Governo Letta e Cardiff (disambigua): differenze tra le pagine

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{{disambigua}}
{{Governo
|Nome = Governo Letta
|Immagine = Enrico Letta 2013.jpg
|Dimensione =
|Didascalia =
|Stato = ITA
|Presidente = [[Enrico Letta]]
|PartitoPres = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|CoalizioneGov =[[Partito Democratico (Italia)|PD]], [[Scelta Civica|SC]], [[Unione di Centro (2008)|UdC]], [[Nuovo Centrodestra|NCD]]<ref name="corriere.it">[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_15/alfano-lupi-palazzo-grazioli-549e161a-4dff-11e3-a50b-09fe1c737ba4.shtml Il gran rifiuto di Alfano: «Non aderiamo a Forza Italia, pronti i nuovi gruppi»]</ref> (dal 16/11/13),<br />[[Popolari per l'Italia|PpI]]<ref name="tmnews.it">[http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/nascono-gruppi-per-l-italia-20-deputati-12-senatori-scissi-da-sc-20131210_143927.shtml Nascono gruppi Per l'Italia: 20 deputati, 12 senatori scissi da Sc<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (dal 10/12/13),<br />[[Il Popolo della Libertà|PdL]]/[[Forza Italia (2013)|FI]] e [[Grande Sud (partito)|GS]] (fino al 26/11/13)<br /><small>con l'appoggio esterno di<br />[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]], [[Südtiroler Volkspartei|SVP]], [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]], [[Unione Sudamericana Emigrati Italiani|USEI]], [[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]], [[Union Valdôtaine|UV]], [[Centro Democratico (Italia)|CD]], [[Unione per il Trentino|UpT]] e [[Gruppo di Azione Partecipazione Popolare|GAPP]] (fino al 26/11/2013) </small>
|Legislatura = [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]]
|DataGiuramento = 28 aprile [[2013]]
|DataDimissioni = 14 febbraio [[2014]]
|DataVecchioGoverno = [[Governo Monti|Monti]]<br />16 novembre [[2011]]
|DataNuovoGoverno = [[Governo Renzi|Renzi]]<br />22 febbraio [[2014]]
}}
 
;Regno Unito
Il '''Governo Letta''' è stato il sessantaduesimo [[Governo della Repubblica Italiana]], il primo della [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana|XVII legislatura]]. È rimasto in carica dal 28 aprile [[2013]] al 22 febbraio [[2014]], per un totale di 300 giorni, ovvero 9 mesi e 25 giorni.
* '''[[Cardiff]]''' – capitale del [[Galles]]
 
;Stati Uniti d'America
È nato ufficialmente il 28 aprile 2013, con il [[Giuramento del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|giuramento]]<ref>{{cita news|url=http://notizie.virgilio.it/politica/quirinale-giurano-ministri-nuovo-esecutivo.html|titolo=Quirinale: i ministri giurano, ma la festa diventa un incubo|pubblicazione=[[Virgilio (portale)|Virgilio]]|data=28 aprile 2013|accesso=28 aprile 2013|urlarchivio = http://archive.is/6QzmX|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref> succedendo al [[Governo Monti]], dimissionario dal 21 dicembre [[2012]]. Il 14 febbraio 2014 il presidente del consiglio Letta ha rassegnato al [[presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] le dimissioni irrevocabili<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2014/02/14/news/letta_al_quirinale_per_le_dimissioni_napolitano_avvia_subito_le_consultazioni-78534589/?ref=HREA-1.shtml Letta si è dimesso, subito consultazioni]</ref>. È rimasto in carica per il disbrigo degli affari correnti fino al 22 febbraio 2014, giorno in cui è succeduto il [[Governo Renzi]].
* '''[[Cardiff (Alabama)|Cardiff]]''' – città della [[Contea di Jefferson (Alabama)|Contea di Jefferson]], [[Alabama]]
 
* '''[[Cardiff (New York)|Cardiff]]''' – hamlet della [[Contea di Onondaga]], [[New York (stato)|New York]]
L'incarico di formare un ''[[Grande coalizione|governo di larghe intese]]'' è stato affidato a [[Enrico Letta]] dal [[presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]]<ref>{{Cita news|titolo = Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico all'on. Enrico Letta|pubblicazione = [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|url = http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=14874|data = 24 aprile 2013|accesso = 8 dicembre 2013|urlarchivio = http://archive.is/M0eGG|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref> il 24 aprile in quanto «sola prospettiva possibile, quella cioè di una larga convergenza tra le forze politiche che possono assicurare al governo la maggioranza in entrambe le camere»<ref>{{Cita news|titolo = Dichiarazione del Presidente Napolitano in occasione del conferimento dell'incarico all'on. Enrico Letta|pubblicazione = [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidenza della Repubblica Italiana]]|url = http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=2690|urlarchivio = http://archive.is/wr8jd|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no|accesso = 8 dicembre 2013|data = 24 aprile 2013}}</ref>; ciò
vista l'impossibilità di dar vita a un governo guidato da [[Pier Luigi Bersani]], capo della coalizione di [[centrosinistra]] uscita vincitrice alle [[elezioni politiche italiane del 2013|elezioni del 24 e 25 febbraio]] ma priva della maggioranza al [[Senato della Repubblica|Senato]]. Il governo è composto da esponenti di diversa provenienza politica, oltre che da alcuni [[Indipendente (politica)|indipendenti]].
 
Ha ottenuto la [[Fiducia parlamentare|fiducia]] della [[Camera dei deputati]] il 29 aprile 2013 (con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti<ref name="Camera">{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_aprile_29/governo-letta-fiducia_e6cb8618-b0c9-11e2-b358-bbf7f1303dce.shtml|titolo= Letta: «Abbiamo un'ultima possibilità. Basta debiti scaricati sulle future generazioni»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=29 aprile 2013|accesso=29 aprile 2013|autore = Alessandro Sala|urlarchivio = http://archive.is/JnvQq|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref>) e quella del [[Senato della Repubblica]] il 30 aprile 2013 (con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti<ref name="Senato">{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_aprile_30/governo-letta-fiducia-senato_79cd849c-b161-11e2-9053-334578a33cff.shtml|titolo=Governo Letta, fiducia anche al Senato|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=30 aprile 2013|accesso=30 aprile 2013|urlarchivio = http://archive.is/JOIIp|dataarchivio = 8 dicembre 2013|urlmorto = no}}</ref>).
 
== Composizione ==
[[File:Letta Napolitano.jpg|miniatura|destra|250px|[[Giorgio Napolitano]] con [[Enrico Letta]] il giorno dello scioglimento della riserva.]]
[[File:Letta Cabinet with Giorgio Napolitano.jpg|miniatura|destra|250px|Il Governo Letta con [[Giorgio Napolitano]] il giorno del giuramento.]]
 
La composizione del Consiglio dei ministri è stata comunicata da [[Enrico Letta]] il 27 aprile [[2013]], contemporaneamente allo scioglimento della riserva dell'incarico affidatogli dal [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]] il 24 aprile [[2013]].<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2013/04/27/news/governo_letta_accelera-57531403|titolo=Governo, Letta ha sciolto la riserva. 21 ministri: Alfano all'Interno e vicepremier. Saccomanni all'economia, Cancellieri Giustizia, Bonino agli Esteri, Mauro alla Difesa|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=27 aprile 2013|accesso=27 aprile 2013}}</ref> Oltre al Presidente Letta, che è anche ministro ad interim delle politiche agricole alimentari e forestali, fanno parte del governo diciannove ministri, di cui dodici a capo di un dicastero e sette senza portafoglio; ci sono anche trentasette sottosegretari di Stato, di cui nove viceministri, per un totale di complessivamente cinquantasette componenti.
 
Si sono anticipatamente dimessi due ministri: uno con portafoglio ([[Nunzia De Girolamo]] di [[Nuovo Centrodestra|NCD]]) e uno senza ([[Josefa Idem]] del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]), due viceministri ([[Bruno Archi]] di [[Forza Italia (2013)|FI]] e [[Stefano Fassina]] del [[Partito Democratico (Italia)|PD]]) e quattro sottosegretari ([[Michaela Biancofiore]] del [[Popolo della Libertà|PdL]], [[Gianfranco Micciché]] di [[Grande Sud (partito)|Grande Sud]], [[Walter Ferrazza]] dei Moderati in Rivoluzione e [[Jole Santelli]] di [[Forza Italia (2013)|FI]]). Nel periodo decorso tra la nomina del sottosegretario Minniti e le dimissioni del ministro Idem il governo ha conosciuto la sua più ampia composizione arrivando ad annoverare sessantaquattro membri: il presidente, tredici ministri, otto ministri senza portafoglio, dieci viceministri e trentadue sottosegretari di Stato.
 
=== Appartenenza politica ===
L'appartenenza politica dei membri del governo, considerate le variazioni successivamente intervenute, si può così riassumere:
* [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD): presidente del Consiglio dei ministri, 8 ministri, 5 viceministri e 12 sottosegretari;
* [[Il Popolo della Libertà]] (PdL) (dal 16/11/2013 [[Nuovo Centrodestra]] NCD)<ref name="corriere.it"/>: vicepresidente del Consiglio dei ministri, 4 ministri, 1 viceministro e 8 sottosegretari;
* [[Scelta Civica]] (SC): 1 ministro, 1 viceministro e 1 sottosegretario;
* [[Popolari per l'Italia]] (PpI): 1 ministro e 1 sottosegretario;
* [[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]] (UdC): 1 ministro senza portafoglio e 1 sottosegretario;
* [[Radicali Italiani]] (RI): 1 ministro;
* Indipendenti: 3 ministri, 2 viceministri e 5 sottosegretari.
 
Partecipazione all'esecutivo senza rappresentanza in [[Consiglio dei ministri]]:
* [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] (FI): 1 sottosegretario tecnico.
 
=== Statistiche ===
Al momento della formazione vi erano sette donne ministro (cinque con portafoglio e due senza), numero record per la storia della Repubblica. Per la prima volta è stato nominato, nella persona di [[Cécile Kyenge]], un ministro nero<ref>A questo proposito la stessa Cécile Kyenge ha affermato pubblicamente: {{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/13_maggio_03/kyenge-nera_5b24eea0-b3db-11e2-a510-97735eec3d7c.shtml|titolo=Sono nera, non di colore, e lo ribadisco con fierezza|data=3 maggio 2013|editore=[[Corriere della Sera]]|accesso=23 dicembre 2013}}</ref>, pur essendo senza portafoglio.
 
L'età media dei ministri è di circa cinquantadue anni (dieci di meno rispetto al governo precedente).
 
Oltre allo stesso Letta, solo quattro ministri e due sottosegretari avevano già ricoperto incarichi ministeriali in precedenza, mentre cinque sottosegretari di cui tre viceministri erano già sottosegretari nel precedente governo.
 
Quattro ministri e un viceministro hanno fatto parte della "commissione di saggi" istituita da Napolitano poche settimane prima dell'incarico.
 
Tra i ministri si contano sette dottori generici, cinque avvocati, cinque professori universitari, un prefetto, un banchiere e due sindaci. Otto ministri sono deputati, tre senatori, uno non è parlamentare nella legislatura attuale ma lo era in quelle precedenti.
 
