Il '''treno RegioExpress''' è una categoria di treni presente in diversi paesi europei.
{{Bio
|Nome = Giovan Battista
|Cognome = Caniana
|Sesso = M
|LuogoNascita = Romano di Lombardia
|GiornoMeseNascita = 8 maggio
|AnnoNascita = 1671
|LuogoMorte = Alzano Lombardo
|GiornoMeseMorte = 5 maggio
|AnnoMorte = 1754
|Attività = architetto
|Epoca = 1700
|Attività2 = scultore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = GBCaniana.jpg
}}
==La vitaIn Italia ==
{{L|trasporti|agosto 2016}}
[[File:Varenna-Esino-Perledo staz ferr treno RE Milano-Tirano.JPG|thumb|Semipilota MDVC in composizione a un treno RegioExpress in livrea Trenord]]
===Trenitalia===
La prima apparizione della categoria RegioExpress (RExp) risale al [[2004]], quando [[Trenitalia]] decise di introdurla a partire dall'orario invernale, in sostituzione della vecchia denominazione di [[Treno diretto (Italia)|treno diretto]]<ref>''Nuovi nomi per i treni'', in ''[[I Treni]]'' n. 260 (giugno 2004), pp. 5-6</ref>; tale decisione rimase tuttavia inapplicata.
=== SAD ===
Giovan Battista Caniana nacque l' [[8 maggio]] [[1671]] a [[Romano di Lombardia]], grosso centro della pianura bergamasca, in una famiglia ad alta vocazione artistica, dato che già il padre Giacomo Antonio era un affermato intarsiatore.
La categoria RegioExpress (RE) è utilizzata dalla società altoatesina [[SAD (azienda)|SAD]] per indicare i treni in servizio sulla linea [[Ferrovia della Val Venosta|Merano-Malles]] che non fermano in tutte le stazioni<ref>[http://timetables.sad.it/getTimetablePDF.php?id=4083 Orari Malles-Merano-Bolzano]</ref>.
=== Trenord ===
Alla morte del padre, avvenuta quando Giovan Battista aveva soltanto otto anni, la madre Datila decise di inviarlo a [[Venezia]] in una bottega, al fine di fargli apprendere le arti scultoree e dell'architettura.
[[Immagine:E 464.193 livrea Trenord 2011.jpg|thumb|Treno RegioExpress di [[Trenord]], in partenza da [[Stazione di Milano Centrale|Milano Centrale]] per [[Tirano]]]]
La categoria RegioExpress (RE) è utilizzata dalla compagnia ferroviaria regionale della [[Lombardia]], [[Trenord]], che indica con essa i treni non a prenotazione che fermano solo nelle stazioni principali (a livello regionale). In alcune direttrici - prevalentemente quelle di [[Gruppo_FNM#Ferrovienord|Ferrovie Nord]] - fermano nelle stazioni principali solo per una parte iniziale o terminale del tragitto (nella quale tipicamente le fermate non effettuate dai RE sono effettuate da altri treni) e per il resto in quasi tutte le stazioni.
I RE effettuano servizio sulle seguenti direttrici<ref>[http://www.trenord.it/media/1699323/mapparegionale_2016_01_a3.pdf Trenord - Linee regionali] (pdf)</ref>:
Nel capoluogo lagunare ebbe come maestri lo scultore Brustolon e l'architetto Longhena, che gli permisero di affinare le sue già notevoli capacità.
* RE 1 [[Laveno]] - [[Varese]] - [[Saronno]] - [[Milano]]
* RE 2 [[Bergamo]] - [[Pioltello]] - [[Milano]]
* RE 3 [[Brescia]] - [[Iseo]] - [[Edolo]]
* RE 4 [[Domodossola]] - [[Gallarate]] - [[Milano]]
* RE 5 [[Porto Ceresio]] - [[Varese]] - [[Gallarate]] - [[Milano]]
* RE 6 [[Verona]] - [[Brescia]] - [[Treviglio]] - [[Milano]]
* RE 7 [[Como]] - [[Saronno]] - [[Milano]]
* RE 8 [[Tirano]] - [[Sondrio]] - [[Lecco]] - [[Milano]]
* RE 10 [[Bellinzona]] - [[Chiasso]] - [[Como]] - [[Milano]]
* RE 11 [[Mantova]] - [[Cremona]] - [[Lodi]] - [[Milano]]
* RE 13 [[Alessandria]] - [[Voghera]] - [[Pavia]] - [[Milano]]
* RE [[Chiavenna]] - [[Colico]] - [[Lecco]] - [[Milano]]
I treni sono solitamente [[Orario cadenzato|cadenzati]] a frequenza oraria o bioraria, e corrispondono ai [[Treno regionale veloce|Regionali Veloci]] di [[Trenitalia]].
Pochi anni più tardi tornò nel suo paese natale al fine di continuare quello che era stato il lavoro del padre, aiutando nella bottega familiare i fratelli, con i quali intraprese, nel [[1691]], la costruzione di una serie di armadi delle [[Sagrestie di Alzano Lombardo]], dove ebbe modo di conoscere [[Andrea Fantoni]].
== Note ==
Nonostante avesse una grande abilità nella scultura, dovuta agli insegnamenti del padre e dei fratelli, dimostrò una grande attenzione anche verso l'architettura.
