Manoscritto miniato e Santa Cruz de Tenerife: differenze tra le pagine

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{{Nota disambigua||Tenerife (disambigua)}}
[[Image:AberdeenBestiaryFolio004vChristInMajesty.jpg|thumb|250px|Si consideravano manoscritti miniati, in senso stretto, solo quelli dipinti in oro e argento, come questa [[miniatura]] di [[Cristo]] dal [[Bestiario di Aberdeen]] (folio 4v).]]
{{Divisione amministrativa
[[Image:Meister des Maréchal de Boucicaut 001.jpg|thumb|right|200px|La decorazione di questa pagina da un [[Libro delle ore]] francese del ca.1400, contiene miniature del [[capolettera]] e dei bordi.]]
|Nome = Santa Cruz de Tenerife
Un '''manoscritto miniato''' è un [[manoscritto]] il cui [[scrittura|testo]] è completato dall'aggiunta di decorazioni, come ad esempio [[capolettera]], bordi ([[marginalia]]) e inserimento di figure. Nella definizione più stretta del termine, manoscritto miniato si riferisce solo ai manoscritti decorati con [[oro]] o [[argento]], ma sia nell'uso comune che nella terminologia adottata dagli studiosi moderni, il termine viene utilizzato per riferirsi a qualsiasi manoscritto illustrato delle tradizioni occidentali. Manufatti similari dell'[[Estremo Oriente]] sono sempre descritti come dipinti, così come le opere [[mesoamericane]]. I manoscritti islamici possono essere indicati come miniati, illustrati o dipinti, pur essendo essenzialmente realizzati con le stesse tecniche delle opere occidentali.
|Nome ufficiale =
|Panorama = Collage Santa Cruz de Tenerife.jpg
|Didascalia =
|Stemma = Coat of Arms of Santa Cruz de Tenerife.svg
|Bandiera = Flag Santa Cruz de Tenerife city.svg
|Stato = ESP
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Canarie
|Divisione amm grado 2 = Santa Cruz de Tenerife
|Amministratore locale = [[José Manuel Bermúdez Esparza]]
|Partito = [[Coalizione Canaria|CC]]
|Data elezione = 11/06/2011
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 28.45
|Longitudine decimale = -16.25
|Altitudine =
|Abitanti = 221956
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2008
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[El Rosario (Spagna)|El Rosario]], [[San Cristóbal de La Laguna]]
|Lingue =
|Prefisso = (+34) 922
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti =
|Patrono = [[Giacomo il Maggiore]]<br />[[Vera Croce|Santa Croce]]<br />[[Madre della Consolazione]]<br />[[Signore delle Tribolazioni]]
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.sctfe.es
}}
'''Santa Cruz de Tenerife''' è un [[comune spagnolo]] di 221&nbsp;956 abitanti (2008), città principale dell'isola di [[Tenerife]] e capoluogo della [[Provincia di Santa Cruz de Tenerife|provincia omonima]]. Insieme con [[Las Palmas de Gran Canaria]] è capoluogo della [[Isole Canarie|comunità autonoma canaria]] ed ospita la sede del parlamento locale.
 
Fino al [[1927]] Santa Cruz de Tenerife è stata l'unica capitale delle Canarie; solo dopo tale anno condivide il ruolo con Las Palmas<ref name=repetida_3>{{es}}[http://es.wikisource.org/wiki/Real_Decreto_de_30_de_noviembre_de_1833 ''Real Decreto de 30 de noviembre de 1833''] in Wikisource</ref><ref name=repetida_1>{{es}}[http://www.gobiernodecanarias.org/tuestatuto/docs/1833-12-03%20Decreto%20de%20division%20provincial.pdf ''Real Decreto de 30 de noviembre de 1833''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120722105020/http://www.gobiernodecanarias.org/tuestatuto/docs/1833-12-03%20Decreto%20de%20division%20provincial.pdf|data=22 july 2012}} Sul sito ''web'' ufficiale del Governo delle Canarie.</ref>. La città si trova vicino alla città di [[San Cristóbal de La Laguna]], con la quale forma la più grande area urbana nelle Canarie (400 000 abitanti). La città ha il porto turistico più grande della Spagna. Si evidenziano anche i diversi stili d'architettura presenti, in particolare l'[[Auditorio di Tenerife]] di [[Santiago Calatrava]], che è considerato uno dei massimi esponenti dell'[[architettura contemporanea]]<ref>{{es}}[http://www.auditoriodetenerife.com/index_bienvenida.php Auditorio de Tenerife] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100430181708/http://www.auditoriodetenerife.com/index_bienvenida.php |data=30 aprile 2010 }}.</ref><ref name="webtenerife.com">{{Cita web|url=http://www.webtenerife.com/PortalTenerife/Area+profesional/Tenerife+Convention+Bureau/Centros+de+congresos/AUDITORIO+DE+TENERIFE+TCB.htm|lingua=es|titolo=AUDITORIO DE TENERIFE - Centros de congresos - Página oficial de Turismo de Tenerife <!--Generado por Muro Bot. Puedes ayudar a rellenar esta plantilla-->|annoaccesso=2009}}</ref>.
I primi manoscritti miniati risalgono al periodo [[400]]-[[600]], inizialmente prodotti in [[Italia]] e nell'[[Impero Romano d'Oriente]]. L'importanza di tali opere non risiede solo nel loro intrinseco valore storico e artistico, ma nel mantenimento di un legame di alfabetizzazione offerto dai testi non illustrati. Se non fosse stato per i [[monaci]] [[amanuensi]] della [[tarda antichità]], la maggior parte della letteratura della [[antica Grecia|Grecia]] e di [[Roma antica|Roma]] sarebbe andata persa in [[Europa]]. L'illustrazione dei manoscritti, era un modo di porre in evidenza documenti antichi, aiutando la loro conservazione e il valore informativo in un'epoca in cui le nuove classi dirigenti non sapevano più leggere ne scrivere.
 
