Jacqueline Kennedy Onassis e Wonder (romanzo): differenze tra le pagine

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{{Libro
{{nota disambigua|il personaggio de ''[[I Simpson]]''|Jacqueline Bouvier (personaggio)|Jacqueline Bouvier}}
|tipo = per ragazzi
{{nota disambigua|informazioni sui diversi significati del soprannome ''Jackie O''|Jackie O}}
|titolo = Wonder
{{Carica pubblica
|immagine =
|nome = Jacqueline Kennedy
|immagine =Mrs Kennedy in the Diplomatic Reception Room cropped.jpg
|didascalia =
|caricaautore = 35ª [[First lady degliR. StatiJ. UnitiPalacio]]
|annoorig = 2012
|mandatoinizio = 20 gennaio [[1961]]
|annoita = 2013
|mandatofine = 22 novembre [[1963]]
|mandatogenere = romanzo
|capo di statosottogenere =
|lingua = en
|presidente = [[John Fitzgerald Kennedy]]
|personaggi =
|predecessore = [[Mamie Eisenhower]]
|successoreambientazione = [[LadyNew Bird JohnsonYork]]
|protagonista = August Pullman
|legislatura =
|coprotagonista =
|gruppo parlamentare =
|coalizioneantagonista =
|altri_personaggi = Olivia Pullman, Summer, Jack, Justin, Julian, Miranda, Nate Pullman, Isabelle Pullman
|circoscrizione =
}}{{Citazione|Ognuno dovrebbe ricevere una standing ovation almeno una volta nella vita, perché tutti "vinciamo il mondo". — Auggie|[[R.J. Palacio|R. J. Palacio]], ''Wonder'', Appendice|Everyone in the world should get a standing ovation at least once in their life because we all overcometh the world. — Auggie|lingua= en}}'''''Wonder''''' è il [[romanzo]] d'esordio di Raquel Jaramillo pubblicato nel 2012 sotto lo pseudonimo di [[R.J. Palacio|R. J. Palacio]] e uscito in Italia l'anno seguente. Il racconto segue le vicende di August Pullman, affetto da una deformazione craniofacciale, che per la prima volta affronta il mondo della scuola entrando in prima media.
|collegio =
|prefisso onorifico =
|suffisso onorifico =
|partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Democratico]]
|tendenza =
|titolo di studio =
|alma mater = [[George Washington University]]
|professione =
|firma = Jacqueline Kennedy Signature.svg
}}
{{Bio
|Nome = Jacqueline Lee
|Cognome = Bouvier Kennedy Onassis
|PostCognomeVirgola = detta '''Jackie'''
|ForzaOrdinamento = Kennedy Onassis, Jacqueline
|Sesso = F
|LuogoNascita = Southampton
|LuogoNascitaLink = Southampton (New York)
|GiornoMeseNascita = 28 luglio
|AnnoNascita = 1929
|LuogoMorte = New York
|GiornoMeseMorte = 19 maggio
|AnnoMorte = 1994
|Epoca = 1900
|Attività = first lady
|Nazionalità = statunitense
}}
 
In un'intervista<ref>{{Cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/culture/books/authorinterviews/9086974/Interview-with-RJ-Palacio-author-of-Wonder.html|titolo=Interview with RJ Palacio, author of Wonder|accesso=27 settembre 2016}}</ref>, l'autrice racconta che l'idea di ''Wonder'' nasce da una sua esperienza personale: un giorno al parco, insieme ai figli, incontra una bambina affetta dalla [[Sindrome di Treacher Collins]] e la sua prima reazione è quella di alzarsi di scatto dalla panchina e allontanarsi, per timore che il figlio minore possa spaventarsi e dire un commento spiacevole. Il profondo turbamento seguito al suo comportamento insensibile l'ha spinta a scrivere il romanzo.
Fu la moglie di [[John Fitzgerald Kennedy]], 35º [[Presidente degli Stati Uniti d'America|presidente degli Stati Uniti]], [[First Lady]] dal 20 gennaio [[1961]] al 22 novembre [[1963]], data dell'assassinio del marito. Vedova, sposò poi l'armatore [[grecia|greco]] [[Aristotele Onassis]].
 
