Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 febbraio 1: differenze tra le pagine

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[[Image:2006 Olympics Opening Ceremony.jpg|thumb|200px|I cerchi olimpici alla cerimonia d'apertura]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|05:48, 3 feb 2019 (CET)}}
[[Image:Braciere Olimpico.jpg|thumb|right|200px|Il braciere olimpico di Torino 2006, disegnato come la torcia da [[Pininfarina]], è il più alto della storia (57mt)]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Mauro Felicori |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 15 }}
La cerimonia di apertura della XX edizione dei Giochi Olimpici invernali si è tenuta il [[10 febbraio]] [[2006]] alle ore 20:00 [[CET]] (19:00 [[UTC]]), presso lo [[Stadio Olimpico di Torino]] (ex Stadio Comunale).
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Lista dei telescopi più grandi d'Italia |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = astronomia |temperatura = 29 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Centro antiviolenza Artemisia |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = associazioni |temperatura = 100 }}
==Programma==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Oliviero Malaspina |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 31 }}
La cerimonia è stata aperta dal ginnasta italiano [[Jury Chechi]], campione olimpico ad [[Atlanta 1996]], che, come uno "sciamano metropolitano", al risuonare di un [[gong]] ha battuto ripetutamente un martello su un'[[incudine]] dalle quali uscivano grandi fiammate, che partivano anche da vari angoli dello stadio, per esprimere il carattere industriale della città di [[Torino]]. Contemporaneamente sulla grande passerella hanno fatto il loro ingresso le "scintille di passione", uno dei simboli dell'intera cerimonia, dei pattinatori vestiti di rosso, colore che insieme all'azzurro caratterizza i Giochi, con in testa un casco dal quale uscivano lunghe fiammate, espressione di stile, velocità ed energia. Subito dopo vi è stato un tributo alle sette nazioni alpine: [[Italia]], [[Francia]], [[Svizzera]], [[Liechtenstein]], [[Germania]], [[Austria]] e [[Slovenia]].
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Silvano Pagliuca |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 1 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Sandro Di Pisa |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 7 }}
Lo spettacolo è andato avanti con un segmento dedicato allo stile italiano. La modella e cantante [[Carla Bruni]], in un abito disegnato da [[Giorgio Armani]], ha consegnato il [[tricolore]] italiano ad un drappello dell'arma dei [[Carabinieri]]; l'alzabandiera è stato accompagnato dall'[[Inno di Mameli|inno nazionale italiano]], cantato da [[Eleonora Benetti]], una bambina di 9 anni, vestita del tricolore, e da un coro di 24 sportivi italiani. I volontari hanno poi rappresentato il gesto di un saltatore con gli sci.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Gabriele Oldrini |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 5 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Francesca (piccola aliena) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 15 }}
A questo punto è iniziata la tradizionale sfilata degli atleti, accompagnati da una selezione di successi [[pop]] degli [[anni 1970|anni '70]] e [[anni 1980|'80]] italiani e internazionali. Le 80 nazioni partecipanti sono entrate nello stadio una alla volta, per prima la [[Grecia]], patria dei Giochi dell'antichità, e le altre a seguire in ordine alfabetico; ogni rappresentanza era preceduta da una modella con il cartello con il nome della nazione, vestita di un abito [[Moschino]]; per ultima, come da consuetudine, ha sfilato la nazione ospitante, l'[[Italia]], la cui portabandiera è stata la giovane pattinatrice [[Carolina Kostner]]; il cartello con la scritta "Italia", che precedeva gli atleti, invece, è stato portato da [[Miss Italia]] [[2005]], [[Edelfa Chiara Masciotta]]. Come ad [[XXVIII Olimpiade|Atene 2004]] e a [[XXVII Olimpiade|Sydney 2000]], la [[Corea del Nord]] e la [[Corea del Sud]] hanno sfilato insieme, sotto la semplice denominazione di "[[Corea]]" per la prima volta in un'Olimpiade Invernale, anche se nelle competizioni le due squadre gareggeranno separate. Già da [[Pechino 2008]], tuttavia, si dovrebbe vedere una squadra coreana unificata, come da accordi del [[2000]] sul riavvicinamento.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Ready 2 Die |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 22 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
Lo spettacolo poi è proseguito con un segmento dedicato alla storia d'[[Italia]], passando dal [[Medioevo]], con la lettura di alcuni versi della ''[[Divina Commedia]]'' di [[Dante Alighieri|Dante]] ([[Inferno (Divina Commedia)|Inferno]], [[Inferno - Canto ventiseiesimo|Canto XXVI]]) interpretati da [[Giorgio Albertazzi]], passando per il [[Rinascimento]], nel quale hanno fatto il loro ingresso gli splendidi e ricchi costumi creati dal [[premio Oscar]] [[Gabriella Pescucci]], tra scene di banchetti principeschi. Non sono mancate le ''[[crinoline]]'', alte quattro metri; successivamente la modella [[Repubblica Ceca|ceca]] [[Eva Herzigova]] ha personificato ''[[La nascita di Venere (Sandro Botticelli)|La nascita di Venere]]'' opera di [[Sandro Botticelli]] uscendo da una [[conchiglia]]. Il segmento è stato chiuso da uno "show aereo" con due grandi sfere volanti, il [[Sole]] e la [[Luna]], per rappresentare il cammino verso il [[Barocco]], fino ai fuochi d'artificio.
 
