Società Sportiva Calcio Napoli e Phocidae: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
.
 
Corretta grammatica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
 
Riga 1:
Giand è un mammifero appartenente alla famiglia delle foche
{{Squadra di calcio
la sua dieta è composta principalmente da focaccine
|nome squadra = Società Sportiva Calcio Napoli
questo animale è noto anche con il nome di miss maglietta bagnata derivante dalla sua arma la puzza di porco con cui si protegge dai predatori più terribili come l'uovo sogos che viene scacciato da gli odori emessi dal giand
|nomestemma = S.S.C. Napoli logo.svg
|pattern_la1=_whiteborder
|pattern_b1= _napoli1516h
|pattern_ra1=_whiteborder
|pattern_sh1=_napoli1516h
|pattern_so1=_napoli1516h
|leftarm1= 1188cd
|body1=
|rightarm1= 1188cd
|shorts1=
|socks1=
|pattern_la2=_napoli1516a
|pattern_b2=_napoli1516a
|pattern_ra2=_napoli1516a
|pattern_sh2=_napoli1516a
|pattern_so2=_napoli1516a
|leftarm2=
|body2=
|rightarm2=
|shorts2=
|socks2=
|pattern_la3=_napoli1516t
|pattern_b3=_napoli1516t
|pattern_ra3=_napoli1516t
|pattern_sh3=_napoli1516t
|pattern_so3=_napoli1516t
|leftarm3= ffffff
|body3= ffffff
|rightarm3= ffffff
|shorts3= ffffff
|socks3= ffffff
|nazione = {{ITA}}
|bandiera = Flag of Italy.svg
|confederazione = [[Union of European Football Associations|UEFA]]
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|annofondazione = 1926
|rifondazione = 2004
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} [[Filmauro|Filmauro S.r.l.]]
|città = [[Napoli]]
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio De Laurentiis]]
|allenatore= {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Sarri]]
|campionato = [[Serie A]]
|stadio = [[Stadio San Paolo|San Paolo]]
|capienza = {{formatnum:60240}}
|immaginestadio = Stadio San Paolo.JPG
|scudetti = 2
|titoli nazionali=
|coppe Italia = 5
|Supercoppe Italiane = 2
|coppe UEFA = 1
|Coppa di Lega Italo-Inglese = 1
|titoli internazionali = 1 [[Coppa delle Alpi]]<br />1 [[Coppa di Lega Italo-Inglese]]
|colori=[[File:600px Azzurro.png|20px]] [[Azzurro]]
|simboli = [[Equus asinus|Ciuccio]]
|soprannomi = ''Azzurri'', ''Partenopei''
|inno = [[Napule è (brano musicale)|Napule è]]
|autore = [[Pino Daniele]]
|sito = www.sscnapoli.it
|stagione attuale = Società Sportiva Calcio Napoli 2015-2016
|detentore_champions = }}
{{Citazione|Il Napoli non è una squadra di calcio, ma lo stato d'animo di una città.
|<ref>{{cita web|url=http://www.areanapoli.it/interviste/biazzo-il-napoli-e-lo-stato-d-animo-della-citta_31908.html|editore=areanapoli.it|titolo=Biazzo: "Il Napoli è lo stato d'animo della città"|data=3 maggio 2011|accesso=2 agosto 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://creep.ilcannocchiale.it/2009/08/11/e_stato_scritto_il_napoli_e_lo.html|editore=ilcannocchiale.it|titolo={{Sic|E'}} stato scritto: "Il Napoli è lo stato d'animo della città". Ma pochi se ne ricordano.|data=11 agosto 2009|accesso=2 agosto 2011}}</ref>
}}
 
== Morfologia ==
La '''Società Sportiva Calcio Napoli''', abbreviata in '''S.S.C. Napoli''' e nota come '''Napoli''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Napoli]]. Milita in [[Serie A]], la massima serie del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]].
Le foche sono mammiferi adattati alla vita acquatica, con un corpo allungato, irregolarmente cilindrico, rivestito da uno spesso strato adiposo ricoperto da un fitto pelo corto, vellutato, impermeabile all'acqua. Hanno la testa piccola e leggermente appiattita ed orecchie prive di padiglione auricolare esterno. Il muso è provvisto di alcuni baffi lunghi e robusti detti [[vibrissa|vibrisse]]. Gli arti anteriori sono trasformati in [[pinne]] mentre quelli posteriori costituiscono un'unica pinna posteriore.
 
== Riproduzione ==
Fondata il 1º agosto [[1926]] su iniziativa dell'industriale napoletano [[Giorgio Ascarelli]]<ref name="PacGar14" /> con il nome di ''Associazione Calcio Napoli'', assunse poi la denominazione di ''SSC Napoli'' nel [[1964]]. In seguito al fallimento della società nel [[2004]], il presidente [[Aurelio De Laurentiis]] fonda la [[Napoli Soccer]] che ne rileva il titolo sportivo e viene iscritta alla [[Serie C1]], per poi ritornare alla denominazione precedente con la promozione in [[Serie B]] nel [[2006]].
La [[gestazione]] dura circa undici mesi, al termine dei quali viene partorito un unico cucciolo. Per allattare i piccoli, le madri escono dall'acqua.
 
== Tassonomia ==
Il colore sociale è l'[[azzurro]], mentre la [[mascotte]] è il ''[[Equus asinus|Ciuccio]]''<ref name=Ciuccio>{{Cita|Nicolini|p.28}}</ref>. Gioca le partite interne allo [[stadio San Paolo]], inaugurato nel [[1959]].
; Sottofamiglia [[Focini]]: Alla sottofamiglia dei focini appartengono la foca comune (''[[Phoca vitulina]]''), diffusa nelle acque costiere degli oceani dell'emisfero nord; la foca della [[Groenlandia]] (''[[Pagophilus groenlandicus]]''), che ha sul dorso una grossa macchia nera a forma di U; la foca grigia (''[[Halichoerus grypus]]''); la foca barbata (''[[Erignathus barbatus]]''); la foca del lago Bajkal (''[[Pusa sibirica]]'') e la foca dagli anelli (''[[Pusa hispida]]''), con pelliccia grigiastra a macchie gialline a forma di anello. Esiste anche la Foca fasciata (''[[Histriophoca fasciata]]''), la Foca maggiore (''[[Phoca largha]]'') e la Foca del Caspio (''[[Pusa caspica]]'').
 
; Sottofamiglia [[Lobodontini]]: Fanno parte della sottofamiglia dei lobodontini la foca mangiagranchi o cancrivora (''[[Lobodon carcinophagus]]''); la foca di Weddel (''[[Leptonychotes weddellii]]'') e la foca di Ross (''[[Ommatophoca rossii]]''), frequenti nei mari antartici; e la foca leopardo (''[[Hydrurga leptonyx]]'').
Con un [[palmarès]] che comprende due [[scudetti]] ([[Serie A 1986-1987|1986-87]] e [[Serie A 1989-1990|1989-90]]), cinque [[Coppa Italia|Coppe Italia]] ([[Coppa Italia 1961-1962|1961-62]], [[Coppa Italia 1975-1976|1975-76]], [[Coppa Italia 1986-1987|1986-87]], [[Coppa Italia 2011-2012|2011-12]] e [[Coppa Italia 2013-2014|2013-14]]), due [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]] ([[Supercoppa italiana di calcio 1990|1990]] e [[Supercoppa italiana 2014|2014]]) e una [[Coppa UEFA]] ([[Coppa UEFA 1988-1989|1988-89]]), oltre ad una [[Coppa delle Alpi]] ([[Coppa delle Alpi 1966|1966]]) e una [[Coppa di Lega Italo-Inglese]] ([[Coppa di Lega Italo-Inglese 1976|1976]]),<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?content=0&root=638&lang=it-IT|editore=sscnapoli.it|titolo=Il palmarès del Napoli|data=|accesso=12 luglio 2010}}</ref> il Napoli è la squadra del [[Meridione d'Italia|Meridione]] più titolata a livello nazionale ed internazionale, nonché, con 74 partecipazioni,<ref>Dato aggiornato al [[Serie A 2015-2016|2015-2016]] e comprendente anche i tornei non a girone unico.</ref> quella più presente nei campionati di massima serie.
 
; Sottofamiglia [[Monachini]]: La sottofamiglia dei monachini comprende la foca monaca (''[[Monachus monachus]]''), la Foca monaca delle Hawaii (''[[Neomonachus schauinslandi]]'') e la perduta Foca monaca delle Antille (''[[Neomonachus tropicalis]]'').
Secondo quanto emerso da un sondaggio della società Demos & Pi condotto nel settembre [[2015]], è la quarta squadra italiana per numero di tifosi dietro a [[Juventus Football Club|Juventus]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e [[Associazione Calcio Milan|Milan]] e in assoluto la più seguita nel Sud Italia.<ref name="tifosi">{{cita web|url=http://www.demos.it/a01171.php|
editore=Demos.it|titolo=Il tifo calcistico in Italia|data=25 settembre 2015|accesso=6 ottobre 2015}} La [[Juventus Football Club|Juventus]] è prima con il 35% dei tifosi. A seguire l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], con il 17% delle preferenze, e il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] (14%). Il Napoli è quarto con il 10%, davanti alla [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] (7%).</ref> Nel [[2015]] il rapporto annuale della [[Deloitte]] sul mondo del calcio colloca il club al 3º posto in [[Italia]] per [[fatturato]] e al 16º posto a livello europeo.<ref name="deloitte">{{cita web|url=http://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/uk/Documents/sports-business-group/deloitte-football-money-league-2015.PDF|titolo=Deloitte Football Money League 2015}} La [[Juventus Football Club|Juventus]] è al primo posto tra i club italiani con un fatturato annuo di 279,4 milioni di euro. Tra le prime 20 anche [[Associazione Calcio Milan|Milan]] (249,7), Napoli (164,8) e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] (164,0).</ref>
 
; Sottofamiglia [[Cistoforini]]: La sottofamiglia dei cristoforini è costituita dalla foca crestata (o foca dal berretto o foca dal cappuccio) (''[[Cystophora cristata]]'') e la foca elefantina o elefante marino (''[[Mirounga]]'').
Il Napoli è anche uno dei membri associati dell'[[European Club Association|ECA (Associazione dei Club Europei)]], organizzazione nata in sostituzione del soppresso [[G-14]] e costituita dai principali club calcistici del [[Europa|continente]], riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=64892|editore=tuttonapoli.net|titolo=Napoli, ingresso tra i membri dell'Eca (associazione club europei)|data=21 luglio 2011|accesso=}}</ref>
 
* '''Famiglia Phocidae'''
== Storia ==
** '''Sottofamiglia Monachinae'''
{{Vedi anche|Storia della Società Sportiva Calcio Napoli}}
*** '''Tribù Monachini'''
<!-- QUI SI NARRA LA STORIA DEL NAPOLI A "GRANDI LINEE". PER CONTRIBUTI CHE SCENDONO PIU' NEL DETTAGLIO, C'E' L'APPOSITA VOCE SULLA STORIA DELLA SOCIETA' -->
**** ''[[Monachopsis]]'' (estinto)
 
**** ''[[Pristiphoca]]'' (estinta)
=== Dalle origini al secondo dopoguerra ===
**** ''[[Properiptychus]]'' (estinto)
[[File:Napoli1926.JPG|thumb|Una formazione del Napoli nel campionato 1926-1927]]
**** ''[[Messiphoca]]'' (estinta)
[[Giorgio Ascarelli]], giovane imprenditore partenopeo di origine [[Ebrei|ebraica]] e presidente del ''[[Foot-Ball Club Internazionale-Naples]]'', fondò il 1º agosto [[1926]] l'''Associazione Calcio Napoli'', della quale assunse la presidenza.<ref name="PacGar14" /> L'Internaples era sorto a sua volta come frutto della fusione di altre due compagini, il ''[[Naples Foot-Ball Club]]'' e l<nowiki>'</nowiki>''[[Unione Sportiva Internazionale Napoli]]''<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Storia-14.aspx|titolo=Dal Naples Football Club all'Internaples|editore=sscnapoli.it|accesso=14 maggio 2011}}</ref><ref name=GNUno>{{Cita|Nicolini|p.24}}</ref> grazie all'intermediazione di Emilio Reale<ref name=GNUno/>. Il 3 agosto venne istituito il [[Direttorio Divisioni Superiori]], l'antesignano dell'odierna [[Lega Nazionale Professionisti Serie A|Lega Calcio]], al quale il Napoli ottenne l'affiliazione, unico club del Centro-Sud insieme ai sodalizi capitolini [[Società Sportiva Alba Roma|Alba Audace]] e [[Fortitudo Pro Roma]], in virtù del piazzamento conseguito dall'Internaples nella [[Prima Divisione 1925-1926]].<ref name="PacGar14" />
**** ''[[Mesotaria]]'' (estinta)
 
**** ''[[Callophoca]]'' (estinta)
La neonata società esordì in massima serie nella [[Divisione Nazionale 1926-1927]]. Le prime due stagioni si chiusero con la retrocessione in [[Seconda Divisione]], ma la [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] in entrambe le occasioni accordò il ripescaggio per premiare gli sforzi del club partenopeo di recuperare il pesante ''gap'' con le società settentrionali.<ref name="PacGar15">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 15}}</ref> Il Napoli prese parte al primo torneo di massima serie a girone unico, la [[Serie A 1929-1930]] ottenendo la prima vittoria in tale competizione ai danni del [[AC Milan|Milan]].<ref name="PacGar16">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 16}}</ref> La società scelse come allenatore il ''mister''<ref>Garbutt fu il primo allenatore di calcio a venire chiamato ''mister'', vedi {{cita web|url=http://www.panoramatirreno.it/garbuttrecensioni.htm|titolo=Le recensioni – “Mister William Thomas Garbutt” |editore=Panorama Tirreno |accesso=19 febbraio 2010}}</ref> [[William Garbutt]], vincitore di due scudetti alla guida del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]],<ref name="PacGar18">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 18}}</ref> e grazie al contributo di giocatori come [[Antonio Vojak]] e [[Attila Sallustro]] raggiunse notevoli risultati, come il doppio terzo posto consecutivo nelle stagioni [[Serie A 1932-1933|1932-1933]] e [[Serie A 1933-1934|1933-1934]] e la qualificazione alla massima competizione europea dell'epoca, la [[Coppa Mitropa]].<ref name="PacGar21">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 21}}</ref><ref name="PacGar25">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 25}}</ref><ref name="PacGar26">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 26}}</ref> Nel [[1936]] entrò in società il ''comandante'' [[Achille Lauro]],<ref name="1904-1921">{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?content=0&root=644&lang=en-US|titolo=Dall'Associazione Calcio Napoli alla prima Coppa Italia|editore=sscnapoli.it|accesso=14 maggio 2011}}</ref><ref name=GNDue>{{Cita|Nicolini|p.67}}</ref> [[armatore]] di grande successo, che non riuscì tuttavia ad apportare particolari benefici al club partenopeo: nella seconda metà degli [[anni 1930|anni trenta]] la qualità della squadra andò declinando, fino a culminare nella retrocessione nella categoria inferiore nel [[Serie A 1941-1942|1941-1942]].<ref name="PacGar29">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 29}}</ref>
**** ''[[Pliophoca]]'' (estinta)
 
**** ''[[Pontophoca]]'' (estinta)
Terminata la [[seconda guerra mondiale]], il Napoli prese parte alla [[Divisione Nazionale 1945-1946]], vincendo il Girone Misto Centro-Sud e riconquistando la massima serie.<ref name="PacGar32">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 32}}</ref> Tornò in [[Serie B]] due anni dopo, retrocesso dalla [[Commissione di Appello Federale|CAF]] per [[Caso Napoli|illecito sportivo]].<ref name="PacGar35">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 35}}</ref> La panchina venne affidata ad [[Eraldo Monzeglio]], che riportò la squadra in [[Serie A]] e avviò un lungo periodo alla guida del club partenopeo.<ref name="PacGar50">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 50}}</ref> Nonostante i rinforzi apportati alla squadra dal proprietario [[Achille Lauro]], tra i quali spiccavano [[Bruno Pesaola]], [[Hasse Jeppson]] e [[Luís Vinício]], il Napoli non andò oltre il quarto posto raggiunto nel [[Serie A 1952-1953|1952-1953]] e nel [[Serie A 1957-1958|1957-1958]].<ref name="Car19">{{cita | Caremani | pag. 19}}</ref> Nel [[1959]] venne inaugurato il nuovo [[stadio San Paolo]].<ref name="PacGar64">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 64}}</ref>
**** [[Neomonachus schauinslandi|Foca monaca hawaiana]], ''Neomonachus schauinslandi''
 
**** [[Monachus monachus|Foca monaca mediterranea]], ''Monachus monachus''
=== L'era Ferlaino ===
**** [[Neomonachus tropicalis|Foca monaca caraibica]], ''Neomonachus tropicalis'' (probabilmente estintasi intorno al 1950)
Tornato in [[Serie B]] nel [[1961]],<ref name="Car24">{{cita | Caremani | pag. 24}}</ref> il Napoli venne affidato a [[Bruno Pesaola]], il quale guidò gli ''azzurri'' al ritorno in massima serie e alla conquista del primo trofeo della loro storia, la [[Coppa Italia 1961-1962]], divenendo insieme al [[Football Club Vado|Vado]] l'unica società ad aver vinto tale trofeo non militando in [[Evoluzione del campionato italiano di calcio#I livello|massima divisione]]. Questo successo, inoltre, offrì al Napoli la possibilità di esordire in una competizione [[Union of European Football Associations|UEFA]], la [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]], nella quale raggiunse i quarti di finale. Il 25 giugno [[1964]] il club assunse la denominazione di ''Società Sportiva Calcio Napoli'', diventando contestualmente una [[società per azioni]].<ref name="PacGar75">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 75}}</ref> [[Achille Lauro]] ottenne una quota rilevante delle azioni in virtù dei crediti vantati e garantì al figlio Gioacchino l'ingresso tra i soci, mentre Roberto Fiore venne eletto presidente.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?content=0&root=645&lang=en-US|editore=sscnapoli.it|titolo=Dalla Coppa delle Alpi a Corrado Ferlaino|data=|accesso=14 maggio 2011}}</ref><ref name=GNTre>{{Cita|Nicolini|p.182}}</ref> Alcuni dei giocatori più rappresentativi dell'epoca furono [[Dino Zoff]], [[Antonio Juliano]], [[Omar Sívori]] e [[José Altafini]];<ref name="PacGar76">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 76}}</ref> il miglior risultato fu il secondo posto del [[Serie A 1967-1968|1967-1968]].<ref name="PacGar81">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 81}}</ref>
*** '''Tribù Miroungini'''
[[File:Società Sportiva Calcio Napoli 1986-87.jpg|thumb|left|upright=1.2|Il Napoli campione d'Italia 1986-1987]]
**** [[Mirounga angustirostris|Elefante marino settentrionale]], ''Mirounga angustirostris''
 
**** [[Mirounga leonina|Elefante marino meridionale]], ''Mirounga leonina''
Nel frattempo il potere della famiglia Lauro sul club andava scemando: il 18 gennaio [[1969]] la società, sull'orlo del dissesto finanziario, passò nelle mani del giovane ingegnere [[Corrado Ferlaino]], che avviò la più longeva e vincente presidenza della storia partenopea.<ref name="PacGar84">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 84}}</ref> Grazie all'acquisto di calciatori come [[Sergio Clerici]], [[Giuseppe Bruscolotti]] e [[Tarcisio Burgnich]], il Napoli raggiunse due volte il terzo posto ([[Serie A 1970-1971|1970-1971]] e [[Serie A 1973-1974|1973-1974]]) e un secondo posto nel [[Serie A 1974-1975|1974-1975]], questi ultimi due piazzamenti ottenuti grazie al ''[[calcio totale]]'' di [[Luís Vinício]].<ref name="PacGar89">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 89}}</ref><ref name="PacGar92">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 92}}</ref><ref name="PacGar93">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 93}}</ref> Nel [[1976]] il club azzurro vinse la seconda [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]], superando in finale il [[Hellas Verona|Verona]].<ref name="PacGar94">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 94}}</ref> Alterne fortune caratterizzarono la seconda metà degli [[anni 1970|anni settanta]]: nonostante l'acquisto del ''bomber'' [[Giuseppe Savoldi]], il rendimento in campionato andò peggiorando, culminando con il decimo posto del [[Serie A 1979-1980|1979-1980]].<ref name="PacGar99">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 99}}</ref>
*** '''Tribù Lobodontini'''
 
**** ''[[Monotherium]] '' (estinto)
Dopo uno scudetto sfiorato nel [[Serie A 1980-1981|1981]], con il libero olandese [[Ruud Krol]] tra i protagonisti,<ref name="PacGar103">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 103}}</ref> la svolta si ebbe nell'estate del [[1984]]: il presidente Ferlaino, deciso a portare la società verso grandi traguardi, il 30 giugno [[1984]] definì l'acquisto del campione argentino [[Diego Armando Maradona]] dal [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] per la cifra record di 15 miliardi di lire.<ref name="acquistomaradona">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/07/03/ferlaino-quindici-miliardi-spesi-bene.html|editore=repubblica.it|titolo=Ferlaino: "15 miliardi spesi bene"|data=3 luglio 1984|accesso=3 febbraio 2010}}</ref>
**** [[Ommatophoca rossii|Foca di Ross]], ''Ommatophoca rossi''
 
