Modena Football Club 2018 e Arcidiocesi di Lublino: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: fix sezioni standard
 
Riga 1:
{{diocesi della chiesa cattolica
{{F|argomento=calcio|data=febbraio 2009}}
|immagine=Archikatedra lubelska.JPG
{{nota disambigua|descrizione= altri significati|titolo=[[Modena (disambigua)]]}}
|nome=[[Arcidiocesi]] di [[Lublino]]
{{Squadra di calcio
|latino=Archidioecesis Lublinensis
|nome squadra=Modena FC
|titolo=[[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]]
|nomestemma= Modenastemma.png
|titolare=[[Stanisław Budzik]]
|sede=Modena Football Club S.p.A.<br/>viale Monte Kosica 130<br/>41100 Modena c.p. 375<br/>tel. 059 239263<br/>fax 059 237768
|ausiliari=[[Mieczysław Cisło]],<br>[[Artur Grzegorz Miziński]],<br>[[Józef Wróbel]], [[Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù|S.C.I.]]
|stemma kit y=56
|emeriti=[[Bolesław Pylak]]
|stemma kit x=12
|vicario=
|pattern_b1=
|stato=Polonia
|body1=FFF200
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|pattern_la1=
|eretta=22 settembre [[1805]]
|leftarm1=FFF200
|stemma=
|pattern_ra1=
|mappa=
|rightarm1=FFF200
|mappacollocazione=Roman Catholic Archdiocese of Lublin.jpg
|shorts1=1F4169
|mappaprovincia=
|socks1=1F4169
|suffraganee=[[Diocesi di Sandomierz|Sandomierz]], [[Diocesi di Siedlce|Siedlce]]
|pattern_b2=
|battezzati=1.054.371
|body2=FFFFFF
|popolazione=1.092.361
|pattern_la2=||motivo manica sinistra
|proporzione=96,5
|leftarm2=FFFFFF|colore manica sinistra
|sacerdotisecolari=828
|pattern_ra2=||motivo manica destra
|sacerdotiregolari=215
|rightarm2=FFFFFF|colore manica destra
|sacerdoti=1.043
|shorts2=FFFFFF|colore pantaloncini
|battezzatipersacerdote=1.010
|socks2=FFFFFF|colore calzettoni
|diaconi=
<!-- Terza divisa -->
|religiosi=277
|pattern_b3=__yellowrightsash|motivo della canottiera|
|religiose=576
body3=1F4169|colore della canottiera|
|vicariati=25
pattern_la3= |motivo manica sinistra|
|parrocchie=271
leftarm3=1F4169|colore manica sinistra|
|superficie=9.108
pattern_ra3= |motivo manica destra|
|cattedrale= Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista
rightarm3=1F4169|colore manica destra|
|indirizzo=Skr. p. 198, ul. Ks. Prymasa Stefana Wyszynskiego 2, 20-105 Lublin, Polska
shorts3=1F4169|colore pantaloncini|
|sito=archidiecezjalubelska.pl
socks3=FFF200|colore calzettoni|
|anno=2017
terza divisa=Terza divisa|nome della terza divisa
|ch=lubl
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|confederazione = [[UEFA]]
|annofondazione = 1912
|inno=
|autore=
|città=[[Modena]]|
|presidente= [[Alfredo Amadei]]
|allenatore= [[Luigi Apolloni]]
|capitano= [[Luca Ungari]]
|campionato=[[Serie B (calcio)|Serie B]]
|stadio=[[Stadio "Alberto Braglia" di Modena|Alberto Braglia]]
|capienza=20.507
|coppe nazionali=1 [[Supercoppa di Lega Serie C1]]
|scudetti=
|titoli internazionali=2 [[Torneo Anglo-Italiano|Tornei Anglo-Italiani]]
|colori=[[Immagine:600px Giallo e Blu3.png|20px]] [[Giallo]] - [[Blu]]
|soprannomi=''[[Canarino|Canarini]]''
|sito= www.modenafc.net
}}
[[File:Rsapost.JPG|upright=1.3|thumb|La chiesa dei Santi Apostoli di [[Chełm]], che fu [[cattedrale]] della diocesi dal [[1664]] al [[1773]].]]
[[File:Kościół św. Franciszka Ksawerego i kolegium pojezuickie.jpg|upright=1.3|thumb|Il complesso dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] di [[Krasnystaw]]; la chiesa di San Francesco Saverio fu cattedrale della diocesi di Chełm dal [[1773]] al [[1805]].]]
[[File:Dawna akademia5.JPG|upright=1.3|thumb|L'accademia di [[Zamość]], fondata nel [[1600]], che servì anche da primo [[seminario]] della diocesi di Chełm.]]
[[File:PL Lublin seminarium4.jpg|upright=1.3|thumb|Il [[seminario]] arcivescovile di Lublino.]]
[[File:Lublin,kul,courtyard1.JPG|upright=1.3|thumb|L'università cattolica ''[[Giovanni Paolo II]]'' di Lublino.]]
 
L<nowiki>'</nowiki>'''arcidiocesi di Lublino''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Archidioecesis Lublinensis'') è una [[Metropolia|sede metropolitana]] della [[Chiesa cattolica in Polonia]]. Nel [[2016]] contava 1.054.371 battezzati su 1.092.361 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Stanisław Budzik]].
Il '''Modena Football Club''' è la principale società [[calcio (sport)|calcistica]] di [[Modena]]. Fondata nel [[1912]], attualmente milita in [[Serie B]].
 
== Storia Territorio==
L'arcidiocesi comprende la parte centrale del [[voivodato di Lublino]], in [[Polonia]].
 
Sede arcivescovile è la città di [[Lublino]], dove si trova la [[cattedrale]] dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
Nel 1908 sorgono a [[Modena]] due club calcistici: l'''Associazione Studentesca del Calcio Modena'' e il ''Football Club Audax Modena''. Dopo pochi anni, però, le due società decidono di fondersi ed il 5 aprile 1912 la fusione viene ufficializzata dagli organi competenti. Il giornale "il Panaro" pubblicò così la notizia della fusione societaria:
 
Il territorio si estende su 9.108&nbsp;km² ed è suddiviso in 27 [[Decanato|decanati]] e in 271 [[parrocchie]].
{{quote|Era affisso ieri un avviso sul quale si invitavano i nostri giocatori di football a partecipare a una riunione per deliberare circa la fusione delle due società, la ''Associazione Studentesca del Calcio'' e lo ''Audax Football Club'' L'idea di tale connubbio non ci giunge nuova, l'abbiamo sentita circolare da oltre un anno nei capannelli calcistici, ma non abbiamo mai voluto entrare nel merito della questione per non rompere, come si dice, le uova nel paniere a coloro che tale idea propugnavano. Lo facciamo ora che la notizia ufficiale e la fusione fatta e che la nuova società ha già scelto il suo nome e i suoi colori. Si chiamerà Modena Football Club e la sua maglia porterà i colori giallo-blu}}
 
==Provincia ecclesiastica==
Inizia così la storia del '''Modena Football Club'''.
La [[provincia ecclesiastica]] di Lublino, istituita nel [[1992]], comprende le seguenti [[Diocesi suffraganea|suffraganee]]:
*[[diocesi di Sandomierz]];
*[[diocesi di Siedlce]].
 