== [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Presidente del Consiglio dei ministri]] ==
{| border=0
| '''[[Enrico Letta]]''' ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|}
 
== [[Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|Vicepresidente del Consiglio dei ministri]] ==
{| border=0
| [[Angelino Alfano]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
== [[Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri|Sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri]] ==
{| border=0
| [[Filippo Patroni Griffi]] (indipendente), segretario del Consiglio dei ministri
|-
| [[Giovanni Legnini]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]), con delega all'editoria e al [[Ufficio per il Programma di Governo|programma di governo]]
|-
| [[Marco Minniti]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]), con delega alle [[Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza|informazioni per la sicurezza]], [[Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica]] - ''dal 17/05/2013''
|}
 
== Ministri senza portafoglio ==
=== [[Dipartimento per i Rapporti con il Parlamento|Rapporti con il Parlamento e coordinamento dell'attività di governo]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Dario Franceschini]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
| -->
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Sesa Amici]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Sabrina De Camillis]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
=== [[Dipartimento per le politiche europee|Affari europei]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Enzo Moavero Milanesi]] ([[Scelta Civica|SC]])
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
|
|-
| ''Sottosegretario''
| -->
|}
 
=== [[Dipartimento per gli affari regionali, le autonomie e lo sport|Affari regionali e autonomie]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Graziano Delrio]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) <small>(''dal 26/06/2013'' con delega allo [[Ufficio per lo sport|sport]])</small>
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
| -->
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Walter Ferrazza]] ([[Forza Italia (2013)|FI]], ''fino al 30/11/2013'' Moderati in Rivoluzione<ref>[http://www.asca.it/newsregioni-Governo__Ferrazza__rimetto_dimissioni_a_Berlusconi_e_proseguo_attivita_-1341829-Trento.html Governo: Ferrazza, rimetto dimissioni a Berlusconi e proseguo attivita' - ASCA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>) - ''fino al 2/12/2013''<ref>http://www.affariregionali.it/il-sottosegretario/comunicati/dimissioni-del-sottosegretario-walter-ferrazza-(1)/</ref>
|}
 
=== [[Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane|Coesione territoriale]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Carlo Trigilia]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
|
|-
| ''Sottosegretario''
| -->
|}
 
=== [[Dipartimento per le riforme istituzionali|Riforme costituzionali]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Gaetano Quagliariello]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
|
|-
| ''Sottosegretario''
| -->
|}
 
=== [[Dipartimento per la pubblica amministrazione e la semplificazione|Pubblica amministrazione e semplificazione]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Gianpiero D'Alia]] ([[Unione di Centro (2008)|UdC]]<ref>Fino al 10/12/2013 iscritto al gruppo parlamentare di [[Scelta Civica]], poi a quello [[Per l'Italia]]</ref>)
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
| -->
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Gianfranco Micciché]] ([[Grande Sud (partito)|GS]]) - ''fino al 29/11/2013''<ref>[http://www.gianfrancomicciche.net/2013/11/28/le-mie-dimissioni-un-riflesso-spontaneo-contro-traditori-e-giustizialisti/ Le Mie Dimissioni? Un Riflesso Spontaneo Contro Traditori E Giustizialisti « Sud – Il Blog Di Gianfranco Miccichè<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />[[Michaela Biancofiore]] ([[Popolo della Libertà|PdL]]) <small>(''dal 26/06/2013'' con delega in materia di sport)<ref>art.5 comma 1 [http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-08-31&atto.codiceRedazionale=13A07276&elenco30giorni=false dpcm 5 luglio 2013]</ref></small> - ''fino all'1/10/13''
|}
 
=== [[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|Integrazione]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Cécile Kyenge]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) <small>(''dal 26/06/2013'' con delega alle [[Dipartimento per le politiche giovanili|politiche giovanili]])</small>
<!-- |-
| '''Viceministro/i'''
|
|-
| ''Sottosegretario''
| -->
|}
 
=== [[Dipartimento per le pari opportunità|Pari opportunità]], [[Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport|sport]] e [[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|politiche giovanili]] ===
<small>Incarico cessato il 24/06/2013; dal 26/06/2013 le competenze sono state così ridistribuite:<br />al ministro per gli affari regionali e le autonomie [[Graziano Delrio]] lo [[Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport|sport]];<br />al ministro per l'integrazione [[Cécile Kyenge]] le [[Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale|politiche giovanili]];<br />al viceministro del lavoro e delle politiche sociali [[Maria Cecilia Guerra]] le [[Dipartimento per le pari opportunità|pari opportunità]].</small>
 
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Josefa Idem]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) - ''fino al 24/06/2013''<ref name=idem>[http://www.repubblica.it/politica/2013/06/24/news/josefa_idem_si_dimessa-61777727/ Josefa Idem si dimette dopo colloquio con Letta.]</ref>
<!-- |-1
| '''Viceministro/i'''
|
|-
| ''Sottosegretario''
| -->
|}
 
== Ministeri ==
=== [[Ministero degli Affari Esteri|Affari esteri]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Emma Bonino]] ([[Radicali Italiani|RI]])
|-
| '''''Viceministri'''''
| [[Lapo Pistelli]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Marta Dassù]] (Indipendente)<br />[[Bruno Archi]] ([[Forza Italia (2013)|FI]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]]) - ''fino al 3/12/2013<ref>[http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Comunicati/2013/12/20131203_Archi_dimissioni.htm Il Vice Ministro Bruno Archi ha rassegnato le sue dimissioni]</ref>
|-
| ''Sottosegretario''
| [[Mario Giro]] ([[Per l'Italia|PpI]], ''fino al 10/12/2013'' [[Scelta Civica|SC]])
|}
 
=== [[Ministero dell'Interno|Interno]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Angelino Alfano]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|-
| '''''Viceministro'''''
| [[Filippo Bubbico]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Domenico Manzione]] (indipendente)<br />[[Gianpiero Bocci]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|}
 
=== [[Ministero della Giustizia|Giustizia]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Anna Maria Cancellieri]] (indipendente)
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Giuseppe Berretta]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Cosimo Ferri]] (indipendente)
|}
 
=== [[Ministero della Difesa|Difesa]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Mario Mauro]] ([[Per l'Italia|PpI]], ''fino al 10/12/2013'' [[Scelta Civica|SC]])
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Roberta Pinotti]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Gioacchino Alfano]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
=== [[Ministero dell'Economia e delle Finanze|Economia e Finanze]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Fabrizio Saccomanni]] (indipendente)
|-
| '''''Viceministri'''''
| [[Luigi Casero]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])<br />[[Stefano Fassina]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) - ''fino al 04/01/2014''
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Pier Paolo Baretta]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Alberto Giorgetti]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
=== [[Ministero dello Sviluppo Economico|Sviluppo economico]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Flavio Zanonato]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|-
| '''''Viceministri'''''
| [[Carlo Calenda]] ([[Scelta Civica|SC]])<br />[[Antonio Catricalà]] (indipendente)
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Simona Vicari]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])<br />[[Claudio De Vincenti]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|}
 
=== [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti|Infrastrutture e trasporti]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Maurizio Lupi]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|-
| '''''Viceministro'''''
| [[Vincenzo De Luca (1949)|Vincenzo De Luca]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Erasmo De Angelis]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Rocco Girlanda]] (''fino al 28/11/2013'' [[Forza Italia (2013)|FI]]; ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
=== [[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali|Politiche agricole alimentari e forestali]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Nunzia De Girolamo]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]]) - ''fino al 27/01/2014''<br /><small>''ad interim''</small> [[Enrico Letta]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) - ''dal 27/01/2014''
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Maurizio Martina]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) <small>(con delega per [[Expo 2015]])</small><br />[[Giuseppe Castiglione (politico)|Giuseppe Castiglione]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
=== [[Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare|Ambiente e tutela del territorio e del mare]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Andrea Orlando]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|-
| ''Sottosegretario''
| [[Marco Flavio Cirillo]] ([[Forza Italia (2013)|FI]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|}
 
=== [[Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali|Lavoro e politiche sociali]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Enrico Giovannini]] (Indipendente) <small>(''dal 10/07/2013'' con delega alle [[Dipartimento per le pari opportunità|pari opportunità]]<ref name="DPCM 10 luglio 2013">[http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2013-10-26&atto.codiceRedazionale=13A08686&elenco30giorni=false DPCM 10 luglio 2013]</ref>)</small>
|-
| '''''Viceministro'''''
| [[Maria Cecilia Guerra]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]]) <small>(''dal 10/07/2013'' con delega alle [[Dipartimento per le pari opportunità|pari opportunità]]<ref name="DPCM 10 luglio 2013"/>)</small>
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Carlo Dell'Aringa]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])<br />[[Jole Santelli]] ([[Forza Italia (2013)|FI]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]]) - ''fino al 6/12/2013''<ref>http://www.jolesantelli.it/2013/12/06/rassegnate-le-mie-dimissioni-a-letta/</ref>
|}
 
=== [[Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca|Istruzione, università e ricerca]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Maria Chiara Carrozza]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|-
| ''Sottosegretari''
| [[Gabriele Toccafondi]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])<br />[[Marco Rossi-Doria]] (indipendente)<br />[[Gianluca Galletti]] ([[Unione di Centro (2008)|UdC]])
|}
 
=== [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali|Beni e attività culturali e turismo]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Massimo Bray]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|-
| ''Sottosegretari''
| Simonetta Giordani (Indipendente)<br />[[Ilaria Borletti Buitoni]] ([[Scelta Civica|SC]])
|}
 
=== [[Ministero della Salute|Salute]] ===
{| border=0
| '''Ministro'''
| [[Beatrice Lorenzin]] ([[Nuovo Centrodestra|NCD]], ''fino al 16/11/2013'' [[Popolo della Libertà|PdL]])
|-
| ''Sottosegretario''
| [[Paolo Fadda]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|}
 
== Appoggio parlamentare ==
{| class="wikitable" style="float:right; margin:6px"
|- bgcolor="#EFEFEF"
! colspan=2 | [[Camera dei deputati]]<ref>Composizione al 29 dicembre 2013</ref>
! Seggi
|-
|bgcolor="#E0AFEE"|
| ''[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]''<br />''[[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]]''<br />''[[Scelta Civica|Scelta Civica per l'Italia]]''<br />''[[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]]''<br />''[[Minoranze linguistiche]]''<br />''[[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]]''<br />''Altri''<ref>I deputati Angelo Attaguile ([[Movimento per le Autonomie]]), Rudi Marguerettaz ([[Stella Alpina (partito)|Stella Alpina]]), e 4 deputati del PSI</ref><br />'''Totale Maggioranza'''
| align=right|293<br />98<br />47<br />5<br />5<br />3<br />6<br />'''457'''
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|bgcolor="#AAAAAA"|
| ''[[Movimento 5 Stelle]]''<br />''[[Sinistra Ecologia Libertà]]''<ref>La Presidente Boldrini (Sel) per prassi non vota</ref><br />''[[Lega Nord]] e Autonomie''<ref>I deputati Rudi Marguerettaz (Stella Alpina) e Angelo Attaguille (MPA) votano la fiducia</ref><br />''[[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]]''<br />'''Totale Opposizione'''
| align=right|109<br />37<br />20<br />9<br />'''173'''
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| colspan="2" align=left| '''Totale'''
| align=right|'''630'''
|}
 
{| class="wikitable" style="float:right; margin:6px"
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! colspan=2 | [[Senato della Repubblica]]<ref>Composizione al 3 febbraio 2014</ref>
! Seggi
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|bgcolor="#E0AFEE"|
| ''[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]''<ref>Il Presidente Grasso (Pd) per prassi non vota</ref><br />''[[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]]''<br />''[[Scelta Civica per l'Italia]]''<br />''[[Per le Autonomie - PSI - MAIE|Per le Autonomie-PSI]]''<br />''Altri''<ref>Non iscritti ad alcuna componente del Gruppo Misto: il senatore a vita Ciampi ed i senatori Antonio Scavone e Giuseppe Compagnone ([[Movimento per le Autonomie]])</ref><br />'''Totale Maggioranza'''
| align="right" |108<br />91<br />22<br />10<br />3<br />'''234'''
|-
|bgcolor="#AAAAAA"|
| ''[[Movimento 5 Stelle]]''<br />''[[Lega Nord]] e Autonomie''<br />''[[Grandi Autonomie e Libertà]]''<ref>I senatori Antonio Fabio Maria Scavone e Giuseppe Compagnone (MPA) votano la fiducia</ref><br />''[[Sinistra Ecologia Libertà]]<br />'''Totale Opposizione'''''
| align="right" |54<br />16<br />10<br />7<br />'''85'''
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| colspan="2" align=left| '''Totale'''
| align=right|'''319'''
|}
L'esecutivo gode dell'appoggio dei seguenti partiti presenti in [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]]:
* [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]];
* [[Scelta Civica]];
* [[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]];
* [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]];
* [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]];
* [[Südtiroler Volkspartei]];
* [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]];
* [[Unione per il Trentino]];
* [[Union Valdôtaine]];
* [[Movimento Associativo Italiani all'Estero]];
* [[Nuovo Centrodestra]] ''(dal 16/11/2013)'';
* [[Popolari per l'Italia]] ''(dal 10/12/2013<ref name="tmnews.it"/>)''.
 