Nel [[2012]], il quotidiano [[Regno Unito|britannico]] ''"[[The Guardian]]"'' ha inserito Santa Cruz de Tenerife nella lista dei cinque migliori posti al mondo dove vivere<ref name="abc.es">{{es}}[http://www.abc.es/20120127/sociedad/abci-mejores-sitios-vivir-mundo-201201271128.html#.UytJQvd1cNw.facebook Santa Cruz de Tenerife, uno dei cinque migliori posti del mondo dove vivere, secondo ''[[The Guardian]]'']</ref>. La lista includeva anche la costa nord di [[Maui]] nelle [[Hawaii]], il quartiere di [[Sankt Pauli]] ad [[Amburgo]], il quartiere di [[Cihangir]] ad [[Istanbul]] e la città [[Stati Uniti d'America|statunitense]] di [[Portland]], nell'[[Oregon]]<ref name="abc.es"/>.
La maggior parte dei manoscritti superstiti risalgono al [[Medioevo]], anche se molti codici miniati risalgono al [[Rinascimento]], insieme a un numero molto limitato della [[tarda antichità]]. La maggior parte di questi manoscritti sono di natura religiosa. Tuttavia, soprattutto a partire dal [[XIII secolo]], vennero illustrati un numero sempre crescente di testi profani. La maggior parte dei manoscritti miniati sono stati creati come [[codice|codici]], che sostituirono i rotoli di [[pergamena]]. Pochissimi frammenti di manoscritti miniati su [[papiro]] sono giunti a noi, poiché questo supporto non ha la resistenza della [[pergamena]]. La maggior parte dei manoscritti medievali, illustrati e non, sono stati scritti su pergamena (più comunemente di [[cuoio|pelle di vitello]], di pecora o di capra), ma la maggior parte dei manoscritti importanti sono stati scritti sulla miglior qualità di pergamena, chiamata "vellum".
 
== Storia ==
A partire dal [[tardo Medioevo]] i manoscritti cominciarono ad essere prodotti su [[carta]].<ref>Il [[Messale di Silos]], dell'[[XI secolo]] venne prodotto in [[Spagna]], vicino a centri musulmani di produzione della carta ad [[Al-Andaluz]]. I manoscritti testuali su carta diventarono sempre più comuni, mentre la pergamena, più costosa, veniva utilizzata soprattutto per i manoscritti miniati. </ref> I primi libri stampati, a volte venivano prodotti con spazi liberi lasciati in bianco per consentire l'inserimento di miniature, o avevano capolettera miniati o decorazioni a margine, ma l'introduzione della stampa portò rapidamente al declino dell'illustrazione. Manoscritti miniati continuarono ad essere prodotti fino agli inizi del [[XVI secolo]], ma in piccole quantità, soprattutto per i più ricchi.
La zona sulla quale attualmente si trova la città di Santa Cruz de Tenerife è stata abitata dall'uomo sin dall'epoca dei [[Guanci]], approssimativamente 2.000 anni fa, come testimoniano i giacimenti archeologici e la celebre [[mummia di San Andrés]].
 
Santa Cruz de Tenerife occupa il territorio chiamato ''Añazo'' dai [[Guanci]], la popolazione autoctona delle isole, dove sbarcò [[Fernández di Lugo]] e piantò una croce che diede il nome alla città. Questa croce è tuttora conservata nella ''Iglesia Matriz de la Concepción'' e viene condotta in processione il giorno della Croce (3 maggio).
I manoscritti sono tra gli elementi più comuni pervenutici dal Medioevo e molte migliaia di essi sono giunti ai nostri giorni. Sono anche i migliori esemplari superstiti della pittura medievale, ed i meglio conservati. In effetti, per molte aree e periodi, sono gli unici esempi superstiti di pittura di quel periodo.
 
Tra il 1833 e il 1927 è stata la sola capitale della [[provincia delle Isole Canarie]].
==Storia==
 
Nel 1927, durante la dittatura del generale [[Miguel Primo de Rivera]], il territorio è stato diviso in due province: [[provincia di Las Palmas|Las Palmas]] e [[provincia di Santa Cruz de Tenerife|Santa Cruz de Tenerife]]. Da qui, il ruolo di capitale dell'arcipelago sarebbe stato condiviso tra le città capoluogo di Santa Cruz de Tenerife e [[Las Palmas de Gran Canaria]], situazione che permane ancora al tempo presente.
Gli storici dell'arte classificano i manoscritti miniati secondo i periodi storici in cui sono stati creati (ma non limitandosi a ciò): tardo antico, [[arte insulare|insulare]], [[arte carolingia|manoscritti carolingi]], [[arte ottoniana|manoscritti ottoniani]], [[arte romanica|manoscritti romanici]], [[arte gotica|manoscritti gotici]] e [[rinascimentale|manoscritti del Rinascimento]] anche se ci sono alcuni esempi di epoche successive. La tipologia di libro che è stato il più delle volte pesantemente e riccamente illustrato, a volte conosciuto come "libro illustrato", varia nelle epoche. Nel primo millennio, questi erano con più probabilità il [[Vangelo]]. Il periodo romanico ha visto la creazione di molte [[Bibbia|Bibbie]] - una di queste, in [[Svezia]], richiede tre bibliotecari per sollevarla. Molti [[Salterio]] sono stati pesantemente illustrati sia in questo che nel periodo gotico. Fogli singoli o manifesti di pergamena, pelle o carta erano in ampia circolazione con racconti o leggende sulla vita di santi, cavalieri o altre figure mitologiche, ma anche criminali, eventi sociali o miracolosi, eventi popolari molto liberamente utilizzati dai cantastorie e dagli attori itineranti per sostenere le loro opere. Infine, il [[Libro delle ore]], molto comunemente il libro devozionale personale di un ricco laico, era spesso riccamente illustrato nel periodo gotico. Altri libri, sia liturgici che non, continuarono a venir illustrati in tutti i periodi. Il mondo bizantino ha continuato a produrre manoscritti in un suo proprio stile, le versioni dei quali si diffusero in altre aree cristiane ortodosse e orientali. Si veda [[arte medievale]] per le altre regioni, periodi e tipologie. Il riutilizzo delle pergamene, raschiando la superficie scritta e dipinta, era una pratica comune, e spesso le tracce lasciate dal testo originale erano conosciute come [[palinsesto (filologia)|palinsesti]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
*'''[[Auditorium di Tenerife]]''': è stato progettato dall'architetto [[Santiago Calatrava]]. Si trova sul viale della Costituzione, è il simbolo architettonico della città. La costruzione iniziò nel 1997 ed è terminata nel 2003. È stato inaugurato il 26 settembre dello stesso anno con la presenza di [[Filippo VI di Spagna|Felipe di Borbone]]. È uno degli edifici più importanti di architettura contemporanea spagnola.
 
