Paradosso teologico e Elezioni regionali in Sardegna del 2019: differenze tra le pagine

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{{Recentismo}}
{{F|religione|dicembre 2008|I paradossi elencati provengono dalle fonti indicate, le "confutazioni" sono state invece aggiunte in seguito e sono senza fonti; potrebbero perciò essere riflessioni personali dei singoli utenti, ovvero "ricerche originali": non adatte a Wikipedia.}}
{{In corso|elezioni}}
{{Elezioni
|nome = Elezioni regionali in Sardegna del 2019
|paese = ITA
|divamm1 = Sardegna
|data = 24 febbraio 2019
|votanti = {{formatnum:53.77}}
|differenzavotanti = {{aumento}} {{formatnum:1.43}}
|immagine1 = [[File:Christian Solinas datisenato 2018 (cropped).jpg|150x150px]]
|colore1 =
|candidato1 = [[Christian Solinas|Christian<br />Solinas]]
|partito1 = [[Partito Sardo d'Azione]] / [[Lega Nord]]
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|voti1 = {{formatnum:363946}}
|%1 = {{formatnum:47.81}}
|seggi1 = {{Seggi|36|60|partito=Centro-destra in Italia}}
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|immagine2 = [[File:Massimo Zedda crop.jpg|150x150px]]
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|partito2 = [[Giuliano Pisapia#La breve esistenza di Campo Progressista|Campo Progressista]]
|coalizione2 = [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
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|candidato3 = Francesco<br />Desogus
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|seggi3 = {{Seggi|6|60|partito=Movimento 5 Stelle}}
|differenza%3 = <small>''nuovo partito''</small>
|differenzaseggi3 = <small>''nuovo partito''</small>
|carica = [[Presidenti della Sardegna|Presidente uscente]]
|title = [[Francesco Pigliaru]] ([[Partito Democratico (Italia)|PD]])
|precedente = [[elezioni regionali in Sardegna del 2014|2014]]
|successiva =
}}
Le '''elezioni regionali in [[Sardegna]] del [[2019]]''' si sono svolte il 24 febbraio 2019.
 
== Legge elettorale ==
I '''paradossi teologici''' sono una famiglia di [[paradosso|paradossi]] relativi a una data [[teologia]], che manifestano una reale o apparente incongruità circa le asserzioni teologiche di una determinata religione. I paradossi possono vertere sia sugli ''attributi divini'' che sulle ''verità dogmatiche'' di quella determinata fede religione, ma possono a loro volta appartenere anche ad altre categorie di paradossi, come i paradossi filosofici.
La legge elettorale è stabilita dalla Legge Regionale Statutaria n. 1 del 12 novembre [[2013]]<ref>{{Cita web|url = http://consiglio.regione.sardegna.it/XIVLegislatura/Leggi%20approvate/lr2013-statutaria_elettorale.asp|titolo = LEGGE REGIONALE STATUTARIA 12 NOVEMBRE 2013, N. 1|autore = Consiglio Regionale della Sardegna - XIV Legislatura|wkautore = Consiglio regionale della Sardegna|sito = consiglio.regione.sardegna.it|editore = [[Regione Autonoma della Sardegna]]|data = 12 novembre 2013|accesso = 19 dicembre 2018}}</ref>, ed è la stessa legge che era in vigore per le [[Elezioni regionali in Sardegna del 2014|elezioni del 2014]]. Il consiglio regionale è composto da 60 membri. La legge prevede un unico turno, con voto di lista, la possibilità di esprimere una preferenza all'interno della lista prescelta, e voto per il candidato presidente, su un'unica scheda. È possibile votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro ("[[voto disgiunto]]", Art. 9). Nel dicembre [[2018]] è stata approvata dal [[Consiglio regionale della Sardegna]] una modifica alla legge elettorale, applicata per la prima volta proprio in occasione di questa consultazione, che consente la doppia preferenza di genere: sulla scheda l’elettore può esprimere due preferenze, purché siano di genere diverso (per un uomo e per una donna o viceversa); in caso contrario la seconda preferenza viene annullata, e resta valida solo la prima.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/12/11/regionali-operativa-doppia-preferenza_2053d893-5aec-4948-bfe1-1624053d7765.html|titolo=Regionali: operativa doppia preferenza Approvata legge ad hoc, si chiariscono anche casi controversi|accesso=2 marzo 2019}}</ref>
 
È eletto [[Presidenti della Sardegna|Presidente della Regione]] il candidato che ottiene la maggioranza (anche solo relativa) dei voti (art. 1, comma 4). Alle liste collegate al presidente eletto viene eventualmente assegnato un premio di maggioranza nella seguente misura: il 60% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze superiore al 40%; il 55% dei seggi nel caso il presidente eletto abbia ottenuto una percentuale di preferenze compresa fra il 25% e il 40%, mentre nessun premio di maggioranza è assegnato se il presidente è eletto con meno del 25% (Art. 13). La legge prevede una [[soglia di sbarramento]] del 10% per le coalizioni e del 5% per le liste non coalizzate (Art. 1, comma 7). Nessuno sbarramento è previsto per le liste all'interno delle coalizioni che abbiano superato il 10%.
