Rudol'f Nureev e Copa Catalunya: differenze tra le pagine

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{{Competizione sportiva
{{Bio
|nome = Coppa di Catalogna
|Nome = Rudol'f Chametovič
|logo =
|Cognome = Nureev
|nazione = {{ESP}}
|PreData = {{russo|Рудольф Хаметович Нурeев}}; in [[Lingua tatara|tataro]]: Rudolf Xämätulı Nuriev
|Sessotitolo = M
|fondazione = [[1984]]
|LuogoNascita = Irkutsk
|formato = Eliminazione diretta
|GiornoMeseNascita = 17 marzo
|partecipanti =
|AnnoNascita = 1938
|detentore = {{Calcio Girona}}
|LuogoMorte = Parigi
|apertura = agosto
|GiornoMeseMorte = 6 gennaio
|AnnoMortesito = 1993
|sport = Calcio
|Attività = ballerino
|cadenza = annuale
|Attività2 = coreografo
|trofeo =
|Nazionalità = russo
|NazionalitàNaturalizzato = austriaco
|PostNazionalità = , internazionalmente noto come '''Rudolf Nureyev''', ritenuto da critici come Clément Crisp e Sylvie de Naussac uno tra i più grandi danzatori del [[XX secolo]] insieme a [[Vaclav Fomič Nižinskij|Nižinskij]] e [[Michail Baryšnikov|Baryšnikov]].
 
Per la sua velocità nel danzare e la protensione verso le acrobazie fu soprannominato ''the flying tatar'', ovvero "il tataro volante". L'attività di Nureyev come ballerino e coreografo fu importante non soltanto per la sua abilità tecnica ma si rivelò innovativa poiché determinò un epocale cambiamento nell'ambito della danza classica, accentuando l'importanza dei ruoli maschili, che a partire dalle sue produzioni vennero sviluppati con maggiore cura per la coreografia rispetto alle produzioni precedenti.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 104</ref>
 
Grazie al suo nuovo approccio venne abbattuto il confine tra balletto classico e danza moderna; questo fattore divenne in seguito assolutamente consueto per un ballerino odierno, tuttavia Nureyev ne fu il precursore assoluto
|Immagine = Nureyev 9 Allan Warren.jpg
|Didascalia = Rudolf Nureyev nel 1973
}}
 
La '''Copa Catalunya''' (in [[lingua italiana|italiano]]: ''Coppa Catalogna'') è una competizione [[Calcio (sport)|calcistica]] organizzata dalla [[Federazione calcistica della Catalogna|Federación Catalana de Fútbol]], che si tiene ogni anno in [[Catalogna]] con la partecipazione delle squadre calcistiche catalane. Creata nel [[1900]], è la competizione calcistica più antica di [[Spagna]] e una delle più antiche competizioni d'[[Europa]].
== Biografia ==
L'edizione del 2019 è stata vinta dal Girona, che ha sconfitto i campioni in carica del Barcellona per 1-0.
=== Le origini ===
Rudolf Nureyev nacque su un vagone passeggeri di un convoglio della [[Ferrovia Transiberiana]] nei pressi di [[Irkutsk]], in [[Siberia]] ([[Unione Sovietica]]), mentre sua madre si recava a [[Vladivostok]], dove era di stanza il padre<ref name="nureyev.org">[http://www.nureyev.org/biographie_russie.php Rudolf Nureyev Foundation official website]</ref>, un [[commissario politico]] dell'[[Armata Rossa]] di origine [[Tatari|tatara]] e baschira.<ref>[http://mynureyev.narod.ru/1.htm Autobiography] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121224061234/http://mynureyev.narod.ru/1.htm |data=24 dicembre 2012 }} {{ru icon}}</ref>
 
== Storia ==
Ultimo di quattro figli, Rudolf crebbe con la madre, le tre sorelle Rosa, Lilia, Razida e un padre poco presente di religione musulmana con cui sviluppò un rapporto molto conflittuale.
Negli anni è andata cambiando in molte occasioni la denominazione ('''Copa Macaya''', '''Copa Barcelona''', '''Campionat de Catalunya''', '''Lliga Catalana''', '''Copa Generalitat''' e '''Copa Catalunya'''), così come il sistema di competizione.
 
La denominazione che ha resistito più tempo, tra il [[1903]] e il [[1940]], fu quella di ''Campionat de Catalunya'', e godette di gran prestigio e seguito, dal momento che ancora non esisteva la [[Campionato spagnolo di calcio|Liga spagnola]]. La squadra vincitrice partecipava insieme al resto dei vincitori dei campionati regionali alla [[Copa del Rey|Coppa del Re]], la quale fino alla prima edizione della Liga nel [[1929]] era il torneo più importante del calcio spagnolo.
Dopo Vladivostok la famiglia si trasferì a [[Mosca (Russia)|Mosca]] ma nel [[1941]] venne sfollata in un piccolo villaggio nei pressi di [[Ufa (Russia)|Ufa]] in [[Baschiria]].
In questi anni difficili, minati dalla tragedia della [[Seconda guerra mondiale|seconda guerra mondiale]], la famiglia condusse una vita molto precaria.
 
Il '''Campeinat de Catalunya''' si svolse per l'ultima volta nel [[1940]] a causa della proibizione del regime [[Francisco Franco|franchista]] che la soppresse considerandola contraria al regime, in quanto non era "raccomandabile" che la Catalogna avesse una propria competizione. Franco obbligò le squadre catalane a giocare solo nei campionati organizzati dalla [[Federazione calcistica spagnola|Federazione Calcistica Spagnola]]: la Liga e la '''Copa del Generalísimo'''.
Tuttavia a Ufa esisteva un teatro e, la sera del 31 dicembre del [[1944]], Rudolf assistette a un balletto interpretato dall<nowiki>'</nowiki>''etoile'' [[Zaïtouna Nazretdinova]]; oltre alla sua predilizione per la musica e il pianoforte Rudolf capì che la vera passione della sua vita sarebbe stata la danza.
 