*'''[[Torres de Santa Cruz]]''': essi sono i più alti edifici della città e alle isole Canarie, con 120 metri di altezza. Fino al 2010 erano anche i più alti edifici residenziali in Spagna; sono anche le più alte torri gemelle in Spagna.
Il [[Epoca d'oro islamica|mondo musulmano]] e in particolare la [[penisola iberica]], con le loro [[Epoca d'oro della cultura ebraica in Spagna|tradizioni letterarie]], non interrotte dal Medioevo, sono stati fondamentali nella trasmissione di antiche opere classiche ai circoli intellettuali e alle [[università]] dell'Europa occidentale per tutto il [[XII secolo]], durante il quale vennero prodotti libri di [[carta]] per la prima volta in Europa, e con essi [[trattato (opera)|trattati]] completi sulle scienze, in particolare l'[[astrologia]] e la [[medicina]], in cui erano richieste abbondanti illustrazioni per supportare il testo.
 
*'''[[Chiesa della Concezione (Santa Cruz de Tenerife)|Iglesia Matriz de la Concepción]]''': è la chiesa più importante della città, ed è soprannominata la ''"Cattedrale di Santa Cruz de Tenerife"'', ma in realtà non è sede di [[cattedra vescovile]]; la cattedrale di Tenerife è la [[Cattedrale de La Laguna|Cattedrale di San Cristóbal de La Laguna]].
Il periodo gotico, che in genere vide un aumento della produzione di questi manufatti, portò alla proliferazione anche di opere laiche come [[cronaca]] e [[letteratura]]. I ricchi cominciarono a costituire delle biblioteche personali; [[Filippo l'Ardito]] probabilmente ebbe la più grande biblioteca privata del suo tempo alla metà del [[XV secolo]]. Si stima abbia avuto circa 600 manoscritti miniati, mentre un certo numero di suoi amici e parenti ne possedevano diverse decine.
 
*'''[[Chiesa di San Francesco d'Assisi (Santa Cruz de Tenerife)|Chiesa di San Francesco d'Assisi]]''': questo tempio, in origine parte di un convento [[francescano]], è la seconda chiesa più importante della città di Santa Cruz de Tenerife, dopo la Chiesa della Concezione. Vi si trova l'immagine del [[Signore delle Tribolazioni]], che è invocato come protettore della città e a cui è attribuito titolo di ''Signore di Santa Cruz''.
Fino al [[XII secolo]], la maggior parte dei manoscritti erano prodotti nei monasteri, al fine di essere inseriti nella biblioteca o a seguito di commissioni da parte di facoltosi [[mecenatismo|mecenate]]. I grandi monasteri spesso disponevano di aree separate per i monaci che si specializzavano nella produzione di manoscritti, chiamata [[scriptorium]]. Tra le mura di uno ''scriptorium'' vi erano aree individuali in cui un monaco poteva sedere e lavorare su un manoscritto senza essere disturbato dai suoi confratelli. Se non esistevano degli ''scriptorium'' erano disponibili "piccole stanze private assegnate ad ogni copista: esse erano situate in modo tale che ogni amanuense aveva una finestra aperta sulla passeggiata del [[chiostro]]".<ref name="autogenerated1962">Putnam A.M., Geo. Haven. Books and Their Makers During The Middle Ages. Vol. 1. New York: Hillary House, 1962. Print.</ref> La separazione di questi monaci dal resto del chiostro indica quanto essi fossero stimati all'interno della comunità.
 
*'''[[Museo de la Naturaleza y el Hombre]]''': è considerato come il più importante museo di [[Macaronesia]]. Attualmente il museo riunisce resti archeologici della preistoria tanto di Tenerife come del resto dell'arcipelago canario. Sono notevoli soprattutto la collezione di [[mummie guance]] e del mondo funerario aborigeno.
Nel [[XIV secolo]], il [[chiostro]] dei monaci che scrivevano nello ''scriptorium'' divenne un luogo commerciale urbano, soprattutto a [[Parigi]], [[Roma]] e nei [[Paesi Bassi]].<ref> De Hamel, 45 </ref> Mentre il processo di creare un codice miniato non era cambiato, il passaggio dai monasteri ad ambienti commerciali fu un passo radicale. La domanda di manoscritti era cresciuta al punto che le biblioteche monastiche non erano più in grado di soddisfarla tanto che iniziarono a sperimentare l'impiego di miniatori laici. Questi individui spesso vivevano vicino al monastero e, in alcuni casi, si travestivano da monaci ogni volta che entravano nel monastero, che era loro permesso lasciare alla fine della giornata. In realtà, gli illustratori erano spesso molto noti e acclamati e molti di loro sono noti anche ai nostri giorni.<ref> De Hamel, 65 </ref>
 
*'''[[Plaza de España (Santa Cruz de Tenerife)|Plaza de España]]''': è la piazza centrale di Santa Cruz de Tenerife, sede del potere civile con il Palacio del [[Cabildo de Tenerife]] e cuore della vita sociale della città. È la piazza più grande delle Isole Canarie ed è stata costruita nel 1929 sul luogo del Castillo de San Cristóbal, lo storico castello che era stato eretto per difendere l'isola dai pirati.
In primo luogo, il manoscritto era "inviato al ''rubricatore'', che aggiungeva i titoli (nei colori rosso o altro), i capolettera dei capitoli, le note e così via, e poi - se il libro doveva essere illustrato - veniva inviato all'illustratore "<ref name="autogenerated1962"/> Nel caso di manoscritti che non dovevano essere messi in commercio, la scrittura sarebbe stata "senza dubbio discussa inizialmente tra il committente e lo scriba (o l'agente dello scriba,), ma nel momento in cui lo scritto fosse stato inviato all'illustratore non vi era più alcuna possibilità di modifica ".<ref>De Hamel, Christopher. Medieval Craftsmen: Scribes and Illuminations. Buffalo: University of Toronto, 1992. p. 60.</ref>
 
*'''[[Parque García Sanabria]]''': è stato aperto nel 1926 e si distingue per la sua specie vegetali e per la sua grande collezione di sculture. È il parco urbano più grande delle Isole Canarie.
== Tecniche ==
 
*'''[[Chiesa di San Giuseppe (Santa Cruz de Tenerife)|Chiesa di San Giuseppe]]''': possiede un grande patrimonio bibliografico. Vi si trovano diversi volumi di fine del Settecento e inizio dell'Ottocento, pubblicati in [[lingua latina|latino]].
La miniatura è stato un processo complesso e costoso. Di solito era riservato ai libri speciali: una Bibbia da [[altare]], per esempio. I ricchi commissionavano spesso un ''libro delle ore'' riccamente miniato, che conteneva preghiere appropriate per le diverse [[liturgia|giornate liturgiche]].
 
