Aversa e Campionato mondiale di Formula 1 1978: differenze tra le pagine

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{{Stagione motoristica
{{Divisione amministrativa
|nome=
|Nome= Aversa
|campionato=Campionato mondiale di Formula 1
|Panorama= Castello_Aragonese_Aversa.jpg
|edizione=29
|Didascalia= Veduta di Piazza Trieste e Trento, sede del Tribunale di Napoli Nord
|inizio=15 gennaio
|Bandiera= Aversa-Gonfalone.png
|termine=8 ottobre
|Voce bandiera=
|prove=16
|Stemma= Aversa-Stemma.png
|noteanno=
|Voce stemma=
|titolo1=[[Campionato mondiale piloti di Formula 1|Piloti]]
|Stato= ITA
|vincitore1={{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
|Grado amministrativo= 3
|mezzo1=[[Lotus 78]] e<br />[[Lotus 79]]
|Divisione amm grado 1=Campania
|titolo2=[[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|Costruttori]]
|Divisione amm grado 2= Caserta
|vincitore2={{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]
|Amministratore locale= Enrico De Cristofaro<ref name=Repubblica>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2016/elezioni/comunali/aversa.html|titolo=Elezioni comunali 5 giugno 2016|editore=Comune di Aversa|accesso=1º luglio 2017}}</ref>
|mezzo2=
|Partito=[[liste civiche]] di [[centrodestra]]
|titolo3=
|Data elezione= 19-6-2016
|vincitore3=
|Data istituzione=1022<ref group=N>L'istituzione del comune di Aversa coincide con l'arrivo di Rainulfo Drengot che si insediò presso la Chiesa votiva di Sancte Paulum at Averze.</ref><ref name=Fondazione>{{Cita web|url=http://www.aversaturismo.it/aversa-fondata-nel-1022/|titolo=Aversa fondata nel 1022|editore=Aversa Turismo|accesso=1º luglio 2017}}</ref>
|mezzo3=
|Altitudine=39<ref group=N>Altitudine del municipio.</ref><ref name="clima e dati">{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/061/005/clima.html|titolo=Aversa: clima e dati geografici|editore=Comuni-Italiani.it|accesso=7 giugno 2017}}</ref>
|titolo4=
|Abitanti=52794
|vincitore4=
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
|mezzo4=
|Aggiornamento abitanti=31-12-2017
|titolo5=
|Sottodivisioni= Ponte Mezzotta<ref>{{cita web|url=http://italia.indettaglio.it/ita/campania/caserta_aversa_pontemezzotta.html|titolo=La Frazione di Ponte Mezzotta|editore=Italia in Dettaglio|accesso=30 giugno 2017}}</ref>
|vincitore5=
|Divisioni confinanti= [[Carinaro]], [[Casaluce]], [[Cesa]], [[Frignano]], [[Giugliano in Campania]] (NA), [[Gricignano di Aversa]], [[Lusciano]], [[San Marcellino (Italia)|San Marcellino]], [[Sant'Antimo (Italia)|Sant'Antimo]] (NA), [[Teverola]], [[Trentola Ducenta]]
|mezzo5=
|Zona sismica= 2
|notetitolo=
|Gradi giorno= 1119
|vincitorinote=
|Nome abitanti= aversani
|precedente=1977
|Patrono= [[Paolo di Tarso|san Paolo]] - Madonna di Casaluce
|successivo=1979
|Festivo= 25 gennaio
|PILnote=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Aversa (province of Caserta, region Campania, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Aversa nella [[provincia di Caserta]]
}}
 
La stagione '''[[1978]]''' del '''[[Campionato mondiale]] [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]''' di '''[[Formula 1]]''' è stata, nella storia della categoria, la 29ª ad assegnare il '''[[Campionato mondiale piloti di Formula 1|Campionato Piloti]]''' e la 21ª ad assegnare il '''[[Campionato mondiale costruttori di Formula 1|Campionato Costruttori]]'''. È iniziata il 15 gennaio e terminata l'8 ottobre, dopo 16 gare, una in meno rispetto alla stagione precedente. Il titolo dei piloti è andato per la prima volta a [[Mario Andretti]] e il titolo costruttori per la settima volta alla [[LotusF1|Lotus]].
'''Aversa''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/aˈvɛrsa/|it}}<ref>*{{Dipi|Aversa}}*.</ref>; ''Averza'' in [[dialetto napoletano|napoletano]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | Garzanti | Milano|p= 64}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:52794}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Caserta]] in [[Campania]], elevato a [[città]] con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 10 ottobre 1990<ref name="Città1">{{cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/|titolo=Ufficio araldico. Fascicoli comunali|editore=Archivio centrale dello Stato|accesso=19 giugno 2016}}</ref>.
È il secondo comune più popoloso della provincia<ref name=popolazione>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/campania/provincia-di-caserta/88-comuni/popolazione/|titolo=Comuni in provincia di Caserta per popolazione|editore=Tuttitalia.it|accesso=15 luglio 2016}}</ref> ed il diciassettesimo della regione<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/campania/96-comuni/popolazione/|titolo=Comuni della Campania per popolazione|editore=Tuttitalia.it|accesso=15 luglio 2016}}</ref>.
 
== La pre-stagione ==
Fondata nel [[1022]], nonché prima [[contea di Aversa|contea normanna]] [[Mezzogiorno (Italia)|d'Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/aversa-fondata-nel-1022-2/|titolo=Aversa fondata nel 1022|editore=Aversa Turismo|accesso=9 giugno 2017}}</ref>, la città di Aversa è posta al centro di un territorio pianeggiante conosciuto come [[agro aversano]], vasta area rurale dell'antica [[Terra di Lavoro]] nota anche come [[Campania Felix]]<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/061/005/clima.html|titolo=Aversa : Clima e Dati Geografici|editore=Comuni-italiani.it|accesso=9 giugno 2017}}</ref>.
=== Il calendario ===
Dal [[1053]] è sede vescovile della [[diocesi di Aversa]]<ref>{{cita web|url=http://www.diocesiaversa.it/storia/|titolo=Storia della Diocesi di Aversa|editore=Diocesi di Aversa|accesso=9 giugno 2017}}</ref>, ed è famosa anche per la produzione della [[mozzarella di bufala campana|mozzarella di bufala]] e del [[Aversa Asprinio|vino asprinio]]. Prima dell'avvento del [[proibizionismo#Proibizionismo della cannabis|proibizionismo]] della [[cannabis]], è stata uno dei maggiori centri italiani per la produzione di [[Cannabis sativa|canapa]].<ref>{{cita web|url=https://www.edizionecaserta.it/2017/04/13/rilancio-della-canapa-ruolo-decisivo-della-campania/|titolo=Il rilancio della canapa e il ruolo decisivo della Campania|editore=Edizione Caserta|accesso=9 giugno 2017}}</ref>
Nell'agosto del 1977 venne resa nota una prima bozza di calendario per la stagione 1978. Il calendario era sostanzialmente identico a quello del 1977, con la gara del Giappone spostata al 16 aprile.<ref>{{cita web|url=http://www.chicanef1.com/calendar.pl?year=1978&nc=1|titolo=Calendar 1978|data=|accesso=27 giugno 2012|pubblicazione=chicanef1.com|autore=|lingua=en}}</ref> L'unica incertezza, inizialmente riguardava la trasferta nordamericana a conclusione del campionato, con la possibilità che tale gara venisse disputata in Canada oppure negli Stati Uniti, pur essendo confermata la gara a Long Beach a marzo.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/08/03/pagina-20/1400624/pdf.html|titolo=Calendario de grandes premios para 1978|data=3 agosto 1977|accesso=30 maggio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=20|lingua=es}}</ref>
 
Successivamente saltò il [[Gran Premio del Giappone]], per cui il numero di gare si ridusse a 16. L'unico cambiamento nel calendario, rispetto al 1977, fu l'anticipazione delle gare della Spagna e del Belgio prima di quella di Monaco. Il [[Gran Premio del Canada 1978|Gran Premio del Canada]] venne anticipato a domenica 8 ottobre, dalla precedente data di lunedì 9 ottobre, per ragioni televisive. Il 9 ottobre era stato scelto in quanto in Canada era il ''Giorno del Ringraziamento''.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/08/11/pagina-23/1032292/pdf.html|titolo=El G.P. del Canada adelantado al 8 de Octubre|data=11 agosto 1978|accesso=14 agosto 2012|autore=|pagina=23|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es}}</ref>
Il nome della città deriva dal luogo della sua fondazione ''Sancti Pauli ad Averze''. La radice del suo nome richiama quello di ''Velsu'', una delle dodici antiche città etrusche non ancora individuate. Con il passare delle generazioni è stato poi corretto in ''Verzelus'', ''Versaro'' e successivamente in ''Averse''<ref>{{Cita|Cecere|p.9|Cecere, 1997}}</ref>.
 
{| class=wikitable style="font-size:93%"
La cittadina è nota anche per aver dato i natali ai musicisti e compositori e [[Niccolò Jommelli]] e [[Domenico Cimarosa]], quest'ultimo figura importante dell'[[opera]], in particolare di quella [[opera buffa|buffa]], del tardo [[XVIII secolo]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.aversa.ce.it/storiaturismo/grandimusicisti/Cimarosa.htm|titolo=La vita di Domenico Cimarosa|editore=Edizione Comune di Aversa|accesso=9 giugno 2017}}</ref>.
! Gara
! Nome ufficiale del gran premio
! Gran Premio
! Circuito
! Sede
! Data
! Ora
|-
! 1
| {{bandiera|ARG}} [[Gran Premio d'Argentina|Gran Premio de la República Argentina]]
| [[Gran Premio d'Argentina|GP d'Argentina]]
| [[Circuito di Buenos Aires|Autódromo Municipal Ciudad de Buenos Aires]]
| [[Buenos Aires]]
| 15 gennaio
|15:00
|-
! 2
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Gran Premio del Brasile|Grande Prêmio do Brasil]]
| [[Gran Premio del Brasile|GP del Brasile]]
| [[Circuito di Jacarepaguá]]
| [[Rio de Janeiro]]
| 29 gennaio
|12:00
|-
! 3
| {{bandiera|ZAF 1928-1994}} The Citizen and Asseng [[Gran Premio del Sudafrica|Grand Prix of South Africa]]
| [[Gran Premio del Sudafrica|GP del Sudafrica]]
| [[Circuito di Kyalami]]
| [[Midrand]]
| 4 marzo
|14:15
|-
! 4
| {{bandiera|USA}} [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest|United States Grand Prix West]]<ref>Il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest]] era noto anche come ''Grand Prix of Long Beach''.</ref>
|[[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest|GP degli USA-Ovest]]
| [[Circuito di Long Beach]]
|[[Long Beach (California)|Long Beach]]
| 2 aprile
|13:00
|-
! 5
| {{bandiera|MCO}} [[Gran Premio di Monaco|Grand Prix Automobile de Monaco]]
|[[Gran Premio di Monaco|GP di Monaco]]
| [[Circuito di Montecarlo]]
|[[Principato di Monaco|Monaco]]
|7 maggio
|15:30
|-
! 6
| {{bandiera|BEL}} [[Gran Premio del Belgio|Grote Prijs van België]]
|[[Gran Premio del Belgio|GP del Belgio]]
| [[Circuito di Zolder|Circuito Terlaemen di Zolder]]
| [[Heusden-Zolder]]
| 21 maggio
|15:00
|-
! 7
| {{bandiera|ESP 1977-1981}} [[Gran Premio di Spagna|Gran Premio de España]]
| [[Gran Premio di Spagna|GP di Spagna]]
| [[Circuito Permanente del Jarama]]
| [[San Sebastián de los Reyes]]
| 4 giugno
|16:00
|-
! 8
| {{bandiera|SWE}} [[Gran Premio di Svezia|Sveriges Grand Prix]]
|[[Gran Premio di Svezia|GP di Svezia]]
| [[Circuito di Anderstorp]]
| [[Anderstorp]]
| 17 giugno
|15:15
|-
! 9
| {{bandiera|FRA}} [[Gran Premio di Francia|Grand Prix de France]]
|[[Gran Premio di Francia|GP di Francia]]
| [[Circuito Paul Ricard]]
| [[Le Castellet (Var)|Le Castellet]]
| 2 luglio
|14:15
|-
! 10
| {{bandiera|GBR}} [[John Player]] [[Gran Premio di Gran Bretagna|British Grand Prix]]
|[[Gran Premio di Gran Bretagna|GP di Gran Bretagna]]
| [[Circuito di Brands Hatch]]
|[[West Kingsdown]]
| 16 luglio
|15:00
|-
! 11
| {{bandiera|DEU}} [[Gran Premio di Germania|Großer Preis von Deutschland]]
|[[Gran Premio di Germania|GP di Germania]]
| [[Hockenheimring]]
| [[Hockenheim]]
| 30 luglio
|14:00
|-
! 12
| {{bandiera|AUT}} [[Gran Premio d'Austria|Großer Preis von Österreich]]
|[[Gran Premio d'Austria|GP d'Austria]]
| [[Österreichring]]
|[[Spielberg bei Knittelfeld]]
| 13 agosto
| 14:00
|-
! 13
| {{bandiera|NLD}} [[Gran Premio d'Olanda|Grote Prijs van Nederland]]
|[[Gran Premio d'Olanda|GP d'Olanda]]
| [[Circuito di Zandvoort|Zandvoort Park]]
|[[Zandvoort]]
| 27 agosto
| 15:00
|-
! 14
| {{bandiera|ITA}} [[Gran Premio d'Italia]]
| [[Gran Premio d'Italia|GP d'Italia]]
| [[Autodromo Nazionale di Monza]]
|[[Monza]]
| 10 settembre
|15:30<ref>Il [[Gran Premio d'Italia 1978|Gran Premio d'Italia]] venne interrotto, dopo la partenza, per incidente. La nuova partenza venne fissata prima per le 17:15, poi per le 17:30. A seguito di un altro incidente nel giro di formazione la partenza venne posticipata alle 18:15.</ref>
|-
! 15
| {{bandiera|USA}} [[Toyota]] [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est|Grand Prix of the United States]]<ref>Il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|gran premio]] corso a [[Watkins Glen International|Watkins Glen]] venne definito anche [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est]], per distinguerlo da quello corso a Long Beach.</ref>
|[[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est|GP degli USA-Est]]
| [[Watkins Glen International]]
|[[Watkins Glen]]
| 1º ottobre
|14:35
|-
! 16
| {{bandiera|CAN}} [[Gran Premio del Canada|Grand Prix du Canada]]
|[[Gran Premio del Canada|GP del Canada]]
| [[Circuito di Montréal|Circuit de l'île Notre-Dame]]
|[[Montréal]]
| 8 ottobre
|14:15
|}
 
=== StoriaAccordi e fornitori ===
La [[Scuderia Ferrari]] abbandonò la [[Goodyear]] quale fornitrice degli pneumatici, per passare alla francese [[Michelin]], che aveva esordito in F1 nel {{F1|1977}}, e che già riforniva la [[Renault F1|Renault]]. Il cambiamento interessò solo la massima formula e non la [[Campionato europeo di Formula 2 1978|Formula 2]], dove le vetture motorizzate dal ''Cavallino'' continuarono a essere rifornite dalla casa statunitense. La Ferrari era già cliente della Michelin per le vetture granturismo.<ref>{{cita news|titolo=La Ferrari cambia "scarpe" (Michelin)|data=2 dicembre 1977|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|pagina=19|autore=}}</ref> Tutte le altre scuderie che presero parte al mondiale utilizzarono invece ancora pneumatici della [[Goodyear]]. Vennero prospettati anche i ritorni della [[Firestone (azienda)|Firestone]] con la [[Team Lotus|Lotus]], e quello della [[Pirelli Tyre|Pirelli]] con un'eventuale vettura [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]. In entrambi i casi le situazioni non si verificarono.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/12/03/pagina-22/1033133/pdf.html|titolo=Ferrari cambiara a Michelin|data=3 dicembre 1977|accesso=27 giugno 2012|pagina=29|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es}}</ref> Vi furono delle polemiche nel corso della stagione per il trattamento che la [[Goodyear]] riservava alla scuderie meno competitive.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/04/30/pagina-26/1037487/pdf.html|titolo=Regazzoni propone una huelga de pilotos|data=30 aprile 1978|accesso=11 luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=26|lingua=es}}</ref> La casa statunitense si giustificò affermando che il passaggio della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] alla [[Michelin]] aveva elevato il livello tecnico delle coperture, tanto che la casa avrebbe voluto limitare la fornitura a soli tre o quattro team. Per evitare però che un gran numero di costruttori si trovassero senza pneumatici la Goodyear aveva proseguito comunque a fornire tutti, ma aveva deciso anche di concentrarsi maggiormente su dieci piloti ([[Mario Andretti]], [[Patrick Depailler]], [[Emerson Fittipaldi]], [[James Hunt]], [[Niki Lauda]], [[Ronnie Peterson]], [[Jody Scheckter]] e [[John Watson (automobilismo)|John Watson]]), fornendo loro tutte le mescole possibili. La casa si impegnava inoltre a fornire tutte le mescole ai due piloti, che in ciascun gran premio, avessero fatto segnare i tempi migliori nella prima giornata di prove.<ref>{{cita news|titolo=Solo i dieci più bravi avranno le gomme veloci|data=22 maggio 1978|accesso=18 luglio 2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=|pagina=17}}</ref> Dal [[Gran Premio di Francia 1978|Gran Premio di Francia]] la [[Goodyear]] modificò la sua politica di allocazione delle gomme e decise di fornire a tutti i piloti le mescole migliori.<ref>{{cita news|data=3 luglio 1978|accesso=4 agosto 2012|titolo=Lauda ha fatto l'alzabandiera|autore=|pagina=15|pubblicazione=[[Stampa Sera]]}}</ref>
{{D|Storia di Aversa}}
[[File:Italy 1050.jpg|miniatura|upright=1.2|Questa cartina mostra la Contea di Aversa subito a nord di Napoli]]
 
A livello motoristico non vi furono novità: tutte le scuderie rimasero che gli stessi propulsori della stagione precedente, così come tutte le neoentranti optarono per il [[Ford Cosworth DFV]]. Durante il fine settimana del [[Gran Premio di Gran Bretagna 1977]] la [[Walter Wolf Racing|Wolf]] aveva annunciato la volontà di costruire un motore in proprio, vista la non fiducia nei motori forniti dalla [[Cosworth]]. Il motore sarebbe stato turbo, come quello introdotto dalla [[RenaultF1|Renault]]. Questa iniziativa non ebbe però seguito.<ref>{{cita news|titolo=Lauda parte alle spalle di Hunt e Watson|data=16 luglio 1977|accesso=21 maggio 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Gianni Rogliatti|pagina=14}}</ref> [[Arturo Merzario]] affermò di sperare, per la sua vettura, di ottenere un propulsore dall'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]], che già riforniva la [[Brabham]]. Non ottenne però nessuna fornitura dalla casa milanese.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/07/13/pagina-29/1021352/pdf.html|titolo=Arturo Merzario construirá su proprio monoplaza|data=13 luglio 1977|accesso=19 maggio 2012|pagina=29|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es}}</ref>
=== Origini ===
Prima dell'avvento dei [[Normanni]], nell'[[XI secolo]], la città non esisteva ancora ed il territorio era popolato da piccoli raggruppamenti, casali e ville. Quasi al centro di una delle vie romane esisteva il casale ''Sancti Pauli ad Averze. ''Di forma pressoché circolare, situato a breve distanza dal corso del [[Clanio]], nell'area compresa tra la [[Via Consolare Campana]] e la via Atellana, in una posizione di dominio delle principali vie di comunicazione tra il nord e il sud e tra i paesi interni e il mare, solo con l'avvento dei normanni il piccolo casale cominciò ad avere un assetto ben definito. Con ogni probabilità si trattava di uno stanziamento di tipo religioso, legato alla originaria [[Cattedrale di San Paolo (Aversa)|chiesa di San Paolo]]<ref>{{Cita|Cecere|pp.10-11|Cecere, 1997}}</ref>.
 
La [[Brabham]] abbandonò lo storico sponsor [[Martini (marchio)|Martini]] (col quale collaborava dal 1975) e passò alla [[Parmalat]], che s'impegnò a sostenere il ''team'', che modificò il nome in ''Parmalat Racing'', per le stagioni 1978 e 1979.<ref>{{cita news|titolo=Lauda con la Brabham-Alfa|data=16 settembre 1977|accesso=27 giugno 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|pagina=17}}</ref> La [[Williams F1|Williams]] ottenne invece la sponsorizzazione della [[Saudia]], la compagnia aerea di bandiera dell'[[Arabia Saudita]],<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/12/17/pagina-23/1029357/pdf.html|titolo=Divina Galica: todo el mundial con la "Hesketh"|data=17 dicembre 1977|accesso=28 giugno 2012|pagina=23|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=Xavier Ventura}}</ref> mentre l'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]] quello della [[Sony]].<ref>{{cita news|titolo=Come sono le squadre nel campionato '78|data=12 gennaio 1978|accesso=28 giugno 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=16}}</ref> Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|GP degli Usa Est]] e nel [[Gran Premio del Canada 1978|Gp del Canada]] la [[McLaren]] ebbe come sponsor principale, in luogo della [[Marlboro]], la [[Löwenbräu]], azienda tedesca produttrice di birra.
=== La fondazione ed il periodo normanno ===
{{Vedi anche|Contea di Aversa}}
 
== Scuderie e piloti ==
Aversa fu fondata ufficialmente da [[Rainulfo Drengot]], che già nel [[1022]] aveva occupato un palazzo-castello che sorgeva accanto alla chiesa votiva di Sancte Paulum at Averze cingendo un'area pressoché circolare con fossi e siepi. Il Drengot ne divenne primo conte, nel [[1030]], su investitura di [[Sergio IV di Napoli|Sergio IV]], duca di [[Napoli]] e poi confermato, nel [[1038]], dell'imperatore [[Corrado II il Salico|Corrado II]]<ref name="AversaTurismo">{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/breve-storia-della-citta/|titolo=Breve Storia della Città |editore= AversaTurismo|accesso=7 giugno 2017}}</ref>.
=== Scuderie ===
 
Molte scuderie private si trasformarono in costruttori diretti, al fine di far parte della [[Formula One Constructors Association]] e poter quindi partecipare almeno alle qualificazioni di ogni gran premio. Fu il caso della [[Theodore Racing]] (si avvalse della collaborazione della [[Ralt]]),<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/01/08/pagina-29/1029977/pdf.html|titolo=Cheever, con el "Theodore-Ralt" en los dos primeros G.P.|data=8 gennaio 1978|pagina=29|accesso=1º luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=}}</ref> che l'anno prima utilizzò un'[[Ensign]], del [[Merzario|Team Merzario]] (che impiegava nel 1977 una [[March Engineering|March]]), e della tedesca [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], che rilevò il materiale della uscente [[March Engineering|March]],<ref name=pre>{{cita news|titolo=Inglesi all'attacco|data=9 novembre 1977|pagina=17|accesso=26 giugno 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Carlo Ricono}}</ref> dopo aver fatto correre nel 1977 una [[Penske]]. Anche la [[Frank Williams]] tornò a costruire in proprio il telaio, dopo che la [[Frank Williams Racing Cars]] era stata ceduta a [[Walter Wolf]] nel 1976. [[Héctor Rebaque]], invece, fondò una sua scuderia, che impiegò una [[Lotus 78]].<ref name=pre/> La ''Liggett Group/B&S Fabrications'' continuò a far correre nella stagione delle [[McLaren]] private.
Dodici furono i [[Conti d'Aversa|conti]] normanni che ressero le sorti della città di Aversa, che da piccolo borgo, grazie alla politica di asilo iniziata da Rainulfo, divenne una piccola capitale, da dove partirono le conquiste normanne dell'[[Italia Meridionale]]. Il più importante dei conti fu senza dubbio [[Riccardo I di Aversa|Riccardo Drengot]], l'unico che seppe tener testa a [[Roberto il Guiscardo]]. Il conte aversano condusse, nella battaglia contro le truppe pontificie a [[Battaglia di Civitate|Civitate del Fortore]], in Capitanata nella piana del Fortore,i suoi normanni alla vittoria, imprigionando [[papa Leone IX]]. L'astuto Riccardo I però non trattò il pontefice da prigioniero, ma lo scortò a [[Roma]] con tutti gli onori. Questo gesto gli valse la conciliazione con la [[Chiesa (comunità)|Chiesa]], la cancellazione della scomunica, e l'investitura di Aversa a [[Diocesi di Aversa|Diocesi]]<ref name="AversaTurismo"/>.
 
Con la Merzario l'Italia schierava un secondo costruttore, dopo la [[Scuderia Ferrari]], per la prima volta dai tempi della [[Iso Rivolta|Iso-Williams]] nel {{F1|1974}}, mentre la Theodore fu l'unico costruttore di [[Hong Kong]] nella storia della F1. La [[Germania]] con l'ATS tornava ad avere un proprio costruttore dal {{F1|1972}}, ai tempi dell'[[Eifelland Racing|Eifelland]].
=== Il periodo degli angioini ===
[[File:Jeanne Ière de Naples, dite la Reine Jeanne, comtesse de Provence.jpg|miniatura|sinistra|upright=0.9|Giovanna I d'Angiò, Regina di Napoli]]
 
Oltre alla [[March Engineering|March]], non partecipò più, in via definitiva, la [[British Racing Motors|BRM]] e mancò all'appello, rispetto alle stagioni 1976 e 1977, anche la nipponica [[Kojima]], anche se venne annunciato un accordo affinché i suoi telai potessero essere utilizzati dalla [[Kauhsen]], scuderia tedesca.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/01/21/pagina-20/1421437/pdf.html|titolo=Willy Kahusen y "Kojima" llegaron a un acuerdo|data=21 gennaio 1978|pagina=23|accesso=2 luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=}}</ref> La partecipazione, che avrebbe dovuto iniziare dal [[Gran Premio del Belgio 1978|GP di Zolder]], poi non si concretizzò per una diatriba fra la scuderia tedesca e lo sponsor Toshiba.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/05/25/pagina-23/1030351/pdf.html|titolo=¿Debutara el "Kojima" en F-1?|data=25 maggio 1978|accesso=15 luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=23|lingua=es}}</ref>
Dopo la dinastia normanna e quella sveva, fu la volta degli [[Angioini]]. Nel [[1285]], con [[Carlo II d'Angiò]] e [[Roberto d'Angiò]], la città visse un periodo florido. Gli Angioini scelsero la città come meta per la caccia. Tanto che il castello reale, di cui oggi restano poche tracce nella centralissima via Roma, nei pressi della parrocchia della Madonna di Casaluce, per lunghi periodi ospitava la corte angioina. In particolare la [[Giovanna I di Napoli|regina Giovanna I]], scelse Aversa come sua sede preferita. Ed è proprio nel castello aversano, che si consumò una delle pagine più cruente della storia del [[XIV secolo]]. Qui alcuni nobili napoletani capeggiati da [[Carlo III di Napoli|Carlo di Durazzo]], pretendente al trono di [[Napoli]], forse in congiura con la stessa regina Giovanna I, uccisero, lanciandolo da una finestra con un cappio al collo, il principe consorte dell'angioina, [[Andrea d'Ungheria]]<ref name="AversaTurismo"/>.
 
La [[Scuderia Ferrari]] indicò come nuovo direttore sportivo [[Marco Piccinini]], aiutato da Tommaso Domaini.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/12/03/pagina-22/1033133/pdf.html|titolo=Los mejores equipos de F-1 se trasladan en Sudamerica|data=3 dicembre 1977|pagina=22|accesso=1º luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=}}</ref>
[[File:Coa Hungary Country History Endre (1342-1345).svg|miniatura|upright=0.5|Stemma di Andrea d'Ungheria]]
 
Dal [[Gran Premio del Brasile 1978|Gran Premio di Brasile]] prese parte al mondiale l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]]. La scuderia era nata nel novembre del [[1977]], da una scissione del gruppo dirigente della [[Shadow]]. Il nome della scuderia era formato dalla iniziali dei cognomi dei suoi fondatori: Franco Ambrosio, [[Alan Rees]], [[Jackie Oliver]], [[Dave Wass]] e [[Tony Southgate]]. La sede del ''team'' venne posta a [[Milton Keynes]].<ref>{{cita web|url=http://www.grandprix.com/gpe/con-arrow.html|titolo=CONSTRUCTORS: ARROWS GRAND PRIX|data=|accesso=30 giugno 2012|editore=grandprix.com|lingua=en|autore=}}</ref> Ambrosio, nel corso del campionato 1977, aveva espresso la volontà trasformare la Shadow in una scuderia italiana con sede a [[Torino]],<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/04/29/pagina-14/1419362/pdf.html|titolo="Shadow" se instalara en Turin|data=29 aprile 1977|pagina=14|accesso=1º luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=}}</ref> e la stessa Arrows era stata inizialmente presentata come ''Ambrosio Racing Team''.<ref name=ambr>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/12/09/pagina-26/1443740/pdf.html|titolo=F.1: Nilsson y Patrese en el "Ambrosio Racing Team"|data=9 dicembre 1977|pagina=26|accesso=1º luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=}}</ref>
Il cruento assassinio del giovane principe non rimase impunito. Il fratello, il re [[Luigi d'Ungheria]], con l'esercito scese in [[Italia]], e dopo aver attraversato l'intera penisola, si fermò nel castello di Aversa. Qui tramò la sua vendetta, con Giovanna I che scappò ad [[Avignone]], ed i nobili, invitati ad un pretestuoso banchetto di riconciliazioni, incarcerati e sommariamente processati. Addirittura Carlo di [[Durazzo]] fu impiccato dalla stessa finestra del principe ungherese<ref name="AversaTurismo"/>.
 
Agli inizi di marzo la [[Shadow]] accusò l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] di spionaggio industriale e, in pratica, di aver copiato la [[Shadow DN9]] per la creazione dell'[[Arrows FA1]]. Secondo il patron della Shadow, [[Don Nichols]], il progettista dell'Arrows, [[Tony Southgate]], proveniente anch'egli dalla Shadow, avrebbe portato con sé non solo dei disegni della vettura in corso di progettazione, ma anche del materiale tecnico.<ref>{{cita news|titolo=La polizia cerca la macchina di Patrese|data=7 marzo 1978|accesso=4 luglio 2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=|pagina=16}}</ref>
Nel [[1320]] nacque la Real Casa dell'Annunziata<ref> {{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/09Annunziata.htm|titolo=L'Annunziata |editore= Aversa, Le nostre radici|accesso=9 giugno 2017}}</ref>, istituto benefico, orfanotrofio ed in seguito anche ospedale psichiatrico, che ha segnato la vita e lo sviluppo sociale dell'intera comunità aversana. Numerose furono poi le chiese ed i monasteri edificati per volere dei d'Angiò, come la chiesa di [[Luigi IX di Francia|San Luigi dei Francesi]] (oggi dedicata a [[San Domenico]])<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/06SanDo.htm|titolo=Chiesa di San Domenico|editore= Aversa, Le nostre radici|accesso=9 giugno 2017}}</ref>, fatta erigere dal nipote, re [[Carlo II d'Angiò]] e la chiesa di [[San Nicola]]<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/11SanNic.htm.|titolo=Chiesa di San Nicola|editore=Aversa, Le nostre radici|accesso=9 giugno 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il 31 luglio l'Alta Corte di Giustizia di Londra dette ragione alla [[Shadow]] nella causa per spionaggio industriale che coinvolgeva l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]]. Per il giudice, l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]], per non perdere i privilegi derivanti dal fare parte della [[Formula One Constructors Association]] presentò nel [[Gran Premio del Brasile 1978]] una monoposto basata su 179 piani dei 422 totali necessari per progettare una vettura di F1. In base alla sentenza l'Arrows dovette distruggere tutte quelle parti considerate copiate e la [[Shadow]] ottenne la possibilità di ispezionare la successiva vettura che l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] avesse intenzione di far partecipare al campionato.<ref>{{cita news|titolo=Arrows colpevole Patrese a piedi|data=1º agosto 1978|accesso=13 agosto 2012|autore=Carlo Ricono|pagina=10|pubblicazione=[[La Stampa]]}}</ref> La [[Shadow]] chiese inoltre un risarcimento per la violazione del ''copyright'' di 60 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]] e altri 420 milioni per i danni subiti.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/08/05/pagina-22/1047086/pdf.html|titolo=Nichols pide casi 4.000 millones de pesetas a Arrows en concepto de perjuicios|data=5 agosto 1978|accesso=14 agosto 2012|autore=|pagina=22|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es}}</ref> La Shadow chiese anche che le venissero assegnati tutti i punti mondiali ottenuti dall'Arrows con la vettura incriminata.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/10/04/pagina-25/1040683/pdf.html|titolo=La Federacion Italiana pide la no puntuabilidad del G. P. U.S.A.|data=4 ottobre 1978|accesso=27 agosto 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|lingua=es|pagina=25}}</ref>
[[File:Panorama della Città di Aversa a volo d'uccello dell'anno 1650.jpg|miniatura|Aversa nel 1650]]
 
Nel [[Gran Premio del Sudafrica 1978|Gran Premio del Sudafrica]] esordì la [[Martini (automobilismo)|Martini]], costruttore francese che aveva una grossa esperienza nelle serie minori: nel [[Campionato europeo di Formula 2 1975|1975]] e [[Campionato europeo di Formula 2 1977|1977]] suoi telai avevano vinto la [[Formula 2|Formula 2 europea]]. Sempre in Sudafrica si rivide un'altra casa francese, la [[Renault F1|Renault]]. La Martini saltò il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|GP di Long Beach]] e quello di [[Gran Premio di Monaco 1978|Monaco]] per meglio preparare la vettura. A Long Beach si rivide per l’''Interscope Racing'', già presente nelle gare nordamericane del 1977, con una [[Shadow DN9]]. Nel 1977 aveva utilizzato una [[Penske]]. La Martini saltò poi i gran premi di Spagna e Svezia, e abbandonò definitivamente il mondiale prima del Gran Premio di Monza. Anche l'''Interscope Racing'', che aveva fatto un salturaio ritorno nel mondiale nel Gran Premio d'Olanda, abbandonò il campionato.
=== Età Moderna ===
Con gli [[Aragonesi]] la città continuò a godere di alcuni privilegi, ma la sua importanza cominciò a declinare a partire dalla discesa di [[Carlo VIII di Francia]], nel [[1494]], tanto che nel [[1503]] divenne un centro periferico per lo spopolamento, dovuto all'epidemia di [[peste]]<ref name="AversaTurismo"/>.
 
