La vera storia di Jack lo squartatore - From Hell e Omar Di Monopoli: differenze tra le pagine

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[[File:Omar Di Monopoli.jpg|thumb|foto dello scrittore]]
{{Film
{{Bio
|titolo italiano= La vera storia di Jack lo squartatore
|Nome = Omar
|immagine=La vera storia di Jack lo squartatore (2001).jpg
|Cognome = Di Monopoli
|didascalia=La sagoma di Jack lo squartatore in una scena del film
|Sesso = M
|titolo originale=From Hell
|LuogoNascita = Bologna
|paese=[[Stati Uniti d'America]]
|GiornoMeseNascita = 11 ottobre
|paese 2=[[Regno Unito]]
|AnnoNascita = 1971
|anno uscita=[[2001]]
|LuogoMorte =
|titolo alfabetico=Vera storia di Jack lo Squartatore (La)
|GiornoMeseMorte =
|genere=Thriller
|AnnoMorte =
|genere 2=Horror
|Epoca = 2000
|genere 3=Giallo
|Attività = scrittore
|regista=[[Allen Hughes|Allen]] e [[Albert Hughes]]
|Nazionalità = italiano
|soggetto=romanzo grafico di [[Alan Moore]] e [[Eddie Campbell]]
|sceneggiatore=[[Terry Hayes]], [[Rafael Yglesias]]
|produttore=[[Underworld Pictures]]
|attori=
* [[Johnny Depp]]: [[Frederick Abberline|ispettore Frederick Abberline]]
* [[Heather Graham]]: [[Mary Jane Kelly]]
* [[Ian Holm]]: [[William Gull]]
* [[Robbie Coltrane]]: sergente Peter Godley
* [[Ian Richardson]]: Sir Charles Warren
* [[Jason Flemyng]]: Netley, il cocchiere
* [[Katrin Cartlidge]]: [[Annie Chapman|Dark Annie Chapman]]
* [[Terence Harvey]]: Ben Kidney
* [[Susan Lynch]]: [[Elizabeth Stride|"Liz" Stride]]
* [[Paul Rhys]]: dottor Ferral
* [[Lesley Sharp]]: [[Catherine Eddowes|"Kate" Eddowes]]
* [[Estelle Skornik]]: Ada
* [[Nicholas McGaughey]]: ufficiale Bolt
* [[Annabelle Apsion]]: [[Mary Ann Nichols|"Polly" Nichols]]
* [[Joanna Page]]: Ann Crook
* [[Mark Dexter]]: Albert Sickert
* [[Bryon Fear]]: Robert Best
* [[David Schofield]]: McQueen
* [[Liz Moscrop]]: [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]]
|doppiatori italiani=
* [[Fabio Boccanera]]: ispettore Frederick Abberline
* [[Chiara Colizzi]]: Mary Kelly
* [[Gianni Bonagura]]: William Gull
* [[Massimo Corvo]]: sergente Peter Godley
* [[Michele Kalamera]]: Sir Charles Warren
* [[Massimo Lodolo]]: Netley, il cocchiere
* [[Roberta Paladini]]: Dark Annie Chapman
* [[Pietro Biondi]]: Ben Kidney
* [[Laura Boccanera]]: Liz Stride
* [[Mino Caprio]]: dottor Ferral
* [[Stefano Mondini]]: ufficiale Bolt
* [[Roberta Greganti]]: Ann Crook
* [[Enrico Di Troia]]: Robert Best
* [[Luciano Roffi]]: McQueen
* [[Germana Dominici]]: regina Vittoria
|fotografo=[[Peter Deming]]
|montatore=[[Dan Lebental]]<br>[[George Bowers]]
|musicista=[[Trevor Jones]]
|scenografo=[[Martin Childs]]
|costumista=[[Kym Barrett]]
}}
'''''La vera storia di Jack lo squartatore''''' (''From Hell'') è un [[film]] del 2001 diretto dai [[fratelli Hughes]], tratto dal romanzo grafico ''[[From Hell]]'' di [[Alan Moore]] ed [[Eddie Campbell]] dedicato al misterioso [[Serial killer|assassino seriale]] [[Jack lo squartatore]], di cui tuttora non si conosce l'identità.
 
