NGC 2467 e Balaeniceps rex: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{Oggetto non stellare
| nome =Becco NGCa 2467scarpa
|statocons=VU
| immagine = NGC 2467.jpg
|statocons_versione=iucn3.1
| image_text = NGC 2467
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=22697583|autore=BirdLife International 2012}}</ref>
| scopritore = [[William Herschel]]
|immagine=Balaeniceps rex.jpg
| anno = [[1784]]
|didascalia=Becco a scarpa (''Balaeniceps rex'')
| epoca = J2000.0
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
| costellazione = Poppa
|dominio=[[Eukarya]]
| ra = {{RA|07|52|29.5}}
|regno=[[Animalia]]
| dec = {{DEC|-26|25|48}}
|sottoregno=
| gal =
|superphylum=
| dist_al = 17000
|phylum=[[Chordata]]
| misura =
|subphylum=
| appmag_v = 7,1
|infraphylum=
| dimensione_v = 15'
|microphylum=
| luminosita_sup =
|nanophylum=
| angolo_posizione =
|superclasse=
| v_radiale =
|classe=[[Aves]]
| tipo = Regione H II
|sottoclasse=[[Neornithes]]
| host = Via Lattea
|infraclasse=
| classe = I 3 m n (ammasso aperto)
|superordine=[[Neognathae]]
| massa =
|ordine=[[Pelecaniformes]]
| dimensioni_al =
|sottordine=
| absmag_v =
|infraordine=
| note = nebulosa a emissione
|superfamiglia=
| nomi = [[Catalogo Collinder|Cr]] 164, [[Catalogo Sharpless|Sh2]]-311, [[Catalogo RCW|RCW]] 16, [[Cataloghi di Lynds|LBN]] 1065,<br/>ESO 493-SC025, Lund 396, H IV-22,h 472,<br/>GC 1589, OCL 668, LBN 1066, LBN 1067
|famiglia='''Balaenicipitidae'''<br /><span style="font-variant: small-caps">[[Carlo Luciano Bonaparte|Bonaparte]]</span>, 1853
}}
|sottofamiglia=
'''[[New General Catalogue|NGC]] 2467''' è una [[nebulosa diffusa]] visibile nella [[costellazione]] della [[Poppa (costellazione)|Poppa]], con associato un [[ammasso aperto]].
|tribù=
|sottotribù=
|genere='''Balaeniceps'''
|genereautore=[[John Gould|Gould]], [[1850]]
|sottogenere=
|specie=
|sottospecie=
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[John Gould|Gould]]
|binome=Balaeniceps rex
|bidata=[[1850]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
|triautore=
|trinome=
|tridata=
<!-- ALTRO -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=[[Areale]]
|suddivisione_testo=[[File:Shoebilldistributionmap.png|250px]]
}}
Il '''becco a scarpa''' ('''''Balaeniceps rex''''' <span style="font-variant: small-caps">[[John Gould|Gould]], [[1850]]</span>) è un grande [[uccello]] [[Pelecaniformes|pelecaniforme]], unica [[specie]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] '''Balaenicipitidae''' e del [[genere (tassonomia)|genere]] '''''Balaeniceps'''''.<ref name=IOC>{{IOC |titolo=Family Balaenicipitidae |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/pelicans/|accesso=26 ottobre 2016}}</ref>
 
Il suo nome deriva dal suo grande [[becco]] della vaga forma di una [[scarpa]]. A causa della sua anatomia, in passato fu classificato come un [[Ciconiiformes]], sebbene tutt'oggi le sue vere affiliazioni con gli altri uccelli siano piuttosto ambigue. Oggi alcuni ricercatori lo classificano come un [[Pelecaniformes]]. Gli esemplari adulti presentano un bellissimo piumaggio grigio cenere, mentre i nidiacei presentano una peluria marroncina. Vive negli ambienti tropicali dell'est dell'[[Africa]], nelle grandi paludi dal [[Sudan]] alla [[Zambia]].<ref name="HBW1">del Hoyo, J. Elliott, A. & Sargatal, J. (editors). (1992) ''Handbook of the Birds of the World. Volume 1: Ostrich to Ducks''. Lynx Edicions. ISBN 84-87334-10-5</ref><ref>{{cita pubblicazione |autore=Mayr G |titolo=The phylogenetic affinities of the Shoebill (Balaeniceps rex)|rivista=Journal für Ornithologie 2003; 144(2): 157-175|url=http://www.blackwell-synergy.com/doi/abs/10.1046/j.1439-0361.2003.03002.x }}</ref><ref name=Science>{{cita pubblicazione|titolo=A Phylogenomic Study of Birds Reveals Their Evolutionary History |autore=Shannon J. Hackett, ''et al.'' |rivista=Science 2008; 320: 1763}}</ref>
== Osservazione ==
Si individua 1,5° a sud-est della [[stella]] {{STL|Xi|Pup}}. In alcune carte è riportata anche con il nome Sh2-311. Si tratta di una [[nebulosa ad emissione]], visibile con un [[telescopio]] da almeno 120-150mm di apertura; l'ammasso aperto associato, per altro poco concentrato, contiene invece alcune stelle di nona [[magnitudine apparente|magnitudine]].
 
