Renato Mucci e Soldano: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua}}{{Divisione amministrativa
{{Bio
|Nome = RenatoSoldano
|Panorama=Soldano Cian.JPG
|Cognome = Mucci
|Didascalia=Panorama di Soldano
|Sesso = M
|Bandiera=
|LuogoNascita = Roma
|Voce bandiera=
|GiornoMeseNascita = 14 ottobre
|Stemma=Soldano-Stemma.png
|AnnoNascita = 1893
|Voce stemma=
|LuogoMorte =
|Stato=ITA
|GiornoMeseMorte =
|Grado amministrativo=3
|AnnoMorte = 1976
|Divisione amm grado 1=Liguria
|Attività = traduttore
|Divisione amm grado 2=Imperia
|Attività2 = poeta
|Amministratore locale=Antonio Fimmanò
|Attività3=giornalista
|Partito=[[Lista civica]] "Del Leone"
|Epoca=XX
|Data elezione=26/05/2014
|Nazionalità = italiano
|Data istituzione=1946
|Immagine= Renato Mucci (Bartoli).jpg
|Altitudine=
|Didascalia= Renato Mucci ritratto da [[Amerigo Bartoli]] (1934)
|Abitanti=1010
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2018.
|Aggiornamento abitanti=30-9-2018
|Sottodivisioni=San Martino
|Divisioni confinanti=[[Perinaldo]], [[San Biagio della Cima]], [[Vallebona]]
|Zona sismica=3s
|Gradi giorno=1401
|Diffusività=
|Nome abitanti=soldanelli
|Patrono=[[san Giovanni Battista]]
|Festivo=24 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Soldano (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Soldano nella provincia di Imperia
}}
 
'''Soldano''' (''Soudàn'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.010 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Imperia]] in [[Liguria]].
== Biografia ==
Fratello del librettista [[Emidio Mucci]], nacque da Roberto (originario di [[Montolmo]]) e da Maria Marchi in via Achille Papa 21 a [[Roma]]. Laureato in Giurisprudenza, fu capo divisione del Governatorato di Roma, retto dal principe [[Francesco Boncompagni Ludovisi]]<ref>{{Cita libro|titolo = La Strenna dei Romanisti|autore=Renato Mucci|capitolo=Elogio di Gaspare Scifoni|curatore = Giuseppe Romani|editore = Staderini Editore|città = Roma|anno = 1958|p=91 |url=http://www.gruppodeiromanisti.it/wp-content/uploads/2014/10/1958.pdf}}</ref>, oltre che segretario particolare del ministro dell'Educazione Nazionale [[Giuseppe Bottai]].<ref name=for57>{{cita|For|p. 374}}</ref>
 
== Geografia fisica ==
Fra gli amici romani di [[Paul Valéry]]<ref>{{Cita libro|autore=Anna Lo Giudice|titolo =Motivi italiani in Paul Valéry |editore = Palumbo|città = Palermo|anno = 1984 |p=150}}</ref>, fu anche poeta<ref>{{Cita news|titolo= Poesie di Renato Mucci|pubblicazione=Corriere della Sera|data=12 marzo 1939|p=3}}</ref> e prolifico traduttore (Balzac, Hugo, Mauriac, Proust). Con [[Corrado Alvaro]] è stato il primo traduttore di Proust in Italia: nel [[1924]] tradusse ''I paesaggi di Elstir'', un capitolo della ''[[Alla ricerca del tempo perduto|Recherche]]'', sulla rivista ''Esame'' di [[Enrico Somarè]].<ref>{{Cita web|autore=Manuela Raccanello|titolo=Proust in Italia. Le traduzioni della “Recherche”|url=https://studifrancesi.revues.org/581|sito=Studi francesi}}</ref><ref>{{cita news|autore=Marcel Proust|titolo=Da "‪A l'ombre des jeunes filles en fleurs‬"|pubblicazione=L'Esame|numero=5-6|anno=1924|p=315|url=http://periodici.librari.beniculturali.it/visualizzatore.aspx?anno=1924&id_immagine=24442788&id_periodico=12052&id_testata=111}}</ref>
Il borgo è situato nell'alta [[Verbone|val Crosia]] e si sviluppa lungo le rive del torrente [[Verbone]].
 