== BiografiaStruttura ==
Il libro è diviso in otto parti, ciascuna narrata in prima persona da un diverso personaggio:
=== Genealogia ===
* Parte prima — August
Dal lato paterno, Jacqueline discendeva da Michel Bouvier (1792-1874),<ref>Tina Flaherty, ''What Jackie Taught Us: Lessons from the Remarkable Life of Jacqueline'', New York City, Penguin Group, 2004, cap. 1, ISBN 978-1-101-49427-1</ref> appartenente ai [[Van Salees]], una stirpe di mercanti di origine francese, olandese, inglese che si era stabilita a ''[[Nuova Amsterdam|New Amsterdam]]'' (il primo nome con il quale era nota New York) nel XVIII secolo. Dal lato materno aveva ascendenze irlandesi.<ref>Jan Pottker, ''Janet and Jackie: The Story of a Mother and Her Daughter, Jacqueline Kennedy Onassis'', St. Martin's Press, 2002, p. 7, ISBN 978-0312302818</ref>
* Parte seconda — Via
* Parte terza — Summer
* Parte quarta — Jack
* Parte quinta — Justin
* Parte sesta — August
* Parte settima — Miranda
* Parte ottava - August
 
=== Primi anni =Personaggi==
* August "Auggie" Pullman: è il protagonista della serie, ha 10 anni e soffre di [[Sindrome di Treacher Collins|disostosi mandibolo-facciale]]. Ha una sorella di nome Via. È appassionato di Guerre Stellari e i suoi migliori amici sono Jack e Summer. Dopo il campeggio farà amicizia con Amos, Miles ed Henry.
[[File:Jacqueline Bouvier by David Berne, 1935.jpg|thumb|left|upright=0.8|Jackie Bouvier nel 1935]]
* Olivia "Via" Pullman: è la sorella maggiore di August. Ha 15 anni e ha un fidanzato di nome Justin.
Jacqueline Lee Bouvier nacque in una famiglia dell'alta società newyorkese, come primogenita di [[John Vernou Bouvier III|John "Jack" Vernou Bouvier]] III ([[1891]] - [[1957]]), un ''broker'' di borsa di origine francese, e di [[Janet Lee Bouvier|Janet Norton Lee]] ([[1906]] - [[1989]]), figlia di un direttore di banca.
* Justin: è il fidanzato di Olivia e suona il violino. Bravo ragazzo che sa inventare soluzioni sorprendenti. Indossa degli [[occhiali]] tondi per una probabile [[miopia]] e ha dei capelli neri e lunghi.
Jacqueline ebbe una sorella più giovane, Caroline Lee (nota come [[Lee Radziwill]]) nata il 3 marzo [[1933]]. I suoi genitori divorziarono nel 1940 e la madre si risposò nel 1942 con l'erede della [[Standard Oil]], [[Hugh D. Auchincloss|Hugh Dudley Auchincloss, Jr.]] da cui ebbe altri due figli: [[Janet Auchincloss Rutherfurd|Janet Jennings Auchincloss]] e James Lee Auchincloss.
* Jack Will: Inizialmente personaggio ambiguo, si rivelerà, poi, il più grande amico che Auggie possa desiderare
* Summer Dawson: Summer rappresenta il suo nome, è una ragazza che diventa molto amica di August dopo che si siede in mensa con lui il primo giorno di scuola.
* Julian Albans: è uno dei ragazzi ai quali il Signor Kiap ha detto di essere gentili con August, ma si rivelerà un antipatico.
* Charlotte Cody: una ragazza molto intelligente alla quale il Signor Kiap ha detto di essere gentile con August. È innamorata di Jack.
* Christopher: è un amico di August di vecchia data, che nel romanzo viene nominato facendo intendere l'importanza che abbia avuto nella vita passata di August.
* Amos: è l'atleta. Amos diventerà amico di August ma gli servirà tempo. Miles ed Henry: sono amici di Julian che inaspettatamente aiuteranno Auggie.
* Signor Kiap: è il preside che chiunque avrebbe voluto avere...figura idilliaca e poco inerente alla realtà, ha accolto molto benevolmente August alla Beecher Preep. Per facilitare il suo inserimento, chiede a Jack, Julian e Charlotte di essere suoi amici e illustrargli la scuola.
* Miranda: migliore amica di Olivia, cresciuta sin da piccola con lei e con August (considerato da lei il suo fratellino). Successivamente, l'amicizia tra lei e Via sembra persa ma Miranda non può rinunciare al contatto con Auggie.
 
