Nguyễn Thị Định e Arcidiocesi di Quito: differenze tra le pagine

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Nuova pagina: {{Carica pubblica |nome = |immagine = |didascalia = |carica = Vicepresidente del Consiglio di Stato della Repubblica Socialista del Vietnam |mandatoinizio = 19 a...
 
Storia: correggo
 
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{{diocesi della chiesa cattolica
{{Carica pubblica
|stato=Ecuador
|nome =
|nome=[[Arcidiocesi]] di [[Quito]]
|immagine =
|latino=Archidioecesis Quitensis
|didascalia =
|immagine=Catedral metropolitana Quito.jpg
|carica = Vicepresidente del Consiglio di Stato della [[Repubblica Socialista del Vietnam]]
|stemma=
|mandatoinizio = 19 aprile [[1987]]
|mappa=Ecuador - Arcidiocesi di Quito.jpg
|mandatofine = 19 luglio [[1992]]
|mappaprovincia=
|mandato =
|mappacollocazione=
|vice di =
|suffraganee=[[Diocesi di Ambato|Ambato]], [[Diocesi di Guaranda|Guaranda]], [[Diocesi di Ibarra|Ibarra]], [[Diocesi di Latacunga|Latacunga]], [[Diocesi di Riobamba|Riobamba]], [[Diocesi di Tulcán|Tulcán]]
|cotitolare =
|titolo=[[arcivescovo]] [[metropolia|metropolita]] e [[primate (ecclesiastico)|primate]]
|capo di stato =
|titolare=[[Fausto Gabriel Trávez Trávez]], [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]]
|presidente =
|vicario=
|vicepresidente =
|ausiliari=[[Danilo Echeverría Verdesoto]]
|primoministro =
|emeriti=[[cardinale]] [[Raúl Eduardo Vela Chiriboga]]
|viceprimoministro =
|sacerdoti=323
|vice =
|sacerdotiregolari=149
|predecessore = [[Lê Quang Đạo]]
|sacerdotisecolari=174
|successore = [[Nguyễn Thị Bình]]
|battezzatipersacerdote=7.633
|legislatura =
|religiosi=837
|gruppo parlamentare =
|religiose=1.311
|coalizione =
|diaconi=1
|circoscrizione =
|popolazione=2.900.622
|collegio =
|superficie=11.167
|tipo nomina =
|parrocchie=184
|incarichi =
|battezzati=2.465.529
|sito =
|proporzione=85,0
|prefisso onorifico =
|vicariati=
|suffisso onorifico =
|eretta=8 gennaio [[1545]]
|partito = [[Partito Comunista del Vietnam]]
|ritoliturgico=[[rito romano|romano]]
|tendenza =
|indirizzo=Calle Chile OE-422 y Venezuela, Quito, Ecuador
|titolo di studio =
|sito=www.arquidiocesisdequito.com.ec
|alma mater =
|anno=2018
|professione =
|ch=quit
|firma =
|gc=quit0
}}
{{Infobox militare
|Nome =
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 15 marzo [[1920]]
|Nato_a = [[Provincia di Ben Tre|Lương Hòa]]
|Data_di_morte = 8 agosto [[1992]]
|Morto_a = [[Provincia di Ben Tre]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = [[File:FNL Flag.svg|21px]] [[Viet Cong|Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud]] <br> [[File:Flag of Vietnam.svg|21px]] [[Vietnam]]
|Forza_armata = [[File:FNL Flag.svg|21px]] [[Viet Cong]] <br> [[File:Flag of the People's Army of Vietnam.svg|21px]] [[Esercito Popolare Vietnamita]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1965]]-[[1992]]
|Grado = [[Maggior generale]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Guerra del Vietnam]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = Vice-comandante del [[Viet Cong|Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud]]
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
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|Note =
|Ref = "fonti nel corpo del testo"
}}
{{Bio
|Nome = Nguyễn
|Cognome = Thị Định
|Sesso = F
|LuogoNascitaLink = Provincia di Ben Tre
|LuogoNascita = Lương Hòa
|GiornoMeseNascita = 15 marzo
|AnnoNascita = 1920
|LuogoMorte = Provincia di Ben Tre
|GiornoMeseMorte = 8 agosto
|AnnoMorte = 1992
|Attività = generale
|Attività2 = politico
|Nazionalità = vietnamita
|PostNazionalità = , fu la prima donna generale dell'[[Esercito Popolare Vietnamita]] durante la [[Guerra del Vietnam]]
}}
 