== Descrizione ==
== Storia delle osservazioni ==
{{dx|[[File:Shoebill couple1.jpg|left|thumb|Una coppia di becchi a scarpa]]}}
La nebulosa fu scoperta nel [[1784]] da [[William Herschel]], il quale la descrisse come un "nebulosa planetaria", poiché mostra un aspetto vagamente circolare; non fece però menzione dell'ammasso aperto associato, il quale fu riconosciuto soltanto nel [[1931]] dall'astronomo [[Per Collinder]], che per altro lo aggiunse nel suo celebre [[Catalogo Collinder|Catalogo omonimo]] con la sigla Cr 164. Tuttavia non è sicuro che si tratti di un ammasso di stelle legate fra loro dalla [[forza di gravità]].
 
Il becco a scarpa si distingue per la mole notevole, il [[collo]] tarchiato e la grossa [[testa]]. L'adulto misura 115–150&nbsp;cm in altezza e 100–140&nbsp;cm in lunghezza, ha un'[[apertura alare]] di 230–260&nbsp;cm e pesa dai 4&nbsp;kg ai 7&nbsp;kg.<ref>[http://www.biolib.cz/en/taxon/id21133/?elang=CZ BioLib - Balaeniceps rex (Shoebill)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.arkive.org/species/GES/birds/Balaeniceps_rex/more_info.html?section=factsAndStatus |titolo=ARKive - Shoebill videos, photos and facts - Balaeniceps rex<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=16 giugno 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080611052417/http://www.arkive.org/species/GES/birds/Balaeniceps_rex/more_info.html?section=factsAndStatus |dataarchivio=11 giugno 2008 |urlmorto=sì }}</ref> Il suo [[becco]] potente, simile ad un grossolano [[zoccolo]] di [[legno]], è carenato e leggermente incurvato al culmine, ha la robusta punta munita di un uncino e l'ampia mascella inferiore rivestita di una membrana coriacea. Le sue gambe sono molto alte, le lunghe dita sono munite di robuste unghie, la [[coda (anatomia)|coda]], di dodici penne, non è troppo lunga e l'occipite è marcato dalla presenza di un breve ciuffo di penne. La lunghezza del becco a scarpa raggiunge i quaranta centimetri, e naturalmente tutte le altre sue misure - della coda, delle ali e dell'apertura alare - si sviluppano in proporzione; il peso è considerevole; è colorato fondamentalmente di un bel grigio-cenere, ma le penne remiganti e timoniere sono grigio-nere, l'[[occhio]] è giallo-chiaro, il becco corneo ed il piede nero.
== Caratteristiche ==
Le stelle dell'ammasso sono tutte azzurre e illuminano la nebulosa. Sono presenti i quest'area due gruppi di stelle, la cui disposizione è interessante in quanto mostra un tratto della struttura a spirale della nostra Galassia: quelle facenti parte della generazione più vecchia sono disperse (''Puppis&nbsp;OB2'') lungo il braccio della [[Via Lattea]] ad una distanza di 13700 [[anni luce]] da noi, mentre ad una distanza di 8150 anni luce si trova un altro gruppo di stelle più giovani, denominato ''Puppis&nbsp;OB1'', che appartengono ad un braccio di spirale più prossimo a noi e sono connesse a NGC&nbsp;2467. La distanza della nebulosa è stimata sui 13700 anni luce, pertanto apparterrebbe al braccio di spirale più remoto dei due.
 
== Distribuzione ed habitat ==
== Bibliografia ==
Questo gigante degli uccelli palustri vive in numerose società nelle paludi e nelle più o meno grandi pozze d'acqua che segnano il corso del [[Nilo bianco]] e dei suoi affluenti tra il quinto e l'ottavo grado di [[latitudine]] nord. I vari individui che compongono la compagnia passano le giornate andando a guado nell'[[acqua]] per raccogliere cibo, camminando e volando radente alla superficie dell'acqua, con l'intenzione di ridiscendere il più presto possibile. Solo se vengono spaventati da uno sparo o da un rumore improvviso si decidono ad alzarsi notevolmente nell'[[aria]], andando magari a cercare rifugio tra gli alti rami di qualche grosso albero: cosa veramente eccezionale, poiché essi vivono costantemente a livello del [[Suolo|terreno]], e trascorrono su di esso anche le ore di riposo notturno. L'unico, o almeno il più evidente dei suoni che è possibile percepire da questi uccelli è un forte scoppiettare del becco che ricorda quello delle cicogne.
=== Libri ===
* {{en}} {{cita libro | cognome= O'Meara| nome= Stephen James | titolo= Deep Sky Companions: Hidden Treasures| editore= Cambridge University Press| città= | anno= 2007 | id= ISBN 0-521-83704-9}}
 
