Capua e Poveri ma ricchi: differenze tra le pagine

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{{Film
{{Template:Comune
|titolo italiano = Poveri ma ricchi
|nomeComune = Capua
|immagine = La famiglia Tucci in una scena del film.png
|linkStemma = Capua-Stemma.png
|didascalia = La famiglia Tucci in una scena del film
|siglaRegione = CAM
|lingua originale = [[Lingua italiana|italiano]]
|siglaProvincia = CE
|paese = [[Italia]]
|latitudineGradi = 41
|anno uscita = [[2016]]
|latitudineMinuti = 6
|genere = Commedia
|latitudineSecondi = 0
|regista = [[Fausto Brizzi]]
|longitudineGradi = 14
|soggetto = Fausto Brizzi, [[Marco Martani]]
|longitudineMinuti = 13
|sceneggiatore = Fausto Brizzi, Marco Martani
|longitudineSecondi = 0
|produttore = Fausto Brizzi, [[Lorenzo Mieli]], [[Mario Gianani]]
|mappaX = 187
|casa produzione = [[Wildside (azienda)|Wildside]] in collaborazione con [[Groupama Assicurazioni]] e [[Banca Finnat#Società collegate|Imprebanca]]
|mappaY = 198
|casa distribuzione italiana = [[Warner Bros. Entertainment Italia]]
|altitudine = 25
|attori = *[[Enrico Brignano]]: Marcello Bertocchi
|superficie = 48
*[[Lucia Ocone]]: Loredana Bertocchi
|abitanti = 19.030
*[[Anna Mazzamauro]]: Nonna Nicoletta
|anno = 2005
*[[Giulio Bartolomei]]: Kevi Tucci
|densita = 396
*[[Lodovica Comello]]: Valentina
|frazioni = [[Sant'Angelo in Formis]]
*[[Christian De Sica]]: Danilo Tucci
|comuniLimitrofi = [[Bellona (CE)|Bellona]], [[Caserta]], [[Castel di Sasso]], [[Castel Morrone]], [[Grazzanise]], [[Piana di Monte Verna]], [[Pontelatone]], [[San Prisco]], [[San Tammaro]], [[Santa Maria Capua Vetere]], [[Santa Maria la Fossa]], [[Vitulazio]]
*[[Federica Lucaferri]]: Tamara Tucci
|cap = 81043
*[[Ubaldo Pantani]]: Gustavo
|prefisso = 0823
*[[Massimo Ferrero]]: paesano di Torresecca
|istat = 061015
*[[Alessandra Carrillo]]: commessa di Unieuro
|fiscale = B715
*[[Gianmarco Tognazzi]]: Lallo De Bernardi
|nomeAbitanti = capuani
*[[Paolo Casiraghi]]: Luigi Sleiter
|patrono = [[Sant'Agata]]
*[[Camila Raznovich]]: Danila Sleiter
|festivo = [[5 febbraio]]
*[[Giobbe Covatta]]: Don Genesio
|sito = http://www.comune.capua.ce.it
*[[Luca Sandri]]: concierge del Grand Hotel
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
*[[Bebo Storti]]: capocuoco
'''Capua''' è un comune di 19.030 abitanti in [[provincia di Caserta]].
*[[Stefano Ambrogi]]: capo di Danilo
*[[Al Bano]]: se stesso
*[[Gabriel Garko]]: se stesso
|fotografo = [[Marcello Montarsi]]
|montatore = [[Luciana Pandolfelli]]
|musicista = [[Francesco Gabbani]]
|scenografo = Maria Stilde Ambruzzi, Roberta Amodio
|costumista = [[Mariano Tufano]]
}}
 
{{citazione|Uno per Tucci...Tucci per uno!|motto della famiglia Tucci}}
È sede del [[Museo Campano]], della Facoltà di Economia della [[Seconda Università degli studi di Napoli]] (SUN) e del [[Centro Italiano Ricerche Aerospaziali]] (CIRA).
'''''Poveri ma ricchi''''' è una [[commedia]] del 2016 diretta da [[Fausto Brizzi]] e interpretata da [[Enrico Brignano]], [[Lucia Ocone]], [[Christian De Sica]], [[Anna Mazzamauro]],e [[Lodovica Comello]].
 