Nel segmento successivo si passa all'ultima grande [[avanguardia]] italiana del [[Novecento]], il [[Futurismo]], con l'esibizione dell<nowiki>'</nowiki>''[[étoile]]'' del [[Teatro alla Scala]] [[Roberto Bolle]]. Il pilota [[Luca Badoer]] ha poi fatto il suo ingresso, circondato dalle moto [[Ducati]] rosse, una [[Ferrari]] da [[Formula 1]], apparsa con un gruppo di meccanici che, in un veloce [[pit-stop]], hanno montato gli pneumatici ed il musetto con la scritta ''Torino 2006''. Per celebrare l'[[Italia]] dei motori, il collaudatore della [[Scuderia Ferrari]], ha quindi percorso la passerella a bordo del bolide, dando poi spettacolo sgommando in [[testacoda]] e tracciando i cinque cerchi olimpici con i segni lasciati dalle ruote in una nuvola di fumo.
 
È stata quindi la volta delle autorità; dapprima ha preso la parola il presidente del [[TOROC]] (il comitato organizzatore locale) [[Valentino Castellani]], che ha dichiarato: ''"Torino è fiera di diventare la città di tutti, la vostra città, la vostra casa"''. Successivamente ha preso la parola il presidente del [[Comitato Olimpico Internazionale]], il [[Belgio|belga]] [[Jacques Rogge]], che ha parlato in parte in italiano, ringraziando anche i volontari: ''"Rendete i Giochi quella magia che tutti noi desideriamo, non solo con i vostri risultati, ma soprattutto attraverso il vostro comportamento"''.
 
Alle 22:09 [[CET]] (21:09 [[UTC]]) il [[Presidente della Repubblica Italiana]] [[Carlo Azeglio Ciampi]], con la tradizionale formula di rito, ha dichiarato ufficialmente ''"aperti i XX Giochi Olimpici Invernali"''.
 
Per la prima volta nella storia dei Giochi sono state otto donne, note a livello internazionale per il loro impegno a favore della pace o per i loro successi sportivi, a portare la [[bandiera olimpica]]. Le otto donne, diverse per origine, cultura e impegno, sono state scelte in rappresentanza di tutte le donne del mondo come simbolo di pace, tolleranza e dialogo tra i popoli. Al fianco di [[Sophia Loren]], attrice italiana e ambasciatrice dell'[[UNHCR]], che ha guidato la cerimonia, sono filate la scrittrice [[cile]]na [[Isabel Allende]], l'atleta [[Marocco|marocchina]] [[Nawal el-Moutawakel]], prima donna [[africa]]na e [[Islam|musulmana]] ad aggiudicarsi un oro olimpico nei 400 metri ad ostacoli a [[XXIII Olimpiade|Los Angeles 1984]], [[Susan Sarandon]], attrice [[USA|statunitense]] ed ambasciatrice dell'[[UNICEF]], la [[Kenya|keniota]] [[Wangari Maathai]], [[premio Nobel per la pace]] [[2004]], [[Manuela Di Centa]], vincitrice di sette medaglie olimpiche e prima donna italiana a scalare l'[[Everest]], [[Maria Mutola]], prima donna del [[Mozambico]] vincitrice di un oro olimpico a [[XXVII Olimpiade|Sydney 2000]], e la cambogiana [[Somaly Mam]], attivista per i [[diritti umani]]. La bandiera è stata poi innalzata da un drappello degli [[Alpini]], accompagnata dalle note dell'[[inno olimpico]].
 