=== CarteBiologia celesti ===
=== Alimentazione ===
* {{cita libro | cognome= Tirion, Rappaport, Lovi | titolo=Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°| editore=Willmann-Bell, inc.| città=Richmond, Virginia, USA | anno=1987 | id= ISBN 0-943396-15-8}}
Il cibo che nel corso delle giornaliere peregrinazioni viene raccolto, consiste in [[pesci]] di vario genere che vengono estratti dalle acque entro cui il becco a scarpa si immerge fino all'altezza del petto. Il becco a scarpa si ciba inoltre di [[rana (genere)|rane]], piccoli [[mammalia|mammiferi]] e [[Protopterus|protopteri]] che vengono dilaniati sull'esempio di quel che è solito fare il [[Leptoptilos crumeniferus|marabù]]. La curiosa tecnica di caccia consiste nello stare immobile in attesa della preda e poi di lasciarsi quasi cadere su di essa, in un gesto chiamato "collasso", afferrandola con il grande becco, con il quale le recide la testa in un sol colpo.
* {{cita libro | cognome= Tirion, Sinnott| titolo=Sky Atlas 2000.0 - Second Edition | editore= Cambridge University Press | città= Cambridge, USA| anno= 1998| id= ISBN 0-933346-90-5}}
* {{cita libro | cognome= Tirion| titolo=The Cambridge Star Atlas 2000.0 | ed=3 | editore= Cambridge University Press | città= Cambridge, USA| anno= 2001| id= ISBN 0-521-80084-6}}
 
=== Voci correlateRiproduzione ===
Il [[nido]] del becco a scarpa, il quale apre il periodo della [[riproduzione]] con la [[stagione]] delle piogge, e perciò nei mesi di [[luglio]] e di [[agosto]], si rinviene di solito sulle elevazioni del terreno molto vicine all'acqua, anzi, di solito circondate da essa. L'uccello scava una piccola conca nel terreno, e, senza ammorbidirla in alcun modo, vi depone le proprie [[Uovo (biologia)|uova]] di color verdiccio e di dimensioni abbastanza ridotte.<br />
*[[Oggetti non stellari nella costellazione della Poppa]]
Il becco a scarpa è monogamo, le coppie partecipano entrambe alla cova e alla costruzione del nido. Durante il periodo di nidificazione diventano molto territoriali e aggressivi, cacciando chiunque tenti di avvicinarsi nel raggio di un chilometro quadrato. Vengono deposte da una a tre uova. Il periodo di incubazione è di circa un mese. Dal momento della schiusa passeranno circa cinque mesi prima che i piccoli (solitamente se ne salva solo uno) possano abbandonare il nido.
 
== Collegamenti esterniNote ==
<references/>
*[http://apod.nasa.gov/apod/ap050131.html Astronomy Picture of the Day]
*[http://www.eso.org/gallery/v/ESOPIA/Nebulae/phot-42a-05.tif.html NGC 2467 and Surroundings]
*[http://www.ngcicproject.org/pubdb.htm Catalogo NGC/IC online]
{{LinksNGC|2467}}
 
== Bibliografia ==
{{NavNGC|2467}}
* AA. VV. (2005), ''Grande enciclopedia per ragazzi, Animali, Vol. 2 Uccelli e Mammiferi'', Pag. 38, Edizione Speciale per la Repubblica su licenza Mondadori. ISBN 0-390-10729-0
{{Catalogo di Gum}}
 
{{Catalogo Sharpless}}
== Altri progetti ==
{{Catalogo RCW}}
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
{{Portale|oggetti del profondo cielo}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Avibase|id=DEDB2CFA5BCA3ED1|ts=1161945799671}}
* {{cita web|http://www.shoebill.com|Shoebill.com Photos - Videos - Shop - Informations Unique in French and English Version}}
 
{{Portale|uccelli}}
[[Categoria:Regioni H II]]
[[Categoria:Oggetti del catalogo NGC|2467]]
[[Categoria:Catalogo di Gum| 009]]
 
[[Categoria:Balaenicipitidae]]
[[az:NGC 2467]]
[[deCategoria:NGCFauna 2467africana]]
[[Categoria:Taxa classificati da John Gould]]
[[eo:NGC 2467]]
[[hr:NGC 2467]]
[[nl:NGC 2467]]
[[pl:NGC 2467]]
[[ru:NGC 2467]]
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[[sr:NGC 2467]]
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[[uk:NGC 2467]]