Gregorio Tifernate e Soldano: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua}}{{Divisione amministrativa
{{Bio
|Nome = GregorioSoldano
|Panorama=Soldano Cian.JPG
|Cognome = Tifernate
|Didascalia=Panorama di Soldano
|PostCognomeVirgola = nome umanistico ''Gregorius Tiphernas'', conosciuto in [[Francia]] come ''Grégoire Tifernas'' o ''le Tifernate'' e in Italia anche come '''Gregorio da Città di Castello'''
|Bandiera=
|Sesso = M
|Voce bandiera=
|LuogoNascita = Cortona
|Stemma=Soldano-Stemma.png
|GiornoMeseNascita =
|Voce stemma=
|AnnoNascita = 1414
|Stato=ITA
|LuogoMorte = Venezia
|Grado amministrativo=3
|GiornoMeseMorte =
|Divisione amm grado 1=Liguria
|AnnoMorte = 1462
|Divisione amm grado 2=Imperia
|Epoca = 1400
|Amministratore locale=Antonio Fimmanò
|Attività = filologo
|Partito=[[Lista civica]] "Del Leone"
|Attività2 = grecista
|Data elezione=26/05/2014
|Attività3 = umanista
|Data istituzione=1946
|Nazionalità = italiano
|Altitudine=
|Abitanti=1010
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2018.
|Aggiornamento abitanti=30-9-2018
|Sottodivisioni=San Martino
|Divisioni confinanti=[[Perinaldo]], [[San Biagio della Cima]], [[Vallebona]]
|Zona sismica=3s
|Gradi giorno=1401
|Diffusività=
|Nome abitanti=soldanelli
|Patrono=[[san Giovanni Battista]]
|Festivo=24 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Soldano (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Soldano nella provincia di Imperia
}}
 
'''Soldano''' (''Soudàn'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 1.010 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Imperia]] in [[Liguria]].
== Biografia ==
Luogo di nascita incerto, forse [[Cortona]] o una località vicina chiamata Ranza, da giovane soggiornò a [[Città di Castello]] (chiamata nell'antichità ''Tifernum Tiberinum'', da cui il suo nome), studiò greco e medicina a [[Perugia]] e fu allievo di [[Giorgio Gemisto Pletone]] a [[Firenze]]. Dopo aver insegnato in diverse città italiane, tra cui a [[Napoli]], dove ebbe tra gli allievi [[Giovanni Pontano]] nel [[1447]], fece parte del gruppo di studiosi attirati a [[Roma]] da [[papa Niccolò V]] per lavorare intorno a [[Lorenzo Valla]]. Con [[Guarino Veronese]] tradusse la ''[[Geografia (Strabone)|Geografia]]'' di [[Strabone]] (il settimo libro), e tradusse anche l' ''[[Etica Nicomachea]]'' e l' ''[[Etica Eudemia]]'' di [[Aristotele]] (e forse anche la ''Grande morale''), la ''Metafisica'' di [[Teofrasto]] e alcuni discorsi di [[Dione Crisostomo]]. Appassionato di codici e opuscoli, sono Incerte anche altre traduzioni da [[Erodoto]] e altri, fatte nello spirito da precettore.
 
== Geografia fisica ==
Dopo la morte di Nicola V ([[1455]]), il suo successore [[papa Callisto III]] non era interessato alla cultura greca e Gregorio si recò a Milano, dove [[Francesco Filelfo]] gli diede una raccomandazione per recarsi da Thomas Le Franc, medico personale dal [[1450]] del re [[Carlo VII di Francia]]. Ma all'arrivo a [[Parigi]], nell'ottobre [[1856]], Gregorio trovò che il medico era morto. Si mise allora a cercare lavoro fino a riuscire a convincere il rettore della [[Sorbona|Sorbonne]] ad aprire il primo corso di greco mai prima fatto dell'[[Università di Parigi]].
Il borgo è situato nell'alta [[Verbone|val Crosia]] e si sviluppa lungo le rive del torrente [[Verbone]].
 
