#REDIRECT [[Vjačaslaŭ Kebič]]
{{Infobox militare
|Nome = Henry Evelyn Wood
|Immagine = Sir Evelyn Wood.jpg
|Didascalia = Il feldmaresciallo Henry Evelyn Wood in una fotografia del 1916
|Soprannome =
|Data_di_nascita = [[9 febbraio]] [[1838]]
|Nato_a = [[Cressing]]
|Data_di_morte = [[2 dicembre]] [[1919]]
|Morto_a = [[Harlow]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura = [[Aldershot Military Cemetery]]
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = [[Image:Flag of the United Kingdom.svg|20px]] [[Regno Unito]]
|Forza_armata = [[Image:Naval Ensign of the United Kingdom.svg|20px]] [[Royal Navy]]<br>[[Image:BritishArmyFlag2.svg|20px]] [[British Army]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio = 1854 - 1905
|Grado = [[Feldmaresciallo]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra di Crimea]]<br>[[Moti indiani del 1857]]<br>[[Terza guerra anglo-ashanti]]<br>[[Guerra anglo-zulu]]<br>[[Prima guerra boera]]<br>[[Guerra mahdista]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = [[Aldershot Command]]<br>[[Quartermaster-General to the Forces]]<br>[[Adjutant-General to the Forces]]<br>[[Southern Command]]
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro = [[Conestabile della Torre di Londra]]
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Titolo =Sir
|Nome = Henry Evelyn
|Cognome = Wood
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cressing
|GiornoMeseNascita = 9 febbraio
|AnnoNascita = 1838
|LuogoMorte = Harlow
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 2 dicembre
|AnnoMorte = 1919
|Attività = militare
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
Dopo una prima carriera nella [[Royal Navy]], Wood aderì al [[British Army]], prestando servizio con esso nei principali conflitti del XIX secolo, tra cui l'ammutinamento indiano del [[1857]], come tenente, occasione nella quale ottenne la prestigiosa [[Victoria Cross]], la più alta onorificenza per galanteria di fronte al nemico concessa dal Regno Unito. Successivamente servì come comandante in molti altri conflitti, in particolare nella [[Prima guerra boera]] e nella [[Guerra mahdista]]. Il suo servizio in Egitto portò alla sua nomina come ''Sirdar'' (Feldmaresciallo) del riorganizzato esercito egiziano. Tornato in Gran Bretagna prestò servizio nell'esercito come comandante dello staff sino alla sua nomina a [[Feldmaresciallo]] anche in patria.
== Biografia ==
===I primi anni===
[[File:E. Wood, 1852.jpg|thumb|left|175px|Wood nel 1852 mentre era inscritto nella Royal Navy (ritratto di lady Wood)]]
Wood nacque a [[Cressing]] presso [[Braintree]], nell'[[Essex]], quinto e ultimo figlio di sir John Page Wood, [[Baronetti Page Wood|II baronetto]],<ref name=heath>Heathcote, p.314</ref> pastore protestante ed aristocratico locale.<ref name="Reid 2006, p60-1">Reid 2006, p60-1</ref> Imparentato con [[Katherine Parnell]] (Kitty O'Shea), [[Sir Matthew Wood, I baronetto]] era suo nonno ed il [[Lord Cancelliere]] [[William Wood, I barone Hatherley]] suo zio. Suo nonno materno era stato ammiraglio nell'esercito portoghese all'epoca delle [[Guerre napoleoniche]]. Uno dei fratelli di sua madre era ammiraglio britannico, mentre un altro venne nominato Sorvegliante Generale della [[Colonia del Capo]].<ref name="Farwell 1985, p239-40">Farwell 1985, p239-40</ref>
Wood venne educato al [[Marlborough College]] ma se ne fuggì dopo un'ingiusta punizione inflittagli.<ref name="Heathcote 1999, p314">Heathcote 1999, p314</ref>
===L'inizio della carriera militare===
====In Crimea====
