Frankenstein o il moderno Prometeo e Wonder (romanzo): differenze tra le pagine

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{{F|romanzi di fantascienza|marzo 2013}}
{{Libro
|tipo = Fantascienzaper ragazzi
|titolo = Wonder
|titolo = Frankenstein,<br />o il Prometeo moderno
|immagine =
|titoloorig = Frankenstein; or, the modern Prometheus
|didascalia =
|immagine = Frontispiece to Frankenstein 1831.jpg
|autore = [[R. J. Palacio]]
|didascalia = Illustrazione dalla copertina interna dell'edizione di ''Frankenstein'' del 1831
|annoorig = 18182012
|annoita = [[1944]]2013
|genere = romanzo
|autore = [[Mary Shelley]]
|sottogenere =
|genere = [[Romanzo]]
|sottogenere = [[Romanzo gotico|Gotico]], [[fantascienza]], [[Letteratura dell'orrore|horror]]
|lingua = en
|personaggi =
|ambientazione = XVIII secolo<ref>l'anno non è specificato, tuttavia nel film del 1994 di Kenneth Branagh viene indicato il 1794 come anno del ritrovamento di Victor da parte di Walton. Secondo altri sarebbe il 1797, anno di nascita dell'autrice; in effetti quell'anno il 31 luglio cadeva di lunedì come si vede nella lettera di Walton alla sorella.</ref>
|protagonistaambientazione = [[VictorNew FrankensteinYork]]
|protagonista = August Pullman
|antagonista = [[Mostro di Frankenstein|La creatura]]
|coprotagonista =
|altri_personaggi = vedi [[Personaggi di Frankenstein]]
|antagonista =
}}
|altri_personaggi = Olivia Pullman, Summer, Jack, Justin, Julian, Miranda, Nate Pullman, Isabelle Pullman
'''''Frankenstein, o il moderno Prometeo''''' (''Frankenstein; or, the modern Prometheus'') è un [[romanzo]] scritto dall'autrice [[Regno Unito|britannica]] [[Mary Shelley]] fra il [[1816]] e il [[1817]], all'età di 19 anni. Fu pubblicato nel [[1818]] e modificato dall'autrice per una seconda edizione del [[1831]]. È questo il romanzo con cui nascono le [[personaggio letterario|figure letterarie]] del dottor [[Victor Frankenstein]] e della sua ''creatura'', spesso ricordata come [[mostro di Frankenstein]], ma anche, in maniera erronea, con lo stesso nome del suo artefice.
}}{{Citazione|Ognuno dovrebbe ricevere una standing ovation almeno una volta nella vita, perché tutti "vinciamo il mondo". — Auggie|[[R.J. Palacio|R. J. Palacio]], ''Wonder'', Appendice|Everyone in the world should get a standing ovation at least once in their life because we all overcometh the world. — Auggie|lingua= en}}'''''Wonder''''' è il [[romanzo]] d'esordio di Raquel Jaramillo pubblicato nel 2012 sotto lo pseudonimo di [[R.J. Palacio|R. J. Palacio]] e uscito in Italia l'anno seguente. Il racconto segue le vicende di August Pullman, affetto da una deformazione craniofacciale, che per la prima volta affronta il mondo della scuola entrando in prima media.
 
In un'intervista<ref>{{Cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/culture/books/authorinterviews/9086974/Interview-with-RJ-Palacio-author-of-Wonder.html|titolo=Interview with RJ Palacio, author of Wonder|accesso=27 settembre 2016}}</ref>, l'autrice racconta che l'idea di ''Wonder'' nasce da una sua esperienza personale: un giorno al parco, insieme ai figli, incontra una bambina affetta dalla [[Sindrome di Treacher Collins]] e la sua prima reazione è quella di alzarsi di scatto dalla panchina e allontanarsi, per timore che il figlio minore possa spaventarsi e dire un commento spiacevole. Il profondo turbamento seguito al suo comportamento insensibile l'ha spinta a scrivere il romanzo.
È probabile che si debba alla figura del [[mostro]], espressione della [[paura]], al tempo diffusa, per lo [[sviluppo tecnologico]], se il romanzo è divenuto immortale. Frankenstein è uno dei [[mito|miti]] della [[letteratura]] proprio perché affonda le sue radici nelle paure umane. La "creatura" è l'esempio del [[sublime]], del diverso, che in quanto tale causa terrore.
 
== Struttura ==
Dalla pubblicazione del libro, il nome di ''Frankenstein'' è entrato nell'[[immaginario collettivo]] in ambito letterario, [[cinema]]tografico e [[Televisione|televisivo]]. È inoltre spesso utilizzato, per estensione, come esempio negativo in quello [[Bioetica|bioetico]], alludendo al fatto che il suddetto [[scienziato pazzo|dottore]] compisse esperimenti illeciti o eticamente discutibili.
Il libro è diviso in otto parti, ciascuna narrata in prima persona da un diverso personaggio:
* Parte prima — August
* Parte seconda — Via
* Parte terza — Summer
* Parte quarta — Jack
* Parte quinta — Justin
* Parte sesta — August
* Parte settima — Miranda
* Parte ottava - August
 
==Personaggi==
* August "Auggie" Pullman: è il protagonista della serie, ha 10 anni e soffre di [[Sindrome di Treacher Collins|disostosi mandibolo-facciale]]. Ha una sorella di nome Via. È appassionato di Guerre Stellari e i suoi migliori amici sono Jack e Summer. Dopo il campeggio farà amicizia con Amos, Miles ed Henry.
* Olivia "Via" Pullman: è la sorella maggiore di August. Ha 15 anni e ha un fidanzato di nome Justin.
* Justin: è il fidanzato di Olivia e suona il violino. Bravo ragazzo che sa inventare soluzioni sorprendenti. Indossa degli [[occhiali]] tondi per una probabile [[miopia]] e ha dei capelli neri e lunghi.
* Jack Will: Inizialmente personaggio ambiguo, si rivelerà, poi, il più grande amico che Auggie possa desiderare
* Summer Dawson: Summer rappresenta il suo nome, è una ragazza che diventa molto amica di August dopo che si siede in mensa con lui il primo giorno di scuola.
* Julian Albans: è uno dei ragazzi ai quali il Signor Kiap ha detto di essere gentili con August, ma si rivelerà un antipatico.
* Charlotte Cody: una ragazza molto intelligente alla quale il Signor Kiap ha detto di essere gentile con August. È innamorata di Jack.
* Christopher: è un amico di August di vecchia data, che nel romanzo viene nominato facendo intendere l'importanza che abbia avuto nella vita passata di August.
* Amos: è l'atleta. Amos diventerà amico di August ma gli servirà tempo. Miles ed Henry: sono amici di Julian che inaspettatamente aiuteranno Auggie.
* Signor Kiap: è il preside che chiunque avrebbe voluto avere...figura idilliaca e poco inerente alla realtà, ha accolto molto benevolmente August alla Beecher Preep. Per facilitare il suo inserimento, chiede a Jack, Julian e Charlotte di essere suoi amici e illustrargli la scuola.
* Miranda: migliore amica di Olivia, cresciuta sin da piccola con lei e con August (considerato da lei il suo fratellino). Successivamente, l'amicizia tra lei e Via sembra persa ma Miranda non può rinunciare al contatto con Auggie.
 