== Trama ==
Jackie trascorse le vacanze estive dei primi anni della sua vita nella tenuta dei nonni paterni a [[East Hampton (New York)|East Hampton]], dove ebbe modo di praticare l'equitazione divenendo un'esperta cavallerizza e vincendo numerosi trofei e medaglie. Questo è un costume molto diffuso tra le famiglie di buona condizione sociale degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Jacqueline era molto legata a suo padre, per questo soffrì molto quando questi cadde vittima dell'[[alcolismo]]. Coltivò numerosi interessi quali la lettura, la poesia, la fotografia e la pittura.
 
August Pullman è un bambino di dieci anni con una a malformazione facciale che gli impedisce di svolgere una vita normale. Subisce molti interventi chirurgici e un po’ per questo e un po’ per paura della reazione degli altri bambini, insieme ai genitori, decidere un’istruzione familiare e non praticare una scuola pubblica<ref>{{Cita libro|titolo=R.J. Palacio, 2012 Wonder traduzione italiana 2013 Giunti Editore, p. 10}}</ref>. Ma, quando deve frequentare la prima media, i genitori decidono che per lui è arrivato il momento di andare a scuola insieme agli altri e gli fanno visitare la Beecher Prep School. Il preside, il signor Kiap, decide di fargli mostrare la scuola da tre studenti di nome Jack Will, Charlotte e Julian che nella storia avranno un ruolo importante.
Jacqueline frequentò la [[Miss Porter's School]] dal 1944 al 1947, poi il [[Vassar College]] dal 1947 al 1948 (dove venne anche nominata "debuttante dell'anno" nella stagione 1947-48) e i cui insegnanti la resero capace di un profondo attaccamento alla vita;<ref>[[Arthur Schlesinger Jr.]], ''I mille giorni di John Kennedy'', Milano, Rizzoli Ed., 1966, p. 116</ref> infine, frequentò la [[George Washington University]], dove ottenne la laurea in belle arti nel 1951.
Durante la pausa pranzo nessuno studente osa sedersi accanto a lui tranne Summer, che si rivelerà una delle sue più grandi amiche. Julian, un bambino arrogante, antipatico e viziato, prende continuamente in giro August per il suo aspetto.
Ma, quando i bambini verranno coinvolti in una rissa con ragazzini più grandi, apriranno il loro cuore e mostreranno la parte più umana della loro personalità, tentando di proteggere August con il quale, al termine del romanzo, stringeranno una fedele amicizia.
 
== Accoglienza ==
Nel 1949 si recò a [[Parigi]] per un soggiorno di studio alla [[Sorbona]], dove rimase affascinata dalla [[Francia]] e dalla sua cultura, sviluppando un senso del gusto e dell'eleganza che si sarebbe manifestato successivamente in molti aspetti della sua vita. Parlava correntemente italiano, francese e spagnolo, qualità che sfruttò nella campagna presidenziale del marito registrando discorsi per gli immigrati.
La rubrica ''TuttoLibri'' de ''[[La Stampa]]'' ha accolto positivamente l'uscita del libro in Italia definendolo "strabiliante" ed encomiando la scrittrice per il tono "sincero, pieno, efficace, senza il minimo di retorica o scontatezza"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Elena Jamillo|titolo=Nel giardinetto c'è un bambino senza volto|pubblicazione="TuttoLibri", supplemento a "La Stampa"|data=4 maggio 2013}}</ref>.
 
Per l'articolista M. C. Carratù de ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' il libro di R. J. Palacio è capace di evocare una "sfida epocale", quella di essere se stessi in un mondo avverso<ref>{{cita pubblicazione|autore=M.C. Carratù|titolo=Meraviglioso piccolo August che rivoluziona la vita di tutti|pubblicazione="La Repubblica" ed. Firenze|data=30 giugno 2013}}</ref>.
Come primo lavoro, il [[Washington Times]] le affidò una serie di inchieste fotografiche da realizzare intervistando personaggi noti nella capitale statunitense. Grazie a questo incarico divenne conosciuta negli ambienti politici di [[Washington]], ed ebbe modo di incontrare il suo futuro marito [[John Fitzgerald Kennedy]], allora giovane congressista del [[Massachusetts]].
 
