Alessandria e Ruby Keeler: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Nota disambigua|altri significati di Alessandria|[[Alessandria (disambigua)]]}}
|Nome = Ruby
{{Comune
|Cognome = Keeler
|nomeComune = Alessandria
|Sesso = F
|panorama = Alessandria piazzaduomo.jpg
|LuogoNascita = Halifax
|didascalia = Piazza del Duomo
|LuogoNascitaLink = Halifax (Canada)
|linkStemma = Alessandria-Stemma.png
|GiornoMeseNascita = 25 agosto
|linkBandiera = Flag of Alessandria.png
|AnnoNascita = 1910
|siglaRegione = PMN
|LuogoMorte = Rancho Mirage
|siglaProvincia = AL
|GiornoMeseMorte = 28 febbraio
|latitudineGradi = 44
|AnnoMorte = 1993
|latitudineMinuti = 54
|Attività = attrice
|latitudineSecondi = 48
|Attività2 = cantante
|longitudineGradi = 8
|Nazionalità = statunitense
|longitudineMinuti = 37
|PostNazionalità = , nata in Canada
|longitudineSecondi = 12
|Immagine = Ruby Keeler Footlight Parade.jpg
|altitudine = 95
|superficie = 203,97
|abitanti = 94.280
|anno = 31/01/2010
|densita = 462,22
|frazioni = Astuti, [[Cabanette]], [[Cantalupo (Alessandria)|Cantalupo]], [[Casalbagliano]], Cascina Grossa, Castelceriolo, Gerlotti, Litta-Parodi, [[Lobbi]], [[Mandrogne]], [[San Giuliano Nuovo]], San Giuliano Vecchio, San Michele, [[Spinetta Marengo]], Valle San Bartolomeo, Valmadonna, [[Villa del Foro]]
|comuniLimitrofi = [[Felizzano]], [[Bosco Marengo]], [[Castellazzo Bormida]], [[Castelletto Monferrato]], [[Frugarolo]], [[Montecastello]], [[Oviglio]], [[Pecetto di Valenza]], [[Pietra Marazzi]], [[Piovera]], [[Quargnento]], [[Sale (Italia)|Sale]], [[San Salvatore Monferrato]], [[Solero]], [[Tortona]], [[Valenza (Italia)|Valenza]]
|cap = 15121-15122
|prefisso = [[0131]]
|istat = 006003
|fiscale = A182
|nomeAbitanti = alessandrini/lissandren
|patrono = [[San Baudolino]]/Sòn Baudulen
|festivo = [[10 novembre]]
|zonaSismica = 4
|sito = http://www.comune.alessandria.it
}}
 
==Biografia==
{{Quote|Alessandria non è stata fondata da un giorno all'altro come vuole la leggenda. È stata una impresa collettiva, lenta, faticosa, risultato di collaborazione da parte di genti diverse".</br> <small>[[Umberto Eco]] da ''...La cittadella da riciclare'', in AA.VV., ''Alessandria è una comoda poltrona: ti siedi e ti addormenti?!'', pag.9</small>}}'''Alessandria''' [a-les-sàn-dria] (''Lisandria'' in [[lingua piemontese]], ''Lisändria'' nel [[dialetto alessandrino|dialetto locale]]) è un [[comune italiano]] del [[Piemonte]] di 94.280 abitanti, il terzo della regione per popolazione dopo [[Torino]] e [[Novara]]; è capoluogo dell'[[provincia di Alessandria|omonima provincia]].
Nata nel [[Canada]], all'età di tre anni emigrò con la famiglia negli Stati Uniti d'America. Nel 1933 il produttore [[Darryl F. Zanuck]] la volle nel musical della [[Warner Bros.]] ''[[Quarantaduesima strada]]'', con [[Dick Powell]] e [[Bebe Daniels]], film che ottenne un grande successo, anche per merito delle innovative coreografie di [[Busby Berkeley]].
 
Si sposò due volte:
== Geografia ==
*nel 1928 con l'attore e cantante [[Al Jolson]], da cui ebbe un figlio e da cui divorziò nel 1939.
[[File:Tanaro 4.JPG|thumb|left|260px|Il fiume Tanaro.]]
*nel 1941 con l'uomo d'affari John Homer Lowe (che morì nel 1969), dal quale ebbe quattro figli.
Sorge nella [[pianura alluvionale]] formata dai fiumi [[Tanaro]] e [[Bormida (fiume)|Bormida]], in prossimità del loro punto di [[confluenza]]. Grazie alla sua posizione al centro del triangolo [[Torino]]-[[Genova]]-[[Milano]], la città costituisce un importante nodo autostradale e [[ferrovia]]rio con [[scalo di smistamento]] di testa, situato nel [[sud]]-[[ovest]] della [[Stazione FS di Alessandria|stazione]] viaggiatori.
È servita dall'[[Autostrada A21 (Italia)|Autostrada A21]] e dall'[[Autostrada A26 (Italia)|Autostrada A26]].
 
Ritirata dalla carriera cinematografica dopo il secondo matrimonio, morì nel 1993. È sepolta all'[[Holy Sepulcher Cemetery]], [[Orange (California)]]<ref>{{cita web|url=http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=2510|titolo=Scheda su Find a grave}}</ref>.
=== Clima ===
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Alessandria}}
Alessandria è caratterizzata da un clima tipicamente padano, con inverni freddi e nebbiosi ed estati calde ed afose. Le piogge non sono molto abbondanti (circa 600&nbsp;mm), e cadono prevalentemente in autunno ed in primavera.
 
==Filmografia parziale==
Alessandria ha un clima più continentale rispetto al resto del Piemonte. Gli inverni, a causa del maggior numero di giorni nebbiosi, tendono ed essere più rigidi (media di +0,4 gradi a Gennaio), mentre le estati sono afose ma molto più soleggiate e secche: il mese più caldo, Luglio, ha una temperatura media di +24 gradi ed è anche il più siccitoso, con 32&nbsp;mm di pioggia spesso concentrati in uno o due temporali (al culmine dell'estate le perturbazioni atlantiche tendono a scorrere molto più a nord).
===Attrice===
*''[[Show Girl in Hollywood]]'', regia di [[Mervyn LeRoy]] (1930)
*''[[Quarantaduesima strada]]'' (''42nd Street''), regia di [[Lloyd Bacon]] (1933)
*''[[La danza delle luci]]'' (''Gold Diggers of 1933''), regia di Mervyn LeRoy (1933)
*''[[Viva le donne! (film)|Viva le donne!]]'' (''Footlight Parade''), regia di Lloyd Bacon, [[Busby Berkeley]] (1933)
*''[[Abbasso le donne]]'' (''Dames''), regia di [[Ray Enright]] (1934)
*''[[Passeggiata d'amore]]'' (''Flirtation Walk''), regia di [[Frank Borzage]] (1934)
*''[[Canzoni appassionate]]'' (''Go Into Your Dance''), regia di [[Archie Mayo]] (1935)
*''[[L'ammiraglio (film 1935)|L'ammiraglio]]'' (''Shipmates Forever''), regia di [[Frank Borzage]] (1935)
*''[[Colleen (film 1936)|Colleen]]'', regia di [[Alfred E. Green]] (1936)
*''[[Ready, Willing and Able]]'', regia di Ray Enright (1937)
*''[[Mother Carey's Chickens]]'', regia di [[Rowland V. Lee]] (1938)
*''[[Sweetheart of the Campus]]'', regia di [[Edward Dmytryk]] (1941)
*''[[Beverly Hills Brats]]'', regia di [[Jim Sotos]] (1989)
 
===Film e documentari su Ruby Keeler===
== Storia ==
*''[[Le dee dell'amore]]'' (''The Love Goddesses'') documentario di [[Saul J. Turell]] - filmati di repertorio (1965)
 
==Note==
{{Vedi anche|Storia di Alessandria|Assedio di Alessandria}}
<references/>
La città nacque nella seconda metà del [[XII secolo]] con il toponimo di ''Civitas Nova'' su un nucleo urbano già esistente costituito dall'antico borgo di ''Rovereto''.
La città fu fondata ufficialmente nel [[1168]] e in quell'anno assunse il nome attuale in onore di [[Papa Alessandro III]], che sosteneva in quel periodo le azioni della [[Lega Lombarda]] contro il [[Sacro Romano Impero]] e che aveva scomunicato [[Federico Barbarossa]].
 