==Storia==
==== I primi anni ====
Le origini della diocesi di [[Chełm]] sono legate ad una antica diocesi medievale istituita a [[Łuków]], a 100&nbsp;km circa a nord-ovest di Chełm, come ''pied-à-terre'' della missione di [[evangelizzazione]] della tribù [[Lituania|lituana]] dei Jadvinghi. È noto infatti il vescovo missionario Enrico, [[Ordine dei Frati Predicatori|domenicano]], nominato dal legato Alberto nel [[1248]]. Una lettera di [[papa Innocenzo IV]] del 13 luglio [[1254]] autorizzò alla separazione di Łuków dalla [[Arcidiocesi di Cracovia|diocesi di Cracovia]] per la creazione di una nuova diocesi; è probabile che il vescovo Bartolomeo, [[Ordine dei Frati Minori|francescano]], sia stato designato per questa sede il 1º febbraio [[1257]].<ref>Eubel (''op. cit.'', vol. I, p. 314) attribuisce erroneamente questo vescovo alla [[diocesi di Luc'k]].</ref>
 
C'è una lacuna di oltre un secolo tra la nomina di Bartolomeo e quella del primo vescovo noto di Chełm, Tomasz da Sienno, [[Vescovo ausiliare|ausiliare]] di [[Cracovia]], nominato nel [[1358]] e confermato dal papa l'anno successivo. Tuttavia la diocesi ebbe una stabile consistenza solo dopo che [[Jogaila|Ladislao II di Polonia]] la dotò di terre, attribuendole al contempo chiari confini ed istituendo il [[Capitolo (cristianesimo)|capitolo]] dei [[Canonico|canonici]] ([[1429]]). Con Jan Biskupiec i vescovi di Chełm erano membri di diritto del senato polacco, di cui occupavano il decimo posto nell'ordine gerarchico.
Nei primi anni di vita, il Modena sfiorò subito l'impresa di portarsi a casa la Coppa Federale (l'antenata della [[Coppa Italia (rugby)|Coppa Italia]]) già nel [[1916]], durante la [[Grande Guerra]]. Pochi anni dopo, a guerra finita, i canarini sfiorarono addirittura il primo scudetto, quando nella [[Prima Divisione 1924-1925|stagione 1924/25]] il Modena chiuse al 2° posto con un solo punto di distacco dal fortissimo [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]], e con risultati clamorosi tra cui un clamoroso 5-0 rifilato all'[[FC Internazionale|Inter]]. Fece molto scalpore, poi, l'esordio in Serie A di [[Alfredo Mazzoni]] a soli 16 anni.
 
Originariamente la diocesi era [[Diocesi suffraganea|suffraganea]] dell'[[arcidiocesi di Gniezno]], ma già nel [[1377]] entrò a far parte della [[provincia ecclesiastica]] dell'arcidiocesi di Halyč, la cui sede dal [[1412]]/[[1414]] fu traslata a [[arcidiocesi di Leopoli|Leopoli]].
==== Gli anni '30 e '40 ====
 
Sembra che nel corso del [[XV secolo]], i vescovi di Chełm non ebbero una stabile residenza: li troviamo infatti a [[Hrubieszów]] nel [[1473]] e a [[Krasnystaw]] nel [[1490]]; in questa città ebbero la loro sede episcopale fino al [[1664]] e poi ancora dal [[1773]] al [[1805]], periodo in cui fu [[cattedrale]] della diocesi la chiesa di San Francesco Saverio; dal 1664 al 1773 sede della diocesi fu l'antica città episcopale di Chełm, dove fungeva da cattedrale la chiesa dei Santi Apostoli. Nel [[XVIII secolo]], sede residenziale dei vescovi era il castello di [[Skierbieszów]], di cui oggi non resta quasi più nulla.
Mentre cominciava il primo flusso di calciatori stranieri (particolarmente di quelli [[Ungheria|ungheresi]]), nel [[1932]] arrivò la prima retrocessione in Serie B, cui il Modena non seppe reagire: due secondi posti consecutivi, poi il 3° nel [[1935]], sembrava una maledizione. Arrivò intanto l'inaugurazione del nuovo stadio, nel [[1936]], intitolato a [[Cesare Marzari]] (poi rinominato [[Alberto Braglia]]), giocatore gialloblu caduto nella [[Guerra d'Etiopia]]. In quegli anni cambiò anche la denominazione di ''Modena F.C.'' in '''Modena Calcio''', per seguire le direttive del regime che rifiutava ogni stranierismo.
 
Nel corso del [[XVI secolo]] si succedettero sulla cattedra episcopale oltre 15 vescovi e altri 26 governarono nei due secoli successivi, con pontificati di breve durata. Questa situazione era giustificata dalla estrema povertà della [[mensa vescovile]] e dal fatto che la sede di Chełm divenne col tempo solo una diocesi di passaggio per aspirare a posti migliori; così quattro vescovi di Chełm arrivarono più tardi ad occupare la sede primaziale di [[Arcidiocesi di Gniezno|Gniezno]] e cinque quella altrettanto importante di [[Arcidiocesi di Cracovia|Cracovia]]; la stessa cronotassi dei vescovi di Chełm mostra come pochissimi furono i vescovi che morirono in sede.
Nel [[Serie B 1937-1938|campionato 1937/1938]] vi fu il ritorno in serie A, mentre l'anno successivo il Modena si salvò per un solo punto. Nella [[Serie A 1939-1940|stagione 1939-40]] comparvero anche i numeri sulle maglie dei giocatori. La squadra venne rinnovata ma gli acquisti si rivelarono al di sotto delle aspettative e così fu di nuovo Serie B.
 
Nel [[1600]] fu fondata l'accademia di [[Zamość]], una delle più importanti della Polonia, soprattutto nella formazione del clero. Sono noti quattro [[Sinodo|sinodi]] diocesani in epoca [[Concilio di Trento|tridentina]], celebrati nel [[1606]], [[1624]], [[1694]] e [[1717]]. A quest'ultimo sinodo prese parte anche il vescovo greco-cattolico di [[Eparchia di Chełm|Chełm]], Józef Lewicki, con il suo clero; tra le decisioni che vi furono prese ci fu quella della fondazione del [[seminario]] diocesano a Krasnystaw, che sostituì nella formazione dei preti l'accademia di Zamość, e che in seguito fu trasferito a Chełm e poi a [[Lublino]], dove esiste tuttora.
Nel periodo bellico, furono diversi i giocatori che il Modena riuscì a lanciare: [[Vittorio Sentimenti|Vittorio]] e [[Lucidio Sentimenti]], [[Alberto Braglia]], [[Maino Neri]] ed [[Ermanno Malinverni]] e [[Otello Zironi]], detto "La Gazzella". Tra gli stenti dovuti alla guerra, il Modena si barcamenò tra la A e la B, in attesa di tempi migliori.
 
In seguito alla prima [[Spartizioni della Polonia|spartizione della Polonia]] ([[1772]]), i [[Decanato|decanati]] meridionali della diocesi si trovarono a far parte dell'[[impero austriaco]] e furono annessi alla [[Arcidiocesi di Przemyśl|diocesi di Przemyśl]]. Tuttavia l'8 agosto [[1790]] acquisì larghe porzioni di territorio dalla [[Arcidiocesi di Cracovia|diocesi di Cracovia]],<ref>In seguito alla prima spartizione della Polonia, la diocesi di Cracovia si trovò anch'essa divisa tra l'impero austriaco e la [[Confederazione Polacco-Lituana]]; i territori ceduti a Chełm facevano parte della Confederazione.</ref> comprensivi delle città di [[Lublino]] e di [[Kielce]], e contestualmente assunse il nome di diocesi di Chełm e Lublino.<ref>Eubel, nella sua ''Hierarchia Catholica'', e gli [[Annuario Pontificio|Annuari Pontifici]] dell'epoca non fanno menzione di questo cambio di nome della diocesi, che invece è segnalato da Meysztowicz, oltre che da ''Catholic Hierarchy'' e da ''Giga Catholic''.</ref>
Tempi migliori che coincisero con la fine della [[Seconda Guerra Mondiale]]: nella [[Serie A 1946-1947|stagione 1946/47]] il Modena infatti chiuse al terzo posto in Serie A, dietro all’imprendibile [[Grande Torino]] ed alla [[Juventus]], che chiuse avanti di soli due punti; fu quello il miglior campionato di A del Modena, che in casa ottenne anche risultati clamorosi come il 6-1 inflitto al [[SSC Napoli|Napoli]], e le vittorie su [[Juventus]], [[FC Internazionale|Inter]], [[AS Roma|Roma]] e le “doppiette” (vittorie in casa e trasferta) rifilate alla [[SS Lazio|Lazio]] ed alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].
 
