Classe Derfflinger e Santiago Abascal: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Vaglio|arg=marina|arg2=guerra}}
|Nome = Santiago
{{Infobox nave
|Cognome = Abascal Conde
| Categoria=classe incrociatori
|Sesso = M
| Nome=Classe Derfflinger
|LuogoNascita = Bilbao
| Immagine=SMS Derfflinger.jpg
|GiornoMeseNascita = 14 aprile
| Dimensioni_immagine=300px
|AnnoNascita = 1976
| Didascalia=SMS ''Derfflinger''.
|LuogoMorte =
| Bandiera=War Ensign of Germany 1903-1918.svg
|GiornoMeseMorte =
| Tipo=[[Incrociatore da battaglia]]
|AnnoMorte =
| Classe=
|Epoca = 2000
| Numero_unità= 3
|Attività = politico
| Cantiere=
|Nazionalità = spagnolo
| Identificazione=
|PostNazionalità = , presidente di [[Vox (partito politico)|Vox]] ed ex membro del [[Parlamento basco]]
| Ordinata=
|Immagine = Santiago Abascal 2015 (cropped).jpg
| Impostata=
| Varata=
| Completata=
| Entrata_in_servizio=[[1914]] - [[1917]]
| Proprietario={{insegna navale|DEU (1903-1918)|icona}}
| Radiata=
| Destino_finale=
| Dislocamento=standard: 26.180 [[tonnellata|t]]<br />a pieno carico: 31.200 t.
| Stazza_lorda=
| Lunghezza=210,4
| Larghezza=29
| Altezza=
| Pescaggio=8,2
| Ponte_di_volo=
| Propulsione=14 caldaie a carbone, 8 caldaie ad olio combustibile, 4 eliche, 4 turbine Parsons in due gruppi, 77.000 [[cavallo vapore|CV]] sugli assi.
| Velocità=26,5
| Velocità_km=49,1
| Autonomia= 5.600 nm a 14 nodi (10.400 km a 26 km/h)<br/>''Hindenburg'': 6.100 nm a 14 nodi (11.300 km a 26 km/h)
| Capacità_di_carico=
| Equipaggio=44 ufficiali 1.068 marinai
| Passeggeri=
| Sensori=
| Sistemi_difensivi=
| Artiglieria=8 cannoni da [[30,5 cm SK L/50]] (305/50 mm) in 4 torrette binate<br/>12 cannoni da [[15 cm SK L/45]] (150 mm) in casamatta (14 sul ''Lützow'' e ''Hindenburg'')<br/>12 cannoni da [[8,8 cm SK L/45]] (88 mm) (dopo il 1916: solo 2 nel ''Derfflinger'' e 4 nell<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'')
| Siluri=4 tubi lanciasiluri da 500 mm (da 600 mm nel ''Lützow'' e ''Hindenburg'')
| Corazzatura=Murata: 300-100 mm<br/>Torrette: 270&nbsp;mm <br />Torre di comando 300mm
| Mezzi_aerei=
| Motto=
| Soprannome=
| Note=
| Ref= fonti citate nel corpo del testo
}}
La '''classe Derfflinger''' era una [[Classe navale|classe]] di tre [[incrociatore da battaglia|incrociatori da battaglia]] (''Schlachtkreuzer'' in [[lingua tedesca]])<ref group=Nota>La denominazione utilizzata dallo stato maggiore tedesco era ''Großen Kreuzer'', cioé "grande incrociatore", poiché la denominazione ''Schlachtkreuzer'' ("incrociatore da battaglia") verrà adottata solo dopo la prima guerra mondiale. Vedi {{cita|Staff,1980|p. 4}}</ref> della [[Kaiserliche Marine]], la [[marina militare]] dell'[[Impero tedesco]]. La costruzione delle navi fu stabilita nel programma di costruzioni navali del 1912/1913 della Germania in risposta ai tre nuovi incrociatori da battaglia della [[Classe Lion (incrociatore)|Classe Lion]] che erano stati varati qualche anno prima dalla [[Royal Navy]]. La precedente [[classe Moltke]] e il [[SMS Seydlitz|SMS ''Seydlitz'']] direttamente derivato rappresentavano la fine dell'evoluzione della prima generazione degli incrociatori da battaglia tedeschi; la classe Derfflinger si distaccò dalle costruzioni precedenti per innovazione e miglioramenti, comprendenti l'armamento principale di più grande calibro e sistemato in torrette centrate rispetto alla mezzeria della nave, eliminando le torrette centrali sfalsate delle classi precedenti che avevano un campo di tiro limitato. Le navi erano anche più grandi pur usando un apparato propulsore simile, e di conseguenza erano leggermente più lente per via del [[dislocamento]] maggiore.
 
==Biografia==
La classe era formata da tre navi: il [[SMS Derfflinger|SMS ''Derfflinger'']], il [[SMS Lützow|SMS ''Lützow'']] e il [[SMS Hindenburg|SMS ''Hindenburg'']]. Tutte e tre le navi parteciparono attivamente con la [[Hochseeflotte]] alla [[prima guerra mondiale]]: il ''Derfflinger'' entrò in servizio subito dopo l'inizio della guerra e prese parte alla maggior parte delle azioni navali nel [[Mare del Nord]], compresa la [[battaglia di Dogger Bank]] e la [[battaglia dello Jutland]]; il ''Lützow'' entrò in servizio nell'agosto del 1915 e partecipò soltanto al [[bombardamento di Yarmouth e Lowestoft]] prima di affondare nello scontro dello Jutland; l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' non entrò in servizio che nel maggio 1917, e quindi non partecipò ad importanti battaglie. Il ''Derfflinger'' e l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' furono internati a [[Scapa Flow]] dopo l'armistizio del novembre 1918; mentre ancora si discuteva del loro destino, [[contrammiraglio]] [[Ludwig von Reuter]], che era al comando della flotta tedesca internata, [[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|ne ordinò l'autoaffondamento]] per evitare che le navi cadessero nelle mani della [[Royal Navy]].
Ha studiato [[sociologia]] all'[[Università di Deusto]], laureandosi nel 2003. È padre di quattro figli, due dei quali con la blogger Lidia Bedman. Abascal è un noto amante della natura ed è membro di lunga data della Società spagnola di Ornitologia. Sia il padre di Abascal (membro del Partito popolare) che il nonno (sindaco durante la [[Spagna franchista]]) erano politici locali.
 