Il [[29 ottobre]] [[1174]] Alessandria subì un attacco delle forze imperiali che avevano già espugnato nei mesi precedenti [[Susa (Italia)|Susa]] ed [[Asti]] che però rimasero bloccate di fronte al fossato che circondava la [[città]]: cominciò così un lungo [[assedio]] che terminò il [[12 aprile]] [[1175]], [[Venerdì Santo]], con la resa degli uomini del [[Federico I del Sacro Romano Impero|Barbarossa]].
 
Nel [[1183]] dopo la [[Pace di Costanza]] e su ordine dell'Impero, la città assunse il nome di ''Cesarea'' mantenendolo però per un breve periodo. Nel [[1198]] divenne [[Comune medievale|Libero comune]].
 
Nel [[Medioevo]] Alessandria per oltre due [[secoli]] mantenne la condizione di [[libero comune]] entrando in [[guerra|conflitto]] con le vicine [[Casale Monferrato|Casale]], che era ancora parte del [[Marchesato del Monferrato]], con [[Asti]] e con [[Pavia]], le quali temevano una sua possibile espansione.
 
La città, conosciuta allora con il nome di '''Alessandria della Paglia''' o '''Alessandria della palude ''' per le sue fortificazioni in semplice paglia e fango, passò in seguito sotto la protezione dei [[Visconti]] e successivamente sotto il [[Ducato di Milano]].
[[File:Map of comune of Alessandria.jpg|310px|thumb|right|Mappa della provincia di Alessandria]]
 
Nel [[1707]] fu conquistata dal [[Eugenio di Savoia|Principe Eugenio]], finendo così, dopo i [[trattati di Utrecht]] del [[1713]], nelle mani dei [[Casa Savoia|Savoia]].
Alla fine del ‘700 l'intero [[Piemonte]] fu colpito dalle battaglie conseguenti alle mire espansionistiche di [[Napoleone Bonaparte]] e se già dopo l'[[armistizio di Cherasco]] l'influenza dell'imperatore [[Corsica|corso]] era tangibile, nel [[1802]], dopo la [[battaglia di Marengo]] (vinta dalle [[truppe napoleoniche]]), Alessandria fu ufficialmente annessa alla [[Francia]] assieme a tutta la regione, diventando capoluogo del [[Dipartimento di Marengo]].
Successivamente, nel [[1814]], la città venne conquistata dagli [[austria]]ci e il [[30 maggio]] di quello stesso anno, dopo i [[trattato di Parigi|trattati di Parigi]], entrò a far parte del [[Regno di Sardegna]] in quanto fu restituita ai [[Savoia]].
 
Fu probabilmente sul principio del [[XIII secolo]] che si stabilirono nella città gli [[ebrei]], dove vi fondarono con l'andare del tempo una [[sinagoga]].
 
Durante il [[Risorgimento]], Alessandria fu un importante centro [[Liberalismo|liberale]].
Nell'ottobre [[1859]] fu scelta come [[capoluogo di provincia]] di [[provincia di Alessandria|una]] delle prime quattro [[provincia italiana|province]] piemontesi, per una fetta di territorio che comprendeva anche l'[[provincia di Asti|astigiano]]. Il [[25 luglio]] [[1899]] diventò la prima città italiana capoluogo di provincia ad essere governata da una [[Giunta]] a maggioranza [[socialismo|socialista]]: quel giorno venne infatti eletto [[sindaco]] della [[comune|città]] l'orologiaio [[Paolo Sacco]].
La nascita delle [[Ferrovia|Ferrovie]] e l'incremento dei [[Commercio|commerci]] nel Nord-[[Italia]], alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] trasformarono Alessandria in uno dei punti nevralgici per il mercato italiano. Per la sua posizione, al centro di [[Torino]], [[Milano]] e [[Genova]], in questo periodo la città conobbe un grande [[Demografia|incremento demografico]].
Sotto il [[Fascismo]] Alessandria mantenne la sua importanza; negli [[Anni 1930|anni trenta]] furono eretti importanti edifici pubblici opere architettoniche, come il Dispensario Antiturbercolare, progettato da [[Ignazio Gardella]] e il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi , decorato dai [[mosaico|mosaici]] di [[Gino Severini]].
 
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]], la città subì ripetuti e pesanti bombardamenti aerei e la sua [[Sinagoga]] fu saccheggiata e parzialmente distrutta dai [[fascismo|fascisti]] nel dicembre del [[1943]].
 
{{Nota|titolo = Motto|contenuto = Lo stemma del comune di Alessandria riporta il motto della città: ''Deprimit elatos, levat Alexandria stratos'' (Alessandria umilia i superbi ed esalta gli umili).}}
 
Nel [[dopoguerra]] Alessandria seguì le sorti del [[Nord]]-[[Italia]], conoscendo inizialmente quello sviluppo e quella forma di benessere che si diffuse nel [[Settentrione]] nel corso degli [[Anni 1960|anni sessanta]] con il [[boom economico]], conoscendo anche l'immigrazione della gente proveniente dalle regioni del [[Italia meridionale|Sud]] e arrivando a superare i 100.000 abitanti nel [[1970]].
Successivamente, quando gli effetti del [[boom economico]] rientrarono, Alessandria conobbe un calo [[Demografia|demografico]].
La città venne anche scossa dai fatti di cronaca a sfondo politico che insanguinarono l'Italia degli [[Anni 1970|anni settanta]]: il [[9 maggio|9]] e il [[10 maggio]] [[1974]], una rivolta interna al carcere si risolse tragicamente, con 7 persone morte e 14 ferite: quest'episodio fu ricordato come la "Strage di Alessandria". Inoltre, fu in una cascina nei pressi della città piemontese che si tennero le prime riunioni del gruppo delle [[Brigate Rosse]] ed ebbe luogo il [[sequestro Gancia]].
 
Il [[6 novembre]] [[1994]] Alessandria fu pesantemente colpita da una grave [[Alluvione del Tanaro del 1994|alluvione]] che la investì per buona parte sommergendo ampie zone residenziali (specialmente i quartieri Orti, Rovereto, Borgoglio, Borgo Cittadella, Astuti e San Michele) e varie frazioni. L'alluvione, che fu causata dallo straripamento del fiume [[Tanaro]], provocò anche la [[morte]] di undici persone oltre a danni ingentissimi sia alle abitazioni private che alla struttura economica cittadina.
 
Nel [[1998]] diventò sede, assieme a [[Novara]] e [[Vercelli]], dell'[[Università degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro"]].
 
== Evoluzione demografica ==
{{Demografia/Alessandria}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|:Categoria:Architetture di Alessandria}}
{{D|Duomo di Alessandria|Santa Maria di Castello|Palazzo Guasco|Cittadella di Alessandria}}
 
=== Architetture religiose ===
'''Cattedrale'''. Quasi adiacente a piazza della Libertà è la piccola ed elegante piazza del Duomo, con la nuova [[Duomo di Alessandria|cattedrale]] [[neoclassicismo|neoclassica]] del ([[1810]]-[[1849]]) che conserva al suo interno la statua lignea della ''Madonna della Salve''; sul lato sinistro della facciata spicca ''[[Gagliaudo Aulari|Gagliaudo]] che regge una formaggetta lodigiana'', scultura romana raffigurante l'eroe alessandrino che secondo la leggenda si distinse nel corso dell'assedio del [[Federico I del Sacro Romano Impero|Barbarossa]].
Da notare sul fianco destro della Cattedrale l'altissimo e imponente [[campanile]] di gusto eclettico, costruito a più riprese fra l'ultimo decennio dell'[[Ottocento]] e il [[1922]]; con i suoi 106 metri di altezza è il terzo più alto d'[[Italia]] dopo il Campanile di [[Mortegliano]] e il [[Torrazzo]] di [[Cremona]].
 
