Isabella di Castiglia e Whistleblower: differenze tra le pagine

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{{F|editoria|gennaio 2016|La voce ha una leggera carenza di fonti in rapporto alla lunghezza (anche se è probabile che vi siano margini d'espansione non indifferenti}}
{{Nota disambigua|altri personaggi|[[Isabella di Spagna]]}}
{{Corruzione laterale}}
{{Monarca
| nome =Isabella
| titolo =[[Elenco di monarchi di Castiglia|Regina di Castiglia]]
| immagine =[[Immagine:Isabel la Católica-2.jpg|200px|Isabella di Castiglia]]
| regno =[[1474]] - [[1504]]
| incoronazione =[[13 dicembre]] [[1474]]
| nome completo =Isabella di Trastamara-Castiglia
| predecessore =[[Enrico IV di Castiglia]]
| successore =''de jure'' [[Giovanna di Aragona e Castiglia]], ''de facto'' [[Ferdinando II d'Aragona]] e [[Filippo I di Castiglia|Filippo d'Asburgo]]
| consortedi =[[Ferdinando II d'Aragona]]
| figli =
[[Isabella d'Aragona|Isabella]]<br />[[Giovanni d'Aragona e Castiglia|Giovanni]]<br />[[Giovanna di Castiglia|Giovanna]]<br />[[Maria d'Aragona e Castiglia|Maria]]<br />[[Caterina d'Aragona|Caterina]]
| casa reale =[[Trastamara]]
| padre =[[Giovanni II di Castiglia]]
| madre =[[Isabella d'Aviz (1428-1496)|Isabella del Portogallo]]
| data di nascita =[[22 aprile]] [[1451]]
| luogo di nascita=[[Madrigal de las Altas Torres]]
| data di morte =[[26 novembre]] [[1504]]
| luogo di morte =[[Medina del Campo]]
|}}
{{Casa di Castiglia e Leon}}
{{Bio
|Nome = Isabella
|Cognome = di Trastamara
|PostCognome = o '''Isabella I di Castiglia''' detta '''la Cattolica'''
|PreData = in [[Lingua catalana|catalano]]: ''Isabel I de Castella o Isabel la Catòlica'' , in [[castigliano]]: ''Isabel I de Trastámara, llamada la Católica''
|ForzaOrdinamento = Isabella di Castiglia
|Sesso = F
|LuogoNascita = Madrigal de las Altas Torres
|GiornoMeseNascita = 22 aprile
|AnnoNascita = 1451
|LuogoMorte = Medina del Campo
|GiornoMeseMorte = 26 novembre
|AnnoMorte = 1504
|Categorie = [[Categoria:Re di León|Isabella]][[Categoria:Coniugi dei re di Sicilia]][[Categoria:Coniugi dei re di Napoli]][[Categoria:Coniugi dei re di Sardegna]]
|FineIncipit = , Regina consorte di Sicilia dal [[1469]] al [[1504]], regina di [[Castiglia]] dal [[1474]] al [[1504]], e [[Elenco di monarchi aragonesi|regina]] consorte di [[Aragona]], [[Valencia]], [[Sardegna]], [[Maiorca]] e regina titolare di [[Corsica]], [[Conte]]ssa consorte di [[Barcellona]] e delle contee catalane dal [[1479]] al [[1504]]
}}
 
Il termine '''''whistleblower'''''<ref>Nel sistema italiano: "segnalante".</ref> in [[lingua inglese]], e più nello specifico negli [[Stati Uniti d'America]], identifica un individuo che denuncia pubblicamente o riferisca alle autorità attività illecite o [[Truffa|fraudolente]] all'interno del [[governo]], di un'organizzazione pubblica o privata o di un'[[azienda]]. Le rivelazioni o denunce possono essere di varia natura: violazione di una [[legge]] o regolamento, minaccia di un interesse pubblico come in caso di [[corruzione]] e frode, gravi e specifiche situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica.
==Origine familiare==
 
Tali soggetti possono denunciare le condotte illecite o pericoli di cui sono venuti a conoscenza all'interno dell'organizzazione stessa, all'[[autorità giudiziaria]] o renderle pubbliche attraverso i [[mezzi di comunicazione di massa|media]] o le associazioni ed enti che si occupano dei problemi in questione. Spesso i ''whistleblower'', soprattutto a causa dell'attuale carenza normativa, spinti da elevati valori di moralità e altruismo, si espongono singolarmente a ritorsioni, rivalse, azioni vessatorie, da parte dell'istituzione o azienda destinataria della segnalazione o singoli soggetti ovvero organizzazioni responsabili e oggetto delle accuse, venendo sanzionati disciplinarmente, licenziati o minacciati fisicamente.
Appartenente al casato di [[Trastámara]], era figlia del re di [[regno di Castiglia|Castiglia]] e [[regno di León|León]] [[Giovanni II di Castiglia|Giovanni II]] e di [[Isabella d'Aviz (1428-1496)|Isabella del Portogallo]].
 