Il film è liberamente tratto dall'originale francese ''[[Les Tuche]]''.
Nello stemma comunale appare l'acronimo '''S.P.Q.C.''' della frase latina '''''S'''enatus '''P'''opulus'''Q'''ue '''C'''ampanus''.
 
==Geografia Trama ==
La famiglia Tucci di Torresecca, paesino della campagna romana, è composta dai genitori Danilo e Loredana, i figli Tamara e Kevi (senza la "n" per ignoranza del padre), lo zio Marcello e la nonna Nicoletta. Nonostante la situazione economica tutt'altro che florida, essi sono una famiglia allegra e unita che vive in serenità.
Situata in [[Terra di Lavoro]], di cui un tempo fu capitale (''[[Signoria di Capua|Principato di Capua]]'') e capoluogo (epoca [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]]), l'abitato si adagia su di un'ansa del fiume [[Volturno]], posizione storicamente strategica, ai piedi del ''Monte Tifata'', dove sorge la frazione di ''[[Sant'Angelo in Formis]]'', ed é attraversato dalla ''[[via Appia]]'' (''SS 7''), nonché dalla ferrovia [[Napoli]]-[[Caserta]]-[[Cassino]]; Capua é punto terminale della ''[[via Casilina]]'' (''SS 6'', antica ''[[via Latina]]''), nei pressi corre l'[[Autostrada A1]] [[Roma]]-[[Napoli]] ([[Autostrada A2|ex A2]]), accessibile tramite il casello di Capua, ed é servita da un piccolo aeroporto turistico e militare dedicato a [[Cesare Falco]], sul quale in tempi recenti si é ventilata una proposta di ampliamento, per convertirlo anche al trasporto civile a servizio dell'[[aeroporto di Napoli-Capodichino|aeroporto di Napoli]].
 
Un giorno Loredana vince alla lotteria cento milioni di euro, e tutta la famiglia decide di godersi la vincita senza farne parola con nessuno, per evitare che tutto il paese venga da loro a chiedere soldi. Ma ben presto il segreto viene svelato e tutta la famiglia Tucci decide di emigrare a Milano per iniziare una nuova vita.
Il Capoluogo comunale é suddiviso in tre quartieri principali: il centro storico circondato da mura, a continuazione dell'antica ''Casilinum''; ad ovest dal centro, oltre il fiume e lungo l'Appia, si sviluppa il quartiere di ''Fuori Porta Roma''; dalla parte opposta della statale , a sud oltre le mura, l'altro quartiere di ''Fuori Porta Napoli'', dove ha sede la stazione ferroviaria. Altri piccoli agglomerati di case, denominati rioni, si trovano nella campagna che circonda il capoluogo comunale.
 
Arrivati nella metropoli lombarda, possono finalmente utilizzare i soldi senza doversi più nascondere. Si trasferiscono dapprima in un albergo a cinque stelle per poi comprarsi un attico di lusso, spendendo a piene mani. Nel frattempo Marcello conosce Valentina, una cameriera dell'hotel, e subito se ne innamora, ma poiché la ragazza non riesce a sopportare le persone ricche, si finge un poveraccio e, per amore suo, si trova anche un lavoro come lavapiatti nello stesso albergo. Quando poi il giorno del compleanno di Marcello Valentina lo invita a casa sua dopo il lavoro per festeggiare, tra i due scocca la scintilla e inizia una relazione.
==Storia==
La città fu fondata nell'[[856]] da fuoriusciti dell'[[Capua (antica)|antica città di Capua]] (che sorgeva sul luogo dell'odierna [[Santa Maria Capua Vetere]]) con il nome di ''Capua Nova'' sul sito dell'antico porto fluviale romano di ''Casilinum'', sul fiume [[Volturno]]. In tal senso la città rappresenta dunque la continuità della ''Civitas Capuana''.
 