==Biografia==
Il film, costato trentacinque milioni di dollari, si è rivelato un buon successo commerciale, incassandone settantacinque nel mondo.<ref>http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=fromhell.htm</ref>
 
Dopo aver lavorato per un decennio come redattore e grafico all'interno di numerose piccole realtà editoriali del [[Salento]], dove vive, si è affacciato nel panorama culturale nazionale nel 2007 entrando a far parte del catalogo di autori delle edizioni milanesi [[Isbn Edizioni|ISBN]].
== Trama ==
{{citazione|Sotto l'epidermide della storia, pulsano le vene di Londra. Questi simboli, la squadra, il pentacolo; anche un individuo profondamente ignorante e depravato come voi, avverte che essi sono pregni di energia e di significato. Quel significato sono io, sono io quell'energia. Un giorno gli uomini diranno, guardandosi indietro, che sono stato il precursore del XX secolo.|Jack lo squartatore}}
[[Londra]], [[1888]]: nel degradato quartiere di [[Whitechapel]] un gruppo di [[Prostituta|prostitute]] lotta per la sopravvivenza contro le angherie di un esoso e violento protettore, quando la loro vita viene rallegrata da un felice evento: la loro collega Ann Crook è infatti uscita dal giro e ha sposato un ricco pittore, Albert (che è sempre in giro per l'[[Europa]] a vendere i suoi quadri) e la loro unione è appena stata benedetta dalla nascita di una bambina. In previsione dell'arrivo di Albert dalla [[Francia]] quel pomeriggio, Ann chiede alle amiche di tenerle la piccola Alice per un pomeriggio ed esse accettano con gioia.
 
Il suo primo romanzo [[Uomini e cani]] - opzionato dal regista [[Fabrizio Cattani]] che ne sta realizzando una versione cinematografica con [[Sergio Rubini]] protagonista<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://ipotesicinema.com/produzioni/film-in-lavorazione/uomini-e-cani/ Uomini e cani {{!}} Ipotesi Cinema - Laboratorio per idee e le immagini fondato da Ermanno Olmi e Paolo Valmarana nel 1982 a Bassano del Grappa<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> - s'impernia sulle vicende di un gruppo di sfollati pugliesi costretti ad abbandonare le proprie abitazioni abusive per lasciar spazio alla creazione di un parco naturale sul quale convergono grossi interessi politici e affaristici. Il romanzo, costruito per scene alla maniera di un'opera filmica, si caratterizza per l'utilizzo di un efficace impasto linguistico che innesta un italiano aulico e fortemente evocativo ad un dialetto assai onomatopeico e indefinito. La critica coniò per la particolare tipologia del libro la definizione di «western-pugliese»<ref>[http://www.booksbrothers.it/?pag=scrivania&id=413 Da booksbrothers.it]</ref>, un'etichetta che lo stesso autore ha in seguito fatto propria riferendo delle influenze del cinema e della letteratura di genere e in particolare degli [[spaghetti-western]] nella sua produzione.
Tuttavia quando alla sera due delle prostitute vanno a riportare la neonata alla casa dei due coniugi assistono a una scena spaventosa: Albert e Ann sono sorpresi a letto insieme da un manipolo di misteriosi uomini dall'aria aristocratica, vengono presi di peso e violentemente caricati su una carrozza che è partita a tutta velocità per le strade della città. Non sapendo come accudire al meglio la piccola Alice, le ragazze l'affidano alle cure dei genitori di Ann, ma durante la notte una delle prostitute viene brutalmente assassinata in un vicolo buio.
 