L'uso più frequente di questi paradossi è quello di mettere in crisi le convinzioni religiose o dei dubbi sulla divinità oggetto fede, mettendo in luce le possibili carenze [[logica|logiche]] dell'impianto dogmatico sottostante; premessa maggiore per cui tali paradossi trovino fondamento è che tale impianto teologico, ovviamente, si rifaccia nella sua formulazione alle leggi della logica.
 
=== Circoscrizioni elettorali ===
== Paradosso dell'onnipotenza ==
[[File:Map of region of Sardinia, Italy, with provinces-it.svg|thumb|right|Mappa delle circoscrizioni elettorali]]
{{Vedi anche|Paradosso dell'onnipotenza}}
Secondo l'art. 3 della Legge Statutaria n. 1/2013, il territorio della Regione è ripartito nelle otto circoscrizioni elettorali di [[Provincia di Cagliari|Cagliari]], [[Provincia di Carbonia-Iglesias|Carbonia-Iglesias]], [[Provincia del Medio Campidano|Medio Campidano]], [[Provincia di Nuoro|Nuoro]], [[Provincia dell'Ogliastra|Ogliastra]], [[Provincia di Olbia-Tempio|Olbia-Tempio]], [[Provincia di Oristano|Oristano]] e [[Provincia di Sassari|Sassari]], cioè equivalenti alla [[Istituzione di nuove province in Sardegna nel 2001|vecchia suddivisione degli enti locali]] in vigore fino al [[2016]]. Il complesso delle circoscrizioni forma il collegio unico regionale ai fini del calcolo dei voti attribuiti ai candidati alla carica di [[Presidenti della Sardegna|Presidente della Regione]] e dell'attribuzione e del riparto dei seggi fra le coalizioni e i gruppi di liste.<ref name = senato>{{Cita web|url =http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DOSSIER/0/1104779/index.html?part=dossier_dossier1#n-w1aaab2ac25b2b1|titolo = Servizio studi - Le elezioni regionali in Sardegna|autore = Luigi Fucito|sito = senato.it|editore = [[Senato della Repubblica Italiana]]|data = |accesso = 20 febbraio 2019}}</ref>
*'''Enunciato''': essendo dio [[onnipotenza|onnipotente]], può fare ogni cosa.
I seggi assegnati alle circoscrizioni sono i seguenti:
*'''Paradosso''': può dio creare qualcosa che non può spostare?
 
{| class="wikitable"
Sia che si risponda sì alla domanda, sia che si risponda no, si dimostrerebbe che dio non è onnipotente, o perché non è in grado di creare un simile oggetto, o perché non è in grado di spostarlo.
! ''Circoscrizione elettorale'' !! ''Numero seggi assegnati''
|-
| [[Provincia di Cagliari|Cagliari]]||20
|-
| [[Provincia di Sassari|Sassari]]||12
|-
| [[Provincia di Nuoro|Nuoro]]||6
|-
| [[Provincia di Olbia-Tempio|Olbia-Tempio]]||6
|-
| [[Provincia di Oristano|Oristano]]||6
|-
| [[Provincia di Carbonia-Iglesias|Carbonia-Iglesias]]||4
|-
| [[Provincia del Medio Campidano|Medio Campidano]]||3
|-
| [[Provincia dell'Ogliastra|Ogliastra]]||2
|-
| Secondo classificato tra i candidati Presidente||1
|-
| ''Totale'' || ''60''
|}
=== Sottoscrizione e composizione di candidati e liste ===
Le liste dei candidati per ogni circoscrizione devono essere sottoscritte da non meno di 500 e non più di 1.000 elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni della circoscrizione per le circoscrizioni fino a 500.000 abitanti o da non meno di 1.000 e non più di 1.500 elettori iscritti nelle liste elettorali dei comuni della circoscrizione per le circoscrizioni oltre i 500.000 abitanti. La raccolta di tali firme è esentata se la lista è rappresentata da ''"contrassegni tradizionalmente usati o ufficialmente riconosciuti dai partiti o gruppi o movimenti politici di carattere nazionale o regionale che abbiano avuto eletto, nella legislatura in corso alla data dell'indizione dei comizi, un proprio rappresentante nel Consiglio regionale o ai quali, con dichiarazione formale, aderisca almeno un consigliere regionale in carica alla data di indizione dei comizi elettorali"'' e ''nel caso in cui la lista sia contraddistinta da un contrassegno composito nel quale sia contenuto quello di un partito o gruppo politico esente da tale onere.''<ref name =senato/>.
Tale aspetto della legge elettorale ha fatto sì che, visti i candidati scelti, l'unica lista obbligata a raccogliere e presentare le firme necessarie fosse quella del [[Movimento 5 Stelle]].<ref>[https://www.cagliaripad.it/360052/regionali-desogus-m5s-raccolta-firme-ci-premiera Regionali, Cagliaripad.it - Desogus (M5s): “Raccolta firme ci premierà”]</ref>
 
Ogni lista circoscrizionale deve comprendere un numero di candidati non inferiore ai due terzi (arrotondato all'unità superiore) dei seggi assegnati alla circoscrizione e non superiore (nelle circoscrizioni con un numero di seggi almeno pari a tre) al numero dei seggi assegnati (aumentato di un'unità se il numero dei seggi è dispari). In sede di presentazione di ciascuna lista, è necessaria la dichiarazione di collegamento con il candidato alla carica di Presidente della Regione, così come ciascun candidato alla Presidenza è tenuto a dichiarare il collegamento con uno o più gruppi di liste<ref name =senato/>. Le eventuali coalizioni non sono espressamente invitate a indicare un nome della coalizione stessa.