La nuova vita nell'ambiente altolocato finisce tuttavia stroncata da una inaspettata e sgradita sorpresa. Danilo decide di investire tutti i soldi rimasti per allestire una scuderia di Formula 1, ma finisce preda di un truffatore: così i Tucci si ritrovano di nuovo poveri e costretti a tornare alla loro vecchia vita a Torresecca, salvo Marcello che rimane a Milano e si sposa con Valentina. Tuttavia il ritorno alla normalità fa bene alla famiglia, che ritrova la coesione persa a causa dell'improvviso arricchimento.
===Casilinum===
Durante l'antichità era l'antica ''Casilinum'', porto fluviale della [[Capua (antica)|Capua antica]], nonché centro abitato di modeste dimensioni, sorto in posizione strategica nelle vicinanze del ponte della ''[[via Appia]]'' sul [[Volturno]], oltre a punto di congiunzione tra l'''Appia'' e la ''[[via Latina]]''; durante la [[seconda guerra punica]], fu contesa tra [[Cartagine|cartaginesi]] e [[Roma antica|romani]], con l'ovvia annessione da parte quirina. Ebbe poi un lento regresso fino al [[I secolo d.C.]], quando venne abbandonata dalla popolazione. Nel [[554]], tra le sue rovine, l'esercito [[Impero Bizantino|bizantino]] sconfisse i [[Ostrogoti|Goti]] in battaglia.
 
Alla fine Kevi rivela che la truffa subìta dal padre in realtà è una montatura ideata da lui e che, grazie all'aiuto dell'ormai inseparabile maggiordomo Gustavo è riuscito a salvare i risparmi della famiglia.
Pur essendo disabitata e poi ripopolata sotto altro nome, nel corso del [[medioevo]] diede nuova nominazione alla ''[[via Latina]]'', sotto la dicitura di ''via Casilina'' (fino ai giorni nostri); inoltre rieccheggia ancora in ''Riviera Casilina'', vialetto pedonale all'interno della Città Vecchia posto sulla riva del fiume, ideato in tempi recenti per passeggiate rilassanti.
 
== Distribuzione ==
===Principato [[longobardi|longobardo]]===
Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche il 15 dicembre 2016.
{{vedi anche|Signoria di Capua}}
Dopo la distruzione di [[Capua (antica)|Capua ''Vetere'']] per mano [[saraceni|saracena]] ([[841]]), il conte Landone decise di ricostruire la nuova sede comitale sulle rovine di ''Casilinum'' ([[856]]), divenne così durante il [[X secolo]] la capitale del ''Principato di Capua'', stato autonomo esteso su tutta la [[Terra di Lavoro]] fino al confine nord distinto dal fiume [[Garigliano]], dominando su cittadine e borghi strategici, quali [[Caserta]], [[Teano]], [[Sessa Aurunca|Sessa]], [[Venafro]] e [[Carinola]]; potenziandosi ulteriormente, arrivò a dominare anche sul [[Ducato di Napoli]], su [[Montecassino]], sede di un'importante [[Abbazia]], e su [[Gaeta]], opulento porto [[mar Tirreno|tirrenico]].
 
== Accoglienza ==
Verso la fine del medesimo secolo, Capua raggiunse il suo apogeo: il Principe [[Pandolfo Testadiferro|Pandolfo I ''Testadiferro'']] ([[961]] - [[981]]), riunificò i domini dell'Italia longobarda meridionale, inoltre venendo in aiuto di [[Papa Giovanni XIII]], esule da [[Roma]] tra il [[965]] ed il [[966]], ottenne l'elevazione di ''Metropolia'' per la Chiesa Capuana.
=== Incassi ===
Il film ha incassato 7.272.904 €, vincendo la competizione di Natale con i concorrenti film italiani.<ref>{{cita web|editore=Silenzio in Sala|url=https://www.silenzioinsala.com/3811/poveri-ma-ricchi/curiosita-citazioni|titolo=Poveri ma ricchi (2016) - Curiosità e citazioni|accesso=26 aprile 2017}}</ref>
 
== Colonna sonora ==
L'anno [[1059]] rappresenta la fine del potente Principato longobardo, infatti il conte [[normanni|normanno]] di [[Aversa]] [[Riccardo I Quarrel]], ne opera la conquista.
Le musiche originali del film sono state composte dal cantautore [[Francesco Gabbani]]. La colonna sonora è stata pubblicata il 9 dicembre 2016 dalla [[Warner Music Italy]].
 