== Storia ==
Già segretario di redazione delle ''[[Cronache d'attualità]]'' di [[Anton Giulio Bragaglia]]<ref>{{Cita libro|titolo = Indice delle cronache d'attualita|curatore = Renato Mucci|altri = introduzione di Anton Giulio Bragaglia|editore = Casa editrice del Libro Italiano|città = Roma|anno = 1942 |ISBN =}}</ref><ref>{{Cita news|autore=[[Giovanni Calendoli]]|titolo=Anton Giulio Bragaglia: Uomo, artista, personaggio|pubblicazione=Il Dramma|numero=|data=n°287-288, agosto-settembre 1960|p=13|url=http://archivio.teatrostabiletorino.it/archivi/media/collectiveaccess/images/4/2/6/41591_ca_object_representations_media_42632_original.pdf}}</ref>, collaborò al [[Radio 3|Terzo Programma]] della Rai<ref>{{Cita news|titolo="La lanterna" di Sinisgalli|pubblicazione=Radiocorriere TV|numero=6|anno=1967|p=52|url=http://www.radiocorriere.teche.rai.it/Download.aspx?data=AQAAANCMnd8BFdERjHoAwE/Cl+sBAAAACOdsjEzMSEGG2FF1mGTvUgQAAAACAAAAAAADZgAAwAAAABAAAABlgE1LjzA5slIfgTxoWsnHAAAAAASAAACgAAAAEAAAACj/4A2/m630mwmz2A+G+HcQAAAAWFvansh2sgSCBzE5gf6F/BQAAACja/6xvKGhEQTBBKTR5I2ia98uNg==}}</ref> nonché a vari quotidiani e periodici; tra cui: ''[[Capitolium (rivista)|Capitolium]]''<ref>{{cita web|url=http://www.archiviocapitolinorisorsedigitali.it/indice_doc.php?IDA=69|titolo=Ricerca su Archivo Storico Capitolino}}</ref>, ''[[Il Caffè (Vicari)|Il Caffè]]''<ref>{{cita web|url=http://www.ilcaffeletterario.it/search.php|titolo=Ricerca su Archivo e centro studi online ''il Caffè''}}</ref>, ''[[Meridiano di Roma (rivista)|Meridiano di Roma]]'', ''[[L'Italia Letteraria]]'', ''[[Idea]]'', ''[[Dialoghi (rivista)|Dialoghi]]'', ''[[La Fiera Letteraria]]''<ref>{{cita web|url=http://www.bibliotecaginobianco.it/?e=search&testo_ricerca=Mucci&autore_ricerca=Mucci|titolo=Ricerca su Biblioteca Gino Bianco}}</ref> e ''[[Il Popolo]]''.<ref>{{cita|Car|p. 97}}</ref>
[[File:Soldano-mappa del 1754-Matteo Vinzoni.jpg|thumb|left|Soldano in una carta del 1754 del cartografo [[Matteo Vinzoni]]]]
 
La storia dell'abitato di Soldano è ripercorribile negli scritti di un contemporaneo, Fausto Amalberti, che nel 1984 ha pubblicato un articolo dal titolo ''Notizie storiche sull'abitato di Soldano''<ref>[http://www.soudan.it/testi/notizie.pdf Notizie storiche sull'abitato di Soldano]</ref>, frutto di un'ampia consultazione degli atti esistenti presso l'Archivio di Stato di [[Genova]].
Nella stagione [[1922]]-[[1923]] un suo balletto, ''Un sorso di tornamore'', musicato da [[Ezio Carabella]], fu rappresentato al Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia.<ref name=for57/><ref>{{cita web
|cognome= Patrizi
|nome= Paolo
|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/ezio-carabella_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/
|titolo= CARABELLA, Ezio
|accesso= 19 novembre 2016
|volume =
|sito= Enciclopedia del Cinema
|editore= Treccani
|anno= 2003
}}</ref>
 
