Michel Aflaq e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 febbraio 1: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 1 febbraio 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{Avvisounicode}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|04:48, 6 feb 2019 (CET)}}
{{Bio
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Mauro Felicori |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 15 }}
|Nome = Michel
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = Lista dei telescopi più grandi d'Italia |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = astronomia |temperatura = 48 }}
|Cognome = Aflaq
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Centro antiviolenza Artemisia |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = associazioni |temperatura = 100 }}
|PreData = in {{Arabo| ميشيل عفلق| Mīšīl ˁAflaq}}, talora trascritto ''ˁAflak''
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Oliviero Malaspina |turno = |tipo = consensuale |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = biografie |temperatura = 67 }}
|Sesso = M
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Silvano Pagliuca |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 1 }}
|LuogoNascita = Damasco
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 6 |voce = Sandro Di Pisa |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 7 }}
|GiornoMeseNascita =
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Gabriele Oldrini |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 5 }}
|AnnoNascita = 1910
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Francesca (piccola aliena) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 27 }}
|LuogoMorte = Parigi
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Ready 2 Die |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 febbraio 1 |multipla = |argomenti = musica |temperatura = 33 }}
|GiornoMeseMorte = 23 giugno
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|AnnoMorte = 1989
|Attività = politico
|Epoca = 1900
|Nazionalità = siriano
|PostNazionalità = . Fu il fondatore del partito [[Ba'th|Baˁth]] che rappresentò nel secondo dopoguerra una delle forme più diffuse e organizzate del [[nazionalismo arabo]]
|Immagine = Michel Aflaq.jpg
|Didascalia = Michel Aflaq
}}
 
Aflaq nacque a [[Damasco]] da una famiglia di religione [[ortodossia|greco-ortodossa]] appartenente alla classe media. Brillante studente presso alcune scuole occidentali nella [[Siria]] occupata dai [[Francia|francesi]], frequentò poi la [[Sorbona]] a [[Parigi]]. In [[Europa]] ˁAflaq sviluppò le sue idee basate sulla commistione tra [[socialismo]] e [[panarabismo]]. Sostenitore dell'unità araba, si proclamò a favore della liberazione del [[Vicino Oriente]] arabo dal colonialismo europeo.
 
Rientrato in patria, lavorò come insegnante e cominciò a frequentare alcuni circoli politici.
 
Nel settembre [[1940]], dopo il crollo della [[Francia]] di fronte all'avanzata delle truppe naziste, Michel Aflaq e [[Salah al-Din al-Bitar|Salāh al-Dīn al-Bītār]] crearono il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato il partito [[Ba'th|Baˁth]]. La prima conferenza del Baˁth (nome completo: "Partito Arabo Socialista della Resurrezione) si tenne nel [[1947]].
 
Nel [[1949]] Aflaq fu per un breve periodo ministro dell'[[Istruzione in Siria|istruzione siriana]]. Nel [[1952]] lasciò la Siria in fuga dal regime, per ritornarvi nel [[1954]]. Nel [[1958]] giocò un ruolo importante nel tentativo di unire la Siria e l'[[Egitto]].
 
Pur essendo il fondatore dell'ideologia del partito, Aflaq ebbe pochi legami con le forze ba'thiste che presero il potere in Siria nel [[1963]]. Costretto a causa dei contrasti con il governo a lasciare la Siria, ˁAflaq si trasferì in [[Iraq]], dove un altro partito ba'thista aveva preso il potere. Sebbene anche questo partito non riuscisse a realizzare la maggior parte degli insegnamenti di ˁAflaq, la sua presenza permise al ba'thista [[Saddam Hussein]] di sostenere che fosse l'Iraq e non la Siria il paese dove gli ideali del Baˁth avevano trovato la migliore e più fedele realizzazione. In Iraq ˁAflaq divenne capo del partito, anche se le sue critiche al regime rimasero pressoché ignorate.
 
Nei suoi scritti ˁAflaq si pronuncia a favore della libertà di parola e della difesa dei diritti umani, oltre a proclamare la necessità di aiutare le classi meno abbienti. In realtà, questi ideali non furono mai messi in pratica dai regimi che dicevano di ispirarsi agli insegnamenti di ˁAflaq. Molti infatti ritengono che il regime siriano di [[Hafiz al-Asad|Hāfiz al-Asad]] e quello iracheno di [[Saddam Hussein]] abbiano sfruttato il prestigio di cui godevano gli ideali propugnati dal Baˁth per giustificare la loro dittatura e [[John Devlin]], nel suo ''The Baath Party: Rise and Metamorphosis'', sottolinea come i partiti diventassero presto preda di gruppi minoritari che dominarono le società in cui vivevano.
 
In occasione della sua morte nel [[1989]] venne celebrata una cerimonia molto solenne. Il governo iracheno sostenne che in punto di morte ˁAflaq si fosse convertito all'[[Islam]], anche se i più dubitano di questa notizia poiché ˁAflaq fu sempre un fervente cristiano. Alcuni (soprattutto gli estremisti islamici che desiderano discreditare il partito Baˁth) sostengono addirittura che la madre di ˁAflaq fosse ebrea. La sua tomba nel cimitero di [[Baghdad]], disegnata da [[Chadagee]], è considerata un'opera piuttosto pregiata, al contrario di molte altre costruzioni del regime di Saddam.
 
In occasione dell'invasione [[Stati Uniti d'America|statunitense]] dell'Iraq nel [[2003]], le forze militari progettarono la distruzione della tomba come parte del piano di "de-ba'thificazione" del paese. Tuttavia, questo proposito scatenò forti critiche in tutto il mondo arabo, persino tra gli esuli iracheni che avevano appoggiato l'invasione, riflettendo così il grande rispetto che tutti gli [[Arabi]] nutrono ancora per ˁAflaq e la diffusa convinzione che la prima vittima delle dittature siriana ed irachena fosse stato anzi proprio il partito del Baˁth, i cui quadri furono spietatamente e progressivamente eliminati per sostituirli con giovani leve senza alcuna esperienza e cresciuti nel rigido culto della personalità dei rispettivi dittatori.
 
==Bibliografia==
*[[Paolo Minganti]], ''I partiti politici arabi'', Firenze, Ubaldini, 1966.
*Renzo Guolo, ''L'Islam è compatibile con la democrazia?'', Editori Laterza (p. 52).
*Paolo Branca, ''Voci dell'Islam moderno'', Genova, Marietti, 1991 (pp. 219-222).
 
==Voci correlate==
*[[Partito Ba'th|Baˁth]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Michel Aflaq}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://albaath.online.fr/ The five volumes of Michel ‘Aflaq's "On The Way Of Resurrection" (Fi Sabil al Baath)''in Arabic'']
*[http://www.albasrah.net/maqalat/ba3th_2003.htm The (Iraqi) Baath party web site. It also include a section about the defence committe of Saddam Husayn ''in Arabic'']
*[http://www.al-moharer.net/ Online magazine (Sympathetic to the Goal of the Baath with sections about Saddam and the Baath) ''in Arabic, English and French'']
 
{{Portale|biografie}}
 
[[Categoria:Nazionalismo arabo]]
 
[[ar:ميشيل عفلق]]
[[bg:Мишел Афлак]]
[[de:Michel Aflaq]]
[[en:Michel Aflaq]]
[[eo:Michel Aflak]]
[[es:Michel Aflaq]]
[[fa:میشل عفلق]]
[[fr:Michel Aflak]]
[[he:מישל עפלק]]
[[nl:Michel Aflaq]]
[[pl:Michel Aflak]]
[[pt:Michel Aflaq]]
[[sv:Michel Aflaq]]