Inoltre, in passato, è stato sostenuto da:
* [[Il Popolo della Libertà]], poi [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] ''(fino al 26/11/2013)'';
* [[Grande Sud (partito)|Grande Sud]], poi confluito in [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] ''(fino al 26/11/2013)'';
* [[Movimento per le Autonomie]] ''(fino al 26/11/2013)'';
* [[Gruppo di Azione Partecipazione Popolare]] ''(dal 02/10/2013 fino al 26/11/2013)''.
 
== Cronologia ==
=== 2013 ===
==== Aprile ====
* 22 aprile [[2013]] - Il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], all'indomani della sua [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2013|rielezione]], avvia le consultazioni con i presidenti di Camera e Senato e con le forze politiche.
* 24 aprile [[2013]] - In tarda mattinata viene affidato l'incarico a [[Enrico Letta]].
* 27 aprile [[2013]] - Enrico Letta sale al Quirinale nel pomeriggio, scioglie la riserva e annuncia la lista dei ministri,<ref>Letta specifica di aver incluso figure femminili e di forte ringiovanimento nell'esecutivo {{cita web|url=http://www.video.mediaset.it/video/tgcom24/ultimi_arrivi/385927/letta-un-governo-piu-giovane-e-piu-rosa.html|titolo=Letta: un governo più giovane e più rosa|editore=''[[TGcom24]]''|data=27 aprile 2013}}, ritornano personalità politiche rispetto al [[Governo Monti|precedente governo]], formato invece interamente da soli [[Governo tecnico|tecnici]].</ref>
* 28 aprile [[2013]] - Enrico Letta e i 21 ministri giurano dinanzi al presidente della Repubblica presso il [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]]. Fuori [[Palazzo Chigi]], Luigi Preiti apre il fuoco contro due [[carabinieri]], ferendo questi ultimi e una passante incinta<ref>{{cita news|url=http://notizie.virgilio.it/cronaca/roma-sparatoria-palazzo-chigi-feriti.html|titolo=Attentato e spari a Palazzo Chigi: colpiti 2 carabinieri. Ferita una passante incinta|editore=[[Virgilio (portale)|Virgilio]]|data=28 aprile 2013|accesso=28 aprile 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://notizie.virgilio.it/politica/divorziato-lavoro-attentarore.html|titolo=Divorziato e senza lavoro. Chi è l'attentarore|editore=[[Virgilio (portale)|Virgilio]]|data=29 aprile 2013|accesso=1 maggio 2013}}</ref>.
* 29 aprile [[2013]] - Il Governo ottiene la fiducia alla [[Camera dei deputati]] con 453 sì, 153 no e 17 astenuti (su 623 votanti)<ref name=autogenerato2>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_aprile_29/governo-letta-fiducia_e6cb8618-b0c9-11e2-b358-bbf7f1303dce.shtml|titolo= 453 sì, 153 no: il governo Letta ottiene la fiducia alla Camera|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=29 aprile 2013|accesso=29 aprile 2013}}</ref>.
* 30 aprile [[2013]] - Il governo ottiene la fiducia al [[Senato della Repubblica]] con 233 sì, 59 no e 18 astenuti (su 310 votanti)<ref name=autogenerato1>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/13_aprile_30/governo-letta-fiducia-senato_79cd849c-b161-11e2-9053-334578a33cff.shtml|titolo= Letta ottiene la fiducia anche al Senato|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=30 aprile 2013|accesso=30 aprile 2013}}</ref>. Nel pomeriggio si reca a [[Berlino]] dove incontra la cancelliera tedesca [[Angela Merkel]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_aprile_30/letta-merkel-incontro-ue-crescita_337631dc-b1b7-11e2-9053-334578a33cff.shtml Letta, tour in Europa: vertice con Merkel]</ref>.
 
==== Maggio ====
* 1 e 2 maggio [[2013]] - Letta incontra a [[Parigi]] il presidente della [[Francia]], [[François Hollande]]<ref>[http://www.corriere.it/esteri/13_maggio_01/letta-hollande-montefiori_12b8b760-b281-11e2-876c-e00ef3e168b7.shtml Ue, asse Letta-Hollande per la crescita]</ref> e a [[Bruxelles]] il presidente del [[Consiglio europeo]], [[Herman Van Rompuy]]<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1093190/bruxelles-letta-incontra-van-rompuy.shtml Bruxelles,Letta incontra Van Rompuy]</ref> e il presidente della [[Commissione europea]] [[Jose Manuel Barroso]]<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/esteri/letta-bruxelles-barroso-pi-spazi-crescita-913403 Letta a Bruxelles da Barroso: "Più spazi per la crescita"]</ref>.
* 2 maggio [[2013]] - Il Consiglio dei ministri diffonde l'elenco dei 10 viceministri e 30 sottosegretari<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/05/02/news/cdm_sottosegretari-57932967/ Nominati 40 sottosegretari e viceministri]</ref><ref>[http://www.iltempo.it/politica/2013/05/02/nominati-40-sottosegretari-10-viceministri-1.1134564 Nominati 40 sottosegretari (10 viceministri)]</ref>.
* 3 maggio [[2013]] - I 10 viceministri e i 30 sottosegretari prestano giuramento a Palazzo Chigi, davanti al Presidente del Consiglio Enrico Letta e al suo vice [[Angelino Alfano]]<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2013/05/03/archiviata-la-pratica-dei-sottosegretari-si-apre-la-partita-delle-presidenze-di-commissione_n_3210218.html?utm_hp_ref=italy Archiviata la pratica dei sottosegretari, si apre la partita delle presidenze di commissione: è totonomi]</ref>.
* 6 maggio [[2013]] - Letta incontra il primo ministro spagnolo [[Mariano Rajoy]]<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1093941/crisi-letta-rajoy-l-europa-deve-fare-presto-.shtml|titolo=Crisi Ue, bilateral con Rajoy. Letta: "L'Europa deve fare presto"|editore=[[TGcom24]]|data=6 maggio 2013|accesso=7 maggio 2013}}</ref><ref>[http://www.youtube.com/watch?v=7359M9rKS1U Letta incontra Rajoy: "non siamo una minaccia per l'Europa"]</ref>.
* 12 e 13 maggio [[2013]] - Raduno informale dei membri del Governo all'[[Abbazia della Santissima Trinità di Spineta|Abbazia di Spineto]] a [[Sarteano]] ([[provincia di Siena|SI]])<ref>[http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=71014 Raduno informale di governo presso l'Abbazia di Spineto]</ref>.
* 15 maggio [[2013]] - La Camera approva (con 505 sì, 0 no e 107 astenuti) il decreto sui pagamenti dei debiti della [[pubblica amministrazione]] varato dal [[Governo Monti]]<ref>Il dl prevede entro 12 mesi, lo sblocco di circa 40 miliardi d'euro per ridare [[liquidità]], slancio all'economia e respiro a imprese, professionisti e cooperative. Il provvedimento,con modifiche dell'attuale Governo dà priorità ai crediti che i soggetti non hanno ceduto alle [[banche]] e viene introdotta la garanzia da parte dello [[Stato]], a banche e altri intermediari finanziari quali la [[Cassa Depositi e Prestiti]] e la [[Banca europea degli investimenti]], per agevolare la cessione dei [[Esecuzione forzata#Crediti verso la Pubblica Amministrazione|crediti maturati dalle aziende nei confronti della pubblica amministrazione]], ottenuti entro la fine del 2012</ref>.
* 17 maggio [[2013]] - Letta nomina [[Marco Minniti]] sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai servizi segreti. Nella riunione del [[Consiglio dei ministri]] inoltre, viene decisa la sospensione del pagamento per la rata di giugno dell'[[Imposta Municipale Unica|IMU]] in attesa di una sua completa revisione e rivisitazione, e vengono sbloccati ed erogati nuovi fondi per la [[cassa integrazione]], sia ordinaria sia straordinaria, alle aziende e imprese in difficoltà economiche e che ne hanno assoluta necessità<ref>[http://www.corriere.it/economia/13_maggio_17/imu-cig-consiglio-dei-ministri-finanziamenti-letta-stipendio-parlamentari_57632b4c-bed5-11e2-be2c-cd1fc1fbfe0c.shtml Imu, stop al pagamento fino al 16 settembre Alfano: «In gol la prima palla del governo»]</ref>.
* 30 maggio [[2013]] - Il presidente Enrico Letta effettua una visita istituzionale in Emilia-Romagna a un anno dal [[terremoto dell'Emilia del 2012|sisma che colpì la regione]]; incontra le istituzioni e le rappresentanze economiche, sociali e del volontariato, a [[Bologna]]<ref>[http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2013/29-maggio-2013/letta-emilia-un-anno-sisma-poi-andra-imola-giangrande-2221393213070.shtml Letta in Emilia a un anno dal sisma Poi andrà a Imola da Giangrande]</ref>.
* 31 maggio [[2013]] - Il [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]] [[Angelino Alfano]] nomina il prefetto [[Alessandro Pansa (1951)|Alessandro Pansa]] nuovo [[capo della Polizia]]. Il [[Consiglio dei ministri]] approva il [[disegno di legge|ddl]] per l'abolizione del [[finanziamento pubblico ai partiti]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_maggio_31/finanziamento-partiti-ddl-punto-per-punto_c368eea0-ca0e-11e2-983e-24267407b94e.shtml Tre canali di finanziamento, più trasparenza Ecco punto per punto il ddl del governo]</ref> e un [[decreto-legge]] sui bonus fiscali le quote di detrazione per interventi di ristrutturazione e di [[risparmio energetico]] realizzati nelle case<ref>Con l'intento di rilanciare fortemente il settore dell'[[edilizia]], fra i più colpiti dalla [[grande recessione|crisi]]. Il provvedimento sulle ristrutturazioni, riguarda e include anche gli arredi fissi come cucine, armadi a muro e bagni, e i lavori d'adeguamento con le vigenti norme antisismiche.</ref>
 