Dal [[Gran Premio di Spagna 1978|Gran Premio del Jarama]] la [[Hesketh]] abbandonò definitivamente il mondiale, dopo 52 gran premi iridati, una vittoria titolata (il [[Gran Premio d'Olanda 1975]] con [[James Hunt]]) e una in una gara fuori campionato, un giro veloce, sette podi e il quarto posto nella Coppa Costruttori nel {{F1|1975}}.
Nel periodo spagnolo Aversa decadde ulteriormente a causa della [[peste del 1656]]. Questo avvenimento causò la perdita di buona parte della popolazione. Il calo demografico e le ristrettezze economiche determinarono un freno dello sviluppo. Durante il primo periodo borbonico Aversa ospitò re Carlo di Borbone, poi [[Carlo III di Spagna]], tra l'aprile e il maggio del [[1734]], nel Palazzo Ventignano e dove ritornò nel [[1738]] con la moglie [[Maria Amalia di Sassonia]]<ref>{{Cita|Cecere|pp.13-14-15|Cecere, 1997}}</ref>.
 
Prima del [[Gran Premio di Svezia 1978|GP di Svezia]] la [[Theodore Racing]] abbandonò, almeno temporaneamente il mondiale, vista la scarsa competitività della propria monoposto. Si prospettò l'ipotesi che la scuderia di [[Hong Kong]] potesse proseguire il suo impegno acquistando un'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]], oppure ripiegando sull'utilizzo di una [[McLaren M23]].<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/06/08/pagina-24/1037823/pdf.html|data=8 giugno 1978|accesso=26 luglio 2012|titolo=Rosberg busca un nuevo F-1|lingua=es|autore=|pagina=24|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]}}</ref> Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|Gran Premio di Gran Bretagna]] si videro per l'unica volta nella stagione del mondiale la ''Melchester Racing'', che utilizzava una [[McLaren M23]], e la ''Mario Deliotti Racing'', con una [[Ensign N175]]. La gara venne saltata dalla Martini.
=== Età contemporanea ===
[[File:Anton Dostler 1945 a.jpg|miniatura|Dostler legato ad un palo prima dell'esecuzione]]
 
Dal [[Gran Premio di Germania 1978|Gran Premio di Germania]] la [[Theodore Racing]] rientrò nel campionato utilizzando la [[Wolf WR3]]. Per la prima volta due vetture della casa canadese affrontavano una stessa gara di campionato. In quel Gran premio fece il suo esordio la ''Sachs Racing'', che utilizzava un'[[Ensign]]. La [[Theodore Racing]] poi non prese parte alla trasferta nordamericana della F1, così come la ''BS Fabrication'' e la ''Sachs''.
Dopo la breve [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Partenopea]], con il ritorno dei [[Borbone di Napoli|Borbone]], vi furono due importanti innovazioni: la fine del [[Feudalesimo|sistema feudale]] e la statalizzazione dei beni ecclesiastici. Nella città molti ordini scomparvero e i loro beni passarono allo Stato. Nel [[1813]] i [[Ordine francescano|frati Minori]] lasciarono il Convento della Maddalena che fu occupato dall'Ospedale Psichiatrico, mentre il Convento di San Lorenzo fu trasformato in Orfanotrofio militare<ref name="AversaTurismo"/>.
 
=== Piloti ===
[[Gioacchino Murat]], re di Napoli, ebbe le chiavi della città di Aversa, dove fondò il Convitto delle Orfanelle di Sant'Agostino ed istituì il [[Monte di Pietà|Banco dei Pegni]]. Quando ritornò [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando I]] nel [[1815]] vi furono malcontenti che portarono a veri e propri moti. Nei tumulti si tentò di imprigionare il vescovo Tommasi che fu poi ucciso nel [[1821]]. I moti culminarono con la cattura di molti [[Carboneria|carbonari]]<ref name="AversaTurismo"/>.
[[File:Divina galica gp argentina 1978.jpg|thumb|left|[[Divina Galica]], qui a [[Gran Premio d'Argentina 1978|Buenos Aires]], tentò di qualificarsi senza fortuna con la [[Hesketh]], nei primi due gran premi stagionali.]]
Come annunciato già nell'estate dell'anno precedente, [[Niki Lauda]] abbandonò la [[Scuderia Ferrari]] per approdare alla [[Brabham]] motorizzata [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]], dove fece coppia con [[John Watson (automobilismo)|Watson]]. A Lauda venne attribuito il numero 1, anche se parte della CSI contestò l'attribuzione, affermando che tale numero spettasse alla scuderia che aveva vinto il campionato, anche se il suo pilota avesse cambiato squadra.<ref>{{cita news|titolo=Lauda ha avuto il numero 1|data=31 dicembre 1977|pagina=19|accesso=26 giugno 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=}}</ref>
 
Al ''Cavallino'' venne confermata la coppia di piloti della parte finale della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 1977|1977]]: [[Carlos Reutemann]] e [[Gilles Villeneuve]]. La conferma del pilota canadese venne messa in dubbio dopo l'incidente al [[Gran Premio del Giappone 1977|Gran premio del Giappone]]: veniva prospettata l'ipotesi di un suo impiego saltuario, alternato a quello di altri piloti come [[Eddie Cheever]] o [[Elio De Angelis]].<ref>{{cita news|titolo=Solo Reutemann "fisso" nel 1978?|data=27 ottobre 1977|pagina=25|accesso=24 giugno 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=}}</ref>
Il 1º dicembre [[1945]], finita la [[seconda guerra mondiale]], fu fucilato ad Aversa il [[generale]] della [[Wehrmacht]] [[Anton Dostler]], condannato per [[Crimini di guerra della Wehrmacht|crimini di guerra]], per aver fatto fucilare i [[Alleati della seconda guerra mondiale|soldati alleati]] [[Prigioniero di guerra|prigionieri di guerra]]. L'esecuzione è stata fotografata e filmata con immagini in bianco e nero<ref>{{cita web|url=http://www.youtube.com/watch?v=l-R5yOqwT7U|titolo=Video dell'esecuzione del Gen. Anton Dostler sul sito di Youtube|accesso=27 luglio 2011}}</ref>.
Un evento successivo che ha segnato la storia aversana del XX secolo, è stato il [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto del 1980]], che vide la città normanna come il luogo più lontano dall'epicentro (l'[[Irpinia]]) in cui si registrarono vittime<ref>{{cita web|url=http://www.pupia.tv/2011/11/aversa/terremoto-irpinia-il-ricordo-delle-vittime-aversane/13983|titolo=Terremoto Irpinia, il ricordo delle vittime aversane|editore= Pupia Aversa|accesso=9 giugno 2017}}</ref>.
 
Alla [[Team Lotus|Lotus]], a far coppia con [[Mario Andretti]], [[Ronnie Peterson]] (proveniente dalla [[Tyrrell]]) sostituì il connazionale [[Gunnar Nilsson]]. Un pilota francese esordiente, [[Didier Pironi]], prese il posto di Peterson. Pironi era giunto terzo nel [[Campionato europeo di Formula 2 1977]] con la [[Martini (automobilismo)|Martini]]. [[Eddie Cheever]], che era giunto secondo, venne ingaggiato invece dalla [[Theodore Racing|Theodore]].
== Geografia fisica ==
[[File:Reutemann-Ferrari-Villeneuve.JPG|thumb|[[Enzo Ferrari]] confermò [[Carlos Reutemann]] e [[Gilles Villeneuve]] per il 1978, dopo che erano stati impiegati nella parte finale del 1977.]]
=== Territorio ===
Vi fu un cambio anche alla [[McLaren]]: [[Jochen Mass]] venne sostituito da [[Patrick Tambay]], che nel {{F1|1977}} aveva corso per la [[Theodore Racing]]. Mass passò all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], con [[Jean-Pierre Jarier]], spesso utilizzato dalla scuderia tedesca l'anno precedente, anche se aveva corso il [[Gran Premio del Giappone 1977|Gp del Fuji]] con la [[Ligier]]. Inizialmente era stato avvicinato alla scuderia anche [[Bruno Giacomelli]].<ref name=pre/>
[[File:Veduta_Aerea_Aversa.jpg|miniatura|Foto aerea dal Parco S.A. Pozzi della città]]
 
La [[Surtees]] assunse [[Rupert Keegan]], impegnato con la [[Hesketh]] nel 1977, per far coppia con Brambilla. [[Clay Regazzoni]] abbandonò l'[[Ensign]] per la [[Shadow]], dove trovò [[Hans-Joachim Stuck]], proveniente dalla [[Brabham]]. L'Ensign iscrisse due vetture: una per [[Danny Ongais]] (per lui due gran premi con l'''Interscope Racing'' nel '77) e [[Lamberto Leoni]], non qualificato nel [[Gran Premio d'Italia 1977|Gp di Monza 1977]] con la [[Surtees]]. L'[[Hesketh]] invece portò in Argentina la sola [[Divina Galica]]. Anche la [[Williams F1|Williams]] iscrisse il solo [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. [[Arturo Merzario]], [[Emerson Fittipaldi]] (del quale si prospettò il ritiro a fine stagione)<ref name=pre/> ed [[Héctor Rebaque]] parteciparono con le vetture dei propri team omonimi. [[Brett Lunger]] invece venne ingaggiato dalla ''Liggett Group/B&S Fabrications'', che disponeva di una [[McLaren]] privata.
Aversa è in piena [[Pianura Campana]], situata tra i [[Regi Lagni]] ed il [[Lago Patria]], al centro di una vasta area pianeggiante di antica vocazione agricola, l'[[Agro aversano]], che conta circa 285&nbsp;000 abitanti<ref name="clima e dati"/>.
La città dista dal mare circa 22&nbsp;km<ref name=autogenerato1>{{Cita|Cecere|p.7|Cecere, 1997}}</ref> ed è caratterizzata da un [[dislivello]] che varia dai 64 ai 30 {{mslm}}<ref name="clima e dati"/> La morfologia del territorio, unita alla fertilità del terreno ed alle antiche e recenti opere di bonifica e di risistemazione del suolo, sono ancora oggi elementi strategici nella costruzione del paesaggio<ref>{{cita web|url=http://pocobello.blogspot.it/2009/08/le-opere-del-fascismo.html|titolo=Le opere del fascismo|autore=Pocobello|accesso=1º luglio 2017}}</ref>. Dista circa 16&nbsp;km dal [[Capoluogo#Capoluogo di Provincia|capoluogo di provincia]] [[Caserta]] ed è il secondo comune per popolazione dell'[[provincia di Caserta|omonima provincia]]<ref name=popolazione/>.
 
Dal [[Gran Premio del Brasile 1978|Gran Premio del Brasile]] l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] schierò [[Riccardo Patrese]], impiegato l'anno prima dalla [[Shadow]]. Inizialmente a Patrese era stato affiancato [[Gunnar Nilsson]].<ref name=ambr/>
Dal punto di vista sismico il territorio comunale si trova, stando alla classificazione della Protezione Civile, in zona 2 (soggetta a sismicità medio-alta)<ref>{{cita web|1=http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/Classificazione2006_perRegione.pdf|2=Classificazione sismica dei comuni italiani|3=Protezione Civile|accesso=1º luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100601071950/http://www.protezionecivile.it/cms/attach/editor/Classificazione2006_perRegione.pdf|dataarchivio=1 giugno 2010|urlmorto=sì}}</ref>.
 
In [[Gran Premio del Sudafrica 1978|Sudafrica]], l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]], oltre Patrese, iscrisse anche [[Rolf Stommelen]], che mancava dal [[Gran Premio d'Italia 1976]], corso con la [[Brabham]]. Stommelen, di fatto, sostituì [[Gunnar Nilsson]], gravemente malato.<ref>{{cita news|titolo=Nilsson incurabile?|data=7 febbraio 1978|accesso=2 luglio 2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=|pagina=32}}</ref> La [[Theodore Racing|Theodore]] iscrisse un esordiente, il finlandese [[Keke Rosberg]], al posto di [[Eddie Cheever]] che sostituì invece [[Divina Galica]] alla [[Hesketh]]. Rosberg aveva chiuso al sesto posto il [[Campionato europeo di Formula 2 1977]].
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Napoli Capodichino}}
La zona climatica di Aversa è di fascia C; di conseguenza l'accensione degli impianti termici di cui al D.P.R. n. 412 del 26 agosto [[1993]] è consentita dal 15 novembre al 31 marzo per un massimo di dieci ore giornaliere<ref>{{cita web|url=http://efficienzaenergetica.acs.enea.it/doc/dpr412-93.pdf|titolo=Classificazione climatica: D.P.R. n. 412/1993|accesso=7 giugno 2017|editore=enea.it}}</ref>.
 
La [[Martini (automobilismo)|Martini]] affidò la sua vettura all'esordiente [[René Arnoux]], pilota che con un telaio della casa francese aveva vinto la [[Campionato europeo di Formula 2 1977|Formula 2]] nel 1977. L'altra scuderia francese che fece l'esordio, anche se solo stagionale, la [[Renault F1|Renault]], portò [[Jean-Pierre Jabouille]], come l'anno precedente. L'[[Ensign]] confermò, rispetto ai due gran premi sudamericani, il solo [[Lamberto Leoni]]. Venne messa in dubbio la prosecuzione del rapporto tra la [[Surtees]] e [[Vittorio Brambilla]], ma il pilota monzese alla fine partecipò al gran premio.<ref>{{cita news|titolo=Brambilla e Surtees, divorzio quasi sicuro|data=1º febbraio 1978|accesso=2 luglio 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|pagina=19}}</ref>
Il clima di Aversa è di natura [[clima mediterraneo|mediterranea]], con [[inverno|inverni]] miti ed [[estate|estati]] calde.
Le medie invernali sono di solito inferiori ai 10&nbsp;°C; le medie estive sono di 23&nbsp;°C (con valori massimi che possono toccare i 30&nbsp;°C). Le precipitazioni si concentrano principalmente tra ottobre e gennaio, subendo significative diminuzioni nel periodo estivo.
Di seguito è riportata la tabella riassuntiva dei principali dati meteorologici riferiti al territorio comunale<ref>{{cita web|url=https://it.climate-data.org/___location/14129/|dataarchivio=9 giugno 2017|titolo=Temperature medie trentennale 1961-1990|editore=Climate-data.org|accesso=9 giugno 2017}}</ref>:
{{ClimaAnnuale
| nome = [[Stazione meteorologica di Napoli Capodichino|Napoli Capodichino]]
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 12.4
| tempmax02 = 13.3
| tempmax03 = 15.1
| tempmax04 = 17.8
| tempmax05 = 22.0
| tempmax06 = 26.0
| tempmax07 = 28.9
| tempmax08 = 29.2
| tempmax09 = 26.0
| tempmax10 = 21.6
| tempmax11 = 16.8
| tempmax12 = 13.3
<!-- Temperature medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmedia01 = 8.2
| tempmedia02 = 9.0
| tempmedia03 = 10.6
| tempmedia04 = 13.2
| tempmedia05 = 17.0
| tempmedia06 = 20.8
| tempmedia07 = 23.3
| tempmedia08 = 23.6
| tempmedia09 = 20.8
| tempmedia10 = 16.9
| tempmedia11 = 12.6
| tempmedia12 = 9.4
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 4.1
| tempmin02 = 4.7
| tempmin03 = 6.2
| tempmin04 = 8.6
| tempmin05 = 12.1
| tempmin06 = 15.6
| tempmin07 = 17.7
| tempmin08 = 18.0
| tempmin09 = 15.7
| tempmin10 = 12.2
| tempmin11 = 8.5
| tempmin12 = 5.6
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 102
| pioggia02 = 85
| pioggia03 = 76
| pioggia04 = 70
| pioggia05 = 44
| pioggia06 = 30
| pioggia07 = 22
| pioggia08 = 40
| pioggia09 = 72
| pioggia10 = 114
| pioggia11 = 141
| pioggia12 = 111
}}
* [[Classificazione climatica]] di Aversa<ref>{{cita web|http://www.comuni-italiani.it/061/005/clima.html|Dati Comuni Italiani|23-09-2010}}</ref>
** [[Zona climatica]]: C
** [[Gradi giorno]]: 1119
 
A [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|Long Beach]] l'irlandese [[Derek Daly]] sostituì [[Eddie Cheever]] all'[[Hesketh]], dopo aver già preso parte anche al [[BRDC International Trophy 1978|BRDC Int. Trophy]], gara non valida per il mondiale, disputata a marzo. Daly era all'esordio nel mondiale ed era il primo pilota del suo Paese dai tempi di [[Joe Kelly (pilota automobilistico)|Joe Kelly]], che aveva disputato due gran premi di Gran Bretagna tra il {{F1|1950}} e il {{F1|1951}}. L'''Interscope Racing'' ingaggiò [[Danny Ongais]], già impegnato nei primi due gran premi stagionali dall'[[Ensign]].
=== Simboli ===
[[File:Aversa-Stemma.png|sinistra|150px]]
[[File:Aversa-Gonfalone.png|destra|120px]]
 
Nel [[Gran Premio di Monaco 1978|GP di Montecarlo]] tornò, dopo un anno di assenza, il belga [[Jacky Ickx]] che sostituì [[Lamberto Leoni]] alla [[Ensign]]. Leoni era impegnato in una gara della [[Formula 2 giapponese 1978|F2 giapponese]].<ref>{{cita news|titolo=G.P. del Fuji|data=4 maggio 1978|accesso=11 luglio 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|pagina=17}}</ref> La rientrante [[Martini (automobilismo)|Martini]] confermò [[René Arnoux]].
Lo stemma in uso è stato riconosciuto nel 1931<ref name="Città1"/>.
"Il Comune si identifica con lo stemma: Basilisco in oro su fondo blu con la scritta, fuori campo grafico: Qui sub ingesta iacuit Basiliscus harena, invictum liber protulit ille caput, e con il gonfalone attuale come da allegato grafico<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comune.aversa.ce.it/urp/regolstatuto.html|titolo=Statuto comunale all'art.2|accesso=18 ottobre 2010}}</ref>.
 
A [[Gran Premio del Belgio 1978|Zolder]], alla [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], [[Arturo Colombo]] sostituì [[Jean-Pierre Jarier]] (che preferì concentrarsi sulla Formula 2).<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/05/12/pagina-29/1034155/pdf.html|titolo=La "crisis" de Hunt domina el panorama|data=12 maggio 1978|accesso=19 luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=Xavier Ventura|pagina=29|lingua=es}}</ref> Il pilota italiano all'esordio era stato il vincitore della [[F3 italiana 1974|campionato italiano di F3 1974]] e ottavo nel [[Campionato europeo di Formula 2 1977]]. Si rivide anche un altro pilota italiano, [[Bruno Giacomelli]], nuovamente sulla terza [[McLaren]], dopo l'esperienza al [[Gran Premio d'Italia 1977]]. Non partecipò alla gara invece [[Patrick Tambay]], sempre della [[McLaren]]: il francese si era infortunato in una gara di F2.
L'emblema della città di Aversa raffigura un gallo basilisco, con la punta delle ali e la coda a forma di serpente. Perfetta sintesi culturale tra l'origine d'oltralpe dei [[Normanni]] fondatori di Aversa (il cui simbolo era appunto il gallo) e la tradizione osca locale che aveva eletto il basilisco, re dei serpenti, ad emblema dell'eternità. La traduzione del motto è: "Il Basilisco che giacque sull'arena, libero risollevò il capo invitto". In origine "l'[[Armi (araldica)|arme]]" della città era raffigurata dal solo [[Gallo (araldica)|gallo]], che non compare per la prima volta nelle terre aversane con la venuta dei galli normanni, difatti era già stato adottato nell'antichità, in particolar modo, nelle monete<ref name="Statuto"/>.
 
Gli organizzatori volevano inserire, per le qualifiche, altri due piloti belgi (oltre a Ickx), che però non avevano effettuato le prequalifiche: [[Bernard de Dryver]] (con la seconda [[Ensign]]) e [[Patrick Nève]],<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/05/13/pagina-27/1034181/pdf.html|titolo=Habra sesion previa en el Jarama|data=13 maggio 1978|accesso=15 luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=Xavier Ventura|pagina=27|lingua=es}}</ref> che però poi non parteciparono alle prove. Nève si era iscritto addirittura come pilota privato, l'ultimo nella storia del mondiale.
Dopo che Aversa risorse dai danni provocati dalla peste del [[1496]] che decimò buona parte della popolazione, venne aggiunto al gallo il [[Basilisco (mitologia)|basilisco]], altro simbolo antichissimo della [[Terra di Lavoro|Liburia]]<ref>{{Cita|Cecere|p.16|Cecere, 1997}}</ref>.
 
In [[Gran Premio di Spagna 1978|Spagna]] [[Emilio de Villota]], pilota locale, si iscrisse con una [[McLaren]] privata del team ''Centro Aseguredor F1''. Fu la sua sola presenza stagionale. La [[McLaren]] tornava a schierare [[Patrick Tambay]], che rientrava dopo il [[Gran Premio del Belgio 1978|gran premio del Belgio]] saltato per infortunio. Non venne ripresentato Giacomelli, impegnato in Formula 2.
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
| immagine = Corona di città.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Città d'Italia
| motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
| data = 10 ottobre 1990<ref name="Città1"/>
}}
 
Ad [[Gran Premio di Svezia 1978|Anderstorp]] [[Keke Rosberg]], lasciato senza macchina dall'abbandono della [[Theodore Racing]], trovò comunque un volante all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], ove sostituì [[Alberto Colombo]]. In [[Gran Premio di Francia 1978|Francia]] l'irlandese [[Derek Daly]], già presente ad inizio stagione con la [[Hesketh]], prese il posto di [[Jacky Ickx]] all'[[Ensign]]. La [[McLaren]] iscrisse nuovamente una terza vettura per [[Bruno Giacomelli]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Facciata Duomo di Aversa.JPG|miniatura|Cattedrale di San Paolo]]
 
Nella [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|gara di casa]] vi fu l'esordio per il britannico [[Geoff Lees]], che venne iscritto sulla [[Ensign]] della ''Mario Deliotti Racing'', mentre la ''Melchester Racing'' presentò una [[McLaren M23]] per [[Tony Trimmer]]. Trimmer mancava, nel mondiale di F1, dall'edizione [[Gran Premio di Gran Bretagna 1977|1977]] del gran premio britannico, in cui non si era prequalificato con una [[Surtees]], sempre gestita dalla ''Melchester Racing''.
I mille anni di storia le hanno consegnato un patrimonio artistico di grande pregio: il [[centro storico]]. Esso è costituito da numerose chiese da cui deriva il nome di ''Città dalle cento chiese''<ref>{{cita web|url=http://urbanaversa.org/ufficiostampa/Articoli/2003/com256_20122003.htm|titolo='Aversa Città Mariana' : la città delle cento chiese si mette in mostra|editore=Città di Aversa|accesso=29 giugno 2017}}</ref> con una moltitudine di opere artistiche ed architettoniche di proprietà della [[Diocesi di Aversa|Diocesi]]<ref>{{cita web|url=http://www.diocesiaversa.it/parrocchie/|titolo=Parrocchie|editore=Diocesi di Aversa di Aversa|accesso=29 giugno 2017}}</ref>.
 
A [[Gran Premio di Germania 1978|Hockenheim]] fece il suo esordio in F1, con la [[Ensign]], [[Nelson Piquet]]. Il brasiliano, che sostituì [[Derek Daly]], aveva vinto la [[F3 inglese 1978|Formula 3 inglese]] nel 1978, nella serie denominata ''BP F3''. La ''Sachs Racing'' schierò [[Harald Ertl]]. L'austriaco mancava dal [[Gran Premio di Gran Bretagna 1977]], corso con una [[Hesketh]]. Si ripresentò nuovamente la [[Martini (automobilismo)|Martini]], sempre con [[René Arnoux]] come unico pilota, mentre la [[McLaren]] presentò solo due vetture ufficiali. Il finlandese [[Keke Rosberg]] tornò alla [[Theodore Racing]]; al suo posto, all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], vi fu il ritorno per [[Jean-Pierre Jarier]], che aveva corso per il team tedesco fino al [[Gran Premio di Monaco 1978|GP di Monaco]].
Nelle chiese aversane sono presenti opere di importanti pittori : [[Guido da Siena]], [[Angiolillo Arcuccio]], [[Colantonio]], [[Polidoro da Caravaggio]], [[Marco Pino]] da [[Siena]], [[Guercino]], [[Pietro da Cortona]], [[Pietro Negroni]] detto ''il Giovane Zingaro'', Josè de Ribeira detto ''lo [[Jusepe de Ribera|Spagnoletto]]'', [[Cornelis Smet]], [[Dirk Hendricksz|Teodoro d'Errico]], [[Massimo Stanzione]], [[Paolo De Matteis]], [[Francesco Solimena]]<ref>{{cita web|url=http://www.iststudiatell.org/p_ext/articoli_pezzella/presenze_fiamminghe_aversa.pdf|titolo=Presenze fiamminghe nella pittura cinquecentesca
ad Aversa e dintorni|editore=Istituto di Studi Atellani|accesso=29 giugno 2017}}</ref>, [[Francesco De Mura]].
 
Nel gran premio successivo, in [[Gran Premio d'Austria 1978|Austria]], il pilota di casa [[Hans Binder]], impiegato per l'ultima volta nel mondiale nel [[Gran Premio del Giappone 1977]] dalla [[Surtees]], sostituì [[Jean-Pierre Jarier]] all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]] mentre l'irlandese [[Derek Daly]] ritrovò il volante alla [[Ensign]], al posto di Piquet. Il brasiliano però venne ingaggiato dalla ''B&S Fabrications'', per correre su una [[McLaren]] privata, assieme a [[Brett Lunger]].
=== Architetture religiose ===
; [[Cattedrale di San Paolo (Aversa)|Cattedrale di San Paolo]] :
La cattedrale costituisce il fulcro della vita religiosa della città. È situata nel cuore del borgo antico. La sua costruzione si deve a [[Riccardo I di Aversa|Riccardo I]], che iniziò i lavori nel [[1053]] e che furono terminati da suo figlio [[Giordano I di Capua|Giordano]] nel [[1090]]<ref>{{Cita|Cecere|p.44|Cecere, 1997}}</ref>. L'edificio ha subito varie devastazioni e numerosi restauri che ne hanno alterato l'antico aspetto originario. La cupola, in stile arabo-normanno con due ordini sovrapposti di arcatelle cieche, fu costruita nel [[1349]] e restaurata recentemente, nel [[2011]]. Determinante per l'aspetto attuale del [[Cattedrale di San Paolo (Aversa)|Duomo]] furono le modifiche apportate a partire dal [[1703]] per volere del vescovo e [[cardinale]] [[Diego Innico Caracciolo di Martina|Innico Caracciolo]], che affidò i lavori all'architetto romano Carlo Buratti, che ideò l'attuale facciata [[barocco|barocca]]. L'interno è diviso in tre navate con cappelle laterali ed è arricchito da diversi dipinti come La Vergine e San Bonaventura, di Francesco Solimena<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/duomo-di-san-paolo/|titolo= Duomo di San Paolo|editore= AversaTurismo|accesso=9 giugno 2017}}</ref>.
 
Nel [[Gran Premio d'Olanda 1978|Gran Premio d'Olanda]] il pilota locale [[Michael Bleekemolen]] trovò un volante all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], al posto di [[Hans Binder]]. Bleekemolen aveva tentato, senza successo, di qualificarsi con una [[March Engineering|March]] della [[RAM (automobilismo)|RAM Racing/F&S Properties]] nell'edizione [[Gran Premio d'Olanda 1977|1977]] del gran premio. Si rivide anche [[Danny Ongais]], sempre con una [[Shadow]] dell'''Interscope Racing'', dopo aver saltato tutti i gran premi europei. La [[McLaren]] affidò nuovamente la sua terza vettura ufficiale a [[Bruno Giacomelli]].
[[File:Santa_Maria_a_Piazza,_Lato_Nord.JPG|miniatura|Chiesa di Santa Maria a Piazza]]
 
A [[Gran Premio d'Italia 1978|Monza]] l'esordiente [[Gimax]], al secolo Carlo Franchi, trovò un volante alla [[Surtees]], ove prese il posto di [[Rupert Keegan]], infortunatosi nel precedente [[Gran Premio d'Olanda 1978|Gran Premio d'Olanda]]. L'altro pilota italiano, [[Alberto Colombo]], già non qualificato nei gran premi di [[Gran Premio del Belgio 1978|Belgio]] e [[Gran Premio di Spagna 1978|Spagna]] con l'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], venne impiegato sulla [[Merzario]], che per la prima, e unica, volta schierò due vetture. Venne prospettata l'ipotesi che l'[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]] potesse presentare per questo gran premio una sua vettura (affidata a [[Vittorio Brambilla]], che l'aveva già testata a lungo), oltre che continuare a fornire i propulsori alla [[Brabham]].<ref>{{cita news|titolo=Esordio a Monza per l'Alfa-Alfa?|data=30 luglio 1978|accesso=18 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|pagina=14}}</ref>[[Jochen Mass]], infortunatosi a una gamba in dei test privati a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]] la settima precedente il gran premio, venne sostituito all'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]] dall'austriaco [[Harald Ertl]], che aveva già affrontato, senza successo, le prequalifiche con una [[Ensign]]. Inizialmente era stato prospettato l'esordio per l'italiano [[Piercarlo Ghinzani]].<ref>{{cita news|titolo=Milano e Monza non cacciano l'autodromo|data=6 settembre 1978|accesso=18 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Ercole Colombo|pagina=10}}</ref>
; [[Chiesa di Santa Maria a Piazza (Aversa)|Chiesa di Santa Maria a Piazza]] :
Situata nei pressi del Castello Aragonese, la [[Chiesa di Santa Maria a Piazza (Aversa)|Chiesa di Santa Maria a Piazza]] è la chiesa più antica di Aversa ([[XI secolo]]). L'edificio fu eretto in forma [[Arte romanica|romanica]], ma a seguito di un terremoto, l'impianto originario subì, nel [[XIV secolo]]<ref>{{Cita|Comune di Aversa|p.28|Comune di Aversa, 2000}}</ref>, una completa trasformazione secondo i canoni dell'[[gotico|architettura gotica]]. Anticamente era il luogo di incontro e scambio di mercanzie da parte di gente di provenienza diversa come ebrei, arabi, bizantini e longobardi. La facciata è in [[tufo]] a vista con tre portali di forma ogivale. Sulla destra vi è il campanile, anch'esso dell'[[XI secolo]]. L'interno è a tre navate, i pilastri e le arcate a tutto sesto della navata centrale sono in tufo a vista. Custodisce affreschi e frammenti della prima [[scuola giottesca]]<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/03-Chiese/SMPiazza/03.1SMPiazza.htm|titolo=S. Maria a Piazza|accesso=9 giugno 2017|editore=Aversa, Le nostre radici}}</ref>.
 
