Wolfgang Pauli e Guru del sikhismo: differenze tra le pagine

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[[File:Guru Gobind Singh.jpg|thumb|[[Guru Gobind Singh]].]]
{{Bio
|Nome = Wolfgang Ernst
|Cognome = Pauli
|Sesso = M
|LuogoNascita = Vienna
|GiornoMeseNascita = 25 aprile
|AnnoNascita = 1900
|LuogoMorte = Zurigo
|GiornoMeseMorte = 15 dicembre
|AnnoMorte = 1958
|Epoca = 1900
|Attività = fisico
|Nazionalità = austriaco
|Immagine = Pauli.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|nobel|fisica|1945|x}}
}}
 
Per il [[sikhismo]], '''guru''' deriva etimologicamente da '''gu''': oscurità e '''ru''': verso la luce. Il [[guru]], come nell'[[induismo]], è colui che guida il discepolo dalle tenebre alla luce<ref>[http://www.sikhiwiki.org/index.php/Guru#Definition_of_the_word_.27Guru.27 Vedere ''guru'' in SikhiWiki l'encicoledia sikh in inglese.]</ref>.
Fu fra i padri fondatori della [[meccanica quantistica]]. Suo è il [[principio di esclusione di Pauli|principio di esclusione]], per il quale vinse il [[Premio Nobel per la fisica|Premio Nobel]] nel 1945, secondo il quale due [[elettrone|elettroni]] in un [[atomo]] non possono avere tutti i [[numero quantico|numeri quantici]] uguali.
 
Il [[Guru Granth Sahib]], il libro dei sikh, ricorda a questo proposito, a pagina 463<ref>[http://www.srigranth.org/servlet/gurbani.gurbani?Action=Page&g=1&h=1&r=1&t=1&p=0&k=0&fb=0&Param=463 Vedi Guru Granth Sahib a pagina 463]</ref>:
== Biografia ==
Pauli nacque nel quartiere viennese di Döbling da Berta Camilla Schütz e Wolfgang Joseph Pauli; il padre, di origine ebraica, aveva cambiato cognome nel 1898 da Pascheles a Pauli poco prima di convertirsi al cattolicesimo e sposarsi. Il secondo nome di Pauli, Ernst, gli fu dato in onore del suo padrino di battesimo [[Ernst Mach]].
 
ਜੇ ਸਉ ਚੰਦਾ ਉਗਵਹਿ ਸੂਰਜ ਚੜਹਿ ਹਜਾਰ ॥
Studiò presso il ''Döblinger Gymnasium'' di Vienna, dove si diplomò nel [[1918]]. Dopo appena due mesi, pubblicò il suo primo articolo sulla [[Teoria della relatività generale]] di [[Albert Einstein]].
 
ਏਤੇ ਚਾਨਣ ਹੋਦਿਆਂ ਗੁਰ ਬਿਨੁ ਘੋਰ ਅੰਧਾਰ ॥੨॥
Trasferitosi a [[Monaco di Baviera]] nel luglio del [[1921]] conseguì, sotto la guida di [[Arnold Sommerfeld]], presso l'[[Università Ludwig Maximilian di Monaco|Università Ludwig-Maximilian]], il [[PhD|dottorato in fisica]]. Sommerfeld (che non aveva tempo a sufficienza) chiese a Pauli di realizzare un articolo sulla relatività per la ''Encyklopaedie der mathematischen Wissenschaften'', un'opera enciclopedica ideata da [[Felix Klein]] che avrebbe dovuto raccogliere articoli descrittivi dedicati alla matematica e alla fisica teorica. Due mesi dopo aver ricevuto il suo dottorato, Pauli completò l'articolo, di 237 pagine, ottenendo gli elogi di Einstein: pubblicato come monografia, esso è ancora oggi uno dei riferimenti base sull'argomento.<ref name=":0">{{Cita libro|autore=Manjit Kumar|titolo=Quantum|editore=Mondadori|pp=159-160|ISBN=978-88-04-60893-6}}</ref>
 
ovvero:
In quegli anni universitari Pauli si distinse subito per la sua genialità, ma anche per il suo carattere sprezzante con i compagni. Ad un collega lo rimproverò dicendogli: «Non mi importa se lei pensa lentamente, ma ho da ridire quando pubblica più rapidamente di quanto pensa.» Oppure nel giudicare un articolo sbagliato disse: «Non merita neppure di essere definito sbagliato.» Persino su [[Einstein]] affermò: « Sapete, quello che ha detto il signor Einstein non è così stupido.»<ref name=":0" />
 
