Filippo Corridoni e Gabriel Barbosa: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
|Nome = Gabriel "Gabigol" Barbosa
|Immagine = Gabriel Barbosa - Rio 2016.jpg
|Didascalia = Gabriel con la [[Nazionale olimpica di calcio del Brasile|nazionale olimpica brasiliana]] nel 2016
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{BRA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Attaccante (calcio)|Attaccante]]
|Squadra = {{Calcio Flamengo}}
|TermineCarriera =
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|2006-2013|{{Calcio Santos|G}}|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|2013-2016|{{Calcio Santos|G}}|83 (24)<ref>130 (41) se si comprendono anche le partite disputate nel [[Campionato Paulista di calcio|Campionato Paulista]].</ref>
|2016-2017|{{Calcio Inter|G}}|9 (1)
|2017-2018|→ {{Calcio Benfica|G}}|1 (0)
|2018|→ {{Calcio Santos|G}}|35 (18)<ref>43 (22) se si comprendono anche le partite disputate nel [[Campionato Paulista di calcio|Campionato Paulista]].</ref>
|2019-|→ {{Calcio Flamengo|G}}|0 (0)<ref>7 (3) se si comprendono anche le partite disputate nel [[Campionato Carioca]].</ref>
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|2011|{{NazU|CA|BRA||15}}|4 (3)
|2013|{{NazU|CA|BRA||17}}|5 (3)
|2014-2015|{{NazU|CA|BRA||20}}|13 (4)
|2015-2016|{{Naz|CA|BRA||olimpica}}|7 (3)
|2016|{{Naz|CA|BRA}}|4 (2)
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Olimpiadi}}
{{MedaglieOro|{{OE|Calcio|2016}}}}
|Aggiornato = 8 gennaio 2019
}}
{{Bio
|Nome = Filippo Gabriel
|Cognome = CorridoniBarbosa Almeida
|PostCognomeVirgola = meglio noto come '''Gabriel Barbosa''', o come '''Gabigol'''
|Immagine = Filippo Corridoni durante un comizio interventista a Pavia.jpg
|Didascalia =
|Sesso = M
|LuogoNascita = PausulaSão Bernardo do Campo
|GiornoMeseNascita = 1930 agosto
|AnnoNascita = 18871996
|LuogoMorte = San Martino del Carso
|GiornoMeseMorte = 23 ottobre
|AnnoMorte = 1915
|Attività = sindacalistacalciatore
|Nazionalità = brasiliano
|Attività2 = militare
|PostNazionalità = , [[Attaccante (calcio)|attaccante]] del {{Calcio Flamengo|N}}, in prestito dall'{{Calcio Inter|N}}, e della [[Nazionale di calcio del Brasile|nazionale brasiliana]]
|AttivitàAltre = &nbsp;ed intellettuale
|Nazionalità = italiano
}}
 
Soprannominato ''Gabigol'',<ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/news/calcio/calcio-mercato/2016/01/26-7899893/calciomercato_i_campioni_che_verranno_gabriel_barbosa_almeida/|titolo=Calciomercato, i campioni che verranno: Gabriel Barbosa Almeida|accesso=19 luglio 2016}}</ref> con il {{Calcio Santos|NB}} ha vinto due volte il [[Campionato Paulista di calcio|campionato Paulista]] (2015 e 2016), venendone eletto miglior rivelazione nel 2015.<ref>{{Cita web|lingua=pt|url=http://revistaplacar.uol.com.br/noticias/bola-de-prata/gabriel-ganha-o-premio-despertar-da-forca-como-revelacao-do-brasileiro-2015.phtml|titolo=Gabriel ganha o prêmio 'Despertar da Força' como revelação do Brasileiro 2015|data=7 dicembre 2015|accesso=19 luglio 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151208123620/http://revistaplacar.uol.com.br/noticias/bola-de-prata/gabriel-ganha-o-premio-despertar-da-forca-como-revelacao-do-brasileiro-2015.phtml|dataarchivio=8 dicembre 2015}}</ref> Con la [[Nazionale olimpica di calcio del Brasile|nazionale olimpica brasiliana]] ha vinto la [[Medaglia olimpica|medaglia d'oro]] alle [[Giochi della XXXI Olimpiade|Olimpiadi di Rio de Janeiro]] nel 2016.
== La gioventù ==
 
== Caratteristiche tecniche ==
Il padre Enrico era operaio in una fornace. Grazie all'aiuto di un prozio francescano e predicatore ricevette un'infarinatura di cultura umanistica. Venne avviato al lavoro di fornace dopo le elementari, ma, dotato di vivissima intelligenza, proseguì gli studi, anche grazie ad una borsa di studio presso l'Istituto superiore industriale di [[Fermo]]. Si appassionò alle letture su [[Carlo Pisacane (patriota)|Carlo Pisacane]], [[Giuseppe Mazzini]] e [[Karl Marx]], ed iniziò così ad evidenziarsi il suo carattere proteso alla difesa dei più deboli.
[[Seconda punta]], può giocare anche come [[ala (calcio)|esterno d'attacco]].
 