"È una storia travolgente" per ''[[L'Osservatore Romano]]'', e uno di quei romanzi "che ti fanno sentire bene, che ti scaldano nel profondo le ossa, come è capace solo il sole inatteso in una rigida giornata d'inverno"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Giulia Galeotti|titolo=Ma tu cosa vedi?|pubblicazione="L'Osservatore Romano"|data=14 luglio 2013}}</ref>.
=== Primo matrimonio ===
[[File:Toni Frissell, John F. Kennedy and Jacqueline Bouvier on their wedding day, 1953.jpg|thumb|left|Jackie Bouvier e [[John F. Kennedy]] il giorno del loro matrimonio]]
[[File:Jackieowedding.jpg|thumb|Il [[Nozze#Il lancio del bouquet e della giarrettiera|lancio del bouquet]] al suo matrimonio con Kennedy, nel 1953]]
Dopo un effimero fidanzamento col [[broker]] di borsa [[John Husted Jr.]],<ref>Barbara Leaming, ''Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis: The Untold Story'', Macmillan, 2014, p.25, ISBN 978-1250017642</ref> il 12 settembre [[1953]] Jacqueline sposò Kennedy, quando era senatore e astro nascente del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]]. La cerimonia si svolse a [[Newport (Rhode Island)|Newport]], [[Rhode Island]], celebrata dall'arcivescovo di [[Boston]] [[Richard James Cushing]] e seguita da un sontuoso ricevimento per 2&nbsp;000 invitati.<ref>{{cita web|titolo=Wedding of Jacqueline Bouvier and John F. Kennedy|url=http://www.jfklibrary.org/Research/Research-Aids/Ready-Reference/JKO-Fast-Facts/Wedding-Details.aspx|sito=jfklibrary.org|accesso=3 luglio 2016}}</ref>
 
Negli Stati Uniti è rimasto in classifica per 56 settimane<ref name="cairoli">{{cita web|url=http://cultura.panorama.it/libri/wonder-palacio-successo-stupefacente|titolo='Wonder' e il successo di August: un normale ragazzino speciale|autore=Ilaria Cairoli|accesso=24 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202232933/http://cultura.panorama.it/libri/wonder-palacio-successo-stupefacente#|dataarchivio=2 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> e ha raggiunto la prima posizione nella sezione dei "children middle-grade" del New York Times best-sellers<ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2013-06-16/childrens-middle-grade/list.html|titolo=New York Times best seller list of June 2013}}</ref>.
La coppia ebbe quattro figli:
* Arabella Kennedy (nata morta, [[1956]])
* [[Caroline Kennedy|Caroline Bouvier Kennedy]] (n. [[1957]]). Quest'ultima si è sposata nel [[1986]] con [[Edwin Arthur Schlossberg]], e ha avuto tre figli: Rose ([[1988]]), Tatiana ([[1990]]) e John ([[1993]]).
* [[John Fitzgerald Kennedy Jr.]] erroneamente detto ''John-John'', ([[1960]]-[[1999]]). Il nomignolo "John-John" deriva da un malinteso del reporter che non aveva capito che Kennedy stava chiamando (ripetendo il nome "John" due volte in rapida successione) suo figlio.
* Patrick Bouvier Kennedy (nato e morto a 2 giorni di distanza nell'agosto [[1963]] a causa di una malformazione polmonare).
 
L'editore italiano ha messo a disposizione la versione digitale del libro a 8.000 insegnanti di scuola primaria e secondaria per "sostenere e diffondere i valori racchiusi nella storia di August"<ref name="cairoli" />.
La coppia passò i primi due anni di vita coniugale a [[Georgetown (Distretto di Columbia)|Georgetown]], [[Washington|District of Columbia]]. Fu un periodo caratterizzato da diversi problemi di salute del marito, dovuti a traumi vertebrali riportati in guerra, a seguito dei quali dovette sottoporsi a due interventi chirurgici e passare lunghi periodi di convalescenza.
 