Prima del 1772 la diocesi comprendeva 88 [[parrocchie]], suddivise in 10 decanati ed un totale di circa 82.000 fedeli. Dopo il 1790 il territorio diocesano aumentò notevolmente: le parrocchie salirono a 153, suddivise in 12 decanati per un totale di circa 400.000 fedeli.
[[Serie A 1947-1948|L’anno successivo]], il Modena chiuse al 5° posto e, con diversi giocatori che ormai facevano parte della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]], come [[Enzo Menegotti]], [[Francesco Pernigo]], [[Maino Neri]] e [[Valerio Cassani]], tutti presenti al [[Calcio ai Giochi della XIV Olimpiade|torneo di calcio]] della [[Giochi della XIV Olimpiade|Olimpiadi di Londra del 1948]], sembrava destinato ad entrare tra le grandi del calcio italiano, che proprio in quegli anni cominciano a costruire le loro imprese calcistiche.
In seguito alla terza spartizione della Polonia ([[1795]]), la parte orientale della diocesi entrò a far parte dell'[[impero russo]] e nel [[1798]] venne incorporata nella [[diocesi di Luc'k]]. La sede episcopale e la cattedrale di Krasnystaw si trovavano oramai ai margini orientali della diocesi. Il 13 giugno [[1805]] la metà occidentale del territorio diocesano, sulla riva sinistra della [[Vistola]], venne ceduta a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Kielce]] (dove fu trasferito il [[Capitolo (cristianesimo)|capitolo]] dei canonici di [[Diocesi di Tarnów|Tarnów]]). Il 22 settembre dello stesso anno, in forza della bolla ''Quemadmodum Romanorum Pontificum'' di [[papa Pio VII]], la sede episcopale venne traslata a Lublino e la diocesi cambiò il nome in "diocesi di Lublino", resa suffraganea dell'[[arcidiocesi di Varsavia]].
 
Nel [[1882]] i vescovi di Lublino divennero amministratori apostolici della [[diocesi di Siedlce|diocesi di Podlachia]], fino al [[1918]].
Ma le vicessitudini societarie, culminate nelle dimissioni del presidente prima e dell'allenatore dei miracoli poi, non permisero di continuaro il sogno, che diventò incubo quando, appena un anno dopo, la squadra chiuse al penultimo posto e si trovò in Serie B.
 
Il 25 marzo [[1992]], nell'ambito della riorganizzazione delle diocesi polacche voluta da [[papa Giovanni Paolo II]] con la bolla ''Totus tuus Poloniae populus'', la diocesi ha subito alcune modifiche territoriali: una parte del territorio è stata ceduta a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Zamość-Lubaczów]], mentre altre porzioni di territorio sono state scambiate con la [[diocesi di Sandomierz]]. Contestualmente Lublino è stata elevata al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolia|metropolitana]], con le attuali diocesi suffraganee.
==== Gli anni '50 ====
 
Nel [[2009]] è stata istituita la [[sede titolare di Chełm]], a ricordo dell'antica sede vescovile.
Il Modena provò subito a ritornare nella massima serie, ma chiuse solo al 5° posto. Ci riprovò l'anno dopo, nella [[Serie B 1950-1951|stagione 1950-51]], ma riuscì solo a sfiorare l'impresa, con un beffardo 3° posto. Ed ebbe così inizio la grande fuga dei talenti modenesi nelle squadre più blasonate: fu il caso, tra i tanti di [[Maino Neri]], di [[Sergio Brighenti]] e di [[Giorgio Ghezzi]]. I risultati cominciarono a risentirne: un 8° e due 10° posti consecutivi cominciarano a ridimensionare i progetti modenesi, che solo lievemente tornarono felici quando nella [[Serie B 1954-1955|stagione 1954/55]] giunse di nuovo 3°.
 
==Cronotassi dei vescovi==
Intanto, le finanze cominciavano a ristagnare. Il Modena sembrava sul punto di collassare quando l'azienda Zenit si offrì come sponsor della squadra. Fu una manna dal cielo: 100 milioni di [[Lira italiana|lire]] (una cifra colossale per l'epoca) per la campagna acquisti per tentare la scalata alla serie A. Soldi spesi con accuratezza, che diedero risultati immediati nella prima parte della stagione. Poi, un girone di ritorno disatroso, costrinse il Modena ad "accontentarsi" del 7° posto. Ma l'anno dopo, ancora con la Zenit come sponsor, andò ancora peggio: 14° posto e retrocessione evitata per pochi punti. La Zenit si ritirò, al Modena non restò che vendere il vendibile e sperare in qualche giovane promessa, ma non ci fu scampo: senza più soldi né giocatori di valore, chiuse penultima in classifica e sprofondò per la prima volta in Serie C.
* Tomasz da Sienno, [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]] † (20 maggio [[1359]] - [[1365]] deceduto)
* Stefan da Leopoli, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † ([[1380]] - [[1416]] deceduto)
* Jan Biskupiec, O.P. † (prima del 1º maggio [[1417]] - 22 aprile [[1452]] deceduto)
* Jan Tarnowski † (18 agosto [[1452]] - 17 aprile [[1462]] deceduto)
* Paweł z Grabowa † (14 giugno [[1463]] - 18 febbraio [[1479]] deceduto)
* Jan Kaźmierski † (6 marzo [[1480]] - 10 maggio [[1484]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Jan z Targowiska † (14 maggio [[1484]] - 26 maggio [[1486]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Maciej ze Starej Łomży † (14 marzo [[1490]] - prima del 12 settembre [[1505]] deceduto)
* Mikołaj Kościelecki † (14 novembre [[1505]] - 4 maggio [[1518]] deceduto)
* Jakub Buczacki † (5 novembre [[1518]] - 29 luglio [[1538]] nominato vescovo di [[diocesi di Płock|Płock]])
* Sebastian Branicki † (29 luglio [[1538]] - 9 marzo [[1539]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Poznań|Poznań]])
* Samuel Maciejowski † (17 ottobre [[1539]] - 22 agosto [[1541]] nominato vescovo di [[diocesi di Płock|Płock]])
* Mikołaj Dzierzgowski † (31 maggio [[1542]] - 30 marzo [[1543]] nominato vescovo di [[diocesi di Włocławek|Cuiavia]])
* Jan Dzieduski † (30 marzo [[1543]] - 8 giugno [[1545]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Andrzej Zebrzydowski † (8 giugno [[1545]] - 19 febbraio [[1546]] nominato vescovo di [[diocesi di Włocławek|Cuiavia]])
* Jan Drohojowski † (19 febbraio [[1546]] - 25 settembre [[1551]] nominato vescovo di [[diocesi di Włocławek|Cuiavia]])
* Jakub Uchański † (18 novembre [[1551]] - 2 giugno [[1561]] nominato vescovo di [[diocesi di Włocławek|Cuiavia]])
* Mikołaj Wolski † (2 giugno [[1561]] - 31 agosto [[1562]] nominato vescovo di [[diocesi di Włocławek|Cuiavia]])
* Wojciech Staroźrebski Sobiejuski † (6 novembre [[1562]] - 11 dicembre [[1577]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Adam Pilchowski † (16 giugno [[1578]] - [[1585]] deceduto)
**''Sede vacante (1585-1590)''
* Wawrzyniec Goślicki † (22 gennaio [[1590]] - 10 maggio [[1591]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Stanisław Gomoliński † (31 luglio [[1591]] - 30 agosto [[1600]] nominato vescovo di [[diocesi di Luc'k|Luc'k]])
* Jerzy Zamoyski † (19 febbraio [[1601]] - 4 gennaio [[1621]] deceduto)
* Maciej Łubieński † (17 maggio [[1621]] - 14 aprile [[1627]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Poznań|Poznań]])
* Remigiusz Koniecpolski † (17 maggio [[1627]] - 26 ottobre [[1640]] deceduto)
* [[Paweł Piasecki]] † (27 novembre [[1641]] - 28 novembre [[1644]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Stanisław Pstrokoński † (prima del 22 dicembre [[1644]] - 17 giugno [[1657]] deceduto)
* Tomasz Leżeński † (1º aprile [[1658]] - 5 settembre [[1667]] nominato vescovo di [[diocesi di Luc'k|Luc'k]])
* Jan Różycki † (14 novembre [[1667]] - 4 giugno [[1669]] deceduto)
* Krzysztof Jan Żegocki † (30 giugno [[1670]] - 11 agosto [[1673]] deceduto)
* Stanisław Kazimierz Dąmbski † (18 dicembre [[1673]] - 19 ottobre [[1676]] nominato vescovo di [[diocesi di Luc'k|Luc'k]])
* Stanisław Jacek Święcicki † (8 febbraio [[1677]] - ottobre [[1696]] deceduto)
**''Sede vacante (1696-1699)''
* Mikołaj Wyżycki † (11 aprile [[1699]] - 5 gennaio [[1705]] deceduto)
* Kazimierz Łubieński † (14 dicembre [[1705]] - 7 maggio [[1710]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Cracovia|Cracovia]])
* Teodor Wolff von Ludinghausen, [[Compagnia di Gesù|S.J.]] † (10 novembre [[1710]] - 9 maggio [[1712]] deceduto)
* Krzysztof Andrzej Jan Szembek † (22 maggio [[1713]] - 15 marzo [[1719]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Aleksander Antoni Fredro † (29 marzo [[1719]] - 27 settembre [[1724]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Jan Feliks Szaniawski † (29 gennaio [[1725]] - 17 dicembre [[1733]] deceduto)
**''Sede vacante (1733-1736)''
* Józef Eustachy Szembek † (19 novembre [[1736]] - 29 gennaio [[1753]] nominato vescovo di [[diocesi di Płock|Płock]])
* Walenty Wężyk † (9 aprile [[1753]] - 22 aprile [[1765]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Przemyśl|Przemyśl]])
* Feliks Paweł Turski † (22 aprile [[1765]] - 4 marzo [[1771]] nominato vescovo di [[diocesi di Luc'k|Luc'k]])
* Antoni Onufry Okęcki † (4 marzo [[1771]] - 20 marzo [[1780]] succeduto<ref>Il 29 maggio [[1775]] nominato vescovo coadiutore di [[arcidiocesi di Poznań|Poznań]]. Cfr. Eubel, vol. 6, pp. 162 e 347.</ref> vescovo di [[arcidiocesi di Poznań|Poznań]])
* Jan Alojzy Aleksandrowicz † (20 marzo [[1780]] succeduto - 12 settembre [[1781]] deceduto)
* Maciej Grzegorz Garnysz † (10 dicembre [[1781]] - 6 ottobre [[1790]] deceduto)
* Wojciech Skarszewski † (29 novembre [[1790]] - 12 luglio [[1824]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Varsavia|Varsavia]])
* Józef Marceli Dzięcielski † (19 dicembre [[1825]] - 14 febbraio [[1839]] deceduto)
** ''Sede vacante (1839-1852)''
* Wincenty a Paulo Pieńkowski † (27 settembre [[1852]] - 21 novembre [[1863]] deceduto)
** ''Sede vacante (1863-1871)''
* Walenty Baranowski † (22 dicembre [[1871]] - 12 agosto [[1879]] deceduto)
* Kazimierz Józef Wnorowski † (15 marzo [[1883]] - 20 aprile [[1885]] deceduto)
** ''Sede vacante (1885-1889)''
* Franciszek Jaczewski † (30 dicembre [[1889]] - 23 luglio [[1914]] deceduto)
** ''Sede vacante (1914-1918)''
* Marian Leon Fulman † (24 settembre [[1918]] - 18 dicembre [[1945]] deceduto)
* [[Stefan Wyszyński]] † (25 marzo [[1946]] - 12 novembre [[1948]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Gniezno|Gniezno]])
* Piotr Kałwa † (30 maggio [[1949]] - 17 luglio [[1974]] deceduto)
* [[Bolesław Pylak]] (27 giugno [[1975]] - 14 giugno [[1997]] ritirato)
* Józef Mirosław Życiński † (14 giugno [[1997]] - 10 febbraio [[2011]] deceduto)
* Stanisław Budzik, dal 26 settembre [[2011]]
 