Questo paradosso vuole mostrare la contraddittorietà della qualità "onnipotenza" attribuita a dio.
 
== Presentazione delle candidature ==
== Paradosso dell'onniscienza ==
{{Immagine multipla
| per riga = 2
| larghezza totale=300
| immagine1 = Francesco Desogus.jpg |larghezza1=3487|altezza1=3275
| immagine2 = Maninchedda.png|larghezza2=134|altezza2=219
| immagine3 = AMurgia.png|larghezza3=595|altezza3=933
| immagine4 = Mauro Pili daticamera.jpg |larghezza4=165|altezza4=228
| immagine5 = Christian Solinas datisenato 2018.jpg |larghezza5=180|altezza5=240
| immagine6 = Massimo Zedda 2013.JPG |larghezza6=2048|altezza6=1360
| sotto = Dall'alto verso il basso, in ordine alfabetico i candidati alla presidenza.<br/> ''Prima riga'': Francesco Desogus ([[Movimento 5 Stelle]]) e Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi)<br/>''Seconda riga'': Andrea Murgia ([[Indipendentismo sardo|Autodeterminatzione]]) e [[Mauro Pili]] (Sardi Liberi)<br/>''Terza riga'': [[Christian Solinas]] ([[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]) e [[Massimo Zedda]] ([[Centro-sinistra|Progressisti di Sardegna]])
}}
* Il 24 novembre [[Massimo Zedda]], sindaco di [[Cagliari]], annuncia al termine di un incontro pubblico a [[Milis]] la sua disponibilità a essere il candidato presidente di una coalizione di [[centro-sinistra]],<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.sardiniapost.it/politica/milis-zedda-scioglie-tutte-le-riserve-pronto-mettermi-disposizione/|titolo=A Milis Zedda scioglie tutte le riserve: “Pronto a mettermi a disposizione”|pubblicazione=Sardinia Post|data=24 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref> ricevendo dopo tre giorni il sostegno del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], il quale rinuncia all'idea di tenere delle primarie di coalizione<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2018/11/27/il-pd-da-il-via-libera-a-zedda-candidato-governatore-senza-primar-1-801995.html|titolo=Il Pd dà il via libera a Zedda: candidato senza primarie|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=27 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>. Il 15 dicembre, in occasione della presentazione del nome del candidato alle [[Collegio elettorale uninominale Sardegna - 01 (Camera dei deputati)#XVIII legislatura: elezioni suppletive|elezioni suppletive per un seggio alla Camera dei Deputati]] viene ufficializzato il nome e il simbolo della coalizione; ''Progressisti di Sardegna''. A essa prendono parte [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Liberi e Uguali]], Unione Popolare Cristiana, [[Giuliano Pisapia#La breve esistenza di Campo Progressista|Campo Progressista Sardegna]], [[Possibile]], [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]], [[Laura Boldrini|Futura]], [[Federico Pizzarotti|Italia in Comune]] e Radicali Sardi ''Progetto Comunista''.<ref>{{cita news|autore= |url=https://www.sardiniapost.it/politica/ok-a-simbolo-progressisti-di-sardegna-il-centrosinistra-punta-tutto-su-frailis/|titolo=Ok al simbolo Progressisti di Sardegna, ma il Centro democratico non ci sta|pubblicazione=Sardinia Post|data=15 dicembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>
*Il [[centro-destra]], il 25 novembre, durante la giornata conclusiva del XXXIV Congresso Nazionale del [[Partito Sardo d'Azione]] svoltosi a [[Cagliari]], lancia la candidatura del segretario del partito [[Christian Solinas]]<ref>{{cita news|autore=Redazione ANSA|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/11/24/solinas-acclamato-candidato-presidente_88e6e2fb-90d7-4438-9caa-0c6dc91df175.html|titolo=Solinas acclamato candidato presidente|pubblicazione=[[ANSA]]|data=24 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>, ufficializzata qualche giorno dopo dal tavolo di coalizione convocato a [[Barumini]]. Prendono parte alla coalizione, oltre al [[Partito Sardo d'Azione|PSd'Az]], la [[Lega Nord]] (che si presenta per la prima volta in [[Sardegna]]), [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]], [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]], [[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]], [[Unione Democratica Sarda]], ''Sardegna20Venti'', ''Movimento Civico Sardegna'', [[Fortza Paris]], [[Energie per l'Italia]] e i [[Riformatori Sardi]].<ref>{{cita news|autore=Alessandra Carta|url=https://www.sardiniapost.it/politica/centrodestra-formalizza-la-scelta-solinas-candidato-governatore/|titolo=Il centrodestra formalizza la scelta: “Solinas è il candidato governatore”|pubblicazione=Sardinia Post|data=30 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>
*Il [[Movimento 5 Stelle]], assente alle precedenti consultazioni, inizialmente sceglie come candidato presidente, tramite primarie online, l’ex sindaco di [[Assemini]] Mario Puddu, primo a scendere in campo ufficialmente. Il 18 ottobre [[2018]], però, Puddu viene condannato per abuso d’ufficio per una vicenda risalente al periodo in cui era primo cittadino, e ritira la propria candidatura<ref>{{cita news|autore=Alessandra Carta|url=https://www.sardiniapost.it/politica/puddu-condannato-ritira-la-candidatura-dipende-dalla-legge-severino/|titolo=Puddu condannato ritira la candidatura, tutto dipende dalla legge Severino|pubblicazione=Sardinia Post|data=18 ottobre 2018|accesso=20 dicembre 2018}}</ref>. Dopo un nuovo giro di votazioni online sulla [[Movimento 5 Stelle#La piattaforma Rousseau|piattaforma Rousseau]], con 450 voti in totale su 1.350, il Movimento ufficializza la candidatura di Francesco Desogus il 4 dicembre<ref>{{cita news|autore=Marcello Zasso|url=https://www.sardiniapost.it/politica/regione-i-cinque-stelle-hanno-deciso-francesco-desogus-e-il-loro-candidato/|titolo=Regione, i Cinque Stelle hanno deciso: Francesco Desogus è il loro candidato|pubblicazione=Sardinia Post|data=4 dicembre 2018|accesso=20 dicembre 2018}}</ref>.