<references/>
Nel [[1694]], dopo il matrimonio con Brigida Erba, si trasferì ad [[Alzano Lombardo]], paese in cui la sua fame crebbe in modo esponenziale dopo il suo intervento presso le sagrestie, giudicato superlativo da tutti. Conseguentemente anche le commesse e gli incarichi ebbero un notevole incremento proprio in quella zona, specialmente per quanto riguarda i progetti di chiese.
Rimase legato ad [[Andrea Fantoni]] con un rapporto di sincera amicizia, tanto che i due si aiutarono vicendevolmente nell'esecuzione delle loro opere. Lui stesso riferì di avere rivelato allo scultore un
{{quote| procedimento segreto per tingere il legno, che io tengo molto caro e che a niuno ho voluto mai dare manco per dinari}}.
== Voci correlate ==
Il prestigio che acquisì venne diviso anche tra i suoi famigliari, tra cui i fratelli ed i figli, che si dedicarono con brillanti risultati alle arti nella bottega di famiglia, ormai rinomata anche al di fuori dei confini della provincia bergamasca.
* [[Categoria di servizio dei treni italiani]]
{{portale|trasporti}}
Negli ultimi anni di vita si avvicinò al neoclassicismo e, dopo aver lasciato una serie lunghissima di opere d’arte, morì ad 83 anni.
[[Categoria:Classi di servizio dei treni|RegioExpress]]
Fu sepolto nella chiesa di San Michele Arcangelo, ad [[Alzano Lombardo]], paese che celebrò degnamente il suo illustre cittadino dedicandogli, tra le altre cose, una rilevo marmoreo all'esterno della basilica di San Martino che così recita:
{{quote|ALL' ESIMIO ARCHITETTO
MAESTRO D’INTARSIO INSUPERABILE
GIAMBATTISTA CANIANA DA ROMANO L.
CHE COLLABORANDO L'AMICO FANTONI
DECORO’ QUESTO MAGNIFICO TEMPIO
DI TARSIE E QUADRATURE STUPENDE
GLI ALZANESI
DELLE MORTALI SUE SPOGLIE
GELOSI CUSTODI
MCMXXXIV|epigrafe posta all'esterno della Basilica di San Martino, Alzano Lombardo}}
==Le opere==
Innumerevoli le sue opere, che costellano l'intera [[provincia di Bergamo]], nonché località della [[Val Camonica]].
La sua opera principale può essere considerata l'esecuzione gli armadi presenti nella seconda e terza sagrestia della Basilica di San Martino ad [[Alzano Lombardo]].
{{vedi anche|Sagrestie di Alzano Lombardo}}
Sul territorio alzanese progettò anche la chiesa di San Michele Arcangelo, dove successivamente venne sepolto con i membri della famiglia.
Nel [[1714]] fece edificare in piazza Grande, la più rinomata del suo paese natale, [[Romano di Lombardia]], la ''Chiesa di S. Maria Assunta e S. Giacomo Maggiore'', caratterizzandola con un doppio campanile.
Operò anche nel capoluogo orobico, dove riedificò, in città alta, la Chiesa di San Michele all'Arco (ora dismessa ed utilizzata come archivio per la [[Biblioteca Angelo Mai]]), disponendo il nuovo ingresso su Piazza Vecchia.
Ripensò anche la Chiesa del Carmine, con annesso chiostro, conservandone però le precedenti caratteristiche, tra le quali spiccavano il coro ed il presbiterio.
Nella città bassa fece erigere, nel terzo decennio del [[XVIII secolo]], la chiesa parrocchiale di Borgo Santa Caterina.
In provincia i suoi lavori sono innumerevoli: nella Basilica di [[Gandino]] si possono trovare quattro confessionali, eseguiti nel [[1721]], finemente lavorati ed intarsiati, ai quali vengono accompagnate sculture dell'amico [[Andrea Fantoni]].
Restando in [[val Seriana]], il Caniana ha lasciato, nel santuario di San Patrizio in territorio di [[Colzate]], una stupenda statua policroma del santo.
Anche il comune di [[Albino (BG)|Albino]] è ricco di sue opere: il santuario della [[Santuari della Val Seriana|Madonna della gamba]] è stato da lui ampliato nel [[1740]], mentre la chiesa annessa al monastero di Sant’Anna è stata edificata proprio su un suo progetto.
Nella confinante [[Pradalunga]] ha progettato la Chiesa Parrocchiale, dedicata a San Cristoforo e San Vincenzo. Il progetto, eseguito nel [[1734]], è custodito negli archivi del paese seriano.
Suo è il disegno sia della chiesa parrocchiale di [[Torre Boldone]], costruita con una caratteristica forma a croce greca, che di quella di [[Gerosa]], in cui sono contenuti cinque suoi altari.
A [[Cenate Sopra]] ampliò, nel [[1732]], la chiesa parrocchiale intitolata a [[San Leone]], mentre a [[Sale Marasino]] ne costruì una nuova tra il [[1737]] ed il [[1754]].
A [[Grumello del Monte]] progettò, nel [[1720]] la chiesa della Ss. Trinità, riuscendo a darle un tocco di solennità e nel contempo una grande semplicità; mentre nella chiesa di San Pietro di Tagliuno, frazione di [[Castelli Calepio]], si può trovare un suo pulpito di notevole pregio.
Meritano menzione anche l'altare e le statue lignee da lui eseguite, conservate nella parrocchiale di [[Serina]], ampliata con un suo progetto.
==Bibliografia==
*''Gian Battista Caniana Architetto e Intarsiatore'', di R. Labaa, 2001
[[Categoria:Personalità legate a Bergamo|Caniana, Giovan Battista]]
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