=== Tracce ===
Il Principato Capuano, nel corso della sua esistenza, tratteneva dei rapporti diplomatici anomali: pur essendo un'entità statale semi-dipendente dal [[Sacro Romano Impero]], rimaneva favorevole alla politica estera di [[Impero Bizantino|Bisanzio]].
# ''[[Foglie al gelo]]'' – [[Francesco Gabbani]] – 3:27
# ''La casa tra gli abeti'' – Francesco Gabbani – 2:59
# ''Mani mani'' – Francesco Gabbani – 4:29
# ''Azione extra'' – Francesco Gabbani – 1:20
# ''Ombre in fuga'' – Francesco Gabbani – 1:40
# ''Prelevando la gioia'' – Francesco Gabbani – 1:07
# ''Confessione vincente'' – Francesco Gabbani – 0:29
# ''La scappatoia'' – Francesco Gabbani – 1:14
# ''L'attendente'' – Francesco Gabbani – 1:17
# ''Carte scoperte'' – Francesco Gabbani – 1:53
# ''I fiordi della passione'' – Francesco Gabbani – 3:30
# ''Parole sole'' – Francesco Gabbani – 2:32
# ''[[Amen (Francesco Gabbani)|Amen (Instrumental)]]'' – Francesco Gabbani – 3:16
# ''Vernissage gotico'' – Francesco Gabbani – 2:41
# ''Vista virtuale'' – Francesco Gabbani – 1:21
# ''Foglie al gelo (Instrumental)'' – Francesco Gabbani – 3:28
# ''Sospiri sospesi'' – Francesco Gabbani – 2:46
# ''[[Felicità/Arrivederci a Bahia|Felicità]]'' – Al Bano & Lucia Ocone – 3:56
# ''[[Marikita]]'' – [[Ricchi & Poveri]] – 2:47
# ''Blame It on the Dreamer'' – Ellen Sundberg – 3:08
# ''Gonna Make You Feel Alright'' – Robert J. Walsh – 1:32
# ''Never Let You Go'' – Banister, Monroy, Naylor & Geiger – 3:06
# ''Amen'' – Francesco Gabbani – 3:16
# ''Felicità (coro)'' – Al Bano, Christian de Sica, Enrico Brignano, Lucia Ocone & Coro – 3:55
 
== Sequel ==
===Cronologia dei secoli successivi===
A seguito del successo, è stato girato un secondo film, intitolato ''[[Poveri ma ricchissimi]]''<ref>{{cita web|url=http://www.cineblog.it/post/741654/poveri-ma-ricchi-sequel-film-carlo-verdone-ilenia-pastorelli|data=16 marzo 2017}}</ref>. Gli sceneggiatori sono [[Fausto Brizzi]], Marco Martani e Luca Vecchi; il film è diverso dall'originale sequel francese.<ref>{{cita web|url=http://www.badtaste.it/2017/06/03/excl-videointervista-fausto-brizzi-poveri-ricchi-2-sposato-vegana/247503/|data=3 giugno 2017}}</ref>
* [[1086]], ''[[Conclave]] di Capua'' per l'elezione di [[Papa Vittore III]] ([[1086]] - [[1087]]).
La colonna sonora è stata curata dal gruppo musicale italiano ''[[Thegiornalisti]]'' <ref>{{Cita web|url=http://www.105.net/news/music-biz/234401/i-thegiornalisti-firmeranno-la-colonna-sonora-di-poveri-ma-ricchissimi.html}}</ref>.
* [[1118]], ''Concilio di Capua'' al termine del quale furono condannati l'[[Enrico V del Sacro Romano Impero|Imperatore Enrico V]] e l'[[Antipapa]] [[Antipapa Gregorio VIII|Gregorio VIII]].
* [[1156]], assorbimento del ''Principato normanno di Capua'' nel [[Regno di Sicilia]].
* [[1196]] - [[1197]], ''Prima Dieta di Capua'' con esecuzione di Riccardo d’[[Acerra]], seguita dal primo assedio subito ad opera di [[Enrico VI del Sacro Romano Impero|Enrico VI]] di [[Hohenstaufen|Svevia]], per sedare i rivoltosi pro Riccardo.
* [[1220]], ''Seconda Dieta di Capua'' tra i principi del [[Regno di Sicilia]].
* [[1496]], incoronazione a Capua di [[Federico I di Napoli]].
* [[1501]], secondo assedio ad opera di [[Cesare Borgia]], con gli alleati [[Storia della Francia|Francesi]], durante il quale si ebbe una tragica strage di abitanti.
* [[1807]] - [[1818]], Capua é capoluogo della Provincia della [[Terra di Lavoro]], all'interno del [[Napoleone Bonaparte|napoleonico]] [[Regno di Napoli]] sotto i sovrani [[Giuseppe Bonaparte]] e [[Gioacchino Murat]].
* [[1860]], terzo assedio ed entrata in città delle truppe [[garibaldini|garibaldine]].
* [[1943]], i pesanti bombardamenti degli [[Alleati]], distruggono numerosi edifici, tra i quali il ''Ponte Romano'' della ''[[via Appia]]''.
 