[[Claudio Baglioni]] ha quindi diretto l'esecuzione di ''Va<nowiki>'</nowiki>'', l'inno delle Olimpiadi di Torino 2006.
 
Il [[giuramento olimpico|giuramento]] degli atleti è stato fatto dallo sciatore italiano [[Giorgio Rocca]], e quello dei giudici da [[Fabio Bianchetti]]. A sorreggere la bandiera olimpica su cui hanno giurato, l'ex-sciatrice alpina [[Giuliana Chenal Minuzzo]], che aveva prestato il giuramento degli atleti a [[VII Olimpiade Invernale|Cortina 1956]], prima donna nella storia delle Olimpiadi a pronunciare il giuramento olimpico.
 
[[Yoko Ono]], vedova dell'ex-[[Beatles]] [[John Lennon]], ha letto un appello per la [[pace]], seguito dall'esecuzione di ''Imagine'', la più celebre canzone di Lennon, cantata da [[Peter Gabriel]], ''leader'' storico dei [[Genesis]].
 
Una danza acrobatica, con ballerini sospesi a mezz'aria, ha anticipato il momento più atteso: l'entrata della fiaccola olimpica e l'accensione del braciere. La [[torcia olimpica]], disegnata da [[Pininfarina]] è entrata nello stadio olimpico tra le mani dello sciatore italiano [[Alberto Tomba]], che l'ha poi ceduta ai quattro componenti della staffetta italiana 4x10 di [[sci di fondo]] che vinsero la medaglia d'oro ai [[XVII Olimpiade Invernale|Giochi di Lillehammer 1994]], [[Maurilio De Zolt]], [[Marco Albarello]], [[Giorgio Vanzetta]], [[Silvio Fauner]]. La torcia è poi passata a [[Piero Gros]], oro nello slalom a [[XII Olimpiade Invernale|Innsbruck 1976]], [[piemonte]]se, che l'ha ceduta a sua volta a [[Deborah Compagnoni]], che infine l'ha consegnata all'ultimo [[tedoforo]], [[Stefania Belmondo]], l'atleta italiana che ha vinto il maggior numero di medaglie olimpiche (10), che ha avuto l'onore di accendere il braciere olimpico, anch'esso disegnato da [[Pininfarina]], il più alto (57 m) in tutta la storia dei [[Giochi Olimpici]], tra fuochi d'artificio e spettacoli di luce.
 
La cerimonia si è conclusa con il [[tenore]] [[Luciano Pavarotti]] che, in una [[scenografia]] rappresentante il palco di un [[teatro]], ha cantato il suo cavallo di battaglia, il ''Nessun Dorma'', una famosa aria della ''[[Turandot]]'' di [[Giacomo Puccini]], seguito da un grande spettacolo di fuochi d'artificio.
 