L<nowiki>'</nowiki>'''arcidiocesi di Quito''' (in [[lingua latina|latino]]: ''Archidioecesis Quitensis'') è una sede metropolitana della [[Chiesa cattolica in Ecuador]]. Nel [[2017]] contava 2.465.529 battezzati su 2.900.622 abitanti. È retta dall'[[arcivescovo]] [[Fausto Gabriel Trávez Trávez]], [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]]
durante la [[Guerra del Vietnam]] fu vice-comandante del [[Viet Cong|Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud]], e fu descritta come la "più importante donna rivoluzionaria sudvietnamita durante la guerra". Inoltre fu comandante della forza totalmente composta da donne conosciuta come "Esercito dei lunghi capelli", che svolse compiti di spionaggio ai danni dell'[[Lục quân Việt Nam Cộng hòa|Esercito del Vietnam del Sud]] e contro l'[[United States Army|Esercito statunitense]]. dal [[1987]] al [[1992]] fu anche vicepresidente del consiglio di stato della [[Repubblica Socialista del Vietnam]].
 
==Territorio==
L'arcidiocesi comprende la parte orientale della [[provincia del Pichincha]].
 
Sede arcivescovile è la città di [[Quito]], dove si trova la [[cattedrale]] dell'Assunzione di Maria Vergine.
 
Il territorio è suddiviso in 184 parrocchie, raggruppate in 17 decanati.
==Onorificenze vietnamite==
 
{{Onorificenze
==Storia==
|immagine = Vietnam Hero ribbon.png
La diocesi di Quito fu eretta l'8 gennaio [[1545]] con la [[bolla pontificia|bolla]] ''Super specula Militantis Ecclesiae'' di [[papa Paolo III]],<ref>Traduzione in spagnolo della bolla in: [https://books.google.it/books?id=M3RIAAAAYAAJ&pg=PA19 ''Concordato celebrado entre su santidad Pío IX y el gobierno del Ecuador y bulas de erección de los obispados de Quito, Cuenca y Guayaquil, del Arzobispo de Quito y de las nuevas diócesis de Imbabura, Bolivar y Loja''], Quito 1863, pp. 19-20.</ref> ricavandone il territorio dall'[[arcidiocesi di Lima]], di cui originariamente era suffraganea. Dall'erezione fino al [[1786]] il territorio diocesano si estendeva a tutta la [[Audiencia Reale di Quito]] ed era quindi maggiore dell'odierno territorio dell'[[Ecuador]].
|nome_onorificenza = Eroe delle Forze armate popolari
 
|collegamento_onorificenza = Eroe delle Forze armate popolari
Nel [[1569]] il vescovo Pedro de la Peña istituì un primo [[seminario]] presso il palazzo episcopale, che nel [[1585]] fu trasferito alla chiesa di santa Barbara. Nel [[1594]] il seminario, dedicato a san Luigi di Francia, fu affidato ai [[Compagnia di Gesù|gesuiti]], che lo mantennero fino all'espulsione nel [[1767]], dopodiché passerà al clero secolare.
|motivazione =
 
|data =
Il 1º luglio [[1786]] la diocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di [[arcidiocesi di Cuenca|Cuenca]] (oggi arcidiocesi).
}}
 
==Onorificenze sovietiche==
Gli ultimi tempi della colonia spagnola furono caratterizzati da una stretta dipendenza dalla Corona, che con l'espulsione dei gesuiti e lo smantellamento delle loro missioni nella parte orientale della diocesi, causò un rallentamento e una decadenza dell'attività pastorale.
{{Onorificenze
 
|immagine = Leninpeace f.jpg
Ancora peggiore fu la situazione agli esordi della repubblica, che pretendeva di esercitare tutti i diritti della Monarchia spagnola, compreso il diritto del [[patronato regio]] di presentazione dei vescovi.
|nome_onorificenza = Premio Lenin per la pace
 
|collegamento_onorificenza = Premio Lenin per la pace
Il 28 maggio [[1803]] cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Maynas (oggi [[diocesi di Chachapoyas]]).
|motivazione =
 
|data =
Il 22 settembre [[1835]] in forza della bolla ''Solicitudo omnium ecclesiarum'' di [[papa Gregorio XVI]] cedette alcune parrocchie alla diocesi di [[arcidiocesi di Popayán|Popayan]] (oggi arcidiocesi).
}}
 
Il 13 gennaio [[1848]] la diocesi fu elevata al rango di [[arcidiocesi]] [[metropolia|metropolitana]].
 