Anche se ci sono un centinaio di lune e mille soli,
Passò un anno all'[[Università di Gottinga|Università di Göttingen]] come assistente di [[Max Born]], e l'anno seguente andò all'Istituto [[Niels Bohr]] di Fisica Teorica a [[Copenaghen]] su invito dello stesso Bohr, impressionato dalle sue capacità. In quegli anni si imbattè nel problema ancora non risolto dell’[[effetto Zeeman]] senza riuscire tuttavia a trovare una soluzione. Questa incapacità lo mise in difficoltà facendolo cadere in depressione. Un giorno un collega dell’istituto lo incontrò per le strade di Copenhagen e gli disse: «Hai un’aria infelice» ed egli rispose: «E come può avere un aspetto felice uno che sta pensando all’effetto Zeeman anomalo?»<ref>{{Cita libro|autore=Manjit Kumar|titolo=Quantum|editore=Mondadori|p=164|ISBN=978-88-04-60893-6}}</ref>
 
Anche con tale luce, il buio persiterà senza la presenza del guru.
Dal [[1924]] al [[1928]] fu docente all'[[Università di Amburgo]], dove contribuì ad elaborare i fondamenti della meccanica quantistica. In particolare formulò il ''Principio di esclusione'' che porta il suo nome e la [[teoria non-relativistica]] sullo [[spin]]. Ad ispirare questo principio fu l’articolo di uno studente di Cambridge, [[Edmund Stone|Edmund Stoner]] che nel 1924 scrisse un articolo in cui ipotizzava dei limiti alla possibilità di occupare le orbite di un atomo. Egli considerò la regola matematica come il quarto numero quantico, numero che venne interpretato l’anno successivo da [[Samuel Goudsmit]] e [[George Eugene Uhlenbeck|George Uhlenbeck]] come un semplice valore di spin.
 
Guru è un termine importante che ha quattro significati. Il primo è in relazione a Dio. Dio è il guru, essendo al di fuori del tempo, ma che rientra nella dimensione temporale. Dio, anche chiamato [[Vahiguru]], è l'istruttore divino. Per il sikhismo, i guru si trova anche in nell'induismo o nell'[[Islam]]<ref>''A Popular dictionnary of Sikhism'' de W. Owen Cole et Piara Singh Sambhi, édition Curzon, pages 75, 76 et 77, ISBN 0700710485</ref>.
Nel [[1928]], venne nominato professore di Fisica Teorica all'[[Eidgenössische Technische Hochschule Zürich|Istituto Federale di Tecnologia]] di [[Zurigo]], in [[Svizzera]]. Nel maggio [[1929]], Pauli abbandonò la Chiesa Cattolica Romana e in dicembre sposò Käthe Margarethe Deppner, dalla quale divorziò nel [[1930]], dopo poco meno di un anno.
 
Il secondo significato del termine è, naturalmente, il guru umano. Il [[Sikhismo|sikh]] riconosce undici ''[[Guru]]'', dieci che hanno vissuto in carne e ossa e l'ultimo incarnato nell'anima dei dieci precedenti e sotto la forma di un libro, ''[[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]]'':
Dal [[1930]] al [[1937]] partecipò ai principali congressi di Fisica in Russia, negli Stati Uniti e in Italia (dove incontrò Fermi). Nel [[1934]], sposò Franciska Bertram, alla quale restò legato fino alla morte.
 