==Statistiche==
==== Gli anni '60 ====
L'arcidiocesi al termine dell'anno 2016 su una popolazione di 1.092.361 persone contava 1.054.371 battezzati, corrispondenti al 96,5% del totale.
 
{{tabella dati diocesi}}
È curioso come da due fatti così apparentemente tragici per la società modenese possa nascere una piccola impresa: nonostante infatti il ritiro dei finanziamenti della Zenit e la retrocessione in C, il nuovo organico modenese compì un doppio salto: vincitore della [[Serie C 1960-1961|serie C 1960-61]] e 3° nella [[Serie B 1961-1962|serie B 1962]], appaiato al Napoli, appena vincitore della [[Coppa Italia 1961-1962 (calcio)|Coppa Italia del '62]].
 
Fu una magnifica avventura, che non sopravvisse ai suoi protagonisti: il primo anno la salvezza fu tuttavia tranquilla, grazie ai gol del [[centravanti]] della [[Nazionale di calcio del Brasile|Nazionale brasiliana]] [[Cinesinho]], ma nell’anno successivo le cose si complicarono: alla fine del campionato, il Modena era 15° ma a pari punti con la Sampdoria, contro la quale si giocò la permanenza in A. Lo spareggio si giocò il [[7 giugno]] [[1964]] a [[Milano]], campo neutro: Sampdoria – Modena 2-0 e fine del sogno. Il Modena tornava in B.
 
La Serie B intanto si era fatta più dura, e lo dimostrò subito. Nei sette anni di B successivi il Modena raggiunse, come massimo traguardo, il 6° posto, lontanissimo dalla lotta per la promozione. In compenso, sfiorò la retrocessione nel [[Serie B 1968-1969|campionato 1968/69]], quando si salvò solo per miracolo e chiuse 17°. Era l’inizio degli anni più duri.
 
==== Gli anni '70 ====
 
La lunga parentesi della Serie B finì nel [[Serie B 1971-1972|campionato 1971-72]], quando il Modena chiuse all’ultimo posto e precipitò in Serie C. Inizialmente, si verificò comunque l’ottimismo della prima retrocessione in B, quando si pensava che per il Modena sarebbe stata una passeggiata o poco più. Invece gli ci vollero tre anni per risalire, quando finalmente vinse il [[Serie C 1974-1975|campionato 1974/75]].
 
Due campionati “anonimi” del Modena (un 8° ed un 12° posto) sembravano il preludio di un lungo periodo di militanza in cadetteria. Invece, un’ennesima crisi finanziaria portò la squadra sull’orlo del fallimento, e di conseguenza la squadra fu smantellata. Imbottita di giovani di belle speranze ma di poco bagaglio tecnico, il Modena affondò prima in C1 (come si era chiamata in quegli anni la serie C) e [[Serie C1 1978-1979|l'anno successivo]] addirittura in C2 (ossia la vecchia serie D).
 
==== Gli anni '80 e ’90 ====
 
La Serie C2 fu comunque un’esperienza passeggera: la crisi societaria fu risolta con l'ingresso dell'industriale Bergamini e grazie all'esplosione di un giovane talento, [[Stefano Cuoghi]], al primo tentativo la vittoria del campionato della [[Serie C2 1979-1980|stagione 1979/80]] fu assicurata, e la C1 riconquistata e considerata come nuovo trampolino per la B.
 
La tifoseria però è costretta a subire diverse delusioni: dopo il 12° nel [[Serie C1 1980-1981|nella stagione '80/'81]], l'[[Serie C1 1981-1982|anno dopo]] il Modena chiude 3° per un solo punto (i playoff non esistono ancora) ed è costretto a ricominciare tutto da capo. La società intanto aveva cambiato proprietà: era entrato [[Francesco Farina]] e rimarrà alla direzione per i successivi 15 anni.
 
Arrivano i primi due trofei: il Modena si aggiudica infatti il [[Trofeo Anglo-Italiano]] del [[1981]] e del [[1982]], battendo in finale, rispettivamente, gli inglesi del Poole Town e quelli del Sutton United. Ma le vittorie non seguono invece in campionato, dove il Modena giunge 11°, 10° ed 8° nei tre anni a seguire. Finalmente, nel [[Serie C1 1985-1986|campionato 1985/86]], arriva la promozione in B. Ma dopo una salvezza facile, nel [[Serie B 1985-1986|campionato 1987/88]] arriva la nuova retrocessione. La A sembra ormai un miraggio sempre più lontano.
 
Gli anni Novanta si aprono con la vittoria del campionato di [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]] che vale così il ritorno in Serie B, realizzando il record assoluto (ancora in vigore) del minor numero di reti subite da una squadra in un campionato professionistico italiano (solo 9). Dopo tre salvezze abbastanza tranquille, nella [[Serie B 1993-1994|stagione 1993/94]], il Modena chiude al 18° posto e torna in C1. Nella stagione successiva [[Serie C1 1994-1995|1994/95]] la squadra precipitò inaspettatamente in C2, dopo aver perso i play-out con la [[Massese]]. Fortunatamente i canarini rimasero per pochissime settimane in quarta serie: il [[Crevalcore]], salvatosi sul campo, rinunciò alla C1 e incappò nella radiazione, consentendo il ripescaggio del Modena. La proprietà della squadra passa al Conte Degli Albertini e la presidenza di Mauro Bassinghi.
Gli anni successivi furono caratterizzati da vicende societarie e tecniche e dir poco burrascose sino all'acquisto della squadra da parte dell'imprenditore [[Luigi Montagnani]] nel 1997.
 
