Tycho Brahe e Cantiere Navale Triestino: differenze tra le pagine

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[[File:CantiereNavaleTriestino.jpg|thumb|right|Vista aerea di parte del Cantiere Navale Triestino (c. 1914).]]
{{Bio
[[File:VaroTergestea.jpg|thumb|right|Varo del piroscafo da carico "Tergestea" al Cantiere Navale Triestino(16 giugno 1911).]]
|Nome = Tycho
Il '''Cantiere Navale Triestino''' è stato fondato nel [[1907]] a [[Monfalcone]], allora parte del Litorale austriaco. È tuttora attivo con il nome di [[Fincantieri - Cantiere Navale di Monfalcone]].
|Cognome = Brahe
|PostCognomeVirgola = detto in italiano anche '''Ticone Brahe'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 14 dicembre
|AnnoNascita = 1546
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 24 ottobre
|AnnoMorte = 1601
|Attività = astronomo
|Nazionalità = danese
|Immagine = Tycho Brahe.JPG
}}
 
== Storia ==
Fece costruire il palazzo-osservatorio di [[Uraniborg]] sull'isola di Hven, che gli venne donata dal Re [[Federico II]] di Danimarca e Svezia e che divenne uno dei primi "istituti di ricerca" europei. A scopo di pubblicazione, Brahe possedeva una pressa da stampa e una cartiera. Il suo assistente più famoso fu [[Johannes Kepler]].
Progettato e finanziato dalla [[Cosulich (famiglia)|famiglia Cosulich]], proprietaria di una compagnia di navigazione, il cantiere venne ufficialmente inaugurato il 3 aprile [[1908]].
La famiglia Cosulich originaria di [[Lussinpiccolo]] aveva dato inizio alla propria attività armatoriale nel [[1857]] e nel [[1890]] trasferì la sede della compagnia a Trieste, dando impulso all'espansione della propria flotta con l'acquisto di diversi piroscafi e fondando nel [[1903]] la compagnia di navigazione "Unione Austriaca di Navigazione dell'Austro Americana e dei Fratelli Cosulich", i cui piroscafi cominciarono a collegare regolarmente Trieste con il [[America del Nord|Nord]] e il [[Sud America]].
 
Fino allo scoppio della prima guerra mondiale il cantiere aveva costruito diverse navi, sia mercantili che militari, tra cui l'incrociatore ''[[SMS Saida|Saida]]'' per la [[k.u.k. Kriegsmarine]], la [[marina militare]] dell'[[Impero austro-ungarico]]. Allo scoppio della guerra tra Italia e Austria nel 1915 la forza lavoro, in gran parte italiana, abbandonò il cantiere, mentre il sito stesso era troppo vicino alla linea del fronte per continuare ad operare. Venne occupato dal [[Regio Esercito]] l'8 giugno [[1915]], diventando obiettivo dei cannoni austriaci da luglio a settembre 1915, durante le varie battaglie dell'Isonzo. La società però continuò a funzionare, utilizzando impianti avuti in prestito dalla DDSG a [[Budapest]] e l'Arsenale Navale di [[Pola]]. Durante la guerra vennero costruiti dei [[sommergibile|sommergibili]], tra cui diversi della classe U-27.
Brahe capì che il progresso nella scienza astronomica poteva essere ottenuto, non con l'occasionale osservazione fortuita, ma solo con un osservazione sistematica e rigorosa, notte dopo notte, e tramite l'uso di strumenti che fossero i più accurati possibili. Fu in grado di migliorare ed ampliare gli strumenti esistenti e di crearne di nuovi. Le sue misurazioni a occhio nudo della [[parallasse]] planetaria erano accurate al [[minuto d'arco]]. Queste misurazioni, dopo la morte di Brahe, divennero possesso di Keplero.
 
Terminato il conflitto, con il passaggio di Trieste al [[Regno d'Italia]] la compagnia assunse la denominazione "Cosulich Società Triestina di Navigazione".
Quando era ancora studente, Brahe perse parte del [[Naso (anatomia)|naso]] in un [[duello]]. Questo avvenne nel [[1566]] quando ancora ventenne stava studiando all'[[Università di Rostock]] in [[Germania]]. Mentre partecipava a una danza a casa di un professore, ebbe una discussione con un certo [[Manderup Parsbjerg]], un membro della nobiltà danese. Il susseguente duello (nel buio) gli costò il setto nasale. Per il resto della sua vita dovette portare una piastra d'[[argento]]. (Per la verità, quando la tomba di Brahe venne aperta nel [[1901]] e i suoi resti furono esaminati da medici esperti, la cavità nasale del teschio era bordata di verde, segno di esposizione al [[rame]] e non all'argento).
 
