Brasile e Ortona dei Marsi: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Stato
|Nome=Ortona dei Marsi
|nomeCorrente = Brasile
|Panorama=Ortonatramonto.JPG
|nomeCompleto = Repubblica Federale del Brasile
|Didascalia=Foto panoramica di Ortona dei Marsi
|nomeUfficiale = República Federativa do Brasil
|Bandiera=Ortona dei Marsi-Gonfalone.png
|linkBandiera = Flag of Brazil.svg
|Voce bandiera=
|paginaBandiera = Bandiera del Brasile
|Stemma=Ortona dei Marsi-stemma.jpg
|linkStemma = Coat of arms of Brazil.svg
|Voce stemma=
|paginaStemma = Stemma del Brasile
|Stato=ITA
|Inno = [[Inno Nazionale Brasiliano]]
|Grado amministrativo=3
|linkLocalizzazione = Brazil_(orthographic_projection).svg
|Divisione amm grado 1=Abruzzo
|linkMappa = Br-map.gif
|Divisione amm grado 2=L'Aquila
|motto = Ordem e Progresso<br />''(Ordine e Progresso)'
|Amministratore locale=Manfredo Eramo
|lingua = [[Lingua portoghese |Portoghese]]
|capitale Partito= [[BrasiliaLista civica]]
|Data elezione=5-6-2016
|capitaleAbitanti = {{formatnum:2914830}}
|Data istituzione=
|capitaleAbitantiAnno = 2015
|Abitanti=473
|governo = [[Repubblica presidenziale]] [[repubblica federale|federale]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] Bilancio demografico anno 2018 (dati provvisori) - Ortona dei Marsi
|presidente = [[Michel Temer]]<br/>''Presidente eletto:''<br/>[[Jair Bolsonaro]]
|Aggiornamento abitanti=31-8-2018
|primoMinistro =
|Sottodivisioni=vedi [[Ortona dei Marsi#Frazioni|elenco]]
|elenco capi di stato = [[Presidenti del Brasile|Presidente]]
|Divisioni confinanti=[[Anversa degli Abruzzi]], [[Bisegna]], [[Castelvecchio Subequo]], [[Cocullo]], [[Gioia dei Marsi]], [[Pescina]], [[Villalago]]
|elenco capi di governo =
|Zona sismica=1
|indipendenza = dal [[Portogallo]] il [[7 settembre]] [[1822]]
|Gradi giorno=
|ingressoONU = 24 ottobre [[1945]]<ref>È uno dei 51 Stati che nel [[1945]] diedero vita all'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].</ref>
|Diffusività=
|superficieTotale = {{formatnum:8514877}}
|Nome abitanti=ortonesi
|superficieOrdine = 5
|Patrono=[[San Generoso di Ortona dei Marsi|san Generoso]]
|superficieAcqua = 0,72
|Festivo=8 maggio
|popolazioneTotale = {{formatnum:209,278543}}<ref>[https://ww2.ibge.gov.br/apps/populacao/projecao/]</ref>
|PIL=
|popolazioneAnno = [[Stati per popolazione|2016]]
|PIL procapite=
|popolazioneOrdine = 5
|Mappa=Map of comune of Ortona dei Marsi (province of L'Aquila, region Abruzzo, Italy).svg
|popolazioneDensita = 23
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Ortona dei Marsi all'interno della provincia dell'Aquila
|popolazioneCrescita = 0,77% (2016)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|confini = [[Colombia]], [[Venezuela]], [[Guyana]], [[Suriname]], [[Guyana francese]], [[Uruguay]], [[Argentina]], [[Paraguay]], [[Bolivia]], [[Perù]]
|nomeAbitanti = [[Brasiliani]]
|continente = [[America meridionale]]
|orario = da [[UTC-2]] a [[UTC-5]]
|valuta = [[Real brasiliano]]
|PIL = 4503543<ref name="IMF">[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2017]</ref>
|PILValuta = $
|PILAnno = 2017
|PILOrdine = 5
|PILprocapite = 20,456
|PILprocapiteValuta = $
|PILprocapiteAnno = 2017
|PILprocapiteOrdine = 57
|PILPPA = 4282000
|PILPPAValuta = $
|PILPPAAnno = 2017
|PILPPAOrdine = 5
|PILPPAprocapite = 23,626
|PILPPAprocapiteValuta = $
|PILPPAprocapiteAnno = 2017
|PILPPAprocapiteOrdine = 57
|HDI= 0,834 (molto alto)<ref name=ISU>{{cita web|url=http://hdr.undp.org/sites/default/files/hdr_2015_statistical_annex.pdf |titolo=Human development indices|editore=hdr.undp.org}}</ref>
|HDIAnno= 2017
|HDIOrdine= 45
|TFT= 1,68 (2017)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = 13,754
|targa = BR
|inno = [[Hino Nacional Brasileiro]] <br/> [[File:Hino Nacional Brasileiro Coral BDMG.ogg]]
|festa = 7 settembre
|note =
|stato precedente = {{BRA 1870-1889}}
}}
 
'''Ortona dei Marsi''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:473}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia dell'Aquila]] in [[Abruzzo]].
Il '''Brasile''' (in [[Lingua portoghese|portoghese]]: ''Brasil''), ufficialmente '''Repubblica Federale del Brasile''' (''República Federativa do Brasil''), è una [[Stato federale|repubblica federale]] dell'[[America Meridionale|America meridionale]].
Con una superficie di oltre 8,5 milioni di [[km²]], è il [[Stati per superficie|quinto stato del mondo]] per superficie totale (pari al 47,3% del territorio [[sudamerica]]no).<ref>{{cita web|titolo=Brazil - The land|url=http://www.un.int/brazil/brasil/brazil-land.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071002180315/http://www.un.int/brazil/brasil/brazil-land.htm#rivers|dataarchivio=2 ottobre 2007|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.ibge.gov.br/home/geociencias/cartografia/default_territ_area.shtm|titolo = Área Territorial Brasileira|editore = IBGE|accesso = 12 luglio 2013}}</ref> È bagnato dall'[[oceano Atlantico]] a est, a nord confina con il dipartimento francese d'oltremare della [[Guyana francese]], [[Suriname]], [[Guyana]] e [[Venezuela]], a nord-ovest con la [[Colombia]], a ovest con il [[Perù]] e la [[Bolivia]], a sud-ovest con il [[Paraguay]] e l'[[Argentina]], e a sud con l'[[Uruguay]]. Confina con tutti i paesi del Sud America, eccetto che per [[Ecuador]] e [[Cile]].<ref name="CIA" />
 
== Geografia fisica ==
La maggior parte del paese si trova nella zona tropicale, dove le stagioni non sono particolarmente ostili dal punto di vista climatico. La [[foresta amazzonica]] copre 3,6 milioni di km quadrati del suo territorio e, grazie alla sua vegetazione e al clima, è uno dei paesi con il maggior numero di specie di animali nel mondo. Il Brasile, precedentemente abitato da [[Popoli indigeni del Brasile|indigeni]], fu scoperto dagli europei nel [[1500]], da una spedizione [[Portogallo|portoghese]] guidata da [[Pedro Álvares Cabral]]. Dopo il [[trattato di Tordesillas]], il territorio brasiliano fece parte del [[Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarve]], da cui ottenne l'indipendenza il 7 settembre [[1822]]. In seguito il paese divenne un [[Impero del Brasile|impero]] per poi diventare una [[repubblica]].<ref>{{cita web|sito= [[Istituto dell'Enciclopedia Italiana|Treccani]]|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/storia-del-brasile_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/|titolo = Brasile, storia del|accesso = 12 luglio 2013}}</ref> La sua prima capitale fu [[Salvador (Brasile)|Salvador]], che fu sostituita da [[Rio de Janeiro]] fino a quando non si fece una nuova capitale, [[Brasilia]]. La sua attuale Costituzione, formulata nel [[1988]], definisce il Brasile come una [[Repubblica federale]] [[Repubblica presidenziale|presidenziale]]. La Federazione è formata dall'unione del [[Distretto Federale (Brasile)|Distretto Federale]] e dei 26 [[Stati federati del Brasile|Stati federati]]; in totale il territorio brasiliano è ripartito in {{formatnum:5565}} [[Comuni del Brasile|comuni]] (la più piccola unità politico-amministrativa del Brasile).<ref name="municipios">{{cita web|titolo=Unidades territoriais de nível municipal|url=http://www.sidra.ibge.gov.br/bda/territorio/tabunit.asp?n=6&t=2&z=t&o=4|editore=Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica|accesso=12 luglio 2013}}</ref>
=== Territorio ===
[[File:Ortona dei Marsi vista da Sulla Villa.jpg|thumb|left|Ortona dei Marsi vista da Sulla Villa]]
 
Il paese sorge alle pendici del monte Parasano nella [[valle del Giovenco]] a quota 1003 {{mslm}} nell'area protetta del [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]]<ref>{{cita web|url=http://www.parks.it/parco.nazionale.abruzzo/par.php|titolo=L'area protetta|editore=Parks.it - Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise|accesso=10 gennaio 2018}}</ref>. Le vette delle montagne che lo circondano superano i 1700 metri di altitudine mentre a sud i monti Argatone e Terratta superano i 2000 {{mslm}}<ref name="Dati">{{cita web|url=http://www.valledelgiovenco.it/ortona_dei_marsi,8,114.html|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Valle del Giovenco|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>
Anche se i suoi oltre 200 milioni di abitanti rendono il Brasile il [[Stati per popolazione|quinto stato più popoloso del mondo]], complessivamente lo stato ha una bassa [[densità di popolazione]]: la maggior parte della popolazione è concentrata lungo la costa, mentre nell'entroterra lo stato è relativamente poco abitato, soprattutto in virtù della presenza della [[foresta amazzonica]]. La lingua ufficiale è il [[Lingua portoghese|portoghese]]. La religione più seguita è il [[cattolicesimo]], il che fa del Brasile lo Stato con il maggior numero di cattolici al mondo,<ref name="CIA">{{Cita web|sito= The World Factbook|autore = [[CIA]]|url = https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/br.html|titolo = Brazil|accesso = 12 luglio 2013}}</ref> seguita da una crescita notevole del [[pentecostalismo]]. La società brasiliana è considerata una [[società multietnica]], essendo formata dai discendenti di [[Europa|europei]], [[indigeni]], [[africani]] e [[asiatici]].
 
A valle il territorio ortonese è attraversato dal fiume [[Giovenco]] che ha origine alle pendici del monte Pietra Gentile a 1985 {{mslm}} nel territorio montano del limitrofo comune di [[Bisegna]]. Parte della portata del corso d'acqua sfocia nel canale collettore della piana del [[Fucino]]<ref>{{cita web|url=https://sra.regione.abruzzo.it/attachments/article/739/Osservazioni%20-%20Gennari%20Ilaria%20-Riattazione%20impianto%20idroelettrico%20VECCHIA%20OFFICINA%20%20sul%20fiume%20Givenco.pdf|titolo=Osservazioni|autore=Ilaria Gennari|editore=Regione Abruzzo|data=10 ottobre 2014|pagina=2|accesso=5 gennaio 2018}}</ref>.
L'economia brasiliana è la più grande in [[America Latina]] e la settima al mondo sia per dimensioni del [[Pil nominale]] sia per [[potere d'acquisto]] (PPP).<ref name="FMI">{{Cita web|url = http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2011/01/weodata/weorept.aspx?sy=2010&ey=2011&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&c=223&s=NGDPD%2CNGDPDPC%2CPPPGDP%2CPPPPC&grp=0&a=&pr1.x=34&pr1.y=17|editore = [[Fondo monetario internazionale]]|titolo = Report for Selected Countries and Subjects|accesso = 12 luglio 2013}}</ref> Il Brasile è una delle economie a più rapida [[crescita economica]] e le riforme economiche hanno dato un nuovo riconoscimento a livello internazionale al paese, sia in ambito regionale sia mondiale.<ref name="Usatoday">{{Cita web|url = http://usatoday30.usatoday.com/money/economy/2008-04-17-310212789_x.htm|editore = Usa Today|titolo = Booming Brazil could be world power soon|accesso = 12 luglio 2013}}</ref> Il Brasile è membro fondatore dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU), della [[Comunità dei Paesi di lingua portoghese]] (CPLP), dell'[[Unione latina]], dell'[[Organizzazione degli Stati americani]] (OAS), dell'[[Organizzazione degli Stati ibero-americani]] (OEI), del [[Mercosur|Mercosul]] e dell'[[Unione delle Nazioni Sudamericane|Unione delle nazioni sudamericane]] (UNASUR), ed è uno dei paesi del [[G20 (paesi industrializzati)|G20]] e del [[BRICS]].
 
Il territorio comunale include le frazioni di [[Aschi]], [[Carrito]], Castiglione, Cesoli, Rivoli, Santa Maria Maddalena e Sulla Villa e le località di Fonte Giusta, Campo Catino, Casalotto e Colle Cavallo<ref>{{cita|Santellocco, 2004|pp. 157-159.}}</ref>. Confina ad [[est]] con l'area protetta della [[Riserva naturale guidata Gole del Sagittario|valle del Sagittario]], a sud con [[San Sebastiano dei Marsi]], ad ovest con la conca [[Fucino|fucense]], a nord con [[Pescina]] e il territorio del [[parco naturale regionale Sirente-Velino]].
== Nome ==
Le origini del nome Brasile non sono del tutto chiarite: un'ipotesi è che esso derivi da ''Pau brasil'' il nome popolare in [[lingua portoghese|portoghese]] della ''[[Caesalpinia echinata]]'', un albero della famiglia delle Fabaceae nativo della foresta vergine (''Mata Atlântica'') che ricopriva completamente le regioni litoranee del Brasile. Il nome ''pau brasil'' significa, letteralmente «albero brasil». La parola ''brasil'' potrebbe derivare dal colore rosso brace (''brasa'' in portoghese) della resina del legno di questo albero<ref>{{Cita web|url = http://www.elcastellano.org/palabra.php?id=1150|titolo = Etimología: el origen de las palabras|editore = elcastellano.org}}</ref> o dal fatto che il Paese venisse sfruttato in origine come rifornimento di «legna da bruciare», come sostiene Claude Lévi-Strauss in ''Tristi tropici''.
 
Dista circa 135 chilometri da [[Roma]]<ref name="googlemaps">Distanza fornita da [[Google Maps]]: Percorso più veloce.</ref>, 83 dal[[l'Aquila]]<ref name="googlemaps"/> e 35 da [[Avezzano]]<ref name="googlemaps"/>.
Un'altra ipotesi è quella che deriva dal tempo successivo alla [[Colonizzazione portoghese delle Americhe|colonizzazione portoghese]], quando alcuni naviganti parlavano di un'isola immaginaria al largo delle coste dell'Irlanda, chiamata [[Hy Brazil]] e che sarebbe stata in mezzo all'[[Oceano Atlantico|Atlantico]]; alcuni scrittori del [[XX secolo]], tra cui [[Gustavo Barroso]], hanno difeso la teoria che il nome del territorio dipendesse da questo piuttosto che dall'albero.<ref>{{cita web|url = http://www.brasilescola.com/historiab/origem-nome-brasil.htm|titolo = Origem do nome Brasil|lingua = pt|editore = Brasil escola}}</ref>
 
=== StoriaClima ===
Il clima ad Ortona, la cui [[classificazione climatica dei comuni italiani|classificazione climatica]] è nella zona F con {{formatnum:3084}} [[Grado giorno|GG]]<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/wp-content/uploads/2016/05/clima-ABRUZZO.pdf|titolo=Clima Abruzzo|editore=Confedilizia|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>, è mediamente molto rigido in inverno e fresco in estate. Le minime nel periodo invernale possono superare di diversi gradi lo zero in negativo, mentre nella stagione autunnale la temperatura oscilla tra i 20 e i 5 gradi sopra lo zero.
{{NN|America|agosto 2016}}
Le precipitazioni sono abbondanti e ben distribuite nell'arco annuale<ref>{{cita web|url=https://it.climate-data.org/___location/116425/|titolo=Clima: Ortona dei Marsi|editore=Climate-data|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>.
{{vedi anche|Storia del Brasile}}
Il Brasile ha molti aspetti in comune con gli altri Paesi dell'[[America Latina]], anche se conserva alcune caratteristiche proprie come la lingua (il [[Lingua portoghese|portoghese]]).<ref>{{cita web|url=http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=140919#id2601616|titolo=Color and genomic ancestry in Brazilians}}</ref> Dopo il raggiungimento dell'indipendenza nel [[1822]], nel Paese si sono alternate fasi democratiche a regimi dittatoriali nati a causa degli aspri conflitti interni, delle ricorrenti situazioni di difficoltà economica e anche delle grandissime differenze tra i vari strati della popolazione.
 
== Origini del nome ==
=== Dall'età coloniale all'Impero brasiliano ===
Il toponimo deriva con ogni probabilità dal [[Lingua latina|latino]] ''Ortus solis'', orto del sole, data la sua posizione verso [[oriente]]<ref name="Storia">{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/storia-comune/|titolo=Storia del Comune
==== Il periodo coloniale ====
|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=6 gennaio 2018}}</ref>; oppure dal termine [[lingua osca|osco]] ''Hurz'' (orto sacro)<ref name="Sintesi">{{cita web|url=http://marsica.terremarsicane.it/marsica/?q=node/767|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Terre Marsicane|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
{{vedi anche|Colonia del Brasile}}
[[File:Brazil-16-map.jpg|thumb|Dettaglio della mappa della ''Terra Brasilis'' ([[1519]]), custodita alla ''[[Bibliothèque nationale de France]]''.]]
 
Secondo un'altra ipotesi il nome Ortona torna come attributo di terre affacciate ai fiumi o semplicemente elevate. Il toponimo richiamerebbe i termini [[Lingua accadica|accadici]] ''arittum'' (ovvero declivio, tragitto in giù, discesa, pendìo, perpendicolare, dritto) ed ''enu'' (fiume, sorgente)<ref>{{cita|Semerano, 1984|p. 773.}}</ref>.
Il navigatore che per primo esplorò le coste del Brasile fu il fiorentino [[Amerigo Vespucci]], nel 1499, seguito dallo spagnolo [[Vicente Yáñez Pinzón]] nel 1500. Vespucci fu il primo europeo a distinguere l'estuario del [[Rio delle Amazzoni]], e raggiunse il cabo San Agustin.
La scoperta ufficiale del Brasile avvenne il 22 aprile del [[1500]], per opera dell'esploratore [[Portogallo|portoghese]] [[Pedro Álvares Cabral]], che arrivò nella zona dove oggi si trova [[Porto Seguro]], nello Stato di [[Bahia (stato)|Bahia]]<ref name=historiadobrasil>{{cita web|url=http://www.historiadobrasil.net/descobrimento/|titolo=Descobrimento Do Brasil - História Do Brasil|editore=Historia do Brasil.net|lingua=pt|accesso=4 agosto 2013}}</ref>.
 