*Il ''Partito dei Sardi'', partito [[Indipendentismo sardo|indipendentista]] [[Liberalismo|liberale]], a settembre ha lanciato la proposta delle ''Primarias'', aperte anche ai partiti filo-italiani, purché essi dichiarassero di riconoscersi nella Sardegna come Nazione dotata di interessi specifici<ref>{{cita news|autore=Redazione ANSA|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/09/24/pds-primarie-sarde-per-le-regionali_61a15bf9-d728-4b72-a540-8e62d424cae3.html|titolo=PdS, primarie sarde per le regionali|pubblicazione=[[ANSA]]|data=24 settembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>; il quesito (''È condiviso che il popolo sardo, con la sua millenaria storia mediterranea ed europea, ha diritto ad autodeterminarsi, vale a dire a scegliere pacificamente le proprie forme di autogoverno. A partire da questa consapevolezza, ritieni che si possa affermare quanto segue? “La Sardegna è una nazione, cioè una comunità portatrice di diritti e interessi propri, che in quanto tale necessita di maggiori poteri per interpretarli, difenderli, affermarli'') è stato comunque formalizzato con un referendum in occasione delle stesse [[primarie]], ma svincolato dalla scelta del candidato; hanno votato 18.552 dei 20.610 iscritti al voto: il "Sì" ha ottenuto 17.725 voti, il "No" 396, e le schede bianche sono state 431. All'appello non hanno comunque risposto formazioni esterne al partito stesso, pertanto le rinominate ''Primarias'' divennero normali elezioni interne al partito stesso. La votazione, svoltasi online dal 6 al 16 dicembre, ha eletto e ufficializzato con 15.452 voti a suo favore la candidatura del segretario Paolo Maninchedda, ex assessore ai trasporti della giunta [[Francesco Pigliaru|Pigliaru]]<ref>{{cita news|autore=Redazione ANSA|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2018/11/24/al-via-campagna-elettorale-primarias_4c87dbee-b71c-4c29-a20f-41cf5f977081.html|titolo=Al via campagna elettorale Primarias|pubblicazione=[[ANSA]]|data=24 novembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita news|autore=Giuseppe Meloni |url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2018/12/16/pds-e-maninchedda-il-candidato-governatore-20mila-votanti-alle-pr-1-810747.html|titolo=Pds, è Maninchedda il candidato governatore. 20mila votanti alle Primarias|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=17 dicembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/12/17/news/elezioni-regionali-paolo-maninchedda-e-il-quinto-candidato-ufficiale-1.17571775|titolo=Elezioni regionali, Paolo Maninchedda è il quinto candidato ufficiale}}</ref>.
* Il 4 ottobre Andrea Murgia è il candidato ufficiale della coalizione [[Indipendentismo sardo|indipendentista]] di sinistra ''Autodeterminatzione'', cartello politico composto da ''RossoMori'', [[Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna]], [[Sardigna Natzione Indipendentzia]], ''Liberu'', ''Sardegna Possibile'', ''Gentes'' e ''Radicales Sardos''.<ref>{{cita news|autore=Alessandra Carta|url=https://www.sardiniapost.it/politica/regionali-ce-2-candidato-ufficiale-puddu-confermato-andrea-murgia/|titolo=Regionali, c’è il 2° candidato ufficiale: dopo Puddu confermato Andrea Murgia|pubblicazione=Sardinia Post|data=4 ottobre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref> Questi ultimi vengono l'8 dicembre [[2018]] espulsi dal progetto poiché intrattenevano discussioni con la coalizione di centro-sinistra formatasi successivamente, rapporti non conformi con lo statuto della coalizione.<ref>{{cita news|autore=Alessandra Carta|url=https://www.sardiniapost.it/politica/autodeterminatzione-espulsi-i-radicali-hanno-intrattenuto-rapporti-con-zedda/|titolo=Autodeterminatzione, espulsi i Radicali: ‘Hanno intrattenuto rapporti con Zedda|pubblicazione=Sardinia Post|data=8 dicembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref> Il 19 dicembre AutodetermiNatzione annuncia l'estensione del ''"progetto per la Sardegna che diventa ogni giorno più largo e plurale”'' con un comunicato congiunto a firma di Andrea Murgia, Roberto Mirasola a nome di parte dei fuoriusciti da [[Sinistra Italiana]] e ''Sardigna Libera'' di Claudia Zuncheddu.<ref>{{cita news|autore=Redazione CagliariPad|url=https://www.cagliaripad.it/354508/regionali-convergenza-si-e-sardigna-libera-con-autodeterminatzione|titolo=Regionali: convergenza SI e Sardigna Libera con Autodeterminatzione|pubblicazione=Cagliari Pad|data=18 dicembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref>. Tuttavia il 18 gennaio [[2019]] il movimento Sardi Liberi annuncia l'ingresso della Zuncheddu nel proprio movimento.
