Donne e carnefici e Calambrone: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Film
|Nome=Calambrone
|titolo italiano = Donne e carnefici
|Nome ufficiale=
|titolo alfabetico = Donne e carnefici
|Panorama=Calambrone, spiagga.JPG
|titolo originale = Henker, Frauen und Soldaten
|Didascalia=Spiaggia di Calambrone
|immagine =
|Stemma=
|dimImmagine =
|Stato=ITA
|didascalia =
|Grado amministrativo=4
|lingua originale = tedesco
|Divisione amm grado 1=Toscana
|paese = [[Germania]]
|Divisione amm grado 2=Pisa
|anno uscita = [[1935]]
|Divisione amm grado 3=Pisa
|durata =
|Altitudine=
|tipo colore = B/N
|Superficie=
|aspect ratio =
|Note superficie=
|genere = Romantico
|Abitanti=
|genere 2 = Guerra
|Note abitanti=
|genere 3 = Drammatico
|Aggiornamento abitanti=
|regista = [[Johannes Meyer]]
|Codice postale=
|soggetto = dal romanzo ''Ein Mannsbild namens Prack'' di [[Fritz Reck-Malleczewen]]
|Prefisso=
|sceneggiatore = [[Max W. Kimmich]]<br />
|Codice catastale=
[[Jacob Geis]] (dialoghi)
|Nome abitanti=
|produttore =
|Patrono=
|produttore esecutivo =
|Festivo=
|casa produzione = [[Bavaria-Filmkunst Verleih]]
|attori =
*[[Hans Albers]]: Michael von Prack / Gen. Alexej Alexandrowitsch von Prack
*[[Charlotte Susa]]: Vera Iwanowna
*[[Jack Trevor]]: capitano MacCallum
*[[Ernst Dumcke]]: capitano Eckau
*[[Aribert Wäscher]]: direttore generale Brosuleit
*[[Hubert von Meyerinck]]: Lensberg
*[[Anni Markart]]: Marianne
*[[Otto Wernicke]]: Pieter Timm
*[[Gustav Püttjer]]: Tetje Eckers
*[[Fritz Genschow]]: Buschke
*[[Gerhard Bienert]]: Kossmann
*[[Max Weydner]]: colonnello Kolynoff
*[[Bernhard Minetti]]: commissario capo
*[[Oscar Marion]] (come Oskar Marion): tenente Lessen
*[[Zehra Achmed]]: ragazza araba
*[[Paul Rehkopf]]: giardiniere
*[[Fita Benkhoff]]:
*[[Charlotte Radspieler]]:
*[[Vera Schwarz]]:
*[[Hans Imhof]]:
*[[Georg Irmer]]:
*[[Lydia Schulenburg]]:
*[[Wilhelm Vogtherr]]:
*[[Friedrich Gnaß]]:
*[[Theodor Loos]]:
*[[Ilse Palm]]:
*[[Erna Plieth]]:
*[[Karl Schaidler]]:
*[[Werner Schott]]:
*[[Willi Schur]]:
*[[Bruno Güttner]]
|fotografo = [[Franz Koch]]
|montatore = [[Gottlieb Madl]]
|effetti speciali =
|musicista = [[Peter Kreuder]]
|scenografo = [[Max Seefelder]] e [[Josef Franz Strobl]]
|costumista =
|truccatore = [[Heinrich Beckmann]] e [[Max Rauffer]]
}}
 
'''Calambrone''' è una [[Frazione (geografia)|frazione]] del [[comune italiano]] di Pisa, in [[Toscana]].
'''''Donne e carnefici''''' (''Henker, Frauen und Soldaten'') è un [[film]] del [[1935]] diretto da [[Johannes Meyer]].
 
La frazione confina a nord con [[Tirrenia]] e a sud con il comune di [[Livorno]], sul [[Mar Ligure]]. Tuttavia il termine viene utilizzato anche per indicare le aree a nord del comune di Livorno, oggi a carattere strettamente [[Porto di Livorno|portuale]], dove si trova infatti la [[Stazione di Livorno Calambrone|stazione ferroviaria di Livorno Calambrone]].
È una pellicola di propaganda interpretata da [[Hans Albers]] in un doppio ruolo, quello di due cugini diversissimi uno dall'altro: uno un audace aviatore tedesco, l'altro un generale russo contrapposti in una storia ambientata subito alla fine della [[prima guerra mondiale]].
 
{{cn|Alcuni storici ritengono che il termine "Calambrone" derivi da una contrazione della denominazione più classica della zona: ''Cala Labronis'' cioè cala di Labrone, riferita all'esistenza di un presunto tempio nelle colline vicine dedicato ad "Ercole Labrone", altri invece ritengono che derivi da sostantivo con radici etrusche latinizzato in ''labrum'' cioè riva del mare}}.
== Trama ==
{{...|film}}
 
== Produzione Storia==
[[File:Santa Rosa, Calambrone, Pisa.JPG|thumb|left|Chiesa di Santa Rosa, costruita su progetto di [[Ghino Venturi|Venturi]]]]
Il film fu prodotto dalla Bavaria-Filmkunst Verleih.
 