I cantieri di Monfalcone ripresero le attività e la compagnia cominciò ad essere conosciuta nel mondo come Cosulich Line. Nel 1923 vennero aperte a Monfalcone dalla Cosulich anche le Officine Aeronautiche in quanto la famiglia Cosulich aveva rivolto il suo interesse alla navigazione aerea ed era proprietaria dal 1921 della [[Società Italiana Servizi Aerei]] (SISA).
== Cassiopea ==
Nel novembre [[1572]], Brahe osservò una [[stella]] molto luminosa che era improvvisamente apparsa nella costellazione di [[Cassiopea (astronomia)|Cassiopea]]. Poiché si riteneva fin dall'antichità che il mondo delle stelle fisse fosse eterno e immutabile, alcuni osservatori sostennero che il fenomeno era dovuto a qualcosa nell'[[atmosfera]] terrestre. Brahe comunque, osservò che la [[parallasse]] non cambiava di notte in notte, suggerendo che l'oggetto fosse molto distante. Brahe argomentò che un oggetto vicino avrebbe dovuto cambiare la sua posizione relativamente allo sfondo. Pubblicò un piccolo libro, ''De Stella Nova'' ([[1573]]), coniando il termine [[nova]] per una "nuova" stella (oggi sappiamo che quella stella era una [[supernova]]). Questa scoperta fu decisiva nella sua scelta dell'[[astronomia]] come professione.
 
Nei primi mesi del [[1928]] la [[Banca Commerciale Italiana]] cedette il pacchetto azionario del [[Lloyd triestino di navigazione]] alla Cosulich Line che in tal modo riuscì a impossessarsi della quasi totalità delle azioni del [[Italia Marittima|Lloyd Triestino]]. Negli [[anni 1930|anni trenta]] la Cosulich Line ed il Lloyd Triestino, per ordine del Governo, sarebbero confluite nella società [[Italia - Società di Navigazione|Italia Flotte Riunite]] il cui coordinamento e controllo era sotto le giurisdizione di una finanziaria a controllo statale, la [[Finmare]].
== Eliocentrismo ==
Keplero cercò, senza riuscirci, di persuadere Brahe ad adottare il [[eliocentrismo|modello eliocentrico]] del [[sistema solare]]. Brahe credeva in un [[geocentrismo|modello geocentrico]], che prese poi il nome di modello ticonico (secondo cui il Sole girerebbe attorno alla Terra immobile, e tutti gli altri pianeti girerebbero attorno al Sole), per gli stessi motivi per cui sostenne che la supernova del 1572 non era vicina alla [[Terra]]. Egli sostenne che se la Terra fosse stata in moto, allora le stelle vicine avrebbero dovuto cambiare posizione relativamente alle stelle più lontane. In realtà questo effetto di parallasse esiste; non poteva essere osservato ad occhio nudo né con i [[telescopio|telescopi]] dei duecento anni a seguire, perché anche le stelle più vicine sono molto più lontane di quanto gli astronomi dell'epoca ritenessero possibile.
 
Nel 1929 il Cantiere Navale Triestino si è fuso con un'altra società di cantieristica navale italiana, lo Stabilimento Tecnico Triestino per formare la [[Cantieri Riuniti dell'Adriatico]] (CRDA).
== Uraniborg, Stjerneborg e Benátky ==
Il Re [[Federico II di Danimarca e Norvegia]], impressionato dalle osservazioni di Brahe del 1572, finanziò la costruzione di due osservatori a [[Ven (Svezia)|Ven]]: [[Uraniborg]] e [[Stjerneborg]].
 
Significative costruzioni del cantiere furono quelle dei transatlantici ''[[Saturnia (transatlantico)|Saturnia]]'' (1925) e ''[[Vulcania]]'' (1926).
A causa di disaccordi con il nuovo Re [[Cristiano IV di Danimarca]], si spostò a [[Praga]] nel [[1599]]. Sponsorizzato da [[Rodolfo II]] d'Asburgo, Imperatore del [[Sacro Romano Impero]], costruì un nuovo osservatorio (in un castello a Benátky, a 50 da Praga) dove lavorò fino alla sua morte.
 