Ha iniziato la sua carriera politica al Parlamento basco dal gennaio 2004 al febbraio 2005 e successivamente da ottobre 2005 a gennaio 2009, eleeto nella circoscrizione dell'[[Álava]].
== Progetto ==
La Germania fu l'unica nazione oltre al Regno Unito a impostare e far entrare in servizio un considerevole numero di incrociatori da battaglia<ref group=Nota>Il [[Giappone]] fece entrare in servizio solo quattro unità della [[classe Kongō (incrociatore da battaglia)|classe Kongō]], mentre le due unità della [[classe Lexington (incrociatore)|classe Lexington]] statunitense furono riconvertite in [[portaerei]] e la [[classe Borodino (incrociatore)|classe Borodino]] russa rimase solo allo stadio di progetto</ref>, una nuova categoria di unità sviluppata a partire dai primi anni del [[XX secolo]]<ref name=Valzania-29>{{cita|Valzania, 2004|p. 29}}.</ref>. Il primo ad essere realizzato fu lo {{nave|SMS|Von der Tann||6}}, un'unità ancora sperimentale derivata dal progetto del precedente [[incrociatore corazzato]] {{nave|SMS|Blücher||6}} ed entrata in servizio nel [[1911]]: con un [[dislocamento]] di 22.000 [[tonnellata|t]], la nave era armata con otto cannoni [[calibro (armi)|calibro]] 280 [[millimetro|mm]] ed era capace di una velocità di 25 [[nodo (unità di misura)|nodi]]; seguendo una linea di sviluppo poi mantenutasi costante anche dopo, l'unità tedesca era leggermente meno veloce e dotata di cannoni di calibro inferiore a quelli degli incrociatori da battaglia britannici suoi contemporanei (le tre unità della [[classe Invincible (incrociatore)|classe Invincible]], capaci di una velocità di 25,5 nodi e armati con otto cannoni da 305 mm), ma poteva disporre di una maggiore corazzatura e una migliore compartimentazione interna che le garantivano una superiore capacità di sopravvivenza ai colpi nemici<ref name=Valzania-29 />. Al ''Von der Tann'' seguirono poi le due unità della [[classe Moltke]], entrate in servizio tra il 1911 e il [[1912]] come versione potenziata della precedente: grazie a uno scafo più lungo di quindici metri e un dislocamento aumentato a 25.000 t, le unità erano capaci di 25,5 nodi di velocità e potevano imbarcare dieci cannoni da 280 mm; seguì poi nel [[1913]] il {{nave|SMS|Seydlitz||6}}, un progetto più innovativo seppur ancora basato sui canoni precedenti: più grande (28.000 t di dislocamento) e veloce (quasi 27 nodi), l'unità imbarcava però lo stesso armamento dei Moltke (dieci cannoni da 280 mm) nella stessa configurazione (una torre binata a [[prua]], due a centro nave sui due lati, e due a [[poppa]] sovrapposte)<ref name=Valzania-29 />.
 
Membro del [[Partido Popular]] dal 1994, Abascal in seguito ha contribuito a fondare un nuovo partito, ''Vox'', del quale è stato eletto presidente nel 2014 e nelle successive assemblee del 2016 e 2018.
La classe Derfflinger fu l'ultima classe di incrociatori da battaglia tedeschi a vedere proprie unità entrare in servizio attivo. La classe fu il risultato della quarta ed ultima "legge navale" (''Flottennovelle'', in lingua tedesca) dell'Impero tedesco, promulgata nel 1912: l'ammiraglio [[Alfred von Tirpitz]] utilizzò lo scontento dell'opinione pubblica tedesca dovuto all'intervento britannico nella [[crisi di Agadir]] del 1911 per fare pressione sul [[Reichstag (istituzione)|Reichstag]] per ottenere il finanziamento del riarmo navale; la quarta legge navale garantì i fondi per tre nuove [[incrociatore da battaglia|incrociatori da battaglia]], due [[incrociatore leggero|incrociatori leggeri]], e un aumento degli effettivi di 15.000 tra marinai e ufficiali.<ref>{{cita|Herwig, 1980|p. 77}}.</ref> Le navi che sarebbero state costruite con questi fondi furono lo SMS ''Derfflinger'', lo SMS ''Lützow'', e lo SMS ''Hindenburg''.<ref>{{cita|Herwig, 1980|p. 81}}.</ref> Il lavoro di progettazione per le due prime navi iniziò nell'ottobre 1910 e continuò fino al giugno 1911; l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' fu costruito sulla base di un progetto leggermente differente, che fu messo a punto tra il maggio e l'ottobre 1912.<ref>{{cita|Gröner, 1990|p. 56}}.</ref>
 
Quando iniziò la progettazione, il dipartimento della marina richiese di eliminare i difetti riscontrati nelle precedenti classi di incrociatori da battaglia, che erano visti principalmente nell'armamento principale e nella propulsione. Gli incrociatori da battaglia precedenti avevano quattro [[Asse (meccanica)|assi]], e la loro riduzione a tre avrebbe permesso di equipaggiare l'asse centrale con un [[motore diesel]],<ref group=Nota>Si trattava di una unità della [[MAN SE|M.A.N.]] a sei cilindri a due tempi ciclo diesel a doppio effetto da 12.000 shp, si veda {{cita|Grießmer, 1995|p. 96}}.</ref> in grado di aumentare di molto l'autonomia e la velocità di carico del combustibile e ridurre il personale necessario per la conduzione della nave. Il dipartimento della marina richiedeva poi l'aumento del calibro dei cannoni principali, da 280&nbsp;mm a 305&nbsp;mm: si riteneva necessario questo aumento di potenza di fuoco per contrastare l'aumento della corazzatura delle navi britanniche più recenti, fino a 300&nbsp;mm. L'aumento del peso fu compensato dalla diminuzione dei cannoni, da 10 a 8: l'aumento del calibro dei cannoni aggiunse solo 36&nbsp;t alla stazza della nave. L'ammiraglio Alfred von Tirpitz espresse contrarietà all'aumento del calibro dei cannoni, poiché continuava a ritenere il calibro di 280&nbsp;mm sufficiente.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 34}}.</ref>
 
Fu impiegato un nuovo metodo costruttivo: i precedenti incrociatori da battaglia erano costruiti con una combinazione di telai longitudinali e centine trasversali, ma nella classe Derfflinger furono eliminate le centine trasversali lasciando le funzioni strutturali all'ossatura longitudinale; questa scelta permise una riduzione del peso mantenendo la robustezza strutturale. Come nelle precedenti costruzioni, lo spazio creato dal doppio scafo e dai compartimenti antisiluro fu utilizzato per lo stivaggio del carbone.<ref>{{cita|Staff, 1980|pp. 34–35}}.</ref>
 
Il 1º settembre 1910 l'ufficio progettazione scelse i cannoni da 305&nbsp;mm, che sarebbero stati installati in quattro torrette binate allineate alla mezzeria della nave. Lo schema delle corazzature fu mantenuto come quello adottato sul precedente ''Seydlitz''. Nel frattempo, la pressione dell'opinione pubblica sul parlamento britannico aveva portato a un incremento delle costruzioni navali; di conseguenza, il ''[[kaiser]]'' [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo II]] chiese che i tempi di costruzione dei nuovi incrociatori da battaglia venissero ridotti a due anni contro i tre previsti; ma la richiesta si rivelò impossibile da adempiere perché né le imprese che fornivano la corazzatura né quelle degli armamenti erano in grado di soddisfare le richieste nei tempi richiesti.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 34}}.</ref>
 
== Caratteristiche generali ==
=== Scafo e dotazioni ===
[[File:Derfflinger class battlecruiser - Jane's Fighting Ships, 1919 - Project Gutenberg etext 24797.png|thumb|right|Pianta e profilo della classe Derfflinger da ''Jane<nowiki>'</nowiki>s Fighting Ships'', 1919; evidenziate, in nero, le parti corazzate.|alt=Schema della nave; la nave a quattro torrette poste simmetricamente a prua ed a poppa, al centro due grandi fumaioli e due alti alberi.]]
 