**** [[Lobodon carcinophagus|Foca cancrivora]], ''Lobodon carcinophagus''
Sotto la conduzione tecnica di [[Ottavio Bianchi]] e grazie all'innesto di altri calciatori di notevole livello, tra cui [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]], [[Salvatore Bagni]], [[Claudio Garella]] e [[Alessandro Renica]],<ref name="PacGar113">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 113}}</ref> nel [[1987]] il Napoli conquistò il suo primo [[scudetto]],<ref name="PacGar117">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 117}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/05/12/napoli-ha-vinto-scusate-il-ritardo.html|editore=repubblica.it|titolo=Napoli ha vinto, e scusate il ritardo|data=12 maggio 1987|accesso=3 febbraio 2010}}</ref> primo club del [[Mezzogiorno d'Italia|Meridione]] a riuscire nell'impresa, vincendo nel contempo anche la terza [[Coppa Italia]].<ref name="PacGar118">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 118}}</ref>
**** [[Hydrurga leptonyx|Foca leopardo]], ''Hydrurga leptonyx''
[[File:Napoli - Coppa UEFA 1988-1989 - Maradona.jpg|thumb|[[Diego Armando Maradona]] con la [[Coppa UEFA 1988-1989]]]]
**** [[Leptonychotes weddellii|Foca di Weddell]], ''Leptonychotes weddellii''
 
*** [[Acrophoca|Foca dal collo di cigno]], ''Acrophoca longirostris'' (estinta)
Il sodalizio partenopeo si consolidò ai vertici del calcio italiano: forte di nuovi innesti come i brasiliani [[Careca]] e [[Alemão]], il Napoli arrivò per due volte consecutive al secondo posto ([[Serie A 1987-1988|1987-1988]], con il titolo nazionale perso sul filo di lana e con roventi strascichi polemici, e [[Serie A 1988-1989|1988-1989]], alle spalle dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] di [[Giovanni Trapattoni]]). Nel [[1989]] ottenne anche il primo alloro internazionale, la [[Coppa UEFA 1988-1989|Coppa UEFA]], superando nella doppia finale i tedeschi dello [[Verein für Bewegungsspiele Stuttgart 1893|Stoccarda]].<ref name="PacGar124">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 124}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/05/18/bianchi-fuga-con-lacrime.html|editore=repubblica.it|titolo=Bianchi, fuga con lacrime|data=18 maggio 1989|accesso=3 febbraio 2010}}</ref> Nel [[1990]], con [[Alberto Bigon]] allenatore, il club partenopeo conquistò il secondo scudetto, cui fece seguito la vittoria della [[Supercoppa Italiana]], ottenuta superando la [[Juventus Football Club|Juventus]] di [[Gigi Maifredi|Maifredi]] per 5-1.<ref name="PacGar126">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 126}}</ref> Si chiuse così il primo importante ciclo della storia azzurra, in coincidenza con le vicissitudini personali che nel [[1991]] costrinsero Maradona a lasciare [[Napoli]] e l'[[Italia]].<ref name="PacGar129">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 129}}</ref>
*** ''[[Piscophoca pacifica]] '' (estinta)
 
*** ''[[Homiphoca capensis]] '' (estinta)
=== Declino e rinascita ===
** '''Sottofamiglia Phocinae'''
Negli anni immediatamente seguenti il Napoli ottenne discreti risultati, come il quarto posto del [[Serie A 1991-1992|1991-1992]] con [[Claudio Ranieri]] in panchina<ref name="PacGar131">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 131}}</ref> e il sesto posto del [[Serie A 1993-1994|1993-1994]], allenatore [[Marcello Lippi]].<ref name="PacGar133">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 133}}</ref> La crisi finanziaria, tuttavia, costrinse il club a privarsi dei suoi uomini migliori: man mano vennero ceduti, tra gli altri, [[Gianfranco Zola]], [[Daniel Fonseca]], [[Ciro Ferrara]] e [[Fabio Cannavaro]].<ref name="PacGar133" /> Nei due anni successivi, con [[Vujadin Boškov]] in panchina, il Napoli ottenne un settimo e un decimo posto.<ref name="PacGar134">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 134}}</ref> Raggiunse la finale di [[Coppa Italia 1996-1997]], venendo sconfitto per mano del [[Vicenza Calcio|Vicenza]].<ref name="PacGar135">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 135}}</ref> Fu il ''canto del cigno'': la crisi raggiunse l'apice nel [[Serie A 1997-1998|1997-1998]], con l'ultimo posto in classifica e la retrocessione in [[Serie B]] dopo 33 anni consecutivi di massima serie.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/04/12/arrivederci-napoli-restano-solo-ricordi.html|editore=repubblica.it|titolo=Arriverci Napoli, restano solo i ricordi|data=12 aprile 1998|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> Il club azzurro ritornò in [[Serie A]] nel [[2000]],<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/06/05/la-citta-impazzita-come-per-lo-scudetto.html|editore=repubblica.it|titolo=La città è impazzita come per lo scudetto|data=5 giugno 2000|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> per poi retrocedere nuovamente dopo appena un anno.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/06/18/napoli-rabbia-serie.html|editore=repubblica.it|titolo=Napoli, rabbia e serie B|data=18 giugno 2001|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> I cambiamenti societari, con l'entrata in società di [[Giorgio Corbelli]] prima<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/07/napoli-corbelli-presidente.html|editore=repubblica.it|titolo=Napoli, Corbelli presidente|data=7 luglio 2000|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> e di [[Salvatore Naldi]] poi,<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/06/22/naldi-presidentetifoso-faro-un-grande-napoli.html|editore=repubblica.it|titolo=Naldi, presidente tifoso 'Farò un grande Napoli'|data=22 giugno 2002|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> non portarono benefici al club, con la squadra che ristagnò a metà classifica nella seconda serie italiana.
*** ''[[Kawas]]'' (estinto)
 
*** ''[[Leptophoca]] '' (estinta)
Alla crisi di risultati si aggiunse l'ormai compromessa situazione finanziaria, che portò nell'estate del [[2004]] al fallimento del club con conseguente perdita del titolo sportivo.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/08/03/una-citta-tra-dolore-speranze-in-qualche.html|editore=repubblica.it|titolo=Una città tra dolore e speranze "In qualche modo ripartiremo"|data=3 agosto 2004|accesso=3 febbraio 2010}}</ref> Nelle settimane successive l'imprenditore cinematografico [[Aurelio De Laurentiis]] rilevò il titolo sportivo dalla curatela fallimentare del tribunale di Napoli e iscrisse la squadra, con la denominazione ''Napoli Soccer'', al campionato di [[Serie C1 2004-2005|terza serie]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/09/05/il-napoli-di-de-laurentiis-ora-una.html|editore=repubblica.it|titolo=Il Napoli è di De Laurentiis "E ora una grande squadra"|data=5 settembre 2004|accesso=3 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/09/07/ore-19-vince-de-laurentiis-nasce-il.html|editore=repubblica.it|titolo=Ore 19: vince De Laurentiis, nasce il nuovo Napoli Soccer|Via libera a De Laurentiis|data=7 settembre 2004|accesso=3 febbraio 2010}}</ref> Soltanto sfiorata nel primo anno, la promozione arrivò nel [[Serie C1 2005-2006|torneo successivo]] sotto la guida di [[Edoardo Reja]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/04/18/reja-se-non-avessi-vinto-stavolta-avrei.html|editore=repubblica.it|titolo=Reja: 'Se non avessi vinto stavolta avrei dato il mio addio al calcio'|data=18 aprile 2006|accesso=3 febbraio 2010}}</ref> Dopo aver riacquisito la denominazione originaria di ''Società Sportiva Calcio Napoli'', volutamente non utilizzata nei due campionati di terza serie,<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/05/24/de-laurentiis-pronto-entrare-in-lega.html|editore=repubblica.it|titolo=De Laurentiis: 'Pronto a entrare in Lega'|data=24 maggio 2006|accesso=3 febbraio 2010}}</ref>
*** ''[[Praepusa]]'' (estinta)
nel [[2007]] il club partenopeo conseguì l'immediata promozione in [[Serie A]], tornando in massima serie dopo 6 anni di assenza.<ref name="promozione2007">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/06/11/il-ritorno-di-genova-napoli-una-grande.html|editore=repubblica.it|titolo=Il ritorno di Genova e Napoli una grande festa per la A|data=11 giugno 2007|accesso=3 febbraio 2010}}</ref> In seguito alla guida della squadra si avvicendarono l'ex [[Commissario tecnico|CT]] della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] [[Roberto Donadoni]]<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2367&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Roberto Donadoni nuovo tecnico azzurro|data=10 marzo 2009|accesso=}}</ref> e, quindi, [[Walter Mazzarri]]:<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2800&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Walter Mazzarri nuovo allenatore|data=6 ottobre 2009|accesso=}}</ref> il tecnico toscano nel [[2011]] riportò il club nella massima competizione europea, la [[UEFA Champions League]], 21 anni dopo l'ultima partecipazione,<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/2011/05/15-172583/Napoli+impazzisce+di+gioia%3A+terzo+posto+e+Champions!|editore=corrieredellosport.it|titolo=Napoli impazzisce di gioia: terzo posto e Champions!|data=15 maggio 2011|accesso=}}</ref> quindi il 20 maggio [[2012]] vinse la quarta [[Coppa Italia]] della storia azzurra, 25 anni dopo l'ultima affermazione e in assoluto quasi 22 anni dopo l'ultimo trofeo, battendo in finale la [[Juventus Football Club|Juventus]] per 2 a 0 allo [[Stadio Olimpico di Roma]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/20-05-2012/coppa-italia-napoli-primo-ko-juve-911284460481.shtml|editore=gazzetta.it|titolo=Coppa Italia al Napoli Primo k.o. della Juve|data=20 maggio 2012|accesso=31 dicembre 2012}}</ref>
*** ''[[Cryptophoca]]'' (estinta)
 
*** [[Erignathus barbatus|Foca barbata]], ''Erignathus barbatus''
Per la stagione 2013-14 venne ingaggiato come allenatore lo spagnolo [[Rafael Benítez]],<ref>{{Cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/news/Benitez-e-il-nuovo-allenatore-del-Napoli-448.aspx|titolo=Benitez è il nuovo allenatore del Napoli|autore=|editore=sscnapoli.it|data=27 maggio 2013}}</ref> con cui il 3 maggio [[2014]] il club azzurro ha conseguito la quinta affermazione in [[Coppa Italia]], grazie alla vittoria per 3-1 in finale contro la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]].<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/03-05-2014/finale-coppa-italia-fiorentina-napoli-1-3-doppio-insigne-gol-vargas-mertens-80570343983.shtml|titolo=Finale Coppa Italia, Fiorentina-Napoli 1-3. Doppio Insigne, gol di Vargas e Mertens|editore=gazzetta.it|data=3 maggio 2014|accesso=}}</ref> Nella stagione successiva, il 22 dicembre 2014, il Napoli ha vinto la seconda [[Supercoppa italiana 2014|Supercoppa italiana]] della sua storia, battendo la Juventus col complessivo risultato di 8-7 dopo i calci di rigore (2-2 al termine dei supplementari) nella partita disputata a [[Doha]], in [[Qatar]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/22-12-2014/supercoppa-juventus-napoli-7-8-calci-rigore-tabellino-100298174364.shtml|titolo=Tabellino Juventus-Napoli|accesso=22 dicembre 2014}}</ref>.<!-- QUI SI NARRA LA STORIA DEL NAPOLI A "GRANDI LINEE". PER CONTRIBUTI CHE SCENDONO PIU' NEL DETTAGLIO, C'E' L'APPOSITA VOCE SULLA STORIA DELLA SOCIETA' -->
*** [[Cystophora cristata|Foca dal cappuccio]], ''Cystophora cristata''
 
*** '''Tribù Phocini'''
== Cronistoria ==
**** [[Phoca vitulina|Foca comune]] o foca dei porti, ''Phoca vitulina''
{| class="toccolours" style="background:white"
**** [[Phoca largha|Foca maculata]] o foca larga, ''Phoca largha''
! colspan="2" style="text-align:center; background:#007fff;"| <span style="color:white"> Cronistoria della Società Sportiva Calcio Napoli<ref name="league">{{Cita | Almanacco 2014 | pp. 98-99}}</ref> </span>
**** [[Pusa hispida|Foca anellata]], ''Pusa hispida'' (in passato ''Phoca hispida'')
|- style="font-size:93%"
**** [[Pusa sibirica|Nerpa]] o foca del Baikal, ''Pusa sibirica'' (in passato ''Phoca sibirica'')
|valign="top"|
**** [[Pusa caspica|Foca del Caspio]], ''Pusa caspica'' (in passato ''Phoca caspica'')
| style="width:100%;"|
**** [[Pagophilus groenlandicus|Foca arpa]], ''Pagophilus groenlandica'' (in passato ''Phoca groenlandicus'')
{{Div col|3}}
**** [[Histriophoca fasciata|Foca fasciata]], ''Histriophoca fasciata'' (in passato ''Phoca fasciata'')
* 1º agosto [[1926]] - Fondazione dell''''Associazione Calcio Napoli''' che assorbe l'[[Foot-Ball Club Internazionale-Naples|Internaples]].
**** ''[[Phocanella]]'' (estinta)
* [[Associazione Calcio Napoli 1926-1927|1926-1927]] - 10º nel girone A di [[Divisione Nazionale 1926-1927|Divisione Nazionale]]. Ripescato.
**** ''[[Platyphoca]]'' (estinta)
: Fase a gironi di [[Coppa CONI 1927|Coppa CONI]].
**** ''[[Gryphoca]]'' (estinta)
* [[Associazione Calcio Napoli 1927-1928|1927-1928]] - 9º nel girone A di [[Divisione Nazionale 1927-1928|Divisione Nazionale]]. Ripescato.
**** [[Halichoerus grypus|Foca grigia]], ''Halichoerus grypus''
: Fase a gironi di [[Coppa CONI 1928|Coppa CONI]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1928-1929|1928-1929]] - 8º nel girone B di [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]]. Esentato dagli spareggi.
* [[Associazione Calcio Napoli 1929-1930|1929-1930]] - 5º in [[Serie A 1929-1930|Serie A]].
 
----
 
* [[Associazione Calcio Napoli 1930-1931|1930-1931]] - 6º in [[Serie A 1930-1931|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1931-1932|1931-1932]] - 9º in [[Serie A 1931-1932|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1932-1933|1932-1933]] - 3º in [[Serie A 1932-1933|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1933-1934|1933-1934]] - 3º in [[Serie A 1933-1934|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dell'Europa Centrale 1934|Mitropa Cup]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1934-1935|1934-1935]] - 7º in [[Serie A 1934-1935|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1935-1936|1935-1936]] - 8º in [[Serie A 1935-1936|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1935-1936|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1936-1937|1936-1937]] - 13º in [[Serie A 1936-1937|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1936-1937|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1937-1938|1937-1938]] - 10º in [[Serie A 1937-1938|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1937-1938|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1938-1939|1938-1939]] - 5º in [[Serie A 1938-1939|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1938-1939|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1939-1940|1939-1940]] - 13º in [[Serie A 1939-1940|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
 
----
 
* [[Associazione Calcio Napoli 1940-1941|1940-1941]] - 7º in [[Serie A 1940-1941|Serie A]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1941-1942|1941-1942]] - 15º in [[Serie A 1941-1942|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Serie B]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1941-1942|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1942-1943|1942-1943]] - 3º in [[Serie B 1942-1943|Serie B]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia 1942-1943|Coppa Italia]].
* <span style="color:#AAA;">1943-1945</span> - Attività sospesa per causa bellica.
* [[Campionato campano 1945|1945]] - 3º nel Campionato Campano di guerra.
* [[Associazione Calcio Napoli 1945-1946|1945-1946]] - 1º nel [[Divisione Nazionale 1945-1946|Campionato Misto A-B Bassa Italia]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''. 5º nel girone finale della Divisione Nazionale.
* [[Associazione Calcio Napoli 1946-1947|1946-1947]] - 8º in [[Serie A 1946-1947|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1947-1948|1947-1948]] - 21º in [[Serie A 1947-1948|Serie A]] su sentenza della [[Commissione di Appello Federale|CAF]] per [[Caso Napoli|illecito sportivo]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Serie B]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1948-1949|1948-1949]] - 5º in [[Serie B 1948-1949|Serie B]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1949-1950|1949-1950]] - 1º in [[Serie B 1949-1950|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
 
----
 
* [[Associazione Calcio Napoli 1950-1951|1950-1951]] - 6º in [[Serie A 1950-1951|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1951-1952|1951-1952]] - 6º in [[Serie A 1951-1952|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1952-1953|1952-1953]] - 4º in [[Serie A 1952-1953|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1953-1954|1953-1954]] - 5º in [[Serie A 1953-1954|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1954-1955|1954-1955]] - 6º in [[Serie A 1954-1955|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1955-1956|1955-1956]] - 14º in [[Serie A 1955-1956|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1956-1957|1956-1957]] - 11º in [[Serie A 1956-1957|Serie A]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1957-1958|1957-1958]] - 4º in [[Serie A 1957-1958|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1958|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1958-1959|1958-1959]] - 7º in [[Serie A 1958-1959|Serie A]].
: Quarto turno di [[Coppa Italia 1958-1959|Coppa Italia]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1959-1960|1959-1960]] - 13º in [[Serie A 1959-1960|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
: Contribuisce alla vittoria della [[Coppa delle Alpi 1960|Coppa delle Alpi]] con la rappresentativa italiana.
 
----
 
* [[Associazione Calcio Napoli 1960-1961|1960-1961]] - 17º in [[Serie A 1960-1961|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1960-1961|Coppa Italia]].
: Prima fase del Torneo Italia.
* [[Associazione Calcio Napoli 1961-1962|1961-1962]] - 2º in [[Serie B 1961-1962|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: '''[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] Vince la [[Coppa Italia 1961-1962|Coppa Italia]]''' (1º titolo).
* [[Associazione Calcio Napoli 1962-1963|1962-1963]] - 16º in [[Serie A 1962-1963|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa delle Coppe 1962-1963|Coppa delle Coppe]].
* [[Associazione Calcio Napoli 1963-1964|1963-1964]] - 8º in [[Serie B 1963-1964|Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1963-1964|Coppa Italia]].
* 25 giugno [[1964]] - Il club cambia denominazione in '''Società Sportiva Calcio Napoli''' e diviene una società per azioni.
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1964-1965|1964-1965]] - 2º in [[Serie B 1964-1965|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1964-1965|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1965-1966|1965-1966]] - 3º in [[Serie A 1965-1966|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1965-1966|Coppa Italia]].
: [[File:Coppa delle Alpi.JPG|15px]] '''Vince la [[Coppa delle Alpi 1966|Coppa delle Alpi]]''' (1º titolo).
: Primo turno di [[Coppa Mitropa 1966|Mitropa Cup]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1966-1967|1966-1967]] - 4º in [[Serie A 1966-1967|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1966-1967|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa delle Fiere 1966-1967|Coppa delle Fiere]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1967-1968|1967-1968]] - 2º in [[Serie A 1967-1968|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1967-1968|Coppa Italia]].
: Secondo turno di [[Coppa delle Fiere 1967-1968|Coppa delle Fiere]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1968-1969|1968-1969]] - 7º in [[Serie A 1968-1969|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1968-1969|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa delle Fiere 1968-1969|Coppa delle Fiere]].
: Fase a gironi della [[Coppa delle Alpi 1969|Coppa delle Alpi]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1969-1970|1969-1970]] - 6º in [[Serie A 1969-1970|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa delle Fiere 1969-1970|Coppa delle Fiere]].
: Finalista della [[Coppa Anglo-Italiana 1970|Coppa Anglo-Italiana]].
 
----
 
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1970-1971|1970-1971]] - 3º in [[Serie A 1970-1971|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1970-1971|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1971-1972|1971-1972]] - 8º in [[Serie A 1971-1972|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1971-1972|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1971-1972|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1972-1973|1972-1973]] - 9º in [[Serie A 1972-1973|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1972-1973|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1973-1974|1973-1974]] - 3º in [[Serie A 1973-1974|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1973-1974|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1974-1975|1974-1975]] - 2º in [[Serie A 1974-1975|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1974-1975|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1974-1975|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1975-1976|1975-1976]] - 5º in [[Serie A 1975-1976|Serie A]].
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1975-1976|Coppa Italia]]''' (2º titolo).
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1975-1976|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1976-1977|1976-1977]] - 7º in [[Serie A 1976-1977|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1976-1977|Coppa Italia]].
: Semifinalista della [[Coppa delle Coppe 1976-1977|Coppa delle Coppe]].
: [[File:Coppa di Lega Italo-Inglese.png|15px]] '''Vince la [[Coppa di Lega Italo-Inglese 1976|Coppa di Lega Italo-Inglese]]''' (1º titolo).
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1977-1978|1977-1978]] - 6º in [[Serie A 1977-1978|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1978-1979|1978-1979]] - 6º in [[Serie A 1978-1979|Serie A]].
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1978-1979|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1978-1979|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1979-1980|1979-1980]] - 10º in [[Serie A 1979-1980|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1979-1980|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1979-1980|Coppa UEFA]].
 
----
 
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1980-1981|1980-1981]] - 3º in [[Serie A 1980-1981|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1980-1981|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1981-1982|1981-1982]] - 4º in [[Serie A 1981-1982|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1981-1982|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1981-1982|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1982-1983|1982-1983]] - 10º in [[Serie A 1982-1983|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1982-1983|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1982-1983|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1983-1984|1983-1984]] - 12º in [[Serie A 1983-1984|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1983-1984|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1984-1985|1984-1985]] - 8º in [[Serie A 1984-1985|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1984-1985|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1985-1986|1985-1986]] - 3º in [[Serie A 1985-1986|Serie A]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 1985-1986|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1986-1987|1986-1987]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1986-1987|Campione d'Italia]]''' (1º titolo).
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 1986-1987|Coppa Italia]]''' (3º titolo).
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1986-1987|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1987-1988|1987-1988]] - 2º in [[Serie A 1987-1988|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa dei Campioni 1987-1988|Coppa dei Campioni]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1988-1989|1988-1989]] - 2º in [[Serie A 1988-1989|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1988-1989|Coppa Italia]].
: [[File:Coppauefa.png|15px]] '''Vince la [[Coppa UEFA 1988-1989|Coppa UEFA]]''' (1º titolo).
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1989-1990|1989-1990]] - [[File:Scudetto.svg|15px]] '''[[Serie A 1989-1990|Campione d'Italia]]''' (2º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1989-1990|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1989-1990|Coppa UEFA]].
 