Quando fu ristabilita la democrazia in Spagna, torno a celebrarsi nel [[1984]] con il nome di '''Copa Generalitat''', anche se, durante le prime cinque edizioni, non ebbe il riconoscimento della ''[[Federazione calcistica spagnola|Real Federación Española de Fútbol]]''. Si svolgeva in agosto, come torneo di preparazione alla stagione seguente, e partecipavano solo le squadre non professionistiche della [[Tercera División (Spagna)|Tercera División]].
Da allora il giovanissimo Rudolf iniziò a ballare in alcuni gruppi amatoriali di danza folkloristica ma si esibì anche in qualche saggio al Teatro dell'Opera di Ufa, sotto la supervisione di [[Anna Oudeltsova]], ex allieva di Serghej Diaghilev, che intuì il suo potenziale e lo indirizzò all'insegnante di danza Elèna Vaïtovitch.
 
Dalla stagione 1989/90 fu riconosciuta come competizione ufficiale in quanto fu la Federazione Calcistica Catalana che se ne assunse l'organizzazione. Tuttavia, neanche in quella occasione parteciparono squadre professionistiche. Dal [[1991]] entrarono in gioco le squadre della Primera e [[Segunda División (Spagna)|Segunda División]] come il {{Calcio Barcellona|N}} e l'[[RCD Español|Espanyol]], che sono state da allora le due grandi dominatrici del torneo. Nel [[1993]] la competizione fu ribattezzata con il nome attuale di ''Copa de Catalunya''.
Fu nel [[1954]] che quest'ultima lo incoraggiò e lo convinse a iscriversi all'[[Accademia di danza Vaganova]] del Teatro [[Teatro Mariinskij|Kirov]] di Leningrado, una delle più prestigiose istituzioni dell'Unione Sovietica.
 
Negli ultimi anni è andata acquistando sempre maggior prestigio grazie al seguito dei mezzi di comunicazione catalani e ai grandi club come Barcellona o Espanyol che hanno sempre schierato i loro migliori giocatori, anche se rimane lontana dal prestigio goduto prima del [[1940]].
=== L'inizio della carriera artistica ===
Nureyev tuttavia non ebbe la possibilità di frequentare una vera scuola di [[danza]] prima del [[1955]], quando si presentò all'[[Accademia di danza Vaganova]] del [[Teatro Mariinskij|Kirov]] di [[San Pietroburgo|Leningrado]] e dove, malgrado l'età avanzata, gli fu riconosciuto il suo grande talento ma emersero anche le prime asperità di un carattere estremamente difficile.
Nel [[1958]], dopo appena tre anni, Nureyev completò il suo percorso di studi con il coreografo Puškin, si diplomò [[Maestro di balletto|Maestro di Danza]] insieme al suo compagno di accademia [[Michail Baryšnikov]] ed entrò nella compagnia di Balletto del Kirov.
 
== Sistema di competizione ==
Ben presto Nureyev divenne uno dei ballerini più noti in [[Unione Sovietica]] e partecipò a tournées in tutto il paese con la compagnia del Kirov danzando per ruoli del repertorio classico e romantico come ''[[Il lago dei cigni]]'' e ''[[Giselle]]'', che interpretò per la prima volta nel [[1959]].
Attualmente competono nel torneo tutti i club catalani di Primera División, [[Segunda División (Spagna)|Segunda División]], [[Segunda división B]] e Tercera división e i vincitori dei campionati regionali e provinciali quali la "Primera Catalana", la "Preferente Territorial" e la "Primera Territorial". Non partecipano nella competizione le squadre giovanili.
 
Il torneo si disputa attraverso eliminatorie a eliminazione diretta, con partita unica nel campo della squadra di categoria inferiore. Le due "grandi", {{Calcio Barcellona|N}} e [[RCD Español|RCD Espanyol]], non entrano in gioco fino alle semifinali. La finale si disputa sempre in campo neutro.
Con la compagnia del Kirov Nureyev ebbe occasione di lavorare con le maggiori ballerine sovietiche del tempo fra cui: Natalia Dudinskaya, Alla Shelest, Irina Kolpakova, Alla Sizova ma ebbe anche il raro privilegio di poter viaggiare al di fuori dei confini russi. Si esibì per la prima volta oltre confine a [[Vienna]] all<nowiki>'</nowiki>''International Youth Festival'', tuttavia al suo rientro gli fu revocato il permesso di espatriare per motivi disciplinari e fu costretto a partecipare nuovamente a tournées del Kirov nelle sole province russe.
 
=== L'espatrio eAlbo ld'affermazioneoro ===
=== Copa Generalitat (edizioni non ufficiali) ===
[[File:Rudolf Nurejev 1961.jpg|thumb|left|420px|Rudolf Nureyev a Parigi nel 1961]]
{| class="wikitable"
Nel [[1961]] la sua sorte cambiò. Il Primo Ballerino del Kirov, Konstantin Sergeyev, si infortunò e all'ultimo momento a Nureyev fu concesso di sostituirlo in un'esibizione programmata all'Opéra di [[Parigi]]. La sua esecuzione fu un grande successo e sorprese sia il pubblico che la critica tanto da organizzare delle repliche dello spettacolo anche a Londra.
! Stagione
! Vincitore
! Finalista
! Risultato finale
|-
| [[1984]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Manresa}}
| 3-3 (4-3 ai rigori)
|-
| [[1985]]
| '''{{Calcio Manresa}}'''
| {{Calcio Terrassa}}
| 0-0 (3-1 ai rigori)
|-
| [[1986]]
| '''{{Calcio Manresa}}'''
| {{Calcio Terrassa}}
| 5-2
|-
| [[1987]]
| '''{{Bandiera|NC}} [[CF Lloret]]'''
| {{Bandiera|NC}} [[Centro Parroquial San Cristóbal]]
| 3-0
|-
| [[1988]]
| '''{{Bandiera|NC}} [[CF Lloret]]'''
| {{Calcio Sant Andreu}}
| 1-1 (4-3 ai rigori)
|}
 