L'origine del paese non è nota; tra le ipotesi formulate quella più ricorrente vuole che l'insediamento sia stato formato dal [[Ventimiglia|Comune di Ventimiglia]] con i prigionieri condotti dagli eventi bellici di [[Almería]] (1147) e [[Tortosa]] (1148): il [[toponimo]] Soldano sarebbe stato scelto dai fondatori per onorare il loro re ([[sultano]]). Altra ipotesi vuole che il paese sia stato fondato nel [[medioevo]] da una famiglia di profughi di Ventimiglia.
Nel [[1925]] la raccolta di poesie ''Natura morta'' gli fece ottenere consensi anche oltralpe: il poeta e critico francese [[Louis de Gonzague-Frick]] lo definì, sulla rivista ''[[Comœdia]]'', uno degli scrittori più in vista della giovane scuola italiana.<ref>{{Cita news|autore=Le Lutécien (Louis de Gonzague-Frick)|titolo= Petit Courrier|pubblicazione=Comœdia|data=07 luglio 1925|url=http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k76497999/f3.item.r=%22renato%20mucci%22.zoom|p=3}}</ref> Nel [[1937]] pubblicò un profilo critico di [[Victor De Sabata]]. Seguirono, nel [[1938]] e nel [[1941]], due raccolte di poesie e prose, illustrate da [[Franco Gentilini]].<ref>{{cita web
|cognome= Ruscio
|nome= Rosanna
|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-gentilini_(Dizionario-Biografico)/
|titolo= GENTILINI, Francesco
|accesso= 19 novembre 2016
|volume = 53
|sito= Dizionario Biografico degli Italiani
|editore= Treccani
|anno= 2000
}}</ref>
 
Secondo l'autore dell'articolo citato in epigrafe è più verosimile che il borgo sia stato fondato dagli abitanti di Ventimiglia e centri costieri limitrofi che si rifugiarono nell'entroterra per sfuggire alle scorrerie dei [[saraceni]] (anno 963). La parte più antica del centro abitato fu costruito con le caratteristiche della "fortificazione da difesa"; una filastrocca che si tramanda da tempo immemorabile racconta di una donna che, urtata durante la fuga, dichiarasse la propria resa... ad un concittadino che la seguiva (''Sciù Türcu m'arendu! Mì nu m'arenderìa né pe tüti i Türchi d'a Barberìa'').
Nel [[1959]] sottoscrisse l'atto costitutivo dell'Accademia Salentina di Scienze, Lettere ed Arti, di [[Girolamo Comi]].<ref>{{cita web|url=http://www.emerotecadigitalesalentina.it/file/712#page/1/mode/1up|titolo=Accademia salentina di scienze, lettere ed arti}}</ref>
 
[[File:Carugio3.jpg|thumb|left|Un caruggio del centro storico]]
Nel maggio [[1962]] aderì al convegno internazionale "Incontro romano della cultura", organizzato dall'associazione Centro di Vita Italiana, a cui parteciparono anche [[John Dos Passos]], [[Michel Déon]], [[Gabriel Marcel]], [[Diego Fabbri]] e [[Vintila Horia]].<ref>{{Cita libro|titolo = Incontro romano della cultura: Roma 11-14 Maggio 1962|editore = Lintotypia-Tipografia Dario Detti|città = Roma|anno = 1962 |ISBN =}}</ref>
 
Dal mare, infatti, il paese è assolutamente nascosto e si può scorgere solo a pochi metri dall'insediamento; inoltre sono ancora presenti tracce di alcune porte fortificate che, insieme al vallo del torrente [[Verbone]] e del rio Fullavin, costituivano una valida difesa.
Nel [[1964]] diede vita a [[Roma]], con [[Leonardo Sinisgalli]] e [[Giambattista Vicari]], all'[[patafisica|Istituto Patafisico]], che si richiamava all'"Istitutum Patafisicum Mediolanense" di [[Raymond Queneau]]<ref>{{cita|Cer|p. 11}}</ref>; Mucci era reggente della cattedra di Patafisica Romana e di Messalinologia. Sulla rivista ''Il Caffè'' apparvero sue traduzioni dei ''patafisici'' francesi [[Alfred Jarry]], [[Raymond Queneau]], [[Jean Ferry]], [[Boris Vian]], [[Julien Torma]].<ref>{{cita web|autore=Paolo Albani|titolo= Il gioco letterario tra accademici informi, patafisici e oulipisti italiani|url=http://www.paoloalbani.it/Protesi.html}}</ref>
 
Correva l'anno 1257 (1º ottobre) quando fu sottoscritto il primo documento che attesta l'esistenza di Soldano: un atto notarile (di Giovanni Amandolesio) relativo alla vendita di una terra (''positum ad castrun Soldanum loco ubi digitur in frenguel'' - l'attuale Ferenghè) da parte di Brunus de castro Soldano a Gandolfo Mossoto. Dalla stessa transazione si evince come all'epoca l'attività principale fosse costituita dall'[[agricoltura]] (''...vendo, cedo et trado...peciam unam terre partim aggregatam ficum et vitium et aliarum arborum...'').
Nei suoi scritti critici, apparsi in gran parte sulla ''Fiera Letteraria'', si è occupato di [[Charles Baudelaire]], [[Vincenzo Cardarelli]], [[Benedetto Croce]], [[Giovanni Gentile]], [[Marcel Proust]], [[Paul Verlaine]], ecc.
 
