[[File:Guru Gobind Singh.jpg|thumb|[[Guru Gobind Singh]].]]
{{Aristocratico
|nome = Elisabetta di Borbone
|immagine = Elisabeth Philippine Marie Helene de Bourbon Labille-Guiard 1788.jpg
|legenda = Elisabetta di Francia ritratta da [[Adélaïde Labille-Guiard]], 1788
|stemma =
|titolo = Principessa di Francia
|sottotitolo =
|periodo =
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
|investitura =
|sistema nobiliare =
|predecessore =
|erede =
|successore =
|nome completo = Élisabeth Philippine Marie Hélène de France
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|altrititoli =
|data di nascita = 3 maggio 1764
|luogo di nascita = [[Reggia di Versailles|Palazzo di Versailles]], [[Francia]]
|data di morte = 10 maggio 1794
|luogo di morte = [[Parigi]], Francia
|sepoltura =
|luogo di sepoltura = [[Cimitero degli Errancis]], [[Parigi]], [[Francia]]<br>in seguito alle [[Catacombe di Parigi]] (forse)
|dinastia =
|padre = [[Luigi Ferdinando di Borbone-Francia|Luigi, Delfino di Francia]]
|madre = [[Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767)|Duchessa Maria Giuseppina di Sassonia]]
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 =
|coniuge 2 =
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|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli =
|religione =
|motto =
|firma =
}}
{{Bio
|Nome = Elisabetta
|Cognome = di Francia
|PreData = ''Élisabeth Philippine Marie Hélène de France'';<ref>Achaintre, Nicolas Louis, ''Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de Bourbon'', Vol. 2, (Rue de l'École de Médecine, 1824), 168.</ref><ref>Diderot & d'Alembert ''Encyclopédie méthodique: Jurisprudence, Paris, 1786, p. 159 [http://books.google.fr/books?id=IUk_AAAAcAAJ&pg=PA159&dq=nom+de+famille+%22de+Lorraine%22&hl=fr&ei=2jI7TPPbGMGB8gaG2qynBg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=9&ved=0CFwQ6AEwCA#v=onepage&q=nom%20de%20famille%20de%20France&f=false]</ref>
|Sesso = F
|LuogoNascita = Versailles
|GiornoMeseNascita = 3 maggio
|AnnoNascita = 1764
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 10 maggio
|AnnoMorte = 1794
|Attività = nobildonna
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , nota anche come '''Madame Élisabeth''', [[principessa]]<ref name=Fille>Il titolo corretto dei figli dei re di Francia è ''[[Fils de France|Fille de France]]'', figlia di Francia.</ref> di [[Francia]] nonché la minore delle sorelle del [[Luigi XVI di Francia|Re Luigi XVI]]. Durante la [[rivoluzione francese]], rimase accanto al sovrano e alla sua famiglia e fu giustiziata in [[Place de la Concorde|Place de la Révolution]] a [[Parigi]] durante il [[Regime del Terrore]]
|Categorie = no
}}
Per il [[sikhismo]], '''guru''' deriva etimologicamente da '''gu''': oscurità e '''ru''': verso la luce. Il [[guru]], come nell'[[induismo]], è colui che guida il discepolo dalle tenebre alla luce<ref>[http://www.sikhiwiki.org/index.php/Guru#Definition_of_the_word_.27Guru.27 Vedere ''guru'' in SikhiWiki l'encicoledia sikh in inglese.]</ref>.