==Origine del termine==
I suoi nonni paterni erano [[Enrico III di Castiglia]] e [[Caterina di Láncaster]]; quelli materni don [[Giovanni d'Aviz]] (figlio del re del [[Portogallo]] [[Giovanni I del Portogallo|Giovanni I]] e di sua moglie [[Filippa di Lancaster]]), e [[Isabella di Braganza]], figlia del duca di [[Braganza]] [[Alfonso I di Braganza|Alfonso]] e di Beatriz Pereira de Alvim (unica figlia di [[Nuno Álvares Pereira]], conestabile del regno e conte di [[Arraiolos]], [[Barcelos]] e [[Ourém (Portogallo)|Ourém]]).
[[File:Whistleblowing.pdf|thumb|left|[[Poster]] del [[Governo federale degli Stati Uniti d'America]] per la consapevolezza dei "''whistleblower''".]]
In inglese viene utilizzata la parola ''whistleblower'', che deriva dalla frase ''to blow the whistle'', letteralmente «soffiare il [[fischietto]]», riferita all'azione dell'arbitro nel segnalare un fallo o a quella di un [[poliziotto]] che tenta di fermare un'azione illegale. Il termine è in uso almeno dal [[1958]], quando apparve nel ''Mansfield News-Journal'' ([[Ohio]]).<ref>[http://www.wordorigins.org/index.php/site/whistleblower Wordorigins.org]</ref>
 
La locuzione «gola profonda» deriva da quella [[lingua inglese|inglese]] ''Deep Throat'' che indicava l'informatore segreto che con le sue rivelazioni alla stampa diede origine allo [[scandalo Watergate]].
Era la sorellastra del re di [[Castiglia]] e [[León]] [[Enrico IV di Castiglia|Enrico IV]], l'Impotente.
 
== Il whistleblowing ==
==Biografia==
È pure diffuso il termine ''whistleblowing'' (a volte ''whistle-blowing'') che corrisponde appunto all'azione di "soffiare il fischietto" e si può tradurre in "denuncia" (sul posto di lavoro).
===Infanzia===
Quando i suoi genitori si sposarono il 17 agosto del [[1447]] a [[Madrigal de las Altas Torres]], suo padre [[Giovanni II di Castiglia|Giovanni II]] era vedovo di [[Maria d'Aragona (regina di Castiglia)|Maria d'Aragona]], figlia del re [[Ferdinando I d'Aragona]] e da lei aveva avuto un figlio, [[Enrico IV di Castiglia|Enrico]], nato nel 1425.
 
L'origine del termine ''whistleblowing'' è ad oggi incerta, alcuni ritengono che la parola si riferisca alla pratica dei poliziotti inglesi di soffiare nel loro fischietto nel momento in cui avessero notato la commissione di un crimine, in modo da allertare altri poliziotti e, in modo più generico, la collettività. Altri ritengono che si richiami al fallo fischiato dall'arbitro durante una partita sportiva. In entrambi i casi, l'obiettivo è quello di fermare un'azione e richiamare l'attenzione.
Quando il padre era via, sua madre, la regina Isabella, faceva dormire i bambini con lei nello stesso letto. Era un'abitudine che teneva per evitare qualsiasi dubbio di adulterio.
 
Il ''whistleblower'' è quel soggetto che, solitamente nel corso della propria attività lavorativa, scopre e denuncia fatti che causano o possono in potenza causare danno all'ente pubblico o privato in cui lavora o ai soggetti che con questo si relazionano (tra cui ad esempio consumatori, clienti, azionisti). Spesso è solo grazie all'attività di chi denuncia illeciti che risulta possibile prevenire pericoli, come quelli legati alla salute o alle truffe, e informare così i potenziali soggetti a rischio prima che si verifichi il danno effettivo. Un gesto che, se opportunamente tutelato, è in grado di favorire una libera comunicazione all'interno dell’organizzazione in cui il ''whistleblower'' lavora e conseguentemente una maggiore partecipazione al suo progresso e un'implementazione del sistema di controllo interno.<ref>{{Cita web|url=https://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/Anticorruzione/SegnalIllecitoWhistleblower|titolo=Whistleblowing: definizione e normative}}</ref>
Nel 1454 Giovanni II morì lasciando orfani Isabella e suo fratello [[Alfonso XII di Castiglia|Alfonso]], rispettivamente di 3 anni e 1 anno. La morte del marito gettò sua madre, Isabella in un profondo stato di malinconia, tanto che decise di rinchiudersi nel castello di [[Arévalo]]<ref>La regina vedova aveva la signoria sulla città di [[Cuenca]] ed i paesi di [[Arévalo]] e [[Madrigal de las Altas Torres|Madrigal]], e nel testamento Giovanni II gli confermò il possesso di Arévalo.</ref>, dove sarebbe rimasta per 42 anni, fino alla morte.
 
==Definizione==
===Erede al trono===
La maggior parte dei ''whistleblower'' sono "interni" e rivelano l'illecito a un proprio collega o a un superiore all'interno dell'azienda o organizzazione. È interessante esaminare in quali circostanze generalmente un ''whistleblower'' decide di agire per porre fine a un comportamento illegale. C'è ragione di credere che gli individui sono più portati ad agire se appoggiati da un sistema che garantisce loro una totale [[riservatezza]].
 
==La tutela giuridica nel mondo==
Al trono salì il fratellastro, Enrico IV, mentre suo fratello germano Alfonso, sempre nel [[1454]], ricevette il titolo di [[Principe delle Asturie]], quello dell'erede al trono.
La protezione riservata ai ''whistleblower'' varia da paese a paese e può dipendere dalle modalità e dai canali utilizzati per le segnalazioni.
 