Il ''Derfflinger'' ed il ''Lützow'' erano lunghi 210&nbsp;[[metro|m]] al [[Linea di galleggiamento|galleggiamento]] e 210,4&nbsp;m fuori tutto; l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' era leggermente più grande, con 212,5&nbsp;m al galleggiamento e 212,8&nbsp;m fuori tutto. Tutte le tre navi avevano una larghezza di 29&nbsp;m, e un [[pescaggio]] di 9,2&nbsp;m a [[prua]] e 9,57&nbsp;m a [[poppa]]. La prua non era più dotata di sperone come nelle classi precedenti di incrociatori da battaglia. Il fondo era dotato di 26 sezioni. Le prime due navi avevano un [[dislocamento]] di progetto di 26.600 [[tonnellate]] standard, e fino a 31.200 t a pieno carico; l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' aveva un dislocamento leggermente più grande, rispettivamente di 26.947 t di progetto e 31.500 t a pieno carico. Gli scafi erano formati da telai longitudinali su cui erano [[rivettatura|rivettate]] le lastre che formavano la [[chiglia]]. Lo scafo del ''Derfflinger'' era suddiviso in 16 compartimenti stagni, mentre il ''Lützow'' e l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' ne avevano uno in più; tutte le tre navi avevano una doppia chiglia sul 65% dello scafo.<ref group=Nota>Questo dato era inferiore ai precedenti incrociatori da battaglia tedeschi, che avevano una doppia chiglia su almeno il 75% dello scafo, si veda {{cita|Gröner, 1990|pp. 56}}.</ref><ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 54–55}}.</ref>
 
Le unità furono considerate come eccellenti nella tenuta del mare.<ref>{{cita|Gröner, 1990|p. 57}}.</ref> Lo scafo era a ponte continuo, senza un castello di prua; le navi avevano una navigazione dolce sull'onda ma il ponte della [[casamatta]] era soggetto ai colpi di mare. Le navi perdevano fino al 65% della velocità con i [[timone|timoni]] accoppiati in tandem (cioè sullo stesso asse della linea di chiglia, e non paralleli come nella maggior parte dei casi di navi a doppio timone) portati alla massima angolazione, e sbandavano di 11&nbsp;gradi a causa della turbolenza indotta dal primo timone sul secondo; questi valori erano peggiori degli incrociatori da battaglia delle precedenti classi e perciò sul ''Derfflinger'' furono installati dei serbatoi anti-[[rollio]].<ref group=Nota>I serbatoi anti-rollio furono installati solo sul ''Derfflinger'' perché nelle prove iniziali effettuate sull'incrociatore da battaglia [[SMS Von der Tann|SMS ''Von der Tann'']] questi impianti furono in grado di ridurre il rollio solo del 33%; queste prestazioni furono giudicate insufficienti per giustificare l'aumento di peso che portavano e sul ''Derfflinger'' fu necessario rimuovere due cannoni secondari per consentire l'installazione. Si veda {{cita|Staff, 1980|p. 35}}.</ref> Le tre navi avevano un'[[Metacentro|altezza metacentrica]] di 2,6&nbsp;m. L'equipaggio standard era di 44 ufficiali e 1.068 marinai; quando una delle unità svolgeva il ruolo di [[nave ammiraglia]] del ''I. Aufklärungsgruppe'' ("I Gruppo da ricognizione") aveva 14 ufficiali e 62 marinai in più. La classe Derfflinger trasportava alcune imbarcazioni ausiliarie tra cui una [[Lancia (imbarcazione)|lancia]] di picchetto a vapore, tre [[chiatta|chiatte]], due lance, due [[Yawl]] e due [[scialuppa|scialuppe]];<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref> due gru di carico, una per bordo, erano poste tra i due fumaioli.
 
Le navi erano dotate originariamente di due alberi militari a singolo palo, uno avanti e uno dietro ai due fumaioli; in un secondo momento l'albero anteriore fu sostituito con un albero tripode in grado di ospitare una postazione di direzione del tiro.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 47}}.</ref>
Per il combattimento notturno vennero installati otto proiettori di scoperta notturna installati intorno ai due fumaioli. Dopo la battaglia dello Jutland, con l'installazione dell'albero tripode di prua, fu installato un altro proiettore su di una coffa del tripode.<ref>{{cita|Grießmer, 1995|tavole fuori testo}}.</ref>
 
=== Impianti propulsivi ===
Quando iniziò la costruzione del ''Derfflinger'' i [[motore diesel|motori diesel]] furono giudicati inadatti per l'impiego operativo, e il progetto di utilizzare tre assi fu abbandonato tornando alla tradizionale configurazione a quattro assi.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 34}}.</ref> Su tutte e tre le navi furono installate due gruppi di [[turbina a vapore|turbine a vapore]] che azionavano una coppia di eliche tripala ciascuno; le eliche avevano un diametro di 3,9&nbsp;m sul ''Derfflinger'' e sul ''Lützow'' e 4&nbsp;m sull<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg''.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref> I gruppi erano costituiti da una turbina per l'alta pressione e una per la bassa pressione: la turbina ad alta pressione muovevano gli assi esterni, mentre le turbine a bassa pressione quelli interni.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 37}}.</ref> Il vapore era prodotto da 14 [[Caldaia a tubi d'acqua|caldaie a tubi d'acqua]] con doppia fornace alimentate a carbone, e 8 caldaie con la stessa configurazione ma alimentate ad olio combustibile. Per l'alimentazione elettrica su ogni nave erano installati due [[Generatore elettrico|turbogeneratori]] a vapore e due motogeneratori diesel per complessivi 1.660&nbsp;[[Watt|kilowatt]] a 220&nbsp;[[volt]]. Le navi montavano due [[timone|timoni]] gemelli in tandem.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref>
 