== Storia ==
Il 19 gennaio [[1458]] ottenne il diritto di insegnare nel quadro dei professori francesi, con un corso di greco al mattino, uno di retorica latina il pomeriggio, con un pagamento di 100 scudi l'anno e il divieto di esigere soldi dagli allievi (tra i quali ebbe [[Robert Gaguin]], [[Jacques Lefèvre d'Étaples]] e [[Johannes Reuchlin]]).
[[File:Soldano-mappa del 1754-Matteo Vinzoni.jpg|thumb|left|Soldano in una carta del 1754 del cartografo [[Matteo Vinzoni]]]]
 
La storia dell'abitato di Soldano è ripercorribile negli scritti di un contemporaneo, Fausto Amalberti, che nel 1984 ha pubblicato un articolo dal titolo ''Notizie storiche sull'abitato di Soldano''<ref>[http://www.soudan.it/testi/notizie.pdf Notizie storiche sull'abitato di Soldano]</ref>, frutto di un'ampia consultazione degli atti esistenti presso l'Archivio di Stato di [[Genova]].
Nell'autunno del [[1459]] ripartì per [[Milano]], insegnò a [[Mantova]] (tra gli allievi [[Giorgio Merula]] e [[Battista Mantovano]]), quindi si recò a [[Venezia]], dove morì nel [[1462]] ("non sine veneni suspitione").
 
L'origine del paese non è nota; tra le ipotesi formulate quella più ricorrente vuole che l'insediamento sia stato formato dal [[Ventimiglia|Comune di Ventimiglia]] con i prigionieri condotti dagli eventi bellici di [[Almería]] (1147) e [[Tortosa]] (1148): il [[toponimo]] Soldano sarebbe stato scelto dai fondatori per onorare il loro re ([[sultano]]). Altra ipotesi vuole che il paese sia stato fondato nel [[medioevo]] da una famiglia di profughi di Ventimiglia.
Anche suo figlio Lelio fu un umanista e grecista, soggiornò diversi anni a [[Costantinopoli]] e tradusse alcune opere di [[Filone di Alessandria]] in latino.
 
Secondo l'autore dell'articolo citato in epigrafe è più verosimile che il borgo sia stato fondato dagli abitanti di Ventimiglia e centri costieri limitrofi che si rifugiarono nell'entroterra per sfuggire alle scorrerie dei [[saraceni]] (anno 963). La parte più antica del centro abitato fu costruito con le caratteristiche della "fortificazione da difesa"; una filastrocca che si tramanda da tempo immemorabile racconta di una donna che, urtata durante la fuga, dichiarasse la propria resa... ad un concittadino che la seguiva (''Sciù Türcu m'arendu! Mì nu m'arenderìa né pe tüti i Türchi d'a Barberìa'').
Fu anche autore di versi latini e ritenuto da alcuni bizantino di nascita.
 
[[File:Carugio3.jpg|thumb|left|Un caruggio del centro storico]]
== Opere ==
Una raccolta di componimenti fu stampata a Venezia nel [[1472]]. Alcuni ''Opuscula'' furono stampati sempre a Venezia nel [[1498]]. Un'edizione dei ''Carmi'' fu stampata a Città di Castello nel [[1538]]. Rare le edizioni moderne, tra le quali ''Tre carmi dal latino di Gregorio tifernate'', a cura di Vittorio Corbucci, Città di Castello: Orfanelli, 1935 e ''La poesia di Gregorio Tifernate (1414-1464)'', a cura di John Butcher, prefazione di Giampiero Giugnoli, Biblioteca del Centro Studi Mario Pancrazi, 2014.
 
Dal mare, infatti, il paese è assolutamente nascosto e si può scorgere solo a pochi metri dall'insediamento; inoltre sono ancora presenti tracce di alcune porte fortificate che, insieme al vallo del torrente [[Verbone]] e del rio Fullavin, costituivano una valida difesa.
==Bibliografia==
*Louis Delaruelle, ''Une vie d'humaniste au XVe siècle: Gregorio Tifernas'', in "Mélanges d'archéologie et d'histoire publiés par l'École française de Rome", XIX, 1, 1899, pp.&nbsp;10–33
*Antoine Thomas, ''Un document inédit sur la présence à Paris de l'humaniste Grégoire Tifernas (novembre 1458)'', in "Comptes-rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres", LIV, 7, 1910, pp.&nbsp;636–640
*Giacomo Mancini, ''Gregorio Tifernate'', in "Archivio storico italiano", 81, 1923, pp.&nbsp;65–112
*John Butcher, ''La poesia di Gregorio Tifernate (1414-1464)'', Umbertide, University Book, 2014
*''Gregorio e Lilio. Due Tifernati protagonisti dell’Umanesimo italiano'', a cura di John Butcher, Andrea Czortek e Matteo Martelli, Umbertide, University Book, 2017
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
Correva l'anno 1257 (1º ottobre) quando fu sottoscritto il primo documento che attesta l'esistenza di Soldano: un atto notarile (di Giovanni Amandolesio) relativo alla vendita di una terra (''positum ad castrun Soldanum loco ubi digitur in frenguel'' - l'attuale Ferenghè) da parte di Brunus de castro Soldano a Gandolfo Mossoto. Dalla stessa transazione si evince come all'epoca l'attività principale fosse costituita dall'[[agricoltura]] (''...vendo, cedo et trado...peciam unam terre partim aggregatam ficum et vitium et aliarum arborum...'').
==Collegamenti esterni==
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/gregorio-tifernate/ Articolo] sulla ''[[Enciclopedia Treccani]]''
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/gregorio-e-lelio-tifernate_(Enciclopedia-Italiana) Articolo] su padre e figlio sulla stessa Enciclopedia.
* {{DBI|volume = |anno = |autore= }}
 