===Stati Uniti d'America===
Nel [[1455]] Enrico IV si sposò (in seconde nozze) con [[Giovanna d'Aviz (1439-1475)|Giovanna del Portogallo]], figlia del re del Portogallo [[Edoardo del Portogallo|Edoardo]] e di [[Eleonora d'Aragona (regina del Portogallo)|Eleonora d'Aragona]] (figlia del re d'[[Aragona]] [[Ferdinando I di Aragona|Ferdinando I]] e di [[Eleonora d'Alburquerque]]). Da questa unione, nel [[1462]], nacque finalmente il legittimo erede al trono, una figlia: [[Giovanna la Beltraneja|Giovanna]].
Negli [[Stati Uniti]] un'ampia serie di [[leggi]] federali e statali protegge gli impiegati che denunciano comportamenti scorretti o si rifiutano di obbedire a direttive illegali. La prima legge in questo senso è stata il ''[[False Claims Act]]'' del [[1863]], che protegge i ''whistleblower'' da [[licenziamento|licenziamenti]] ingiusti, molestie e declassamento professionale, e li incoraggia a denunciare le truffe assicurando loro una percentuale sul denaro recuperato.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.taf.org/whyfca.htm Taf.org] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> Del [[1912]] è il ''[[Lloyd–La Follette Act]]'', che garantisce agli impiegati federali il diritto di fornire informazioni al [[Congresso degli Stati Uniti d'America]]. Nel [[1989]] è stato approvato il ''[[Whistleblower Protection Act]]'', una legge federale che protegge gli impiegati del governo che denunciano illeciti, proteggendoli da eventuali azioni di ritorsione derivanti dalla divulgazione dell'illecito.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.whistleblowerlawsuit.org/whistleblower-protection-act Whistleblowerlawsuit.org] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
=== Italia ===
Una parte di nobili della corte che già chiamava il principe delle Asturie Alfonso XII, sfruttando molto abilmente la voce che Enrico IV fosse impotente, aveva messo in giro la diceria, molto probabilmente inventata, che la figlia di Giovanna del Portogallo<ref>la regina era chiacchierata e si diceva che avesse delle relazioni extraconiugali</ref> fosse figlia non di Enrico IV, ma di uno dei migliori amici di Enrico, [[Beltrán de la Cueva]], che in quegli anni aveva fatto una rapida carriera alla corte castigliana e, da allora, le fazioni contrarie al re Enrico IV cominciarono a denominare la figlia Giovanna, a cui il padre aveva dato il titolo di principessa della Asturie, col soprannome ''Beltraneja''.
{{Vedi anche|Legge Severino}}
L'art. 1, comma 51 della [[legge 6 novembre 2012, n. 190]] ha disciplinato per la prima volta nella legislazione italiana la figura del ''whistleblower'', con particolare riferimento al "dipendente pubblico che segnala illeciti", al quale viene offerta una parziale forma di tutela. Nell'introdurre un nuovo art. 54-bis al [[decreto legislativo]] 30 marzo 2001, n. 165, si è infatti stabilito che, esclusi i casi di responsabilità a titolo di [[calunnia]] o [[diffamazione]], ovvero per lo stesso titolo ai sensi dell'articolo 2043 del [[codice civile italiano]], il pubblico dipendente che denuncia all'[[autorità giudiziaria italiana]] o alla [[Corte dei conti (ordinamento italiano)|Corte dei conti]], ovvero riferisce al proprio superiore gerarchico condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto a una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia.
 
Inoltre, nell'ambito del procedimento disciplinare, l'identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso, sempre che la contestazione dell'addebito disciplinare sia fondata su accertamenti distinti e ulteriori rispetto alla segnalazione. Si è tuttavia precisato che, qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione, l'identità può essere rivelata ove la sua conoscenza sia assolutamente indispensabile per la difesa dell'incolpato, con conseguente indebolimento della tutela dell'anonimato. L'eventuale adozione di misure discriminatorie deve essere segnalata al [[Dipartimento della funzione pubblica]] per i provvedimenti di competenza, dall'interessato o dalle [[organizzazioni sindacali]] maggiormente rappresentative nell'amministrazione nella quale le discriminazioni stesse sono state poste in essere. Infine, si è stabilito che la [[denuncia]] è sottratta all'accesso previsto dalla [[legge 7 agosto 1990, n. 241]]; tali disposizioni pongono inoltre delicate problematiche con riferimento all'applicazione del [[codice in materia di protezione dei dati personali]].
Quando suo fratello Alfonso morì improvvisamente il 5 luglio del [[1468]] per cause sconosciute, Isabella venne designata erede al trono di Castiglia da Enrico IV in un trattato (''Tratado de los Toros de Guisando'') nel quale Isabella aveva accettato la clausola che avrebbe sposato il re del Portogallo [[Alfonso V del Portogallo|Alfonso V]], mentre Enrico di fatto riconosceva l'illegittimità della figlia Giovanna.
[[Immagine:FerdinandIsabellaSpain.jpg|thumb|left|220px|Ritratto matrimoniale del Re Ferdinando II d'Aragona e della regina Isabella di Castiglia.]]
Però i pretendenti alla mano di Isabella erano due: oltre ad Alfonso V vi era il cugino di Isabella [[Ferdinando II di Aragona|Ferdinando]], unico figlio maschio nato dal duca di [[Peñafiel]], [[Elenco di monarchi di Navarra|re]] di [[Navarra]] e [[Elenco di monarchi aragonesi|re]] della [[corona d'Aragona]] [[Giovanni II di Aragona|Giovanni II]] (figlio terzogenito del re della [[corona d'Aragona]] e di [[Sicilia]] [[Ferdinando I di Aragona|Ferdinando I]] e di [[Eleonora d'Alburquerque]] ([[1374]] - [[1435]]), figlia dell'[[infante]] Sancho di Castiglia, Conte di [[Alburquerque]] e di Beatrice del Portogallo figlia del re del [[Portogallo]], [[Pietro I del Portogallo|Pietro I il Giustiziere]] e della sua amante e poi moglie segreta [[Inés de Castro]]) e dalla sua seconda moglie [[Giovanna Enriquez]], figlia dell'ammiraglio di [[Castiglia]], signore di [[Medina de Rioseco]] e Conte di [[Melgar de Abajo|Melgar]] Federico Enriquez (?-[[1473]]).<br />Le preferenze di Isabella andavano al secondo, così il [[19 ottobre]] [[1469]], senza l'approvazione del fratellastro Enrico IV, Isabella e Ferdinando si sposarono segretamente.
 