==== Giugno ====
* 4 giugno [[2013]] - Il Governo, per voce dei ministri dello Sviluppo economico, [[Flavio Zanonato]] e dell'Ambiente [[Andrea Orlando]], decide il commissariamento dell'[[ILVA]] per una durata di 24-36 mesi e l'incarico, viene affidato all'[[amministratore delegato]] dell'azienda siderurgica, [[Enrico Bondi]]. Nel decreto approvato dall'esecutivo, è previsto che la [[Gruppo Riva|famiglia Riva]] rimanga comunque azionista di riferimento di maggioranza dell'acciaieria; inoltre, al termine del mandato di Bondi, l'intera proprietà dell'azienda tornerà nuovamente sotto il controllo dei Riva<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=2TvF1JiaTfw Ilva commissariata, il Governo affida a Enrico Bondi il compito di risanarla]</ref>. In serata Letta, tramite un apposito [[Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri|DPCM]], sceglie i 35 componenti della Commissione per le riforme costituzionali che elaborerà delle proposte da sottoporre al Parlamento quando discuterà la revisione della seconda parte della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]]<ref>{{cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1098469/riforme-letta-crea-la-commissione-di-saggi.shtml|titolo=Convenzione per le Riforme, Letta crea la commissione di saggi|editore=''[[TGcom24]]''|data=4 giugno 2013|accesso=5 giugno 2013}}</ref>.
* 4 giugno 2013 - Il Senato approva (con 247 sì, 0 no e 7 astenuti) il decreto modificato sui pagamenti dei debiti della [[pubblica amministrazione]].
* 5 giugno [[2013]] - La Camera approva in via definitiva (con 508 sì e 0 no) il decreto modificato sui pagamenti dei debiti della [[pubblica amministrazione]]<ref>[http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/06/05/debiti_pubblica_amministrazione_approvato_decreto_legge.html Debiti P.A., ok unanime della Camera: al via pagamenti e rimborsi alle aziende]</ref>.
* 13 giugno [[2013]] - Il Senato approva per alzata di mano l'istituzione di un comitato bicamerale di 20 deputati e 20 senatori che hanno come obiettivo quello di modificare la parte seconda della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]], avviando così l'Iter per una riforma costituzionale. Tra le opposizioni si schiera a favore la [[Lega Nord]], mentre forti critiche al governo arrivano dal [[Movimento 5 Stelle]].<ref>[http://www.polisblog.it/post/98951/senato-si-al-ddl-di-urgenza-per-il-comitato-dei-40-calderoli-nega-la-verifica-chiesta-dal-m5s Senato: sì al Ddl di urgenza per il Comitato dei 40. Calderoli nega la verifica chiesta dal M5S]</ref>
* 14 giugno [[2013]] - Il presidente Letta incontra a [[Palazzo Chigi]], assieme ai titolari dell'Economia [[Fabrizio Saccomanni]] e del Lavoro [[Enrico Giovannini]], i colleghi omologhi di [[Francia]], [[Germania]] e [[Spagna]] nel vertice informale ''Jobs for Youth - Building Opportunities, Opening Paths'' sul contrasto alla disoccupazione giovanile<ref>[http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/vertice_quadrilaterale_lavoro/index.html Dossier e statistiche ufficiali sui tassi di disoccupazione nel confronto Italia-Europa]</ref> e sul rafforzamento del coordinamento tra politiche finanziarie e del lavoro<ref>[http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=71567 Occupazione giovanile: vertice a 4 Italia, Francia, Germania, Spagna]</ref>.
* 15 giugno [[2013]] - Il Consiglio dei ministri dopo una riunione-fiume di 6 ore, vara il cosiddetto ''"decreto del fare"'', con misure [[grande recessione|anticrisi]], per rilanciare l'economia e lo [[Economia dello sviluppo|sviluppo]] del paese<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1100721/letta-ecco-il-dl-del-fare-che-rilancia-l-economia.shtml Letta: ecco il ''dl del fare'' che rilancia l'economia]</ref><ref>{{cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1100749/dl-del-fare-da-equitalia-alle-imprese.shtml|titolo=DL del "fare", da Equitalia alle imprese sino al wi-fi libero. 80 norme per rilanciare l'Italia|editore=[[TGcom24]]|data=16 giugno 2013}}</ref><ref>[http://tg24.sky.it/tg24/politica/2013/06/16/case_bollette_equitalia_burocrazia_giustizia_veloce_scuola_decreto_del_fare.html Decreto del fare, ecco le misure complete adottate]</ref>.
* 16 giugno [[2013]] - Il [[Ministri dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare della Repubblica Italiana|Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare]] Orlando nomina l'ex ministro [[Edo Ronchi]] subcommissario per l'[[ILVA]] affiancando così il commissario straordinario [[Enrico Bondi]] nel periodo transitorio di gestione, in un ruolo di tutela ambientale. Ronchi seguirà in particolare i lavori di una speciale commissione di esperti, incaricata di contribuire a formulare un nuovo piano ambientale di risanamento per l'azienda siderurgica<ref>{{cita news|url=http://notizie.virgilio.it/notizie/topnews/2013/06_giugno/16/ilva_edo_ronchi_nominato_subcommissario,39911068.html|titolo=Ilva: Edo Ronchi nominato subcommissario|editore=[[Virgilio (portale)|Virgilio]]|data=16 giugno 2013}}</ref>.
* 17 e 18 giugno [[2013]] - Il presidente Letta partecipa al tradizionale appuntamento del [[G8]] a [[Lough Erne]], in [[Irlanda del Nord]]. In questa occasione, incontra, fra gli altri, per la prima volta il [[presidente degli Stati Uniti]] [[Barack Obama]] in un vertice bilaterale<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=rTEb90yloA4 Lavoro al centro dell'agenda del G8, incontro Letta-Obama]</ref>.
* 18 giugno [[2013]] - La [[Camera dei Deputati|Camera]] approva (con 447 sì, 0 no e 21 astenuti) il primo decreto sull'IMU che sospende la rata di giugno e il rifinanziameto degli ammortizzatori sociali in deroga.<ref>Tra le novità dopo le modifiche della Camera lo stop alla doppia indennità anche per i viceministri che sono parlamentari e per i "tecnici" del governo; più tempo per fissare i criteri per la Cig in deroga; proroga dei contratti a tempo delle maestri degli asili e delle scuole materne comunali fino a luglio 2014; meno tetti per le anticipazioni di tesoreria per i Comuni e estensione anche alle unioni di comuni.</ref>
* 21 giugno [[2013]] - La [[Camera dei deputati]] approva (con 383 sì e 154 no) la questione di fiducia posta dal governo sul maxiemendamento interamente sostitutivo del testo del ddl emergenze. È la prima volta da quando si è insediato, che l'esecutivo ricorre, per l'approvazione di un provvedimento, al [[voto di fiducia]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_giugno_21/emergenze-governo-fiducia_d9cc15f8-da5f-11e2-9d67-b685cbe4cbd5.shtml ddl emergenze, prima fiducia al governo Letta]</ref>. Poco dopo la Camera approva (con 336 sì, 0 no e 133 astenuti) il ddl, che diventa legge.
* 24 giugno [[2013]] - Colazione di lavoro a [[Palazzo Chigi]], fra il [[presidente del Consiglio dei ministri|presidente]] Letta e i leader di [[CGIL]], [[CISL]] e [[Unione Italiana del Lavoro (1950)|UIL]]: al centro del vertice le politiche sull'occupazione giovanile. Nel corso del colloquio, il presidente ha garantito anche l'impegno per affrontare e risolvere la spinosa questione sugli esodati, attuando modifiche alla [[Riforma Fornero]].
* 24 giugno [[2013]] - Il Ministro per le [[Dipartimento per le pari opportunità|Pari opportunità]], lo [[Ufficio per lo sport|sport]] e le [[Dipartimento per le politiche giovanili|politiche giovanili]] Josefa Idem rassegna le dimissioni dal governo<ref name=autogenerato3>[http://www.repubblica.it/politica/2013/06/24/news/josefa_idem_si_dimessa-61777727/ Josefa Idem si dimette dopo colloquio con Letta: "Contro di me accuse violente e aggressive"]</ref>. Le rispettive deleghe, vengono ridistribuite ad altri esponenti del governo senza procedere alla nomina di un nuovo ministro<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1102611/distribuite-le-deleghe-del-ministro-idem.shtml Distribuite le deleghe del ministro Idem]</ref>.
* 24 e 25 giugno [[2013]] - In vista del ravvicinato appuntamento con il [[Consiglio Europeo]] di [[Bruxelles]], e in previsione delle misure che saranno messe a punto per fronteggiare le emergenze più stringenti, il premier Letta decide d'avviare un giro di consultazioni per incontrare i leader della maggioranza [[Mario Monti]] ([[Scelta Civica]]), [[Guglielmo Epifani]] ([[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]) e [[Silvio Berlusconi]] ([[Popolo della Libertà]]), che confermano pieno sostegno all'esecutivo valutando positivamente il lavoro sin qui svolto, invitando nuovamente il premier a proseguire il cammino intrapreso sulle riforme.
* 25 giugno [[2013]] - Informativa alla Camera e al Senato del Presidente del Consiglio, in vista della riunione del Consiglio Europeo del 27-28 giugno<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=CfEWDk1wCgQ Napolitano preoccupato per continuità di governo. Letta promette: in Europa a muso duro]</ref><ref name=giovani>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1102396/lavoro-letta-annuncia-nuovo-pacchetto-aiuti.shtml|titolo=Informativa Letta su vertice Ue: "Sul tavolo priorità all'occupazione"|editore=[[TGcom24]]|data=25 giugno 2013}}</ref>.
* 26 giugno [[2013]] - Il Consiglio dei ministri approva lo stop all'aumento dell'Iva dal 21 al 22% fino a ottobre 2013<ref>[http://www.corriere.it/economia/13_giugno_27/slitta-aumento-iva-baccaro_695dd800-deed-11e2-b08d-5f4c42716abd.shtml Slitta l'aumento Iva, ma acconti al 110%]</ref>, e il decreto sull'occupazione che prevede 1,5 miliardi di euro dal fondo europeo per fronteggiare la disoccupazione giovanile e incentivi per le assunzioni<ref>[http://www.corriere.it/economia/13_giugno_26/imprese-bonus-assunzioni_8c8d03d0-de3b-11e2-9903-199918134868.shtml Via libera al decreto: 1,5 miliardi per il rilancio dell'occupazione, incentivi per le assunzioni]</ref>.
* 28 giugno [[2013]] - Durante la conferenza stampa a conclusione del Consiglio dell'Unione europea a Bruxelles, il presidente del Consiglio rende noto che dal fondo europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile arriveranno all'Italia un miliardo e mezzo di euro<ref>[http://www.corriere.it/economia/13_giugno_28/letta-conferenza-stampa-dopo-consiglio-ue_9da78028-dfee-11e2-b1a7-8dfb006d0609.shtml Letta: all'Italia 1,5 miliardi per il lavoro Grillo «poteva mandare tutto in vacca»]</ref>.
 