Come il suo contemporaneo [[John French, I conte di Ypres|John French]], Wood iniziò la sua carriera nella [[Royal Navy]], prestando servizio sotto suo zio, il capitano Frederick Mitchell, sulla [[HMS Queen (1839)|HMS ''Queen'']], ma le vertigini lo bloccarono sul nascere in questa carriera.<ref name="Reid 2006, p60-1"/> Wood prestò servizio come [[marinaio]] nella [[Guerra di Crimea]] drante l'[[Assedio di Sebastopoli]],<ref name=heath/> nella brigata navale del capitano [[William Peel (Royal Navy)|William Peel]] che constava di 1.400 uomini, il cui compito era quello di predisporre alla manovra alcuni cannoni per bombardare Sebastopoli.<ref name="Farwell 1985, p241-2">Farwell 1985, p241-2</ref> A 16 anni presenziò alla [[Battaglia di Inkerman]] e venne gravemente ferito in un attacco al [[Redan]],<ref name=heath/> quasi perdendo il suo braccio sinistro che i dottori erano intenzionati ad amputargli. Wood venne [[menzionato nei dispacci]] per il suo coraggio e ricevette la sua prima proposta, senza successo, per la [[Victoria Cross]].<ref name="Reid 2006, p60-1"/>
Invalidato a casa con una lettera di raccomandazione per [[Fitzroy Somerset, I barone Raglan|Lord Raglan]], scritta cinque giorni prima della sua morte, Wood lasciò la [[Royal Navy]] per entrare nel [[British Army]], divenendo [[cornetta]] nel [[13th Light Dragoons]]<ref name=heath/> col braccio ancora fasciato;<ref name="Reid 2006, p60-1"/> Con questo nuovo incarico poté contare su una paga di sole 250 sterline annue, rispetto ad una necessità di almeno 400, e ben presto si trovò in debito.<ref name="Farwell 1985, p241-2"/> Suo zio pagò per la sua promozione a [[tenente]] (1 febbraio 1856) così che tali debiti con la nuova paga potessero essere sanati.<ref name="Heathcote 1999, p314"/><ref name="Farwell 1985, p243">Farwell 1985, p243</ref>
Tornò nel teatro di guerra di Crimea (gennaio [[1856]]) ma nel giro di un mese si trovò all'ospedale di campo di [[Scutari]] malato di tifo e peggiorato dalla polmonite. Ai suoi genitori venne detto che Wood si trovava in punto di morte e per questo sua madre si fiondò da lui il [[20 marzo]] [[1856]] per scoprire che di lui si stava occupando direttamente una delle infermiere di [[Florence Nightingale]]. Era così emaciato che era possibile vedere le sue ossa affiorare dalla pelle. Contro le richieste dei medici, tornò in Inghilterra ove però si riprese inaspettatamente.<ref name="Reid 2006, p60-1"/>
====In India====
Per qualche tempo Henry pensò di entrare nella [[Legione Straniera]] francese,<ref name="Heathcote 1999, p314"/> ma infine divenne tenente del [[17th Lancers]] e con questo reggimento si portò in India.<ref name=heath/><ref name="Farwell 1985, p243"/> Raggiunse [[Bombay]] il [[21 dicembre]] [[1858]].<ref>Farwell 1985, p244</ref> Mentre era fuori a caccia venne attaccato da una tigre che era stata precedentemente ferita da un suo compagno che gli spezzò il naso ma sul quale infine riuscì ad avere la meglio.<ref name="Heathcote 1999, p314"/><ref name="Farwell 1985, p245-6">Farwell 1985, p245-6</ref>
In [[India]], prese parte ad alcune azioni a Rajghur, Sindwaho, Kharee e Baroda durante i [[Moti indiani del 1857]]. Il [[19 ottobre]] [[1858]] nel corso di un'azione a [[Sindwaho]] mentre si trovava al comando di una truppa del [[3rd Regiment of Bombay Light Cavalry]], il ventenne tenente Wood attaccò un corpo di ribelli che riuscì a sbaragliare. A Sindhora, con l'aiuto di un ''[[daffadar]]'' e di un ''[[sowar]]'', salvò un mercante locale da una banda di briganti che tenevano i loro prigionieri nella giungla, ove intendevano impiccarlo. Per questo Wood ottenne infine la [[Victoria Cross]].<ref>{{cite web |url=http://www.historynet.com/historical_figures/3698686.html?showAll=y&c=y |title=Henry Evelyn Wood |author=Martin J. Hadwen |publisher=''Military History'' magazine, April 1994 (reprinted on historynet.com) |accessdate=2007-12-29}}</ref>