Nel 2014 ulteriori rafforzamenti della posizione del ''whistleblower'' sono stati discussi con iniziative parlamentari, nella XVII legislatura. In ordine alla possibilità di incentivarne ulteriormente l'emersione con premi, l'ordine del giorno G/1582/83/1 - proposto in commissione referente del [[Senato]] - è stato accolto come raccomandazione<ref>[[Vito Crimi|Crimi]], Endrizzi, Morra: "Il Senato, in sede d'esame del disegno di legge «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari» (AS 1582);
Irritato dal fatto che il matrimonio venne celebrato senza il suo assenso, Enrico IV diseredò Isabella e giurò pubblicamente, assieme alla moglie, che [[Giovanna la Beltraneja]] era sua figlia legittima e la proclamò erede al trono, con la Cerimonia de la Val de Lozoya, un prato vicino a [[Buitrago]].
 
premesso che:
===Guerra di successione===
[[Immagine:IsabellaofCastile05.jpg|thumb|left|Isabella e suo marito Ferdinando.]]
 
* l'articolo 31 del decreto legge in esame reca modifiche all'articolo 54-bis del decreto legislativo n. 165 del 2001, concernente la tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, estendendo la possibilità di denunciare i predetti illeciti, oltre all'autorità giudiziaria o alla [[Corte dei conti]], anche all'[[ANAC]];
Questa decisione diede origine a una serie di conflitti tra coloro che sostenevano Giovanna e tra coloro che sostenevano Isabella. Alla morte improvvisa di Enrico IV si scatenò tra questi due partiti una vera e propria guerra di successione, finché Isabella il 13 dicembre [[1474]] fu proclamata regina di Castiglia e Ferdinando divenne re consorte con il nome di Ferdinando V di Castiglia, mentre la Beltraneja, che ugualmente reclamava la corona, era stata promessa ad [[Alfonso V del Portogallo]].
 
considerato che:
Immediatamente, il re del Portogallo, dichiarato re di Castiglia e León dai partigiani della moglie nonostante Isabella fosse già stata incoronata regina col marito, invase la Castiglia (estate del [[1475]]), per difendere i diritti di sua moglie; lo scontro decisivo avvenne nei pressi di [[Toro]], la città in cui si era insediata e dove teneva la corte Giovanna ''la Beltraneja''.<br />Ferdinando aveva a disposizione un misero esercito che però la moglie riuscì ad aumentare, ottenendo aiuto dai nobili, dai conventi e dalle abbazie ed il 1° marzo [[1476]], nella battaglia di [[Toro]], Ferdinando, comandante dell'esercito castigliano, mise in fuga Alfonso, che vedendo i suoi sostenitori in Castiglia diminuire si ritirò in Portogallo con la moglie, scortata dal figliastro [[Giovanni II del Portogallo|Giovanni]], erede al trono del Portogallo.
* attualmente i dipendenti pubblici e privati a seguito di denunce di atti di corruzione e irregolarità subiscono molto spesso provvedimenti disciplinari, mobbing e licenziamenti;
 
* la posizione dei cosiddetti whistleblower non viene adeguatamente tutelata nelle aziende, in ambito privato e pubblico, da fenomeni di [[mobbing]] e altre forme di vessazione o discriminazione che possano pregiudicarne l'integrità psicofisica o la carriera lavorativa;
La pace fu siglata ad Alcáçovas ([[Viana do Alentejo]]), il 4 settembre del [[1479]]<ref>Il re del Portogallo, Alfonso V e la moglie Giovanna rinunciavano ad ogni pretesa sul regno di Castiglia e sulle isole [[Baleari]] e sulle isole [[Canarie]] mentre i regni di Castiglia e Aragona rinunciavano a [[Madeira]], alle [[Azzorre]] e alle isole di [[Capo Verde]] ed inoltre lasciavano al Portogallo tutte le terre a sud del [[Capo Bojador]].</ref>, dal figlio Giovanni, in quanto Alfonso V si era da tempo ritirato nel convento di Varatojo a [[Torres Vedras]] dove morì nel [[1481]], e alla sua morte anche Giovanna si ritirò in convento a [[Coimbra]] dove morì nel [[1530]].<br />Il trattato venne controfirmato a [[Toledo]] nel marzo del [[1480]] da Isabella e Ferdinando.
 
* non viene nemmeno prevista una ricompensa, anche in termini monetari, nel caso il dipendente sia venuto a conoscenza di atti di corruzione o irregolarità, come invece è previsto in altri ordinamenti, ad esempio negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove non solo il dipendente è tutelato, ma è addirittura incentivato a fare segnalazioni;
===Sul trono di Castiglia e conquista del regno di Granada===
[[Immagine:Granada 1492 Detail.jpg|thumb|300px|left|La resa di Granada.]]
 