* Il 15 dicembre si forma un terzo polo [[Indipendentismo sardo|indipendentista]] transpartitico, chiamato ''Sardi Liberi'', composto dalla formazione dell'ex [[deputato]] [[Mauro Pili]] ''Unidos'', di stampo [[Conservatorismo|conservatore]], da ''ProgReS - Progetu Republica'', formazione [[Socialdemocrazia|social-democratica]] e da alcuni ex membri del PSd'Az, centristi, in disaccordo con la corrente di [[Christian Solinas]].<ref>{{cita news|autore=Matteo Sau |url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2018/12/15/nasce-sardi-liberi-il-progetto-di-unidos-progres-e-gli-ex-sardist-1-810328.html|titolo=Nasce Sardi Liberi: il progetto di Unidos, Progres e degli ex sardisti|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=15 dicembre 2018|accesso=19 dicembre 2018}}</ref> Il 23 dicembre, in un incontro della neonata coalizione a [[Ghilarza]], [[Mauro Pili]] viene scelto come candidato presidente. <ref>{{cita news|autore=Matteo Sau |url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2018/12/23/sardi-liberi-mauro-pili-candidato-alla-presidenza-della-regione-1-814279.html|titolo=Sardi Liberi: Mauro Pili candidato alla presidenza della Regione|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=23 dicembre 2018|accesso=23 dicembre 2018}}</ref> Il 18 gennaio [[2019]] entra a farne parte il movimento Sardigna Libera di Claudia Zuncheddu.
* Il 7 dicembre annuncia la sua candidatura come indipendente di destra il magistrato Ines Simona Pisano<ref>[https://www.cagliaripad.it/352265/regionali-ines-pisano-annuncia-la-candidatura-io-non-mi-tiro-indietro Regionali, Ines Pisano annuncia la candidatura: “Io non mi tiro indietro“] Cagliaripad, 7 dicembre 2018</ref>, nata a [[Bosa]] ma residente a [[Roma]] da diverso tempo<ref>[http://www.lanuovasardegna.it/regione/2018/09/23/news/pisano-io-candidata-non-ho-ricevuto-proposte-1.17280582 Ines Pisano: «Io candidata per la Lega? Non ho ricevuto proposte»]</ref>; la sua candidatura è appoggiata dal [[Movimento Nazionale per la Sovranità]]<ref>[https://www.cagliaripad.it/339888/regionali-il-movimento-per-la-sovranita-lancia-la-candidatura-di-ines-simona-pisano-giovane-magistrato-di-bosa Regionali, il Movimento per la Sovranità lancia la candidatura di Ines Simona Pisano, giovane magistrato di Bosa] Cagliaripad, 7 ottobre 2018</ref>. Tuttavia, il 18 gennaio [[2019]] comunica il ritiro della sua candidatura a presidente.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2019/01/18/news/ines-pisano-si-ritira-i-candidati-governatore-restano-sette-1.17666800?refresh_ce|titolo=Ines Pisano si ritira: i candidati governatore restano sette|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=18 gennaio 2019|accesso=18 gennaio 2019}}</ref>
*Il 14 gennaio annuncia, in contemporanea con la consegna dei simboli, la sua candidatura il giornalista e scrittore Vindice Lecis sostenuto dalla lista ''[[Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea|Rifondazione Comunista]]-[[Partito Comunista Italiano (2016)|PCI]]-Sinistra Sarda<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.lanuovasardegna.it/regione/2019/01/15/news/elezioni-regionali-vindice-lecis-ottavo-candidato-governatore-1.17656215|titolo=Elezioni regionali, Vindice Lecis ottavo candidato governatore|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|data=15 gennaio 2019|accesso=18 gennaio 2019}}</ref>.
 
== Sondaggi ==
*'''Enunciato''': in quanto onnisciente dio conosce ogni cosa.
=== Candidato presidente ===
*'''Paradosso''': nessuno, nemmeno una divinità, può sapere ogni cosa.
