Raniero Aureli e Guru del sikhismo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
aggiornamento
 
Riga 1:
[[File:Guru Gobind Singh.jpg|thumb|[[Guru Gobind Singh]].]]
{{Bio
|Nome = Raniero
|Cognome = Aureli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1885
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1975?<ref>L'anno della morte, riportato da molti autori, non sembra verosimile.</ref>
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|AttivitàAltre = e acquerellista
|Nazionalità = italiano
}}
 
Per il [[sikhismo]], '''guru''' deriva etimologicamente da '''gu''': oscurità e '''ru''': verso la luce. Il [[guru]], come nell'[[induismo]], è colui che guida il discepolo dalle tenebre alla luce<ref>[http://www.sikhiwiki.org/index.php/Guru#Definition_of_the_word_.27Guru.27 Vedere ''guru'' in SikhiWiki l'encicoledia sikh in inglese.]</ref>.
==Biografia==
Raniero Aureli ebbe dal padre Giuseppe, pittore, i primi rudimenti dell'arte. Si diplomò al Liceo Artistico di Roma. Decisivo e formativo fu per lui l'incontro con [[Pio Joris]] (1843-1911), un pittore e acquerellista che si era formato alla scuola di [[Mariano Fortuny]] e che dipingeva dal vero, ma creava anche quadri storici di ampie dimensioni. Il sodalizio durò un paio d'anni. Raniero Aureli entrò più tardi nell'orbita di [[Onorato Carlandi]], che considerò come il suo vero maestro. Aderì al gruppo dei [[XXV della Campagna romana]] col soprannome di "Gallo cedrone". Lo studio dal vero, alla luce del giorno, in un primo tempo gli suggerì opere che risentivano ancora di una impostazione accademica. Passò quindi a sperimentare il divisionismo, tecnica tanto cara agli artisti della sua epoca, realizzando figure dai contorni un po' sfumati e calate in una luminosità quasi irreale. Riscoprì più tardi il gusto per una pittura più aderente alla realtà e realizzò scorci di paesi e paesaggi della campagna romana, avvolti in una atmosfera melanconica e solitaria. Dipinse anche ritratti di popolane, soprattutto ad [[Anticoli Corrado]], dove soggiornò a lungo. Sposò Vittoria Pompei, una modella del luogo. Preferiva usare l'olio su tavoletta, che era più comodo per la pittura ''en plein air''. Per questo motivo molti suoi dipinti sono di piccole dimensioni. Aveva preso uno studio in via Arcione, poi passò in via della Panetteria, infine in via Margutta.
 
Il [[Guru Granth Sahib]], il libro dei sikh, ricorda a questo proposito, a pagina 463<ref>[http://www.srigranth.org/servlet/gurbani.gurbani?Action=Page&g=1&h=1&r=1&t=1&p=0&k=0&fb=0&Param=463 Vedi Guru Granth Sahib a pagina 463]</ref>:
Il [[Civico museo di arte moderna]] di Anticoli Corrado possiede due dipinti di Raniero Aureli:
* ''La Ficciola'' - Anticoli Corrado, anni '30, olio su tavola
* ''Anticoli'' - 1935 c., olio su compensato
 
ਜੇ ਸਉ ਚੰਦਾ ਉਗਵਹਿ ਸੂਰਜ ਚੜਹਿ ਹਜਾਰ ॥
===Mostre===
Raniero Aureli espose nel 1902 e nel 1910 con la Società degli Amatori e Cultori di belle arti, di Roma; nel 1910 con l'Associazione Artistica Internazionale di Roma e con la Società degli Acquarellisti, di Roma. Era presente alla I Biennale Romana, alla Secessione Romana del 1913 e nello stesso anno alla Società dei Grigio-verdi, a Napoli.
 
ਏਤੇ ਚਾਨਣ ਹੋਦਿਆਂ ਗੁਰ ਬਿਨੁ ਘੋਰ ਅੰਧਾਰ ॥੨॥
===Altre sue opere===
[[File:Anticoli Corrado 01.jpg|thumb|Anticoli Corrado]]
* ''Anticoli'', olio
* ''Paesaggio fluviale'', olio su tavola
* ''Carro di fieno sulla via Appia'', olio su tavola
* ''Villa Umberto'', olio su cartone
* ''L'inverno muore''
* ''Papaveri in fiore'', 1930
* ''Scorcio di paese con contadini''
* ''La trita del grano'' (la battitura del grano sull’aia)
* ''Bosco''
 
ovvero:
===Curiosità===
* Raniero Aureli, in risposta alle provocazioni dei Futuristi, inventò il "Circolo della pippa" (in dialetto romanesco "pipa" si scrive con due "p") allo scopo di poter chiacchierare, bere e fumare in santa pace.<ref>''Orazio Amato: un pittore tra le due guerre'', Roma, De Luca editori d'arte, 2003. Catalogo mostra.</ref>
[[File:Pio Joris – Donne della campagna romana.tiff|thumb|[[Pio Joris]], ''Donne della campagna romana'']]
==Note==
<references/>
 
