Danzo e Cesare Leonardi: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{da fare/avviso}}
|Nome = Cesare
{{F|anime e manga|novembre 2009}}
|Cognome = Leonardi
{{C|Sintassi migliorabile.|anime e manga|dicembre 2009}}
|Sesso = M
{{avvisounicode}}
|LuogoNascita = Modena
{{personaggio
|GiornoMeseNascita = 3 giugno
| progetto = anime e manga
|AnnoNascita = 1935
| universo = Naruto
|Epoca = 1900
| lingua originale = giapponese
|Attività = architetto
| paese = Giappone
|Nazionalità = italiano
| editore = Shūeisha
|PostNazionalità =
| studio = Studio Pierrot
|DimImmagine = 250
| editore Italia = Panini comics
}}
| etichetta Italia = Planet Manga
| nome italiano = Danzo
| nome = ダンゾウ
| nome traslitterato = Danzō
| cognome =
| cognome traslitterato =
| sesso = M
| immagine = Danzo.png
| didascalia = Danzo catturato dagli ANBU
| data inizio =
* Manga: Capitolo 281
* Anime: ''[[Episodi di Naruto: Shippūden|Shippūden]]'' Episodio 33
| doppiatore = Hiroshi Ito
| doppiatore nota = <ref name="Data1" />
| doppiatore italiano = Raffaele Farina (doppiatore){{!}}Raffale Farina
| doppiatore italiano nota = <ref name="Data1">http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/narutoshippuden.htm</ref>
| età = 72 anni
| stato = attivo
| data di nascita = 6 gennaio
| gruppo sanguigno = AB
| occhi = Castano il sinistro, rosso e nero il destro, poiché vi è sempre attivo lo [[Sharingan]]
| capelli = Neri
| altezza = 170
| peso =52,7
| parenti =
| rango = reggente [[Hokage]]<ref>Danzo non è ufficialmente Hokage. Nel Cap.452 a pag.6, è lui stesso ad affermare che la sua elezione deve essere confermata con un voto dai Jonin del villaggio.</ref>
| base = [[Villaggio della Foglia]]
| formazione attuale = {{cassetto2|titolo=[[Gradi ninja (Naruto)#La Radice|Radice]]|colore=white|testo=
:'''Danzo'''
:[[Sai (Naruto)|Sai]]
:[[Personaggi minori di Naruto#Shin|Shin]]
:Hyo
:Fu
:Torune
:Terai
:altri}}
| formazione originale = {{cassetto2|titolo=Consiglieri|colore=white|testo=
:'''Danzo'''
:[[Homura Mitokado]]
:[[Koharu Utatane]]}}
| abilità =
*[[#Tecniche|Vedi sotto]]
|posizione serie = 6
|precedente = Quinto Hokage
}} è un personaggio della serie [[manga]] e [[anime]] ''[[Naruto]]'', scritto e disegnato dal [[mangaka]] [[Masashi Kishimoto]]. Ricopre la carica, anche se non ufficalmente, di '''Sesto Hokage''' (六代目火影 ''Rokudaime Hokage'') ed è considerato il ninja più militarista e guerrafondaio di [[Konoha]].
 