La citazione della concessione dell'onorificenza riporta:
{{quote|"Per avere, il 19 ottobre 1858, durante un'azione a Sindwaho, mentre si trovava in comando di una truppa del 3rd Light Cavalry, attaccato con galanteria un gruppo di ribelli che sconfisse. Inoltre per avere successivamente presso Siudhora, galantemente avanzato con un Duffadar ed un Sowar di Beatson's Horse, ed aver recuperato un Potail, Chemmum Singh, da una banda di briganti che lo avevano portato nella giungla e che intendevano impiccarlo."<ref>{{LondonGazette |issue=22419 |date=1860-09-04 |startpage=3257 |endpage= |supp= |accessdate=2008-04-13}}</ref>}}
Prese parte ad un'azione a Kurai (25 ottobre 1859). Per una settimana si dedicò allo studio dell'hindustani a [[Poona]], in un clima di superlavoro. Nel dicembre del [[1859]] entrò nel [[The Central India Horse (21st King George V's Own Horse)|2nd Central India Horse]], la cui principale funzione era quella di sopprimere le scorribande dei banditi di zona. Con questo ruolo dovette fare il conto anche con gli insorgenti. Invalidato nuovamente, tornò in Gran Bretagna nel novembre [[1860]] malato di febbre, con problemi di insolazione e di udito.<ref name="Farwell 1985, p245-6"/><ref name="Heathcote 1999, p315">Heathcote 1999, p315</ref>
===Nel Regno Unito===
Il [[16 aprile]] [[1861]], Wood venne promosso [[capitano]],<ref name=heath1>Heathcote, p. 315</ref> posizione che gli fruttò uno stipendio annuo di 1000 sterline al posto delle 1500 del suo predecessore.<ref name="Farwell 1985, p246">Farwell 1985, p246</ref>
Passati gli esami, entrò nello [[Staff College di Camberley]], ma un altro ufficiale del 17th Lancers ebbe i voti più alti di lui e solo un ufficiale era ammesso per ogni reggimento all'anno. Wood venne pertanto trasferito al [[73rd (Perthshire) Regiment of Foot]] nel quale ottenne il brevetto di [[maggiore]] (per i suoi servizi in India) il 19 agosto 1862.<ref name=heath1/>
Nell'autunno del [[1865]] il 73rd venne destinato a [[Hong Kong]], ma a Wood non piaceva il nuovo posto di comando e pertanto si trasferì al [[Royal Leicestershire Regiment|17th (Leicestershire) Regiment of Foot]] dopo il pagamento di 500 sterline. Dopo aver programmato le sue nozze, nel [[1867]] lesse che il generale Napier era sul punto di guidare una [[Spedizione in Abissinia del 1868|spedizione in Abissinia]]; preparò quindi i suoi bagagli e si fece volontario, ma apprese che il generale guida non era [[William Napier]] che egli aveva conosciuto in India, ma il generale [[Robert Napier, I barone Napier di Magdala|Robert Napier]], che egli non conosceva e che non era concorde nel concedergli un incarico di staff.<ref name="Farwell 1985, p247">Farwell 1985, p247</ref>
Dopo un'esperienza come [[aiutante di campo]] a [[Dublino]], dove il clima gli portò ad un peggioramento dei suoi problemi uditivi e polmonari,<ref name="Farwell 1985, p246"/> Wood ottenne una posizione di staff nel [[1871]]. Fu quindi Deputy Assistant Quartermaster-General, e quindi maggiore di brigata nel [[Aldershot Garrison#North Camp|North Camp di Aldershot]].<ref name="Farwell 1985, p247"/>
Nell'estate del [[1871]] pagò 2000 sterline per entrare nel [[90th Light Infantry]], uno degli ultimi trasferimenti a pagamento prima dell'abolizione dell'[[acquisto delle commissioni]].<ref name=heath1/> Occupandosi dei suoi figli malati di [[difteria]] (la moglie, incinta e malata, si era recata altrove per arie più salubri), gli venne prescritta della [[morfina]] per l'insonnia e quasi morì per un'overdose.<ref name="Farwell 1985, p248">Farwell 1985, p248</ref>