Sono andati perduti i documenti che vanno dal XII al XV secolo a causa delle guerre locali che videro la contesa delle grandi famiglie degli [[Adorno (famiglia)|Adorno]], dei [[Fregoso]], dei [[Grimaldi (famiglia)|Grimaldi]] e dei [[Doria]] culminati nel sacco di Ventimiglia del 1526. Dal 1499 la voce "castro" scompare dai documenti ufficiali e lascia il posto a "villa" cioè di abitato aperto in contrapposizione al borgo ed al castello. Documenti ufficiali del 1487 denotano come a Soldano ci fosse già chi commerciava in panni, attività che si sarebbe perpetrata nei secoli seguenti.
== Opere ==
 
* {{Cita libro|autore = Renato Mucci|titolo = Natura morta|editore = Gobetti|città = Torino|anno = 1925 |ISBN =}}
Sempre in tale periodo compare l'indicazione del titolare del santo patrono ([[San Giovanni Battista|Giovanni Battista]]) ed è presumibile si riferisca all'antica chiesa sulla riva sinistra del torrente Verbone trasformata in abitazione sul finire dell'Ottocento. Fu costruita a più riprese "in proporzione che la popolazione veniva ad aumentare"; dalle notizie del paese raccolte da don Morscio di [[Dolceacqua]] (allora prevostro di Soldano) si apprende che sul portale di questa prima parrocchia era riportato l'anno 1594 "Questa Parrocchia ha sul battente il seguente millesimo 1594 supponendo che indichi il tempo della promulgazione come è verosimile, giacché prima (1556 nds) essendo piccola cappella non avea forse esso battente piuttosto che no maestoso ne verrebbe la primiera fondazione sarebbe anche più antica". Da notare che in quell'epoca gli abitati di Soldano, [[San Biagio della Cima|San Biagio]] e [[Vallecrosia|Vallecrosia Alta]] tra loro limitrofi erano considerati un'unica parrocchia ed il parroco (un canonico della [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Ventimiglia)|cattedrale di Ventimiglia]]) celebrava nella "Chiesa di funzioni" dedicata a [[San Biagio vescovo e martire|san Biagio]] ora chiesa del cimitero dell'omonimo paese. L'anno di promulgazione della parrocchia non era noto all'anziano parroco il quale riferisce come alcuni anziani, ancora viventi nei primi anni del XIX secolo, ricordassero l'obbligo di fornire alcune candele durante l'anno alla Chiesa Madre di San Biagio "in segno di ossequio e dell'antica dipendenza". La prima chiesa parrocchiale era fornita di una sacrestia ("sebbene poco decente"), di un campanile (le cui vestigia sono ancora presenti sul tetto dell'attuale abitazione) con tre "belle e mediocri" campane, un ostensorio ed un calice d'argento che sono tuttora conservati.
* {{Cita libro|autore = Renato Mucci|titolo = Victor de Sabata|editore = Carabba|città = Lanciano|anno = 1937 |ISBN =}}
 
* {{Cita libro|autore = Renato Mucci|titolo = Poesie; con quattro disegni di Franco Gentilini|editore = Edizioni del Cavallino|città = Venezia|anno = 1938 |ISBN =}}
[[File:Soldano-panorama del 1900.jpg|thumb|left|Soldano ai primi anni del Novecento]]
* {{Cita libro|autore = Renato Mucci|titolo = Prose; con quattro disegni di Franco Gentilini|editore = Edizioni del Cavallino|città = Venezia|anno = 1941 |ISBN =}}
 