L'anno successivo, nel 2008, l'autore ha dato alle stampe ''Ferro e fuoco'', anche questa una storia corale ambientata stavolta tra i nuovi schiavi della raccolta nei campi dello sperone del [[Gargano]]. Anche in questo romanzo le commistioni con il linguaggio cinematografico d'impronta [[noir]] e [[western]] sono considerevoli e la prospettiva cruenta ed esasperata del primo romanzo si amplifica in una giustapposizione di registri. Il modello narrativo cui l'autore guarda con maggiore attenzione è il ''southern-gothic'', tipica letteratura del sud degli [[Stati Uniti d'America]] che ha in [[William Faulkner]] e Flannery O'Connor i maggiori esponenti.
Delle indagini si occupa l'[[ispettore]] [[Frederick Abberline]], un sagace ed elegante poliziotto dalle straordinarie capacità premonitive, rifugiatosi nelle [[Droga|droghe]] e nell'[[Alcolismo|alcool]] dopo la morte della moglie nel dare alla luce un bambino già morto. Lo affianca il [[sergente]] Godley, sempre impegnato nel tentativo di salvare l'amico dalla sua sindrome autodistruttiva. Insieme i due fanno una raccapricciante scoperta: dopo la morte alla prostituta sono state inflitte orrende mutilazioni genitali. Alla prima vittima se ne somma presto una seconda e avviene così la conoscenza tra i due agenti e [[Mary Jane Kelly]], la prostituta dai capelli rossi, intervenuta al funerale dell'amica: con il tempo l'ispettore riesce a guadagnarsi la fiducia della ragazza e – dalla descrizione che lei gli fa degli uomini che ha visto rapire Ann e Albert – Abberline riconosce il capo della sezione speciale della polizia, Ben Kidney. Quella stessa notte l'ispettore Abberline si intrufola di soppiatto nella sede della sezione speciale con la complicità del sergente Godley e scopre in archivio dei documenti che riguardano Ann Crook e la piccola Alice. Da queste carte egli viene a sapere che la sfortunata Ann è stata ricoverata in un istituto per malattie mentali e insieme a Mary Kelly decide di andare a trovarla per farsi dire cosa le è successo.
 
Nel 2010 per la medesima casa editrice è uscito ''La legge di Fonzi'', terzo capitolo di questa ideale trilogia neo-western che narra di vicende ambientate in un paesino fittizio del [[brindisino]] stretto tra le maglie della [[Sacra Corona Unita]]. Come per i due libri precedenti, l'autore predilige la mescolanza di più filoni cercando di raccontare in chiave iperbolica un meridione inaspettato e mai oleografico, del tutto antitetico rispetto all'iconografia da cartolina promossa dalle associazioni turistiche. La chiave di lettura sociale si fonde con il ritmo della letteratura [[Pulp_(genere)|pulp]] proponendo un'opera dalla doppia valenza: un puro prodotto d'evasione da una parte e una riflessione sulle perenni problematiche di un [[Mezzogiorno (Italia)|mezzogiorno]] mai davvero affrancatosi dalla [[questione meridionale]] dall'altra. Anche di questo libro sono stati ceduti i diritti di sfruttamento cinematografico e il Torino Film Lab [http://www.torinofilmlab.it/projects/92-fonzi-s-law] ne ha inserito il trattamento all'interno di un [http://www.torinofilmlab.it/projects/92-fonzi-s-law programma] di lavoro, affidando alla giovane regista Gaelle Denis [http://www.torinofilmlab.it/people/193-gaelle-denis] le sorti della pellicola [http://www.torinofilmlab.it/projects/92-fonzi-s-law attualmente in fase di pre-produzione]
Quando però i due si trovano davanti alla ragazza, tutte le loro speranze svaniscono: la povera Ann è infatti in stato semi-catatonico, per colpa di una [[lobotomia]] praticatale per curare una sua presunta schizofrenia paranoide. Interrogata dall'accorata Mary Kelly, la ragazza non può far altro che farfugliare frasi incoerenti dove afferma di essere una regina e che Albert è il suo principe. Colto da un sospetto, Abberline decide di portare Mary Kelly alla galleria e le mostra i quadri della famiglia reale, dove la ragazza riconosce con sua enorme sorpresa il fantomatico marito di Ann, Albert. Costui altri non è che il [[principe]] [[Alberto Vittorio di Sassonia-Coburgo-Gotha|Edward Albert Victor]], nipote della [[Vittoria del Regno Unito|regina Vittoria]] e legittimo erede al trono d'Inghilterra in linea di successione dopo il [[Edoardo VII del Regno Unito|padre]].
 