Le turbine dovevano produrre di progetto 63.000&nbsp;[[Cavallo vapore britannico|hp]] (47.000 kW) all'asse, a 280&nbsp;[[giri al minuto]]<ref name =smnmcshannon>{{cita web|url=http://smnmcshannon.hubpages.com/hub/World-One-War-Worlds-Fastest-Battleship |titolo=World One War: Worlds Fastest Battleship |sito=smnmcshannon.hubpages.com |accesso=26 aprile 2014}}</ref>. Questa potenza avrebbe dovuto dare alle navi una velocità massima di 26,5 [[nodo (unità di misura)|nodi]] (49,1 km/h), ma durante le prove in mare i motori del ''Derfflinger'' raggiunsero 76.634&nbsp;hp (57.146 kW) all'asse per 280 giri/min effettivi, con una velocità di soli 25,5&nbsp;nodi (47,2 km/h); il ''Lützow'' raggiunse 80.988&nbsp;hp (60.393 kW) all'asse per 277 giri/min e una velocità di 26,4&nbsp;nodi (48,9 km/h). L<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' doveva produrre di progetto 72.000&nbsp;hp (54.000 kW) all'asse a 290&nbsp;giri/min per una velocità massima di 27&nbsp;nodi (50 km/h); nelle prove raggiunse 95.777&nbsp;hp all'asse e 26,6&nbsp;nodi. Le prove furono effettuate in acque costiere poiché eseguite in tempo di guerra, ma in acque profonde venne stimato un aumento di velocità di altri 2 nodi.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 35}}.</ref> Il ''Derfflinger'' poteva trasportare 3.500&nbsp;t di carbone e 1000&nbsp;t di olio combustibile; l'autonomia a una velocità di 14&nbsp;nodi era di 5.600&nbsp;[[miglio nautico|miglia]]; il ''Lützow'' aveva una capacità di 3.700&nbsp;t di carbone e 1.000&nbsp;t di olio combustibile, ma aveva un'autonomia non dissimile a quella del ''Derfflinger''; anche l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' trasportava 3.700&nbsp;tonnellate di carbone e 1200&nbsp;t di olio, con un'autonomia a 14&nbsp;nodi di 6.100&nbsp;miglia.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref>
 
=== Armamento ===
[[File:Salve Derfflinger.jpg|thumb|Il ''Derfflinger'' fa fuoco con i suoi cannoni principali.|alt=Cartolina che raffigura una grande nave da battaglia, dalle bocche dei cannoni fuoriescono delle dense nubi di fumo, in calce alla cartolina si legge la scritta: Salve de 8 canons de 305 du Derfflinger.]]
 
La classe Derfflinger era armata con otto cannoni da 305&nbsp;mm [[30,5 cm SK L/50|SK L/50]]<ref group=Nota>Nella marina imperiale tedesca, "SK" (''Schnelladekanone'') significa che il cannone è a tiro rapido, mentre "L/50" è la lunghezza espressa in [[calibro|calibri]]. Si veda a proposito {{cita libro|autore=Germany. Marine Amt|titolo=Die Schnelllade-Kanonen der Schiffs-Artillerie: (für Einheitspatronen) und ihre Munition, nebst Vorschriften für die Behandlung und Bedienung an Bord in Dienst befindlicher Schiffe|url=http://books.google.com/books?id=cWVGAAAAYAAJ|anno=1898|editore=E.S. Mittler und Sohn}}</ref> in quattro torrette binate, due a prua delle sovrastrutture centrali e due a poppa; quelle interne erano poste più in alto per avere lo stesso campo di tiro delle torrette esterne. I cannoni erano montati su [[affusto|affusti]] Drh.L C/1912 sulle prime due navi, e su affusti tipo Drh.L C/1913 sull<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg''. Le torrette ruotavano in brandeggio grazie a motori elettrici, mentre l'alzo, fino a 13,5 gradi in elevazione, era idraulico. I proietti perforanti pesavano 405,5&nbsp;kg e venivano accelerati alla [[velocità alla volata]] di 855&nbsp;m/s; alla massima elevazione di 13,5&nbsp;gradi, la [[gittata]] era di 18.000&nbsp;m. Nel 1916 le torrette furono modificate per aumentare l'elevazione a 16&nbsp;gradi, modifica che permise di aumentare la gittata a 20.400&nbsp;m. La dotazione era di 720 proietti, 90 per cannone di cui 65 perforanti e 25 semi-perforanti da utilizzare su bersagli meno protetti.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 36}}.</ref> I cannoni da 305&nbsp;mm avevano una cadenza di tiro di 2–3 colpi al minuto, e avevano una vita utile di 200 colpi prima della revisione. Potevano essere utilizzati anche i proietti da 405,9&nbsp;kg con carica esplosiva ad alto potenziale. I cannoni venivano caricati con due cariche di propellente RP C/12 (una varietà di [[cordite]]): una carica principale in una cartuccia d'[[ottone (lega)|ottone]] da 91&nbsp;kg e una supplementare, che veniva introdotta per prima, contenuta in un doppio involucro di [[seta]], del peso di 34,5&nbsp;kg.<ref>{{cita|NavWeaps (30.5 cm/50)|}}.</ref> Le cariche erano stivate al di sotto della [[Polveriera|santabarbara]] dei proietti nelle prime tre torrette, nell'ultima di poppa la disposizione delle due stive era invertita<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 36}}.</ref>
 
Nel progetto erano previsti 14 cannoni da 150&nbsp;mm [[15 cm SK L/45]] a tiro rapido, installati in una [[casamatta]] centrale, ma sul ''Derfflinger'', per via dell'installazione dei serbatoi anti-rollio, due dei pezzi furono rimossi per guadagnare lo spazio necessario; il ''Lützow'' e l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' ricevettero invece le armi di progetto. La gittata massima era di 13.500&nbsp;m, successivamente portata a 16.800&nbsp;m;<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 36}}.</ref> la [[cadenza di tiro]] era da cinque a sette colpi il minuto. La dotazione per ogni cannone era di 160 proietti, i quali pesavano 45,3&nbsp;kg e utilizzavano una carica di lancio da 13,7&nbsp;kg di RPC/12 contenuta in una cartuccia d'ottone. La velocità alla volata era di 835&nbsp;m/s. La vita utile delle canne era di 1.400 colpi.;<ref>{{cita|NavWeaps (15 cm/45)|}}.</ref>
 
==== Controllo del tiro ====
Il rilevamento della distanza per il controllo del tiro era affidato a sette [[stereotelemetro|stereotelemetri]] della ditta [[Carl Zeiss (azienda)|Zeiss]] aventi una base di 3 metri, posizionati sulle due torri di comando, sulla [[coffa (vela)|coffa]] dell'albero e all'interno di ogni torretta, questi ultimi muniti di [[Episcopio (ottica)|episcopi]] che attraversavano il tetto stesso della torre.<ref>{{cita|Brooks, 2004|p. 222}}.</ref> Il rilevamento di tutti i telemetri veniva trasmesso alla torre di comando anteriore, dove l'ufficiale di tiro seguiva il bersaglio con l'[[Apparecchio di Punteria Generale]] e inseriva i dati in un calcolatore meccanico di tiro denominato "EU/SV Anzeiger",<ref group=Nota>"Dispositivo EU/SV" dove "EU" sta per ''entfernungsunterschied'' ("distanza differenziale") cioè la distanza relativa tra le navi, e "SV" sta per ''seitenverbesserung'' ("aumento del punto") cioè la deflessione della mira; vedi {{cita|Brooks, 2004|pp. 222-223}}.</ref> introdotto dopo la [[battaglia di Dogger Bank]] del gennaio 1915 ed equivalente, nelle funzioni, al [[Dumaresq]] Mark VI in uso nella marina britannica,<ref>{{cita|Hase,1921|p. 80}}</ref> il quale forniva le soluzioni di tiro; queste venivano trasmesse via voce (interfono e tubolature foniche) alla centrale di trasmissione posta sotto il ponte corazzato, la quale trasmetteva la soluzione di tiro e il segnale di sparo alle torrette mediante trasmettitori elettrici a corrente alternata della ditta Siemens & Halske.<ref>{{cita|Brooks, 2004|p. 222}}.</ref> Lo sparo era materialmente comandato dalle singole torrette, così le [[Salva (artiglieria)|salve]] della nave risultavano come rapide onde e non simultanee.<ref>{{cita|Brooks, 2004|p. 222}}.</ref>
 