== Trama ==
[[File:Shelley Easton.tif|thumb|Ritratto di [[Mary Shelley]] compiuto da Reginald Easton, presumibilmente effettuato usando la maschera mortuaria ([[1857]] circa)]]
 
August Pullman è un bambino di dieci anni con una a malformazione facciale che gli impedisce di svolgere una vita normale. Subisce molti interventi chirurgici e un po’ per questo e un po’ per paura della reazione degli altri bambini, insieme ai genitori, decidere un’istruzione familiare e non praticare una scuola pubblica<ref>{{Cita libro|titolo=R.J. Palacio, 2012 Wonder traduzione italiana 2013 Giunti Editore, p. 10}}</ref>. Ma, quando deve frequentare la prima media, i genitori decidono che per lui è arrivato il momento di andare a scuola insieme agli altri e gli fanno visitare la Beecher Prep School. Il preside, il signor Kiap, decide di fargli mostrare la scuola da tre studenti di nome Jack Will, Charlotte e Julian che nella storia avranno un ruolo importante.
[[XVIII secolo]]. Un giovane capitano, Robert Walton, scrive delle lettere alla sorella Margareth. Il giovane esploratore, appena diventato ricco per l'eredità di un cugino, ha deciso di intraprendere un viaggio nella speranza di giungere al polo e quindi circumnavigare il globo. Giunti nell'estremità dell'emisfero, la sua nave rimane intrappolata fra blocchi di ghiaccio, e dopo alcuni giorni l'equipaggio scorge fra i ghiacci una figura enorme e mostruosa su una slitta che, poco tempo dopo, scompare.
Durante la pausa pranzo nessuno studente osa sedersi accanto a lui tranne Summer, che si rivelerà una delle sue più grandi amiche. Julian, un bambino arrogante, antipatico e viziato, prende continuamente in giro August per il suo aspetto.
Ma, quando i bambini verranno coinvolti in una rissa con ragazzini più grandi, apriranno il loro cuore e mostreranno la parte più umana della loro personalità, tentando di proteggere August con il quale, al termine del romanzo, stringeranno una fedele amicizia.
 
== Accoglienza ==
Il giorno successivo appare una seconda slitta, con a bordo un uomo praticamente congelato: costui si avvicina alla nave e, dopo l'insistenza da parte dell'equipaggio, sale a bordo. Walton inizia a scrivere alla sorella degli avvenimenti che si susseguono e dell'incredibile storia del forestiero, che, ripresosi, si presenta come il dottor Victor Frankenstein, di [[Ginevra]].
La rubrica ''TuttoLibri'' de ''[[La Stampa]]'' ha accolto positivamente l'uscita del libro in Italia definendolo "strabiliante" ed encomiando la scrittrice per il tono "sincero, pieno, efficace, senza il minimo di retorica o scontatezza"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Elena Jamillo|titolo=Nel giardinetto c'è un bambino senza volto|pubblicazione="TuttoLibri", supplemento a "La Stampa"|data=4 maggio 2013}}</ref>.
 
Per l'articolista M. C. Carratù de ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' il libro di R. J. Palacio è capace di evocare una "sfida epocale", quella di essere se stessi in un mondo avverso<ref>{{cita pubblicazione|autore=M.C. Carratù|titolo=Meraviglioso piccolo August che rivoluziona la vita di tutti|pubblicazione="La Repubblica" ed. Firenze|data=30 giugno 2013}}</ref>.
Il dottor Frankenstein inizia il suo racconto narrando della sua nascita a [[Napoli]] e della sua infanzia in [[Svizzera]]. Vive un'infanzia felice, con i suoi amorevoli genitori, Alphonse e Caroline Beaufort Frankenstein, Elizabeth Lavenza (ragazza italo-tedesca adottata dai Frankenstein) e i fratelli minori Ernest e William, e trascorre il tempo studiando con impegno insieme a Elizabeth, leggendo con passione le opere di antichi autori come [[Paracelso]], [[Cornelio Agrippa]] e [[Alberto Magno]] e frequentando l'amico Henry Clerval.
 
"È una storia travolgente" per ''[[L'Osservatore Romano]]'', e uno di quei romanzi "che ti fanno sentire bene, che ti scaldano nel profondo le ossa, come è capace solo il sole inatteso in una rigida giornata d'inverno"<ref>{{cita pubblicazione|autore=Giulia Galeotti|titolo=Ma tu cosa vedi?|pubblicazione="L'Osservatore Romano"|data=14 luglio 2013}}</ref>.
L'esistenza di Frankenstein viene sconvolta dalla morte della madre, contagiata da Elizabeth, ammalata di una forma lieve di [[scarlattina]]. Caduto in un trauma psicologico, Frankenstein studia coltivando segretamente un sogno impossibile per chiunque: la creazione di un essere umano più intelligente del normale, dotato di salute perfetta e lunga vita.
 
Negli Stati Uniti è rimasto in classifica per 56 settimane<ref name="cairoli">{{cita web|url=http://cultura.panorama.it/libri/wonder-palacio-successo-stupefacente|titolo='Wonder' e il successo di August: un normale ragazzino speciale|autore=Ilaria Cairoli|accesso=24 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202232933/http://cultura.panorama.it/libri/wonder-palacio-successo-stupefacente#|dataarchivio=2 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> e ha raggiunto la prima posizione nella sezione dei "children middle-grade" del New York Times best-sellers<ref>{{cita web|url=http://www.nytimes.com/best-sellers-books/2013-06-16/childrens-middle-grade/list.html|titolo=New York Times best seller list of June 2013}}</ref>.
Pensando sempre con affetto a Elizabeth, si reca all'università di [[Ingolstadt]], in [[Germania]], per elevarsi culturalmente. Frankenstein decide di dedicarsi alla filosofia naturale, che gli era sempre stata invisa. Si presenta quindi ai professori Krempe e Waldman, che, ciascuno in un modo diverso, lo spingono a uno studio appassionato della materia fino a che, nel giro di due anni, Frankenstein diventa il più profondo conoscitore della filosofia naturale in tutta l'università. Assimilate conoscenze mediche insperate, il giovane Frankenstein si reca di notte nei cimiteri, dove apre le tombe e studia la decomposizione e il percorso degenerativo dei cadaveri, acquisendo così la conoscenza che gli permetterà di generare la vita nella morte, da materia inanimata.
Frankenstein si mette allora al lavoro per realizzare la sua creazione. La creatura viene realizzata e portata in vita, ma fin da subito appare deforme e sgraziata alla vista, nonché dotata di una forza fisica smisurata, e fugge nella notte, portando con sé il diario personale del suo creatore, che, colmo di disgusto, l'ha abbandonato al suo destino.
 