Nel 2014 pubblica la raccolta di racconti ''Aspettati l'inferno'', sorta di rollercoaster letterario in cui l'autore pugliese gioca coi generi descrivendo la sua terra con toni ora lirici ora divertiti: l'avventura, l'horror, il gotico, la fiction storica e quella fantascientifica si affacciano tra le pagine di questa composita antologia, portando avanti in dieci scoppiettanti novelle quel discorso di desacralizzazione dell'immagine tutta sole, vento e incanto che caratterizza il Mezzogiorno per focalizzare l'attenzione sulle sue molteplici contraddizioni. Il paese descritto in questo libro è un'immensa periferia cresciuta all'ombra dell'abusivismo più bieco, impantanata tra la brutalità delle mafia e i miasmi degli impianti siderurgici, popolata da gangster d'accatto, fattucchiere di provincia, pescatori albini, eremiti pazzoidi e persino gigantesci lombrichi mutanti.
Cominciando a capire l'entità del complotto che si cela dietro la figura di [[Jack lo squartatore]], l'ispettore chiede consiglio a Sir [[William Gull]], medico onorario della famiglia reale d'[[Inghilterra]], della cui esperienza si era già avvalso per un consulto sulle mutilazioni della terza donna uccisa, che si facevano via via più brutali. Abberline confida al medico tutti i suoi sospetti e le sue deduzioni: il fatto che Edward, anglicano, avesse contratto un regolare matrimonio con la prostituta in una chiesa cattolica; il fatto che a quel [[matrimonio]] fossero presenti Mary Kelly e tutte le sue amiche, comprese le donne uccise; e il fatto che la bimba, Alice, è a tutti gli effetti la legittima erede al trono. Sir Gull non smentisce i suoi sospetti, ma gli rivela di come il principe Edward sia affetto da [[sifilide]] e da un tremito così violento alle mani da rendere impossibile un lavoro di precisione come quello che è stato operato sulle prostitute.
 
''Uomini e cani'' ha vinto la 9ª edizione del ''Premio Letterario Edoardo Kihlgren Città di Milano''<ref>[http://www.mangialibri.com/news/edoardo-kihlgren-opera-prima-2008]</ref> 2008, che è stato assegnato all'autore il 19 maggio al teatro della Barona, Milano. Da allora l'autore non ha mai smesso di pubblicare racconti e articoli su riviste, antologie e siti letterari, ha collaborato come soggettista<ref>[http://www.torinofilmfest.org/?action=detail&id=6397 Da torinofilmfest.org]</ref> con il regista e produttore [[Edoardo Winspeare]] ed ha scritto il [[radiodramma]] ''L'Uomo Termoionico'' per [[Radio3|Radio Rai3]]<ref>[http://www.radio.rai.it/radio3/storyville/index.cfm Da Radio.rai.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110825105515/http://www.radio.rai.it/radio3/storyville/index.cfm |data=25 agosto 2011 }}</ref>. Scrive periodicamente per le pagine culturali de La Stampa, La Repubblica e il Fatto Quotidiano.
Trovandosi nell'impossibilità di proteggere le ragazze da un assassino che non sa ancora identificare, Abberline ordina a Mary Kelly di nascondersi per qualche giorno assieme alle uniche due amiche superstiti. Le tre donne si chiudono allora in una stanzetta assieme ad Ada (un'altra prostituta francese dai capelli bruni), che una delle donne, Liz, ha adescato perché le faccia compagnia. Tuttavia un litigio fra le due amanti spinge Liz a fuggire dalla stanzetta in preda all'ira e per strada è fin troppo facile per Jack lo squartatore attirarla in un cantuccio e ucciderla. La stessa fine attende la penultima superstite, uscita per cercarla, lasciando così sola Mary Kelly e l'innocente Ada.
 