Il puntamento veniva fatto sulla linea di galleggiamento dell'unità nemica, ma in tempi successivi venne spostato sui fumaioli per accrescere la massima distanza di tiro; dopo la battaglia dello Jutland probabilmente fu introdotto un sistema [[Giroscopio|girostabilizzato]] simile all'[[Henderson Firing Gear]] britannico, in grado di comandare il fuoco delle torrette simultaneamente, compensando gli effetti del rollio della nave.<ref>{{cita|NavalIntelligence, 1920|p. 2}}.</ref>
 
==== Calibri minori ====
[[File:SMS Derfflinger.PNG|thumb|Il ''Derfflinger'' con il nuovo albero tripode installato dopo la battaglia dello Jutland.|alt= Una grande nave da battaglia in lenta navigazione nel mare calmo, l'equipaggio affolla i ponti della nave.]]
 
Tutte le navi della classe erano dotate di una varietà di cannoni da 8,8&nbsp;cm [[8,8 cm SK L/45|SK L/45]]: al varo ne erano installati otto in postazioni singole scudate poste in aggetto, quattro nella parte anteriore della sovrastruttura e quattro nella parte posteriore, con altri quattro 88&nbsp;mm Flak L/45 antiaerei attorno al fumaiolo anteriore, tranne che nel ''Lützow'' che li aveva intorno a quello posteriore. Dopo il 1916, le quattro armi da 88&nbsp;mm nella parte anteriore della sovrastruttura furono rimosse.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 36}}.</ref> Le armi antiaeree erano installate su brandeggi MPL C/13 che consentivano una depressione di −10&nbsp;gradi e una elevazione di 70&nbsp;gradi; i proiettili in dotazione, 400 per arma, erano da 9&nbsp;kg, e avevano una gittata utile di 9.150&nbsp;m a 70&nbsp;gradi.<ref>{{cita|NavWeaps (8.8 cm/45)|}}.</ref>
 
==== Lanciasiluri ====
Le navi erano anche dotate di tubi lanciasiluri posti al di sotto della linea di galleggiamento: il ''Derfflinger'' aveva quattro lanciatori da 500&nbsp;mm, le navi successive furono dotate di lanciatori per siluri da 600&nbsp;mm.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 36}}.</ref> I lanciatori erano posizionati uno a prua, uno a poppa e due di bordata.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref> I siluri del ''Derfflinger'' da 500&nbsp;mm erano del tipo G7, lunghi 7,02&nbsp;m e dotati di una testata da 195&nbsp;kg di ''Hexanite'' (miscela di [[Trinitrotoluene|TNT]] e [[Esanitrodifenilamina]]); l'autonomia dei siluri era di 4.000&nbsp;m alla velocità di 37&nbsp;nodi, e fino a 9.300&nbsp;m a 27nbsp;nodi. I siluri da 600&nbsp;mm erano del tipo H8, lunghi 8&nbsp;m ed con una testata da 210&nbsp;kg di ''Hexanite''; l'autonomia era di 6.000&nbsp;m a 36&nbsp;nodi, mentre a 30&nbsp;nodi potevano arrivare a 14.000&nbsp;m.<ref>{{cita|NavWeaps (Torpedoes)|}}.</ref>
 
Il personale dedicato alla gestione dell'armamento ammontava a 750 uomini, più della metà dell'intero equipaggio, sotto il comando del primo ''Artillerieoffizier'' ("ufficiale d'artiglieria") che dirigeva il tiro dalla torre di comando anteriore.<ref>{{cita|Hase, 1921|p. 75}}.</ref> Ogni torretta dei cannoni principali aveva un equipaggio di 75 uomini di cui 24 nella camera di tiro superiore (la sola che ruotava), 13 nella sottostante camera di travaso, 4 nella camera di manovra della torre, 15 nella santabarbara delle cariche e 19 nel deposito dei proietti.<ref>{{cita|Hase, 1921|p. 89}}.</ref> I cannoni in casamatta da 150 mm avevano un equipaggio di 15 uomini, di cui 10 al pezzo e 5 nella santabarbara per un totale di 210 uomini.<ref>{{cita|Hase, 1921|p. 89}}.</ref>
 
=== Protezione ===
La classe Derfflinger di incrociatori da battaglia era dotata della [[corazzatura cementata Krupp]], utilizzata in tutte le principali navi da guerra tedesche dell'epoca. La corazza di [[Murata (nautica)|murata]] aveva uno spessore di 300&nbsp;mm nella parte centrale della nave, dove erano concentrate le parti vitali, comprese le sale macchine e le stive delle munizioni. Alle estremità la corazza si assottigliava: verso prua 120&nbsp;mm e 100&nbsp;mm verso poppa. La prua era protetta con 30&nbsp;mm di corazza, mentre la poppa non aveva protezione; una [[Controcarena anti-siluro|controcarena antisiluro]] da 45&nbsp;mm posta all'interno dello scafo, sotto la linea di galleggiamento, andava da prua a poppa su entrambi i lati. Il ponte principale presentava una protezione che andava da 30&nbsp;mm nelle zone meno critiche fino a 80&nbsp;mm in quelle più importanti per la sopravvivenza della nave.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 56}}.</ref>
 
La [[torre di comando]] anteriore era pesantemente corazzata: i lati 300&nbsp;mm e la copertura 130&nbsp;mm. La torre posteriore era meno protetta, rispettivamente 200&nbsp;mm e 50&nbsp;mm. Anche le torrette dei cannoni erano pesantemente corazzate: 270&nbsp;mm i lati e 110&nbsp;mm sul tetto; sull<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' lo spessore del tetto delle torrette fu aumentato a 150&nbsp;mm. I cannoni da 150&nbsp;mm erano installati in una casamatta protetta da 150&nbsp;mm di corazza; i cannoni erano inoltre dotati di uno scudo da 70&nbsp;mm.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 56}}.</ref>
 
Le navi della classe, tranne lo ''Hindenburg'', montarono dal varo una [[rete anti-siluro|rete metallica antisiluro]] su entrambi i bordi che veniva estesa da una serie di buttafuori in modo da formare una barriera a protezione dai siluri; con la nave in navigazione la rete veniva raccolta e agghindata sui bordi. Dopo la battaglia dello Jutland, dove il ''Derfflinger'' dovette fermarsi per liberarsi dalle reti danneggiate, queste furono rimosse, come su tutte le altre navi della Hochseeflotte, in quanto ormai ritenute inutili e pericolose.<ref>{{cita|Hase, 1921|p. 191}}.</ref>
 
La robustezza della costruzione è testimoniata dal fatto che durante la battaglia dello Jutland il ''Lutzow'' venne colpito da ben 24 colpi di grosso calibro e un siluro prima di dover essere autoaffondato, mentre il ''Derfflinger'' incassò 17 colpi riuscendo a tornare alla base<ref>{{cita web|url=http://www.chuckhawks.com/battlecruisers.htm |titolo=Battlecruisers, Large Cruisers, & Pocket Battleships of World War II |autore=Chuck Hawks |sito=chuckhawks.com |accesso=26 aprile 2014}}</ref>.
 