* [[Guru Nanak]] ([[1469]]-[[1539]]) fondatore della religione [[sikhismo|sikh]], diffonde la parola di Dio col nome ੴ(Ek Onkar: un unico creatore di tutto e tutti gli esseri), gira il mondo nelle quattro direzioni ( nord, ovest, est e sud): a Nord TIBET a Ovest Arabia Saudita (in alcuni testamenti provano anche la visita a Roma da parte di GURU NANAK DEV JI)a Sud fino al Sri Lanka e a Est fino al Birmania. Guru Nanak Dev Ji descrive perfettamente la creazione dell'universo e la sua fine (The sky and the earth shall pass away; He alone is permanent. ANG 64 M:1) [https://www.sikhnet.com/oldsikhnet/sggs/translation/0064.html]: il seguente verso si trova a metà pagina (The day and the sun shall pass away; the night and the moon shall pass away; the hundreds of thousands of stars shall disappear.)
L'annessione dell'[[Austria]] da parte della [[Germania]], avvenuta nel [[1938]], fece di lui un cittadino tedesco. A causa dello scoppio della [[Seconda guerra mondiale]], Pauli, nel [[1940]], emigrò negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove diventò professore di Fisica Teorica a [[Università di Princeton|Princeton]]. Con la fine delle ostilità, rientrò in [[Europa]], a Zurigo.
*[[Guru Angad Dev|Guru Angad]] ([[1504]]-[[1552]]) creò l'alfabeto [[Alfabeto gurmukhi|gurmukhî]] e compose 62 inni.
* [[Guru Amar Das]] ([[1479]]-[[1574]]) creò la comunità dei sikh a Goindwal, non lontano dall'attuale [[Amritsar]]. Egli diede anche inizio alla tradizione del ''Langar'', o di un pasto condiviso da tutti i fedeli al di là del loro stato sociale, della loro razza o del genere. Egli realizzò ardentemente una campagna contro molte pratiche come l'infanticidio femminile, l'immolazione delle vedove sul fuoco, la clausura femminile, la segregazione di casta, ecc.
* [[Guru Ram Das]] ([[1534]]-[[1581]]) fondò la città di [[Amritsar]] ed iniziò la costruzione del [[tempio d'Oro]]
* [[Guru Arjan]] ([[1563]]-[[1606]]) terminò la costruzione del [[tempio d'Oro]] e compilò l'''[[Adi Granth|Âdi Granth]]''. Venne martirizzato dai [[Moghul]], su ordine di [[Jahangir|Jahângîr]], per essersi rifiutato di far entrare la tradizione sikh sotto il giogo dell'[[Islam]].
* [[Guru Har Gobind|Guru Har Gobind]] ([[1595]]-[[1645]]) si proclamò detentore dell'autorità temporale (''Miri'') oltre che spirituale (''Piri'') e creò un esercito per difendere i sikhs e il popolo del [[Punjab (regione)|Punjab]] contro il fondamentalismo dei [[Moghul]].
* [[Guru Har Rai]] ([[1630]]-[[1661]]) continuò l'opera del suo predecessore, la predicazione in tutta l'India settentrionale e rafforzò le fondamenta della comunità sikh
* [[Guru Har Krishan]] ([[1656]]-[[1664]]), il guru bambino, divenne guru a cinque anni e morì di [[vaiolo]] tre anni dopo. Fu quindi la sola figura senza barba.
* [[Guru Tegh Bahadur]] ([[1622]]-[[1676]]) venne decapitato per ordine di [[Aurangzeb]] per aver dato rifugio a dei [[Brahmano|brahmani]] del [[Cashmere]] e per aver rifiutato di convertirsi all'islam,inoltre salvò la Religione Hindu dalla sua estinzione.
* [[Guru Gobind Singh]] ([[1666]]-[[1708]]) l'ultimo guru incarnato. Completò l' ''[[Adi Granth|Âdi Granth]]'', militarizzò i sikh e costituì il [[Khālsā|Khâlsâ Panth]]. Instaurò il battesimo, l'adozione dell [[cinque K]] e dei patronimici ''Singh'' (leone) per gli uomini e ''Kaur'' (principessa) per le donne.Sacrificò i suoi 4 figli per il bene dell'umanità ( 2 figli furono murati vivi e due figli cadderò in battaglia davanti al padre),dopo numerosi anni passati a combattere combattere le truppe mongole e le persecuzioni di [[Aurangzeb]], consacrò il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]] come suo ultimo successore.
* Il [[Guru Granth Sahib|Siri Guru Granth Sahib]], il ''libro'', l'ultimo guru, la manifestazione più elementare di ''Shabad Guru''.
 
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Quindi nel [[1945]] ricevette il [[Premio Nobel|Premio Nobel per la fisica]] per la scoperta del ''[[principio di esclusione di Pauli|Principio di esclusione]]''. Morì il 15 dicembre [[1958]] a Zurigo per un [[Cancro del pancreas|cancro]] al [[pancreas]].
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=== La collaborazione con Jung ===
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{{vedi anche|sincronicità}}
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Pauli si rivolse al già famoso psicanalista [[Carl Gustav Jung|Jung]] per risolvere alcuni de suoi problemi personali. Il percorso psicoanalitico però si rivelò sempre più appassionante, tanto da nascere una collaborazione tra i due sfociata in un reciproco scambio di esperienze e punti di vista tra il mondo della meccanica quantistica e la psicanalisi. In particolare Pauli si appassionò alla questione della sincronicità.
 