Successivamente cedette a più riprese porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:
* il 29 dicembre [[1862]] a vantaggio dell'erezione delle diocesi di [[Diocesi di Riobamba|Riobamba]] e di [[Diocesi di Ibarra|Ibarra]];
* il 23 marzo [[1870]] a vantaggio dell'erezione della diocesi di [[arcidiocesi di Portoviejo|Portoviejo]] (oggi arcidiocesi);
* il 7 febbraio [[1871]] a vantaggio dell'erezione del [[vicariato apostolico del Napo]];
* il 28 febbraio [[1948]] a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Ambato]];
* il 5 dicembre [[1963]] a vantaggio dell'erezione della [[diocesi di Latacunga]];
* il 5 gennaio [[1987]] a vantaggio dell'erezione della [[prelatura territoriale]] di Santo Domingo de los Colorados (oggi [[diocesi di Santo Domingo in Ecuador]]).
 
Nel [[1862]] ai gesuiti ristabilitosi in Ecuador fu affidato nuovamente il seminario, che [[1872|dieci anni dopo]] passò alla gestione dei [[Congregazione della Missione|padri lazzaristi]] e fu dedicato a san Giuseppe.
 
Durante la presidenza di [[Gabriel García Moreno]] l'Ecuador, primo stato al mondo, fu consacrato al Sacro Cuore di Gesù e fu decisa la costruzione della [[basilica del Voto Nazionale]], che oggi è la più imponente chiesa di Quito e dell'Ecuador.
 
Il 6 agosto [[1875]] il presidente García Moreno fu assassinato dalla [[massoneria]]; meno di due anni dopo, il 30 marzo [[1877]] anche l'arcivescovo José Ignacio Checa y Barba fu assassinato, avvelenando il calice durante la messa del [[Venerdì Santo]].
 
Il 20 aprile [[1906]] una litografia della Vergine Dolorosa fu vista da 38 persone aprire e chiudere gli occhi. In seguito ad un processo canonico fu dichiarata l'autenticità del miracolo.
 
Nel [[1946]] fu fondata l'università cattolica dell'Ecuador.
 
L'11 novembre [[1995]] la [[Congregazione per i vescovi]] con un decreto ha elevato l'arcidiocesi a sede primaziale, dando agli arcivescovi di Quito il titolo di [[primate (ecclesiastico)|primate]] dell'Ecuador.
 