Dopo un'annata interlocutoria tenta la scalata alla B nella [[Serie C1 1998-1999|stagione 1998/99]], quando arriva al 4° posto ma viene sconfitto nella finale playoff dal [[Associazione Calcio Lumezzane|Lumezzane]], che aveva chiuso al 5° posto.
 
==== Il nuovo millennio ====
 
Dopo una salvezza ottenuta grazie all'arrivo a metà stagione del tecnico [[Gianni De Biasi]], il Modena nella [[Serie C1 2000-2001|stagione successiva]] vince il campionato e torna in B (vincendo anche la [[Supercoppa di Lega Serie C1]], primo trofeo della squadra).
 
L'[[Serie B 2001-2002|anno dopo]], mantenendo sostanzialmente la stessa squadra della stagione precedente, i gialloblù centrano la seconda promozione consecutiva e rivedono la massima serie dopo 38 anni di assenza.
Nel frattempo, a febbraio, con la squadra lanciatissima verso la serie A, la società era stata rilevata dall'imprenditore [[Romano Amadei]].
 
[[Serie A 2003-2004|Nella stagione 2002/2003]] la salvezza non è facile ed arriva solo all'ultima giornata, quando il Modena arriva a quota 38 insieme ad [[Empoli Football Club|Empoli]], [[Reggina Calcio|Reggina]] ed [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]. Tuttavia, la classifica avulsa salva gli emiliani ed i toscani, lasciando l'ingrato compito dello spareggio salvezza nelle mani di [[Bergamo|bergamaschi]] e [[Calabria|calabresi]]. Per onor di cronaca, furono poi questi ultimi a salvarsi.
 
La retrocessione però è solo rinviata alla [[Serie A 2003-2004|stagione 2003/04]], con il Modena che chiude terzultimo a quota 30 punti. Viene inoltre condannato a subire un punto di penalizzazione (da scontare però l’anno dopo in B) per una presunta combine avvenuta durante una partita dell'anno precedente. L'operazione giudiziaria, che coinvolge diverse squadre, tocca il Modena solo di striscio, ma sarà l'anticipo dell'operazione "[[Calciopoli]]" che due anni dopo scuoterà il calcio italiano fino alle fondamenta.
 
[[Serie B 2004-2005|L'anno successivo]] è turbolento: il Modena chiude ad un punto dai playoff, ossia per il punto di penalizzazione inflittogli all’inizio del campionato. E questo saprà ancor più di rammarico per quanto avverrà dopo: il Genoa e l'Empoli chiudono al 1° ed al 2° posto, mentre il Torino batte in finale playoff il Perugia e sale anch'esso in Serie A. Ma poco dopo, a causa di una combine scoperta tra Genoa e Venezia, la prima viene retrocessa d'ufficio (la seconda invece, già retrocessa sul campo, fallisce e quindi si "salva" dalla pena). Ma anche il Torino fallisce per debiti, e la stessa sorte tocca al [[Perugia Calcio|Perugia]] che aveva perso la finale contro i granata. Dunque, i posti in A rimasti vuoti diventano due: la [[F.I.G.C.]] promuove così d'ufficio le due squadre che avevano disputato e perso le semifinali playoff: [[Treviso Calcio|Treviso]] ed [[Ascoli Calcio|Ascoli]]. Per il Modena quindi, quel punto di penalità risulterà, per uno scherzo del destino, decisivo.
 
==== 2005 - 2008 ====
 
Nella [[Serie B 2005-2006|stagione 2005/06]], il Modena, forte di un centravanti come [[Cristian Bucchi]], capace di segnare 30 gol (capocannoniere e miglior realizzatore stagionale di sempre del Modena), è stato in corsa per la promozione diretta per diverse giornate, non aggiudicandosela, ma giungendo comunque agli spareggi. Nelle semifinali degli spareggi promozione è stato poi eliminato dal [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]], che, a sua volta, ha poi perso la finale contro il [[FC Torino|Torino]].
 
[[Serie B 2006-2007|L'anno dopo]], con un organico indebolito dalla cessione di [[Cristian Bucchi]] e dopo una partenza abbastanza positiva in Coppa Italia (eliminato al terzo turno dal [[Genoa]]), il Modena è passato dalla lotta per la A a quella per evitare la C. Tuttavia, l'obiettivo è stato conseguito, grazie anche al cambio di rotta avvenuto con l'arrivo di [[Bortolo Mutti]] come allenatore.
 
Ai nastri di partenza del [[Serie B 2007-2008|campionato 2007/08]], il Modena, eliminato al primo turno di Coppa Italia dal [[FC Bologna|Bologna]], si presenta con un organico in grado di raggiungere una tranquilla salvezza. Dopo una buona partenza, però, i canarini affondano in un lungo periodo nero di ben 15 partite senza vittorie, durante il girone di ritorno, culminato con l'esonero di Mutti ed il ritorno del discusso [[Daniele Zoratto]]. La nuova avventura di Zoratto si conclude con la salvezza giunta alla penultima giornata grazie alla vittoria contro un [[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]] ormai appagato. Per la nuova stagione il tecnico viene riconfermato. Sono altri purtroppo i problemi che deve affrontare il Modena nell'estate 2008: la curva gialloblù contesta violentemente il patron Romano Amadei; quest'ultimo si vede costretto a cercare in maniera più determinata che in passato degli acquirenti per la società. La situazione, però, non si evolve, poiché saltano le poche, e alcune velleitarie, ipotesi di cordate disposte all'acquisto. Il mercato del Modena rimane in stato di stallo, ma nonostante questo Doriano Tosi riesce a concludere molte delle comproprietà in ballo. Vengono riscattate le metà di Pinardi dal Lecce e Gozzi dalla Reggiana, mentre per ottenere la seconda metà del cartellino di [[Salvatore Bruno]] (ben 19 goal per lui nella stagione 07/08) la società si vede costretta a lasciare andare al [[Associazione Calcio ChievoVerona|Chievo]] [[Angelo Antonazzo]] e [[Nicholas Frey]]. Dal Chievo torna a casa anche [[Michele Troiano]], mentre dal [[Piacenza Calcio|Piacenza]] arriva nuovamente [[Giuseppe Gemiti]] che ha cocluso il suo periodo di prestito. [[Nicola Campedelli]], seriamente deciso a rimanere a Cesena, incontra qualche difficoltà dato che si è infortunato qualche mese prima e lo sarà ancora per tutta l'estate. Nonostante ciò la sua metà del cartellino viene riscattata dai romagnoli. In gialloblù arrivano anche tre giovani: [[Mahamet Diagouraga]] del Chievo, [[Daniele Gasparetto]] dell'Atalanta e [[Ivan Artipoli]] della Lazio. Si rivede anche [[Jorge Bolano]] dopo le vicende personali che lo avevano tenuto lontano dai campi di gioco per qualche tempo. Amadei decide di assumere [[Marco Ballotta]], modenese doc, come direttore generale al fianco di Tosi, ma questi si licenzia dalle sue mansioni. Anche il periodo di Ballotta, però, dura poco tempo: assunto il 12 di agosto, il 17 di settembre verrà licenziato. Nel poco tempo a disposizione Ballotta cede Narciso all'[[Unione Calcio AlbinoLeffe|Albinoleffe]] ed acquista, in prestito dal [[Catania Calcio]], il promettente Andrea Catellani classe '88 in forze alla Reggiana
 
== Stagione 2008/2009 ==
 
{{vedi anche|Modena Football Club 2008-2009}}
 
Sciagurata partenza dei gialloblù che, dopo una brutta serie di sconfitte consecutive ad inizio stagione, prima di cogliere una vittoria devono attendere ben 8 giornate (1 a 0 con il Piacenza, il 12 ottobre); ma le responsabilità non sono tutte della squadra. Infatti la partenza è fortemente condizionata dai molti errori arbitrali che penalizzano gli emiliani in più occasioni, dalla poco lungimirante gestione della squadra nella fase del mercato estivo e da una serie di infortuni, in particolare quello di [[Alex Pinardi]]. La situazione societaria rimane costante, ma si comincia ad intravedere uno spiraglio grazie all'arrivo in società di Gianni Gibellini (noto imprenditore modenese), che tenta di riportare un po' di passione all'interno dell'ambiente. Il patron Romano Amadei non esce dal suo isolamento volontario ed anzi delega i compiti di direttore generale proprio a Gibellini. Questi cerca di coinvolgere altri imprenditori locali ad entrare nella dirigenza del Modena per subentrare ad Amadei, il quale, nel frattempo, dichiara che, dalla fine del campionato, non darà più la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di proprietario del Modena. La squadra si rinforza in autunno con l'aiuto di Gibellini: in ottobre arriva [[Pedro De Oliveira]], svincolatosi dal [[CFR Cluj]], squadra Campione di [[Romania]] e, a novembre, i disoccupati [[Daniele Amerini]] (ex gialloblù) e [[Daniele Daino]].
 