impegna il Governo:
L'insediamento sul trono di Isabella era avvenuto il 13 dicembre [[1474]] (due giorni dopo la morte del fratellastro Enrico) a [[Segovia]]; Ferdinando era assente, ma al suo ritorno reclamò i suoi diritti sulla corona di Castiglia e nel [[1475]], con il concordato di Segovia, si decideva che Isabella poteva esercitare il suo potere regale in Castiglia ma non in [[Aragona]]<ref>Quando sarebbe divenuta regina consorte</ref> mentre Ferdinando, oltre ad esercitare il potere regale in Aragona, per il contratto di Matrimonio (capitulaciones), in Castiglia poteva amministrare la giustizia congiuntamente o separatamente<ref>Se i re Cattolici si trovavano in luoghi diversi ognuno di loro aveva il diritto di amministrare la giustizia separatamente dall'altro, se invece si trovavano nello stesso luogo la amministravano congiuntamente</ref>; le ordinanze reali venivano firmate da entrambi; le monete recavano insieme le due effigi ed i sigilli reali portavano le armi delle due casate; infine Ferdinando si occupava della politica estera.
* a valutare la possibilità di attribuire all'autore di una segnalazione di reati o irregolarità, che comportano un danno erariale e un danno all'immagine della [[pubblica amministrazione]], una somma di denaro a titolo di premio, in percentuale rispetto alla somma recuperata a seguito del provvedimento di condanna definitiva della Corte dei conti."</ref>; invece, è stato dichiarato improponibile l'emendamento che, tra l'altro, puniva con una contravvenzione chi ne rivelasse l'identità.<ref>Emendamento [[Enrico Buemi|Buemi]], Fausto Guilherme Longo 5.0.302 all'Atto Senato n. 19, volto ad introdurre il seguente:
 
«Art. 5-bis.
Alla morte dello suocero [[Giovanni II di Aragona]] avvenuta il 20 gennaio [[1479]], il marito Ferdinando oltre che re di Sicilia divenne re di Aragona e, nello stesso anno, fu decretata l'unione ''de facto'' della Castiglia con la [[Corona d'Aragona]], e fu applicato il contratto di matrimonio, per cui i due Stati, benché uniti, mantenevano governi separati.
(Tutela dell'identità del whistleblower)
1. L'articolo 684 del codice penale è sostituito dal seguente:
«Art. 684. - (Pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale). - Chiunque pubblica, in tutto o in parte, anche per riassunto o a guisa d'informazione, atti o documenti di un procedimento penale, di cui sia vietata per legge la pubblicazione, ovvero l'identità del segnalante, di cui all'articolo 54-bis, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, è punito con l'arresto fino a sei mesi e con l'ammenda da euro 250 a euro 750."
2. Dopo l'articolo 25-duodecies del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, è inserito il seguente:
"Art. 25-terdecies. - (Responsabilità per il reato di cui all'articolo 684 del codice penale). - 1. In relazione alla commissione del reato previsto dall'articolo 684 del codice penale, si applica all'ente la sanzione pecuniaria da cento a trecento quote"».</ref>. Nel 2016 la [[Camera dei deputati]], nell'approvare la proposta di legge n. 3365-1751-3433-A, «ha scelto, tra l'altro, la tecnica della "novella" del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165»<ref>http://www.autodichia.blogspot.it/2016/04/petizione-al-senato-in-materia-di.html#more</ref> per introdurre una disciplina di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro. Il testo pende al Senato come disegno di legge n. 2208<ref>http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00956987.pdf</ref> Il decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90 afferma che - a decorrere dal 4 luglio 2017, data di entrata in vigore del predetto decreto - i soggetti destinatari della disposizioni ivi contenute (tra i quali intermediari finanziari iscritti all'Albo Unico, società di leasing, società di factoring, ma anche dottori commercialisti, notai e avvocati) sono obbligati a dotarsi di un sistema di ''whistleblowing'', l'istituto di derivazione anglosassone per le segnalazioni interne di violazioni.<ref>{{Cita news|titolo=Antiriciclaggio: in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto 25 maggio 2017, n. 90, il whistleblowing è legge|pubblicazione=http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/06/19/17G00104/sg}}</ref>
 
== ''Whistleblower'' famosi ==
A partire dal [[1481]] Ferdinando si occupò della conquista del regno dei [[Nasridi]] di [[Granada]], dove Ferdinando mise in mostra le sue doti di diplomazia e di attitudini militari, già sfoggiate nella guerra civile. La guerra fu un assedio e terminò nel [[1492]] con la capitolazione dell'ultimo ridotto [[musulmano]] della [[penisola iberica]]; il 2 gennaio [[1492]] [[Granada]] si arrese, dopo sei mesi di assedio, e Isabella vi entrò vittoriosa con il crocifisso in mano (come spesso viene rappresentata), completando così la [[Reconquista]].
* [[Mark Felt]]
{{Vedi anche|guerra di Granada}}
* [[Chelsea Manning]]
La conquista di Granada riuscì a eliminare le contestazioni interne e fece guadagnare prestigio ai regni di Castiglia e Aragona agli occhi dei regni cristiani. Il regno di Granada fu unificato al regno di Castiglia, dando origine allo Stato Moderno nel [[1492]], quando i governi vennero congiunti. Insieme ai territori della penisola i [[Maestà Cattolica|Re Cattolici]] possedevano le [[Baleari]], la [[Sicilia]] e la [[Sardegna]].
* [[Daniel Ellsberg]]
* [[Edward Snowden]]
* [[Frank Serpico]]
* [[Gary Webb]]
* [[Jan Karski]]
* [[Julian Assange]]
* [[Marc Hodler]]
* [[Mordechai Vanunu]]
* [[Stephanie Gibaud]]
* [[Antoine Deltour]]
* [[Hervé Falciani]]
 