== Storia ==
La [[colonizzazione portoghese delle Americhe|colonizzazione]] vera e propria ebbe però inizio nel [[1530]]; i regnanti portoghesi, preoccupati dalle invasioni di naviganti e pirati nelle terre lasciate fuori dal [[Trattato di Tordesillas]], inviarono in Brasile [[Martim Afonso de Sousa]] con l'intenzione di colonizzare velocemente le nuove terre. Nel 1532 venne fondata [[São Vicente (San Paolo)|São Vicente]], che fu la prima città fondata dai portoghesi<ref name=historiadobrasil/>. Nel [[1534]], il re del Portogallo [[Giovanni III del Portogallo|Giovanni III]] divise il Brasile in 12 territori (i ''capitanias'') e li concesse a nobili affidatari (i ''donatários''), che di fatto però diventarono signori [[feudalesimo|feudali]]<ref name=historiadobrasil2>{{cita web|titolo=Capitanias Hereditárias - Resumo|url=http://www.historiadobrasil.net/capitaniashereditarias/|editore=Historia do Brasil.net|lingua=pt|accesso=4 agosto 2013}}</ref>. Nel [[1548]], per paura di una secessione, Giovanni III inviò in Brasile come governatore generale [[Tomé de Sousa]], che il 29 marzo del [[1549]] fondò la capitale [[Salvador (Brasile)|São Salvador da Bahia de Todos os Santos]]. Con l'inizio della colonizzazione ci furono alcuni tentativi di insediamento anche da parte di [[Francia|francesi]] e [[Paesi Bassi|olandesi]]. I francesi, in particolare, tra il [[1555]] e il [[1567]], tentarono di stabilirsi nella zona dell'attuale [[Rio de Janeiro]] per poi spostarsi dal [[1612]] al [[1614]] nell'attuale [[São Luís]], prima di essere definitivamente scacciati.
=== Età antica ===
[[File:Tomba moglie P.Silone.JPG|thumb|Pietra tombale della moglie e della figlia di Poppedio Silone]]
 
{{vedi anche|Milonia (città antica)}}
Nel [[XVII secolo]] vennero introdotte le coltivazioni del [[tabacco]] e specialmente della canna da zucchero, inizialmente a Bahia e successivamente anche a Rio de Janeiro. Questo importante sviluppo dell'agricoltura fu accompagnato dall'arrivo di numerosi [[Tratta degli schiavi africani|schiavi africani]], che andavano a sostituire per il lavoro nella piantagioni le popolazioni autoctone, ormai del tutto insufficienti a garantire la sussistenza di un'economia agricola produttiva. Verso la fine del XVII secolo vennero scoperti grandi giacimenti di [[oro]] nella regione del [[Minas Gerais]]. Nel [[1604]] gli olandesi guidati da [[Maurizio di Nassau]], attirati dalle ricchezze del territorio, saccheggiarono Bahia e, tra il [[1630]] e il [[1654]], si stabilirono nelle colonie costiere del ''nordeste'', dopo aver conquistato la città di [[Recife]], nello Stato di [[Pernambuco]], che divenne la capitale del [[Brasile olandese]] con il nome di ''Mauritsstad''. Ben presto si trovarono però in uno stato di continuo assedio, anche per le alte tasse che avevano imposto alla popolazione, e nel 1654 venne firmata la resa col [[Trattato dell'Aia (1661)|Trattato dell'Aia]], che ebbe però effetto solo nel [[1661]] dopo qualche anno di guerre, quando gli olandesi furono costretti a ritirarsi definitivamente<ref>{{cita web|url=http://www.historiadobrasil.net/invasaoholandesa/|titolo=História Da Invasão Holandesa No Brasil|editore=Historia do Brasil.net|lingua=pt|accesso=4 agosto 2013}}</ref>.
Nel territorio di Ortona, tra le frazioni di Cesoli e Rivoli era collocata l'antica città [[Marsi|marsa]] di [[Milonia (città antica)|Milonia]], databile al [[III secolo a.C.]] La città fu distrutta dai [[Civiltà romana|romani]] durante la [[Terza guerra sannitica]].
[[File:Cidade mauricia.jpg|thumb|left|[[Recife|Mauritsstad]] la capitale del Brasile Olandese]]
Qui ebbe origine la ''gens Poppedia'', famiglia italica il cui esponente più importante fu [[Quinto Poppedio Silone]], condottiero dei Marsi durante la [[Guerra sociale]] ([[91 a.C.|91]]-[[88 a.C.]]).
 
Il centro fortificato fu ricostruito nei pressi della località di Colle Cavallo e nuovamente distrutto dai [[Longobardi]] nel corso del [[VI secolo]].
Fin dall'inizio della colonizzazione portoghese, il Brasile fu teatro di rivolte e di movimenti di resistenza degli [[indigeni]], che si unirono poi agli schiavi africani.
Alla fine del [[XVII secolo]] l'arrivo di un sempre maggior numero di coloni dal Portogallo favorì la formazione dei primi movimenti contro la [[Portogallo|Corona Portoghese]] stessa. Alcune di queste guerre furono causate dalla crescita economica, come la Rivolta di Backman nel [[1684]]<ref name=historiadobrasil3>{{cita web|url=http://www.historiadobrasil.net/resumos/revolta_de_beckman.htm|titolo=Revolta De Beckman - Resumo, Causas, O Que Foi, Líderes|editore=Historia do Brasil.net|lingua=pt|accesso=4 agosto 2013}}</ref>. Poco più tardi furono fondati due movimenti che si proponevano di programmare l'indipendenza: la ''Inconfidência Mineira'' e la ''Conjuração Baiana''. Il primo nacque dalla minoranza creola nella zona del [[Minas Gerais]]: nella seconda metà del [[XVIII secolo]], con la perdita di produttività da parte delle miniere, era divenuto difficile pagare tutte le [[imposte]] che la Corona Portoghese esigeva. Inoltre il governo portoghese aveva imposto la ''derrama'', una tassa che prevedeva che tutta la popolazione, inclusi coloro che non erano minatori, versasse una cifra pari al 20% del valore dell'oro estratto.
 
=== Medioevo ===
I coloni insorsero e iniziarono a cospirare contro il [[Portogallo]]. La cospirazione si proponeva di eliminare la dominazione portoghese e creare uno Stato libero. La forma di governo doveva essere quella della [[Repubblica]], ispirata alle idee [[illuminismo|illuministe]], che si andavano diffondendo in [[Europa]] e in particolare in [[Francia]], e che avevano recentemente portato, dopo la [[Guerra di indipendenza americana|guerra d'indipendenza americana]], alla nascita degli [[Stati Uniti d'America]]. I leader del movimento furono però catturati e inviati a [[Rio de Janeiro]], dove furono condannati a morte e giustiziati.
[[File:Castello di Ortona dei Marsi 09.JPG|thumb|Torre e ruderi del castello]]
La Congiura Baiana, invece, fu un movimento che partì dalla fascia più umile della popolazione di Bahia, e che vide una grande partecipazione da parte di neri e mulatti. I rivoltosi volevano l'abolizione della schiavitù, l'istituzione di un governo [[Egualitarismo|egualitario]] e l'instaurazione di una Repubblica a Bahia.
[[File:Ortona dei Marsi - panoramio.jpg|thumb|Veduta del borgo]]
 
[[Papa Pasquale II]] in una bolla del [[1115]] e [[papa Clemente III]] in una bolla del [[1188]] citano una chiesa di ''Sancti Quirici in Melogne'', dove ''Melogne'' sarebbe l'alterazione linguistica dell'antico toponimo ''Milionia''. Nelle stesse bolle vengono anche nominate le chiese di Sant'Onofrio, Sant'Abbondio e San Giovanni Battista di Ortona<ref>{{cita web|url=http://www.pereto.info/bolla_pasquale_ii.htm|titolo=Bolla di papa Pasquale II|editore=PeretoInfo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pereto.info/bolla_clemente_iii.htm|titolo=Bolla di papa Clemente III|editore=PeretoInfo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>. Il nucleo storico del [[borgo]] sarebbe sorto durante il medioevo attorno al [[Castello di Ortona dei Marsi|castello di Ortona]] e alla chiesa di Sant'Onofrio posta sulla sommità dell'omonimo colle<ref>{{cita web|url=http://www.abruzzointour.it/index.php?/paesi-d-abruzzo/provincia-de-l-aquila/ortona-dei-marsi.html|titolo=Cenni storici: Ortona dei Marsi|editore=Abruzzo in Tour|accesso=9 gennaio 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180110001104/http://www.abruzzointour.it/index.php?%2Fpaesi-d-abruzzo%2Fprovincia-de-l-aquila%2Fortona-dei-marsi.html|dataarchivio=10 gennaio 2018}}</ref>.
Tra il [[1756]] e il [[1777]] il marchese di Pombal attuò una politica riformatrice, accentrando il potere politico-amministrativo nelle mani del viceré (il Brasile era stato costituito in Viceregno nel [[1717]]) a scapito dei ''donatários'' e dei [[Gesuiti]] che furono espulsi nel [[1759]]. Nel [[1763]] la capitale fu trasferita a [[Rio de Janeiro]] e nel [[1775]] venne abolita la schiavitù degli indios.
 
Nel [[1187]], in un'indagine commissionata dal [[Regno di Napoli|Re di Napoli]] [[Guglielmo II di Sicilia|Guglielmo II]] ''il Buono'', Ortona risultò tra i possedimenti feudali del [[Conti dei Marsi|conte dei Marsi]] Rainaldo II di [[Celano]]<ref name="Storia"/>.
==== L'indipendenza dal Portogallo ====
[[File:Rugendas - Vue prise devant l'eglise de San-Bento.jpg|thumb|Rio de Janeiro, 1822, [[Johann Moritz Rugendas|Rugendas]].]]
Nel [[1807]], l'invasione da parte delle truppe francesi di [[Napoleone Bonaparte]] obbligò il re del [[Portogallo]] [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni VI]] a fuggire in Brasile. Nel [[1808]] il re giunse a [[Rio de Janeiro]], dopo avere stipulato un'alleanza difensiva con l'Inghilterra (che avrebbe fornito la protezione navale durante il viaggio). Allo stesso tempo i porti brasiliani si aprirono a nuove nazioni amiche, ponendo fine allo ''status'' di colonia del paese. Questo fatto irritò coloro che esigevano il ritorno di [[Giovanni VI del Portogallo|Giovanni VI]] in Portogallo e la restaurazione della condizione di colonia per il Brasile. Nel [[1821]] il re decise allora di lasciare suo figlio [[Pietro IV del Portogallo|Pietro]] come reggente del Brasile, mentre egli rientrò a [[Lisbona]]. Pietro, nonostante le pressioni dei liberali che tentavano di convincerlo a tornare in patria, decise invece di rimanere in Brasile, nel cosiddetto ''Dia do Fico'' (che letteralmente significa ''giorno di "io resto"'', in [[lingua portoghese|portoghese]] ''"Eu fico"''). Il Portogallo, che si trovava già in condizioni abbastanza difficili, non poté più conservare il dominio sul Brasile; Pietro (che prese il nome di Pietro I del Brasile) poté allora facilmente dichiararne l'indipendenza il 7 settembre del [[1822]].
Tuttavia, negli anni in cui Giovanni VI risiedeva in Brasile questo allargò i propri confini con la [[Invasione portoghese|Guerra contro Artigas]] ([[1816]]-[[1820]]), che portò all'annessione della [[Provincia Cisplatina]], l'odierno [[Uruguay]].
 
Nel [[1273]], qualche anno dopo la vittoriosa [[battaglia di Tagliacozzo]], [[Carlo I d'Angiò]] con l'emissione del [[diploma di Alife]] attestò la suddivisione del [[Giustizierato d'Abruzzo]] in due parti. Sul territorio di Ortona dei Marsi passò la linea di confine delle unità amministrative dell'[[Abruzzo Citra]], a cui il borgo appartenne tra il [[1532]] e il [[1751]] e dell'[[Abruzzo Ultra]], a cui venne incluso fino al [[1807]]<ref>{{cita web|url=http://asciatopo.xoom.it/ammi_aq.html|titolo=Geo-storia amministrativa d'Abruzzo. Provincia di Abruzzo Ulteriore II o dell'Aquila. Area Marsicana|autore=Antonio Sciarretta|editore=Antonio Sciarretta's Toponymy|accesso=19 gennaio 2017}}</ref>.
==== L'Impero brasiliano ====
[[File:Fala do trono.jpg|thumb|[[Pietro II del Brasile]].]]
Dopo la separazione dal [[Portogallo]] il Brasile si trasformò in una [[monarchia costituzionale]]. Pietro I, alla morte del padre, tornò in Portogallo per assicurare la successione al trono a sua figlia [[Maria II del Portogallo]]. Il figlio di Pietro I, [[Pietro II del Brasile|Pietro II]], a soli quattordici anni fu incoronato come nuovo imperatore del Brasile nel [[1840]], dopo l'abdicazione del padre.
Tra il [[1825]] e il [[1828]] si combatté una guerra con l'[[Argentina]] per il possesso della ''[[Provincia Orientale del Río de la Plata|Banda Oriental]]'', che si concluse con il raggiungimento dell'indipendenza da parte dell'[[Uruguay]] (che si era separato dal Brasile per unirsi all'Argentina pochi anni prima). Tra il [[1836]] e il [[1842]] si verificò un tentativo secessionista della Repubblica del [[Rio Grande do Sul]], al quale partecipò anche [[Giuseppe Garibaldi]].
Dal [[1850]] al [[1852]] il Brasile, fattosi sostenitore dei movimenti liberali moderati, si alleò con l'[[Uruguay]] e sostenne una nuova guerra contro l'[[Argentina]] contribuendo alla caduta del [[dittatore]] argentino [[Juan Manuel de Rosas]].
[[File:Lei Áurea (Golden Law).tif|miniatura|Legge che abolì la schiavitù in Brasile, 1888.]]
Il [[1860]] fu un anno di fondamentale importanza per lo sviluppo economico, in quanto si introdusse la coltura del caffè nelle province di [[Rio de Janeiro]] e di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]]. Nel Sudeste i ''baroni del caffè'' superarono così gli antichi coltivatori del cotone e di canna da zucchero, mentre cominciava a farsi sentire anche un notevole afflusso di genti europee che immigravano nel paese, soprattutto italiani.
 
=== Età moderna ===
Tra il [[1865]] e il [[1870]] l'[[Argentina]], l'[[Uruguay]] e il Brasile combatterono una guerra contro il [[Paraguay]], che si concluse con la perdita, da parte del Paraguay stesso, delle regioni a nord del [[Apa (fiume)|fiume Apa]]. A partire dal [[1870]] si registrò una notevole crescita dei movimenti repubblicani, che nel [[1888]] ottennero l'abolizione della schiavitù. Nel [[1889]], infine, scoppiò una rivoluzione incruenta che costrinse Pietro II ad abdicare: venne proclamata la Repubblica, e si adottò la Costituzione federale. Il passaggio dalla Monarchia alla Repubblica era così ultimato, senza alcun ricorso alla violenza. La famiglia imperiale, infatti, poté in tutta sicurezza tornare in Europa.
Nel [[1454]] il [[Regno di Napoli|Re di Napoli]] [[Alfonso V d'Aragona|Alfonso d'Aragona]] donò i castelli di Ortona e [[Carrito]] alla famiglia [[Cantelmo]]<ref name="Castello">{{cita web|url=http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=castelloaq&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuCast2167&tom=167|titolo=Castello di Ortona dei Marsi|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
Nel [[1579]] il feudo di Ortona fu preso in dote da Fabio degli Afflitti di [[Alfedena]]<ref name="Storia"/>.
=== Dall'istituzione della Repubblica ad oggi ===
Nel [[1594]] il vescovo di [[Pescina]]<ref>La sede della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]] fu spostata nel 1580 dalla [[Chiesa di Santa Sabina (San Benedetto dei Marsi)|cattedrale di Santa Sabina]] di [[San Benedetto dei Marsi]] a [[Pescina]], mentre il seminario diocesano venne dotato delle rendite di numerose chiese rurali del territorio ortonese.</ref> Monsignor Matteo Colli in una relazione ''ad limina'' denunciò la presenza di bande violente, di cui molte composte da [[Brigante|briganti]] che impedivano il transito nelle aree di montagna. Nelle stessa relazione la [[Collegiata di San Giovanni Battista (Ortona dei Marsi)|chiesa di San Giovanni Battista]] viene citata per la prima volta con la dignità di [[collegiata]]<ref name="Storia"/>.
==== La prima fase repubblicana ====
[[Deodoro da Fonseca]], che aveva guidato il colpo di stato del [[1889]], divenne il primo presidente del Brasile. Per il nuovo Stato si scelse come nome quello di ''Repubblica degli Stati Uniti del Brasile'', che fu poi cambiato in ''Repubblica Federale del Brasile''. Dal [[1894]] al [[1930]] la presidenza si alternò, con alcune eccezioni, tra i due stati principali, quello di [[San Paolo (stato)|San Paolo]] e quello del [[Minas Gerais]]. In questo periodo il sistema economico del Brasile poggiava soprattutto sull'esportazione del caffè, coltivato nella zona di San Paolo, e sulla produzione di latte, nel Minas Gerais, tanto che la politica di questi anni fu definita come la ''politica del caffellatte''.
Verso la fine del [[XIX secolo]] il caffè divenne il primo prodotto di esportazione del paese superando lo zucchero, e favorendo così una grande crescita economica. Tuttavia tra il [[1926]] e il [[1930]] si registrò un crollo dei prezzi del caffè e una conseguente depressione economica alla quale fecero seguito violente agitazioni sociali.
 