=== Copa Generalitat (edizioni ufficiali) ===
Tuttavia il [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]] non lo perse di vista durante la sua permanenza a Parigi durante le repliche e disapprovò la sua frequentazione di amici occidentali e dei vari locali [[Gay|gay]] della capitale francese. Fu così che la mattina del 16 giugno presso l'[[Aeroporto di Parigi-Le Bourget|aereoporto Le Bourget]] di Parigi uno dei funzionari del KGB che scortava la compagnia gli comunicò che lui sarebbe dovuto rimpatriare per un'importante esibizione al [[Cremlino di Mosca|Cremlino]], mentre il resto dei componenti avrebbe proseguito la tournée a [[Londra]].
{| class="wikitable"
Nureyev esitò temendo un inganno e sospettò che accettando di tornare non gli sarebbe più stato concesso di espatriare dall'Unione Sovietica pertanto, con una fuga piuttosto rocambolesca, disertò il volo di ritorno consegnandosi alla polizia francese presente in aeroporto.
! Stagione
Dopo essersi reso irriperibile, poco tempo dopo fece formale richiesta di [[Diritto di asilo|asilo politico]] al Governo francese, mentre l'Unione Sovietica lo condannò per [[Alto tradimento|alto tradimento]] a una pena detentiva di sette anni.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 290</ref><ref group="N">Molti giornalisti del tempo definirono questo gesto "il grande salto" e Nureyev divenne così il primo artista sovietico a varcare i confini di stato e ad abbandonare la propria patria.</ref>
! Data
! Sede della Finale
! Vincitore
! Finalista
! Risultato finale
|-
| [[1989]]-[[1990]]
| 2 giugno [[1990]]
| Municipal, [[Palamós]]
| '''{{Calcio Blanes}}'''
| {{Calcio Gramenet}}
| 2-0
|-
| [[1990]]-[[1991]]
| 4 giugno [[1991]]
| [[Camp d'Esports]], [[Lleida]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Sabadell}}
| 6-3
|-
| [[1991]]-[[1992]]
| 9 giugno [[1992]]
| [[Camp d'Esports]], [[Lleida]]
| '''{{Calcio Palamos}}'''
| {{Calcio Lleida}}
| 3-1
|-
| [[1992]]-[[1993]]
| 20 maggio [[1993]]
| [[Nou Estadi]], [[Tarragona]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 4-3
|}
 
=== Copa Catalunya ===
Egli non rivedrà più la sua patria per lunghissimo tempo, tuttavia malgrado la distanza Nureyev rimase sempre in contatto con sua madre ma tornò a farle visita in Russia soltanto nel [[1987]] per rivederla un'ultima volta, grazie a uno speciale permesso concessogli dal neopresidente [[Michail Gorbačëv]].
{| class="wikitable"
! Stagione
! Data
! Sede della Finale
! Vincitore
! Finalista
! Risultato finale
|-
| [[1993]]-[[1994]]
| 7 giugno [[1994]]
| Municipal, [[Vilassar de Mar]]
| '''{{Calcio FC Andorra}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 0-0 (4-2 ai rigori)
|-
| [[1994]]-[[1995]]
| 20 giugno [[1995]]
| [[Estadio Olímpic de Terrassa|Estadio Olímpic]], [[Terrassa]]
| '''{{Calcio Espanyol}}'''
| {{Calcio Palamos}}
| 3-1
|-
| [[1995]]-[[1996]]
| 13 marzo [[1996]]
| [[Stadio olimpico Lluís Companys|Estadio Olímpico Lluís Companys]], [[Barcellona]]
| '''{{Calcio Espanyol}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 5-1
|-
| [[1996]]-[[1997]]
| 10 giugno [[1997]]
| Municipal, [[L'Hospitalet de Llobregat]]
| '''{{Calcio CD Europa}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 3-1
|-
| [[1997]]-[[1998]]
| 5 maggio [[1998]]
| [[Mini Estadi]], [[Barcellona]]
| '''{{Calcio CD Europa}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 1-1 (ai rigori 4-3)
|-
| [[1998]]-[[1999]]
| 11 maggio [[1999]]
| [[Camp d'Esports]], [[Lleida]]
| '''{{Calcio Espanyol}}'''
| {{Calcio Lleida}}
| 2-1
|-
| [[1999]]-[[2000]]
| 16 maggio [[2000]]
| [[Estadio Olímpic de Terrassa|Estadio Olímpic]], [[Terrassa]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Mataro}}
| 3-0
|-
| [[2000]]-[[2001]]
| 13 giugno [[2001]]
| [[Camp d'Esports]], [[Lleida]]
| '''{{Calcio Balaguer}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 2-2 (ai rigori 4-3)
|-
| [[2001]]-[[2002]]
| 7 maggio [[2002]]
| [[Estadio Olímpic de Terrassa|Estadio Olímpic]], [[Terrassa]]
| '''{{Calcio Terrassa}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 1-1 (ai rigori 4-1)
|-
| [[2002]]-[[2003]]
| 18 giugno [[2003]]
| [[Estadi de la Nova Creu Alta|Nova Creu Alta]], [[Sabadell]]
| '''{{Calcio Terrassa}}'''
| {{Calcio Gavà}}
| 3-0
|-
| [[2003]]-[[2004]]
| 26 agosto [[2003]]
| Montilivi, [[Girona]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 1-0
|-
| [[2004]]-[[2005]]
| 22 agosto [[2004]]
| [[Nou Estadi]], [[Tarragona]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 2-0
|-
| [[2005]]-[[2006]]
| 5 settembre [[2006]]
| Montilivi, [[Girona]]
| '''{{Calcio Espanyol}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 1-0
|-
| [[2006]]-[[2007]]
| 5 giugno [[2007]]
| [[Estadi de la Nova Creu Alta|Nova Creu Alta]], [[Sabadell]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 1-1 (ai rigori 5-4)
|-
| [[2007]]-[[2008]]
| 11 settembre [[2007]]
| Nou Municipal, [[Palamós]]
| '''{{Calcio Gimnastic}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 2-1
|-
| [[2008]]-[[2009]]
| 8 ottobre [[2008]]
| La Devesa, [[Sant Carles de la Ràpita]]
| '''{{Calcio Sant Andreu}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 2-1
|-
|rowspan="3"|[[2009]]-[[2010]]
|rowspan="3"| 1º dicembre [[2010]]
|rowspan="3"|[[Estadi de la Nova Creu Alta|Nova Creu Alta]], [[Sabadell]]
|rowspan="3"|{{Calcio Espanyol}}<br /><small>(6 punti)</small>
|rowspan="3"|{{Calcio Barcellona}}<br /><small>(3 punti)</small>
|[[RCD Espanyol|ESP]] 1-0 [[Centre d'Esports l'Hospitalet|L'H]]
|-
|[[FC Barcelona|FCB]] 1-2 [[RCD Espanyol|ESP]]
|-
|[[Centre d'Esports l'Hospitalet|L'H]] 0-2 [[FC Barcelona|FCB]]
|-
| [[2010]]-[[2011]]
| 9 agosto [[2011]]
| [[Nou Estadi]], [[Tarragona]]
| '''{{Calcio Espanyol}}'''
| {{Calcio Barcellona}}
| 3-0
|-
| [[2011]]-[[2012]]
| 12 settembre [[2012]]
| Camp Municipal, [[Manlleu]]
| '''{{Calcio Gimnastic}}'''
| {{Calcio Manlleu}}
| 1-0
|-
| [[2012]]-[[2013]]
| 29 maggio [[2013]]
| [[Camp d'Esports]], [[Lleida]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 1-1 (ai rigori 4-2)
|-
| [[2013]]-[[2014]]
| 21 maggio [[2014]]
| [[Estadi Montilivi]], [[Girona]]
| '''{{Calcio Barcellona}}'''
| {{Calcio Espanyol}}
| 0-0 (ai rigori 3-2)
|-
|[[2014]]-[[2015]]
|25 marzo [[2015]]
|Camp municipal de futbol Nou Sardenya, [[Barcellona]]
|'''{{Calcio CD Europa}}'''
|{{simbolo|600px Banderagironafc.png}} [[Girona Futbol Club|FC Girona]]
|2-1
|-
|[[2015]]-[[2016]]
|30 marzo [[2016]]
|[[Estadi de la Nova Creu Alta|Nova Creu Alta]], [[Sabadell]]
|'''{{Calcio Sabadell}}'''
|{{Calcio Barcellona B}}
|2-0
|}
 