L'editore italiano ha messo a disposizione la versione digitale del libro a 8.000 insegnanti di scuola primaria e secondaria per "sostenere e diffondere i valori racchiusi nella storia di August"<ref name="cairoli" />.
Terminati gli studi medici, Frankenstein rientra a Ginevra, ma la creatura in segreto ritorna e uccide William, fratello minore di Frankenstein, facendo ricadere i sospetti su Justine Moritz, governante della famiglia Frankenstein che, una volta rinchiusa in prigione, si suiciderà impiccandosi dopo essere stata giudicata colpevole dal tribunale.
 
== Copertina ==
Durante una breve vacanza sul confine con la [[Francia]], il giovane scienziato incontra il mostro da lui creato, che confessa di aver ucciso William e gli racconta di averlo seguito grazie alle indicazioni del diario, imparando la lingua francese osservando di nascosto una famiglia che viveva nella zona in cui si era rifugiato, quella di un uomo anziano chiamato De Lacey. Questa famiglia si dedicava all'agricoltura e all'allevamento e il mostro li aiutava e li osservava in segreto, portando loro di notte legna per l'inverno e ortaggi nei periodi di magra. Quando però aveva deciso di mostrarsi a loro, essi lo avevano scacciato violentemente, disgustati dal suo aspetto esteriore, dandosi immediatamente alla fuga.
Gli editori di Francia, Germania e Regno Unito hanno pubblicato il libro con due copertine diverse: una per ragazzi e l'altra per adulti, in evidente contraddizione con lo slogan che recita: "non giudicare un libro (un ragazzo) dalla copertina (dalla faccia)". In Italia la copertina è unica<ref>{{cita pubblicazione|autore=Severino Colombo|titolo=Wonder, libro (bellisimo) con due facce|pubblicazione="laLettura", supplemento al "Corriere della Sera"|data=2 giugno 2013}}</ref>.
 
== Spin-off ==
A questo punto il mostro fa al suo creatore una richiesta insolita: la creazione di una donna come lui, con la promessa che i due mostri si ritireranno insieme nelle terre sconosciute dell'[[America del Sud]]. In un primo momento Victor accetta, decidendo di recarsi in [[Gran Bretagna]] con lo scopo di sviluppare le proprie conoscenze, sempre insieme a Henry Clerval. La creatura, in segreto, continua a seguirlo.
Il romanzo ha avuto tanto successo che i fan hanno richiesto all'autrice un sequel. In particolar modo, visto che il romanzo mostra i diversi punti di vista dei personaggi, hanno richiesto di poter leggere il racconto dal punto di vista di Charlotte, Julian e Christopher. L'autrice ha quindi scritto tra il 2013 e il 2014 tre libri spin-off, pubblicati negli Stati Uniti tra il 2014 e il 2015. In Italia il primo libro, ''[[A Wonder Story - Il libro di Julian]]'', è stato pubblicato a maggio 2015, il secondo, ''[[A Wonder Story - Il libro di Christopher]]'', nel gennaio 2016, mentre il terzo, ''[[A Wonder Story - Il libro di Charlotte]]'', nell'ottobre 2016
 
==Adattamento cinematografico==
Ritiratosi su un'isola delle [[Isole Orcadi|Orcadi]], il giovane inizia a creare un altro mostro, di genere femminile, ma in seguito pensa che ciò potrebbe avere conseguenze tragiche e distrugge il secondo mostro prima di dargli vita. Scoperto dal mostro, Frankenstein tenta la fuga ma, approdato in [[Irlanda]] a seguito di un burrascoso viaggio, viene arrestato con l'accusa dell'omicidio dell'amico Clerval, ucciso in realtà dal mostro.
{{Vedi anche|Wonder (film)}}
 
Dopo essere stato rilasciato grazie all'aiuto del magistrato locale, che lo ritiene innocente, Frankenstein torna in Svizzera accompagnato dal padre e decide di sposare la sua amata Elizabeth.
 
Il mostro però colpisce ancora, uccidendo Elizabeth proprio la notte delle nozze, come aveva preannunciato. La tragedia di Frankestein non finisce: infatti il padre, dopo la notizia della morte di Elizabeth, che amava come una figlia, muore a causa di un colpo apoplettico. Victor decide quindi di vendicarsi del mostro, seguendolo in giro per il mondo, dalla Svizzera al Mediterraneo, dalle steppe russe fino al [[Polo Nord]], dove incontra l'equipaggio del capitano Robert Walton. Qui finisce il racconto di Frankenstein.
 
Walton scrive un'altra lettera alla sorella, in cui le racconta della morte dell'amico e di come egli gli avesse chiesto di continuare la sua impresa di uccidere il mostro.
Il "Demone" - come lo chiamava Frankenstein - è sopraggiunto nel frattempo, piegato e piangente sul corpo del suo creatore: appena Walton lo accusa dell'assassinio di persone innocenti, il mostro (desideroso solo della morte) gli risponde che il suo odio e la sua malvagità sono state condizionate dal disprezzo e dalla rabbia che gli uomini, primo tra tutti il suo stesso creatore, gli hanno rivolto contro solo per le sue sembianze. Abbandona quindi la nave, decidendo di darsi la morte nell'estremità del polo dandosi fuoco, in modo che nessuno possa capire dai suoi resti come creare un altro essere come lui.
 
[[File:FrankensteinDraft.jpg|thumb|Manoscritto per il ''Frankenstein'' di Mary Shelley]]
 
== Genesi del romanzo ==
[[Maggio]] [[1816]]: la sorellastra di Mary Shelley, Claire Clairmont, diventata l'amante di [[George Gordon Byron|Lord Byron]], convince i coniugi Shelley a seguirla a [[Ginevra]]. Il tempo piovoso (fu l'[[Anno senza estate]]) confina spesso i dimoranti in albergo e questi occupano il tempo libero leggendo [[Letteratura tedesca|storie tedesche]] di fantasmi, tradotte in [[lingua francese|francese]] e raccolte nell'antologia ''[[Fantasmagoriana]]''. Byron propone allora di comporre loro stessi una storia di fantasmi: tutti cominciano a scrivere, ma Mary non ebbe subito l'ispirazione.
 
Intanto le lunghe conversazioni degli uomini vertono sulla natura dei princìpi della vita, sul [[galvanismo]], sulla possibilità di assemblare una creatura e infondere in essa la [[vita]]. Tali pensieri scatenano l'immaginazione di Mary e portano all'incubo che è all'origine del grande mito gotico: uno studente che si inginocchia di fianco alla creatura che ha assemblato; creatura che, grazie a una qualche forza, comincia a mostrare segni di vita.
 