== Copertina ==
Jacqueline ebbe un'ammirazione, ricambiata, per suo suocero (che ne riconobbe il grande potenziale come moglie di un politico) e fu vicina anche a suo cognato [[Robert Kennedy|Robert, detto ''Bobby'']]. A differenza però dei membri della famiglia Kennedy, appassionati di sport e di competizioni, Jackie predilesse uno stile di vita più tranquillo e riservato.
Gli editori di Francia, Germania e Regno Unito hanno pubblicato il libro con due copertine diverse: una per ragazzi e l'altra per adulti, in evidente contraddizione con lo slogan che recita: "non giudicare un libro (un ragazzo) dalla copertina (dalla faccia)". In Italia la copertina è unica<ref>{{cita pubblicazione|autore=Severino Colombo|titolo=Wonder, libro (bellisimo) con due facce|pubblicazione="laLettura", supplemento al "Corriere della Sera"|data=2 giugno 2013}}</ref>.
 
=== FirstSpin-off lady ===
Il romanzo ha avuto tanto successo che i fan hanno richiesto all'autrice un sequel. In particolar modo, visto che il romanzo mostra i diversi punti di vista dei personaggi, hanno richiesto di poter leggere il racconto dal punto di vista di Charlotte, Julian e Christopher. L'autrice ha quindi scritto tra il 2013 e il 2014 tre libri spin-off, pubblicati negli Stati Uniti tra il 2014 e il 2015. In Italia il primo libro, ''[[A Wonder Story - Il libro di Julian]]'', è stato pubblicato a maggio 2015, il secondo, ''[[A Wonder Story - Il libro di Christopher]]'', nel gennaio 2016, mentre il terzo, ''[[A Wonder Story - Il libro di Charlotte]]'', nell'ottobre 2016
[[File:JFK and family in Hyannis Port, 04 August 1962.jpg|thumb|La famiglia Kennedy nel 1962]]
All'inizio della campagna per le [[elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'America del 1960|elezioni presidenziali del 1960]], Jacqueline cominciò ad affiancare costantemente suo marito attraverso tutti gli Stati Uniti;<ref>Donald Spoto, ''Jacqueline Bouvier Kennedy Onassis: A Life'', St. Martin's Press, 2000, p. 152, ISBN 978-0312977078</ref> la sua seconda gravidanza le impedì tuttavia di portare a termine l'impegno per un preciso divieto dei medici dovuto all'esito sfavorevole della prima.
 
==Adattamento cinematografico==
Nel voto dell'8 novembre [[1960]] Kennedy sconfisse di misura [[Richard Nixon]], divenendo il 35º [[Presidente degli Stati Uniti d'America]]: Jackie Kennedy divenne una delle più giovani [[First lady]] della storia.<ref name=jfklibrary>{{cita web|titolo=Life of Jacqueline B. Kennedy|url=http://www.jfklibrary.org/JFK/Life-of-Jacqueline-B-Kennedy.aspx|accesso=3 luglio 2016}}</ref>
{{Vedi anche|Wonder (film)}}
 
Come First lady (titolo che non gradiva in quanto le sembrava il nome di un cavallo), Jacqueline Kennedy si trovò a condurre una vita sotto i riflettori, ma tentò sempre di educare i figli al riparo dall'occhio dei [[mass media|media]]. La sua predilezione per la ''[[alta moda|haute couture]]'' e la scelta di piatti francesi per i menù dei ricevimenti alla Casa Bianca le procurò critiche da parte dei commentatori più sciovinisti, ma ciò non impedì di farla assurgere, grazie al suo spiccato buon gusto e alla raffinatezza degli abiti creati per lei dallo stilista [[Oleg Cassini]], ad icona riconosciuta dell'eleganza occidentale.
 
La sua riconosciuta abilità sociale ebbe effetti positivi sulle relazioni internazionali statunitensi. È rimasto leggendario il suo ''savoir faire'' con il generale [[Charles De Gaulle|De Gaulle]] a Parigi e con il leader sovietico [[Nikita Kruscev]], che rimase da lei affascinato nel corso del summit di [[Vienna]], evento che pure fu un insuccesso politico di suo marito John.
 