Nel 2016 l'autore ha ufficializzato [http://omardimonopoli.blogspot.it/2016/12/morte-e-rinascita.html] il suo passaggio presso la casa editrice [[Adelphi]] con il romanzo ''Nella perfida terra di Dio'' [https://www.adelphi.it/libro/9788845931765]. Il medesimo editore ha rimandato in stampa, in versione rivista e aggiornata, il suo romanzo d'esordio [https://www.adelphi.it/libro/9788845932847], annunciando il recupero dell'intera backlist e nuovi titoli inediti in futuro.
Jack arriva comunque a scoprire il loro nascondiglio e a commettere l'ultimo, il più atroce e spaventoso dei suoi delitti, equivocando però l'identità della ragazza che (almeno nella finzione cinematografica) si scopre essere in realtà la povera Ada. Mary Kelly riesce a salvarsi, portando via con sé la piccola Alice. Abberline scopre infine la terrificante verità: Jack lo squartatore non è altri che lo stesso Sir William Gull, al quale la lealtà alla Corona e l'appartenenza alla [[Massoneria]] hanno preso la mano, portandolo a scendere una strada verso l'inferno, verso la [[psicopatia]] e la follia. Gull, nel drammatico confronto finale, suggerisce all'ispettore una acquiescenza della regina Vittoria stessa nei confronti degli omicidi, ma al poliziotto viene impedito di rivelare la verità: poco dopo gli sgherri dei servizi segreti inglesi avrebbero infatti in consegna Gull per rinchiuderlo in un manicomio criminale, non prima di avergli praticato una lobotomia per mano del suo più stretto allievo nonché genero, anche lui massone e complice. Nel finale si vede uno stordito Abberline immaginare la vita di Mary e della piccola Alice in attesa di un suo arrivo che non sarebbe mai arrivato: difatti Abberline sarebbe rimasto a Londra per proteggere le due donne. Se fosse partito, verrebbe seguito e porterebbe i complici nascosti di Jack a concludere il suo lavoro. Abberline muore con un'[[overdose]] di [[oppio]] nella fumeria; una volta scoperto il cadavere, il sergente Godley gli posiziona le due monete che teneva in mano sugli occhi per il viaggio nell'aldilà.
 
Dal romanzo ''Nella perfida terra di Dio'' è in fase di sviluppo una riduzione cinematografica [http://www.pmisrl.eu/nella-perfida-terra-di-dio/].
== Riconoscimenti ==
* [[Satellite Awards 2001|2001]] - '''[[Satellite Award]]'''
** Nomination ''[[Satellite Award per i migliori costumi|Migliori costumi]]'' a [[Kym Barrett]]
* 2002 - '''[[Saturn Award]]'''
** Nomination ''[[Saturn Award per il miglior film horror|Miglior film horror]]''
** Nomination ''[[Saturn Award per il miglior attore|Miglior attore protagonista]]'' a [[Johnny Depp]]
** Nomination ''[[Saturn Award per i migliori costumi|Migliori costumi]]'' a [[Kym Barrett]]
* 2002 - '''[[Premio Bram Stoker]]'''
** Nomination ''[[Premio Bram Stoker alla Sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]]'' a [[Terry Hayes]] e [[Rafael Iglesias]]
* 2002 - '''[[Black Reel Awards]]'''
** Nomination ''Miglior film'' a [[Amy Robinson]], [[Don Murphy]] e [[Jane Hamsher]]
** Nomination ''Miglior regia'' a [[Allen Hughes]] e [[Albert Hughes]]
* 2002 - '''[[International Horror Guild]]'''
** Nomination ''Miglior film''
 