Mary inizia il racconto decisa a ricreare quel terrore che essa stessa ha provato nell'incubo: il successo dello scienziato nell'animare la creatura l'avrebbe terrorizzato ed egli sarebbe scappato dal suo lavoro, sperando che, abbandonato a se stesso, l'essere sarebbe morto; ma la creatura rimane sconcertata dalla sua solitudine (“Satana aveva i suoi compagni che lo ammirassero e incoraggiassero; ma io sono solo”) e avrebbe voluto delle spiegazioni, similmente a quelle di [[Adamo]] del ''[[Paradiso perduto (poema)|Paradiso Perduto]]'' di [[John Milton]] che compaiono all'inizio del testo:
 
{{Citazione|Ti chiesi io, Creatore, dall'argilla<br />
di crearmi uomo, ti chiesi io<br />
dall'oscurità di promuovermi...?|[[John Milton]], [[Paradiso perduto (poema)|Paradiso perduto]]|
Did I request thee, Maker, from my clay<br />
to mould me man., did I solicit thee<br />
from darkness to promote me...?|lingua=en}}
Il marito spinge Mary a sviluppare maggiormente la storia che viene continuata in [[Inghilterra]].
 
== Pubblicazione ==
All'uscita anonima l'11 marzo [[1818]]<ref>James Rieger, introduzione a Mary Shelley, ''Frankenstein, or, The modern Prometheus, the 1818 text'', University of Chicago Press, 1982, [http://books.google.it/books?id=dW8M0BD4ozMC&pg=PR19&dq=frakenstein+shelley+11+march+1818# xix].</ref> le critiche sono sfavorevoli: dicono che il romanzo non insegna nessuna [[etica|condotta morale]] e che affatica i sentimenti senza coinvolgere la mente. [[Walter Scott]] però scrive che l'autore è dotato di una buona capacità d'espressione e di un buon [[lingua inglese|inglese]]. L'unico indizio che porta all'autore è la dedica a [[William Godwin]], che i critici attribuiscono a [[Percy Bysshe Shelley]], il suo più famoso [[discepolo]]. Ma Frankenstein non è una celebrazione dei razionali principi godwiniani, bensì una lezione morale e forse anche politica su quali azioni possano essere difese come ragionevoli (nella parte centrale, quando la creatura narra la sua storia). I critici tuttavia preferiscono non badare a questo evidente sottofondo e catalogano il romanzo come un'orribile storia movimentata.
 
In ogni caso ''Frankenstein'', come ''[[Dracula]]'', è subito un ''[[best seller]]'' e i critici rimangono spiazzati quando nella seconda edizione l'autore si rivela un'autrice (scrivono “per un [[uomo (genere)|uomo]] era eccellente ma per una [[donna]] è straordinario”), e per giunta molto giovane (21 anni).
 
== Forme e temi ==
 
=== Shelley come un modello ===
 
Alcuni critici hanno voluto vedere nel talento della scrittrice il riflesso delle doti di Percy Shelley; non è esattamente così ma certo c'è molto del marito nell'opera di Mary.
 
Shelley aveva fede nei poteri creativi degli uomini, ma Mary dimostra fino a che punto questi possano spingersi se liberati in un contesto scientifico. Percy Shelley sembra così essere il modello iniziale per l'ambizioso scienziato, con cui ha in comune la passione per la scienza (da giovane utilizzava strumentazioni [[chimica|chimiche]] ed [[elettricità|elettriche]]). ''Victory'' - come Victor era il [[protagonista]] del romanzo - era per giunta il nome che Percy aveva scelto per se stesso.
 
Mary parla di una doppia esistenza di suo marito: un aspetto superficiale afflitto da sofferenze e delusioni, ma uno spirito celeste all'interno. Questa sorta di sdoppiamento è comune anche a Frankenstein, il quale sente a un certo punto di essere immerso in una tranquillità interiore come non gli succedeva da tempo.
 
In un suo componimento Shelley esalta la bellezza della [[morte]] e il suo potere tetro; Frankenstein dichiara che per esaminare le cause della [[vita]] bisogna far ricorso alla morte, osservare il naturale decadimento del corpo umano recandosi presso tombe e crematori.
 
=== La forma epistolare ===
La [[Romanzo epistolare|forma epistolare]], studiata per aumentare la ''suspense'', proviene direttamente da [[Samuel Richardson]], primo sfruttatore di questa tecnica applicata al romanzo (''[[Pamela, o la virtù premiata]]'', ''[[Clarissa]]'', ''[[Pamela II]]'', ''[[Sir Charles Grandison]]'').
 
=== Prometeo ===
Il sottotitolo del romanzo, ''Il Prometeo moderno'' (''The modern Prometheus''), allude all'aspirazione degli scienziati di poter fare tecnicamente qualsiasi cosa. Vi sono due versioni della storia di [[Prometeo]] che Mary Shelley cerca di unificare:
* il Prometeo della [[mitologia greca]], un [[Titano (mitologia)|titano]] ribelle che ruba il fuoco dall'[[Olimpo (Grecia)|Olimpo]] per salvare l'umanità, da cui viene tratto il tema della ribellione contro il [[destino]];
* la rielaborazione romana della leggenda di [[Ovidio]] (dalle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''), in cui Prometeo plasma gli esseri umani dalla [[argilla|creta]].
 
=== Il professor Waldman ===
Uno degli ospiti di casa Godwin è [[Humphry Davy]], famoso chimico sperimentatore; Mary si avvicina ai suoi trattati che portano lo stesso messaggio del [[professor Waldman]] di [[Ingolstadt]] (insegnante di Frankenstein), ovvero che la scienza ha fatto molto per l'umanità, ma può fare ancora di più. Così Frankenstein dichiara di voler esplorare nuove vie, nuovi poteri fino ad arrivare ai misteri più profondi della creazione. L'autrice non ambisce però a spingersi tanto oltre, come dimostra la morale dell'opera; secondo alcune interpretazioni cerca invece di avvertire il mondo dal pericolo del manipolare forze più grandi dell'uomo. Non va dimenticato che la Shelley vive nell'era del nascente [[capitalismo]]. Già Godwin, suo padre, aveva ravvisato il pericolo di anteporre gli scopi scientifici alle responsabilità sociali, dichiarando che la conoscenza sarebbe divenuta presto fredda senza la coerenza con l'umanità.
 
L'università di Ingolstadt è la stessa del ''[[Faust (Marlowe)|Faust]]'' di [[Christopher Marlowe]], dove si studiavano testi [[alchimia|alchemici]] riguardanti la ricerca della [[immortalità|vita eterna]] e della [[pietra filosofale]] (la leggendaria sostanza capace di trasmutare il [[ferro]] in [[oro]]).
 