== Le prime lotteCarriera ==
=== Club ===
==== Santos ====
È stato scoperto da [[Zito]] mentre giocava una partita di calcio a cinque proprio contro il Santos dove segna 6 gol, e all'età di 8 anni lo porta nelle giovanili del Santos. Nel 2012 la società, per evitare di perderlo, inserisce una clausola rescissoria pari a 50 milioni di dollari, cifra enorme se si pensa che all'epoca il ragazzo aveva appena 16 anni.
 
Debutta nel campionato brasiliano con il {{Calcio Santos|NB}} il 26 maggio 2013 contro il {{Calcio Flamengo|NB}}, e realizza la prima rete in campionato nel 2-0 contro il {{Calcio Vitoria|NB}}. Chiude la stagione d'esordio con 11 presenze e 1 gol. Il 1º febbraio 2014, con la doppietta realizzata nella vittoria per 5-1 contro il [[Botafogo Futebol Clube (SP)|Botafogo]], realizza la rete numero 12000 nel [[Campionato Paulista di calcio|campionato Paulista]] nella storia del Santos.<ref>{{Cita web|lingua=pt|url=http://globoesporte.globo.com/jogo/paulista-2014/01-02-2014/santos-botafogo-sp.html|titolo=Santos dá novo show na vila, goleia Botafogo e passa de 12 mil gols|data=1º febbraio 2014|accesso=28 luglio 2016}}</ref>
Nel [[1905]] a Milano, metropoli in fermento per la nuova fase di rivoluzione industriale, trovò lavoro quale disegnatore tecnico presso l'industria metallurgica "Miani e Silvestri".
 
==== Inter ====
Divenne segratario della sezione giovanile del Partito socialista di Porta Venezia e fondò con [[Maria Rygier]], giovane anarchica, il giornale ''Rompete le Righe'', avvicinandosi così sempre più alla corrente sindacalista rivoluzionaria. La natura espressamente antimilitarista del giornale gli fruttò cinque anni di detenzione. Uscì grazie ad un'amnistia riparando a [[Nizza]]. Fu presente a [[Parma]] nel [[1908]] per gli scioperi dei braccianti, sotto il nome di ''Leo Celvisio'', a ricordo della rocca di [[San Leo (Italia)|San Leo]], fortezza papalina dove venivano rinchiusi soprattutto i detenuti politici<ref name=lenin>Singolare similitudine con [[Lenin]] che assunse il suo soprannome dal fiume [[Lena]], nelle vicinanze di uno dei luoghi di una delle sue numerose detenzioni</ref>.
Il 30 agosto 2016, passa all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] per circa 30 milioni di euro.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calciomercato/30-08-2016/inter-gabigol-ora-ufficiale-sara-noi-fino-2021-160994452290.shtml|titolo=Inter, Gabigol è ora ufficiale. "Sarà con noi fino al 2021"|data=30 agosto 2016}}</ref> Per motivi legati al [[fair play finanziario]], la società nerazzurra lo esclude dalla lista dei calciatori utilizzabili in [[UEFA Europa League 2016-2017|Europa League]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/01-09-2016/inter-europa-league-senza-gabigol-joao-mario-kondogbia-jovetic-1601016282060.shtml|titolo=Inter, Europa League senza Gabigol, Joao Mario, Kondogbia e Jovetic|autore=Luca Taidelli|data=1º settembre 2016}}</ref> Il 25 settembre esordisce nel [[Serie A|campionato italiano]], durante la gara con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/09/25/news/inter_bologna_pari-148515052/|titolo=Inter-Bologna 1-1: Perisic risponde a Destro, il pari fa sorridere solo Donadoni|autore=Diego Costa|data=25 settembre 2016}}</ref> Sempre ai felsinei, nella sfida di ritorno, realizza il suo primo gol con l'Inter portando alla vittoria per 1-0.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Bologna/19-02-2017/bologna-inter-0-1-gabigol-entra-segna-180891939698.shtml|titolo=Bologna-Inter 0-1, Gabigol entra e segna|autore=Luca Taidelli|data=19 febbraio 2017}}</ref> Contro lo stesso avversario aveva fatto il suo debutto in [[Coppa Italia]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2017/01/17/news/inter-bologna_3-2_candreva_nei_supplementari_porta_i_nerazzurri_ai_quarti-156266507/|titolo=Inter-Bologna 3-2: Candreva nei supplementari porta i nerazzurri ai quarti|autore=Federico Sala|data=17 gennaio 2017}}</ref>
 
Durante la stagione non viene quasi mai preso in considerazione dai tre allenatori [[Frank de Boer|De Boer]], [[Stefano Pioli|Pioli]] e [[Stefano Vecchi|Vecchi]], scendendo in campo solo in 10 occasioni e realizzando un solo goal nei quasi 200 minuti a sua disposizione.
Nel contempo conobbe e divenne amico dei fratelli [[Alceste De Ambris|Alceste]] e [[Amilcare De Ambris]]. Quest'ultimo in seguito sposò la sorella di Corridoni.
 