==Introduzione Biografia ==
Si iscrive alla Facoltà di architettura dell'[[Università degli Studi di Firenze|Università di Firenze]] nel [[1956]], dove segue le lezioni di [[Adalberto Libera]], [[Ludovico Quaroni]], [[Leonardo Savioli]], con cui si laurea nel [[1970]]<ref>http://www.archivioleonardi.it/it/cesare-leonardi/</ref>. Durante le estati del 1959 e del 1960 trascorre un periodo di apprendistato presso lo studio di [[Marcello_D'Olivo|Marcello D’Olivo]] a [[Udine]], dove sviluppa l’interesse per l’architettura degli alberi. Nel [[1963]] apre uno studio a Modena con [[Franca Stagi]]. Insieme si occupano di [[Disegno industriale|design]], [[architettura]] e [[progettazione]] del verde fino al [[1983]]. Tra i loro oggetti più noti, le Poltrone Nastro, Dondolo, Eco sono entrate a far parte della collezione permanente di musei quali il [[Museum of Modern Art|MoMA]] di [[New York]]<ref>https://www.moma.org/collection/works/3877 Il Dondolo nella collezione del MoMA</ref>, il [[Victoria and Albert Museum]] di [[Londra]], il [[Vitra Design Museum]] di [[Weil am Rhein]].
Danzo è un ninja di [[Konoha]] che un tempo si contese con [[Hiruzen Sarutobi]] il titolo di Terzo Hokage. Pur di ottenere quella carica, arrivò ad allearsi con [[Hanzo (Naruto)|Hanzo]], aiutandolo persino nel suo intento di uccidere [[Yahiko (Naruto)|Yahiko]], per ottenere il suo aiuto al momento delle elezioni a Capo Villaggio. Danzo però non ottenne la carica, ed iniziò a provare del risentimento nei confronti del Terzo. Così creò il dipartimento di formazione degli [[Gradi ninja (Naruto)#ANBU|ANBU]] conosciuto come {{nihongo|[[Gradi ninja (Naruto)#La Radice|Radice]]|根|Ne}}, e ne prese il posto di responsabile.
L’attività di fotografo accompagna tutta la sua produzione quale strumento per documentare, indagare, progettare, assumendo anche il carattere di ricerca artistica autonoma, soprattutto negli anni settanta. Alla fine degli anni sessanta inizia l’attività di scultore, che abbandona temporaneamente alla metà degli anni ottanta. Dal 1983 Leonardi avvia un’attività professionale autonoma incentrata sulla sperimentazione nel campo del design e dell’urbanistica. Nel [[1990]] si trasferisce nella casa-studio in viale Emilio Po a Modena, da lui stesso progettata e ora anche sede dell'archivio<ref>http://www.domusweb.it/it/notizie/2011/06/09/archivio-cesare-leonardi.html Archivio Cesare Leonardi - Domus.</ref>. Dal [[2000]], terminata l’attività professionale, si dedica principalmente alla fotografia, alla scultura e alla pittura. Nel [[2011]] la Soprintendenza per i Beni Archivistici della [[Regione Emilia-Romagna]], dichiara il suo archivio professionale “bene culturale particolarmente importante”<ref>http://www.sa-ero.archivi.beniculturali.it/dichiarati/index.php?page=Visualizza&carteggio=310 Dichiarazione di interesse storico della Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna.</ref>.
 