La sua sensibilità artistica e storica le permise anche di occuparsi personalmente degli interni della [[Casa Bianca]], ripristinando gli arredi originali e curandone l'allestimento; per l'occasione, il 14 febbraio [[1962]] Jackie Kennedy effettuò una celebre visita guidata alla Casa Bianca che fu trasmessa dalla televisione.
 
La coppia presidenziale si distinse in prima linea per il coinvolgimento in eventi sociali e culturali. Il loro interesse per l'arte, la musica e la cultura rivoluzionò anche lo svolgimento dei ricevimenti ufficiali, in quanto Jackie e John vollero circondarsi di artisti, celebrità e [[premi Nobel]], che parteciparono ai pranzi e alle cerimonie, mescolandosi alle autorità politiche.
 
=== L'assassinio di Kennedy ===
{{vedi anche|Assassinio di John F. Kennedy}}
[[File:John F. Kennedy motorcade, Dallas crop.png|left|thumb|Jackie Kennedy pochi istanti prima dell'assassinio di suo marito]]
[[File:RómuloBetancourt JFK1961.jpg|thumb|Il presidente [[John F. Kennedy]] e Jackie a La Morita, Barinas, durante la prima visita ufficiale di un presidente degli USA al [[Venezuela]] nel dicembre del 1961]]
Il 21 novembre 1963 Jacqueline e John lasciarono la base aerea militare di Andrews, prima si fermarono a San Antonio, e poi andarono a [[Houston]] per una visita alla [[NASA]]. La loro ultima fermata quel giorno fu a [[Forth Worth]]. Il giorno successivo i due volarono all'aeroporto di [[Dallas]]. Un breve tragitto in auto doveva portarli al Trademart dove era previsto che il presidente tenesse un discorso. Jackie era seduta nella berlina presidenziale accanto a suo marito quando questi fu colpito e ferito mortalmente alla testa in Piazza Dealey.
 
Il [[vicepresidente degli Stati Uniti d'America|vicepresidente]] [[Lyndon B. Johnson|Johnson]] e sua moglie seguivano su un'altra auto della sfilata. Dopo che il presidente fu colpito, Jacqueline abbracciò John dicendo «Ti amo tanto Jack». Provvide a far convocare un sacerdote per fargli avere l'assoluzione e l'[[Unzione degli infermi|estrema unzione]]. Dopo la morte di suo marito rifiutò di rimuovere le macchie di sangue dal suo abbigliamento e protestò perché le avevano lavato il sangue dal volto e dalle mani ed i frammenti di cervello dai capelli. Continuò ad indossare il [[Tailleur rosa Chanel di Jacqueline Bouvier Kennedy|famoso vestito rosa]] con cui appare accanto a Lyndon Johnson durante il giuramento per la nomina del nuovo Presidente. Jacqueline disse a Lady Bird Johnson: «Voglio che vedano ciò che hanno fatto a John».<ref>{{en}}''I want them to see what they have done to Jack.'' [http://www.pbs.org/ladybird/epicenter/epicenter_doc_diary.html Jacqueline to Lady Byrd Johnson] PBS epicenter</ref>
Il coraggio e il contegno dimostrato nei momenti successivi all'assassinio del marito le procurarono l'ammirazione dell'opinione pubblica.
 
Jacqueline Kennedy, tenendo i figli per mano, seguì a piedi il feretro del marito dalla [[Casa Bianca]] alla cattedrale di St. Matthew ed accese la fiamma eterna sulla sua tomba nel [[cimitero nazionale di Arlington]]. Il [[London Evening Standard]] scrisse: «Jacqueline Kennedy ha dato al popolo americano una cosa che gli era sempre mancata: la maestà».
 