Anche se ci sono un centinaio di lune e mille soli,
==Bibliografia==
* {{Cita libro| Renato | Mammucari | Poesia della campagna romana nell'arte dei "25" | 1979 | Vela | Velletri}}
* {{Cita libro| Renato | Mammucari | I 25 della Campagna Romana | 1984 | Vela | Velletri}} Prefazione di Paolo Emilio Trastulli.
* {{Cita libro| Renato | Mammucari | I pittori della mal’aria: dalla campagna romana alle Paludi Pontine: vedute e costumi dell'Agro attraverso i dipinti degli artisti italiani e stranieri che ne lasciarono memoria prima della radicale trasformazione dell'ambiente e del territorio | 1988 | Newton & Compton | Roma}} Coautore Rigel Langella.
* {{Cita libro| A cura di Claudio | Rendina | La grande Enciclopedia di Roma | 2000, a. v. | Newton & Compton | Roma}} ISBN 88-8289-326-2
 
Anche con tale luce, il buio persiterà senza la presenza del guru.
==Voci correlate==
 
* [[Anticoli Corrado]]
Guru è un termine importante che ha quattro significati. Il primo è in relazione a Dio. Dio è il guru, essendo al di fuori del tempo, ma che rientra nella dimensione temporale. Dio, anche chiamato [[Vahiguru]], è l'istruttore divino. Per il sikhismo, i guru si trova anche in nell'induismo o nell'[[Islam]]<ref>''A Popular dictionnary of Sikhism'' de W. Owen Cole et Piara Singh Sambhi, édition Curzon, pages 75, 76 et 77, ISBN 0700710485</ref>.
* [[XXV della campagna romana]]
 
Il secondo significato del termine è, naturalmente, il guru umano. Il [[Sikhismo|sikh]] riconosce undici ''[[Guru]]'', dieci che hanno vissuto in carne e ossa e l'ultimo incarnato nell'anima dei dieci precedenti e sotto la forma di un libro, ''[[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]]'':
 
* [[Guru Nanak]] ([[1469]]-[[1539]]) fondatore della religione [[sikhismo|sikh]], diffonde la parola di Dio col nome ੴ(Ek Onkar: un unico creatore di tutto e tutti gli esseri), gira il mondo nelle quattro direzioni ( nord, ovest, est e sud): a Nord TIBET a Ovest Arabia Saudita (in alcuni testamenti provano anche la visita a Roma da parte di GURU NANAK DEV JI)a Sud fino al Sri Lanka e a Est fino al Birmania. Guru Nanak Dev Ji descrive perfettamente la creazione dell'universo e la sua fine (The sky and the earth shall pass away; He alone is permanent. ANG 64 M:1) [https://www.sikhnet.com/oldsikhnet/sggs/translation/0064.html]: il seguente verso si trova a metà pagina (The day and the sun shall pass away; the night and the moon shall pass away; the hundreds of thousands of stars shall disappear.)
*[[Guru Angad Dev|Guru Angad]] ([[1504]]-[[1552]]) creò l'alfabeto [[Alfabeto gurmukhi|gurmukhî]] e compose 62 inni.
* [[Guru Amar Das]] ([[1479]]-[[1574]]) creò la comunità dei sikh a Goindwal, non lontano dall'attuale [[Amritsar]]. Egli diede anche inizio alla tradizione del ''Langar'', o di un pasto condiviso da tutti i fedeli al di là del loro stato sociale, della loro razza o del genere. Egli realizzò ardentemente una campagna contro molte pratiche come l'infanticidio femminile, l'immolazione delle vedove sul fuoco, la clausura femminile, la segregazione di casta, ecc.
* [[Guru Ram Das]] ([[1534]]-[[1581]]) fondò la città di [[Amritsar]] ed iniziò la costruzione del [[tempio d'Oro]]
* [[Guru Arjan]] ([[1563]]-[[1606]]) terminò la costruzione del [[tempio d'Oro]] e compilò l'''[[Adi Granth|Âdi Granth]]''. Venne martirizzato dai [[Moghul]], su ordine di [[Jahangir|Jahângîr]], per essersi rifiutato di far entrare la tradizione sikh sotto il giogo dell'[[Islam]].
* [[Guru Har Gobind|Guru Har Gobind]] ([[1595]]-[[1645]]) si proclamò detentore dell'autorità temporale (''Miri'') oltre che spirituale (''Piri'') e creò un esercito per difendere i sikhs e il popolo del [[Punjab (regione)|Punjab]] contro il fondamentalismo dei [[Moghul]].
* [[Guru Har Rai]] ([[1630]]-[[1661]]) continuò l'opera del suo predecessore, la predicazione in tutta l'India settentrionale e rafforzò le fondamenta della comunità sikh
* [[Guru Har Krishan]] ([[1656]]-[[1664]]), il guru bambino, divenne guru a cinque anni e morì di [[vaiolo]] tre anni dopo. Fu quindi la sola figura senza barba.
* [[Guru Tegh Bahadur]] ([[1622]]-[[1676]]) venne decapitato per ordine di [[Aurangzeb]] per aver dato rifugio a dei [[Brahmano|brahmani]] del [[Cashmere]] e per aver rifiutato di convertirsi all'islam,inoltre salvò la Religione Hindu dalla sua estinzione.
* [[Guru Gobind Singh]] ([[1666]]-[[1708]]) l'ultimo guru incarnato. Completò l' ''[[Adi Granth|Âdi Granth]]'', militarizzò i sikh e costituì il [[Khālsā|Khâlsâ Panth]]. Instaurò il battesimo, l'adozione dell [[cinque K]] e dei patronimici ''Singh'' (leone) per gli uomini e ''Kaur'' (principessa) per le donne.Sacrificò i suoi 4 figli per il bene dell'umanità ( 2 figli furono murati vivi e due figli cadderò in battaglia davanti al padre),dopo numerosi anni passati a combattere combattere le truppe mongole e le persecuzioni di [[Aurangzeb]], consacrò il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]] come suo ultimo successore.
* Il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]], il ''libro'', l'ultimo guru, la manifestazione più elementare di ''Shabad Guru''.
 