=== Testi per musica ===
Il primo dato relativo agli abitanti è riportato in un manoscritto del 1629 dove Soldano compare con "43 fuochi" e "181 anime". Dai registri municipali dell'epoca si desume che i pagamenti si effettuassero in natura ([[olio di oliva]]); nel 1686 a causa delle forti gabelle imposte da Ventimiglia ("gabella della pinta" e gabella del pane") e del malcontento delle popolazioni limitrofe si assiste alla separazione delle otto "ville" ed all'istituzione della Magnifica Comunità degli Otto Luoghi che comprendeva gli insediamenti di Soldano, San Biagio, [[Vallecrosia]], [[Camporosso]] (le cui rivendicazioni iniziarono nel 1673), [[Bordighera]], [[Vallebona]], [[Sasso di Bordighera|Sasso]] e [[Borghetto San Nicolò]]. Tale separazione coincise con un lungo periodo di prosperità per l'ottima amministrazione locale e l'assenza di pesanti gabelle.
*{{cita libro|autore=Ezio Carabella|titolo=Lirica per canto e pianoforte : Parole di Renato Mucci|città=Milano|editore=G. Ricordi e C.|anno=1934}}
 
*{{cita libro|autore=Ezio Carabella|titolo=Mia sorte : Per canto e pianoforte : Parole di Renato Mucci|città=Milano|editore=G. Ricordi e C.|anno=1938}}
La Magnifica Comunità cessò di esistere come soggetto politico nel 1797, anno di costituzione della [[Repubblica Ligure]] che governò fino al 1805 per poi passare sotto il dominio del napoleonico [[Primo Impero francese]].
== Traduzioni ==
 
*{{Cita libro|autore=Paul Verlaine|titolo=I poeti maledetti|altri=traduzione e prefazione di Renato Mucci|editore=O.E.T. - Bottega dell'Antiquario|città=Roma|anno=1940}}
Alla metà del Settecento si assistette ad un mutamento anche del livello sociale e culturale del paese con l'istituzione di una scuola voluta da Gio. Bartolomeo Soldano che, con lascito testamentario, donò alla parrocchia terre e case con i proventi delle quali il prevosto ''...celebri ogni anno trenta messe cantate per l'anima sua, di più debba far scuola alli ragazzi insegnandoli con carità a legere, scrivere et un pocco d'abbacco''.
*{{Cita libro|autore=Stéphane Mallarmé|titolo=Lettera a Verlaine|città=Venezia|editore=Ediz. del Cavallino|anno=1943}}
 
*{{Cita libro|autore=Stéphane Mallarmé|titolo=Igitur, o La follia d'Elbehnon|altri=prima versione, con notizie, esposizione e commento di Renato Mucci ; disegni di P. Verlaine, A. Renoir e H. Matisse|città=Roma|editore=Bocca|anno=1944}}
[[Immagine:Liscia77.jpg|thumb|La frana del 1977 nella località Spuntun]]
*{{Cita libro|autore=Marcel Proust|titolo=Soggiorno a Venezia, Desgni di De Pisis|città=Venezia|editore=Ediz. del Cavallino|anno=1945}}
 
* {{Cita libro|autore = Stéphane Mallarmé|titolo = Il libro|editore = All'insegna del pesce d'oro|città = Milano|anno = 1949 |ISBN =}}
Della metà del Settecento sono conservate alcune "carte" con le caratteristiche del paese sia in pianta che in prospettiva dove si rileva che il territorio abitato è superiore al nucleo storico primitivo. Infatti nei primi anni dell'Ottocento gli abitanti residenti sono 272 mentre nel 1838 erano circa 405 per un totale di 89 famiglie e 73 case fino al 1901 quando si contano 561 anime.
* {{Cita libro|autore = Marcel Proust|titolo = Paesaggi|editore = Fussi|città = Firenze|anno = 1949 |ISBN =}}
 
* {{Cita libro|autore = Marcel Proust|titolo = Personaggi|editore = Fussi|città = Firenze|anno = 1949 |ISBN =}}
Con la dominazione napoleonica la comunità di Soldano rientrò nel cantone di Bordighera nella giurisdizione delle Palme<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=28880&RicFrmRicSemplice=san%20biagio%20della%20cima&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=25 ottobre 2017}}</ref>, con [[Sanremo]] come capoluogo; nel 1803 passò nell'XI cantone della Roja nella giurisdizione degli Ulivi (capoluogo [[Oneglia]])<ref name="Siusa" />. Dal 1805, con il passaggio della [[Repubblica Ligure]] nel [[Primo Impero francese]], Soldano rientrò nel cantone bordigotto del [[Alpi Marittime (dipartimento)|Dipartimento delle Alpi Marittime]]<ref name="Siusa" />. Fu annesso al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] nel 1815<ref name="Siusa" /> dopo il [[Congresso di Vienna]] del 1814, a seguito della caduta di [[Napoleone Bonaparte]]. Facente parte del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861, dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di Bordighera del [[circondario di Sanremo]] facente parte della [[Provincia di Nizza (1859)|provincia di Nizza]] (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di [[Provincia di Imperia|Imperia]])<ref name="Siusa" />.
*{{Cita libro|autore=Honoré de Balzac|titolo=I capolavori della Commedia umana : 3: Storia della grandezza e della decadenza di Cesare Birotteau ; I parenti poveri: Il cugino Pons, ; Il rovescio della storia contemporanea ; Il curato di Tours|altri=trad. di Maria Ortiz e Renato Mucci|città=Roma|editore=Casini|anno=1952}}
 