Nel [[1602]] la contea fu ceduta al barone Fibbioni del[[l'Aquila]]<ref name="Storia"/> e subito dopo a Francesco Paolini di [[Magliano de' Marsi]]<ref name="Castello"/>.
==== L'era Vargas ====
In questo periodo tutte le relazioni ''ad limina'' dei vescovi di [[Pescina]] lamentano la miseria crescente delle parrocchie della diocesi, e soprattutto della [[valle del Giovenco]], tanto che il 14 ottobre [[1639]] il vescovo dei [[Diocesi dei Marsi|Marsi]] Lorenzo de' [[Massimo (famiglia)|Massimi]] unì rendite e benefici di tutte le parrocchie rurali sotto la collegiata di San Giovanni Battista]]<ref name="Storia2">{{cita web|url=http://www.camminodelvoltosanto.com/ortona-dei-marsi|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Il Cammino del Volto Santo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
Nel [[1930]], [[Getúlio Vargas]], rappresentante dell'opposizione al regime oligarchico dei grandi proprietari terrieri di San Paolo, perde le elezioni presidenziali in elezioni caratterizzate dalla frode. Il risultato delle elezioni scatena un movimento rivoluzionario che riesce a destituire il governo. Vargas diventa allora presidente della Repubblica. Nel [[1931]], avendo riunito molti poteri nelle sue mani suscitò l'indignazione degli oppositori, in massima parte esponenti della classe media paulista. Nel [[1934]], allora, messo sotto pressione, fu costretto a promulgare una Costituzione democratica, con la quale concesse, tra l'altro, il diritto di suffragio alle donne. Nel [[1937]] Vargas, avendo sciolto il Congresso Nazionale e i partiti, e avendo revocato molte delle libertà dei singoli individui, instaurò una dittatura (quella del cosiddetto ''Estado Novo'') di ispirazione [[fascismo|fascista]], che durò fino al [[1945]]. Nel [[1942]], sotto la pressione degli [[Stati Uniti d'America]], Vargas dichiarò guerra alle [[potenze dell'Asse]] e un corpo militare brasiliano fu inviato a combattere in [[Italia]] e in [[Nordafrica]].
Nell'intera [[Marsica]] la [[peste del 1656]] causò oltre 4000 vittime, tuttavia Ortona rimase pressoché immune da questo flagello<ref name="Storia2"/>.
Nel [[1945]] Vargas fu deposto da un colpo di stato militare che impose l'adozione di una nuova Costituzione, democratica e federale. Tra il [[1950]] e il [[1954]] Vargas fu rieletto alla presidenza e si verificò una nuova svolta nazionalista e radicale. Tuttavia nel [[1954]] le forze militari conservatrici gli si rivoltarono contro, ed egli si suicidò.
 
L'unica figlia di Francesco Paolini, [[Petronilla Paolini Massimi|Petronilla]] andò sposa in giovanissima età ad un membro della famiglia romana dei [[Massimo (famiglia)|Massimo]] cui recò in dote anche il feudo di Ortona e [[Carrito]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/loadDoc.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/personaggi/PaoliniMassimi.pdf|titolo=Paolini Massimi Petronilla|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/petronilla-paolini-poetessa-arcadia.html|titolo=Petronilla Paolini una poetessa in Arcadia|editore=Il Giornale|data=15 agosto 2005|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
==== Il periodo populista ====
[[File:Juscelino.jpg|thumb|upright=0.6|[[Juscelino Kubitschek]]]]
In seguito alla fine della dittatura di Vargas e alla promulgazione della nuova Costituzione Federale del [[1946]], il Paese visse, tra il [[1946]] e il [[1964]], una fase storica durante la quale si susseguirono più governi democratici. Nel gennaio del [[1956]] fu eletto il [[Socialdemocrazia|social democratico]] [[Juscelino Kubitschek]], ex governatore del [[Minas Gerais]], ed ebbe inizio un periodo di forte [[industrializzazione]] e di imponenti lavori pubblici, come la costruzione della nuova capitale, [[Brasilia]], nel [[1960]]. Si registrò tuttavia un netto peggioramento della situazione finanziaria, con forte [[inflazione]] e raddoppio del [[debito estero]].
Tra il [[1961]] e il [[1964]] ci fu la presidenza di [[João Goulart]], del [[Cristianesimo democratico|partito cristiano democratico]], che cercò di fronteggiare la crisi economica promuovendo una [[riforma agraria]] e la [[Statalismo|nazionalizzazione]] delle compagnie petrolifere.
Juscelino Kubitschek è stato considerato la seconda personalità di origine [[zingari|zingara]], dopo [[Washington Luís]], a raggiungere il posto più alto del governo brasiliano. Suo nonno materno, Jan Kubíček, è nato a [[Třeboň]], [[Boemia]] ([[Repubblica Ceca]]) ed era zingaro dell'etnia [[Rom (popolo)|Rom]].
 
Il 29 ottobre [[1734]] venne riconsacrata la collegiata di San Giovanni Battista dal [[Diocesi di Avezzano|vescovo dei Marsi]], Mons. Giuseppe Barone<ref name="Storia"/>.
==== La dittatura militare ====
 
Nel [[1756]] la comunità di Ortona inoltrò a [[Papa Benedetto XIV]] una supplica chiedendo di poter prelevare dalle [[catacombe di San Sebastiano]] a [[Roma]] le reliquie del santo protettore. Così il 19 settembre [[1759]] arrivarono ad Ortona le spoglie di [[San Generoso di Ortona dei Marsi|san Generoso Martire]]<ref name="Storia2"/>.
[[File:Nixon-Médici.gif|thumb|left|upright=0.7|Médici e [[Richard Nixon]]]]
 
=== Età contemporanea ===
Il [[colpo di stato]] militare del 31 marzo [[1964]] destituì [[João Goulart]] e instaurò un [[regime dittatoriale]]. Il primo presidente militare ad essere eletto fu il [[maresciallo]] [[Humberto de Alencar Castelo Branco]] che sciolse tutti i partiti politici e inaugurò la dittatura detta dei ''gorilas'', adottando una politica di liberismo economico che causò l'accentuamento delle sperequazioni sociali. Nel [[1969]] salì alla presidenza il generale [[Emílio Garrastazu Médici]], che diede inizio ad una nuova fase di incremento industriale ed economico, facendo parlare di un ''miracolo economico brasiliano'' che però si spense successivamente con la crisi petrolifera del [[1973]]. Dal [[1974]] al [[1979]] la presidenza passò a [[Ernesto Geisel]] che dichiarò legale solo il [[Partito del Movimento Democratico Brasiliano]] (PMDB).
Nel [[1814]] in località Le Rosce alla destra della riva del fiume [[Giovenco]] tornò alla luce la pietra tombale relativa al luogo di sepoltura della moglie e della figlia di [[Quinto Poppedio Silone|Poppedio Silone]], ospitata successivamente presso l'[[Aia dei Musei]] di [[Avezzano]]<ref name="Storia"/>.
Dal [[1979]] al [[1985]] fu in carica il presidente [[João Baptista de Oliveira Figueiredo]]: egli promulgò una legge elettorale che rese legali tutti i partiti politici tranne quello [[Comunismo|comunista]], e praticò una forte riduzione dei salari atta a frenare la spinta inflazionistica. Essa, però, portò allo scatenarsi di grandi manifestazioni di piazza che furono represse con la forza ([[1980]]). Il periodo della dittatura militare finì nel [[1984]], con le grandi manifestazioni di [[Rio de Janeiro]] e [[San Paolo (stato)|San Paolo]]: il governo militare fu da esse costretto a concedere il ritorno ad elezioni democratiche, che la popolazione reclamava.
 
A cominciare dal [[XIX secolo]] la frazione di [[Aschi]] chiese invano prima l'autonomia amministrativa e successivamente di essere aggregata al comune di [[Gioia dei Marsi]], mentre nel [[1948]] la frazione di Casali d'Aschi ottenne tale aggregazione<ref name="Storia"/>.
==== La nuova Repubblica ====
Durante la seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] anche ad Ortona dei Marsi ebbe inizio il fenomeno della grande [[Emigrazione italiana|emigrazione]]<ref name="Dati"/>.
{{Vedi anche|Partiti politici in Brasile}}
Nel [[1985]] fu eletto [[Tancredo Neves]], candidato dell'[[Partito del Movimento Democratico Brasiliano|PMDB]], ma morì tre mesi dopo. Il suo vicepresidente [[José Sarney]] assunse la presidenza della repubblica. Egli attuò un programma di consolidamento della democrazia, anche se le difficoltà finanziarie erano in crescita, insieme alle tensioni sociali.
 
Il 13 gennaio [[1915]] anche Ortona venne colpita dal [[terremoto della Marsica del 1915|terremoto della Marsica]], il centro urbano non subì tuttavia danni irreparabili come avvenne invece nella quasi totalità del territorio [[marsica]]no<ref name="Sintesi"/><ref name="INGV">{{cita web|url=http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/24751.html|titolo=Dati INGV|editore=Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia|accesso=9 gennaio 2018|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171015150041/http://storing.ingv.it/cfti4med/quakes/24751.html|dataarchivio=15 ottobre 2017}}</ref>.
[[File:Fhc-color.jpg|thumb|upright=0.8|Fernando Henrique Cardoso]]
Nel [[1989]] si svolsero le prime elezioni libere dopo 25 anni di dittatura, che furono vinte da [[Fernando Collor de Mello]], leader del nuovo Partito di Ricostruzione Nazionale, tendenzialmente liberal-conservatore. Nel [[1991]] il Brasile diede vita all'alleanza economica chiamata [[Mercosur]] assieme ad Argentina, Uruguay e Paraguay. Nel [[1992]] il presidente Collor fu destituito con l'accusa di corruzione, evasione fiscale ed esportazione di valuta.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Dal [[1992]] al [[1995]] ci fu la presidenza di [[Itamar Augusto Cautiero Franco]] che organizzò un referendum costituzionale. Questo, svoltosi il 21 aprile [[1993]], confermò il regime presidenziale proclamato nel [[1988]].
=== Architetture religiose ===
{{vedi anche|Collegiata di San Giovanni Battista (Ortona dei Marsi)}}
[[File:Ortona dei Marsi San Giovanni Battista 2015.jpg|thumb|La collegiata di San Giovanni Battista]]
[[File:Ortona dei Marsi - Chiesa di Sant'Onofrio 01.JPG|thumb|Chiesa di Sant'Onofrio]]
 
;Collegiata di San Giovanni Battista: La struttura originaria risale al [[XIII secolo]] mentre sulla campana originaria rimossa dalla torre campanaria nel [[2001]] a causa di lesioni ed esposta nella navata destra della collegiata è incisa la data di fusione del [[1342]]. Tra il [[1485]] e il [[1500]] vennero eseguiti alcuni affreschi alle colonne delle navate. Il portale venne realizzato nel [[1735]] dal maestro Berardino Melone della torre di [[Alfedena]], mentre l'intera facciata venne restaurata nel 2001. Nel [[1916]] venne ricostruito il tetto gravemente danneggiato dal [[terremoto della Marsica del 1915|terremoto di Avezzano]], mentre nel [[1947]] venne eretto l'altare che ospita la reliquie di [[Generoso di Ortona dei Marsi|san Generoso Martire]]<ref name="Chiese">{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/asp/redirectApprofondimentiBC.asp?pdfDoc=xBeniCulturali/docs/beniculturali/OrtonaneiMarsi.doc|titolo=Emergenze culturali|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
Nel [[1995]] [[Fernando Henrique Cardoso]] conquistò la presidenza e attuò riforme (largamente consigliate dal fondo monetario internazionale) che prevedevano la privatizzazione delle imprese e il rigore finanziario ("PLAN REAL"). Queste ebbero un forte impatto negativo sulla popolazione più povera, oltre che aggravare la polarizzazione della ricchezza già presente massicciamente nel paese. Nel [[1997]] ottenne un emendamento costituzionale a lui favorevole, che gli permise così di ricandidarsi alla presidenza. Nel [[1998]] si registrarono delle considerevoli fughe di capitali che gettarono il Paese nel caos. Cardoso, rieletto, si appellò al [[Fondo Monetario Internazionale]] e riuscì a far approvare un piano di intervento triennale per il Brasile, ma ciò indebitò il paese di altri 41,5 miliardi di [[dollaro|dollari]]. Infine, Cardoso confermò la presenza brasiliana nel Mercosur.
Tra il [[2000]] e il [[2001]] il Brasile festeggiò il suo 500º anniversario della scoperta. L'evento, particolarmente significativo, fu causa di alcune manifestazioni di protesta da parte degli [[indios]], da sempre relegati ai margini del sistema statale.
 
;Chiesa di Sant'Onofrio: Luogo di culto edificato a cominciare dal [[XII secolo]], rappresenta la più antica chiesa di Ortona dei Marsi. Crollò più volte, venendo in seguito ricostruita<ref name="Chiese"/>.
Nelle elezioni presidenziali del [[2002]]-[[2003]] si affermò [[Luiz Inácio Lula da Silva]]. Il nuovo presidente, esponente del partito operaio ([[Partido dos Trabalhadores]] PT) ha rappresentato una svolta nella politica brasiliana, in precedenza allineata alle scelte del [[Fondo Monetario Internazionale]] di cui il Brasile era debitore, in particolare ha contribuito a rilanciare il [[Mercosur]] a discapito dell'[[Area di Libero Commercio delle Americhe]] (ALCA) voluta dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Il suo programma, che ha garantito provvedimenti volti a favorire la giustizia sociale e a risollevare l'economia dissestata, riscosse ampi consensi, in particolare tra i meno agiati. Tuttavia la sua politica di equilibrismo tra gli interessi del capitale (industriale agrario e finanziario) e le aspettative di lavoratori e braccianti agricoli ([[sem terra]]) ha frenato l'auspicata rivoluzione dei rapporti sociali, la protesta degli strati più poveri della popolazione riesplose di fronte al nuovo piano economico. Venne quindi approvata una riforma delle pensioni e varato il programma ''Fame zero'' riassunto nel motto: "3 pasti al giorno per tutti" per affrontare il problema della denutrizione diffusa in tutto il Paese. Nel [[2004]] il Brasile fondò con gli altri Paesi dell'America Latina la [[Comunità delle Nazioni del Sud America]].
;Chiesa di Sant'Antonio Abate: Edificio religioso eretto nel corso del [[XVIII secolo]]. Nel [[1789]] venne realizzato un "altare privilegiato" della famiglia Maggi<ref name="Chiese"/>.
Dal 2003 è stato istituito il "bolsa familia", che garantisce una rendita anche se minima a molte persone bisognose, questo sta aiutando molti a uscire della linea della povertà assoluta. Il "bolsa familia" è riconosciuto mondialmente come uno dei migliori piani d'aiuto alla popolazione bisognosa fatto da un governo.<ref name="Gary Duffy Maranhao">{{Cita news
| cognome= Duffy
| nome= Gary
| url= http://news.bbc.co.uk/2/hi/world/latin_america/10122754.stm
| titolo= Family friendly: Brazil's scheme to tackle poverty
| editore= [[BBC News]]
| data=25 maggio 2010
}}</ref> Nelle elezioni del 2010 [[Dilma Rousseff]], anch'essa esponente del partito operaio, con un passato da ex guerrigliera imprigionata durante la dittatura ed ex Ministro dell'Energia e delle Miniere durante il governo di Lula, è stata eletta presidente. Incarico mantenuto sino al 31 agosto 2016, quanto è stata destituita dal Parlamento attraverso la procedura di ''[[impeachment]]'', iniziata nel dicembre 2015, a seguito dello scandalo corruzione, nato da un'indagine sulla compagnia petrolifera [[Petrobras]] e che ha coinvolto il Partito dei Lavoratori.<ref>{{cita news|url=http://www.ilpost.it/2016/08/31/rousseff-impeachment/|titolo=Dilma Rousseff ha perso|editore=Il Post.it|giorno=31|mese=08|anno=2016}}</ref> Dal 31 agosto 2016, [[Michel Temer]] è divenuto nuovo presidente della Repubblica.
 
=== GeografiaArchitetture militari ===
{{vedi anche|Castello di Ortona dei Marsi}}
{{Brasile Stati e Regioni - Mappa attiva}}
[[File:Iguacu-004Ortona dei Marsi fontana di Giugno.jpg|thumb|right|[[CascateFontana dell'Iguazú]].di Giugno in piazza San Giovanni]]
[[File:Fernando noronha.jpg|thumb|Arcipelago di [[Fernando de Noronha]].]]
Il territorio brasiliano confina a nord con [[Guyana Francese]], [[Suriname]], [[Guyana]] e [[Venezuela]], a nord-ovest confina con la [[Colombia]], a ovest con il [[Perù]] e a sud con [[Bolivia]], [[Paraguay]], [[Uruguay]] e [[Argentina]].
 
;Torre feudale e ruderi del castello: L'antica torre circolare che sorge sulla sommità del colle di Ortona, risale al [[XIII secolo]]. Il [[dongione]] rappresenta il punto focale della fortificazione del borgo in cui ci sono i ruderi del castello e della cinta muraria che dominava l'abitato. La torre si presenta in buono stato di conservazione, ed è circondata da antiche murature appartenenti alla cerchia muraria. È situata nel quartiere più antico del borgo, il colle di Sant'Onofrio<ref name="Castello"/>.
Nel territorio del Brasile si individuano:
* il [[Massiccio della Guiana|massiccio della Guyana]]
* l'altopiano del Brasile
* la depressione amazzonica.
 
=== Monumenti ===
Da un punto di vista geografico il paese è inoltre diviso in cinque grandi [[Regioni del Brasile|regioni]] geografiche (''região'', pl. ''regiões''), queste sono usate talvolta anche per fini statistici e non hanno dunque rilevanza da un punto di vista amministrativo; gli stati sono così distribuiti:
;Fontana di Giugno: La fontana, localmente chiamata "Clelia", si trova nella piazza centrale di San Giovanni, prospiciente l'omonima collegiata. Si tratta di uno dei duplicati in ghisa artistica dell'originario prototipo marmoreo chiamato "L'Été", opera di Mathurin Moreau [[Esposizione universale dei prodotti dell'agricoltura, dell'industria e delle belle arti di Parigi (1855)|esposta]] a [[Parigi]] nel 1855. Il [[Francia|francese]] Jean-Pierre-Victor André fece realizzare le ghise in forme neoclassiche dalle fonderie d'arte di [[Osne-le-Val|Val d'Osne]] che furono importate in [[Italia]] dal [[Napoli|napoletano]] Francesco De Luca nel 1889. L'elemento principale dell'[[efebo]] rappresenta l'[[estate]], nello specifico il mese di [[giugno]] e il dono delle [[cereali|messi]]. Altri duplicati in ghisa si trovano ad [[Alife]], [[Cosenza]], [[Fornelli]], [[Magliano de' Marsi]], [[Matrice (Italia)|Matrice]], [[San Pietro in Guarano]] e [[Terracina]]<ref>{{cita web|url=http://cultura.regione.abruzzo.it/index.asp?modello=fontanaAQ&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuFont2538&tom=538|titolo=Fontana di Giugno o L' Été di Ortona dei Marsi|editore=Regione Abruzzo|accesso=9 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.quotidianodelsud.it/calabria/blogs/demetrio-guzzardi/2013/12/03/paese-che-vai-fontana-giugno-che-trovi|titolo=Paese che vai, fontana di Giugno che trovi|autore=Demetrio Guzzardi|editore=Quotidiano del Sud|data=3 dicembre 2013|accesso=24 febbraio 2019}}</ref>.
 