==== Prestiti a Benfica, Santos e Flamengo ====
== L'agitazione ==
Il 31 agosto 2017 viene ceduto al {{Calcio Benfica|N}} in prestito annuale con diritto di riscatto;<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/82713/gabriel-barbosa-al-benfica|titolo=Gabriel Barbosa al Benfica|data=31 agosto 2017}}</ref> fa il suo esordio con la maglia dei portoghesi il 12 settembre successivo nella gara di [[UEFA Champions League|Champions League]] contro il {{Calcio CSKA Mosca|N}} mentre la prima rete arriva il 14 ottobre in [[Taça de Portugal 2017-2018|Taça de Portugal]] contro l'{{Calcio Olhanense|N}}. Tuttavia col passare delle settimane finisce ai margini della rosa, e il 25 gennaio 2018, dopo 5 presenze e 1 gol in tutto, viene comunicata la risoluzione del contratto con l'attaccante brasiliano, che fa quindi ritorno all'Inter.
Scrisse sul giornale ''L'Internazionale'', organo della Camera del Lavoro "sindacalista rivoluzionaria" di Parma, poi pubblicato anche a Milano e Bologna: oltre ai fratelli De Ambris, si occupavano del giornale [[Michele Bianchi]], [[Paolo Mantica]], [[Tullio Masotti]], [[Umberto Pasella]], Cesare e Romualdo Rossi, [[Angelo Oliviero Olivetti]], ed altri esponenti del [[sindacalismo rivoluzionario]], che si ritroveranno, almeno in parte, nei [[Fasci d'Azione Internazionalista]]. La polizia lo identificò a causa della sua forte partecipazione alle iniziative politiche, e Corridoni dovette fuggire a [[Lugano]], "Patria degli Anarchici", come ricorda una delle più famose canzoni dell'[[anarchia]].
 
Contestualmente viene perfezionato il suo trasferimento, nuovamente in prestito, al {{Calcio Santos|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.santosfc.com.br/menino-da-vila-santista-e-cruel-gabriel-esta-de-volta-ao-santos-fc/|titolo=“Menino da Vila, santista e cruel”, Gabriel está de volta ao Santos FC|data=25 gennaio 2018|lingua=pt}}</ref> Al debutto segna il gol del momentaneo vantaggio contro il [[Associação Ferroviária de Esportes|Ferroviária]], partita finita poi 2-2. Il 14 febbraio scende in campo per la seconda volta trovando il gol del 2-0 nella partita di campionato Paulista 2018 contro il [[Associação Desportiva São Caetano|São Caetano]]; saranno 4 i gol segnati nelle 8 partite giocate in questa competizione. Il 14 maggio torna a segnare nel [[Campeonato Brasileiro Série A 2018|campionato brasiliano]] nel 3-1 contro il [[Paraná Clube|Paraná]].
Nel biennio 1909-10 gli fu possibile rientrare nel Modenese grazie ad una nuova amnistia e dirigere la Camera del lavoro di [[San Felice sul Panaro]], tentando una improbabile sintesi fra le posizioni rivoluzionarie e quelle riformiste del proletariato socialista, pur propendendo per le posizioni rivoluzionarie. L'operazione non riuscì e Corridoni venne emarginato dal movimento sindacale, in cui prevalse l'ala riformista.
Il gol segnato il 27 ottobre contro la [[Fluminense]] (3-0) è il suo 15° in campionato (record personale) ma è soprattutto il gol numero 12.500 della storia del Santos dopo che lo stesso Gabigol tempo prima era riuscito a segnare anche il numero 12.000.<ref>{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/primo-piano/inter-gabigol-con-il-santos-e-da-record-stasera-la-firma-indelebile-nella-storia-del-club/|titolo=Inter, Gabigol con il Santos è da record|data=28 ottobre 2018}}</ref> Chiuderà il campionato con 18 gol vincendo il
titolo di capocannoniere e il pallone d’argento come miglior attaccante del torneo.
 
L'11 gennaio 2019 viene ceduto al {{Calcio Flamengo|N}},<ref> [http://www.fcinter1908.it/copertina/mercato-inter-ora-e-ufficiale-gabigol-passa-in-prestito-al-flamengo/ Mercato Inter, ora è UFFICIALE: Gabigol passa in prestito al Flamengo] </ref> anche questa volta con la formula del prestito secco di un anno con il club carioca che paga interamente il suo ingaggio da 3 milioni di euro e che riceverebbe il 5% come indennizzo su una sua possibile vendita in estate; nel contempo Gabigol prolunga il contratto con l'Inter fino al 2022.<ref> [http://www.fcinter1908.it/primo-piano/inter-flamengo-tutti-i-dettagli-dellaffare-gabigol-ai-brasiliani-una-percentuale-su/ Inter-Flamengo, tutti i dettagli dell’affare Gabigol: ai brasiliani una percentuale su…] </ref><ref> [http://www.fcinter1908.it/primo-piano/gabigol-ce-una-novita-nel-suo-passaggio-al-flamengo-ed-e-una-boccata-dossigeno-per-il-fpf/ Gabigol, c’è una novità nel suo passaggio al Flamengo] </ref>
Dopo un altro arresto (Corridoni fu arrestato circa trenta volta nella sua pur breve vita), fondò ''Bandiera Rossa'', giornale poco fortunato, passò quindi a collaborare con due testate dirette da [[Edmondo Rossoni]], l'una evoluzione dell'altra: ''Bandiera Proletaria'' e ''Bandiera del Popolo'', la cui stessa nomenclatura indica uno spostamento dalle posizioni di lotta di classe a posizioni più mediate in riferimento alla lotta di classe.
 
