Geografia del Veneto e Fototropismo: differenze tra le pagine

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{{S|fisiologia vegetale}}
voce principale|Veneto friuli Venezia Giulia '''Europa'''
{{vedi anche|Zone altimetriche d'Italia}}
[[File:Altimetria Veneto.svg|thumb|Il Veneto per zone altimetriche]]
[[File:Lago di Garda 1 Giugno 2006.jpg|thumb|Il Garda nei pressi di [[Malcesine]]]]
 
Il '''Fototropismo''' è la risposta, mediante accrescimento per distensione cellulare, ad uno stimolo di [[luce]] indirizzata.
Il '''[[Veneto]]''' è una [[regioni dell'Italia|regione]] dell'estremo Nord-est dell'[[Italia]].
L'interesse funzionale del fototropismo è di permettere alle [[piante]] di accedere al migliore irraggiamento possibile per garantire il Nassim.
La regione confina a est con il [[Friuli-Venezia Giulia]] e con il [[Mar Adriatico]] ([[Golfo di Venezia]]), a nord con l'[[Austria]] ([[Tirolo (Austria)|Tirolo]] e [[Carinzia]]), a nord-ovest con il [[Trentino-Alto Adige]], a ovest con la [[Lombardia]], a sud con l'[[Emilia-Romagna]].
È osservabile ad esempio nella curvatura di un germoglio verso lo stimolo luminoso.
Il fenomeno è mediato dalla distribuzione laterale dell'[[auxina]] ([[ormone vegetale]] responsabile della crescita per distensione) in associazione con i trasportatori PIN-proteins (concentrati sulle superfici laterali delle cellule).
I fotorecettori responsabili della sensibilità alla luce (blu) responsabili del fototropismo sono [[Flavoproteina|flavoproteine]]: Fototropina 1 e Fototropina 2; essi sono localizzati nel coleoptile o nelle foglionine del germoglio.
L'auxina è sintetizzata nell'apice e subisce un trasporto basipeto (dall'alto verso il basso) da cellula a cellula.
Se l'illuminazione non proviene dall'alto, l'auxina anziché distribuirsi uniformemente si sposterà verso il lato non illuminato.
L'accumulo di questo ormone determinerà crescita maggiore nel lato in ombra, con conseguente piegamento verso la luce.
 
Quando questo comportamento si osserva in gambi e foglie si parla di ''fototropismo attivo'', mentre per le radici, che si comportano in maniera opposta o addirittura neutrale rispetto agli stimoli luminosi, si parla di ''fototropismo negativo''.<ref>{{cita libro|titolo=Fundamentos de Fisiologia Vegetal|autore= Joaquín Azcón-Bieto y Manuel Talón|editore=Edicions Universitat de Barcelona|anno=2000|ISBN=84-486-0258-7}}</ref>
Con una superficie di 18.390 [[Chilometro quadro|km²]], il Veneto costituisce l'ottava regione italiana per superficie Il suo territorio è morfologicamente molto vario, con una prevalenza di pianura (56,4%), ma anche estese zone montuose (29,1%) e, in minor misura, collinari (14,5%). L'unitarietà del territorio veneto può essere individuata nella pianura e nelle montagne che la delimitano a nord, alimentandola con numerosi fiumi che scendono nel mare Adriatico tra la foce del [[Tagliamento]] e il [[delta del Po]]. I confini terrestri vengono individuati da elementi naturali di tipo idrografico Po, Tagliamento, Livenza
 
Il fototropismo è stato descritto per la prima volta da [[Charles Darwin|Darwin]] che aveva dimostrato questo fenomeno nel [[coleoptile]] delle [[Poaceae]]. Il fototropismo è stato anche osservato nel [[plancton]] acquatico.
== La fascia costiera: il delta del Po e le lagune ==
 
==Note==
Avvicinandosi al mare la pianura si confonde con alcune delle zone anfibie più interessanti ed estese d'Italia. In passato queste erano comprese in un'unica grande laguna che veniva dalla [[Romagna]] sino al [[Friuli]]. Attualmente, si distinguono in particolare il [[Delta del Po]] e la [[Laguna Veneta]], limitata a sud dalla foce del [[Brenta (fiume)|Brenta]] presso [[Chioggia]] e a nord dal fiume [[Sile]], che scorre nell'antico alveo del [[Piave]]; più a nord si trova invece la [[laguna di Caorle]].
<references />
 
== Altri progetti ==
Per il resto, la costa si presenta ovunque come bassa e sabbiosa, cosa che ovviamente ha favorito il turismo balneare.
{{interprogetto|commons=Category:Phototropism}}
 
== LaCollegamenti pianura venetaesterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|botanica}}
{{vedi anche|Pianura veneto-friulana}}
[[File:Laguna veneta.JPG|thumb|Paesaggio lagunare nei pressi di Burano]]
 