*'''[[Chiesa di Nostra Signora del Pilar (Santa Cruz de Tenerife)|Chiesa di Nostra Signora del Pilar]]''': vi è conservata l'immagine della [[Madonna Addolorata (Santa Cruz de Tenerife)|Madonna Addolorata]] (''Virgen de las Angustias'') popolarmente chiamata "''vergine repubblicana''", perché era l'unica processione tenuta dopo la proclamazione della [[Seconda Repubblica Spagnola|repubblica]] nel [[1931]], pur essendo le processioni formalmente vietate. Oggi la Vergine Addolorata è portata in processione il [[Venerdì Santo]] ed è venerata in tutta la città.
Nel primo Medioevo, la maggior parte dei libri venivano prodotti nei monasteri, sia per uso proprio che su commissione. Pertanto, gli scriptoria commerciali sorsero numerosi nelle grandi città, in particolare a Parigi, in Italia e nei Paesi Bassi, e dalla fine del [[XIV secolo]] vi fu un incremento significativo della produzione di manoscritti, e si crearono degli agenti che acquisivano commissioni, con l'indicazione dell'araldica del compratore e dei santi di suo interesse personale (per il calendario di un Libro delle ore). Verso la fine del periodo, molti degli illustratori erano donne, forse soprattutto a Parigi.
 
*'''[[Tempio massonico (Santa Cruz de Tenerife)|Tempio massonico di Santa Cruz de Tenerife]]''': che è considerato il miglior esempio di tempio massonico in Spagna<ref>{{es}}[http://www.masoneria.org/temploTF.php Massoneria alle Canarie. Il Tempio storico di Santa Cruz de Tenerife]</ref>, ed è stato di fatto il più grande centro massonico di Spagna fino all'occupazione da parte dei militari del [[Franchismo|regime di Franco]]<ref>{{es}}[http://www.eldia.es/2002-10-17/SANTACRUZ/0-templo-masonico-bien-interes-cultural.htm#4 Il Tempio massonico, bene d'interesse culturale.]</ref>.
=== Testo ===
 
== Geografia fisica ==
Nella realizzazione di un manoscritto miniato, il testo veniva scritto solitamente per primo. I fogli di [[pergamena]], di pelli di animali appositamente preparate per la scrittura, venivano tagliati fino alla dimensione appropriata. Dopo aver progettato l'impostazione della pagina (ad esempio, stile del capolettera e bordi della pagina), su essa venivano tracciate delle righe sottili con un legno appuntito e poi lo scriba vi scriveva utilizzando una piuma d'oca, ben affilata, intinta nell'inchiostro di un calamaio.
=== Territorio ===
{{...|centri abitati}}
 
=== Clima ===
Lo stile della grafia dipendeva dalle abitudini locali e dai gusti. Le lettere robuste romane del primo [[Medioevo]], poco per volta, lasciarono il posto all'[[onciale]] o mezzo onciale, soprattutto nelle [[Isole Britanniche]], dove si svilupparono gli stili [[scrittura insulare|insulare maiuscolo]] e [[scrittura insulare|insulare minuscolo]]. La tozza [[scrittura gotica|grafia nera]] apparve per la prima volta intorno al [[XIII secolo]] e divenne particolarmente popolare nel [[tardo Medioevo]]. La [[paleografia]] è lo studio delle scritture storiche vergate a mano, e la [[codicologia]] il relativo studio di altri aspetti fisici dei codici miniati manoscritti.
Il clima è [[aridità|arido]] (poco più di 200&nbsp;mm di precipitazione) e mite per tutto l'anno, moderato dagli [[alisei]]. La variazione di temperatura è di piccola entità da una stagione all'altra. La maggior parte della pioggia cade tra novembre e marzo. In inverno le temperature oscillano tra 16-17&nbsp;°C di minima e 21-22&nbsp;°C di massima, e in estate tra i 22-23&nbsp;°C di minima e di 28-29&nbsp;°C di massima. Nel 2007, Santa Cruz era la città più calda in [[Spagna]], con 21,6 gradi di media tutto l'anno, secondo i dati a disposizione dell'Ente Nazionale di Statistica.
 
== Società ==
Una delle caratteristiche più importanti nella produzione di un manoscritto illustrato era la quantità di tempo speso nelle fasi di pre-produzione del lavoro, nei giorni di attenta pianificazione, "Una tipica pagina, con scrittura nera, del periodo [[gotica|gotico]] mostrava una scrittura stretta e affollata in un formato dominato da enormi capolettera ornati che discendevano da forme onciali o da illustrazioni"<ref>Anderson, Donald M. The Art of Written Forms: The Theory and Practice of Calligraphy. New York: Holt, Rinehart and Winston, Inc, 1969. Print.</ref> Per evitare la scarsa qualità delle illustrazioni sui manoscritti nei quali era già presente il testo "gli spazi vuoti erano lasciati per la decorazione. Questo presupponeva una pianificazione molto attenta da parte del copista prima ancora di mettere nero su pergamena." Se lo scriba e l'illustratore lavoravano separatamente, il periodo di programmazione prevedeva uno specifico spazio da dare a ciascun individuo.
=== Evoluzione demografica ===
[[File:Demografía Santa Cruz (España).PNG|thumb|Demografia di Santa Cruz de Tenerife]]
Santa Cruz de Tenerife ha 221 956 abitanti (INE 2008). La maggior parte della popolazione professa la religione [[Cattolicesimo|cattolica]], ma vi è anche una vasta comunità di [[indù]] e [[musulmani]].
 