{| class="wikitable"
|+
!Data rilevazione
!Istituto
![[Christian Solinas]]<br/><small>(Centro-destra)</small>
![[Massimo Zedda]]<br/><small>(Centro-sinistra)</small>
!Francesco Desogus<br/><small>(Movimento 5 Stelle)</small>
![[Mauro Pili]]<br/><small>(Sardi Liberi)</small>
!Andrea Murgia<br/><small>(Autodeterminatzione)</small>
!Paolo Maninchedda<br/><small>(Partito dei Sardi)</small>
!Vindice Lecis<br/><small>(Sinistra Sarda)</small>
|-
|29 gennaio
|[http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/01/29/regionali-testa-a-testa-solinas-zedda_0c1a52fb-cbef-4f13-a1b4-d157343074a6.html SWG]
|'''33-37 %'''
|'''29-33 %'''
|'''22-26 %'''
|'''4-6 %'''
|'''1-3 %'''
|'''1-3 %'''
|'''0-2 %'''
|}
 
=== Liste e coalizioni ===
Supponiamo, infatti, che esista un [[insieme]] [[Insieme vuoto|non vuoto]] "V" di tutte le possibili ''verità''. Per ogni sottoinsieme ''S'' di ''V'', e per un fissato elemento ''v'' di ''V'', una delle due seguenti affermazioni deve essere vera:
{| class="wikitable"
*L'elemento ''v'' appartiene ad ''S''.
|+
*L'elemento ''v'' non appartiene ad ''S''.
! rowspan="2" |Data rilevazione
Dunque, per ogni sottoinsieme ''S'' di ''V'' abbiamo definito una verità (la quale afferma appunto che ''v'' appartiene -oppure non appartiene- a ''S''). Evidentemente, la famiglia di tutte queste verità è in [[corrispondenza biunivoca]] con l'[[insieme delle parti]] di ''V'', e pertanto ne ha la stessa [[cardinalità]]. Inoltre, in quanto appunto costituita di ''verità'', questa famiglia dovrebbe essere contenuta in ''V'' (poiché tale insieme per definizione contiene ''tutte'' le verità). Tuttavia, un noto risultato della [[teoria degli insiemi]] asserisce che l'[[insieme delle parti]] di un qualunque insieme ''V'' ha sempre cardinalità strettamente maggiore a quella di ''V''. Ne segue in particolare che pure la famiglia di verità appena costruita avrà cardinalità maggiore di ''V'', e dunque non potrà essere contenuta in esso. Perciò "V" non può essere l'insieme di ''tutte'' le verità.
! rowspan="2" |Istituto
! colspan="8" |Centro-destra
! colspan="8" |Centro-sinistra
! rowspan="2" |M5S
! rowspan="2" |ADN
! rowspan="2" |Partito dei Sardi
! rowspan="2" |Sardi Liberi
! rowspan="2" |Sinistra Sarda
|-
!Lega
!FI
!Rif.
!UdC
!PSdAz
!FdI
!Altri
!Totale
!PD
!SardCom
!FutCom
!NoiConZ
!CPS
!LeU
!Altri
!Totale
|-
|29 gennaio
|SWG <ref>{{cita news|autore=|titolo=Solinas avanti ma in calo, Zedda cresce|pubblicazione=[[La Nuova Sardegna]]|pp =2-5|data=29 gennaio 2018|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>
|14,6 %
|6,3 %
|4,8 %
|4,2 %
|3,1%
|3,0 %
|2,8 %
|'''38,8 %'''
|12,6 %
|6,3 %
|3,1 %
|2,6 %
|1,6 %
|1,4 %
|1,7 %
|'''29,3 %'''
|'''23,5 %'''
|'''1,8 %'''
|'''1,4 %'''
|'''4,1 %'''
|'''1,1 %'''
|}
 
==Gli exit poll errati e la lentezza nello spoglio==
In modo analogo al precedente paradosso, il paradosso dell'onniscienza mostra la non-consistenza di un'attribuzione fondamentale di dio.
