Giacomo Agostini e Urania (nave oceanografica): differenze tra le pagine

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{{S|navi}}
{{Bio
{{Infobox nave
|Nome =Giacomo
|Nome=''Urania''
|Cognome =Agostini
|Immagine=Urania en el Puerto de la Bahía de Cádiz.jpg
|PostCognome=soprannominato '''Ago'''
|Dimensioni_immagine=Urania nel porto della Baia di Cadice (Spagna)
|Sesso =M
|Didascalia=
|LuogoNascita =Lovere
|Bandiera={{Insegna navale|ITA}}
|GiornoMeseNascita =16 giugno
|Tipo=Nave oceanografica
|AnnoNascita =1942
|Classe =100 A. 1.1. nav.s. st. I.L.
|LuogoMorte =
|Identificazione =275R.I.
|LuogoMorteLink =
|Porto di registrazione = Napoli
|GiornoMeseMorte =
|Costruttori=
|AnnoMorte =
|Cantiere= Cantiere Mario Morini, Ancona
|PreAttività =
|Impostazione=30 novembre 1990
|Attività =ex motociclista
|Varo=1992
|Epoca =
|Entrata_in_servizio=[[2001]]
|Attività2 =
|Ammodernamento = 2015
|Attività3 =
|Proprietario=SO.PRO.MAR. spa - Napoli
|AttivitàAltre =
|Dislocamento=a pieno carico: 900 [[tonnellata|t]]
|Nazionalità =italiano
|Lunghezza= 61.20
|PostNazionalità =
|Larghezza= 11.10
|Immagine =Agostini
|Altezza=
|ExtImmagine =
|Pescaggio=3,10 - 3,60
|Didascalia =
|Propulsione=due [[motore diesel|motori diesel]] da 1000 KW con due eliche a passo variabile e 1 elica prodiera da 220 KW
|Velocità=14.5
|Velocità_km=
|Autonomia=45 giorni
|Capacità_di_carico=
|Equipaggio=36
|Sistemi_difensivi=
|Corazzatura=
|Mezzi_aerei=
|Motto=
}}
La nave oceanografica '''Urania''' è stata una nave del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]] destinata alle analisi e alle ricerche geologiche, chimiche e radiologiche.<ref>{{cita web|titolo=La nave oceanografica Urania|sito=Consiglio nazionale delle ricerche|url=http://www.cnr.it/consulenza/NaveUrania.html}}</ref>
 
L'imbarcazione era inclusa fra le grandi infrastrutture del [[Consiglio nazionale delle ricerche]], insieme alla [[Laboratorio-Osservatorio Internazionale Piramide]] sul monte [[Everest]], il laboratorio aereo per ricerche ambientali (LARA)<ref>Il laboratorio aereo per ricerche ambientali (LARA) è installato a bordo dell'aereo [[CASA C-212 Aviocar|CASA C-212-200]] (Matricola I-MAFE) operato dalla Compagnia Generale Ripreseaeree spa</ref>, il [[Stazione meteorologica di Monte Cimone|laboratorio del Monte Cimone]], la [[Stazione Mario Zucchelli|Base Scientifica in Antartide]] e la [[Base artica Dirigibile Italia|Base scientifica del CNR in Artico]].<ref>{{cita web|titolo=Grandi strutture|url=http://www.cnr.it/istituti/ConsulenzeGrandInf.html}}</ref>
Nella sua lunga ed entusiasmante carriera è riuscito a vincere 122 [[Gran Premio di motociclismo|Gran Premi]] e ben 15 [[motomondiale|mondiali di motociclismo]]. Sia per lo stile di guida che per i risultati ottenuti, è universalmente considerato uno dei più grandi campioni di motociclismo di tutti i tempi.
 