Wood venne promosso [[tenente colonnello]] il [[19 giugno]] [[1873]].<ref name="Heathcote 1999, p315"/>
===Le guerre imperialiste===
====La terza guerra ashanti====
Nel [[1874]], egli prestò servizio nella terza [[guerra ashanti]],<ref name=heath1/> comandando le truppe su un fianco alla [[Battaglia di Amoaful]] (21 gennaio 1874) ove venne ferito<ref name="Heathcote 1999, p315"/> e nella [[Battaglia di Esaman]]. Aiutò il raggruppamento di un reggimento di truppe costiere africane, scrivendo dei [[Fanti]] “sarebbe difficile trovare una razza più stupida ed inutile della loro". Egli ad ogni modo scoraggiò gli ufficiali inglesi dall'usare violenza sulle tribù locali. Ferito poco sopra il cuore, venne costretto ad assumere [[clorodina]] e [[laudanum]] per riprendersi.<ref>Farwell 1985, p249</ref>
Wood venne presentato a dei capi africani ai quali donò un bastone, un cappello ed un ombrello come segni di pacificazione. Vent'anni più tardi, quando pure suo figlio primogenito si trovò fra gli [[ashanti]], notò un uomo della tribù che portava un bastone che egli riportava essere stato appartenuto al capo della sua tribù. Con un'ispezione più accurata, il giovane Wood lesse l'iscrizione: "Donato al capo Andoo dal colonnello Evelyn Wood, 1874."<ref>Reagan, Geoffrey. Military Anecdotes (1992) p. 92 Guiness Publishing ISBN 0-85112-519-0</ref>
Promosso colonnello il [[1 aprile]] [[1874]], venne nominato Sovrintendente della Guarnigione di [[Aldershot]], posizione che mantenne sino al [[1878]].<ref name=heath1/> Uomo dai costumi modesti per tutta la sua vita, Wood prese seriamente la sua professione, come molti che avevano servito sotto [[Garnet Wolseley, I visconte Wolseley]] nella guerra ashanti e fu membro del club riformatore denominato “[[Wolseley ring]]”, anche se i due non furono mai in ottimi rapporti.<ref name="Reid 2006, p60-1"/>
Con una posizione sicura, Wood si occupò di studiare legge e poté assistere ad alcuni processi per esperienza al tribunale di [[Middle Temple]] nel 1874.<ref name="Heathcote 1999, p315"/><ref name="Farwell 1985, p248"/>
====La guerra anglo-zulu====
[[File:Wood-evelyn.jpg|thumb|right|upright|Una fotografia colorata della rubrica "Celebrities of the Army", Londra, 1900]]
Nel [[1878]] Wood combatté col [[90th Light Infantry]] sotto il tenente generale [[Frederic Thesiger, II barone|Frederic Thesiger]] (che divenne poi lord Chelmsford) a Natal. I due combatterono contro la tribù dei Gaika nell'ultima parte delle [[Guerre Kaffir]] (Battaglia di Tutu Bush, maggio 1878).<ref name="Heathcote 1999, p315"/><ref name="Farwell 1985, p250-1">Farwell 1985, p250-1</ref>
Nel gennaio del [[1879]], Wood prese parte alla [[Guerra anglo-zulu]] ed ottenne il comado di 3000 uomini della 4^ colonna (quella di sinistra) che attraversò la frontiera Zulu; poco dopo egli ricevette il rango di [[generale di brigata]] sul campo. La sconfitta delle altre forze britanniche nella [[Battaglia di Isandlwana]] lo forzò a ritirarsi verso le posizioni fortificate di Kambula. Sconfitto nela [[Battaglia di Hlobane]] il 28 marzo 1879, nel medesimo scontro perse anche il suo cavallo, si riprese poco dopo e batté decisamene gli Zuliu nella [[Battaglia di Kambula]] (29 marzo 1879)<ref name=heath1/> prendendo parte alla battaglia finale di [[Battaglia di Ulundi|Ulundi]].<ref name=heath1/>