<div class="center">
<timeline>
ImageSize = width:1000 height:200
PlotArea = left:105 bottom:65 top:0 right:55
Alignbars = justify
DateFormat = yyyy
Period = from:1469 till:1708
TimeAxis = orientation:horizontal format:yyyy
 
Colors =
id:1 value:green legend:1469-1539
id:2 value:gray(0.40) legend:1504-1552
id:3 value:orange legend:1479-1574
id:4 value:blue legend:1534-1581
id:5 value:purple legend:1563-1606
id:6 value:green legend:1595-1644
id:7 value:gray(0.40) legend:1630-1661
id:8 value:orange legend:1656-1664
id:9 value:blue legend:1621-1675
id:10 value:purple legend:1666-1708
 
Legend = orientation:vertical position:bottom columns:3 columnwidth:220 top:45
 
ScaleMajor = increment:20 start:1469
 
BarData=
 
bar:Nanak text:"Guru Nanak Dev"
bar:Angad text:"Guru Angad Dev"
bar:Amar text:"Guru Amar Das"
bar:Ram text:"Guru Ram Das"
bar:Arjan text:"Guru Arjan Dev"
bar:Hargobind text:"Guru Hargobind"
bar:Har text:"Guru Har Rai"
bar:HarK text:"Guru Har Krishan"
bar:Tegh text:"Guru Tegh Bahadur"
bar:Gobind text:"Guru Gobind Singh"
 
PlotData=
 
width:10 textcolor:black align:left anchor:from shift:(12,-6)
 
bar:Nanak from:1469 till:1510 color:1
bar:Angad from:1504 till:1552 color:2
bar:Amar from:1479 till:1574 color:3
bar:Ram from:1534 till:1581 color:4
bar:Arjan from:1563 till:1606 color:5
bar:Hargobind from:1595 till:1644 color:6
bar:Har from:1630 till:1661 color:7
bar:HarK from:1656 till:1664 color:8
bar:Tegh from:1621 till:1675 color:9
bar:Gobind from:1666 till:1708 color:10
</timeline>
</div>
 
Il terzo significato è quello utilizzato non per un guru di carne e ossa, ma il [[Guru Granth Sahib]], il Guru senza tempo lasciato da Guru Gobind Singh.
 
Un quarto significato è legato al termine Guru Panth vale a dire, la comunità sikh. Le sue decisioni, benché temporali, segnano i credenti nel tempo.
 
== Note ==
<references/>
 
{{portale|India}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|arte|biografie}}
 
[[Categoria:XXV della campagna romana|Aureli RanieroSikhismo]]