=== Siti archeologici ===
* il [[Regione Nord del Brasile|Nord]] o Amazzonia (''Região Norte''): Acre, Amapá, Amazonas, Pará, Rondônia, Roraima, Tocantins
Ruderi della cinta muraria e di alcune tombe di quella che è ritenuta la cittadella fortificata di [[Milonia (città antica)|Milonia]] sono presenti in contrada Casale di Colle Cavallo, tra le frazioni di Cesoli e Rivoli a 867 metri {{mslm}} Nei pressi della frazione di [[Carrito]] ci sono i ruderi dell'antico castello e di mura megalitiche di epoca preromana.
* il [[Regione Nord-Est del Brasile|Nord-Est]] (''Região Nordeste''): Alagoas, Bahia, Ceará, Maranhão, Paraíba, Pernambuco, Piauí, Rio Grande do Norte, Sergipe
* il [[Regione Sud-Est del Brasile|Sud-Est]] (''Região Sudeste''): Espírito Santo, Minas Gerais, Rio de Janeiro, San Paolo
* il [[Regione Sud del Brasile|Sud]] (''Região Sul''): Paraná, Santa Catarina, Rio Grande do Sul
* il [[Regione Centro-Ovest del Brasile|Centro-Ovest]] (''Região Centro-Oeste''): Goiás, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Distrito Federal do Brasil
 
=== MorfologiaAree naturali ===
* I sentieri che conducono all'area del [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]] attraverso [[San Sebastiano dei Marsi]] e [[Bisegna]] e quelli che ad est conducono alla [[riserva naturale guidata Gole del Sagittario]]<ref>{{cita web|url=http://www.parcoabruzzo.it/pdf/Catalogo2012.pdf|titolo=Attività ricreative|editore=Ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
==== Altopiani ====
* Le sorgenti della valle di [[Carrito]]<ref>{{cita web|url=http://www.carrito.eu/chi_siamo.php?page=3|titolo=Luoghi d'interesse|editore=Carrito Official Website|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
A sud della foresta amazzonica si estende la grande regione degli altopiani, che comprende l'altopiano del Brasile e il Mato Grosso. Gli altopiani, formati da rocce antiche ricoperte di [[arenaria]] o di [[calcare]], digradano dolcemente verso ovest, mentre terminano a est, verso la costa, con rilievi [[granito|granitici]] dalle cime arrotondate chiamati "pan di zucchero". Lungo la costa si trova anche una stretta fascia pianeggiante.
* Parco 83 a Cesoli<ref>{{cita web|url=https://www.marsicaweb.it/2018/10/14/grande-affluenza-di-visitatori-a-milonia-tra-mele-miele-ed-orsi/|titolo=Milonia: tra mele, miele ed orsi|autore=Ferdinando Mercuri|editore=Marsica Web|accesso=14 ottobre 2018}}</ref>.
 
* [[Valle del Giovenco]].
=== Idrografia ===
{{vedi anche|Bacino dell'Amazzonia}}
[[File:Manaus Encontro das aguas 10 2006 102 8x6.jpg|thumb|[[Rio delle Amazzoni]]: incontro delle acque, limacciose,con quelle del fiume [[Rio Negro (fiume Colombia)|Rio Negro]], poco a valle di [[Manaus]].]]
Il Brasile dispone di un complesso sistema di fiumi e nove grandi bacini idrografici, le cui acque confluiscono tutte nell'Oceano Atlantico. Il fiume più importante è il [[Rio delle Amazzoni]], che attraversa la [[foresta amazzonica]] e il cui bacino idrografico, con un'estensione di 7.050.000&nbsp;km², è il più vasto del mondo<ref name="fiumi">{{cita web|url=http://www.portalbrasil.net/brasil_hidrografia.htm|titolo=Brasil - Hidrografia|lingua=es|editore=portalbrasil.net|accesso=15 agosto 2013}}</ref>. Ai confini con l'[[Argentina]] e il [[Paraguay]] e all'interno del [[Parco nazionale dell'Iguazú]] si trovano le 275 [[cascate dell'Iguazú|cascate]] che scendono da varie altezze per circa quattro chilometri.
 
Altri fiumi importanti sono, oltre al Rio delle Amazzoni, lungo 6992 chilometri di cui 4000 navigabili, il [[Paraná (fiume)|Paraná]] e il [[São Francisco (fiume)|São Francisco]], il fiume più lungo che scorre totalmente in territorio brasiliano attraversando ben cinque stati, e che per metà dei suoi 2900 chilometri è navigabile<ref name="fiumi" />.
 
=== Clima ===
[[File:Neve na SC-438 em São Joaquim.JPG|thumb|left|226x226px|Neve nel sud del Brasile]]
Il clima brasiliano ha una grande varietà di condizioni atmosferiche, vista la ricca e variegata topografia del suo territorio, comunque si può considerare che la maggior parte del paese ha un [[clima tropicale]]. Le diverse condizioni climatiche producono diversi ambienti: a nord il clima è tropicale con temperature alte durante tutto l'anno e precipitazioni abbondanti, anche se nella regione nord-orientale esiste un [[Clima semi-arido|clima semi arido]] con temperature elevate e poche precipitazioni.
Nella fascia costiera meridionale il clima è caratterizzato da precipitazioni contenute e inverni miti.
Sugli altopiani centro-orientali il clima è [[Clima subtropicale|subtropicale]], le temperature variano a seconda dell'altitudine, in questa zona i periodi di siccità sono frequenti e si ritiene che il loro aumento sia dovuto al prosciugamento dei cosiddetti "fiumi volanti"<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2015/02/17/news/brasile_siccit_senza_precedenti_in_brasile_dovuta_alla_secca_dei_fiumi_volanti-107563608/|titolo=Brasile, siccità senza precedenti dovuta alla secca dei "fiumi volanti"|pubblicazione=Repubblica.it|data=17 febbraio 2015|accesso=21 ottobre 2017}}</ref> che sono ora al centro di un progetto che studia il fenomeno, il [[Progetto Fiumi volanti|Flying Rivers Project]].<ref>{{Cita web|url=http://www.terradaily.com/reports/Amazons_flying_water_vapor_rivers_bring_rain_to_Brazil_999.html|titolo=Amazon's flying water vapor rivers bring rain to Brazil|sito=www.terradaily.com|accesso=21 ottobre 2017}}</ref> La zona sud-occidentale degli altopiani è caratterizzata da forti precipitazioni, e la zona sud-orientale ha un clima variabile. Nella [[foresta amazzonica]] si incontra un [[clima equatoriale]] umido, rendendo quest'area una delle più piovose della Terra.
Il clima equatoriale presente in Amazzonia e nella regione del [[Mato Grosso]] ha temperature mediamente elevate, comprese tra i 27 e i 32 [[gradi centigradi]].
La zona centrale presenta un clima tropicale con un inverno secco e un'estate molto piovosa.
Le regioni al di sotto del [[Tropico del Capricorno]] hanno un clima temperato, e la differenza tra le stagioni più che dalle precipitazioni è provocata dalla differenza di temperatura. In questa zona le temperature medie annuali non superano i 18&nbsp;°C, inoltre, non sono rare le gelate notturne nei periodi più freddi, soprattutto sui rilievi, anche se raramente si hanno precipitazioni nevose<ref>{{Cita web|url = http://www.bbc.co.uk/weather/features/17924325|titolo = Brazil|editore = [[BBC]] weather|data = maggio 2012|accesso = 28 luglio 2013}}</ref>.
 
== Popolazione ==
Con più di 200 milioni di abitanti, il Brasile è il paese più popoloso dell'America Latina e il quinto Paese più popolato del mondo. Grazie all'eccezionale estensione del suo territorio, la densità del Brasile si rivela decisamente bassa: solo 23 ab./km². La popolazione, tuttavia, risulta distribuita in modo fortemente squilibrato. La densità è più alta nel litorale e nell'entroterra del centro-sud, ed è più bassa nel nord-ovest.
 
=== Etnie ===
{{vedi anche|Popoli indigeni del Brasile}}{{vedi anche|Brasiliani}}
[[File:Casanv.jpg|thumb|left|Una casa costruita dagli immigrati italiani, a [[Nova Veneza (Santa Catarina)|Nova Veneza]], [[Santa Catarina]], sud-Brasile.]]
Il Brasile ha una società multietnica. La popolazione brasiliana è, principalmente, discendente degli [[indios]], coloni [[portogallo|portoghesi]], [[schiavo|schiavi]] [[africa]]ni e di diversi gruppi di immigrati, che sono arrivati nel Brasile soprattutto fra il 1820 e il 1970. Gli immigrati erano principalmente [[italiani]] e portoghesi, ma anche [[germania|tedeschi]], [[spagna|spagnoli]], [[giappone]]si e [[siria]]ni-[[libano|libanesi]].<ref>http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=1234928</ref>
 
Secondo l'[[Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística]], la maggior parte della popolazione brasiliana si considera di colore [[bianco]] (47,33%). Il 43,13% si considera [[Pardo (etnia)|pardo]] e il 7,61% di colore [[nero]]. Lo 1,09% della popolazione è di origine [[asia]]tica e 0,3% sono indios.<ref>{{cita web|url=http://port.pravda.ru/sociedade/curiosas/04-05-2011/31548-censo_demografico-0/|titolo=Censo demográfico revela que o Brasil ficou mais velho e menos branco|data=maggio 2011|editore=pravda.ru|lingua=pt}}</ref>
 
[[File:Parque_farroupilha_-_espelho_dagua.jpg|thumb|left|Diversità umana a [[Porto Alegre]], nello stato di [[Rio Grande do Sul]].]]
* Persone di origine europea si trovano in tutto il Brasile, ma sono più numerosi in proporzione negli Stati del sud e del sud-est,<ref name="IBGE_colore">IBGE, [http://www.ibge.gov.br/home/estatistica/populacao/condicaodevida/indicadoresminimos/sinteseindicsociais2007/indic_sociais2007.pdf Síntese dos Indicadores Sociais (in portoghese).] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150319223145/http://www.ibge.gov.br/home/estatistica/populacao/condicaodevida/indicadoresminimos/sinteseindicsociais2007/indic_sociais2007.pdf |data=19 marzo 2015 }}</ref> come negli Stati di [[Santa Catarina]],<ref name="IBGE_colore"/> [[Paraná (stato)|Paraná]], [[Rio Grande do Sul]] al sud e [[San Paolo (stato)|San Paolo]], [[Minas Gerais]], [[Espírito Santo|Espirito Santo]] al sud-est. In particolare nel XIX secolo, la maggioranza di immigrati europei si stabiliva infatti in quelle zone, più che nel resto del Brasile.
* Persone di origine africana sono presenti in tutto il Brasile, ma sono più numerosi in proporzione negli Stati della costa centrale, come in tutto il Nord-est del Brasile, ma anche nello Stato di [[Espírito Santo]], [[Rio de Janeiro]], e negli Stati di [[Minas Gerais]] e San Paolo. Ciò dipende dal fatto che in passato un gran numero di africani, prevalentemente originari dell'[[Angola]], arrivò per lavorare nei campi di [[canna da zucchero]], nelle [[miniere]] d'[[oro]] e nelle piantagioni di [[caffè]].<ref name="IBGE_colore"/>.
* [[Mulatti]] e [[meticci]]: Si trovano in tutto il Brasile. Secondo studi genetici, la maggior parte dei brasiliani hanno un certo grado di antenati con etnia mista.
* Persone di origine asiatica: Gli asiatici sono lo 0.5% della popolazione brasiliana.<ref name="IBGE_colore"/> La maggioranza degli asiatici sono di origine giapponese, anche se negli ultimi decenni sono arrivati molti immigrati coreani e cinesi.<ref name="Chineses_e_coreanos">[http://www.pucsp.br/rever/rv3_2004/p_shoji.pdf PUC] Università Cattolica di San Paolo.</ref> Si stima che siano 1,5 milioni i brasiliani di origine giapponese, 190&nbsp;000 i cinesi<ref name="Chineses_e_coreanos"/> e 100&nbsp;000 i coreani.<ref name="Chineses_e_coreanos"/> Gli asiatici di origine giapponese sono più comuni negli Stati di San Paolo,<ref name="Giapponesi">{{cita web|url=http://www.psg.com/~walter/japao.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120110105136/http://www.psg.com/~walter/japao.html|dataarchivio=10 gennaio 2012|titolo=Storia della immigrazione giapponese in Brasile (in portoghese, inglese e francese)|editore=psg.com|accesso=15 agosto 2013|urlmorto=sì}}</ref> Paraná,<ref name="Giapponesi"/> Mato Grosso do Sul<ref name="Giapponesi"/> e Pará.<ref name="Giapponesi"/>
* [[Popoli indigeni del Brasile|Popolazione indigena]]: In Brasile vivono circa 240 tribù per un totale di circa 900.000 persone<ref>[http://www.survival.it/popoli/brasile Indiani del Brasile - Survival International<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. La maggioranza degli indigeni si trova negli Stati del nord.<ref name="IBGE_colore"/> Nel paese, inoltre, vive anche il maggior numero di [[Tribù mai contattate|tribù incontattate]] al mondo (ovvero tribù che non hanno alcun contatto pacifico con l'esterno): secondo il [[Fundação Nacional do Índio|FUNAI]], il Dipartimento brasiliano agli Affari Indigeni, i gruppi incontattati che vivono nella foresta amazzonica brasiliana sono almeno 77<ref>[http://www.survival.it/popoli/incontattati-brasile Indiani incontattati del Brasile - Survival International<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
==== Comunità italiana ====
{{vedi anche|Italo-brasiliani}}
{| class="wikitable" style="float:right"
|-----
| align="center" style="background:#a0e0a0" colspan="4" | '''Immigrazione italiana verso il Brasile ([[1876]]-[[1920]])'''<br />Fonte: [https://web.archive.org/web/20070929133720/http://www.ibge.gov.br/ibgeteen/povoamento/italianos/regorigem.html Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística] ([[IBGE]])
|-
| align="center" | Regione di origine || align="center" | Numero di immigrati || align="center" | Regione di origine || align="center" | Numero di immigrati
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Veneto]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 365&nbsp;710 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Sicilia]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 44&nbsp;390
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Campania]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 166&nbsp;080 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Piemonte]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 40&nbsp;336
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Calabria]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 113&nbsp;155 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Puglia]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 34&nbsp;833
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Lombardia]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 105&nbsp;973 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Marche]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 25&nbsp;074
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Abruzzi e Molise]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 93&nbsp;020 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Lazio]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 15&nbsp;982
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Toscana]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 81&nbsp;056 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Umbria]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 11&nbsp;818
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Emilia-Romagna]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 59&nbsp;877 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Liguria]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 9&nbsp;328
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Basilicata]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 52&nbsp;888 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[Sardegna]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 6&nbsp;113
|-
| align="center" style="background:#a0e0a0" colspan="4" | '''Totale: 1&nbsp;243&nbsp;633'''
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|-----
| align="center" style="background:#a0e0a0" colspan="4" | '''Immigrazione italiana verso il Brasile per decennio'''<br />Fonte: [https://web.archive.org/web/20070929133720/http://www.ibge.gov.br/ibgeteen/povoamento/italianos/regorigem.html Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística] ([[IBGE]])<ref>[http://www.ibge.gov.br/brasil500/index2.html Brasil 500 anos.<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130508154311/http://www.ibge.gov.br/brasil500/index2.html |data=8 maggio 2013 }}</ref>
|-
| align="center" | Decennio|| align="center" | Numero di immigrati || align="center" | Decennio|| align="center" | Numero di immigrati
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1884]]-[[1893]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 510&nbsp;533 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1924]]-[[1933]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 70&nbsp;177
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1894]]-[[1903]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 537&nbsp;784 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1945]]-[[1949]]|| align="right" style="background:#e9ffe5" | 15&nbsp;312
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1904]]-[[1913]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 196&nbsp;521 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1950]]-[[1954]]|| align="right" style="background:#e9ffe5" |59&nbsp;785
|-
| align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1914]]-[[1923]] || align="right" style="background:#e9ffe5" | 86&nbsp;320 || align="center" style="background:#e9ffe5" | [[1955]]-[[1959]]|| align="right" style="background:#e9ffe5" |31&nbsp;263
|}
 
Nel [[1925]], il governo italiano stimò che gli italiani e loro discendenti erano il 6% della popolazione del Brasile ed il 15% degli europei.<ref>[https://books.google.com.br/books/about/Annuario_statistico_della_emigrazione_it.html?id=afooQgAACAAJ&redir_esc=y Annuario statistico della emigrazione italiana dal 1876 al 1925: con notizie sull'emigrazione negli anni 1869-1875]</ref> Secondo il censimento brasiliano del [[1940]], 1.260.931 brasiliani dichiaravano di essere figli di padre italiano, e 1.069.862 figli di madre italiana. I nati in Italia erano 285.000 e 40.000 erano stati naturalizzati brasiliani. Pertanto, a quella data, gli italiani e i loro figli erano poco più del 3,8% della popolazione del Brasile.<ref name="Censo Brasileiro de 1940">IBGE.[http://biblioteca.ibge.gov.br/visualizacao/monografias/GEBIS%20-%20RJ/CD1940/Censo%20Demografico%201940%20VII_Brasil.pdf Censo brasileiro de 1940].</ref>
 
Secondo stime recenti, oggi il 15% della popolazione brasiliana sarebbe di origine [[italia]]na, ovvero circa 30 milioni di persone, risultando quindi la più numerosa popolazione di oriundi italiani nel mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.consultanazionaleemigrazione.it/itestero/Gli_italiani_in_Brasile.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120518024616/http://www.consultanazionaleemigrazione.it/itestero/Gli_italiani_in_Brasile.pdf|dataarchivio=18 maggio 2012|titolo=Gli Italiani in Brasile|editore=consultanazionaleemigrazione.it/|accesso=15 agosto 2013|urlmorto=sì}}</ref> Secondo un'altra ricerca condotta nel 1999 dall'ex presidente dell'[[IBGE]], il 10,5% dei brasiliani hanno affermato di avere origini italiane. In una popolazione di 200 milioni di brasiliani, sono quindi circa 20 milioni di persone.<ref name="Simon">{{Cita web|url=http://br.monografias.com/trabalhos/fora-diversidade-identidades/fora-diversidade-identidades2.shtml#_Toc143094349|titolo=Fora de foco: diversidade e identidades étnicas no Brasil |lingua=pt |autore=Simon Schwartzman |data=1999 |accesso=7 gennaio 2016}}</ref> Secondo un'altra ricerca condotta nel 2016, 7,7% dei brasiliani hanno un [[cognome]] di origine italiana.<ref>[http://www.ipea.gov.br/portal/images/stories/PDFs/TDs/td_2229.pdf]</ref>
 
I primi [[Emigrazione|immigrati]] italiani arrivarono in Brasile nel febbraio [[1874]] nello Stato di [[Espírito Santo]].<ref>http://familia.prati.com.br/familiaprati/livro.htm</ref> Erano contadini [[Trentino-Alto Adige|trentini]] e [[Veneto|veneti]] attirati dal lavoro come piccoli coltivatori nelle colonie ufficiali e nelle fazendas del paese. Il picco massimo dell'immigrazione italiana in Brasile si ebbe tra il [[1880]] e il [[1920]]. La maggior parte degli italiani trovarono lavoro nelle piantagioni di [[caffè]] brasiliane negli Stati di [[San Paolo (stato)|San Paolo]], [[Rio Grande do Sul]], [[Santa Catarina]], [[Paraná (stato)|Paraná]], [[Minas Gerais]] e [[Espírito Santo]].
 