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== L’effetto Pauli ==
L’[[effetto Pauli]], oltre ad essere un’espressione gergale identifica degli aneddoti sullo stesso Pauli secondo cui tutte le volte che egli si avvicinava ad un laboratorio di analisi avvenivano degli anomali malfunzionamenti alla strumentazione. Ad un certo punto della sua vita, egli comprese che questi effetti erano collegati alle sue manifestazioni psichiche, dato che egli dava importanza ai fenomeni della [[parapsicologia]].
 
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== Contributi scientifici ==
* [[1924]] - formulazione del [[principio di esclusione di Pauli]];
* [[1925]] - dopo la pubblicazione da parte di [[Werner Karl Heisenberg|Heisenberg]] del [[formalismo matriciale]] della teoria quantistica, Pauli lo utilizzò per derivare lo spettro dell'[[atomo]] di [[idrogeno]];
* [[1927]] - introdusse le [[matrici di Pauli]] come basi per le operazioni sugli spin: questo lavoro influenzò [[Paul Dirac|Dirac]] e l'[[Equazione di Dirac|omonima equazione]] sugli [[elettrone|elettroni]] relativistici;
* [[1931]] - propose l'esistenza di una particella senza carica e senza massa per spiegare lo spettro del [[decadimento beta]] osservato: nel [[1934]] [[Enrico Fermi|Fermi]] incorporò nella sua teoria sul decadimento tale particella che chiamò [[neutrino]]. La prima evidenza sperimentale della sua esistenza avvenne nel [[1956]];
* [[1940]] - dimostrò il teorema sulla statistica degli spin, che stabilisce che una particella a spin semi-intero è un [[fermione]], mentre una a spin intero un [[bosone (fisica)|bosone]].
 
bar:Nanak text:"Guru Nanak Dev"
== Curiosità ==
bar:Angad text:"Guru Angad Dev"
* Egli venne soprannominato “Ira di Dio” per il suo carattere irruento.<ref>{{Cita libro|autore=Manjit Kumar|titolo=Quantum|editore=Mondadori|p=157|ISBN=978-88-04-60893-6}}</ref>
bar:Amar text:"Guru Amar Das"
* Nel periodo trascorso all’università come assistente di Born egli si dedicava alla fisica sino a notte fonda per poi svegliarsi sempre tardi al mattino. Per fargli tenere una lezione alle 11 del mattino, Born lo faceva svegliare da una cameriera.<ref>{{Cita libro|autore=Manjit Kumar|titolo=Quantum|editore=Mondadori|p=162|ISBN=978-88-04-60893-6}}</ref>
bar:Ram text:"Guru Ram Das"
bar:Arjan text:"Guru Arjan Dev"
bar:Hargobind text:"Guru Hargobind"
bar:Har text:"Guru Har Rai"
bar:HarK text:"Guru Har Krishan"
bar:Tegh text:"Guru Tegh Bahadur"
bar:Gobind text:"Guru Gobind Singh"
 
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== Note ==
<references />
 
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==Bibliografia==
* W. Pauli, ''Teoria della relatività'', Torino, Bollati Boringhieri, 2008, ISBN 978-88-339-1864-8
* W. Pauli, ''Fisica e conoscenza'', Torino, Bollati Boringhieri, 2016, ISBN 978-88-339-2771-8
 
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== Voci correlate ==
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* [[Matrici di Pauli]]
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* [[Effetto Pauli]]
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Il terzo significato è quello utilizzato non per un guru di carne e ossa, ma il [[Guru Granth Sahib]], il Guru senza tempo lasciato da Guru Gobind Singh.
== Altri progetti ==
 
{{interprogetto|commons|q}}
Un quarto significato è legato al termine Guru Panth vale a dire, la comunità sikh. Le sue decisioni, benché temporali, segnano i credenti nel tempo.
 
== Note ==
<references/>
 
{{portale|India}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Helveticat}}
* {{cita web|http://www.nobel-winners.com/Physics/wolfgang_pauli.html|Wolfgang Pauli}}
* {{en}} [http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/physics/laureates/1945/pauli.html Biografia di Wolfgang Pauli] sul sito ufficiale del Premio Nobel
{{Premio Nobel per la fisica}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|fisica|Premi Nobel}}
 
[[Categoria:SincronicitàSikhismo]]
[[Categoria:Ebrei austriaci]]