All'inizio del girone di ritorno la squadra si trova all'ultimo posto in classifica, ed il mercato non ha apportato nessuna modifica sostanziale alla rosa: torna a Modena l'esterno [[Domenico Giampà]] (svincolatosi dalla Salernitana). A fare le spese della precaria situazione di classifica della squadra è l'allenatore [[Daniele Zoratto]], già in discussione da qualche tempo, viene esonerato ed al suo posto il Modena lascia il vice [[Luigi Apolloni]].In febbraio Gianni Gibellini si dimette dal suo incarico di direttore generale ed in marzo rescindono il loro contratto i giocatori [[Stefano Lombardi]] e [[Antonio Scrò]]. Il Modena, però, riesce a scuotersi ed inanella alcuni risultati positivi tra febbraio e marzo, grazie soprattuto al suo giocatore più talentuoso [[Alex Pinardi]]. I canarini sembrano vedere la fine del tunnel, terzultimi a 3 lunghezze dal [[Associazione Sportiva Cittadella|Cittadella]], quando si presentano a Padova proprio per la parita con i granata, ma il pesante 4-0 su un campo ai limiti della praticabilità rigetta i gialli nello sconforto. Il turno successivo viene rinviato a causa del terremoto in Abruzzo e il Modena si ritrova al Braglia due settimane dopo Cittadella per il derby con il Sassuolo. I neroverdi che arrivano da 6 partite senza vittorie continuano nella serie negativa incassando un 2 a 0 maturato già nel primo tempo ad opera di Fantini e Biabiany. Pochi giorni dopo il Modena si presenta al "Matusa" di [[Frosinone]] per un'altro scontro cruciale in chiave salvezza, infatti i frusinati si trovano solo 3 punti sopra i canarini. L'epilogo, però, è ancora una volta amaro come a Cittadella: i gialli escono sconfitti per 1 a 0.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="margin: 0.0em auto; width: 100%; background:white; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#fff200"| <span style="color:blue;"> Cronistoria del Modena Football Club 1912</span>
|-
| 1949 || 1.115.000 || 1.126.000 || 99,0 || 471 || 415 || 56 || 2.367 || || 84 || 628 || 251
|<div style="font-size:93%">
{|
|valign="top" width=50%|
*[[1912]]: Il [[5 aprile]] nasce il ''Modena Foot Ball Club''.
*[[Prima Categoria 1912-1913|1912-13]]: 6° nel Girone Eliminatorio Veneto.
*[[Prima Categoria 1913-1914|1913-14]]: 4° nel Girone Eliminatorio Veneto.
*[[Prima Categoria 1914-1915|1914-15]]: 6° nel Girone Eliminatorio E Lombardo.
*[[Coppa Federale 1915-1916|1915-16]]: 3° nella Coppa Federale.
*[[Prima Categoria 1919-1920|1919-20]]: 3° nel Girone Semifinale B Nazionale.
*[[Prima Categoria 1920-1921|1920-21]]: 2° nel Girone Semifinale B Nazionale dopo aver perso lo spareggio con l'[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]].
*[[Prima Divisione 1921-1922|1921-22]]: 4° nel girone B di Prima Divisione [[Confederazione Calcistica Italiana|CCI]].
*[[Prima Divisione 1922-1923|1922-23]]: 6° nel girone B di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1923-1924|1923-24]]: 7° nel girone A di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1924-1925|1924-25]]: 2° nel girone A di Prima Divisione.
*[[Prima Divisione 1925-1926|1925-26]]: 3° nel girone A di Prima Divisione.
*[[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-27]]: 6° nel girone A di Divisione Nazionale.
*[[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-28]]: 5° nel girone B di Divisione Nazionale.
*[[Divisione Nazionale 1928-1929|1928-29]]: 6° nel girone A di Divisione Nazionale.
*[[Serie A 1929-1930|1929-30]]: 12° in Serie A.
*[[Serie A 1930-1931|1930-31]]: 10° in Serie A.
*[[Serie A 1931-1932|1931-32]]: 18° in Serie A. Retrocesso in Serie B.
*[[Serie B 1932-1933|1932-33]]: 3° in Serie B.
*[[Serie B 1933-1934|1933-34]]: 3° nelle finali di Serie B.
*[[Serie B 1934-1935|1934-35]]: 2° nel girone B di Serie B.
*[[Serie B 1935-1936|1935-36]]: 11° in Serie B.
*[[Serie B 1936-1937|1936-37]]: 3° in Serie B.
*[[Serie B 1937-1938|1937-38]]: 1° in Serie B dopo aver vinto lo spareggio con l'[[Unione Sportiva Alessandria Calcio 1912|Alessandria]]. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Serie A 1938-1939|1938-39]]: 13° in Serie A.
*[[Serie A 1939-1940|1939-40]]: 16° in Serie A. Retrocesso in Serie B.
*[[Serie B 1940-1941|1940-41]]: 2° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Serie A 1941-1942|1941-42]]: 16° in Serie A. Retrocesso in Serie B.
*[[Serie B 1942-1943|1942-43]]: 1° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
*1943-1945: Attività sospesa per cause belliche.
*[[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-46]]: 6° nel Campionato Alta Italia.
*[[Serie A 1946-1947|1946-47]]: 3° in Serie A.
*[[Serie A 1947-1948|1947-48]]: 5° in Serie A.
*[[Serie A 1948-1949|1948-49]]: 19° in Serie A. Retrocesso in Serie B.
*[[Serie B 1949-1950|1949-50]]: 5° in Serie B.
*[[Serie B 1950-1951|1950-51]]: 3° in Serie B.
*[[Serie B 1951-1952|1951-52]]: 8° in Serie B.
*[[Serie B 1952-1953|1952-53]]: 10° in Serie B.
*[[Serie B 1953-1954|1953-54]]: 10° in Serie B.
*[[Serie B 1954-1955|1954-55]]: 3° in Serie B.
*[[Serie B 1955-1956|1955-56]]: 8° in Serie B.
*[[Serie B 1956-1957|1956-57]]: 12° in Serie B. Assume la denominazione ''Zenit Modena''.
*[[Serie B 1957-1958|1957-58]]: 7° in Serie B.
*[[Serie B 1958-1959|1958-59]]: 14° in Serie B.
*[[Serie B 1959-1960|1959-60]]: 19° in Serie B. Retrocesso in Serie C. Torna ad assumere la denominazione ''Modena FC''.
*[[Serie C 1960-1961|1960-61]]: 1° nel girone A di Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Serie B 1961-1962|1961-62]]: 3° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Serie A 1962-1963|1962-63]]: 11° in Serie A.
|valign="top"|
*[[Serie A 1963-1964|1963-64]]: 16° in Serie A dopo aver perso lo spareggio con la [[Sampdoria]]. Retrocesso in Serie B.
*[[Serie B 1964-1965|1964-65]]: 7° in Serie B.
*[[Serie B 1965-1966|1965-66]]: 13° in Serie B.
*[[Serie B 1966-1967|1966-67]]: 6° in Serie B.
*[[Serie B 1967-1968|1967-68]]: 12° in Serie B.
*[[Serie B 1968-1969|1968-69]]: 17° in Serie B.
*[[Serie B 1969-1970|1969-70]]: 10° in Serie B.
*[[Serie B 1970-1971|1970-71]]: 8° in Serie B.
*[[Serie B 1971-1972|1971-72]]: 20° in Serie B. Retrocesso in Serie C.
*[[Serie C 1972-1973|1972-73]]: 7° nel girone B di Serie C.
*[[Serie C 1973-1974|1973-74]]: 7° nel girone B di Serie C.
*[[Serie C 1974-1975|1974-75]]: 1° nel girone B di Serie C. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Serie B 1975-1976|1975-76]]: 8° in Serie B.
*[[Serie B 1976-1977|1976-77]]: 12° in Serie B.
*[[Serie B 1977-1978|1977-78]]: 20° in Serie B. Retrocesso in Serie C1.
*[[Serie C1 1978-1979|1978-79]]: 18° nel girone A di Serie C1. Retrocesso in Serie C2.
*[[Serie C2 1979-1980|1979-80]]: 1° nel girone B di Serie C2. '''Promosso in Serie C1'''.
*[[Serie C1 1980-1981|1980-81]]: 12° nel girone A di Serie C1. '''Vince il [[Trofeo Anglo-Italiano]]'''.
*[[Serie C1 1981-1982|1981-82]]: 3° nel girone A di Serie C1. '''Vince il [[Trofeo Anglo-Italiano]]'''.
*[[Serie C1 1982-1983|1982-83]]: 11° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1983-1984|1983-84]]: 10° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1984-1985|1984-85]]: 8° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1985-1986|1985-86]]: 1° nel girone A di Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Serie B 1986-1987|1986-87]]: 11° in Serie B.
*[[Serie B 1987-1988|1987-88]]: 18° in Serie B. Retrocesso in Serie C1.
*[[Serie C1 1988-1989|1988-89]]: 5° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1989-1990|1989-90]]: 1° nel girone A di Serie C1. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Serie B 1990-1991|1990-91]]: 13° in Serie B.
*[[Serie B 1991-1992|1991-92]]: 11° in Serie B.
*[[Serie B 1992-1993|1992-93]]: 13° in Serie B.
*[[Serie B 1993-1994|1993-94]]: 18° in Serie B. Retrocesso in Serie C1.
*[[Serie C1 1994-1995|1994-95]]: 15° nel girone A di Serie C1. Sconfitto nei playout dalla [[Massese]] e retrocesso. Ripescato dopo il fallimento del [[Associazione_Calcio_Crevalcore|Crevalcore]].
*[[Serie C1 1995-1996|1995-96]]: 11° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1996-1997|1996-97]]: 13° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1997-1998|1997-98]]: 5° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 1998-1999|1998-99]]: 4° nel girone A di Serie C1. Sconfitto nelle semifinali playoff dal [[Associazione Calcio Lumezzane|Lumezzane]].
*[[Serie C1 1999-2000|1999-00]]: 12° nel girone A di Serie C1.
*[[Serie C1 2000-2001|2000-01]]: 1° assoluto in Serie C1 vincendo '''la [[Supercoppa di Lega Serie C1|Supercoppa di Lega]]'''. '''Promosso in Serie B'''.
*[[Serie B 2001-2002|2001-02]]: 2° in Serie B. '''Promosso in Serie A'''.
*[[Serie A 2002-2003|2002-03]]: 12° in Serie A.
*[[Serie A 2003-2004|2003-04]]: 16° in Serie A. Retrocesso in Serie B.
*[[Serie B 2004-2005|2004-05]]: 8° in Serie B.
*[[Serie B 2005-2006|2005-06]]: 5° in Serie B. Sconfitto nelle semifinali playoff dal [[Associazione Calcio Mantova|Mantova]].
*[[Serie B 2006-2007|2006-07]]: 15° in Serie B.
*[[Serie B 2007-2008|2007-08]]: 16° in Serie B.
*[[Serie B 2008-2009|2008-09]]: in Serie B
|}
</div>
|}
 