[[Categoria:Processi fisiologici delle piante]]
La [[Pianura veneto-friulana|pianura veneta]] è stata (ed è tuttora) resa tale e ingrandita grazie all'intervento di alcuni fra i più importanti fiumi italiani: da sud a nord, si ricordano il [[Po]], l'[[Adige]], il (o la) [[Brenta (fiume)|Brenta]], il [[Sile]], il (o la) [[Piave]], il (o la) [[Livenza]], il [[Lemene]] e il [[Tagliamento]]. Favoriscono l'agricoltura una fitta rete di [[canali artificiali]] che spesso sfruttano l'acqua proveniente dalla fascia delle [[risorgiva|risorgive]] che caratterizza la media provincia di Treviso.
Il [[Polesine]], zona pianeggiante in provincia di Rovigo compresa tra il fiume [[Adige]] e [[Po]], presenta delle caratteristiche peculiari, essendo la sua altitudine media inferiore ai 30&nbsp;m. Questo ha reso necessario l'edificazione di [[argini]] per i grandi fiumi, nei quali le acque scorrono ad un livello spesso superiore a quello della pianura circostante. Tuttavia, la presenza abbondante di acqua ha reso questo tratto di pianura molto fertile.
 
== La collina ==
 
[[File:colline trevigiane.JPG|thumb|left|Le colline di Treviso viste dal [[Monte Cesen]]]]
Le colline venete appartengono principalmente alla fascia che si allunga ai piedi delle prealpi. Gran parte dei rilievi sono di origine orogenetica e possono essere considerati fenomeni periferici al sollevamento delle Alpi. Per questo motivo, si dispongono spesso in modo parallelo alle stesse prealpi. Per fare alcuni esempi, si ricordano le colline che da [[Bassano del Grappa]] proseguono fino a [[Vittorio Veneto]], passando per [[Asolo]] e [[Conegliano]]. Interessante il caso del [[Montello (colle)|Montello]], collina isolata a sud del Piave e comunque coinvolto nel fenomeno di orogenesi di cui si è appena parlato.
<br />Di diversa formazione sono, invece, le colline che si trovano allo sbocco delle valli dell'Adige e del Piave, formatesi da depositi accumulati da ghiacciai quaternari (si tratta dunque di rilievi morenici).
<br />Differente ancora è l'origine dei [[Colli Berici]] e dei [[Colli Euganei]], gruppi isolati nel mezzo della pianura veneta. I primi, situati a sud di Vicenza, sono una continuazione della Lessinia e presentano caratteristiche simili a questa, con rocce di tipo vulcanico. I Colli Euganei, in provincia di Padova, sono di natura prettamente vulcanica, cosa comprovata anche dalla formazione conica degli stessi e dalla fitta presenza di sorgenti termali.
 
== La montagna ==
=== Le prealpi ===
 
{{vedi anche|Prealpi venete}}
 
Il ripiegamento ed il sollevamento di strati sedimentari marini ha formato quella lunga catena di rilievi, dette [[prealpi venete]], caratterizzata dall'alternarsi di massicci e vasti altopiani. La catena fa da corona alla pianura e si estende dal [[lago di Garda]] sino al confine con il [[Friuli-Venezia Giulia]], dove è continuata dalle [[prealpi carniche]].
 
Tra i massicci e le località più importanti, sono da ricordare la [[Lessinia]], l'[[altopiano dei Sette Comuni|altopiano dei Sette]]
 
[[File:Vista dal monte grappa.JPG|thumb|left|Val delle Mure vista dalla cima del Monte Grappa]]
 
[[altopiano dei Sette Comuni|Comuni]], il massiccio del [[monte Grappa]], la catena del [[monte Cesen]], il [[Nevegal]] nella [[Valbelluna]] e infine l'altopiano del [[Piopi|Cansiglio]] e l'[[Alpago]]. Le cime superano di rado i 2.000&nbsp;m e raggiungono il loro massimo con il [[Col Nudo]] (2.472&nbsp;m).
 
=== Le Dolomiti dette anche belle ===
 
{{vedi anche|Dolomiti}}
[[File:Pelmo da Palafavera.jpg|thumb|Il [[Pelmo|Monte Pelmo]], massiccio dolomitico nel quale si nota la stratificazione rocciosa]]
 
La montagna veneta è rappresentata per il 70% dalle [[Dolomiti]] della [[Provincia di Belluno]]. Quest'area, di particolare valore paesaggistico e naturalistico, ma anche turistico, include note vallate e regioni quali il [[Cadore]], il [[Comelico]], l'[[Valle d'Ampezzo|Ampezzano]] e l'[[Agordino]]. Questi rilievi, appartenenti ai gruppi orientali e meridionali delle Dolomiti, non formano vere e proprie catene montuose, ma si presentano più spesso come massicci isolati di roccia calcareo-dolomitica. L'orogenesi alpina ha sollevato e frantumato coltri di rocce organogene (coralli, alghe, conchiglie) isolandole in banchi solitari, da cui la tipica stratificazione delle pareti.
 