==Vittorie per squadra==
Rimanendo a Parigi, nell'arco di pochissimo tempo Nureyev venne scritturato da svariate compagnie tra cui il [[Grand Ballet du Marquis de Cuevas]] per il quale interpretò ''La Belle au Bois dormant'' con [[Nina Vyroubova]].
{| class="wikitable"
 
|-
[[File:Liliana Cosi and Rudolf Nureyev.jpg|thumb|right|300px|Rudolf Nureyev con Liliana Cosi al termine di un'esibizione a Roma]]
! Club
 
! Vittorie
In [[Italia]] Nureyev esordì come coreografo curando una nuova edizione di ''Raymonda'' su incarico del ''Festival dei Due Mondi di Spoleto''; in seguito lavorò a lungo per il [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]] creando le nuove coreografie de ''La Bayadère'', ''La Bella Addormentata'' e ''[[Lo schiaccianoci|Lo Schiaccianoci]]'', che interpretò al fianco di [[Liliana Cosi]] e di [[Carla Fracci]].
! Secondi posti
 
! Anni vittorie
Il successo non si fece attendere e nel [[1962]] debuttò per la prima volta negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] collaborando con [[Sonia Arova]] alla New York City [[Brooklyn Academy of Music]] e, in collaborazione con [[Ruth Page]] del Chicago Opera Ballet, eseguì il ''grand pas de deux'' da ''[[Don Chisciotte (balletto)|Don Chisciotte]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.danceheritage.org/treasures/nureyev_essay_potter.pdf|titolo=Rudolf Nureyev 1938-1993|autore=Michelle Potter|editore=danceheritage.org|accesso=20 gennaio 2018|lingua=en}}</ref><ref> [http://www.nytimes.com/1993/01/07/arts/rudolf-nureyev-charismatic-dancer-who-gave-fire-to-ballet-s-image-dies-at-54.html?pagewanted=all ''Rudolf Nureyev, Charismatic Dance Who Gave Fire to Ballet's Image, Dies at 54'' di Jack Anderson, The New York Times - Sezione Artistica, 7 gennaio 1993 -sopra www.nytimes.com]{{en}}</ref><ref> [http://www.danceheritage.org/treasures/page_essay_meglin.pdf ''Ruth Page: Early Architect of the American Ballet'' di Joellen A. Meglin sopra Dance Heritage Coalition a www.danceheritage.org]{{en}}</ref><ref> [http://archives.nypl.org/dan/19658 ''The Ruth Page Collection 1918-70'' sobra gli Archivi della Biblioteca Pubblica di New York]{{en}}</ref>
! Anni secondi posti
Ed è sempre del 1962 la sua prima apparizione alla televisione americana, in una tramissione televisiva dove danzò gli assolo maschili de ''La Bella Addormentata''.
|-
Poco tempo dopo Nureyev collaborò con [[Maria Tallchief]], con cui si esibì nuovamente alla televisione americana ballando il ''pas de deux'' dall<nowiki>'</nowiki>''[[Infiorata a Genzano]]'' di [[August Bournonville]].<ref>[http://www.danceheritage.org/treasures/nureyev_essay_potter.pdf ''Rudolf Nureyev 1938 - 1993'' di Michelle Potter - sopra Dance Heritage Coalition a www.danceheritage.org]{{en}}</ref><ref>[http://www.nytimes.com/1993/01/07/arts/rudolf-nureyev-charismatic-dancer-who-gave-fire-to-ballet-s-image-dies-at-54.html?pagewanted=all ''Rudolf Nureyev Charismatic Dancer Who Gave Fire to Ballet's Image Dies at 54'' di Jack Anderson, The New York Times - Sezione Artistica 7 gennaio 1993, sopra www.nytimes.com] {{en}}</ref><ref>[http://www.nytimes.com/2013/04/13/arts/dance/maria-tallchief-brilliant-ballerina-dies-at-88.html ''Maria Tallchief , a Dazzling Ballerina and Muse for Balanchine Dies at 88'' di Jack Anderson, The New York Times - Sezione di Danza, 12 aprile 2013]{{en}}</ref>
| {{Calcio Barcellona|N}}
Durante la sua prima permanenza negli Stati Uniti Nureyev conobbe l'attore americano [[Anthony Perkins]], con cui ebbe un intenso rapporto affettivo.
| <div align="center">8</div>
 
