BETASOM e 44 gatti (serie animata): differenze tra le pagine

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{{F|animazione|dicembre 2018|arg2=Italia|Assenza totale di note e bibliografia (forse la seconda non esiste proprio), presente un solo collegamento ad Imdb}}
{{Infobox unità militare
{{fumetto e animazione
|Nome= Bordeaux Sommergibile
|immagine =
|Immagine
|didascalia =
|Didascalia=
|tipo = cartone
|Attiva= 1940-1945
|sottotipo = serie TV
|Nazione= {{ITA}}
|lingua originale = italiano
|Alleanza=
|paese = {{ITA}}
|Servizio=
|titolo = 44 Gatti
|Tipo=
|autore = [[Iginio Straffi]]
|Ruolo= Base navale
|regista =
|Dimensione=
|produttore =
|Struttura_di_comando=
|testi =
|Guarnigione=
|character design =
|Descrizione_guarnigione=
|mecha design =
|Equipaggiamento=
|direttore artistico = [[Paolo Maria Frattesi, Mauro Angeloni]]
|Descrizione_equipaggiamento=
|musica = [[Marco Iardella]]
|Soprannome= BETASOM
|studio = [[Rainbow (azienda)|Rainbow]]
|Patrono=
|studio 2 = [[Antoniano]]
|Motto=
|rete = [[Rai YoYo]]
|Colori=
|data inizio = 12 novembre 2018
|Descrizione_colori=
|data fine = in corso
|Mascotte=
|episodi = 39
|Battaglie=
|episodi totali = 52
|Anniversari=
|durata = 12 min.
|Decorazioni=
|aspect ratio =
|Onori_di_battaglia=
|testi Italia = [[Martina Raimo]]
<!-- Comandanti -->
|studio doppiaggio Italia = [[SAMPLE]]
|Comandante_corrente=
|direttore doppiaggio Italia = [[Dario Cecchettani]]
|Descrizione_comandante_corrente=
|genere = [[avventura]]
|Capo_cerimoniale=
|genere 2 = [[commedia]]
|Descrizione_capo_cerimoniale=
|genere 3 = [[musicale]]
|Colonel_in_Chief=
|Descrizione_Colonel_in_Chief=
|Comandanti_degni_di_nota=[[Romolo Polacchini]] [[Enzo Grossi]]
<!-- Simboli -->
|Simbolo=
|Descrizione_simbolo=
|Simbolo2=
|Descrizione_simbolo2=
}}
'''''44 Gatti''''' è una [[serie animata]] italiana ideata da [[Iginio Straffi]] nel 2018 tratta dall'[[Quarantaquattro gatti|omonima canzone]] del 1968 che ne fa da sigla. È stata realizzata in [[computer grafica]] dallo studio di animazione [[Rainbow (azienda)|Rainbow]] in collaborazione con l'[[Antoniano|Antoniano di Bologna]] e con la partecipazione di [[Rai Ragazzi]]. La serie conta un totale di 26 episodi da 10 minuti e viene trasmessa su [[Rai YoYo]] a partire dal 12 novembre 2018.
 
==Trama==
'''BETASOM''' era l'acronimo di ''Bordeaux Sommergibile'' (ottenuto dall'unione della prima lettera della parola ''«Bordeaux»'' -espressa con il nome della lettera dell'[[alfabeto greco]] equivalente dal punto di vista [[fonetica|fonetico]] (''«[[Beta (lettera)|beta]]»'')- e la prima [[sillaba]] della parola ''«[[sommergibile]]»''), la base navale dei [[sottomarino|sottomarini]] della [[Regia Marina]] a [[Bordeaux]] (costa atlantica meridionale [[Francia|francese]]) durante la [[seconda guerra mondiale]]. La base accolse una trentina di battelli della [[Regia Marina]] dall’autunno [[1940]] all’[[8 settembre]] [[1943]], data dell’entrata in vigore dell'[[armistizio di Cassibile]].
La serie racconta le avventure di quattro gattini musicisti che suonano in una band musicale, i Buffycats.
 