'''Santa Maria di Castello'''. La più antica della città ([[XV secolo]]), situata presso l'antico borgo Rovereto e che fonde nella sua struttura stili di epoche diverse, come quello tardo - [[romanico]] della costruzione con il portale [[rinascimentale]] e, al suo interno, diverse opere di epoche successive (il crocefisso, l'altare, la fonte battesimale, la sacrestia); inoltre nei sotterranei, da qualche tempo riaperti al pubblico, si possono osservare i resti di 2 precedenti chiese. Nonostante una fase di decadenza, negli ultimi anni sono stati notevoli i lavori di ristrutturazione.
<gallery>
Immagine:La Cattedrale di Alessandria.jpg|La [[Duomo di Alessandria|Cattedrale di Alessandria]]
Immagine:Campanile del Duomo da Villa Guerci.JPG|Il campanile del [[Duomo di Alessandria|Duomo]] visto dal giardino di [[Villa Guerci]]
Immagine:Santa_Maria_di_Castello_-_Fotografia_di_Tony_Frisina.JPG|Chiesa di Santa Maria di Castello
</gallery>
 
=== Architetture civili ===
 
Il centro della città è caratterizzato dalla vastità di [[Piazza della Libertà]], l'antica ''[[piazza d'armi]]'' voluta da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] e ottenuta mediante la demolizione dell'antica cattedrale ([[1803]]), della quale sono stati recentemente portati alla luce i resti delle fondamenta per studi di approfondimento e poi ricoperti. Al centro di essa sorge la statua di [[Urbano Rattazzi]], opera di Ferruccio Pozzato, che sostituisce la fusione più antica di [[Giulio Monteverde]], demolita per ricavarne metallo nel [[1943]], durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
'''Palazzo del Municipio''' o ''Palazzo Rosso'' (dal colore della facciata). Eretto nel [[XVIII secolo]] è dotato di un particolare [[orologio]] a tre quadranti (da notare sulla sommità il galletto sottratto dagli alessandrini ai [[Casale Monferrato|casalesi]] nel [[1225]]).
 
'''[[Palazzo Ghilini]]''', oggi sede dell'Amministrazione Provinciale e della [[Prefetto|Prefettura]], progettato da [[Benedetto Alfieri]] nel [[1733]], di pregevoli forme [[Barocco|barocche]], considerato il più bello e monumentale della città.
 
'''[[Palazzo Cuttica di Cassine]]'''. Futura sede del Museo Civico e già sede del [[Conservatorio Antonio Vivaldi|Conservatorio Statale di Musica "Antonio Vivaldi"]] e precedentemente del liceo musicale.
 
'''[[Palazzo Guasco Gallarati di Bisio]]'''. Situato nella via omonima, dalla bella facciata barocco-piemontese, oggi sede di alcune sezioni dell'Amministrazione Provinciale, in attesa di restauro di alcuni saloni del palazzo che conservano la struttura architettonica settecentesca.
 
'''[[Palazzo dal Pozzo]]'''. Situato in piazzetta Santa Lucia, risalente al [[XVIII secolo]] di stile prettamente barocco. E' stato sede della [[Società del Casino (Alessandria)|Società del Casino]] dal [[1862]] al [[1868]], per alcuni decenni dell' Archivio Notarile e dal [[1962]] al [[1982]] nuovamente della Società del Casino.
 
'''Palazzo delle Poste'''. Edificato tra il ([[1939]] e il [[1941]]) di stile schiettamente razionalista è decorato con un bel mosaico lungo 38 metri di [[Gino Severini]] sulla facciata.
 
'''Arco di trionfo'''. Situato al termine di via [[Dante]] fu eretto nel [[1768]] a ricordo della visita di [[Vittorio Amedeo III di Savoia|Vittorio Amedeo III]] e di Maria Ferdinanda di Spagna. È un raro esempio di arco settecentesco.
 
'''[[La Cittadella di Alessandria|Cittadella Militare]]'''. Sorge sulla sponda sinistra del fiume [[Tanaro]]. E' un'imponente costruzione militare innalzata su progetto di [[Ignazio Bertola]], una delle principali al mondo per importanza. La costruzione, voluta dai [[Casa Savoia|Savoia]] nel [[XVIII secolo]], comportò l'evacuazione e la demolizione dell'intero quartiere di Borgoglio. Di proprietà del [[Demanio Militare]], è visitabile solo in rare occasioni: è a pianta stellare, con sei baluardi attorniati da fossati. Di notevole interesse [[Architettura|architettonico]]-[[militare]] il quartiere militare con gli edifici settecenteschi e ottocenteschi.
 
{{P|Rischio di faziosità, velata polemica politica|Architetture civili|giugno 2010|sezione='''Ponte Cittadella'''. Il vecchio ponte ottocentesco soprannominato "della Cittadella" (inaugurato nel [[1891]]) che attraversava il fiume [[Tanaro]] proprio di fronte alla [[Cittadella]] è stato oggetto di parecchie polemiche per quanto riguarda la sua sicurezza e la sua influenza sulle piene del fiume. Si è erroneamente pensato che il ponte fosse stata una delle cause dell'alluvione del [[1994]], avendo delle campate troppo strette che impedivano l'enorme afflusso di acqua e detriti che il fiume portava con sé a causa di un autunno particolarmente piovoso. Parecchi ingegneri affermarono che il ponte non aveva nessuna colpa e che la soluzione più ovvia per risolvere il problema dell'esondazione sarebe stato semplicemente ripulire ed uniformare il letto del fiume. Per quanto riguarda la sicurezza del ponte, si era scoperto che c'erano stati alcuni piccoli cedimenti strutturali che avrebbero potuto causare in seguito gravi danni e vennero compiuti dei lavori di ristrutturazione. Venne definitivamente ed improvvisamente abbattuto nell'agosto [[2009]], lasciando gli alessandrini con un importante collegamento in meno e con parecchi problemi di rallentamento del traffico. Al suo posto verrà probabilmente realizzato un altro ponte progettato da [[Richard Meier]]. Un recente servizio del programma televisivo [[Striscia la notizia]] mostra un dibattito tra il sindaco Piercarlo Fabbio e [[Vittorio Sgarbi]], nel quale il sindaco afferma che i fondi per il nuovo ponte ci sono, mentre il secondo lo ammonisce dicendo che non ci sarà nessun fondo.}}
 
<gallery widths=175>
Immagine:Il Palazzo Municipale di Alessandria durante il Consiglio Comunale - DSC00888.JPG|Una immagine serale del Palazzo Municipale, il ''Palazzo Rosso'', durante una seduta di Consiglio Comunale
Immagine::Palazzo Municipale di Alessandria sotto la neve - Foto di Tony Frisina - DSC01090.JPG|Il Palazzo Municipale sotto la neve.
Immagine:Alessandria04.jpg|Palazzi del centro cittadino
Immagine:Arco di Trionfo di Piazza Matteotti.jpg|Arco di Trionfo di Piazza Matteotti
Immagine:Cittadella di Alessandria dall'alto.jpg|[[La Cittadella di Alessandria]]
</gallery>
 
== Musei ==
* Museo Civico. Di recente riapertura nella nuova sede di palazzo Cuttica. Conserva tra l'altro, due [[Arazzo|arazzi]] fiamminghi di pregevole fattura, un interessante polittico di [[Gandolfino da Roreto]], i paramenti sacri di [[papa Pio V]] e i corali destinati al convento di Santa Croce di [[Bosco Marengo]] da lui stesso ordinati.
*[[Museo Etnografico della Gambarina "C'era una volta"]]
*Museo del Fiume
*Museo di Scienze Naturali
*Marengo Museum
 