== Costruzione ==
[[Image:Bundesarchiv Bild 183-2006-1121-500, Kreuzer Hindenburg, Stapellauf.jpg|thumb|Il varo dell<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'', il 1º agosto 1915|alt=una grande nave scivola nell'acqua dallo scalo. Una grande gru si erge sulla sinistra, mentre a destra si eleva un'impalcatura. Una folla si è radunata ad osservare il varo.]]
 
Delle tre navi della classe solo il ''Derfflinger'' fu ordinata in aggiunta alla flotta, sotto la denominazione provvisoria di "K", mentre le altre due unità dovevano sostituire navi divenute obsolete: il ''Lützow'' fu ordinato sotto il nome di di ''Ersatz Kaiserin Augusta'' ("Sostituto dell'Imperatrice Augusta") poiché doveva sostituire il vecchio [[incrociatore protetto]] [[SMS Kaiserin Augusta|SMS ''Kaiserin Augusta'']] (varato nel 1892), e il contratto dell<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' fu aperto con il nome provvisorio di ''Ersatz Hertha'' ("Sostituto dell'Herta") in quanto sostituto dell'incrociatore protetto [[SMS Hertha|SMS ''Hertha'']] (varato nel 1897).<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 56}}.</ref>
 
Il ''Derfflinger'' fu costruito dai cantieri [[Blohm & Voss]] di [[Amburgo]], con il numero di cantiere 213; fu al nave meno costosa delle tre, per un totale di 56&nbsp;milioni di [[Goldmark]] di costi di realizzazione.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref> La nave era pronta al varo il 14 giugno 1913, ma durante la cerimonia una delle slitte in legno che la sostenevano si bloccò, e solo un mese dopo, il 12 luglio, fu varata;<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 39}}.</ref> entrò poi in servizio nella [[Hochseeflotte]] il 1º settembre [[1914]], poco dopo l'inizio della [[prima guerra mondiale]]. Il ''Lützow'' fu costruito nei cantieri di [[Schichau-Werke|Schichau]] di [[Danzica]] con il numero di cantiere 885, costando 58&nbsp;milioni di Goldmark; la nave fu varata il 29 novembre 1913, e dopo lunghi test entrò in servizio l'8 agosto 1915. L<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'', terzo e ultimo della classe, fu impostato nei [[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|cantieri imperiali]] di [[Wilhelmshaven]] con il numero di cantiere 34 e per un costo complessivo di 59&nbsp;milioni di Goldmark, risultando così il più costoso dei tre; fu varato il 1º agosto 1915 ed entrò in servizio il 10 maggio 1917.<ref>{{cita|Gröner, 1990|p. 56–57}}.</ref>
 
== Unità ==
{| class="wikitable"
|-
! Nome
! Cantiere
! Impostazione
! Varo
! Entrata in servizio
! Destino finale
|-
| [[SMS Derfflinger|SMS ''Derfflinger'']]
| [[Blohm + Voss|Blohm & Voss]] di [[Amburgo]]
| 30 marzo&nbsp;1912
| 12 luglio&nbsp;1913
| 1º settembre&nbsp;1914
| autoaffondato a [[Scapa Flow]] il 21 giugno 1919; lo scafo fu recuperato nel 1939 e poi demolito nel 1948
|-
| [[SMS Lützow|SMS ''Lützow'']]
| [[Schichau Seebeckwerft|Schichau]] di [[Danzica]]
| maggio&nbsp;1912
| 29&nbsp;novembre&nbsp;1913
| 8 agosto&nbsp;1915
| autoaffondato il 1º giugno 1916 al largo delle coste tedesche, nella posizione 56° 15′ N 5° 53′ E, a causa dei danni patiti nella [[battaglia dello Jutland]]
|-
| [[SMS Hindenburg|SMS&nbsp;''Hindenburg'']]
| [[Kaiserliche Werft Wilhelmshaven|Kaiserliche Werft]] di [[Wilhelmshaven]]
| 1º&nbsp;ottobre&nbsp;1913
| 1º agosto&nbsp;1915
| 10 maggio&nbsp;1917
| autoaffondato a Scapa Flow il 21 giugno 1919; lo scafo fu recuperato nel 1930 e poi demolito
|}
 
=== SMS Derfflinger ===
Battezzata ''Derfflinger'' in onore in onore del ''[[Generalfeldmarschall]]'' [[Georg von Derfflinger]], la nave entrò in servizio il primo settembre 1914; un equipaggio civile trasferì l'incrociatore da [[Amburgo]] a [[Kiel]], attraverso lo [[Skagen]], e per la fine di ottobre fu assegnato al [[I. Aufklärungsgruppe]] ("I Gruppo da ricognizione") anche se alcuni danni subiti dalle turbine durante i test in mare impedirono alla nave di prendere servizio attivo fino al 16 novembre. La prima azione a cui prese parte fu il [[bombardamento di Scarborough, Hartlepool e Whitby]] del 15 dicembre, mentre il 24 gennaio 1915 fu presente alla [[Battaglia di Dogger Bank]]: la nave fu colpita da un proietto da 343&nbsp;mm da parte di uno degli incrociatori da battaglia britannici, ma in compenso il ''Derfflinger'' danneggiò gravemente l'incrociatore {{nave|HMS|Lion|1910|6}}. Le riparazioni furono completate per 16 febbraio seguente, ma il 28 giugno la turbina di dritta subì un guasto accidentale e la nave fu fermata per riparazioni fino all'agosto. Il 24 aprile 1916 il ''Derfflinger'' prese poi parte al [[bombardamento di Yarmouth e Lowestoft]].<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 39}}.</ref>
[[File:HMS Queen Mary Jutland.jpg|thumb|L'affondamento della''Queen Mary''|alt=Una grande nave che affonda all'orizzonte; un'alta colonna di fumo nero si leva dal relitto.]]
 