=== Nazionale ===
== Un sindacalista rivoluzionario e avverso ai conflitti coloniali==
[[File:Gabriel Barbosa 2016.jpg|thumb|right|Gabriel in azione alle [[Calcio ai Giochi della XXXI Olimpiade - Torneo maschile|Olimpiadi di Rio 2016]].]]
Sconfitto nel tentativo di innescare principi rivoluzionari nel sindacato, si trasferì a Milano e nel 1911-12 riprese la sua operazione con la classe operaia, tentando di introdurre nel sindacato il metodo organizzativo basato sull'unità produttiva e sul ruolo qualificato dell'addetto. Secondo il suo pensiero, questo metodo, avrebbe portato a nuovi tipi di relazioni industriali, ma nel contempo avrebbe introdotto un principio interclassista dal punto di vista politico. Nonostante tale metodo non avesse fatto proseliti, Corridoni fu riconosciuto come uno dei capi del sindacalismo rivoluzionario di Milano.
 
==== Nazionali giovanili ====
Al tempo della [[guerra di Libia]] Corridoni prese posizioni nettamente contrarie al conflitto. In seguito prese parte a [[Modena]] al congresso istitutivo dell'[[Unione Sindacale Italiana]] (USI), scissione della [[Confederazione Generale del Lavoro]] (CGdL), il sindacato confederale legato fortemente al partito socialista. Tutta una serie di personaggi di spicco passarono all'USI, dai fratelli De Ambris a [[Giuseppe Di Vittorio]], che fu con gli [[Arditi del Popolo]] fra i difensori della [[Camera del Lavoro]] di [[Ancona]].<ref name=divittorio>Di Vittorio fu uno dei pochi a ricordare Corridoni fra i padri del sindacato italiano, e ne parlava sempre con ammirazione.</ref>
Nel novembre 2011 Gabriel è stato chiamato nel Brasile Under-15. Il 20 giugno 2013 è convocato con l'[[Nazionale Under-17 di calcio del Brasile|Under-17]] in un torneo di [[Miami]].
 
Il 22 luglio 2014 Gabriel fu chiamato nell'[[Nazionale Under-20 di calcio del Brasile|Under-20]] per il torneo internazionale di [[Alcúdia]]. È stato capocannoniere del torneo, ma non giocò la finale vinta per 2-0 sul [[Levante Unión Deportiva|Levante]] a causa di una squalifica nella partita precedente contro l'Argentina. Gabriel è stato anche incluso nel 23 convocati di [[Alexandre Gallo]] per il [[campionato sudamericano di calcio Under-20 2015]] tenutosi in [[Uruguay]]. Ha segnato il suo primo gol nella competizione il 20 gennaio 2015, nella vittoria per 2-0 contro il {{NazNB|CA|VEN||Under-20}}.<ref>{{Cita web|lingua=es|accesso=31 gennaio 2016|titolo=HTML Center|url=http://estadisticas.conmebol.com/html/v3/index.html?channel=deportes.futbol.sudamericanosub20.213616}}</ref>
L'USI ebbe numerose adesioni a livello nazionale, in particolare a [[Genova]], dove le camere del lavoro più importanti, come quella di [[Sestri Ponente]], passarono in gran parte dai confederali all'USI.
 
Viene convocato per le [[Calcio ai Giochi della XXXI Olimpiade - Torneo maschile|Olimpiadi di Rio 2016]], dove aiuta i verdeoro a conquistare il loro primo oro olimpico della storia.<ref>{{cita web|url=http://selecao.cbf.com.br/noticias/selecao-base-masculina/selecao-olimpica-convocada-para-a-rio-2016#.V3QI92iLTIU|titolo=Seleção Olímpica convocada para a Rio 2016|data=29 giugno 2016|accesso=29 giugno 2016|lingua=Pt}}</ref>
Diventato responsabile dell'Unione Sindacale Milanese (USM), associata all'USI, da lui costituita a Milano con la stretta collaborazione dei fratelli De Ambris, organizzò una serie di scioperi ed ottenne l'adesione al sindacato USM dei sindacati metallurgici, dei gassisti, dei lavoratori del vestiario, dei tappezzieri di carta e dei decoratori. Furono anni di intensa collaborazione coi De Ambris quelli fra il 1913-14, in cui venne appoggiato nella sua azione dall'allora direttore dell'''[[Avanti]]'', [[Benito Mussolini]].
 