Alla fine della guerra, Wood capeggiò i negoziati che ebbero luogo a Conference Hill. Secondo uno dei presenti, gli Zulu si presentarono "apatici" e le tensioni salirono quando Wood uscì dalla sua tenda ed ordinò alla banda militare del suo reggimento di suonare ''[[God Save the Queen]]'' e poi qualcosa di orecchiabile per intrattenere gli ospiti. L'effetto di tale azione fu a dir poco magico: uno dopo l'altro, gli Zulu iniziarono a danzare, attirati in particolare dai tamburi militari. I negoziati ebbero successo.<ref>Reagan, p. 1</ref>
Henry Evelyn Wood divenne pertanto Cavaliere Comandante dell'[[Ordine del Bagno]].<ref name=heath1/>
Nel frattempo scrisse alcuni articoli per giornali londinesi ottenendo in ricompensa la somma di 100 sterline. I problemi di udito di Wood intanto peggioravano sempre più al punto che l'ufficiale che lo accompagnava riportò che egli non era in grado di sentire il cambio della guardia. Wood e sua moglie accompagnarono per sei mesi l'imperatrice francese Eugenia a vedere il luogo ove suo figlio, il principe imperial, era stato ucciso (a tal proposito Wood mostrò il suo dissenso per la mancata paga ricevuta malgrado l'incarico gli fosse stato ufficialmente richiesto dalla regina).<ref name="Farwell 1985, p250-1"/>
Wood raccomandò [[Redvers Buller]] alla Victoria Cross dopo la Guerra Zulu.<ref>Farwell 1985, p255</ref>
====La prima guerra boera====
Wood per breve tempo comandò la guarnigione di [[Chatham]], nel [[Kent]].<ref name="Heathcote 1999, p315"/> Con lo scoppio della [[Prima guerra boera]], egli venne inviato nuovamente in Sudafrica nel gennaio del [[1881]] col rango locale di maggiore generale, secondo in comando di [[George Pomeroy Colley|Sir George Colley]], Governatore e Comandante in Capo nel Natal, succedendo a quest'ultimo dopo la sua sconfitta e morte a [[Battaglia di Majuba Hill|Majuba Hill]] (27 February 1881).<ref name="Heathcote 1999, p316">Heathcote 1999, p316</ref> Wood era intenzionato a riprendere i combattimenti ed a salvare le città sotto assedio, ma gli venne ordinato dal gabinetto di governo di siglare la pace. Wood scrisse alla moglie che il trattato lo avrebbe reso "il miglior uomo sfruttato dell'Inghilterra del suo tempo”. Wolseley (che riteneva il trattato "infame" e "ignominoso") e altri ufficiali che avrebbero preferito licenziarsi piuttosto che siglare la pace, viaggiarono a [[Pretoria]] ove lo stesso Wood venne ferito sulla via. Gli venne offerto il governatorato del Natal, ma rifiutò l'offerta.<ref>Farwell 1985, p251-2</ref>
Dopo che i negoziati di pace furono un imbarazzante fallimento per la Gran Bretagna, questi portarono il favore reale e della politica da parte di Wood.<ref name="Reid 2006, p60-1"/> La regina Vittoria si fidava molto di Wood (e di Buller). Wood aveva già impressionato [[Benjamin Disraeli|Lord Beaconsfield]] (poi primo ministro), che lo aveva incontrato su suggerimento della sovrana per discutere dei successi ottenuti nella Guerra Zulu, e ora impressionava [[William Ewart Gladstone|William Gladstone]], il primo ministro in carica.<ref name="Farwell 1985, p257">Farwell 1985, p257</ref> Promosso [[maggiore generale]] a tutti gli effetti (12 agosto 1881), rimase nel Natal sino al febbraio del [[1882]] ed ottenne la croce dell'[[Ordine dei Santi Michele e Giorgio]] per poi riportarlo al comando a Chatham.<ref name=heath2>Heathcote, p. 316</ref>
====In Egitto ed in Sudan====
Wood ottenne quindi il comando di una brigata nella spedizione in Egitto per sopprimere la [[Rivolta di Urabi]]. Ad ogni modo la sua brigata rimase asserragliata ad [[Alessadria]], e pertanto egli non prese parte alla [[Battaglia di Tel el-Kebir]].<ref name=heath2/><ref name="Farwell 1985, p253-4">Farwell 1985, p253-4</ref>