==== Luglio ====
* 4 luglio [[2013]] - Enrico Letta, partecipa al vertice fra [[Italia]] e [[Libia]], incontrando il primo ministro libico, Ali Zeidan Mohammed<ref>[http://www.corriere.it/cronache/13_luglio_04/immigrazione-sbarchi-vertice-italia-libia-letta_cea37eca-e4b7-11e2-8ffb-29023a5ee012.shtml Immigrazione, il vertice tra Italia e Libia Letta: «Prioritario il controllo delle frontiere»]</ref>.
* 5 luglio [[2013]] - Dopo la bocciatura da parte della [[Corte Costituzionale]] del decreto varato dal [[Governo Monti]] e approvato nella scorsa legislatura che prevede l'abolizione delle Province il Consiglio dei Ministri approva due provvedimenti: un ddl costituzionale per l'eliminazione dell'ente ''Provincia'' dalla Carta e un decreto per la trasformazione delle province in «enti territoriali di secondo livello» guidati da organismi eletti esclusivamente dai sindaci dei comuni della provincia.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_05/abolizione-delle-province-il-governo-ci-riprova-lorenzo-salvia_8bf79f32-e52c-11e2-8d17-dd9f75fbf0e3.shtml Abolizione delle Province, il governo ci riprova per sostituirle con «collegi delle autonomie»]</ref><ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_05/taglio-delle-province-la-nuova-legge-in-tre-punti_c3e0617c-e55e-11e2-8d17-dd9f75fbf0e3.shtml Taglio delle Province: la nuova legge in tre punti Letta: «Salvaguardare i lavoratori, presto il ddl]</ref>.
* 8 luglio [[2013]] - Il Senato approva (con 130 sì, 0 no e 108 astenuti) la Legge Comunitaria 2013. L'Aula aveva in precedenza aveva approvato la legge di delegazione europea 2013 per il recepimento delle direttive Ue con voto unanime e la sola astensione della Lega Nord.
* 10 luglio [[2013]] - Camera e Senato approvano la sospensione giornaliera dei lavori chiesta dal PdL a causa della decisione della corte di Cassazione di calendarizzare per il 30 luglio l'udienza del processo [[Mediaset]] che vede imputato [[Silvio Berlusconi]]. Il PdL ottiene anche la cancellazione del vertice di maggioranza sulle questioni economiche.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_10/capigruppo-pdl-stop-parlamento_9e9bd58e-e939-11e2-a2a0-aaafeae20fe9.shtml Mediaset, il Parlamento si ferma per un giorno Ma nella notte Berlusconi sceglie la linea soft]</ref>.
* 11 luglio [[2013]] - La Camera approva (con 299 sì, 112 no e 34 astenuti) il ddl Ilva bis (dopo quello approvato dal precedente Governo Monti nella scorsa legislatura) recante nuove disposizioni urgenti a tutela dell'ambiente, della salute e del lavoro nell'esercizio di imprese di interesse strategico nazionale che prevede il commissariamento dell'Ente da parte di [[Enrico Bondi]]. Opposizioni divise: Movimento 5 stelle e Lega contrari, Sel e Fratelli d'Italia astenuti.
* 12 luglio [[2013]] - Il Senato approva (con 203 sì, 54 no e 4 astenuti) il ddl costituzionale che istituisce il Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali dei 35 saggi con poteri consultivi sulle riforme della Carta nominato un mese prima dal Presidente Letta.
* 13 luglio [[2013]] - Il Vicepresidente del Senato [[Roberto Calderoli]], durante una manifestazione della [[Lega Nord]], rivolge da un palcoscenico degli insulti contro il ministro dell'[[Ministri per l'integrazione della Repubblica Italiana|Integrazione]] [[Cécile Kyenge]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_14/calderoli-stop-clandestini_25a417fe-ec09-11e2-8187-31118fc65ff2.shtml Calderoli insulta il ministro Kyenge «Non posso non pensare a un orango»]</ref>, definendola come ''Orango''<ref name="ilsole24ore.com">[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-07-14/calderoli-kyenge-sembra-orango-140217.shtml?uuid=Ab32P9DI Calderoli: Kyenge sembra un orango. Napolitano indignato. Il Pd: lasci]</ref>. L'episodio scatena reazioni di condanna da parte di esponenti di ogni area del mondo politico e istituzionale, anche internazionale<ref name="ilsole24ore.com"/><ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1106053/calderoli-kyenge-penso-a-un-orango-napolitano-un-episodio-che-mi-indigna-.shtml Calderoli: "Kyenge? Penso a un orango" Napolitano: "Un episodio che mi indigna"]</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/calderoli_kyenge_insulti_bergamo/notizie/304065.shtml Calderoli insulta il ministro Kyenge «Non posso non pensare a un orango» Lei: «Non offende me, ma l'Italia»]</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/kyenge_calderoli_onu_affermazioni_scioccanti/notizie/306181.shtml Insulti alla Kyenge, la condanna dell'Onu «Da Calderoli frasi scioccanti»]</ref><ref>[http://www.giornalettismo.com/archives/1032617/anche-famiglia-cristiana-vuole-la-testa-di-calderoli/ Famiglia Cristiana chiede la testa di Calderoli]</ref><ref>Stampa estera: [http://www.corriere.it/politica/foto/07-2013/kyenge-giornali-internazionali/caso-calderoli/calderoli-kyenge-insulto-rimbalza-stampa-estera_ed3b9d0e-ecaa-11e2-b462-40c7a026889e.shtml#1 Calderoli-Kyenge, l'insulto rimbalza sulla stampa estera]</ref>. Diversi esponenti di partiti politici italiani<ref>[http://www.ilmondo.it/politica/2013-07-15/kyenge-anche-sel-sc-chiedono-dimissioni-calderoli_292819.shtml Kyenge/ Anche Sel e Sc chiedono le dimissioni di Calderoli]</ref>, e lo stesso Presidente del Consiglio Enrico Letta<ref>[http://www.oggi.it/attualita/politica/2013/07/16/insulti-di-calderoli-al-ministro-kyenge-letta-attacca-maroni-chiuda-questa-pagina-o-e-scontro-totale/ Calderoli-Kyenge, Letta chiede le dimissioni al vicepresidente del Senato]</ref>, chiedono le dimissioni di Roberto Calderoli dalla carica di Vicepresidente del Senato.
* 15 luglio [[2013]] - [[Movimento 5 Stelle]] e [[Sinistra Ecologia Libertà]], presentano una [[Mozione di sfiducia]]<ref>(S.1/00110 Giarrusso-De Petris)</ref> nei confronti del [[Ministero dell'Interno|ministro dell'Interno]] [[Angelino Alfano]], in merito alla vicenda Shalabayeva<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/15/news/berlusconi_incontr_il_dittatore_kazako_incontro_berlusconi_-_nazarbayev_in_sardegna_unione_sarda_avrebbero_discusso_anche_-63008407/. Shalabayeva, "Senza Alfano governo cade" Mozione di sfiducia M5S-Sel: "Si dimetta"]</ref>. Anche i renziani del PD chiedono le dimissioni di Alfano provocando forti divisioni nel partito<ref>[http://www.ogginotizie.it/260083-caso-ablyazov-m5s-chiede-le-dimissioni-di-alfano/#.UemfkI2-2So Caso Ablyazov: M5S chiede le dimissioni di Alfano]</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/kazako_pdl_difende_alfano_letta/notizie/304307.shtml Giallo kazako, il Pdl difende Alfano: «No alle dimissioni» Mozioni di sfiducia di M5s e Sel]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/18/news/il_pd_in_rivolta_contro_alfano_letta_lo_assolve_renzi_all_attacco-63211649/ Il Pd in rivolta contro Alfano Letta lo assolve, Renzi all'attacco]</ref><ref>[http://www.europaquotidiano.it/2013/07/18/pd-dimissioni-alfano-renzi/ Il Pd in rivolta chiede le dimissioni di Alfano. Renzi attacca ancora]</ref>.
* 16 luglio [[2013]] - Il Senato respinge (con 58 sì, 199 no e 17 astenuti) una mozione di Sel per chiedere il blocco dell'acquisto dei cacciabombardieri F35. Subito dopo il Senato approva (con 202 sì, 55 no e 15 astenuti) una mozione del PD che non prevede il blocco dell'acquisto degli aerei, ma esige l'approvazione del Parlamento a qualsiasi futuro operazione di spesa in merito agli F35.
* 17 luglio [[2013]] - Relazione del ministro dell'Interno Angelino Alfano al Senato, sul caso Shalabayeva<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/17/news/l_autodifesa_tra_le_virgolette-63136474/?ref=search L'autodifesa tra le virgolette]</ref>. In mattinata il Senato approva in via definitiva (con 245 sì, 3 no e 16 astenuti) il primo decreto sull'Imu, con le modifiche apportate dalla Camera che sospende la rata di giugno e rifinanzia la Cassa integrazione in deroga.
* 19 luglio [[2013]] - Il Senato respinge (con 55 sì, 226 no e 13 astenuti) la mozione di sfiducia M5S e SEL sul caso Shalabayeva nei confronti del ministro [[Angelino Alfano|Alfano]]. Le opposizione si dividono: [[Movimento 5 Stelle]] e [[Sinistra Ecologia Libertà]] per il si insieme ai 4 senatori ex M5S ora Gruppo Misto, mentre la [[Lega Nord]] nonostante avesse sollevato per prima il caso decide di astenersi sul testo (che al Senato vale voto contrario alla sfiducia). Contraria alla sfiducia anche la maggioranza compatta<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_19/giallo-kazako-mozione-sfiducia-alfano_12db7e84-f03a-11e2-ac13-57f4c2398ffd.shtml Alfano, il Senato respinge la sfiducia]</ref>.
* 23 luglio [[2013]] - Il ministro dei rapporti col Parlamento [[Dario Franceschini]] annuncia che il Governo porrà la fiducia sul "decreto del fare" alla [[Camera dei deputati|Camera]] il giorno successivo. L'intervento del ministro fa saltare la mediazione con le opposizioni.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/23/news/dl_fare_governo_pone_la_fiducia-63521587/?ref=HRER1-1.shtml Dl "fare", governo pone la fiducia. "Troppi emendamenti. Ostruzionismo m5s]</ref>
* 24 luglio [[2013]] - La Camera approva (con 427 sì e 167 no) il maxi emendamento interamente sostitutivo del testo del "decreto del fare", sulla cui approvazione il governo ha posto la questione di fiducia. A causa dell'ostruzionismo dell'opposizione il voto finale per il provvedimento slitta in una seduta fiume che supera le 50 ore di durata. Il Senato approva (con 195 si e 57 no) il decreto "svuotacarceri".<ref>Sarà disposta solo per delitti per i quali è prevista la reclusione non inferiore nel massimo a 5 anni la carcerazione preventiva ma per evitare che tale soglia comporti l'esclusione di reati come il finanziamento illecito dei partiti e lo stalking per il primo è stata introdotta una specifica deroga, mentre per il secondo è stata aumentata la pena da 4 a 5 anni. Sconti di pena anticipati per condanne inferiori a 3 anni applicando se possibile la libertà anticipata, benefici ai recidivi, lavori socialmente utili all'esterno dell'edificio carcerario e proroga commissariamento straordinario in materia di programmazione, manutenzione, utilizzo e ristrutturazione di immobili dismessi.
[http://www.repubblica.it/politica/2013/07/24/news/decreto_fare_verso_seduta_fiume-63588243/?ref=HRER2-1.shtml Dl "fare incassa la fiducia alla Camera. Linea dura opposizione, verso seduta fiume]</ref>
* 26 luglio [[2013]] - La [[Camera dei deputati|Camera]] approva (con 344 sì e 136 no) il "decreto del fare" dopo l'ostruzionismo dei deputati Cinque Stelle. Il voto arriva dopo due giorni e due notti di seduta fiume alla Camera.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_luglio_26/decreto-fare-ostruzionismo-5-stelle_50c78008-f5b2-11e2-8279-238a68ccdabf.shtml La Camera approva il «decreto del fare» dopo l'ostruzionismo dei Cinque stelle]</ref>
* 31 luglio [[2013]] - Il Senato approva (con 203 sì, 35 no e 32 astenuti) il decreto occupazione-IVA dopo l'ostruzionismo dei 5 Stelle.<ref>Tra le novità: una garanzia dello Stato (con un fondo presso la Cassa depositi e prestiti) a partire dal 1º gennaio [[2014]], per consentire lo sblocco di altri 20-25 miliardi di euro di debiti della Pubblica amministrazione, per i pagamenti di crediti di parte corrente certificati, slitta di tre mesi, al 1º ottobre 2013, l'aumento dell'Iva, ‘copertò con l'aumento degli acconti fiscali (al 100% dell'acconto Irpef, al 101% dell'acconto Ires, al 110% dell'acconto sulle ritenute che le banche devono versare sugli interessi maturati su conti correnti e depositi) e fondi per l'autoimpiego e per borse di tirocinio formativo per giovani che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di formazione.</ref> La Camera approva in via definitiva (con 438 sì e 13 no) la Legge di delegazione europea 2013 per il recepimento delle direttive comunitarie Ue.
 