== ''Whistleblower'' in Italia ==
===I Re Cattolici (''Los reyes católicos'')===
* [[Cristiano Lobbia]]
[[Immagine:Isabel la Católica 01b.jpg|left|170px|thumb|<small>Statua d’Isabella di Castiglia a [[Madrid]] ([[Giovan Domenico Olivieri|G.D. Olivieri]], [[1753]]).</small>]]
* [[Giacomo Matteotti]]
* [[Aldo Vitali]]
* [[Gian Piero Buscaglia]]
* [[Luca Magni]]
* [[Massimo Mola]]
* [[Giuseppe Santagati]]
* [[Gioacchino Basile]]
* [[Mario Ciancarella]]
* [[Simone Farina]]
* [[Ciro Rinaldi]]
* [[Enrico Ceci]]
* [[Ornella Piredda]]
* [[Maria Grazia Blefari]]
* [[Roberto Borsa]]
* [[Andrea Franzoso]]
 
== Filmografia ==
Per sottrarre il nuovo regno al [[feudalesimo]] arcaico che ancora vi dominava e consolidare la monarchia nel senso assolutista (che già aveva mostrato la propria forza in [[Francia]] con [[Filippo IV di Francia|Filippo il Bello]] e poi con i [[Valois]]), i nuovi sovrani provvidero a riformare i rapporti con la nobiltà e il clero; lo strumento principale e più innovativo a questo scopo furono le ''Cortes'', sorta di parlamenti nei quali erano rappresentati i nobili, il clero ed alcune città, che potevano proporre ai sovrani nuove leggi - la cui approvazione rimaneva comunque esclusivo diritto reale.
*''[[The Informant!]]'', film di [[Steven Soderbergh]] (2009) - basato sulla storia di [[Mark Whitacre]], interpretato da [[Matt Damon]]
*''[[The Whistleblower]]'', film di [[Larysa Kondracki]] (2010) - basato sull'esperienza vissuta in Bosnia da [[Kathryn Bolkovac]], interpretato da [[Rachel Weisz]]
*''[[Snowden (film)|Snowden]]'', film di [[Oliver Stone]] (2016) - basato sulla storia di [[Edward Snowden]], tecnico informatico della [[Central Intelligence Agency]] (CIA) responsabile della rivelazione di informazioni segrete governative su programmi di intelligence, tra cui il programma intercettazioni telefoniche. Nel film, Snowden è interpretato da [[Joseph Gordon-Levitt]].
 
== Note ==
Ma lo strumento principale di consolidamento del nuovo regno fu la [[religione cattolica]], di cui i nuovi re di Castiglia e Aragona ben conoscevano la forza di coesione e la potenza di ''instrumentum regni'': nonostante le resistenze del papato, l'[[Inquisizione spagnola|Inquisizione]] e il clero furono posti dal [[1478]] sotto la giurisdizione reale (si evitava così che gran parte delle rendite del clero finissero a Roma e le si tratteneva a [[Toledo]], la capitale del regno<ref>La capitale sarà spostata a [[Madrid]] nella seconda metà del secolo XVI.</ref>.
<references responsive="0" />
 
== Voci correlate ==
Nel [[1480]], Isabella introdusse in Castiglia l'[[Inquisizione spagnola|Inquisizione]]<ref>Una bolla che autorizzava la nomina di inquisitori nei domini spagnoli fu promulgata da [[papa Sisto IV]], nel [[1478]].</ref> e quattro anni dopo Ferdinando la introdusse anche in Aragona <ref>Anche se in Aragona vigeva dal [[1249]], ma non era più praticata.</ref>.<br /> Inoltre Ferdinando stabilì il principio della conformità religiosa, per cui fu decretata (decreto di espulsione degli Ebrei del 31 marzo del [[1492]]) l'espulsione<ref>A seguito dell'espulsione degli Ebrei [[Castiglia|castigliani]], il re del Portogallo, Giovanni II permise a circa 90.000 di loro di entrare in Portogallo e dietro il pagamento di una tassa di otto cruzados pro capite, permise loro un soggiorno di otto mesi.</ref> di tutti gli Ebrei che non accettavano di convertirsi al cristianesimo o salvo battesimo (''salvo bautismo'') e la conversione forzosa degli abitanti del regno di [[Granada]], nel [[1503]], ai quali però la regina Isabella aveva garantito il diritto alla libertà religiosa al momento della capitolazione del regno di [[Granada]].
* [[Fuga di notizie]]
* [[Delazione]]
L’azione della "Santa" Inquisizione era diretta in particolar modo contro i ''[[Moriscos]]'', cioè i musulmani rimasti e convertiti al cristianesimo, e soprattutto contro gli ebrei.
* [[Daniel Ellsberg]]
Ciò portò alla dispersione degli ebrei [[sefarditi]] soprattutto nel bacino del Mediterraneo, in particolar modo nei territori dell'Impero Ottomano, dove trovarono una maggiore tolleranza religiosa. Molti continuavano a professare segretamente la loro religione, pur essendosi convertiti. Chi veniva scoperto era bruciato vivo sul rogo e i suoi beni erano confiscati dalla Corona, pratica che divenne piuttosto diffusa per finanziare le casse del Regno. Gli ebrei convertiti inoltre subivano in ogni caso discriminazioni sociali ed economiche: erano loro vietati particolari mestieri, venivano additati come [[marranos]], in lingua spagnola maiali, e spesso si arrivò a segregarli in determinati quartieri-[[ghetto]] delle città, chiamati ''Juderias''.
* [[Informatore]]
[[Immagine:Isabel firma.jpg|250px|right|thumb|Firma di Isabella la Cattolica]]
* [[WikiLeaks]]
Alla caduta di Granada, il papa [[Innocenzo VIII]] conferì a Isabella ed al marito Ferdinando il titolo di "Maestà cattolica". In cambio, Isabella fece omaggio al successore spagnolo [[Papa Alessandro VI|Alessandro VI]] [[Borgia]] del primo oro arrivato dalle Americhe, del quale fu rivestito il soffitto di [[Basilica di Santa Maria Maggiore|Santa Maria Maggiore]].
* [[GlobaLeaks]]
 