==Biografia==
[[File:Joseph Ducreux, Madame Élisabeth (1768).jpg|thumb|left|Elisabetta da bambina ritratta da [[Joseph Ducreux]], 1768]]
Il [[Guru Granth Sahib]], il libro dei sikh, ricorda a questo proposito, a pagina 463<ref>[http://www.srigranth.org/servlet/gurbani.gurbani?Action=Page&g=1&h=1&r=1&t=1&p=0&k=0&fb=0&Param=463 Vedi Guru Granth Sahib a pagina 463]</ref>:
Elisabetta nacque il 3 maggio 1764 nel [[Reggia di Versailles|Palazzo di Versailles]] in Francia, come più giovane dei figli di [[Luigi Ferdinando di Borbone-Francia|Luigi, Delfino di Francia]], e della sua seconda moglie, [[Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767)|Duchessa Maria Giuseppina di Sassonia]]. I suoi nonni paterni erano Re [[Luigi XV di Francia]] e la sua consorte, la Regina [[Maria Leszczyńska]]. Come nipote del re, era una [[Fils de France|Petite-Fille de France]]. I suoi nonni materni erano [[Augusto III di Polonia]], anche [[Sovrani di Sassonia|Elettore di Sassonia]], e di sua moglie, l'Arciduchessa [[Maria Giuseppa d'Austria|Maria Giuseppa]], figlia del Sacro Romano Imperatore [[Giuseppe I d'Asburgo|Giuseppe I]].
ਜੇ ਸਉ ਚੰਦਾ ਉਗਵਹਿ ਸੂਰਜ ਚੜਹਿ ਹਜਾਰ ॥
Alla morte improvvisa di suo padre nel 1765, il maggiore dei fratelli sopravvissuti di Elisabetta, Luigi Augusto (che sarà poi Luigi XVI di Francia), diventò il nuovo Delfino (l'erede apparente al trono francese). La loro madre Maria Giuseppina, che non si riprese mai dalla perdita di suo marito, morì nel marzo del 1767 di [[tubercolosi]].<ref>[[Évelyne Lever]], ''Louis XVI'', Librairie Arthème Fayard, Paris (1985), p. 43</ref> Questa situazione lasciò Elisabetta [[Orfano|orfana]] all'età di appena due anni, insieme ai suoi altri fratelli e sorelle: Luigi Augusto, [[Luigi XVIII di Francia|Luigi Stanislao, Conte di Provenza]], [[Carlo X di Francia|Carlo Filippo, Conte d'Artois]] e [[Maria Clotilde di Borbone-Francia|Clotilde ("Madame Clotilde")]].
ਏਤੇ ਚਾਨਣ ਹੋਦਿਆਂ ਗੁਰ ਬਿਨੁ ਘੋਰ ਅੰਧਾਰ ॥੨॥
Elisabetta e sua sorella Clotilde furono quindi allevate da [[Marie Louise de Rohan]], ''comtesse de Marsan'' e [[Governante dei figli di Francia]] e sorella del [[Carlo di Rohan-Soubise|Principe di Soubise]]. Le fu impartita una buona educazione. Imparò l'italiano sotto la guida di [[Carlo Goldoni]]. Aveva una passione per l'arte, alcuni dei suoi disegni sono conservati nel museo dello Château de Versailles.
ovvero:
Elisabetta era profondamente religiosa. Fu devota al fratello Luigi e rifiutò di sposarsi in modo da poter rimanere in Francia: nel 1777 le era stato proposto un matrimonio con [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena]], ma preferì rifiutare con il consenso del fratello.
Anche se ci sono un centinaio di lune e mille soli,
==Rivoluzione==
Elisabetta e suo fratello [[Carlo X di Francia|Carlo Filippo, conte d'Artois]], erano i più accaniti conservatori della famiglia reale. Diversamente da Carlo che, su ordine del re, lasciò la Francia il 17 luglio 1789, tre giorni dopo la [[presa della Bastiglia]],<ref>Castelot, André, ''Charles X, La fin d'un monde'', Perrin, Paris, 1988, pp. 79-80, ISBN 2-262-00545-1</ref> Elisabetta rifiutò di fuggire quando la gravità degli eventi stabilita dalla [[rivoluzione francese]] diventò chiara. Dopo la [[Marcia su Versailles|marcia delle donne su Versailles]] il 5 ottobre 1789 e il trasferimento della famiglia reale al [[Palazzo delle Tuileries]] a Parigi, rimase con il re e la sua famiglia, piuttosto che con le sue zie, ''mesdames'' [[Adelaide di Borbone-Francia|Adélaïde]] e [[Vittoria Luisa di Borbone-Francia|Victoire]], al castello di Bellevue a [[Meudon]], nei pressi di Parigi. Prese successivamente parte alla fallimentare [[Fuga a Varennes]], con cui il sovrano aveva tentato di lasciare la Francia nel giugno 1791.<ref>J. Michelet, ''Histoire de la Révolution française I'', Paris, Gallimard, 1952, vol. I, pp. 591 e ss.</ref>
Anche con tale luce, il buio persiterà senza la presenza del guru.