==== Nazionale maggiore ====
Ritornò nuovamente in carcere quale autore dell'opuscolo ''Riflessioni sul sabotaggio''; uscito dal carcere ritrovò l'USM fortemente indebolita ed attaccò Mussolini tramite articoli su ''L'Internazionale'' per sopravvenuti dissensi, fino alla "[[settimana rossa]]" di Ancona del [[1914]], dopo la quale, vista la sua notorietà di infaticabile agitatore e trascinatore, venne attaccato vivacemente dal ''[[Corriere della Sera]]''.
Nel maggio 2016 il CT della nazionale brasiliana [[Dunga]] lo inserisce nella lista dei convocati che hanno disputato la 45ª edizione della [[Copa América]], che si è tenuta negli [[Stati Uniti d'America]] in occasione del centenario della [[Confederación sudamericana de Fútbol|CONMEBOL]].<ref>{{Cita web|lingua=pt|url=http://selecao.cbf.com.br/noticias/selecao-masculina/dunga-convoca-os-23-da-selecao-brasileira#.V0CdYOSf4xI|titolo=Dunga convoca os 23 da Seleção Brasileira|accesso=21 maggio 2016}}</ref> Debutta in un'amichevole contro [[Nazionale di calcio di Panama|Panama]] il 29 maggio seguente, andando subito in gol.
 