==== Agosto ====
* 1º agosto [[2013]] - Il Senato approva (206 si, 19 no e 10 astenuti) il ddl Ilva bis. I senatori 5 Stelle abbandonano la seduta per protesta.
* 5 agosto [[2013]] - La Camera approva (con 317 si, 106 no e 1 astenuto) il ddl Svuotacarceri .
* 6 agosto [[2013]] - Il governo è battuto per la prima volta al Senato, che approva (con 143 sì, 118 no e 10 astenuti) un emendamento della [[Lega Nord]] riguardante l'abolizione della tassazione sui telefonini<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_agosto_06/governo-sotto-tassa-telefonini_96521f94-fea8-11e2-9e44-1a79176af940.shtml Tassa telefonini, governo battuto al Senato]</ref>, su cui il governo aveva dato parere contrario.
* 7 agosto [[2013]]. - Il Senato approva (con 190 sì, 67 no e 1 astenuto) il Decreto del fare<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_agosto_07/decreto-fare-governo-battuto-norme-magistrati_325e591a-ff54-11e2-a99f-83b0f6990348.shtml Il Decreto Fare alla fine passa: 190 sì e 67 no. Governo battuto sui concorsi dei magistrati]</ref>. In mattinata il governo è battuto due volte su un emendamento della [[Lega Nord]] sulla giustizia, sostenuto anche dal [[PdL]], per abolire l'accesso al concorso in magistratura per chi ha fatto uno stage negli uffici giudiziari<ref>Parere del governo: contrario; approvato in prima parte con 205 sì, 38 no e 6 astenuti e in seconda parte con 184 si, 61 no e 11 astenuti.</ref> La Camera approva in via definitiva (con 265 sì e 118 no) il decreto occupazione-IVA.
* 8 agosto [[2013]] - Il Senato approva in seconda lettura (con 195 sì e 57 no) il ddl Svuotacarceri.
* 9 agosto [[2013]] - La Camera dei Deputati approva in via definitiva (con 319 sì, 110 no e 2 astenuti) il "decreto del fare" <ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/08/09/news/dl_fare_via_libera_alla_camera_ora_legge_-64523818/?ref=HRER1-1 Dl Fare, via libera dalla Camera]</ref>.
* 10 agosto [[2013]] - Il Consiglio dei Ministri approva il decreto cultura del Ministro [[Massimo Bray|Bray]].<ref>Molti gli interventi previsti nel provvedimento: innanzitutto un'opportunità di lavoro per giovani under 35, che saranno impiegati, per un periodo determinato di tempo sullo sviluppo della digitalizzazione e della catalogazione del patrimonio culturale del Paese, il sito (“Progetto Pompei”) avrà una Soprintendenza speciale insieme con [[Ercolano]] e [[Stabiae|Stabia]] e un direttore generale con ampi poteri (sarà questa figura il responsabile del rispetto degli impegni in merito ai bandi europei), previsti 8 milioni per gli Uffizi, e contributi anche per il Museo dell'ebraismo e della [[Shoah]], rifinaziamento del tax credit per la produzione di film, con una cifra garantita di 90 milioni di euro fino al [[2015]], tax credit con un ammontare di fondi per 5 milioni di euro per la musica inoltre le fondazioni lirico sinfoniche avranno a disposizione 75 milioni di euro, gestiti da un commissario straordinario, per ripianare i tanti debiti accumulati negli anni.</ref>
* 12 agosto [[2013]]. Il presidente [[Enrico Letta|Letta]] annuncia in una conferenza stampa tagli, per un ammontare di 50 milioni, su ''auto blu'' in disponibilità della Presidenza e ''aerei blu'' della flotta di Stato<ref>un Airbus 419 e due Falcon 900 che saranno assegnati al [[Dipartimento della Protezione Civile]] per rimettere in funzione tutta la flotta anti incendio che in virtù dei tagli è stata ridotta ai minimi”. [http://qn.quotidiano.net/politica/2013/08/12/933613-letta-costi-imu-tagli-aerei.shtml Letta annuncia i tagli: "Ridotti auto e aerei di Stato" - Quotidiano Net]</ref>
* 14 agosto [[2013]]. Il Consiglio dei Ministri approva un dl contro il femminicidio.<ref>Tra le novità: la querela diventa irrevocabile, aggravanti per coniuge e compagno anche non conviventi. Assistenza legale gratis alle vittime. Processi in corsia preferenziale per casi di maltrattamenti. Misure anche contro cyberbullismo e proroga dell'arresto differito per i tifosi violenti.</ref> Il CdM nomina Francesco Paolo Tronca nuovo Prefetto di [[Milano]] che lascia quindi il vertice del Dipartimento dei [[Vigili del Fuoco]] che sarà retto dal Prefetto di [[Torino]] Alberto Di Pace.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/08/08/news/femminicidio_approvato_il_decreto_legge_stretta_contro_la_violenza_sulle_donne-64478324/ Femminicidio, approvato il decreto legge. Pene più severe, via da casa i mariti violenti]</ref>
* 26 agosto [[2013]] - Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge su pubblica amministrazione e precariato.<ref>Il pacchetto prevede il taglio del 20% delle auto blu in tutte le amministrazioni, contratti tipici della Pubblica amministrazione saranno a tempo indeterminato, stretta per l'assunzione senza concorso, nuove assunzioni invece tra i vigili del fuoco e al Ministero dei Beni, le Attività culturali e il Turismo [http://www.businessonline.it/news/20701/Decreto-pubblica-amministrazione-Governo-Letta-novita-approvate-ufficialmente.shtml Governo approva decreto su P.A.]</ref>.
* 29 agosto [[2013]] - Il Consiglio dei ministri formula e approva il ddl che prevede la cancellazione della prima rata dell'Imu sulla prima abitazione e l'agricoltura<ref>settembre 2013; con coperture finanziarie fino a 2,4 miliardi provenienti da P.A. e da nuovi tagli alla spesa pubblica</ref> e della seconda rata<ref>dicembre 2013; con coperture finanziarie da definire nella legge di stabilità</ref>. Tuttavia, con l'abolizione dell'imposta municipale unica, prevede l'entrata in vigore della Service Tax dal 1º gennaio 2014 che ingloberà la Tares. Nel Ddl si stanziano fondi per la [[Cassa integrazione guadagni|Cig]] e gli esodati. Il Governo porrà la fiducia in [[Parlamento]] sul decreto il 15 ottobre.<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/08/28/news/imu_via_la_prima_rata_accordo_politico_per_la_seconda-65435008/.shtml Imu: via la prima rata, Letta: fondi per gli esodati e la Cig]</ref>.
 
==== Settembre ====
* 5 settembre [[2013]] - Il governo è battuto al Senato nella votazione di una mozione della [[Lega Nord]], approvata a larga maggioranza, che vieta per 1 anno l'apertura di nuovi centri per i giochi d'azzardo elettronici on line e nei luoghi aperti al pubblico. Il sottosegretario all'Economia [[Alberto Giorgetti]] rimette la delega ai Giochi d'azzardo.<ref>La mozione segue un ordine del giorno unitario Pd, Pdl, Sc, Sel, Gal che invece "impegnava semplicemente il governo a prevedere una moratoria per le nuove autorizzazioni in attesa della riorganizzazione e pianificazione dell'intero sistema".</ref> Il ministro dell'Economia e delle Finanze [[Fabrizio Saccomanni|Saccomanni]] giudica tuttavia "inapplicabile" la mozione votata dall'aula.<ref>
[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181165/.shtml Governo battuto al Senato: passa la moratoria per il gioco d'azzardo]</ref>.
* 5 e 6 settembre [[2013]] - G20 a San Pietroburgo, al termine di questo il Presidente [[Enrico Letta|Letta]] esprime la propria soddisfazione per le valutazioni positive sull'Italia e sulla portata a compimento degli impegni presi con l'[[Europa]]<ref>
[http://www.ilgiornale.it/news/economia/italia-promossa-g20-governo-si-impegna-fare-ulteriori-948140/.shtml Italia promossa al G20. Letta: "Siamo usciti da dietro la lavagna"]</ref>.
* 9 settembre [[2013]] - Il Consiglio dei ministri formula e approva un decreto legge che prevede una serie di interventi sulla scuola e gli studenti.<ref>Provvedimenti su welfare dello studente, i libri di testo, la lotta alla dispersione al potenziamento dell'offerta formativa e la tutela alla salute a scuola. Sono inoltre previsti l'eliminazione del bonus di maturità, un piano di assunzioni per personale ATA e insegnanti di sostegno, e l'estensione del permesso di soggiorno per gli studenti, per tutta la durata degli studi [http://www.repubblica.it/scuola/2013/09/09/news/decreto_scuola_cdm-66176918/.shtml Il CDM approva il decreto scuola]</ref>.
* 10 settembre [[2013]] - Anche la Camera approva (con 397 sì, 132 no e 5 astenuti) il ddl costituzionale sulla realizzazione del comitato bicamerale di 40 parlamentari volto a riformare la seconda parte della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]]. Votano col governo anche [[Lega Nord]] e [[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]], contrari [[Sinistra Ecologia Libertà]] e il [[Movimento 5 Stelle]].<ref>
[http://www.polisblog.it/post/151249/comitato-dei-40-via-libera-dalla-camera Comitato dei 40: via libera dalla Camera]</ref>.
* 19 settembre [[2013]] - La Camera approva con voto segreto (con 228 sì, 57 no e 108 astenuti) la legge contro l'omofobia e la transfobia che aggiunge le nuove aggravanti nella Legge Mancino.<ref>Votano a favore Pd e Scelta Civica. Il Movimento 5 Stelle si astiene (così come Sel) dichiarando di sostenere il Pd nel testo contro le minacce del PdL, dando luogo a una protesta in aula avendo preferito un testo più incisivo e non un testo di estrema mediazione tra le aree cattoliche e laiche dei partiti contestando duramente il relatore al testo, il deputato Pd e omossesuale dichiarato [[Ivan Scalfarotto]] per aver avallato le minacce del centrodestra. La maggioranza si era già precedentemente spaccata nella votazione sull'"emendamento Verini"-Pd (che prevede un'aggravante per il reato di omofobia e trasfobia), passato con 357 sì (Pd, M5S, SC, Sel e l'area liberal del PdL) e 57 contrari (Lega Nord, FdI e l'area cattolica del PdL). Reazione durissima dal PdL con le dimissioni del proprio relatore sul testo [[Antonio Leone]] e la minaccia del capogruppo alla Camera [[Renato Brunetta]] di procedere urgentemente a un cambiamento del testo senza il quale il partito avrebbe votato contro (come infatti è stato dichiarato ufficialmente in dichiarazione di voto). Approvato anche un sub emendamento, tra le proteste di M5S e Sel, secondo il quale le aggravanti non valgono per le organizzazioni politiche e sindacali, così come voluto fortemente dal Pdl in quanto "non costituiscono discriminazione la libera espressione di convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee". Brunetta,dopo l'approvazione definitiva del testo alla Camera, ha comunque confermato che il testo sarebbe dovuto assolutamente cambiare in Senato altrimenti non sarebbe approvato.
[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/19/omofobia-passa-legge-con-voti-pd-pdl-contro-protesta-bacio-m5s/716571/ Omofobia, ok alla Camera con voti Pd. Pdl contro. Protesta del bacio del M5s]</ref>.
* 25 settembre [[2013]] - Il Presidente del Consiglio visita [[Wall Street]] per la presentazione di "Destinazione Italia", un piano del governo per favorire gli investimenti stranieri. Annuncia anche una serie di interventi per scendere sotto il 3% nel rapporto deficit-pil, oltre alla nomina di un commissario per la [[Revisione della spesa pubblica|spending review]]. Poi, all'[[ONU]], chiede la riforma del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Consiglio di sicurezza]]<ref>.
[http://www.repubblica.it/politica/2013/09/25/news/letta-67209680/ Letta a Wall Street: "Siamo affidabili". E all'Onu chiede riforma Consiglio sicurezza]</ref>.
* 27 settembre [[2013]] - La Camera approva unanimemente la delega fiscale contenente tra le novità la riforma del [[catasto]]<ref>con il passaggio a sistemi algoritmici aggiornati per la determinazione della rendita catastale basati (ma non solo) sul parametro del metro quadro anziché del vano</ref>, avviata già dal precedente governo nella scorsa legislatura, e altre novità<ref>una stretta sui giochi, l'abuso di diritto, la possibilità che vengano tassate le multinazionali del web in percentuale sul fatturato italiano, inoltre le società pubbliche e private che impiegano lo strumento dell'ingiunzione non potranno proporre ai Comuni oneri maggiori di quelli che la legge stabilisce per Equitalia, che ha l'esclusiva sul ruolo. [http://www.leggioggi.it/2013/08/09/ddl-delega-fiscale-novita-su-catasto-e-riscossione/ Approvato ddl delega fiscale: novità su catasto e riscossione]</ref>.
* 28 settembre [[2013]] - In seguito alla decisione del presidente Letta di posticipare il decreto che impediva l'aumento dell'[[IVA]] al 22%, i ministri del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] si dimettono su ordine di [[Silvio Berlusconi]], aprendo di fatto una crisi di governo. Il Presidente del Consiglio annuncia che si presenterà a breve davanti alle camere per chiedere il rinnovo della fiducia al suo governo.<ref>In merito alle motivazioni delle dimissioni addotte dal PdL, Enrico Letta afferma: «Il tentativo di rovesciare la frittata sulle ragioni dell'aumento dell'Iva è contraddetto dai fatti che sono sotto gli occhi di tutti perché il mancato intervento è frutto delle dimissioni dei parlamentari PdL e quindi del fatto che non era garantita la conversione del dl in legge». Quindi la prima nota ufficiale. «Gli Italiani sapranno rimandare al mittente una bugia così macroscopica, un simile tentativo di stravolgimento della realtà» scrive Letta in risposta alle parole di Silvio Berlusconi sulla questione Iva. «In Parlamento - aggiunge - ognuno si assumerà le proprie responsabilità davanti al Paese» [http://www.repubblica.it/politica/2013/09/28/news/berlusconi_no_ultimatum_letta-67472967/?ref=fbpr Berlusconi fa dimettere ministri: è crisi - Letta: gesto folle per motivi personali]</ref>.
* 29 settembre [[2013]] - Il premier Letta si reca al Colle, dal [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], per fare il punto della situazione.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/09/29/news/crisi_la_preoccupazione_di_napolitano_oggi_letta_sale_al_quirinale-67505254/?ref=HREA-1.shtml Napolitano: "Verifico se possibile legislatura" In serata Letta sale al Colle]</ref>
* 30 settembre [[2013]] - A palazzo Chigi pervengono le dimissioni irrevocabili dei ministri PdL. Nel frattempo, la data per il voto di fiducia è fissata al 2 ottobre: in mattinata si voterà al Senato, nel pomeriggio alla Camera<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/09/30/Irrevocabili-dimissioni-ministri-Pdl_9383173.html Crisi di governo: i ministri PdL rassegnano le dimissioni irrevocabili]</ref><ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2013/09/30/Letta-mercoledi-Camera-Senato_9384062.html Crisi di governo: voto di fiducia il 2 ottobre]</ref>.
 