Sono andati perduti i documenti che vanno dal XII al XV secolo a causa delle guerre locali che videro la contesa delle grandi famiglie degli [[Adorno (famiglia)|Adorno]], dei [[Fregoso]], dei [[Grimaldi (famiglia)|Grimaldi]] e dei [[Doria]] culminati nel sacco di Ventimiglia del 1526. Dal 1499 la voce "castro" scompare dai documenti ufficiali e lascia il posto a "villa" cioè di abitato aperto in contrapposizione al borgo ed al castello. Documenti ufficiali del 1487 denotano come a Soldano ci fosse già chi commerciava in panni, attività che si sarebbe perpetrata nei secoli seguenti.
 
Sempre in tale periodo compare l'indicazione del titolare del santo patrono ([[San Giovanni Battista|Giovanni Battista]]) ed è presumibile si riferisca all'antica chiesa sulla riva sinistra del torrente Verbone trasformata in abitazione sul finire dell'Ottocento. Fu costruita a più riprese "in proporzione che la popolazione veniva ad aumentare"; dalle notizie del paese raccolte da don Morscio di [[Dolceacqua]] (allora prevostro di Soldano) si apprende che sul portale di questa prima parrocchia era riportato l'anno 1594 "Questa Parrocchia ha sul battente il seguente millesimo 1594 supponendo che indichi il tempo della promulgazione come è verosimile, giacché prima (1556 nds) essendo piccola cappella non avea forse esso battente piuttosto che no maestoso ne verrebbe la primiera fondazione sarebbe anche più antica". Da notare che in quell'epoca gli abitati di Soldano, [[San Biagio della Cima|San Biagio]] e [[Vallecrosia|Vallecrosia Alta]] tra loro limitrofi erano considerati un'unica parrocchia ed il parroco (un canonico della [[Cattedrale di Santa Maria Assunta (Ventimiglia)|cattedrale di Ventimiglia]]) celebrava nella "Chiesa di funzioni" dedicata a [[San Biagio vescovo e martire|san Biagio]] ora chiesa del cimitero dell'omonimo paese. L'anno di promulgazione della parrocchia non era noto all'anziano parroco il quale riferisce come alcuni anziani, ancora viventi nei primi anni del XIX secolo, ricordassero l'obbligo di fornire alcune candele durante l'anno alla Chiesa Madre di San Biagio "in segno di ossequio e dell'antica dipendenza". La prima chiesa parrocchiale era fornita di una sacrestia ("sebbene poco decente"), di un campanile (le cui vestigia sono ancora presenti sul tetto dell'attuale abitazione) con tre "belle e mediocri" campane, un ostensorio ed un calice d'argento che sono tuttora conservati.
 
[[File:Soldano-panorama del 1900.jpg|thumb|left|Soldano ai primi anni del Novecento]]
 
Il primo dato relativo agli abitanti è riportato in un manoscritto del 1629 dove Soldano compare con "43 fuochi" e "181 anime". Dai registri municipali dell'epoca si desume che i pagamenti si effettuassero in natura ([[olio di oliva]]); nel 1686 a causa delle forti gabelle imposte da Ventimiglia ("gabella della pinta" e gabella del pane") e del malcontento delle popolazioni limitrofe si assiste alla separazione delle otto "ville" ed all'istituzione della Magnifica Comunità degli Otto Luoghi che comprendeva gli insediamenti di Soldano, San Biagio, [[Vallecrosia]], [[Camporosso]] (le cui rivendicazioni iniziarono nel 1673), [[Bordighera]], [[Vallebona]], [[Sasso di Bordighera|Sasso]] e [[Borghetto San Nicolò]]. Tale separazione coincise con un lungo periodo di prosperità per l'ottima amministrazione locale e l'assenza di pesanti gabelle.
 