* [[LuxLeaks]]
===La disputa con il Portogallo e inizio dello sfruttamento delle colonie===
[[Immagine:Gallegocatholicmonarchs.jpg|thumb|250px|left|''Madonna dei Re Cattolici'', pittura del 1490-95; [[Ferdinando II di Aragona|Ferdinando II]] ed il [[Giovanni d'Aragona e Castiglia|principe Giovanni]] alla destra della Madonna e [[Isabella di Castiglia|Isabella]] alla sinistra]]
[[Immagine:Christopher Columbus7.jpg|thumb|[[Cristoforo Colombo]] davanti ai [[Re Cattolici]] alla corte di [[Barcellona]]]]
[[Cristoforo Colombo]] aveva sottoposto il suo piano di circumnavigare la terra, per arrivare all'[[India]] al re del Portogallo Giovanni II, ma quest'ultimo aveva buoni motivi per ritenere che il progetto da lui seguito di doppiare l'Africa non avrebbe portato a risultati sicuri.
 
Colombo si rivolse così ai Re Cattolici, guadagnandosi le simpatie di Isabella che, dopo diversi anni di attesa, accettò il progetto di Colombo assieme al marito e il navigatore partì in nome di Isabella e Ferdinando. I motivi dell'appoggio erano molti: in primo luogo, il bisogno di consolidare le finanze del regno unita alla speranza di trovare nuove ricchezze nelle lontane terre di cui si cominciava a favoleggiare; inoltre, il costo per l'impresa era relativamente contenuto, e non si poteva certo correre il rischio che il navigatore [[Genova|genovese]] si rivolgesse al re di [[Francia]] [[Carlo VIII]], che avrebbe potuto soffiare un grosso affare ai coniugi spagnoli.
 
La spedizione di Colombo, come si sa, ebbe fortuna e dopo la scoperta dell'[[Americhe|America]] Isabella si preoccupò di sfruttarne le risorse, non senza impegnarsi a cristianizzare gli indigeni.
 
Ma al ritorno di Colombo dopo il primo viaggio, il re del Portogallo Giovanni II ebbe modo di incontrare l'ammiraglio genovese, approdato prima a Madera e poi a [[Lisbona]], dove era rimasto circa dieci giorni; il re ebbe il sospetto che, secondo il trattato di Toledo del [[1480]]<ref>Tutte le terre a sud del [[Capo Bojador]] appartenevano al Portogallo</ref>, le terre scoperte fossero nella zona di influenza del Portogallo, e quindi intendeva inviare in quelle terre, appena scoperte, delle caravelle.
{{Vedi anche|Cristoforo Colombo|Colonizzazione europea delle Americhe}}
[[Ferdinando II di Aragona]] propose di risolvere la questione con un negoziato, ma, prima di iniziarlo, convinse [[papa Alessandro VI]] Borgia, spagnolo di nascita, a emettere una bolla (4 maggio 1493), secondo la quale tutte le terre a ovest e a sud di una linea tracciata a cento leghe<ref>La lega marina corrisponde a tre miglia, circa 5,555 chilometri</ref> dalle isole del [[Capo Verde]] alle [[Azzorre]], sarebbero state della Spagna. Il 26 settembre, il papa emise una nuova bolla ancora più penalizzante per il Portogallo.<br /> Giovanni II alla guerra preferì la trattativa, che portò al [[Trattato di Tordesillas]] (firmato a [[Tordesillas]], in [[Castiglia]], il 7 giugno [[1494]]) che divise il mondo al di fuori dell'Europa in un duopolio esclusivo tra la Spagna ed il Portogallo<ref>La divisione avveniva lungo il meridiano nord-sud, 370 Leghe (1.770 km) ad ovest delle Isole di Capo Verde (al largo della costa del Senegal, nell'Africa Occidentale), corrispondenti approssimativamente a 46° 37' O. Le terre ad est di questa linea sarebbero appartenute al Portogallo e quelle ad ovest alla Spagna. Per cui alla Spagna andarono tutte le nuove terre che Colombo aveva scoperto, mentre al Portogallo andò il Brasile e la via per l'India (tutta l'Africa).</ref>. Il trattato venne ratificato dalla Spagna il 2 luglio, e dal Portogallo il 5 settembre 1494.
{{Vedi anche|Trattato di Tordesillas}}
 
Nella sua convinzione di dover cristianizzare il mondo, Isabella si impegnò attivamente a difesa degli [[Indios]] delle [[Antille]] che erano stati inviati come schiavi in [[Spagna]] nel [[1496]]: diede ordine al suo inviato speciale, [[Francisco de Bobadilla]], di riportarli in [[America Centrale|America]] e di destituire [[Cristoforo Colombo|Colombo]]<ref>Messori V. - ''Pensare la storia'' - Milano, Paoline, [[1992]].</ref> per alcuni suoi supposti abusi; l'ammiraglio fu arrestato, ma poi liberato con le scuse dei re cattolici<ref>[[Speciali di Superquark|Speciale Superquark]] di [[Piero Angela]] su [[Cristoforo Colombo]], 1999.</ref>.
 