== La carriera ==
Egli non approvò mai le decisioni e i metodi del [[Terzo Hokage]] e gli si oppose in ogni occasione. Gli ideali di Danzo, infatti, erano e sono, diametralmente opposti a quelli di Sarutobi, poiché vede Konoha come una grande forza militare composta da ninja, ognuno dei quali è sacrificabile per il bene del Paese. Ciò nonostante, prese il posto di consigliere dell'Hokage e lo supportò continuamente per il bene di [[Konoha]].
Le prime sperimentazioni nel campo del design avvengono durante gli studi universitari, tra il 1956 e il 1962. Nel [[1961]] realizza con Franca Stagi il prototipo della poltrona Nastro e nel 1963 fonda con lei lo studio Leonardi-Stagi. Nel [[1966]] lo studio progetta un centro sportivo a [[Vignola]], un parco a scala territoriale in cui le attività sportive convivono con l’ambiente fluviale.
Per paura di un possibile colpo di stato da parte del Clan Uchiha, al tempo emarginato da Konoha, Danzo, insieme a [[Homura Mitokado|Homura]] e [[Koharu Utatane|Koharu]], ordinò ad [[Itachi Uchiha|Itachi]] di sterminare il suo clan e successivamente a [[Sai (Naruto)|Sai]] di uccidere [[Sasuke Uchiha|Sasuke]]. Nonostante la disapprovazione del Terzo Hokage, Itachi Uchiha uccise tutti gli Uchiha risparmiando solamente suo fratello.
Nel campo del design, alla poltrona Nastro si aggiungono la poltrona Eco e il Dondolo, alimentando una produzione centrata sull’uso della [[vetroresina]] e sulla “resistenza per forma”. Nel [[1968]] i tre pezzi sono messi in produzione dall’azienda Bernini di [[Figline Valdarno]] ed esposti all’8° [[Salone Internazionale del Mobile]] di [[Milano]]. Negli anni seguenti Leonardi e Stagi sviluppano molti altri progetti in vetroresina e dal [[1969]] una serie di lampade per la ditta Lumenform di [[Marghera]]. Il Dondolo viene esposto nel 1970 alla [[Whitechapel Art Gallery]] di [[Londra]] in occasione della mostra ''Modern Chairs 1918-1970'', e nel [[1972]] al [[Museum of Modern Art|MoMA]] di [[New York]] in occasione della mostra ''Italy: The New Domestic Landscape'' a cura di [[Emilio Ambasz]]<ref>http://www.arte.rai.it/articoli/1972-italy-the-new-domestic-landscape-al-moma-di-new-york/14621/default.aspx|1972: Italy, the new domestic landscape, al MOMA di New York</ref>.
Nel biennio 1967-1968 Leonardi partecipa a [[Fiumalbo#Parole_sui_muri|Parole sui Muri]], festival estemporaneo dedicato alla produzione artistica d’avanguardia e alla poesia visuale che si svolge nelle strade e nelle piazze di [[Fiumalbo]], località sull’Appennino modenese.
Nel 1970 lo studio Leonardi-Stagi vince il concorso per Parco della Resistenza a Modena, con il progetto oggetto della tesi di laurea di Leonardi. Ad esso seguiranno i progetti per Parco Amendola a Modena, Piazza Michelangelo a [[Imola]], dei Centri Nuoto di [[Vignola]] e di [[Mirandola]], che coniugano il tema del parco con quello delle attrezzature per lo sport e il tempo libero, per il complesso seicentesco del Collegio San Carlo a Modena, unica importante realizzazione dello studio nell’ambito del restauro.
Nel frattempo Leonardi sviluppa una ricerca artistica autonoma, soprattutto nel campo della fotografia. Nel [[1978]] espone le proprie fotografie prima in una mostra presso la Galérie Olivetti di [[Parigi]] con [[Franco_Fontana_(fotografo)|Franco Fontana]] e [[Luigi Ghirri]], poi in una mostra personale alla [[Galleria_civica_di_Modena|Galleria Civica]] di Modena<ref>Cesare Leonardi, La città di Modena, a cura di O. Goldoni, Galleria Civica di Modena, 25 febbraio-18 marzo 1978</ref>. Nello stesso anno viene incaricato da [[Lanfranco Colombo]] di allestire la sezione italiana di fotografia del festival [[Rencontres d'Arles|Rencontres internationales de la photographie]] di [[Arles]].
Nel [[1982]] a compimento di una ricerca ventennale esce il volume ''L’Architettura degli Alberi''. Nel 1983 avvia la ricerca progettuale sulla Struttura Reticolare Acentrata (SRA), applicata alla progettazione dei parchi e del territorio, giungendo nel 1988 a descriverne le basi teoriche, il metodo e le sperimentazioni svolte fino a quel momento. L'unica opera realizzata con tale sistema è il parco di [[Bosco Albergati]], concluso nel [[1990]].
Nello stesso anno riprende l’esperienza del design, sviluppando la produzione artigianale Solidi, soluzioni d’arredo realizzate con il legno giallo utilizzato per le casseforme del cemento armato.
 
==Storia Architettura ==
Progetti Studio Leonardi-Stagi
===Prima parte===
* 1963 concorso per [[Museo-monumento al deportato politico e razziale|Museo al deportato per motivi politici e razziali]] di Carpi, 2º premio
Nonostante il supporto di Danzo all'Hokage e a Konoha, [[Tsunade (Naruto)|Tsunade]] non si fida di lui. La sfiducia della Sannin è giustificata dal fatto che egli ha affidato a [[Sai (Naruto)|Sai]] entrato a far parte del team 7, una missione segreta, della quale Tsunade era completamente all'oscuro: uccidere Sasuke Uchiha, usando come copertura il falso desiderio del suo sottoposto di diventare apprendista di Orochimaru.
* 1965-1966 Centro sportivo intercomunale Vignola, progetto urbanistico e paesaggistico
* 1965-1968 Casa Montanari e laboratorio, Modena
* 1970 concorso per Parco della Resistenza, Modena, vincitore
* 1971 concorso per l'ampliamento del [[Cimitero di San Cataldo]], Modena, menzione speciale
* 1972-1974 Parco di piazza Michelangelo, Imola
* 1972-1981 Parco Amendola, Modena
* 1973-1980 [[Centro nuoto di Mirandola|Centro Nuoto]], Mirandola
* 1973-1982 Centro Nuoto intercomunale, Vignola
* 1977-1982 Chiesa di San Carlo, Modena, restauro
 