----
 
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1990-1991|1990-1991]] - 8º in [[Serie A 1990-1991|Serie A]].
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 1990|Supercoppa Italiana]]''' (1º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 1990-1991|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa dei Campioni 1990-1991|Coppa dei Campioni]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1991-1992|1991-1992]] - 4º in [[Serie A 1991-1992|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1992-1993|1992-1993]] - 11º in [[Serie A 1992-1993|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1992-1993|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1993-1994|1993-1994]] - 6º in [[Serie A 1993-1994|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1993-1994|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1994-1995|1994-1995]] - 7º in [[Serie A 1994-1995|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa UEFA 1994-1995|Coppa UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1995-1996|1995-1996]] - 12º in [[Serie A 1995-1996|Serie A]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 1995-1996|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1996-1997|1996-1997]] - 13º in [[Serie A 1996-1997|Serie A]].
: Finalista di [[Coppa Italia 1996-1997|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1997-1998|1997-1998]] - 18º in [[Serie A 1997-1998|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Serie B]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1997-1998|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1998-1999|1998-1999]] - 9º in [[Serie B 1998-1999|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 1999-2000|1999-2000]] - 4º in [[Serie B 1999-2000|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]].
 
----
 
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2000-2001|2000-2001]] - 17º in [[Serie A 2000-2001|Serie A]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] Retrocesso in [[Serie B]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2000-2001|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2001-2002|2001-2002]] - 5º in [[Serie B 2001-2002|Serie B]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2001-2002|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2002-2003|2002-2003]] - 16º in [[Serie B 2002-2003|Serie B]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia 2002-2003|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2003-2004|2003-2004]] - 14º in [[Serie B 2003-2004|Serie B]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
* 30 luglio [[2004]] - La VII sezione del Tribunale di Napoli dichiara il fallimento della ''Società Sportiva Calcio Napoli''.
* 6 settembre [[2004]] - Nasce il '''Napoli Soccer''' che ne rileva il titolo sportivo e viene iscritto alla Serie C1.
* [[Napoli Soccer 2004-2005|2004-2005]] - 3º nel girone B della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]]. Finalista [[play-off]].
* [[Napoli Soccer 2005-2006|2005-2006]] - 1º nel girone B della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie B]]'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
: Finalista di [[Supercoppa di Serie C1]].
* 24 maggio [[2006]] - Il club torna alla denominazione '''Società Sportiva Calcio Napoli'''.
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2006-2007|2006-2007]] - 2º in [[Serie B 2006-2007|Serie B]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in [[Serie A]]'''.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2007-2008|2007-2008]] - 8º in [[Serie A 2007-2008|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2008-2009|2008-2009]] - 12º in [[Serie A 2008-2009|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa UEFA 2008-2009|Coppa UEFA]].
: Vittoria nel Terzo turno di [[Coppa Intertoto 2008|Coppa Intertoto UEFA]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2009-2010|2009-2010]] - 6º in [[Serie A 2009-2010|Serie A]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]].
 
----
 
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2010-2011|2010-2011]] - 3º in [[Serie A 2010-2011|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Europa League 2010-2011|Europa League]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2011-2012|2011-2012]] - 5º in [[Serie A 2011-2012|Serie A]].
:[[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]]''' (4º titolo).
: Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2012-2013|2012-2013]] - 2º in [[Serie A 2012-2013|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2012-2013|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]].
:Finalista in [[Supercoppa italiana 2012|Supercoppa Italiana]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2013-2014|2013-2014]] - 3° in [[Serie A 2013-2014|Serie A]].
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]]''' (5º titolo).
: Fase a gironi di [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]].
: Ottavi di finale di [[UEFA Europa League 2013-2014|Europa League]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2014-2015|2014-2015]] - 5° in [[Serie A 2014-2015|Serie A]].
: [[File:Supercoppaitaliana.png|15px]] '''Vince la [[Supercoppa italiana 2014|Supercoppa Italiana]]''' (2º titolo).
: Semifinalista di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Play-off di [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League]].
: Semifinalista di [[UEFA Europa League 2014-2015|Europa League]].
* [[Società Sportiva Calcio Napoli 2015-2016|2015-2016]] - In [[Serie A 2015-2016|Serie A]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[UEFA Europa League 2015-2016|Europa League]].
{{Div col end}}
|}
 
== Colori e simboli ==
{{vedi anche|Colori e simboli della Società Sportiva Calcio Napoli}}
=== Colori ===
Al momento della fondazione fu adottata una maglia di colore azzurro, con colletto celeste e pantaloncini bianchi.
 
Da allora l'azzurro è rimasto nella maglia, mentre è aumentata la presenza del bianco.
 
Nel [[Serie B 1964-1965|1964-1965]] il presidente azzurro Roberto Fiore, per scaramanzia, decise di cambiare i colori della maglia: in quella stagione il Napoli giocò con una divisa bianca con sbarra azzurra;<ref name="Aspassoneltempocolori">{{cita news|url=http://www.riccardocassero.it/icolori.htm#2|titolo=Quando Fiore cambiò la maglia per scaramanzia...|sito=riccardocassero.it|autore=Dino Alinei|accesso=31 gennaio 2010}}</ref> la stagione successiva la maglia ritornò quella tradizionale.<ref>{{cita news|url=http://www.passionemaglie.it/2014/03/napoli-maglia-gialla-scaramantica-storia-calcio/|titolo=Il Napoli e la maglia "scaramantica": niente di nuovo sotto al Vesuvio (e non)...|sito=passionemaglie.it|autore=Daniele Costantini|data=7 marzo 2014}}</ref> Dal 1981 comparve sulle maglie il nome dello [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano|sponsor principale]].<ref name="Aspassoneltempocolori" />
 
La stagione [[Serie B 2002-2003|2002-2003]], disputata in Serie B, fu la seconda ed ultima stagione nella quale i partenopei non utilizzarono la divisa azzurra. In quell'occasione lo sponsor tecnico [[Diadora]] vestì gli azzurri con una maglia a strisce verticali bianco-azzurre, in stile [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Argentina]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/07/19/il-napoli-cambia-la-maglia-un.html|
editore=Repubblica.it|titolo=Il Napoli cambia la maglia 'È un omaggio a Maradona'|data=19 luglio 2002|accesso=29 gennaio 2010}}</ref>
<center>
{|
|
{{Divisa Calcio| pattern_b= _vneckwhite
|leftarm=6495ED|rightarm=6495ED|body=6495ED|shorts=FFFFFF|socks=6495ED|title=Stagione d'esordio{{clear}}(1926-1927)}}
|
{{Divisa Calcio |pattern_b= _sscnapoli6566h
|leftarm=FFFFFF|rightarm=FFFFFF|body=007FFF|shorts=FFFFFF|socks=FFFFFF|title=Bianca con sbarra azzurra (1964-1965)}}
|
{{Divisa Calcio |pattern_b = _napoli8283h |leftarm = 3da4df |body = 5486be |rightarm = 3da4df |socks = 3da4df |title=Campione d'Italia (1986-1987; 1989-1990)}}
|
{{Divisa Calcio |pattern_b=_napoli0203h |body= 81B6DE |pattern_la=_napoli0203h |leftarm= 457ed7|pattern_so=| pattern_ra=_napoli0203h | rightarm=457ed7|pattern_sh= |shorts=FFFFFF |socks=457ed7|title=Stile{{clear}}Argentina (2002-2003)}}
|
| {{Divisa Calcio |pattern_b=_napoli0506arg|body= 81B6DE |pattern_la=_napoli0506arg|leftarm= 81B6DE |pattern_so=| pattern_ra=_napoli0506arg| rightarm=81B6DE |pattern_sh= |shorts=ffffff|socks=FFFFFF |title=Stile{{clear}}Argentina (2005-2006)}}
|
{{Divisa Calcio |pattern_la=_whiteborder|pattern_b= _napoli1516h|pattern_ra=_whiteborder|pattern_sh=_napoli1516h|pattern_so=_napoli1516h|leftarm= 1188cd|body= 2696D9|rightarm= 1188cd|shorts= FFFFFF
|socks= 2696D9|title=Divisa{{clear}}recente{{clear}}(2015-2016)}}
|}
</center>
 
=== Simboli ufficiali ===
==== Stemma ====
{{Galleria
|larghezza = 130
|titolo = Evoluzione dello stemma
|align = right
|sfondo =
|bordo = white
|File:Associazione Calcio Napoli 1926.jpg|Dal 1º agosto [[1926]] al [[1927]]
|File:Logo Napoli anni 1930-1960.png|Dal [[1927]] fino al 25 giugno [[1964]]
|File:Napolistemma1980.png|Dal [[1980]] al [[2002]]
|File:Napolistemma1990.png|Dal [[2002]] al [[2004]]
|File:Napolisoccer.png|Dal 6 settembre [[2004]] al 23 maggio [[2006]]
|File:S.S.C. Napoli logo.svg|Lo stemma in vigore dal 23 maggio [[2006]]
}}
 
Il primo stemma storico del Napoli, nel [[1926]], era costituito da un ovale con al centro un cavallo rampante poggiato su un pallone da calcio e contornato dalle iniziali della denominazione di allora della società partenopea: "A.C.N." (''Associazione Calcio Napoli''), il tutto con lo sfondo del colore sociale.<ref name="Aspassoneltempocolori" /> Fu lo stemma della società partenopea per un solo anno: infatti, complice probabilmente la pochezza espressa dalla squadra nella stagione d'esordio, il club adottò uno stemma di forma circolare con una '''N''' color oro su sfondo azzurro e corona esterna color oro.<ref name="Aspassoneltempocolori" />
 
Lo stemma variò di nuovo nel [[1964]], in concomitanza con il cambio di denominazione in ''Società Sportiva Calcio Napoli'': la '''N''' venne rimpicciolita per far posto alla sigla ''SSC Napoli'' ai suoi piedi. Nel [[1980]] la corona divenne bianca e lungo essa venne disposta, in senso circolare, la denominazione della società scritta per esteso. Sensibili i cambiamenti (perlopiù cromatici) apportati nel [[2002]]: la corona divenne blu scuro, con la scritta societaria e la '''N''' centrale colorate di bianco.
 
In seguito al fallimento, la scritta societaria venne eliminata dalla corona – ora di colore blu notte – e rimpiazzata con una didascalia riportante la nuova denominazione societaria (''Napoli Soccer''). Riacquisita la vecchia denominazione nel [[2006]], la didascalia venne rimossa e la corona riacquistò il colore blu, mentre lo stemma nel suo insieme venne impreziosito da sfumature ed effetti di luce.
 
==== Inno ====
{{vedi anche|Napule è (brano musicale)}}
 
== Strutture ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Stadio Militare dell'Arenaccia|Stadio Partenopeo|Stadio Arturo Collana|Stadio San Paolo}}
[[File:StadioPartenopeo.jpg|thumb|Lo stadio ''Partenopeo'' fu la "casa" azzurra dal [[1930]] al [[1942]].]]
Le società calcistiche cittadine che precedettero la fondazione del Napoli utilizzarono diversi campi da gioco. Il [[Naples Foot-Ball & Cricket Club|Naples]] giocò dal [[1904]] al [[1912]] in via Campegna, a [[Fuorigrotta]], quindi si trasferì ad [[Agnano]],<ref name="PacGar6">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 6}}</ref> mentre l'[[Unione Sportiva Internazionale Napoli|Internapoli]] giocava a [[Bagnoli (quartiere di Napoli)|Bagnoli]].<ref name="PacGar7">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 7}}</ref> La sede di Agnano fu confermata nel [[1922]], quando le due società si fusero per dare vita all'[[Foot-Ball Club Internazionale-Naples|Internaples]].<ref name="PacGar11">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 11}}</ref>
 
Il primo campo da gioco utilizzato dal Napoli fu lo [[Stadio Militare dell'Arenaccia]]: voluto da [[Alberico Albricci]], fu inaugurato nel [[1923]] e assegnato nel [[1926]] al neonato club partenopeo.<ref name="PacGar15" /> Nel [[1929]] il presidente [[Giorgio Ascarelli]] commissionò la costruzione di un nuovo stadio situato nel "Rione Luzzatti", nei pressi della [[Stazione di Napoli Centrale|Stazione Centrale]]. Progettato da [[Amedeo D'Albora]], l'impianto, inizialmente denominato ''[[Stadio Partenopeo|Stadio Vesuvio]]'', poteva contenere {{formatnum:20000}} spettatori e venne inaugurato il 23 febbraio [[1930]] con la partita tra azzurri e [[Juventus Football Club|Juventus]], terminata 2-2.<ref name="PacGar26" /> Poco tempo dopo Ascarelli venne a mancare e lo stadio gli fu intitolato a furor di popolo, ma in seguito le [[leggi razziali fasciste|leggi razziali]]<ref>[[Giorgio Ascarelli]] era di origine ebraica.</ref> imposero un ulteriore cambio di nome in ''Stadio Partenopeo''.<ref name=autogenerated2>{{cita | Pacileo, Gargano | p. 26}}</ref> Rinnovato e ampliato in occasione dei [[Campionato mondiale di calcio 1934|Mondiali 1934]], l'impianto fu completamente raso al suolo dai bombardamenti alleati nel corso della [[seconda guerra mondiale]].
[[File:Stadio San Paolo.jpg|thumb|left|upright=1.4|Lo stadio ''San Paolo'' ospita le partite interne del Napoli dal [[1959]].]]
Il club si trasferì quindi allo [[stadio Arturo Collana]] del [[Vomero]], già provvisoriamente utilizzato ai tempi dei lavori di ristrutturazione del precedente impianto.<ref name="stadidelnapoli">{{cita web| url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?content=0&root=654&lang=en-US |editore=sscnapoli.it|titolo=Gli stadi che hanno ospitato il Napoli|data=|accesso=25 ottobre 2009}}</ref> Rinominato per breve tempo ''Stadio della Liberazione'' nel dopoguerra, era tuttavia inadeguato alle esigenze del club: emblematica la situazione nella quale venne giocata Napoli-[[Juventus Football Club|Juventus]] (4-3 il risultato finale) del 20 aprile [[1958]], con il pubblico schierato sul limitare delle linee di gioco.<ref>{{cita web|url=http://www.areanapoli.it/almanacco/campionato-napoli-1957-1958.html| editore=areanapoli.it|titolo=Napoli 1957-1958|data=|accesso=18 febbraio 2010}}</ref>
 
Venne così progettato un nuovo impianto nel quartiere di [[Fuorigrotta]]. Inizialmente battezzato ''Stadio del Sole'', venne denominato [[stadio San Paolo]] per celebrare la tradizione secondo la quale [[San Paolo]], in viaggio verso [[Roma]], avrebbe attraccato in quest'area di Napoli.<ref>{{cita web|url=http://www.campiflegrei.eu/piazzale_tecchio.html|editore=campiflegrei.eu|titolo=Piazzale Tecchio|data=|accesso=18 febbraio 2010}}</ref> Venne inaugurato il 6 dicembre [[1959]], curiosamente in una partita contro la [[Juventus Football Club|Juventus]] (2-1 per i partenopei) come in occasione dell'inaugurazione del ''Vesuvio'' 29 anni prima.<ref name="stadidelnapoli" /> Il progetto iniziale prevedeva un solo anello ma in seguito ne venne aggiunto un secondo, situato sotto il livello stradale. Parzialmente riammodernato in vista degli [[Campionato europeo di calcio 1980|Europei 1980]], in occasione dei [[Campionato mondiale di calcio 1990|Mondiali 1990]] venne dotato della copertura e del terzo anello che portò il numero di posti a {{formatnum:76824}}. In seguito, problemi logistici hanno imposto la chiusura del terzo anello con la riduzione della capienza a {{formatnum:60240}} posti, che ne fanno il terzo stadio d'Italia per capienza dopo lo [[Stadio Giuseppe Meazza]] di [[Milano]] e lo [[Stadio Olimpico di Roma]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=90267&sez=SPORT|editore=Mattino.it|titolo=Risultati e incassi: è il Napoli dei record. Con l'Inter arriverà il primato ai botteghini.|data=5 febbraio 2010|accesso=9 febbraio 2010}}</ref> Con una pista di [[atletica leggera]] a 8 corsie e palestre di [[pugilato]], [[fitness (sport)|fitness]], [[lotta libera]] e [[arti marziali]] orientali, il ''San Paolo'' rappresenta anche il principale impianto polisportivo della città.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Storia-dello-Stadio-34.aspx|editore=sscnapoli.it|titolo=Lo Stadio San Paolo|data=|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>
 
== Società ==
Il Napoli è una [[società per azioni]] dal 25 giugno [[1964]], allorquando il proprietario dell'allora ''Associazione Calcio Napoli'', [[Achille Lauro]], coadiuvato da altri soci come Antonio Corcione, [[Luigi Scuotto]] e Roberto Fiore, costituì la ''Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A.'' con [[capitale sociale (diritto)|capitale sociale]] di 120 milioni di [[Lira italiana|lire]].<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Dal-1963-al-1968-16.aspx|editore=sscnapoli.it|titolo=La storia del Napoli dal 1963 al 1968|data=|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>
 
Il 99,8% delle azioni della società partenopea è controllato dalla società di produzione cinematografica [[Filmauro|Filmauro S.r.l.]], mentre il restante 0,2% appartiene ad [[Aurelio De Laurentiis]], [[presidente]] del [[CdA]].<ref name="ilsole24ore">{{Cita news|autore=|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2010/01/napoli-bilanci.shtml?uuid=b87f6642-0b38-11df-8e59-6b66dae07f89&DocRulesView=Libero&fromSearch|titolo=Sprint partenopeo anche nel bilancio|sito=ilsole24ore.com|data = 27 gennaio 2010|accesso=12 luglio 2010}}</ref> Il capitale della controllante Filmauro, a sua volta, è intestato per il 90% alla [[fiduciaria]] ''Romafides'' del gruppo [[UniCredit]] (il cui compito istituzionale è quello di coprire il reale possessore, [[Aurelio De Laurentiis]], e di offrire una serie di servizi di gestione per suo conto)<ref>{{Cita web|autore=|url=http://marcoliguori.blogspot.com/2008/10/lantitrust-filmauro-di-aurelio-de.html|titolo=L'Antitrust: Filmauro è di Aurelio De Laurentiis|data=5 ottobre 2008|accesso=19 giugno 2011}}</ref> e per il restante 10% alla cittadina [[svizzera]] Jacqueline Baudit, consorte dello stesso De Laurentiis.<ref name="ilsole24ore" />
 
Il [[SSC Napoli|Napoli]] è il quarto club più ricco d'[[Italia]], mentre a livello europeo si colloca al quindicesimo posto.<ref name="deloitte" /> Il [[bilancio d'esercizio]] al 30 giugno [[2012]] si è chiuso con un [[utile netto]] di 14,7 milioni di euro,<ref name="bilancio2012">{{Cita web|url=https://dl.dropbox.com/u/51629032/Bilanci%20Squadre/Italia/Napoli/2012%2006%2030%20Bilancio%20SSC%20Napoli%2001%20Nota%20Integrativa.pdf|titolo=SSC Napoli - Bilancio annuale al 30 giugno 2012|editore=Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A.|data=|accesso=3 gennaio 2013}}</ref> in aumento rispetto all'utile registrato l'anno precedente (4,2 milioni).<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.calcionapoli24.it/?action=read&idnotizia=39239|titolo=Viaggio nei 'segreti' del Napoli, ecco il bilancio di una gestione virtuosa: 131 mln di ricavi, 50 mln il 'tesoretto' per il mercato, e se poi ...|editore=calcionapoli24.it|data=31 dicembre 2011|accesso=}}</ref> Il valore della produzione si è attestato a 155,9 milioni di euro con la quota maggiore di ricavi (85,8 milioni) proveniente dalla cessione dei diritti televisivi, oltre a 26,7 milioni di ricavi da sponsor e 25,1 milioni di ricavi da stadio.<ref name="bilancio2012" />
 
;Sedi
''Si riporta di seguito l'elenco delle sedi ufficiali utilizzate dalla Società Sportiva Calcio Napoli nel corso della sua storia''.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Sedi-storiche-22.aspx|editore=sscnapoli.it|titolo=Tutte le sedi del Napoli|data=|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>
* 1945 – [[Piazza Quattro Giornate]] ([[Stadio Arturo Collana]])
* 1966 – Via Massimo Stanzione, 14
* 1967 – [[Chiatamone|Via Chiatamone]], 57
* 1970 – Via Petrarca, 141
* 1972 – Via Caravaggio, 112
* 1973 – Via Crispi, 4 (palazzo ex Sacro Cuore)
* 1977 – Via Vicinale Paradiso, 70 (''Centro Paradiso'' di [[Soccavo]])
* 1985 – [[Piazza dei Martiri]], 30
* 1991 – Via Vicinale Paradiso, 70 (''Centro Paradiso'' di [[Soccavo]])
* 2004 – Via Jacopo De Gennaro ([[Stadio San Paolo]])
* 2004 – Via Alcide De Gasperi, 33
* 2006 – [[Strada statale 7 quater Via Domitiana|Strada Statale Domitiana]] Km 35,300 – [[Castel Volturno]] ([[Provincia di Caserta|CE]]) (''Centro Tecnico'')
 
=== Organigramma societario ===
''Dal sito web ufficiale del club.''<ref name="organigramma">{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Organigramma-12.aspx|editore=sscnapoli.it|titolo=L'Organigramma della Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A|data=|accesso=15 febbraio 2014}}</ref>
<div style="float:left; width:450px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra |border=1px |col1=#007FFF |col2=#f8f8f8 |col3=white |titolo=Staff dell'area amministrativa |contenuto=
* [[Aurelio De Laurentiis]] - Presidente
* Jacqueline Marie Baudit - Vicepresidente
* Edoardo De Laurentiis - Vicepresidente
* Andrea Chiavelli - Consigliere delegato
* Alessandro Formisano - Head of operations, sales & marketing
* Laura Belli - Direttore amministrativo
* [[Cristiano Giuntoli]] - Direttore sportivo
* Nicola Lombardo - Direttore area comunicazione
* Antonio Saracino - Direttore processi amministrativi e compliance
* Alberto Vallefuoco - Segretario sportivo
* Giovanni Paolo De Matteis - Team manager
* Guido Baldari - Addetto stampa
* - Responsabile settore scouting
* - Coordinatore settore scouting
* - Osservatore
}}</div>
{{-}}
 
