frutto di recentissime scoperte, si sarebbero rivelati essere un nuovo continente; sicché l'intero [[oceano Atlantico]], con le nuove 'isole', vi era considerato parte dell'antica metà.
Secondo [[Leonard Maltin]] il film è caratterizzato da una "trama stantia" in cui l'unica nota di rilievo sarebbe rappresentata dalla presenza della Lake.<ref name="maltin">{{Cita libro |url = http://books.google.it/books?id=SfX_-6_rKPkC&lpg=PA367&dq=I%20Wanted%20Wings%20intitle%3AGuida%20intitle%3AAi%20intitle%3AFilm&hl=it&pg=PA367#v=onepage&q=I%20Wanted%20Wings%20intitle:Guida%20intitle:Ai%20intitle:Film&f=false |accesso = 8 giugno 2013 |autore = [[Leonard Maltin]] |titolo = Guida ai film 2009 |editore = Dalai editore |annooriginale = 2008 |pagine = p.367 |ISBN = 88-6018-163-1 |urlmorto = sì }}</ref>
 
==Note==
== Gli studi storici ==
<references/>
Nel [[1440]] l'umanista italiano [[Lorenzo Valla]] dimostrò in modo inequivocabile che la donazione era un falso. Lo fece in un approfondito, tumultuoso studio storico e linguistico del documento, mettendo in evidenza [[anacronismo|anacronismi]] e [[contraddizione|contraddizioni]] di contenuto e [[Forma (linguistica)|forma]]: ad esempio, egli contestava la presenza di numerosi [[barbarismo|barbarismi]] nel latino, dunque più tardo di quello utilizzato nel IV secolo. Altri errori, banali, erano la menzione di [[Costantinopoli]], allora non ancora fondata, o di parole come [[feudo]].
 
==Bibliografia==
Tuttavia l'opuscolo di Valla, ''[[La falsa Donazione di Costantino|De falso credita et ementita Constantini donatione declamatio]]'' (''Discorso sulla donazione di Costantino, altrettanto malamente falsificata che creduta autentica''), poté essere pubblicato solo nel [[1517]] e in ambiente protestante, mentre la Chiesa cattolica difese per secoli la tesi dell'originalità del documento: nel [[1559]] lo scritto di Valla fu incluso nell'[[indice dei libri proibiti]] in quanto pericoloso per la fede<ref>G. M. Vian, ''Bibliotheca divina'', Carocci, Roma, 2001</ref>. Il dibattito successivo sulla datazione e sull'origine della falsificazione si è mosso su "piste" differenti: l'ubicazione della tradizione manoscritta, l'uso strumentale che i potenti fecero del documento, l'individuazione di motivi leggendari nel testo del ''constitutum ''sono tutti argomenti che si è cercato di sfruttare al meglio per dare una risposta.
*{{cita libro | cognome= Morella | nome= Joe | cognome2= Epstein |nome2= Edward Z.| cognome3=Griggs | nome3= John | titolo= The Films of World War II| editore= The Citadel Press | città= Secaucus, New Jersey | anno= 1980 |isbn= 0-8065-0482-X}}
 
== Collegamenti esterni ==
Oltre al Valla, anche [[Nicola Cusano|Nicolò da Cusa]] espresse nello stesso periodo "forti dubbi e perplessità" sulla veridicità dei documenti come presentati dalla Chiesa di Roma. Attualmente gli studiosi esitano nella datazione del documento, che oscilla tra la seconda metà dell'[[VIII secolo]] e il pieno [[IX secolo|IX]]. Restano fortemente discordi anche le opinioni sul movente e sull'area di origine della falsificazione, occidentale (Roma; i [[abbazia di Saint-Denis|monasteri di Saint-Denis]] o di [[monastero di Corbie|Corbie]], in [[Francia]]) oppure orientale (l'autore sarebbe un monaco bizantino rifugiato a [[Roma]]).
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|cinema}}
L'argomento fu trattato in modo competente, in alcune sue lezioni di "metodologia storica", dallo storico [[Federico Chabod]], che poi lo riportò in un suo libro, dato alle stampe nel 1969 dall'editore [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]] sotto il titolo ''Lezioni di metodo storico''.
 
[[Categoria:Film drammatici]]
Dopo aver sinteticamente anticipato il suo giudizio sul ''Costituto'', affermando che: {{Quote|... dei diplomi dei re merovingi a noi tramandati quasi il cinquanta per cento è costituito da falsificazioni; che il ''Costituto di Costantino'' è un falso, la collezione pseudo-isidoriana è un falso, il ''Privilegium maius'' dei duchi d'Austria è un falso - per non citare che qualche esempio - si avrà un'idea dell'importanza della ricerca rivolta a stabilire l'autenticità di un documento, di una cronaca ecc...|F. Chabod, ''Lezioni di metodo storico'', 1978, pp. 68-69}}
[[Categoria:Film sentimentali]]
lo storico [[Aosta|aostano]] sinteticamente ricordava:
[[Categoria:Film basati su opere di narrativa]]
{{quote|L'imperatore Ottone III, in un diploma del 1001, ripudiò il ''Costituto'', perché non riscontrava nella pergamena, presentatagli come originale, i caratteri esteriori che garantissero l'autenticità dell'atto, e poteva anzi indicare il contraffattore nella persona del diacono Giovanni dalle dita mozze...|F. Chabod, ''Lezioni di metodo storico'', 1978, p. 76}}
per poi concludere:
{{Quote|Senonché, se nessuno potrebbe più oggi sognarsi di attribuire veramente a Costantino la ''Donatio'', il ''Costituto'' conserva ugualmente una importanza di primissimo ordine per la storia dei rapporti fra lo Stato e la Chiesa nell'alto Medioevo, in questo senso: che il documento, fabbricato in epoca posteriore all'epoca di papa Silvestro e di Costantino, probabilmente nella seconda metà del secolo VIII, è preziosa rivelazione delle aspirazioni e degli intendimenti politici della Chiesa stessa in una certa fase del suo sviluppo, è sicura testimonianza della cresciuta potenza e autorità del papato, che può quindi, ad un certo punto, esigere per sé la piena parità col potere politico. Non serve a nulla per la storia del secolo IV, ma serve moltissimo per quella del secolo VIII.|F. Chabod, ''Lezioni di metodo storico'', 1978, p. 77}}
 