| <div align="center">9</div>
Al suo ritorno in Europa Nureyev si stabilì definitavamente a Parigi, dove acquistò il suo primo appartamento in Quai Voltaire 23.
| 1990–91, 1992–93, 1999–00, 2003–04, 2004–05, 2006–07, 2012–13, 2013–14
Dopo il debutto americano Nureyev divenne una celebrità a livello mondiale corteggiata dal ''jet set''; la sua prolungata lontananza dalla madrepatria, le caratteristiche eccezionali e il suo fascino lo resero un'icona di stile e un vero divo internazionale. Ciò gli diede il privilegio di decidere dove e con chi danzare; il mancato rimpatrio resituì a Nureyev quella libertà personale che l'Unione Sovietica gli avrebbe negato.
| 1995–96, 1996–97, 1997–98, 2000–01, 2001–02, 2005–06, 2007–08, 2009–10, 2010–11
 
|-
[[File:Aankomst Margot Fonteyn en Rudolf Nurejev op Schiphol Margot Fonteyn en Rudolf N, Bestanddeelnr 921-5008.jpg|thumb|320px|left|Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn all'aeroporto di Amsterdam durante una tournée del Royal Ballet nel 1968]]
| [[RCD Espanyol]]
 
| <div align="center">6</div>
Nel [[1963]] Nureyev conobbe [[Margot Fonteyn]], una delle migliori ballerine inglesi del tempo, con la quale instaurò una lunga amicizia e una proficua collaborazione professionale.
| <div align="center">8</div>
Ella lo invitò a [[Londra]], dove Nureyev acquistò una seconda casa, per introdurlo al Royal Ballet e per il quale Nureyev lavorò molto creando le nuove coreografie per ''Antigone'', ''Amleto'', ''Poème Tragique'', ''Il Principe Igor'', ''Il lago dei cigni'', ''La Bella Addormentata'', ''Margherita e Armando'', ''Petruška'' e ''Giselle''. Nureyev divenne così il principale collaboratore del Royal Ballet per molte stagioni e formò con Margot Fonteyn una coppia alla quale si ispirarono successivamente numerosi altri coreografi, tra i quali [[Frederick Ashton]] e [[Kenneth MacMillan]].
| 1994–95, 1995–96, 1998–99, 2005–06, 2009–10, 2010–11
 
| 1992–93, 1993–94, 2003–04, 2004–05, 2006–07, 2008–09, 2012–13, 2013–14
Il 21 febbraio [[1963]], Nureyev e Margot Fonteyn apparvero sul palco per la prima volta insieme, in ''[[Giselle]]'' a Londra e fu un grande successo. Durante le chiamate alla ribalta, Nureyev si inginocchiò davanti alla Fonteyn e le baciò la mano cementando un'intesa che durò una vita, sia sul palco che fuori.
|-
Insieme alla Fonteyn, Nureyev trasformò notevolmente l'interpretazione dei maggiori balletti e la coppia divenne famosa per le ripetute chiamate alla ribalta e per i lanci di fiori sul palco da parte del pubblico a ogni loro rappresentazione. I due rimasero legati dalla loro profonda amicizia per lungo tempo.
| [[CE Europa]]
 
| <div align="center">3</div>
[[File:RUDOLF NUREYEV 1938-1993 Ballet Dancer lived here.jpg|thumb|right|180px|La targa commemorativa sulla facciata della casa di Londra, al 27 di Victoria Road]]
| <div align="center">0</div>
 
| 1996–97, 1997–98, 2014–15
Nel 1964 Nureyev fu chiamato a collaborare a [[Vienna]] per la Wien Staatsoper, dove allestì e interpretò insieme a Margot Fonteyn ''Il lago dei cigni'', ''Romeo e Giulietta'' e ''La Bayadère'', inoltre creò la nuova coreografia per il ''Tancredi'' che debuttò nel 1966.
| -
 
|-
Nel 1968, durante una tournée del Royal Ballet in [[Danimarca]] e nei [[Paesi Bassi]], Nureyev conobbe [[Erik Bruhn]], direttore del Balletto Reale Svedese dal [[1967]] al [[1972]] e futuro direttore artistico del Balletto Nazionale Canadese dal [[1983]] al [[1986]].<ref name="real">{{Cita libro|titolo=The Real Nureyev |nome=Carolyn |cognome=Soutar |anno=2006 |editore=St. Martin's Press |isbn=0-312-34097-4 }}</ref>
| [[Terrassa FC]]
Egli, di dieci anni più vecchio di Nureyev, divenne il suo amante, il migliore amico ma anche colui che lo protesse dalle sue stesse "follie" per molti anni; la relazione tra i due fu lunga ma molto travagliata e discontinua, anche a causa della grande promiscuità di frequentazioni che Nureyev intratteneva.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 366</ref>
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Nei primi anni settanta fu protagonista di ''I am a dancer'', una serie per la televisione francese e interpretò per la prima volta ''Dances at a gathering'' di Jerome Robbins. Inoltre, interpretò ''Big Bertha'' di Paul Taylor e nel 1973 si esibì in ''La Bella Addormentata'' per la prima volta accanto a [[Natal'ja Romanovna Makarova|Natalia Makarova]], anch’ella rifugiatasi in Europa e fuggita del Kirov di Leningrado.
| 2001–02, 2002–03
 
| 1985–86, 1986–87
Nel [[1973]] Nureyev si trasferì per un periodo a [[New York]] per collaborare con la [[Metropolitan Opera House]] e mettere in scena alcune fortunate edizioni di ''Cinderella'' e ''[[Giselle]]''. Qui acquistò un appartamento nel prestigioso [[Dakota (palazzo)|Dakota Building]] e frequentò assiduamente la celebre discoteca ''[[Studio 54]]'', dove conobbe [[Robert Tracy]], un giovane ballerino americano e studente di Arte della Columbia University; egli divenne il suo compagno per lungo tempo, nonché il suo fidato assistente personale.
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| [[CE Manresa]]
Malgrado fosse ormai una celebrità egli stesso, Nurejev non amava molto la mondanità, che comunque frequentò con estrema disinvoltura, avendo modo di conoscere molte celebrità del tempo tra cui: [[Jacqueline Kennedy Onassis]], [[Maria Callas]], [[Nastassja Kinski]], [[Mick Jagger]], [[Liza Minnelli]], [[Gore Vidal]] e [[Andy Warhol]].
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Tuttavia egli mantenne vecchie amicizie anche al di fuori dal mondo dello spettacolo per decenni, comportandosi come un fedele e generoso amico. Il suo legame d'amicizia più profondo fu probabilmente quello stretto con Margot Fontayn, che perdurò anche quando lei dovette ritirarsi dalle scene a causa di un [[Neoplasia|cancro]]; Nureyev la aiutò anche finanziariamente in questo difficile momento e andò a farle visita frequentemente a [[Panama]] nonostante i suoi ormai numerosi impegni professionali in tutto il mondo.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', pp. 365-369</ref>
| 1985–86, 1986–87
 