== Eventi ==
=== Rievocazione Storica della Battaglia di Marengo ===
Rievocazione della famosa [[Battaglia di Marengo]] vinta da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] a [[Spinetta Marengo|Spinetta]] il [[14 giugno]] del [[1800]]. [[Battaglione|Battaglioni]] austriaci, francesi e italiani, provenienti da tutta [[Europa]], tornano a fronteggiarsi. Manifestazioni, incontri e mostre trovano spazio in città e al [[Castello]] di [[Spinetta Marengo|Marengo]]. Periodo: prima metà di [[giugno]]. Animatore e promotore dell'evento è il prof. Adriano Farello, cultore di Storia Militare.
=== Concorso Internazionale di Chitarra Classica "Michele Pittaluga" ===
=== Motoraduno Internazionale Madonnina dei Centauri ===
In collaborazione con il comune di [[Castellazzo Bormida]]
=== Salone del Biscotto ===
Il Salone del [[Biscotto (cucina)|Biscotto]] Piemontese è la principale manifestazione regionale del settore. La terza edizione della rassegna ha avuto luogo, come nel 2006, presso la ex "Caserma Leopoldo Valfrè di Bonzo". L'evento è dedicato alla scoperta dei sapori del Piemonte attraverso l'opera di grandi e piccoli artigiani del settore. Presso gli stand del Salone oltre cinquanta espositori hanno distribuito e offerto assaggi ai visitatori. Nell'ambito della terza rassegna dolciaria si sono susseguiti talk show dedicati ai dolci piemontesi. Tra gli ospiti hanno partecipato [[Iginio Massari]], pasticcere e [[Paolo Massobrio]], giornalista enogastronomico. Il Salone è organizzato dalla [[Provincia di Alessandria]] in collaborazione con la [[Regione Piemonte]], le Province di [[Provincia di Cuneo|Cuneo]], [[Provincia di Novara|Novara]], [[Provincia di Torino|Torino]], [[Provincia di Vercelli|Vercelli]] e il [[Comune di Alessandria|Alessandria]]. La prima edizione si è svolta nel 2005 a [[Novara]].
=== Alè Chocolate ===
Manifestazione annuale organizzata dal Comune di Alessandria (Assessorato al [[Commercio]]) in collaborazione con diversi enti ed associazioni, per promuovere e rilanciare il cioccolato dell'industria dolciaria e dell'artigianato locale. L'obiettivo della festa è quello di interessare i visitatori e sviluppare il settore ormai secolare per questa provincia. Eventi collaterali di notevole interesse sono stati la mostra di sculture di cioccolato presso il Palazzo Asperia (ora Palazzo Monferrato) ed i massaggi al cioccolato, eseguiti a scopo dimostrativo da personale esperto e con la partecipazione di graziose modelle. Alè Chocolate diventerà un appuntamento fisso annuale. Periodo: ottobre.
=== Salone del Dolce e Salato ===
Il Salone del [[Dolce]] e Salato è una manifestazione provinciale del [[Alimento|settore alimentare]]. La prima edizione ha avuto luogo presso la ex "Caserma Leopoldo Valfrè di Bonzo" nei giorni 17 - 18 e [[19 novembre]] [[2008]]. L'evento è dedicato alla scoperta dei [[Gusto|sapori]] della [[provincia di Alessandria]] e della [[Provincia di Genova]], insieme promotrici, attraverso l'opera di grandi e piccoli artigiani del settore. Presso gli stand del Salone gli espositori hanno offerto assaggi delle loro specialità ai visitatori. Il Salone è organizzato dalla [[Provincia di Alessandria]] in collaborazione con la [[Provincia di Genova]].
=== Festa del Borgo Rovereto ===
Nata dalla volontà di pochi privati e continuata grazie all'iniziativa privata degli abitanti del più antico borgo alessandrino, è oggi una delle manifestazioni più sentite e partecipate della città. Dura due giorni di musica, bancarelle, "cortili aperti", poesie dialettali e spettacoli di strada.
=== E Ben Vena Magg ===
E' una rassegna di eventi dedicati alla cultura popolare del Piemonte che ha come palcoscenico piazze, teatri, biblioteche, scuole, musei e circoli ricreativi di Alessandria e dintorni. La cultura popolare piemontese è stata analizzata in molte sue espressioni: il patrimonio dei canti di tradizione orale, le danze etniche, gli strumenti musicali, la poesia popolare, il teatro dialettale. Particolare rilievo hanno avuto le tematiche riguardanti le minoranze linguistiche del Piemonte (la provenzale, la franco-provenzale, la walser), la cultura collinare ed alpina e le influenze che la musica di tradizione orale ha avuto nell’ambito della musica colta. Dalla sua nascita la manifestazione è stata curata dall’Associazione Culturale Trata Birata/[[Tre Martelli]].
=== Il Salotto del Mandrogno ===
Talk show nato nel [[2002]] che si realizza una volta al mese presso il circolo culturale la Casetta. Massimo Brusasco - giornalista - è, in questa occasione, regista, presentatore e animatore di ogni spettacolo. Ad ogni serata sono invitati alcuni ospiti: politici, attori, scrittori, giornalisti, cantanti e personaggi bizzarri o gente che ha qualcosa da dire o che è stata protagonista di avvenimenti insoliti. Il Salotto, negli anni, è stato frequentato da attori come [[Massimo Poggio]] e da noti [[cabaret]]tisti di importanza nazionale come [[Diego Parassole]], [[Claudio Lauretta]] e Daniele Ceva. Tra i musicisti, sono stati ospiti i nomi più noti del panorama alessandrino, da [[Al Rangone]] a [[Paolo Tarantino|Paolo]] e [[Matteo Tarantino]], dal [[Fisarmonica|fisarmonicista]] Paolo Bagnasco, a [[Ginetto Prandi]], da [[Enrico Cremon]] a [[Ricky Show]]. Sono stati ospitati artisti che hanno avuto un discreto successo nel mondo del [[jazz]], come [[Gianni Coscia]] (ha fatto parte dell'orchestra di [[Gorni Kramer]]) e importanti personaggi del mondo del [[cinema]], come [[Carlo Leva]] [[Scenografia|scenografo]] del [[regia|regista]] [[Sergio Leone]]). Il Salotto del Mandrogno è un evento che racconta Alessandria e gli alessandrini, che mette a nudo i problemi sia locali che nazionali e tende ad esaltare il [[Dialetto alessandrino|dialetto]], la [[cucina]] i personaggi e i prodotti locali. L'ironia e la leggerezza animano lo spirito delle serate. La stagione [[2007]]-[[2008]] del [[talk show]] ha avuto una novità: incentivare la lettura e promuovere la nuova [[biblioteca]] a disposizione del Circolo stesso. Per stimolare la lettura ogni partecipante al talk show - pubblico compreso - è invitato a portare un libro. Chi desidera può poi scegliere tra i volumi (che saranno a disposizione sotto forma di prestito) uno o più titoli per la propria lettura. Le serate del Salotto del Mandrogno della stagione [[2008]]-[[2009]] sono caratterizzate, oltre che dalla consueta carrellata di ospiti illustri, anche dalla presenza sul palco di una "Salottina", ovvero da una giovane e bella Miss che abbia saputo distinguersi, oltre che per l'avvenenza, anche per ottime doti intellettuali.
=== Fraskettando SkaBluesJazz Festival ===
Fraskettando SkaBluesJazz Festival<ref>Un evento come Fraskettando SkaBluesJazz Festival ha consentito di affrontare una tematica cruciale della [[musica contemporanea]]: il ruolo dell'appartenenza ad una tradizione e il suo codificarsi nei linguaggi odierni. Se riflettiamo sulle attuali contaminazioni estetico-musicali, sull'impeto multi stilistico spesso circoscritto nella terminologia del cosiddetto ''[[crossover (musica)|crossover]]'' (da intendersi nel suo significato puro, ossia nell'attraversamento degli stili), possiamo rintracciare un continuum attitudinale-sonoro in seno al [[progressivo]] ([[jazz]], [[blues]], [[ska]], [[rock]], [[psichedelia]], [[tracciati sinfonici]] e via dicendo). Non un caso quindi, ma riflesso temporale di una necessità: quella di rendere vitale, eclettica, totale, l'esperienza artistica umana, al di là delle ottuse barriere di genere. Fraskettando SkaBluesJazz Festival ha voluto essere espressione concreta di questo processo in corso con i suoi attori e colori. In fondo la musica è come un dipinto dalle infinite e molteplici sfaccettature, amante costantemente criptica e fuggevole nella sua intima essenzialità.</ref> è stato uno dei principali appuntamenti musicali estivi organizzato, dal [[1998]] al [[2007]] dal Circolo Culturale "Il Ghilino" di [[San Giuliano Nuovo]] associazione che si è occupata di promozione culturale ed organizzazione di eventi e manifestazioni sul territorio alessandrino. Dal [[2004]] al [[2006]] l'organizzazione del festival ha visto la collaborazione tra il Circolo Culturale "Il Ghilino" e il Circolo ARCI "Paolo Rossi" di San Giuliano Nuovo. Ecco alcuni artisti che hanno partecipato alle varie edizioni: The [[Blues Brothers]] Band, [[Eddie Floyd]], [[Taj Mahal (musicista)|Taj Mahal]], [[Mario Biondi (cantante)|Mario Biondi]], [[Soft Machine]], [[Mick Abrahams]] & [[Clive Bunker]], [[Rezophonic]], [[Cristina Scabbia]], [[Roy Paci & Aretuska]], [[Persiana Jones]], [[Statuto (gruppo musicale)|Statuto]], [[Trio bobo]], [[Claudio Capurro]], [[Paolo Bonfanti]].
<gallery>
Immagine: Vetrina di Alessandria in occasione del 40° Concorso di chitarra classica.JPG|Concorso di Chitarra Classica "Michele Pittaluga". Una vetrina di farmacia
Immagine:Alessandria - Una vetrina in occasione del 40° Concorso di Chitarra Classica.JPG|Concorso di Chitarra Classica "Michele Pittaluga". Una vetrina
Immagine:Alessandria - Via Milano e striscione del Concorso di Chitarra Classica.JPG|Concorso di Chitarra Classica "Michele Pittaluga". Striscione pubblicitario
Immagine:Salone del Biscotto - La Cerimonia d'apertura.JPG|Salone del Biscotto. Cerimonia d'apertura
Immagine:Reception.JPG|Salone del Biscotto. la reception
Immagine:Presidente della Provincia, Sindaco, Assessore Politiche Agricole.JPG|Salone del Biscotto. Inaugurazione. Fra altre autorità il Presidente della Provincia di Alessandria, l'Assessore alle Politiche Agricole, il Sindaco del Comune di Alessandria
Immagine:Salone del Biscotto - L'ingresso del pubblico.JPG|Salone del Biscotto. L'ingresso del pubblico
Immagine:Stand della Provincia.JPG|Salone del Biscotto. La degustazione dei dolci piemontesi e dei vini alessandrini
Immagine:Degustazione dei vini. Brachetto d'Acqui.JPG|Salone del Biscotto. Degustazione del vino "Brachetto d'Acqui"
Immagine:Piazza della Lega Lombarda in occasione della Mostra Alé Chocolate.JPG|Alé Chocolate. Alcuni stands presenti alla manifestazione in piazzetta della Lega Lombarda
Immagine:Alessandria05.jpg|Festa del Borgo Rovereto. I giorni durante la festa
Immagine:Alessandria - Salotto del Mandrogno - Fotografia di Tony Frisina.JPG|Salotto del Mandrogno. Una serata della stagione 2007-2008
Immagine:Logo festival.jpg|Fraskettando SkaBluesJazz Festival. Il logo del festival
</gallery>
 