==La basePersonaggi==
===Protagonisti===
Il [[25 luglio]] [[1940]], il ministero della Marina italiano ottenne l'autorizzazione allo schieramento di un certo numero di sottomarini in appoggio alla [[Germania nazista]] per la [[battaglia dell'Atlantico (1939-1945)|guerra nell'oceano Atlantico]]. Il luogo prescelto per la sede delle operazioni fu la città di [[Bordeaux]]<ref>Che tra il [[1940]] e il [[1944]] fu soggetta alla [[Militärverwaltung in Belgien und Nordfrankreich]] (''Amministrazione militare nel Belgio e nella Francia Settentrionale'') da parte della Germania.</ref>, dove fu costruita una base navale a cui fu assegnato il nome in codice di BETASOM.
*'''Lampo''', il leader dei Buffycats, energico e coraggioso, ha paura del dottore. Ha un potere speciale: i suoi baffi si arricciano per indicargli la giusta direzione. Nella band canta e suona la chitarra. È innamorato di Milady.
:''Doppiato da:'' [[Federico Campaiola]]
*'''Milady''', intelligente e agilissima. Esperta di Miao-fu, ha il potere di percepire chi le dice bugie. Quando sente una bugia, il suo pelo diventa rosa. Nei Buffycats suona il basso. È innamorata di Lampo.
:''Doppiata da'' [[Gea Riva]]
*'''Pilou''', dolce, sensibile e premurosa, ha il potere di calmare gli altri con i suoi occhioni dolci. Il suo strumento è la batteria.
:''Doppiata da:'' [[Joy Saltarelli]]
*'''Polpetta''', goffo e simpatico, ama mangiare. Il suo potere è quello di sentire i pericoli quando ha fame di spaghetti e polpette. Il suo strumento è la tastiera.
:''Doppiato da:'' [[Francesco Falco]]
*'''Nonna Pina''', vicina di casa di Winston, ospita i Buffycats nella sua casa e si preoccupa molto per loro.
:''Doppiata da:'' [[Michela Alborghetti]]
===Antagonisti===
*'''Winston''', il padrone di Boss, è il ricco e antipatico vicino di casa di nonna Pina. Ha il giardino pieno di trappole per gatti.
:''Doppiato da:'' [[Francesco Prando]]
*'''Boss''', prepotente e maleducato, è il nemico dei Buffycats. Ha due scagnozzi, Blister e Scab, che sono i suoi migliori amici.
:''Doppiato da:'' [[Alessandro Quarta]]
*'''Blister''', uno degli scagnozzi di Boss, è infido con tutti ma sempre leale a Boss.
:''Doppiato da:'' [[Francesco De Francesco (doppiatore)|Francesco De Francesco]]
*'''Scab''', uno degli scagnozzi di Boss, è un tontolone ma sempre leale a Boss.
:''Doppiato da:'' [[Emiliano Reggente]]
*'''Brutus''' l'accalappia gatti.
:''Doppiato da:'' ?
*'''Bertie''' l'accalappia gatti.
:''Doppiato da:'' ?
 
===Altri personaggi===
La [[strategia]] sarebbe stata impostata insieme all'alleato tedesco, ma dal punto di vista [[tattica militare|tattico]] e disciplinare i vari battelli avrebbero operato sotto la responsabilità dei rispettivi comandi<ref>Max Polo. ''Fatti d'Arme di una Guerra Senza Fortuna - Volume 1'', Edizioni Ferni, p 124</ref>. Questo perché Hitler temeva che in caso di impiego dell'aviazione tedesca in Africa Settentrionale, una richiesta simile di comando unificato avrebbe portato gli aviatori germanici sotto il comando italiano<ref>Antonino Trizzino. ''Sopra di noi l'oceano'', Longanesi, 1968, p.80</ref>.
*'''Igor''', il gatto russo del quartiere. È il gatto più forte.
:''Doppiato da:'' [[Daniele Raffaeli]]
*'''Fancey Dancey''' un gruppo di ballerini formati da 3 gatti.
:''Doppiato da:'' [[Diego Suarez (doppiatore)|Diego Suarez]]
*'''Gas''' il gatto più puzzolente del quartiere. È innamorato di Snobine.
:''Doppiato da:'' [[Alberto Bognanni]]
*'''Gaby''' la gatta reporter del quartiere
:''Doppiato da:'' ?
*'''Piperita''', la gatta cuoca del quartiere.
*'''Snobine''' una gattina molto bella e sempre in perfetto ordine, ma ogni tanto si lascia andare. É innamorata di gas.
*'''Ambrogio''' il gatto stilista del quartiere.
:''Doppiato da:'' [[Oreste Baldini]]
*'''Lapalette''', il gatto artista.
:''Doppiato da:'' [[Franco Mannella]]
*'''Archibald''' lo zio di Lampo
:''Doppiato da:'' [[Roberto Stocchi]]
 