== Produzione cantieristica ==
[[Immagine:Mauerquadrant.jpg|thumb|300px|Mauerquadrant (Tycho Brahe 1598)]]
;Produzione del Cantiere Navale Triestino<ref name = "ReferenceA">Die Wehrmacht der Monarchie, Wien 1914.</ref>
Brahe fu preminentemente un astronomo osservativo dell'era pre-telescopio, e le sue osservazioni delle posizioni stellari e planetarie raggiunsero un'accuratezza impareggiata per i suoi tempi. Dopo la sua morte, le sue registrazioni dei movimenti del [[pianeta]] [[Marte (astronomia)|Marte]] aiutarono Keplero a scoprire le leggi dei movimenti planetari, che fornirono un grande supporto alla [[Eliocentrismo|teoria eliocentrica]] del sistema solare di [[Copernico]]. Brahe stesso non era Copernicano, ma propose un sistema di compromesso nel quale gli altri pianeti orbitavano attorno al [[Sole]] e questo attorno alla Terra.
{| class="wikitable" style="text-align:right;"
|-
! Anno || Stazza lorda navi varate || Consumo di acciaio
|-
| || tonn. || tonn.
|-
| 1908 || 1446 || 600
|-
| 1909 || 6722 || 2890
|-
| 1910 || 3637 || 1570
|-
| 1911 || 17815 || 7580
|-
| 1912 || 22534 || 12100
|-
| 1913 || 32405 || 19100
|}
 
== Lavoratori impiegati nel cantiere ==
Era conscio che una stella osservata vicino all'[[orizzonte]] appare ad un'altitudine più alta di quella reale, a causa della [[rifrazione]] atmosferica, e compilò delle tabelle per correggere questa fonte di errore.
;Numero di lavoratori impiegati nel cantiere<ref name="ReferenceA"/>
{| class="wikitable" style="text-align:right;"
|-
! Anno || numero lavoratori
|-
| 1908 || 400
|-
| 1909 || 800
|-
| 1910 || 650
|-
| 1911 || 1600
|-
| 1912 || 1800
|-
| 1913 || 2350
|-
| 1914 (marzo) || 2600
|}
 
==Note==
== La morte di Brahe ==
<references/>
Brahe morì nel [[1601]], molti giorni dopo lo scoppio della vescica durante un banchetto. Si disse che abbandonare il banchetto prima della conclusione sarebbe stato l'apice delle cattive maniere, quindi preferì rimanere.
 
==Bibliografia==
Recenti investigazioni fanno supporre che Brahe non morì direttamente per questa causa, ma potrebbe essersi avvelenato involontariamente, somministrandosi delle medicine contenenti [[mercurio (chimica)|mercurio]] (Brahe seguì degli studi di [[alchimia]] nella sua vita, comunque sembra che non ne abbia lasciato tracce o le abbia distrutte).
*Libro commemorativo "Cantieri Riuniti dell'Adriatico – origini e sviluppo – 1857 – 1907 – 1957" edito nel 1957 dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico nel centenario della fondazione dello Stabilimento Tecnico Triestino e nel cinquantenario del Cantiere Navale Triestino di Monfalcone.
*{{cita libro | cognome= Fornasir | nome=Dante | titolo=Ampliamento dell'officina navale dei cantieri riuniti dell'Adriatico di Monfalcone | editore=Tip. L. Smolars e Nipote|città=Trieste | anno=1938 }}
*{{cita libro | cognome=Martinuzzi | nome=Matteo | titolo=Cantiere 100 anni di navi a Monfalcone | editore=Fincantieri |città=Trieste | anno=2008 }}
*{{cita web|http://www.gwpda.org/naval/ahsubs.htm|Sieche article on Austro-Hungarian U-boats}}
* Conway's ''All the World's Fighting ships 1922-1946'' (1980) ISBN 0-85177-146-7
 
==Voci Bibliografia correlate==
* [[Cantieri Riuniti dell'Adriatico]]
* [[Pierre Gassendi]]: ''Tychonis Brahei, equitis Dani, Astronomorum Coryphaei, vitae Accessit [[Niccolò Copernico|Nicolai Copernici]], [[Georg Peurbach|Georgii Peurbachii]], & [[Regiomontano|Joannis Regiomontani]], Astronomorum celebrium, Vita''. Hagae Comitum ([[Den Haag]]), Vlacq, [[1655]].
* [[Cantiere navale di Monfalcone]]
* Kitty Ferguson, ''L'uomo dal naso d'oro. Tycho Brahe e Giovanni Keplero: la strana coppia che rivoluzionò la scienza', Milano, Longanesi, 2003, Pag. 392 (Il cammeo; 408) Titolo originale: ''The nobleman and his housedog''. ISBN: 88-304-2053-0
 
==Collegamenti esterni==
==Altri progetti==
* {{cita web |1=http://www.archeologiaindustriale.it/ |2=Sito Archeologia Industriale |accesso=4 marzo 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304025529/http://www.archeologiaindustriale.it/ |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}
{{Interprogetto|commons=Tycho Brahe}}
 
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