Il cacciatore di aquiloni e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 marzo 13: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni}}
{{Scheda libro
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|21:16, 13 mar 2019 (CET)}}
|titolo = Il cacciatore di aquiloni
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Alta profondità |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 marzo 13 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 2 }}
|titoloorig = The Kite Runner
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 2 |voce = L'amore di Lupo |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 marzo 13 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 2 }}
|autore = [[Khaled Hosseini]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Miti e leggende della Sicilia |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 marzo 13 |multipla = |argomenti = mitologia, Sicilia |temperatura = 68 }}
|annoorig = [[2003]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 4 |voce = Battista Acquaviva |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 marzo 13 |multipla = |argomenti = musica, biografie |temperatura = 24 }}
|genere = [[romanzo]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 5 |voce = Hans Nicolussi Caviglia |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 marzo 13 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 31 }}
|sottogenere = [[romanzo di formazione]]
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|anno = [[2004]]
|editore = [[Edizioni Piemme]]
|traduttore = Isabella Vaj
|npagg = 394
|capitoli = 25
|ISBN = 8838481725
}}
{{Quote|Sono diventato la persona che sono oggi all'età di dodici anni, in una gelida giornata invernale del 1975. Ricordo il momento preciso: ero accovacciato dietro un muro di argilla mezzo diroccato e sbirciavo di nascosto nel vicolo lungo il torrente ghiacciato. È stato tanto tempo fa. Ma non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente. Sono ventisei anni che sbircio di nascosto in quel vicolo deserto. Oggi me ne rendo conto. |[[Incipit]] de '''Il cacciatore di aquiloni'''}}
 
'' '''Il cacciatore di aquiloni''' '' è il primo [[romanzo]] dello [[scrittore]] [[stati Uniti d'America|americano]] di origine[[Afghanistan|afgana]] [[Khaled Hosseini]], pubblicato in [[Italia]] dalle [[Edizioni Piemme]] nel [[2004]].
Il titolo originale dell'opera è ''The Kite Runner''; la traduzione in [[lingua italiana|italiano]] è opera di Isabella Vaj.
{{trama}}
''Il cacciatore di aquiloni'' narra la storia di Amir, un ragazzo afgano [[Pashtun|pashtun]] di [[Kabul]], e del suo senso di colpa per il suo [[amicizia|amico]], Hassan, figlio del suo servo [[Hazara|hazara]]. Sullo sfondo della trama principale ci sono molti eventi storici, come la caduta della monarchia, l'invasione russa, l'esodo di massa verso il [[Pakistan]] e il regime [[Talebani|talebano]].
 