=== Sponsor ===
''Elenco degli sponsor tecnici e ufficiali della Società Sportiva Calcio Napoli''<ref name="sponsor">{{cita web|url=http://www.riccardocassero.it/icolori.htm |titolo=I colori del Napoli |editore=riccardocassero.it |accesso=18 febbraio 2010}}</ref>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=#f8f8f8|col3=white|font-size=120%|titolo=Abbigliamento tecnico|contenuto=
* {{Bandiera|DEU}} [[Puma (abbigliamento)|Puma]] (1978-1980)
* {{Bandiera|ITA}} [[NR (Ennerre)]] (1980-1984)
* {{Bandiera|ITA}} Linea Time (1984-1985)
* {{Bandiera|ITA}} [[NR (Ennerre)]] (1985-1991)
* {{Bandiera|ENG}} [[Umbro (azienda)|Umbro]] (1991-1994)
* {{Bandiera|ITA}} [[Lotto Sport Italia|Lotto]] (1994-1997)
* {{Bandiera|USA}} [[Nike (azienda)|Nike]] (1997-2000)
* {{Bandiera|ITA}} [[Diadora]] (2000-2003)
* {{Bandiera|ITA}} [[Legea]] (2003-2004)
* {{Bandiera|ITA}} [[Kappa (azienda)|Kappa]] (2004-2006)
* {{Bandiera|ITA}} [[Diadora]] (2006-2009)
* {{Bandiera|ITA}} [[Macron (azienda)|Macron]] (2009-2015)<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2562&content=0|
editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli presenta Macron, nuovo sponsor tecnico|data=6 luglio 2009|accesso=29 gennaio 2010}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Kappa (azienda)|Kappa]] (2015-)<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/napoli/2015/04/27-406442/Napoli,+ora+è+ufficiale+la+Kappa+ritorna+sulle+maglie+azzurre|titolo=Napoli, ora è ufficiale la Kappa ritorna sulle maglie azzurre|sito=corrieredellosport.it|data=27 aprile 2015|accesso=28 gennaio 2016}}</ref>
}}</div>
<div style="float:left; font-size:90%; width:300px; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=#f8f8f8|col3=white|font-size=120%|titolo=Sponsor ufficiale|contenuto=
* {{Bandiera|ITA}} [[Snaidero]] (1981-1982)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cirio]] (1982-1983)
* {{Bandiera|ITA}} Latte Berna (1983-1984)
* {{Bandiera|ITA}} [[Cirio]] (1984-1985)
* {{Bandiera|ITA}} [[Buitoni]] (1985-1988)
* {{Bandiera|GBR}} [[Mars (cioccolata)|Mars]] (1988-1991)
* {{Bandiera|ITA}} [[Voiello]] (1991-1994)
* {{Bandiera|ITA}} Record Cucine (1994-1996)
* {{Bandiera|ITA}} Centrale latte di Napoli (1996-1997)
* {{Bandiera|ITA}} [[Polenghi Lombardo|Polenghi]] (1997-1999)
* {{Bandiera|ITA}} [[Peroni]] (1999-2003)
* {{Bandiera|ITA}} Russo di Cicciano (2003-2004)
* {{Bandiera|ITA}} [[Sky Captain and the World of Tomorrow|Sky Captain]] - [[Christmas in Love]] - [[Manuale d'amore]] - [[Mandi]] (2004-2005)<ref>Gli sponsor sono stati utilizzati così: Dalla 1ª alla 7ª "senza sponsor" - Dalla 8ª alla 12ª "Sky Captain" - Dalla 13ª alla 19ª "Christmas in Love" - Dalla 20ª alla 23ª "Manuale d'amore" - Dalla 24ª fino alla fine della stagione "Mandi".</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Acqua Lete|Lete]] (2005-2011)
* {{Bandiera|ITA}} [[Acqua Lete|Lete]] - {{Bandiera|CHE}} [[MSC Crociere]] (2011-2014)<ref name=autogenerated1>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=4151&content=0|titolo=Napoli ed MSC Crociere insieme per la stagione 2011/2012|editore=sscnapoli.it|accesso=11 luglio 2011}}</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Acqua Lete|Lete]] - [[Pasta Garofalo]] (2014-)
}}
</div><br style="clear: left" />
 
=== Impegno nel sociale ===
Il Napoli è una società attiva nel campo sociale, distintasi per il sostegno fornito a monteplici iniziative benefiche.
 
Attraverso la partecipazione diretta dei propri tesserati, il club azzurro ha patrocinato iniziative a sostegno delle strutture ospedaliere cittadine,<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=428&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli per beneficenza dai bimbi del Santobono|data=31 maggio 2007|accesso=4 aprile 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2415&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Montervino al Santobono per l'inaugurazione dell'Ecografo donato dall'A.R.L.I|data=31 marzo 2009|accesso=4 aprile 2010}}</ref> oltre a iniziative di sensibilizzazione contro la violenza nello sport<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=1567&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=La SSCN e l'educazione alla legalità|data=14 aprile 2008|accesso=4 aprile 2010}}</ref> e la povertà infantile.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=1387&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=La SSC Napoli sostiene SOS Italia|data=14 febbraio 2008|accesso=4 aprile 2010}}</ref> Con l'appoggio all'associazione cittadina ''Scugnizzi'', che opera nel penitenziario minorile di [[Nisida]], il Napoli sostiene svariati progetti volti al reinserimento sociale dei giovani detenuti una volta scontata la loro pena.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3215&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli in visita ai ragazzi del progetto "Scugnizzi" di Nisida|data=30 marzo 2010|accesso=4 aprile 2010}}</ref>
 
Tramite raccolte di fondi sostenute direttamente e indirettamente dai propri tesserati, il Napoli ha fornito il proprio appoggio a istituzioni come la ''Robert F. Kennedy Foundation'',<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=1705&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli per la Robert F. Kennedy Foundation|data=20 giugno 2008|accesso=4 aprile 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2565&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli per la fondazione Kennedy|data=14 luglio 2009|accesso=4 aprile 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3360&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli al fianco della 'Kennedy Foundation' e Charitybuzz per i diritti umani in Europa|data=22 giugno 2010|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=4097&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=La SSC Napoli per la Fondazione Robert F. Kennedy. All'asta per i tifosi un match di Champions League da seguire al fianco del Presidente De Laurentiis|data=6 giugno 2011|accesso=}}</ref> [[Telethon]],<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2166&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli per Telethon|data=11 dicembre 2008|accesso=4 aprile 2010}}</ref> la ''Fondazione San Raffaele'',<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=4023&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il calcio Italiano spalanca il suo cuore d'atleta a favore della Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano|data=|accesso=26 aprile 2011}}</ref> la ''Fondazione Stefano Borgonovo''<ref>{{cita web|url=http://www.gianlucadimarzio.com/sosteniamo-stefano-borgonovo/su-ebay-un-gol-per-stefano-borgonovo/#respond|editore=gianlucadimarzio.com|titolo=Su EBay...un gol per Stefano Borgonovo|data=|accesso=26 aprile 2011}}</ref> e la ''Fondazione Massimo Leone Onlus''.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=5337&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Battuta all'asta la panda azzurra|data=13 gennaio 2013|accesso=21 gennaio 2013}}</ref>
 
Il club partenopeo si è inoltre impegnato con diverse iniziative a sostegno delle vittime del [[terremoto dell'Aquila del 2009]], dalla devoluzione degli incassi delle partite<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2432&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli per le vittime del terremoto|data=10 aprile 2009|accesso=4 aprile 2010}}</ref> alla raccolta fondi per la costruzione di un centro polisportivo antisismico nel capoluogo abruzzese.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3218&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli spalanca il "Cuore d'Atleta"|data=31 marzo 2010|accesso=4 aprile 2010}}</ref>
 
=== Settore giovanile ===
Il ''Settore giovanile'' si occupa di gestire tutte le squadre iscritte dalla SSC Napoli ai campionati giovanili della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]] e ai vari tornei nazionali e internazionali. L'obiettivo di questo settore è quello di formare e valorizzare i giovani tesserati della SSC Napoli affinché possano essere lanciati nel mondo del calcio professionistico, costituendo anche un serbatoio di talenti dal quale la ''prima squadra'' possa attingere.<ref name="scopogiovanili">{{cita web|url=http://www.napolisport.net/de-laurentiis-dobbiamo-credere-di-pi-nel-nostro-vivaio/|titolo=De Laurentiis: "Dobbiamo credere di più nel nostro vivaio" |data=6 agosto 2009|accesso=14 febbraio 2010}}</ref>
 
Le origini del settore giovanile del Napoli risalgono all'inizio degli anni venti, quando il [[Naples Foot-Ball & Cricket Club|Naples]] e l'[[Unione Sportiva Internazionale Napoli|Internazionale Napoli]] non si erano ancora fuse.<ref name="PacGar11" /> Fu il presidente dell'Internazionale, Emilio Reale, ad avere l'idea di organizzare un settore giovanile, nel quale giocò le sue prime partite in azzurro il futuro campione del Napoli [[Attila Sallustro]], allora undicenne.<ref name="PacGar11" /> [[File:Sallustro.jpg|thumb|upright=0.5|[[Attila Sallustro]] crebbe nelle giovanili dell'[[Foot-Ball Club Internazionale-Naples|Internaples]].]] Il campo delle giovanili si trovava nella [[Villa comunale di Napoli|villa comunale]] a [[via Caracciolo]].<ref name="PacGar11" /> Nella stagione 1962-1963 la federazione decise di creare un campionato nazionale giovanile (il "[[Campionato Primavera]]")<ref name="Panini2003.320">{{cita | Almanacco 2003 | p. 320}}</ref> a cui il Napoli partecipò fin dalla prima edizione con alterne fortune. Nei primi [[anni 1960|anni sessanta]] militava nelle giovanili il mediano [[Antonio Juliano]], il quale avrebbe ben presto esordito in prima squadra diventando in seguito il [[Statistiche e record della Società Sportiva Calcio Napoli#Record di giocatori|secondo giocatore con più presenze in maglia azzurra]] tra campionato e coppe (505).<ref name="playerrecord">{{Cita web|url=http://clubanglonapulitano.tripod.com/players.html|titolo=Napoli Player Statistics|sito= ClubAngloNapulitano|accesso= agosto 2007}}</ref>
 
Negli anni settanta/ottanta, il settore giovanile riuscì ad affermare singoli giocatori creando formazioni in grado di raggiungere ottimi piazzamenti nelle competizioni di categoria. Vinse il [[Torneo di Viareggio]] nel 1975<ref name="Panini2003.888">{{cita | Almanacco 2003 | p. 888}}</ref> e il Campionato Primavera nel 1978-1979.<ref name="Panini2003.320" /> La rosa campione d'Italia Primavera, allenata da [[Mario Corso]], comprendeva giocatori che avrebbero poi debuttato in prima squadra come [[Raffaele Di Fusco]], [[Luigi Caffarelli]], [[Gaetano Musella]], [[Costanzo Celestini]] e [[Giuseppe Volpecina]]; alcuni di questi avrebbero vinto poi il primo scudetto del Napoli nella stagione [[Serie A 1986-1987|1986-1987]].<ref name="corso">{{cita web|url=http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=35003|editore=tuttonapoli.it|titolo=Napoli, viaggio nel vivaio azzurro|data=|accesso=10 febbraio 2010}}</ref>
[[File:Fabio Cannavaro Napoli 1990.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Fabio Cannavaro]], [[Campionato mondiale di calcio 2006|campione del mondo]] e [[Pallone d'oro 2006]], prodotto del vivaio partenopeo.]]
Nell'epoca ''post-[[Diego Armando Maradona|Maradona]]'' il Napoli visse un momento di profonda crisi ed anche il settore giovanile venne trascurato; nonostante ciò, negli anni novanta, le giovanili del Napoli portarono al debutto in [[Serie A]] giocatori di talento, tra i quali spiccavano [[Fabio Cannavaro]], futuro [[Campionato mondiale di calcio 2006|campione del mondo]] e [[Pallone d'oro 2006]] (il periodo di crisi porterà alla sua cessione per motivi economici), il fratello minore [[Paolo Cannavaro]] (che tornerà sette anni dopo e resterà per sette stagioni e mezza indossando anche la fascia da capitano), [[Ferdinando Coppola]] e [[Guglielmo Stendardo]].
 
Nonostante il trend negativo del sodalizio azzurro, il settore giovanile si impose nella [[Coppa Italia Primavera]] del [[1997]]<ref name="Panini2003.399">{{cita | Almanacco 2003 | p. 399}}</ref> e conquistò lo [[Campionato Allievi Nazionali|Scudetto Allievi]]. In questi anni fu anche costruito, nel quartiere di [[Marianella]], un centro sportivo che, nei piani dei dirigenti, avrebbe dovuto essere all'avanguardia a livello di formazione giovanile.<ref name="ccampmar">{{cita web|url= http://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/la_storia_del_napoli_ridotta_in_cenere_bruciato_il_contratto_di_maradona_foto_video/notizie/263012.shtml|editore=ilmattino.it|titolo=La storia del Napoli ridotta in cenere.|data=5 aprile 2013|accesso=31 maggio 2014}}</ref> La struttura – però – sarà consegnata al totale degrado fino alla sua chiusura.<ref name="ccampmar" />
 
Col fallimento della SSC Napoli nel [[2004]], il settore giovanile fu totalmente smembrato. Quando la società venne rilevata da [[Aurelio De Laurentiis|De Laurentiis]], si decise di investire sui giovani per poter contare sull'apporto dei talenti locali; i risultati furono subito ottimi, con un titolo [[Campionato Nazionale Dante Berretti|Berretti]] di [[Serie C]] vinto al primo anno.<ref name="legac1">{{cita web|url=http://www.lega-calcio-serie-c.it/it/albodoro.htm|editore=legacalcioc.it|titolo=albo d'oro|data=12 gennaio 2010|accesso=8 febbraio 2010}}</ref> Il lavoro del direttore Santoro e del suo staff diede ulteriori frutti portando al ritorno di alcuni ''azzurrini'' nel giro delle nazionali giovanili.<ref name="cosmo">{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=1677&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Cosmo Palumbo convocato da Rocca per le qualificazioni agli Europei Under 19|data=|accesso=11 febbraio 2010}}</ref> Nel [[2010]] gli ''azzurrini'' parteciparono al [[Torneo di Viareggio]] dopo 7 anni di assenza.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3084&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli al Torneo di Viareggio|data=|accesso=11 febbraio 2010}}</ref>
 
Il settore giovanile in origine condivise il ''Centro Paradiso'' di [[Soccavo]] con la prima squadra, in attesa del pianificato trasferimento all'interno di una struttura specifica situata a [[Marianella]]. Complice anche la crisi economica della società, questo centro sportivo non fu mai completato e cadde presto in disuso.<ref name="ccampmar" /> Dopo il fallimento, per gli incontri delle formazioni giovanili sono stati utilizzati vari impianti situati nel [[città metropolitana di Napoli|circondario]] di Napoli, in particolar modo a [[Marano di Napoli|Marano]] e a [[Cercola]].
 
L'organico delle giovanili azzurre comprende sette formazioni: ''Primavera'', ''Allievi Nazionali'', ''Giovanissimi Nazionali'', ''Berretti'', le selezioni regionali di ''Allievi'' e ''Giovanissimi'' e il team ''Esordienti''.<ref name="giovanili">{{cita web|url=http://www.tuttonapoli.net/?action=read&idnotizia=48465|editore=tuttonapoli.net|titolo=Napoli, svolta nel settore giovanile ma investimenti ancora ridotti|data=5 settembre 2010|accesso=}}</ref> La squadra ''Primavera'', per i propri allenamenti, condivide il ''Centro Tecnico'' di [[Castel Volturno]] con la ''prima squadra'',<ref name="giovanili" /> in attesa della realizzazione di una "cittadella dello sport" in grado di accogliere l'intero settore giovanile.<ref name="giovanili" />
 
== Il Napoli nella cultura di massa ==
Essendo uno dei club più seguiti del paese, il Napoli si è spesso distinto non solo in ambito calcistico ma anche nella cultura partenopea e italiana. La partita di spareggio Napoli-[[Società Sportiva Lazio|Lazio]] del 23 giugno [[1929]], valida per l'ammissione al primo campionato di [[Serie A]] ''a girone unico'', fu il primo incontro di campionato a essere trasmesso in una rudimentale "radiocronaca" (non si può parlare di radiocronaca vera e propria, in quanto quest'ultima venne introdotta in Italia solo qualche anno dopo);<ref name="vantonapoletano">{{cita web|url=http://www.riccardocassero.it/vantonapoletano.htm|titolo=Vanto napoletano|data=|accesso=7 marzo 2010}}</ref> infatti il ''Mezzogiorno sportivo'', quotidiano di Napoli, aveva inviato allo stadio di [[Milano]] (dove si disputò lo spareggio) un giornalista, che durante la partita telefonava alla redazione descrivendo le varie azioni di gioco; il contenuto della telefonata veniva poi trascritto dal giornalista Michele Buonanno che inviava i dispacci a un altro giornalista, [[Felice Scandone]], che ne leggeva il contenuto da un balcone, informando così la folla in trepidante attesa dell'andamento dello spareggio.<ref name="vantonapoletano" /> La partita, per la cronaca, terminò 2-2 ed entrambe le squadre vennero ammesse al primo torneo di massima serie a girone unico.<ref name="PacGar17">{{cita | Pacileo, Gargano | pag. 17}}</ref>
 
Il Napoli è entrato a far parte anche della musica popolare. Sono state dedicate alla squadra partenopea numerose canzoni come ''I ragazzi della curva B'' di [[Nino D'Angelo]], ''La favola più bella'', ''Forza Napoli'' ([[Gigi D'Alessio]] e [[Benito Carbone]]). Compare inoltre a livello internazionale nel video ''All Now Remix'' del gruppo rap ''The Movement'', dove uno dei cantanti indossa la maglia numero 94 di [[Nathaniel Chalobah]]<ref>[http://www.spazionapoli.it/2015/12/31/gruppo-rap-gira-video-musicale-con-la-maglia-di-un-azzurro-ecco-di-chi-si-tratta/ Gruppo Rap gira video musicale con la maglia di un calciatore azzurro! Ecco di chi si tratta] spazionapoli.it</ref>.
 
Riferimenti al Napoli si trovano in vari film, come ad esempio in ''[[Quel ragazzo della curva B]]'' (film commedia del [[1987]]),<ref name="IMDB">{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0093809/|editore=IMDB|titolo=Quel ragazzo della curva B|data=|accesso=7 marzo 2010}}</ref> in cui appaiono, nel ruolo di se stessi, anche alcuni giocatori del Napoli come [[Andrea Carnevale]], [[Giuseppe Bruscolotti]], [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]]<ref name="IMDB" />. Un altro film che ha preso spunto dai sostenitori del ''Ciuccio'' è ''[[Tifosi]]'', dove Nino D'Angelo recita la parte del tifoso partenopeo e ladruncolo Gennaro<ref>[http://www.torinocittadelcinema.it/schedafilm.php?film_id=162 Tifosi] torinocittadelcinema.it</ref>, con la presenza nel ruolo di sé stesso di [[Diego Armando Maradona]]<ref>[http://www.imdb.com/name/nm0544764/ Diego Armando Maradona] imdb.com</ref>; altri riferimenti cinematografici si trovano in ''[[Paulo Roberto Cotechiño centravanti di sfondamento]]''<ref>[http://www.davinotti.com/index.php?f=2105 PAULO ROBERTO COTECHIñO, CENTRAVANTI DI SFONDAMENTO] davinotti.com</ref>. Il Napoli appare anche nel film biografico su Diego Armando Maradona, ''[[Maradona - La mano de Dios]]'' e in [[Colpi di fortuna]] prodotto da [[Aurelio De Laurentiis]].
 