== Influenze e reminiscenze ==
=== Influenze e la giustizia godwiniana ===
Mary Shelley ha letto [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], dal quale proviene l'idea di una condizione d'innocenza in cui vive la creatura prima di essere corrotta dalla società e dalle persone. La ragazza araba si chiama Safie, similmente alla Sophie dell’''Emile'' di Rousseau. Agatha potrebbe invece aver preso il nome dall'omonimo personaggio de ''[[Il monaco (romanzo)|Il monaco]]'' di [[Matthew Gregory Lewis|Lewis]].
[[File:WilliamGodwin.jpg|thumb|[[William Godwin]]]]
 
Forte è poi l'influenza del padre<ref>Introduzione al ''Frankenstein'', edizioni Newton and Compton, 2010</ref>: [[William Godwin]] in ''Political Justice'' sostiene che istituzioni come il governo, la legge o il matrimonio, seppur positive, tendano a esercitare forze dispotiche sulla vita della gente; egli aspira a un nuovo ordine sociale basato sulla benevolenza universale, contraddicendo la visione seicentesca di [[Thomas Hobbes]] di una società essenzialmente egoista. La [[Mostro di Frankenstein|Creatura]], completamente estraniata dalla società, si considera come un demone malefico e chiede giustizia proprio in senso godwiniano: ''«Do your duty towards me»'' ("Fa il tuo dovere verso di me"), dice il Mostro a [[Victor Frankenstein]] che lo ha messo al mondo, abbandonandolo poi per l'orrore che gli suscitava; Frankenstein rifiuta e il Mostro, come ha promesso in caso di diniego (e come ha già fatto dopo essere stato abbandonato e ripudiato da tutti), si vendicherà uccidendo i suoi amici e la sua famiglia, poi conducendo alla morte lo scienziato stesso; infine si suiciderà però per il rimorso. Non a caso come epigrafe è posta la citazione di [[Adamo]] del ''[[Paradiso perduto]]'' di [[John Milton]] (rivoluzionario cristiano radicale come gli antenati di Godwin): ''«Ti ho forse chiesto io, Creatore, di farmi uomo dall'argilla? Ti ho forse chiesto io di trarmi fuori dall'oscurità?»''.
C'è in ''Frankenstein'', più in generale, una reminiscenza di stile e personaggi del repertorio di Godwin, e la morale che implica un ritorno del male fatto o del bene omesso, come punizione sul responsabile, prima o poi; il Mostro nasce infatti buono, ma è reso estremamente malvagio dal disprezzo degli uomini verso di lui; Frankenstein stesso, avendolo creato sfidando le leggi della natura e avendolo poi rifiutato nonostante fosse suo "figlio", ne è responsabile: {{quote|Tu devi creare per me una femmina (...) Tu solo puoi fare una cosa simile, e io te la chiedo come un diritto che non puoi rifiutarmi. (...) Sono perfido perché sono infelice; non sono forse evitato e odiato da tutta l'umanità? (...) Dovrei forse rispettare l'uomo che mi disprezza? Che egli viva con me in termini di mutua bontà e, invece di fargli del male, lo colmerò di attenzioni (...) Ma ciò non può essere: i sensi umani sono una barriera insormontabile alla nostra convivenza. Ma la mia non sarà l'abietta sottomissione dello schiavo. Mi vendicherò delle offese subite: se non posso ispirare affetto, diffonderò il terrore, e a te soprattutto, mio arcinemico perché mio creatore, giuro odio inestinguibile. Bada bene: lavorerò alla tua distruzione e cesserò solamente quando ti avrò straziato il cuore tanto da farti maledire il giorno in cui sei nato.|Mary Shelley, ''Frankenstein''', capitolo 16}}
La creatura desidera quindi che lo scienziato gli crei una compagna. In un primo compassionevole momento Frankenstein accetta la richiesta, ma successivamente distrugge la nuova creazione, temendo che una "razza di diavoli si possa propagare sulla Terra". L'essere si vendica uccidendo l'amico di Frankenstein Clerval e sua moglie Elizabeth.
 
Altra influenza nell'opera di Mary Shelley è quella della ''[[La ballata del vecchio marinaio|Ballata del vecchio marinaio]]'' di [[Samuel Taylor Coleridge]], che Mary e la sorellastra Claire avevano la fortuna di sentir recitare dal vivo nella casa paterna. Come il marinaio, Walton parte per la terra ''"of mist and snow"'', ma assicura la sorella che non ucciderà nessun albatross. L'intento della narrazione di Victor è quello di dissuadere Walton dalle sue pericolose ambizioni: ''"learn my miseries, and do not seek to increase your own”'' e cita anche direttamente una stanza dell'Ancient Mariner (pag 60):
 
{{Citazione|Like one who on a lonesome road<br />
''"Doth walk in fear and dread,''<br />
''And having once torned round walks on,<br />
''And turns no more his head;''<br />
''Because he knows, a frightful fiend'' (demonio)<br />
''Doth close behind him tread''" (passo)}}
 
Da qui si instaura l'inesorabile tema dell'inseguimento tra creatore e creatura che prosegue nel resto della trama.
 
Anche il ''[[Don Chisciotte della Mancia|Don Chisciotte]]'', libro che Mary leggeva durante la vacanza sulle Alpi, fa sentire la sua influenza: sia Don Chisciotte che Frankenstein partono con l'intenzione di aiutare i loro simili ma giungono pian piano a un tragico personale epilogo.
 
{{cn|Si ritiene inoltre che una fonte d'ispirazione storica possa essere stata l'alchimista tedesco [[Johann Konrad Dippel]] (1673-1734).}}
 
In ogni caso Mary Shelley non sembra “rubare” elementi specifici di altri autori, ma piuttosto sembra sfruttare le sue numerose conoscenze letterarie.
 
=== Sensismo ===
Il [[sensismo]] sviluppato da [[John Locke|Locke]] e portato avanti dai filosofi francesi settecenteschi [[Diderot]] e [[Étienne Bonnot de Condillac|Condillac]] viene sfruttato da Mary Shelley. L'essere dichiara così di distinguere ''"between the operations of his various senses"'' e nel suo ultimo discorso, al capitano Walton, è dispiaciuto del fatto che non potrà più vedere il sole o le stelle e sentire il vento sulla pelle. La Shelley piega la trama alla teorie lockiane facendo imparare alla creatura lingua, storia e morale dell'uomo origliando le conversazioni dei De Lacey e leggendo il ''Paradiso perduto'', le ''[[Vite Parallele|Vite]]'' di [[Plutarco]] e il ''[[I dolori del giovane Werther|Werther]]'' di [[Goethe]].
 
=== La luce ===
Nel quadro di una società che sembra talvolta valutare l'apparenza prima dei sentimenti e dei bisogni, la [[luce]] assume un ruolo importantissimo. Dal ruolo centrale che assume coi pittori e poeti [[romanticismo|romantici]], diviene con [[Humphry Davy]] dispensatrice di organizzazione e movimento nell'universo, in quanto possiamo immaginare le stelle come soli di altri mondi.
 
Strettamente connesso con la luce è il fenomeno dell'[[aurora boreale]] che si può osservare al [[Polo Nord]], una delle grandi ambientazioni di Frankenstein.
 
La luce è poi sinonimo di [[divinità]], di un Dio sconosciuto, della sua manifestazione attraverso la [[natura]].
 