== Statistiche ==
== La conversione all'interventismo ==
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 2 marzo 2019.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
Arrestato dopo il fallimento della "[[Settimana Rossa]]", intraprese il percorso che lo portò a un "[[interventismo]]" su posizioni del [[Sindacalismo rivoluzionario]] e a fondare i [[Fasci d'Azione Internazionalista]] insieme a Decio Bacchi, [[Michele Bianchi]], [[Ugo Clerici]], [[Alceste De Ambris]], [[Amilcare De Ambris]], [[Attilio Deffenu]], [[Aurelio Galassi]], [[Angelo Oliviero Olivetti]], [[Decio Papa]], [[Cesare Rossi]], [[Silvio Rossi]], [[Sincero Rugarli]], [[Libero Tancredi]]. Questa svolta era basata sull'ipotesi che una sconfitta delle potenze reazionarie e retrograde, per lui rappresentate dagli [[Imperi centrali]], avrebbe aperto nuove dinamiche per uno sbocco rivoluzionario.
|-
[[File:Filippo Corridoni con Mussolini durante una manifestazione interventista del 1915 a Milano.jpg|thumb|200px|right|Filippo Corridoni con [[Benito Mussolini]] durante una manifestazione interventista della primavera 1915 a [[Milano]]]]
!rowspan="2"|Stagione
{{quote|I proletari di Germania hanno dichiarato di essere prima tedeschi e, poi socialisti. Ecco un fatto nuovo che noi ignoravamo e che abbiamo avuto il torto di non intuire|Filippo Corridoni durante un comizio interventista}}<ref>Ilario Fermi, ''Corridoni'', in La Tribuna illustrata, Anno XI, 28 maggio 1933, pag. 15:</ref>
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="3"|Campionato
!colspan="3"|Coppe nazionali
!colspan="3"|Coppe continentali
!colspan="3"|Altre coppe
!colspan="2"|Totale
|-
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Comp
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!Reti
!Comp
!Pres
!Reti
!Pres
!Reti
|-
| 2013 || rowspan=4|{{Bandiera|BRA}} [[Santos Futebol Clube|Santos]] || [[Campeonato Brasileiro Série A 2013|A]] || 11 || 1 || [[Coppa del Brasile 2013|CB]] || 2 || 1 || - || - || - || - || - || - || 13 || 2
|-
| 2014 || [[Campionato Paulista 2014|A1/SP]]+[[Campeonato Brasileiro Série A 2014|A]] || 18+31 || 7+8 || [[Coppa del Brasile 2014|CB]] || 7 || 6 || - || - || - || - || - || - || 56 || 21
|-
| 2015 || [[Campionato Paulista 2015|A1/SP]]+[[Campeonato Brasileiro Série A 2015|A]] || 12+30 || 3+10 || [[Coppa del Brasile 2015|CB]] || 14 || 8 || - || - || - || - || - || - || 56 || 21
|-
| 2016 || [[Campionato Paulista 2016|A1/SP]]+[[Campeonato Brasileiro Série A 2016|A]] || 17+11 || 7+5 || [[Coppa del Brasile 2016|CB]] || 1 || 0 || - || - || - || [[Copa Paulista de Futebol|CP]] || 0 || 0 || 29 || 12
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 2016-2017|2016-2017]] || rowspan=1|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter|NB}} || [[Serie A 2016-2017|A]] || 9 || 1 || [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Europa League 2016-2017|UEL]]<ref>Non inserito in lista UEFA.</ref> || - || - || - || - || - || 10 || 1
|-
| [[Sport Lisboa e Benfica 2017-2018|2017-gen. 2018]] || {{Bandiera|PRT}} [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] || [[Primeira Liga 2017-2018|PL]] ||1|| 0 || [[Taça de Portugal 2017-2018|CP]]+[[Taça da Liga 2017-2018|CdL]] ||1+1||1+0|| [[UEFA Champions League 2017-2018|UCL]] ||2||0|| [[Supertaça Cândido de Oliveira 2017|SP]] || - || - ||5|| 1
|-
| 2018 ||{{Bandiera|BRA}} [[Santos Futebol Clube|Santos]] ||[[Campionato Paulista|A1/SP]] +[[Campeonato Brasileiro Série A 2018|A]]||8+35||4+18||[[Coppa del Brasile 2018|CB]] ||3||4||[[Coppa Libertadores 2018|CL]] ||7|| 1 || - || - || - ||53||27
|-
! colspan="3" |Totale Santos || 55+118 || 21+42 || || 27 || 19 || || 7 || 1 || || 0 || 0 || 207 || 83
|-
| 2019 || {{Bandiera|BRA}} [[Clube de Regatas do Flamengo|Flamengo]] || [[Campionato Carioca|A/RJ]]+[[Campeonato Brasileiro Série A 2019|A]] || 7+0 || 3+0
|| [[Coppa del Brasile 2019|CB]] || 0 || 0 ||[[Coppa Libertadores 2019|CL]] || 0 || 0 || - || - || - || 7 || 3
|-
! colspan="3" |Totale carriera || 190 || 67 || || 30 || 20 || || 9 || 1 || || 0 || 0 || 229 || 88
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
Nel [[1915]] Corridoni continuò nella propria azione di interventista e sindacalista organizzando scioperi dei gassisti. Nel contempo, su iniziativa di Mussolini nacquero i [[Fasci d'Azione Rivoluzionaria]], gruppo che rinserrò ed organizzò i ranghi dell'interventismo di sinistra ed evoluzione dei Fasci d'Azione Internazionalista: le personalità sindacaliste rivoluzionarie e di sinistra si accodavano così alla campagna sostenuta dalla borghesia italiana, e diretta dalle colonne del ''Corriere della Sera'', volta ad orientare verso la partecipazione alla guerra le operaie e gli intellettuali. Corridoni stesso si recò a [[Parigi]], grazie all'interessamento del Ministro del lavoro francese, cercando di orientare i lavoratori italiani verso simpatie filofrancesi con l'intento di avere condizioni vantaggiose per i lavoratori stessi: ''Ovvero il pluri pregiudicato Corridoni ha una libertà d'azione veramente singolare''.
{{Cronoini|BRA}}
{{Cronopar|29-5-2016|Denver|PAN|0|2|BRA|1|Amichevole|13={{Sostin|64}}}}
{{Cronopar|4-6-2016|Pasadena|BRA|0|0|ECU|-|Coppa America|Centenario|1º turno|13={{Sostin|62}}|14=Pasadena (California)}}
{{Cronopar|8-6-2016|Orlando|BRA|7|1|HTI|1|Coppa America|Centenario|1º turno|13={{Sostin|46}}|14=Orlando (Florida)}}
{{Cronopar|12-6-2016|Foxborough|BRA|0|1|PER|-|Coppa America|Centenario|1º turno|13={{Sostout|72}}}}
{{Cronofin|4|2}}
 
{{Cronoini|BRA|olimpica}}
Al ritorno fu di nuovo brevemente arrestato per una vecchia imputazione ma ebbe il tempo di scrivere in carcere ''Sindacalismo e Repubblica'' in cui sono espresse idee guida circa una futura repubblica a democrazia diretta ed "antipartitica". La sua azione era ormai parallela a quella di Benito Mussolini, con comizi per l'interventismo. L'atmosfera ideale per tutta una serie di intellettuali, sindacalisti rivoluzionari, socialisti rivoluzionari ed interventisti di sinistra fu quella delle ''radiose giornate di maggio'' di [[Gabriele D'Annunzio]].
{{CronoparO|30-7-2016|Goiânia|BRA|2|0|JPN|1|Amichevole|13={{Sostout|62}}}}
{{CronoparO|4-8-2016|Brasilia|BRA|0|0|ZAF|-|Olimpiadi|2016|1º turno}}
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{{CronoparO|17-8-2016|Rio de Janeiro|BRA|6|0|HND|-|Olimpiadi|2016|Semifinale}}
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{{Cronofin|7|3}}
 