In confronto con la vicina città di [[San Cristóbal de La Laguna]], che è la sede del [[Diocesi di San Cristóbal de La Laguna|vescovado di Tenerife]], tradizionalmente la città di Santa Cruz de Tenerife ha avuto un carattere molto più [[laico]]. Questo fatto ha dato origine a istituzioni di profonda tradizione secolare nella città, come il [[Tempio massonico (Santa Cruz de Tenerife)|Tempio massonico di Santa Cruz de Tenerife]], che era uno dei più grandi centri massonici in Spagna.<ref>[http://www.eldia.es/2002-10-17/SANTACRUZ/0-templo-masonico-bien-interes-cultural.htm#4 El templo masónico, bien de interés cultural]</ref>
=== Processo di illustrazione ===
[[Image:Thomas Becket Murder.JPG|thumb|Manoscritto miniato del XIII secolo, primo esempio conosciuto della rappresentazione dell'assassinio di [[Thomas Becket]].]]
I seguenti passaggi illustrano il lavoro dettagliato per creare le miniature di una pagina di un manoscritto:
:1) Tracciamento del disegno da eseguire
:2) Applicazione di punti d'oro brunito
:3) Applicazione dei colori
:4) Continuazione delle precedenti tre fasi e delineazione di figure marginali
:5) Progettazione del bordo della pagina
:6) E in ultimo, pittura delle figure marginali<ref>Calkins, Robert G. "Stages of Execution: Procedures of Illumination as Revealed in an Unfinished Book of Hours." International Center of Medieval Art 17.1 (1978): 61&ndash;70. JSTOR.org. Web. 17 Apr. 2010. <http://www.jstor.org/stable/766713></ref>
 
L'[[area metropolitana]] di Santa Cruz de Tenerife è la quattordicesima più grande di Spagna e comprende i comuni di [[San Cristóbal de La Laguna]], [[El Rosario (Spagna)|El Rosario]] e [[Tegueste]] per una popolazione complessiva di circa 400 000 persone.
L'illustrazione e la decorazione erano normalmente previste al momento dell'inizio del lavoro ed era stabilito lo spazio ad esse riservato. Tuttavia in genere il testo veniva scritto prima dell'inizio della loro esecuzione. Nel periodo [[altomedievale]] il testo e l'illustrazione venivano spesso eseguiti dalle stesse persone, normalmente monaci, ma nell'[[Alto Medioevo]] i ruoli erano tipicamente separati, tranne che per le iniziali di routine e le inflorescenze, mentre dal XIV secolo si vennero a creare dei laboratori laici che producevano manoscritti, e all'inizio del XV secolo questi producevano la maggior parte del lavoro migliore, e ricevevano commissioni anche dai monasteri. Quando il testo era completo, l'illustratore si metteva al lavoro. I disegni complessi venivano pianificati in anticipo, probabilmente su tavolette di cera, il blocco da disegno dell'epoca. Il disegno veniva poi tracciato o disegnato sulla pergamena (eventualmente con l'ausilio di punture di spillo o altri segni, come nel caso dell'[[Evangeliario di Lindisfarne]]). Molti manoscritti incompleti sono pervenuti fino ai nostri giorni, espressione di diversi periodi, dandoci una buona idea dei metodi di lavoro.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
In tutte le epoche, la maggior parte dei manoscritti non possedevano immagini. Nel Medioevo, i manoscritti tendevano ad essere libri pieni di illustrazioni, o manoscritti di studio con al massimo un paio di iniziali decorate. Nel periodo romanico molti più manoscritti avevano una decorazione o instoriazione iniziale, mentre quelli essenzialmente realizzati per motivi di studio contenevano spesso alcune immagini, quasi sempre non a colori. Questa tendenza si intensificò nel periodo gotico, quando la maggior parte dei manoscritti aveva almeno alcune inflorescenze decorative, e una percentuale molto più elevata, delle immagini di qualche tipo. I libri del periodo gotico, in particolare, avevano bordi con decorazioni molto elaborate di tipo floreale. Una pagina gotica poteva contenere diverse aree e tipologie di decorazione: una miniatura in una cornice, un capolettera istoriato e un bordo decorato. Spesso diversi artisti si alternavano sulle diverse parti della decorazione.
A Santa Cruz è l'[[Hospital Universitario Nuestra Señora de Candelaria]], il più grande complesso ospedaliero delle Isole Canarie.<ref>[http://www.laopinion.es/sociedad/2016/03/31/hospital-candelaria-cumple-50-anos/665445.html El Hospital de La Candelaria cumple 50 años de servicio]</ref>
 
La città è servita da una [[rete tranviaria di Tenerife|rete tranviaria]] che al [[2011]] è formata da due linee:
=== Uso del colore nei manoscritti miniati ===
* la ''1'', che collega ''Plaza de Espana'' con il quartiere ''Trinidad'' della vicina città di [[San Cristóbal de La Laguna]];
* la ''2'', che collega il quartiere ''Tincer'' a ''La Cuesta'' di ''San Cristóbal''.
 
== Carnevale ==
Mentre l'uso dell'oro era di gran lunga una delle prerogative centrali dei manoscritti miniati, l'uso audace di colori diversi fu la tecnica che consentì l'inserimento di più strati dimensionali nell'illustrazione. Dal punto di vista religioso, "i colori diversi con cui il libro era illustrato, non indegnamente rappresentavano la grazia multipla di celeste sapienza."<ref name="autogenerated1962"/> Mentre gli autori religiosi si consideravano come delegati a instillare una parte della grande gloria di Dio nel loro lavoro, molte illustrazioni potevano essere collegate "alla storia dei testi che stavano illustrando e alle esigenze e ai gusti dei lettori ai quali erano destinati quei manoscritti."<ref name="jrank1">"Manuscript." Http://arts.jrank.org/pages/9716/Manuscript.html. Web. 17 Apr. 2010.</ref> I colori dovevano dare vita alle immagini presenti sulla pagina e affascinare i lettori. Senza il colore l'impatto dell'immagine sarebbe andato completamente perso.
[[File:Reina carnaval.jpg|thumb|[[Carnevale di Santa Cruz de Tenerife]]]]
Il più noto festival è il [[Carnevale di Santa Cruz de Tenerife]], che è considerato uno dei più grandi del mondo. La data della celebrazione varia ogni anno, anche se spesso cade nei mesi di gennaio o febbraio. Durante l'[[Franchismo|era di Franco]], le manifestazioni si sono tenute con il nome di "Celebrazioni d'Inverno" dal momento che erano state vietate le celebrazioni carnevalesche.
 
=== ColoriSport ===
La squadra calcistica cittadina è il [[Club Deportivo Tenerife]].
 