Il 31 maggio 1916 il ''Derfflinger'' combatté duramente durante la [[battaglia dello Jutland]], seconda nave nella [[Linea di battaglia|linea]] degli incrociatori da battaglia tedeschi: fu colpito da 21 proietti di grosso calibro dalle navi britanniche ma inflisse pesanti danni alla squadra di incrociatori da battaglia avversari. Alle 16:26, l'incrociatore britannico [[HMS Queen Mary|HMS ''Queen Mary'']] affondò in seguito all'esplosione della santabarbara, dopo essere stato colpito da una pioggia di proietti provenienti sia dal ''Derfflinger'' che dal ''Seydlitz''; due ore dopo, alle 18:30, stessa sorte toccò all'incrociatore {{nave|HMS|Invincible|1907|6}}, raggiunto dai colpi del ''Derfflinger'' e del pariclasse ''Lützow''. Durante lo scontro, entrambe le torrette di poppa del ''Derfflinger'' furono distrutte dal fuoco nemico; l'equipaggiò subì la perdita di 157 uomini oltre a 26 feriti, le maggiori perdite subite nella battaglia da una singola nave, di entrambi gli schieramenti, non affondata. La resistenza ai colpi ricevuti gli fece guadagnare presso i nemici l'appellativo di "''Iron Dog''" ("cane di ferro" in [[lingua inglese]]).<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 39}}.</ref> Le riparazioni durarono fino al 15 ottobre, compresero la sostituzione dell'albero di prua con un tripode; la nave partecipò fino a novembre a delle esercitazioni in mare per poi tornare in servizio nella flotta.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 39–40}}.</ref>
 
In seguito alla resa della Germania nel novembre del 1918, il ''Derfflinger'' venne condotto presso la base britannica di [[Scapa Flow]] insieme alla maggioranza della [[Hochseeflotte]], e qui internato in attesa della conclusione delle trattative di pace. Il 21 giugno 1919 il comandante della flotta tedesca, [[contrammiraglio]] [[Ludwig von Reuter]] ordinò l'[[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|affondamento della Hochseeflotte]], mentre la [[Grand Fleet]] britannica era in esercitazione; il ''Derfflinger'' stesso affondò alle 14:45. Lo scafo dell'incrociatore fu recuperato nel 1939 e ancorato, ancora capovolto, al largo dell'isola di [[Rysa Little|Risa]] fino al 1946 quando fu rimorchiato presso il porto di [[HMNB Clyde|Faslane]] per essere demolito, lavori terminati nel 1948. La campana della nave fu restituita alla [[Deutsche Marine|Marina Federale Tedesca]] il 30 agosto 1965.<ref>{{cita|Gröner, 1990|p. 57}}.</ref>
 
=== SMS Lützow ===
Il ''Lützow'' fu così battezzato in onore del ''[[Generalmajor]]'' [[Ludwig Adolf Wilhelm von Lützow]], promotore e comandante dei [[Lützowsches Freikorps]], una milizia volontaria che combatté nelle [[guerre napoleoniche]]. Entrò in servizio per l'8 agosto 1915 e iniziò le prove in mare; il 25 ottobre, la [[turbina a vapore|turbina]] di bassa pressione di dritta si danneggiò gravemente: le riparazioni furono effettuate a Kiel e durarono fino al gennaio 1916, a cui seguirono ulteriori prove in mare che furono ultimate per il 19 febbraio. Il ''Lützow'' entrò in servizio nel I. Aufklärungsgruppe il 20 marzo, e prese parte a due missioni, il 25 marzo e il 21–22 aprile, senza incontrare il nemico. Il giorno dopo, il 23 aprile, il ''Lützow'', il ''Derfflinger'', il ''[[SMS Moltke|Moltke]]'', il ''[[SMS Seydlitz|Seydlitz]]'' e il ''[[SMS Von der Tann|Von der Tann]]'' [[Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft|bombardarono Yarmouth]]; mentre si avvicinavano all'obiettivo, la [[nave ammiraglia]] del I. Aufklärungsgruppe, il ''Seydlitz'', urtò una [[mina navale|mina]] e di conseguenza l'ammiraglio di squadra [[Franz von Hipper]] si trasferì sul ''Lützow''. Durante la missione, gli incrociatori da battaglia si scontrarono con il naviglio sottile britannico: il ''Lützow'' attacò l'incrociatore leggero {{nave|HMS|Conquest|1915|6}} e lo colpì più volte.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 40}}.</ref>
[[File:SMS Luetzow.jpg|thumb|left|Il ''Lützow'' in navigazione, 1916.|alt= Una grande nave da battaglia in lenta navigazione, poco fumo nero esce dai due grandi fumaioli.]]
 
Alla [[battaglia dello Jutland]] il ''Lützow'' fu la prima nave nella linea di battaglia tedesca e l'ammiraglia di Hipper, attirandosi il fuoco degli incrociatori da battaglia britannici e venendo colpita anche sotto la linea di galleggiamento. Nelle fasi iniziali dello scontro fra incrociatori da battaglia, il ''Lützow'' colpì il suo avversario, l'incrociatore HMS ''Lion'', molte volte: un colpo centrò la torretta centrale "Q" del ''Lion'' e fece detonare le munizioni ivi contenute, esplosione che quasi distrusse la nave.<ref group=Nota >Solo l'azione risoluta del comandante della torretta, il maggiore [[Francis Harvey]], che ordinò l'allagamento della sottostante santabarbara evitò una catastrofica esplosione. Si veda {{cita|Tarrant, 1995|pp. 93–94}}.</ref> Poco dopo le 19:00, gli incrociatori corazzati britannici {{nave|HMS|Defence|1907|6}} e {{nave|HMS|Warrior|1905|6}} incrociarono accidentalmente la linea tedesca: il ''Lützow'' aprì il fuoco per primo, seguito da molte altre navi da battaglia, e una tempesta di proietti di grosso calibro investì gli incrociatori britannici; una salva riuscì a penetrare nella santabarbara e fece detonare le cariche, il ''Defence'' scomparve in una enorme esplosione mentre il ''Warrior'' ebbe le armi e le sovrastrutture distrutte, affondando solo ore dopo.<ref>{{cita|Tarrant, 1995|p. 138–140}}.</ref> Mentre si svolgevano questi eventi, le forze fresche costituite dagli incrociatori del [[3rd Battlecruiser Squadron]] iniziarono l'attacco alla linea tedesca: tra le 19:26 e le 19:34 il ''Lützow'' fu colpito da quattro proietti da 12 pollici a prua che in seguito si rivelarono fatali per la nave, ma, nonostante il fuoco nemico, alle 19:30 il tiro combinato del ''Lützow'' e del suo pariclasse ''Derfflinger'' distrussero l'incrociatore da battaglia ''Invincible''. Alle 20:15, il ''Lützow'' era stato colpito altre cinque volte.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 41}}.</ref>
 
Per 22:15 il ''Lützow'' aveva imbarcato 2.400&nbsp;t d'acqua, e la nave era pericolosamente bassa sull'acqua a prua. Dopo mezzanotte fu tentato di dare macchine indietro per ridurre l'allagamento dei ponti di prua, ma il tentativo fallì poiché le eliche fuoriuscirono parzialmente dall'acqua impedendo la manovra; per le 02:20, le eliche ed entrambi i timoni fuoriuscirono dall'acqua e la nave rimase senza governo. Fu dato l'ordine di abbandonare la nave e alle 02:47 il ''Lützow'' fu affondato dalla [[torpediniera]] tedesca ''G38''. L'equipaggio fu raccolto da quattro torpediniere, e le perdite ammontarono a 115 morti e 50 feriti.<ref group=Nota>115 morti e 50 feriti sono le cifre riportate da {{cita|Tarrant, 1995|p. 298}}; la stele commemorativa dei caduti della SMS Lützow posta presso il cimitero di Wilhelmshaven riporta la cifra di 128 morti.</ref>
 
=== SMS ''Hindenburg'' ===
[[File:Hindenburg scapa.jpg|thumb|Lo SMS ''Hindenburg'' presso Scapa Flow, 1919.|alt=A Una grande nave da battaglia ferma in mare.]]
 