== Palmarès ==
Nella primavera del 1915 Corridoni tenne insieme a Mussolini una imponente manifestazione presso l'Arena di Milano al termine della quale fu arrestato dalla polizia e condannato ad alcuni mesi di prigione.
=== Club ===
Uscito dal carcere, Corridoni, alla termine di un nuovo comizio fu accusato dai vecchi compagni di essere un “venduto” a causa della sua posizione interventista. A costoro rispose:
==== Competizioni statali ====
{{quote|Chi fa mercato di sé non lo fa per morire, ma per vivere. Siete voi disposti a dare la vita per la vostra idea, come io sono pronto a gettarla per la mia?|Filippo Corridoni in risposta a chi lo accusava di essere un ''venduto'' per aver aderito alla linea interventista}}
* {{Calciopalm|Campionato Paulista|2}}
:Santos: [[campionato Paulista|2015]], [[campionato Paulista|2016]]
 
=== Morte di CorridoniNazionale ===
* {{Calciopalm|Oro olimpico|1}}
[[Immagine:Bozzetto Monumento Filippo Corridoni.jpg|200px|thumbnail|Bozzetto del monumento a Filippo Corridoni di [[Diego De Minicis]] per il concorso indetto dal Comune di [[Corridonia]]]]
:{{OE|Calcio|2016}}
[[File:TrinceaDelleFrasche_Sanmartino.jpg|thumb|150px|left|Trincea delle Frasche, presso [[San Martino del Carso]]]]
Allo scoppio della [[prima guerra mondiale]] Corridoni si presentò volontario per il fronte; poco prima della partenza mandò un saluto a Mussolini
{{quote|In te bacio tutti i fratelli delle battaglie di ieri|nel messaggio inviato da Corridoni a Benito Mussolini}}<ref>Ilario Fermi, ''Corridoni'', in La Tribuna illustrata, Anno XI, 28 maggio 1933, pag. 15:</ref>
Essendo però minato dalla [[tubercolosi|tisi]], che lo affliggeva da anni, fu inizialmente assegnato ai servizi di retrovia. Ciò nonostante insisté per essere inviato al fronte: ci riuscì e partecipò ai combattimenti sul [[Carso]], dove trovò la morte per ferita d'arma da fuoco in seguito a un assalto alla trincea austriaca. Risultò così profetica la sua affermazione eroica: "Morirò in una buca, contro una roccia o nella corsa di un assalto ma, se potrò, cadrò con la fronte verso il nemico, come per andare più avanti ancora!".
 
=== Individuale ===
Venne decorato alla memoria con medaglia d'argento al [[valor militare]], decorazione che [[Benito Mussolini]] fece convertire in medaglia d'oro nel 1925. Lo ricorda un monumento del [[1933]], opera dello scultore [[Francesco Ellero]], sul [[Carso|Carso goriziano]] nel luogo dove cadde (''Trincea delle Frasche'').<ref>[http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=9324 Scheda di Corridoni su chieracostui.com], con un'immagine del monumento.</ref>
*{{Calciopalm|Bola de Prata|1}}
:2015
 
* Squadra dell'anno del [[Campionato Paulista di calcio|campionato Paulista]]: 1
Nella piazza in stile fascista della sua città natale, Pausula (oggi rinominata Corridonia), si erge ancora la statua del Corridoni in punto di morte inaugurata da Mussolini durante il Ventennio.
:2016
 
* [[Capocannoniere]] del [[Campeonato Brasileiro Série A|campionato brasiliano]]: 1
== La figura di Filippo Corridoni ==
:[[Campeonato Brasileiro Série A 2018|2018]] <small>(18 gol)</small>
[[immagine:Monumento "Filippo Corridoni".jpg|thumb|right|Monumento "Filippo Corridoni" a [[Fogliano]] Redipuglia, opera di [[Pietro Zanini]]]]
Dopo la morte la figura di Filippo Corridoni fu associata al nascente fascismo con il cui leader aveva condiviso nell'ultima fase della sua vita la scelta dell'[[Interventismo]] e l'arruolamento volontario in guerra e dai vecchi compagni socialisti coi quali aveva condiviso le battaglie giovanili. L'ascesa di Mussolini nel [[1922]] lo consegnò nell'immaginario collettivo al [[Fascismo]].
 
* Miglior attaccante del [[Campeonato Brasileiro Série A|campionato brasiliano]]: 1
Ma la figura di Filippo Corridoni fu, a posteriori, rivendicata dagli ex compagni socialisti [[Giuseppe Di Vittorio]] e [[Alceste De Ambris]]. In particolare a sinistra [[Giuseppe Di Vittorio]], capo storico del sindacato C.G.I.L., e proveniente dalle file del sindacalismo anarchico era uno dei pochi a ricordare l'importanza della figura di Corridoni per la formazione delle strutture sindacali in Italia, in quanto proprio a causa dell'avvicinamento della sua figura al regime fascista Corridoni risultava personaggio scomodo.
:[[Campeonato Brasileiro Série A 2018|2018]]
 