Al [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|Glen]] gli organizzatori rifiutarono l'iscrizione alla gara di Patrese, in seguito alle polemiche scoppiate sulla sua condotta di gara nel tragico [[Gran Premio d'Italia 1978|GP d'Italia]].<ref>{{cita news|titolo=Vietato correre per Patrese|data=22 settembre 1978|accesso=22 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|pagina=17}}</ref> La commissione di sicurezza della Formula 1 (composta da Lauda, Hunt, Andretti, Fittipaldi e Scheckter) aveva inviato un fax agli organizzatori per chiedere di non ammettere Patrese al via.<ref>{{cita news|titolo=Lauda: Patrese potrà correre|data=24 settembre 1978|accesso=22 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Michele Fenu|pagina=15}}</ref> Prima della gara vi fu una riunione, chiesta dall'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]], scuderia di Patrese, a cui partecipò il pilota padovano, assieme agli organizzatori del gran premio e ai piloti della commissione sicurezza.<ref>{{cita news|titolo=Patrese davanti ai piloti di Formula 1|data=28 settembre 1978|accesso=22 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=17}}</ref> La commissione confermò l'esclusione per il gran premio. Patrese minacciò di adire a vie legali qualora non fosse stato reintegrato fra gli iscritti.<ref name=com>{{cita news|titolo=Patrese si è ribellato ai piloti|data=30 settembre 1978|accesso=22 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=19}}</ref>
[[File:San_Francesco_delle_Monache.jpg|miniatura|Scorcio della Chiesa di San Francesco delle Monache]]
 
Dopo la decisione giudiziaria la Commissione Sportiva Internazionale intimò agli organizzatori di ammettere alla gara Patrese, pena la perdita di valenza, per il gran premio, di gara valida per il campionato mondiale. I piloti della commissione sicurezza minacciarono di nuovo il boicottaggio in caso di presenza del padovano. Intervenne il capo della [[Formula One Constructors Association|FOCA]], [[Bernie Ecclestone]], che minacciò l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] di non accettare l'iscrizione alla sua organizzazione (che distribuiva gli introiti dei diritti televisivi e degli ingaggi fra le scuderie) per il 1979 se avesse deciso di far correre Patrese. La scuderia britannica ritirò così, per protesta, l'iscrizione al gran premio di entrambi i piloti,<ref name=trib>{{cita news|titolo=Un ricatto ha fermato Patrese|data=1º ottobre 1978|accesso=23 agosto 2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=17}}</ref> anche se poi [[Rolf Stommelen]], compagno di scuderia di Patrese, prese parte alle qualifiche e alla gara regolarmente.
; Convento e Chiesa di San Francesco delle Monache :
La chiesa fu fondata tra il [[1230]] e il [[1235]]<ref name="ReferenceA">{{Cita|Comune di Aversa|p.18|Comune di Aversa, 2000}}</ref>, dall'ordine francescano. Di forma romanico - gotica, fu rifatta nel [[1645]]<ref name="ReferenceA"/> con ornamenti di marmo intarsiati policromi e splendidi altari. Tra il [[1830]] e il [[1839]] nella parte che affaccia su via Roma fu costruito un [[belvedere (architettura)|Belvedere]] per permettere alle clarisse in clausura di seguire, non viste, le funzioni rituali delle festività aversane. Del grande convento resta ben poco poiché, nella prima metà del [[XX secolo]], il chiostro grande e parte del Belvedere delle Monache furono espropriati per dare assetto all'attuale Piazza Municipio<ref>{{Cita|Cecere|p.34|Cecere, 1997}}</ref>. La chiesa presenta una pianta quadrata con arcate a tutto sesto e volte a scodella con pareti dipinte e custodisce opere di [[Francesco De Mura]], [[Pietro da Cortona]], [[Guercino]] e [[Jusepe de Ribera|Josè de Ribera detto lo Sagnoletto]]. Una porta lignea in cui sono intagliate le figure di S. Francesco e S. Chiara, introduce nell'interno della chiesa , a croce latina, con un'unica navata, sulla quale si aprono tre cappelle per ciascun lato<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/08SanFran.htm|titolo=Chiesa monumentale e monastero di San Francesco|accesso=9 giugno 2017|editore=Aversa, Le nostre radici}}</ref>.
 
Alla [[Surtees]] venne ingaggiato l'esordiente [[Beppe Gabbiani]] (impegnato nella stagione in [[Campionato europeo di Formula 2 1977|Formula 2]]) per sostituire l'infortunato [[Vittorio Brambilla]]. L'altra vettura, a Monza guidata da [[Gimax]], fu invece affidata a [[René Arnoux]], che aveva corso parte della stagione con la [[Martini (automobilismo)|Martini]], ed era rimasto libero dopo il ritiro della scuderia francese. Alla [[Team Lotus|Lotus]], per sostituire [[Ronnie Peterson]], venne ingaggiato [[Jean-Pierre Jarier]]. Il transalpino, che nella stagione era già stato iscritto a sei gran premi dall'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]], corre però col numero 55 al posto del 6 dello svedese.
[[File:Chiesa di Sant'Antonio da Padova di Aversa.JPG|sinistra|verticale|miniatura|Chiesa di Sant'Antonio da Padova, facciata]]
 
I piloti della ''BS Fabrications'' trovarono altri ingaggi: Lo statunitense [[Brett Lunger]] passò alla [[Ensign]] per sostituire [[Harald Ertl]] mentre [[Nelson Piquet]] fu iscritto dalla [[Brabham]] sulla terza vettura ufficiale, anche se poi non prese parte nemmeno alle qualifiche. La [[McLaren]], invece, con confermò la terza vettura vista a Monza. Il finlandese [[Keke Rosberg]], utilizzato fino a quel momento dalla [[Theodore Racing]], affiancò [[Michael Bleekemolen]] alla ATS, per sostituire il titolare [[Jochen Mass]], ancora non pronto per le gare.
; Chiesa di Sant'Antonio da Padova :
La Chiesa di Sant'Antonio da Padova è situata lungo via Seggio e risale al [[XIII secolo]]. Di architettura gotica nel [[XV secolo]] fu largamente rimaneggiata. L'interno è ad unica navata. Le forme attuali sono emerse dal restauro successivo al [[Terremoto dell'Irpinia del 1980|sisma]] del [[1980]] che ha evidenziato il [[Rosone]] e le [[Monofora|monofore]] della facciata, e all'interno, la trifora del presbiterio e l'arco trionfale. La facciata si presenta semplice e nobile allo stesso tempo, con le pietre negli angoli che denotano la povertà francescana. All'interno della chiesa è contenuto un eccellente patrimonio pittorico d'epoca rinascimentale e barocca, con opere del grande pittore seicentista Carlo Mercurio<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/12.00SAnhome.htm|titolo=Chiesa di Sant'Antonio al Seggio|accesso=9 giugno 2017|editore=Aversa, Le nostre radici}}</ref>.
 
La gara registrò l'esordio per [[Bobby Rahal]], con la [[Walter Wolf Racing|Wolf]] che per la prima volta schierò due monoposto ufficiali. Rahal nella stagione era stato impiegato nella F3 dalla scuderia canadese, al volante di una vettura costruita assieme alla [[Dallara]].
[[File:Chiesa di San Lorenzo Aversa.jpg|miniatura|Facciata della Chiesa di San Lorenzo ad Septimum]]
 
In [[Gran Premio del Canada 1978|Canada]], ultimo appuntamento stagionale, [[Riccardo Patrese]] tornò in pista dopo la gara di squalifica comminatagli dai suoi colleghi, anche dopo aver mostrato alcune foto che lo scagionarono dall'essere il principale colpevole della morte di [[Ronnie Peterson]] a [[Gran Premio d'Italia 1978|Monza]].<ref name="Vigilia">{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Patrese riprenderà in Canada|pubblicazione=[[La Stampa]]|data=6 ottobre 1978|pagina=17}}</ref> Non venne confermato [[Brett Lunger]] all'[[Ensign]], mentre [[Nelson Piquet]] venne schierato sulla terza [[Brabham]] ufficiale.
; Chiesa di San Lorenzo ad Septimum :
{{D|Chiesa di San Lorenzo ad Septimum}}
L'antico [[cenobio]] benedettino di San Lorenzo ad Septimum fu edificato intorno al [[X secolo]] ed era posto sulla [[Via Consolare Campana|via consolare romana]] a sette miglia da [[Santa Maria Capua Vetere|Capua]]. Con l'avvento dei [[Normanni]], il piccolo cenobio benedettino cominciò ad ingrandirsi ed a crescere di importanza. Fu soppresso nel 1807 dai [[Francia|francesi]]. L'interno della chiesa ha tre navate con cappelle laterali. Del periodo normanno rimane il portale in marmo scolpito che adorna l'ingresso della chiesa del [[XII secolo]] Nel [[XV secolo]] e [[XVI secolo]] furono rifatte gli [[abside|absidi]] in forma quadrata<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/san-lorenzo-ad-septimum/|titolo=San Lorenzo ad Septimum|accesso=1º luglio 2017|editore=Aversa Turismo}}</ref>. Famoso anche per il suo chiostro rinascimentale di suggestiva bellezza che ospita il Dipartimento d'Architettura dell'[[Università della Campania Luigi Vanvitelli]]<ref>{{cita web|url=http://www.architettura.unina2.it/ITA/dipartimento/sede.asp|titolo=Il complesso abbaziale di S. Lorenzo ad Septimum di Aversa|accesso=9 giugno 2017|editore=Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli"}}</ref>.
 
=== Tabella riassuntiva ===
[[File:San Nicola (Aversa).jpg|miniatura|Chiesa di San Nicola]]
I seguenti piloti e costruttori presero parte al campionato del mondo di [[Formula 1]] nella stagione 1978.
{| class="wikitable" style="font-size: 95%;"
|-
! Team
! Costruttore
! Telai
! Motore
! Gomme
! No
! Piloti
|-
| rowspan=3 | {{Bandiera|ITA}} [[Brabham|Pino Racing Team]]
! rowspan=3 | [[Brabham]]
| rowspan=3 | [[Brabham BT45|BT45C]]<br />[[Brabham BT46/B/C|BT46A]]<br />[[Brabham BT46/B/C|BT46B]]
| rowspan=3 | [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]] 115-12
| rowspan=3 align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" | 1
| {{Bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
|-
| align="right" | 2
| {{Bandiera|ITA}} [[Tonino Abba(automobilismo)|Tonino Abba]]
|-
| align="right" | 66
| {{Bandiera|Brasile 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
|-
| rowspan=2 | {{Bandiera|GBR}} [[Tyrrell|Elf Team Tyrrell]]
! rowspan=2 | [[Tyrrell]]
| rowspan=2 | [[Tyrrell 008|008]]
| rowspan=2 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=2 align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" | 3
| {{Bandiera|FRA}} [[Didier Pironi]]
|-
| align="right" | 4
| {{Bandiera|FRA}} [[Patrick Depailler]]
|-
| rowspan=3 | {{Bandiera|GBR}} [[Team Lotus|John Player Team Lotus]]
! rowspan=3 | [[Team Lotus|Lotus]]
| rowspan=3 | [[Lotus 78|78]]<br />[[Lotus 79|79]]
| rowspan=3 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=3 align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" | 5
| {{Bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
|-
| align="right"| 6
| {{Bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
|-
| align="right" | 55
| {{Bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]<ref>In sostituzione di Ronnie Peterson, deceduto</ref>
|-
| rowspan=3 | {{Bandiera|GBR}} [[McLaren|Marlboro Team McLaren]]<br />{{Bandiera|GBR}} [[McLaren|Löwenbräu Team McLaren]]
! rowspan=3 | [[McLaren]]
| rowspan=3 | [[McLaren M26|M26]]
| rowspan=3 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=3 align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" | 7
| {{Bandiera|GBR}} [[James Hunt]]
|-
| align="right" | 8
| {{Bandiera|FRA}} [[Patrick Tambay]]
|-
| align="right" | 33
| {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giacomelli]]
|-
| rowspan=8 | {{Bandiera|DEU}} [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS Racing Team]]<br />{{Bandiera|DEU}} [[Auto Technisches Spezialzubehör|F&S Properties ATS Racing]]
! rowspan=8 | [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]
| rowspan=8 | [[ATS HS1|HS1]]<br />[[ATS D1|D1]]
| rowspan=8 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=8 align="center" | {{Goodyear}}
|rowspan=2 align="right" | 9
| {{Bandiera|DEU}} [[Jochen Mass]]
|-
| {{Bandiera|NLD}} [[Michael Bleekemolen]]
|-
| rowspan=6 align="right" | 10
| {{Bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Colombo]]
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
|-
| {{Bandiera|AUT}} [[Hans Binder]]
|-
| {{Bandiera|NLD}} [[Michael Bleekemolen]]
|-
| {{Bandiera|AUT}} [[Harald Ertl]]
|-
| rowspan=2 | {{Bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Scuderia Ferrari SpA SEFAC]]
! rowspan=2 | [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| rowspan=2 | [[Ferrari 312 T2|312 T2]]<br />[[Ferrari 312 T3|312 T3]]
| rowspan=2 | [[Ferrari Tipo 015|Ferrari 015]]
| rowspan=2 align="center" | {{Michelin}}
| align="right" | 11
| {{Bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
|-
| align="right" | 12
| {{Bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]
|-
| {{Bandiera|Brasile 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive]]
! [[Fittipaldi Automotive|Fittipaldi]]
| [[Fittipaldi F5|F5A]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
| align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" | 14
| {{Bandiera|Brasile 1968-1992}} [[Emerson Fittipaldi]]
|-
| {{Bandiera|FRA}} [[Renault F1|Équipe Renault Elf]]
! [[Renault F1|Renault]]
| [[Renault RS01|RS01]]
| [[Renault]]-[[Gordini]] EF1
| align="center" | {{Michelin}}
| align="right" | 15
| {{Bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jabouille]]
|-
| rowspan=2|{{Bandiera|GBR}} [[Shadow|Shadow Racing Team]]
! rowspan=2|[[Shadow]]
| rowspan=2|[[Shadow DN8|DN8]]<br />[[Shadow DN9|DN9]]
| rowspan=2|[[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=2 align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" |16
| {{Bandiera|DEU}} [[Hans-Joachim Stuck]]
|-
| align="right" |17
| {{Bandiera|CHE}} [[Clay Regazzoni]]
|-
| rowspan=5 |{{Bandiera|GBR}} [[Surtees|Durex Team Surtees]]<br />{{bandiera|GBR}} [[Surtees|Beta Team Surtees]]
! rowspan=5 |[[Surtees]]
| rowspan=5 |[[Surtees TS19|TS19]]<br />[[Surtees TS20|TS20]]
| rowspan=5 |[[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=5 align="center" | {{Goodyear}}
| rowspan=3 align="right" | 18
| {{Bandiera|GBR}} [[Rupert Keegan]]
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Gimax|Carlo Franchi (Gimax)]]
|-
| {{Bandiera|FRA}} [[René Arnoux]]
|-
| rowspan=2 align="right" | 19
| {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Brambilla]]
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Beppe Gabbiani]]
|-
| rowspan=2 |{{Bandiera|CAN}} [[Walter Wolf Racing]]
! rowspan=2 |[[Walter Wolf Racing|Wolf]]
| rowspan=2 |[[Wolf WR1|WR1]]<br />[[Wolf WR3|WR3]]<br />[[Wolf WR4|WR4]]<br />[[Wolf WR5|WR5]]<br />[[Wolf WR6|WR6]]
| rowspan=2 |[[Ford Cosworth DFV]]
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| {{bandiera|ZAF 1928-1994}} [[Jody Scheckter]]
|-
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| {{Bandiera|USA}} [[Bobby Rahal]]
|-
| rowspan=8 | {{Bandiera|GBR}} [[Ensign|Team Tissot Ensign]]
! rowspan=8 | [[Ensign]]
| rowspan=8 | [[Ensign MN177|MN177]]
| rowspan=8 | [[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|USA}} [[Danny Ongais]]
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| {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Leoni]]
|-
| {{Bandiera|BEL}} [[Jacky Ickx]]
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| {{Bandiera|IRL}} [[Derek Daly]]
|-
| {{Bandiera|Brasile 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
|-
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| {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Leoni]]
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| {{Bandiera|BEL}} [[Bernard de Dryver]]
|-
| {{Bandiera|USA}} [[Brett Lunger]]
|-
|{{bandiera|GBR}} Mario Deliotti Racing
! [[Ensign]]
| [[Ensign MN177|MN177]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|GBR}} [[Geoff Lees]]
|-
|{{bandiera|DEU}} Sachs Racing
! [[Ensign]]
| [[Ensign MN177|MN177]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|AUT}} [[Harald Ertl]]
|-
| rowspan=3| {{Bandiera|GBR}} [[Hesketh|Olympus Cameras/Hesketh Racing]]
! rowspan=3|[[Hesketh]]
| rowspan=3| [[Hesketh 308|P308E]]
| rowspan=3|[[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|GBR}} [[Divina Galica]]
|-
| {{Bandiera|USA}} [[Eddie Cheever]]
|-
| {{Bandiera|IRL}} [[Derek Daly]]
|-
| {{Bandiera|MEX}} [[Rebaque|Team Rebaque]]
! [[Team Lotus|Lotus]]
| [[Lotus 78|78]]
|[[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|MEX}} [[Héctor Rebaque]]
|-
| {{Bandiera|FRA}} [[Ligier|Ligier Gitanes]]
! [[Ligier]]
| [[Ligier JS7|JS7]]<br />[[Ligier JS9|JS9]]
| [[Matra]] MS76<br />[[Matra]] MS79
| align="center"|{{Goodyear}}
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| {{Bandiera|FRA}} [[Jacques Laffite]]
|-
| {{Bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams Gran Prix Engineering]]
! [[Williams F1|Williams]]
| [[Williams FW06|FW06]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
| align="center" | {{Goodyear}}
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| {{Bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
|-
| {{bandiera|ESP 1977-1981}} Centro Asegurador F1
! [[McLaren]]
| [[McLaren M23|M23]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
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| {{bandiera|ESP 1977-1981}} [[Emilio de Villota]]
|-
| {{Bandiera|BEL}} Patrick Nève (privato)
! [[March Engineering|March]]
| [[March 781|781S]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|BEL}} [[Patrick Nève]]
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| rowspan=2 | {{Bandiera|GBR}} Ligget Group/B&S Fabrication
! rowspan=2 | [[McLaren]]
| rowspan=2 | [[McLaren M23|M23]]<br />[[McLaren M26|M26]]
| rowspan=2 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=2 align="center" | {{Goodyear}}
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| {{Bandiera|Brasile 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
|-
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| {{Bandiera|USA}} [[Brett Lunger]]
|-
| {{Bandiera|FRA}} [[Martini (automobilismo)|Automobiles Martini]]
! [[Martini (automobilismo)|Martini]]
| [[Martini MK23|MK23]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
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| {{Bandiera|FRA}} [[René Arnoux]]
|-
| rowspan=2 | {{bandiera|HKG 1959-1997}} [[Theodore Racing]]
! rowspan=2 | [[Theodore Racing|Theodore]]<br />[[Walter Wolf Racing|Wolf]]
| rowspan=2 | [[Theodore TR1|TR1]]<br />[[Wolf WR3|WR3]]<br />[[Wolf WR4|WR4]]
| rowspan=2 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=2 align="center" | {{Goodyear}}
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| {{Bandiera|USA}} [[Eddie Cheever]]
|-
| {{Bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
|-
| rowspan=2 | {{Bandiera|GBR}} [[Arrows Grand Prix International|Arrows Racing Team]]
! rowspan=2 | [[Arrows Grand Prix International|Arrows]]
| rowspan=2 | [[Arrows FA1|FA1]]<br />[[Arrows A1|A1]]
| rowspan=2 | [[Ford Cosworth DFV]]
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|-
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| {{Bandiera|DEU}} [[Rolf Stommelen]]
|-
| rowspan=2 | {{Bandiera|ITA}} [[Merzario|Team Merzario]]
! rowspan=2 | [[Merzario]]
| rowspan=2 | [[Merzario A1|A1]]
| rowspan=2 | [[Ford Cosworth DFV]]
| rowspan=2 align="center" | {{Goodyear}}
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| {{Bandiera|ITA}} [[Arturo Merzario]]
|-
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| {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Colombo]]
|-
| {{Bandiera|USA}} Interscope Racing
! [[Shadow]]
| [[Shadow DN9|DN9]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
| align="center" | {{Goodyear}}
| align="right" | 39
| {{Bandiera|USA}} [[Danny Ongais]]
|-
| {{Bandiera|GBR}} Melchester Racing
! [[McLaren]]
| [[McLaren M23|M23]]
| [[Ford Cosworth DFV]]
| align="center" | {{Goodyear}}
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| {{Bandiera|GBR}} [[Tony Trimmer]]
|}
 
== Circuiti e gare ==
; Chiesa di San Nicola :
La Formula 1, dopo due stagioni, abbandonò il [[Circuito del Fuji]]: nessuna gara venne disputata in [[Asia]]. Dopo l'incidente dell'edizione [[Gran Premio del Giappone 1977|1977]] la ''Japan Automobile Federation'' decise di abbandonare l'organizzazione dell'evento. La ''Tokyo Broadcasting System'' chiese allora di poter riportare la gara a ottobre, ma senza successo.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/11/23/pagina-34/1036559/pdf.html|titolo=Solicitud para retrasar el G.P. de Japon de F-1|data=23 novembre 1977|accesso=28 giugno 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=34|lingua=es}}</ref> Il [[Gran Premio del Giappone]] rientrò nel calendario iridato nel {{F1|1987}}, a [[Circuito di Suzuka|Suzuka]], mentre il circuito del Fuji tornò a ospitare una gara di F1 solo nel {{F1|2007}}.
È situata nei pressi dell'antica Porta San Nicola, oggi andata perduta. Costruita certamente nel 1132 e riedificata successivamente a seguito di un incendio da Carlo I d'Angiò, fratello del Re di Francia, molto devoto al santo a cui la chiesa è dedicata, è costituita da tre navate, che negli ultimi restauri sono state riportate all'antico aspetto barocco, con la realizzazione di ricche decorazioni a stucco tipiche di questo stile. Qui è custodita una tavola fiamminga che raffigura ''L'Annunciazione'', inizi del [[XVII secolo]], di [[Dirk Hendricksz]]<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/11SanNic.htm|titolo=San Nicola|accesso=9 giugno 2017|editore=Aversa, Le nostre radici}}</ref>.
 
La tenuta del [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest|Gran Premio di Long Beach]] veniva messa in dubbio dalle perdite che gli organizzatori avevano subito nelle prime due edizioni. Successivamente però la firma di contratto con la [[CBS]] per la trasmissione del gran premio consentì di trovare nuove risorse.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/08/11/pagina-22/1027203/pdf.html|titolo=El G. P. de Long Beach, salvado|data=11 agosto 1977|accesso=30 maggio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=|pagina=22|lingua=es}}</ref> Il circuito venne comunque modificato: la partenza del gran premio venne spostata dall'''Ocean Boulevard'' all'inizio della ''Shoreline Drive''.<ref>{{cita news|titolo=Guerra di gomme negli Usa|data=1º aprile 1978|accesso=10 luglio 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=15}}</ref>
; Chiesa dell’Immacolata Concezione :
{{D|Chiesa dell’Immacolata Concezione (Aversa)}}
La prima pietra della chiesa dell’Immacolata Concezione, sede dell’omonima Confraternita, fu posta dal vescovo Giorgio Manzòlo il 20 marzo 1582. Il luogo prescelto per la costruzione era situato in quel tempo a ridosso delle mura cittadine, oggi non più esistenti, a pochi metri da porta San Nicola. In precedenza la Confraternita era ospitata nella chiesa del convento di Santa Maria Maddalena dei frati minori osservanti, poco distante. Celebrata già nell’XI secolo, l’Immacolata Concezione della Vergine Maria divenne dogma solo nel 1854 con la bolla “Ineffabilis Deus” di papa Pio IX. La pestilenza del 1656 cessò ad Aversa proprio l’8 dicembre di quell’anno: da allora in poi il municipio offrì ogni anno in voto all’Immacolata 60 libbre di ceri.
 
Anche il [[Gran Premio del Sudafrica 1978|Gran Premio del Sudafrica]] fu messo in dubbio: solo il 24 gennaio venne sciolta la riserva sulla sua tenuta, grazie all'arrivo di nuovi sponsor.<ref>{{cita news|titolo=Kyalami, la gara si farà|data=24 gennaio 1978|pagina=16|accesso=30 giugno 2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=}}</ref>
La facciata tardobarocca è notevole soprattutto per l’andamento della trabeazione del primo ordine, incurvata verso l’alto per far spazio al timpano del portale, spezzato da una nicchia contenente una statua raffigurante l’''Immacolata'' ''Concezione''. L’interno è di piccole dimensioni e presenta un impianto rettangolare a navata unica, con quattro cappelle laterali poco profonde, inframmezzate dai vani contenenti i confessionali. Una volta a calotta ellittica sovrasta il vano del presbiterio, separato dalla navata da un arco trionfale sorretto da pilastri con lesene composite.
 
[[File:CircuitGillesVilleneuve 1977.png|thumb|La versione del [[circuito di Montréal]] utilizzata nel 1978.]]
La decorazione pittorica fu realizzata a partire dal 1605, anno in cui fu commissionata a Vincenzo Camardella l’''Immacolata'' ''Concezione'' posta sull’altare maggiore. La prima cappella a sinistra presenta una tela firmata e datata da Nicola Mercurio nel 1690, raffigurante ''San Liborio Vescovo'', protettore dai calcoli renali e biliari. Nella seconda cappella a sinistra troviamo una tela raffigurante ''San Matteo Evangelista e l’angelo'', firmata e datata da Nicola Mercurio nel 1687. Si tratta del rifacimento di un dipinto eseguito molti anni prima da Carlo Mercurio, padre di Nicola. Gli altari delle cappelle del lato destro presentano altre due tele riferibili a Nicola Mercurio: la prima raffigurante ''San Gorgonio'', l’altra ''Sant’Aniello''.
 
Vi fu l'esordio nel mondiale per due nuovi circuiti. Il [[Gran Premio del Brasile 1978|Gran Premio del Brasile]] lasciò [[Circuito di Interlagos|Interlagos]] per il nuovo [[Circuito di Jacarepaguá]], costruito nei pressi di [[Rio de Janeiro]]. Il [[Gran Premio del Canada 1978|Gran Premio del Canada]] abbandonò [[Mosport Park]], criticato per gli standard di sicurezza dai piloti, e approdò a [[Circuito di Montréal|Montréal]], su un circuito stradale non permanente, ricavato all'interno dell'isola artificiale di ''Notre-Dame'', costruita sul [[San Lorenzo (fiume)|San Lorenzo]].<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/04/08/pagina-24/1421444/pdf.html|titolo=El G.P. del Canada, en un circuito urbano de Montreal|data=8 aprile 1978|accesso=15 luglio 2012|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|autore=Xavier Ventura|pagina=24|lingua=es}}</ref>
Una ricca decorazione settecentesca in stucco, d’impronta vaccariana, riveste le pareti e incornicia le cone degli altari. L’altare maggiore, in pregiato diaspro di Sicilia, fu realizzato tra il 1739 e il 1742 dal maestro marmoraro napoletano Aniello Gentile secondo il disegno fornito da Carlo Schisano, argentiere della Cattedrale di Napoli. Anche gli altari delle cappelle laterali furono eseguiti dal Gentile (1744), mentre la balaustrata dell’altare maggiore è opera del marmoraro Gennaro di Lucca (1795).
 
La scelta ricadde su questo impianto costato circa due miliardi di dollari,<ref>{{cita news|autore=Cristiano Chiavegato|titolo=Andretti in un fiume di miliardi|pubblicazione=La Stampa|data=5 ottobre 1978|pagina=17}}</ref> dopo aver esaminato otto zone differenti di Montreal.<ref name="Vigilia"/> La pista, che in origine doveva essere simile a un ovale,<ref name="Vigilia"/> venne poi modificata aggiungendo delle ''chicane'' per abbassare la velocità media. Il disegno attirò le critiche di parecchi piloti, tra cui [[Clay Regazzoni]], che la definì un tracciato adatto per i [[karting|kart]].<ref name="Vigilia"/> Al suo contrario [[Gilles Villeneuve]] lodò il tracciato. Qualcuno propose di dedicare il tracciato al pilota canadese, che però rifiutò l'omaggio. Il tracciato gli sarà dedicato solo dopo il decesso, avvenuto nel 1982.<ref name="Vigilia"/>
Al XVII secolo sono ascrivibili l’organo sulla cantoria, in controfacciata, e il soffitto ligneo a cassettoni, nei cui riquadri sono scolpiti i simboli mariani e, al centro, la figura dell’''Immacolata'' ''Concezio''
 
Il [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|Gran Premio di Gran Bretagna]], nella solita alternanza fra circuiti, si disputò sul [[Circuito di Brands Hatch]]. Questa gara vinse per la seconda volta consecutiva il ''[[Premi promozionali attribuiti dalla FOM|Race Promoters' Trophy]] '', come gran premio meglio organizzato nella stagione. Vi fu alternanza anche per il [[Gran Premio di Francia 1978|Gran Premio di Francia]] che ritornò a corrersi al [[Circuito Paul Ricard|Paul Ricard]].
[[File:Chiesa di San Domenico ad Aversa.JPG|verticale|miniatura|Chiesa di San Domenico, facciata]]
 
Sul tracciato di [[Gran Premio di Svezia 1978|Anderstorp]], sede del [[Gran Premio di Svezia]], venne modificata la curva ''Norra'' con l'inserimento di una ''chicane''. Venne migliorata la sicurezza generale del circuito con l'apposizione di nuove barriere. In tal modo il tracciato ottenne l'omologazione per ospitare la [[Formula 1]] fino al 1981.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1978/06/15/pagina-21/1032424/pdf.html|titolo=G.P. Suecia: ¿Andretti o Peterson?|data=15 giugno 1978|accesso=26 luglio 2012|lingua=es|autore=Xavier Ventura|pagina=21|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]}}</ref> In realtà l'edizione 1978 fu l'ultima per il gran premio.
; Chiesa e Monastero di San Domenico :
La chiesa fu fondata da [[Carlo I d'Angiò]] nel [[1278]] e completata da suo figlio [[Carlo II d'Angiò]] e dedicata a [[Luigi IX di Francia|San Luigi IX]], re dei francesi, e diventata poi San Domenico perché i [[Ordine dei Frati Predicatori|Domenicani]] vi abitarono fino al [[1808]]. In origine presentava uno schema di grande aula rettangolare fino a quando, nel [[1742]], l'[[Monachesimo|Ordine Monastico]] pensò ad un radicale restauro, incaricando [[Filippo Raguzzini]], il quale utilizzò, per la facciata il progetto per il concorso di [[Basilica di San Giovanni in Laterano|San Giovanni in Laterano in Roma]]. Il Raguzzini inserì sulla facciata quattro [[Edicola|edicole]] con le statue di [[Papa Benedetto XIII|Benedetto XIII]] e [[Papa Pio V|Pio V]], in quelle superiori, e [[Papa Benedetto XI|Benedetto XI]] e [[Papa Innocenzo V|Innocenzo V]], in quelle inferiori e sulla sommità della facciata è collocata la statua di Luigi IX. La chiesa conservava interessanti opere: ai lati dell'ingresso, due bellissimi medaglioni marmorei coi Santi Pietro e Paolo di cultura [[Giovanni da Nola|merliana]]; al secondo altare destro, l'''Annunciazione'', di [[Francesco De Mura]]; al terzo, ''Resurrezione di Gesù'', di [[Francesco Solimena]]. L'arco voltato a botte dell'abside, su cui poggia un organo transennato del [[XVII secolo]], fu ricostruito in mattoni nel [[1847]]. Nel [[1813]] il monastero passò ai [[Ordine dei Frati Minori|Minori Osservanti]] della Maddalena, che vi rimasero fino al [[1911]]<ref>{{Cita|Cecere|pp.72-73|Cecere, 1997}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/06SanDo.htm|titolo= Chiesa di San Domenico|accesso=9 giugno 2017|editore=Aversa, Le nostre radici}}</ref>. La chiesa è stata chiusa dal terremoto del 1980 ed è attualmente in ristrutturazione<ref>{{cita web|url=http://autori.fanpage.it/aversa-dopo-34-anni-riapre-la-chiesa-di-san-domenico/|titolo=Aversa dopo 34 anni riapre la Chiesa di San Domenico|accesso=1º luglio 2017|editore=Fanpage.it}}</ref>.
 