== Allenatori e presidenti ==
''Si riporta di seguito l'elenco dei presidenti, degli allenatori e dei direttori tecnici del Napoli dalla fondazione del club''.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Presidenti-21.aspx|editore=sscnapoli.it|titolo=Tutti i presidenti da Ascarelli a De Laurentiis|data=|accesso=15 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/static/content/Rose-storiche-25.aspx|titolo=Le rose storiche del Napoli|editore=sscnapoli.it|accesso=15 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.areanapoli.it/almanacco/|editore=areanapoli.it|titolo=L'Almanacco del Calcio Napoli|data=|accesso=2 febbraio 2010}}</ref>
 
<div style="width:100%; float:left; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=100%|titolo=Allenatori e DT|contenuto=
{{Colonne}}
* 1926–1927 {{Bandiera|AUT}} [[Anton Kreutzer]]
* 1927 {{Bandiera|AUT}} [[Bino Skasa]]
* 1927–1928 ''Commissione tecnica'': {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Terrile]], {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Ferenc Molnár (calciatore)|Ferenc Molnár]] e {{Bandiera|AUT}} [[Rolf Steiger]]
* 1928 {{Bandiera|AUT}} [[Otto Fischer]]
* 1928–1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Terrile]]
* 1929–1935 {{Bandiera|ENG}} [[William Garbutt]]
* 1935–1936 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Károly Csapkay]]
* 1936–1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Angelo Mattea]]
* 1938–1939 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Eugen Payer]]
* 1939 ''Commissione tecnica'': [[Amedeo D'Albora]], Paolo Jodice, [[Luigi Castello]], [[Achille Piccini]] e [[Nereo Rocco]]<ref name=Improta>Mario Improta, Numeri Azzurri, Fratelli Frilli Editori, pagine 48 e 50</ref><ref>[http://www.napolissimo.net/Torneo%201938-1939.html Napolissimo.net - Torneo 1938/1939]</ref>
* 1939–1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Adolfo Baloncieri]]
* 1940–1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Antonio Vojak]]
* 1943 {{Bandiera|BRA 1889-1960}} {{Bandiera|dim=15|ITA 1861-1946}} [[Paulo Innocenti]]
* 1945–1947 {{Bandiera|URY}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Raffaele Sansone]]
* 1947–1948 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vecchina]]
* 1948 {{Bandiera|ITA}} [[Arnaldo Sentimenti]]
* 1948–1949 {{Bandiera|ITA}} [[Felice Borel]]
* 1949 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Manes]] <small>(''interim'')</small>
* 1949 {{Bandiera|ITA}} [[Vittorio Mosele]]
* 1949–1956 {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Monzeglio]]
* 1956–1959 {{Bandiera|ITA}} [[Amedeo Amadei]]
* 1959 {{Bandiera|ITA}} [[Annibale Frossi]]
* 1959–1961 {{Bandiera|ITA}} [[Amedeo Amadei]]
* 1961 {{Bandiera|PRY}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Attila Sallustro]]
* 1961–1962 {{Bandiera|ITA}} [[Fioravante Baldi]]
* 1962 {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Bruno Pesaola]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* 1962–1963 {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Bruno Pesaola]] con {{Bandiera|ITA}} [[Eraldo Monzeglio]] <small>(D.T.)</small>
* 1963–1964 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Lerici (calciatore)|Roberto Lerici]]
* 1964 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Molino]]
* 1964–1968 {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Bruno Pesaola]] [[File:Coppa delle Alpi.JPG|13px]]
* 1968–1969 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Chiappella]] con [[Carlo Parola]]<ref>Gazzetta dello Sport, diverse edizioni del luglio 1968</ref>
* 1969 {{Bandiera|ITA}} [[Egidio Di Costanzo]]
* 1969–1973 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Chiappella]]
* 1973–1976 {{Bandiera|BRA}} [[Luís Vinício]]
* 1976 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Delfrati]] e {{Bandiera|ITA}} [[Rosario Rivellino]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* 1976–1977 {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Bruno Pesaola]] [[File:Coppa di Lega Italo-Inglese.png|13px]]
* 1977–1978 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Di Marzio]]
{{Colonne spezza}}
* 1978–1980 {{Bandiera|BRA}} [[Luís Vinício]]
* 1980 {{Bandiera|BRA}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Angelo Benedicto Sormani|Angelo Sormani]]
* 1980–1982 {{Bandiera|ITA}} [[Rino Marchesi]]
* 1982 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Giacomini]]
* 1982–1983 {{Bandiera|ITA}} [[Gennaro Rambone]] con {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|dim=15|ITA}} [[Bruno Pesaola]] <small>(D.T.)</small>
* 1983–1984 {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Santin]]
* 1984–1985 {{Bandiera|ITA}} [[Rino Marchesi]]
* 1985–1989 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Bianchi]] [[File:Scudetto.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Coppauefa.png|13px]]
* 1989–1991 {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Bigon]] [[File:Scudetto.svg|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]]
* 1991–1992 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Ranieri]]
* 1992–1993 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Bianchi]]
* 1993–1994 {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Lippi]]
* 1994 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Guerini]]
* 1994–1996 {{Bandiera|YUG 1992-2003}} [[Vujadin Boškov]] <small>(D.T.)</small>
* 1996–1997 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Simoni]]
* 1997 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montefusco]]
* 1997 {{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]]
* 1997 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Mazzone]]
* 1997–1998 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Galeone]]
* 1998 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montefusco]]
* 1998–1999 {{Bandiera|ITA}} [[Renzo Ulivieri]]
* 1999 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Montefusco]]
* 1999–2000 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Novellino]]
* 2000 {{Bandiera|CZE}} [[Zdeněk Zeman]]
* 2000–2001 {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]]
* 2001–2002 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi De Canio]]
* 2002 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Colomba]]
* 2002 {{Bandiera|ITA}} [[Sergio Buso]] <small>(''interim'')</small>
* 2002–2003 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Scoglio]]
* 2003 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Colomba]]
* 2003 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Agostinelli]]
* 2003–2004 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Simoni]]
* 2004–2005 {{Bandiera|ITA}} [[Giampiero Ventura]]
* 2005–2009 {{Bandiera|ITA}} [[Edoardo Reja]]
* 2009 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]]
* 2009–2013 {{Bandiera|ITA}} [[Walter Mazzarri]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* 2013–2015 {{Bandiera|ESP}} [[Rafael Benítez]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]]
* 2015– {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Sarri]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
 
<div style="width:100%; float:left; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0;">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#007FFF|col2=#F8F8F8|col3=white|sfondo=|font-size=100%|titolo=Presidenti|contenuto=
{{Colonne}}
* 1926–1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giorgio Ascarelli]]
* 1927 ''Carica vacante'',<ref>Le mansioni presidenziali furono temporaneamente svolte da un comitato costituito dai soci Emilio Reale, Eugenio Coppola, Gustavo Zinzaro, Elia e Picchetti. {{cita | Chiummariello}}</ref> poi {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Nicola Sansanelli]]<ref>{{cita | Chiummariello}}</ref>
* 1927–1928 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Gustavo Zinzaro
* 1928–1929 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Maresca Donnorso di Serracapriola]]
* 1929–1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giorgio Ascarelli]]
* 1930–1931 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giovanni Maresca Donnorso di Serracapriola]]
* 1931–1932 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Eugenio Coppola
* 1932–1936 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vincenzo Savarese]]
* 1936–1940 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Achille Lauro]], poi {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Gaetano Del Pezzo]]
* 1940–1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Tommaso Leonetti (politico)|Tommaso Leonetti]]
* 1941–1943 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Luigi Piscitelli
* 1943–1945 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} Annibale Fienga
* 1945–1946 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Vincenzo Savarese]]
* 1946–1948 {{Bandiera|ITA}} Pasquale Russo
* 1948 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Muscariello]] <small>(commissario straordinario)</small><ref>{{cita|Tramontano|pag. 55}}: Muscariello commissario straordinario dal 29 gennaio 1948, sotto il controllo di Mirante, Musollino e Francesco Caputo.</ref>
* 1948–1951 {{Bandiera|ITA}} Egidio Musollino
* 1951–1952 {{Bandiera|ITA}} [[Alfonso Cuomo]]
* 1952–1954 {{Bandiera|ITA}} [[Achille Lauro]]
* 1954–1963 {{Bandiera|ITA}} Alfonso Cuomo [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
{{Colonne spezza}}
* 1963–1964 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Scuotto]]
* 1964–1967 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Fiore (dirigente sportivo)|Roberto Fiore]] [[File:Coppa delle Alpi.JPG|10px]]
* 1967–1968 {{Bandiera|ITA}} [[Gioacchino Lauro]]
* 1968–1969 {{Bandiera|ITA}} Antonio Corcione
* 1969–1971 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Ferlaino]]
* 1971–1972 {{Bandiera|ITA}} Ettore Sacchi
* 1972–1983 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Ferlaino]] [[File:Coppa di Lega Italo-Inglese.png|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]]
* 1983 {{Bandiera|ITA}} Marino Brancaccio
* 1983–1993 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Ferlaino]] [[File:Scudetto.svg|13px]] [[File:Scudetto.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]] [[File:Coppauefa.png|13px]]
* 1993–1995 {{Bandiera|ITA}} [[Ellenio Gallo]]
* 1995–1996 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Schiano di Colella <small>(onorario)<ref name=fer>[[Corrado Ferlaino]] azionista di riferimento con maggioranza assoluta.</ref></small>
* 1997–1998 {{Bandiera|ITA}} Gian Marco Innocenti <small>(amministratore unico)<ref name=fer/></small>
* 1998–2000 {{Bandiera|ITA}} Federico Scalingi <small>(amministratore unico)</small><ref name=fer/></small>
* 2000–2002 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Corbelli]]
* 2002–2004 {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Naldi]]
* 2004 {{Bandiera|ITA}} Paolo Bellamio <small>(amministratore unico)</small>
* 2004 {{Bandiera|ITA}} Nicola Rascio <small>(curatore fallimentare)</small>
* 2004– {{Bandiera|ITA}} [[Aurelio De Laurentiis]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|13px]] [[File:Supercoppaitaliana.png|13px]]
{{Colonne fine}}
}}
</div>
{{clear}}
 
== Calciatori ==
{{Vedi anche|Calciatori della Società Sportiva Calcio Napoli}}
[[File:Vojak.jpg|thumb|left|upright|[[Antonio Vojak]], massimo cannoniere partenopeo in Serie A.]]
La prima ''stella'' del Napoli fu [[Attila Sallustro]],<ref name="indimenticabili">{{cita web|url=http://www.riccardocassero.it/indimenticabiligiocatori.htm|titolo=Gli indimenticabili|editore=riccardocassero.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> [[attaccante]] nato ad [[Asunción]] ma italiano d'adozione.<ref name="sallustrorepubblica">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/12/14/attila-sallustro-centravanti-divo.html|titolo=Attila Sallustro, centravanti e divo|editore=repubblica.it|data=14 dicembre 2008|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> Cresciuto nelle giovanili dell'[[Foot-Ball Club Internazionale-Naples|Internaples]], fece parte della rosa azzurra a partire dalla [[Divisione Nazionale 1926-1927|stagione d'esordio]] in [[Divisione Nazionale]], rimanendovi fino al [[1937]].<ref name="indimenticabili" /> Disputò 268 partite arricchite da 111 gol<ref>{{cita web|url=http://www.enciclopediadelcalcio.it/Sallustro.html|titolo=Sallustro Attila|editore=enciclopediadelcalcio.it|accesso=8 settembre 2013}}</ref> (di cui 108 in campionato, record per la società partenopea<ref name="napoliincifre" />) e insieme a [[Marcello Mihalich]] fu il primo calciatore del Napoli a giocare in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], esordendo con gol nell'amichevole contro il {{NazNB|CA|PRT}} del 1º dicembre [[1929]].<ref name="napoliincifre" /> Il notevole rendimento agonistico gli valse anche un premio da parte della società, una [[Fiat 508 Balilla]] da {{formatnum:9000}} lire, poiché il calciatore, per volontà paterna, non percepiva alcun compenso per le prestazioni sportive.<ref name="sallustrorepubblica" /><ref name="sallustroexplorer">{{cita web|url=http://www.napoliexplorer.it/napoli_citta/napoli_calcio_sallustro.html|titolo=Attila Sallustro|editore=napoliexplorer.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> Distratto dalla ''dolce vita'' al di fuori del campo di gioco,<ref name="sallustrorepubblica" /><ref name="sallustroexplorer" /> il suo rendimento andò via via peggiorando, finché il club azzurro decise di venderlo alla [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]].<ref name="sallustrorepubblica" /> I propositi di intitolargli lo [[stadio San Paolo]], come [[Milano]] fece con [[Giuseppe Meazza]], non hanno avuto seguito.<ref name="indimenticabili" /><ref name="sallustrorepubblica" />
 
In coppia con Sallustro, altro protagonista azzurro negli [[anni 1930|anni trenta]] fu [[Antonio Vojak]],<ref name="indimenticabili" /> prelevato dalla [[Juventus Football Club|Juventus]] nel [[1929]] in vista del primo torneo di [[Serie A]] a girone unico. Nato a [[Pola]], fu costretto a mutare il cognome in ''Vogliani'' in virtù dell'italianizzazione forzata e delle leggi antislave imposte dal [[regime fascista]].<ref>{{cita web|url=http://www.emeroteca.coni.it/bookreader.php?&c=1&f=797&p=3#page/4/mode/2up|titolo=Il Littoriale|editore=emeroteca.coni.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> I 102 gol realizzati nei sei campionati disputati in maglia azzurra (oltre ad una marcatura nella [[Coppa dell'Europa Centrale]]) ne fanno tuttora il massimo cannoniere partenopeo in [[Serie A]].<ref name="napoliincifre" /> Terzo pilastro del Napoli di [[William Garbutt]] fu il laterale [[Enrico Colombari]],<ref name="indimenticabili" /> acquistato nel [[1930]] dal [[Torino Football Club|Torino]] per l'allora ragguardevole cifra di {{formatnum:250000}} lire e per questo motivo ribattezzato ''quarto di milione'' o '''o Banco 'e Napule''.<ref name="indimenticabili" /> Illuminò il gioco azzurro per sette stagioni e 216 partite.<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0405.htm|titolo=Enrico Colombari|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref>
[[File:Amadeo Amadei.jpg|thumb|[[Amedeo Amadei]], ''recordman'' di reti in Nazionale da calciatore del Napoli.]]
Primo fuoriclasse partenopeo nel dopoguerra,<ref name="indimenticabili" /> [[Amedeo Amadei]] venne acquistato dal Napoli di Egidio Musolino appena ritornato in A, nel [[1950]]. Già [[centravanti]] della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]], dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], il ''fornaretto'' militò per sei stagioni in azzurro, realizzando 47 reti in 171 partite,<ref name="indimenticabili" /> quindi assunse la guida tecnica del club partenopeo.<ref>{{cita web|url=http://www.pianetaazzurro.it/amedeoamedeiilfornaretto.htm|titolo=Amedeo Amadei, il "fornaretto"|editore=pianetaazzurro.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> Con 4 reti realizzate in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] all'epoca della militanza in riva al [[Golfo di Napoli|Golfo]], è tuttora il calciatore del Napoli più prolifico con la maglia della selezione azzurra.<ref name="forzaazzurri" /> [[File:HasseJeppson.jpg|thumb|left|upright=0.5|[[Hasse Jeppson]]: il suo trasferimento al Napoli destò enorme scalpore.]] A quest'epoca risale anche il secondo ''colpo'' di mercato azzurro, vent'anni dopo l'acquisto di Colombari: [[Hasse Jeppson]], poderoso [[attaccante]] [[Svedesi|svedese]] dell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]], viene acquistato da [[Achille Lauro]] nel [[1952]] per l'enorme cifra di 105 milioni di lire<ref name="indimenticabili" /> vincendo la concorrenza dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]],<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/01/Jeppson_mister_100_milioni_calcio_co_0_0104012975.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/01/Jeppson_mister_100_milioni_calcio_co_0_0104012975.shtml|titolo=Jeppson, mister 100 milioni: «Il calcio di oggi fa pena»|editore=archiviostorico.corriere.it|data=1º aprile 2001|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> cosicché il calciatore nordico ereditò proprio da Colombari il soprannome di '''o Banco 'e Napule''.<ref name="indimenticabili" /> Amante della musica,<ref name="indimenticabili" /> intelligente e freddo,<ref name="indimenticabili" /> disputò quattro stagioni in maglia azzurra, firmando 52 reti in 112 partite.<ref name="indimenticabili" /> Gli alterchi con l'allenatore [[Eraldo Monzeglio]] e gli infortuni a catena ne limitarono il rendimento,<ref name="indimenticabili" /> finché la società non gli concesse la lista gratuita e si trasferì al [[Torino Football Club|Torino]].<ref name="indimenticabili" /> Lo sostituì il possente centravanti [[Brasile|brasiliano]] [[Luís Vinício]], proveniente dal [[Botafogo de Futebol e Regatas|Botafogo]].<ref name="indimenticabili" /> Soprannominato ''il [[leone]]'' per le sue qualità fisiche e la sua determinazione,<ref name="indimenticabili" /> fu portato a [[Napoli]] nel [[1955]] con l'intento di schierarlo in coppia con Jeppson, ma il ''tandem'' durò una sola stagione.<ref name="indimenticabili" /> Vinício disputò cinque stagioni in maglia azzurra, realizzando 70 reti in 155 partite,<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0530.htm|titolo=Luís Vinícius de Menezes|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref> dopodiché, ritenuto ormai al tramonto,<ref name="indimenticabili" /> sulla soglia dei trent'anni venne ceduto al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]:<ref name="vinicioexplorer">{{cita web|url=http://www.napoliexplorer.it/napoli_citta/napoli_calcio_vinicio.html|titolo=Luís Vinício|editore=napoliexplorer.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> qualche anno dopo, con la maglia del [[Vicenza Calcio|Vicenza]], vinse la classifica cannonieri con 25 reti.<ref name="indimenticabili" /><ref name="vinicioexplorer" />
 
Altro calciatore particolarmente rappresentativo in quest'epoca fu [[Bruno Pesaola]],<ref name="indimenticabili" /> [[Argentina|argentino]] di [[Buenos Aires]], portato in [[Italia]] dalla [[Roma]],<ref name="pesaolarepubblica">{{cita web|url=http://static.repubblica.it/napoli/speciali/volti_archivio/precedenti/280107.html|titolo=Il romanzo di Petisso, napoletano nato all´estero|editore=repubblica.it|data=28 gennaio 2007|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> transitato al [[Novara Calcio|Novara]] e trasferitosi nel [[1952]] al Napoli per 30 milioni di lire<ref name="indimenticabili" /> dopo essere giunto nel capoluogo campano in viaggio di nozze con la moglie Ornella, Miss Novara.<ref name="indimenticabili" /><ref name="pesaolarepubblica" /> Piccolo di statura e rapido in progressione,<ref name="indimenticabili" /> il ''petisso''<ref name="pesaolarepubblica" /> si destreggiava soprattutto nel ruolo di [[ala (calcio)|ala]] sinistra.<ref name="indimenticabili" /> In maglia azzurra disputò 253 partite impreziosite da 27 gol<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0450.htm|titolo=Bruno Pesaola|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref><ref name="pesaolaexplorer">{{cita web|url=http://www.napoliexplorer.it/napoli_citta/napoli_calcio_pesaola.html|titolo=Bruno Pesaola|editore=napoliexplorer.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> e durante la militanza napoletana debuttò nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] come [[oriundo]].<ref name="indimenticabili" /><ref name="pesaolaexplorer" /> Lasciò il club partenopeo nel [[1960]], per poi ritornarvi come allenatore. Nel [[2009]] la città di [[Napoli]] gli conferì la [[cittadinanza onoraria]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/21/pesaola-cittadino-onorario.html|titolo=Pesaola cittadino onorario|editore=repubblica.it|data=21 novembre 2009|accesso=24 ottobre 2010}}</ref>
[[File:JosèAltafini.jpg|thumb|[[José Altafini]]]]
Esempio raro di calciatore nato, cresciuto e impostosi nel Napoli,<ref name="indimenticabili" /> [[Antonio Juliano]] esordì in maglia azzurra nel [[1962]] dopo aver completato la trafila delle giovanili.<ref name="julianoexplorer">{{cita web|url=http://www.napoliexplorer.it/napoli_citta/napoli_calcio_juliano.html|titolo=Antonio Juliano|editore=napoliexplorer.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> Nel ruolo di regista-cursore fu uno dei pilastri della squadra partenopea,<ref name="indimenticabili" /> che in quegli anni arrivò al secondo posto (miglior risultato di sempre fino a quel momento) e per tre volte al terzo posto, vincendo anche una [[Coppa Italia]].<ref name="julianoexplorer" /> Positiva anche la sua carriera in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]], con cui collezionò 18 presenze vincendo il [[Campionato europeo di calcio 1968|Campionato Europeo 1968]] e ottenendo un secondo posto al [[Campionato mondiale di calcio 1970|Mondiale 1970]].<ref name="indimenticabili" /> Lasciò il Napoli nel [[1978]], dopo sedici stagioni (di cui dodici trascorse da [[Capitano (calcio)|capitano]]<ref name="julianoexplorer" />) e 505 partite tra campionato e coppe (secondo azzurro di sempre<ref name="napoliincifre" />),<ref name="indimenticabili" /> per trasferirsi al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], salvo poi tornare nel club partenopeo in veste di dirigente.<ref name="julianoexplorer" />
[[File:OmarSivori.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Omar Sívori]], ''El Cabezón'']]
Il talento emergente di Juliano fu accompagnato dall'acquisizione, nel [[1965]], di due tra i calciatori più importanti e rappresentativi dell'epoca:<ref name="indimenticabili" /> gli [[oriundi]] [[José Altafini]] e [[Omar Sívori]].<ref name="indimenticabili" /><ref name="sivoriexplorer">{{cita web|url=http://www.napoliexplorer.it/napoli_citta/napoli_calcio_sivori.html|titolo=Omar {{Sic|Sivori}}|editore=napoliexplorer.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref><ref name="altafiniexplorer">{{cita web|url=http://www.napoliexplorer.it/napoli_citta/napoli_calcio_altafini.html|titolo=José Altafini|editore=napoliexplorer.it|data=|accesso=24 ottobre 2010}}</ref> Sívori, costretto a lasciare la [[Juventus Football Club|Juventus]] (dove aveva realizzato 170 reti in 257 partite<ref name="sivoriexplorer" />) a causa degli screzi con [[Heriberto Herrera]],<ref name="indimenticabili" /><ref name="sivoriexplorer" /> stava per trasferirsi al [[Varese Calcio|Varese]], quando l'intercessione diretta di [[Achille Lauro]] presso gli [[Famiglia Agnelli|Agnelli]] aprì al calciatore le porte del club azzurro.<ref name="indimenticabili" /> Indisciplinato e dal carattere turbolento,<ref name="indimenticabili" /> disputò quattro stagioni in chiaroscuro caratterizzate da 16 reti in 76 partite.<ref name="indimenticabili" /><ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0479.htm|titolo=Omar Sívori|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref> L'espulsione ricevuta nel dicembre [[1968]] in una partita proprio contro la [[Juventus Football Club|Juventus]], cui seguì una squalifica di sei turni, lo convinse a mettere fine alla sua carriera.<ref name="indimenticabili" /><ref name="sivoriexplorer" />
 