==Cronotassi dei vescovi==
* García Díaz Arias † (8 gennaio [[1546]] - [[1562]] deceduto)
* Pedro de la Peña, [[Ordine dei Frati Predicatori|O.P.]] † (15 maggio [[1565]] - 7 marzo [[1583]] deceduto)
* Antonio de San Miguel Avendaño y Paz, [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]] † (9 marzo [[1588]] - 7 novembre [[1590]] deceduto)
* Luis López de Solís, [[Ordine di Sant'Agostino|O.S.A.]] † (7 settembre [[1592]] - 18 luglio [[1605]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di La Plata o Charcas|La Plata o Charcas]])
* Salvador Ribera Avalos, O.P. † (17 agosto [[1605]] - [[1612]] deceduto)
* Hernando de Arias y Ugarte † (22 aprile [[1613]] - 14 marzo [[1616]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di Bogotá|Santafé en Nueva Granada]])
* Alfonso de Santillán y Fajardo, O.P. † (23 marzo [[1616]] - 15 ottobre [[1620]] deceduto)
* Francisco Sotomayor, O.F.M. † (18 dicembre [[1623]] - 5 giugno [[1628]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di La Plata o Charcas|La Plata o Charcas]])
* Pedro de Oviedo y Falconi, [[Ordine Cistercense|O.Cist.]] † (10 luglio [[1628]] - 21 agosto [[1645]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di La Plata o Charcas|La Plata o Charcas]])
* Agustín de Ugarte y Sarabia (Savaria) † (21 ottobre [[1647]] - 6 dicembre [[1650]] deceduto)
* Alfonso de la Peña Montenegro † (18 agosto [[1653]] - [[1687]] deceduto)
* Sancho Pardo de Andrade de Figueroa y Cárdenas † (15 novembre [[1688]] - [[1702]] deceduto)
* [[Diego Ladrón de Guevara]] † (15 settembre [[1704]] - prima del 12 luglio [[1717]] dimesso)
* Luis Francisco Romero † (12 luglio [[1717]] - 19 novembre [[1725]] nominato arcivescovo di [[arcidiocesi di La Plata o Charcas|La Plata o Charcas]])
* Juan Gómez de Neva (Nava) y Frías † (19 novembre [[1725]] - 21 agosto [[1729]] deceduto)
* Andrés de Paredes y Armendáriz † (18 giugno [[1731]] - 3 luglio [[1745]] deceduto)
* Juan Nieto Polo del Aguila † (28 novembre [[1746]] - 12 marzo [[1759]] deceduto)
* Pedro Ponce y Carrasco † (20 dicembre [[1762]] - 28 ottobre [[1775]] deceduto)
* Blas Sobrino y Minayo † (16 dicembre [[1776]] - 15 dicembre [[1788]] nominato vescovo di [[arcidiocesi di Santiago del Cile|Santiago del Cile]])
* José Pérez Calama † (30 marzo [[1789]] - 1º dicembre [[1792]] dimesso)
* José Fernández Díaz de la Madrid, [[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.Obs.]] † (3 dicembre [[1792]] - 4 giugno [[1794]] deceduto)
* Miguel Álvarez Cortés † (22 settembre [[1795]] - 1º febbraio [[1801]] deceduto)
* José Cuero y Caicedo † (23 dicembre [[1801]] - 10 dicembre [[1815]] deceduto)
** Miguel Fernández Flórez, O.F.M.Obs. † (11 luglio [[1815]] - 2 ottobre [[1818]]) (amministratore apostolico)
* Leonardo Santander y Villavicencio † (2 ottobre [[1818]] - 24 maggio [[1824]] nominato vescovo di [[diocesi di Jaca|Jaca]])
** Manuel de los Santos Escobar † (21 maggio [[1827]] - [[1827]] dimesso) (vescovo eletto)
* Rafael Lasso de la Vega † (15 dicembre [[1828]] - 16 aprile [[1831]] deceduto)
* Nicolás Joaquín de Arteta y Calisto † (29 luglio [[1833]] - 6 settembre [[1849]] deceduto)
* Francisco Xavier de Garaycoa y Llaguno † (5 settembre [[1851]] - 2 dicembre [[1859]] deceduto)
* José María Riofrío y Valdivieso † (22 luglio [[1861]] - 2 aprile [[1867]] nominato amministratore apostolico di [[diocesi di Loja|Loja]])
* José María de Jesús Yerovi Pintado, O.F.M.Obs. † (2 aprile [[1867]] succeduto - 20 giugno [[1867]] deceduto)
* José Ignacio Checa y Barba † (16 marzo [[1868]] - 30 marzo [[1877]] deceduto)
* José Ignacio Ordóñez † (3 luglio [[1882]] - 14 luglio [[1893]] deceduto)
* Pedro Rafael González y Calisto † (14 luglio [[1893]] succeduto - 27 marzo [[1904]] deceduto)
* Federico González y Suárez † (14 dicembre [[1905]] - 3 dicembre [[1917]] deceduto)
* Manuele María Pólit † (7 giugno [[1918]] - 30 ottobre [[1932]] deceduto)
* [[Carlos María Javier de la Torre]] † (8 settembre [[1933]] - 23 giugno [[1967]] ritirato)
* [[Pablo Muñoz Vega]], [[Compagnia di Gesù|S.J.]] † (23 giugno [[1967]] succeduto - 1º giugno [[1985]] ritirato)
* [[Antonio José González Zumárraga]] † (1º giugno [[1985]] succeduto - 21 marzo [[2003]] ritirato)
* [[Raúl Eduardo Vela Chiriboga]] (21 marzo [[2003]] - 11 settembre [[2010]] ritirato)
* [[Fausto Gabriel Trávez Trávez]], O.F.M., dall'11 settembre [[2010]]
 