=== Frankenstein e il suo genere ===
Per l'autrice di quello che è generalmente considerato il più grande mito [[romanzo gotico|gotico]] di tutti i tempi, la presenza di alcune opere come retroterra letterario è scontata: ha infatti letto ''[[I misteri di Udolpho]]'' ([[1794]]) e ''[[L'italiano (romanzo)|L'italiano]]'' ([[1796]]) di [[Ann Radcliffe]], ''[[Il monaco (romanzo)|Il monaco]]'' di [[Matthew Gregory Lewis]], ''[[Vathek (romanzo)|Vathek]]'' di [[William Beckford]]. Quest'ultimo si rifiuta di ammettere ''Frankenstein'' all'interno del genere gotico, per lo stile realistico delle sue descrizioni, che producono un effetto molto più potente dello stile rifinito di Beckford. In effetti ''Frankenstein'' è diverso dal tradizionale gotico in cui gli elementi naturali rimangono intatti. Quella [[natura]] che ci circonda, tanto amata nel [[XVIII secolo|Settecento]], viene fortemente invasa. È Victor stesso a dichiarare di voler sconfiggere ogni malattia e debolezza umana.
 
Vi sono alcuni punti però che possono accostare ''Frankenstein'' al gotico, come l'ansia data per la mancanza di una via d'uscita e il fatto che entrambi i protagonisti vogliano perseguitarsi fino alla morte di uno di loro. Man mano che si procede verso la fine della storia i loro percorsi si fanno sempre più intrecciati, fino a ricordare un ''[[Doppelgänger]] Motiv''. Il romanzo può dunque rientrare in un tipo di gotico moderno che illustra l'aspetto più importante di questo genere e cioè la mancanza del [[Causa (filosofia)|rapporto tra causa ed effetto]] o comunque la sua debolezza. Successivamente l'opera è stata anche considerata il primo romanzo di [[fantascienza]].
 
=== [[Galvanismo]] ===
Nel [[1803]] [[Giovanni Aldini]], nipote dello sperimentatore [[anatomia|anatomico]] [[Luigi Galvani]], pubblica a Londra ''An account of the late improvements in Galvanism'', che include il resoconto di alcuni interessanti esperimenti. Tramite l'uso di archi elettrici si è riusciti a infondere il movimento in un cadavere tanto da dare l'impressione di rianimazione. Aldini aggiunge che con determinate condizioni forse si sarebbe potuta ripristinare anche la vita stessa.
 
=== Curiosità la storia di Franco Pietra ===
Mary Shelley con la sua famiglia ha vissuto per anni nell'amena località termale toscana di [[San Giuliano Terme]] tanto che una delle vie principali del paese è dedicato al marito, [[Percy Bysshe Shelley|Percey Shelley]]<nowiki/>. In quel tempo, era già molto nota la storia diffusa nel settecento di un certo Dottor Franco Pietra (Stone in Inglese) , alias misterioso scienziato che si dedicava al galvinismo su cadaveri umani. Il gruppo teatrale toscano ''Sacchi di Sabbia''<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.tuttomondonews.it/franco-stone-teatro-verdi-pisa/|titolo=Franco Pietra o Franco Stone: la leggendaria scoperta di un'inquietante ispirazione|pubblicazione=TuttoMondo|data=2017-04-12|accesso=2017-11-28}}</ref> in uno spettacolo mise in scena questa correlazione ovvero la storia di questo scienziato e la coincidenza del nome con quello della Shelley: dopo tutto il nome Franco Stone (stone: pietra in inglese) ed il nome di Frankenstein (stein: pietra in tedesco)<ref>{{Cita web|url=http://www.livornoteatro.it/produzione/i-sacchi-di-sabbia/franco-stone|titolo=Scheda tecnicca di FRANCO STONE - Oggi A Teatro|sito=Centro Artistico il Grattacielo|lingua=en|accesso=2017-11-28}}</ref> .
 
Una cusiosità quindi che circola è il "vero" Frankenstein fosse italiano e la [[Villa di Corliano]] a San Giuliano Terme fosse sede di esperimenti galvanici a cui assistettero anche i cognugi di letterati<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.kikapress.com/paranormal-kika/villa-corliano-a-san-giuliano-terme-la-villa-dei-misteri|titolo=Villa Corliano a San Giuliano Terme, la villa dei misteri|accesso=2017-11-28}}</ref>
 
== Interpretazioni e esegesi ==
{{S sezione|opere letterarie}}
[[File:Punch Anti-Irish propaganda (1882) Irish Frankenstein.jpg|thumb|Vignetta satirica di propaganda anti irlandese (''Punch'', 1882)]]
 
=== Interpretazione politico civile ===
Il fatto che la creatura sia senza nome e che sia comunque priva di individualità può farla apparire, in un'ottica [[marxismo|marxista]], come il simbolo dell'emergente [[proletariato]] industriale. Fatto sta che i ''[[Tories]]'' radicali sfruttarono il mito letterario di Mary Shelley come strumento di [[propaganda]] contro le tendenze [[ateismo|ateiste]] e rivoluzionarie del tempo, ad esempio dichiarando che uno Stato senza una religione è come un corpo umano senz'anima. Del resto i conservatori avevano preso a modello la figura del mostro, paragonata all'insurrezione sin dai tempi della [[rivoluzione francese]]; Burke era stato uno dei primi a farlo.
Per comprendere la rivoluzione e il successivo periodo napoleonico, Mary e Percy Shelley non rimasero chiusi negli ambienti radicali a cui erano abituati, ma lessero anche opere conservatrici e anti giacobine come quelle di Burke, pervase dal senso di minaccia maligna legato alla Rivoluzione.
 
{{citazione necessaria| Mary Shelley comunque dichiarò espressamente di sentirsi ben fiera di essersi schierata tra i riformatori, ma di non volere avere nulla a che fare con i radicali.}}
 
== Confronto tra le edizioni ==
*Nell'edizione del [[1831]] vengono ridotti i termini e le spiegazioni scientifiche.
*Nell'edizione del [[1818]] Elizabeth veniva presentata come la cugina di Victor (figlia della sorella di suo padre). Sebbene nell'edizione definitiva del 1831 venga mantenuto il termine cugina, la ragazza non è più legata biologicamente al futuro marito, in modo da allontanare l'idea di incesto.
*La destinazione del [[Luna di miele|viaggio di nozze]] degli sposi viene cambiata da [[Colonia (Germania)|Colonia]] (residenza di [[Byron]] nell'estate del [[1816]]) al [[Lago di Como]], dove Percy e Mary avevano pensato di stabilirsi nella loro fuga sul continente.
*Dopo la morte di Percy, la nuova edizione dell'opera della moglie risente di una maggiore influenza della [[provvidenza]] nella vita degli esseri umani. Se già nel '18 è chiaro lo scopo ossessivo di creare qualcosa senza pensare poi alle conseguenze, nel '31 questo diventa ancora più esplicito.
 