Per un anno dopo il funerale Jacqueline portò avanti il lutto, durante il quale non fece apparizioni pubbliche, decise di vendere la casa in [[Virginia]], dove la coppia aveva progettato di trascorrere gli anni successivi all'incarico presidenziale, e acquistò un lussuoso appartamento nella [[Quinta Strada]] a [[New York City|New York]] per poter avere maggior riservatezza. Anche in seguito continuò ad onorare la memoria del marito recandosi presso la sua tomba in numerose occasioni pubbliche e private e partecipando ad eventi commemorativi. A [[Boston]] fece costruire la Biblioteca John Fitzgerald Kennedy, che venne inaugurata nel [[1979]] da [[Jimmy Carter]].
 
=== Il matrimonio con Onassis ===
[[File:Jacqueline Kennedy after State Dinner, 22 May 1962.jpg|left|thumb|Jackie Kennedy nel 1962]]
[[File:ValentinoKennedyCapri.jpg|thumb|Jackie Kennedy con [[Valentino (stilista)|Valentino]] a [[Capri (Italia)|Capri]]]]
Jacqueline fu molto vicina anche a suo cognato [[Robert Kennedy|Robert]] nel corso della sua campagna presidenziale, dispensando consigli e comparendo in molte occasioni pubbliche, ma il 6 giugno [[1968]] anche Robert fu assassinato. A questo punto Jacqueline, temendo che tutti i Kennedy potessero essere in qualche modo "nel mirino", decise di lasciare gli Stati Uniti e, dopo soli quattro mesi, il 20 ottobre 1968, sposò l'armatore greco [[Aristotele Onassis]] (che già conosceva da anni, conoscenza che aveva dato adito a voci di una loro eventuale, mai ammessa e mai provata, precedente relazione), che per lei interruppe la lunga storia d'amore con la cantante lirica [[Maria Callas]].<ref name="jfkjr">{{cita news|url=http://www.nytimes.com/1999/07/19/us/john-f-kennedy-jr-heir-to-a-formidable-dynasty.html?pagewanted=all|titolo=John F. Kennedy Jr., Heir to a Formidable Dynasty|autore=Katherine Seely|data=19 luglio 1999|sito=[[The New York Times]]|accesso=3 luglio 2016}}</ref>
 
Col secondo matrimonio, Jacqueline perse la protezione dei servizi segreti americani, ma si legò ad un uomo che aveva denaro e potere a sufficienza per garantirle l'incolumità e lo status sociale cui era abituata. La relazione coniugale era stata puntigliosamente regolata da un contratto pre-matrimoniale, stilato dagli studi legali di fiducia dei coniugi. Vi era previsto di tutto, dal numero minimo di fine settimana che i coniugi dovevano trascorrere insieme ogni anno, a quale percentuale del patrimonio del marito le sarebbe toccata a titolo di "[[Alimenti (diritto)|alimenti]]", in caso di divorzio, commisurata al numero di anni che sarebbe durato il matrimonio. Si tratta d'una prassi molto diffusa nell'alta società americana.
 
Il matrimonio tra Jacqueline e l'armatore non funzionò apparentemente bene: la coppia raramente trascorse il proprio tempo insieme più di quanto garantito dal contratto e Jacqueline finì per dedicarsi ai viaggi e allo ''shopping''. Nonostante Onassis si trovasse bene con i figliastri Caroline e John (il figlio Alexander diede al giovane John le prime lezioni di volo, e per ironia del destino entrambi sono morti in seguito a incidenti aerei), la figlia [[Christina Onassis]] non legò mai con Jacqueline.
 
Quando Onassis morì, il 15 marzo [[1975]], la vedova poteva essere titolare di una cospicua eredità, ma la legge greca imponeva un tetto alla somma che un cittadino straniero poteva ereditare, e la disputa apertasi fra lei e Christina finì col farle accettare una liquidazione definitiva di 26 milioni di dollari.<ref>Kathleen Tracy, ''The Everything Jacqueline Kennedy Onassis Book: A portrait of an American icon'', Adams Media, 2008, p. 232, ISBN 978-1598695304</ref> Per sposare Onassis, si era convertita alla [[Chiesa ortodossa]] greca. Di conseguenza, in base al [[Codice di diritto canonico]] allora vigente, era incorsa in due [[scomunica|scomuniche]]: in quanto [[apostasia|apostata]] e in quanto [[concubinato|concubina]] (Onassis era divorziato). Ciononostante, ogni anno si presentava regolarmente alla [[messa]] dell'anniversario del marito e si accostava all'[[eucaristia]]. Questo suo comportamento (riprovevole anche dal punto di vista della Chiesa Ortodossa, che talvolta ammette i cattolici ai propri sacramenti, ma non consente mai che i propri fedeli, tanto più se sono dei neo-convertiti, ricevano i sacramenti in altre Chiese) e la mancanza di reazioni pubbliche al riguardo delle autorità ecclesiastiche, provocarono le proteste di molti, che, nelle sue stesse condizioni canoniche, si vedevano negare i [[sacramenti]]. Rimasta nuovamente vedova, si riconciliò con la [[Chiesa cattolica]].
 