*{{Cita news|autore=Saint-John Perse|titolo=Amicizia del Principe|pubblicazione=Inventario|città=Milano|anno=1952|numero=3}}
Nel 1860 in seguito allo straripamento del torrente Verbone l'antica chiesa parrocchiale viene allagata e successivamente abbandonata procedendo alla costruzione dell'attuale parrocchiale in "piazza San Giovanni Battista" detta Nuova un tempo sede del cimitero. Nel XX secolo varie sono le vicende amministrative: il 6 dicembre 1923 i comuni di San Biagio della Cima e Soldano sono soppressi ed i loro territori uniti a quelli di Vallecrosia<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1923|mese=12|giorno=06|numero=2769}}</ref>. Il 7 agosto 1925<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1925|mese=08|giorno=07|numero=1533}}</ref> Soldano è riconosciuto come comune autonomo e di nuovo il 15 aprile 1928<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1928|mese=04|giorno=15|numero=904}}</ref> aggregato a San Biagio della Cima fino al 22 novembre 1946<ref>{{Cita legge italiana|tipo=DLPN|anno=1946|mese=11|giorno=22|numero=438}}</ref>.
*{{Cita libro|autore=Honoré de Balzac|titolo=I capolavori della Commedia umana : 5: Studi filosofici : Gesù Cristo in Fiandra, Melmoth riconciliato, Massimilla Doni, Il capolavoro sconosciuto, La ricerca dell'assoluto, Il figlio maledetto, Addio, Il richiamato, El Verdugo, Un dramma in riva al mare, Maestro Cornelius, La locanda rossa|altri=trad. di R. Mucci, P. Russo|città=Roma|editore=Casini|anno=1959}}
 
*{{Cita libro|autore=Honoré de Balzac|titolo=I capolavori della Commedia umana : 6: Studi filosofici : Le Marana, Seraphita, Louis Lambert ; Storia dei Tredici : Ferragus, La duchessa di Langeais, La fanciulla dagli occhi d'oro|altri=trad. di Renato Mucci, Alessandro Prampolini|città=Roma|editore=G. Casini|anno=1960}}
Nel 1944 viene occupato dalle truppe [[Germania nazista|naziste]] che daranno alle fiamme molte case ed il 9 luglio conta due vittime civili: il panettiere intento al lavoro del forno per la popolazione fuggita nei rifugi di campagna ed un giovane ventenne che tentò di rientrare in paese per recuperare il denaro da utilizzare per la festa di san Luigi di cui era priore. Nell'ultimo secolo si assiste ad un mutamento dell'attività agricola a favore della vite e dei fiori; Soldano è tra i centri produttori del vino [[Rossese di Dolceacqua]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]].
* {{Cita libro|autore = Valéry Larbaud|titolo = Adolescenti |editore = G. Casini|città = Roma|anno = 1960 |ISBN =}}
 
*{{Cita news|autore=Stéphane Mallarmé |titolo=Palcoscenico e libro|pubblicazione=Ribalta - Maschere. Rassegna dello spettacolo (nuova serie)|data=giugno 1962}}
Nel 1977 una frana in località Spuntun all'inizio del paese isolò il centro abitato per alcuni giorni e nel 2000 un'alluvione provocò ingenti danni fortunatamente solo alle cose.
* {{Cita libro|autore = Victor Hugo|titolo = Hernani |editore = G. Casini|città = Roma|anno = 1962 |ISBN =}}
 
* {{Cita libro|autore = Victor Hugo|titolo = L'uomo che ride |editore = Sansoni|città = Firenze|anno = 1965 |ISBN =}}
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della [[Comunità Montana Intemelia]].
* {{Cita libro|autore = Honoré de Balzac|titolo = Papa Goriot |editore = Sansoni|città = Firenze|anno = 1965 |ISBN =}}
 