== Biografia Storia==
Prima nave da ricerca multidisciplinare progettata in Italia, l'Urania è stata consegnata al CNR nell'aprile 1992. Considerata tra le migliori navi da ricerca oceanografica a disposizione della comunità scientifica internazionale,<ref>{{cita news|titolo=Mancano navi oceanografiche, a rischio lavoro dei geologi marini|pubblicazione=Corriere di Siena|data=2019-02-21|url=https://corrieredisiena.corr.it/video/tv-news/660655/mancano-navi-oceanografiche-a-rischio-lavoro-dei-geologi-marini.html}}</ref> la nave oceanografica Urania veniva impiegata mediamente per oltre 330 giornate operative all'anno.<ref>{{cita web|N/O Urania|sito0Sopromar|url=http://www.sopromar.it/it/urania.htm}}</ref> Nei primi 20 anni di attività sono state condotte oltre 300 le campagne oceanografiche.<ref>{{cita web|titolo=URANIA - 20 anni|sito=CNR web tv|url=http://www.cnrweb.tv/urania-20-anni/}}</ref>
Sin da bambino si appassionò al mondo delle [[motocicletta|moto]]. Raggiunta la maggior età, poté partecipare alle sue prime gare locali con ottimi risultati. Nel [[1963]] vinse il campionato juniores in [[Italia]] a bordo di una [[Moto Morini]] e, nello stesso anno, debuttò nel [[motomondiale|campionato del mondo]].
 
[[File:Urania IMO 9013220 01 @chesi.JPG|miniatura|sinistra|Nave Urania nell'aprile 2015]]
Già un anno dopo, nel [[1964]], poté competere nell'intero campionato. Passò in un secondo momento alle categorie [[Classe 350|350]] [[Centimetro cubico|cc]] e [[Classe 500|500]] cc con la scuderia italiana [[MV Agusta]].
Nell'aprile 2015, presso il [[porto di Livorno]] la nave è stata tagliata a metà in due tronconi per allungarne lo scafo, che è passato da 61 a 67 metri al fine di ospitare altri spazi di ricerca.<ref>{{cita news|titolo=“Urania”, adesso la nave è più lunga di sei metri|pubblicazione=Il Tirreno|data=2015-04-24|url=https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2015/04/24/news/urania-adesso-la-nave-e-piu-lunga-di-sei-metri-1.11297605}}</ref> Il 25 agosto dello stesso anno, mentre la nave Urania si trovava ancora nel bacino di galleggiamento "Mediterraneo" nel [[porto di Livorno]] per riparazioni, è avvenuto un incidente sul lavoro che causato la morte di un operaio e il ferimento dei restanti 11 membri dell'equipaggio.<ref>{{cita news|titolo=Tragedia in porto, la nave Urania affonda: un morto e dodici feriti, uno è grave|pubblicazione=Il tirreno|data=2015-08-25|url=https://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2015/08/25/news/tragedia-in-porto-la-nave-urania-affonda-un-morto-e-dodici-feriti-uno-e-grave-1.11986411}}</ref> L'imbarcazione è rimasta sopposta a sequestro giudiziario fino al marzo 2017,<ref>{{cita news|titolo=Livorno, Bacino galleggiante in attesa dell'accertamento del tribunale|pubblicazione=Corriere Marittimo|data=2017-06-29|url=https://www.corrieremarittimo.it/ports/livorno-bacino-galleggiante-in-attesa-dellaccertamento-del-tribunale/}}</ref>, mentre nel luglio 2018 ne è stata annunciata la demolizione,<ref>{{cita news|titolo=Demolizione della nave Urania, per tre anni "prigioniera" del bacino di carenaggio di Livorno|pubblicazione=Corriere Marittimo|data=2018-07-07|url=https://www.corrieremarittimo.it/ports/demolizione-della-nave-urania-per-tre-anni-prigioniera-del-bacino-di-carenaggio-di-livorno/}}</ref> conclusasi nel successivo mese di settembre.
 