== Personaggi ==
{{Vedi anche|Personaggi di Frankenstein}}
* [[Victor Frankenstein]]
* [[Mostro di Frankenstein|La Creatura]]
* [[Caroline Beaufort Frankenstein]]
* [[Alfonso Frankenstein]]
* [[Elisabetta Lavenza]]
* [[Enrico Clerval]]
* [[Giustina Moritz]]
* [[Professor Waldman]]
* De Lacey
* [[Robert Walton]]
 
== Opere derivate ==
=== Cinema ===
{{vedi anche|Frankenstein nella cinematografia}}
[[File:Frankenstein's monster (Boris Karloff).jpg|thumb|[[Boris Karloff]] nei panni del mostro cinematografico]]
 
[[File:Poster Frankenstein film 1910.jpg|thumb|Locandina del film ''Frankenstein'' del 1910]]
 
[[File:Frankenstein1910.jpg|thumb|Fotogramma del film ''Frankenstein'' del 1910]]
 
Il cinema ha attinto a piene mani ai personaggi di Mary Shelley, tanto da produrre una quantità sostanziosa di film, dai riscontri molto diversificati di critica e pubblico. Quello che segue è solo un elenco parziale, in ordine cronologico, di pellicole distribuite in [[Lingua italiana|italiano]] di un certo rilievo:
* ''[[Frankenstein (film 1910)|Frankenstein]]'' - [[cortometraggio]] [[Film muto|muto]] del [[1910]] di [[J. Searle Dawley]]
* ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'' - film del [[1931]] diretto da [[James Whale]]
* ''[[La moglie di Frankenstein]]'' - film del [[1935]] diretto da [[James Whale]]
* ''[[Il figlio di Frankenstein]]'' - film del [[1939]] diretto da [[Rowland V. Lee]]
* ''[[Il terrore di Frankenstein]]'' - film del [[1942]] diretto da [[Erle C. Kenton]]
* ''[[Frankenstein contro l'uomo lupo]]'' - film del [[1943]] diretto da [[Roy William Neill]]
* ''[[Al di là del mistero]]'' (''House of Frankenstein'') di [[Erle C. Kenton]] (1944)
* ''[[La strage di Frankenstein]]'' - film del [[1957]] diretto da [[Herbert L. Strock]]
* ''[[La maschera di Frankenstein]]'' - film del [[1957]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Frankenstein 70]]'' - film del [[1958]] diretto da [[Howard Koch]]
* ''[[La vendetta di Frankenstein]]'' - film del [[1958]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[La rivolta di Frankenstein]]'' - film del [[1964]] diretto da [[Freddie Francis]]
* ''[[Frankenstein alla conquista della Terra]]'' - film del [[1965]] diretto da [[Ishirō Honda]]
* ''[[La maledizione dei Frankenstein]]'' - film del [[1967]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Distruggete Frankenstein!]]'' - film del [[1969]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Gli orrori di Frankenstein]]'' - film del [[1970]] diretto da [[Jimmy Sangster]]
* ''[[La figlia di Frankenstein (film 1971)|La figlia di Frankenstein]]'' (''Lady Frankenstein'') di [[Mel Welles]] (Ernst R. von Theumer) (1971)
* ''[[Dracula contro Frankenstein (film 1971)|Dracula contro Frankenstein]]'' (''Dracula vs. Frankenstein, 1971''), diretto da [[Al Adamson]]
* ''[[Dracula contro Frankenstein (film 1972)|Dracula contro Frankenstein]]'' (''Dracula prisonnier de Frankenstein, 1972''), diretto da [[Jesús Franco]]
* ''[[Frankenstein 80]]'' - di [[Mario Mancini]], [[1973]]
* ''[[Frankenstein e il mostro dell'inferno]]'' - film del [[1974]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]'' - di [[Antonio Margheriti]] e [[Paul Morrissey]], [[1974]]
* ''[[Blackenstein]]'' - di [[William A. Levey]] del [[1974]]
* ''[[L'isola del dottor Frankenstein]]'' - di [[Jerry Warren]], [[1981]]
* ''[[La sposa promessa (film 1985)|La sposa promessa]]'' (''The Bride'') di [[Franc Roddam]] (1985)
* ''[[Lo strano caso del dottor Frankenstein]]'' - di [[D. Roberts]], [[1988]]
* ''[[Frankenstein oltre le frontiere del tempo]]'' - film del [[1990]] diretto da [[Roger Corman]]
* ''[[Frankenstein 2000]]'' - di [[Joe D'Amato]], [[1991]]
* ''[[Frankenstein: The Real Story]]'' - di [[David Wickes]], [[1992]]
* ''[[Frankenstein di Mary Shelley]]'' - film del [[1994]] diretto da [[Kenneth Branagh]]
* ''[[Van Helsing (film)]]'' - film del [[2004]] diretto da [[Stephen Sommers]]
* ''[[Vampire Girl vs Frankenstein Girl]]'' - di [[Yoshihiro Nishimura]] del [[2009]]
* [[Tgbbb|The prometheus project]] - di [[Sean Tretta]], 2010
* ''[[The Frankenstein Theory]]'' - di [[Andrew Weiner]] del [[2013]]
* ''[[I, Frankenstein]]'' - di [[Stuart Beattie]] del [[2014]]
* ''[[Victor - La storia segreta del dott. Frankenstein]]'' (''Victor Frankenstein''), regia di [[Paul McGuigan (regista)|Paul McGuigan]] ([[2015]])
* ''[[Frankenstein (film 2015)|Frankenstein]]'', regia di [[Bernard Rose]] ([[2015]])
 
==== Parodie ====
* ''[[Il cervello di Frankenstein]]'' - film del [[1948]] diretto da [[Charles T. Burton]]
* ''[[Frankenstein Junior]]'' - film di [[Mel Brooks]] del [[1974]]
* ''[[Frankenstein all'italiana]]'' - diretto da [[Armando Crispino]] nel [[1975]]
* ''[[Frankenweenie (film 1984)|Frankenweenie]]'' - [[cortometraggio]] di [[Tim Burton]] del [[1984]]
* ''[[Fracchia contro Dracula]]'' - film di [[Neri Parenti]] [[1985]]
* ''[[Karlenstein]]'' - [[sitcom]] di [[Silvia Gianazza]] [[1995]]
* ''[[Il mio amico Frankenstein]]'' - film di [[Robert Tinnell]] [[1997]]
* ''[[Frankenweenie (film 2012)|Frankenweenie]]'' - [[film d'animazione]] di [[Tim Burton]] del [[2012]], tratto dall'omonimo cortometraggio
* ''[[Hotel Transylvania]]'' - film d'animazione di [[Genndy Tartakovsky]] 2012
* ''[[Hotel Transylvania 2]]'' - film d'animazione di [[Genndy Tartakovsky]] [[2015]]
 
==== Citazioni ====
* ''[[Lo spirito dell'alveare]]'' - film del [[1973]] diretto da [[Víctor Erice]]
* ''[[Gothic (film)|Gothic]]'' - film del [[1986]] diretto da [[Ken Russell]]
* ''[[Dèmoni e dèi]]'' - film del [[1998]] di [[Bill Condon]]
* ''[[Franken Stein]]'' - Personaggio dell'anime e del rispettivo manga ''[[Soul Eater]]''
* ''[[Frankenstein's Army]]'' - film del [[2013]] di [[Richard Raaphorst]]<ref>{{Imdb|tt1925435|Frankenstein's Army}}</ref>
 