| 1984–85
A discapito delle apparenze Nureyev era una persona schiva ma molto curiosa, avida di cultura e i suoi interessi erano ampi, con un'ottima conoscenza in svariati campi e inoltre parlava fluentemente molte lingue: francese, inglese, italiano, tedesco e russo.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 369</ref>
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| Lloret
===Gli impegni cinematografici e televisivi oltre la danza===
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A seguito della sua permanenza in Europa e negli Stati Uniti, Nureyev venne contattato anche da [[regista|registi cinematografici]] e produttori televisivi.
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| 1987–88, 1988–89
Nel [[1962]], dopo le sue prime apparizioni televisive negli Stati Uniti, debuttò con una versione cinematografica di ''[[Les Sylphides]]''. Nel [[1972]] Nureyev si recò in [[Australia]] con il regista [[Robert Helpmann]] per interpretare il film ''[[Don Chisciotte (film 1973)|Don Chisciotte]]''; ma la sua interpretazione cinematografica più importante e significativa fu nel [[1976]], quando impersonò [[Rodolfo Valentino]] nel film biografico omonimo del regista britannico [[Ken Russell]].
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Dal [[1976]] al [[1981]] Nureyev partecipò anche come ospite in qualche episodio della serie televisiva britannica ''[[Muppet Show|The Muppet Show]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.muppetcentral.com/guides/episodes/tms/season2/37_nureyev.shtml|titolo=Muppet Central Guides – The Muppet Show: Rudolf Nureyev|cognome=McKim|nome=D. W.|autore2=Brian Henson |accesso=19 luglio 2009}}</ref>
| [[Gimnàstic de Tarragona]]
 
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Malgrado il successo di queste esperienze collaterali Nureyev non si dimostrò particolarmente interessato al cinema e a intraprendere una seria carriera di attore.
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| 2007–08, 2011–12
===La carriera===
| -
Nureyev divenne molto influente nell'ambito della danza classica e se da un lato egli accentuò l'importanza dei ruoli maschili, che a partire dalle sue produzioni vennero sviluppati con maggiore cura per la coreografia rispetto alle produzioni precedenti, dall'altro grazie a lui venne abbattuto il confine tra balletto classico e danza moderna. Nureyev infatti danzò entrambi gli stili, pur basandosi sulla sua formazione di ballerino classico; questo fattore divenne poi assolutamente consueto per un ballerino odierno, ma Nureyev ne fu il precursore assoluto. Nel 1978 egli fondò la compagnia ''Nureyev and Friends'' con la quale si esibì in tutta Europa presentando coreografie prevalentemente moderne, anche se ciò gli costò molte critiche e disapprovazione ai tempi.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 369</ref>
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| [[Palamós CF]]
[[File:Plaque Rudolf Noureev, 23 quai Voltaire, Paris 7.jpg|thumb|right|180px|La targa commemorativa sulla facciata della casa di Parigi, in Quai Voltaire 23]]
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Ciononostante, nel [[1983]] fu nominato ''Premier Maître de Ballet'' del [[Balletto dell'Opéra di Parigi]] che, insieme al Royal Ballet di Londra, divenne l'istituzione di riferimento per Nureyev che da quel momento si dedicò, oltre alla danza, alla direzione dell'Opéra e alla promozione di giovani talenti. Alcuni ballerini che lavorarono all'Opéra di Parigi durante la sua direzione, alimentati dall'approccio innovativo di Nureyev, sono diventati essi stessi direttori di altri importanti teatri europei: Manuel Legris è stato direttore del Wiener Staatsballet, Laurent Hilaire è stato il direttore del Teatro Stanislavskij di [[Mosca (Russia)|Mosca]] e Charles Jude direttore del Grand Théâtre de Bordeaux.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 369</ref>
| 1991–92
 
| 1994–95
Grazie alla sua bravura e al suo fascino gli vennero giustificati molti suoi comportamenti, ma nemmeno la fama riuscì a migliorare il suo temperamento. Nureyev era notoriamente impulsivo e aveva poca tolleranza verso le regole, le limitazioni e l'ordine gerarchico.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 133</ref> Quest'atteggiamento fu talvolta frainteso come mancanza di fiducia o maleducazione nei confronti delle persone con le quali Nureyev lavorava; tuttavia alcune delle ballerine tra cui Antoinette Sibley, Gelsey Kirkland e Annette Page che ebbero occasione di lavorare con Nureyev, affermarono che, seppur molto esigente, egli si dimostrò piuttosto comprensivo e premuroso nei loro confronti, anche nei momenti più difficili, procurando loro dei nuovi ruoli da interpretare.<ref>Watson, P., ''Nureyev: A Biography'', p. 371</ref>
|-
 
| [[UE Sant Andreu]]
Dopo ventisei anni di una sorta di esilio volontario e una lunga attesa, nel [[1987]] Nureyev ricevette l'invito personale del presidente [[Michail Gorbačëv]] a ritornare in Russia per riabbracciare i suoi familiari e salutare un pubblico che, seppur numeroso, ebbe poche notizie ufficiali della sua brillante carriera, censurata dal regime comunista che lo condannò per alto tradimento. In questa occasione Nureyev poté rincontrare per l'ultima volta sua madre ma anche l'ormai centenaria [[Anna Oudeltsova]], sua prima insegnante di danza. Egli visitò anche il Kirov e vi si esibì interpretando ''La Sylphide'', che registrò un'affluenza di pubblico straordinaria.
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Nel [[1988]], l’allora Presidente della Repubblica [[François Mitterrand]] lo nominò ''[[Legion d'onore|Chevalier de la Légion d'Honneur]]'', il più alto riconoscimento civile conferito dalla Francia.
| 2008–09
 
| 1988–89
===Il declino e la malattia===
|-
Dalla seconda metà degli anni ottanta, iniziò l'inevitabile declino della straordinaria potenza fisica di Nureyev. Quando l'[[AIDS]] fece la sua drammatica comparsa intorno al [[1982]] Nureyev vi prestò poca attenzione, come del resto in molti fecero nei primi tempi di diffusione di questa malattia. Probabilmente egli contrasse l'[[HIV]] proprio intorno a quegli anni, tuttavia per i primi tempi Nureyev negò che ci fosse qualcosa di anomalo riguardo alla sua salute e affermò semplicemente di soffrire di altre differenti malattie, pertanto rifiutò qualsiasi terapia fosse disponibile ai tempi.
| [[CE Sabadell FC]]
 