==Delegazioni==
{|border="2" cellpadding="4" cellspacing="0" style="margin: 1em 1em 1em 0; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;" width=90%
|-
!width="15"%"|Paese
!!width="7%"|Portabandiera
!!width="7"%"|Atleti
!!width="7"%"|Ufficiale
!!width="30%" |Note
|-
|{{GRE}}
|[[Eleftherios Fafalis]]
|5
|
|
|-
|{{ALB}}
|[[Erjon Tola]]
|1
|
|Prima partecipazione ai Giochi Invernali
|-
|{{ALG}}
|[[Christelle Laura Douibi]]
|2
|
|Prima partecipazione ai Giochi Invernali
|-
|{{AND}}
|[[Alex Antor]]
|3
|
|
|-
|{{ARG}}
|[[Maria Belen Simari Birkner]]
|9
|
|
|-
|{{ARM}}
|[[Vazgen Azroyan]]
|5
|
|
|-
|{{AUS}}
|[[Alisa Camplin]]
|40
|
|Prima donna medagliata alle Olimpiadi invernali per il paese
|-
|{{AUT}}
|[[Renate Goetschl]]
|85
|
|
|-
|{{AZE}}
|[[Igor Lukanin]]
|2
|
|
|-
|{{BEL}}
|[[Kevin Van Der Perren]]
|4
|
|
|-
|{{BER}}
|[[Patrick Singleton]]
|1
|
|
|-
|{{BLR}}
|[[Alexandre Popov]]
|28
|
|
|-
|{{BIH}}
|[[Aleksandra Vasiljević]]
|6
|
|
|-
|{{BRA}}
|[[Isabel Clark]]
|10
|
|
|-
|{{BUL}}
|[[Ekaterina Dafovska]]
|21
|
|
|-
|{{CAN}}
|[[Danielle Goyette]]
|196
|
|Organizzatore della [[XXI Olimpiade Invernale]]
|-
|{{CZE}}
|[[Martina Sablikova]]
|85
|
|
|-
|{{CHL}}
|[[Daniela Anguita]]
|9
|
|
|-
|{{CHN}}
|[[Yang Yang (A)]]
|78
|
|Prima portabandiera donna per la Cina alle Olimpiadi
|-
|{{CYP}}
|[[Theodoros Christodoulou]]
|1
|
|
|-
|{{KOR}}
|[[Bora Lee]]
|40
|
|
|-
|{{PRK}}
|[[Jong-In Han]]
|6
|
|
|-
|{{CRC}}
|[[Arthur James Barton]]
|1
|
|
|-
|{{CRO}}
|[[Janica Kostelić]]
|24
|
|
|-
|{{DEN}}
|[[Dorthe Holm]]
|5
|
|
|-
|{{EST}}
|[[Eveli Saue]]
|28
|
|
|-
|{{ETH}}
|[[Robel Teklemariam]]
|1
|
|
|-
|{{MKD}}
|[[Gorgi Markovski]]
|3
|
|
|-
|{{FIN}}
|[[Janne Lahtela]]
|102
|
|
|-
|{{FRA}}
|[[Bruno Mingeon]]
|89
|
|
|-
|{{GEO}}
|[[Vakhtang Murvanidze]]
|3
|
|
|-
|{{GER}}
|[[Kati Wilhelm]]
|164
|
|
|-
|{{JPN}}
|[[Joji Kato]]
|112
|
|
|-
|{{GBR}}
||[[Rhona Martin]]
|40
|
|
|-
|{{HKG}}
|[[Yueshuang Han]]
|1
|
|
|-
|{{IND}}
|[[Neha Ahuja]]
|4
|
|
|-
|{{IRN}}
|[[Saveh Shemshaki Shemshaki]]
|2
|
|
|-
|{{IRL}}
|[[Kirsten McGarry]]
|4
|
|
|-
|{{ISL}}
|[[Dagny Kristjansdottir]]
|5
|
|
|-
|{{ISV}}
|[[Anne Abernathy]] ([http://www.torino2006.org/ITA/IDF/ATH/603140.html])
|1
|
|Atleta femmina più anziana dei Giochi
|-
|{{ISR}}
|[[Galit Chait]]
|5
|
|
|-
|{{KAZ}}
|[[Alexandr Koreshkov]]
|56
|
|
|-
|{{KEN}}
|[[Phillip Boit]]
|1
|
|
|-
|{{KGZ}}
|[[Ivan Borisov]]
|1
|
|
|-
|{{LAT}}
|[[Arturs Irbe]]
|58
|
|
|-
|{{LIB}}
|[[Edmond Keiroue]]
|3
|
|
|-
|{{LIE}}
|[[Jessica Walter]]
|6
|
|
|-
|{{LTU}}
|[[Vida Venciene]]
|7
|
|
|-
|{{LUX}}
|[[Fleur Maxwell]]
|1
|
|
|-
|{{MAD}}
|[[Mathieu Razanakolona]]
|1
|
|
|-
|{{MDA}}
|[[Natalia Levtchenkova]]
|7
|
|
|-
|{{MON}}
|[[Patrice Servelle]]
|4
|
|
|-
|{{MGL}}
|[[Khurel Baatar Khash-Erdene]]
|2
|
|
|-
|{{NEP}}
|[[Dachhiri Sherpa]]
|1
|
|
|-
|{{NOR}}
|[[Pål Trulsen]]
|81
|
|
|-
|{{NZL}}
|[[Sean Becker]]
|18
|
|
|-
|{{NED}}
|[[Jan Bos]]
|35
|
|
|-
|{{POL}}
|[[Jagna Marczulajtis]]
|48
|
|
|-
|{{POR}}
|[[Danny Silva]]
|1
|
|
|-
|{{ROM}}
|[[Chiper Gheorghe]]
|25
|
|
|-
|{{RUS}}
|[[Dmitry Dorofeev]]
|178
|
|
|-
|{{SMR}}
|[[Marino Cardelli]]
|1
|
|
|-
|{{SEN}}
|[[Leyti Seck]]
|1
|
|
|-
|{{SCG}}
|[[Jelena Lolović]]
|6
|
|
|-
|{{SVK}}
|[[Walter Marx]]
|62
|
|
|-
|{{SLO}}
|[[Tadeja Brankovič]]
|42
|
|
|-
|{{ESP}}
|[[Maria Jose Rienda]]
|16
|
|
|-
|{{USA}}
|[[Chris Witty]]
|211
|
|
|-
|{{RSA}}
|[[Alexander Heath]]
|3
|
|
|-
|{{SWE}}
|[[Anja Pärson]]
|112
|
|
|-
|{{SUI}}
|[[Philipp Schoch]]
|143
|
|
|-
|{{TJK}}
|[[Andrei Drygin]]
|1
|
|
|-
|{{TPE}}
|[[Chih-Hung Ma]]
|1
|
|
|-
|{{THA}}
|[[Prawat Nagvajara]]
|1
|
|
|-
|{{TUR}}
|[[Tugba Karademir]]
|6
|
|
|-
|{{UKR}}
|[[Natalia Yakushenko]]
|53
|
|
|-
|{{HUN}}
|[[Rozsa Darazs]]
|20
|
|
|-
|{{UZB}}
|[[Kayrat Ermetov]]
|4
|
|
|-
|{{VEN}}
|[[Werner Hoeger]]
|1
|
|
|-
|{{ITA}}
|[[Carolina Kostner]]
|184
|
|
|-
|}
 