Subito dopo la chiusura delle urne è stato diffuso un [[exit poll]] in cui si prospettava un ''testa a testa'' fra Solinas e Zedda. Lo spoglio delle schede ha dato un risultato notevolmente difforme da questo pronostico.<ref>{{cita web|url=https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/02/25/sardegna-bufera-sugli-exit-poll_aktrEtBJ3mlkVe30Qvoz2K.html|titolo=Sardegna, bufera sugli exit poll|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/sardegna-bufera-sugli-exit-poll-rai-ha-buttato-i-soldi-1652099.html|titolo=Sardegna bufera sugli exit poll: "La Rai ha buttato i soldi"|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/25/elezioni-sardegna-il-centrodestra-vince-solinas-al-47-zedda-centrosinistra-al-33-crolla-il-m5s-all11-ora-per-ora/4995096/|titolo=Elezioni Sardegna, il centrodestra vince: Solinas al 47%, Zedda (centrosinistra) al 33%. Crolla il M5s: è all’11%|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.unionesarda.it/articolo/politica/2019/02/25/gli-exit-poll-rai-e-quel-testa-a-testa-inesistente-solinas-zedda-1-840387.html|titolo=Gli exit poll Rai e quel testa a testa (inesistente) Solinas-Zedda, è polemica. E l'azienda di viale Mazzini garantisce: "Abbiamo chiesto spiegazioni agli istituti demoscopici"|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Polemiche sono sorte anche a causa della lentezza nello spoglio e nella diffusione dei dati. I ritardi sono dovuti non solo alla complessità del sistema elettorale, ma anche alle direttive regionali che prevedevano, ad esempio, che i comuni con meno di 10 sezioni inviassero i dati solo a spoglio completamente concluso, e i comuni più grandi inviassero i primi dati solo al 25% dello spoglio.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2019/02/25/news/elezioni_sardegna_spoglio_a_rilento_sito_regione-220104596/|titolo=Elezioni Sardegna, spoglio a rilento e il sito della Regione va in tilt|accesso=2 marzo 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2019-02-24/sardegna-exit-poll-testa-testa-centrodestra-centrosinistra-nuovo-flop-m5s-222919.shtml?uuid=ABlYknXB|titolo=Sardegna, vince Solinas (centrodestra). Zedda ammette la sconfitta|accesso=2 marzo 2019}}</ref> Nel pomeriggio del 2 marzo, 6 giorni dopo le elezioni, il sito ufficiale della regione riporta i risultati di solo 1806 sezioni su 1840 per le liste<ref>{{cita web|url=https://www.regione.sardegna.it/speciali/elezioniregionali2019/risultatiriassuntivi.html|titolo=Risultati riassuntivi|data=2 marzo 2019}}<!--ora 17.44--></ref>. Il 7 marzo 2019 la presidente della Corte d'Appello di Cagliari Gemma Cucca ha fatto sapere che ''ci vorrà ancora del tempo per conoscere i dati definitivi delle elezioni regionali in Sardegna e per la conseguente proclamazione dei 60 consiglieri eletti, governatore compreso''.<ref>{{cita web|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2019/03/07/esito-regionali-sardegnaservira-tempo_83c73c43-936b-467e-a586-9ffd4219b3c2.html|titolo=Esito regionali Sardegna,"servirà tempo"|autore=Redazione ANSA|accesso=11 marzo 209}}</ref>
 
== Affluenza ==
===Possibili confutazioni===
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%"
Ciò che in verità dimostra questo paradosso, è che la nostra idea mentale di "tutte le verità" ha una consistenza logica poco solida. Ovvero, in termini matematicamente più corretti, l'ente di tutte le verità non è propriamente un insieme, nel senso che per esso non sono validi gli [[Teoria degli insiemi di Zermelo - Fraenkel|assiomi di Zermelo - Fraenkel]]. Questo paradosso, dunque, non fornisce una contraddizione, bensì la dimostrazione del fatto che, appunto, l'oggetto formato da tutte le verità non è un insieme, infatti è una [[classe_(matematica)|classe]] propria<ref name="nota_classe">Una ''classe propria'' può contenere altre classi o insiemi, ma non può essere contenuta da classi o insiemi</ref>.
! rowspan="2" style="width:7em" | Circoscrizioni
! rowspan="2"| Elettori
! colspan="7"| Affluenza
|-
! style="width:5em"| 12:00 !! style="width:5em"| ''{{Abbr|prec.|Elezioni 2014}}'' !! style="width:5em"| 19:00 !! style="width:5em"| ''{{Abbr|prec.|Elezioni 2014}}'' !! style="width:5em"| 22:00 !! style="width:5em"| ''{{Abbr|prec.|Elezioni 2014}}'' !! {{Abbr|[[Elezioni regionali in Sardegna del 2014|Var. dal 2014]]|Variazione dal 2014}}
|-
| '''Sardegna''' ||'''1.470.404'''||'''16,77%'''||'''<small>14,50%</small>''' || '''43,78%''' || <small>'''41,02%'''</small> || '''53,75''' || <small>'''52,38%'''</small> ||{{Aumento}} '''1,37%'''
|-
| Cagliari || 492.393 || 18,58% ||<small>15,01%</small>|| 45,25%|| <small>39,98%</small> || 55,47% || <small>51,38%</small> || {{Aumento}} 4,09%
|-
| Carbonia-Iglesias || 117.634 || 16,61% ||<small>14,04%</small>|| 42,00%|| <small>38,05%</small> || 51,32% || <small>48,82%</small> || {{Aumento}} 2,5%
|-
| Medio Campidano || 89.750 || 15,3% ||<small>12,49%</small>|| 40,41%|| <small>36,75%</small> || 50,85% || <small>46,92%</small> || {{Aumento}} 3,93%
|-
| Nuoro || 140.953 || 15,78% ||<small>16,07%</small>|| 43,36%|| <small>46,04%</small> || 53,17% || <small>57,08% </small>|| {{Diminuzione}} -4,54%
|-
| Ogliastra || 52.808 || 16,24% ||<small>15,79%</small>|| 44,46%|| <small>44,62%</small> || 54,26% || <small>55,71%</small> || {{Diminuzione}} -1,45%
|-
| Olbia-Tempio || 132.696 || 16,28% ||<small>13,50%</small>|| 43,47%|| <small>40 30%</small> || 52,71% || <small>52,27%</small> || {{Aumento}} 0,44%
|-
| Oristano || 149.349 || 14,85% ||<small>12,77%</small>|| 41,87%|| <small>39,37%</small> || 51,26% || <small>49,71%</small> || {{Aumento}} 1,55%
|-
| Sassari || 294.821 || 16,04% ||<small>14,79%</small>|| 44,28%|| <small>43,33%</small> || 54,65% || <small>55,23%</small> || {{Diminuzione}} -0,58%
|}
 
== Risultati ==
== Paradosso dell'onnipotenza unita all'onniscienza==
'''Risultati parziali''': Sezioni regionali scrutinate: 1831 su 1840 - Sezioni circoscrizionali scrutinate: 1815 su 1840<ref>{{Cita web|url=https://www.regione.sardegna.it/j/v/2763?s=1&v=9&c=93855&na=1&n=10&opt=risultati_riassuntivi&dp=1|titolo=SardegnaElezioni2019|sito=www.regione.sardegna.it|accesso=2019-03-06}}</ref>. La distribuzione dei seggi non è ufficiale.