== Amministrazione ==
La tavolozza dell'artista medievale era abbastanza ampia e un elenco parziale dei pigmenti è riportato qui sotto. Inoltre, sembra improbabile che sostanze come urina e cerume siano state utilizzate per preparare i pigmenti usati nei Manoscritti iberici.<ref>[http://www.humanities.uci.edu/spanishandportuguese/spanish/medievaliberia/manuscript_glossary_O-P.html Iberian manuscripts (pigments)]</ref>
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Spagna|Cadice}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Aranda de Duero}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti|Santa Cruz (California){{!}}Santa Cruz}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti|San Antonio}}
* {{Gemellaggio|Venezuela|Caracas}}
* {{Gemellaggio|Bolivia|Santa Cruz de la Sierra{{!}}Santa Cruz}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Rio de Janeiro}}
* {{Gemellaggio|Francia|Nizza}}
* {{Gemellaggio|Cuba|Santa Cruz del Norte}}
* {{Gemellaggio|Guatemala|Città del Guatemala}}
 
== Foto gallery ==
{| class="wikitable"
<div align="center"><gallery>
|-
File:Auditorio de Tenerife 013.JPG|[[Auditorium di Tenerife]]
! Colore
File:Museodelanaturalezayelhombre01.jpg|[[Museo de la Naturaleza y el Hombre]]
! Provenienza
File:Tenerife2005 062.jpg|[[Chiesa della Concezione (Santa Cruz de Tenerife)|Iglesia Matriz de la Concepción]] (lo stile toscano)
|-
File:TorresSantaCruz.jpg|[[Torres de Santa Cruz]]
! Rosso
File:Plaza de España(Santa Cruz de Tenerife).jpg|[[Plaza de España (Santa Cruz de Tenerife)|Plaza de España]]
| Colori a base di insetti:
File:Santacruzmasontemple03.jpg|[[Tempio massonico (Santa Cruz de Tenerife)|Tempio massonico di Santa Cruz de Tenerife]]
* [[Carminio]], noto anche come [[Dactylopius coccus|cocciniglia del carminio]], miscela di [[acido carminico]] prelevato dall'insetto ''Dactylopius coccus'' e [[allume]];
</gallery></div>
* [[Cremisi]], noto anche come ''kermes'', estratto dall'insetto ''Kermes vermilio'';
* [[Lacca]], una resina scarlatta secreta da alcune specie di insetti.
 
== Note ==
Colori a base chimica:
* [[Minio]], chimicamente [[minio]], Pb<sub>3</sub>O<sub>4</sub>, presente in natura come minerale;
* [[Vermiglione]], chimicamente [[solfuro mercurico]], HgS, e presente in natura come minerale ([[cinabro]]);
* [[Ruggine]], chimicamente [[ossido ferrico]] idrato, Fe<sub>2</sub>O<sub>3</sub>·''n'' H<sub>2</sub>O.
|-
! Giallo
| Colori a base vegetale:
* [[Reseda]], estratto dalla pianta ''Reseda luteola'';
* [[Curcuma longa]], estratto dalla pianta ''Curcuma longa'';
* [[Zafferano]], raro a causa del costo elevato, derivato da ''Crocus sativus''.
 
Colori a base minerale:
* [[Ocra]], tratto dal minerale [[limonite]];
* [[Orpimento]], chimicamente [[trisolfito di arsenico]], As<sub>2</sub>S<sub>3</sub>.
|-
! Verde
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* [[Verdigris]], chimicamente [[acetato rameico]], Cu(OAc)<sub>2</sub>·(H<sub>2</sub>O)<sub>2</sub>, creato storicamente facendo bollire [[rame]] nell'[[aceto]];
* [[Malachite]], minerale presente in natura, chimicamente [[carbonato rameico]], Cu<sub>2</sub>CO<sub>3</sub>·(OH)<sub>2</sub>;
* ''China green'', pigmento a base vegetale tratto da [[Rhamnus|(''Rhamnus tinctoria, R. utilis'')]].
|-
! Blu
| Colori a base vegetale:
* [[Isatis tinctoria|Woad]], prodotto dalle foglie della pianta ''Isatis tinctoria'';
* [[Indigo]], derivato dalla pianta ''[[Indigofera tinctoria]]'';
* [[Tornasole]], noto anche come folium, preparato dalla pianta ''[[Chrozophora tinctoria]]''.
 
Colori a base chimica:
* [[Ultramarine]], ricavato dal minerale [[lapislazzulo]] o [[azzurrite]];
* [[cobalto (colore)|Smalt]], noto come [[cobalto (colore)|cobalto]].
|-
! Bianco
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* [[Biacca]], chimicamente [[carbonato di piombo]], 2PbCO<sub>3</sub>·Pb(OH)<sub>2</sub>, e storicamente realizzato [[corrosione|corrodendo]] fogli di [[piombo]] con aceto, e ricoprendo il tutto con materiali di decomposizione, come [[feci]], per procurare il necessario [[biossido di carbonio]] necessario per la [[reazione chimica]];
* [[Gesso]], chimicamente [[carbonato di calcio]], CaCO<sub>3</sub>.
|-
! Nero
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* [[Carbonio]], da fonti come [[nero di carbone]], [[carbone vegetale]], o bruciando ossa di [[avorio]];
* [[Nero di seppia|Seppia]], dal nero prodotto dalla [[seppia]], normalmente emesso per motivi di difesa;
* [[Inchiostro ferrogallico]], realizzato in epoca medievale bollendo chiodi di ferro nell'aceto; il risultato, [[acetato ferroso]], veniva poi miscelato con un estratto di [[Quercus petraea|rovere]].
|-
! Oro
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* [[Oro|Foglia d'oro]], oro ridotto in fogli sottilissimi, o polvere d'oro, sciolta in [[gomma arabica]] o uovo; quest'ultimo è detto ''shell gold''.
|-
! Argento
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* [[Argento]], foglia d'argento o polvere, come per l'oro;
* [[Stagno (elemento)|Foglia di stagno]], anche con oro.
|}
 