Dopo una breve visita in Inghilterra nel novembre del [[1882]] egli tornò come ''Sirdar'' (comandante) dell'esercito egiziano nel dicembre del [[1882]]<ref name="Heathcote 1999, p316"/> rimanendovi sino al [[1885]], periodo durante il quale egli contribuì alla riorganizzazione dell'pesercito locale, assieme a [[Francis Grenfell, I barone Grenfell|Francis Grenfell]] ed a [[Herbert Kitchener, I conte Kitchener|Herbert Kitchener]] sotto il suo comando.<ref name=heath2/> Durante l'epidemia di [[colera]] del [[1883]], gli ufficiali britannici si guadagnarono il rispetto dei soldati egiziani occupandosi di loro. Wood concesse sabati e venerdì (giorno sacro per i musulmani) agli egiziani che prendevano seriamente la questione religiosa anche nel loro lavoro.<ref name="Farwell 1985, p253-4"/>
Nella [[Spedizione del Nilo]] (vedi [[Guerra mahdista]]), Wood venne incaricato di mantenere attive le linee di comunicazione. Egli comandò gli inglesi nella [[Battaglia di Gennis]]. Fu l'unico ufficiale ad ottenere un comando di rilievo malgrado il parere contrario del generale Wolseley. Wood ottenne per breve tempo l'incarico di [[Redvers Buller]] come Capo dello Staff dal momento che Buller venne chiamato ad incaricarsi di una colonna col compito di attraversare il deserto dopo che Stewart era stato colpito mortalmente a [[Battaglia di Abu Klea|Abu Klea]]. Nel suo lavoro Wood divenne impopolare per l'impiego di infermiere donne (contro la presenza tradizionale di dottori maschi nell'esercito) e questionò con l'amico Buller quando Wood raccomandò maggior precazione nell'avanzata.
A questo punto Wood era divenuto a tal punto sordo che Wolseley disse di lui che l'unico modo per comunicare con lui era urlare. Wolseley scrisse di Wood che “era peggiorato più di quanto mi aspettassi" e nel suo diario lo descrisse come "il più vano più che il più abile soldato. Potrebbe essere un diplomatico eccezionale... ma non ha il senso del giudizio... intrighi con corrispondenti di giornali... non ha né il cervello né la disposizione né la freddezza di proporsi al comando di una qualsiasi guerra... è un vero generale di second'ordine..." in una lettera alla moglie.<ref>Farwell 1985, p255-7</ref>
Nuovamente convalescente, Wood passò l'incarico di ''sirdar'' a Francis Grenfell. Con suo sommo dispiacere, non ricevette onori dalla conduzione della spedizione del Nilo.<ref name="Farwell 1985, p257"/>
===I comandi in madrepatria===
====Aldershot====
Nel [[1886]], Wood fece ritorno in Gran Bretagna per ottenere l'[[Eastern Command]] a Colchester.<ref name="ReferenceA">''Dictionary of National Biography''.</ref> Poi, dal [[1 gennaio]] [[1889]] all'[[8 ottobre]] [[1893]] fu [[General Officer Commanding]] dell'[[Aldershot Command]], uno dei più importanti incarichi militari in madrepatria.<ref>[http://www3.hants.gov.uk/museum/aldershot-museum/local-history-aldershot/military-biographies/field-marshal-sir-evelyn-wood.htm Aldershot Museum]</ref> Promosso [[tenente generale]] (1 aprile 1890), nel [[1891]] ottenne la Gran Croce dell'[[Ordine del Bagno]].<ref name="ReferenceA"/>