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Egli tuttavia continuò per molto tempo ancora a interpretare ruoli da protagonista nei grandi balletti classici ma anche moderni causando, talvolta, la disapprovazione di molti dei suoi ammiratori. Nel 1989 partecipò a una nuova tournée negli Stati Uniti dove interpretò il ruolo del re del Siam nel musical di Rogers e Hammerstein ''The King and I''.
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| 2015–16
Nel [[1991]], quando la patologia divenne evidente, la perdita della prestanza e il decadimento fisico colpirono molto Nureyev e, negli ultimi anni, dovette rassegnarsi all'evidenza e al fatto che stesse lentamente morendo.
| 1990–91
Malgrado la sua salute ormai compromessa continuò a lottare contro l'impietoso decorso della sua malattia, a viaggiare e lavorare senza sosta per portare in scena nuove versioni di balletti e commissionando alcuni dei più coreografici spettacoli del suo tempo; reagendo con cotanta determinazione egli riconquistò l'ammirazione di molti dei suoi detrattori.
|-
 
| [[FC Barcelona C]]
[[File:Li Galli visti da Torca (34577357022).jpg|thumb|left|200px|Il piccolo arcipelago delle isole Li Galli appartenuto a Rudolf Nureyev]]
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Egli alternò le sue apparizioni pubbliche a lunghi periodi di riposo nella sua residenza a [[Li Galli]], un'isola della [[Costiera amalfitana|Costiera Amalfitana]] che Nurejev aveva interamente acquistato per sé nel [[1989]] con il desiderio di aprirvi una propria scuola di danza.<ref>http://www.news.com.au/travel/travel-ideas/luxury/inside-the-luxury-private-islands-once-home-to-rudolf-nureyev/news-story/86a6ec94a381fc98fbe93c1507612627</ref><ref group="N">L'isola di Gallo Lungo fa parte del piccolo arcipelago delle tre isole [[Li Galli]]. Già nel 1924 essa fu acquistata da un altro coreografo e ballerino russo: [[Leonide Massine]], che fece costruire sulle rovine romane una villa che l'architetto [[Le Corbusier]] abbellì ulteriormente.</ref>
| 1984–85
 
| -
Nel marzo del [[1992]] Nureyev visitò il [[Kazakistan]] e fu ospite del [[Musa Cälil|Musa Cälil Tatar Academic Opera and Ballet Theater]] ma quando fece ritorno a Parigi, nel suo appartamento di Quai Voltaire 23, le sue condizioni si aggravarono e dovette sottoporsi a un delicato intervento chirurgico al [[Cuore|cuore]] all'ospedale Nôtre Dame du Perpétuel Secours, per le complicazioni di una [[pericardite]].
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| [[CD Blanes]]
Superato l'intervento, trascorse l'estate a [[Li Galli]] e fece ritorno a Parigi nell'autunno, in occasione della Prima de ''[[La Bayadère|La Bayadère]]'' all'[[Opéra Garnier|Opéra]] l'8 ottobre [[1992]]. Questa fu l'ultima apparizione pubblica dove Nureyev, magrissimo e visibilmente segnato dall'inarrestabile epilogo della sua malattia, fu accolto da una lunga ovazione in piedi da parte del pubblico; in questa occasione il Ministro della Cultura francese [[Jack Lang]] gli conferì la più alta onorificenza culturale francese: il titolo di ''[[Ordre des arts et des lettres|Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres]]''.<ref>{{Cita news|titolo= Nureyev Did Have AIDS, His Doctor Confirms|data= 16 gennaio 1993|editore= John Rockwell|url= http://www.nytimes.com/1993/01/16/arts/nureyev-did-have-aids-his-doctor-confirms.html?src=pm|pubblicazione= The New York Times|accesso=18 settembre 2011 }}</ref>
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===La scomparsa===
| 1989–90
Il 20 novembre [[1992]] Rudolf Nureyev venne nuovamente ricoverato all'ospedale Nôtre Dame du Perpétuel Secours a [[Levallois-Perret]], a nord di Parigi, per ulteriori complicazioni cardiache e respiratorie ma si spense poco più di un mese dopo, il 6 gennaio [[1993]], assistito dal suo fidato Robert Taylor e dal suo manager e fisioterapista personale Luigi Pignotti.<ref>http://www.gay.it/cultura/news/tutti-gli-amori-di-rudolf</ref>
| -
 
|-
[[File:Nurejews Grab.jpg|thumb|right|250px|La tomba di Rudolf Nureyev]]
| [[FC Andorra]]
 
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Il 13 gennaio si svolsero le solenni esequie in forma laica, presso il grande foyer dell'Opéra Garnier di Parigi sulle note di ''Giselle'' e poi il corteo funebre si diresse al cimitero russo di Sainte Geneviève des Bois, appena fuori Parigi, dove il feretro venne tumulato insieme alle sue scarpe da danza in una tomba che riproduce fedelmente il drappeggio di un [[Kilim|kilim]] kazako realizzato a mosaico dal celebre scenografo [[Ezio Frigerio]].
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| 1993–94
Nureyev fu un appassionato collezionista d'arte, in particolare di dipinti, sculture e preziosi tappeti asiatici. Oltre al grande appartamento di Parigi in Quai Voltaire 23, nel corso degli anni acquistò anche altri immobili a [[Londra]], [[Dakota (palazzo)|New York]], [[La Turbie]], [[Monte Carlo|Monte-Carlo]], ai [[Saint-Barthélemy (collettività d'oltremare)|Caraibi]], una tenuta in [[Virginia]] ma soprattutto la dimora sulla sua isola privata di [[Li Galli]], che fu la più amata.<ref group="N">In un'intervista alla BBC Rudolf Nureyev dichiarò: ''«I have so many houses, but I have none. The house is the place where there is someone waiting for you. So, the house for me is the theater, where my audience participates.»'' [Ho tante case, ma non ne ho nessuna. La casa è il luogo dove c’è qualcuno che ti aspetta. Quindi la casa per me è il teatro, dove ad attendermi c'è il mio pubblico.]</ref><ref>http://www.larivistaintelligente.it/le-case-di-rudolf-il-teatro/</ref><ref>http://www.news.com.au/travel/travel-ideas/luxury/inside-the-luxury-private-islands-once-home-to-rudolf-nureyev/news-story/86a6ec94a381fc98fbe93c1507612627</ref><ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/06/22/finiscono-all-asta-tesori-di-nureyev.html</ref><ref>https://www.independent.co.uk/news/uk/nureyevs-new-york-furniture-to-be-sold-1450673.html</ref>
| -
 