== Gastronomia ==
I piatti più rappresentativi di Alessandria, oltre alle portate di tipica matrice piemontese come gli agnolotti e il brasato, sono:
* il pollo alla Marengo (pollo condito con gamberi di fiume e uova, il cui nome deriva dalla famosa battaglia di Marengo);
* i rabaton (rotolini di spinaci, ricotta ed erbette bolliti in acqua calda e successivamente gratinati al forno con formaggio, burro e salvia);
* la farinata (chiamata anche ''bela cauda'', è una torta di ceci di antica origine genovese, qui sviluppatasi per merito degli intensi rapporti tra la pianura e il mare).
 
Fra i dolci tipici, che hanno ricevuto la [[denominazione comunale d'origine]], si trova il [[Lacabòn]], a base di [[miele]] e [[albume]], venduto durante la festa di santa Lucia e sant'Antonio; [[cannoncini]] e [[bignè]], [[tartufata]] ed [[amaretti]], [[polenta dolce di Marengo]], [[meardini]], e [[gallinotti al rum]], [[mandrugnin]], [[nugatelli]], [[torta albanese]] e [[farciò]]<ref>[http://www.infodeco.it/public/app/page_comuni_scheda.php?id=91 Scheda dei prodotti a denominazione comunale di Alessandria]</ref>.
 
== Sport ==
=== Ciclismo ===
La città ha una grande tradizione [[ciclismo|ciclistica]]: Il primo [[velocipede]] venne portato in Italia proprio ad Alessandria dall'industriale birraio Carlo Michel, proveniente dalla [[Esposizione Internazionale]] di [[Parigi]] del [[1867]]. Nel 1876 il numero degli appassionati al nuovo mezzo di locomozione era così cresciuto da consigliare la costituzione di una Società Velocipedistica poi C.V.A. (Circolo Velocipedisti Alessandrino). Venne organizzato il Gran Premio Città di Alessandria e numerose corse su pista. La nuova pista con curve rialzate fu costruita nel 1890 a Porta Savona. In seguito al piano regolatore dei primi anni del [[Novecento|'900]] la pista venne eliminata. Rimase però, all'intero quartiere, il nome "Pista".
Ad Alessandria crebbero grandissimi campioni come [[Costante Girardengo]], [[Fausto Coppi]], [[Giancarlo Martini]] e [[Giorgio Zancanaro (ciclista)|Giorgio Zancanaro]].
 
Per 6 volte Alessandria è stata sede di arrivo di tappa del [[Giro d'Italia]]: la prima nel [[1929]], l'ultima nel [[1984]]. Nel [[1956]] e nel [[1967]] vi giunse la prima tappa della "corsa rosa". In altre due edizioni, nel [[Giro d'Italia 1979|1979]] e nel [[Giro d'Italia 2006|2006]], Alessandria ha ospitato il Giro come sede di partenza di tappa.
 
;Tappe del Giro d'Italia con arrivo ad Alessandria
{| {{prettytable|font-size=95%|width=700px}}
!Anno
!Tappa
!Partenza
!km
!Vincitore di tappa
!Maglia rosa
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1929|1929]] || align="center" |13ª || [[Parma]] || align="center" | 152 || {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Mario Bianchi (ciclista)|Mario Bianchi]] || {{bandiera|ITA 1861-1946}} [[Alfredo Binda]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1956|1956]] || align="center" |1ª || [[Milano]] || align="center" | 210 || {{bandiera|ITA}} [[Pierino Baffi]] || {{bandiera|ITA}} [[Pierino Baffi]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1964|1964]] || align="center" |18ª || [[Santa Margherita Ligure]] || align="center" | 204 || {{bandiera|ITA}} [[Bruno Mealli]] || {{bandiera|FRA}} [[Jacques Anquetil]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1967|1967]] || align="center" |1ª || [[Treviglio]] || align="center" | 135 || {{bandiera|ITA}} [[Giorgio Zancanaro (ciclista)|Giorgio Zancanaro]] || {{bandiera|ITA}} [[Giorgio Zancanaro (ciclista)|Giorgio Zancanaro]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1968|1968]] || align="center" |6ª || [[Sanremo]] || align="center" | 223 || {{bandiera|ESP 1945-1977}} [[José Antonio Momeñe]] || {{bandiera|ITA}} [[Michele Dancelli]]
|-
| align="center" | [[Giro d'Italia 1984|1984]] || align="center" |14ª || [[Lerici]] || align="center" | 204 || {{bandiera|ITA}} [[Sergio Santimaria]] || {{bandiera|ITA}} [[Francesco Moser]]
|-
|}
 
=== Calcio ===
Alessandria fu una delle prime città a vedere la nascita di squadre calcistiche già sul finire del [[XIX secolo]]. La maggiore squadra di [[calcio (sport)|calcio]] cittadina è l'[[Unione Sportiva Alessandria 1912|U.S. Alessandria]], nata nel [[1912]], dalla caratteristica maglia [[grigio|grigia]]. Gioca le sue partite casalinghe allo [[Stadio Giuseppe Moccagatta]], in Spalto Rovereto.
Attualmente la squadra, dopo un periodo economicamente poco felice, si trova in [[Serie C1]], ma vanta un passato onorevole: tra le altre cose, sfiorò la vittoria dello [[scudetto]] nel [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]] e partecipò, nel [[Serie A 1929-1930|1929-1930]], al primo campionato di [[Serie A]], giungendo sesta; nel vivaio della squadra crebbero campioni come i campioni del mondo [[Luigi Bertolini]] e [[Giovanni Ferrari]], oltre al ''[[Pallone d'oro]]'' [[Gianni Rivera]]. Nella stagione 2007-2008, l'Alessandria Calcio, prima in classifica del girone A della Serie D, ha raggiunto l'obiettivo della promozione in C, vincendo il campionato con 6 giornate di anticipo. Nella stagione 2008-2009, pur non avendo superato i play off, dopo un lungo periodo alla testa della classifica di C2, si è avvantaggiata di un ripescaggio ed ha ottenuto una nuova promozione
 
Alessandria ha anche una squadra di [[Campionato italiano di calcio femminile|calcio femminile]], che ha militato nel campionato di [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]], ottenendo matematicamente, con giornate d'anticipo, la promozione in Serie A2.
 