L'area di Calambrone, in epoca [[Medioevo|medioevale]], era grossomodo identificabile con la vasta insenatura di [[Porto Pisano]], il grande scalo marittimo della [[Storia di Pisa|Repubblica di Pisa]].
== Distribuzione ==
Col tramonto della Repubblica e il successivo interramento di Porto Pisano, Calambrone, con l'intero territorio compreso tra Pisa e [[Livorno]], divenne una grande palude scarsamente popolata, dalla quale emergevano i resti delle antiche fortificazioni pisane (come la [[Torre del Magnale]]).
Distribuito dalla Hugo Engel-Filmgesellschaft con visto di censura dell'11 dicembre 1935<ref>[http://www.filmportal.de/film/henker-frauen-und-soldaten_8a6564da2d3d4e53b4960bfeed915dc8 Film Portal]</ref>, uscì nelle sale cinematografiche tedesche il 19 dicembre 1935,
 
Fino ai primi anni del [[XX secolo]] la costa del Calambrone era suddivisa tra le amministrazioni comunali di Pisa, Livorno e [[Collesalvetti]], ma successivamente, per favorire lo sviluppo del [[porto di Livorno]], i confini del comune di Collesalvetti furono spostati nell'entroterra, verso l'abitato di [[Stagno (Collesalvetti)|Stagno]] e l'amministrazione livornese ottenne l'intera fascia compresa tra la foce del torrente [[Ugione]] e il [[Fosso Reale (canale)|Fosso Reale]] (attuale [[Scolmatore dell'Arno]]).
== Note ==
 
La fondazione di un vero e proprio nucleo urbano nella zona di Calambrone risale tuttavia agli [[Anni 1930|anni trenta]], quando, nel comune di Pisa, furono innalzate dal governo fascista numerose colonie estive parallelamente alla fondazione del nuovo abitato di [[Tirrenia]]; una [[Ferrovia Pisa-Tirrenia-Livorno|linea ferroviaria]], oggi scomparsa, collegava Calambrone e le altre località del litorale alle città di Pisa e Livorno.
Fu così che il termine "Calambrone", sino allora utilizzato per identificare il tratto di costa compreso tra le aree portuali livornesi e il [[litorale pisano]], divenne ufficialmente il nome della nuova località.
 
Nella seconda metà del Novecento, con la lenta dismissione delle colonie, la zona, scarsamente popolata, andò incontro ad un complessivo degrado.
 
Malgrado la presenza del [[Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli]], dai primi anni del 2000 Calambrone ha conosciuto una fase di forte espansione; è in corso d'esecuzione un progetto, sostenuto dalle province di [[Provincia di Pisa|Pisa]] e [[Provincia di Livorno|Livorno]], che prevede la costruzione di un ampio abitato che, dovrebbe servire una popolazione residente di circa 1.800 persone (oltre alle 1.200 che risiederanno nelle ex colonie una volta completati tutti i restauri), composto di palazzine, negozi e supermercati per il rilancio della zona.<ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/69.html|titolo=Progetto del nuovo abitato di "Eliopoli"|accesso=27 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/73_t.html|titolo=Complesso residenziale|accesso=27 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/72.html|titolo=Recupero colonia Vittorio Emanuele|accesso=27 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/71_t.html|titolo=Residenza Mare Verde|accesso=27 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/70_t.html|titolo=Area ex ospedale americano|accesso=27 giugno 2013}}</ref><ref>{{cita web|autore=www.comune.pisa.it|url=http://www.comune.pisa.it/pisafutura/pages/interventi/tu/68_t.html|titolo=Area ex colonie stimmatine|accesso=27 giugno 2013}}</ref>
 
Si prevede inoltre un deciso incremento delle strutture legate alla ricezione turistica pressoché assenti fino a poco tempo fa.
Al 2010 si registra inoltre la proposta di realizzazione di un parco giochi ispirato ai maggiori parchi a temi italiani a poca distanza dall'[[Oasi Bosco di Cornacchiaia|oasi naturale WWF Bosco di Cornacchiaia]]; tuttavia, ad oggi, la proposta, da alcuni fortemente contestata, non risulta ancora approvata dalle autorità competenti.<ref>{{cita web|autore=Il Tirreno del 18 febbraio 2010|url=http://iltirreno.gelocal.it/pisa/attualita/2010/02/18/news/sulle-rive-dello-scolmatore-sorgera-una-mini-gardaland-1863029|titolo=Sulle rive dello Scolmatore sorgerà una mini-Gardaland|accesso=27 giugno 2013}}</ref>
Oltre a ciò, l'urbanizzazione ha suscitato le proteste delle associazioni ambientaliste, che hanno denunciato l'abbattimento di ampie porzioni di pineta per far posto a parcheggi e nuove costruzioni<ref>{{cita web|autore=www.legambientepisa.it|url=http://www.legambientepisa.it/old_site/ambiente/ambiente_locale/trasformazioni_urbane/consumo_di_suolo/dossier_consumo_di_suolo.pdf|titolo=Consumo di suolo a Pisa e dintorni|accesso=27 giugno 2013}}</ref> e la cementificazione del litorale.<ref>{{cita web|autore=www.pisanotizie.it|url=http://www.pisanotizie.it/news/news_20100602_convegno_parco_sotto_attacco.html|titolo=Parco sotto attacco|accesso=28 giugno 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140506163631/http://www.pisanotizie.it/news/news_20100602_convegno_parco_sotto_attacco.html|dataarchivio=6 maggio 2014}}</ref>
 