==Rosa 2008-2009==
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#FFF200|col2=#1F4169}}
{{Calciatore in rosa|n°=78|nazione=ITA|nome=[[Giorgio Frezzolini]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=88|nazione=ITA|nome=[[Paolo Castelli]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=[[Luca Ungari]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=13|nazione=ITA|nome=[[Simone Gozzi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=[[Juri Tamburini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=50|nazione=ITA|nome=[[Armando Perna]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ITA|nome=[[Paolo Ricchi]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=ITA|nome=[[Ivan Artipoli]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=FRA|nome=[[Mahamet Diagouraga]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=ITA|nome=[[Giuseppe Cardone]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=29|nazione=ITA|nome=[[Daniele Gasparetto]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=32|nazione=ITA|nome=[[Daniele Daino]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=4|nazione=ITA|nome=[[Raffaele Longo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=COL|nome=[[Jorge Bolaño]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#1F4169|col2=#FFF200|stemma=Giallo e Blu3}}
{{Calciatore in rosa|n°=20|nazione=ITA|nome=[[Cris Gilioli]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=ITA|nome=[[Giuseppe Gemiti]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=[[Massimiliano Marsili]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=FRA|nome=[[Ludovic Biabiany]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=10|nazione=ITA|nome=[[Michele Troiano]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=35|nazione=ITA|nome=[[Daniele Amerini]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=POR|nome=[[Pedro De Oliveira]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=ITA|nome=[[Giorgio Russo]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=TUN|nome=[[Ahmed Guilouzi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=77|nazione=ITA|nome=[[Domenico Giampà]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=76|nazione=ITA|nome=[[Enrico Fantini]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITA|nome=[[Francesco Stanco]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ITA|nome=[[Alex Pinardi]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=[[Salvatore Bruno]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ITA|nome=[[Andrea Catellani]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=30|nazione=CIV|nome=[[Kevin Koffi]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
 
===Staff tecnico===
{| cellspacing=0 cellpadding=2
|'''Allenatore:'''||{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Apolloni]]
|}
 
<br style="clear: left" />
 
== Palmarès ==
 
*[[Torneo Anglo-Italiano]] ([[1981]], [[1982]])
::: [[Modena]], [[20 maggio]] [[1981]]: Modena 4-1 Poole Town (8'pt Vernacchia, 13'pt Corallo, 34'pt Mazzeni (aut.), 15'st Poli, 38'st Corallo)
::: [[Modena]], [[10 aprile]] [[1982]]: Modena 1-0 Sutton United (5'pt Scarabelli)
 
* [[Supercoppa di Lega Serie C1]] ([[2001]])
::: [[Palermo]], [[20 maggio]] [[2001]]: [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] 0-2 Modena (16' Veronese, 35' Belmonte (P), 60' Fabbrini) <ref>La partita viene sospesa all'88° minuto sul punteggio di 1-2 per invasione di campo e la vittoria viene assegnata al Modena per 0-2 su delibera del Giudice Sportivo.</ref>
::: [[Modena]], [[24 maggio]] [[2001]]: Modena 3-0 [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] (5' Fabbrini, 53' Zironelli, 88' Ginestra)
 
* [[Campionato De Martino]] ([[1970]])
 
=== Note ===
<references />
 
==Promozioni==
* 5 promozioni dalla B alla A ([[Serie B 1937-1938|1938]], [[Serie B 1940-1941|1941]], [[Serie B 1942-1943|1943]], [[Serie B 1961-1962|1962]], [[Serie B 2001-2002|2002]])
* 5 promozioni dalla C alla B ([[Serie C 1960-1961|1961]], [[Serie C 1974-1975|1975]], [[Serie C1 1985-1986|1986]], [[Serie C1 1989-1990|1990]], [[Serie C1 2000-2001|2001]])
* 1 promozione dalla C2 alla C1 ([[Serie C2 1979-1980|1980]])
 
* Miglior piazzamento in [[Serie A]]: 3° ([[Serie A 1946-1947|1947]])
 