=== Pallavolo ===
Alessandria ha anche un sua tradizione [[pallavolo|pallavolistica]]; ospitò la prima gara interna della [[Nazionale di pallavolo maschile dell'Italia|Nazionale maschile]], il [[16 luglio]] [[1948]] e l'esordio assoluto della [[Nazionale di pallavolo femminile dell'Italia|Nazionale femminile]], il [[7 aprile]] [[1951]]. Per diversi anni la città fu la sede centrale della [[Lega Nazionale Pallavolo Serie B]].
 
Nei primi [[Anni 1950|anni cinquanta]] la [[Borsalino Pallavolo Alessandria|Borsalino Pallavolo]] sfiorò più volte la conquista del [[Serie A maschile FIPAV|campionato maschile]]. Anche la squadra femminile, la ''Saves'' mancò di poco lo scudetto nei primi [[Anni 1960|anni sessanta]].
 
È di Alessandria [[Matteo Martino]], pallavolista della nazionale italiana.
 
=== Pallacanestro ===
La [[Delta Basket 92 Alessandria|Delta Basket 92]], squadra di [[basket]] femminile, partecipò nel [[2002]] all'[[Eurocoppa (pallacanestro femminile)|Eurocoppa]], diventando così la prima squadra di Alessandria a disputare una competizione [[Europa|europea]] di alto livello. La storia della società si concluse però nel [[2004]], con il fallimento.
 
Sul finire degli [[Anni 1970|anni settanta]] anche il basket maschile aveva vissuto esperienze di qualche rilievo con l'approdo in [[Campionato di Legadue|Serie A2]] della ''Superga Alessandria''. Per motivazioni interne alla società si optò poi per la cessione dei diritti alla partecipazione al campionato al [[Basket Club Mestre]]. Attualmente la maggiore realtà cestistica alessandrina milita in Serie C2.
 
=== Football americano ===
I [[Centurions Alessandria]], attivi dal [[1984]], militano attualmente in [[Serie A2 (football americano)|Serie A]].
 
=== Rugby ===
La squadra di [[rugby]] del [[Dopolavoro Ferroviario Alessandria Rugby|Dopolavoro Ferroviario]] milita in Serie B con la storica maglia rosso blu. Le giovanili Under-15 sono arrivate lo scorso campionato alla fase interregionale tra [[Liguria]]-Piemonte.
 
== Personalità legate ad Alessandria ==
{{vedi anche|:Categoria:Personalità legate ad Alessandria}}
{{D|Categoria:Personalità legate ad Alessandria}}
{{MultiCol}}
A
*[[Amaele Abbiati]], ''politico, sindaco di alessandria''
*[[Sibilla Aleràmo]], ''scrittrice''
*[[Gino Armano]], ''calciatore''
*[[Walter Audisio]], ''partigiano e politico''
*[[Claudio Accatino]], ''musicista, compositore, produttore discografico''
B
*[[Adolfo Baloncieri]], ''calciatore''
*[[Elvio Banchero]], ''calciatore''
*[[Angelo Barabino]], ''pittore''
*[[Nicola Basile]], ''sindaco di Alessandria''
*[[Silvia Belfiore]], ''pianista'' e ''musicologa''
*[[Ambrogio Belloni]], ''uomo politico''
*[[Dina Bellotti]], ''pittrice''
*[[Valerio Bertotto]], ''calciatore''
*[[Luigi Maria Bilio]], ''cardinale''
*[[Fausto Bima]], ''storico''
*[[Dalmazio Birago]], ''aviere, sergente motorista''
*[[Leonardo Bistolfi]], ''scultore''
*[[Gian Luigi Bonelli]], ''autore di fumetti, scrittore ed editore''
*[[Felice Borgoglio]], ''politico''
*[[Giuseppe Borsalino]], ''imprenditore (cappelli)''
*[[Cino Bozzetti]], ''pittore'', ''incisore''
*[[Aldo Brizzi]], ''compositore''
*[[Massimo Brusasco]], ''giornalista, scrittore''
*[[Gualtiero Burzi]], ''attore''
C
*[[Pino Cacucci]], ''scrittore italiano''
*[[Urbano Cairo]], ''imprenditore ed editorialista''
*[[Alberto Caffassi]], ''pittore''
*[[Elio Camagna]],''imprenditore calzaturiero''
*[[Andrea Canestri]], ''giornalista''
*[[Gennaro Cantiello]], ''Ispettore A.C. Medaglia d'Oro al Valor Militare''
*[[Oreste Carbonero]], ''professore, latinista''
*[[Carlo Carrà]], ''pittore''
*[[Massimo Carrera]], ''calciatore di serie A''
*[[Carlo Carretto]], ''monaco-saggista''
*[[Giancarlo Caselli]], ''magistrato''
*[[Adriano Cavanna]], ''giurista''
*[[Andrea Chierico]], ''scrittore''
*[[Giorgio Cingoli]], ''giornalista''
*[[Enzo Conti]], ''musicista''
*[[Giulio Cesare Cordara]], ''religioso gesuita e storico''
*[[Roberto Cotroneo]], ''scrittore''
 