== Episodi ==
La base era costituita da due [[darsena|darsene]] intercomunicanti attraverso una chiusa. Inoltre, la presenza di [[bacino di carenaggio|bacini di carenaggio]] rendeva possibile la messa a secco degli scafi per le necessarie operazioni di revisione e riparazione. Il personale era alloggiato in apposite casermette ottenute dalla conversione di alcuni magazzini. La sorveglianza interna era affidata a reparti dei [[Arma dei Carabinieri|carabinieri]]<ref name=autogenerato3>Max Polo. ''Fatti d'Arme di una Guerra Senza Fortuna - Volume 1'', Edizioni Ferni, pp 101-182</ref>, mentre il presidio della base era affidato ad un battaglione del [[Reggimento San Marco]].
{|
 
| valign="top"|
La base fu ufficialmente inaugurata il [[30 agosto]] [[1940]] con l'arrivo dell'ammiraglio Parona. I tedeschi assegnarono agli italiani due navi passeggeri, il transatlantico francese ''Admiral de Grasse''<ref>Antonino Trizzino. op. cit, p.82. Nel dopoguerra questo transatlantico, ribattezzato ''Venezuela'', si incaglierà nel marzo 1963 davanti la Croisette di Cannes.</ref>, di 18.435 tonnellate e, in ottobre, il piroscafo tedesco ''Usaramo'' di 7.775 tonnellate<ref name=autogenerato1>[http://www.storiain.net/arret/num157/artic3.asp/ I sommergibili atlantici di Betasom]</ref>. L' ''Admiral de Grasse'', oltre alla stazione radio, ospitava l'infermeria.<br/> L'edificio in cemento armato della stazione marittima fu trasformato in alloggi, mentre altri edifici furono utilizzati per uffici e magazzini.
{| class="wikitable"
 