Ad [[Aldershot]] si occupò sia del benessere delle truppe che di quello degli animali, riprogettando e ricostruendo le caserme e l'addestramento per le truppe. Ad Aldershot si occupò del cibo somministrato ai soldati malati preferendo che fosse preparato negli ospedali piuttosto che nei medesimi luoghi assieme al cibo degli altri uomini. Egli sperimentò l'allenamento dei soldati utilizzando per la prima volta delle biciclette, delle marce notturne (malgrado l'opposizione di personaggi di rilievo nell'esercito, in particolare del duca di Cambridge) e negoziò con le compagnie ferroviarie per ottenere biglietti del treno a prezzi più modici per i soldati. Egli predispose anche dei percorsi di allenamento per la [[milizia]] e le forze volontarie sotto il suo comando.<ref>Manning pp 198-206.</ref> Diede personalmente dei contributi per la costruzione di una cappella di religione [[battista]] e si assicurò lo svolgimento di regolari celebrazioni di fede battista tra l'esercito. Con l'aiuto di alcuni ufficiali di religione cattolica, predispose un servizio ecumenico nei reggimenti irlandesi di modo che esso fosse accettabile sia dai soldati di fede cattolica che da quelli di fede aglicana.<ref>Farwell 1985, p257, 265</ref>
Mentre Wood si trovava ad Aldershot, suoi aiutanti di campo furono il capitano Edward Roderic 'Roddy' Owen ([[Lancashire Fusiliers]]), famoso giocatore di [[jockey]],<ref>Mai Bovill e George R. Askwith, ''Roddy Owen: A Memoir'', London, John Murray, 1897.</ref> ed il maggiore [[Hew Dalrymple Fanshawe]], [[19th Hussars]].<ref>Manning p 204.</ref> Fanshawe (che comadò il [[V Corps (Regno Unito)|V Corps]] durante la Prima guerra mondiale), divenne genero di Wood avendone sposato la figlia primogenita Anna Pauline Mary il 25 luglio 1894.<ref>''Burke's Landed Gentry'': 'Fanshawe, formerly of Donnington Hall'.</ref>
====Amministrazione dell'esercito====
Wood ricoprì poi degli incarichi nel [[War Office]] come [[Quartermaster-General to the Forces]] dal [[1893]] al [[1897]].<ref name=heath2/> Promosso [[generale]] il [[26 marzo]] [[1895]], <ref name="Heathcote 1999, p316"/> fu [[Adjutant-General to the Forces]] dal [[1897]] al [[1901]].<ref name=heath2/>
Wood scrisse diversi libri durante questo periodo, pubblicando nel [[1895]] un volume sulla [[Guerra di Crimea]] e nel [[1896]] uno sul ruolo della cavalleria nella [[Battaglia di Waterloo]] e nel [[1897]] diede alle stampe “Achievements of Cavalry”.<ref>Farwell 1985, p262-3</ref>
Fu patrono del capitano [[Douglas Haig, I conte Haig|Douglas Haig]], che aveva attirato la sua attenzione facendo da reporter sulle manovre della cavalleria francese alla fine dell'Ottocento, anche se i due non si incontreranno sino al [[1895]] quando Haig si trovava sotto il comando del colonnello [[John French, I conte di Ypres|John French]]. Haig scrisse che Wood era un "compagno d'armi di capitale importanza nella sua carriera". Questi si occupò di predisporre Haig nel [[1898]] nella guerra in Sudan.<ref>Reid 2006, p60-1, 64</ref>
Wood, che ebbe l'esperienza di comandare sia la fanteria che la cavalleria, supportò il concetto della [[fanteria a cavallo]] e propose che ciascun battaglione avesse una compagnia di questo genere anche se l'idea entrò effettivamente in vigore solo con l'età edoardiana.<ref>Reid 2006, p112</ref>
Rimase colpito quando [[Frederick Roberts, I conte Roberts|Roberts]] venne nominato comandante in capo nella [[Seconda guerra boera]] al suo posto. I suoi tre figli prestarono servizio nella guerra e durante questa campagna egli rimase al War Office.<ref>Farwell 1985, p264</ref>
====Il Southern command====
Wood comandò il [[II Corps (Regno Unito)|II Army Corps]] ed il [[Southern Command]] dal [[1901]] al [[1904]]. L'[[8 aprile]] [[1903]], sir Henry Evelyn Wood venne promosso [[feldmaresciallo]].<ref name=heath2/> In quello stesso anno ottenne la cittadinanza onoraria di [[Chelmsford]].
Si ritirò dal servizio attivo nel dicembre del [[1904]].
===Gli ultimi anni===
[[Image:Evelynwoodgrave.jpg|thumb|right|200px|La tomba del feldmaresciallo Wood nell'[[Aldershot Military Cemetery]].]]