|-
Come stabilito dal testamento, alla sua morte tutti i suoi beni furono messi all'asta da [[Christie's]] a Londra e New York.
| [[CF Balaguer]]
A ciascuna delle sorelle ancora in vita Rosa e Razida fu destinata soltanto una quota legittima, un'altra somma fu destinata al suo fidato Robert Tracy, mentre l'ingente ricavato delle aste, oltre trenta milioni di dollari, fu devoluto alle due fondazioni: la ''Rudolf Nureyev Foundation'' con sede a [[Washington]] e la ''Nureyev Ballet Monde'' con sede in [[Liechtenstein]].<ref>http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/02/11/eredita-di-nureyev-alle-sue-fondazioni.html</ref>
| <div align="center">1</div>
 
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Dal [[1999]] le due fondazioni si sono unite nella ''The Rudolf Nureyev Foundation'' con sede a [[Zurigo]]; essa, come stabilito, ha il compito di promuovere iniziative culturali e filantropiche, di offrire supporto a nuovi talenti della danza, di gestire un fondo per i ballerini anziani o malati e di sostenere la ricerca medica sull'AIDS.<ref>http://www.nureyev.org/rudolf-nureyev-choreographies/</ref>
| 2000–01
 
| -
==Riconoscimenti==
|-
Nel [[1982]] ottenne la cittadinanza onoraria austriaca.<ref>{{Cita web|url=http://www.nureyev.org/rudolf-nureyev-biography-defects-to-the-west-1961/|titolo=1961 - Nureyev defects to the West|accesso=24 marzo 2014}}</ref>
| [[UE Lleida]]
 
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[[File:Legion Honneur Chevalier ribbon.svg|100px]] ''[[Legion d'onore|Chevalier de la Légion d'Honneur]]'' (1988)
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| -
[[File:Cavaliere Ordine delle Arti e delle Lettere.png|100px]] ''[[Ordre des arts et des lettres|Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres]]'' (1992)
| 1991–92, 1998–99
 
|-
{{clear}}
| San Cristóbal
 
| <div align="center">0</div>
== Note ==
| <div align="center">1</div>
=== Approfondimenti ===
| -
<references group="N"/>
| 1987–88
 
|-
=== Fonti ===
| [[UDA Gramenet]]
<references/>
| <div align="center">0</div>
 
| <div align="center">1</div>
== Bibliografia ==
| -
* Diane Solway, ''Nureyev: His Life'', William Morrow & Co, 1998.
| 1989–90
* Yuri Matthew Ryuntyu First of all, “Rudolf Nureyev: Without Make-UP” (1995).
|-
* {{Cita libro|cognome=Meyer-Stabley|nome=Bertrand|titolo=Rudolf Nureyev - Biografia di un ribelle|altri=tradotto da Elga Mugellini|editore=Edizioni Lindau|città=Torino|anno=2009|isbn=978-88-7180-791-1}}
| [[CE Mataró]]
* {{Cita libro|cognome=Watson|nome=Peter|titolo=Nureyev: A Biography|editore=Hodder & Stoughton|anno=1994|città=Londra|oclc=32162130 |isbn =0-340-59615-5 }}
| <div align="center">0</div>
* {{Enciclopedia italiana
| <div align="center">1</div>
|nome = NUREEV, Rudolf
| -
|nomeurl = rudolf-nureev
| 1999–00
|autore = Renée Mandl
|-
|anno = 1979
| [[CF Gavà]]
|pagine =
| <div align="center">0</div>
|volume =
| <div align="center">1</div>
|accesso = 14 novembre 2015
| -
|citazione =
| 2002–03
|cid =
|-
}}
| [[AEC Manlleu]]
| <div align="center">0</div>
| <div align="center">1</div>
| -
| 2011–12
|-
| [[Girona FC]]
| <div align="center">0</div>
| <div align="center">1</div>
| -
| 2014–15
|-
| [[FC Barcelona B]]
| <div align="center">0</div>
| <div align="center">1</div>
| -
| 2015–16
|-
|}
 
== AltriVoci progetticorrelate ==
* [[Campionato catalano di calcio]]
{{interprogetto|commons=Category:Rudolf Nureyev|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.nureyevfutbolcatalunya.orgcom/|Official website of the Rudolf Nureyev FoundationFutbolCatalunya.com}}
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/con-le-ali-ai-piedi/56/default.aspx Con le ali ai piedi - Rudolf Nureyev] La Storia siamo noi
* {{cita web|http://www.culturekiosque.com/dance/Features/rhebaya.htm|Birthday tribute}}
* {{cita web|http://lnx.whipart.it/html/articolo-1428.html|Coreografia di Nureyev per Cenerentola di Prokofiev, dal sito whipart}}
* [http://www.memoro.org/it/video.php?ID=1356 La grande ballerina Anna Prina ricorda Rudolf Nureyev], da [http://www.memoro.org ''Memoro - la Banca della Memoria'']
* {{cita web|http://www.danzadance.com/rudolf_nureyev/|INTERVISTA con Luigi Pignotti, suo manager per 26 anni,TUTTI GLI AMORI DI RUDOLF}}
 
{{Portale|calcio}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|danza|musica classica|LGBT}}
 
[[Categoria:CoreografiCalcio sovieticiin Catalogna]]
[[Categoria:DanzatoriCompetizioni sovieticicalcistiche spagnole]]
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[[Categoria:Persone che hanno fatto coming out|Nuriev, Rudol'f]]
[[Categoria:Morti a causa dell'HIV/AIDS]]