Più di un milione e mezzo di italiani emigrarono in Brasile fra il 1880 e il [[1950]]. Più della metà proveniva dal nord-Italia, con 30% dal [[Veneto]]. Il resto era originario di [[Lombardia]], [[Emilia-Romagna]], [[Piemonte]], del sud-Italia e dell'Italia centrale ([[Campania]], [[Calabria]], [[Basilicata]], [[Abruzzo]], [[Toscana]])<ref>[http://www.emigrati.it/Emigrazione/Emibrasil.asp Emigrazione Italiana in Brasile] Emigrati.it</ref><ref>[http://www.roccadevandro.net/emigrazione_brasile.htm Nuovo Mondo, Nuovi Scenari - Brasile] roccadevandro.net</ref>.
 
Diverse persone importanti della società brasiliana sono di origini italiane. Il Brasile già ha avuto tre [[Presidente della repubblica|Presidenti della Repubblica]] di origine italiana: [[Pascoal Ranieri Mazzilli]], [[Emílio Garrastazu Médici]] e [[Itamar Franco]].
 
=== Religione ===
{{vedi anche|Chiesa cattolica in Brasile}}
[[File:CorcovadofotoRJ.jpg|thumb|left|La statua del [[Cristo Redentore]], a [[Rio de Janeiro]].]]
 
La religione in Brasile si è evoluta dall'incontro della Chiesa Cattolica con la religione tradizionale dei discendenti degli schiavi africani e della popolazione indigena.
La religione predominante è quella [[cattolicesimo|cattolica]] (64,6%), seguita dal [[protestantesimo]] con il 22,2%.
Particolarmente pronunciato in Brasile è stato il progressivo e costante aumento dei protestanti, passati dal 15,4% del 2000 al 22,2% del 2010, nello stesso periodo la Chiesa Cattolica è diminuita dal 73,6% al 64,6% con una perdita di circa 12 milioni di fedeli. In trent'anni la percentuale degli evangelici è passata dal 6,6% al 22,2%<ref>[http://g1.globo.com/brasil/noticia/2012/06/numero-de-evangelicos-aumenta-61-em-10-anos-aponta-ibge.html Número de evangélicos aumenta 61% em 10 anos, aponta IBGE] Globo, 29 giugno 2012</ref>. In particolare, gli evangelici [[pentecostali]] nel 2009, secondo uno studio del ''Centro de Políticas Sociais da Fundação Getúlio Vargas'' (FGV), costituivano quasi il 13% della popolazione brasiliana<ref name=Globo/>.
 
Altri movimenti religiosi evangelici costituiscono il 7% del totale della popolazione, mentre le altre religioni minori costituiscono, tutte assieme, non più del 7% del totale. Tra queste ultime, l'1,65% segue lo [[spiritismo]], dottrina filosofica che proprio in Brasile ha uno dei più alti numeri di adepti<ref name=Globo>{{Cita web|url=http://g1.globo.com/brasil/noticia/2011/08/pais-tem-menor-nivel-de-adeptos-do-catolicismo-desde-1872-diz-estudo.html|titolo=País tem menor nível de adeptos do catolicismo desde 1872, diz estudo|editore=Globo.com|data=agosto 2011|accesso=4 ottobre 2013}}</ref>. Secondo il censimento del 2000 inoltre, lo 0,31% è di religione afro-brasiliana, lo 0,13% è di religione [[buddista]], lo 0,05% [[ebrea]], lo 0,02% [[islam]]ica, lo 0,01% di religioni [[indigene]], mentre il 7,35% è invece [[ateo]]<ref>{{cita web|url=http://www.ibge.gov.br/home/estatistica/populacao/censo2000/populacao/religiao_Censo2000.pdf|titolo=- PopulaÁăo residente, por sexo e situaÁăo do domicÌlio, segundo a religiăo - Brasil
|editore=IBGE|anno=2000|accesso=4 ottobre 2013}}</ref>.
 
== Società ==
=== LingueEvoluzione e dialettidemografica ===
{{Demografia/Ortona dei Marsi}}
{{vedi anche|Lingue parlate in Brasile}}
[[File:Índios isolados no Acre 12.jpg|thumb|[[Tribù mai contattate]], [[Acre]], 2009.]]
Il [[Lingua portoghese|portoghese]] è la lingua ufficiale del Brasile ed è parlato da quasi tutti i suoi abitanti. Il Brasile è l'unico paese di lingua portoghese nelle [[Americhe]] e il portoghese è una parte importante della identità nazionale brasiliana, dandole una cultura nazionale distinta da quella dei suoi vicini che parlano la [[lingua spagnola]].<ref>{{Cita pubblicazione | url = http://countrystudies.us/brazil/39.htm |contributo= Portuguese language and the Brazilian singularity | titolo = Country studies |città= EUA}}.</ref> Il portoghese parlato in Brasile fu influenzato dalle lingue africane e indigene. Di conseguenza, la lingua usata nel paese sud-americano differisce, per lo più in fonologia, dalla lingua parlata in [[Portogallo]] e negli altri paesi di lingua portoghese.<ref name="Portuguese">{{Cita web| titolo = Languages of Brazil |editore= Ethnologue | url = http://www.ethnologue.com/show_country.asp?name=br |accesso=9 giugno 2008}}</ref>
 
=== Tradizioni e folclore ===
Il censimento del 2010 ha registrato 305 [[Popoli indigeni del Brasile|gruppi indigeni]] nel Brasile che parlano 274 lingue diverse. Degli indigeni che hanno 5 o più anni (786.674 persone), il 37,4% parla una lingua indigena e il 76,9% parla il portoghese. Coloro che parlano una lingua indigena si trovano soprattutto nelle regioni settentrionali del Brasile.<ref>[http://saladeimprensa.ibge.gov.br/en/noticias?view=noticia&id=1&idnoticia=2194 Censo 2010: população indígena é de 896,9 mil, tem 305 etnias e fala 274 idiomas] IBGE</ref>
[[File:Ortona dei Marsi, Monte Genzana - Abruzzo - Italia.jpg|thumb|Panoramica di Ortona dei Marsi]]
 
L'8 maggio di ogni anno si celebra la festa patronale in onore di [[Generoso di Ortona dei Marsi|San Generoso]], patrono del comune di Ortona dei Marsi<ref>{{cita web|url=http://www.provincialaquila.info/index.php/i-comuni-della-provincia/351-ortona-dei-marsi|titolo=Ortona dei Marsi|editore=Provincia dell'Aquila|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
Altre lingue parlate da minoranze in Brasile sono: il [[dialetto veneto]], soprattutto negli stati meridionali di [[Rio Grande do Sul]] e [[Santa Catarina]], nella regione conosciuto con il nome di [[talian]] e il dialetto hunsrückisch, parlato da discendenti di immigrati tedeschi negli stati meridionali.<ref name=autogenerated3>{{Cita pubblicazione | titolo = DW-World |città= Alemanha | url = http://www.dw-world.de/dw/article/0,,1174391,00.html |contributo= O alemão lusitano do Sul do Brasil}}.</ref><ref name=autogenerated4>{{Cita pubblicazione | url = http://www.labeurb.unicamp.br/elb/europeias/talian.htm | titolo = Talian | editore = Unicamp | accesso= 15 agosto 2013}}.</ref>
 
== Ordinamento dello StatoCultura ==
;Centro verde: Uno dei centri visita del [[Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]], è ospitato nei locali dell'ex edificio scolastico, posto alle porte del paese. La struttura recuperata d'intesa con l'ente parco, ospita il centro visita, dedicato alla flora e alla fauna, ed il museo naturalistico<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idservizio/20009/idtesto/20|titolo=Centro verde del Parco|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
=== Suddivisioni amministrative ===
{{vedi anche|Suddivisioni del Brasile|Stati federati del Brasile}}
Il Brasile è composto da 26 [[Stati federati del Brasile|stati federati]], più il [[Distretto Federale (Brasile)|Distretto Federale]].
{| class="wikitable sortable" style="float:center; text-align:center; clear:all; font-size:90%"
! class="unsortable" | Bandiera
! Stato
! Abbr.
! Capitale
! Area (km²)
! Popolazione ([[2005]])
! Densità ([[2005]])
|-
| [[File:Bandeira do Acre.svg|30px|border]]
| [[Acre]]
| AC
| [[Rio Branco]]
| 152.581,4
|656.043
| 4,30
|-
| [[File:Bandeira de Alagoas.svg|30px|border]]
| [[Alagoas]]
| AL
| [[Maceió]]
| 27.767,7
| 3.015.912
| 108,61
|-
| [[File:Bandeira do Amapá.svg|30px|border]]
| [[Amapá]]
| AP
| [[Macapá]]
| 142.814,6
| 594.587
| 4,16
|-
| [[File:Bandeira do Amazonas.svg|30px|border]]
| [[Amazonas (Brasile)|Amazonas]]
| AM
| [[Manaus]]
| 1.570.745,7
| 3.232.330
| 2,05
|-
| [[File:Bandeira da Bahia.svg|30px|border]]
| [[Bahia (stato)|Bahia]]
| BA
| [[Salvador (Brasile)|Salvador]]
| 564.692,7
| 13.815.334
| 24,46
|-
| [[File:Bandeira Estado Ceara Brasil.svg|30px|border]]
| [[Ceará]]
| CE
| [[Fortaleza]]
| 148.825,6
| 8.097.276
| 54,40
|-
| [[File:Bandeira do Distrito Federal.svg|30px|border]]
| [[Distrito Federal (Brasile)|Distrito Federal]]
| DF
| [[Brasilia]]
| 5.801,937
| 2.562.963
| 441,74
|-
| [[File:Bandeira do Espírito Santo.svg|30px|border]]
| [[Espírito Santo]]
| ES
| [[Vitória]]
| 46.077,5
| 3.408.365
| 73,97
|-
| [[File:Bandeira de Goiás.svg|30px|border]]
| [[Goiás]]
| GO
| [[Goiânia]]
| 340.086,7
| 5.619.917
| 16,52
|-
| [[File:Bandeira do Maranhão.svg|30px|border]]
| [[Maranhão]]
| MA
| [[São Luís]]
| 331.983,3
| 6.103.327
| 18,38
|-
| [[File:Bandeira de Mato Grosso.svg|30px|border]]
| [[Mato Grosso]]
| MT
| [[Cuiabá]]
| 903.357,9
| 2.803.274
| 3,10
|-
| [[File:Bandeira de Mato Grosso do Sul.svg|30px|border]]
| [[Mato Grosso do Sul]]
| MS
| [[Campo Grande (Mato Grosso do Sul)|Campo Grande]]
| 357.125,0
| 2.264.468
| 6,34
|-
| [[File:Bandeira de Minas Gerais.svg|30px|border]]
| [[Minas Gerais]]
| MG
| [[Belo Horizonte]]
| 586.528,3
| 19.237.450
| 32,79
|-
| [[File:Bandeira do Pará.svg|30px|border]]
| [[Pará]]
| PA
| [[Belém]]
| 1.247.689,5
| 6.970.586
| 5,58
|-
| [[File:Bandeira da Paraíba.svg|30px|border]]
| [[Paraíba]]
| PB
| [[João Pessoa]]
| 56.439,8
| 3.595.886
| 63,71
|-
| [[File:Bandeira do Paraná.svg|30px|border]]
| [[Paraná (stato)|Paraná]]
| PR
| [[Curitiba]]
| 199.314,9
| 10.261.856
| 51,48
|-
| [[File:Bandeira de Pernambuco.svg|30px|border]]
| [[Pernambuco]]
| PE
| [[Recife]]
| 98.311.6
| 8.413.593
| 85,58
|-
| [[File:Bandeira do Piauí.svg|30px|border]]
| [[Piauí]]
| PI
| [[Teresina (Brasile)|Teresina]]
| 251.529,2
| 3.006.885
| 11,95
|-
| [[File:Bandeira do estado do Rio de Janeiro.svg|30px|border]]
| [[Rio de Janeiro (stato)|Rio de Janeiro]]
| RJ
| [[Rio de Janeiro]]
| 43.696,1
| 15.383.407
| 352,05
|-
| [[File:Bandeira do Rio Grande do Norte.png|30px|border]]
| [[Rio Grande do Norte]]
| RN
| [[Natal (Brasile)|Natal]]
| 52.796,8
| 3.003.087
| 56,88
|-
| [[File:Bandeira Estado RioGrandedoSul Brasil.svg|30px|border]]
| [[Rio Grande do Sul]]
| RS
| [[Porto Alegre]]
| 281.748,5
| 10.845.087
| 38,49
|-
| [[File:Bandeira de Rondônia.svg|30px|border]]
| [[Rondônia]]
| RO
| [[Porto Velho]]
| 237.576,2
| 1.153.459
| 6,46
|-
| [[File:Bandeira de Roraima.svg|30px|border]]
| [[Roraima]]
| RR
| [[Boa Vista]]
| 224.299,0
| 391.317
| 1,74
|-
| [[File:Bandeira de Santa Catarina.svg|30px|border]]
| [[Santa Catarina]]
| SC
| [[Florianópolis]]
| 95.346,2
| 5.866.568
| 61,53
|-
| [[File:Bandeira do estado de São Paulo.svg|30px|border]]
| [[São Paulo (stato)|San Paolo]]
| SP
| [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]]
| 248.209,4
| 40.442.795
| 162,93
|-
| [[File:Bandeira de Sergipe.svg|30px|border]]
| [[Sergipe]]
| SE
| [[Aracaju]]
| 21.910,3
| 1.967.761
| 89,81
|-
| [[File:Bandeira do Tocantins.svg|30px|border]]
| [[Tocantins (stato)|Tocantins]]
| TO
| [[Palmas (Tocantins)|Palmas]]
| 277.620,9
| 1.305.728
| 4,70
|-
|}
 
=== CittàGeografia principaliantropica ===
[[File:Santuario Madonna Assunta - Sulla Villa di Ortona dei Marsi.jpg|thumb|Santuario della Madonna Sulla Villa]]
[[File:Rodovias duplicadas do Brasil no ano de 2016, assinaladas em vermelho.jpg|thumb|Viabilità in Brasile, con le [[Superstrada|superstrade]] evidenziato in rosso. Lo [[San Paolo (stato)|Stato di San Paolo]] è quello con la miglior rete stradale del paese.]]
[[File:Carrito dei Marsi chiesa Madonna Pietà.jpg|thumb|Chiesa della Madonna della Pietà a Carrito dei Marsi]]
[[File:Brasilia_aerea_eixo_monumental.jpg|thumb|[[Brasilia]], capitale federale del Brasile.]]
[[File:Recife, Pernambuco (2) - Brasil.jpg|thumb|[[Recife]], capitale dello Stato di [[Pernambuco]].]]
[[File:Fortaleza, Brazil (7).jpg|thumb|[[Fortaleza]], capitale dello Stato di [[Ceará]].]]
[[File:Maceio01.jpg|thumb|[[Maceió]], capitale dello Stato di [[Alagoas]].]]
[[File:Sampa Noite.jpg|thumb|[[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], capitale dello Stato omonimo.]]
Le città principali del Brasile sono [[San Paolo (Brasile)|São Paulo]], [[Rio de Janeiro]] che è la precedente capitale, [[Brasilia]] l'odierna capitale, [[Belo Horizonte]], [[Salvador (Brasile)|Salvador]] che fu la prima capitale, [[Fortaleza]], [[Recife]], [[Curitiba]], [[Porto Alegre]] e [[Manaus]].<ref name="IBGE">{{Cita web|titolo=Brazilian Institute of Geography and Statistics |url=ftp://ftp.ibge.gov.br/Estimativas_de_Populacao/Estimativas_2014/estimativa_dou_2014.pdf |anno=2014 |citazione=2014 Estimates of Population |accesso=12 settembre 2014}}</ref>
 