Lo ''Hindenburg'' fu l'ultima nave da battaglia costruita dai cantieri tedeschi prima della fine della guerra e perciò ebbe un breve servizio attivo, entrando nei ranghi della Hochseeflotte il 10 maggio 1917 per essere pienamente operativa il 20 ottobre 1917, comunque troppo tardi per partecipare ad alcuna importante azione navale della [[prima guerra mondiale]]. Il 17 novembre l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' e il ''Moltke'' fornirono supporto tattico ai [[dragamine]] al largo della costa tedesca quando questi vennero [[Battaglia di Helgoland (1917)|attaccati da navi britanniche]]: la battaglia fu breve, quando l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' e la ''Moltke'' arrivarono su luogo dello scontro le navi britanniche si erano già ritirate. Il 23 novembre l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' sostituì il ''Seydlitz'' come ammiraglia del I Gruppo da ricognizione.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 42}}.</ref><ref group=Nota>Il ''Seydlitz'' era ritornato a essere l'ammiraglia di squadra dalla perdita del ''Lützow'' nella battaglia dello Jutland.</ref> Il 23 aprile 1918 partecipò alla fallita sortita in forze nel Mare del Nord per intercettare un convoglio alleato; il ''Moltke'' ebbe una grave avaria in viaggio, e di conseguenza il viceammiraglio Hipper decise di far rientrare la flotta.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 17}}.</ref> L'11 agosto [[1918]] Hipper fu promosso ammiraglio e gli fu affidato il comando della Hochseeflotte; il [[contrammiraglio]] [[Ludwig von Reuter]] sostituì Hipper al comando del I. Aufklärungsgruppe, e la sua bandiera fu issata sull<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' il giorno dopo.<ref>{{cita|Staff, 1980|p. 42}}.</ref>
 
L<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' si arrese, con il resto della Hochseeflotte, il 24 novembre 1918 venendo quindi scortato presso la base navale britannica di [[Scapa Flow]]. Il 21 giugno 1919 l'incrociatore si autoaffondò con il resto della flotta tedesca: l<nowiki>'</nowiki>''Hindenburg'' fu l'ultima nave ad affondare, alle 17:00. Lo scafo fu recuperato il 23 luglio 1930 e demolito presso i cantieri di [[Rosyth]] tra il 1930 ed il 1932; la campana della nave fu restituita alla [[Deutsche Marine|Marina Federale Tedesca]] il 28 maggio 1959.<ref>{{cita|Gröner, 1990|pp. 57}}.</ref>
 
== Note ==
<references group="Nota"/>
 
=== Riferimenti ===
{{References|auto}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |cognome=Bennett|nome=Geoffrey |wkautore=Geoffrey Bennett|titolo=Naval Battles of the First World War|anno=2005|città=Londra|editore=Pen & Sword Military Classics|isbn=1-84415-300-2|cid=Bennett, 2005}}
* {{cita libro|autore=John Brooks|titolo= Dreadnought Gunnery And The Battle Of Jutland: The Question Of Fire Control |città=Londra|anno =2004|editore=Frank Cass Publishers|pagine=222-223|isbn=0-7146-5702-6|cid=Brooks, 2004}}
*{{Cita libro |cognome=Gröner|nome=Erich|titolo=German Warships: 1815–1945|anno=1990|città=Annapolis|editore=Naval Institute Press|isbn=0-87021-790-9|oclc=22101769|cid=Gröner, 1990}}
*{{cita libro|titolo=Kiel and Jutland |autore=Georg Oskar Immanuel von Hase |editore=Skeffington & Son|città=Londra|anno=1921|url=https://archive.org/details/kieljutland00haseuoft|accesso=24 novembre 2013|cid=Hase, 1921}}
*{{Cita libro |cognome=Herwig|nome=Holger|titolo="Luxury" Fleet: The Imperial German Navy 1888-1918 |anno=1980|città=Amherst, New York|editore=Humanity Books|isbn=978-1-57392-286-9|cid=Herwig, 1980}}
*{{Cita libro |cognome=Grießmer |nome=Axel|titolo=Große Kreuzer der Kaiserlichen Marine 1906-1918 |anno=1995|città=Bonn|editore=Bernard & Graefe Verlag|isbn=978-3-7637-5946-0|cid=Grießmer, 1995}}
* {{Cita libro |cognome=Staff|nome=Gary|titolo=German Battlecruisers: 1914–1918|anno=2006|città=Oxford|editore=Osprey Books|isbn=978-1-84603-009-3|cid=Staff, 1980}}
* {{Cita libro |cognome=Tarrant|nome=V. E.|titolo=Jutland: The German Perspective|anno=1995|editore=Cassell Military Paperbacks|isbn=0-304-35848-7|cid=Tarrant, 1995}}
* {{cita libro |cognome=Valzania |nome=Sergio |titolo=Jutland |editore=Mondadori |anno=2004 |isbn=88-04-51246-6 |cid=Valzania, 2004}}
* {{Cita libro |titolo= Fire Control Systems, German Navy 1918-20, File R-3-C, Register 13826 |editore=US Office of Naval Intelligence |anno= 1920|cid=NavalIntelligence, 1920}}
 
'''Fonti in linea'''
 
* {{Cita web|cognome= DiGiulian
|nome= Tony
|data=28 dicembre 2008
|titolo= Germany 30.5&nbsp;cm/50 (12") SK L/50
|editore= NavWeaps.com
|url= http://www.navweaps.com/Weapons/WNGER_12-50_skc12.htm
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* {{Cita web|cognome= DiGiulian
|nome= Tony
|data=6 luglio 2007
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|editore= NavWeaps.com
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* {{Cita web|cognome= DiGiulian
|nome= Tony
|data=16 aprile 2009
|titolo= German 8.8&nbsp;cm/45 (3.46") SK L/45, 8.8&nbsp;cm/45 (3.46") Tbts KL/45, 8.8&nbsp;cm/45 (3.46") Flak L/45
|editore= NavWeaps.com
|url= http://www.navweaps.com/Weapons/WNGER_88mm-45_skc13.htm
|accesso=24 luglio 2009
|cid= NavWeaps (8.8 cm/45)
}}
* {{Cita web|cognome= DiGiulian
|nome= Tony
|data=21 aprile 2007
|titolo= German Torpedoes Pre-World War II
|editore= NavWeaps.com
|url= http://www.navweaps.com/Weapons/WTGER_PreWWII.htm
|accesso=24 luglio 2009
|cid= NavWeaps (Torpedoes)
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Derfflinger class battlecruisers}}
 
{{Classe Derfflinger}}
{{Classi di navi da guerra tedesche WWI}}
{{Portale|marina}}
 
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[[Categoria:Classi di incrociatori da battaglia|Derfflinger]]
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{{Link VdQ|pl}}