* {{Cita libro|autore = François Mauriac|titolo = Il bacio al lebbroso; Il fanciullo incatenato |editore = I Nobel letterari|città = Roma|anno = 1970 |ISBN =}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* {{Cita libro|autore = Romain Rolland|titolo = Colas Breugnon |editore = I Nobel letterari|città = Roma|anno = 1971 |ISBN =}}
[[File:Soldano-chiesa san giovanni battista-piazza nuova.jpg|thumb|La [[Chiesa di San Giovanni Battista (Soldano)|chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]] nel centro storico soldanese]]
* {{Cita libro|autore = Anatole France|titolo = Il giglio rosso |editore = I Nobel letterari|città = Roma|anno = 1971 |ISBN =}}
=== Architetture religiose ===
* {{Cita libro|autore = Sigrid Undset|titolo = Jenny |editore = I Nobel letterari|città = Roma|anno = 1971 |ISBN =}}
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Soldano)|Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]], nel centro storico, costruita nel XV secolo, in stile [[barocco]], conservante nel suo interno il cinquecentesco [[polittico]] raffigurante ''san Giovanni Battista'', recentemente restaurato.
*{{Cita libro|autore=Saint-John Perse|capitolo=Anabasi|titolo=Le luci della vita : antologia poetica|città=Milano|editore=Accademia|anno=1972}}
* Oratorio di San Giovanni Evangelista. Costruito nel Quattrocento, posto fuori le mura del paese e di dimensioni più piccole rispetto a quelle attuali, conserva il portale in pietra nera del 1594.
* {{Cita libro|autore = Honoré de Balzac|titolo = Addio |editore = A. Mondadori|città = Milano|anno = 1994 |ISBN =}}
* [[Chiesa di San Mauro (Soldano)|Chiesetta di San Mauro]], di probabile origine quattrocentesca, è situata sulla sponda sinistra del torrente [[Verbone]] tra le località di Mulino e Colareo. In origine era dedicata alla Madonna della Neve (''Sancta Maria ad nives'') e successivamente al santo compatrono Mauro abate.
*{{Cita libro|autore = Honoré de Balzac|titolo =L'eredità del peccato|città=Roma|editore=Jouvence|anno=1997}}
* [[Chiesa della Madonna del Carmine (Soldano)|Santuario della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo]], ubicato fuori dell'abitato in regione Urià, fu già sede di una piccola cappella campestre dedicata alla Madonna del Carmine. La costruzione fu iniziata nel 1883 e terminata nel 1885, voluta e finanziata dalla popolazione al fine di ottenere la protezione della Madonna sugli oliveti che la circondano già colpiti dalla mosca olearia nella seconda metà del XIX secolo.
*{{Cita libro|autore=Honoré de Balzac|capitolo=Il cugino Pons|titolo= La commedia umana: volume terzo|città=Milano|collana=I Meridiani|editore=Mondadori|anno=2013|pp=241-496}}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
[[File:Veduta di Soldano.JPG|thumb|La vallata vista da Gomba]]
{{Demografia/Soldano}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
[[File:Oratorio di San Giovanni E.jpg|thumb|L'oratorio di San Giovanni Evangelista nel centro storico di Soldano]]
 
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Soldano sono {{formatnum:121}}<ref>[http://demo.istat.it/str2017/index.html Dato Istat al 31/12/2017]</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
 
{{div col}}
# [[Romania]], {{formatnum:29}}
# [[Marocco]], {{formatnum:28}}
{{div col end}}
 
== Geografia antropica ==
Il territorio comunale è costituito dal solo capoluogo per una superficie territoriale di 3,47&nbsp;km²<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://incomune.interno.it/statuti/enti/?title=soldano|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Soldano|accesso=5 novembre 2017}}</ref>.
 
Confina a nord con il comune di [[Perinaldo]], a sud con [[Vallecrosia]], ad ovest con [[San Biagio della Cima]], e ad est con Perinaldo e [[Vallebona]].
 