==Luoghi d'interesseNote ==
<references />
Il centro storico di Capua, che sorge sull'ansa del fiume [[volturno]], un tempo occupata dall'antica [[Casilinum]], é ricco di monumenti ed edifici storici, oltre che da svariati reperti archeologici di epoca romana, quali stele o statuette, sparsi ai bordi delle strade o sui muri degli edifici più vecchi.
 
== Collegamenti esterni ==
Mentre in frazione ''[[Sant'Angelo in Formis]]'' vi é la ''Basilica Benedettina'' omonima (fine [[XI secolo]]), in stile "[[arte bizantina|bizantino]]-campano", ritenuto uno tra i monumenti medioevali più importanti del [[mezzogiorno|Sud Italia]].
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{FilmNatale}}
Qui di seguito vengono menzionati gli edifici più rilevanti del centro storico.
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film commedia]]
===Monumenti===
[[Categoria:Film remake]]
* ''Ponte Romano'' e ''Torri di Fedrico II'': i resti del ponte della [[via Appia]] sul [[Volturno]], costituiscono il principale reperto romano di Capua, a testimonianza dell'antica [[Casilinum]], e vi si corrispondeva la porta di uscita verso [[Roma]]. Nel [[1234]] l'[[Federico II del Sacro Romano Impero|Imperatore Federico II]], ordinò la ricostruzione di quella che fu, fin dall'antichità la principale porta d'ingresso della cittadina, ovvero ''Porta Roma'': egli si volle ispirare alla monumentalità tipica degli ''Archi di Trionfo'' Imperiali Romani, come segno di sfida verso lo [[Stato Pontificio]]. Terminato verso il 1240, il complesso monumentale fu fonte d'ispirazione degli ideatori dell'[[Castel Nuovo#L'avvento degli Aragonesi|Arco di Trionfo]] di [[Alfonso V d'Aragona]], situato al [[Castel Nuovo]] di [[Napoli]]. Il complesso subì però due demolizioni: la prima parziale nel [[1557]], per adeguarlo alle fortificazioni moderne; l'ultima durante i bombardamenti nel [[1943]], che distrussero il Ponte Romano. Oggigiorno si possono ammirare soltanto le testate del Ponte e le basi delle due Torri, mentre al [[Museo Campano]] sono conservate alcune delle statue ornamentali.
[[Categoria:Film ambientati a Milano]]
* ''Teatro Ricciardi'': già esistente intorno alla metà del [[XVIII secolo]], l'edificio attuale é risalente però al [[1781]], quando l'Ingegner Francesco Gasperi lo ricostruì, invece l'aspetto neoclassico della facciata é del [[1929]].
* ''Porta Napoli'': dedicata a [[Filippo II di Spagna|Filippo II]], fu costruita tra il [[1577]] ed il [[1582]] su progetto dell'Architetto capuano Ambrogio Attendolo, il quale si ispirò a ''Porta Capuana'' di [[Napoli]].
* ''Bastioni'' e ''mura difensive'': le antiche mura vennero nei secoli ricostruite o rafforzate, ma l'aspetto odierno caratterizzato da bastioni poligonali e cortine inclinate, lo devono ai lavori svolti nel [[XVI secolo]], per adeguarle alle nuove armi da fuoco introdotte dopo la scoperta della [[polvere da sparo]].
 