Altafini, dal canto suo, fu prelevato dal [[Associazione Calcio Milan|Milan]], con la cui maglia aveva vinto due [[scudetti]] e una [[Coppa dei Campioni]],<ref name="altafiniexplorer" /> per 300 milioni di lire<ref name="indimenticabili" /> e insieme a Sívori e Juliano costituì la colonna del Napoli più competitivo mai visto fino a quei tempi.<ref name="indimenticabili" /><ref name="altafiniexplorer" /> Rimase in maglia azzurra sette stagioni, caratterizzate da 97 gol (quarto cannoniere azzurro di sempre<ref name="napoliincifre" />) in 234 partite,<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0478.htm|titolo=José Altafini|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref> quindi si trasferì alla [[Juventus Football Club|Juventus]], dove vinse altri due [[scudetti]].<ref name="altafiniexplorer" /> Il club torinese fu anche la destinazione di [[Dino Zoff]], che rinnovò la tradizione degli importanti [[Portiere (calcio)|portieri]] azzurri come [[Giuseppe Cavanna]] e [[Ottavio Bugatti]]. Acquistato nel [[1967]] dal [[Mantova Calcio|Mantova]] sotto la presidenza di Gioacchino Lauro,<ref name="indimenticabili" /> militò in azzurro per cinque stagioni, collezionando 190 presenze<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0487.htm|titolo=Dino Zoff|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref> e diventando punto di riferimento di una difesa tra le meno battute d'[[Italia]].<ref name="indimenticabili" /> Approdò alla [[Juventus Football Club|Juventus]] quando si era ormai affermato anche in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]].<ref name="indimenticabili" />
 
[[Giuseppe Savoldi]], classico [[centravanti]] di peso,<ref name="indimenticabili" /> fu il primo acquisto rilevante della presidenza di [[Corrado Ferlaino]],<ref name="indimenticabili" /> che lo prelevò nel [[1975]] dal [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] per la cifra record di 2 miliardi di lire, che suscitò notevole scalpore quando non indignazione nell'opinione pubblica.<ref name="indimenticabili" /> Pur male assistito da una squadra di non elevato valore,<ref name="indimenticabili" /> l'attaccante bergamasco realizzò 77 reti (settimo cannoniere azzurro di sempre e primo cannoniere italiano del dopoguerra<ref name="napoliincifre" />) in 165 partite,<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0533.htm|titolo=Giuseppe Savoldi|editore=napolistat.it|accesso=19 gennaio 2013}}</ref> quindi fece ritorno al [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], nel [[1979]]. L'anno seguente giunse a Napoli uno dei calciatori più apprezzati della storia azzurra: il [[Libero (calcio)|libero]] [[Paesi Bassi|olandese]] [[Ruud Krol]]. Già protagonista nell'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] del ''[[calcio totale]]'', con la cui maglia vinse sei [[Eredivisie|titoli nazionali]] e tre [[Coppa dei Campioni|Coppe dei Campioni]], venne prelevato dai partenopei all'età di 31 anni da una squadra [[Canada|canadese]], dove era approdato da pochi mesi. Militò in maglia azzurra per quattro stagioni, particolarmente apprezzato per lo stile di gioco elegante e per il lancio preciso.<ref>{{cita web|url=http://www.amonapoli.it/calcio/i-grandi-del-passato/ruud-krol-il-fuoriclasse-orange-della-difesa-azzurra/|titolo=Ruud Krol, il fuoriclasse orange della difesa azzurra|editore=amonapoli.it|data=1º agosto 2008|accesso=24 ottobre 2010}}</ref>
[[File:Maradona gol Napoli 1987-1988.jpg|thumb|left|upright=0.7|[[Diego Maradona]], decisivo nei principali successi partenopei.]]
[[File:CarecaNapoli.jpg|thumb|upright=0.6|[[Careca]], protagonista nell'epoca d'oro del Napoli.]]
Il [[1984]] vide la partenza di Krol e contestualmente l'arrivo del calciatore più importante della storia partenopea, [[Diego Armando Maradona]]. Eletto miglior calciatore [[Argentina|argentino]] di sempre<ref>{{cita web|url=http://www.clarin.com/diario/2000/10/29/d-06615.htm|titolo=40 Maradonas|editore=clarin.com|data=29 ottobre 2000|accesso=14 novembre 2009|lingua=es|}}</ref> e universalmente riconosciuto come uno dei più talentuosi calciatori di tutti i tempi,<ref>{{cita web|url=http://sportsillustrated.cnn.com/soccer/news/2000/12/11/pele_maradona/|titolo=Pelè and Maradona win Fifa century award |editore=sportsillustrated.cnn.com|data=11 dicembre 2000|accesso=24 ottobre 2010|lingua=en|}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.englandfootballonline.com/TeamHons/HonsWldSocPlyrsCent.html|titolo=World Soccer's Players of the Century|editore=englandfootballonline.com|accesso=24 ottobre 2010|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.iffhs.de/?42d03e32a16f43809fa3c17c13c09e20a15ff3c09f32b17f7370eff3702bb1c2bbb6e28fc380de43110f83d00e09|titolo=The World's best Player of the Century|editore=iffhs.com|accesso=24 ottobre 2010|lingua=en|}}</ref> venne prelevato nell'estate di quell'anno dagli spagnoli del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] per la cifra record di 15 miliardi di lire.<ref name="acquistomaradona" />
 
Recitò un ruolo decisivo nelle vittorie del club azzurro,<ref name="indimenticabili" /> il cui ''palmarès'' è in buona parte riconducibile al suo periodo di militanza in maglia partenopea: divenne [[Capitano (calcio)|capitano]] della squadra e nel giro di sette stagioni condusse il club alla vittoria di due [[scudetti]], una [[Coppa Italia]], una [[Coppa UEFA]] e una [[Supercoppa Italiana]]. Nel Napoli giocò complessivamente 259 partite impreziosite da 115 reti (81 in A, 29 in Coppa Italia e 5 nelle competizioni europee<ref name="napoliincifre" />) che fanno di lui il massimo cannoniere della storia partenopea<ref name="napoliincifre" /> e una sorta di icona popolare per la città di [[Napoli]], da lui lasciata nel [[1991]] a seguito di gravi vicissitudini personali.<ref name="PacGar129" /> È insieme a [[Edinson Cavani]] l'unico calciatore del Napoli ad aver vinto la classifica cannonieri in Serie A ([[Serie A 1987-1988|1987-1988]], 15 reti).<ref name="napoliincifre" /> Nel [[2000]] il club partenopeo ritirò in suo onore la maglia numero ''10''.<ref name="10ritirata" />
 
Maradona venne coadiuvato, nel corso dell'esperienza partenopea, da una serie di calciatori di notevole livello. Tra questi [[Ciro Ferrara]], cresciuto nel settore giovanile partenopeo e importante elemento del reparto arretrato partenopeo.<ref name="indimenticabili" /> Militò per 10 stagioni in maglia azzurra, collezionando 322 presenze (quarto azzurro di sempre<ref name="napoliincifre" />) prima di essere ceduto alla [[Juventus Football Club|Juventus]], nel [[1994]].<ref name="indimenticabili" /> Nel reparto avanzato si alternarono al fianco di Maradona, tra gli altri, [[Bruno Giordano (calciatore)|Bruno Giordano]] e il [[Brasile|brasiliano]] [[Careca]], che insieme al [[trequartista]] argentino costituirono il celebre trio d'attacco ''Ma.Gi.Ca.''.{{anchor|MA.GI.CA.}} Giordano venne prelevato dalla [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] nel [[1985]] e rimase in maglia azzurra per tre stagioni prima di essere ceduto all'[[Ascoli Calcio 1898|Ascoli]]. Careca, centravanti agile e di grande potenza,<ref name="indimenticabili" /> salito alla ribalta durante il [[Campionato mondiale di calcio|Mondiale 1986]] in [[Messico]], venne acquistato nel [[1987]] dal [[São Paulo Futebol Clube|São Paulo]] per 2 milioni di dollari<ref name="indimenticabili" /> e divenne rapidamente un elemento fondamentale della formazione azzurra.<ref name="indimenticabili" /> Militò in riva al [[Golfo di Napoli|Golfo]] per sei stagioni, caratterizzate da 96 gol (sesto cannoniere azzurro della storia<ref name="napoliincifre" />), quindi nel [[1993]] si trasferì in [[Giappone]].<ref name="indimenticabili" />
 
Nel 2010 arriva dal [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] per 17 mln di euro<ref>[http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_mercato/2014/01/09-346563/Calciomercato,+da+Ronaldo+fino+a+Cavani%3A+le+plusvalenze+da+record Calciomercato, da Ronaldo fino a Cavani: le plusvalenze da record<!-- Bot generated title -->]</ref> [[Edinson Cavani]], uno dei migliori marcatori della storia della società. In tre stagioni realizza 104 gol in 138 partite<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/calciatori/id0371.htm|titolo=Edinson Cavani|editore=napolistat.it|accesso=17 gennaio 2013}}</ref> (terzo cannoniere azzurro della storia). Nella [[Serie A 2012-2013|stagione 2012-13]] chiude il campionato con 29 reti in 34 partite diventando il secondo giocatore del Napoli, dopo [[Diego Armando Maradona]], a vincere la [[Marcatori dei campionati italiani di calcio#Vincitori della classifica marcatori di Prima Divisione/Divisione Nazionale/Serie A|classifica cannonieri]] del campionato di [[Serie A]]. A fine stagione passerà al [[Paris Saint-Germain]], per 64 milioni di euro<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/16-07-2013/psg-giorno-cavani-sono-arrivato-un-club-che-top-mondo-20789155851.shtml Psg, Cavani: "Sono arrivato in un club che è al top del mondo"] Gazzetta.it</ref> risultando la cessione più remunerativa della storia del club partenopeo.<ref>[http://www.calcionapoli24.it/rassegna_stampa/da-jeppson-a-cavani-tutte-le-grandi-cessioni-della-storia-del-napoli-n136464.html Da Jeppson a Cavani, tutte le grandi cessioni della storia del Napoli<!-- Bot generated title -->]</ref>
 
=== Numeri ritirati ===
* Maglia N° '''10''' - [[Diego Armando Maradona]]
 
Il Napoli nell'estate del [[2000]] ritirò la maglia numero ''10'' appartenuta a [[Diego Armando Maradona]] dal [[1984]] al [[1991]], come tributo alla sua classe e al notevole contributo offerto in sette stagioni con la casacca partenopea.<ref name="10ritirata">{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/08/25/maradona-il-napoli-ritira-il-numero-10.html|
editore=Repubblica.it|titolo=Maradona, il Napoli ritira il numero 10|data=25 agosto 2000|accesso=29 gennaio 2010}}</ref> Nell'ordine, gli ultimi ad indossare la ''10'' azzurra con l'avvento della numerazione fissa furono [[Fausto Pizzi]] (nel 1995-1996), [[Joubert Araújo Martins|Beto]] (nel 1996-1997), [[Igor Protti]] (nel 1997-1998, ultimo calciatore a giocare e siglare un gol con la ''10'' in [[Serie A]]) e [[Claudio Bellucci]] (1998-1999 e 1999-2000, in [[Serie B]]).
 
Tuttavia, per motivi regolamentari, il numero venne ristampato sulle maglie azzurre dal [[2004]] al [[2006]] in [[Serie C1]], torneo dove vige la vecchia numerazione dall'1 all'11. L'ultimo calciatore ad indossare e siglare un gol con questa maglia in una gara ufficiale fu [[Mariano Bogliacino]] nella gara casalinga del 18 maggio [[2006]] contro lo [[Spezia Calcio 1906|Spezia]], valevole per la finale di ritorno della [[Supercoppa di Lega Serie C1|Supercoppa di C1]]; primato che gli appartiene anche per l'ultima apparizione in campionato, il 12 maggio [[2006]] nella gara in casa del [[Società Sportiva Lanciano|Lanciano]]. Per quel che concerne esclusivamente il campionato, invece, va al calciatore argentino [[Roberto Carlos Sosa|Sosa]] il primato di essere stato l'ultimo ad indossare la ''10'' al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] e contemporaneamente a segnare, nella gara contro il [[Frosinone Calcio|Frosinone]] del 30 aprile [[2006]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/05/11/sosa-sono-lacrime-di-festa.html|
editore=Repubblica.it|titolo=Sosa, sono lacrime di festa|data=11 maggio 2008|accesso=29 gennaio 2010}}</ref>
 
=== Capitani ===
Al 2016, 25 calciatori hanno ricoperto tale ruolo ufficialmente. Oltre al già citato Innocenti, la fascia è stata indossata da altri due oriundi, [[Attila Sallustro]] e [[Bruno Pesaola]]. A parte i due argentini [[Diego Armando Maradona]] e [[Roberto Ayala]] e lo slovacco [[Marek Hamšík]], i restanti capitani sono tutti di nazionalità italiana.
 
Il periodo più lungo con la fascia di capitano della squadra azzurra è stato quello di [[Antonio Juliano]]: dodici stagioni tra [[1966]] e [[1978]].
 
=== Il Napoli e le Nazionali di calcio ===
==== Il Napoli e la Nazionale italiana ====
[[File:MarcelloMihalic.jpeg|thumb|left|upright=0.5|[[Marcello Mihalich]] fu, insieme ad Attila Sallustro, il primo calciatore del Napoli a giocare in Nazionale.]]
Al 24 marzo [[2016]] sono 46 i calciatori del Napoli ad aver ricevuto la convocazione nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale maggiore italiana]], 33 dei quali hanno effettivamente collezionato almeno una presenza.<ref name="forzaazzurri">{{cita web|lingua=en|url=http://forza_azzurri.homestead.com/clubs_prof_N.html|editore=forza-azzurri.info|titolo=Club statistics|data=|accesso=9 luglio 2010}}</ref> Il ''recordman'' di presenze è [[Fernando De Napoli]] (49), mentre il primato delle reti va ad [[Amedeo Amadei]] (4).<ref name="forzaazzurri" /><ref name="denapoli" />
 
I primi calciatori azzurri a militare in Nazionale furono [[Marcello Mihalich]] ed il ''Veltro'' [[Attila Sallustro]], che debuttarono il 1º dicembre [[1929]] contro il [[Nazionale di calcio del Portogallo|Portogallo]].<ref name="napoliincifre">{{cita web|url=http://www.riccardocassero.it/napoliincifre.htm#1|titolo=Napoli in cifre|data=12 gennaio 2010|accesso=5 febbraio 2010}}</ref> La partita terminò 6-1 e tre gol furono realizzati dai due azzurri (due da Mihalic, che divenne anche il primo a segnare in Nazionale, ed uno da Sallustro).<ref name="napoliincifre" />
Nessuno dei due, tuttavia, fu convocato per il [[Campionato mondiale di calcio 1934|Mondiale 1934]], al contrario di [[Giuseppe Cavanna]], portiere azzurro che si laureò campione del mondo come secondo di [[Gianpiero Combi]].<ref name="Ita1934">{{cita web|url=http://www.nazionaleitalianacalcio.it/Ita1934.htm|titolo=Mondiale 1934|data=|accesso=5 febbraio 2010}}</ref>
[[File:FernandoDeNapoli.jpg|thumb|upright=0.7|[[Fernando De Napoli]], ''recordman'' di presenze in Nazionale da calciatore del Napoli.]]
Il rapporto tra Napoli e Nazionale si rinnovò nella seconda metà degli [[Anni 1960|anni sessanta]] con l'approdo in azzurro di due importanti calciatori partenopei: [[Antonio Juliano]] e [[Dino Zoff]], che portarono l'Italia alla vittoria del suo primo titolo europeo nel 1968 e al secondo posto nel [[Campionato mondiale di calcio 1970|Mondiale 1970]].<ref name="rsssfMond1970">{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/70full.html|editore=rsssf.com|titolo=Mondiali 1970|data=|accesso=11 febbraio 2010}}</ref> Lo stesso [[Antonio Juliano|Juliano]] partecipò anche al [[Campionato mondiale di calcio 1966|Mondiale 1966]] e al [[Campionato mondiale di calcio 1974|Mondiale 1974]],<ref name="rsssfMond1966">{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/66full.html|editore=rsssf.com|titolo=Mondiali 1966|data=|accesso=11 febbraio 2010}}</ref><ref name="rsssfMond1974">{{cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/74full.html|editore=rsssf.com|titolo=Mondiali 1974|data=|accesso=11 febbraio 2010}}</ref> mentre [[Mauro Bellugi]] prese parte all'Europeo del 1980<ref>[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,1062_01_1980_0108_0025_15113285/ La Stampa, 20 maggio 1980, pagina 23] archiviolastampa.it</ref>.
 
Il declino del club interruppe il rapporto tra partenopei e Nazionale; per 15 anni nessun calciatore del Napoli fu convocato in azzurro.<ref name="Repubblica">{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/sport/calcio/nazionale/italia-sudafrica/italia-sudafrica/italia-sudafrica.html|editore=Repubblica.it|titolo=Lucarelli: due gol nel finale|data=16 ottobre 2007|accesso=31 maggio 2014}}</ref>. Spezzò il digiuno delle convocazioni [[Paolo Cannavaro]] il 13 ottobre [[2007]], convocato per l'amichevole contro il [[Nazionale di calcio del Sudafrica|Sudafrica]], senza tuttavia fare ingresso in campo.<ref name="denapoli">{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=953&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Il Napoli torna in Nazionale dopo 15 anni|data=14 ottobre 2007|accesso=4 aprile 2010}}</ref> Fu l'esterno destro [[Christian Maggio]], convocato per l'amichevole contro la [[Nazionale di calcio della Grecia|Grecia]] del 19 novembre [[2008]], a far terminare il lungo periodo di 16 anni in cui nessun calciatore del Napoli era sceso in campo la maglia della Nazionale, subentrando nel corso del match a [[Mauro Germán Camoranesi]]:<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2111&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Napoli-Nazionali: un mercoledì da leoni|data=19 novembre 2008|accesso=18 febbraio 2010}}</ref> l'ultimo calciatore del Napoli a disputare una gara con la maglia della selezione nazionale italiana era stato [[Fernando De Napoli]] il 25 marzo [[1992]] nell'amichevole contro la {{NazNB|CA|DEU}}.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=961&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=La Nazionale resta un sogno|data=17 ottobre 2007|accesso=12 giugno 2010}}</ref> Per quanto concerne le presenze in gare valevoli per competizioni ufficiali, il digiuno terminò il 5 settembre [[2009]] con la presenza in campo di [[Fabio Quagliarella]] nella partita contro la [[Nazionale di calcio della Georgia|Georgia]], valida per le qualificazioni al [[Campionato mondiale di calcio 2010|Mondiale 2010]].<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=2727&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Quagliarella in campo in Georgia-Italia 0-2|data=5 settembre 2009|accesso=11 marzo 2010}}</ref>
 
Lo stesso Quagliarella, insieme a [[Christian Maggio]] e [[Morgan De Sanctis]], venne poi convocato per il Mondiale 2010, 20 anni dopo l'ultima volta che il club partenopeo aveva avuto suoi rappresentanti tra le file azzurre nella fase finale della massima competizione internazionale;<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3318&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=De Sanctis, Maggio e Quagliarella ai Mondiali|data=1º giugno 2010|accesso=}}</ref> nel corso della manifestazione [[sudafrica]]na, inoltre, l'[[Fabio Quagliarella|attaccante stabiese]] divenne il primo calciatore nella storia del Napoli ad andare a segno con la maglia della Nazionale in Coppa del Mondo, realizzando ai danni della {{NazNB|CA|SVK}} il gol che fissò il risultato sul definitivo 3-2 per la nazionale mitteleuropea.<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/client/render.aspx?root=707&fwd=3361&content=0|editore=sscnapoli.it|titolo=Mondiali, Hamsik avanti, Italia fuori|data=24 giugno 2010|accesso=}}</ref>
 
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
==== Competizioni principali ====
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano|2}}'''
:[[Serie A 1986-1987|1986-87]], [[Serie A 1989-1990|1989-90]]
 
* '''{{Calciopalm|Coppa Italia|5}}'''
:[[Coppa Italia 1961-1962|1961-62]], [[Coppa Italia 1975-1976|1975-76]], [[Coppa Italia 1986-1987|1986-87]], [[Coppa Italia 2011-2012|2011-12]], [[Coppa Italia 2013-2014|2013-14]]
 
* '''{{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}'''
:[[Supercoppa italiana 1990|1990]], [[Supercoppa italiana 2014|2014]]
 
==== Altre competizioni ====
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie B|1}}'''
:[[Serie B 1949-1950|1949-50]]
 
* '''{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C1|1}}'''
:[[Serie C1 2005-2006|2005-06]]
 
=== Competizioni internazionali ===
==== Competizioni UEFA ====
<!-- ATTENZIONE! Secondo gli standard dettati dal Bar del Progetto Calcio, questa sottosezione è riservata solo alle competizioni ufficiali UEFA. Inserire altri trofei è considerato vandalismo. Grazie per la collaborazione. -->
* '''{{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}'''
:[[Coppa UEFA 1988-1989|1988-89]]
 
==== Altre competizioni ====
* '''[[File:Coppa delle Alpi.JPG|15px]] [[Coppa delle Alpi]]: 1'''
:[[Coppa delle Alpi 1966|1966]]
* '''{{Calciopalm|Coppa di Lega Italo-Inglese|1}}'''
:[[Coppa di Lega Italo-Inglese 1976|1976]]
 