La Magnifica Comunità cessò di esistere come soggetto politico nel 1797, anno di costituzione della [[Repubblica Ligure]] che governò fino al 1805 per poi passare sotto il dominio del napoleonico [[Primo Impero francese]].
 
Alla metà del Settecento si assistette ad un mutamento anche del livello sociale e culturale del paese con l'istituzione di una scuola voluta da Gio. Bartolomeo Soldano che, con lascito testamentario, donò alla parrocchia terre e case con i proventi delle quali il prevosto ''...celebri ogni anno trenta messe cantate per l'anima sua, di più debba far scuola alli ragazzi insegnandoli con carità a legere, scrivere et un pocco d'abbacco''.
 
[[Immagine:Liscia77.jpg|thumb|La frana del 1977 nella località Spuntun]]
 
Della metà del Settecento sono conservate alcune "carte" con le caratteristiche del paese sia in pianta che in prospettiva dove si rileva che il territorio abitato è superiore al nucleo storico primitivo. Infatti nei primi anni dell'Ottocento gli abitanti residenti sono 272 mentre nel 1838 erano circa 405 per un totale di 89 famiglie e 73 case fino al 1901 quando si contano 561 anime.
 
Con la dominazione napoleonica la comunità di Soldano rientrò nel cantone di Bordighera nella giurisdizione delle Palme<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=28880&RicFrmRicSemplice=san%20biagio%20della%20cima&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso=25 ottobre 2017}}</ref>, con [[Sanremo]] come capoluogo; nel 1803 passò nell'XI cantone della Roja nella giurisdizione degli Ulivi (capoluogo [[Oneglia]])<ref name="Siusa" />. Dal 1805, con il passaggio della [[Repubblica Ligure]] nel [[Primo Impero francese]], Soldano rientrò nel cantone bordigotto del [[Alpi Marittime (dipartimento)|Dipartimento delle Alpi Marittime]]<ref name="Siusa" />. Fu annesso al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] nel 1815<ref name="Siusa" /> dopo il [[Congresso di Vienna]] del 1814, a seguito della caduta di [[Napoleone Bonaparte]]. Facente parte del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861, dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel I mandamento di Bordighera del [[circondario di Sanremo]] facente parte della [[Provincia di Nizza (1859)|provincia di Nizza]] (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di [[Provincia di Imperia|Imperia]])<ref name="Siusa" />.
 
Nel 1860 in seguito allo straripamento del torrente Verbone l'antica chiesa parrocchiale viene allagata e successivamente abbandonata procedendo alla costruzione dell'attuale parrocchiale in "piazza San Giovanni Battista" detta Nuova un tempo sede del cimitero. Nel XX secolo varie sono le vicende amministrative: il 6 dicembre 1923 i comuni di San Biagio della Cima e Soldano sono soppressi ed i loro territori uniti a quelli di Vallecrosia<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1923|mese=12|giorno=06|numero=2769}}</ref>. Il 7 agosto 1925<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1925|mese=08|giorno=07|numero=1533}}</ref> Soldano è riconosciuto come comune autonomo e di nuovo il 15 aprile 1928<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1928|mese=04|giorno=15|numero=904}}</ref> aggregato a San Biagio della Cima fino al 22 novembre 1946<ref>{{Cita legge italiana|tipo=DLPN|anno=1946|mese=11|giorno=22|numero=438}}</ref>.
 
Nel 1944 viene occupato dalle truppe [[Germania nazista|naziste]] che daranno alle fiamme molte case ed il 9 luglio conta due vittime civili: il panettiere intento al lavoro del forno per la popolazione fuggita nei rifugi di campagna ed un giovane ventenne che tentò di rientrare in paese per recuperare il denaro da utilizzare per la festa di san Luigi di cui era priore. Nell'ultimo secolo si assiste ad un mutamento dell'attività agricola a favore della vite e dei fiori; Soldano è tra i centri produttori del vino [[Rossese di Dolceacqua]] [[Denominazione di origine controllata|DOC]].
 
Nel 1977 una frana in località Spuntun all'inizio del paese isolò il centro abitato per alcuni giorni e nel 2000 un'alluvione provocò ingenti danni fortunatamente solo alle cose.
 