=== Televisione ===
* ''[[Frankenstein - Una storia vera]]'' - miniserie televisiva di [[Jack Smight]] del [[1973]]
* ''Kyofu densetsu: Kaiki! Furankenshutain'' - film tv di [[Yugo Serikawa]] del [[1981]]
* ''[[La famiglia Addams]]'' (il personaggio di [[Lurch]] è una versione della creatura)
* ''[[Carletto il principe dei mostri]]''
* ''[[Highlander (serie televisiva)|Highlander]]'' - serie TV del [[1997]], 5° st. episodio ''Genio e sregolatezza''
* ''[[Alvin Superstar incontra Frankenstein]]'' - [[1999]]
* ''[[Frankenstein (miniserie televisiva)|Frankenstein]]'' - miniserie televisiva di [[Kevin Connor]] del [[2004]]
* ''[[C'era una volta (serie televisiva)|C'era una volta]]'' (''Once Upon a Time'') - serie tv statunitense del [[2012]], episodio ''The Doctor''
* ''[[Winx Club]]'' - episodio ''Un amore mostruoso''
* ''[[Tre gemelle e una strega]]'' - episodio ''Frankenstein''
* Monster High
* [[Penny Dreadful (serie televisiva)|Penny Dreadful]] - serie tv statunitense e britannica del 2014 - 2016 (personaggi Victor Frankenstein e "la Creatura")
 
=== Musical ===
* ''[[The Rocky Horror Picture Show]]'' - [[musical]] del [[1975]] diretto da [[Jim Sharman]]
* ''Frankenstein Dramma Rock'' - musical del [[2012]] di Renato Billi
 
=== Trasposizione artistica ===
''Frankenstein'' ha ispirato una tavola dell'artista [[Tatsuya Morino]] nella sua interpretazione sui grandi mostri della [[letteratura gotica]]. Una serie di illustrazioni in bianco e nero in omaggio ai mostri più conosciuti della letteratura.
 
Le opere sono riassunte nel libro Kaibutsu Gensō Gashū (怪物幻想画集。.) pubblicato nel [[1999]]<ref>{{Cita web|autore=Pink Tentacle|url=http://pinktentacle.com/2010/10/gothic-horror-illustrations-by-tatsuya-morino/|titolo=Gothic horror illustrations by Tatsuya Morino|accesso=22 giugno 2012|lingua=en|data=2010}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Tatsuya |cognome=Morino|coautori=Minoru Harada|titolo =Kaibutsu Gensō Gashū (怪物幻想画集。.)|accesso=22 giugno 2012|editore =Fūjinsha|città =Tokyo|data =ottobre 1999|ed=I |lingua =ja|url = http://www.worldcat.org/title/kaibutsu-genso-gashu/oclc/170264281|isbn=978-4-938733-59-9}}</ref>
 
=== Altro ===
* ''Frankenstein'', set di dischetti [[Stereoscopia|stereoscopici]] del [[1976]] per il sistema [[View-Master]] contenente un adattamento dell'opera per [[Diorama|diorami]].<ref name="viewmasterworld">{{en}} [http://viewmasterworld.blogspot.it/2012/10/frankenstein-b323.html Frankenstein] in View-Master World</ref><ref>{{en}} [http://frankensteinia.blogspot.it/2008/04/view-master-frankenstein.html View-Master Frankenstein] in Frankenstenia</ref>
* ''Frankenstein ''(フランケンシュタイン), versione [[manga]] disegnata dal maestro dell'horror giapponese [[Junji Ito]].
* ''[[Angel vs Frankenstein]]'', fumetto del [[2009]] scritto da [[John Byrne (fumettista)|John Byrne]] e pubblicato dalla [[IDW Publishing]] che narra dell'incontro (avvenuto dopo i fatti narrati nel romanzo) tra il mostro e il vampiro Angelus.
* ''Angel vs Frankenstein II'', fumetto del [[2010]] seguito del precedente.
 
== Edizioni ==
 
[[File:Editions of Frankenstein.jpg|thumb|<!-- A variety of different editions --> ]]
 
* {{Cita libro
|autore= Mary Wollstonecraft Shelley
|traduttore= Ranieri Cochetti
|titolo= Frankenstein
|anno= 1944
|editore= Donatello De Luigi
|edizione= Il romanzo nero
|pp= 226
}}
* {{Cita libro
|autore= Mary Wollstonecraft Shelley
|traduttore= Chiara Zanolli e Laura Caretti
|titolo= Frankenstein, - o il Prometeo moderno
|anno= 1982
|editore= Arnoldo Mondadori Editore
|edizione= collana [[Oscar Mondadori|Oscar]] Classici Mondadori
|pp= 277 (solo il romanzo), cap. XXIV (più le lettere di Walton a inizio e fine libro)
|ISBN=88-04-50845-0
}}
* {{Cita libro
|autore= Mary Wollstonecraft Shelley, [[Lord Byron|George Gordon Byron]], [[John Polidori]]
|traduttore= Sarah Russo, saggio introduttivo di [[Danilo Arona]]
|titolo= La notte di Villa Diodati
|anno= 2011
|editore= Nova Delphi Libri
|edizione= collana Le Sfingi
|pp= 388
|ISBN=978-88-97376-07-1
}}
* Mary Wollstonecraft Shelley, ''Frankenstein'', Infilaindiana Edizioni, eBook (in inglese), 2014.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* ''Tutte le storie di Frankenstein'' - antologia curata da [[Stephen Jones]] nel 1994 che racchiude racconti che hanno come tema la "creatura" del dottor Frankenstein e le sue varie interpretazioni.
* Vittorio Caratozzolo, ''Scrivere come Frankenstein. Elementi di chirurgia testuale'', Molfetta, La Meridiana, 2007.
 
== Voci correlate ==
* [[Mostro di Frankenstein]]
* [[Frankenstein nella cinematografia]]
* [[Androide]]
* [[Golem]]
* [[Cyborg]]
* [[Fantascienza]]
* [[Prometeo liberato (Shelley)]] (poema di [[Percy Bysshe Shelley]])
* [[Scienziato pazzo]]
* [[Ciclo dei Robot]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''Frankenstein''|q=Mary Shelley#Frankenstein|q_preposizione=da|commons=Category:Frankenstein|testo=en:Frankenstein|testo_preposizione=in [[lingua inglese]] di}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://wonder.giunti.it/|Sito ufficiale italiano}}
* {{catalogo SF | opera=1071540}}
* {{cita web|http://www.rjpalacio.com/|Sito ufficiale dell'autore|lingua=en}}
* [http://www.librivivi.com/audiolibri/frankenstein.html ''Audiolibro Frankenstein''] L'audiolibro di oltre 3 ore interpretato dalle voci italiane delle star di Hollywood
 
{{Mary Shelley}}
{{Frankenstein}}
{{Portale|cinema|fantascienza|letteratura}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{portale|letteratura}}
[[Categoria:Romanzi horror]]
[[Categoria:Frankenstein]]