==Le colonie==
{|align=right
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|}
Le ex [[colonie estive]], costruite in epoca [[Fascismo|fascista]], costituiscono le principali testimonianze architettoniche della zona: in esse si riflettono i modelli del [[Razionalismo italiano]], soprattutto nella Colonia Rosa Maltoni Mussolini, opera di [[Angiolo Mazzoni]] e recentemente riportata agli antichi splendori.
 
* [[Colonia Firenze]]: la prima costruita a Calambrone ([[1931]]-[[1932]]) è composta da una serie di padiglioni disposti "a pettine" perpendicolari al litorale e raccordati da un corpo longitudinale a est.
* [[Colonia Principi di Piemonte]]: progettata da [[Paolo Baldi Papini]] e costruita tra il [[1932]] ed il [[1933]], fu abbandonata nel [[1974]] e recuperata pochi anni fa. Di matrice [[Architettura neoclassica|classicheggiante]], è composta da due padiglioni autonomi collegati tra loro mediante un corridoio porticato.
* [[Colonia Vittorio Emanuele II]]: realizzata tra il [[1934]] e il [[1938]], fu progettata dall'ingegner Steffanon. Presenta una [[planimetria]] fortemente simbolica.
* [[Colonia dei Fasci Italiani all'Estero]]: costruita tra il [[1934]] ed il [[1935]] su progetto di [[Giulio Pediconi]] e [[Mario Paniconi]], è costituita da numerosi padiglioni collegati tra loro mediante passaggi coperti e porticati.
* [[Colonia Rosa Maltoni Mussolini]]: immortalata nelle scene iniziali del film [[Tutti a casa]], è costituita da diversi corpi di fabbrica e fu progettata dal celebre [[Angiolo Mazzoni]]. La colonia, la più interessante della località, presenta temi riconducibili all'architettura [[Futurismo|futurista]] e [[metafisica]]. Rosa Maltoni era la madre di [[Benito Mussolini]] e proprio per questo la planimetria ricorda una madre nell'atto di abbracciare il proprio figlio.
* [[Colonia Regina Elena]]: disegnata da [[Ghino Venturi]] per conto degli [[Spedali Riuniti]] di [[Livorno]] (progettati dallo stesso Venturi), rimandano al linguaggio architettonico d'impostazione monumentale tipico di [[Marcello Piacentini]]. All'inizio del [[XXI secolo]] è stata trasformata in un villaggio vacanza dopo anni di soggiorni di vacanza da parte dei ragazzi. I ragazzi che si recavano in questa colonia furono per la maggior parte provenienti dal [[Trentino]]; solo il 5 per cento erano ragazzi locali, provenienti da [[Pisa]] e Livorno.
 
==Sport==
Calambrone è anche noto per la sua esposizione ai venti e al moto ondoso che lo rendono un punto di ritrovo per gli appassionati di [[windsurf]]; vi si trovano inoltre gli amanti del [[beach tennis]].
 
È presente anche una ampia zona dedicata al [[Kitesurfing|kitesurf]] e alcuni spot per surf e body surf.
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Giuseppe|cognome=Caciagli|titolo=Pisa e la sua provincia|editore=Colombo Cursi Editore|città=Pisa|volume=vol.&nbsp;3, tomo I|anno=1972|pagine=277–278}}
* Uwe-Jens Schumann, ''Hans Albers. Seine Filme - sein Leben'' Wilhelm Heyne Verlag München 1980 ISBN 3-453-86018-7
* E. Bani,''Calambrone rinasce. Storia e destino di una frazione del litorale pisano'', ETS, 2003.
* G. Meucci, ''Storia illustrata di Pisa al mare. Marina, Tirrenia, Calambrone'', Pisa, Pacini, 2014.
 
==Voci correlate==
== Collegamenti esterni ==
* [[Pisa]]
* {{Imdb}}
* [[Tirrenia]]
* {{cita web|http://www.filmportal.de/film/henker-frauen-und-soldaten_8a6564da2d3d4e53b4960bfeed915dc8|''Henker, Frauen und Soldaten'' (19) - Film Portal|lingua=de en}}
* [[Marina di Pisa]]
* [[Litorale pisano]]
* [[Scolmatore dell'Arno]]
 
==Altri progetti==
{{Portale|cinema}}
{{Interprogetto|commons=Category:Calambrone }}
{{portale|Toscana}}
 
[[Categoria:FilmFrazioni sulladi prima guerra mondialePisa]]
[[Categoria:FilmCittà drammaticidi fondazione nel periodo fascista in Italia]]
[[Categoria:Coste della provincia di Pisa]]