D
*[[Luigi della Torre]], ''politico''
*[[Giuseppe Demachi]], ''compositore''
E
*[[Umberto Eco]], ''scrittore, filosofo, accademico, semiologo, linguista e bibliofilo''
F
*[[Emilio Faà di Bruno]], ''militare''
*[[Francesco Faà di Bruno]], ''intellettuale''
*[[Piercarlo Fabbio]], ''sindaco di Alessandria''
{{ColBreak}}
*[[Nando Fabbro]], ''saggista, fondatore della rivista "[[Il Gallo]]"''
*[[Giovanni Ferrari]], ''calciatore''
*[[Amilcare Ferretti]], ''calciatore e allenatore di calcio''
*[[Angioletta Firpo]], ''pittrice''
*[[Pierangelo Fornaro]], ''chitarrista e compositore''
*[[Antonio Franzini]], ''politico''
G
*[[Luigi Gambini]], ''pittore, affreschista''
*[[Rodolfo Gambini]], ''pittore, affreschista, cavaliere del lavoro''
*[[Marcellino Gavio]], ''imprenditore italiano''
*[[Marta Gastini]], ''attrice''
*[[Anselmo Giorcelli]], ''calciatore''
*[[Paolo Giordano (giornalista)|Paolo Giordano]], ''giornalista''
*[[Mario Giordano]], ''giornalista'' e ''scrittore''
*[[Aldo (Cataldo) Giusta]], ''poeta'' e ''studioso''
*[[Gene Gnocchi]], ''comico e conduttore televisivo''
*[[Beata Madre Teresa Grillo Michel|Teresa Grillo Michel]], ''religiosa''
H - <br />
I
*[[Maria Jottini]], ''cantante''
L
*[[Roberto La Barbera]], ''atleta''
*[[Aldino Leoni]], poeta, compositore di musica per poesia e cantore
*[[Gabriele Lunati]], ''scrittore, giornalista''
M
*[[Virginia Marini]], ''attrice''
*[[Matteo Martino]], ''pallavolista''
*[[Enrico Martini]], ''militare alpino e partigiano''
*[[Giancarlo Martini]], ''Ciclista azzurro d'italia''
*[[Domenico Maselli]], ''pastore valdese''
*[[Giuseppe Mayno]], ''brigante''
*[[Gilberto Mazzi]], ''cantante e attore''
*[[Francesco Mensi]], ''pittore''
*[[Giovanni Migliara]], ''pittore''
*[[Carla Mignone]], ([[Carla Mignone|Milly]]), ''attrice e cantante''
*[[Marcello Milanese]], ''musicista''
*[[Renzo Montagnani]], ''attore''
*[[Pietro Morando]], ''pittore''
*[[Angelo Morbelli]], ''pittore''
*[[Giuseppe Mirabelli (sindaco)|Giuseppe Mirabelli]], ''ex sindaco di Alessandria''
N
*[[Alessandro Negri]], ''carabiniere''
*[[Massimo Nosetti]], ''musicista''
{{ColBreak}}
O - <br />
*[[Giorgio Odescalchi|Pietro Giorgio Odescalchi]], ''vescovo''
P
*[[Erasmo Paravicini]], ''vescovo''
*[[Ottavio Paravicini]], ''cardinale''
*[[Diego Parassole]], ''comico''
*[[Benedetta Parodi]], ''giornalista, scrittrice ed esperta di cucina''
*[[Cristina Parodi]], ''giornalista e conduttrice televisiva''
*[[Roberto Parodi]], ''scrittore, giornalista''
*[[Bruno Pasino]], ''partigiano''
*[[Rubens Pasino]], ''calciatore''
*[[Ferdinando Maria Perrone]], ''capitano d'industria e patriota''
*[[Teodorico Pietrocola Rossetti]], ''predicatore e patriota''
*[[Francesco Pizzetti]], ''giurista''
*[[Armando Plebe]], ''professore, filosofo e politico''
*[[Massimo Poggio]], ''attore''
*[[Sergio Porrini]], ''calciatore di serie A''
*[[Pippo Pozzi]], ''pittore''
*[[Pio Prati]], ''politico''
Q - <br />
R
*[[Al Rangone]], ''cantante, musicista''
*[[Giovanni Rapetti]], '' insegnante''
*[[Urbano Rattazzi]], ''statista''
*[[Enrico Reposi]], ''giornalista''
*[[Gianni Rivera]], ''calciatore''
*[[Enzo Robotti]], ''calciatore''
S
*[[Franco Sassi]], ''pittore, incisore, grafico pubblicitario''
*[[Mara Scagni]], ''sindaco di Alessandria dal 2002 al 2007''
*[[Romolo Siena]], ''regista''
*[[Riccardo Sogliano]], ''ex calciatore e dirigente sportivo''
*[[Sergio Strozzi]], ''diplomatico, Console Generale d'Italia in Albania''
T
*[[Luigi Toselli]], ''militare''
*[[Gian Galeazzo Trotti]], ''nobile, militare''
U - <br />
V
*[[Mario Verdone]], ''critico cinematografico''
*[[Cesare Viazzi (pittore)|Cesare Viazzi]], ''pittore''
*[[Gianni Viazzi]], ''counselor''
*[[Pietro Villa]], ''incisore''
*[[Andrea Vochieri]], ''patriota''
*[[Gianluca Veronesi]], ''ex sindaco di alessandria''
Z
*[[Giorgio Zancanaro (ciclista)|Giorgio Zancanaro]], ''ciclista''
*[[Claudio Zarri]], ''insegnante, storico''
 
{{EndMultiCol}}
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmministrazione
|NomeSindaco= [[Piercarlo Fabbio]]
|DataElezione= 29/05/2007
|partito=[[Forza Italia|FI]]
|mandato=1
|TelefonoComune= 0131 515111
|EmailComune= comuneal@tin.it
}}
 
== Città gemellate ==
Alessandria è gemellata con:
* {{Bandiera|Francia}} [[Argenteuil]], [[Francia]], dal [[1960]]
* {{Bandiera|Palestina}} [[Gerico]], [[Palestina]], dal [[2004]]
* {{Bandiera|Repubblica Ceca}} [[Hradec Králové]], [[Repubblica Ceca]], dal [[1961]]
* {{Bandiera|Croazia}} [[Karlovac]], [[Croazia]], dal [[1963]]
* {{Bandiera|Argentina}} [[Rosario (Argentina)|Rosario]], [[Argentina]], dal [[1988]]
* {{Bandiera|Romania}} [[Alba Iulia]], [[Romania]], dal [[2009]]
La [[Provincia di Alessandria]] è inoltre gemellata dal [[2003]] con la [[Provincia di Pistoia]], {{ITA}}.
 
== Gallerie fotografiche ==
=== Chiese e luoghi religiosi ===
<center><gallery>
Immagine:Santa Maria di Castello - Fotografia di Tony Frisina.JPG|Chiesa di santa Maria di Castello. ''Già documentata in un atto del 1107. Faceva parte del nucleo fortificato di Rovereto, preesistente alla città''
Immagine:Abside Santa Maria di Castello.JPG|Abside dell'antica chiesa santa Maria di Castello
Immagine:Chiesa del Carmine - Via Guasco - Alessandria - Foto di Tony Frisina.JPG|Chiesa del Carmine - via Guasco
Immagine:Chiesa di Sant'Alessandro.JPG|Chiesa di sant'Alessandro - via Alessandro III
Immagine:Alessandria - Chiesa dei santi Barnaba e Rocco.JPG|Chiesa dei santi Barnaba e Rocco - piazza San Rocco
Immagine:Chiesa Nostra Signora di Loreto - Fotografia di Tony Frisina.JPG|Chiesa di Nostra Signora di Loreto (1833). ''Fa parte del convento dei Padri Domenicani''
Immagine:DSC02671bis.JPG|[[Chiesa di San Giovannino]].''La chiesa è sede della [[Veneranda Confraternita del Santissimo Crocifisso]]
Immagine:San Giovannino - Fotografia di Tony Frisina - Alessandria - DSC00576 a.JPG|[[Chiesa di San Giovannino]] - Notturno
Immagine:Chiesa di Santa Lucia.JPG|Chiesa di santa Lucia
Immagine:Beata vergine assunta DSC02645.JPG|Chiesetta della Beata Vergine Assunta
Immagine:Chiesa di San Giuseppe in Alessandria.JPG|Chiesa di san Giuseppe
Immagine:Alessandria - Chiesa dell'Annunziata - Via Piacenza angolo via Rattazzi - Foto di Tony Frisina.JPG|Chiesa dell'Annunziata (sconsacrata) - via Piacenza angolo via Urbano Rattazzi
Immagine:Alessandria - Il Palazzo vescovile - Fotografia di Tony Frisina.JPG|Via del Vescovado - Il palazzo vescovile
</gallery></center>
 
=== Galleria Fotografica ===
<center><gallery>
Immagine:Scorcio della facciata del Palazzo Municipale - Fotografia di Tony Frisina.JPG|Scorcio della facciata del Palazzo Municipale
 
Immagine:Alessandria - Facciata della Casa natale del poeta Gianni Regalzi in Borgo Rovereto.JPG|Borgo Rovereto - Casa natale del poeta Gianni Regalzi
 
Immagine:La casa di Vochieri DSC02345.JPG|La casa natale di Andrea Vochieri
Immagine:Galleria Guerci.JPG|Alessandria, la Galleria Guerci - Il salotto ultracentenario nel cuore della città
Immagine:Piazza della Libertà e il campanile del Duomo.JPG|Piazza della Libertà e il campanile del Duomo dai Portici del Palazzo Municipale
 