==La Donazione nella letteratura==
{{Citazione|''Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre,<br />non la tua conversion, ma quella dote<br />che da te prese il primo ricco patre!''|[[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]] [[Inferno - Canto diciannovesimo|XIX]], 115-117}}
 
[[Ludovico Ariosto|Ariosto]], ormai nel Cinquecento (1532) riprende il tema della Donazione, ma esprime i dubbi sulla sua verità storica. Astolfo nella luna tra le ''cose perdute'' trova {{Citazione|''Di vari fiori ad un gran monte passa''<br />
''ch'ebbe già buono odore, or putia forte''<br />
''Questo era il dono (se però dir lece)''<br />
''che Costantino al buon Silvestro fece.''<br />|[[Orlando furioso]], Canto 34, ottava 80}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Ed. critica del ''Constitutum'' di H. Fuhrman, ''Das'' Constitutum Constantini ''(Konstantinische Schenkung)'' (Hannover, 1968: Monumenta Germaniae Historica, Fontes iuris Germanici antiqui 10), accessibile online, privo di introduzione, apparato critico e indici, sul [http://webu2.upmf-grenoble.fr/Haiti/Cours/Ak/Constitutiones/donatioc.htm portale di diritto romano] dell'università di Grenoble. Traduzione inglese online su [http://www.fordham.edu/halsall/source/donatconst.html ''Medieval Sourcebook''].
* Ed. critica dell'opuscolo di Lorenzo Valla di W. Setz, ''De falso credita et ementita Constantini donatione'' (Weimar, 1976: Monumenta Germaniae Historica, Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters 10). Il testo di una precedente edizione è accessibile online con traduzione inglese del 1922 sul sito del ''Historical Texts Project'' dell'Università di Hanover, via [https://web.archive.org/web/20070927191743/http://www.fh-augsburg.de/~%20harsch/Chronologia/Lspost15/Valla/val_intr.html ''Bibliotheca Augustana''] (Augsburg). Traduzioni italiane di [[Gabriele Pepe (storico del XX secolo)|Gabriele Pepe]] (Milano, 1952: Universale Economica Feltrinelli 132) e, più recentemente, O. Pugliese (Milano, 1994: Biblioteca Universale Rizzoli, L, 876).
* Traduzione italiana della Donazione di Costantino online su [http://www.artblog.comli.com/donazione-di-costantino-traduzione-italiana ''Artblog''].
* W. Levison, ''Konstantinische Schenkung und Silvester-Legende'', in ''Miscellanea [[Francesco Ehrle]]'' II (Roma, 1924: Biblioteca Apostolica Vaticana, Studi e testi 38), pp.&nbsp;158–247.
* D. Maffei, ''La donazione di Costantino nei giuristi medievali'', (Milano, 1964).
* [[Federico Chabod|F. Chabod]], ''Lezioni di metodo storico'', a cura di [[Luigi Firpo|L. Firpo]]), Roma-Bari, 1969 (e succ. ristampe).
* P. De Leo, ''Ricerche sui falsi medioevali: I - Il Constitutum Constantini, compilazione agiografica del sec. VII''. Reggio Calabria, 1974: colloca il documento nell'ambito delle leggende agiografiche, e avanza l'ipotesi che sia opera di un monaco greco rifugiatosi a Roma al tempo della lotta iconoclasta.
* G. M. Vian, ''La donazione di Costantino'', Bologna, 2004.
* J. Fried, ''Donation of Constantine and Constitutum Constantini'', (Berlino, 2006: Millennium Studies: 3): ripropone, da ultimo, la datazione bassa alla prima metà del IX secolo e l'attribuzione al [[monastero di Corbie]].
* Mariangela Regoliosi, ''Vian, Giovanni Maria: Valla e la donazione di Costantino tra storia e apologia'', «Cristianesimo nella storia» (2007), p.&nbsp;679
*F. Di Donato, ''Esperienza e ideologia ministeriale nella crisi dell'ancien régime'', Jovene, Napoli 1996, p.&nbsp;63; Idem, La Rinascita dello Stato, Il Mulino, Bologna 2010, pp.&nbsp;304–305.
*R. Ajello, ''L'esperienza critica del diritto. Lineamenti storici. I. Le radici medievali dell'attualità'', Jovene, Napoli 1999, pp.&nbsp;404–8; Idem, ''Eredità medievali paralisi giudiziaria&nbsp;– Profilo storico di una patologia italiana'', Arte Tipografica Editrice, Napoli 2009, pp.&nbsp;332–333.
*Gabriele Pepe, ''Il Medioevo barbarico d'Italia'', Einaudi, Torino, 1971, pp. 333 e segg.
 
== Voci correlate ==
 
* [[Costantino I]]
* [[Donazione di Sutri]]
* [[Promissio Carisiaca]]
* [[Stato della Chiesa]]
 
== Altri progetti ==
 
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[[Categoria:Religione e politica]]