=== Frazioni ===
Nella lista sottostante, sono contrassegnate in grassetto le città capitali di stato.
;[[Aschi]]: Detto anche Aschi Alto, è situato a 1139 {{mslm}} Il borgo prima del [[terremoto della Marsica del 1915]] contava circa mille abitanti, circa il 70% della popolazione perì sotto le macerie del sisma<ref name="INGV"/>. Nel giro di poco tempo molti dei superstiti si trasferirono in località Casali di Aschi, nel contemporaneo comune limitrofo di [[Gioia dei Marsi]], dove possedevano terreni e fabbricati sparsi in diverse località come Le Grette, Le Grippe, San Veneziano e Valtrona. L'antico stemma di Aschi presenta tre stelle d'argento in un campo di colore azzurro.
{| class="wikitable sortable"
;[[Carrito]]: Il toponimo deriva forse dal latino ''carretum'', luogo di smistamento dei carri, o dal germanico ''karith'', sporgenza. Viene menzionato da [[papa Pasquale II]] agli inizi del [[XII secolo]]. A Carrito Alta affiorano resti di mura megalitiche pre-romane e ruderi del borgo fortificato di epoca medievale.
! Posizione
;Castiglione: La frazione situata a circa tre chilometri da Ortona dei Marsi sorge a 921 {{mslm}}. Nel suo territorio sono presenti i ruderi di un antico centro fortificato. Non distante dal piccolo nucleo urbano, salendo una mulattiera che si diparte dalla strada provinciale "Marsico-Sannitica", si trova il pianoro di Campo Catino posto a quota 1600 {{mslm}} con vista panoramica sul territorio della [[valle del Giovenco]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/32|titolo=Castiglione e Campo Catino|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
! [[Comuni del Brasile|Città]]
[[File:Cesoli dei Marsi Sacro Cuore di Gesù.jpg|thumb|Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Cesoli dei Marsi]]
! [[Stati federati del Brasile|Stato]]
! Abitanti
|-
! 1
| '''[[San Paolo (Brasile)|San Paolo]]'''
| [[San Paolo (stato)|San Paolo]]
| align="right" | 11.895.893
|-
! 2
| '''[[Rio de Janeiro]]'''
| [[File:Bandeira do estado do Rio de Janeiro.svg|20px|border]] [[Rio de Janeiro (stato)|Rio de Janeiro]]
| align="right" | 6.453.682
|-
! 3
| '''[[Salvador (Brasile)|Salvador]]'''
| [[Bahia (stato)|Bahia]]
| align="right" | 2.902.927
|-
! 4
| '''[[Brasilia]]'''
| [[Distretto Federale (Brasile)|Distretto Federale]]
| align="right" | 2.852.372
|-
! 5
| '''[[Fortaleza]]'''
| [[Ceará]]
| align="right" | 2.571.896
|-
! 6
| '''[[Belo Horizonte]]'''
| [[Minas Gerais]]
| align="right" | 2.491.109
|-
! 7
| '''[[Manaus]]'''
| [[Amazonas (Brasile)|Amazonas]]
| align="right" | 2.020.301
|-
! 8
| '''[[Curitiba]]'''
| [[Paraná (stato)|Paraná]]
| align="right" | 1.864.416
|-
! 9
| '''[[Recife]]'''
| [[Pernambuco]]
| align="right" | 1.608.488
|-
! 10
| '''[[Porto Alegre]]'''
| [[Rio Grande do Sul]]
| align="right" | 1.472.482
|-
! 11
| '''[[Belém]]'''
| [[Pará]]
| align="right" | 1.432.844
|-
! 12
| '''[[Goiânia]]'''
| [[Goiás]]
| align="right" | 1.412.364
|-
! 13
| [[Guarulhos]]
| [[San Paolo (stato)|San Paolo]]
| align="right" |1.312.197
|-
! 14
| [[Campinas]]
| [[San Paolo (stato)|San Paolo]]
| align="right" | 1.154.617
|-
! 15
| '''[[São Luís]]'''
| [[Maranhão]]
| align="right" | 1.064.197
|-
! 16
| [[São Gonçalo]]
| [[Rio de Janeiro]]
| align="right" | 1.031.903
|-
! 17
| '''[[Maceió]]'''
| [[Alagoas]]
| align="right" | 1.005.319
|-
! 18
| [[Duque de Caxias]]
| [[Rio de Janeiro (stato)|Rio de Janeiro]]
| align="right" | 878.402
|-
! 19
| '''[[Natal (Brasile)|Natal]]'''
| [[Rio Grande do Norte]]
| align="right" | 862.044
|-
! 20
| '''[[Campo Grande (Mato Grosso do Sul)|Campo Grande]]'''
| [[Mato Grosso do Sul]]
| align="right" | 843.120
|-
|}
 
;Cesoli: Il borgo, situato alle pendici del monte Faìto (1455 {{mslm}}), viene menzionato la prima volta nella bolla di [[Papa Pasquale II]] del XII secolo. Nella seconda metà del Seicento il paese s'ingrandì facendo registrare uno sviluppo urbanistico e demografico. La chiesa del Sacro Cuore venne edificata nelle forme moderne nel 1905. Nel suo territorio montano si trovano le località di Vigne e Colle Cesoli<ref>{{cita web|url=http://www.valledelgiovenco.it/cesoli,8,227.html|titolo=Cesoli|autore=Remo de Matteis|editore=Valle del Giovenco|accesso=14 ottobre 2018}}</ref>.
=== Istituzioni ===
;Rivoli dei Marsi: La frazione dista circa tre chilometri dal capoluogo comunale. È posta a quota 857 {{mslm}} Nella disabitata località di Colle Cavallo<ref name="Dati"/>, presso la contrada Casale, sono visibili le pietre megalitiche verosimilmente appartenenti alla città antica di [[Milonia (città antica)|Milonia]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/30|titolo=Rivoli e i resti di Milonia|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
Il Brasile è una [[Repubblica presidenziale]] [[Repubblica federale|federale]] con una netta separazione fra il [[potere esecutivo]], [[Potere legislativo|legislativo]] e [[Potere giudiziario|giudiziario]].
;Santa Maria Maddalena: Piccola frazione situata alle pendici del monte Mezzana a quota 1792 {{mslm}}. Il valico della Dragonara segna il confine tra il territorio [[marsica]]no e quello [[Valle Peligna|peligno]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/29|titolo=S.Maria Maddalena|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>. In cima al monte che sovrasta la borgata svetta, accanto alla croce installata nel 1931, la statua della Madonna del Sassolino, inaugurata nel 2004<ref>{{cita web|url=http://www.innamoratidimaria.it/lamadonnadisantamaria/storia.htm|titolo=La Madonna di Santa Maria|autore=Giammarco De Vincentis|editore=Innamorati di Maria|accesso=10 giugno 2018}}</ref>.
 
;Sulla Villa: L'abitato era anticamente chiamato Fumegna. In questo luogo nel 1690 venne costruita una chiesa dedicata alla Vergine Maria che in seguito divenne il santuario della [[Assunzione di Maria|Madonna Assunta]]. Questo, essendo posto al confine con il territorio di [[Villalago]], venne chiamato santuario della Madonna della Villa e in seguito Madonna sulla Villa, da cui il nome contemporaneo del borgo<ref>{{cita web|url=http://www.comune.ortona.aq.it/c066063/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idtesto/33|titolo=Sulla Villa|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>. Il piccolo borgo disabitato di Fonte Giusta, situato tra Sulla Villa e Carrito, è stato abbandonato durante gli anni sessanta<ref name="Dati"/>.
Il potere esecutivo è guidato dal [[Presidenti del Brasile|Presidente della Repubblica]] che è [[capo di Stato]] e di [[Primo ministro|Governo]]. Eletto per un mandato di quattro anni con possibilità di rielezione, può applicare le leggi in vigore e proporne altre {{Chiarire|riguardanti la sua competenza}}. Vengono inoltre compresi i ministeri e le segreterie speciali.
 
Il [[potere legislativo]] è di esclusiva competenza del [[Congresso nazionale del Brasile|Congresso Nazionale del Brasile]], formato dalla [[Camera dei Deputati (Brasile)|Camera dei Deputati]] (513 membri) eletti ogni 4 anni e del [[Senato (Brasile)|Senato]] (81 membri) eletti ogni 8 anni.
====Costituzione====
La [[Costituzione brasiliana]] è stata promulgata il [[5 ottobre]] [[1988]].
 
==== Ordinamento scolastico ====
{{vedi anche|Istruzione in Brasile}}
* Tasso di alfabetizzazione: 96%.<ref name="cia.gov">[https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/br.html#People CIA - The World Factbook<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Studenti universitari: 5.650.000.
* Facoltà universitarie riconosciute dal Ministero della Pubblica Istruzione brasiliano: 2358.<ref>[http://www.seruniversitario.com.br/busca.php Faculdades reconhecidas pelo MEC] seruniversitario.com.br</ref>
 
L'istruzione di base è garantita a tutti ma la difficoltà nel censire gli abitanti nei grossi agglomerati urbani genera una grande difficoltà da parte del governo ad obbligare i piccoli a frequentare la scuola.
Le università pubbliche sono di ottimo livello e per potervi accedere è necessario passare un esame di ammissione, detto "vestibular", normalmente sono frequentate dai ricchi in quanto hanno potuto frequentare scuole superiori a pagamento di ottimo livello, la classe povera che frequenta le scuole superiori pubbliche (di buon livello) ha qualche difficoltà ad accedere ai corsi universitari statali.
==== Università ====
Risale al [[19 dicembre]] [[1912]] la più antica università del Brasile: si tratta dell'[[Università federale del Paraná]], università pubblica con sede principale a [[Curitiba]], di rilevanza internazionale.
 
==== Sistema sanitario ====
Il sistema sanitario pubblico non è sufficiente e in molte regioni gli abitanti utilizzano le assicurazioni sanitarie private, stipulando contratti di salute denominati "Plano de Saúde", con pagamento mensile. Chi può permettersi il Plano de Saude è in grado all'occorrenza di utilizzare strutture sanitarie private.
 
== Politica ==
{{NN|America|agosto 2016}}
[[File:Brasilia Congresso Nacional 05 2007 221.jpg|thumb|Congresso Nazionale del Brasile]]
=== Politica interna ===
[[File:Palacio do Planalto.jpeg|thumb|right|Palazzo Presidenziale (Palácio do Planalto) a [[Brasilia]].]]
 
In seguito alla promulgazione della Costituzione del [[1988]], il Brasile è una [[Repubblica presidenziale]] [[Repubblica federale|federale]]. Per quanto riguarda la divisione amministrativa prende ispirazione dal modello nordamericano. Tuttavia il federalismo brasiliano è differente da quello [[Stati Uniti d'America|statunitense]]: il [[potere esecutivo]] è esercitato dal Presidente, che possiede anche le funzioni di [[Capo di Stato]] e di [[Capo del Governo]] e viene eletto ogni quattro anni. In concomitanza con le elezioni presidenziali si vota anche per il Congresso nazionale, che detiene il [[potere legislativo]] ed è diviso in due [[Parlamento|camere parlamentari]]: la Camera dei Deputati, quadriennale, di 513 membri, e il Senato Federale comprendente 81 membri.
Il sistema di voto è di tipo statale per l'elezione dei senatori: ogni stato elegge tre o due candidati in base al numero degli abitanti; per l'elezione del presidente e della Camera dei Deputati, invece, si adopera un sistema proporzionale che tiene conto della popolazione complessiva di tutto il Paese.
Infine, il [[potere giudiziario]], la cui istanza massima è il Supremo Tribunale Federale, responsabile dell'applicazione della Costituzione, è composto da undici ministri scelti dal Presidente con l'approvazione del Senato, tra persone con noto sapere in ambito giuridico. La composizione del Supremo Tribunale Federale non viene rinnovata completamente ogni volta che si rinnova il mandato presidenziale: il Presidente indica un nuovo ministro quando uno di coloro che è in carica muore o si dimette.
Esistono anche il Tribunale Superiore di Giustizia, il Supremo Tribunale del Lavoro, il Supremo Tribunale Elettorale e il Tribunale Superiore Militare, che si occupano dell'amministrazione della giustizia nei rispettivi ambiti.
 
Dal [[1996]] il Brasile usa, primo al mondo, un sistema di [[votazione elettronica]], obbligatoria e universale per quei cittadini alfabetizzati fra i 18 e 70 anni d'età.
 
Dal [[1994]] il Parlamento e il Presidente sono eletti nella medesima data.
 
I principali partiti sono:
* [[Partito Progressista (Brasile)|Partito Progressista]]
* [[Democratici (Brasile)|Democratici]]
* [[Partito della Social Democrazia Brasiliana]]
* [[Partito del Movimento Democratico Brasiliano]]
* [[Partito Democratico Laburista]]
* [[Partito dei Lavoratori (Brasile)|Partito dei Lavoratori]]
 
=== Politica estera ===
{{vedi anche|Relazioni bilaterali tra Brasile e Iran}}
[[File:Itamaraty.jpg|thumb|Ministero degli Affari Esteri a [[Brasilia]].]]
Per analizzare in dettaglio la politica estera di questo [[paese (area geografica)|paese]] si può ricorrere ad uno schema di cerchi concentrici, ognuno riguardante un ambito delle relazioni internazionali brasiliane.
Partendo dall'interno di questo schema, nel primo cerchio troviamo il ''[[Mercosur]]''.<br />
Il Mercato Comune del Sud fu istituito il 26 marzo 1991 ed era composto inizialmente da: Brasile, [[Argentina]], [[Paraguay]] e [[Uruguay]]. Il 4 luglio 2006 è stato approvato il Protocollo di Adesione della [[Repubblica Bolivariana di Venezuela]] al Mercosur, che stabilisce le condizioni e i termini previsti per la piena incorporazione della Venezuela al blocco. L'entrata in vigore del riferito protocollo richiede che questo sia ratificato dai parlamenti dei cinque paesi coinvolti. Per ora, la riferita adesione è stata approvata dai parlamenti del [[Venezuela]], del Brasile, dell'[[Argentina]] e dell'[[Uruguay]], restando ancora pendente l'approvazione del parlamento del [[Paraguay]].<br />
L'obiettivo del Mercosur è quello di raggiungere un mercato comune con l'abolizione dei dazi doganali.
 
Il secondo cerchio concentrico riguarda l'attenzione del Brasile verso gli altri [[America Meridionale|Stati sudamericani]] con i quali vuole attuare un programma di collaborazione politica, culturale ed economica; tra questi paesi esisteva una cooperazione che prima si chiamava CASA e dall'Aprile del [[2007]] ha preso il nome di [[Unione delle Nazioni Sudamericane|UNASUR]].
 
Il terzo cerchio concentrico è costituito dall'alleanza del Brasile con i Paesi emergenti dei continenti in via di sviluppo. In particolare, esistono rapporti con la [[Sudafrica|Repubblica sudafricana]] per quanto riguarda l'[[Africa]] e con l'[[India]], in rappresentanza dell'[[Asia]]. Questo accordo tuttavia si trova ancora in uno Stato embrionale, in quanto avvengono ancora pochi scambi commerciali, ma le previsioni per la crescita dei rapporti economici sono ottimistiche.<br />
Per quanto riguarda poi in particolare l'[[Asia]] è palpabile la notevole presenza di mercati asiatici in Brasile, nonché la notevole quantità di esportazioni brasiliane in Asia (45 miliardi di attivo commerciale) che riguardano materie prime insieme ad alcuni prodotti finiti.<br />
Il quarto cerchio è costituito dal rapporto con i Paesi industrializzati. Il primo partner commerciale del Brasile è l'[[Unione europea]] considerata nel complesso.
 
Esiste un ottimo rapporto con gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] i quali non hanno buone relazioni con tutti i paesi dell'America Latina: il Brasile svolge un importante ruolo di mediazione tra i due blocchi, anche se con cautela in quanto non desidera spiccare nei confronti degli altri Paesi.
 
Il quinto e ultimo cerchio riguarda la volontà del Brasile di entrare come stato permanente nel [[consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] (gli stati permanenti sono: gli [[Stati Uniti d'America|USA]], la [[Russia]], la [[Cina]], il [[Regno Unito]] e la [[Francia]]) e di avere un maggiore peso anche all'interno dell'[[Organizzazione Mondiale del Commercio]] in qualità di capofila degli altri Paesi Sudamericani.
 
Il Brasile è uno degli stati fondatori (9 dicembre [[2007]]) della [[Banca del Sud]] e partecipa al suo capitale con 4.000 milioni di dollari.<ref>{{en}} {{cita news |titolo=South American leaders sign agreement creating South Bank |url=http://en.mercopress.com/2009/09/27/south-american-leaders-sign-agreement-creating-south-bank |pubblicazione=MercoPress|data=27 settembre 2009 |accesso=27 settembre 2009}}</ref><ref>{{en}} {{cita news |titolo=Venezuela summit criticises West |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8277016.stm |pubblicazione=[[BBC News]] |data=27 settembre 2009 |accesso=27 settembre 2009}}</ref>
 
== Economia ==
[[File:Mele di Ortona dei Marsi.JPG|thumb|[[Mela della valle del Giovenco]]]]
{{vedi anche|Economia del Brasile}}
[[File:Ponte estaiada Octavio Frias - Sao Paulo.jpg|thumb|[[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] è il più grande centro finanziario del Brasile, dell'America Latina e del sud dell'emisfero. La borsa valori del Brasile è tra le dieci più grandi al mondo.]]
 
La principale risorsa del paese è il [[turismo]] che punta sulla vicinanza di centri rinomati del [[parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]] come [[Pescasseroli]] ed [[Opi (Italia)|Opi]].
Il Brasile, con un prodotto Interno Lordo di 2.253 miliardi di $ nel 2012, occupa il 7º posto nella classifica mondiale.<ref name="IMF"/>
I prodotti tipici del territorio di Ortona dei Marsi sono la [[mela della valle del Giovenco]], riconosciuta tra i [[prodotti agroalimentari tradizionali abruzzesi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/abruzzo/raccolta-nella-valle-delle-mele-dove-i-frutti-sanno-di-antico-1.1242416?utm_medium=migrazione|titolo=Raccolta nella valle delle mele dove i frutti sanno di antico|autore=Marianna Gianforte|editore=Il Centro|data=13 ottobre 2013|accesso=9 gennaio 2018}}</ref> e il [[miele]]<ref>{{cita web|url=http://www.carrito.eu/chi_siamo.php?page=17&id_prodotto=4|titolo=Il miele|editore=Carrito Official Website|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
In Brasile l'industria si è sviluppata solo dalla seconda metà del XX secolo. Tuttavia la sua crescita è stata vertiginosa, e le produzioni si sono molto diversificate. Sostenuta anche da capitali stranieri e presente soprattutto a San Paolo e Belo Horizonte, vede la prevalenza dei settori metallurgico, chimico, tessile, alimentare e dei più recenti comparti meccanico (automobili, aerospazio) ed elettronico (radiotecnica, microelettronica).
=== Strade ===
La strada provinciale 17 collega il paese a [[Pescina]] in direzione nord e a [[Pescasseroli]] in direzione sud.
 
=== Ferrovie ===
A partire dal 2006 l'economia ha ripreso a crescere con un vigore superiore (tra il 23-27%). Il Brasile è un paese di “classe media”: sette brasiliani su dieci dai 16 anni in su appartengono a questo gruppo, secondo Datafolha.
{{vedi anche|Stazione di Carrito Ortona}}
Il comune è servito dalla stazione ferroviaria situata nel territorio della frazione di [[Carrito]] e ubicata lungo la [[Ferrovia Roma-Sulmona-Pescara|ferrovia Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara]].
 