===Politiche matrimoniali===
Per aumentare la loro potenza e per isolare la [[Francia]] con le sue pericolose mire espansionistiche, Ferdinando attuò una proficua politica matrimoniale, servendosi dei figli:
*[[Isabella d'Aragona e Castiglia|Isabella]] ([[1470]]-[[1498]]) sposò [[Alfonso d'Aviz]], erede al trono della corona [[Portogallo|portoghese]] e in seconde nozze [[Manuele I del Portogallo|Manuele I]] re del Portogallo);
*[[Giovanni d'Aragona e Castiglia|Giovanni]] ([[1478]]-[[1497]]) sposò [[Margherita d'Asburgo]] figlia dell’Imperatore [[Massimiliano I del Sacro Romano Impero|Massimiliano I]];
*[[Giovanna di Aragona e Castiglia|Giovanna]] ([[1479]]-[[1555]]) con [[Filippo I di Castiglia|Filippo]] d’[[Asburgo]] detto ''il Bello'', anch'esso figlio dell'Imperatore Massimiliano I.
*[[Maria d'Aragona e Castiglia|Maria]] ([[1482]]-[[1517]]) sposò il vedovo della sorella Manuele I di Portogallo;
*[[Caterina d'Aragona|Caterina]] ([[1485]]-[[1536]]) fu la sposa di [[Arturo Tudor|Arturo d’Inghilterra]] e quando questo morì fu sposa poi ripudiata di suo cognato, [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]] Tudor.
 
===Morte===
[[Immagine:Rosales - Doña Isabel la Católica dictando su testamento.jpg|400px|thumb|Eduardo Rosales, ''Il testamento di Isabella la Cattolica'', 1864, [[Museo del Prado]].]]
Ricoverata a [[Medina del Campo]] ([[Provincia di Valladolid|Valladolid]]), per un cancro all'utero, Isabella morì il [[26 novembre]] [[1504]] nel palazzo reale di Medina del Campo e sul trono di Castiglia le successe la figlia terzogenita [[Giovanna di Aragona e Castiglia|Giovanna]] detta la Pazza, mentre la reggenza venne rivendicata sia dal marito [[Filippo I di Castiglia|Filippo il Bello]] che dal padre Ferdinando.
 
Dapprima fu inumata a nella chiesa di San Francisco della [[Alhambra (palazzo)|Alhambra]], il [[18 dicembre]] del [[1504]], secondo il suo desiderio. Attualmente Isabella è sepolta nella Cappella reale di Granada, un fastoso sepolcro (che fu profanato durante l'Invasione Francese del 1800), nel centro della città, costruito dal nipote Carlo di Gand, re di [[Spagna]] con il titolo di Carlo I e in seguito Imperatore del [[Sacro Romano Impero]], [[Carlo V del Sacro Romano Impero|Carlo V]].<br />Nel sepolcro si trovano anche il marito Ferdinando II di Aragona, la figlia Giovanna la Pazza con suo marito, Filippo il Bello, la figlia prediletta di Isabella, [[Isabella d'Aragona e Castiglia|Isabella]], regina del Portogallo col figlioletto [[Michele della Pace d'Aviz]].<br />Nel museo della Cappella Reale si trovano la corona e lo scettro della regina Isabella.
 
{{box successione|
carica=[[Elenco di monarchi castigliani|Regina di Castiglia e di Leon]]<br />''con [[Ferdinando II di Aragona|Ferdinando V]]''|
periodo=[[1474]]&ndash;[[1504]]|
precedente=[[Enrico IV di Castiglia|Enrico IV]]|
successivo=[[Giovanna di Castiglia|Giovanna]]|
}}
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
* [[Colonizzazione europea delle Americhe]]
* [[Ferdinando II di Aragona]]
* [[Giovanna di Castiglia]]
* [[Inquisizione spagnola]]
* [[Moriscos (Spagna)|Moriscos]] e [[Marranos]]
* [[Reconquista]]
* [[Elenco dei monarchi di Napoli e Sicilia]]
* [[Elenco di monarchi d'Aragona]]
* [[Tabella cronologica dei regni della Penisola iberica]]
* [[Elenco dei conti di Barcellona]]
* [[Elenco di monarchi di Castiglia]]
* [[Guerra contro Giovanni II]]
* [[Elenco di monarchi di Navarra]]
* [[Elenco di monarchi francesi]]
 
==Bibliografia==
*Cecil Roth, ''Gli ebrei nel medioevo'', in ''Storia del mondo medievale'', vol. VI, 1999, pp. 848-883
*Rafael Altamira, ''Spagna, 1412-1516'', in ''Storia del mondo medievale'', vol. VII, 1999, pp. 546-575
*Charles Petit-Dutaillis, ''Francia: Luigi XI'', in ''Storia del mondo medievale'', vol. VII, 1999, pp. 657-695
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Isabel I de CastillaCategory:Whistleblowers}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.alleanzacattolica.org/idis_dpf/voci/i_isabella_di_castiglia.htm Isabella di Castiglia] dal Dizionario del Pensiero Forte di [http://www.alleanzacattolica.org/index.htm Alleanza cattolica]
 
{{Portale|biografie|storia|}}
{{Portale|Donne nella storia|medioevo|}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Biografie|Isabella di Castiglia]]
* {{cita web|http://www.whistleblowers.org/|National Whistleblowers Centre|lingua=en}}
[[Categoria:Re di Castiglia]]
* {{cita web|http://www.whistleblowing.it/|Whistleblowing.it}}
[[Categoria:Inquisizione]]
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[[Categoria:Coniugi dei re di Aragona]]
 
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[[ru:Изабелла I Католическая]]
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[[tr:I. Isabel]]
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[[vls:Isabella I van Kastilië]]
[[zh:伊莎贝拉一世]]