Nel febbraio 2019, in occasione del terzo congresso dei geologi marini ospitato presso la sede del CNR a Roma, è stato lanciato l'appello per l'acquisizione di una nuova nave oceanografica italiana.<ref>{{cita news|autore=Fabio Pozzo|titolo=Il Cnr chiede all’Italia una nuova nave oceanografica |pubblicazione=La Stampa|data=2019-02-25|url=https://www.lastampa.it/2019/02/25/societa/il-cnr-chiede-allitalia-una-nuova-nave-oceanografica-l0DJrKXXL281932hzXcLMM/pagina.html}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Manca una nave oceanografica, si apre convegno dei geologi marini|sito=Askanews|data=2019-02-21|url=http://www.askanews.it/scienza-e-innovazione/2019/02/21/manca-una-nave-oceanografica-si-apre-convegno-dei-geologi-marini-pn_20190221_00207/}}</ref>
Per la stessa bandiera gareggiava [[Mike Hailwood]] del quale, più tardi, sarebbe divenuto il maggior rivale. Giacomo Agostini vinse il suo primo titolo mondiale nel [[1966]] e, tra il [[1968]] e [[1972]], si impose nelle due categorie di gara.
 
==Note==
Molti dei suoi successi avvennero in sella ad una delle più famose [[motocicletta|motociclette]] da competizione realizzate dalla Mv, la [[MV Agusta 350\500 tre cilindri]].
<references/>
 
Dopo molti anni di gare a bordo delle motociclette della casa di [[Samarate|Cascina Costa]], Agostini terminò la sua carriera in sella ad una [[Yamaha]].
 
Talvolta si pensa che le sue vittorie siano dovute, almeno in parte, alla buona stella che sempre l'ha accompagnato, come il ritiro dalla competizione della [[Honda]], il passaggio del suo primo caposquadra ad un'altra casa, i ritiri e gli infortuni dei suoi avversari.
 
Oltre al mondiale di velocità, Giacomo Agostini partecipò ad altre competizioni. Tra le principali vittorie ricordiamo:
*15 titoli mondiali;
*18 titoli italiani;
*12 vittorie nel ''[[Tourist Trophy]]'' (TT) dell'[[Isola di Man]].
 
Dopo il ritiro come pilota, continuò a seguire da vicino il motociclismo con la sua scuderia e come direttore delle scuderie Yamaha e [[Cagiva]] ([[1992]]).
 
=== Curiosità ===
* Nel 1967 Giacomo Agostini e Mike Hailwood ottennero entrambi 46 punti nella classe 500, frutto per sia per "Ago" che per "Mike the Bike" di cinque vittorie e di un secondo posto: venne dichiarato campione l'italiano solo perché più giovane.
* Nel [[1968]], nel [[1969]] e nel [[1970]] vinse tutte le gare delle classi 500 e 350 nel motomondiale;
* È il pilota che ha collezionato il maggior numero di titoli mondiali;
* È, insieme a Hailwood, il pilota che ha vinto più gare in uno stesso anno ([[1970]]): 19, sebbene in categorie diverse;
* È titolare del record di 22 podi consecutivi, eguagliato solo da [[Valentino Rossi]].
* Ha anche partecipato ad alcuni film: si ricordano, tra gli altri, ''[[Formula 1 - Nell'inferno del Gran Prix]]'' ([[1970]]) di [[James Reed]] (pseudonimo di [[Guido Malatesta]]) e ''[[Amore Formula 2]]'' di [[Mario Amendola]] ([[1971]]).
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=922&biografia=Giacomo+Agostini La leggenda corre su due ruote (Articolo/Biografia su Giacomo Agostini)]
 
== Voci correlate ==
*[[Consiglio nazionale delle ricerche]]
*[[Angel Nieto]]
*[[Mike Hailwood]]
*[[Valentino Rossi]]
 
{{Moto}}
{{NavigazioneSport|Sport=[[Motociclismo]]}}
 
{{Portale|Italia|biologia|marina|scienza}}
[[Categoria:Personalità legate a Bergamo|Agostini, Giacomo]]
 
[[Categoria:Navi da ricerca|Urania]]
[[de:Giacomo Agostini]]
[[Categoria:Consiglio Nazionale delle Ricerche]]
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