== AmbienteAmministrazione ==
Sul sito del [[Ministero dell'Interno]] sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Ortona dei Marsi dal [[1985]] ad oggi<ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.it/|titolo=Archivio storico delle elezioni|editore=Ministero dell'Interno|accesso=}}</ref>.
{{vedi anche|Aree naturali protette in Brasile}}
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
[[File:Aerial view of the Amazon Rainforest.jpg|thumb|La foresta amazzonica sulle rive di un fiume]]
{{ComuniAmminPrec
Il 4,0% del territorio è protetto (1% parzialmente protetto).
|[[2006]]
|[[2011]]
|Cristiano Bertolini
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2011]]
|[[2016]]
|Manfredo Eramo
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2016]]
|''in carica''
|Manfredo Eramo
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Trattati ambientali a cui è associato: [[Convenzione di Ramsar]], [[CITES]], CBD (sulla biodiversità), Convenzione di Basilea sui rifiuti tossici, [[Protocollo di Montréal]] (emissione [[clorofluorocarburi]]), [[Protocollo di Kyōto]] (effetto serra).
* {{Gemellaggio|stato=Francia|città=Sauvigny-les-Bois|anno=2005}}<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/066/063/|titolo=Ortona dei Marsi gemellaggio Sauvigny|editore=Comuni italiani|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
 
L'area del Brasile ospita diversi ecosistemi, come l'[[Amazzonia]], la [[Riserve della foresta atlantica]] (Mata Atlantica) e il ''Cerrado''; il Brasile è inserito tra i 17 [[Paesi megadiversi]] del pianeta per la notevole [[biodiversità]] dei suoi territori.
 
=== Flora e fauna ===
{{vedi anche|Foresta Amazzonica}}
[[File:Jaguar head shot.jpg|left|thumb|Il paese ha il maggior numero di [[giaguaro|giaguari]] in tutto il mondo.]]
La foresta brasiliana più importante è la [[Foresta Amazzonica]], una delle più grandi al mondo. È considerato il ''polmone verde'' della Terra. Tuttavia sono presenti problemi di [[deforestazione]] dovuti al taglio della legna e alla creazione di campi coltivabili. Lungo la costa atlantica si trova, su pianure e rilievi la Mata Atlantica, la Foresta Atlantica, o ciò che ne rimane dopo le deforestazioni dei secoli passati per dare spazio a piantagioni di banane e caffè. La Foresta Atlantica è comunque in ripresa e sono numerosi i parchi protetti, come ad esempio quello della Tijuca a Rio de Janeiro.
 
La foresta è caratterizzata non solo dalla sua grandezza ma anche dalla varietà di specie animali che vi abitano.
 
== Cultura ==
[[File:Capoeira-in-the-street-2.jpg|thumb|La [[capoeira]].]]
 
La cultura brasiliana è stata principalmente influenzata dalla cultura del [[Portogallo]]. La [[lingua portoghese]], la [[religione cattolica]] e le tradizioni principali sono state portate dai colonizzatori portoghesi durante l'era coloniale. I [[nativi americani]] hanno influenzato la lingua e la cucina e gli [[schiavo|schiavi]] [[africa]]ni hanno influenzato la [[Música Popular Brasileira|musica]], cucina, lingua e religione del Brasile.<ref>{{cita web|url=http://www.sustainabletourismbrazil.org/publique/cgi/cgilua.exe/sys/start.htm?UserActiveTemplate=brasil&sid=20|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090109161632/http://www.sustainabletourismbrazil.org/publique/cgi/cgilua.exe/sys/start.htm?UserActiveTemplate=brasil&sid=20|titolo=Comida|dataarchivio=9 gennaio 2009|accesso=15 agosto 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>[http://findarticles.com/p/articles/mi_m1310/is_1986_May-June/ai_4375022 The Afro-Brazilian experiment | UNESCO Courier | Find Articles<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
L'influenza [[Germania|tedesca]] e soprattutto quella [[italia]]na sono forti nelle regioni Sud e Sudorientale del Brasile. L'immigrazione italiana verso il Brasile meridionale è stata intensa fra il 1870 e il 1920.<ref>[http://www.historiadobrasil.net/imigracao/ História da Imigração no Brasil - Resumo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Tutte queste culture mescolate hanno generato la ricca cultura brasiliana.
 
=== Arte ===
Sin dal sedicesimo secolo, le chiese e i conventi cattolici del Brasile presentavano decorazioni di stile europeo, realizzate spesso da artigiani brasiliani addestrati alle tecniche di oltreoceano. Durante i secoli [[XVII secolo|diciassettesimo]] e [[XVIII secolo|diciottesimo]], i modelli [[barocco]] e [[rococò]], importati dal [[Portogallo]], influenzarono in maniera determinante l'architettura religiosa del Brasile. Molte di queste chiese possono essere ammirate ancora oggi.
 
[[File:Congonhas sanctuary of Bom Jesus prophet Hosea.jpg|thumb|left|Scultura raffigurante [[Osea]] di [[Aleijadinho]] in [[Congonhas]], [[Minas Gerais]].]]
L'artista più interessante dell'intero periodo coloniale fu senz'altro lo scultore e architetto Antônio Francisco Lisboa ([[1738]]-[[1814]]), meglio noto con il nome di [[Aleijadinho]]. Autodidatta, figlio di un colono portoghese e di una schiava, sviluppò una notevole maestria nelle più raffinate decorazioni rococò e le sue sculture lignee policrome e le statue di pietra esprimono una grandiosità di sentimenti fuori dal tempo. Aleijadinho, nonostante avesse contratto una grave malattia deformante, continuò a lavorare ugualmente per altri trent'anni, con lo scalpello e il mazzuolo legati al polso. La sua arte può essere apprezzata nelle molte chiese barocche dello Stato natio di Minas Gerais, specialmente nella città di Ouro Preto e nella zona circostante. Nella Chiesa del Bom Jesus de Matosinhos nella città di [[Congonhas]] do Campo, Aleijadinho scolpì nella pietra, a grandezza naturale, le statue dei dodici Profeti poste sulla scalinata e sul loggiato esterni. Di fronte alla scalinata della chiesa, in sei piccole cappelle devozionali, creò le stazioni della Via Crucis con 66 statue in legno di cedro.
[[File:Museu de Arte de Sao Paulo 1 Brasil.jpg|thumb|La raccolta di [[arte occidentale]] del [[MASP]] in [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]] è considerata la più importante dell'intera America Latina.]]
 
Durante gli ultimi due anni in cui sono vissuta , secolo diciottesimo, specialmente a [[Rio de Janeiro]], apparvero i segni di un'arte nuova, non più dominata dai temi religiosi. Diventarono sempre più frequenti nella produzione artistica di Rio opere di contenuto mondano, come i ritratti di personaggi famosi.<br />
All'inizio del [[XIX secolo]], con il trasferimento in Brasile della corte reale portoghese, determinato dall'invasione del Portogallo da parte delle truppe di Napoleone, si assiste ad un processo di "europeizzazione" della vita culturale. [[Dom João VI]], il re portoghese fuggitivo, incoraggiò la vita intellettuale di Rio de Janeiro, fondando istituzioni culturali come la Stampa Regia e la Biblioteca Nazionale. Inoltre, portò con sé un gruppo di maestri francesi per creare in Brasile un'Accademia delle Arti, sul modello di quelle europee, e introdurre lo stile neoclassico nel piano di ammodernamento di Rio de Janeiro come capitale del Regno. Facevano parte del gruppo artisti come i fratelli Taunay, l'architetto Auguste Grandjean de Montigny (1776-1850) e il pittore [[Jean-Baptiste Debret]] (1768-1848), che con i suoi quadri ha lasciato una preziosa documentazione iconografica del paesaggio, della gente e delle abitudini rurali e cittadine dell'epoca. L'impronta lasciata da Debret e dai suoi colleghi fu tale che il neoclassicismo ha dominato le arti figurative brasiliane fino al periodo repubblicano.
 
Dopo l'introduzione del [[Romanticismo]] nella pittura e nella scultura, nel periodo della proclamazione della repubblica ([[1889]]), si attivò un notevole sviluppo urbanistico coincidente con il ripristino della antica arte coloniale. Fino alla prima metà del [[XX secolo]], l'arte brasiliana ha riflesso le correnti e i movimenti europei; tipico esempio di questo momento furono i monumenti dell'italiano [[Galileo Emendabili]], tra cui l'Obelisco della rivoluzione costituzionale del 1932, collocato nel [[Parco Ibirapuera]] di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]].
 
Dopo la seconda guerra mondiale, il Brasile ha cercato di avvicinarsi all'avanguardia delle correnti artistiche contemporanee. Una spinta propulsiva al rinnovamento delle tendenze è stato offerto dalla Biennale internazionale di San Paolo, istituita nel [[1951]].
 
=== Letteratura ===
{{Vedi anche|Letteratura brasiliana}}
[[File:Paulo Coelho nrkbeta.jpg|thumb|[[Paulo Coelho]]]]
Le prime tracce di [[letteratura]] brasiliana sono attribuibili ai versi religiosi dei [[gesuiti]] e ai resoconti dei cronisti del [[XVI secolo|Cinquecento]] alla scoperta del Paese. Nel [[XVII secolo|Seicento]] la ''scuola bahiana'' mise in evidenza opere di [[storia|storici]], di [[morale|moralisti]] e dei primi poeti, tra i quali [[Gregorio de Mattos]] ([[1633]]-[[1696]]).
Nel secolo seguente fiorirono le prime [[accademia|accademie]] e finalmente, grazie alla ''scuola mineira'' arcadica, si formò assieme ad una tecnica imitativa europea e delle opere di [[Luís de Camões|Camōes]] anche un sentimento letterario brasiliano. Solamente nell'[[XIX secolo|Ottocento]] la letteratura brasiliana raggiunse una sua maturazione con i contributi del [[Romanticismo]] e del suo iniziatore: [[Domingos José Gonçalves de Magalhães|Gonçalves de Magalhäes]] ([[1811]]-[[1882]]). Allo stesso periodo appartennero sia i due più popolari poeti romantici, [[Gançalves Dias]] ([[1823]]-[[1864]]) e [[Castro Alves]] ([[1847]]-[[1871]]), sia i primi [[romanzo|romanzieri]], [[Manuel Antonio de Almeida]] ([[1830]]-[[1861]]) e [[Joaquim Manuel de Macedo]] ([[1820]]-[[1882]]). Nei decenni seguenti si imposero il [[parnassianesimo]] in poesia e il [[Naturalismo (letteratura)|naturalismo]] in [[prosa]], magistralmente rappresentato da [[Joaquim Maria Machado de Assis|Machado de Assis]] ([[1839]]-[[1908]]). Se verso la fine dell'Ottocento si diffuse la reazione spiritualistica e [[Simbolismo|simbolistica]], il [[1922]] segnò l'inizio del [[Modernismo (letteratura)|modernismo]], guidato da [[Mário de Andrade]].<ref name="U">''Universo'', De Agostini, Novara, Vol.II, pag.405-409</ref>
Tra i contemporanei si possono citare [[Paulo Coelho]], [[João Guimarães Rosa]] e [[Jorge Amado]].Tra le scrittrici che hanno dato grande contributo alla letteratura brasiliana ricordiamo [[Rachel de Queiroz]], tra le maggiori del novecento.
 
=== Teatro ===
[[File:Teatro Municipal de São Paulo 8.jpg|thumb|Teatro Municipale di [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]].]]
 
Se nel periodo dell'espansione [[Compagnia di Gesù|gesuita]] il [[teatro]] venne utilizzato per la diffusione della dottrina cattolica, nel [[XVII secolo|XVII]] e nel [[XVIII secolo]] apparvero i primi drammaturghi che misero in scena spettacoli di derivazione europea destinati alla Corte o a spettacoli privati. Durante il [[XIX secolo]] acquistò importanza e spessore il teatro drammatico, il cui primo degno rappresentante fu [[Luiz Carlos Martins Penna]] ([[1813]]-[[1848]]), capace di descrivere la realtà a lui contemporanea. Sempre in questo periodo si impose la commedia di costume e la produzione comica. Rilevante, sempre nel XIX secolo, fu anche il drammaturgo [[Antônio Gonçalves Dias]].<ref name=teatro/>
 
Già ai primi del [[XX secolo]] si accrebbe la presenza di teatri, di impresari e di compagnie di attori, ma paradossalmente la qualità dei prodotti messi in scena scemò, e solamente nel [[1940]] il teatro brasiliano ricevette un'impennata di rinnovamento grazie all'azione del ''Teatro do Estudante'' di [[Paschoal Carlos Magno]], al gruppo dei ''Comediantes'' e agli attori italiani [[Adolfo Celi]], [[Ruggero Jacobbi]] e [[Aldo Calvo]], fondatori del ''Teatro Brasileiro de Comedia''. A partire dagli anni sessanta del secolo si assistette sia ad un teatro impegnato nelle tematiche sociali e religiose sia al fiorire di scuole di arte drammatica. Gli autori più in evidenza in questa fase furono [[Jorge Andrade]] e [[Ariano Suassuna]].<ref name=teatro>{{cita web|url=http://www.brasembottawa.org/en/culture_academic/theater.html|titolo=Brazilian Theatre: An Introduction|editore=Ambasciata brasiliana a Ottawa|lingua=en|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120205061026/http://www.brasembottawa.org/en/culture_academic/theater.html|dataarchivio=5 febbraio 2012}}</ref>
 
=== Musica ===
[[File:Rugendas lundu 1835.jpg|thumb|Lundù, ballo originario del Congo, arricchitosi di elementi brasiliani, 1835.|220x220px]]
{{Vedi anche|Música popular brasileira}}
La [[musica]] del Brasile è fortemente influenzata da quelle d'[[Africa]] e d'[[Europa]]. In 500 anni di storia, nel Paese sono sorti stili unici e originali come [[choro]], [[forró]], [[frevo]], [[samba]], [[bossa nova]], [[Música Popular Brasileira]] (MPB) e [[rock brasiliano]]. Gli [[indios]] svilupparono una musica autoctona basata su strumenti tipici quali il ''chocalho'', a percussione, e numerose danze rituali, come il ''catimbò'' e il ''fandango''. In seguito gli indios assorbirono ritmi sincopati provenienti dalla tradizione africana e arricchirono la loro strumentazione con i [[tamburo|tamburi]] (''atabaques'') e la [[Agogô|campanella metallica (''agogo'')]]. I canti antichi più diffusi erano quelli marinari, pastorali, epici, natalizi, sentimentali. Verso il [[XVI secolo]] la musica popolare brasiliana risentì anche dell'influenza della musica europea, ma solo con un certo ritardo si avviò il fenomeno d'integrazione con le espressioni musicali indigene, culminante agli inizi dell'[[XIX secolo|Ottocento]], durante il regno di [[Pietro IV del Portogallo|Pedro I]], grazie alla fondazione di teatri, istituti e scuole.[[File:Tom Jobim e Chico Buarque no Festival Internacional da Canção (FIC).tif|miniatura|Tom Jobim e Chico Buarque , 1968. [[Archivio Nazionale del Brasile.]]]]Il più importante compositore di musica classica brasiliano è senz'altro [[Heitor Villa-Lobos]], compositore e direttore d'orchestra che ha scritto attorno alle 1300 composizioni, di cui molte ispirate alla tradizione musicale brasiliana e altre a quella europea del 1600.
 
Tra le compositrici brasiliane ricordiamo invece Chiquinha Gonzaga (1847-1935), molto nota nel suo Paese, prima pianista del [[Choro]] e autrice della prima marcia del carnevale, intitolata "Ó Abre Alas" (1899): oggi la data del suo compleanno, il [[17 ottobre]], viene celebrata in Brasile con la ''Giornata Nazionale della Musica Popolare Brasiliana'' (Dia Nacional da Música Popular Brasileira). <ref>{{cita web|url=http://www.calendarr.com/brasil/dia-da-musica-popular-brasileira}}</ref>. È conosciuta anche in Italia per la telenovela brasiliana a lei dedicata dal titolo [[La scelta di Francisca]]
 
Tra i cantanti brasiliani più affermati ricordiamo [[Gusttavo Lima]], autore, tra l'altro, del singolo [[Balada]].
 
In campo metal, sono noti i [[Sarcófago]], i [[Sepultura]] e gli [[Angra]].
 
=== Cinema ===
Gli albori del [[cinema]] brasiliano sono rintracciabili verso i primi del Novecento e già nel [[1928]] vennero realizzati i primi grandi successi, grazie alle opere di [[Humberto Mauro]] e di [[Mario Peixoto]]. Negli anni trenta del secolo il cinema ricevette un grande impulso con la fondazione delle case produttrici ''Vera Cruz'' e ''Maristela'' e negli anni quaranta e cinquanta si misero in luce importante [[Lima Barreto]] e un nutrito gruppo di artisti italiani, con in testa [[Adolfo Celi]] e [[Luciano Salce]]. Nel [[1962]], dopo un periodo di stasi, il regista [[Antonio Duarte]] ottenne la [[Festival di Cannes|palma d'oro al Festival di Cannes]] e negli ultimi decenni numerosi sono stati gli approcci verso una cinematografia sia ad ampio respiro internazionale, sia corrispondente alle esigenze e al sentimento nazionale. Tra i film più recenti girati nel paese troviamo ''[[Fast & Furious 5]]''.
===Scienza e tecnologia===
====Il Brasile nello spazio====
* [[8 febbraio]] [[1985]]: viene lanciato [[Brasilsat A1]], il primo satellite brasiliano
* [[30 marzo]] [[2006]]: [[Marcos Pontes]] è il primo brasiliano ad andare nello spazio
 
== Sport ==
=== Calcio ===
La società sportiva Ortona 2000 è stata la squadra di calcio del paese che ha militato nei tornei dilettantistici abruzzesi<ref>{{cita web|url=http://digilander.libero.it/dpe81/SSOrtona/2004-2005/SSOrtona.htm|titolo=Società Sportiva Ortona 2000|editore=Digilander.libero.it|accesso=9 gennaio 2018}}</ref>.
[[File:Maracana Stadium June 2013.jpg|thumb|Lo stadio [[Estádio Jornalista Mário Filho|Maracanã]] di Rio de Janeiro, uno dei più famosi del mondo.]]
Il [[Calcio (sport)|calcio]] (''futebol'') è lo sport più seguito e più amato. La [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]], nota informalmente come ''Seleção'' (selezione), è la [[nazionale di calcio]] più titolata del mondo, vantando 5 [[Campionato mondiale di calcio|campionati mondiali]] vinti ([[Campionato mondiale di calcio 1958|1958]], [[Campionato mondiale di calcio 1962|1962]], [[Campionato mondiale di calcio 1970|1970]], [[Campionato mondiale di calcio 1994|1994]] e [[Campionato mondiale di calcio 2002|2002]]), 8 [[Copa América|Coppe America]] ([[Copa América 1919|1919]], [[Copa América 1922|1922]], [[Copa América 1949|1949]], [[Copa América 1989|1989]], [[Copa América 1997|1997]], [[Copa América 1999|1999]], [[Copa América 2004|2004]] e [[Copa América 2007|2007]]) e 4 [[FIFA Confederations Cup|Confederations Cup]].
 