==Campionati nazionali==
{| class="wikitable sortable" width=100%
! width="15%"| Categoria
! width="25%"| Partecipazioni
! width="30%"| Debutto
! width="30%"| Ultima stagione
|-
| 1970 || 1.411.500 || 1.615.000 || 87,4 || 768 || 645 || 123 || 1.837 || || 165 || 1.028 || 253
| align="center" | <br><big><big><big><big>'''A'''</big></big></big></big><br><br> || align="center" | <big><big>'''24'''</big></big> || align="center" | [[Prima Categoria 1919-1920|1919-1920]] || align="center" | [[Serie A 2003-2004|2003-2004]]
|- bgcolor=#FAF8F0
| align="center" | <br><big><big><big><big>'''B'''</big></big></big></big><br><br> || align="center" | <big><big>'''43'''</big></big> || align="center" | [[Serie B 1932-1933|1932-1933]] || align="center" | [[Serie B 2008-2009|2008-2009]]
|-
| 1980 || 1.492.520 || 1.739.360 || 85,8 || 873 || 721 || 152 || 1.709 || || 220 || 923 || 274
| align="center" | <br><big><big><big><big>'''C'''</big></big></big></big><br><br> || align="center" | <big><big>'''21'''</big></big> || align="center" | [[Serie C 1960-1961|1960-1961]] || align="center" | [[Serie C1 2000-2001|2000-2001]]
|}-
| 1990 || 1.554.010 || 1.793.678 || 86,6 || 1.098 || 918 || 180 || 1.415 || || 359 || 1.100 || 403
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2008/09 --><small>In 88 stagioni sportive disputate a livello nazionale dalla fine della [[Prima guerra mondiale]], compresi 11 tornei di [[Prima Categoria|Prima Categoria Nazionale]] e [[Prima Divisione]] e [[Divisione Nazionale]] (A), e 1 campionato di [[Serie C2]]. In precedenza il Modena aveva partecipato a tre tornei di Prima Categoria dei Comitati Regionali Veneto e Lombardo.</small>
|-
 
| 1999 || 1.028.977 || 1.064.557 || 96,7 || 1.228 || 987 || 241 || 837 || || 415 || 742 || 252
==I campioni==
|-
Miglior marcatore: [[Renato Brighenti I]], 81 reti. <BR>
| 2000 || 1.032.007 || 1.049.797 || 98,3 || 1.272 || 1.021 || 251 || 811 || || 422 || 809 || 253
Miglior cannoniere stagionale in [[serie B]]: [[Christian Bucchi]], 29 reti (2005/06). <BR>
|-
Numero maggiore di presenze: [[Renato Braglia]], 499.
| 2001 || 1.049.435 || 1.070.017 || 98,1 || 1.146 || 936 || 210 || 915 || || 398 || 752 || 252
 
|-
=== Celebri giocatori del passato ===
| 2002 || 1.039.400 || 1.066.467 || 97,5 || 1.266 || 1.061 || 205 || 821 || || 405 || 677 || 254
{|
|-
|valign="top"|
| 2003 || 1.093.215 || 1.124.414 || 97,2 || 1.267 || 1.060 || 207 || 862 || || 405 || 684 || 254
{{Bandiera|Italia}} '''Italia'''
|-
 
| 2004 || 1.070.000 || 1.097.570 || 97,5 || 1.370 || 1.148 || 222 || 781 || || 402 || 723 || 256
* [[Daniele Adani]]
|-
* [[Andrea Agostinelli]]
| 2013 || 1.024.394 || 1.132.984 || 90,4 || 1.569 || 1.335 || 234 || 652 || || 293 || 614 || 269
* [[Nicola Amoruso]]
|-
* [[Marco Ballotta]]
| 2016 || 1.054.371 || 1.092.361 || 96,5 || 1.043 || 828 || 215 || 1.010 || || 277 || 576 || 271
* [[Giuseppe Baresi]]
* [[Giuseppe Barucco]]
* [[Sergio Brighenti]]
* [[Christian Bucchi]]
* [[Nicola Campedelli]]
* [[Roberto Cevoli]]
* [[Enrico Chiesa]]
* [[Roberto Colacone]]
* [[Franco Colomba]]
* [[Paolo Conti]]
* [[Stefano Cuoghi]]
* [[Sergio Domini]]
* [[Cristiano Doni]]
* [[Andrea Fabbrini]]
* [[Sauro Frutti]]
* [[Maurizio Ganz]]
* [[Federico Giampaolo]]
* [[Nicola Legrottaglie]]
* [[Damiano Longhi]]
* [[Massimo Marazzina]]
* [[Stefano Mauri]]
* [[Mauro Mayer]]
* [[Omar Milanetto]]
* [[Rubens Pasino]]
* [[Giovanni Piacentini]]
* [[Adelmo Ponzoni]]
* [[Giorgio Rognoni]]
* [[Mauro Sandreani]]
* [[Giuseppe Sculli]]
* [[Vittorio Sentimenti]]
* [[Lucidio Sentimenti]]
* [[Primo Sentimenti]]
* [[Ivan Tisci]]
* [[Luca Toni]]
* [[Fabio Vignaroli]]
 
|width="30"|&nbsp;
|valign="top"|
 
{{Bandiera|Brasile}} '''Brasile'''
 
* [[Sidney Cunha Cinesinho]]
 
{{Bandiera|Chile}} '''Chile'''
 
* [[Jorge Toro]]
 
{{Bandiera|Ghana}} '''Ghana'''
 
* [[Asamoah Gyan]]
 
{{Bandiera|Senegal}} '''Senegal'''
 
* [[Diomansy Kamara]]
 
|width="20"|&nbsp;
|valign="top"|
|}
 
==Note==
{{Bandiera|Nigeria}} '''Nigeria'''
<references/>
 
==Bibliografia==
* [[Stephen Ayodele Makinwa]]
*{{fr}} X. W. Meysztowicz, v. ''Chelm'', in [https://archive.org/stream/dictionnairedhis12baud#page/306/mode/2up ''Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques''], vol. XII, Parigi 1953, coll. 605-614
*{{la}} Pius Bonifacius Gams, [https://archive.org/stream/seriesepiscoporu00gamsuoft#page/344/mode/1up ''Series episcoporum Ecclesiae Catholicae''], Leipzig 1931, p.&nbsp;344
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002716&mediaType=application/pdf vol. 1], p.&nbsp;184; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002717&mediaType=application/pdf vol. 2], p.&nbsp;126; [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], pp.&nbsp;164–165; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol04eubeuoft#page/147/mode/1up vol. 4], p.&nbsp;147; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/156/mode/1up vol. 5], pp.&nbsp;156–157; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/162/mode/1up vol. 6], pp.&nbsp;162–163; vol. 7, p.&nbsp;243; vol. 8, p.&nbsp;349
*{{la}} [http://books.google.it/books?id=fO63phbPcsYC&pg=PA374 Bolla ''Quemadmodum Romanorum Pontificum''], in ''Bullarii romani continuatio'', Tomo XII, Romae 1846, pp.&nbsp;374–381
*{{la}} [http://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-84-1992-ocr.pdf Bolla ''Totus Tuus Poloniae populus''], AAS 84 (1992), p.&nbsp;1099
 
==Voci correlate==
===Allenatori celebri===
*[[Sede titolare di Chełm]]
*[[Eparchia di Chełm]]
 
== Altri progetti ==
* [[Gianni De Biasi]]
{{interprogetto}}
* [[Alberto Malesani]]
* [[Bortolo Mutti]]
* [[Annibale Frossi]]
* [[Mario Genta]]
* [[Vittorio Malagoli]]
* [[Eugenio Bersellini]]
* [[Renzo Ulivieri]]
* [[Francesco Oddo]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[[Annuario pontificio]] del 2005 e precedenti, riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagine [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dlubl.html] e [http://www.catholic-hierarchy.org/diocese/dc567.html]
*{{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Societ%c3%a0/M/Modena/}}
*{{pl}} [http://www.modenafckuria.net/lublin.pl Sito Ufficialeufficiale] dell'arcidiocesi
 
{{Serie BPortale|diocesi}}
{{Portale|calcio|Emilia|sport}}
[[Categoria:Modena Football Club|*]]
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Polonia|Lublino]]
[[ar:نادي مودينا]]
[[Categoria:Diocesi cattoliche erette nel XIV secolo|Lublino]]
[[de:FC Modena]]
[[en:Modena F.C.]]
[[es:Modena Football Club]]
[[fr:Modène FC]]
[[id:Modena F.C.]]
[[ja:モデナFC]]
[[lt:Modena FC]]
[[nl:Modena FC]]
[[no:Modena FC]]
[[pl:Modena FC]]
[[pt:Modena Football Club]]
[[ru:Модена (футбольный клуб)]]
[[sv:Modena FC]]
[[zh:摩德纳足球俱乐部]]