Madame Élisabeth era presente alla riunione dell'[[Assemblea legislativa (Rivoluzione francese)|Assemblea legislativa]] quando Luigi venne sospeso. Venne imprigionata nel [[Torre del Tempio (Parigi)|Tempio]] con la famiglia reale. Con l'esecuzione del Re (21 gennaio [[1793]])<ref>Secondo Antonia Fraser, durante l'esecuzione Madame Elisabetta udì il popolo gioire e commentò: «''Quei mostri! Adesso saranno soddisfatti!''»(Fraser, p. 438)</ref> e la rimozione di suo nipote, il giovane [[Luigi XVII di Francia|delfino]] (3 luglio), Elisabetta rimase sola con la regina [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] e sua nipote [[Principessa Maria-Teresa-Carlotta|Maria Teresa Carlotta]] nella torre. La regina venne portata alla [[Conciergerie]] il 2 agosto [[1793]], e l'esecuzione avvenne il 16 ottobre. L'ultima lettera di Maria Antonietta, scritta nelle prime ore del giorno dell'esecuzione, era indirizzata a Elisabetta, ma lei non la ricevette mai: le due principesse vennero tenute all'oscuro della morte della regina (Elisabetta ebbe la notizia della morte della sua cognata al momento della sua esecuzione).
Guru è un termine importante che ha quattro significati. Il primo è in relazione a Dio. Dio è il guru, essendo al di fuori del tempo, ma che rientra nella dimensione temporale. Dio, anche chiamato [[Vahiguru]], è l'istruttore divino. Per il sikhismo, i guru si trova anche in nell'induismo o nell'[[Islam]]<ref>''A Popular dictionnary of Sikhism'' de W. Owen Cole et Piara Singh Sambhi, édition Curzon, pages 75, 76 et 77, ISBN 0700710485</ref>.
Il 9 maggio [[1794]], Elisabetta venne anche lei trasferita alla Conciergerie, e condotta davanti al [[Tribunale rivoluzionario]]. Era accusata di aver favorito la fuga del re, di finanziare gli ''[[émigré]]'' con soldi, di incoraggiare la resistenza nelle truppe reali durante la [[giornata del 10 agosto 1792]], nonché di aver molestato suo nipote, il delfino. Venne condannata a morte e [[ghigliottina]]ta il giorno seguente.
Il secondo significato del termine è, naturalmente, il guru umano. Il [[Sikhismo|sikh]] riconosce undici ''[[Guru]]'', dieci che hanno vissuto in carne e ossa e l'ultimo incarnato nell'anima dei dieci precedenti e sotto la forma di un libro, ''[[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]]'':
La sua causa di beatificazione fu aperta nel [[1924]], ma non si è ancora realizzata. Diverse sue biografie sono state pubblicate su di lei in francese, mentre un vasto approfondimento della sua vita viene fatto nella [[Maria Antonietta - La solitudine di una regina|biografia]] scritta da [[Antonia Fraser]] su [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena|Maria Antonietta]] e in quella di Deborah Cadbury su [[Luigi XVII di Francia|Luigi XVII]].