===Chiese ed edifici religiosi===
*'''Chiese principali'''
** ''Duomo'' e suo complesso monumentale: quello che dai capuani é comunemente chiamato "''Duomo''", non é altro che la ''Cattedrale dei Santi Stefano e Agata'', fondata nell'[[856]], ma ricostruita prima nel [[X secolo]] e poi, ad opera dell'Arcivescovo Erveo ([[1072]] - [[1086]]), verso la fine dell'[[XI secolo]], il quale vi aggiunse il porticato d'ingersso, ampliato nel [[XV secolo|quattrocento]], e ristrutturò notevolmente l'annesso ''Palazzo Vescovile''. Nel corso del [[XVIII secolo]] l'intero complesso venne ristrutturato radicalmente; ancora tra il [[1854]] ed il [[1857]], sotto Monsignor Gennaro Cosenza, l'architetto Federico Travaglini rinnovò la Cattedrale, tale aspetto però non giunse ai giorni nostri, poiché sotto i bombardamenti del [[1943]] venne quasi distrutta. Nel [[1992]], all'interno della ''Cappella del Corpo di Cristo'', venne inaugurato il ''Museo Diocesano'', ove vi sono conservate opere pittoriche e scultoree provenienti da varie chiese cittadine.
** ''Chiesa'' ed ''ex Convento dell'Annunziata'': gli edifici risalgono alla fine del [[XIII secolo]] e, dato che tra chiesa e convento correva il tratto cittadino della [[via Appia]] (oggi ''Corso Appio''), vennero collegati tramite un "corridoio-ponte" coperto, sovrastante la strada e tuttora esistente. Il complesso venne ricostruito nel [[1538]] utilizzando pietre dell'''Anfiteatro'' e rispettando i canoni [[rinascimento|rinascimentali]]; la chiesa venne poi arricchita dalla cupola di Filippo Vitale. Oggi l'ex convento é sede dell'ospedale dedicato a [[Ferdinando Palasciano]].
** ''Chiesa e Convento di Santa Caterina'': costruita nel [[1383]] in stile [[gotico (arte)|gotico]], di cui conserva abside e crociera, ristrutturata nel [[1510]], con l'aggiunta delle navate laterali e di una statua interna della [[Santa Caterina d'Alessandria|Santa]], la facciata ed il campanile risalgono invece al [[XVIII secolo]]. Nel [[XVI secolo|cinquecento]] le famiglie nobili capuane finanziarono la costruzione del chiostro, per ringarziarle vennero scolpiti i loro stemmi alla base delle colonne, mentre dentro la chiesa vennero dedicate a loro le cappelle laterali.
** ''Chiesa di Montevergine'' ed ''ex Monastero'': fondati nel finire del [[XIII secolo|duecento]] da Bartolomeo di Capua ed affidati ai [[Monaci Benedettini]] di Montevergine. Dal [[1795]] il monastero é adibito a ''Seminario'' e conserva tuttora un pozzo nel chiostro risalente al [[1769]] con lo stemma Verginiano scolpito. Sotto il portico dell'ex Monastero nel [[1611]] venne sepolto [[Cesare Falco]].
** ''Chiesa di Santa Maria delle Grazie'' o ''della Santella'': venne costruita nel [[1761]], in ricordo del probabile miracolo della Madonna che avrebbe fermato la strage di abitanti del [[1501]] ordinata da [[Cesare Borgia]]. in precedenza sul luogo vi sorgeva una cappella dedicata alla Vergine, di cui si occupava una donna devota, tale Camilla Santella, dalla quale prese il nome.
*'''Chiese minori'''
** Le tre ''Chiese longobarde'': sorgono in un area dove era localizzato il ''Palazzo dei Principi [[Longobardi]]'' e sono: ''San Salvatore a Corte'' ([[960]]), ristrutturata in epoca normanna; ''San Giovanni a Corte'' ([[X secolo]]), rifatta nel [[XVIII secolo|'700]]; ''San Michele a Corte'' ([[IX secolo|IX]] - [[X secolo]]), dedicata all'Arcangelo patrono dei longobardi.
** ''Chiesa di Sant'Angelo in Audoaldis'', di origine [[alto medioevo|altomedioevale]], vi sorgeva nei pressi il ''Palazzo degli Audoalt'', nobile famiglia longobarda.
** Resti della ''Chiesa di Ognissanti'', in ''via Seminario'', di origine [[arte bizantina|bizantina]].
** ''Chiesa di Santa Placida'' ed ''ex Convento di San Gabriello'', ([[1734]] - [[1756]]) tardo [[barocco]] con campanile di scuola [[Luigi Vanvitelli|vanvitelliana]] ([[1761]]).
** ''Chiesa di San Leonardo'' ed ''ex Convento di San Vincenzo'', esistente già nel [[X secolo]], rifatta nell'[[XIX secolo|ottocento]]; il convento fu anche caserma.
** ''Chiesa di San Raffaele'', [[XVIII secolo|settecentesca]] ed ''ex Convento'' ([[XVII secolo]]).
** ''Chiesa di San Benedetto'' con ''ex Convento'', fondata dai [[Monaci Benedettini|Benedettini]] nel [[1108]], ristrutturata dai [[Ordine dei Gesuiti|Gesuiti]] nel [[1611]].
** ''Chiesa e Convento di Santa Maria delle Monache'', struttura [[barocco|barocca]] del [[1726]] su edificio del [[952]]; parte del convento divenne la ''Caserma Fieramosca'' nel [[1812]].
** ''Chiesa di Sant'Eligio e San Gaetano'' ed ''ex Convento Teatino'' ([[1284]] - [[1296]]), con campanile [[rinascimento|rinascimentale]] ([[1514]] - [[1524]]) e facciata [[barocco|barocca]] ([[1747]]), oggi il convento é sede della caserma dei [[Carabinieri]].
** ''Chiesa della Maddalena'' ed ''ex Convento Agostiniano'', costruita verso il 1300 da Bartolomeo da Capua, con annesso ''Ospedale'' (poi Convento), restaurati nel [[1747]].
** ''Chiesa ed ex Monastero della Concezione'' del [[XVIII secolo|'700]], ma ha origini antichissime, il Monastero divenne nel [[1940]] parte del [[Museo Campano]].
** ''Chiesa di San Domenico'', di fine [[XIII secolo|duecento]], ma ristrutturato completamente in epoca barocca.
** ''Chiesa dei Santi Rufo e Carponio'' (prima metà [[XI secolo]]), in epoca normanna i Benedettini costruirono il campanile e le due absidi.
** ''Chiesa di San Marcello'', di origini anteriori al [[X secolo]], ma rifatta nell'ottocento.
** ''Chiesa della Carità'' ([[1697]]), esempio meglio riuscito di [[barocco]] capuano.
** ''Chiesa di San Salvatore Piccolo'', risalente all'[[XI secolo]].
** ''ex Chiesa di San Martino alla Giudea'', [[gotico (arte)|gotico]] di tardo [[XIV secolo|trecento]], sorge nell'area dell'antico quartiere ebraico (fino al [[1540]]).
 