! N° !! Titolo !! Data
Furono assegnati a BETASOM 35 ufficiali, compresi 3 ufficiali dell'esercito per i reparti del battaglione San Marco e 426 militari del corpo degli equipaggi della [[Regia Marina]]. In totale, la forza del personale militare e civile assegnato ai servizi della base assommava a circa 800 uomini, compresa la compagnia mitraglieri del battaglione San Marco di 225 uomini addetta alla vigilanza interna della base, mentre esternamente la vigilanza era di pertinenza tedesca. In aggiunta, i Tedeschi avevano installato sei batterie antiaeree da 88 mm e 45 mitragliere da 20 mm e garantivano il servizio antiaereo e la scorta navale lungo la [[Gironde]] e nel [[golfo di Biscaglia]]<ref name=autogenerato1 />.
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| 1
==La flotta==
| ''Buffycats in missione''
[[Immagine:Italian-submarine-Tazzoli.jpg|thumb|right|Il Tazzoli che sotto il comando del [[capitano di corvetta]] [[Carlo Fecia di Cossato]] ottenne 18 vittorie, il più alto numero per un sommergibile italiano]]
| 12 novembre 2018
[[File:Sommergibile Da Vinci in navigazione.jpg|thumb|right|Il Sommergibile Da Vinci che sotto il comando dei [[capitano di corvetta|capitani di corvetta]] [[Luigi Longanesi Cattani]] prima e di [[Gianfranco Gazzana Priaroggia]] dopo, pur con 17 vittorie fu il sommergibile italiano con il più alto tonnellaggio affondato]]
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L’[[Italia]], al momento dell’entrata in guerra, possedeva oltre un centinaio di sottomarini, ma solo una quarantina erano adatti alle crociere oceaniche. La scelta dei mezzi destinati a BETASOM coinvolse quindi solo queste unità. La base atlantica ospitò complessivamente 32 sottomarini. Una prima flotta di 27 battelli fu trasferita nell'[[autunno]] del [[1940]] attraverso il [[Mar Mediterraneo]]<ref>Walter Ghetti. ''Volume secondo: Storia della Marina Italiana nella seconda guerra mondiale'', De Vecchi editore, pp 20-50</ref> e comprendeva le seguenti unità:
| ''Un cucciolo da salvare''
*''[[Malaspina (sommergibile)|Malaspina]]'' (a Betasom dal settembre 1940, 6 missioni svolte, scomparso nel settembre 1941 per azione antisommergibile alleata)
| 12 novembre 2018
*[[Enrico Tazzoli (sommergibile)|''Tazzoli'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 9 missioni svolte, trasformato in sommergibile da trasporto tra fine 1942 ed inizio 1943, scomparso nel maggio 1943 probabilmente per urto contro mina)
|-
*[[Pietro_Calvi_(sommergibile)|''Calvi'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 8 missioni svolte, affondato dallo sloop HMS ''Lulworth'' il 15 luglio 1942)
| 3
*[[Giuseppe_Finzi_(sommergibile)|''Finzi'']] (a Betasom dal settembre 1940, 10 missioni svolte, trasformato in sommergibile da trasporto nella primavera-estate 1943, catturato a Bordeaux all'armistizio)
| ''Cosmo, il gatto astronauta''
*[[Alpino_Bagnolini_(sommergibile_1939)|''Bagnolini'']] (a Betasom dal settembre 1940, 11 missioni svolte, trasformato in sommergibile da trasporto nella primavera-estate 1943, catturato a Bordeaux all'armistizio)
| 13 novembre 2018
*[[Reginaldo_Giuliani_(sommergibile)|''Giuliani'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 3 missioni svolte, distaccato per qualche tempo a Gotenhafen presso la scuola per sommergibilisti italiani, trasformato in sommergibile da trasporto nella primavera 1943, catturato in Indonesia all'armistizio)
|-
*[[Capitano_Tarantini|''Tarantini'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 2 missioni svolte, affondato il 15 dicembre 1940 dal sommergibile HMS ''Thunderbolt'')
| 4
*[[Guglielmo_Marconi_(sommergibile)|''Marconi'']] (a Betasom dal settembre 1940, 6 missioni svolte, scomparso nel settembre 1941)
| ''Trappole per gatti''
*[[Leonardo da Vinci (sommergibile)|''Da Vinci'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 11 missioni svolte, affondato il 22 maggio 1943 dal cacciatorpediniere HMS ''Active'' e dalla fregata HMS ''Ness'')
| 13 novembre 2018
*[[Luigi_Torelli_(sommergibile)|''Torelli'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 12 missioni svolte, convertito in sommergibile da trasporto nel marzo-aprile 1943, catturato in Giappone all'armistizio)
|-
*[[Maggiore_Baracca|''Baracca'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 6 missioni svolte, affondato l'8 settembre 1941 dal cacciatorpediniere HMS ''Croome'')
| 5
*[[Lorenzo_Marcello_(sommergibile_1938)|''Marcello'']] (a Betasom dal dicembre 1940, 3 missioni svolte, scomparso nel febbraio 1941)
| ''Gaby, la gatta reporter''
*[[Enrico_Dandolo_(sommergibile_1938)|''Dandolo'']] (a Betasom dal settembre 1940, 6 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nel giugno-luglio 1941)
| 14 novembre 2018
*[[Lazzaro_Mocenigo_(sommergibile_1938)|''Mocenigo'']] (a Betasom dal dicembre 1940, 4 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nell'agosto 1941)
|-
*[[Sebastiano Veniero (sommergibile 1938)|''Veniero'']] (a Betasom dal novembre 1940, 6 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nell'agosto 1941)
| 6
*[[Barbarigo (sommergibile)|''Barbarigo'']] (a Betasom dal settembre 1940, 11 missioni svolte, trasformato in sommergibile da trasporto nel marzo maggio 1943, scomparso nel giugno 1943 probabilmente per attacco aereo)
| ''Gas, il gatto puzzolone''<ref>Questo episodio su Rai Play per errore è stato intitolato ''Alla lavagna!'', mentre nei titoli iniziali il titolo è ''Gas, il gatto puzzolone''</ref>
*[[Giacomo_Nani_(sommergibile_1938)|''Nani'']] (a Betasom dal novembre 1940, 3 missioni svolte, scomparso nel gennaio 1941)
| 14 novembre 2018
*[[Francesco_Morosini_(sommergibile_1938)|''Morosini'']] (a Betasom dal novembre 1940, 9 missioni svolte, affondato da attacco aereo l'11 agosto 1942)
|-
*[[Angelo_Emo_(sommergibile_1938)|''Emo'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 6 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nell'agosto 1941)
| 7
*[[Comandante_Faà_di_Bruno_(sommergibile)|''Faà di Bruno'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 2 missioni svolte, scomparso nell'ottobre 1940)
| ''La ricetta segreta di nonna Pina''
*[[Comandante Cappellini (sommergibile)|''Cappellini'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 12 missioni svolte, trasformato in sommergibile da trasporto nella primavera 1943, catturato a Singapore all'armistizio)
| 15 novembre 2018
*[[Michele_Bianchi_(sommergibile)|''Bianchi'']] (a Betasom dal dicembre 1940, 4 missioni svolte, affondato il 4 luglio 1941 dal sommergibile HMS ''Tigris'')
|-
*[[Benedetto_Brin_(sommergibile)|''Brin'']] (a Betasom dal dicembre 1940, 5 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nell'agosto-settembre 1941)
| 8
*[[Glauco_(sommergibile_1935)|''Glauco'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 5 missioni svolte, affondato il 27 giugno 1941 dal cacciatorpediniere HMS ''Wishart'')
| ''Neko, il gatto fortunato''
*[[Otaria_(sommergibile_1935)|''Otaria'']] (a Betasom dal settembre 1940, 8 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nel settembre 1941)
| 15 novembre 2018
*[[Argo_(sommergibile_1931)|''Argo'']] (a Betasom dall'ottobre 1940, 6 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nell'ottobre 1941)
|-
*[[Velella (sommergibile 1937)|''Velella'']] (a Betasom dal dicembre 1940, 4 missioni svolte, rientrato in Mediterraneo nell'agosto 1941)
| 9
 