==Personalità presenti==
Oltre a molte cariche pubblice cittadine e nazionali e ai membri del [[CIO]], erano presenti alla cerimonia:
*[[Cherie Blair]]
*[[Laura Bush]] e la figlia [[Barbara Bush|Barbara]]
*[[Harald V di Norvegia]] e la [[Regina Sonja di Norvegia|Regina Sonja]]
*[[Horst Köhler]]
*[[Rita Levi-Montalcini]]
*[[Kazimierz Marcinkiewicz]]
*[[Luca di Montezemolo]]
*[[Mitt Romney]], organizzatore delle [[XIX Olimpiade Invernale|precedenti olimpiadi]] e [[Governatore del Massachusetts]]
*[[Gianna Angelopoulos-Daskalaki]], organizzatrice delle Olimpiadi di Atene
*[[Matti Vanhanen]]
*[[Alberto II di Monaco]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.torino2006.org/ Sito ufficiale Torino2006.org]
*{{en}} [http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/other_sports/winter_sports/default.stm Copertura BBC]
 
[[Categoria:Olimpiadi invernali 2006]]
 
[[en:2006 Winter Olympics Opening Ceremony]]
[[es:Ceremonia de Apertura de los Juegos Olímpicos de Turín 2006]]
[[fr:10 février aux Jeux Olympiques de 2006]]