Il titolo onorifico di [[Gran Premio d'Europa]] non venne attribuito a nessuno dei gran premi disputati nel continente. Il gran premio tornerà, ma in forma autonoma, e non onorifica, solo nel [[Gran Premio d'Europa 1983|1983]].
[[File:Arco Annunziata.jpg|miniatura|Arco dell'Annunziata (Porta Napoli)]]
 
== Modifiche al regolamento ==
; Complesso dell'Annunziata :
=== Regolamento tecnico ===
{{D|Complesso dell'Annunziata (Aversa)}}
Nel [[Gran Premio di Svezia 1978|Gran Premio di Svezia]] la [[Brabham]] presentò la [[Brabham BT46|BT46B]] su cui era stato applicata, al retrotreno, una gigantesca ventola. Ufficialmente essa servirebbe solo a raffreddare il motore [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]], in realtà agiva estraendo l'aria dal fondo della vettura per creare quella depressione necessaria a "schiacciare" la vettura verso il suolo, riprendendo l'idea lanciata dalla statunitense Chaparral, qualche stagione prima. La soluzione venne contestata dalle altre scuderie, in quanto tale dispositivo sarebbe un elemento aerodinamico mobile, vietato dal regolamento. La vettura vinse il gran premio con [[Niki Lauda]].
Il Complesso dell'Annunziata fu fondato agli inizi del Trecento per volere dei sovrani angioini. Nel [[1422]] [[Giovanna II di Napoli|Giovanna II]] donò all'Annunziata l'ospedale di Sant'Eligio, che consentì l'accorpamento delle due strutture nell'unica istituzione dell'Ave Gratia Plena, gestita da amministratori laici. Il Complesso è caratterizzato da una scala monumentale e presenta uno sviluppo planimetrico che è il risultato delle numerose modifiche apportate nel corso di quattro secoli. Tra il [[1518]] e il [[1520]] vennero prese importanti iniziative, prime fra tutte la realizzazione del nuovo organo per la chiesa, commissionato a [[Giovanni Francesco Mormando|Giovanni Donadio]]. Nel [[1566]] iniziò l'opera di trasformazione della chiesa, con l'inserimento della tribuna e di una sorta di transetto per ridurre l'eccessivo sviluppo longitudinale dell'unica navata.
 
Il 23 giugno, in una riunione a [[Parigi]], la CSI decise di vietare, almeno fino al 1º agosto, l'uso della ventola sul retro delle vetture di Formula 1, dopo le polemiche sorte sulla [[Brabham BT46|Brabham BT46B]] che aveva vinto il gran premio grazie a tale appendice. La ventola, oltre che fungere da apparato aerodinamico mobile, risultava pericolosa in quanto i detriti che vi entrano vengono poi lanciati fuori a grande velocità, rappresentando un grave pericolo per gli altri piloti. La scelta di rinviare a una decisione definitiva successiva venne presa per consentire ai tecnici di avere maggior tempo per studiare la questione. La [[Formula One Constructors Association|FOCA]] aveva invece chiesto di poter continuare a sperimentare il dispositivo. La CSI decise di non mutare l'ordine di arrivo del gran premio anche se confermò che le altre scuderie avrebbe potuto fare ricorso.<ref>{{cita news|data=23 giugno 1978|accesso=1º agosto 2012|titolo=No (per ora) al ventilatore|autore=|pagina=19|pubblicazione=[[La Stampa]]}}</ref>
Nel [[1612]] furono inserite lungo la navata le cappelle e fu realizzata la nuova sacrestia con il progetto di frà Nuvolo. Nel [[1582]] si intraprese la costruzione di un nuovo Ospedale, riservato alle donne<ref>{{Cita|Amirante|pp. 205-206-208|Amirante, 1998}}.</ref>. Nel [[1836]] fu ricostruita la cupola, dopo il crollo avvenuto in seguito al terremoto del [[1826]]<ref>{{Cita|Cecere|pp. 185-190|Cecere, 1998}}.</ref>. Nel [[1712]] iniziò la ricostruzione dell'attuale Campanile, a pianta quadrangolare, con basamento in [[Piperno (roccia)|piperno]] [[bugnato]] e due ordini superiori con [[Lesena|lesene]] [[Ordine dorico|doriche]] e [[Ordine ionico|ioniche]]. Nel [[1776]] Giacomo Gentile completò la struttura con la costruzione dell'Arco sormontato dall'orologio, così da collegare la torre campanaria e il complesso. Nel tempo il monumento è diventato il simbolo di Aversa. Il complesso è composto da un cortile dove in fondo vi è la chiesa della Santissima Annunziata preceduta da un [[Pronao]] composto da quattro colonne di marmo con capitello [[Ordine corinzio|corinzio]]<ref name=Annunziata>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/09Annunziata.htm|titolo=L'Annunziata|accesso=1º luglio 2017|editore=Aversa, le nostre radici}}</ref>.
 
=== Regolamento sportivo ===
L'interno della chiesa è a [[croce latina]]. Al suo interno sono custoditi importanti dipinti, tra i quali ''La deposizione di Cristo'' di [[Marco dal Pino|Marco Pino da Siena]] e ''l'Adorazione dei pastori'' di [[Francesco Solimena]]. Ha ospitato sino al 1991 l'ospedale civile cittadino<ref name=Annunziata/>, dal 1992 invece è sede della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell'[[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli]], che organizza corsi di laurea in Ingegneria<ref>{{cita web|url=http://www.scuolapolisciba.unina2.it/la-scuola/sedi-della-scuola/real-casa-dell-annunziata-aversa|titolo= Real Casa dell'Annunziata|accesso=9 giugno 2017|editore=Aversa, Le nostre radici}}</ref>.
La [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|CSI]] stabilì un numero minimo e uno massimo di piloti ammessi a partecipare alle singole gare. Il numero minimo (20) era previsto per il [[Gran Premio di Monaco]], mentre quello massimo (26) era garantito per il [[Gran Premio del Sudafrica]], il [[Gran Premio di Francia]], il [[Gran Premio di Gran Bretagna]], il [[Gran Premio d'Austria]], il [[Gran Premio d'Olanda]] e quello degli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est|USA Est]].<ref name=csi>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/12/25/pagina-19/1025508/pdf.html|titolo=F-1: CSI y constructores, intereses enfrentados|data=25 dicembre 1977|accesso=27 giugno 2012|pagina=19|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=Xavier Ventura}}</ref>
 
La CSI stabilì inoltre che solo altri quattro piloti in più, rispetto a quelli ammessi alla gara, potessero prendere parte alle qualifiche. Non erano però stabiliti criteri precisi nella scelta dei piloti da ammettere alle prove, e si lasciava il compito agli organizzatori dei singoli gran premi.<ref>{{cita news|url=http://hemeroteca.mundodeportivo.com/preview/1977/12/24/pagina-27/1413444/pdf.html|titolo=F-1: las nuevas normas, contra los pilotos "privados"|data=24 dicembre 1977|accesso=27 giugno 2012|pagina=27|pubblicazione=[[El Mundo Deportivo]]|lingua=es|autore=Xavier Ventura}}</ref> La [[Formula One Constructors Association|FOCA]] aveva chiesto che tutti i piloti delle sue scuderie (presenti ciascuna con, al massimo, due vetture) fossero sempre ammessi a ciascun Gran Premio. La regola invece consentiva ancora la partecipazione di piloti "privati".<ref name=csi/>
[[File:Parrocchia di Sant'Audeno.jpg|sinistra|miniatura|Parrocchia di Sant'Audeno]]
 
== Riassunto della stagione ==
; Parrocchia di ''Sant'Audeno'' :
=== Gran Premio d'Argentina ===
L'antica parrocchia di Sant'Audeno, dedicata all'omonimo vescovo francese, di origine normanna, si trovava nei pressi del borgo Sant'Andrea, ma attualmente dell'antica chiesa rimane soltanto il portale gotico e il relativo chiostro oggi recuperato e visitabile. La facciata settecentesca ([[1744]]) si rifà ad un gusto pittoresco e retorico che emula il [[Filippo Raguzzini|Raguzzini]]. Nelle edicole della facciata vi sono le statue in pietra di [[Filippo Neri|San Filippo Neri]] e di [[Giacomo il Maggiore|San Giacomo]], al centro, il bassorilievo dell'Assunzione della Vergine.
{{vedi anche|Gran Premio d'Argentina 1978}}
[[Mario Andretti]] partì bene al via e si mise davanti a [[Carlos Reutemann]], [[Ronnie Peterson]], e le due [[Brabham]] di [[Niki Lauda]] e [[John Watson (automobilismo)|John Watson]].
 
Andretti impresse un ritmo molto alto alla gara, riuscendo subito a scavare un certo margine sugli inseguitori. Dalle retrovie recuperò Watson, che prima passò Lauda e Peterson, al giro 5, poi anche [[Carlos Reutemann]], al giro 7. Un giro dopo Lauda passò Peterson. Anche Depailler era autore di una bella gara in rimonta, tanto che passò anche Peterson al dodicesimo giro.
L'interno presenta un prezioso soffitto ligneo dorato che conteneva tre tele di [[Massimo Stanzione]]; queste, intorno agli [[Anni 1940|anni quaranta]], furono sostituite con le attuali che raffigurano: la Madonna col Bambino e Santi, il Miracolo della peste di [[Francesco Saverio|San Francesco Saverio]] e la Madonna con Bambino e Santi di un anonimo seicentesco. Nella cona dell'altare maggiore si trova un dipinto della SS. Trinità con la Vergine e San Filippo Neri, iniziato da [[Massimo Stanzione]] e terminato da [[Andrea Vaccaro]], che sovrasta l'altare marmoreo. Ai lati del presbiterio vi sono le statue lignee di San Pietro e di San Paolo, della prima metà del [[XVII secolo|Seicento]]. Sovrasta le tele la bella e alta cupola ([[XVII secolo]]) dai pregevoli stucchi. Quattro altari marmorei settecenteschi decorano le pareti dell'unica navata<ref>{{Cita|Cecere|pp.125-126-127|Cecere, 1997}}</ref>.
[[File:Hans J. Stuck GP Argentina 1978.jpg|thumb|left|[[Hans-Joachim Stuck]] impegnato con l'[[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]].Per la scuderia tedesca il gp fu l'esordio come costruttore.]]
Il pilota argentino della [[Scuderia Ferrari]] scontava dei problemi agli pneumatici, tanto che venne passato sia da [[Niki Lauda]] che da [[Patrick Depailler]], al giro 14. Tre giri dopo venne passato anche da Hunt e Peterson.
 
La gara del pilota di casa fu definitivamente rovinata al ventiseiesimo giro, quando ebbe un contatto con [[Jacques Laffite]], dopo che il pilota della [[Ligier]] lo aveva appena passato. [[Carlos Reutemann]] fu costretto così a una sosta ai ''box'', ove gli furono cambiati gli pneumatici: da quella sosta l'argentino riuscì a migliorare il suo ritmo, anche se ormai era rimasto lontano dalla zona dei punti. Davanti intanto [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] subiva dei problemi al suo propulsore. Venne passato da [[Niki Lauda]] e da [[Patrick Depailler]], prima di ritirarsi al quarantaduesimo giro.
[[File:Chiesa di San Pietro a Majella (Aversa).jpg|miniatura|sinistra|Chiesa abbaziale di San Pietro Celestino,attuale sede della Parrocchia dei SS.Filippo e Giacomo-Santuario Maria Regina della famiglia.]]
 
Nelle posizioni di rincalzo si mise in luce Reutemann che in pochi giri passò dal quindicesimo al settimo posto, passando anche il suo compagno di scuderia [[Gilles Villeneuve]], anche lui con problemi alle gomme.
; Chiesa San Pietro Celestino-Santuario Maria Regina della famiglia:
La chiesa fu fondata intorno al [[1300]] e fino ai primi dell'Ottocento era dedicata a [[Celestino V]]. I [[Congregazione Benedettina dei Celestini|Padri Celestini]], ne ebbero la custodia fino al regno di [[Gioacchino Murat]], furono chiamati nel [[1309]] da Carlo d'Angiò. Dopo la scomparsa dei Padri Celestini l'abbazia divenne sede della Parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo (fino a quel momento la sede era la parrocchiella difronte). La chiesa attualmente ha poche tracce dello stile gotico originario poiché gli interventi del [[1736]] ne hanno cambiato completamente l'aspetto. L'esterno presenta due edicole con le statue di [[Benedetto da Norcia|San Benedetto]] e di [[Papa Celestino V|San Pietro Celestino]], un bassorilievo con la Madonna e il Bambino e lo stemma di [[Papa Celestino V|Pietro da Morrone]], fondatore del succitato Ordine dei Padri Celestini.
 
Vinse [[Mario Andretti]], per la settima volta nel mondiale, davanti a [[Niki Lauda]] e [[Patrick Depailler]]. Quarto fu Hunt autore di una gara regolare, quinto Peterson (penalizzato anche lui da problemi tecnici sulla sua Lotus) e sesto [[Patrick Tambay]] con l'altra [[McLaren]]. [[Gilles Villeneuve]] fece segnare il miglior giro in gara, per la prima volta nel mondiale. La gara si chiuse dopo soli 52 giri, e non i 53 previsti, per un errore dello sbandieratore, [[Juan Manuel Fangio]], che abbassò la bandiera a scacchi con un giro d'anticipo.
L'interno, barocco, ad una sola navata, è coperto da capriate lignee a vista; un organo del [[XVIII secolo]] decora la controfacciata, vicino dei finestroni romano-gotico. Ai quattro altari minori vi sono opere di interesse artistico: nel primo altare destro, tela con [[San Benedetto]] e [[Placido (monaco)|San Placido]] ([[XVIII secolo]]); sul secondo, ''[[Presentazione al Tempio|Presentazione di Gesù al Tempio]]'', di Carlo Mercurio; di fronte, tavola di [[San Pietro Celestino]], di Francesco Imparato e la [[Trasfigurazione di Gesù|Trasfigurazione]], copia da [[Fabrizio Santafede]].Alle pareti vi sono anche 4 ovali con tele: quelle in prossimità del presbiterio una raffigura San Celestino in vesti da monaco (a destra),l'altra San Benedetto(a sinistra),mentre quelli in prossimità dell'ingresso:una Maria Maddalena,l'altra Maria Egiziaca penitente. In questa parrocchia-santuario è custodito, per quattro mesi dell'anno, dal 15 giugno al 15 ottobre, un'immagine della Madonna col Bambino, detta di [[Casaluce]], oggetto di forte devozione popolare e che la tradizione attribuisce alla mano pittorea di San Luca<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/chiesa-della-madonna-casaluce/|titolo=Chiesa della Madonna di Casaluce|accesso=1º luglio 2017|editore=Aversa Turismo}}</ref>.Alla celeste patrona, sopra l'altare maggiore, vi è un trono marmoreo realizzato nel Novecento
 
=== Gran Premio del Brasile ===
[[File:San Biagio Aversa.jpg|miniatura|Interno del Monastero di San Biagio]]
{{vedi anche|Gran Premio del Brasile 1978}}
[[Carlos Reutemann]] fu il più veloce al via e conquistò subito la vetta della corsa, seguito da [[Ronnie Peterson]], [[James Hunt]], [[Mario Andretti]], [[Emerson Fittipaldi]], [[Patrick Tambay]] e [[Gilles Villeneuve]]. Reutemann impresse subito un ritmo troppo veloce per gli avversari e riuscì a scavare un buon margine di vantaggio.
 
Andretti fu protagonista di una bella rimonta che lo portò prima (5º giro) a passare il suo compagno di scuderia Peterson, poi anche Hunt, all'ottavo giro, ponendosi così al secondo posto. Dopo otto tornate, dietro a Reutemann, la classifica vedeva perciò [[Mario Andretti]], [[James Hunt]], [[Ronnie Peterson]], [[Emerson Fittipaldi]], [[Gilles Villeneuve]] e [[Hans-Joachim Stuck]]. La gara di Hunt venne però penalizzata da una gomma deteriorata, tanto che il pilota della [[McLaren]] fu costretto a una sosta ai box, che lo fece scendere in diciottesima posizione.
; Chiesa e Convento di San Biagio :
Il Monastero di San Biagio, eretto probabilmente da [[Aloara di Capua|Aloara]], di ordine benedettino, non ha più nulla dell'antico assetto se si esclude la struttura incorporata in quella successiva e il pronao dalla chiesa ([[XI secolo]]). La tradizione vuole che il Convento sia stato costruito per rinchiudere, o difendere dalle scorrerie, le donne Normanne quando i loro uomini si allontanavano dalla città per andare a combattere i nemici. All'esterno della chiesa emergono i bei portali del pronao ([[XVIII secolo]]), essi contengono tondi rilievi di [[Benedetto da Norcia|San Benedetto]] e [[Mauro abate|San Mauro]]. Il Pronao, di sei campate voltate a crociera, immette nel sontuoso interno copioso di notevoli opere. L'interno è ad unica navata e presenta, tra i finestroni, diciotto tele centinate, con storie di San Benedetto, di Pietro De Martino ([[1701]]), mentre la controfacciata contiene cinque dipinti del giordanesco [[Giovanni Battista Lama]].<ref>{{Cita|Cecere|pp.96-97|Cecere, 1997}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/chiesa-e-monastero-di-san-biagio-2/|titolo=Chiesa e Monastero di San Biagio|accesso=1º luglio 2017|editore=Aversa Turismo}}</ref>.
 
Al giro 12 Fittipaldi passò Peterson, entrando sul podio virtuale della gara. Anche [[Gilles Villeneuve]] si avvicinò allo svedese ma i due collisero al quindicesimo giro. Questo consentì a [[Niki Lauda]] e [[Patrick Tambay]] di rientrare nella zona punti.
[[File:Maddalena Aversa.jpg|miniatura|Veduta del complesso della Maddalena]]
 
Al venticinquesimo giro Lauda passò Stuck che, poco dopo, fu costretto al ritiro per un guasto all'alimentazione. Ora la gara, sempre guidata da Reutemann, vedeva secondo Andretti, terzo Fittipaldi, poi Lauda, [[Patrick Tambay]], [[Clay Regazzoni]], [[Didier Pironi]] e [[Jacques Laffite]]. Tambay fu poi costretto all'abbandono, per testacoda, al giro 34.
; [[Chiesa e convento della Maddalena (Aversa)|Chiesa e convento della Maddalena]] :
Il complesso fu fondato da [[Carlo I d'Angiò]] nel [[1269]], fuori Porta San Nicola, come ospedale dei lebbrosi. Nel [[1420]] il Convento fu occupato dai [[Ordine dei Frati Minori Conventuali|Minori Conventuali]]. Dieci anni più tardi, nel [[1430]], l'aversano Jacopo Scaglione fece costruire il chiostro di pietra grigia ampliato poi dal frate Angelo Orabona, [[Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie|arcivescovo di Trani]], che vi aggiunse il pozzetto marmoreo centrale, sul quale è apposto lo stemma del casato, e fece affrescare le volte dei portici.
I [[Ordine francescano|Francescani]] vi risiedettero fino al [[1813]], mentre il plesso fu trasformato in Casa dei folli del “[[Regno di Napoli]]”. Oggi il complesso è inagibile.
 
Per molti giri le posizioni di vertice rimasero immutate, fino agli ultimi giri, quando [[Mario Andretti]] subì un problema al cambio. Il pilota italoamericano fu prima passato da [[Emerson Fittipaldi]], poi da [[Niki Lauda]].
; Il Seminario Vescovile :
Il seminario vescovile di Aversa, istituito nel [[1566]] in seguito alle prescrizioni del [[Concilio di Trento]], fu costruito per volere del cardinale [[Diego Innico Caracciolo di Martina|Caracciolo]], vescovo di Aversa, dall'architetto Carlo Buratti, tra il [[1711]] e il [[1715]], e inaugurato nel [[1725]]. L'Arcivescovo [[Andrea Cesarano|Carmine Cesarano]], negli [[Anni 1930|anni trenta]], fece apportare alcune innovazioni dirette dall'architetto Lamberto Solimene. Di notevole interesse architettonico, all'interno dell'edificio, il chiostro [[XVIII secolo|settecentesco]] e lo Scalone d'onore. Nel grande chiostro rettangolare il rigore semplice dei pilastri del primo ordine, si ravviva nel secondo ordine del più raffinato gioco prospettico degli archi [[Strombatura|strombati]] poggianti sul [[Basamento (architettura)|basamento]].
 
[[Carlos Reutemann]] vinse per la sesta volta nel mondiale. Questo fu anche il primo gran premio vinto per una vettura gommata [[Michelin]]. Il secondo posto della [[Fittipaldi Automotive|Copersucar]] di [[Emerson Fittipaldi]] fu il miglior risultato per la scuderia brasiliana nel mondiale di F1, oltre che il suo primo podio.
Nello Scalone, di cui si ignora l'autore, appare l'originale soluzione tecnico-stilistica dei [[Parapetto|balaustrini]] inclinati per dare all'insieme un più marcato senso di dinamismo. Il seminario conserva un ricco patrimonio di opere d'arte, provenienti per lo più dalle varie chiese cittadine, tra le quali il [[XIV secolo|trecentesco]] gruppo marmoreo ''Madonna col Bambino'' , da alcuni attribuito allo scultore senese [[Tino di Camaino]], e la tavola del ''Martirio di San Sebastiano'' del [[1468]] di Angiolillo Arcuccio.<ref>{{Cita|Comune di Aversa|pp.24-25|Comune di Aversa, 2000}}</ref> Oggi è sede dalla Biblioteca Seminariale [[Papa Paolo VI|Paolo VI]].<ref>{{Cita|Cecere|p.58|Cecere, 1997}}</ref>
=== Gran Premio del Sudafrica ===
{{vedi anche|Gran Premio del Sudafrica 1978}}
Il gran premio fu il trecentesimo valido per il campionato mondiale di Formula 1. [[Mario Andretti]] e [[Jody Scheckter]] scattarono meglio del ''poleman'' [[Niki Lauda]] che si ritrovò così terzo, seguito da [[James Hunt]], [[Jean-Pierre Jabouille]] e [[Riccardo Patrese]], scattato dalla settima piazza.
 
Patrese passò Jabouille già al quarto giro e scalò di un'ulteriore posizione quando, due giri dopo, [[James Hunt]] si ritirò col motore rotto. Dalle retrovie stava rinvenendo [[Patrick Depailler]] che passò [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] e [[Jean-Pierre Jabouille]], mentre Patrese riusciva ad accodarsi alla coppia Scheckter-Lauda. Al giro 19 il padovano dell'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] prese una posizione anche a Lauda e entrò sul podio virtuale della gara.
{{immagine grande|Panoramica seminario vescovile.jpg|600px|Panoramica del Seminario Vescovile addossato alla facciata laterale del Duomo di Aversa}}
[[File:San Michele Aversa.jpg|miniatura|Chiesa di San Michele Arcangelo]]
 
[[Mario Andretti]] condusse la gara fino a quando gli pneumatici non si surriscaldarono: fu poi passato da Scheckter e Patrese. Patrese conquistò la vetta della gara al ventisettesimo giro, con un sorpasso alla prima staccata. Continuava anche la rincorsa di Depailler: passò Andretti al giro 24 e Lauda al giro 26. La classifica vedeva perciò in testa [[Riccardo Patrese]], seguito da [[Jody Scheckter]], [[Patrick Depailler]], [[Niki Lauda]], [[Mario Andretti]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] e [[Jean-Pierre Jabouille]]. Due giri dopo il francese della [[Tyrrell]] sorpassò anche il pilota locale Scheckter, e si pose al secondo posto.
; Altre chiese :
* Chiesa di San Michele Arcangelo in via [[Armando Diaz]] ,chiamata la Chiesa della Ferrovia;
* Chiesa di San Giovanni Battista in Piazza Savignano;
* Chiesa di San Giuseppe Operaio, in via [[Filippo Saporito]],
* Chiesa e Convento di Sant'Anna in Piazza [[Francesco Crispi|Crispi]].
* Chiesa di Santo Spirito in via Roma.
* Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in via [[Costantinopoli]].
* Chiesa di San Giuseppe Operaio in Via [[Enrico Caruso]].
* Chiesa di Santa Teresina del Gesù Bambino, in via Luca Giordano.
* Chiesa e convento di Santa Lucia, in via Santa Lucia.
* Chiesa di San Rocco, in via Sant'Andrea.
* Chiesa di San Bartolomeo, in via Vittorio Emanuele.
* Chiesa di Santa Maria della Pietà, in piazza Vittorio Emanuele.
* Chiesa di Santa Maria la Nova, in via San Biagio.
* Chiesa di Sant'Agostino, in via Sant'Agostino.
* Chiesa di San Marco Evangelista (Madonna della Libera) in via Altavilla.
* Chiesa di S.Maria Assunta nelle Cappuccinelle, in via Castello
* Chiesa dell'Immacolata, in via Gramsci.
* Chiesa di San Giovanni Evangelista, in via San Giovanni.
* Cappella di San Giuseppe, in Piazza Savignano
* Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo e delle Anime del Purgatorio (detta parrocchiella), in via Roma.
* Cappella di Sant'Antonio, in via Diaz.
* Chiesa di S.Marta minore,in via S.Martella
* Chiesa di S.Maria di Montevergine, in via Vittorio Emanuele
* Chiesa Succure Miseris,in via Succurre Miseris
* Chiesa di sant'Anna al Carminiello,in via Di Giacomo
* Chiesa di S.Maria delle grazie,in strada S.Giovanni
* Chiesa di S.Maria degli angeli,in via Di Giacomo
* Chiesa dello Spirito Santo,in vico S.Santo
* Convento delle Cappuccinelle,in via Cappuccinelle
* Chiesa di S.Maria del popolo,in via Castello
* Chiesa di S.Marta maggiore,in via S.Marta
 
Al giro 52 si ritirò Lauda e l'altro pilota della [[Brabham]], Watson, rovinò la sua gara con un testacoda, che gli costò una posizione. Ora dietro a Patrese e Depailler, c'era [[Mario Andretti]], seguito da [[Ronnie Peterson]]. La gara di [[Riccardo Patrese]] terminò a 15 giri dal termine, per un guasto al propulsore. Prese il comando [[Patrick Depailler]], seguito da Andretti, Peterson, Watson, Jones e Laffite. [[Mario Andretti]] era però penalizzato dalla poca benzina rimastagli, così venne passato da [[Ronnie Peterson]].
; Edicole Votive :
 
All'inizio dell'ultimo giro [[Patrick Depailler]] godeva ancora di buon vantaggio su Peterson. Anche la [[Tyrrell]] del francese era rimasta senza benzina. Peterson raggiunse e superò Depailler. Per lo svedese fu la nona vittoria nel mondiale, la prima dal [[Gran Premio d'Italia 1976]]. Dietro fu comunque secondo Depailler e terzo Watson.
Le Edicole Votive o "Madonnelle",come popolarmente sono chiamate, anche se non tutte sono di soggetto mariano, presenti in Aversa sono state erette a venerazione di devoti che hanno ricevuto una grazia o un'indulgenza e sono fonti di una tradizione antica. Nel centro storico di Aversa se ne possono contare svariate di cui non si conosce neppure a quale "entità superiore" sono state erette poiché i dipinti risultano sbiaditi o del tutto scomparsi o dalle quali sono state trafugate le icone. Si contano ben 126 Edicole Votive nella città di Aversa.<ref>{{Cita|Muccio|p.8|Muccio, 2006}}</ref>Molte di esse sono dedicate alla Madonna di Casaluce,alla Madonna dell'arco,alla Madonna Addolorata,non dimenticando l'unica alla Vergine della Consolazione,altre dedicate ai santi,tra cui quelle di s.Paolo, s.Rocco,s.Antonio da Padova,s.Antonio abate,s.Francesco d'Assisi,a san Michele,s.Nicola.
=== Gran Premio degli Stati Uniti-Ovest ===
{{vedi anche|Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978}}
Le sessioni di prove del venerdì furono caratterizzate da un grande caos dovuto all'incapacità dei cronometristi dell'organizzazione di stilare la classifica, tanto che per la determinazione della griglia si dovette ricorrere a tempi misurati dai vari team. Gli organizzatori proposero di fare la media dei tempi raccolti dai vari team poi di affidarsi a quelli raccolti dalla [[Ligier]]. Infine decisero di affidare la questione alla FOCA.<ref>{{cita news|titolo=Ferrari super nel caos dei tempi|data=2 aprile 1978|accesso=10 luglio 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=Cristiano Chiavegato|pagina=15}}</ref>
 
La gara vide il comando di [[Gilles Villeneuve]], che prese la testa subito al via, sfruttando la lotta tra Watson e [[Carlos Reutemann]]. Al decimo giro Watson, mentre era secondo, fu costretto all'abbandono per l'esplosione dell'estintore sulla sua monoposto. [[Mario Andretti]], al giro 19, scese in quarta posizione, a causa di una scelta sbagliata degli pneumatici [[Goodyear]], e venne passato da [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. La gara continuò a registrare dei ritiri nella parte alta della classifica. Al ventisettesimo giro fu il turno di [[Niki Lauda]], mentre era secondo, che si fermò per un guasto alla centralina elettronica, che aveva fatto venire meno la pressione della benzina.
=== Architetture civili ===
[[File:Palazzo Golia Cortile.jpg|miniatura|sinistra|Cortile di Palazzo Golia con la statua della Campania Felix]]
 
Al giro 39, poco prima di metà gara, Villeneuve si avvicinò al doppiaggio di [[Clay Regazzoni]]. Il canadese cercò di passare subito prima di una ''chicane'': vi fu un'incomprensione, tanto che l'anteriore destra della Ferrari colpì la posteriore sinistra della [[Shadow]]; la vettura di Villeneuve venne lanciata contro il muretto, sfiorando il casco di Regazzoni.
; Palazzo Golia :
Palazzo Golia, palazzo nobiliare, sito in via Seggio, fu dei baroni Ricciardi Serafino de Conciliis. Edificio di tipo [[Corte (architettura)|a corte]], che emerge per l'equilibrio e l'eleganza delle proporzioni. L'ampio cortile interno, del quale campeggia una leggiadra statua raffigurante la [[Campania antica|Campania Felix]], è sormontato da un giardino pensile che, con le sue piante secolari, prospetta frontalmente l'alto portale d'accesso. Al piano terra di questa dimora gentilizia erano un tempo ubicati i locali destinati alle attività agricole, alle scuderie ed alle altre attività di servizio. Di notevole pregio architettonico lo scalone principale in pietra vesuviana che conduce al primo piano dell'abitazione che ospitò [[Giuseppe Garibaldi]] alla vigilia dello storico [[Battaglia del Volturno|scontro sul Volturno]], il 1º ottobre [[1860]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.aversa.ce.it/storiaturismo/chieseemonumenti.html|titolo= Chiese e Monumenti|editore= Città di Aversa|accesso=10 giugno 2017}}</ref>.
 