=== Doratura ===
[[Image:Sakramentarz tyniecki 02.jpg|thumb|Il ''Tyniec Sacramentary'' dell'XI secolo realizzato in oro su fondo porpora.]]
Un manoscritto non è considerato miniato se una o più miniature non contengono [[foglia d'oro]] o è stato spennellato con scaglie d' oro, un processo noto come [[brunitura]]. L'inclusione di oro su una miniatura allude a molti diversi significati correlati al testo. Se il testo è di natura religiosa, l'oro è un segno di esaltazione del significato. Nei primi secoli del [[cristianesimo]], i manoscritti del [[Vangelo]] sono stati talvolta scritti interamente in oro.<ref>De Hamel, Christopher. The British Library Guide to Manuscript Illumination: History and Techniques. Toronto: University of Toronto, 2001. Print,52.</ref> Oltre ad aggiungere decorazioni appariscenti al testo, gli scribi dell'epoca intendevano lodare Dio con l'uso dell'oro. Un esempio in "La vita di Cristo eseguita su fondo oro con la ricchezza più grande in mezzo a innumerevoli scene di caccia, tornei, giochi e soggetti grotteschi".<ref name="newadvent1910">Brehier, Louis. “Illuminated Manuscripts.” The Catholic Encyclopedia. Vol.9. New York: Robert Appelton Company, 1910. 17 Apr. 2010 http://www.newadvent.org/cathen/09620a.htm</ref> Inoltre, l'oro veniva utilizzato nel caso di un mecenate che aveva commissionato un libro e voleva mostrare la vastità delle sue ricchezze. Alla fine, l'aggiunta di oro nei manoscritti divenne così frequente "che il suo valore come barometro dello stato del possessore del manoscritto perse consistenza."<ref>De Hamel, Christopher. Medieval Craftsmen: Scribes and Illuminations. Buffalo: University of Toronto, 1992. Print,49.</ref> In questo periodo il prezzo dell'oro era diventato così a buon mercato che la sua inclusione in un manoscritto miniato rappresentava solo un decimo del costo di produzione.<ref name="Brehier">Brehier, Louis. “Illuminated Manuscripts.” The Catholic Encyclopedia. Vol.9. New York: Robert Appelton Company, 1910. 17 Apr. 2010 http://www.newadvent.org/cathen/09620a.htm , page 45.</ref> Aggiungendo ricchezza e profondità al manoscritto, l'uso dell'oro nelle miniature ha creato opere d'arte che hanno grande valore anche ai giorni nostri.
 
L'applicazione di foglia o polvere d'oro ad un manoscritto era un processo molto difficoltoso che solo i più abili illustratori potevano intraprendere e realizzare con successo. Il primo dettaglio che un illustratore doveva considerare era quando utilizzare [[foglia d'oro]] o pagliuzze d'oro che potevano essere applicate con un pennello. Quando si lavorava con la foglia d'oro i pezzi venivano martellati e resi "più sottili del più sottile foglio di carta".<ref name="Brehier" /> L'uso di questo tipo di foglia era adatto a numerose aree del testo che venivano delineate in oro. Si usarono diversi sistemi di applicazione di oro nelle illustrazioni: uno dei più popolari era quello di mescolare l'oro con la colla di cervo e poi "versarla in acqua e scioglierla con un dito."<ref>Blondheim, D.S. "An Old Portuguese Work on Manuscript Illumination." The Jewish Quarterly Review, New Series 19.2 (1928): 97&ndash;135. JSTOR. Web. 17 Apr. 2010. <http://www.jstor.org/stable/1451766>.</ref> Una volta che l'oro era morbido e malleabile in acqua, era pronto per essere applicato sulla pagina. Gli illustratori dovevano essere molto attenti quando si applicava la foglia d'oro sul manoscritto, per evitare di rovinare il colore già inserito nell'illustrazione. Il foglio d'oro era in grado di "aderire a qualsiasi pigmento che era già stato inserito, rovinando il disegno, e in secondo luogo l'azione di brunitura era vigorosa e correva il rischio di creare sbavature in qualsiasi pittura già presente intorno ad esso." Il distratto inserimento di oro poteva rovinare il lavoro già fatto e quindi causare lo scarto dell'intero foglio.
 
== Mecenati degli illustratori ==
 
Molti monasteri producevano manoscritti per le loro biblioteche e su commissione da parte di personaggi facoltosi. In questi lavori, il mecenate richiedeva che l'illustratore inserisse nella pagina un ritratto del donatore. "In una scena del Nuovo Testamento, Cristo sarebbe stato mostrato più grande di un apostolo, che a sua volta era più grande di un semplice spettatore, mentre l'umile donatore del dipinto o l'artista stesso potevano apparire in una piccola figura posta in un angolo."<ref name="jrank1"/><ref>{{Cita libro | edizione = 1 | editore = University of Toronto Press, Scholarly Publishing Division | id=ISBN 0-8020-8173-8 | cognome = Hamel | nome = Christopher de | titolo = The British Library Guide to Manuscript Illumination: History and Techniques | pagine = 20 | data=29 dicembre 2001 }}</ref> L'inclusione di sé in un lavoro artistico risale al tempo di [[Giustiniano]] e di sua moglie, [[Teodora]], che sono rappresentati in maniera visibile nella [[Basilica di Santa Sofia]] ad [[Istanbul]]. Inoltre, questi potenti "sono stati rappresentati nelle loro vesti regali, spesso circondati da figure allegoriche prese in prestito dall'antichità."<ref name="newadvent1910"/>
 
Visualizzando il dettaglio incredibile e la ricchezza di un testo, l'aggiunta di illustrazioni non è mai stata un riempitivo. L'inclusione di illustrazioni aveva un duplice scopo, dava un valore aggiunto al lavoro, ma ciò che era più importante, forniva immagini esplicative per i membri analfabeti della società "rendendo la lettura più vivace e forse più credibile".<ref>Jones, Susan. "Manuscript Illumination in Northern Europe". In Heilbrunn Timeline of Art History. New York: The Metropolitan Museum of Art, 2000–. http://www.metmuseum.org/toah/hd/manu/hd_manu.htm (ottobre 2002)</ref>
 