Progetti di Cesare Leonardi
Lo stesso [[Yamato (Naruto)|Yamato]] credeva che Danzo stesse cercando di prendere il controllo di Konoha con l'aiuto di [[Orochimaru]]. Questo perché ha ordinato a Sai, di consegnare una lettera al Ninja Leggendario contenente delle informazioni sulle vere identità degli ANBU di Konoha. In realtà quello dovevea essere solo un gesto per guadagnare la fiducia del Sannin.
* 1987-1989 [[autostrada Cispadana|Strada Cispadana]] e SS 12 Abetone-Brennero, progetto paesaggistico
* 1987-1990 Casa-studio Leonardi, Modena
* 1988-1996 Parco di Bosco Albergati, Castelfranco Emilia
* 1994-1998 Ampliamento di Casa Montanari, Modena
 
== Design Industriale ==
Al suo ritorno a Konoha, Yamato comunica la notizia a Tsunade, che ordina agli ANBU di tenere d'occhio Danzo e tutti i suoi alleati. In una saga non tratta dal manga Danzo scopre dell'accaduto e fugge da Konoha per incontrarsi con una spia del [[Villaggio della Nebbia]]. In questa circostanza viene catturato da un gruppo di ANBU, ma il ninja non sembra affatto preoccupato della suo arresto, arrivando perfino a sorridere. Viene così condotto di fronte a Tsunade che per farlo confessare chiama [[Ibiki]]. Tuttavia si scopre che la spia, in realtà, lavorava per il bene di Konoha. Danzo viene così rilasciato.
* 1961 Poltrona Nastro per Bernini
 
* 1966 Poltrona Eco (Guscio) per Bernini
=== Il Sesto Hokage ===
* 1966 Poltrona Dondolo per Bernini
All'inizio della distruzione di Konoha per mano di [[Pain (Naruto)|Pain]], Danzo uccide il rospo incaricato di avvertire [[Naruto Uzumaki|Naruto]] degli ordini di Tsunade, dichiarando [[Cercoteri#Kyuubi, la volpe a nove code|Kyuubi]] "fuori dai giochi". Successivamente dichiara in un luogo appartato ad alcuni fedeli membri della Radice che l'attacco dell'[[Akatsuki|Organizzazione Alba]] a Konoha sarà la base che gli consentirà di diventare Hokage, a discapito di Tsunade "il cui tempo", afferma, "è ormai finito".
* 1967 Sedia Zeta per Bernini
 
* 1967 Tavolo Quadrante per Bernini
Subito dopo la conclusione dello scontro di Naruto e Pain, il Signore del Paese del Fuoco convoca un meeting tra gli esponenti di spicco di Konoha. Scopo dell'incontro è l'urgenza di nominare il Sesto Hokage, poiché Tsunade giace in stato comatoso a causa della battaglia combattuta e non è quindi in grado di sovrintendere Konoha durante un momento così critico. [[Shikaku]], capo dei Jonin, avanza la nomina di [[Kakashi Hatake|Kakashi]] come nuovo Hokage. Mentre tutti sembrano accettare la candidatura del Ninja-Copia, interviene proprio Danzo, che spiega che tutti i disastri che sono capitati a Konoha negli ultimi anni sono ricollegabili alla politica pacifista e fallimentare del Terzo Hokage. Il Leader della Radice si propone quindi come l'unico uomo in grado di ridare a Konoha l'antico splendore, proponendosi, quindi, come Sesto Hokage. Incredibilmente, il signore del Paese Del Fuoco sembra convinto delle parole di Danzo, affidandogli il titolo, che dovrà essere comunque confermato dal voto dei jonin del Villaggio.
* 1968 Tavolino ¾ e ¾ Tris per Fiarm/Elco
 