[[Carlos Reutemann]] si trovò così primo, davanti a Jones, Andretti, Depailler, Scheckter e Tambay. Al giro 47 la rincorsa dell'australiano venne limitata da un problema all'alettone anteriore della sua vettura che si stava staccando. Successivamente la sua monoposto riscontrò anche un problema alla pressione del carburante. Jones perse negli ultimi giri diverse posizioni.
[[File:Biblioteca_Parente.jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Gaudioso, sede della Biblioteca Parente]]
 
[[Carlos Reutemann]] conquistò la sua vittoria numero sette (la settantesima per la [[Scuderia Ferrari]]), precedendo [[Mario Andretti]] e [[Patrick Depailler]]. Grazie a Patrese, sesto, l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] conquistò il suo primo punto iridato.
; Palazzo Gaudioso :
=== Gran Premio di Monaco ===
Palazzo Gaudioso, sito in Piazza Federico Santulli, è un edificio del [[XV secolo]] di aspetto severo e turrito, insistente su di un'area dell'antico borgo San Nicola, nella sua lunga vita ha subito numerosi rimaneggiamenti, tanto da perdere, in buona parte, la configurazione originaria. Gli interventi degli [[Anni 1990|anni novanta]] sono quelli che ne hanno maggiormente alterato l'aspetto, proprio per l'aggiunta della torre nell'angolo nord-ovest. L'interno presentava una [[Corte (architettura)|corte]] e un giardino, il ''viridarium'', consueta caratteristica topologica dell'edilizia abitativa della città. Il prospetto impianta un solido portale di disegno catalano, realizzato con pietra grigia e bianca. Le cornici degli stipiti del portale, e quelle delle finestre di tipo [[Finestra inginocchiata|"inginocchiato"]], sono finemente lavorate per la presenza di scalanature. Il portale alla sommità si conclude con un arco ribassato e la presenza nella [[Chiave di volta|chiave]] dello stemma gentilizio del casato. L'interno presenta un decoroso aspetto [[Architettura rinascimentale|quattrocentesco]], con l'ala settentrionale su un doppio ordine di arcate collegate da una comoda e larga scala.<ref>{{Cita|Cecere|pp.109-110|Cecere, 1997}}</ref>
{{vedi anche|Gran Premio di Monaco 1978}}
Nel marzo [[2007]] è stata inaugurata la nuova sede della Biblioteca Comunale, intitolata a Gaetano Parente, primo sindaco della città, ubicata nel palazzo<ref>{{cita web|url=http://www.comune.aversa.ce.it/biblioteca/|titolo= Biblioteca Gaetano Parente|editore= Città di Aversa|accesso=10 giugno 2017}}</ref>.
Una leggera pioggia colpì il tracciato poco prima della partenza, ma senza provocare particolari problemi alle vetture. Alla curva di '' Sainte Devote'', [[Carlos Reutemann]], autore di una brutta partenza, venne tamponato da [[Niki Lauda]]; nell'impatto la vettura dell'austriaco fece forare la posteriore sinistra del ferrarista. Si trovò così al comando [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], seguito da [[Patrick Depailler]], [[Niki Lauda]], [[Mario Andretti]], [[Jody Scheckter]] e [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]].
 
La classifica nelle prime posizioni rimase invariata per diversi giri, Watson allungava sul duo Depailler-Lauda, coi due piloti molto vicini. Al tredicesimo giro [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], penalizzato da un problema della sua monoposto, venne passato da [[Ronnie Peterson]] e [[Gilles Villeneuve]]; poi, al giro ventinove, Jones si ritirò per un problema fisico
[[File:Sedile_San_Luigi.png|miniatura|upright=0.7|Sedile di San Luigi]]
 
Al trentottesimo giro 38 il battistrada [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], per un problema ai freni, andò lungo alla ''chicane'' del porto e venne così passato sia da [[Patrick Depailler]], che dal compagno di scuderia Lauda. Ora dietro ai primi tre, la classifica vedeva sempre [[Mario Andretti]], [[Jody Scheckter]], [[Ronnie Peterson]] e [[Gilles Villeneuve]].
; Sedile di San Luigi :
Il Sedile di San Luigi è l'unico monumento medievale del genere che la città conserva. Il Seggio di pietra grigia fu concesso alla città dall'Imperatore [[Enrico VI di Svevia|Enrico VI]] nel [[1195]] alle famiglie dei cavalieri aversani<ref>{{Cita|Comune di Aversa|p.27|Comune di Aversa, 2000}}</ref>. Venne retto dal [[Monte di Pietà]] ([[1599]]) fino a quando non passò nella Chiesa di Santa Maria del Popolo. Era adibito a luogo di convegno, in precedenza fu utilizzato per amministrare la giustizia. Con l'andare degli anni subì gravissimi danni tanto che nel [[1692]] fu interamente ristrutturato. La loggia è formata da due campate coperte da volte ed archi a tutto sesto. Lo spazio è recintato da un muretto e da un artistico cancello in ferro eseguito nel [[1913]] dagli alunni dell'Istituto Artistico di San Lorenzo<ref>{{Cita|Cecere|p.75|Cecere, 1997}}</ref>.
 
Nel corso del quarantaseiesimo giro Lauda forò la posteriore destra e fu costretto ai box, così come Andretti, che però fu costretto a una sosta più lunga, perché la benzina stava invandendo l'abitacolo. [[Niki Lauda]] rientrò sesto, mentre Andretti solo tredicesimo. Scheckter, Peterson e [[Gilles Villeneuve]] scalarono così di due posizioni. Al giro 56 anche [[Ronnie Peterson]] dette addio alle posizioni di testa e si ritirò per un guasto al cambio.
=== Architetture militari ===
[[File:Mura antiche di Aversa.JPG|miniatura|Mura antiche di Aversa]]
 
Lauda recuperò in pochi giri il distacco da Villeneuve, tanto da passarlo al giro 63. Poco dopo il canadese subì una foratura e andò a sbattere contro le barriere sotto il tunnel, a oltre 200&nbsp;km/h, ritirandosi. Due giri dopo [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], mentre era secondo, fu autore di un lungo, che permise a [[Jody Scheckter]] di prendergli la posizione. Poco dopo Watson, sempre menomato da un cambio malfunzionante, venne passato anche da [[Niki Lauda]]. Ora, al giro 66, la gara era comandata da Depailler, davanti a Scheckter, Lauda, Watson, Pironi, Patrese e Tambay.
; Le mura della città :
Il primitivo nucleo urbano fu cinto da soli [[Fossato (architettura)|fossati]] e [[Terrapieno|terrapieni]], senza alcuna struttura fortificata<ref>{{Cita|Amirante|p.38|Amirante, 1998}}</ref>. Nella nuova realtà urbana la chiesa assume un ruolo e una posizione centrale, non solo come simbolo religioso, ma anche luogo di incontro della comunità. Il nucleo originario di Aversa era caratterizzato dalla polarità della cattedrale e del palazzo, entrambi in posizione centrale perché posti l'uno accanto all'altro<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/02.0Origini.htm|titolo=Aversa: 1000 anni di storia|editore=Aversa,Le nostre radici|accesso=29 giugno 2017}}</ref>.
 
A tre tornate dal termine Lauda passò anche Scheckter, anche lui con un problema al cambio. La rimonta dell'austriaco però non si completò e così [[Patrick Depailler]] poté vincere il suo primo gran premio di F1 iridato, il ventunesimo per la [[Tyrrell]].
La successiva crescita della città è riassunta nell'impegno a ridefinire i due poli di maggiore interesse, la cattedrale e il castello. Ad Aversa solo dopo l'unificazione ad opera di [[Ruggero II di Sicilia]] nel [[1135]] venne programmata la costruzione di più idonee strutture di difesa<ref>{{Cita|Amirante|p.70|Amirante, 1998}}</ref>. Il rapporto conflittuale con i locali, delusi dalla perdita di autonomia, suggerì la costruzione di un nuovo castello al di fuori delle mura per controllare ogni accenno di insurrezione al potere centrale<ref>{{Cita|Amirante|p.80|Amirante, 1998}}</ref>.
 
=== Gran Premio del Belgio ===
Lungo la nuova cinta muraria furono poste cinque porte, quattro in corrispondenza delle arterie di traffico regionale, Santa Maria, San Giovanni, San Nicola e Sant'Andrea, e in ultimo Portanova che consentiva il collegamento diretto con i casali meridionali<ref>{{Cita|Amirante|p.81|Amirante, 1998}}</ref>. In epoca [[Federico II di Svevia|federiciana]] non venne realizzato alcun ampliamento. Gli [[Hohenstaufen|Svevi]] si impegnarono in lavori di notevole entità per adeguare il castello ai nuovi compiti difensivi<ref>{{Cita|Amirante|p.82|Amirante, 1998}}</ref>. Gli [[Angioini]] diedero un contributo determinante alla crescita di Aversa con l'ampliamento del tracciato murario deciso nel [[1382]]<ref>{{Cita|Amirante|p.139|Amirante, 1998}}</ref>. Durante la [[Corona d'Aragona|dominazione Aragonese]] non si registrano significativi ampliamenti delle mura. Venne eretta la Porta Castello, in occasione della costruzione del nuovo castello, nella seconda metà del [[XV secolo|'400]]<ref>{{Cita|Amirante|p.189|Amirante, 1998}}</ref>. Agli inizi dell'[[XIX secolo|'800]] ebbe inizio l'abbattimento della cinta muraria e delle porte, che erano viste come un impedimento, una presenza conflittuale con gli ideali di modernità e di igienità<ref>{{Cita|Cecere|p.17|Cecere, 1998}}</ref>.
{{vedi anche|Gran Premio del Belgio 1978}}
[[File:Lotus 79 2009 Lime Rock.jpg|thumb|Una [[Lotus 79]] nel corso di un'esibizione del 2009. Fu la prima a sfruttare pienamente l'effetto suolo.]]
La gara vide l'esordio per la [[Lotus 79]], la prima vettura che sfruttava pienamente l'effetto suolo. Al via vi furono diversi incidenti, provocati da una partenza lenta di [[Carlos Reutemann]]. [[Niki Lauda]] tamponò [[Jody Scheckter]], finendo così contro le barriere mentre [[Riccardo Patrese]], nel tentativo di passare [[James Hunt]], toccò la vettura del britannico. La McLaren attraversò la pista e andò a sbattere contro il ''guard-rail''. Fittipaldi, Hunt e Lauda furono costretti al ritiro immediato.
 
[[Mario Andretti]] si trovò così a condurre la gara, seguito da [[Gilles Villeneuve]], Scheckter, [[Ronnie Peterson]], Patrese, [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] e [[Jean-Pierre Jabouille]]. Reutemann, attardato, recuperò nei primi sei giri la sesta piazza passando [[Jean-Pierre Jabouille]] e Watson.
; I castelli :
Sin dalle origini Aversa fu dotata di castelli fortificati. Rainulfo se ne fece costruire uno quando fondò la città, di cui però non rimangono tracce.
 
Dei problemi tecnici costrinsero ai box Scheckter per diversi minuti, ciò fece scalare di una posizione tutti i corridori. Al giro 11 anche Watson fu costretto a una sosta non programmata, per sostituire gli pneumatici. La classifica vedeva sempre primo Andretti, che comandava su Villenueve, Peterson, Patrese, Reutemann e Mass. Al giro 13 [[Vittorio Brambilla]] scalzò Mass dal sesto posto.
; Castello Angioino :
Fu costruito intorno al [[1300]] per volere dei re della casa [[Hohenstaufen|Sveva]] e fu sede della casa d'Angiò. Era situato nell'attuale chiesa dei SS. Filippo e Giacomo (chiesa di Casaluce), che era la cappella del castello. Era composto da quattro torri merlate. Fu dimora di [[Carlo I d'Angiò]]. Il castello divenne famoso per la morte di [[Andrea d'Ungheria]], che fu impiccato la notte del 17 ottobre [[1345]]. Fu ceduta ai [[Congregazione Benedettina dei Celestini|Padri Celestini]] nel [[1364]]. Nel [[1807]], fu ridotto ad abitazione ed è così rimasto fino a oggi, trasformato negli anni tanto da perdere le tracce dell'antico castello.
 
Al giro 25 Depailler passò [[Vittorio Brambilla]], che venne sorpassato, il giro seguente, anche da [[Jacques Laffite]]. Il rallentamento della [[Surtees]] creò un piccolo gruppo di vetture che, al giro 27, passò il monzese. Al trentunesimo giro [[Riccardo Patrese]] fu costretto al ritiro per un problema alle sospensioni. Due giri dopo Laffite conquistò la quinta piazza, passando [[Patrick Depailler]], mentre sul francese della [[Tyrrell]] si avvicinava anche [[Clay Regazzoni]]. Il sorpasso avvenne al giro 38.
[[File:Castello Aragonese ad Aversa.jpg|miniatura|upright=1.4|Panoramica del Castello Aragonese]]
 
Alla quarantesima tornata [[Gilles Villeneuve]], in quel momento secondo, fu costretto a rientrare ai box con una gomma anteriore dechappata e l'ala anteriore rotta. Dopo la sosta il canadese ripartì sesto. Poco dopo Regazzoni abbandonò per un problema al differenziale. La classifica vedeva sempre al comando Andretti, seguito da [[Ronnie Peterson]], [[Carlos Reutemann]], [[Jacques Laffite]], [[Patrick Depailler]] e [[Gilles Villeneuve]].
; Castello Aragonese :
Il maestoso Castello di [[Ruggero II di Sicilia|Ruggero II]] (o Aragonese), dotato di spesse mura quadrate, che dall'alto delle sue quattro torri domina la zona circostante. Sorto nei pressi della chiesa di Santa Maria a Piazza, nell'area dei Patibulum, come limite settentrionale della terza cerchia di mura, è di forma quadrata, con torri merlate agli angoli, e orientato, secondo un'antica ripartizione, sui quattro angoli del Mondo.
 
Quattro giri dopo Villeneuve superò Depailler, che poco dopo, al giro 51, si ritirò per un guaio al cambio. Al cinquantatreesimo [[Ronnie Peterson]] fu costretto a una sosta per sostituire una gomma forata. Peterson, a forza di giri veloci, passò prima Laffite poi Reutemann tornando così secondo al sessantasettesimo giro. All'ultimo giro [[Jacques Laffite]] tentò di saltare Reutemann alla ''chicane'' più lontana, però le due vetture si toccarono: la [[Ligier]] dovette ritirarsi.
Fu dimora e rifugio di svariati principi, regine famose, regnanti e semplici capitani di ventura, tra cui si ricordano [[Giovanna d'Angiò]], la regina di [[Napoli]] tristemente nota per il suo carattere volubile e sensuale e [[Giacomo Attendolo]], padre del più conosciuto [[Francesco Sforza|Francesco I Sforza]].
 
Vinse così, al debutto, la [[Lotus 79]] di [[Mario Andretti]] davanti a Peterson (che disponeva ancora del modello 78) e a [[Carlos Reutemann]].
Nel [[XVIII secolo]], per le alterne fortune e l'incuria umana quest'imponente opera architettonica era quasi completamente rovinata, tanto è vero che nel [[1750]] [[Carlo III di Spagna|Carlo III di Borbone]] (che volle anche la [[Reggia di Caserta]]), ne affidò il restauro al suo principale architetto, [[Luigi Vanvitelli]], per farne un Quartiere di [[Cavalleria]] (anche oggi, con l'espressione "Quartiere", si indica tale zona della città)<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/il-castello-aragonese/|titolo= Il Castello "Aragonese"|editore=Aversa Turismo|accesso=1º luglio 2017}}</ref>.
 
=== Gran Premio di Spagna ===
[[File:Porta_San_Giovanni.png|miniatura|verticale|Porta San Giovanni]]
{{vedi anche|Gran Premio di Spagna 1978}}
[[James Hunt]] conquistò subito il comando della gara, precedendo [[Mario Andretti]], [[Carlos Reutemann]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], [[Gilles Villeneuve]] e [[Riccardo Patrese]].
 
Hunt conservò la testa fino al sesto giro, quando venne passato da Andretti. Nelle retrovie iniziò anche il recupero di Peterson che passò Scheckter al giro 8. Villeneuve venne passato da Patrese al giro 14, prima di essere passato anche da [[Jacques Laffite]] e [[Ronnie Peterson]]. Le due vetture di Maranello vengono così richiamate ai box, con Reutemann precede di pochi secondi, al cambio gomme il canadese, al giro 28.
Sul finire del [[XIX secolo]] il castello era nuovamente in rovina; solo nel [[1931]] ritornò alla ribalta per iniziativa ed intraprendenza del noto frenologo aversano "[[Filippo Saporito]]" (di cui portava il nome), che, dopo averlo fatto restaurare, lo adibì a casa di cura e custodia per imputati condannati parzialmente in quanto affetti da forme di malattia mentale, divenendo così un carcere giudiziario (Ospedale Psichiatrico Giudiziario) tra i più famosi d'Italia. È stato sede della "''Scuola di Formazione e Aggiornamento dell'Amministrazione Penitenziaria''", inaugurata il 16 marzo [[2002]], fino al [[2014]], attualmente è sede nel tribunale di ''Napoli nord'', che ha preso il posto della scuola.<ref>[http://noicaserta.it/aversa_chiude_la_scuola_di_polizia_penitenziaria_per_far_spazio_al_tribunale_napoli_nord.html ''Aversa: chiude la scuola di polizia penitenziaria per fare spazio al tribunale di Napoli Nord da noicaserta.it,14 ottobre 2014.]</ref>
 
Nel frattempo, al giro 22, Patrese era stato costretto al ritiro per la rottura del motore della sua [[Arrows Grand Prix International|Arrows]]. Ora la gara vedeva sempre primo Andretti, seguito da [[James Hunt]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], [[Jacques Laffite]], [[Ronnie Peterson]] e [[Niki Lauda]].
; Porta San Giovanni :
 
Anche Watson scontava delle noie sulla sua vettura: aveva perduto l'utilizzo della quarta marcia. Il nordirlandese perse così diverse posizioni. Al 38º giro Peterson passava anche Laffite, ponendosi terzo, mentre Watson si stabiliva attorno alla sesta posizione della graduatoria.
Porta San Giovanni costituisce, assieme ai resti di Porta San Nicola, l'unico esempio rimanente delle antiche porte che cingevano la città di Aversa. È situata nella omonima via. Un tempo vi si trovava il Borgo dei pescatori che accoglieva i pescatori del [[Lago Patria]], soggetti al monastero di San Lorenzo<ref>{{Cita|Gallo|p.74|Gallo, 1938}}</ref>.
[[File:Monumento Cimarosa.png|miniatura|sinistra|Monumento a Domenico Cimarosa]]
 
Anxche [[James Hunt]] andò in crisi con le gomme, tanto che venne passato al giro 52 da Peterson e, nei giri seguenti, anche da Laffite e [[Niki Lauda]]. Un solo giro dopo l'austriaco fu costretto al ritiro dalla rottura del motore. La polvere portata in pista dall'uscita di Lauda provocò un incidente cui fu vittima [[Carlos Reutemann]]. Negli ultimi giri Hunt perse ancora delle posizioni, a vantaggio di Scheckter e Watson, pur chiudendo sesto.
=== Monumenti e statue ===
; Monumento a Domenico Cimarosa :
L'opera fu realizzata da [[Francesco Jerace]] nel [[1929]]. Di gusto tardo-neoclassico, si ispira a modelli [[Antonio Canova|canoviani]]. Il monumento, che raffigura il maestro appoggiato alla transenna, era completato da un genietto alato sul podio, non più esistente, ispiratore allegorico della musica scherzosa del maestro<ref>{{Cita|Cecere|p.23|Cecere, 1997}}</ref>. È collocata in Piazza Mazzini, nello spazio antistante la Stazione Ferroviaria<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/monumento-a-domenico-cimarosa/|titolo= Monumento a Domenico Cimarosa|editore=Aversa Turismo|accesso=1º luglio 2017}}</ref>.
 
La [[Team Lotus|Lotus]] conquistò così una doppietta con [[Mario Andretti]] e [[Ronnie Peterson]], la seconda consecutiva.
; Monumento ai caduti in guerra :
[[File:Monumento a Pietro Rosano (Aversa).JPG|miniatura|Monumento a Pietro Rosano]]
[[File:Monumento ai Caduti (Aversa).JPG|sinistra|miniatura|Monumento ai caduti in Piazza Municipio]]
[[File:Parco Pozzi.jpg|sinistra|miniatura|Parco Salvino Arturo Pozzi]]
[[File:Parco Grassia.jpg|miniatura|Parco Ninì Grassia]]
[[File:Parco Balsamo.jpg|sinistra|miniatura|Parco Antonio Balsamo]]
[[File:Villa Comunale Aversa.jpg|miniatura|Villa Comunale]]
 
=== Gran Premio di Svezia ===
Situato al centro di Piazza Municipio di fronte al Municipio, su un'aiuola quadrangolare e costituito da un basamento di pietra. Fu realizzato da [[Francesco Jerace]] nel [[1936]], ed è dedicato ai caduti della [[prima guerra mondiale]]. È un'opera di grande perizia tecnica ed assume, così com'è collocata, un grande effetto scenografico. La composizione richiama gusti del [[Realismo (arte)|verismo francese]] della prima metà dell'[[XIX secolo|800]]<ref>{{Cita|Cecere|p.23|Cecere, 1997}}</ref>. È collocata in Piazza Mazzini, nello spazio antistante la Stazione Ferroviaria<ref>{{cita web|url=http://www.iststudiatell.org/p_ext/articoli_pezzella/monumento_francesco_jerace.pdf|titolo=Il monumento ai caduti di Francesco Jerace |editore=Istituto di Studi Atellani|accesso=1º luglio 2017}}</ref>.
{{vedi anche|Gran Premio di Svezia 1978}}
[[File:2001 Goodwood Festival of Speed Brabham BT46B Fan car.jpg|left|thumb|La contestata [[Brabham BT46|Brabham BT46B]]. Vinse il gran premio ma venne successivamente vietata.]]
La [[Brabham]] presentò il modello [[Brabham BT46|BT46B]] dotato di una gigantesca ventola al retrotreno, ufficialmente ideata per raffreddare il motore, secondo gli avversari fungeva da appendice aerodinamica mobile.
 
Il ''poleman'' [[Mario Andretti]] mantenne la prima posizione, mentre [[Niki Lauda]] superò il compagno di scuderia Watson; al giro due Watson venne passato anche da [[Riccardo Patrese]] e, al giro seguente, dall'altra Lotus di [[Ronnie Peterson]].
; Monumento a Pietro Rosano :
Si erge in Piazza Principe Amedeo all'interno della Villa Comunale. Opera raffigurante l'insigne [[Pietro Rosano|deputato aversano]], fu realizzato nel [[1907]] da [[Francesco Jerace]]. Il monumento è costituito da un'articolata base a forma di piramide, che comprende la statua allegorica della Campania, su cui poggia un'alta colonna il cui capitello regge il busto di Rosano. Alla base vi è la scritta ''A Pietro Rosano/La Campania/MCMVII''. Si tratta di un'opera tardo-ottocentesca di buon effetto compositivo<ref>{{cita web|url=http://polistenavintage.blogspot.it/2017/03/il-monumento-del-politico-pietro-rosano.html#.WVdnZYVOLIU
|titolo=Il Monumento del politico Pietro Rosano ad Aversa Opera del Polistenese F.Jerace |editore=Polistena Vintage|accesso=1º luglio 2017}}</ref>.
 
Al decimo giro Peterson passò anche [[Riccardo Patrese]], ma poco dopo fu costretto a fermarsi per una foratura; rientrò sedicesimo. Dieci giri dopo anche [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] andò lungo nel tentativo di passare Patrese sul rettilineo principale del tracciato. Poco dopo il nordirlandese si ritirò per un guaio all'acceleratore. Dietro ad Andretti, Lauda e Patrese scalò così Reutemann. Dalle retrovie si fece avanti [[Ronnie Peterson]] che passò le tre vetture a gomme [[Michelin]] e, al giro 35 si trovò quarto, dietro a Jones.
=== Aree naturali ===
; Parco "Salvino Arturo Pozzi" :
Il Parco "Salvino Arturo Pozzi" è il principale polmone verde della città, collocato nella zona nord. È dedicato all'omonimo personaggio politico, sindaco dal 1952 al 1956, ed ha una superficie di 22.000 m<sup>2</sup>, è caratterizzato da percorsi per [[jogging]], attrezzi in legno per [[stretching (sport)|stretching]] e da un [[bocce|bocciodromo]]. Il parco è caratterizzato da una pregiata flora, costituita da [[Cedrus libani|cedri del Libano]], [[Pinus halepensis|pini mediterranei]] ed [[Araucaria|araucarie]]. Il parco è stato un ospedale militare dal [[1935]] per prestare assistenza ai soldati impegnati nelle operazioni militari in [[Africa Orientale Italiana|Africa orientale]]. Successivamente viene destinato all'assistenza dei profughi del dopoguerra, provenienti, da [[Grecia]], [[Regione dell'Egeo|Egeo]], [[Venezia Giulia]], [[Istria]], [[Egitto]], [[Somalia]], [[Eritrea]] ed [[Etipoia]].
Nel [[1990]], a seguito del viaggio ad Aversa del [[Papa Giovanni Paolo II|Pontefice Giovanni Paolo II]], il Parco diventerà finalmente un giardino pubblico, ristrutturato ultimamente nel 2016 con l'installazione di campi da calcio, basket e di una buvette<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/parco-pozzi/|titolo= Parco Pozzi|accesso=9 giugno 2017|editore=AversaTurismo}}</ref>.
 
Alla tornata 39 [[Mario Andretti]] scivolò sull'olio perso in curva da [[Didier Pironi]], consentendo così a [[Niki Lauda]] il sorpasso. Al 45º giro Peterson scavalcò anche Jones. Al giro 47 terminò la gara per [[Mario Andretti]] a causa della rottura del motore. Nello stesso giro abbandonò, per lo stesso problema anche [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. Entrarono così in zona punti [[Jacques Laffite]] (quarto), [[Patrick Tambay]] (quinto) e [[Clay Regazzoni]] (sesto). Negli ultimi giri Laffite perse però tre posizioni.
; Parco "Antonio Balsamo" :
 
Vinse Lauda, secondo [[Riccardo Patrese]] (primo podio per lui e per l'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]]) che si difese, negli ultimi giri, da Peterson.
Il Parco "Antonio Balsamo" è situato nella zona sud della città, è composto da un'area giochi per bambini, due locali coperti, un campo di bocce scoperto ed un anfiteatro da 200 posti, ubicato nella zona verde, per spettacoli all'aperto<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/parco-balsamo/|titolo= Parco Balsamo|accesso=9 giugno 2017|editore=AversaTurismo}}</ref>.
 
Il gran premio rappresentò la prima vittoria per [[Niki Lauda]] da quando era partito via dalla Ferrari, e la prima vittoria per una vettura motorizzata [[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]] dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1951|1951]] ([[Juan Manuel Fangio]] nel [[Gran Premio di Spagna 1951]]).
; Parco "Ninì Grassia" :
Il Parco "Ninì Grassia" è situato nei pressi della Stazione Ferroviaria di Aversa, nei pressi del confine col comune di [[Gricignano di Aversa]]. È stato inaugurato nel dicembre [[2012]] ed è composto da un'area verde ed un'area coperta per la socializzazione<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/parco-grassia/|titolo= Parco Grassia|accesso=9 giugno 2017|editore=AversaTurismo}}</ref>.
 
In realtà il risultato fu ''sub judice'' per alcuni giorni, visti i tanti reclami fatti dalle scuderie avversarie
; Villa Comunale :
La Villa Comunale di Aversa è un'area verde nel cuore della città : si trova alle spalle della Casa Comunale ed è costituita da una cassa armonica, ubicata al centro dell'area, utilizzata per spettacoli musicali. All'interno della villa comunale si trova il monumento a [[Pietro Rosano]], realizzato nel [[1907]] da [[Francesco Jerace]] ed un parco giochi per bambini<ref>{{cita web|url=http://www.aversaturismo.it/villa-comunale/|titolo= Villa Comunale|accesso=9 giugno 2017|editore=AversaTurismo}}</ref>.
 
=== Gran Premio di Francia ===
== Società ==
{{vedi anche|Gran Premio di Francia 1978}}
=== Evoluzione demografica ===
[[John Watson (automobilismo)|John Watson]] scattò bene ma, già nel primo giro, [[Mario Andretti]] passò e condurre davanti al nordirlandese. [[Patrick Tambay]] prese il terzo posto bruciando [[Niki Lauda]], che precedeva a sua volta [[Ronnie Peterson]] e [[James Hunt]].
Dati relativi al comune di Aversa fino al 15º censimento generale del 2011.
 
[[Patrick Tambay]] venne passato da Lauda dopo tre giri e poi da Peterson (al giro 5). Watson commise un errore, uscendo di pista, e perdendo così due posizioni, a vantaggio di Lauda e Peterson. L'austriaco della [[Brabham]] fu costretto però due soli giri dopo ad abbandonare la gara col motore rotto.
{{Demografia/Aversa}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
I dati [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]]<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/campania/26-aversa/statistiche/cittadini-stranieri-2016/|titolo=Cittadini stranieri Aversa 2016|editore=Tuttitalia.it|accesso=8 giugno 2017}}</ref> al 1º gennaio 2016 rilevano una popolazione straniera residente pari a {{formatnum:2963}} persone, rappresentante il 5,6% della popolazione residente ad Aversa. Le comunità maggiormente rappresentate sono le seguenti:
 
Watson passò Tambay nello stesso giro, mentre sei giri dopo, fu [[James Hunt]] a conquistare una posizione a Watson. Tambay scontava un problema con gli pneumatici. La gara vedeva così in testa [[Mario Andretti]], seguito da [[Ronnie Peterson]], [[James Hunt]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] e [[Jody Scheckter]]. La classifica dei piloti a punti non si modificò fino al termine della gara.
{{colonne inizio}}
# [[Ucraina]]: {{formatnum:1033}}
# [[Marocco]]: 303
# [[Algeria]]: 301
# [[Polonia]]: 210
# [[Cina]]: 154
{{colonne spezza}}
# <li value="6"> [[Pakistan]]: 114
# [[Polonia]]: 102
# [[Russia]]: 49
# [[Tunisia]]: 47
# [[Moldavia]]: 45
{{colonne fine}}
=== Lingue e dialetti ===
[[File:Neapolitan language.jpg|miniatura|Dialetto dell'area Campana nel sistema dei dialetti meridionali intermedi|288x288px]]
Il dialetto parlato ad Aversa è il [[Dialetto napoletano|napoletano]], [[lingua romanza]] derivata dal [[lingua latina|latino]]. Esso viene parlato generalmente con tono di voce basso e pronuncia a bassa voce, tipica di chi vive in provincia<Ref>{{cita web|url= https://www.docsity.com/it/profilo-linguistico-campano/3396/|titolo= Profilo Linguistico Campano|editore= LUISS Roma}}</ref>.
=== Religione ===
La religione più diffusa è il cattolicesimo. Aversa fa parte dell'[[Diocesi di Aversa|omonima diocesi]] cattolica, suffraganea dell'[[arcidiocesi di Napoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.diocesiaversa.it/|titolo=Sito della Diocesi di Aversa|accesso=21 settembre 2011}}</ref>, che fu costituita nel [[1053]] da [[papa Leone IX]]. Il patrono della città è [[Paolo di Tarso]], che secondo la tradizione predicò la [[Parola di Dio]] percorrendo la [[Via Consolare Campana|via Campana]] da [[Pozzuoli]], dove era sbarcato, verso [[Roma]]. Al santo è dedicata un'edicola dell'antico borgo longobardo denominato ''Sancti Pauli ad Averze'', attestato già nel [[1022]].
 