==== Ottobre ====
* 1º ottobre [[2013]] - Il presidente Enrico Letta respinge le dimissioni dei ministri del [[Il Popolo della Libertà|Popolo della Libertà]]<ref>[http://www.agi.it/politica/notizie/201310012041-pol-rt10434-letta_respinge_dimissioni_ministri_pdl_vado_avanti_no_trattive Letta respinge dimissioni ministri Pdl."Vado avanti, no trattive"]</ref><ref>[http://www.governo.it/Notizie/Palazzo%20Chigi/dettaglio.asp?d=73104 Respinte dimissioni ministri]</ref>. Fa eccezione il Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione [[Michaela Biancofiore]], le cui dimissioni vengono accolte.
* 2 ottobre [[2013]] - Il premier [[Enrico Letta|Letta]] riferisce in mattinata al [[Senato della Repubblica]] e ottiene la fiducia con 235 sì e 70 no. In serata anche la [[Camera dei Deputati]] conferma la fiducia al governo con 435 sì e 162 no. Il PdL, diversamente da quanto annunciato in precedenza, vota a favore.
* 11 ottobre [[2013]] - Il Senato approva in via definitiva (con 143 sì e 3 no) il decreto legge con le misure per la sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, la protezione civile e il commissariamento delle Province. [[Lega Nord]], [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] e [[Movimento 5 Stelle]] non partecipano al voto, dal momento che l'astensione al Senato ha il valore di voto negativo.<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/10/11/news/femminicidio_il_decreto_passa_al_senato-68371730/?ref=HRER2-1 Femminicidio, ok lampo del Senato. Sì definitivo del Parlamento al decreto legge] repubblica.it</ref>
* 15 ottobre [[2013]] - Il consiglio dei ministri approva la [[Legge finanziaria|Legge di Stabilità]] 2014 che prevede interventi per 11,6 miliardi di euro nel 2014, e per 27,3 miliardi di euro nel triennio 2014-2016.<ref>Tra i provvedimenti più importanti vi sono il taglio del cuneo fiscale e l'introduzione della TRISE (Tributo sui Servizi), nuova tassa che andrà ad accorpare [[TARES]] e [[Imposta municipale propria|IMU]].</ref> Il testo passa così all'analisi delle Camere<ref>
[http://www.ilpost.it/2013/10/16/legge-stabilita-2014-2016-governo-letta/# CDM: approvata legge di stabilità. Ora il testo alle Camere]</ref>.
* 23 ottobre [[2013]] - Ritorna al [[Senato della Repubblica|Senato]] il testo per l'istituzione del comitato bicamerale di 40 parlamentari, divenuti nel frattempo 42, per predisporre la riforma della seconda parte della Costituzione. Il testo è approvato con 218 sì, 58 no e 12 astenuti<ref>Non votata da pochi ma quasi decisivi membri del [[Il Popolo della Libertà|PdL]], il testo riesce a raggiungere la maggioranza dei 2/3 dei voti obbligatori per cambiare la costituzione grazie all'appoggio esterno della [[Lega Nord]], e per appena 4 suffragi il referendum confermativo non sarà quindi necessario</ref>. Il testo passa dunque alla [[Camera dei Deputati]] per l'ultima votazione, prevista nei primi di dicembre<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-10-23/comitato-42-le-riforme-via-dichiarazioni-voto-senato-111813.shtml?uuid=ABJPthY Ok del Senato all'istituzione del Comitato dei 42 per le riforme. I falchi del Pdl non votano] sole24ore.com</ref>.
 
==== Novembre ====
* 4 novembre [[2013]] - Il [[Movimento 5 Stelle]] presenta una [[mozione di sfiducia]] individuale nei confronti del [[Ministero della Giustizia|ministro della Giustizia]] [[Anna Maria Cancellieri]] in seguito alla vicenda Ligresti<ref>[http://www.asca.it/news-Caso_Ligresti__M5S_presenta_mozione_sfiducia_Cancellieri-1331900.html Caso Ligresti: M5S presenta mozione sfiducia Cancellieri]</ref>.
* 5 novembre [[2013]] - Il ministro [[Anna Maria Cancellieri|Cancellieri]] riferisce al Senato sul caso Ligresti. Le opposizioni ne chiedono le dimissioni dal Governo.
* 7 novembre [[2013]] - Il Senato approva (con 150 sì, 15 no e 61 astenuti) il dl istruzione. Il ministro dell'istruzione [[Maria Chiara Carrozza|Carrozza]] annuncia che i decreti attuativi sono già pronti.<ref>[http://www.repubblica.it/scuola/2013/11/07/news/carrozza_gi_preparati_i_decreti_attuativi_del_dl_nuove_risorse_per_insegnanti_e_aggiornamento-70436630/.shtml Approvato il dl scuola Carrozza: Già pronti i decreti attuativi]</ref>
* 16 novembre [[2013]] - Il Consiglio Nazionale del Popolo della Libertà e Silvio Berlusconi, approvano la sospensione delle attività del PdL e il rilancio di [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]<ref name="ReferenceA">[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_16/addio-pdl-in-frantumi-rinasce-forza-italia-0d58c8fc-4e97-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml L'addio al Pdl (in frantumi), rinasce Forza Italia]</ref>, al nuovo partito non aderisce la corrente guidata da [[Angelino Alfano]]<ref name="corriere.it"/>, che forma il [[Nuovo Centrodestra]]<ref>[http://www.avvenire.it/Politica/Pagine/alfano-annuncia-la-scissione.aspx Berlusconi lancia Forza Italia E Alfano il Nuovo Centrodestra]</ref>. Sia Forza Italia che il Nuovo Centrodestra continuano a sostenere il Governo Letta.
* 20 novembre [[2013]] - La Camera respinge (con 154 sì, 405 no e 3 astenuti) la mozione di sfiducia presentata dal [[Movimento 5 Stelle]] nei confronti del ministro della Giustizia [[Annamaria Cancellieri|Cancellieri]] sul caso Ligresti.<ref name="ReferenceA"/>.<ref>Favorevoli alla sfiducia le opposizioni: Movimento 5 Stelle, [[Sinistra Ecologia Libertà]], [[Lega Nord]] e [[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]]. Contrari alla sfiducia la maggioranza di governo: [[Partito Democratico (Italia)|]] (ricompattato dopo i malumori dei renziani favorevoli alla sfiducia), [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Scelta Civica]], [[Centro Democratico (Italia)|Centro Democratico]], [[Minoranze linguistiche]], [[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]]-[[Partito Liberale Italiano (1997)|Liberali per l'Italia]], [[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]]-[[Alleanza per l'Italia]] e [[Grandi Autonomie e Libertà]]</ref><ref>[http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=184730 Cancellieri, la Camera boccia la mozione di sfiducia]</ref><ref>[http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/cancellieri/notizie/365847.shtml Cancellieri, Camera boccia mozione sfiducia. Il ministro: «Nessun favoritismo, non mi dimetto»]</ref>.
* 26 novembre [[2013]] - Il Governo pone la fiducia sulla [[Legge finanziaria|Legge di Stabilità]] 2014 presentando un maxiemendamento che integra le modifiche della commissione bilancio del Senato. [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], annuncia la sua contrarietà e passa all'opposizione. Il [[Nuovo Centrodestra|Nuovo Centro-Destra]] resta invece nella maggioranza.
* 27 novembre [[2013]] - Dopo una lunga e convulsa seduta, in nottata l'aula di Palazzo Madama approva (con 162 sì e 115 no) il maxiemendamento e in seguito la nota di variazione del bilancio, deliberata dal Cdm all'alba. In serata il [[Senato della Repubblica|Senato]], approva con voto palese (con 192 sì, 113 no e 2 astenuti) la decadenza da senatore di [[Silvio Berlusconi]], per effetto della "[[Legge Severino]]", in seguito alla condanna del 1º agosto 2013 per frode fiscale<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_novembre_27/legge-stabilita-atteso-si-definitivo-senato-serata-voto-decadenza-berlusconi-6a53d706-573c-11e3-901e-793b8e54c623.shtml Il Senato ha votato la decadenza di Berlusconi Non passano gli ordini del giorno contro la relazione della giunta per le elezioni che decretava l'ineleggibilità del Cavaliere]</ref><ref>[http://tg.la7.it/politica/video-i776045 ORE 17.42: BERLUSCONI DECADE DA SENATORE. DOPO 19 ANNI E MEZZO LASCIA IL PARLAMENTO]</ref><ref>Hanno votato a favore della decadenza [[Partito Democratico (Italia)|]], [[Movimento 5 Stelle]], [[Scelta Civica]], [[Unione di Centro (2008)|Unione di Centro]], [[Sinistra Ecologia Libertà]], [[Il Megafono - Lista Crocetta|Il Megafono]], [[Per le Autonomie]] ([[Sudtiroler Volkspartei|SVP]]-[[Union Valdotaine|UV]]-[[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]-[[Unione per il Trentino|UPT]]-[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]]-[[Movimento Associativo Italiani all'Estero|MAIE]]), i [[Senatore a vita (diritto italiano)|senatori a vita]] [[Elena Cattaneo]], [[Carlo Rubbia]] e [[Renzo Piano]], e i senatori ex M5S passati al [[Gruppo Misto]]: [[Fabiola Anitori]], [[Adele Gambaro]], [[Paola De Pin]] e [[Marino Mastrangeli]]. Hanno votato contro la decadenza [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Lega Nord]] e [[Grandi Autonomie e Libertà]], mentre i senatori di Scelta Civica [[Gabriele Albertini]] e [[Salvatore Tito Di Maggio]] in dissenso dal loro gruppo si astengono. L'astensione al Senato equivale a voto contrario.</ref><ref name="ilvelino.it">[http://www.ilvelino.it/it/article/berlusconi-non-e-piu-senatore-respinti-odg-per-salvarlo/1120636c-a060-44b6-bac8-fdcff3a5c02c/ Berlusconi non è più senatore, respinti odg per salvarlo]</ref><ref name="avvenire.it">[http://www.avvenire.it/Pagine/default.aspx Il Cavaliere disarcionato «Democrazia in lutto»]</ref><ref name="ilvelino.it"/><ref name="avvenire.it"/><ref>[http://www.lastampa.it/2013/11/27/italia/politica/decadenza-stasera-il-voto-su-berlusconi-cominciata-la-discussione-in-senato-UZnd9UDRvn1gKXBUKTuNeO/pagina.html Silvio Berlusconi non è più senatore Via libera del Senato alla decadenza Il Cavaliere: “Lutto per la democrazia”]</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/i-senatori-vita-assenteisti-si-fiondano-aula-fucilare-cav-971232.html I senatori a vita assenteisti si fiondano in Aula per fucilare il Cav]</ref><ref>[http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=17&id=728654. Resoconto stenografico della 142ª seduta del Senato]</ref>.
* 29 novembre [[2013]] - Il Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione [[Gianfranco Micciché]] (Forza Italia) rassegna le dimissioni dal governo.
* 30 novembre [[2013]] - Il Sottosegretario agli Affari Regionali [[Walter Ferrazza]] (Forza Italia) annuncia le sue dimissioni.
 