=== Competizioni giovanili ===
;Primavera
* [[File:Scudetto.svg|20px]] '''[[Campionato Primavera]]: 1'''
:[[Campionato Primavera 1978-1979|1978-79]]
* [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|20px]] '''[[Coppa Italia Primavera]]: 1'''
:[[Coppa Italia Primavera 1996-1997|1996-97]]
* '''[[Torneo di Viareggio]]: 1'''
:[[Torneo di Viareggio 1975|1975]]
;Berretti
* [[File:Scudetto.svg|20px]] '''[[Campionato nazionale Berretti|Campionato Nazionale "Berretti"]] ([[Lega Nazionale Professionisti Serie A|LNP-A]]): 1'''
:[[Campionato nazionale Dante Berretti 2010-2011|2010-11]]
* [[File:Scudetto.svg|20px]] '''[[Campionato nazionale Berretti|Campionato Nazionale "Berretti"]] ([[Serie C1|C1]]-[[Serie C2|C2]]): 1'''
:2004-05
;Allievi
* [[File:Scudetto.svg|20px]] '''[[Campionato Allievi Nazionali|Campionati Allievi Nazionali]]: 4'''
:1983-84, 1987-88, 1989-90, 1996-97
* '''[[Torneo Internazionale Maggioni-Righi]]: 2'''
:1985, 1988
* '''[[Torneo Città di Arco]]: 2'''
:1992, 1997
* '''{{calciopalm|Torneo Internazionale Nereo Rocco|1}}'''
:1993
* '''[[Coppa Gaetano Scirea]]: 2'''
:[[Coppa Gaetano Scirea#V edizione (2001)|2001]], [[Coppa Gaetano Scirea#X edizione (2006)|2006]]
;Giovanissimi
* '''[[Campionato Giovanissimi Nazionali|Coppa Giovanissimi Professionisti]]: 1'''
:2004-05
* '''[[Memorial Pietro Martinelli]]: 2'''
:1986. 1991
* '''Viareggio Junior Cup: 1'''
:2011
 
=== Onorificenze ===
* [[File:MeritoSportivo1.png|100px]] [[Stella al merito sportivo|Stella d'oro al merito sportivo CONI]]: 1974<ref>{{cita|Tramontano|p. 170}}</ref>
 
== Statistiche e record ==
=== Partecipazioni ai campionati ===
{| class="wikitable center" style="width:100%;"
|-
! style="width:10%;"| Livello
! style="width:25%;"| Categoria
! style="width:15%;"| Partecipazioni
! style="width:20%;"| Debutto
! style="width:20%;"| Ultima stagione
! style="width:10%;"| Totale
|-
| rowspan=2| <big><big>'''1°'''<big/><big/> || '''Divisione Nazionale''' || '''4''' || [[Divisione Nazionale 1926-1927|1926-1927]] || [[Divisione Nazionale 1945-1946|1945-1946]] || rowspan=2| '''74'''
|-
| '''Serie A''' || '''70''' || [[Serie A 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie A 2015-2016|2015-2016]]
|- style="background:#e9e9e9;"
| <big><big>'''2°'''<big/><big/> || '''Serie B''' || '''12''' || [[Serie B 1942-1943|1942-1943]] || [[Serie B 2006-2007|2006-2007]] ||| '''12'''
|-
| <big><big>'''3°'''<big/><big/> || '''Serie C1''' || '''2''' || [[Serie C1 2004-2005|2004-2005]] || [[Serie C1 2005-2006|2005-2006]] ||| '''2'''
|}
 
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE 2015/2016 --><small>In 88 stagioni sportive a partire dalla fondazione della società nel [[1926]], compresi 4 tornei di [[Divisione Nazionale]] (A).</small>
 
;Serie A
Il Napoli ha partecipato a '''73''' campionati di massima serie, '''69''' dei quali di [[Serie A]] a girone unico. In tali stagioni è salito '''16''' volte sul [[Albo d'oro del Campionato di Serie A|podio]]:<ref name="league" />
* '''2''' primi posti ([[Serie A 1986-1987|1986-1987]] e [[Serie A 1989-1990|1989-1990]])
* '''5''' secondi posti ([[Serie A 1967-1968|1967-1968]], [[Serie A 1974-1975|1974-1975]], [[Serie A 1987-1988|1987-1988]], [[Serie A 1988-1989|1988-1989]], [[Serie A 2012-2013|2012-2013]])
* '''9''' terzi posti ([[Serie A 1932-1933|1932-1933]]<ref>A pari merito con il [[Bologna FC|Bologna]].</ref>, [[Serie A 1933-1934|1933-1934]], [[Serie A 1965-1966|1965-1966]], [[Serie A 1970-1971|1970-1971]], [[Serie A 1973-1974|1973-1974]], [[Serie A 1980-1981|1980-1981]], [[Serie A 1985-1986|1985-1986]], [[Serie A 2010-2011|2010-2011]], [[Serie A 2013-2014|2013-2014]])
;Serie B
Il Napoli ha partecipato a '''12''' campionati di [[Serie B]] ottenendo '''5''' [[Albo d'oro del Campionato di Serie B|promozioni]]:<ref name="league" />
* '''1''' per vittoria del campionato ([[Serie B 1949-1950|1949-1950]])
* '''4''' per piazzamento utile ([[Serie B 1961-1962|1961-1962]], [[Serie B 1964-1965|1964-1965]], [[Serie B 1999-2000|1999-2000]], [[Serie B 2006-2007|2006-2007]])
;Serie C
Il Napoli (come "Napoli Soccer") ha partecipato a '''2''' campionati di [[Serie C1]] ottenendo '''1''' [[Albo d'oro del Campionato di Serie C1|promozione]]:
* '''1''' per vittoria del girone B ([[Serie C1 2005-2006|2005-2006]])
;Coppa Italia
Il Napoli ha partecipato a '''65''' edizioni della [[Coppa Italia]]. È arrivato in finale in '''9''' occasioni:
* '''5''' finali vinte ([[Coppa Italia 1961-1962|1961-1962]], [[Coppa Italia 1975-1976|1975-1976]], [[Coppa Italia 1986-1987|1986-1987]], [[Coppa Italia 2011-2012|2011-2012]], [[Coppa Italia 2013-2014|2013-2014]] )
* '''4''' finali perse ([[Coppa Italia 1971-1972|1971-1972]], [[Coppa Italia 1977-1978|1977-1978]], [[Coppa Italia 1988-1989|1988-1989]], [[Coppa Italia 1996-1997|1996-1997]])
;Supercoppa Italiana
Il Napoli ha partecipato a '''3''' edizioni della [[Supercoppa Italiana]]:
* '''2''' finali vinte ([[Supercoppa italiana 1990|1990]] e [[Supercoppa italiana 2014|2014]])
* '''1''' finale persa ([[Supercoppa italiana 2012|2012]])
 
<small>''Nota: aggiornamento alla stagione 2014-2015.''</small>
 
=== Statistiche di squadra ===
{{vedi anche|Statistiche e record della Società Sportiva Calcio Napoli|Società Sportiva Calcio Napoli nelle competizioni internazionali}}
Il Napoli esordì in massima serie (allora denominata ''[[Divisione Nazionale]]'') il 3 ottobre [[1926]].<ref name="PacGar14">{{cita | Pacileo, Gargano | p. 14}}</ref> Quella appena trascorsa (2012-2013) è stata dunque la sua 85ª stagione sportiva; ha partecipato a 72 campionati di massima serie (4 di [[Divisione Nazionale]] e 68 di [[Serie A]] propriamente detta), 12 di [[Serie B]] e 2 di [[Serie C1]]. Nel corso delle 72 stagioni in massima serie il Napoli ha vinto 2 volte il campionato, giungendo al secondo posto in 5 occasioni e per 9 volte al terzo. In 85 stagioni sportive, la società si è dunque piazzata sul podio nel 18,6% dei casi.
 
La vittoria in campionato con il maggior scarto fu un 8-1 contro la [[Pro Patria]], nella [[Serie A 1955-1956]].<ref name="league" /> La sconfitta con il maggior scarto fu invece uno 0-11 subìto dal [[Torino Football Club|Torino]] nel campionato federale [[Divisione Nazionale 1927-1928|1927-1928]].<ref name="league" />
 
Il Napoli e il [[Football Club Vado|Vado]] sono le uniche squadre che hanno vinto la [[Coppa Italia]] non militando in massima serie ([[Coppa Italia 1961-1962|1961-1962]]). Sempre per quanto riguarda la Coppa Italia, il Napoli detiene il record di vittorie consecutive (20), e insieme alla [[ACF Fiorentina|Fiorentina]], è l'unica squadra ad aver vinto la Coppa Italia vincendo tutte le partite (13 su 13; accadde nella stagione [[Coppa Italia 1986-1987|1986-1987]]). Il Napoli inoltre condivide con [[Torino Football Club|Torino]] (1942-1943), [[Juventus Football Club|Juventus]] (1959-1960 e 1994-1995), [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] (1999-2000) e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] (2009-2010) il primato di aver vinto sul campo nella stessa stagione [[Scudetto]] e [[Coppa Italia]] ([[Società Sportiva Calcio Napoli 1986-1987|1986-1987]]).<ref name="PacGar118" /><ref name="alboSerieA">{{Cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/serie-a-tim/albo-d-oro|titolo=Albo d'oro della Serie A|autore=[[Lega Nazionale Professionisti Serie A]]|sito=legaseriea.it|data=giugno 2015|accesso=28 gennaio 2016}}</ref><ref name="alboCoppaItalia">{{Cita web|url=http://www.legaseriea.it/it/tim-cup/albo-d-oro|titolo=Albo d'oro della Coppa Italia|autore=[[Lega Nazionale Professionisti Serie A]]|sito=legaseriea.it|data=giugno 2015|accesso=28 gennaio 2016}}</ref>
 
Il Napoli vanta inoltre, in coabitazione con [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] (1931-1932) e [[Juventus Football Club|Juventus]] (1932-1933), il record dei punti (33 su 34) ottenuti nelle gare interne in un campionato a 18 squadre con 2 punti per vittoria (16 vittorie ed 1 pareggio in 17 partite), realizzato nel torneo [[Serie A 1989-1990|1989-1990]].<ref name="Panini2003.549">'{{cita | Almanacco 2003 | p. 549}}</ref> L'unica squadra che riuscì a ottenere punti al [[Stadio San Paolo|S. Paolo]] in quella stagione fu la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]], che pareggiò 1-1.<ref name="Panini2003.518">{{cita | Almanacco 2003 | p. 518}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie A 2015-2016|2015-16]] ha invece stabilito il proprio record di vittorie consecutive nei campionati nazionali, con una striscia di 8 successi in [[serie A]].<ref>{{Cita web|url = http://www.raisport.rai.it/dl/raiSport/Articoli/Napoli-otto-vittorie-di-fila-e-record-6b2e4ec2-c5a0-470c-b997-18179a123148.html|titolo = Napoli: otto vittorie di fila, è record - Calcio - RaiSport|accesso = 13 febbraio 2016|sito = raisport}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://bergamo.corriere.it/notizie/sport/16_febbraio_07/otto-vittorie-consecutive-record-napoli-iniziato-bergamo-426cd154-cdb7-11e5-9bb8-c57cba20e8ac.shtml|titolo = Otto vittorie consecutive, il record del Napoli iniziato a Bergamo|accesso = 13 febbraio 2016|sito = Corriere della Sera}}</ref>
 
=== Statistiche individuali ===
Il giocatore che detiene il record di presenze in campionato è [[Antonio Juliano]], con 394 presenze (355 in [[Serie A]]).<ref name=autogenerated3>{{Cita web|url=http://clubanglonapulitano.tripod.com/players.html|titolo=Napoli Player Statistics|sito=ClubAngloNapulitano|accesso= agosto 2007}}</ref> Il primato per quanto concerne la sola [[Serie A]] va invece a [[Giuseppe Bruscolotti]], con 387 presenze; quest'ultimo detiene anche il record di presenze complessive tra campionato e coppe (511).<ref name="napoliincifre" />
 
Il massimo cannoniere della storia del Napoli è [[Diego Armando Maradona]], con 115 reti realizzate tra il 1984 e il 1991, di cui 81 in Serie A.<ref name="napoliincifre" /> Il record di gol in campionato (comprendendo anche i tornei di [[Divisione Nazionale]]) appartiene ad [[Attila Sallustro]], con 106 reti,<ref name="napoliincifre" /> mentre il massimo cannoniere in Serie A è [[Antonio Vojak]], con 102 reti.<ref name="napoliincifre" /> Il record di gol in un singolo torneo di massima serie appartiene ad [[Gonzalo Higuain]], con 30 reti realizzate nella [[Serie A 2015-2016|stagione 2015-2016]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Napoli/03-04-2011/pazzo-napoli-0-2-4-3-80713508231.shtml|titolo=Cavani fa impazzire Napoli. Continua il sogno scudetto|editore=gazzetta.it|accesso=3 aprile 2011|data=3 aprile 2011}}</ref>
 
Il record di gol in una singola partita di campionato appartartiene a [[Attila Sallustro]] che siglò cinque reti il 12 maggio 1929 nella gara in casa contro la [[Associazione Calcio Reggiana 1919|Reggiana]], valevole per il campionato di [[Divisione Nazionale 1928-1929]],<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=ASaSAQAAQBAJ&pg=PT20&lpg=PT20&dq=sallustro+cinque+reti&source=bl&ots=p8EoyixTrt&sig=50Qzih-inlkI7FJVSy8zPeXpdBQ&hl=it&sa=X&ei=fgJpU5eFFuSO0AWzjoD4Bg&ved=0CHMQ6AEwCw#v=onepage&q=sallustro%20cinque%20reti&f=false|titolo=1001 storie e curiosità sul grande Napoli che dovresti conoscere;: #15 Attila mette a segno cinque reti|autore=Giampaolo Materazzo, Dario Sarnataro|sito=Google Libri|editore=[[Newton Compton editori]]|data=ottobre 2013|pagina=16|accesso=28 gennaio 2016}}</ref> per quanto riguarda la [[serie A]] invece il record è di quattro reti diviso tra [[Hasse Jeppson]] in Napoli-[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] 6-3 il 27 settembre 1953 nella [[Serie A 1953-1954]]<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=ASaSAQAAQBAJ&pg=PT141&lpg=PT141&dq=jeppson+poker+napoli+atalanta&source=bl&ots=p8EoDdyRsn&sig=rNcaumG8j0v5xqjJCTh8FI6y6gE&hl=it&sa=X&ei=ceNvU7bePJPL0AWPgoHICg&ved=0CDcQ6AEwAQ#v=onepage&q=jeppson%20poker%20napoli%20atalanta&f=false|titolo=1001 storie e curiosità sul grande Napoli che dovresti conoscere: #184 Il poker di Jeppson contro l'Atalanta|autore=Giampaolo Materazzo, Dario Sarnataro|sito=Google Libri|editore=[[Newton Compton editori]]|data=ottobre 2013|accesso=28 gennaio 2016}}</ref>, [[Luís Vinício]] in [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]-Napoli 1-4 il 9 giugno 1957 nella [[Serie A 1956-1957]]<ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=ASaSAQAAQBAJ&pg=PT167&lpg=PT167&dq=vinicio+napoli+poker&source=bl&ots=p8EoDdzMvp&sig=zvRF7nw4ZWiNeEqfbaB1lEpvv78&hl=it&sa=X&ei=huVvU6uwKsGa0AWDm4HQCg&ved=0CIQBEOgBMA04Cg#v=onepage&q=vinicio%20napoli%20poker&f=false|titolo=1001 storie e curiosità sul grande Napoli che dovresti conoscere: #218 I quattro goal di Vinicio al Palermo|autore=Giampaolo Materazzo, Dario Sarnataro|sito=Google Libri|editore=[[Newton Compton editori]]|data=ottobre 2013|accesso=28 gennaio 2016}}</ref> e [[Giuseppe Savoldi]] in Napoli-[[Foggia Calcio|Foggia]] 5-0 il 18 dicembre 1977 nella [[Serie A 1977-1978]].<ref>[http://www.calcio.com/statistiche/ita-serie-a/5/ Serie A » Statistiche » Più gol segnati da un giocatore in una partita<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Per quanto concerne le competizioni europee (comprendendo anche i tornei non organizzati dall'[[UEFA]]), il record di presenze appartiene ad [[Marek Hamšík]] con 40 apparizioni,<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/coppe_europee/tabelle/calciatori_all_time.htm|titolo=Presenze in tutte le competizioni europee|editore=napolistat.it|accesso=17 gennaio 2013}}</ref> mentre il primato di reti compete ad [[Edinson Cavani]] con 19 gol.<ref>{{Cita web|url=http://www.napolistat.it/coppe_europee/tabelle/marcatori_all_time.htm|titolo=Goleador in tutte le competizioni europee|editore=napolistat.it|accesso=17 gennaio 2013}}</ref> Il record di gol in una singola partita ufficiale per le gare europee appartiene a [[Daniel Fonseca]], che siglò cinque reti il 16 settembre 1992 nella gara in trasferta contro gli [[Spagna|spagnoli]] del [[Valencia CF|Valencia]], valevole per l'andata dei trentaduesimi di finale di [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]], unico caso di [[Cinquina (calcio)|cinquina]] esterna realizzata nelle [[coppe europee]] da un calciatore di una squadra italiana.<ref>{{cita web|url=http://www.resport.it/napoli/100045/napoli_da_cavani_van_basten_serate_magiche_gol.aspx|titolo=NAPOLI. Da Cavani a Van Basten, serate magiche gol|editore=resport.it|accesso=21 gennaio 2013|data=9 novembre 2012}}</ref>
 
Nelle coppe nazionali, infine, il giocatore più presente è [[Giuseppe Bruscolotti]] con 96 partite giocate, mentre [[Diego Armando Maradona]] siglò il maggior numero di reti, 29.<ref>[http://www.napolistat.it/coppa_italia/tabelle.html Statistiche Coppa Italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il record di gol in una singola partita nelle coppe nazionali appartiene a [[Giuseppe Savoldi]], con una quaterna in un Napoli-[[Juventus Football Club|Juventus]] 5-0 nella [[Coppa Italia 1977-1978|Coppa Italia del 1977-1978]].<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttojuve.com/altre-notizie/juve-napoli-i-precedenti-in-coppa-italia-95058|titolo=Juve-Napoli, i precedenti in Coppa Italia|autore=Domenico Aprea|sito=tuttojuve.com|editore=[[MICRI COMMUNICATION]]|data=18 maggio 2012|accesso=28 gennaio 2016}}</ref>
 
== Tifoseria ==
[[File:NapoliUltras1.jpg|thumb||right|330px|Tifosi azzurri allo [[Stadio San Paolo]].]]
Il Napoli è al 2015 la quarta squadra italiana per numero di tifosi.<ref name="tifosi" /> Notevole è il seguito che da sempre la squadra ha in paesi esteri e principalmente in quelli dove è più forte il tasso di immigrati dall'Italia: i ''Napoli Club'' fuori dai confini nazionali si contano a centinaia anche nelle località più remote. A livello internazionale si stima un seguito complessivo di circa sei milioni di tifosi.<ref>{{cita web|url=http://www.solonapoli.com/leggi_news.asp?Id=12814|editore=SoloNapoli.com|titolo=De Laurentiis: "Il mio Napoli tra le grandi"|data=29 giugno 2006|accesso=25 ottobre 2009}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.napoli.azplayers.com/history.html|editore=Napoli.AZplayers.com|titolo=Napoli History|data=29 giugno 2007|accesso=25 ottobre 2009}}</ref>
 
Il tifoso medio del Napoli non appartiene a una classe specifica: secondo il giornalista sportivo Mimmo Carratelli, il tifo azzurro «confonde e compatta ''genti diversissime'', i napoletani dei quartieri-bene e quelli dei rioni popolari. Il Napoli è «la squadra di tutti ma la Juve è la più forte e ci piace prenderlo nel culo» [...].».<ref name="CultPop140">{{cita | Signorelli | p. 140}}</ref>
 
Quello che accomuna tutti è comunque la passione per la squadra, le cui partite sono seguite con grande partecipazione. Il tifo raggiunge picchi tali, che in alcune occasioni l'urlo dei tifosi al goal è stato registrato come terremoto dai sismografi dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]].<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2011/25-novembre-2011/terremoto-cavani-gol-registrati-sismografi-universita-1902306125658.shtml Terremoto Cavani: i gol registrati dai sismografi dell'università]</ref>
=== Storia ===
Le origini del ''tifo organizzato'' a Napoli risalgono agli [[anni 1960|anni sessanta]].<ref name="CultPop150">{{cita | Signorelli | p. 150}}</ref> Nel [[1972]] nacque il gruppo degli ''Ultras della Curva B'' (poi CUCB, ''Commando Ultras Curva B''), fondato da Gennaro Montuori;<ref name="CultPop149">{{cita | Signorelli | p. 149}}</ref> questi ultimi furono i primi a realizzare imponenti scenografie all'interno dello stadio San Paolo.<ref name="CultPop149" /> Successivamente diedero alle stampe un proprio giornale e produssero una trasmissione televisiva dedicata al Napoli che viene tuttora trasmessa sulle emittenti locali partenopee;<ref name="CultPop149" /> nel corso degli anni, inoltre, diedero vita a diverse iniziative contro la violenza negli stadi, tra le quali l'esposizione dello striscione «La violenza ci divide, il tifo ci affratella».<ref name="CultPop149" /> Nel [[1986]] gli ''ultras della Curva B'' fondarono un gruppo di tifose, le ''Ultrà Girls''.<ref name="CultPop149" /> Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] nacque anche un altro gruppo di tifose, denominato ''Ladies Napoli'', formato per lo più da docenti.<ref name="CultPop150" />
A partire dagli anni '90, il tifo in curva B è profondamente cambiato: Gennaro Montuori (detto ''Palummella''), forse a causa della morte del fratello,<ref name="mondoultras">{{cita web|url=http://members.fortunecity.it/mondoultras/napoli.htm|editore=MondoUltras|titolo=Napoli|data=|accesso=30 gennaio 2010}}</ref> lasciò il mondo del tifo causando lo scioglimento del suo gruppo (il CUCB) e dei gruppi minori ad esso collegati.<ref name="mondoultras" /> I maggiori gruppi della curva B sono i ''Fedayn E.A.M. 1979'' e gli ''Ultras Napoli''.<ref name="mondoultras" /> I ''Fedayn'', fondati nel 1979, condividono la mentalità dei tifosi della curva A: proprio per questa comunanza di ideali ci sono stati dei tentativi da parte dei gruppi della curva A di convincere i ''Fedayn'' a traslocare nella loro curva.<ref name="mondoultras" /> Il loro slogan è ''E.A.M.'' ('''E'''stranei '''A'''lla '''M'''assa).<ref name="mondoultras" /> Gli ''Ultras Napoli'' sono invece formati per lo più da tifosi che non facevano parte del ''CUCB'' in quanto non ne condividevano l'ideologia filosocietaria.<ref name="mondoultras" /> Oltre a questi, sono presenti i ''Tifosi del nostro ideale'' (ex '' Masseria Cardone'') e gli ''Area Nord'' (prima entrambi nella A).
 