Le [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] furono negativamente influenzate dagli pneumatici. [[Gilles Villeneuve]] fu costretto a due soste, mentre [[Carlos Reutemann]] addirittura cinque volte fu richiamato ai ''box''.
Un movimento particolarmente sviluppato ad Aversa, e nell'[[Agro aversano]], è quello dei [[Testimoni di Geova]]. La comunità conta oltre {{formatnum:1500}} aderenti.<ref>{{cita web|url=http://www.cristianitestimonidigeova.net/Portal/articolo.aspx?Articolo=1923|titolo=Assemblee di Circoscrizione dei Cristiani Testimoni di Geova|accesso=14 Agosto 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150701061332/http://www.cristianitestimonidigeova.net/Portal/articolo.aspx?Articolo=1923|dataarchivio=1 luglio 2015}}</ref> Ad Aversa è presente anche una Chiesa Cristiana Evangelica ''Nuova Pentecoste'', appartenente alla [[Federazione delle Chiese Pentecostali|Federazione delle Chiese Pentecostali d'Italia]].<ref>{{cita web|url=http://www.evangelici.net/indirizzi/chiese.php|titolo=Sito Evangelici.net|accesso=21 settembre 2011}}</ref> Le altre minoranze religiose, incluse quelle degli immigrati, non dispongono di luoghi di culto.
 
[[Mario Andretti]] colse così la vittoria numero dieci nel mondiale, mentre per la [[Team Lotus|Lotus]] fu la terza doppietta della stagione. [[James Hunt]] colse invece il ventitreesimo, e ultimo, podio della sua carriera in F1. Hunt terminò la gara quasi senza benzina.
=== Tradizioni e folclore ===
[[File:Mater Dolorosa, G. Guida.jpg|miniatura|Illustrazione della statua della Madonna Addolorata che si conserva nella Chiesa rettoria di San Rocco ad Aversa.]]
[[File:Madonna dell'Arco 4.jpg|miniatura|Celebrazioni in onore della Madonna SS. dell'Arco]]
[[File:Madonna dell'Arco 2.jpg|miniatura|Raffigurazione della Madonna dell'Arco]]
Aversa é una città caratterizzata da una moltitudine di tradizioni, principalmente religiose. Un importante evento è quello legato alle celebrazioni della ''Madonna di [[Casaluce]] (patrona della città e diocesi di Aversa)'', dal nome del vicino comune in cui è conservata per otto mesi l'anno. L'immagine della [[Theotókos|madre di Dio]], che secondo la tradizione è opera del pennello di [[Luca evangelista|San Luca]], venne da [[Gerusalemme]] a [[Carlo I d'Angiò|Carlo d'Angiò]] nel [[1277]] e fu da questi collocata, insieme con due [[Forme ceramiche greche#Idria|idrie]] nelle quali [[Gesù]] avrebbe operato alle [[Tramutazione dell'acqua in vino|nozze di Cana il miracolo della conversione dell'acqua in vino]], nel Castello Angioino di Aversa, situato fuori le mura della città, nel borgo detto del Mercato vecchio, ove si trova l'attuale Santuario di Maria SS. di Casaluce Regina della Famiglia. Sistemata in seguito nel castello di [[Casaluce]], mutato in sacro chiostro da [[Raimondo Orsini Del Balzo|Raimondo del Balzo]], la sacra immagine fu da allora detta ''di Casaluce'' e sotto questo titolo viene onorata da oltre otto secoli.
A Giugno con la consegna dell'icona (15 giugno ore 18:00) inizia la tradizionale Peregrinatio Mariae: la Madonna per una settimana percorre le strade della città, dove è accolta dal popolo devoto che prepara le strade in suo onore. È un momento di grazia per tutte le famiglie aversane,infatti nel santuario aversano, Maria ha il titolo di "Regina della famiglia".
Durante la II settimana di settembre, invece, sono programmati i festeggiamenti con appuntamenti liturgici (come le celebrazioni solenni e la processione) e eventi ludici. Durante l'arco dei festeggiamenti nelle strade del centro vengono allestite le tradizionali luminarie, principale caratteristica di una festa patronale nel sud Italia, le serate sono allietate da esibizioni canore e spettacoli vari di festa, di cultura ,di fuochi pirotecnici, i quali insieme al suono festoso delle campane del santuario allietano i giorni di festa.Il 15 ottobre, l'Icona viene accompagnata solennemente in processione al confine Aversa-Casaluce in Borgo San Lorenzo.Viene consegna alla città casalucese alle 12:30 dove resta fino al 15 giugno dell'anno seguente<ref>{{cita web|url=http://www.comune.casaluce.ce.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=105|titolo=Storia della Madonna di Casaluce|editore=Comune di Casaluce|accesso=29 giugno 2017}}</ref>.
 
=== Gran Premio di Gran Bretagna ===
Tra gli altri avvenimenti di natura ludico-religiosa e rassegne prettamente folcloristiche che si svolgono durante l'anno coinvolgendo la popolazione locale ci sono<ref>{{cita web|url=http://www.comune.aversa.ce.it/storiaturismo/processioni.html|titolo=Comune di Aversa: processioni|accesso=20 ottobre 2010}}</ref>:
{{vedi anche|Gran Premio di Gran Bretagna 1978}}
[[File:James Hunt 1978.jpg|thumb|[[James Hunt]] impegnato nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|GP di Gran Bretagna]].]]
Al via fu [[Mario Andretti]] a scattare meglio di tutti, mettendo in fila [[Ronnie Peterson]], [[Jody Scheckter]], [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] (partito sesto), Lauda e [[Riccardo Patrese]] (partito quinto).
 
Le Lotus sembravano poter condurre agevolmente la gara, staccando di quasi un secondo a giro il terzo, Scheckter. Al sesto giro, però, si ritirò Peterson, per noie al sistema di alimentazione e al giro 24 [[Mario Andretti]] fu costretto a una sosta ai ''box'' per sostituire la gomma posteriore destra.
* Processione del ''[[Patrono|Santo Patrono]]'', [[Paolo di Tarso|san Paolo]], 25 gennaio;
* Feste in alcuni chiostri della città come nel chiostro di Sant'Antonio da Padova;
* Processione della Madonna Addolorata (la "ricca" chiamata dagli aversani)che si venera alla parrocchia del rione Savignano,la IV domenica di Quaresima (3 domeniche prima di Pasqua)
* Processione della ''[[Madonna Addolorata]] (la "povera"chiamata dagli aversani) che si venera nella rettoria di San Rocco'', la V domenica di '' [[Quaresima]] '' (2 domeniche prima di Pasqua);
* Sfilate di ''quadri'' e ''fujenti'' presso le diverse edicole devozionali dedicate alla ''[[Madonna dell'Arco]]'', [[Lunedì dell'Angelo|Lunedì in Albis e]] Domenica in Albis;
 
[[Jody Scheckter]] si trovò al comando davanti a Jones, Lauda, Patrese, [[Carlos Reutemann]], [[John Watson (automobilismo)|Watson]]. L'australiano della [[Williams F1|Williams]], Jones, si ritirò al giro ventisei per un guasto alla frizione. Senza le vetture oro-nere la gara risultava molto combattuta: tra il primo, Scheckter, ed il sesto, [[Patrick Depailler]], vi erano solo 2 secondi di ''gap''. Al 34º giro [[Niki Lauda]] passò a condurre, sfruttando un problema al cambio per Scheckter, che fu costretto al ritiro poco dopo.
* Peregrinatio Mariae della Madonna di Casaluce,dal 15 giugno al 21 giugno;
* Processione di [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista,]] il 24 giugno al rione Savignano
* Festa e processione San Lorenzo, il 10 agosto,al rione omonimo;
* Festa della ''[[Madonna della Libera]]'', Iª domenica di settembre, presso il rione Borgo San Lorenzo<ref>{{cita web|url=http://www.aversalenostreradici.com/32.05MadLibera.htm|titolo=Aversa le nostre radici: Festa della Madonna della Libera|accesso=20 ottobre 2010}}</ref>;
* Festa Patronale della Madonna di Casaluce, attorno al secondo fine settimana della II domenica di Settembre(in genere dall'8 al 12 settembre)
* Solenne Processione di consegna della Madonna di Casaluce il 15 ottobre
 
La gara ad eliminazione proseguì quando al 40º giro Patrese dovette rientrare ai box per una foratura e una sospensione rotta, ritirandosi. Ora era Reutemann secondo che precedeva Watson, [[Keke Rosberg]] poi Depailler, [[Jochen Mass]] con l'altra ATS.
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
Anche Mass dovette però, poco dopo, fermarsi ai box. Al giro 49 Depailler superò Rosberg, che poco dopo si ritirò per la rottura di una sospensione.
[[File:Ospedale Psichiatrico Filippo Saporito.JPG|miniatura|La facciata del vecchio [[ospedale psichiatrico giudiziario]] "Filippo Saporito".]]Istituzioni Pubbliche
 
Al sessantunesimo passaggio, [[Carlos Reutemann]] sfruttò il doppiaggio di [[Bruno Giacomelli]] da parte di [[Niki Lauda]], alla curva ''Clearways'', e passò a condurre fino al termine. Nel dopo gara Lauda accusò Giacomelli di averlo ostacolato.
Nella città sono presenti le seguenti istituzioni pubbliche:
=== Gran Premio di Germania ===
* Sede [[Istituto nazionale della previdenza sociale|INPS]]<ref>{{cita web|url=https://servizi2.inps.it/servizi/StrutturesulTerritorioInternet/WForm2.aspx?parm=2&parm_lang=it&parm3=200100|titolo= AGENZIA SEDI|accesso=29 giugno 2017|editore=Inps}}</ref>;
{{vedi anche|Gran Premio di Germania 1978}}
* Sede [[Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro|INAIL]]<ref>{{cita web|url=https://www.inail.it/cs/internet/istituto/struttura-organizzativa/uffici-territoriali/campania.html|titolo= Uffici Territoriali - Campania|accesso=29 giugno 2017|editore=Inail}}</ref>;
[[Mario Andretti]] scattò bene però, alla prima ''chicane'', commise un errore che consentì a [[Ronnie Peterson]] di prendere il comando della gara. Dietro alle due vetture [[Team Lotus|Lotus]] si posero [[Niki Lauda]], [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] e [[James Hunt]].
* Sede [[Agenzia delle Entrate]]<ref>{{cita web|url=http://campania.agenziaentrate.it/?id=uff&iduff=TF6&codereg=914&iduffreg=TEG|titolo= Ufficio Territoriale Aversa|accesso=29 giugno 2017|editore=Agenzia delle Entrate}}</ref>;
* Sede del Tribunale di Napoli Nord<ref>{{cita web|url=http://www.tribunale.napolinord.giustizia.it/chi_siamo.aspx|titolo= Tribunale di Napoli Nord|accesso=29 giugno 2017|editore=Ministero della Giustizia}}</ref> presso il Castello Aragonese, che serve i comuni dell'[[Agro aversano|Agro Aversano]] ed alcuni comuni della [[Città metropolitana di Napoli]].
 
Al quinto passaggio Andretti si riprese la testa della corsa. Nei giri seguenti il protagonista in negativo fu Watson, che perse molte posizioni per un guasto al cambio. Dopo 10 tornate, a seguire i due della Lotus, vi erano Jones, Lauda, Hunt, [[Jacques Laffite]] e [[Gilles Villeneuve]].
==== Strutture Sanitarie ====
La principale struttura sanitaria pubblica del comune è l'Ospedale civile ''[[Giuseppe Moscati|San Giuseppe Moscati]]''<ref>{{Cita web|url=http://www.aslcaserta1.it/portale/Home2/PresidiOspedalieri/tabid/141/language/it-IT/Default.aspx|accesso=23 settembre 2010|titolo= Presidio Ospedaliero San Giuseppe Moscati di Aversa}}</ref>. L'[[ospedale psichiatrico giudiziario]] ''Filippo Saporito''<ref>{{Cita web|url=http://www.opgaversa.it/index.html|accesso=23 settembre 2010|titolo= OPG F. Saporito di Aversa}}</ref> ha invece cessato la sua attività nel 2015.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
[[File:Abbazia San Lorenzo.jpg|miniatura|upright=1.4|Abbazia di San Lorenzo, sede del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della [[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli|Luigi Vanvitelli]]]]
[[File:Aulario Unina2.jpg|miniatura|upright=1.4|Aulario della [[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli|Luigi Vanvitelli]]]]
Aversa dispone di quattro biblioteche:
* La Biblioteca Comunale Gaetano Parente, fondata nel 1876, ha sede presso il rinascimentale Palazzo Gaudioso. Conta un patrimonio librario di oltre 18.000 volumi. Sono inoltre conservati preziosi manoscritti risalenti al [[XV secolo]] e [[XV secolo]];<ref>{{cita web|url=http://www.comune.aversa.ce.it/biblioteca/nuova_pagina_1.htm|titolo=Sito della Biblioteca Comunale Gaetano Parente|accesso=24 settembre 2010}}</ref>
 
Dalle retrovie stava intanto rinvenendo [[Jody Scheckter]], penalizzato nelle prime tornate da un problema all'alimentazione; il sudafricano si trovava penultimo al primo giro, ma con una serie di sorpassi, già al giro 11, era in nona posizione. Anche l'altra [[Brabham]], quella di [[Niki Lauda]], scontò dei problemi tecnici, dovuti alla pompa dell'olio, e fu così costretto a ritirarsi. Tre giri dopo Scheckter passò anche Villeneuve e si trovò in zona punti, dietro a Laffite.
* La biblioteca Seminariale [[Papa Paolo VI|Paolo VI]], è situata nel Seminario Vescovile. Qui sono conservati circa 20.500 volumi, 100 manoscritti, 100 periodici ed opuscoli.<ref>{{cita web|url=http://www.culturacampania.rai.it/site/it-IT/Patrimonio_Culturale/Biblioteche/Scheda/biblioteca_seminariale_paolo_vi_.html|titolo=Sito dei Beni e delle attività culturali Regione Campania|accesso=24 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060511153854/http://www.culturacampania.rai.it/site/it-IT/Patrimonio_Culturale/Biblioteche/Scheda/biblioteca_seminariale_paolo_vi_.html|dataarchivio=11 maggio 2006}}</ref>
 
Al ventesimo giro Hunt venne squalificato dai commissari per aver imboccato un raccordo interno alla pista. [[Mario Andretti]] precedeva sempre Peterson, [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], Scheckter, Laffite, [[Didier Pironi]], [[Emerson Fittipaldi]] e [[Gilles Villeneuve]]. Il canadese dovette cambiare gli pneumatici, e sprofondò lontano dalla zona dei punti, all'undicesimo posto.
* La biblioteca del ''Dipartimento di Architettura - Luigi Vanvitelli'' della [[Seconda Università degli Studi di Napoli]], (in precedenza facoltà universitaria) fondata nel 1995 ed è ospitata nell'edificio monumentale del Monastero di S. Lorenzo ad Septimum. Qui sono conservati circa 5.000 volumi ed opuscoli, 80 periodici e 5 CD-ROM.<ref>{{cita web|url=http://www.culturacampania.rai.it/site/it-it/Patrimonio_Culturale/Biblioteche/Scheda/biblioteca_della_facolta_di_architettura_della_seconda_universita_degli_studi_di_napoli.html|titolo=Sito dei Beni e delle attività culturali Regione Campania|accesso=31 dicembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060511164304/http://www.culturacampania.rai.it/site/it-IT/Patrimonio_Culturale/Biblioteche/Scheda/biblioteca_della_facolta_di_architettura_della_seconda_universita_degli_studi_di_napoli.html|dataarchivio=11 maggio 2006}}</ref>
 
Poco dopo il trentesimo giro Jones fu costretto al ritiro per un guaio all'alimentazione mentre, sette giri dopo, [[Ronnie Peterson]] abbandonò il secondo posto con il cambio fuori uso. [[Jody Scheckter]] scalò così al secondo posto, seguito da Laffite e Fittipaldi, che passò Pironi al giro 38.
* La ''Biblioteca del Centro Ricerche e Studi sulla Psichiatria e le Scienze Sociali “Le Reali Case dei Matti”'' è ospitata nell'ex Ospedale Psichiatrico Santa Maria Maddalena. Qui sono conservati circa 6.000 volumi tra monografie e riviste specializzate. Il materiale conservato è principalmente di carattere religioso e medico scientifico.<ref>{{cita web|url=http://www.spazidellafollia.eu/it/complesso-manicomiale/ospedale-psichiatrico-di-aversa-“santa-maria-maddalena”|titolo=Ospedale psichiatrico di Aversa "Santa Maria Maddalena"|accesso=14 agosto 2017}}</ref>
 
Si riportò in zona punti [[Gilles Villeneuve]] che però, a causa di un problema all'alimentazione, fu passato dall'austriaco [[Harald Ertl]], che ruppe subito dopo il motore, ritirandosi, poi da [[Héctor Rebaque]] e [[John Watson (automobilismo)|John Watson]]. Rebaque conquistò il suo primo punto mondiale. Era dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1971|1971]] che un pilota [[Messico|messicano]] non andava a punti ([[Pedro Rodríguez de la Vega|Pedro Rodríguez]] secondo nel [[Gran Premio d'Olanda 1971|Gp d'Olanda]]). Rebaque correva con una [[Lotus 78]] privata: fu questo l'ultimo punto iridato conquistato da una vettura non ufficiale.
==== Scuole ====
La città ospita 25 scuole primarie, perlopiù paritarie, 4 scuole secondarie di I Grado, con un bacino d'utenza di 2500 studenti e ben 10 scuole secondarie di II Grado, che ospitano oltre 12 000 studenti provenienti dai comuni limitrofi, divisi in 5 Licei, 3 Istituti Tecnici e 2 Istituti Professionali.
==== Università ====
In città sono alcune strutture dell'[[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli]]: la ''Scuola Politecnica e delle Scienze di Base'' ed il ''Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione'', ambedue con sede presso la [[Real Casa dell'Annunziata]], mentre in via Michelangelo vi è un aulario.<ref>{{cita web|url=http://www.scuolapolisciba.unina2.it/it/la-scuola/sedi-della-scuola|titolo=|Sedi Unina2|accesso=29 giugno 2017}}</ref>
Inoltre vi è il ''Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale'', con sede presso l’[[abbazia di San Lorenzo ad Septimum]].<ref>{{cita web|url=http://www.architettura.unina2.it/ITA/dipartimento.asp|titolo=|Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale|accesso=29 giugno 2017}}</ref>
 
=== Gran Premio d'Austria ===
[[File:Angiolillo Arcuccio - Martyrdom of Saint Sebastian.jpg|miniatura|sinistra|verticale|Martirio di S. Sebastiano di Angiolillo Arcuccio]]
{{vedi anche|Gran Premio d'Austria 1978}}
La pioggia si presentò circa mezz'ora prima della partenza ma, non essendo insistente, non portò le scuderie a montare gomme da bagnato. Alla partenza [[Ronnie Peterson]] scattò davanti a tutti, seguito da [[Carlos Reutemann]] e [[Mario Andretti]]. Alla terza curva, la ''Sebring'' (nota anche come ''Dr. Tiroch''), [[Mario Andretti]] tentò subito un sorpasso all'esterno di Reutemann, ma i due si toccarono e la [[Lotus 79]] dell'italoamericano andò a sbattere contro il guardrail, ritirandosi. Peterson poté così mantenere la testa della corsa senza problemi. Dietro allo svedese vi erano [[Jody Scheckter]], [[Patrick Depailler]], Reutemann (che non aveva riportato danni), [[James Hunt]] e [[Jacques Laffite]]. Depailler passò Scheckter nel secondo giro.
 
La pista però presentava dei tratti scivolosi. Nel corso del quarto giro Scheckter uscì dal tracciato e colpì proprio contro la Lotus che Andretti aveva lasciato a bordo pista. Al settimo giro la direzione di corsa decise di sospendere la gara per fare sì che le vetture potessero tornare ai box per montare gomme da bagnato.
==== Musei ====
Il Museo Diocesano è ospitato nel Deambulatorio del [[Cattedrale di San Paolo (Aversa)|Duomo di Aversa]]. Costituito nel 1995, conserva il patrimonio artistico liturgico della Cattedrale. Il museo contiene [[argento|argenti]] sacri del Seicento e del Settecento di importanti botteghe napoletane, - tra cui quella dei Guarriniello - diversi documenti di epoca normanna, la ''Madonna con il Gonfalone'', - tela datata e firmata da [[Francesco Solimena]] e considerata un "exemplum" del pittore di Canale di Serino - nonché alcune tavole della seconda metà del Quattrocento di [[Angiolillo Arcuccio]], tra cui il celebre ''Martirio di San Sebastiano''. Inoltre è presente un capolavoro unico: San Giorgio e il drago, tra le poche sculture preromaniche presenti nell'Italia meridionale, una lastra marmorea dell'[[XI secolo]].<ref>{{cita web|url=http://www.culturacampania.it/site/it-it/Patrimonio_Culturale/Musei/Scheda/aversa_diocesano.html|titolo=Sito Beni Culturali Regione Campania|accesso=18 ottobre 2010|urlmorto=sì}}</ref> Da segnalare anche il ''Civico Museo di Storia Militare''<ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.facebook.com/pages/Civico-Museo-di-Storia-Militare-Aversa/217096548445644|titolo = Pagina Facebook del Civico Museo di Storia Militare|accesso = 28 agosto 2014|data = 28 agosto 2014}}</ref>
 
Dopo un'attesa di circa 50 minuti, la gara riprese con le vetture schierate secondo la classifica al momento della sospensione: primo Peterson davanti a Depailler, [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], Laffite, Pironi, Lauda, Hunt e [[Clay Regazzoni]]. La classifica finale sarebbe stata ottenuta dalla somma dei tempi dei due spezzoni di gara.
=== Teatro ===
[[File:Teatro Domenico Cimarosa (Aversa).JPG|miniatura|Teatro ''Domenico Cimarosa'']]
 
Alla ripartenza [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] restò fermo sulla griglia, provocando così un incidente tra le vetture che sopraggiungevano: Patrese e Ertl furono costretti al ritiro immediato. Peterson mantenne il comando, seguito da [[Patrick Depailler]] e [[Niki Lauda]]. La pista era molto bagnata, cosa che favoriva le vettura gommate [[Michelin]], ovvero [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[Renault F1|Renault]]. In pochi giri Reutemann si trovò secondo, Villeneuve terzo e Jabouille sesto, sempre tenendo conto della classifica effettiva.
Il [[Teatro Domenico Cimarosa]] deve il suo nome al musicista aversano [[Domenico Cimarosa]] ed è situato in vicolo del Teatro. Nato nel 1889 come teatro in legno nell'attuale piazza [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Principe Amedeo]]. Nel [[1924]], Giuseppe Romano lo fece edificare in tufo e cemento armato nell'attuale sede. La facciata presenta due ordini di finestre, di cui il superiore ad arco moresco, che adornano un bassorilievo simile al monumento a Domenico Cimarosa posto nella piazza antistante la Stazione Ferroviaria di [[Francesco Jerace]], con stemmi e simboli musicali. In stile [[Art Nouveau|liberty]], ha la forma di ferro di cavallo ed è sormontato da una cupola circolare affrescata da Arnaldo De Lisio negli [[anni 1920|anni venti]] con allegorie inneggianti agli insigni musicisti aversani, Domenico Cimarosa e [[Niccolò Jommelli]], e decorazioni di Antonio Giametta. Dal 1927 sino agli anni settanta viene gestito da Emilia Della Valle, madre dell'attuale proprietario. Negli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]] divenne famoso come a cinema a luci rosse. Successivamente viene acquisito da Renato Virgilio che lo ha riportato agli antichi splendori. La struttura funge anche da cinema, offre rappresentazioni teatrali e musicali, ospita convegni politici e iniziative socio-culturali.
 
La pista si stava però asciugando, tanto che molti piloti iniziarono a montare gomme ''slick''. Quando fu il turno di Peterson Reutemann si trovò a condurre, anche se, in realtà, nella somma dei tempi, era staccato di ben due giri dallo svedese. Poco dopo anche Reutemann cambiò gli pneumatici, tanto che a condurre si trovo [[Gilles Villeneuve]]. Con le gomme fredde Reutemann uscì di tracciato e per rientrare fu aiutato dai commissari. Questo aiuto gli costò la squalifica. Dopo il cambio gomme di Villeneuve, dietro a Peterson, nella classifica reale, si trovava [[Niki Lauda]], che però andò a sbattere e fu costretto al ritiro.
Altra struttura è il ''Teatro Metropolitan'', utilizzato anche come [[sala cinematografica]].
 
La classifica vedeva ora al comando [[Ronnie Peterson]], seguito da [[Gilles Villeneuve]] e [[Patrick Depailler]]. Gli pneumatici del canadese però non erano performanti e ciò consenti il sorpasso a Depailler.
=== Musica ===
Aversa ha una grande tradizione [[musica]]le, basti citare tre illustri musicisti aversani: [[Domenico Cimarosa]], [[Niccolò Jommelli]], [[Gaetano Andreozzi]] e [[Paolo Riverso]]. Iniziative: Dal [[1999]], si tiene ogni due anni il Concorso Flautistico Internazionale "Domenico Cimarosa", Premio Rotary Terra Normanna, nella prima decade di dicembre. Il concorso ideato dall'associazione Diaphonia, ha negli anni guadagnato sempre maggiori consensi nel mondo musicale italiano e internazionale. Presidenti di giuria, solo per citarne alcuni, sono stati il compositore argentino, con nazionalità italiana, già [[premio Oscar]] [[Luis Bacalov]], il compositore [[Stelvio Cipriani]] e il flautista francese [[Maxence Larrieu]]. Nell'edizione tenutasi nel 2011 hanno partecipato 101 giovani musicisti provenienti da ben 46 nazioni, in rappresentanza di tutti i continenti<ref>{{cita web|url=http://www.concorsocimarosa.it/index.htm|titolo=Sito del Concorso Cimarosa|accesso=26 settembre 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110123060838/http://www.concorsocimarosa.it/index.htm|dataarchivio=23 gennaio 2011}}</ref>. Nell'ultima edizione, tenutasi dal 2 al 4 dicembre 2015, ha vinto, dopo dieci anni dall'ultima vittoria (nel 2005 vinse Paolo Taballione), un italiano: Carmineluigi Amabile. Seconda classificata da Taiwan, la flautista Chia Wen-Ou, terza la polacca Marianna Zolnacz. Dal 2004, si tiene il Concorso nazionale per sole cantautrici "Bianca d'Aponte", presso il Teatro "Domenico Cimarosa" dal 22 al 23 ottobre.<ref>{{cita web|url=http://www.sonounisola.it/|titolo=Sito del Concorso Bianca d'Aponte|accesso=1º novembre 2010}}</ref> Dal 2010 si è tenuto il Premio [[Domenico Cimarosa]], che ha premiato quanti nel mondo hanno interpretato le musiche e le opere del grande compositore del 700. Tra questi vogliamo ricordare [[Roberto de Simone]], [[Alberto Zedda]], Maria Grazia Schiavo, Carmine Monaco, Bruno de Simone, Rosanna Savoia.
Aversa vanta anche una grandissima tradizione in campo jazzistico per essere sede, dal 1981, del Jazz Club Lennie Tristano, intitolato al pianista caposcuola del cool jazz la cui famiglia era originaria di Aversa, uno dei più noti jazz club d'Europa e che in oltre trenta anni di attività ha portato in città i più grandi jazzisti del mondo, in oltre trecento concerti.
 
Peterson conquistò la sua decima, e ultima vittoria, in Formula 1, davanti a Depailler, Villeneuve (al suo primo podio), [[Emerson Fittipaldi]], [[Jacques Laffite]] e [[Vittorio Brambilla]]. Con questo risultato la [[Team Lotus|Lotus]] si aggiudicò per la settima volta la coppa Costruttori.
=== Cinema ===
Nel 1976 fu girata ad Aversa parte del film [[Pasqualino Settebellezze]], diretto da [[Lina Wertmüller]] e interpretato da [[Giancarlo Giannini]], che ai [[Premio Oscar 1977|Premi Oscar del 1977]] ricevette 4 nomination.
 
=== Gran Premio d'Olanda ===
Nel 2015 fu girato prevalentemente ad Aversa (ma anche a San Cipriano d’Aversa, Caserta e Civitavecchia) il film [[Gramigna]] (Volevo solo una vita normale), tratto dall'omonimo libro di successo di [[Michele Cucuzza]] e Luigi Di Cicco (sottotitolato "Vita di un ragazzo in fuga dalla camorra"). Per la regia di Sebastiano Rizzo, fu interpretato, tra gli altri, da [[Gianluca Di Gennaro]], [[Biagio Izzo]], [[Teresa Saponangelo]], [[Enrico Lo Verso]], [[Ernesto Mahieux]], [[Ciro Petrone]], Anna Capasso, Titti Cerrone e Glenda Cantone.
{{vedi anche|Gran Premio d'Olanda 1978}}
Presentato, nel 2016, all'8° [[Galà del Cinema e della Fiction in Campania]] ed al 15° [[Rome independent film festival]] (ove risultò finalista), fu nelle sale nel 2017; l'anno seguente risultò finalista ai David di Donatello (nella sezione "Giovani"). Inoltre, dal 2016, è proiettato in molte scuole (ed anche all'università romana LUMSA), in quanto scelto dall'Unicef a fini educativi.
[[Mario Andretti]] e [[Ronnie Peterson]] scattarono bene e iniziarono subito a dominare la gara. Poco dopo la curva ''Tarzan'' [[Didier Pironi]] e [[Riccardo Patrese]], partiti rispettivamente diciassettesimo e tredicesimo, si toccarono, innescando un incidente molto spettacolare. L'[[Arrows Grand Prix International|Arrows]] del padovano restò in mezzo alla pista per diverso tempo; nella confusione creatasi, [[Niki Lauda]] superò [[Jacques Laffite]] al secondo giro, ponendosi al terzo posto. Furono necessari quattro giri per liberare la pista dalla vettura incidentata di Patrese.
 
Laffite continuava a perdere posizioni scendendo fino al nono posto in pochi giri. Davanti vi era sempre la coppia della Lotus seguiti da Lauda che precedeva [[Carlos Reutemann]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] ed [[Emerson Fittipaldi]].
=== Cucina ===
La cucina aversana deriva dalla [[cucina napoletana]] con variazioni che le danno un'impronta tipicamente agricola. È una cucina sbrigativa e senza complicate manipolazioni, ma saporita e gustosa nello stesso tempo per la semplicità e naturalezza dei suoi ingredienti. Non mancano però piatti di maggiore impegno. Tra gli antipasti si possono collocare la [[Pizza di scarola]], "l'insalata di fagioli", le "mulignane a fungetiello", il [[Tortano]] e il [[Casatiello]]. Tra i primi piatti abbondano le paste asciutte con condimenti tra i più diversi e nuovi. I [[Maccheroni]] sono senza dubbio il piatto forte della cucina aversana. I modi di cucinarli sono molti: si va dai "maccarune case e pepe" a i "maccarune aglio e uoglio". Molto gustato è un piatto tipico aversano lo "scarpariello" (bucatini al sugo piccante). Tra i primi piatti vi sono i minestroni di verdura o la pasta preparata con gli ortaggi. La carne è il piatto più importante delle cucine e si presta ad un'infinità di preparazioni. La carne è preparata in diversi modi: la [[polpetta]] o il [[polpettone]], le braciole al sugo, la [[carne alla pizzaiola]], il [[Soffritto|soffritto di maiale]], gli "stentenielli" (interiora di agnello o capretto). Tradizione ancora in auge vuole che il giorno del Santo Patrono S.Paolo si consumino polpette di carne e lasagne fatte in casa. L'ingrediente per eccellenza per la cucina aversana è sicuramente la mozzarella. Nelle bevande molto famoso è il [[Aversa Asprinio|vino Asprinio D.O.C.]]. Nella pasticceria il dolce tipico aversano è la Polacca.
[[File:Mozzarella.jpg|miniatura|verticale|Mozzarella di Bufala]]
 
Reutemann ebbe i soliti problemi con le coperture e venne passato, tra il trentottesimo e il quarantesimo passaggio, sia da Watson che da Fittipaldi. Al giro 54 l'argentino venne sorpassato anche dal suo compagno di scuderia, [[Gilles Villeneuve]]. Nelle ultime tornate Peterson affiancò spesso [[Mario Andretti]] alla staccata della prima curva, ma senza passarlo. Andretti aveva subito la rottura di uno scarico.
==== Formaggi Freschi ====
I formaggi aversani sono per lo più di origine bovina, data la diffusione dell'allevamento delle [[Bubalus bubalis|bufale da latte]]. Tra i formaggi freschi il più rinomato è la [[mozzarella di bufala campana]], di produzione cittadina. Altri formaggi sono la [[ricotta di fuscella|ricotta]] e la [[provola affumicata]].
 