Immagine:Piazzetta della Lega Lombarda DSC03603.JPG|Controluce invernale in Piazzetta della Lega Lombarda
File:Piazzetta della Lega sotto una nevicata - Foto di Tony Frisina 10 12 2008.JPG|Piazzetta della Lega Lombarda durante una nevicata
File:Campanile del duomo di Alessandria - Tony Frisina - DSC01148.JPG|Il [[campanile]] del [[Duomo]] visto da via [[Parma]]
Immagine:Ponte sul Tanaro - Autore Tony Frisina - DSC03884.JPG|Antico ponte sul Tanaro detto "della Cittadella" (oggi abbattuto)
Immagine:Passeggiata serale sul Lungotanaro - DSC05974.JPG|Passeggiata serale sul Lungotanaro
Immagine:Alessandria - Via Bissati.JPG|Via Bissati - La caratteristica strada dei mercanti d'antiquariato
Immagine:DSC00823 - BIOALESSANDRIA sono i produttori biologici della provincia di Alessandria.JPG|Piazzetta della Lega Lombarda - Il mercatino dei Produttori Biologici della Provincia di Alessandria
Immagine:La Biblioteca Civica - Ingresso.JPG|Piazza Vittorio Veneto - La Biblioteca Civica - Ingresso
File:DSC04084a.JPG|Il campanile del Duomo
</gallery></center>
 
=== Galleria fotografica d'altri tempi ===
<center><gallery>
Immagine:9 Via Umberto I°.jpg|Via Umberto I (già "Cuntrà Larga", ora via dei Martiri) nel 1910
Immagine:Alessandria stazione 4.jpeg|Interno della vecchia stazione ferroviaria - 1910 circa
Immagine:Collezione di Tony Frisina - Piazzale Stazione.jpg|Il piazzale della vecchia stazione ferroviaria (oggi piazza Eugenio Curiel) - 1913 circa
Immagine:Quartiere Il Cristo - 02.jpg|Il quartiere "Cristo" nel 1913, anno di inaugurazione del Servizio Tramviario
Immagine:Alessandria Passaggio sul Ponte Tanaro.jpeg|Il tram a vapore in arrivo dai paesi del Monferrato - 1910 circa
Immagine:Alessandria - Tony Frisina - Trenino in piazza Genova.jpeg|Il tram a vapore all'Arco Trionfale di piazza Genova (già "Piazza d'Armi Vecchia" ora piazza Matteotti)
Immagine:Alessandria - Piazza Vittorio Emanuele II - Tram elettrico - Collezione Tony Frisina.jpg|Piazza Vittorio Emanuele II (ora Piazza della Libertà); tram elettrico e carrozze a noleggio in attesa di passeggeri
Immagine:Alessandria - Piazza Vittorio Emanuele II -Tram elettrici - Collezione Tony Frisina.jpg|Piazza Vittorio Emanuele II (ora Piazza della Libertà); tram elettrici e l'animazione di un giorno di mercato
Immagine:Tram in via Mazzini - Collezione Tony Frisina.jpeg|Il tram elettrico in via Mazzini - 1913 circa
</gallery></center>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Gustavo Strafforello, ''La Patria - Geografia d'Italia - [[Provincia di Alessandria]]'', Unione Tipografico-Editrice, [[Torino]], [[1890]]
*[[Nicola Basile]], ''La città mia,'' Ferrari-Occella & C., II edizione, Alessandria, [[1959]]
*[[Fausto Bima]], ''Storia degli Alessandrini'', Tipografia Ferrari - Occella, Alessandria, [[1965]]
*Ugo Boccassi, ''Viaggio fantastico in una Alessandria che fu'', WR Editoriale e commerciale, Alessandria, [[1979]]
*Ugo Boccassi, ''Il Giro d'Italia e Alessandria'', Nuova Alexandria, Alessandria, [[2006]]
*[[Claudio Zarri]], ''Alessandria da scoprire'', WR Editoriale e Commerciale, Alessandria, [[1986]]
*Sandro Locardi, ''La Sghiarola'', Edizioni Maxmi - Dieffe, [[Castelnuovo Scrivia]], [[1989]]
*[[Giovanni Sisto]], ''Alessandria - Una provincia diversa'', Sagep Editrice, [[Genova]], [[1990]]
*Paolo Zoccola, a cura di, ''Enciclopedia alessandrina'' Vol. I, ''I Personaggi'', Soged - Il Piccolo, Alessandria, [[1990]]
*[[Tony Frisina]], ''Album Alessandrino - Cartoline e Cronache d'Epoca'', Maxmi, [[Castelnuovo Scrivia]], [[1992]]
*Rino Tacchella, ''Artisti alessandrini tra [[XIX secolo|Ottocento]] e [[XX secolo|Novecento]]. Dizionario bio - bibliografico'', Edizioni dell'Orso, Alessandria, [[1992]]
*Paolo Zoccola, ''Tony Frisina ha raccolto in volume le sue cartoline d'epoca - Album dedicato alla nostalgia - Le immagini di un'Alessandria elegante e gentile insieme con le cronache dell'epoca'', Il Piccolo pag. 8, Alessandria, [[24 dicembre]] [[1992]]
*Mario Marchioni, ''Autore Tony Frisina, prefazione del prof. Sisto - Cartoline e cronache d'epoca in un "Album Alessandrino"'', recensione in Notes pag. 95, Alessandria, [[marzo]] [[1993]]
*Lucio Bassi, ''Tony Frisina - Album Alessandrino - Maxmi Editore, [[Castelnuovo Scrivia]], [[1992]], Pagine 216'', in "La Provincia di Alessandria", pp.&nbsp;41-43, Editore Provincia di Alessandria, Alessandria, [[gennaio]] [[1993]]
*Francesco Trisoglio, ''Straordinario nell'ordinario'', in "La Provincia di Alessandria", pp.&nbsp;43-44, Editore Provincia di Alessandria, Alessandria, [[gennaio]] [[1993]]
*Franco Castelli, ''Tony Frisina, Album Alessandrino, Cartoline e Cronache d'epoca, Castelnuovo Scrivia, Maxmy Editore, 1992, pp.&nbsp;216'', in "Quaderno di Storia Contemporanea", Alessandria, [[1993]]
*[[Tony Frisina]], ''[[Andrea Canestri]] - Poesie e rubriche dialettali nel centenario della nascita'', Maxmi, [[Castelnuovo Scrivia]], [[1996]]
*[[Roberto Livraghi di Alessandria|Roberto Livraghi]], ''Alessandria'', Electa, [[Milano]], [[1997]]
*Manrico Punzo, ''Storia minima della fondazione di Alessandria'', in "Nuova Alexandria" Anno III N°10, Ugo Boccassi Editore, Alessandria, [[1997]]
*AA.VV., ''Alessandria è una comoda poltrona: ti siedi e ti addormenti?!'', Ugo Boccassi - Cesarino Fissore partners editori, Alessandria, [[1997]]
*[[Aldo Perosino]], ''Gli ebrei di Alessandria - una storia di 500 anni'', Le Mani - Isral, [[Recco]], [[2002]]
*[[Carlo Gilardenghi]], ''Canton di rus e dintorni'', Le Mani - Isral, [[Recco]], [[2004]]
*Alberto Ballerino, a cura di, ''80 anni di storia alessandrina - [[1925]]-[[2005]]'', Il Piccolo, Alessandria, [[2005]]
*Alberto Ballerino, ''Ottant'anni di "Piccolo" - Un giornale e la sua città'', Rassegna Economica della Provincia di Alessandria, Alessandria, 2/[[2005]]
*Antonella Perin, Carla Solarino, ''Chiese, conventi e luoghi pii della citta di Alessandria/schede per la conoscenza degli edifici censiti nel Catasto sabaudo'', (per la Collana Biblioteca Civica di Alessandria - Studi e ricerche), Edizioni dell'Orso, [[2007]]
 
== Voci correlate ==
*[[Storia di Alessandria]]
*[[Assedio di Alessandria]]
*[[Comunità ebraica di Alessandria]]
*[[Diocesi di Alessandria]]
*[[Stazione di Alessandria]]
*[[Provincia di Alessandria]]
*[[Alluvione del Tanaro del 1994]]
*[[Stazione meteorologica di Alessandria]]
*[[Rete tranviaria di Alessandria]]
*[[Rete filoviaria di Alessandria]]
 
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.comune.alessandria.it Comune di Alessandria]
*[http://maps.google.it/maps?f=q&hl=it&q=alessandria&ie=UTF8&om=1&z=12&ll=44.913277,8.617058&spn=0.134452,0.386925&t=k&iwloc=A Alessandria su Google Maps]
* [http://www.cittadelladialessandria.it/ La Cittadella di Alessandria]
* [http://www.marengomuseum.it/ Marengo Museum]
 
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