| ''Un cane per amico''
Un ulteriore sommergibile, il ''Cagni'', fu trasferito a BETASOM nel [[1942]]-[[1943]], non appena ne fu completato l’allestimento.
| 16 novembre 2018
Per raggiungere l’[[Atlantico]], tutti i sottomarini italiani furono costretti ad attraversare lo [[stretto di Gibilterra]], dov'è tuttora situata una grande base navale della [[Royal Navy]]. Il passaggio non fu esente da difficoltà, anche a causa delle [[corrente marina|correnti marine]], ma avvenne senza incidenti.
|-
 
| 10
Successivamente, furono integrati nella flotta altri quattro sommergibili (due soli dei quali, tuttavia, operarono per Betasom, mentre gli altri due rientrarono in Mediterraneo dopo alcuni lavori), provenienti dall’[[Africa Orientale Italiana]]. In vista dell’imminente caduta dell’[[Eritrea]] (che ospitava l’importante base navale di [[Massaua]]) si decise, infatti, di evacuare tutto ciò che rimaneva della componente subacquea della marina “coloniale”, in modo da non farla cadere in mani inglesi. I quattro sommergibili erano:
| ''Lampo al Gran Premio Miao Miao''
*[[Archimede (sommergibile 1939)|''Archimede'']] (a Bordeaux dal 7 maggio 1941, 3 missioni svolte, affondato da attacco aereo il 15 aprile 1943)
| 16 novembre 2018
*[[Perla_(sommergibile)|''Perla'']] (a Bordeaux dal 20 maggio 1941, mai divenuto operativo per Betasom, rientrato in Mediterraneo nel settembre-ottobre 1941)
|-
*[[Alberto_Guglielmotti_(sommergibile_1938)|''Guglielmotti'']] (a Bordeaux dal 7 maggio 1941, mai divenuto operativo per Betasom, rientrato in Mediterraneo nel settembre-ottobre 1941)
| 11
*[[Galileo_Ferraris_(sommergibile_1935)|''Ferraris'']] (a Bordeaux dal 9 maggio 1941, 1 missione compiuta, affondato il 25 ottobre 1941 dal cacciatorpediniere HMS ''Lamerton'')
|''Febbre da gatto''
 
| 17 novembre 2018
Questi battelli raggiunsero BETASOM [[Circumnavigazione|circumnavigando]] l’[[Africa]] con l'ausilio della nave cisterna tedesca ''Northmark'', che si occupò del rifornimento in alto mare delle quattro unità (il ''Perla'', sommergibile di piccola crociera, necessitò anche di un altro rifornimento, da parte della [[nave corsara]] tedesca ''[[Atlantis (HSK 2)|Atlantis]]'')<ref name=autogenerato3 />.
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| 12
==Le operazioni==
|''La gara di Ballo''
I sommergibili italiani svolsero la prima fase del loro ciclo operativo nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico Settentrionale]] e, successivamente, nella [[equatore|zona equatoriale]]. Dopo l'entrata in guerra degli [[Stati Uniti]], svolsero alcune crociere anche presso le coste [[Nord America|nord-americane]].
| 17 novembre 2018
 
|-
Nel [[luglio]]-[[agosto]] [[1941]], a causa dell’andamento negativo della guerra nel Mediterraneo, fu ordinato il rientro di una decina di battelli (''Perla'', ''Guglielmotti'', ''Brin'', ''Argo'', ''Velella'', ''Dandolo'', ''Emo'', ''Otaria'', ''Mocenigo'', ''Veniero'' e ''Glauco''). Questa volta, il passaggio attraverso Gibilterra comportò la perdita di un sottomarino, il ''Glauco''.
| 13
 