==== Dicembre ====
* 2 dicembre [[2013]] - Il Sottosegretario agli Affari Regionali [[Walter Ferrazza]] (Forza Italia) rassegna le dimissioni dal governo.
* 3 dicembre [[2013]] - Il Viceministro agli Affari Esteri [[Bruno Archi]] (Forza Italia) rassegna le dimissioni dal governo.
* 6 dicembre [[2013]] - Il Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali [[Jole Santelli]] (Forza Italia) rassegna le dimissioni dal governo.
* 9 dicembre [[2013]] - All'indomani del successo nelle primarie del Partito Democratico, il segretario [[in pectore]] [[Matteo Renzi]] annuncia collaborazione col governo e ribadisce la fiducia all'esecutivo in un incontro col premier [[Enrico Letta]] a [[Palazzo Chigi]].
* 11 dicembre [[2013]] - Letta riferisce prima alla Camera e poi al Senato per ottenere la fiducia. La Camera conferma la fiducia all'esecutivo con 379 sì, 212 no e 2 astenuti. In tarda serata anche il Senato approva la fiducia con 173 sì e 127 no. La maggioranza è composta da [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Nuovo Centrodestra]], [[Scelta Civica]] e [[Per l'Italia]], mentre l'opposizione da [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Movimento 5 Stelle]], [[Lega Nord]], [[Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale|Fratelli d'Italia]] e [[Sinistra Ecologia Libertà]]<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2013/12/11/news/governo_oggi_il_voto_di_fiducia_renzi_ai_gruppi_pd_lo_sosterremo-73293492/?ref=HREC1-1.shtml Letta, passa la fiducia alla Camera Premier "Non farò piombare Paese nel caos"]</ref>.
* 12 dicembre [[2013]] - Nella Commissione Affari Costituzionali del [[Senato della Repubblica|Senato]] viene deciso, con i voti favorevoli di [[Partito Democratico (Italia)|PD]], [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] e [[Movimento 5 Stelle|M5S]], che l'iter per la modifica alla legge elettorale partirà dalla [[Camera dei Deputati]], il Senato discuterà invece la riforma del bicameralismo. Il Ministro per le riforme costituzionali [[Gaetano Quagliariello|Quagliariello]], del [[Nuovo Centrodestra]], minaccia una crisi di governo in caso non si trovi un rapido accordo di maggioranza su questi due temi.<ref>[http://www.lastampa.it/2013/12/12/italia/politica/legge-elettorale-asse-pdselms-s-allo-spostamento-alla-camera-ZiGyThLFraPxDSNirNysvN/pagina.html Legge elettorale, si va alla Camera. Ncd: subito un accordo o sarà crisi]</ref>
* 20 dicembre [[2013]] - La Camera rinnova la fiducia al governo con 350 sì , 196 no e 1 astenuto. Poi l'aula approva (con 258 si, 103 no e 3 astenuti) la Legge di Stabilità 2014. Il testo passa ora al Senato per l'ultimo esame. Nel frattempo, il ministro per gli affari regionali [[Graziano Delrio|Delrio]], annuncia un decreto per correggere le detrazioni Tasi per le famiglie e coprire il mancato gettito ai Comuni di circa 1,2-1,3 miliardi.<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/12/20/news/stabilit_il_ministro_delrio_promette_detrazioni_per_la_casa_fino_a_1_3_miliardi-74110685/.html Stabilità, sì della Camera a fiducia e legge. Delrio: "Detrazioni per la casa fino a 1,3 mld"]</ref>
* 23 dicembre [[2013]] - Il Senato approva (con 167 sì e 110 no) la Legge di Stabilità 2014, sulla cui approvazione il governo ha posto la questione di fiducia. Subito dopo il Senato approva (con 158 sì, 1 no e 1 astenuto) anche il ddl bilancio. L'esecutivo ottiene anche la fiducia della Camera sul testo modificato del decreto legge che contiene diversi interventi sulle finanze degli enti locali, a cominciare dalla gestione del debito di Roma capitale con 340 sì e 155 no.<ref>[http://www.corriere.it/politica/13_dicembre_23/fiducia-governo-decreto-salva-roma-eda70596-6be2-11e3-82ae-77df18859bd6. Fiducia al governo sul decreto Salva Roma: diventa legge la manovra economica]</ref>
* 24 dicembre [[2013]] - Il ministro per i rapporti con il parlamento [[Dario Franceschini|Franceschini]] annuncia alle camere che il governo intende rinunciare alla conversione del decreto "salva Roma" in scadenza il 30 dicembre.<ref>Successivamente, una nota di Palazzo Chigi specifica che il decreto milleproroghe che verrà approvato dal consiglio dei ministri del 27 dicembre regolerà "le sole situazioni indifferibili, a cominciare dalle norme sulla base delle quali il Comune di Roma ha approvato il proprio bilancio". Nello stesso decreto milleproroghe, conclude la nota, "sarà contenuta la correzione, annunciata in Parlamento, alla norma relativa agli affitti di immobili da parte della pubblica amministrazione". La decisione è assunta in seguito a un colloquio tra il Presidente del Consiglio [[Enrico Letta]] e [[Giorgio Napolitano]], il quale esprime forti perplessità sull'appesantimento emendativo che in Parlamento ha di fatto trasformato il dl da lui firmato a suo tempo.
[http://www.repubblica.it/politica/2013/12/24/news/governo_rinuncia_salva_roma-74421625/.shtml Salva Roma, stop del Colle e il governo rinuncia alla conversione]</ref>
* 27 dicembre [[2013]] - Il consiglio dei ministri, dopo la rinuncia al dl Salva Roma, approva il decreto "Milleproroghe" contenente fondi per contrastare la povertà e la disoccupazione; inoltre il decreto consente la ricollocazione dei fondi europei per 6 miliardi e 200 mila euro non utilizzati dal 2007 al 2013. Il premier Letta, in conferenza stampa, annuncia che nel "Milleproroghe" sono contenute anche le norme essenziali del ddl "Salva Roma".<ref>[http://www.repubblica.it/economia/2013/12/27/news/milleproroghe_tasi_manovra-74571450/?ref=HREC1-1.shtml Milleproroghe, ok dal Cdm]</ref>
* 28 dicembre [[2013]] - Il [[Parlamento]] approva il D. Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, recante una "''Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione, a norma dell'articolo 2 della legge 10 dicembre 2012, n. 219''"'','' che ha concluso l'importante processo di [[riforma]] della disciplina civilistica della filiazione avviato dal [[Governo Monti]] nel [[2012]] rendendo unico a ogni effetto di legge lo [[status]] di "[[figlio]]" ed eliminando definitivamente ogni discriminazione giuridica fra [[Filiazione legittima (ordinamento civile italiano)|figli legittimi]], adottivi e [[Filiazione naturale|naturali]].
 
=== 2014 ===
==== Gennaio ====
* 4 gennaio [[2014]] - Entrato in contrasto con il segretario del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] [[Matteo Renzi|Renzi]] (del quale non condivide la linea politica in materia economica) il Viceministro dell'Economia e delle Finanze [[Stefano Fassina]] rassegna le dimissioni dal governo.<ref>[http://www.corriere.it/politica/14_gennaio_04/governo-fassina-presenta-dimissioni-irrevocabili-edf7dca6-7569-11e3-b02c-f0cd2d6437ec. Governo, Fassina si è dimesso: «Non ho più sintonia con la linea del Pd»]</ref>
* 8 gennaio [[2014]] - La riforma della filiazione contenuta nel D. Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154 viene pubblicata in [[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana|Gazzetta Ufficiale]].
* 9 gennaio [[2014]] - Dopo le polemiche causate dall'annuncio del governo secondo cui gli insegnanti avrebbero dovuto restituire 150 euro<ref>A seguito della vicenda degli scatti di anzianità derivanti da norme stabilite tra il 2010 e il 2013</ref>, il premier [[Enrico Letta|Letta]] annuncia che tale somma non dovrà più essere restituita. È però scontro tra i ministri [[Fabrizio Saccomanni|Saccomanni]] e [[Maria Chiara Carrozza|Carrozza]] sulle responsabilità dell'errore, mentre scoppia il caso del prelievo sugli stipendi dati tra il 2011 e il 2013 al personale ATA<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2014/01/08/news/scuola_renzi_il_governo_rimedi_subito_a_questa_figuraccia-75382896/ Scuola, soldi tolti ai prof: Letta fa dietrofront. Ma Saccomanni punta il dito contro Carrozza]</ref>. Il giorno successivo, il governo annuncia anche la sospensione di quest'ultima procedura.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/2014/notizia/scuola-il-governo-fa-un-passo-indietro-anche-sui-prelievi-per-i-non-docenti_2019914 Scuola, il governo fa un passo indietro anche sui prelievi per i non docenti]</ref>
* 17 gennaio [[2014]] - Il ministro [[Nunzia De Girolamo]] riferisce alla Camera dei Deputati in merito allo scandalo delle Asl beneventane che la vede coinvolta. Il [[Movimento 5 Stelle]] annuncia una mozione di sfiducia nei suoi confronti, mentre [[Scelta Civica]] ne chiede le dimissioni.<ref>[http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/de_girolamo_asl_benevento_aula_camera/notizie/455995 Il ministro riferisce in merito allo scandalo delle Asl beneventane: «Contro di me linciaggio mediatico». Aula semideserta]</ref>
* 27 gennaio [[2014]] - Il Ministro delle P[[Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali|olitiche Agricole, Alimentari e Forestali]] [[Nunzia De Girolamo]] rassegna le dimissioni dal governo. Letta assume l'incarico ''ad interim''.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/2014/notizia/de-girolamo-si-dimette-e-attacca-letta-non-m-ha-difesa-sono-indignata_2023306 De Girolamo lascia il governo, Letta accetta dimissioni e assume l'interim]</ref>
 
==== Febbraio ====
* 5 febbraio [[2014]] - L'aula della Camera approva la fiducia posta dal governo sul decreto Svuota Carceri con 347 sì e 200 no. L'esame del testo passa ora al Senato, che dovrà dare l'approvazione definitiva<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/dl-svuota-carceri-camera-vota-m5s-c4d9f191-4894-4bc8-bedb-aac6856fed7e.html?refresh_ce Svuota Carceri: passa la fiducia sul decreto]</ref>.
* 12 febbraio [[2014]] - Il Presidente del Consiglio [[Enrico Letta]], in una conferenza stampa, illustra i punti principali del patto di coalizione ''Impegno Italia'' da proporre ai partiti della maggioranza al fine del rilanciare l'azione dell'esecutivo. Inoltre, a seguito delle indiscrezioni che danno il segretario [[Partito Democratico (Italia)|PD]] [[Matteo Renzi]] pronto a sostituirlo alla guida del governo con l'appoggio della sua stessa maggioranza, egli annuncia di non avere intenzione di dimettersi "per dicerie o manovre di palazzo"<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-02-12/Letta-patto-coalizione-conferenza-stampa-renzi-175259.shtml?uuid=ABN8S9v Letta presenta Impegno Italia, senza scadenze. A Renzi: «Chi vuole il mio posto dica cosa vuole fare»]</ref>.
* 13 febbraio [[2014]] - La Direzione Nazionale del Partito Democratico approva (con 136 sì, 16 no e 2 astenuti) una mozione proposta dal segretario Matteo Renzi in cui si chiedono le dimissioni di Letta e la formazione di un nuovo governo. Il Presidente del Consiglio [[Enrico Letta]] annuncia che il giorno successivo si recherà al [[Palazzo del Quirinale|Quirinale]] per rassegnare le dimissioni al Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]]. La direzione del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] approva anche la nascita di un nuovo esecutivo guidato dal segretario [[Matteo Renzi]]<ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-46144d6d-b484-44cc-9ba2-0bf006746dc7.html Letta si reca al Colle per le dimissioni]</ref><ref>[http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/il-pd-sta-con-renzi-letta-si-dimette-19aab691-8537-41ab-b64a-2f440ff3ff6a.html Il Pd con Renzi: nuovo governo. Letta venerdì al Colle per le dimissioni]</ref>.
* 14 febbraio [[2014]] - Dopo aver riunito il Consiglio dei ministri, il Presidente [[Enrico Letta]] si reca dal Presidente della Repubblica per rassegnare dimissioni irrevocabili<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2014/02/14/Letta-Quirinale-dimesso_10074765.html Letta al Quirinale: presentate dimissioni irrevocabili]</ref>.
* 17 febbraio [[2014]] - A seguito delle dimissioni irrevocabili di [[Enrico Letta]], il segretario del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] [[Matteo Renzi]] viene investito dal Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] del mandato esplorativo per formare un nuovo governo<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=16216|titolo=Il Presidente Napolitano ha conferito l'incarico al dottor Matteo Renzi|editore=Quirinale.it|data=17 febbraio 2014|accesso=17 febbraio 2014}}</ref>.
* 18 febbraio [[2014]] - [[Enrico Letta]] presiede il suo ultimo Consiglio dei ministri, convocato per prorogare di sei mesi la durata dello scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabria.
* 21 febbraio [[2014]] - [[Matteo Renzi]] scioglie la riserva e presenta la lista dei ministri del suo [[Governo Renzi|governo]].
* 22 febbraio [[2014]] - Dopo la formazione, la presentazione e il giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica del nuovo esecutivo guidato da [[Matteo Renzi]], termina ufficialmente il Governo Letta con la tradizionale cerimonia del passaggio di consegne a [[Palazzo Chigi]].
 
== Note ==
{{references}}
 
== Voci correlate ==
* [[Elezioni politiche italiane del 2013]]
* [[XVII Legislatura della Repubblica Italiana]]
 
== Altri progetti ==
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|commons=Category:Letta Cabinet
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|n=Categoria:Governo Letta
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== Collegamenti esterni ==
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