* [[Guru Nanak]] ([[1469]]-[[1539]]) fondatore della religione [[sikhismo|sikh]], diffonde la parola di Dio col nome ੴ(Ek Onkar: un unico creatore di tutto e tutti gli esseri), gira il mondo nelle quattro direzioni ( nord, ovest, est e sud): a Nord TIBET a Ovest Arabia Saudita (in alcuni testamenti provano anche la visita a Roma da parte di GURU NANAK DEV JI)a Sud fino al Sri Lanka e a Est fino al Birmania. Guru Nanak Dev Ji descrive perfettamente la creazione dell'universo e la sua fine (The sky and the earth shall pass away; He alone is permanent. ANG 64 M:1) [https://www.sikhnet.com/oldsikhnet/sggs/translation/0064.html]: il seguente verso si trova a metà pagina (The day and the sun shall pass away; the night and the moon shall pass away; the hundreds of thousands of stars shall disappear.)
==Cultura di massa==
*[[Guru Angad Dev|Guru Angad]] ([[1504]]-[[1552]]) creò l'alfabeto [[Alfabeto gurmukhi|gurmukhî]] e compose 62 inni.
Madama Elisabetta è stata interpretata da [[Anne Létourneau]] nella [[miniserie televisiva]] ''[[La rivoluzione francese]]'' ([[1989]]) e da [[Chloé Van Barthold]] nel film ''[[Marie Antoinette]]'' ([[2006]]).
* [[Guru Amar Das]] ([[1479]]-[[1574]]) creò la comunità dei sikh a Goindwal, non lontano dall'attuale [[Amritsar]]. Egli diede anche inizio alla tradizione del ''Langar'', o di un pasto condiviso da tutti i fedeli al di là del loro stato sociale, della loro razza o del genere. Egli realizzò ardentemente una campagna contro molte pratiche come l'infanticidio femminile, l'immolazione delle vedove sul fuoco, la clausura femminile, la segregazione di casta, ecc.
* [[Guru Ram Das]] ([[1534]]-[[1581]]) fondò la città di [[Amritsar]] ed iniziò la costruzione del [[tempio d'Oro]]
* [[Guru Arjan]] ([[1563]]-[[1606]]) terminò la costruzione del [[tempio d'Oro]] e compilò l'''[[Adi Granth|Âdi Granth]]''. Venne martirizzato dai [[Moghul]], su ordine di [[Jahangir|Jahângîr]], per essersi rifiutato di far entrare la tradizione sikh sotto il giogo dell'[[Islam]].
* [[Guru Har Gobind|Guru Har Gobind]] ([[1595]]-[[1645]]) si proclamò detentore dell'autorità temporale (''Miri'') oltre che spirituale (''Piri'') e creò un esercito per difendere i sikhs e il popolo del [[Punjab (regione)|Punjab]] contro il fondamentalismo dei [[Moghul]].
* [[Guru Har Rai]] ([[1630]]-[[1661]]) continuò l'opera del suo predecessore, la predicazione in tutta l'India settentrionale e rafforzò le fondamenta della comunità sikh
* [[Guru Har Krishan]] ([[1656]]-[[1664]]), il guru bambino, divenne guru a cinque anni e morì di [[vaiolo]] tre anni dopo. Fu quindi la sola figura senza barba.
* [[Guru Tegh Bahadur]] ([[1622]]-[[1676]]) venne decapitato per ordine di [[Aurangzeb]] per aver dato rifugio a dei [[Brahmano|brahmani]] del [[Cashmere]] e per aver rifiutato di convertirsi all'islam,inoltre salvò la Religione Hindu dalla sua estinzione.
* [[Guru Gobind Singh]] ([[1666]]-[[1708]]) l'ultimo guru incarnato. Completò l' ''[[Adi Granth|Âdi Granth]]'', militarizzò i sikh e costituì il [[Khālsā|Khâlsâ Panth]]. Instaurò il battesimo, l'adozione dell [[cinque K]] e dei patronimici ''Singh'' (leone) per gli uomini e ''Kaur'' (principessa) per le donne.Sacrificò i suoi 4 figli per il bene dell'umanità ( 2 figli furono murati vivi e due figli cadderò in battaglia davanti al padre),dopo numerosi anni passati a combattere combattere le truppe mongole e le persecuzioni di [[Aurangzeb]], consacrò il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]] come suo ultimo successore.