|''Milady e il maestro di Miao-Fu''
===Il progettato attacco al porto di New York===
| 18 novembre 2018
[[Immagine:Il Classe CA imbarcato sul Leonardo Da Vinci.jpg|thumb|right|Il Classe CA imbarcato sul Leonardo Da Vinci durante le prove, si nota una delle morse che assicurano il CA all'avvicinatore]]
|-
Il comandante della base [[Romolo Polacchini]] da lungo tempo aveva già ipotizzato un attacco contro un porto americano. Inizialmente, in previsione dell'entrata in guerra del [[Brasile]] si era ipotizzato il forzamento del porto di [[Rio De Janeiro]], impiegando il [[Leonardo Da Vinci (sommergibile)|sommergibile "''Leonardo Da Vinci''"]] comandato da [[Gianfranco Gazzana Priaroggia]] come mezzo avvicinatore. In seguito si decise invece di utilizzare il "''Leonardo Da Vinci''" per un progetto ben più ambizioso, l'attacco al [[porto di New York]]. Il sommergibile avrebbe dovuto trasportare fino alla foce dell’[[Hudson]] un piccolo [[sommergibile tascabile]] [[Classe CA|tipo CA]] (fu inviato via [[treno]] a Bordeaux, per l’operazione, il ''CA 2'') in un apposito “pozzo” di circa 10 metri ricavato al posto del cannone prodiero<ref>Giorgio Giorgerini, ''Uomini sul fondo. Storia del sommergibilismo italiano dalle origini a oggi'', p. 374-375</ref><ref>Giulio Raiola e Carlo de Risio, Obiettivo America, su Storia Illustrata n° 136 del marzo 1969, pag. 32</ref>. Il [[sottotenente di vascello]] [[Eugenio Massano]] fu inviato appositamente a [[Bordeaux]] dal comandante della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]] [[Junio Valerio Borghese]]<ref>Giulio Raiola e Carlo de Risio, Obiettivo America, su Storia Illustrata n° 136 del marzo 1969, pag. 32</ref> dove avrebbe dovuto guidare il piccolo [[Classe CA]]; il minisommergibile, con a bordo alcuni «[[uomini gamma]]» ([[subacqueo|sommozzatori]] d’assalto) e 28 cariche esplosive da 20 a 100 kg, si sarebbe portato nel porto per minare delle navi<ref>Giorgio Giorgerini, ''Attacco dal mare. Storia dei mezzi d’assalto della Marina italiana'', p. 107, 114 e 288-289</ref>. I lavori furono effettuati nell’agosto 1942 e in settembre furono svolte le prove di rilascio del ''CA 2'' dal Da Vinci sotto la supervisione del tenente di vascello [[Eugenio Massano]]. Le prove ottennero risultati apprezzabili<ref>Giulio Raiola e Carlo de Risio, Obiettivo America, su Storia Illustrata n° 136 del marzo 1969, pag. 32</ref> nel corso delle quali il "Da Vinci", in immersione a circa 12 metri riusciva a rilasciare il piccolo CA e a recuperarlo. In realtà il recupero era un'ipotesi molto remota e si era già previsto che gli i membri del [[Gruppo Gamma]] avrebbero dovuto distruggere il mezzo al termine dell'operazione per poi raggiungere la terraferma<ref>Giulio Raiola e Carlo de Risio, Obiettivo America, su Storia Illustrata n° 136 del marzo 1969, pag. 32-33</ref>.
| 14
 
|''Il circo di Milky e Chock''
La missione fu rinviata e poi annullata in seguito alla perdita del ''Da Vinci''.
| 18 novembre 2018
 
|-
A partire dal [[1943]], alcuni sottomarini italiani vennero utilizzati per operazioni di trasporto di materie prime dall’[[Europa]] al [[Giappone]].
| 15
 
|''Missione dogsitter''
==Dopo l'armistizio==
| 19 novembre 2018
Al momento dell'armistizio presso la base navale di Betasom, comandata dal capitano di vascello [[Enzo Grossi]], che aderì alla [[Repubblica Sociale Italiana]], erano distaccati tre sommergibili oceanici, il [[Ammiraglio Cagni (sommergibile)|''Cagni'']], il [[Giuseppe Finzi (sommergibile)|''Finzi'']] e il [[Alpino Bagnolini (sommergibile_1939)|''Bagnolini'']]. Il ''Cagni'' che era in missione accettò l'armistizio e si reco nel porto Alleato di [[Durban]] dove fu ricevuto con l'onore delle armi. Gli equipaggi degli altri due optarono per l'adesione alla RSI<ref>AA.VV. ''Vita e morte del soldato italiano nella guerra senza fortuna'', Edizioni Ferni, Ginevra, 1973-1974 (18 volumi)</ref> e i due sommergibili operarono per breve tempo sotto le bandiere della [[Repubblica Sociale Italiana]] e la base assunse la nuova denominazione di "''Base atlantica dell'Italia repubblicana''".<ref name=autogenerato2>[[Sergio Nesi]], Decima Flottiglia nostra..., Mursia, Milano, 1986, pag. 66</ref>
|-
Il [[14 ottobre]] [[1943]] i due sommergibili superstiti furono incorporati nella [[Kriegsmarine]]. Cinquanta specialisti rientrarono in Italia e furono incorporati nella [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª Flottiglia MAS]].<ref>[[Sergio Nesi]], Decima Flottiglia nostra..., Mursia, Milano, 1986, pag. 60: "Questi uomini furono incorporati nella X Flottiglia M.A.S., in parte come specialisti siluristi ed in parte destinati a vari Servizi e Comandi,"</ref>
| 16
Il [[Alpino Bagnolini (sommergibile_1939)|''Bagnolini'']], che imbarcava personale misto italo-tedesco, fu utilizzato per missioni di trasporto di materie prime con il [[Giappone]] e fu affondato nei pressi del [[Capo di Buona Speranza]] l’[[11 marzo]] [[1944]].
|''La mossa segreta di Polpetta''
 