* 1969-1971 lampade per Lumenform (Bowling, Elica, Jeep, Metro, Molla, Pupa, Ritto)
====Saga del Summit dei Kage====
* 1970 Portafrutta XYZ per Fiarm/Elco
Dopo aver convocato le sue due guardie del corpo, Fu e Torune, Danzo parte per il summit dei Kage, che sarà svolto nel Paese del Ferro. Durante il tragitto viene attaccato da alcuni ninja. Pronto al combattimento, il Sesto Hokage, dopo aver intimato alle sue guardie del corpo di non muoversi, si toglie le bende che gli coprono l'occhio destro rivelando uno Sharingan. Dopo aver sconfitto facilmente gli avversari, giunge al luogo del summit. Danzo non è ben visto dal Raikage, rifiutandolo come capo dell'alleanza tra i cinque grandi Kage proposta da Mifune, signore del Paese del Ferro e moderatore della riunione<ref> capitolo 458</ref>. Proprio nel mezzo della discussione, però, accade qualcosa di inaspettato. Infatti, il Byakugan di Ao, guardia del corpo della Mizukage, riconosce un tipo di chakra particolare in Danzo, quello di Shisui Uchiha, che era conosciuto per la capacità del suo Sharingan di poter controllare la mente degli altri individui, senza che questi se ne accorgessero. Dopo tali rivelazioni, ammesse peraltro anche dallo stesso Danzo, il Raikage sospetta che con questo dojutsu stia controllando Mifune per raggiungere le sue ambizioni di potere. Nello stesso momento Zetsu, membro dell'Akatsuki, sotto ordine di Tobi sbuca fuori dal pavimento della stanza del summit, allarmando tutte le guardie del corpo dei Kage, che si radunano per proteggerli. In seguito, mentre Sasuke combatte con il Raikage, Ao controlla Danzo affermando che il chakra di Shisui si è calmato e la tecnica è svanita. Tutti i Kage sono delusi dal comportamento di Danzo, che afferma di averlo fatto unicamente per difendere il mondo ninja, ormai minacciato seriamente da Akatsuki.
* 1970 Portaombrelli Cuneo e Lenticchia per Fiarm/Elco
<br>Successivamente, approfittando del caos provocato da Sasuke, il Sesto Hokage scappa dalla stanza del summit, inseguito da Ao. Fu tende una imboscata al ninja della Nebbia, ma fallisce. Poco dopo il gruppo del Sesto Hokage si imbatte in Madara Uchiha. Alla vista del leader di Akatsuki, Danzo ordina alle sue guardie del corpo di fargli guadagnare tempo tenendo lontano da lui Madara, poiché deve rimuovere il sigillo dal suo braccio destro. Fu e Torune partono quindi all'attacco, ma l'Uchiha li riesce ad assorbire grazie ad una tecnica spazio temporale, restringendo la battaglia solamente fra lui e Danzo. Madara libera quindi Karin e Sasuke, precedentemente sottratti alla battaglia contro i Kage nella sala del meeting, intimando al fratello di Itachi di combattere contro il Sesto Hokage. Danzo ha però terminato la rimozione dei sigilli del braccio destro, rivelando esattamente dieci bulbi oculari provvisti di Sharingan su di esso, e si appresta a combattere contro il giovane Uchiha.
 
==Capacità ninja==
Per molto tempo le abilità di Danzou sono rimaste avvolte nel mistero. Inizialmente si immaginava che essendosi conteso il titolo di Terzo Hokage con Hiruzen Sarutobi dovesse avere una potenza considerevole, ma nessuno conosceva le sue effettive capacità, anche perché lui stesso aveva impresso sigilli sui membri della Radice affinché non potessero divulgare alcuna informazione sul suo conto. In seguito, per difendersi da un agguato tesogli da un gruppo di assassini mentre si recava al meeting dei Kage, Danzou rimuove le bende che coprono la parte destra del suo volto, rivelando uno [[Sharingan]] e in un attimo trucida tutti i suoi aggressori. Successivamente si scoprirà che tale occhio apparteneva a Shisui Uchiha e che esso aveva anche un potere particolare rispetto agli altri Sharingan: l'abilità di controllare le menti degli avversari senza che essi si rendano minimamente conto di essere manipolati.
Inoltre, mentre si appresta a combattere contro Sasuke Uchiha, l'anziano ninja rimuove le bende e i sigilli sul suo braccio destro, anch'esso trapiantato da Shisui Uchiha, rivelando tra lo stupore generale che esso è completamente ricoperto da bulbi oculari con lo Sharingan.
 