===Palazzi===
* ''Palazzo Antignano'': rifacimento [[XV secolo|quattrocentesco]] di un palazzo già esistente; dal [[1874]] vi ha sede il [[Museo Campano]].
* ''Castello delle Pietre'' o ''dei Principi Normanni'': fondato dai [[normanni]] nel [[1062]], dopo la conquista della città, per tenere in soggezione i [[longobardi]], divenne sede del Principato Normanno; il nome "''-delle Pietre''" é dovuto al fatto che per la sua costruzione vennero usate pietre provenienti dall'Anfiteatro di [[Capua antica]]. In epoca aragonese vennero aperte alcune finestre, mentre la torre in tufo é del [[XIX secolo]].
* ''Castello di Carlo V'': voluto dall'[[Carlo V del Sacro Romano Impero|Imperatore Carlo V]] come parte integrante del rafforzamento difensivo della città, fu costruito tra il [[1542]] ed il [[1552]], al posto di un'antica fortezza longobarda, su progetto di Gian Giacomo dell'Acaja. Attualmente é sede di una caserma e di un'accademia degli ''Artificieri dell'Esercito''.
* ''Palazzo Fieramosca'': la costruzione originaria é un [[gotico (arte)|gotico]] di fine [[XIII secolo|duecento]], della quale esiste ancora il portale archiacuto d'ingresso, venne ristrutturato nella seconda metà del [[XV secolo]] dalla famiglia Fieramosca. Oggi vi ha sede la A.S.L. di Capua. Nel [[1476]] vi nacque [[Ettore Fieramosca (capitano di ventura)|Ettore Fieramosca]], l'eroe della [[disfida di Barletta]].
* ''Palazzo di Giustizia'' o ''del Governatore'': ha sede in ''Piazza dei Giudici'', costruito nel [[1585]] su disegno di Ambrogio Attendolo, con l'''arengario'' situato in posizione centrale rispetto alla piazza.
* ''Edificio della Gran Guardia'' o ''Bivach'' ([[1608]] - [[1611]]), posto di fronte al precedente, ospitava il ''Corpo di Gran Guardia'' del Governatore.
* ''Palazzo Friozzi-Azzia'' (seconda metà del [[XVIII secolo|'700]]), di scuola [[Luigi Vanvitelli|vanvitelliana]].
* ''Palazzo Lanza'', acquistato dalla famiglia Lanza nel 1453 e da essa ristrutturato nel [[XVII secolo|XVII]] e nel [[XIX secolo]], i Baroni Lanza ne sono ancora oggi proprietari.
* ''Palazzo Rinaldi-Campanino'' (secondo [[XV secolo|'400]]) di stile misto [[Tardo gotico|tardo-gotico]] catalano e pre-[[rinascimento|rinascimentale]], fra gli archi del portico cortilizio interno vi é un interessante reperto scultoreo romano, una testa di giovane.
* ''Palazzo Rinaldi-Milano'' della metà del [[XV secolo]], con una facciata [[manierismo|manieristica]] napoletana.
 