| 19 novembre 2018
Gli altri marinai restati a [[Bordeaux]] furono incorporati nella [[Marina Nazionale Repubblicana]] e, integrati da altri marinai provenienti dagli [[Internati Militari Italiani]], furono impiegati come difesa costiera costituendo la "''Divisione atlantica fucilieri di Marina''" che, nel maggio 1945, prese parte alla difesa di Bordeaux.<ref name=autogenerato2 /> Tratto dai ranghi dei "fucilieri di Marina" fu costituito nel 1944 il battaglione ''Longobardo'' che rientrato in Italia fu incorporato nella Xª Flottiglia MAS.<ref>[[Sergio Nesi]], Decima Flottiglia nostra..., Mursia, Milano, 1986, pag. 59: "Furono impiegati a difesa della costa, ad eccezione di un reparto che rientrò in Italia per essere incorporato nella Divisione di FKM della X Flottiglia M.A.S., come battaglione "Longobardo" e poi "Compagnia Volontari di Francia""</ref>
|-
 
| 17
== Gli affondamenti ==
|''Missione sottomarina''
 
| 20 novembre 2018
Nel corso delle loro missioni in Atlantico i sommergibili di Betasom affondarono complessivamente 109 navi per 593.864 tonnellate di stazza lorda, così suddivise<ref>i sommergibili sono ordinati per tonnellaggio affondato. Sono incluse solo le navi affondate in Atlantico e non quelle affondate in altri mari (ad esempio, l'incrociatore ''Calypso'', affondato dal ''Bagnolini'' non è contato perché affondato in Mediterraneo. I dati sono presi dalla tabella a p. 690 di ''Uomini sul fondo'' di Giorgio Giorgerini</ref>:
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* ''Da Vinci'': 17 navi per 120.243 tsl (il sommergibile non tedesco con maggior successo nel secondo conflitto mondiale<ref>[http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=21636 I Primi 50 Sommergibili Più "vittoriosi" Wwii - Betasom - XI Gruppo Sommergibili Atlantici<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>)
| 18
* ''Tazzoli'': 18 navi per 96.650 tsl
|''Piperita, la gatta chef''
* ''Torelli'': 7 navi per 42.871 tsl
| 20 novembre 2018
* ''Morosini'': 6 navi per 40.933 tsl
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* ''Barbarigo'': 7 navi per 39.300 tsl
| 19
* ''Calvi'': 6 navi per 34.193 tsl
|''Snobine, la gattina snob''
* ''Cappellini'': 5 navi per 31.648 tsl
| 21 novembre 2018
* ''Finzi'': 5 navi per 30.760 tsl
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* ''Archimede'': 2 navi per 25.629 tsl
| 20
* ''Marconi'': 7 navi per 19.887 tsl
| ''Quattro gatti e un cammello''
* ''Malaspina'': 3 navi per 16.384 tsl
| 21 novembre 2018
* ''Giuliani'': 3 navi per 16.103 tsl
|-
* ''Bianchi'': 3 navi per 14.705 tsl
| 21
* ''Emo'': 2 navi per 10.958 tsl
| ''Pilou detective''
* ''Baracca'': 2 navi per 8553 tsl
| 22 novembre 2018
* ''Brin'': 2 navi per 7241 tsl
|-
* ''Bagnolini'': 2 navi per 6926 tsl
| 22
* ''Dandolo'': 2 navi per 6554 tsl
|''Il gioco dei Buffycats''
* ''Cagni'': 2 navi per 5840 tsl
| 22 novembre 2018
* ''Argo'': 1 nave per 5066 tsl
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* ''Veniero'': 2 navi per 4987 tsl
| 23
* ''Otaria'': 1 nave per 4662 tsl
|''Il gatto supereroe''
* ''Nani'': 2 navi per 1939 tsl
| 23 novembre 2018
* ''Marcello'': 1 nave per 1550 tsl
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* ''Mocenigo'': 1 nave per 1253 tsl
| 24
 
|''Lampo alle baffolimpiadi''
I sommergibili ''Faà di Bruno'', ''Ferraris'', ''Glauco'', ''Tarantini'' e ''Velella'' non affondarono nessuna nave, così come ''Guglielmotti'' e ''Perla'', che non svolsero alcuna missione offensiva.
| 23 novembre 2018
 