== Galleria ==
<gallery widths="140px" heights="140px" perrow="4">
Image:illuminated.bible.arp.jpg|Un capolettera P in una Bibbia del 1407, [[Malmesbury Abbey]], [[Wiltshire]], [[Inghilterra]]
Image:illuminated.bible.closeup.arp.jpg|Capolettera P nella Malmesbury Bible. La scrittura in ''blackletter'', nota anche come ''scrittura gotica''
Image:Armenian-manuscript-CIMG1727.JPG|Manoscritto in lingua armena del 1053. Opera di Johannes.
Image:Armenian-manuscript-CIMG1731.JPG|Manoscritto armeno del 1337, realizzato da [[Avag]] in [[Sultania]] / [[Tabriz]].
Image:Monk tasting wine from a barrel.jpg|Un monaco cellario degusta del vino da una botte durante il riempimento di una brocca. Da ''Li Livres dou Santé'' di Aldobrandino da Siena (Francia, tardo XIII secolo).
Image:BookDimmaEvangelistPortrait.jpg|Il [[Book of Dimma]], Gospel Book irlandese dell'VIII secolo
Image:Bernhard von Clairvaux (Initiale-B).jpg|San [[Bernardo di Clairvaux]], in un manoscritto miniato medievale.
Image:Haggadah 14th cent.jpg|Manoscritto miniato ebraico, [[Haggadah]] (XIV secolo).
Image:Richard_de_Clare_coat_of_arms.jpg|Libro dei fondatori e benefattori della [[Tewkesbury Abbey]], inizi del XVI secolo
Image:Chronicon Pictum P050 A ménfői csata.JPG|[[Battaglia di Ménfő]], in [[Hungarians|Hungarian]] [[Chronicon Pictum]] del [[1360]]
Image:Girart de Roussillon (full page).jpg|Matrimonio di Girart e Berthadal ''Roman de [[Girart de Roussillon]]'', ca. 1450
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Bibliografia==
* [[Castello di San Juan Bautista (Santa Cruz de Tenerife)]]
* Christopher De Hamel, ''Medieval Craftsmen: Scribes and Illuminations''. Buffalo: University of Toronto, 1992.
* [[Raffinerie di Santa Cruz de Tenerife]]
* Roger Wieck, "Folia Fugitiva: The Pursuit of the Illuminated Manuscript Leaf". ''The Journal of the Walters Art Gallery'', Vol. 54, 1996.
* [[Rascacielos de la avenida Tres de Mayo]]
 
== Collegamenti esterni ==
===Immagini===
*[http://www.kb.nl/kb/manuscripts/index.html Medieval Illuminated Manuscripts] Digitized illuminated manuscripts from the Dutch Royal Library
*[http://www.kb.nl/kb/manuscripts/highlights/index.html Museum of the Book, The Hague. Thematic introduction, with many examples illustrated]
*[http://www.english.cam.ac.uk/medieval/ Project from Cambridge University] &ndash; colored numbers are links to good images from various collections; good for finding images of specific subjects quickly
*[http://www.getty.edu/art/gettyguide/exploreArt?typ=2033122 Illuminated Manuscripts in the J. Paul Getty Museum &ndash; Los Angeles]
*[http://www.manuscritsenlumines.fr/ Portal to manuscripts in French public collections] huge databases, in French
*[http://digital.library.louisville.edu/cdm/landingpage/collection/mss/ Illuminating the Manuscript Leaves] Digitized illuminated manuscripts from the University of Louisville Libraries
*[http://www.illuminations.ca/images/st-catherine.jpg] Digitized illuminated manuscript from Kathrine Zipista
*[http://cdi.uvm.edu/collections/getCollection.xql?pid=manuscripts&title=Medieval%20and%20Renaissance%20Manuscripts Medieval and Renaissance manuscripts, including lavishly decorated Books of Hours, Vulgates, and Medicinal Texts, 12 - 17th century, Center for Digital Initiatives, University of Vermont Libraries]
*[http://libx.bsu.edu/cdm4/collection.php?CISOROOT=/IlluminManu Illuminated Manuscripts digital collection] from the Ball State University, Digital Media Repository
 
===Testi===
 
*[http://www.digital-scriptorium.org Digital Scriptorium]
*[http://www.bl.uk/catalogues/illuminatedmanuscripts/welcome.htm British Library, catalogue of illuminated manuscripts]
*[http://www.kb.nl/manuscripts Collection of illuminated manuscripts.] From the Koninklijke Bibliotheek, National Library of the Netherlands and Museum Meermanno-Westreenianum a L'Aia.
*[http://www.fitzmuseum.cam.ac.uk/pharos/sections/making_art/manuscript.html On-line demonstration of the production of an illuminated manuscript from the Fitzwilliam, Cambridge]
*[http://classes.bnf.fr/phebus/explo/index3b.htm On-line demonstration of the production of an illuminated manuscript from the BNF, Paris.] Text in French, but mostly visual.
*Nancy Ross, [http://www.nancyross.com/Illuminated_Manuscripts Resources for English Illuminated Manuscripts].
*British Library, [http://prodigi.bl.uk/illcat/glossary.asp Glossary of Manuscript Terms], adapted from Michelle Brown, ''Understanding Illuminated Manuscripts: A Guide to Technical Terms'' (1994), ISBN 0-89236-217-0
*Herbert, J. A. (1911), [http://posner.library.cmu.edu/Posner/books/pages.cgi?call=741.64_H53I_1911&file=0012 ''Illuminated Manuscripts''], online book.
*[http://www.gutenberg.org/etext/19870 Illuminated Manuscripts]', Book by John W. Bradley, from [[Project Gutenberg]]
*[http://corsair.morganlibrary.org/ICAIntro/ICAintroshortdesc.htm CORSAIR]. Thousands of digital images from the Morgan Library's renowned collection of medieval and Renaissance manuscripts
*Diringer, David. The Book Before Printing: Ancient, Medieval and Oriental. New York: Dover Publications, Inc, 1982. Print.
*Greenia, George D. "The Politics of Piety: Manuscript Illumination and Narration in the Cantigas of De Santa Maria." Hispanic Review 61.3 (1993): 325&ndash;44. JSTOR. Web. 17 Apr. 2010. <http://www.jstor.org/stable/475069>.
 
===Moderni===
*[http://www.saintjohnsbible.org The Saint John's Bible]: an illuminated Bible project
*[http://www.efiaf.org Ellen Frank Illumination Arts Foundation:] the art of illumination
*[http://www.kbtc.org/page.php?id=330 Illumination] Documentary produced by Full Focus About St John’s Abby Illuminated Bible Project
 
==Voci correlateAltri progetti ==
{{interprogetto}}
*[[Lista di manoscritti miniati]]
 
==Collegamenti esterni==
==Altri progetti==
{{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto|commons=category:Illuminated manuscripts}}
 
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[[Categoria:Manoscritti]]
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[[Categoria:Santa Cruz de Tenerife| ]]
[[zh:泥金裝飾手抄本]]