==Cultura==
===Carnevale===
Il carnevale di Capua è uno tra i più antichi di Italia. Le prime edizioni organizzate in forma pubblica risalgono alla seconda metà del [[XIX secolo|1800]]. Le edizioni moderne sono caratterizzate dalla sfilata di carri e gruppi allegorici.
 
==Evoluzione demografica==
{{Demografia/Capua (CE)}}
 
== Personaggi famosi ==
*[[Pandolfo Testadiferro|Pandolfo I di Capua]] (? - marzo [[981]]), Principe di Capua, [[Benevento]] e [[Salerno]]
*[[Pier delle Vigne]] ([[1190]] ca. - [[1249]]), uomo politico e letterato
*[[Ettore Fieramosca (capitano di ventura)|Ettore Fieramosca]] ([[1476]] - [[20 gennaio]] [[1515]]), Nobile Cavaliere, Capitano degli Italiani nella [[Disfida di Barletta]]
*[[Giovanni Furno]] ([[1 gennaio]] [[1748]] - [[20 giugno]] [[1837]]), compositore
*[[Ferdinando Palasciano]] ([[13 giugno]] [[1815]] - [[28 novembre]] [[1891]]), [[medico]] e [[filosofia|filosofo]]
*[[Giuseppe Martucci]] ([[6 gennaio]] [[1856]] - [[1 giugno]] [[1909]]), compositore
 
== Voci correlate ==
* [[Capua (antica)|L'antica città di Capua]]
* [[Signoria di Capua]]
* [[Di Capua (famiglia)]], famiglia nobile italiana (dal [[XIII secolo]] al [[XIX secolo]])
* [[Placiti cassinesi]], considerati i primo documenti in [[lingua volgare|volgare]] [[lingua italiana|italiano]], tra i quali il ''Placito di Capua''
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.capuaonline.com Il portale della Città di Capua]
*[http://www.cittadicapua.it Sito dedicato alla Città di Capua]
*[http://www.cira.it Sito istituzionale del CIRA]
 
 
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