Sovente le cime superano i 3.000 [[metri sul livello del mare|m s.l.m.]] e culminano con i 3.342&nbsp;m della [[Marmolada]]. Altri massicci degni di nota sono le [[Tre Cime di Lavaredo]], l'[[Antelao]], il [[Pelmo]], le [[Tofane]], il [[monte Cristallo|Cristallo]], il [[Sorapiss]] e il [[Monte Civetta|Civetta]].
 
== Territori ==
 
<center>
{| class="wikitable" style="width:70%;"
|-
! width="25%"|'''Provincia di Belluno'''
! width="25%"|'''Provincia di Vicenza'''
! width="25%"|'''Provincia di Verona'''
! width="25%"|'''Provincia di Padova'''
|-
|valign=top|[[Agordino]]<br />[[Valle d'Ampezzo|Ampezzo]]<br />[[Alpago]]<br />[[Cadore]]<br />[[Cansiglio]]<br />[[Feltrino (territorio)|Feltrino]]
|valign=top|[[Altopiano dei Sette Comuni]]<br />[[Colli Berici]]<br />[[Piccole Dolomiti]]
|valign=top|Bassa Veronese<br />[[Lessinia]]<br />[[Valpolicella]]<br />[[Lago di Garda|Garda]] - [[Monte Baldo|Baldo]]
|valign=top|Bassa Padovana<br />[[Alta Padovana]]<br />[[Colli Euganei]]<br />[[Piove di Sacco|Saccisica]] - [[Laguna di Venezia|Valle Millecampi]]
|-
!'''Provincia di Venezia'''
!'''Provincia di Treviso'''
!'''Provincia di Rovigo'''
|-
|valign=top|[[Veneto Orientale]]
|valign=top|[[Quartier del Piave]]
|valign=top|[[Delta del Po]]<br />[[Polesine]]<br />[[Transpadana Ferrarese]]
|}
</center>
 
== Clima e Precipitazioni ==
 
[[File:Fiume Piave 018.jpg|thumb|upright=1.4|Le grave del Piave in Valbelluna]]
 
Nel territorio della regione vi è una varietà di condizioni climatiche vanno dai climi molto rigidi delle zone montane, dove le temperature in inverno scendono sotto lo zero e il manto nevoso copre il suolo per alcuni mesi, In queste zone il clima ha reso possibile la coltivazione di piante mediterranee, come gli ulivi.
Il clima della pianura, più mite rispetta altre aree della pianura padana, risente della mitigazione del [[Mare Adriatico|mar Adriatico]]. L'esposizione a Est della regione favorisce l'introduzione di venti ([[Bora]] e [[Scirocco]]), con la conseguenza che si hanno cambi di temperatura bruschi. Nella pianura a Est e a Sud la presenza di zone umide favorisce la formazione di nebbie invernali e di foschie estive, accentuando la percezione della temperatura.
Le temperature presentano, nel Veneto, escursioni notevoli. Nelle [[Dolomiti]], si hanno inverni molto rigidi, mentre in estate il clima è tiepido.
La piovosità decresce spostandosi a nord nelle zone montuose dolomitiche (meno di 1500 [[Millimetro|mm]]) e spostandosi a sud, nelle aree collinari e pianeggianti (tra 1000 e 1300 [[Millimetro|mm]]), toccando il valore minimo nella zona del delta (sotto i 600 [[Millimetro|mm]] annui)<ref>{{cita web|url=http://www.arpa.veneto.it/via/docs/Clima.PDF|titolo=Tratto da http://www.arpa.veneto.it|accesso=11-11-2008 }}</ref>.
 
=== Fiumi e regimi di precipitazione ===
I fiumi principali del Veneto sono il Brenta, il Bacchiglione l'Adige, il Po (che delimita il confine con l'Emilia Romagna), il Fratta-Gorzone, il Sile, il Tagliamento, il Livenza, il Piave.
Grazie ad un elevato innevamento della zona montuosa, da dove nascono molti di questi fiumi, i loro alvei hanno una costante presenza di acqua. Per quanto riguarda il [[Po]] e l'[[Adige]], che bagnano il Veneto nella parte terminale del loro corso, essi risentono delle caratteristiche dei fiumi dai bacini ampi e complessi, dove la presenza di ghiacciai perenni favorisce la presenza abbondante di acqua fino all'estate.
I fiumi come il [[Piave]] o il [[Brenta (fiume)|Brenta]], che nascono rispettivamente nelle Alpi di Veneto e [[Trentino-Alto Adige]], essi alternano periodi di piena a periodi di magra. Tali fiumi, dopo che hanno lasciato le valli alpine, entrando nella parte alta della pianura, formano degli ampi conoidi ghiaiosi, detti "grave", che solo nei periodi più piovosi dell'anno si riempiono d'acqua. Più a valle si formano i fontanili, dai quali, per [[risorgiva]], hanno origine molti dei corsi d'acqua minori, dal corso breve, che caratterizzano la pianura veneta e la rendono una delle regioni agrarie più fertili d'[[Europa]].
 
== Note ==
 
<references/>
 
{{portale|Veneto}}
 
{{Geografia regioni d'Italia}}
 
[[Categoria:Geografia del Veneto]]
[[Categoria:Veneto]]