==riassunto e analisi==
 
 
*''Amir'', figlio di Baba:è un ragazzo magro e pallido dalle spalle strette, gli occhi color castano chiaro e piccolo di statura per i suoi dodici anni. Non è molto bravo nel campo sportivo, ma lo è in quello letterario e ama leggere e scrivere romanzi. Il primo racconto che scrive viene letto per la prima volta da Rahim Khan e Hassan. Vince nel periodo invernale i combattimenti con gli aquiloni e grazie a questo riesce a conquistarsi la fiducia del padre. Tradisce l'amico Hassan per via della sua paura. Fugge in [[California]] con il padre, e si sposa con una afgana, Soraya. I due non hanno figli. Torna in [[Afghanistan]] per via di Rahim Khan che sta per morire e riceve da lui la notizia che Hassan era il suo fratellastro e che ha un nipote di cui dovrà prendersi cura. Dopo una serie di avvenimenti che vedono anche un nuovo scontro col suo vecchio avversario Assef, trova suo nipote Sohrab, che cerca di portar via dalla guerra.
*''Baba'', padre d'Amir: è soprannominato Toophan Agha, Mister Uragano, a causa della sua forza. Ama molto il calcio e tenta con ogni mezzo di fare in modo che il figlio Amir si dedichi allo sport, ma a quest'ultimo manca l'[[aggressività]] per intraprendere un gioco agonistico. Vuole molto bene e stima anche Hassan, che si suppone figlio del suo servo Hazara, provocando l'invidia di Amir. Hassan è molto bravo nel campo dello sport, ma è [[analfabetismo|analfabeta]], mentre Amir è molto bravo a [[scuola]], ma non ha mai vinto una competizione. Baba trascorre la maggior parte del tempo con Rahim Khan, nel suo studio a fumare [[tabacco]] e a bere [[tè]]. È molto orgoglioso e difende ad ogni costo le persone più umili e non ha paura di morire. Muore per cancro ai [[polmone|polmoni]]. Odia i [[medico|medici]], soprattutto quelli [[russi (popolo)|russi]]. L'ultima sua azione è di chiedere al generale Taheri di concedere la mano di sua figlia Soraya ad Amir.
*''Rahim Khan'': il migliore amico di Baba e socio in affari. Spesso è confidente di Amir da bambino e apprezza quelle doti che vengono considerate delle debolezze da Baba. E' lui che si occupa della casa di Baba dopo la sua fuga dall'Afghanistan e vi riporta Hassan con la moglie. Quando si accorge di avere poco da vivere, richiama Amir in [[Pakistan]] e, dopo avergli svelato che Hassan è il suo fratellastro, lo incarica di ritrovare Sohrab.
*''Ali'': di animo gentile, la gamba destra atrofizzata a causa della [[poliomelite]] e i muscoli della faccia paralizzati, aveva i tratti mongolici caratteristici degli Hazara e trova la gioia con la nascita del figlio.
*''Sanaubar'': madre di Hassan era una sciita di etnia hazara, più giovane del marito di diciannove anni, aveva occhi verdi e un sorriso malizioso e seduceva facilmente gli uomini con il suo sensuale ondeggiare di fianchi. Dopo aver dato alla luce il figlio fugge con una compagnia di [[ballerino|ballerini]] e [[cantante|cantanti]] girovaghi. Ritroverà il figlio da vecchia e vivrà con lui e con suo nipote Sohrab.
*''Hassan'': figliastro di Baba di origine Hazara. Viso perfettamente tondo, come quello di una bambola [[cina|cinese]] di legno, con il naso largo e piatto, gli occhi a mandorla, stretti come una foglia di [[bambù]], giallo oro, verdi, o azzurri come zaffiri a seconda della luce. Ha piccole orecchie dall'attaccatura bassa e il mento appuntito, che sembra un'appendice carnosa. Ha il labbro spezzato come se fosse un errore del fabbricante di bambole cui era sfuggito lo scalpello o per distrazione o per stanchezza, ma Baba fa intervenire un noto chirurgo per correggere il labbro leporino. Hassan nei confronti d'Amir è molto gentile, ed è sempre pronto a proteggerlo in caso di pericolo. La sua arma migliore è la fionda. Si scopre che Hassan e Amir sono fratelli, e che in realtà Sanaubar aveva tradito il marito con Baba. Hassan si sposa con Farzana, ma poi i due sono assassinati dai talebani e il bambino, Sohrab, rimane orfano.
*''Assef'': figlio di un amico del padre d'Amir. Suo padre si chiamava Mahumud ed era un [[pilota]] di [[aereo|aerei]]. Il padre era afgano e sua madre tedesca. Assef era il più alto e aveva gli occhi azzurri. Nel quartiere in cui viveva la sua parola era legge. Alcuni ragazzi lo avevano soprannominato “il mangiatore d’orecchie” (Goshkor). Assef era senza dubbio il più spietato tormentatore d'Ali; andava da Amir per prendere in giro Hassan per via delle sue origini. Un giorno Hassan minaccia con la fionda Assef, e dopo qualche tempo lui si vendica, stuprandolo davanti agli occhi di Amir. Assef ha idee [[razzismo|razziste]] e pensa di fare una pulizia etnica, proprio come [[Adolf Hitler|Hitler]]. La sua idea non si smentisce, quando per il compleanno d'Amir gli regala proprio una biografia del Führer. Assef diventa poi un importante talebano, l'uomo con gli occhiali da sole che nell'intervallo di una partita di calcio giustizia due adulteri lapidandoli. La sua crudeltà è confermata dalla sua abitudine a stuprare i bambini dell'orfanotrofio, fra cui anche il figlio di Hassan, Sohrab.
*''Soraya'': figlia del generale Taheri, va in sposa ad Amir. A causa del destino non riesce ad aver figli. Dal libro si può ricavare che è molto intelligente e che il padre vuole che lei diventi una persona importante come un [[medico]] o [[avvocato]]. Soraya però non vuole dare retta al padre; ella ha un sogno: quello di fare l'[[insegnante]], il padre lo ritiene un lavoro umile perché si guadagna poco. Soraya è anche un punto di riferimento per Amir perché lui si confida con lei. Nel periodo post-matrimoniale Soraya si prende cura di Baba ammalato come se fosse suo padre. Quando Amir le propone di adottare Sohrab, ne è entusiasta e accoglie il bambino come un figlio.
*''Sohrab'': il figlio generato da Hassan e Farzana. Rimasto orfano, è portato in un orfanotrofio. Dopo poco tempo viene preso a forza dal signore con gli occhiali da sole, che altri non è se non Assef. Sohrab salva la vita ad Amir, come suo padre, utilizzando la fionda: colpisce nell'occhio Assef con una biglia d'ottone. Il bambino in un primo momento esita a fidarsi d'Amir, ma pian piano acquisisce fiducia ed accetta di andare in America con lui. Dopo il tentativo di suicidio, causato dal fatto che Amir gli aveva detto che doveva riandare in un orfanotrofio, il ragazzo si chiude in un mutismo assoluto. I suoi occhi cominciano di nuovo a brillare quando per la prima volta vede Amir rincorrere un aquilone abbattuto.
 
==Narrazione==
La [[storia]] è scritta in prima persona, quindi il [[narratore]] non è onnisciente, e varia una sola volta durante il corso della storia, quando Rahim parla ad Amir degli avvenimenti verificatisi in sua assenza; Rahim è in questo caso un narratore di secondo grado. Il [[linguaggio]] è ricercato ma anche facile da capire, non mancano termini in lingua afghana. Lo [[stile]] è scorrevole. Il romanzo, che si svolge durante trent'anni di storia afghana, è di [[romanzo di formazione|formazione]], perché narra i cambiamenti vissuti dal protagonista, ma ha anche uno sfondo autobiografico in quanto riprende aspetti della vita dello scrittore adattandoli alla storia. Il narratore esprime i suoi pensieri, le sue paure e le sue preoccupazioni e questi fattori messi insieme favoriscono una lettura molto [[realismo (letteratura)|realistica]]. Le descrizioni sono molto accurate, anche se alcune volte troncano le situazioni estreme...
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.dgmag.it/libri/articolo4526.html Approfondimento trama]
*[http://www.tecalibri.info/H/HOSSEINI-K_aquiloni.htm Alcune pagine]
 
 
 
[[Categoria:Romanzi|Cacciatore di aquiloni, Il]]
 
[[en:The Kite Runner]]
[[fr:Les Cerfs-volants de Kaboul]]
[[he:רודף העפיפונים]]
[[nl:De vliegeraar]]
[[nn:The Kite Runner]]
[[no:Drageløperen]]
[[pt:The Kite Runner]]
[[ta:த கைட் ரன்னர்]]