==Statistiche==
L'arcidiocesi al termine dell'anno 2017 su una popolazione di 2.900.622 persone contava 2.465.529 battezzati, corrispondenti all'85,0% del totale.
{{tabella dati diocesi}}
|-
| 1950 || 564.000 || 565.550 || 99,7 || 318 || 128 || 190 || 1.773 || || 500 || 864 || 66
|-
| 1966 || 682.997 || 682.997 || 100,0 || 422 || 134 || 288 || 1.618 || || 623 || 1.332 || 73
|-
| 1968 || 770.000 || 779.564 || 98,8 || 439 || 152 || 287 || 1.753 || || 728 || 1.263 || 87
|-
| 1976 || 910.827 || 1.001.980 || 90,9 || 420 || 140 || 280 || 2.168 || || 526 || 1.376 || 92
|-
| 1980 || 1.164.000 || 1.293.000 || 90,0 || 410 || 132 || 278 || 2.839 || || 465 || 1.457 || 100
|-
| 1990 || 1.338.482 || 1.487.207 || 90,0 || 451 || 138 || 313 || 2.967 || 4 || 670 || 1.419 || 118
|-
| 1999 || 1.786.500 || 1.985.000 || 90,0 || 464 || 174 || 290 || 3.850 || 5 || 664 || 1.751 || 150
|-
| 2000 || 2.014.000 || 2.120.000 || 95,0 || 430 || 152 || 278 || 4.683 || 4 || 657 || 1.837 || 159
|-
| 2001 || 2.010.000 || 2.250.000 || 89,3 || 455 || 171 || 284 || 4.417 || 4 || 668 || 1.853 || 159
|-
| 2002 || 1.845.000 || 2.050.000 || 90,0 || 468 || 188 || 280 || 3.942 || 3 || 639 || 2.201 || 163
|-
| 2003 || 1.886.400 || 2.096.000 || 90,0 || 471 || 192 || 279 || 4.005 || 3 || 703 || 1.987 || 165
|-
| 2004 || 1.893.295 || 2.103.661 || 90,0 || 456 || 184 || 272 || 4.151 || 3 || 694 || 1.843 || 165
|-
| 2010 || 2.115.000 || 2.350.000 || 90,0 || 433 || 179 || 254 || 4.884 || 2 || 797 || 1.542 || 173
|-
| 2014 || 2.360.354 || 2.682.221 || 88,0 || 449 || 196 || 253 || 5.256 || 1 || 636 || 877 || 175
|-
| 2017 || 2.465.529 || 2.900.622 || 85,0 || 323 || 174 || 149 || 7.633 || || 837 || 1.311 || 184
|}
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{es}} Federico González Suárez, [http://www.cervantesvirtual.com/servlet/SirveObras/35716130101148831754491/p0000007.htm Historia general de la República del Ecuador], Tomo V, Quito 1894, pp.&nbsp;376–378
*{{la}} [http://www.archive.org/stream/iurispontificii01martgoog#page/n145/mode/1up Bolla ''Sollicitudo omnium ecclesiarum''], in Raffaele de Martinis, ''Iuris pontificii de propaganda fide. Pars prima'', Tomo V, Romae 1893, p.&nbsp;136
* {{es}} Rodolfo Pérez Pimentel, [http://www.diccionariobiograficoecuador.com/tomos/tomo1/c5.htm Biografia] di José Ignacio Checa y Barba
* {{es}} Rodolfo Pérez Pimentel, [http://www.diccionariobiograficoecuador.com/tomos/tomo13/g1.htm Biografia] di Francisco Xavier de Garaycoa Llaguno
* {{es}} [http://www.dipalme.org/Servicios/Anexos/anexosiea.nsf/VAnexos/IEA-IAO-o22/$File/IAO-o22.pdf Biografia] di Antonio Ibarra, con notizie di [[Diego Ladrón de Guevara]]
* {{es}} Santiago Castillo Illingworth, ''La Iglesia y la Revolución Liberal'', Quito 1995, pp.&nbsp;80, 92, 153
*{{la}} Konrad Eubel, ''Hierarchia Catholica Medii Aevi'', [http://sul-derivatives.stanford.edu/derivative?CSNID=00002718&mediaType=application/pdf vol. 3], p.&nbsp;280; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol04eubeuoft#page/290/mode/1up vol. 4], p.&nbsp;290; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol05eubeuoft#page/326/mode/1up vol. 5], p.&nbsp;326; [http://www.archive.org/stream/hierarchiacathol06eubeuoft#page/351/mode/1up vol. 6], p.&nbsp;351; vol. 7, pp.&nbsp;316–317; vol. 8, p.&nbsp;475
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*[[Annuario pontificio]] del 2018 e precedenti, in {{Catholic-hierarchy}}
* {{es}} [https://web.archive.org/web/20130602112954/http://www.arquidiocesisdequito.ec/ Sito ufficiale] dell'arcidiocesi
* [http://www.gcatholic.org/dioceses/diocese/quit0.htm Scheda dell'arcidiocesi] su [http://www.gcatholic.org/ www.gcatholic.org]
 
{{Portale|diocesi}}
 
[[Categoria:Diocesi cattoliche in Ecuador|Quito]]
[[Categoria:Quito]]
[[Categoria:Diocesi erette da Paolo III|Quito]]