La ''Curva A'' è invece occupata da numerosi gruppi: ''Mastiffs'', ''Vecchi Lions'', ''Teste Matte'' (formata per lo più da tifosi provenienti dai Quartieri Spagnoli<ref name="mondoultras" />), ''Sud'', ''Bronx'', ''Brigata Carolina'', ''Rione Sanità'', ''Fossato Flegreo''.<ref name="ident">[http://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:8sCXUjYDwFUJ:www.serviziocivilemagazine.it/index2.php%3Foption%3Dcom_content%26do_pdf%3D1%26id%3D372+Fedayn+E.A.M.+1979&hl=it&gl=it&pid=bl&srcid=ADGEESinXjuHCOLCByMkCvYO577pN1_EqSiT8rq7Fm6wKh4YVcyPJUdOrEZuEZi2nzVepFltjo2WNB7iy-VrorfYHzNWHn6z8caGZ9eDpBq2GnOKcB040PZr2ICDaa3rU8Gv8D4HnjjM&sig=AHIEtbSFQ4VeOwIAk_hsDOqpHKoTiAOmLQ Identikit dell'ultras partenopeo]</ref> La curva A è quella maggiormente violenta e contestatrice; per questo non è in buoni rapporti con la curva B, più pacifica e folkloristica.<ref name="mondoultras" /> Tentativi di riconciliazione tra le due curve sono falliti.<ref name="mondoultras" />
 
=== Gemellaggi ===
[[File:GemellaggioNapGenoa.jpg|thumb|left|upright=1.6|La festa per la contemporanea promozione in [[Serie A]] di Napoli e Genoa, nel [[2007]].]]
Il [[gemellaggio]] tra i supporters del Napoli e quelli del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]] è uno dei più antichi che il calcio [[italia]]no possa vantare: ebbe inizio il 16 maggio [[1982]]<ref name=ON>{{cita web|url=http://www.orgoglionapoletano.com/notizie-calcio-napoli/7647_Storia_del_gemellaggio_Napoli_Genoa_il_piu_lungo_d_Italia|titolo=Storia del gemellaggio Napoli - Genoa, il più lungo d'Italia|editore=orgoglionapoletano.com|data=|accesso=22 maggio 2011}}</ref> in seguito al pareggio per 2-2 a [[Napoli]] tra le due squadre nell'ultima giornata della [[Serie A 1981-1982]], risultato che consentì al Genoa di salvarsi e condannò contestualmente il [[Associazione Calcio Milan|Milan]] all'unica retrocessione in [[Serie B]] sul campo della sua storia.<ref name=ON /> Il rapporto venne poi ulteriormente consolidato all'ultima giornata di campionato della [[Serie B 2006-2007]] quando, con il pareggio per 0-0 a [[Genova]], entrambe le squadre ottennero la promozione in Serie A.<ref name="promozione2007" /> Lo storico gemellaggio tra le due tifoserie è stato anche omaggiato e sostenuto da iniziative commerciali.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Genoa/07-04-2011/napoli-genoa-calcio-diverso-80757542787.shtml|titolo=Napoli-Genoa, sul divano - Fatti ospitare da un avversario|editore=gazzetta.it|data=8 aprile 2011|accesso=8 aprile 2011}}</ref>
 
Altro gemellaggio storico, che dura dagli [[Anni 1980|anni '80]], è quello col [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]], principalmente sentito dalla Curva B.<ref name="tuttocurve">{{cita web|url=http://www.tuttocurve.com/gemellaggio-napoli-palermo|editore=tuttocurve.com|titolo=Gemellaggio Napoli-Palermo|data=29 ottobre 2015|accesso=31 marzo 2016}}</ref>
 
Esistono, inoltre, buoni rapporti con i supporter del [[Catania Calcio|Catania]]<ref name="mondoultras" /><ref name="napolicatania">{{cita web|url=http://www.amonapoli.it/calcio/tutte-le-notizie-del-napoli/pre-partita-napoli-catania-dalla-curva-a-applausi-e-cori-per-i-siciliani/|editore=amonapoli.it|titolo=Pre-partita Napoli-Catania, dalla Curva A applausi e cori per i siciliani|data=11 gennaio 2009|accesso=22 febbraio 2010}}</ref>. Una simpatia è nata anche con alcuni gruppi della tifoseria rumena dell'[[Fotbal Club Universitatea Craiova|Universitatea Craiova]], rinsaldata in seguito all'eliminazione dei rivali dello [[Fotbal Club Steaua Bucureşti|Steaua Bucarest]] dall'[[UEFA Europa League 2010-2011|Europa League]] proprio per mano del Napoli,<ref>{{cita web|url=http://tifonapoli.com/storia-di-un-gemellaggio-tra-tifosi-azzurri-e-rumeni|editore=tifonapoli.com|titolo=Storia di un gemellaggio tra tifosi azzurri e rumeni|data=11 dicembre 2010|accesso=22 maggio 2011}}</ref> oltre che con i tifosi del [[Celtic Glasgow]]: durante una gara di Europa League tra gli scozzesi e l'Inter, i supporter scozzesi hanno intonato cori di sostegno al Napoli in seguito ai cori di discriminazione territoriale da parte di alcuni tifosi nerazzurri.<ref>{{cita web|url=http://www.maidirecalcio.com/2015/02/23/i-tifosi-del-celtic-pronti-a-cementare-il-gemellaggio-con-il-napoli.html|titolo=I tifosi del Celtic pronti a cementare il gemellaggio con il Napoli|data=23 febbraio 2015|accesso=23 febbraio 2015}}</ref> Inoltre vi è un legame di lunga data con la tifoseria bulgara della [[Lokomotiv Plovdiv]], tanto che uno dei gruppi della tifoseria bulgara è chiamato proprio "Napoletani Ultras Plovdiv".<ref>{{cita web|url=http://napoletani.org/|titolo=Napoletani ultras Plovdiv|accesso=12 dicembre 2015|lingua=bg}}</ref>
{{clear}}
 
=== Rivalità ===
I tifosi azzurri hanno cattivi rapporti soprattutto con le squadre del Nord,<ref name="CultPop134">{{cita | Signorelli | p. 134}}</ref> in particolare col [[Hellas Verona|Verona]], l'[[Atalanta Calcio|Atalanta]]<ref>{{cita web|url=http://www.bergamonews.it/sport/atalanta-napoli-una-rivalit-eterna-124623|titolo=Atalanta-Napoli, una rivalità eterna|accesso=3 giugno 2014}}</ref> e con la [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] a causa del gemellaggio con l'altra squadra cittadina del [[Genoa Calcio|Genoa]].<ref>[http://www.sampnews24.com/scontri-a-marsiglia-i-tifosi-del-napoli-contro-il-gemellaggio-doriano-10863.html Scontri a Marsiglia, i tifosi del Napoli contro il gemellaggio doriano | Sampdoria News 24<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
{{clear}} Storica è la rivalità con la [[Juventus Football Club|Juventus]], la squadra che contende al Napoli il primato delle simpatie dei sostenitori del calcio nel [[Sud Italia]], dovuta anche a [[Questione meridionale|motivi storici correlati con la città]].<ref>{{cita web|url=http://www.demos.it/2013/pdf/2802capsoc39_tifocalcistico.pdf|titolo=XXXVI Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani – Il tifo calcistico in Italia|editore=Demos & Pi|p=20|formato=PDF|data=18 settembre 2013|accesso=18 settembre 2013}}</ref><ref>{{Cita libro|lingua=en|autore1=Gary Armstrong|autore2=Richard Giulianotti|titolo=Fear and Loathing in World Football|capitolo=The Second Confrontation. Italy's ''Questione Meridionale'': Naples vs Juventus|editore=Berg Publishers|città=Oxford|anno=2001|ISBN=1-85973-463-4|pagine=214-216}}</ref> Molto sentite sono anche le rivalità con l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] ed il [[Associazione Calcio Milan|Milan]].
 
L'ostilità degli ultras con i tifosi della [[Lazio Calcio|Lazio]] è nata dal gemellaggio che c'era negli anni ottanta con l'altra squadra di [[Roma]] (l'[[Roma Calcio|A.S. Roma]]), che successivamente diventerà una rivalità anche più forte di quella verso i "cugini" biancocelesti.<ref name="il Blog di ANGELO FORGIONE | ––– scrittore e giornalista ...">{{cita web|url=https://angeloxg1.wordpress.com/2013/10/17/roma_napoli/|titolo=Roma-Napoli, la verità sul gemellaggio interrotto|autore=Angelo Forgione|sito=angeloxg1.wordpress.com|data=17 ottobre 2013|accesso=28 gennaio 2016}}</ref> Esiste inoltre una rivalità con il [[Cagliari Calcio|Cagliari]] per un episodio analogo che ha come protagonista [[Daniel Fonseca]] che quando indossava la maglia azzurra fece il gesto dell'ombrello verso i suoi ex tifosi rosso-blu.<ref>[http://www.epressonline.net/notizie/sportnews/calcio/645-cagliari-napoli-le-origini-di-una-grande-rivalita.html Cagliari-Napoli. Le origini di una grande rivalità<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.passioneepallone.it/calcio-napoli/526-napoli-cagliari-storia-di-una-rivalita.html Napoli-Cagliari: storia di una rivalità<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== I derby ===
{{vedi anche|Derby del Sole|Derby calcistici in Campania}}
A differenza di quanto si verifica in altre metropoli italiane come [[Genova]], [[Milano]], [[Roma]] e [[Torino]], il Napoli è l'unica espressione calcistica di alto livello del capoluogo campano e pertanto non disputa sfide stracittadine. Ciononostante, i partenopei sono co-protagonisti di due particolari derby in Italia:
* ''[[Derby della Campania]]'', termine che fa riferimento alle sfide degli azzurri con le altre squadre campane, in particolare con [[Unione Sportiva Avellino|Avellino]]<ref>{{cita web|url=http://www.pianetaazzurro.it/napoliavellinounderbydaseriea.htm|titolo=Napoli-Avellino, un derby da Serie A|editore=pianetaazzurro.it|data=|accesso=19 giugno 2011}}</ref> e [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]].<ref>{{cita web|url=http://www.salernocitta.com/napoli-salernitana-derby-di-coppa-italia.html|titolo=Napoli-Salernitana, derby di Coppa Italia|editore=salernocitta.com|data=|accesso=19 giugno 2011}}</ref>
* ''[[Derby del Sole]]'' (chiamato anche ''Derby del Sud''), all'apice della popolarità negli [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]], che vede protagonisti i partenopei e la [[AS Roma|Roma]],<ref>{{cita web|url=http://www.napolidavivere.it/2011/02/13/cavani-show-il-napoli-vince-il-derby-del-sud-contro-la-roma/|titolo=Cavani show: il Napoli vince il derby del Sud contro la Roma|editore=napolidavivere.it|data=|accesso=19 giugno 2011}}</ref> ossia i primi due sodalizi dell'Italia centro-meridionale ad essere stati ammessi alla [[Lega Nazionale Professionisti|Lega Calcio]], all'epoca denominata ''Direttorio Divisioni Superiori'', nella [[Divisione Nazionale 1926-1927|stagione 1926-1927]].<ref>Alla prima annata del campionato nazionale parteciparono la neonata [[Associazione Calcio Napoli]] e le due squadre romane ''Alba'' e ''Fortitudo'', le quali a fine stagione si fusero nella [[Associazione Sportiva Roma]].</ref>
 
== Organico ==
{{vedi anche|Società Sportiva Calcio Napoli 2015-2016}}
=== Rosa ===
''Rosa e numerazione aggiornate al 1º febbraio 2016.''<ref>{{cita web|url=http://www.sscnapoli.it/web/listplayer.aspx|titolo=La Prima Squadra|data=|accesso=1º febbraio 2016}}</ref>
{{Calciatore in rosa/inizio|col1=#007FFF|col2=white}}
{{Calciatore in rosa|n°=1|nazione=BRA|nome=[[Rafael Cabral Barbosa|Rafael]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=2|nazione=ALB|nome=[[Elseid Hysaj]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=3|nazione=HRV|nome=[[Ivan Strinić]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=5|nazione=BRA|nome=[[Allan Marques Loureiro|Allan]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=[[Mirko Valdifiori]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=7|nazione=ESP|nome=[[José María Callejón]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=8|nazione=ITA|nome=[[Jorge Luiz Frello|Jorginho]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=9|nazione=ARG|nome=[[Gonzalo Higuaín]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=11|nazione=ITA|nome=[[Christian Maggio]]|ruolo=D|altro=[[Capitano (calcio)|vice capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=14|nazione=BEL|nome=[[Dries Mertens]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=17|nazione=SVK|nome=[[Marek Hamšík]]|ruolo=C|altro=[[Capitano (calcio)|capitano]]}}
{{Calciatore in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=[[Vasco Regini]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=19|nazione=ESP|nome=[[David López Silva|David López]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa/medio|col1=#007FFF|col2=white|stemma=Azzurro con N cerchiata}}<span class="wikiEditor-tab"></span>
{{Calciatore in rosa|n°=21|nazione=ROU|nome=[[Vlad Chiricheș]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=22|nazione=BRA|nome=[[Gabriel Vasconcelos Ferreira|Gabriel]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=23|nazione=ITA|nome=[[Manolo Gabbiadini]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=24|nazione=ITA|nome=[[Lorenzo Insigne]]|ruolo=A}}
{{Calciatore in rosa|n°=25|nazione=ESP|nome=[[José Manuel Reina|Pepe Reina]]|ruolo=P}}
{{Calciatore in rosa|n°=26|nazione=SEN|nome=[[Kalidou Koulibaly]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=31|nazione=DZA|nome=[[Faouzi Ghoulam]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=33|nazione=ESP|nome=[[Raúl Albiol]]|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa|n°=77|nazione=MAR|nome=[[Omar El Kaddouri]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=88|nazione=ITA|nome=[[Alberto Grassi]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=94|nazione=ENG|nome=[[Nathaniel Chalobah]]|ruolo=C}}
{{Calciatore in rosa|n°=96|nazione=ITA|nome=Sebastiano Luperto|ruolo=D}}
{{Calciatore in rosa/fine}}
 
=== Staff tecnico ===
<div style="float:left; width:3i45px; font-size:90%; border:0; padding:0; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0; text-align:left;">
{{finestra |border=1px |col1=#007FFF |col2=#f8f8f8 |col3=white |titolo=Staff dell'area sportiva|contenuto=
* [[Maurizio Sarri]] - Allenatore
* Francesco Calzona - Allenatore in seconda
* Francesco Sinatti - Preparatore atletico
* Corrado Saccone - Preparatore atletico
* [[Alessandro Nista]] - Preparatore dei portieri
* Massimo Nenci - Preparatore dei portieri
* [[Simone Bonomi]] - Analista
* Dr. Alfonso De Nicola - Responsabile sanitario
* Dr. Enrico D'Andrea - Fisiatra
* Dr. Raffaele Canonico - Medico dello sport
* Massimo Buono- Riabilitatore
* Giovanni D'Avino - Fisioterapista
* Marco Romano - Fisioterapista
* Fabio Sannino - Fisioterapista
* Marco Di Lullo - Massaggiatore
* Tommaso Starace - Magazziniere
}}</div>
{{-}}
 
== Note ==
<div style="overflow:auto">
{{references|3}}
</div>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Elio Tramontano|coautori=Gianni Virnicchi|titolo=Il Napoli dalle origini ad oggi|editore=L'arte tipografica|anno=1965|città=Napoli}}
* {{cita libro|cognome=Pacileo|nome=Giuseppe|titolo=S.S.C. NAPOLI - una squadra e la sua città|editore=Edi-Grafica|anno=1977|città=Firenze}}
* {{cita libro|cognome=Ghirelli|nome=Antonio|titolo=Intervista sul Calcio Napoli|editore=[[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]]|anno=1978|città=Roma}}
* {{cita libro|cognome=Tramontano|nome=Elio|titolo=Da Sallustro a Maradona: 90 anni di storia del Napoli|editore=Edizioni Meridionali|anno=1984|città=Napoli | cid = Tramontano}}
* {{cita libro|cognome=Ciuni|nome=Roberto|titolo=Il pallone di Napoli|editore=Shakespeare & Company|anno=1985|città=Brescia}}
* {{cita libro|autore=Giuseppe Pacileo|coautori=Elio Tramontano|titolo=La storia del Napoli|editore=La casa dello sport|anno=1986|città=Firenze}}
* {{cita libro|cognome=Mariconda|nome=Giuseppe|titolo=Breve storia del grande Napoli|editore=Newton|anno=1995|città=Roma|isbn=88-7983-914-4|cid=Mariconda}}
* {{cita libro|cognome=Coppola|nome=Gianfranco|titolo=Napoli|editore=[[Gremese]]|anno=1998|città=Roma|isbn=88-7742-291-2}}
* {{cita libro|cognome=Caremani|nome=Francesco|titolo=Napoli 2000 - l'album azzurro dalle origini a oggi|editore=[[Sagep]]|anno=2000|città=Genova|isbn=88-7058-799-1|cid=Caremani}}
* {{cita libro|cognome=Del Piano|nome=Antonio|titolo=Napoli 7 anni nella storia|editore=Editoriale Diemme|anno=2001|città=|isbn=88-89370-01-7}}
* {{cita libro|autore=Giuseppe Pacileo|coautori=Pietro Gargano|titolo=80 anni di passione - La storia del Napoli dal 1926 al 2006|editore=[[Il Mattino]]|anno=2006|città=Napoli | cid = Pacileo, Gargano}}
* {{cita libro|cognome=Carratelli|nome=Mimmo|titolo=La grande storia del Napoli|editore=Gianni Marchesini Editore|anno=2007|città=|isbn=88-88225-14-5 | cid = Carratelli }}
* {{cita libro|autore=[[Giuliano Pavone]]|coautori=Giuseppe Caporaso|titolo=Na sera 'e maggio|editore=Edizioni Graf|anno=2007|città=|isbn=978-88-89433-12-6}}
* {{cita libro|autore=Piergiorgio Renna|titolo=Il football a Napoli|editore=Multimedia|anno=2008|città=Roma}}
* {{cita libro|autore=Gianfranco Coppola|titolo=La storia del Napoli|editore=L'airone|anno=2009|città=Roma}}
* {{cita libro|autore=Alessandro Lugli|titolo=La storia del Napoli dalla fondazione ad oggi|editore=Boopen|anno=2009|città=}}
* {{cita libro|autore=Manuel Parlato|titolo=Da Maradona a De Laurentiis. Le due ere del Napoli|editore=Limina|anno=2009|città=}}
* {{cita libro|autore=Gianni Nicolini|titolo=La storia del Napoli|editore=Editrice Italiana Roma|anno=1967|cid = Nicolini}}
* {{cita libro|autore=Amalia Signorelli|titolo =Cultura popolare a Napoli|cid = Signorelli}}
* {{cita libro|autore=Crescenzo Chiummariello|autore2=Franco Corradini|titolo=Dal Mandracchio al San Paolo - La storia del Napoli da Sallustro a Maradona|editore=Industrie Litografica Gamma s.r.l.|anno=1963|cid=Chiummariello}}
* {{Cita libro|editore=Panini Edizioni|titolo=Almanacco Illustrato del Calcio|anno=2014|cid = Almanacco 2014}}
* {{cita libro|titolo=Almanacco illustrato del calcio|anno=2003|editore=Edizioni Panini|cid=Almanacco 2003}}
 
== Voci correlate ==
* [[Pelle di foca]]
=== Informazioni storiche ===
* [[Napoli]]
* [[Calcio (sport)]]
* [[Sport in Campania]]
* [[Derby della Campania]]
* [[Calciatori del Napoli]]
* [[Statistiche della Società Sportiva Calcio Napoli]]
* [[Albo d'oro del campionato italiano di calcio]]
* [[Serie A 1986-1987]]
* [[Serie A 1989-1990]]
* [[Coppa UEFA 1988-1989]]
* [[Coppa delle Alpi 1966]]
* [[Coppa Italia 1961-1962]]
* [[Coppa Italia 1975-1976]]
* [[Coppa Italia 1986-1987]]
* [[Coppa Italia 2011-2012]]
* [[Coppa Italia 2013-2014]]
* [[Supercoppa italiana di calcio 1990]]
* [[Supercoppa italiana 2014|Supercoppa italiana di calcio 2014]]
 
=== Informazioni economiche ===
* [[Deloitte Football Money League]]
* [[Club calcistici più ricchi al mondo secondo la rivista Forbes]]
* [[European Club Association]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecies|wikt=foca|q=Foca|preposizione=sulle|wikt_etichetta=foca|etichetta=foche}}
{{Interprogetto|commons=Category:S.S.C. Napoli|q|q_preposizione=su}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.sscnapoli.it/|Sito ufficiale della SSC Napoli|lingua=en es it zh}}
* {{cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=50136/profile/index.html|titolo=Scheda della squadra su UEFA.com}}
* {{Dmoz|World/Italiano/Sport/Palle/Calcio/Società/N/Napoli_Soccer/|Società Sportiva Calcio Napoli}}
* {{Transfermarkt|6195|S}}
 
{{Carnivori}}
{{Calcio Napoli navbox}}
{{Calcio Napoli storico}}
{{Serie A}}
{{Club campioni italiani di calcio}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{Vincitori Coppa UEFA}}
{{Vincitori Coppa delle Alpi}}
{{Vincitori Coppa di Lega Italo-Inglese}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|calcio|Napolimammiferi}}
{{vetrina|19|11|2006|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Società Sportiva Calcio Napoli|arg=sport}}
 
[[Categoria:S.S.C. NapoliFocidi| Phocidae]]
[[Categoria:Animali da pelliccia]]