Dal 1973 al 30 aprile 2011 ha fatto parte della [[Comunità Montana Intemelia]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Soldano-chiesa san giovanni battista-piazza nuova.jpg|thumb|La [[Chiesa di San Giovanni Battista (Soldano)|chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]] nel centro storico soldanese]]
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Soldano)|Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]], nel centro storico, costruita nel XV secolo, in stile [[barocco]], conservante nel suo interno il cinquecentesco [[polittico]] raffigurante ''san Giovanni Battista'', recentemente restaurato.
* Oratorio di San Giovanni Evangelista. Costruito nel Quattrocento, posto fuori le mura del paese e di dimensioni più piccole rispetto a quelle attuali, conserva il portale in pietra nera del 1594.
* [[Chiesa di San Mauro (Soldano)|Chiesetta di San Mauro]], di probabile origine quattrocentesca, è situata sulla sponda sinistra del torrente [[Verbone]] tra le località di Mulino e Colareo. In origine era dedicata alla Madonna della Neve (''Sancta Maria ad nives'') e successivamente al santo compatrono Mauro abate.
* [[Chiesa della Madonna del Carmine (Soldano)|Santuario della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo]], ubicato fuori dell'abitato in regione Urià, fu già sede di una piccola cappella campestre dedicata alla Madonna del Carmine. La costruzione fu iniziata nel 1883 e terminata nel 1885, voluta e finanziata dalla popolazione al fine di ottenere la protezione della Madonna sugli oliveti che la circondano già colpiti dalla mosca olearia nella seconda metà del XIX secolo.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
[[File:Veduta di Soldano.JPG|thumb|La vallata vista da Gomba]]
{{Demografia/Soldano}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
[[File:Oratorio di San Giovanni E.jpg|thumb|L'oratorio di San Giovanni Evangelista nel centro storico di Soldano]]
 
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Soldano sono {{formatnum:121}}<ref>[http://demo.istat.it/str2017/index.html Dato Istat al 31/12/2017]</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
 
{{div col}}
# [[Romania]], {{formatnum:29}}
# [[Marocco]], {{formatnum:28}}
{{div col end}}
 
== Geografia antropica ==
Il territorio comunale è costituito dal solo capoluogo per una superficie territoriale di 3,47&nbsp;km²<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://incomune.interno.it/statuti/enti/?title=soldano|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Soldano|accesso=5 novembre 2017}}</ref>.
 
Confina a nord con il comune di [[Perinaldo]], a sud con [[Vallecrosia]], ad ovest con [[San Biagio della Cima]], e ad est con Perinaldo e [[Vallebona]].
 
== Economia ==
L'economia del paese gravita intorno alla [[floricoltura|produzione floreale]] tipica del [[Riviera Ligure di Ponente|ponente ligure]], con coltivazioni di [[Acacia dealbata|mimosa]], diversi tipi di [[rosa (botanica)|rose]] e [[Genisteae|ginestra]]. La principale fonte di introiti è però dovuta alla produzione [[Vino|vinicola]] ([[Rossese di Dolceacqua]]) e non è da dimenticare la meno vasta ma altre sì importante coltura di [[ulivi]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il territorio comunale di Soldano è attraversato principalmente dalla strada provinciale 59 che permette il collegamento con [[Perinaldo]], a nord, e [[San Biagio della Cima]] a sud.
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|31 maggio 1985|9 maggio 1989
|Ermanno Taggiasco
|[[Partito Socialista Democratico Italiano]]
|[[Sindaco]]|<ref>Si dimette dalla carica amministrativa</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 maggio 1989|18 maggio 1990
|Renato Maccario
|[[Partito Socialista Italiano]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|10 maggio 1990|24 aprile 1995
|Sergio Marcenaro
|Partito Socialista Italiano
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile 1995|14 giugno 1999
|Sergio Marcenaro
|[[Lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 1999|14 giugno 2004
|Sergio Marcenaro
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 2004|8 giugno 2009
|Antonio Fimmanò
|Lista civica
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno 2009|26 maggio 2014
|Antonio Fimmanò
|Lista civica "Del Leone"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 2014|''in carica''
|Antonio Fimmanò
|Lista civica "Del Leone"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia di Imperia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Soldano}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comunesoldano.it|Comune di Soldano}}
* {{cita web|http://www.soudan.it/madcarm.htm|Sito dedicato alle Chiese di Soldano}}
 
{{Comuni della provincia di Imperia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storiaLiguria}}
 
[[Categoria:TraduttoriSoldano| dal greco al latino]]