Inoltre è l'unica nazionale di calcio ad essersi sempre qualificata alla fase finale di tutte le edizioni del mondiale. Alcuni dei suoi giocatori sono considerati tra i migliori di sempre, come [[Pelé]] (capocannoniere della Nazionale brasiliana con ben 77 reti), [[Garrincha]], [[Zico]], [[Romário]], [[Túlio]], [[Arthur Friedenreich]], [[Gylmar dos Santos Neves|Gilmar]], [[Nílton Santos]], [[Djalma Santos]], [[Zózimo]], [[Mauro Ramos]], [[Ademir Marques de Menezes|Ademir]], [[Didi]], [[Vavá]], [[Zagallo]], [[Zito]], [[Jair da Costa|Jair]], [[Rivelino]], [[Gérson]], [[Jairzinho]], [[Carlos Alberto Torres|Carlos Alberto]], [[Toninho Cerezo|Cerezo]], [[Júnior]], [[Sócrates]], [[Paulo Roberto Falcão|Falcão]], [[Careca]], [[Dunga]], [[Mauro Silva]], [[Jorginho (calciatore 1964)|Jorginho]], [[Ronaldinho]], [[Bebeto]], [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], [[Cafu]], [[Rivaldo]], [[Ronaldo]], [[Roberto Carlos da Silva]] e molti altri.
 
Tra i giocatori in attività più rappresentativi vi sono [[Neymar]], [[Lucimar Ferreira da Silva|Lúcio]], [[Luís Fabiano]], [[Kaká]], [[Thiago Silva]], [[Robinho]], [[Ronaldinho]], [[Alexandre Pato]], [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]], [[Maicon]], [[Júlio César Soares Espíndola|Júlio César]], [[Dani Alves]], Marcelo ed altri.
 
Il Brasile ha ospitato due volte il Campionato mondiale di calcio, nel [[Campionato mondiale di calcio 1950|1950]] e nel [[Campionato mondiale di calcio 2014|2014]]. Nella [[Maracanazo|partita decisiva]] della prima edizione perse per 2-1 contro l'[[Nazionale di calcio dell'Uruguay|Uruguay]] al [[Estádio Jornalista Mário Filho|Maracanã]], evento per il quale venne coniato il termine ''[[Maracanazo]]''. Dopo la rinuncia della [[Colombia]] alla candidatura per ospitare il {{WC|2014}} il 30 ottobre [[2007]], la [[FIFA]] ha confermato che i mondiali del 2014 si sarebbero svolti in Brasile.<ref>[http://www.calcioblog.it/post/4263/al-brasile-il-mondiale-20 14 Al Brasile il Mondiale 2014<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Automobilismo ===
[[File:Ayrton Senna 1991 Monaco.jpg|thumb|left|[[Ayrton Senna]] durante il [[Gran Premio di Monaco]] del [[1991]].]]
[[File:Fittipaldi F8 Rosberg v EMS.jpg|thumb|Scuderia [[Fittipaldi Automotive]] - Fittipaldi F8.]]
 
Nell'[[automobilismo]], sono molti i campioni venuti dal Brasile. Prima che venisse istituito il [[campionato mondiale di Formula 1]] diversi piloti ottennero alcuni successi nei trofei di corse che si disputavano all'epoca, fra i quali uno dei più famosi fu [[Chico Landi]] che su Maserati vinse il [[Gran Premio di Bari]] nel 1948; ma bisognerà poi aspettare gli anni settanta per trovare un pilota brasiliano di F1 vincente, [[Emerson Fittipaldi]], che fu anche il primo pilota brasiliano a vincere il titolo mondiale (1972 e 1974) e che successivamente gareggiò con successo anche nei campionati americani di [[Champ Car|CART]] vincendo sia il titolo che la famosa [[500 Miglia di Indianapolis]]. Negli ultimi tempi si è impegnato anche nei campionati [[Grand Prix Masters]] e [[A1 Grand Prix]]. Per un breve periodo, gestì anche una propria scuderia di corse, la [[Fittipaldi Automotive]] o [[Copersucar]].
 
Noti sono anche [[Ayrton Senna]] (campione del mondo nel 1988, 1990 e 1991) e [[Nelson Piquet]] (campione nel 1981, 1983 e 1987), che con i loro successi infiammarono gli anni ottanta. Sfortunatamente dopo di loro i piloti brasiliani non ottennero risultati soddisfacenti in F1, con le ultime vittorie in un gran premio ottenute da [[Felipe Massa]] e [[Rubens Barrichello]] ma senza titoli. Al contrario nei campionati americani di [[IndyCar Series|IndyCar]] ci sono stati gli iridi di [[Gil de Ferran]], [[Cristiano da Matta]] e [[Tony Kanaan]] fra il 2000 e il 2004.
 
Altri piloti famosi nella storia dell'automobilismo, sia Formula 1 che di categorie statunitensi, sono [[Carlos Pace]], [[Christian Fittipaldi]], [[Hélio Castroneves]], [[Roberto Moreno]].
 
=== Sport da combattimento ===
[[File:Royce Gracie 2.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Royce Gracie]], leggenda delle arti marziali miste.]]
Molto diffusa è anche la [[lotta]], nel quale i brasiliani hanno sviluppato delle varianti originali di sport da combattimento importati da immigrati europei e asiatici; sono molto popolari la [[luta livre]] e il [[jiu jitsu brasiliano]],<ref>{{cita web|url=http://www.ibjjf.org/jjh.htm|titolo=The History of Brazilian Jiu-Jitsu|editore=IBJJF|data=1º maggio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130501203448/http://www.ibjjf.org/jjh.htm|dataarchivio=1º maggio 2013}}</ref> stili che sono fra l'altro basi comuni per i cruenti tornei del [[vale tudo]] e che sono stati studiati anche da atleti stranieri impegnati nelle competizioni di [[arti marziali miste]].<ref>{{cita web|url=http://www.europeanvaletudo.com/aboutevt.asp|titolo=About European Vale Tudo|editore=europeanvaletudo.com|data=7 aprile 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070407104959/http://www.europeanvaletudo.com/aboutevt.asp|dataarchivio=7 aprile 2007}}</ref> Fra i combattenti più importanti e noti ci sono [[Helio Gracie]], [[Royce Gracie]], [[Rickson Gracie]], [[Ronaldo Souza]], [[Anderson Silva]], [[Wanderlei Silva]], [[Antônio Rodrigo Nogueira]] e [[Vítor Belfort]], e in generale gli atleti brasiliani sono spesso stati dominanti nei tornei ed organizzazioni internazionali di [[arti marziali miste]] e di [[submission grappling]].
====La Capoeira====
Tipicamente brasiliana è anche la [[Capoeira]], arte marziale dalle acrobazie simili a quelle di una danza, cosa che trae facilmente in inganno chi non la conosce appieno.<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/northyorkshire/content/articles/2005/09/13/capoeira_feature.shtml|titolo=The art of capoeira|editore=BBC|data=13 settembre 2005}}</ref>
La Capoeira viene praticata da due "giocatori" all'interno di un cerchio di persone, la Roda, che suonano un ritmo particolare.
 
Figura di spicco di questa arte marziale viene considerato [[Mestre Bimba]] (1899-1974), il padre della capoeira regional.
 
===Giochi olimpici===
{{Vedi anche|Brasile ai Giochi olimpici}}
La prima medaglia d'oro olimpica per il Brasile fu vinta da [[Guilherme Paraense]], nel tiro a segno, ai Giochi olimpici di Anversa 1920.
 
=== Altri sport ===
[[File:Brazil national volleyball team 2012.jpg|thumb|upright=1.2|La [[Nazionale di pallavolo maschile del Brasile|squadra nazionale di pallavolo]] nel 2012]]
Oltre all'automobilismo, al calcio e alla lotta, nel Brasile molto popolari sono anche la [[pallavolo]] e, negli ultimi anni, il nuoto. La pallavolo nel Brasile è esplosa a partire dagli anni novanta, sia a livello maschile che femminile: infatti, la [[Nazionale di pallavolo maschile del Brasile]] ha trionfato ai [[Giochi della XXV Olimpiade]] e ai [[Giochi della XXIII Olimpiade]], oltre ad aver gli ultimi tre Campionati mondiali, le ultime due Coppe del Mondo, otto [[World League di pallavolo maschile|World League]] tra il 2001 e il 2011 e ad aver sempre trionfato nel Campionato sudamericano con l'esclusione del 1964, anno in cui la nazionale non si è qualificata. La nazionale di pallavolo femminile ha trionfato ai [[Giochi della XXIX Olimpiade]] e ha conquistato cinque [[World Grand Prix di pallavolo femminile|World Grand Prix]] tra il 2004 e il 2009. Il nuoto è esploso negli ultimissimi anni, grazie soprattutto a [[César Cielo Filho]], salito alla ribalta con la vittoria nei 50 metri stile libero ai [[Giochi della XXIX Olimpiade]] ed esploso definitivamente ai Campionati mondiali del 2009, in cui ha fatto la doppietta nei 50 e 100 stile libero, condita dallo sbalorditivo record del mondo nei 100 con 46"91, tempo che lo ha fatto diventare il primo nuotatore ad essere sceso sotto la barriera dei 47" in tale disciplina. Un altro nuotatore brasiliano già abbastanza affermato a livello internazionale è [[Felipe França Silva]], vincitore nei 50 metri rana a [[Campionati mondiali di nuoto 2011]].
 
== Tradizioni ==
=== Il Carnevale ===
[[File:Desfile Portela 2014 (906185).jpg|thumb|left|Il [[Carnevale di Rio de Janeiro]].]]
 
In Brasile ci sono moltissimi tipi di [[carnevale]] a seconda della regione in cui ci si trova. Quello che attrae più turisti brasiliani è il carnevale di [[Salvador de Bahia]], mentre quello che più attrae turisti stranieri è il [[Carnevale di Rio de Janeiro]], per l'inizio della Quaresima: si celebra quaranta giorni prima di Pasqua. Esso è considerato il più trasgressivo e più importante del mondo, ogni anno sono milioni di turisti provenienti come detto da tutto il mondo che si recano alla manifestazione più importante, dove una folla immensa tra musica e festa vengono spinti enormi carri con varie rappresentazioni di tutti i colori e ballerine brasiliane che ballano a suon di [[samba]]. In Brasile viene svolto normalmente quaranta giorni prima della [[quaresima]]; a seconda dell'anno dura circa due settimane e viene svolto nello stesso periodo in tutto il Paese. Nei giorni di festa del carnevale il paese vanta una forte crescita economica.
 
Un altro carnevale importante e tradizionale è quello di [[Olinda]], dove la folla va in giro con grosse fantasie in blocchi tradizionali e il Carnatal, il carnevale fuori stagione che si tiene ogni anno intorno ai primi di dicembre a [[Natal (Brasile)|Natal]].<ref>[http://www.mondobrasile.net/viaggi-brasile/rio-grande-do-norte/natal-brasile/ Natal Informazioni turistiche].</ref>
 
=== Festività ===
{{vedi anche|Festività in Brasile}}
''Dia dos Namorados'' è celebrato il 12 giugno è l'equivalente Brasiliano a San Valentino. In questo giorno tra le coppie: tra fidanzata e fidanzato, moglie e marito, ecc., è usanza scambiarsi regali e mazzi di fiori.<ref>{{cita web|url=http://www2.uol.com.br/vyaestelar/dia_dos_namorados.htm|titolo=História do Dia dos Namorados e o significado da data|lingua=pt}}</ref>
''Dia das Mães'' è celebrato ogni seconda domenica di maggio è l'equivalente Brasiliano alla [[Festa della mamma]].<ref>{{cita web|url=http://brasilescola.uol.com.br/datas-comemorativas/dia-das-maes.htm|titolo=DIA DAS MÃES|editore=Brasiescola.uol|lingua=pt}}</ref> ''Dia dos Pais'' è celebrato ogni seconda domenica di agosto è l'equivalente Brasiliano alla [[Festa del papà]].<ref>{{cita web|url=http://www.calendariobr.com.br/dia-dos-pais#.V8lpVfmLTIU|titolo=Dia dos Pais|lingua=pt|editore=calendariobr.com.br}}</ref>
São João (San Giovanni) è una festività celebrata il 24 giugno nella maggior parte delle città Brasiliane, specialmente in quelle del Nordest, come [[Recife]] e [[Maceió]].<ref>{{cita web|url=http://www2.uol.com.br/historiaviva/reportagens/e_tempo_de_sao_joao.html|titolo=É tempo de São João|editore=uol.com.br|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160829013104/http://www2.uol.com.br/historiaviva/reportagens/e_tempo_de_sao_joao.html|dataarchivio=29 agosto 2016}}</ref> Il 21 aprile si onora [[Tiradentes]], patriota brasiliano.<ref>{{cita web|url=http://www.carnavalouropreto.com/noticia/4/feriado-de-21-de-abril-|titolo=Feriado de 21 de Abril|editore=carnavalouropreto.com|lingua=pt}}</ref>
 
Il 7 settembre è il [[giorno dell'indipendenza]] dall'[[Impero portoghese]], il 15 novembre il giorno della proclamazione della Repubblica, mentre il 12 ottobre è la festa di [[Nostra Signora di Aparecida]]. Altre festività come la [[Festa del lavoro]], la [[Festa dei morti]] e il [[Natale]] avvengono nelle stesse date di altre parti del mondo, ossia il Primo maggio, il 2 novembre e il 25 dicembre.<ref>{{cita web|url=https://www.planalto.gov.br/ccivil_03/leis/2002/l10607.htm|titolo=LEI No 10.607, DE 19 DE DEZEMBRO DE 2002|editore=planalto.gov.br|data=2002}}</ref>
 
=== FolcloreImpianti sportivi ===
Ortona dei Marsi è dotata di un centro sportivo polivalente situato alle porte del paese.
Tra i personaggi caratteristici del folclore brasiliano ci sono il [[saci (folclore)|saci]], un giovane di colore con una sola gamba che fuma la pipa; il [[curupira]], un personaggio con i piedi rivolti all'indietro che punisce chi danneggia la foresta e i suoi animali; il [[boitatá]], un serpente di fuoco che attacca chi appicca incendi; la [[mula sem cabeça]], una donna che, colpita da una maledizione per una storia d'amore con un prete, si trasforma in una mula nelle notti tra il giovedì e il venerdì; il [[caboclo d'água]], un essere con un solo occhio che vive nel Rio São Francisco e può rovesciare le barche.
===Gastronomia===
{{Vedi anche|Cucina brasiliana}}
Ciò che caratterizza soprattutto la cucina brasiliana è la varietà presente da regione a regione con le sue proprie caratteristiche e usanze.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Ortona dei Marsi : 2300 anni di storia|autore=Vincenzo Amendola|editore=Edizioni dell'Urbe|città=Roma|anno=1990|SBN=IT\ICCU\AQ1\0061339}}
* Andrea Giannasi. ''Il Brasile in guerra. La partecipazione della Força Expedicionaria Brasileira alla Campagna d'Italia (1944-1945)''. Roma, Prospettiva Editrice, 2004, ISBN 88-7418-284-8
* {{cita libro|titolo=Marsi: storia e leggenda|autore=Attilio Francesco Santellocco|editore=Touta Marsa|città=Luco dei Marsi|anno=2004|SBN=IT\ICCU\AQ1\0071275|cid=Santellocco, 2004}}
* Ugo Guadalaxara, ''Brasile, cuore del mondo. Dalla conquista portoghese alla sinistra di Lula'', Firenze Atheneum, Firenze, 2004 (quarta edizione).
* {{cita libro|titolo=Rivelazioni della linguistica storica (in Le origini della cultura europea)|autore=Giovanni Semerano|editore=[[Leo S. Olschki]]|città=Firenze|anno=1984|SBN=IT\ICCU\SBL\0609676|cid=Semerano, 1984}}
* ''Brasile'' in: ''Enciclopedia di Geografia'', Garzanti, Milano, 2006.
* ''Brazil - Lazy, hazy days for lucky Lula'', "The Economist", June 30th, 2007, pp.&nbsp;51–52.
* ''Dreaming of Glory: a 14-Page Special Report on Brazil'', "The Economist", April 14th, 2007.
* Luciano Migliaccio, ''Sapere storico, pianificazione territoriale e sviluppo : il caso del Brasile'' (Udine: Forum Editrice Universitaria, 2009), Studi latinoamericani: Estudios latino americanos. Fascicolo 5, 2009.
 
== Voci correlate ==
{{MultiCol}}
* [[Popoli indigeni del Brasile]]
* [[Marsica]]
* [[Linea di successione al trono del Brasile]]
* [[Corona imperialeValle del BrasileGiovenco]]
* [[Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise]]
* [[Città del Brasile]]
* [[RegioniMilonia del(città Brasileantica)]]
{{ColBreak}}
* [[Stati del Brasile]]
* [[FiumiCastello deldi BrasileOrtona dei Marsi]]
* [[Collegiata di San Giovanni Battista (Ortona dei Marsi)]]
* [[Bandiera del Brasile]]
* [[Mela della valle del Giovenco]]
* [[Brasiliani]]
* [[Italo-brasilianiDiocesi di Avezzano]]
{{EndMultiCol}}
* [[Nazionale di calcio del Brasile]]
* [[1808 (saggio)]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Brazil|wikt=Brasile|n=Portale:Brasile|voy|q|q_preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita testo|url=http://www.comune.ortona.aq.it|titolo=Sito istituzionale del comune di Ortona dei Marsi|sito=comune.ortona.aq.it|editore=Comune di Ortona dei Marsi|accesso=10 giugno 2018}}
* {{pt}} [http://www.dominiopublico.gov.br/pesquisa/PesquisaObraForm.do Biblioteca digital sesemvolvida en software livre] Ministero dell'educazione del Brasile
* [http://www.survival.it/popoli/brasile I popoli indigeni del Brasile] - Survival International
* [http://www.survival.it/popoli/incontattati-brasile Le tribù incontattate del Brasile] - Survival International
* [https://web.archive.org/web/20070502175213/http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?brasile Scheda del Brasile dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
 
{{Comuni della provincia dell'Aquila}}
{{CSN}}
{{Comuni del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise}}
{{America meridionale}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Marsica}}
{{Portale|Brasile|Nazioni Unite}}
 
[[Categoria:BrasileOrtona dei Marsi| ]]