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== I violatori di blocco ==
| 25
 
|''Ambrogio, il gatto stilista''
Nel corso del conflitto, tra il 1941 ed il 1942, ripararono a Bordeaux anche numerosi violatori di blocco italiani: dalla [[Spagna]] la [[nave cisterna]] [[Clizia (nave cisterna)|''Clizia'']] ed i [[piroscafo|piroscafi]] [[Capo Lena (nave mercantile)|''Capo Lena'']], [[Drepanum (piroscafo)|''Drepanum'']] e [[Fidelitas (nave mercantile)|''Fidelitas'']], dalle [[Canarie]] i piroscafi [[Atlanta (piroscafo)|''Atlanta'']] ed [[Ida (nave mercantile)|''Ida'']], dal [[Brasile]] i piroscafi ''[[XXIV Maggio]]'', [[Africana (nave mercantile)|''Africana'']] e ''[[Monbaldo]]'' e la [[motonave]] [[Himalaya (nave mercantile)|''Himalaya'']] (proveniente dall'[[Eritrea]]) e dal [[Giappone]] le motonavi [[Cortellazzo (nave mercantile)|''Cortellazzo'']], [[Fusijama (motonave)|''Fusijama'']] (proveniente dalla [[Thailandia]]) e [[Pietro Orseolo (nave mercantile)|''Pietro Orseolo'']]; si trasferirono inoltre da Bordeaux a [[Saint Nazaire]], dov’erano arrivate in un primo momento, anche le navi cisterna [[Burano (nave cisterna)|''Burano'']], [[Frisco (nave cisterna)|''Frisco'']] e [[Todaro (nave cisterna)|''Todaro'']]. Tutte le navi in questione trasportavano migliaia di tonnellate di [[materiali]], gran parte dei quali d’interesse bellico, che furono poi inviati in [[Italia]]; la maggior parte di esse fu poi impiegata per conto delle [[Wehrmacht|forze tedesche]], mantenendo i propri equipaggi italiani. Dalle Canarie raggiunse Bordeaux, nell'ottobre 1940, anche il piro[[peschereccio]] [[Balena (peschereccio)|''Balena'']], che venne impiegato per [[pesca|pescare]] il [[pesce]] necessario al [[personale]] della base sommergibilistica.
| 24 novembre 2018
 
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A Bordeaux si svolsero inoltre i lavori di preparazione (imbarco di [[cannone|cannoni]] e [[mitragliera|mitragliere]], nebbiogeni ed altro), per nuove [[missione|missioni]] di forzamento del blocco, dei quattro violatori di blocco più moderni e veloci: la ''Cortellazzo'', l<nowiki>'</nowiki>''Himalaya'', la ''Fusijama'' e la ''Pietro Orseolo'', che avrebbero poi dovuto raggiungere il Giappone e quindi fare ritorno a Bordeaux con [[materie prime]] irreperibili in [[Europa]]. Allo scopo venne inviato a Bordeaux personale tecnico della [[Regia Marina]]: le navi furono pronte tra la fine del 1942 e l’inizio del 1943.
| 26
Solo la ''Pietro Orseolo'' riuscì in tale missione, arrivando in Giappone e rientrando a Bordeaux, seppure danneggiata, con 6800 tonnellate di materie prime (in particolare [[gomma]] naturale), mentre la ''Cortellazzo'' fu costretta ad autoaffondarsi poco dopo la partenza, l<nowiki>'</nowiki>''Himalaya'' dovette abortire due tentativi di forzamento del blocco e la ''Fusijama'' non lasciò mai più Bordeaux.
|''Un nuovo amico per Pilou''
| 24 novembre 2018
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| valign="top"|
{| class="wikitable"
! N° !! Titolo !! Data
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| 27
|''Gatti in Nero''
| 25 febbraio 2019
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| 28
|''Lapalette, il gatto artista''
| 25 febbraio 2019
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| 29
|''Paura del buio''
| 26 febbraio 2019
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| 30
| ''Missione soffitta''
| 26 febbraio 2019
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| 31
| ''Il gatto volante''
| 27 febbraio 2019
|-
| 32
| ''Il tesoro di Tutankatmon''
| 27 febbraio 2019
|-
| 33
|''Un pettirosso da salvare''
| 28 febbraio 2019
|-
| 34
|''La sfida felina''
| 28 febbraio 2019
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| 35
| ''Jungle, il gatto selvatico''
| 1 marzo 2019
|-
| 36
| ''Il gatto poliziotto''
| 1 marzo 2019
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| 37
| ''Archibald, il gentilgatto''
| 2 marzo 2019
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| 38
| ''Il monopattino di Pilou''
| 2 marzo 2019
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| 39
|''La partita di pallacoda''
| 3 marzo 2019
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== Note ==
<references />
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
*{{Sito ufficiale|sito web ufficiale (P856)=https://www.44cats.tv/}}
*{{de}} Jürgen Rohwer, ''Die italienischen U-Boote in der Schlacht im Atlantik 1940–43''
 
{{Portale|guerra|marina}}
 
{{Portale|animazione|televisione}}
[[Categoria:Regia Marina]]
[[Categoria:Marina Nazionale Repubblicana]]
 
[[enCategoria:BETASOMRainbow]]
[[Categoria:Serie televisive d'animazione italiane]]
[[ja:BETASOM]]