=== Tecniche ===
'''Abilità Innate'''
*'''[[Sharingan]] (uno nell'occhio destro trapiantato da Shisui Uchiha e molti altri impiantati nel braccio destro)'''
 
'''Ninjutsu'''
* '''[[Lista dei ninjutsu in Naruto#Tecnica della Sostituzione|Tecnica della Sostituzione]] (Kawarimi no Jutsu)'''
* '''[[Lista dei ninjutsu in Naruto#Tecnica della Trasformazione|Tecnica della Trasformazione]] (Henge no Jutsu)'''
* '''[[Lista dei ninjutsu in Naruto#Tecnica della Moltiplicazione del Corpo|Tecnica della Moltiplicazione del Corpo]] (Bushin no Jutsu)'''
 
===Abilità speciali===
* '''Camminare sull'acqua e su pareti verticali'''
* '''Controllo della mente degli altri individui (grazie allo Sharingan di Shisui Uchiha)'''
* '''Conoscenza Fuuinjutsu (sigillo membri Radice)'''
* '''Alterazione delle propietà del chackra (vento)'''
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Victoria and Albert Museum]], Circulation Department (a cura di), ''Modern Chairs 1918-1970'', catalogo della mostra, The Whitechapel Art Gallery, Londra 1970
*Masashi Kishimoto.Third Official Data Book (秘伝・者の書キャラクターオフィシャルデータBOOK, Hiden: Sha no Sho Character Official Data Book)
* [[Bruno Zevi]], ''Cronache di Architettura, vol. VI'', [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], Bari 1970
*Masashi Kishimoto.Naruto anime and manga Guidebook (秘伝・翔の書オフィシャルキャラクターデータBOOK mini, Hiden: Shō no Sho Official Character Data Book mini)
* [[Emilio Ambasz]], ''Italy: The New Domestic Landscape. Achievements and Problems of Italian Design'', catalogo della mostra, MoMA New York, Centro Di, Firenze 1972
* [[Leonardo Savioli]] et al., ''Ipotesi di spazio'', G.&G. Editrice, Firenze 1973
* [[Italo Zannier]], ''70 anni di fotografia in Italia'', Punto e virgola, Modena 1978
* Cesare Leonardi, Franca Stagi, L’Architettura degli Alberi, Mazzotta, Milano 1982
* Marina Armandi Barbolini (a cura di), ''Il Duomo di Modena. Atlante fotografico. Rilevamento fotografico di Cesare Leonardi'', Franco Cosimo Panini, Modena 1985
* Giancarlo Martinelli (a cura di), "Cesare Leonardi. La Struttura Reticolare Acentrata (SRA) ovvero la frantumazione del centro", in «L’arredo della città», 5, 1988
* Franco Zagari, ''L’Architettura del giardino contemporaneo'', catalogo della mostra, [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]] e De Luca, Milano-Roma 1988
* Alexander von Vegesack (a cura di), ''Möbel aus Kunststoff'', catalogo della mostra, [[Vitra Design Museum]], [[Weil am Rhein]] 1990
* Giancarlo Martinelli (a cura di), Cesare Leonardi. Solidi 1983-1993, Logos, Modena 1995
* AA. VV. (a cura di), ''Design Classics'', [[Phaidon Press]], London 2006
* ''1968-2008. Quarant’anni di design tra continuità e discontinuità. 78 oggetti a confronto'', in «[[Area (periodico)|Area]]», 97+, 2008
* Giovanna Borasi, Mirko Zardini, ''Imperfect Health. The medicalization of architecture'', Canadian Center for Architecture', catalogo della mostra, Lars Müller Publishers, Zurich 2012
* Andrea Cavani, Giulio Orsini, ''Cesare Leonardi. La Città degli Alberi'', in «Domus Green», supplemento a «[[Domus (periodico)|Domus]]», 972, 2013
* Elena Vai, ''Cesare Leonardi architetto e artigiano di mestieri'', in «Ottagono», 260, 2013
*Andrea Cavani, Giulio Orsini (a cura di), ''Cesare Leonardi. L'Architettura della Vita / The Architecture of Life'', catalogo della mostra, Lazy Dog Press, Milano 2017
 
== Collegamenti esterni ==
{{portale|Naruto}}
* {{cita web|http://www.archivioleonardi.it/|Archivio Architetto Cesare Leonardi}}
*Sito della mostra [https://www.mostracesareleonardi.it Cesare Leonardi. L'Architettura della Vita]
 
{{Controllo di autorità}}
[[categoria:Personaggi di Naruto]]
{{Portale|architettura|biografie}}
[[categoria:Ninja immaginari]]