Dopo essersi ritiraro dal servizio attivo, sir Wood prese residenza a Upminster Hall presso [[Upminster]] ([[Essex]]), e divenne consigliere dell'Associazione per la Città di Londra. L'[[11 marzo]] [[1911]] venne nominato [[Conestabile della Torre di Londra]]. Nel [[1913]] Wood venne nominato Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno.<ref>{{LondonGazette |issue=28749 |date=1913-08-22 |startpage=6075 |endpage= |supp=yes|accessdate=2008-04-13}}</ref>
Divenne colonnello delle [[Royal Horse Guards]] nel novembre del [[1907]].<ref name=heath2/> Fu governatore della [[Gresham's School]] dal [[1899]] al [[1919]].
Divenne poi Colonnello onorario del 14th Middesex (Inns of Court) Rifle Volunteer Corps nel novembre del [[1899]] e supportato dalla sua incorporazione come ufficiale nelle nuove [[Haldane Reforms|Territorial Force]] nel [[1908]].<ref name="Heathcote 1999, p316"/>
L'autobiografia di Wood venne pubblicata da lui stesso nel [[1906]]. Durante gli anni di riposo, egli scrisse ''Our Fighting Services'' (1916) e ''Winnowed Memories'' (1917) che uno storico descrisse come un'opera "riempita di lettere adulatorie che ha ricevuto, estratti di discorsi che ha tenuto e aneddoti ove emerge la sua intelligenza e la sua capacità”.<ref>Farwell 1985, p262-3, 266</ref>
Wood morì nel [[1919]] e venne sepolto con tutti gli onori militari nel [[Aldershot Military Cemetery|Military Cemetery]] di Aldershot nell'[[Hampshire]]. La sua Victoria Cross è oggi esposta al [[National Army Museum]] di [[Chelsea]], [[Londra]].
==Onorificenze==
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno
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}}
{{Onorificenze
|immagine=UK Order St-Michael St-George ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Michele e Giorgio
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Michele e Giorgio
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Queens Sudan Medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Queen's Sudan Medal
|collegamento_onorificenza=Queen's Sudan Medal
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Queens South Africa Medal 1899-1902 ribbon.png
|nome_onorificenza=Queen's South Africa Medal
|collegamento_onorificenza=Queen's South Africa Medal
|motivazione=
|luogo=
}}
==Note==
{{reflist}}
{{Box successione
|tipologia = militare
|carica = [[Aldershot Command|Comandante in capo dell'Aldershot Command]]
|immagine = BritishArmyFlag2.svg
|periodo= [[1889]]-[[1893]]
|precedente = [[Sir Archibald Alison, II baronetto|Sir Archibald Alison]]
|successivo = [[Arturo, duca di Connaught e Strathearn]]
}}
{{Box successione
|tipologia = militare
|carica = [[Quartermaster-General to the Forces]]
|immagine = BritishArmyFlag2.svg
|periodo= [[1893]]-[[1897]]
|precedente = [[Robert Biddulph|Sir Robert Biddulph]]
|successivo = [[Richard Harrison|Sir Richard Harrison]]
}}
{{Box successione
|tipologia = militare
|carica = [[Adjutant-General to the Forces]]
|immagine = BritishArmyFlag2.svg
|periodo= [[1897]]-[[1901]]
|precedente = [[Redvers Buller|Sir Redvers Buller]]
|successivo = [[Thomas Kelly-Kenny|Sir Thomas Kelly-Kenny]]
}}
{{Box successione
|tipologia = militare
|carica = [[Southern Command|Comandante in capo del Southern Command]]
|immagine = BritishArmyFlag2.svg
|periodo= [[1905]]
|precedente = Titolo inesistente
|successivo = [[Ian Standish Monteith Hamilton|Sir Ian Standish Monteith Hamilton]]
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo onorifico
|carica = [[Conestabile della Torre di Londra]]
|immagine = Tower of London, April 2006.jpg
|periodo= [[1911]]-[[1919]]
|precedente = [[Frederick Stephenson|Sir Frederick Stephenson]]
|successivo = [[Paul Methuen, III barone Methuen|Paul Methuen, lord Methuen]]
}}
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