* Il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]], il ''libro'', l'ultimo guru, la manifestazione più elementare di ''Shabad Guru''.
<div class="center">
== Ascendenza ==
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{{Casa dei Borboni (Francia)}}
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|+'''Albero genealogico di tre generazioni di Elisabetta di Borbone'''
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| rowspan="8" align="center"| '''Elisabetta di Borbone'''
| rowspan="4" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Luigi Ferdinando di Borbone-Francia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Luigi XV di Francia]]
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Luigi, duca di Borgogna]]
|-
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Adelaide di Savoia]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria Leszczyńska]]
| align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Stanislao Leszczyński]]
|-
| align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Caterina Opalińska]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Maria Giuseppina di Sassonia (1731-1767)|Maria Giuseppina di Sassonia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Augusto III di Polonia]]
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Augusto II di Polonia]]
|-
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Giuseppa d'Austria]]
| align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giuseppe I d'Asburgo]]
|-
| align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Amalia Guglielmina di Brunswick e Lüneburg]]
|}
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== Note ==
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<references />
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|Madame|Campan|La vita segreta di Maria Antonietta (Memorie)|2006|Newton Compton|Roma|isbn=88-541-0785-9}}
* {{cita libro|André|Castelot|Maria Antonietta: la vera storia di una regina incompresa|2000|Fabbri Editori|Milano}}
* {{cita libro|Paolo|Cortesi|Luigi XVII. Il bambino ucciso dal terrore|2008|Foschi|Forlì|isbn=88-89325-45-3}}
* {{cita libro|Benedetta|Craveri|Amanti e regine. Il potere delle donne|2008|Adelphi|Milano|isbn=978-88-459-2302-9}}
* {{cita libro|Carolly|Erickson|Maria Antonietta|1997|Mondadori|Milano|isbn=88-04-43662-X}}
* {{cita libro|Antonia|Fraser|Maria Antonietta. La solitudine di una regina|2003|Mondadori|Milano|isbn=88-04-50677-6}}
* {{cita libro|Cesare|Giardini|I processi di Luigi XVI e Maria Antonietta (1793)|1934|Mondadori|Verona}}
* {{cita libro|Joan|Haslip|Maria Antonietta|1999|Longanesi|Milano|isbn=88-304-0876-X}}
* {{cita libro|Evelyne|Lever|Maria Antonietta. L'ultima regina|2007|BUR Biografie|Milano|isbn=978-88-17-00940-9}}
* {{cita libro|Antonio|Spinosa|Luigi XVI. L'ultimo sole di Versailles|2008|Mondadori|Milano|isbn=978-88-04-58134-5}}
* {{cita libro|Élisabeth|Vigée-Le Brun|Memorie di una ritrattista|2004|Abscondita|Milano|isbn=88-8416-135-5}}
* {{cita libro|Stefan|Zweig|Maria Antonietta. Una vita involontariamente eroica|1948|Mondadori|Verona}}
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Princess Élisabeth of France}}
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Il terzo significato è quello utilizzato non per un guru di carne e ossa, ma il [[Guru Granth Sahib]], il Guru senza tempo lasciato da Guru Gobind Singh.
Un quarto significato è legato al termine Guru Panth vale a dire, la comunità sikh. Le sue decisioni, benché temporali, segnano i credenti nel tempo.
== Note ==
<references/>
{{portale|India}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|storia}}
[[Categoria:Sikhismo]]
[[Categoria:Borbone-Francia|Elisabetta di Borbone-Francia (1764-1794)]]
[[Categoria:Persone giustiziate sulla ghigliottina durante la Rivoluzione francese|Borbone]]
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