Andretti vinse per l'ultima vittoria della sua carriera nel mondiale di [[Formula 1]], seguito dal compagno di scuderia, terzo Lauda poi Watson, Fittipaldi e Villeneuve. Settantunesima vittoria per la [[LotusF1|Lotus]], che così eguagliava il record della [[Scuderia Ferrari]].
==== Dolci ====
[[File:Polacche Dolce.JPG|miniatura|Polacca, dolce tipico aversano]]
Aversa ha sempre avuto una tradizione di grandi pasticcieri. I dolci tipici sono la polacca e la pietra di [[San Girolamo]]. La prima è disponibile in due formati: torta (la torta polacca), e la polacca monoporzione. Fatta di pasta lievitata (nel cui impasto è aggiunta fecola di patate), [[crema pasticcera]] e le [[Prunus cerasus|amarene]].
La seconda è una sorta di croccante fatto con [[Mandorla|mandorle tostate]], [[Saccarosio|zucchero]] e [[cioccolato]] creato dalle suore dell'ex convento di San Girolamo. "Il Santo eremita, non potendosi rifiutare di dare il nome ad un dolce, pretese che avesse la consistenza e la forma della pietra sulla quale scriveva la Vulgata, per mitigare gli eccessi di gola dei consumatori."
 
==== VinoGran Premio d'Italia ====
{{Vedivedi anche|AversaGran AsprinioPremio d'Italia 1978}}
Il via della gara venne dato con le vetture in fondo allo schieramento non ancora del tutto ferme sugli stalli di partenza. Alla variante ''Goodyear'', arrivò per primo [[Gilles Villeneuve]] seguito da [[Niki Lauda]] e [[Mario Andretti]]. Dietro s'innescò un incidente che coinvolse dieci piloti: [[Ronnie Peterson]], [[James Hunt]], [[Derek Daly]], [[Didier Pironi]], [[Hans-Joachim Stuck]], [[Vittorio Brambilla]], [[Clay Regazzoni]], [[Patrick Depailler]], [[Brett Lunger]] e [[Carlos Reutemann]]. [[Ronnie Peterson]] partito male, rimase intruppato fra diverse vetture, con gli ultimi dello schieramento partiti praticamente lanciati. All'altezza della ''chicane'' [[James Hunt]] e Peterson, affiancati in quel momento, vennero a contatto: la [[Team Lotus|Lotus]] dello svedese sbandò e andò a urtare il ''guardrail'' posto all'imbocco del vecchio anello ad alta velocità. La vettura, con l'avantreno disintegrato, prese fuoco, fermandosi in mezzo alla pista.
Nel territorio di Aversa è possibile produrre il [[Aversa Asprinio|vino Asprinio D.O.C.]]. Estremamente secco e asciutto.
 
Peterson aveva delle fratture agli arti inferiori ma è ancora cosciente, e venne estratto a fatica da ciò che restava della sua vettura mentre [[Vittorio Brambilla]], colpito al capo da uno pneumatico perso da qualche vettura, venne trasportato all'ospedale privo di coscienza in condizioni critiche, mentre un altro pilota, [[Hans-Joachim Stuck]], rimase anch'egli colpito da una ruota impazzita, ma senza gravi conseguenze.
=== Eventi ===
* ''Aversa Città d'Arte'': manifestazione culturale e musicale che si tiene nei mesi di maggio e giugno, giunta alla V edizione.
* ''Estate ad Aversa'': rassegna che, a dispetto del nome, si svolge nelle mensilità di settembre e ottobre di ogni anno. Organizzata dalla locale autorità comunale, essa comprende rassegne teatrali, concerti, serate di cabaret, cinema all'aperto e mostre.
* ''Natale ad Aversa'': il cartellone della manifestazione organizzata nel mese di dicembre comprende rassegne teatrali, concerti, mostre.
* ''Sagra della [[castagna]] e del vino [[Aglianico]]'': si svolge dall'8 al 9 dicembre di ogni anno ed è giunta alla tredicesima edizione. Si svolge presso il convento di Sant'Antonio al Seggio.
 
La ripartenza venne fissata per le 17:15, poi posticipata alle 17:30. Nel nuovo giro di formazione [[Jody Scheckter]] fece sbattere la sua [[Walter Wolf Racing|Wolf]] contro le barriere alla ''seconda di Lesmo''. Il pilota rimase incolume.
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
L'abitato di Aversa rivela nella sua struttura urbanistica due differenti fasi di sviluppo:
* il nucleo normanno di fondazione ([[XI secolo]]) a pianta radiocentrica, formato da strade anulari e radiali con al centro la [[Cattedrale di San Paolo (Aversa)|Cattedrale di San Paolo]].
* la struttura ortogonale del quartiere Lemitone ([[XVII secolo]]) posto a sud-est del nucleo primitivo.
Il primo tracciato è ancora oggi riconoscibile nell'anello stradale composto da via S. Domenico, via Sellitto, via Domenico Cirillo, via S. Nicola, via S. Marta, successivamente ampliato per comprendere anche i borghi di nuova formazione. Questa seconda cerchia muraria, che si snodava lungo via S. Maria La Neve, via S. Francesco di Paola, via S. Andrea, via Domenico Cimarosa, via Golia e via Rainulfo Drengot, continuò a rispettare la struttura radiocentrica dell'originario schema urbanistico, congiungendosi al centro politico e religioso della città, con tracciati stradali radiali. Durante il periodo [[Angioini|angioino]] furono ampliate le mura cittadine ([[1382]]) e l'apertura ([[1303]]) di una nuova importantissima arteria, la via Nuova (le attuali via Saporito e via Roma), che, favorendo lo sviluppo verso sud, conferirà un nuovo aspetto alla città, avviando la dissoluzione dello schema radiale medioevale.
Tra il [[XVI secolo]] e il [[XVII secolo]] la realizzazione del quartiere Lemitone, secondo uno schema quadrilatero con strade che si incrociano ad angolo retto, tagliate da una diagonale (via Orabona), assestò il definitivo colpo di grazia al vecchio impianto urbano. Il Lemitone, il cui perimetro è rappresentato da via Magenta, via Roma, via Belvedere e via Costantinopoli, ripete lo schema dei [[Quartieri Spagnoli|quartieri spagnoli di Napoli]], fatti realizzare oltre mezzo secolo prima dal viceré spagnolo [[Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga|don Pedro de Toledo]]. Tra la fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e la prima metà del [[XX secolo|Novecento]] altre consistenti modifiche furono apportate alla struttura della città, dall'apertura di nuove arterie stradali e dall'abbattimento di molti edifici conventuali e civili in abbandono. Tra le più significative, la realizzazione di Piazza Marconi ([[1928]]) e Piazza Municipio ([[1937]]), che sorgeranno rispettivamente nell'area degli ex-conventi di S. Girolamo e S. Francesco d'Assisi, ed il sistema vie (Mazzini-Diaz-Garibaldi) e piazze (Mazzini-Vittorio Emanuele-Municipio) che collega la [[Stazione di Aversa|stazione ferroviaria]] con Piazza Municipio.<ref name="Comune 2000">{{Cita|Comune di Aversa|pp.34-36|Comune di Aversa, 2000}}</ref>
 
Si ripartì alle 18:15, con la gara ridotta a soli 40 giri a causa del possibile arrivo dell'oscurità. Alla nuova partenza [[Gilles Villeneuve]] e [[Mario Andretti]] anticiparono lo starter (che indugiò nel dare il semaforo verde) e guidavano il gruppo seguiti ora da [[Jean-Pierre Jabouille]], [[Niki Lauda]], [[Carlos Reutemann]] e [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. La direzione di gara decise di penalizzare Villeneuve e Andretti di un minuto, per la partenza anticipata. Ora perciò era Lauda a condurre (anche se di fatto era terzo dietro ai due penalizzati) davanti a Reutemann, Watson e [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. Quando mancavano 5 giri al termine Andretti passò Villeneuve, tagliando il traguardo davanti al canadese; in classifica i due, penalizzati, erano effettivamente solo sesto e settimo. Vinse così [[Niki Lauda]] davanti a Watson, Reutemann, Laffite, Patrick Tambay e, appunto, Andretti e Villeneuve. [[Mario Andretti]] ottenne la certezza matematica del titolo iridato visto che Peterson, gravemente infortunato, era il solo pilota che poteva ancora impensierirlo per il campionato. Lo svedese, che subì un intervento di oltre sei ore al fine di ridurre le molte fratture, entrò, alle 06:15 del giorno successivo, in coma respiratorio e morì alle 09:50.<ref name=pet1>{{cita news|titolo=Monza, ancora una tragedia|data=11 settembre 1978|accesso=21 agosto 2012|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|autore=Giorgio Viglino|pagina=13}}</ref> Il decesso venne attribuito a una tromboembolia gassosa.<ref>{{cita news|titolo=I perché del collasso|data=12 settembre 1978|accesso=21 agosto 2012|pubblicazione=[[La Stampa]]|autore=|pagina=13}}</ref>
=== Suddivisioni storiche ===
In epoca [[Medioevo|medievale]] la città contava sei rioni: S. Croce, S. Girolamo, S. Antonio, S. Andrea, S. Maria a Piazza e S. Nicola, che con il borgo fuori le mura di S. Lorenzo ed altri sette sobborghi, formavano tanti piccoli universi cittadini.<ref>{{Cita|Comune di Aversa|p.34|Comune di Aversa, 2000}}</ref>
 
=== Gran Premio degli Stati Uniti-Est ===
=== Frazioni ===
{{vedi anche|Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978}}
==== Ponte Mezzotta ====
[[File:Carlos Reutemann Walkins Glen Ferrari 1978.jpg|left|thumb|[[Carlos Reutemann]] conquistò al [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|Glen]] la sua ultima vittoria con la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]].]]
Ponte Mezzotta è l'unica frazione presente nella città di Aversa. Si trova a sud-est, è poco estesa e conta circa 100 abitanti. Ospita molti edifici moderni.
 
Al via Andretti scattò al comando e, dopo un giro, aveva quattro lunghezze di vantaggio sulla coppia della [[Scuderia Ferrari]], [[Carlos Reutemann]]-[[Gilles Villeneuve]]. I due erano seguiti da [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], [[Niki Lauda]], [[Jean-Pierre Jarier]], [[James Hunt]], [[John Watson (automobilismo)|John Watson]] e [[Jody Scheckter]]. Il battistrada scontava però un problema all'impianto frenante, e già al terzo giro venne passato Reutemann; un giro dopo fu il turno di Villeneuve.
== Economia ==
=== Agricoltura ===
[[File:Mela annurca.jpg|miniatura|Mela annurca]]
Le campagne aversane hanno accolto generosamente popolazioni diverse, dedite prevalentemente all'agricoltura che ha costituito, nel tempo, la base dell'economia dell'intera zona. Prodotti diversi, dalle [[granaglie]] alla [[frutta]] rappresentano un sostentamento per migliaia di famiglie. A partire dai prodotti ortofrutticoli, come le [[Prunus persica|pesche]], l'[[asprinio|uva asprinio]] e le [[mela annurca|mele annurche]].
 
L'altro pilota della [[Team Lotus|Lotus]], Jarier, aveva invece dei problemi con gli pneumatici, tanto che era scivolato in undicesima posizione, e rientrò ai box al giro 11. La classifica vedeva in testa Reutemann, seguito da Villeneuve, Andretti, Jones, Lauda, Hunt e [[Jean-Pierre Jabouille]], autore di una bella serie di sorpassi. Jones passò Andretti al giro 21.
Dal colore rosso-violaceo e dalla polpa tenera zuccherino-acidula, sono mele molto gustose e richieste, prodotte da alberi di medio fusto, i cui filari ben allineati possono essere visti, oltre che nel territorio aversano, anche in quelli dei vicini centri di [[Giugliano in Campania|Giugliano]], [[Qualiano]] e della [[Valle di Maddaloni]]. Sono frutti che si conservano a lungo, a temperatura ambiente, e che possono essere trovati in tutte le stagioni dell'anno, tranne che per il periodo estivo.
 
A metà gara la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] stava conducendo con tranquillità il gran premio quando, al giro 21, il motore di [[Gilles Villeneuve]] improvvisamente ruppe un pistone e, così, Jones, si ritrovò dietro a Reutemann, staccato di 35 secondi. [[Mario Andretti]] continuò a perdere posizioni, venendo passato anche da [[Niki Lauda]]. Al giro 28 l'italoamericano fu costretto al ritiro per un guasto al motore. Ritiro anche per Lauda, un giro dopo, anche lui per lo stesso motivo. Ora la classifica vedeva Reutemann primo, seguito da [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], [[Jean-Pierre Jabouille]], [[Jody Scheckter]], [[Patrick Tambay]] ed [[Emerson Fittipaldi]].
=== Industria e servizi ===
Aversa, nel panorama provinciale e regionale è un importante Polo produttivo con un'[[Area di sviluppo indusrtriale|ASI]] (agglomerato ASI Aversa nord) esteso su una superficie di 650.000 [[Metro quadrato|m²]], che coinvolge anche i comuni di [[Carinaro]], [[Gricignano d'Aversa|Gricignano]] e [[Teverola]], territorio in cui coesistono i distretti del [[Industria tessile|tessile]] e [[calzatura|calzaturiero]], delle [[Tecnologia meccanica|produzioni tecnologiche]], affiancate dalla [[filiera]] [[caseificio|lattiero casearia]] e dalle [[agricoltura|colture ortofrutticole]].
Il Polo produttivo aversano è legato attraverso il Distretto industriale (tessile, [[abbigliamento]] e [[concia]]rio) di [[Grumo Nevano]]. Esso interessa 13 comuni della provincia di Caserta e 7 della [[città metropolitana di Napoli]], con 1187 dipendenti al [[2008]].
 
Dalle retrovie stava rinvenendo [[Jean-Pierre Jarier]]: il francese passò al giro 34 Fittipaldi, entrando in zona punti, poi al giro 37 anche Tambay. Al giro 53 il pilota della Lotus passò anche Scheckter e Jabouille, che scontava dei problemi all'impianto frenante, installandosi al terzo posto. Ne approfittò Scheckter che prese una posizione a [[Jean-Pierre Jabouille]]. Jarier fu però costretto al ritiro al giro 55, per la mancanza di carburante.
In città aveva sede la [[Texas Instruments Incorporated]], chiusa nel dicembre del [[1998]].
 
[[Carlos Reutemann]] vinse per l'ultima volta da pilota della [[Scuderia Ferrari]], con venti secondi di vantaggio su Jones. L'australiano ottenne così il primo podio per la [[Williams F1|Williams]] da quando era rientrata come costruttore. A punti giunse anche [[Jean-Pierre Jabouille]], i primi per lui e per la [[Renault F1|Renault]]: un motore sovralimentato andava a punti per la prima volta dal [[Gran Premio di Spagna 1951]].
L'impresa incaricata di gestione, raccolta e smaltimento rifiuti è la Senesi S.p.A.<ref>{{cita web|url=http://www.senesispa.it/|titolo=Sito dell'Azienda di Gestione rifiuti Senesi|accesso=1º novembre 2010}}</ref>.
 
=== ArtigianatoGran Premio del Canada ===
{{vedi anche|Gran Premio del Canada 1978}}
Aversa fa parte del distretto campano della [[calzatura]] che si concentra in massima parte nell'[[Agro aversano|area aversana]]-[[Grumo Nevano|grumese]] e nella cosiddetta "cittadella aversana" o polo calzaturiero di [[Teverola]]. Nel dopoguerra al sistema di aziende già collaudato nel settore [[Industria tessile|tessile]]-[[abbigliamento]] si affiancarono i primi calzaturifici a conduzione familiare-artigianale, fonte di straordinaria creatività e manualità. Oggi nel Distretto aversano, che raggruppa circa 500 aziende e oltre 3000 addetti, si producono calzature da uomo e da donna di qualità media e medio-fine. Le imprese lavorano soprattutto per conto terzi, ma alcune esportano anche all'estero con un proprio marchio<ref>{{cita web|url=http://www.mincomes.it/fondi_strutturali/le_regioni/schede/scheda%20campania.pdf|titolo=Scheda della Regione Campania del Ministero del Commercio Internazionale|accesso=21 settembre 2011}}</ref>.
Al via il ''poleman'' [[Jean-Pierre Jarier]] partì bene, precedendo [[Jody Scheckter]] e [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]. Jones passò Scheckter al termine del primo giro. Dietro vi era il pilota di casa Villeneuve, poi [[John Watson (automobilismo)|John Watson]], [[Mario Andretti]] e [[Patrick Depailler]].
Altri settori artigianali sono la lavorazione del [[ferro battuto]] e della [[falegname]]ria.
 
Al sesto giro Andretti tentò di passare Watson ma i due si toccarono: Watson fu costretto al ritiro per la rottura di una sospensione, mentre Andretti si girò e perse innumerevoli posizioni.
=== Commercio ===
La città ospita molte attività commerciali, soprattutto nel campo dell'abbigliamento, delle scarpe e dell'oreficeria. Nell'ultimo decennio però il commercio cittadino ha subito un crollo, soprattutto nella zona del centro storico. Nel centro storico della città, e non solo, sono presenti diversi mercati all'aperto. Ecco i principali:
 
[[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]] subì una foratura lenta che consentì il sorpasso a Scheckter e Villeneuve; Depailler si fermò poco dopo a sostituire le gomme. Al venticinquesimo giro Villeneuve superò Scheckter. Ora la classifica vedeva in testa Jarier, seguito da [[Gilles Villeneuve]], [[Jody Scheckter]], [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]], [[Carlos Reutemann]], [[Riccardo Patrese]] e [[Derek Daly]]. L'australiano della [[Williams F1|Williams]] fu poi costretto ai box, finendo nelle parti più arretrate della graduatoria.
* Mostra Mercato dell'Antiquariato in Piazza Marconi (detta Piazza Mercato)
* Mercato Ortofrutticolo in Viale Europa
* Fiera settimanale del sabato in Piazza Giovanni XXIII
 
La gara del transalpino della [[Team Lotus|Lotus]] terminò a 20 giri dal termine, quando fu costretto al ritiro per una mancanza d'olio che mise fuori uso l'impianto frenante. [[Gilles Villeneuve]] conquistò così la vetta della gara, che non abbandonò più, pur con delle difficoltà nella tenuta di strada negli ultimi passaggi. Fu così la sua prima vittoria, la prima per un pilota [[Canada|canadese]] in [[Formula 1]]. Il pilota della [[Scuderia Ferrari]] precedette [[Jody Scheckter]], [[Carlos Reutemann]], [[Riccardo Patrese]], [[Patrick Depailler]] e [[Derek Daly]], per la prima volta a punti. Furono i primi punti iridati per un pilota [[Irlanda|irlandese]].
Durante il periodo natalizio si svolge in piazza Marconi il [[mercatino natalizio]].
 
=== TurismoRisultati ===
=== Risultati dei gran premi ===
Le principali attrattive turistiche di Aversa sono le chiese, con le loro architetture e le opere d'arte contenute all'interno, e la produzione gastronomica, con la lavorazione della mozzarella e della polacca.
{| class="wikitable" style="font-size: 90%;"
Alcune iniziative e alcuni progetti, come ''Aversa Città d'Arte''<ref>{{cita web|url=http://www.pupia.tv/aversa/notizie/0006248.html|titolo=Articolo Pupia su Aversa Città d'Arte|accesso=23 settembre 2011|urlmorto=sì}}</ref> e ''Estate ad Aversa''<ref>{{cita web|url=http://www.pupia.tv/aversa/modules.php?name=News&desc=full&file=article&sid=7896|titolo=Articolo Pupia su Estate ad Aversa|accesso=23 settembre 2011}}</ref>, tendono a promuovere il settore turistico.
|-
! Gara
! Gran Premio
! Data
! Circuito
! Pole
! GPV
! Vincitore
! Costruttore
! Resoconto
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! 1
| {{bandiera|ARG}} [[Gran Premio d'Argentina]]
| 15 gennaio
| [[Circuito di Buenos Aires|Buenos Aires]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]<ref>Nel [[Gran Premio d'Argentina 1978|Gran Premio d'Argentina]] [[Gilles Villeneuve]] fece ufficialmente segnare il miglior giro in gara: tale risultato venne messo in dubbio da alcune fonti.{{cita news|url=http://www.f1-web.com.ar/argentina78.htm|titolo=Reutemann, el misterio de las gommas cede|data=|accesso=29 giugno 2012|pubblicazione=f1-web.com.ar|autore=|lingua=es}}</ref>
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|GBR}} [[Lotus F1|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio d'Argentina 1978|Resoconto]]
|-
! 2
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Gran Premio del Brasile]]
| 29 gennaio
| [[Circuito di Jacarepaguà|Jacarepaguà]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| [[Gran Premio del Brasile 1978|Resoconto]]
|-
! 3
| {{bandiera|ZAF 1928-1994}} [[Gran Premio del Sudafrica]]
| 4 marzo
| [[Circuito di Kyalami|Kyalami]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|GBR}} [[Lotus F1|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio del Sudafrica 1978|Resoconto]]
|-
! 4
| {{bandiera|USA}} [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest|Gran Premio degli USA-Ovest]]
| 2 aprile
| [[Circuito di Long Beach|Long Beach]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|Resoconto]]
|-
! 5
| {{bandiera|MCO}} [[Gran Premio di Monaco]]
| 7 maggio
| [[Circuito di Montecarlo|Montecarlo]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
| {{bandiera|FRA}} [[Patrick Depailler]]
| {{bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio di Monaco 1978|Resoconto]]
|-
! 6
| {{bandiera|BEL}} [[Gran Premio del Belgio]]
| 21 maggio
| [[Circuito di Zolder|Zolder]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio del Belgio 1978|Resoconto]]
|-
! 7
| {{bandiera|ESP 1977-1981}} [[Gran Premio di Spagna]]
| 4 giugno
| [[Circuito Permanente del Jarama|Jarama]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio di Spagna 1978|Resoconto]]
|-
! 8
| {{bandiera|SWE}} [[Gran Premio di Svezia]]
| 17 giugno
| [[Circuito di Anderstorp|Anderstorp]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
| {{bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| [[Gran Premio di Svezia 1978|Resoconto]]
|-
! 9
| {{bandiera|FRA}} [[Gran Premio di Francia]]
| 2 luglio
| [[Circuito Paul Ricard|Le Castellet]]
| {{bandiera|GBR}} [[John Watson (automobilismo)|John Watson]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio di Francia 1978|Resoconto]]
|-
! 10
| {{bandiera|GBR}} [[Gran Premio di Gran Bretagna]]
| 16 luglio
| [[Circuito di Brands Hatch|Brands Hatch]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|Resoconto]]
|-
! 11
| {{bandiera|DEU}} [[Gran Premio di Germania]]
| 30 luglio
| [[Hockenheimring|Hockenheim]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio di Germania 1978|Resoconto]]
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! 12
| {{bandiera|AUT}} [[Gran Premio d'Austria]]
| 13 agosto
| [[Österreichring]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[Gran Premio d'Austria 1978|Resoconto]]
|-
! 13
| {{bandiera|NLD}} [[Gran Premio d'Olanda]]
| 27 agosto
| [[Circuito di Zandvoort|Zandvoort]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
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| [[Gran Premio d'Olanda 1978|Resoconto]]
|-
! 14
| {{bandiera|ITA}} [[Gran Premio d'Italia]]
| 10 settembre
| [[Autodromo Nazionale Monza|Monza]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]<ref>Nel [[Gran Premio d'Italia 1978|Gran Premio d'Italia]] giunse primo sul traguardo [[Mario Andretti]] su [[Team Lotus|Lotus]]-[[Ford]] [[Cosworth]] che però era penalizzato di un minuto per partenza anticipata.</ref>
| {{bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
| [[Gran Premio d'Italia 1978|Resoconto]]
|-
! 15
| {{bandiera|USA}} [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est|Gran Premio degli USA-Est]]
| 1º ottobre
| [[Watkins Glen International|Watkins Glen]]
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
| {{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
| {{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|Resoconto]]
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! 16
| {{bandiera|CAN}} [[Gran Premio del Canada]]
| 8 ottobre
| [[Circuito di Montreal|Montreal]]
| {{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
| {{bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
| {{bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]
| {{bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
| [[Gran Premio del Canada 1978|Resoconto]]
|-
|}
 
=== InfrastruttureRisultati edelle trasportiqualifiche ===
 
{| class="wikitable" style="font-size: 90%"
=== Strade ===
|- valign="top"
Aversa è servita dalla [[Asse Mediano|Strada Statale 162 NC Asse Mediano]] con lo svincolo ''Aversa-Melito'' e dalla [[Strada statale 265 dei Ponti della Valle|SP 335-VI "dei ponti della Valle"]] (in passato già SS 265 "dei ponti della Valle"), con i due svincoli cittadini di ''Aversa Nord'' e ''Aversa sud''.
!valign="middle"| Nº
 
!valign="middle"| Pilota
=== Ferrovie ===
! [[Gran Premio d'Argentina 1978|ARG]]<br />{{bandiera|ARG}}
[[File:Facciata Stazione di Aversa.jpg|miniatura|Facciata della stazione ferroviaria di Aversa]]
! [[Gran Premio del Brasile 1978|BRA]]<br />{{bandiera|BRA 1968-1992}}
 
! [[Gran Premio del Sudafrica 1978|RSA]]<br />{{bandiera|ZAF 1928-1994}}
Fra il [[1882]] e il [[1959]] Aversa era collegata col capoluogo di regione grazie alla [[tranvia Napoli-Aversa/Giugliano]], realizzata ad opera della [[Société Anonyme des Tramways Provinciaux]]<ref>A. Cozzolino, A. Gamboni, ''Napoli: i tram per la Provincia'', op.cit., pp. 15-20.</ref> che nel [[1912]] inaugurò altresì la [[Tranvia Aversa-Albanova]], a sua volta soppressa nel [[1962]]<ref name="tram84">A. Cozzolino, A. Gamboni, ''Napoli: i tram per la Provincia'', op.cit., pp. 84-88.</ref>.
! [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|USW]]<br />{{bandiera|USA}}
 
! [[Gran Premio di Monaco 1978|MON]]<br />{{bandiera|MCO}}
La [[stazione di Aversa|stazione ferroviaria di Aversa]], situata in piazza [[Giuseppe Mazzini]], è servita da collegamenti a lunga percorrenza effettuati da [[Trenitalia]], e da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Campania]]<ref>{{cita web|url=http://www.lestradeferrate.it/mono17/17aversa.htm|titolo=La Stazione di Aversa (CE)|editore=Le Strade Ferrate|accesso=30 giugno 2017}}</ref>. Le due stazioni cittadine denominate [[Stazione di Aversa Centro|Aversa Centro]] e [[Stazione di Aversa Ippodromo|Aversa Ippodromo]] che sorgono lungo la [[Linea Napoli-Giugliano-Aversa|ferrovia Napoli-Giugliano-Aversa]] detta anche ''linea arcobaleno'', gestita dall'[[Ente Autonomo Volturno]]<ref>{{cita web|url=http://www.eavsrl.it/web/content/servizi-di-stazione|titolo=Servizi di Stazione|editore=Ente Autonomo Volturno|accesso=30 giugno 2017}}</ref> e costruita in sostituzione della cosiddetta [[Ferrovia Alifana|ferrovia alifana bassa]], soppressa nel [[1976]]<ref>{{cita web|url=http://www.lestradeferrate.it/mono1b.htm|titolo=La Ferrovia Alifana|editore=Le Strade Ferrate|accesso=30 giugno 2017}}</ref>.
! [[Gran Premio del Belgio 1978|BEL]]<br />{{bandiera|BEL}}
=== Mobilità urbana ===
! [[Gran Premio di Spagna 1978|ESP]]<br />{{bandiera|ESP 1977-1981}}
Il comune è servito da [[Filobus di Napoli|filobus]] e autobus che svolgono servizi di linea urbani e suburbani a cura della [[CTP (Napoli)|CTP]]<ref>{{cita web|url=http://www.ctp.na.it/percorsi2.asp?LINEA=T51|titolo=Itinerari Aversa|editore=CTP|accesso=30 giugno 2017}}</ref>.
! [[Gran Premio di Svezia 1978|SWE]]<br />{{bandiera|SWE}}
 
! [[Gran Premio di Francia 1978|FRA]]<br />{{bandiera|FRA}}
== Amministrazione ==
! [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|GBR]]<br />{{bandiera|GBR}}
Il comune di Aversa fa parte dell'organizzazione sovracomunale [[regione agraria]] n.8 - Piano campano settentrionale.<ref>{{cita web|url=http://www.sito.regione.campania.it/burc/pdf03/burc16or_03/giuntaregionale_assLLPP_vam.pdf|titolo=Sito della Regione Campania}}</ref>
! [[Gran Premio di Germania 1978|GER]]<br />{{bandiera|DEU}}
 