== CuriositàOpere ==
* {{Cita libro|titolo=Nel buio. Storie di fantasmi nel Salento|editore=ISBN Edizioni|anno=2002|isbn=978-88-49-70108-1}}
{{curiosità}}
* {{Cita libro|autore=O. Di Monopoli-Virginia Peluso|titolo=A levante. Storie di un film|editore=Edizioni dell'Iride|anno=2003|isbn=978-88-88-29530-5}}
* In una scena del film, durante una riunione di un congresso di medici, viene messo in mostra [[Joseph Merrick]], "L'uomo elefante", che coperto da un velo viene mostrato ai presenti in sala.
* {{Cita libro|titolo=Uomini e cani|editore=ISBN Edizioni|anno=2007|isbn=978-88-76-38055-6}} - Collana Fabula, Adelphi, 2018, ISBN 978-88-4593-284-7.
* Quest'ultimo appare anche quando vediamo per la prima volta l'ispettore Abberline consumare oppio, in cui ha una serie di visioni. Tra di esse viene mostrato per un breve momento il volto di Merrick.
* {{Cita libro|titolo=Ferro e fuoco|editore=ISBN Edizioni|anno=2008|isbn=978-88-76-38103-4}}
* Durante la scena in cui sta facendo il bagno, l'ispettore Abberline si appresta a preparare l'occorrente per consumare l'[[assenzio]]. Vi è un richiamo a una credenza insita nel mondo della letteratura di quel secolo: la leggenda vuole che i poeti del decadentismo fossero dediti a tale vizio, ossia l'assunzione di assenzio e [[laudano]], per poter acquisire l'ispirazione necessaria per scrivere opere che imprimessero su carta sensazioni, timori e disagi; insomma il cosiddetto ''spleen'', ben descritto da [[Charles Baudelaire]] nella sua raccolta di poesie ''[[Les fleurs du mal]]''.
* {{Cita libro|titolo=La legge di Fonzi|editore=ISBN Edizioni|anno=2010|isbn=9788876381881}}
* Nella scena finale del film, quando il sergente Godley mette due monete sugli occhi del defunto ispettore Abberline, recita un verso tratto dall'''[[Amleto]]'' di [[William Shakespeare]], pronunciato da Orazio ad Amleto appena morto ("Buona notte, dolce principe").
* {{Cita libro|titolo=Aspettati l'inferno|editore=ISBN Edizioni|anno=2014|isbn=978-88-76-38461-5}}
* Nel film l'ispettore [[Frederick Abberline|Abberline]] muore nelle scene finali per overdose di oppio, nella realtà [[Frederick Abberline|Abberline]] muore nel [[1929]]
* {{Cita libro|titolo=Nella perfida terra di Dio|edizione=Collana Fabula|editore=Adelphi|città=Milano|anno=2017|isbn=978-88-45-93176-5}}
 
== Note ==
<references/>
 
{{Portale|biografie|letteratura}}
== Voci correlate ==
*[[Alan Moore]]
*[[Teoria del complotto]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q=La vera storia di Jack lo squartatore|etichetta=''La vera storia di Jack lo squartatore''}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb}}
* {{dopp|film|laverastoriadijacklosq}}
* {{Mymovies|film|33730}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film 20th Century Fox]]
[[Categoria:Film thriller]]
[[Categoria:Film horror]]
[[Categoria:Film gialli]]
[[Categoria:Jack lo squartatore]]
[[Categoria:Film basati su fumetti]]
[[Categoria:Film ambientati a Londra|Vera]]
[[Categoria:Film basati su eventi reali]]
[[Categoria:Film basati su opere di Alan Moore]]
[[Categoria:Film ambientati nel XIX secolo]]
[[Categoria:Film biografici sui criminali]]