== Economia ==
L'economia del paese gravita intorno alla [[floricoltura|produzione floreale]] tipica del [[Riviera Ligure di Ponente|ponente ligure]], con coltivazioni di [[Acacia dealbata|mimosa]], diversi tipi di [[rosa (botanica)|rose]] e [[Genisteae|ginestra]]. La principale fonte di introiti è però dovuta alla produzione [[Vino|vinicola]] ([[Rossese di Dolceacqua]]) e non è da dimenticare la meno vasta ma altre sì importante coltura di [[ulivi]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il territorio comunale di Soldano è attraversato principalmente dalla strada provinciale 59 che permette il collegamento con [[Perinaldo]], a nord, e [[San Biagio della Cima]] a sud.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|31 maggio 1985|9 maggio 1989
|Ermanno Taggiasco
|[[Partito Socialista Democratico Italiano]]
|[[Sindaco]]|<ref>Si dimette dalla carica amministrativa</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 maggio 1989|18 maggio 1990
|Renato Maccario
|[[Partito Socialista Italiano]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 maggio 1990|24 aprile 1995
|Sergio Marcenaro
|Partito Socialista Italiano
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile 1995|14 giugno 1999
|Sergio Marcenaro
|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 1999|14 giugno 2004
|Sergio Marcenaro
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 2004|8 giugno 2009
|Antonio Fimmanò
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno 2009|26 maggio 2014
|Antonio Fimmanò
|Lista civica "Del Leone"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 2014|''in carica''
|Antonio Fimmanò
|Lista civica "Del Leone"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
{{<references}}/>
 
== BibliografiaVoci correlate ==
* [[Liguria]]
*{{Cita libro|curatore=[[Olindo Giacobbe]]|capitolo=Renato Mucci|titolo=Le più belle pagine dei poeti d'oggi: volume quinto|città=Lanciano|editore=G. Carabba|anno=1922}}
* [[Provincia di Imperia]]
*{{Cita news|autore=[[Crescenzo Fornari]]|titolo=Notizie bibliografiche: [...] Mucci|pubblicazione=Rassegna Italiana|città=Roma|data=10 luglio 1925|p=447}}
*{{Cita news|pubblicazione=Index rerum virorumque prohibitorum|città=Roma|numero=94|data=agosto 1925}}
*{{Cita news|autore=Vittorio Orazi|titolo=Poesie di Renato Mucci|pubblicazione=Meridiano di Roma : l'Italia letteraria, artistica, scientifica|anno=1938|numero=46|p=10}}
*{{Cita news|autore=Umberto A. Padovani|titolo= Recensioni|pubblicazione=Aevum|data=anno 13, fasc. 4, ottobre-dicembre 1939|p=645-46}}
*{{Cita news|autore=Serafino Groppa|titolo=Poesie di Renato Mucci|pubblicazione=Meridiano di Roma : l'Italia letteraria, artistica, scientifica|anno=1940|numero=6|p=10}}
*{{Cita news|autore=Vittorio Orazi|titolo=Prose di Renato Mucci|pubblicazione=Meridiano di Roma : l'Italia letteraria, artistica, scientifica|anno=1941|numero=10|p=11}}
* {{Cita libro |autore = [[Angelo Fortunato Formiggini]]|titolo = Chi è? Dizionario degli Italiani d'oggi|città = Roma |editore = Filippo Scarano Editore|anno = 1957 |cid =For}}
* {{Cita libro |titolo = Carteggio 1929-1961, Antonio Baldini-Giuseppe De Luca |città = Roma |editore = Edizioni di Storia e Letteratura |anno = 1992 |cid =Car}}
* {{Cita libro |autore = [[Guido Ceronetti]]|autore2=[[Paolo Albani]] |titolo = Le Cerniere del colonnello: antologia di scritti dell'Istituto di protesi letteraria|città = Firenze |editore = Ponte alle Grazie |anno = 1991 |cid =Cer}}
*{{Cita libro|autore=[[Giorgio Caproni]]|capitolo=Le poesie di Renato Mucci|titolo=Prose critiche 1934-1989: volume primo|curatore=Raffaella Scarpa|altri=prefazione di Gian Luigi Beccaria|città=Torino|editore=Nino Aragno Editore|anno=2012|pp=87-90}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Soldano}}
{{Interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://manuswww.iccu.sbncomunesoldano.it//opac_SchedaAutore.php?ID=110709|titolo=Mucci,Comune di RenatoSoldano}}
* {{cita web|http://www.soudan.it/madcarm.htm|Sito dedicato alle Chiese di Soldano}}
 
{{Comuni della provincia di Imperia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liguria}}
{{portale|biografie|letteratura}}
 
[[Categoria:PatafisicaSoldano| ]]
[[Categoria:Traduttori italiani]]