=== Il tumore e la morte ===
[[File:OnassisGrave.jpg|thumb|La tomba di Jacqueline Lee Bouvier all'Arlington National Cemetery]]
Negli ultimi anni della sua vita Jacqueline visse a [[New York]], dove collaborò con alcune riviste come esperta di arte egizia, e a [[Martha's Vineyard]] con [[Maurice Tempelsman]], un industriale e commerciante di diamanti di origine belga che sembra, ma non ci sono prove certe, abbia sposato ''[[in articulo mortis]]''. Continuò ad essere oggetto delle attenzioni dei media, come per la nota vicenda con il paparazzo [[Ron Galella]], che la inseguì continuamente, nella sua vita privata, per immortarla in scatti fotografici. Jacqueline denunciò Galella e, dopo il processo, il paparazzo fu obbligato a mantenere una distanza di 15 metri da lei.<ref>Alma Davenport, ''The history of photography: an overview'', UNM Press, 1991, p.102</ref>
 
Nel 1994 le fu diagnosticato un [[linfoma non-Hodgkin]] che la condusse alla morte il 19 maggio dello stesso anno, all'età di 64 anni, nel suo appartamento sulla [[Fifth Avenue]]. Jacqueline Kennedy è sepolta a fianco del suo primo marito, [[John Fitzgerald Kennedy]], nel Cimitero Nazionale della [[Contea di Arlington]].
 
== Nella cultura di massa ==
* Alla sua vita è ispirata la miniserie televisiva del [[1991]] ''[[Jackie (miniserie televisiva)|Jackie]]'', nella quale è impersonata da [[Roma Downey]].
* [[Tori Amos]] le ha dedicato nel [[1998]] una canzone.
* Nel [[1995]] il compositore statunitense Michael Daugherty ha composto un'[[opera lirica]], ''[[Jackie O (opera)|Jackie O]]'', che tratta alcune fasi della sua vita.
* Nel [[2013]] il cantante svedese [[Ola Svensson]] ha composto una canzone in suo nome.
* La sua vita ha ispirato il film [[Jackie (film 2016)|''Jackie'']], in cui è interpretata da [[Natalie Portman]].
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=EdwardVIIICoronationMedal.png
|nome_onorificenza=Ellis Island Medal of Honor
|collegamento_onorificenza=Ellis Island Medal of Honor
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
Barbara Leaming, ''Jacqueline Kennedy Onassis. La biografia mai raccontata'', trad. Massimiliano Bonatto, 320 pp., [8] carte di tav., ill., [[Odoya]], [[Bologna]] 2015. ISBN 978-88-6288-277-4
 
== Voci correlate ==
* [[Aristotele Onassis]]
* [[John Fitzgerald Kennedy]]
* ''[[Parkland (film)|Parkland]]'' ([[2013]]), film di [[Peter Landesman]].
* [[Tailleur rosa Chanel di Jacqueline Bouvier Kennedy]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://wonder.giunti.it/|Sito ufficiale italiano}}
* {{Imdb|titolo=Jacqueline Kennedy}}
* {{cita web|http://www.rjpalacio.com/|Sito ufficiale dell'autore|lingua=en}}
* {{Imdb|ch0036966|Jacqueline Kennedy}}
 
{{Famiglia Kennedy}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|moda|storia|politica}}
 
{{portale|letteratura}}
[[Categoria:Francoamericani]]
[[Categoria:Irlando-americani]]
[[Categoria:Kennedy|Jacqueline]]
[[Categoria:Grey Gardens]]