! [[Gran Premio d'Austria 1978|AUT]]<br />{{bandiera|AUT}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
! [[Gran Premio d'Olanda 1978|NED]]<br />{{bandiera|NLD}}
{{ComuniAmminPrec
! [[Gran Premio d'Italia 1978|ITA]]<br />{{bandiera|ITA}}
|[[1861]]
! [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|USA]]<br />{{bandiera|USA}}
|[[1868]]
! [[Gran Premio del Canada 1978|CAN]]<br />{{bandiera|CAN}}
|Gaetano Parente
|-
! 1
| {{bandiera|AUT}} [[Niki Lauda]]
|5
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|bgcolor="#ffffbf"|1
|3
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|3
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|3
|4
|5
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|-
! 2
| {{bandiera|GBR}} [[John Watson (automobilismo)|John Watson]]
|4
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|10
|5
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|9
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|2
|bgcolor="#ffffbf"|1
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|8
|7
|7
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|-
! 3
| {{bandiera|FRA}} [[Didier Pironi]]
|23
|19
|14
|22<ref name=stuck/>
|13
|23
|13
|17
|16
|19
|16
|9
|17
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|-
! 4
| {{bandiera|FRA}} [[Patrick Depailler]]
|10
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|11
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! 5
| {{bandiera|USA}} [[Mario Andretti]]
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! 6
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
|3
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|4
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|2
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|2
|5
|
|[[Sindaco]]|
}}{{ComuniAmminPrec
|[[1869]]
|[[1872]]
|Giovanni Ruggiero
|
|-
|[[Sindaco]]|
! 7
}}
| {{bandiera|GBR}} [[James Hunt]]
{{ComuniAmminPrec
|6
|[[1873]]
|2
|[[1875]]
|3
|Francesco Vitale
|7
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|4
|14
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|8
|8
|7
|10
|6
|19
|-
! 8
| {{bandiera|FRA}} [[Patrick Tambay]]
|9
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|4
|11
|11
|
|14
|[[Sindaco]]|
|15
}}
|6
{{ComuniAmminPrec
|20
|[[1876]]
|11
|[[1891]]
|14
|Francesco Orabona
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|18
|17
|-
!rowspan=2| 9
| {{bandiera|DEU}} [[Jochen Mass]]
|13
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|NQ
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|25
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|NQ
|NQ
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1892]]
|[[1895]]
|Pietro Candia
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1896]]
|[[1899]]
|Nicola Lombardi
|
|-
|[[Sindaco]]|
| {{bandiera|NLD}} [[Michael Bleekemolen]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1900]]
|[[1907]]
|Giuseppe D'Ausilio
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1907]]
|[[1910]]
|[[Giuseppe de Lieto]]
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1910]]
|[[1914]]
|Giuseppe D'Ausilio
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1919]]
|Giovanni Motti
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1920]]
|Pasquale Cimmino
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1920]]
|Arturo Manna
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1921]]
|[[1922]]
|Giovanni Motti
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1921]]
|[[1922]]
|Michele Chiaromonte
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1922]]
|[[1924]]
|Girolamo Vitale
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1924]]
|[[1929]]
|Luigi Andreozzi
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1930]]
|[[1939]]
|Felice Tango
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1940]]
|[[1943]]
|Francesco Follaca
|
|NQ
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
|25
}}
|NQ
{{ComuniAmminPrec
|-
|[[1943]]
!rowspan=6| 10
|[[1943]]
| {{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
|Francesco Magliulo
|11
|16<ref name=jar>[[Jean-Pierre Jarier]] e [[Lamberto Leoni]] non partirono nel [[Gran Premio del Brasile 1978|Gran Premio del Brasile]] e non vennero sostituiti da non qualificati.</ref>
|17
|19
|NQ
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1943]]
|[[1945]]
|Luigi Andreozzi
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1946]]
|Battista G. Franchini
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1949]]
|Gennaro Fiordiliso
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1950]]
|[[1952]]
|Tullio De Chiara
|
|NQ
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1952]]
|[[1956]]
|Salvino Arturo Pozzi
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1956]]
|[[1957]]
|Ciro Andreozzi
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1957]]
|[[1960]]
|Domenico Pirozzi
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1961]]
|[[1972]]
|Augusto Bisceglia
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1972]]
|[[1973]]
|Luigi Della Corte
|
|-
|[[Commissario prefettizio]]|
| {{bandiera|ITA}} [[Alberto Colombo]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1973]]
|[[1973]]
|Emanuele Caianiello
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1973]]
|[[1973]]
|Generoso Marrandino
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1973]]
|[[1974]]
|Emanuele Caianiello
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1974]]
|[[1976]]
|Alfredo Pozzi
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1976]]
|[[1978]]
|Giacomo Cascella
|
|NQ
|[[Sindaco]]|
|NQ
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1978]]
|[[1980]]
|Augusto Bisceglia
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1980]]
|Michele Serra
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1980]]
|Giovanni Cantone
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1981]]
|Michele Serra
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1981]]
|[[1983]]
|Vincenzo Musto
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1983]]
|[[1983]]
|Nicola Ciardulli
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1983]]
|[[1983]]
|Raffaele Marrandino
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1983]]
|[[1985]]
|Renato Pastore
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1986]]
|Vincenzo Nugnes
|
|-
|[[Sindaco]]|
| {{bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1986]]
|[[1988]]
|Raffaele Marrandino
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1988]]
|[[1993]]
|Carmine Bisceglia
|
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1993]]
|[[1993]]
|Vincenzo Madonna
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1993]]
|[[1994]]
|Raffaele Ferrara
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1994]]
|[[1994]]
|Antonio Izzo
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1994]]
|[[1998]]
|Raffaele Ferrara
|[[Partito Democratico della Sinistra]]<br>[[Democratici di Sinistra]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1998]]
|[[2001]]
|Gennaro Golia
|[[Democratici di Sinistra]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]
|[[2002]]
|Giuseppe Urbano
|
|[[Commissario prefettizio]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2002]]
|[[2007]]
|Domenico Ciaramella
|[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|[[Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2007]]
|[[2012]]
|Domenico Ciaramella
|[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<br>[[Il Popolo della Libertà]]
|[[Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2012]]
|[[2015]]
|Giuseppe Sagliocco
|[[Il Popolo della Libertà]]
|[[Sindaco]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2015]]
|[[2016]]
|Mario Rosario Ruffo
|
|
|[[Commissario prefettizio]]
|23
}}
|26
{{ComuniAmminPrec
|22
|[[2016]]
|
|in carica
|
|Domenico De Cristofaro detto Enrico
|
|[[Liste Civiche]] di [[Centrodestra]]
|
|[[Sindaco]]
|15
}}
|21
{{ComuniAmminPrecFine}}
|-
| {{bandiera|AUT}} [[Hans Binder]]
|
|
|
|
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|NQ
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|-
| {{bandiera|NLD}} [[Michael Bleekemolen]]
|
|
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|NQ
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|-
|-
| {{bandiera|AUT}} [[Harald Ertl]]
|
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|
|NQ<ref name=ertl>Nel [[Gran Premio d'Italia 1978|Gran Premio d'Italia]] [[Harald Ertl]] non si prequalificò con una [[Ensign]], poi prese parte alle qualifiche con una [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]</ref>
|
|
|-
!11
| {{bandiera|ARG}} [[Carlos Reutemann]]
|2
|4
|9
|bgcolor="#ffffbf"|1
|bgcolor="#ffffbf"|1
|2
|3
|8
|8
|8
|12
|4
|4
|11
|2
|11
|-
!12
| {{bandiera|CAN}} [[Gilles Villeneuve]]
|7
|6
|8
|2
|8
|4
|5
|7
|9
|13
|15
|11
|5
|2
|4
|3
|-
!14
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Emerson Fittipaldi]]
|17
|7
|16
|15
|20
|15
|15
|13
|15
|11
|10
|6
|10
|13
|13
|6
|-
!15
| {{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jabouille]]
|
|
|6
|13
|12
|10
|11
|10
|11
|12
|9
|3
|9
|3
|9
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|-
! 16
| {{bandiera|DEU}} [[Hans-Joachim Stuck]]
|18
|9
|NQ
|NQ<ref name=stuck>Nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|Gran Premio degli USA-Ovest]] [[Rupert Keegan]] e [[Hans-Joachim Stuck]], primo dei non qualificati, non presero parte alla gara. Venne ripescato il secondo dei non qualificati, [[Didier Pironi]].</ref>
|17
|20
|24
|20
|20
|18
|24
|23
|18
|17
|14
|8
|-
! 17
| {{bandiera|CHE}} [[Clay Regazzoni]]
|16
|15
|NQ
|20
|NQ
|18
|22
|16
|17
|17
|NQ
|22
|NQ
|15
|17
|NQ
|-
!rowspan=3| 18
| {{bandiera|GBR}} [[Rupert Keegan]]
|19
|24
|23
|22<ref name=stuck/>
|18
|NQ
|23
|NQ
|23
|NQ
|NQ
|NQ
|25<ref name=keegan>Nel [[Gran Premio d'Olanda 1978|Gran Premio d'Olanda]] [[Rupert Keegan]] non partì per infortunio. Al suo posto venne ripescato il primo dei non qualificati, [[Arturo Merzario]].</ref>
|
|
|
|-
| {{bandiera|ITA}} [[Gimax]]
|
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|NQ
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|-
| {{bandiera|FRA}} [[René Arnoux]]
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|21
|16
|-
!rowspan=2| 19
| {{bandiera|ITA}} [[Vittorio Brambilla]]
|12
|NQ
|19
|17
|NQ
|12
|16
|18
|19
|25
|20
|21
|22
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|-
| {{bandiera|ITA}} [[Beppe Gabbiani]]
|
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| NQ
|NQ
|-
! 20
| {{bandiera|ZAF 1928-1994}} [[Jody Scheckter]]
|15
|12
|5
|10
|9
|5
|9
|6
|7
|3
|4
|7
|15
|9
|11
|2
|-
! 21
| {{bandiera|USA}} [[Bobby Rahal]]
|
|
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|20
|20
|-
!rowspan=5| 22
| {{bandiera|USA}} [[Danny Ongais]]
|21
|23
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|-
| {{bandiera|ITA}} [[Lamberto Leoni]]
|
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|NQ
|NQ
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|-
| {{bandiera|BEL}} [[Jacky Ickx]]
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|16
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|NQ
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|-
| {{bandiera|IRL}} [[Derek Daly]]
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|NQ
|15
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|19
|16
|18
|19
|15
|-
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
|
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|21
|
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|
|-
! rowspan=4|23
| {{bandiera|ITA}} [[Lamberto Leoni]]
|22
|17<ref name=jar/>
|
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|-
| {{bandiera|GBR}} [[Geoff Lees]]
|
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|NQ
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|-
| {{bandiera|AUT}} [[Harald Ertl]]
|
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|23
|24
|NPQ
|NPQ<ref name=ertl/>
|
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|-
| {{bandiera|USA}} [[Brett Lunger]]
|
|
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|-
! rowspan=3|24
| {{bandiera|GBR}} [[Divina Galica]]
|NQ
|NQ
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|-
| {{bandiera|USA}} [[Eddie Cheever]]
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|25
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|-
| {{bandiera|IRL}} [[Derek Daly]]
|
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|NPQ
|NPQ
|NQ
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|-
! 25
| {{bandiera|MEX}} [[Héctor Rebaque]]
|NQ
|22
|21
|NPQ
|NPQ
|NPQ
|20
|21
|NQ
|21
|18
|18
|20
|NQ
|23
|NQ
|-
! 26
| {{bandiera|FRA}} [[Jacques Laffite]]
|8
|14
|13
|14
|15
|14
|10
|11
|10
|7
|7
|5
|6
|8
|10
|10
|-
! 27
| {{bandiera|AUS}} [[Alan Jones (pilota automobilistico)|Alan Jones]]
|14
|8
|18
|8
|10
|11
|18
|9
|14
|6
|6
|15
|11
|6
|3
|5
|-
! 28
| {{bandiera|ESP 1977-1981}} [[Emilio de Villota]]
|
|
|
|
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|
|NQ
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|-
! 29
|{{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Nelson Piquet]]
|
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|20
|26
|24
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|-
!30
| {{bandiera|USA}} [[Brett Lunger]]
|24
|13
|19
|NQ
|NPQ
|24
|NQ
|NQ
|24
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|NPQ
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|-
!31
| {{bandiera|FRA}} [[René Arnoux]]
|
|
|NQ
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|NPQ
|19
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|
|18
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|NPQ
|26
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|
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|-
!rowspan=2|32
| {{bandiera|USA}} [[Eddie Cheever]]
|NQ
|NQ
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|-
| {{bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
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|24
|NQ
|NPQ
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|NPQ
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|19
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|24
|NPQ
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|-
!33
| {{bandiera|ITA}} [[Bruno Giacomelli]]
|
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|22
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|19
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|-
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| {{bandiera|ITA}} [[Riccardo Patrese]]
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|8
|8
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|12
|5
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|13
|12
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|12
|-
!rowspan=2|36
| {{bandiera|ITA}} [[Riccardo Patrese]]
|
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|-
| {{bandiera|DEU}} [[Rolf Stommelen]]
|
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|18
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|17
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|24
|21
|NQ
|17
|NPQ
|NPQ
|NPQ
|22
|NQ
|-
!37
| {{bandiera|ITA}} [[Arturo Merzario]]
|20
|NQ
|26
|21
|NPQ
|NPQ
|NQ
|22
|NQ
|23
|NQ
|NQ
|27<ref name=keegan/>
|22
|26
|NQ
|-
!38
| {{bandiera|ITA}} [[Alberto Colombo]]
|
|
|
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|NPQ
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|-
!39
| {{bandiera|USA}} [[Danny Ongais]]
|
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|NPQ
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|NPQ
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|-
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| {{bandiera|GBR}} [[Tony Trimmer]]
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|NQ
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|
|-
!55
| {{bandiera|FRA}} [[Jean-Pierre Jarier]]
|
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|8
|bgcolor="#ffffbf"|1
|-
!66
| {{bandiera|BRA}} [[Nelson Piquet]]
|
|
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|
|14
|-
!valign="middle"| Nº
!valign="middle"| Pilota
! [[Gran Premio d'Argentina 1978|ARG]]<br />{{bandiera|ARG}}
! [[Gran Premio del Brasile 1978|BRA]]<br />{{bandiera|BRA 1968-1992}}
! [[Gran Premio del Sudafrica 1978|RSA]]<br />{{bandiera|ZAF 1928-1994}}
! [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Ovest 1978|USW]]<br />{{bandiera|USA}}
! [[Gran Premio di Monaco 1978|MON]]<br />{{bandiera|MCO}}
! [[Gran Premio del Belgio 1978|BEL]]<br />{{bandiera|BEL}}
! [[Gran Premio di Spagna 1978|ESP]]<br />{{bandiera|ESP 1977-1981}}
! [[Gran Premio di Svezia 1978|SWE]]<br />{{bandiera|SWE}}
! [[Gran Premio di Francia 1978|FRA]]<br />{{bandiera|FRA}}
! [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|GBR]]<br />{{bandiera|GBR}}
! [[Gran Premio di Germania 1978|GER]]<br />{{bandiera|DEU}}
! [[Gran Premio d'Austria 1978|AUT]]<br />{{bandiera|AUT}}
! [[Gran Premio d'Olanda 1978|NED]]<br />{{bandiera|NLD}}
! [[Gran Premio d'Italia 1978|ITA]]<br />{{bandiera|ITA}}
! [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America-Est 1978|USA]]<br />{{bandiera|USA}}
! [[Gran Premio del Canada 1978|CAN]]<br />{{bandiera|CAN}}
|}
 
=== GemellaggiClassifiche ===
=== Sistema di punteggio ===
* {{Gemellaggio|Italia|Pratola Serra|2010}}<ref>{{cita web|http://www.pupia.tv/2010/09/aversa/gemellaggio-tra-aversa-e-pratola-serra-in-nome-di-s-audeno/11875|titolo=Gemellaggio tra Aversa e Pratola Serra in nome di S.Audeno|editore=Pupia.tv|accesso=1º luglio 2017}}</ref>;
I punti erano attribuiti con il seguente metodo: 9 al primo classificato, 6 al secondo, 4 al terzo, 3 al quarto, 2 al quinto e 1 al sesto. Il campionato era diviso in due blocchi di otto gare ciascuno, per ognuno dei quali era obbligatorio scartare il risultato peggiore; in questa stagione nessun pilota fu costretto a scartare un piazzamento a punti. Per la Coppa Costruttori solo la prima vettura di ogni costruttore marca punti. Il sistema degli scarti era lo stesso utilizzato per la classifica dei piloti. Nessuna scuderia fu costretta a scartare punti nella stagione.
* {{Gemellaggio|Italia|Alife|2010}}<ref>{{cita web|http://www.pupia.tv/2010/12/comuni-del-matese/contrasti-gemellaggio-tra-aversa-e-alife/52740|titolo="Contrasti": gemellaggio tra Aversa e Alife|accesso=1º luglio 2017|editore=Pupia.tv}}</ref>.
 
=== SportClassifica piloti ===
([[:Template:Risultati F1|Legenda]]) (risultati in '''grassetto''' indicano la pole position, risultati in ''corsivo'' indicano il giro veloce)
[[File:Aversa Normanna 2008-2009.jpg|miniatura|San Felice Aversa Normanna - Serie C2&nbsp;2008/2009
]]
Hanno sede nel comune due società di calcio: [[San Felice Aversa Normanna]], fondata nel 1925, che ha vinto uno [[Serie D#Albo d'oro Scudetto Dilettanti|Scudetto Serie D]] e una [[Coppa Italia Serie D]] e la società dilettantistica Aversa Football Club, che disputa il campionato di Seconda Categoria nella stagione 2015-2016.
 
{{Inizio classifica Formula 1|Anno=1978}}
Le società di pallavolo sono: [[New Volley Libertas|VOLLEY BALL AVERSA (A2M)]], G.S. Aversa Volley<ref>[http://www.volleyaversa.it/storia/ Volley Aversa]</ref> e Normanni Aversa<ref>[http://www.fipavcampania.it/elenco-societa.aspx?PId=1057&ComitatoId=19&SId=1342 Sito FIPAV Campania]</ref>.
{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=1|Pilota=Mario Andretti|Naz=USA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Nelson Piquet|Naz=BRA 1968-1992
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Keke Rosberg|Naz=FIN
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Rupert Keegan|Naz=GBR
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Harald Ertl|Naz=AUT
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Jacky Ickx|Naz=BEL
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Bobby Rahal|Naz=USA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Arturo Merzario|Naz=ITA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Lamberto Leoni|Naz=ITA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Danny Ongais|Naz=USA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Michael Bleekemolen|Naz=NLD
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Eddie Cheever|Naz=USA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Alberto Colombo|Naz=ITA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Divina Galica|Naz=GBR
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Beppe Gabbiani|Naz=ITA
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Emilio de Villota|Naz=ESP 1977-1981
|7R=NQ|Punti=0}}
{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Geoff Lees|Naz=GBR
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Tony Trimmer|Naz=GBR
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Hans Binder|Naz=AUT
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{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Gimax|Naz=ITA
|14R=NQ|Punti=0}}
{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Bernard de Dryver|Naz=BEL
|6R=NPR|Punti=0}}
{{RisF1Anno|Anno=1978|Pos=-|Pilota=Patrick Nève|Naz=BEL
|6R=NPR|Punti=0}}
{{Fine classifica Formula 1|Anno=1978}}
 
<nowiki>*</nowiki> Indica quei piloti che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificati avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.
 
=== Classifica costruttori ===
La classifica indica il miglior piazzamento ottenuto da una delle vetture dello stesso costruttore. Il grassetto indica che una vettura di quel costruttore ha ottenuto la ''pole'', il corsivo indica il giro veloce, anche se non ottenuti dalla vettura che ha marcato la posizione migliore.
 
([[:Template:Risultati F1|Legenda]]) (risultati in '''grassetto''' indicano la pole position, risultati in ''corsivo'' indicano il giro veloce)
 
{|
|
{| class="wikitable" style="font-size: 85%"
|- valign="top"
!valign="middle"| Pos.
!valign="middle"| Costruttore
! [[Gran Premio d'Argentina 1978|ARG]]<br />{{bandiera|ARG}}
! [[Gran Premio del Brasile 1978|BRA]]<br />{{bandiera|BRA 1968-1992}}
! [[Gran Premio del Sudafrica 1978|RSA]]<br />{{bandiera|ZAF 1928-1994}}
! [[Gran Premio degli Stati Uniti-Ovest 1978|USW]]<br />{{bandiera|USA}}
! [[Gran Premio di Monaco 1978|MON]]<br />{{bandiera|MCO}}
! [[Gran Premio del Belgio 1978|BEL]]<br />{{bandiera|BEL}}
! [[Gran Premio di Spagna 1978|ESP]]<br />{{bandiera|ESP 1977-1981}}
! [[Gran Premio di Svezia 1978|SWE]]<br />{{bandiera|SWE}}
! [[Gran Premio di Francia 1978|FRA]]<br />{{bandiera|FRA}}
! [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|GBR]]<br />{{bandiera|GBR}}
! [[Gran Premio di Germania 1978|GER]]<br />{{bandiera|DEU}}
! [[Gran Premio d'Austria 1978|AUT]]<br />{{bandiera|AUT}}
! [[Gran Premio d'Olanda 1978|NED]]<br />{{bandiera|NLD}}
! [[Gran Premio d'Italia 1978|ITA]]<br />{{bandiera|ITA}}
! [[Gran Premio degli Stati Uniti-Est 1978|USA]]<br />{{bandiera|USA}}
! [[Gran Premio del Canada 1978|CAN]]<br />{{bandiera|CAN}}
! valign="middle"|Punti
|-
! 1
| {{Bandiera|GBR}} [[Team Lotus|Lotus]]- [[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|bgcolor="#ffffbf"| '''1'''
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|bgcolor="#cfcfff"| 11
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|bgcolor="#ffdf9f"| '''3'''
|bgcolor="#ffffbf"| 1
|bgcolor="#efcfff"| '''Rit'''
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|bgcolor="#ffffbf"| '''''1'''''
|bgcolor="#ffffbf"| '''1'''
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|bgcolor="#cfcfff"| '''''15*'''''
|bgcolor="#cfcfff"| '''10'''
| align="center" | '''86 '''
|-
! 2
| {{Bandiera|ITA}} [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
|bgcolor="#cfcfff"| ''7''
|bgcolor="#ffffbf"| ''1''
|bgcolor="#efcfff"| Rit
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|bgcolor="#cfcfff"| '''8'''
|bgcolor="#ffdf9f"| 3
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|bgcolor="#cfcfff"|''12''
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|bgcolor="#ffdf9f"| 3
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|bgcolor="#ffdf9f"| 3
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|bgcolor="#ffffbf"| 1
| align="center" | '''58'''
|-
! 3
| {{Bandiera|GBR}} [[Brabham]]-[[Alfa Romeo (Formula 1)|Alfa Romeo]]
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|bgcolor="#ffdf9f"| 3
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|bgcolor="#efcfff"| Rit
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|bgcolor="#cfcfff"| 7
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|bgcolor="#ffffbf"| 1
|bgcolor="#efcfff"| Rit
|bgcolor="#efcfff"| Rit
| align="center" | '''53'''
|-
! 4
| {{Bandiera|GBR}} [[Tyrrell]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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|bgcolor="#ffdf9f"| 3
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|bgcolor="#cfcfff"|11
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| align="center" | '''38'''
|-
! 5
| {{Bandiera|CAN}} [[Walter Wolf Racing|Wolf]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|bgcolor="#cfcfff"| 10
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|-
! 6
| {{Bandiera|FRA}} [[Ligier]]- [[Matra]]
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|bgcolor="#efcfff"| Rit
| align="center" | ''' 19 '''
|-
! 7
| {{Bandiera|Brasile 1968-1992}} [[Fittipaldi Automotive|Copersucar Fittipaldi]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|bgcolor="#cfcfff"| 9
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|bgcolor="#efcfff"| Rit
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| align="center" | '''17'''
|-
! 8
| {{Bandiera|GBR}} [[McLaren]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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| align="center" | '''15'''
|-
! 9
| {{Bandiera|GBR}} [[Williams F1|Williams]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|bgcolor="#efcfff"| Rit
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|bgcolor="#dfdfdf"| 2
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| align="center" | '''11'''
|-
! 10
| {{Bandiera|GBR}} [[Arrows Grand Prix International|Arrows]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|
|bgcolor="#cfcfff"| 10
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| align="center" | '''11'''
|-
! 11
| {{Bandiera|GBR}} [[Shadow]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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|bgcolor="#cfcfff"| NC
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|-
! 12
| {{Bandiera|FRA}} [[Renault F1|Renault]]
|
|
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|bgcolor="#efcfff"| Rit
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|bgcolor="#efcfff"| NC
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| align="center" | '''3'''
|-
! 13
| {{Bandiera|GBR}} [[Surtees]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
|bgcolor="#cfcfff"| 18
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| {{Bandiera|GBR}} [[Ensign]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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| {{Bandiera|DEU}} [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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| {{Bandiera|FRA}} [[Martini (automobilismo)|Martini]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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| {{Bandiera|ITA}} [[Merzario]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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|{{bandiera|HKG 1959-1997}} [[Theodore Racing|Theodore]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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|{{bandiera|GBR}} [[Hesketh]]-[[Ford Cosworth DFV|Ford Cosworth]]
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|- valign="top"
!valign="middle"| Pos.
!valign="middle"| Costruttore
! [[Gran Premio d'Argentina 1978|ARG]]<br />{{bandiera|ARG}}
! [[Gran Premio del Brasile 1978|BRA]]<br />{{bandiera|BRA 1968-1992}}
! [[Gran Premio del Sudafrica 1978|RSA]]<br />{{bandiera|ZAF 1928-1994}}
! [[Gran Premio degli Stati Uniti-Ovest 1978|USW]]<br />{{bandiera|USA}}
! [[Gran Premio di Monaco 1978|MON]]<br />{{bandiera|MCO}}
! [[Gran Premio del Belgio 1978|BEL]]<br />{{bandiera|BEL}}
! [[Gran Premio di Spagna 1978|ESP]]<br />{{bandiera|ESP 1977-1981}}
! [[Gran Premio di Svezia 1978|SWE]]<br />{{bandiera|SWE}}
! [[Gran Premio di Francia 1978|FRA]]<br />{{bandiera|FRA}}
! [[Gran Premio di Gran Bretagna 1978|GBR]]<br />{{bandiera|GBR}}
! [[Gran Premio di Germania 1978|GER]]<br />{{bandiera|DEU}}
! [[Gran Premio d'Austria 1978|AUT]]<br />{{bandiera|AUT}}
! [[Gran Premio d'Olanda 1978|NED]]<br />{{bandiera|NLD}}
! [[Gran Premio d'Italia 1978|ITA]]<br />{{bandiera|ITA}}
! [[Gran Premio degli Stati Uniti-Est 1978|USA]]<br />{{bandiera|USA}}
! [[Gran Premio del Canada 1978|CAN]]<br />{{bandiera|CAN}}
!valign="middle"| Punti
|}
|valign="top"|
{{Risultati F1}}
|}
 
<nowiki>*</nowiki> Indica quelle vetture che non hanno terminato la gara ma sono ugualmente classificate avendo coperto, come previsto dal regolamento, almeno il 90% della distanza totale.
Nel comune ha sede la società Arca Atletica Aversa, fondata nel 1969, organizza la Straversana, giunta alla trentaseiesima edizione<ref>[http://www.arcaatleticaaversa.it/ Sito ufficiale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160403225611/http://www.arcaatleticaaversa.it/ |data=3 aprile 2016 }}</ref>.
 
== Gare non valide per il Mondiale ==
È presente l'associazione Arcieri Normanni, di tiro con l'arco, fondata nel 1985, insignita nel 2003, della stella d'oro al merito sportivo per i titoli italiani conseguiti<ref>[https://arcierinormanni.wordpress.com/la-nostra-storia/ Associazione Arcieri Normanni]</ref>.
Nella stagione venne disputata una sola gara non valida per il campionato mondiale.
 
{| class="wikitable" style="font-size: 90%;"
Nel 1992 si è conclusa ad Aversa l'ottava tappa del [[Giro d'Italia 1992|Giro d'Italia]], vinta da [[Mario Cipollini]]. Nel 2000 la seconda tappa della [[Tirreno-Adriatico]], partita da [[Sorrento]] si è conclusa in città con la vittoria di [[Ján Svorada]]<ref>{{cita web|url=http://www.sitodelciclismo.net/ritfiche.php?ritid=59763|titolo=Dati tratti dal sito http://www.sitodelciclismo.net/ritfiche.php?ritid=59763}}</ref>.
|-
! Gara
! Gran Premio
! Data
! Circuito
! Pole Position
! GPV
! Vincitore
! Costruttore
! Resoconto
|-
! 1
| {{bandiera|GBR}} [[BRDC International Trophy]]
| 19 marzo
| [[Circuito di Silverstone|Silverstone]]
| {{bandiera|SWE}} [[Ronnie Peterson]]
| {{bandiera|BRA 1968-1992}} [[Emerson Fittipaldi]]
| {{bandiera|FIN}} [[Keke Rosberg]]
| {{bandiera|HKG 1959-1997}} [[Theodore Racing|Theodore]]-[[Ford]] [[Cosworth]]
| [[BRDC International Trophy 1978|Resoconto]]
|-
|}
 
Il 1978 vide l'esordio del [[Campionato britannico di Formula 1]], col nome di ''Formula 1 Shellsport'', erede della [[Formula Shellsport]] disputata nelle due stagioni precedenti. In questo campionato venivano schierate vetture di [[Formula 1]] degli anni precedenti.
=== Impianti sportivi ===
{{vedi anche|Formula 1 Shellsport stagione 1978}}
* [[Stadio Augusto Bisceglia]], con 2.565 posti a sedere.
* [[PalaJacazzi]]
* [[Ippodromo Cirigliano]], si trova nella zona della città destinata agli impianti sportivi, l'area occupata dal comprensorio è di 118.000 m²<ref>[http://www.unire.gov.it/index.php/ita/ippodromi/dettaglio/71 Sito Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali/Caratteristiche impianto]</ref>.
 
== Note ==
<references/>
{{Note strette}}
=== Esplicative ===
<references group=N/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Pino Casamassima|titolo=Storia della Formula 1|anno=1996|editore=Calderini Edagricole|città=Bologna|isbn=88-8219-394-2|cid=cidCasa}}
* {{Bibliografia|Cecere, 1997|Aldo Cecere, (1997), ''Guida di Aversa in quattro itinerari e due parti'', ..Consuetudini Aversane, Aversa, {{NoISBN}}.}}
* {{Bibliografia|Comune di Aversa, 2000|Comune di Aversa, (2000), ''Guida Turistica Illustrata'' di Luigi D'Alesio, Aversa, {{NoISBN}}.}}
* {{Bibliografia|Amirante, 1998|Giosi Amirante, (1998), ''Aversa, dalle origini al Settecento'', Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, ISBN 88-8114-649-5.}}
* {{Bibliografia|Cecere, 1998|Tiberio Cecere, (1998), ''Aversa, la città consolidata'', Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, ISBN 88-8114-686-X.}}
* {{Bibliografia|Gallo, 1938|Alfonso Gallo, (1938), ''Aversa Normanna'', I.T.E.A. Industrie Tipografiche Editoriali Assimilate, Napoli, {{NoISBN}}.}}
* {{Bibliografia|Guida, 2007|Romualdo Guida,(2007), "Dai Vichinghi ad Aversa Normanna", LER Editrice, Marigliano, ISBN 978-88-8264-370-6.}}
* {{Bibliografia|Grimaldi, 2010|Anna Grimaldi, (2010), ''La decorazione del Duomo di Aversa. Storia di una committenza tra aristocrazia e clero'', Luciano Editore, Napoli, ISBN 978-88-6026-126-7.}}
* {{Bibliografia|Anna Grimaldi, 2006|Anna Grimadli, (2006), ''Aniello Rossi, un allievo di Luca Giordano da riscoprire'', in "Rendiconti dell'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti, vol. LXXII, 2004-2005, pp. 265-305.}}
* {{Bibliografia|Luigi D'Alesio, 2015|Luigi D'Alesio, (2015), ''"Aversa", guida turistica illustrata'', {{NoISBN}}.}}
* {{Bibliografia|Carlo Muccio, 2006|Carlo Muccio, (2006), ''Le Edicole Votive di Aversa", Città di Aversa Assessorato alla Cultura, Aversa, pg.8.}}
 
== Voci correlate ==
{{Div col|cols=3}}
* [[Agro aversano]]
* [[Formula 1]]
* [[Chiesa e convento della Maddalena (Aversa)]]
* [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]]
* [[Domenico Cimarosa]]
* [[Federazione Internazionale Sport Automobilistico|FISA]]
* [[Contea di Aversa]]
* [[Formula One Constructors Association|FOCA]]
* [[Diocesi di Aversa]]
* [[Statistiche di Formula 1]]
* [[Gaudioso]]
* [[Gran Premio di Formula 1|Gran Premi di Formula 1]]
* [[Linea Napoli-Giugliano-Aversa]]
* [[Niccolò JommelliGoodyear]]
* [[PalaJacazziMichelin]]
* [[Provincia di CasertaFord]]
* [[Rainulfo DrengotCosworth]]
* [[Regi LagniMatra]]
* [[SanAlfa FeliceRomeo Aversa(Formula Normanna1)|Alfa Romeo]]
* [[McLaren]]
* [[Stadio Augusto Bisceglia]]
* [[Stazione di AversaTyrrell]]
* [[TerraTeam di lavoroLotus|Lotus]]
* [[Brabham]]
* [[Tranvia Napoli-Aversa/Giugliano]]
* [[Martini (automobilismo)|Martini]]
* [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]
* [[Renault F1|Renault]]
* [[Theodore Racing|Theodore]]
* [[Shadow Racing Cars|Shadow]]
* [[Surtees]]
* [[Walter Wolf Racing|Wolf]]
* [[Ensign]]
* [[Arrows Grand Prix International|Arrows]]
* [[Hesketh Racing|Hesketh]]
* [[Ligier]]
* [[Williams F1|Williams]]
* [[Fittipaldi Automotive|Copersucar]]
* [[Auto Technisches Spezialzubehör|ATS]]
* [[Merzario]]
{{Div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Aversa}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comunefia.aversacom/en-GB/Pages/HomePage.ce.itaspx|Sito ufficiale deldella comuneFIA|lingua=en, difr, Aversaes}}
* [{{cita web|http://www.aversalenostreradiciformula1.com "Aversa le nostre radici" sito non/|Sito ufficiale sulla città diFormula Aversa]1|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.statsf1.com/it/1978.aspx|La stagione 1978 su Statsf1.com|lingua=it, fr, en, es, de, pt}}
 
{{Campionato mondiale di Formula 1}}
{{Agro aversano}}
{{Comuni della provincia di Caserta}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Formula 1}}
{{portale|campania|Caserta}}
 
[[Categoria:AversaFormula 1 1978| ]]
[[Categoria:Stagioni del Campionato mondiale di Formula 1| 1978]]