Infatti secondo Giuseppe Di vittorio la vicinanza di Corridoni:
{{quote|È un'infame invenzione di Mussolini, Corridoni non sarebbe mai stato fascista. Era troppo onesto, coraggioso, leale, per mettersi al servizio degli agrari!|Giuseppe Di Vittorio in "La mia vita con Di Vittorio", del 1965<ref name=benzi>Cfr. ''Filippo Corridoni sindacalista rivoluzionario'', [http://www.virusilgiornaleonline.com/storia05.htm articolo] di Andrea Benzi.</ref>}}
 
Mentre per Alceste De Ambris:
{{quote|Il capolavoro mussoliniano in questa materia è stato però l'usurpazione dei cadaveri e la profanazione dei sepolcri. Non c'è chi possa dimenticare lo sfruttamento macabro di Corridoni, consumato dal fascismo|Alceste De Ambris<ref name=benzi/>}}
 
Comunque la sua memoria, per la maggioranza delle persone, rimane strettamente collegata al Fascismo nonostante che Corridoni non potè mai essere effettivamente fascista in quanto morì alcuni anni prima della fondazione dello stesso [[Partito Nazionale Fascista]].
 
Mussolini nel suo discorso funebre sul [[Popolo d'Italia]] ne tratteggiò la figura:
{{quote|Egli era un nomade della vita, un pellegrino che portava nella sua bisaccia poco pane e moltissimi sogni e camminava così, nella sua tempestosa giovinezza, combattendo e prodigandosi, senza chiedere nulla Leviamoci un momento dalle bassure della vita parlamentare; allontaniamoci da questo spettacolo mediocre e sconfortante; andiamo altrove col nostro pensiero che non dimentica; portiamo altrove il nostro cuore, le nostre angosce segrete, le nostre speranze superbe, e inchiniamoci sulla pietra che, nella desolazione dell'Altipiano di Trieste, segnò il luogo dove Filippo Corridoni cadde in un tumulto e in una rievocazione di vittoria.|Benito Mussolini su "Il Popolo d'Italia", 23 ottobre 1917<ref name=benzi/>}}
 
Inoltre Corridoni appoggiò Benito Mussolini e il movimento interventista anche finanziariamente procurando iscrizioni al [[Popolo d'Italia]]anche dal fronte.
 
==Riconoscimenti==
Nei primi anni 20 gli antifascisti costituirono la [[Legione Proletaria Filippo Corridoni]] (''corridoniani'') che si scontrò con le squadre fasciste di [[Italo Balbo]] a [[Difesa di Parma del 1922|Parma]], battendosi a fianco degli [[Arditi del Popolo]].
 
I fascisti costituirono la 109 Legione d'assalto della [[Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale]] "Filippo Corridoni" di stanza a [[Macerata]] e mutarono il nome della sua città natia Pausula in [[Corridonia]].
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza=valor militare
|motivazione=Soldato volontario e patriota instancabile, col braccio e la parola tutto se stesso diede alla Patria con entusiasmo indomabile. Fervente interventista per la grande guerra, anelante alla vittoria, seppe diffondere la sua tenace fede fra tutti i compagni, sempre di esempio per coraggio e valore. In testa alla propria compagnia, al canto di inni patriottici, muoveva fra i primi e con sereno ardimento all’attacco di difficilissima posizione e tra i primi l’occupava. Ritto, con suprema audacia sulla conquistata trincea, al grido di “Vittoria! Viva l'Italia!” incitava i compagni che lo seguivano a raggiungere la meta, finché cadeva fulminato da piombo nemico.
|luogo=Trincea delle Frasche (Carso), 23 ottobre 1915.
}}
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
==Bibliografia==
*Filippo Corridoni, ''Come per andare più avanti ancora'' Scritti politici e sindacali. A cura di Andrea Benzi, Società Editrice Barbarossa, 2001.
*Filippo Corridoni, ''Per le mie idee'' Lettere, frammenti epistolari, cartoline dal fronte. A cura di Andrea Benzi, Società Editrice Barbarossa, 2003.
*Filippo Corridoni, ''Il fuoco sacro della rivolta''. La produzione giornalistica. A cura di Andrea Benzi, Società Editrice Barbarossa, 2006.
*[[Curzio Malaparte]], De Ambris, Masotti, Rastelli, ''Filippo Corridoni'', Settimo Sigillo, 1988.
*Andrea Benzi, ''Filippo Corridoni sindacalista rivoluzionario'', Società Editrice Barbarossa.
 
== VociAltri correlateprogetti ==
{{interprogetto}}
*[[Sindacalismo rivoluzionario]]
*[[Unione Sindacale Italiana]]
*[[Interventismo]]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|biografie|Grande Guerra|storia}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Calcio Flamengo rosa}}
[[Categoria:Medaglie d'oro al valor militare]]
{{Nazionale brasiliana under-20 sudamericano 2015}}
{{Nazionale brasiliana copa america centenario}}
{{Nazionale brasiliana Olimpiadi 2016}}
{{Capocannonieri del Campeonato Brasileiro Série A}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Brasiliani vincitori di medaglia d'oro olimpica]]
[[de:Filippo Corridoni]]
[[fr:Filippo Corridoni]]