{| class="wikitable"
! colspan="2" | Candidati
! Voti
! %
! Liste
! Voti
! %
! Seggi
|-
| rowspan="12" bgcolor="#00aae4" |
| rowspan="12" |'''[[Christian Solinas]]''' <br>''(Coalizione di Centro-destra)''
''eletto Presidente''
| align="right" rowspan="12" |'''363.946'''
| align="right" rowspan="12" |'''47,81'''
|[[Lega Nord|Lega Salvini Sardegna]]
| align="right" |80.682
| align="right" |11,35
| align="right" |8
|-
|[[Partito Sardo d'Azione|PSd'Az-Christian Solinas Presidente]]
| align="right" |70.224
| align="right" |9,88
| align="right" |7 + 1
|-
|[[Forza Italia (2013)|Forza Italia Berlusconi per la Sardegna]]
| align="right" |57.305
| align="right" |8,06
| align="right" |5
|-
|[[Riformatori Sardi]]
| align="right" |36.171
| align="right" |5,09
| align="right" |4
|-
|[[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni]]
| align="right" |33.558
| align="right" |4,72
| align="right" |3
|-
| Sardegna20Venti - Tunis
| align="right" |29.443
| align="right" |4,14
| align="right" |3
|-
|[[Unione di Centro (2002)|Pro Sardinia - Unione di Centro]]
| align="right" |26.263
| align="right" |3,69
| align="right" |3
|-
| Sardegna Civica
| align="right" |11.671
| align="right" |1,64
| align="right" |1
|-
|[[Fortza Paris]]
| align="right" |11.565
| align="right" |1,62
| align="right" |1
|-
|[[Unione Democratica Sarda]]
| align="right" |7.816
| align="right" |1,1
| align="right" |-
|-
|[[Energie per l'Italia]]<ref>La lista comprende anche candidati di [[Partito Repubblicano Italiano]], [[Partito Liberale Italiano (1997)|Partito Liberale Italiano]] e Alleanza Liberaldemocratica Italiana.</ref>
| align="right" |3.487
| align="right" |0,49
| align="right" |-
|- bgcolor="#00aae4"
|'''Totale'''
|'''368.185'''
|'''51,82'''
|'''36'''
|-
| rowspan="9" bgcolor="#ffa500" |
| rowspan="9" |[[Massimo Zedda]]<br />([[Progressisti di Sardegna]])
''eletto Consigliere''
| align="right" rowspan="9" |250.449
| align="right" rowspan="9" |32,9
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
| align="right" |95.580
| align="right" |13,45
| align="right" |8
|-
|[[Liberi e Uguali|Liberi e Uguali Sardigna]]
| align="right" |27.046
| align="right" |3,80
| align="right" |2
|-
|[[Campo Progressista|Campo Progressista Sardegna]]
| align="right" |22.525
| align="right" |3,17
| align="right" |2+1
|-
| Noi, la Sardegna con Massimo Zedda<ref>Presente solo nei collegi di Cagliari, Oristano, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra e Carbonia-Iglesias</ref>
| align="right" |20.011
| align="right" |2,81
| align="right" |2
|-
| Futuro Comune con Massimo Zedda
| align="right" |18.682
| align="right" |2,63
| align="right" |2
|-
| Sardegna in Comune<ref>Lista composta da [[Federico Pizzarotti#Il movimento Italia in Comune|Italia in Comune Sardegna]], [[Possibile]], [[Laura Boldrini#Attività politica|Futura]] e Radicales Sardos</ref>
| align="right" |17.521
| align="right" |2,46
| align="right" |1
|-
| Cristiano Popolari e Socialisti<ref>Lista composta da [[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]] e Unione Popolare Cristiana</ref>
| align="right" |9.558
| align="right" |1,34
| align="right" |-
|-
| Progetto Comunista per la Sardegna
| align="right" |3.062
| align="right" |0,43
| align="right" |-
|- bgcolor="#ffa500"
|'''Totale'''
|'''213.985'''
|'''30,12'''
|'''18'''
|-
| bgcolor="#ffff00" |
| Francesco Desogus
| align="right" |85.126
| align="right" |11,19
|[[Movimento 5 Stelle]]
| align="right" |68.758
| align="right" |9,72
| align="right" |6
|-
| bgcolor="#005a9e" |
| Paolo Maninchedda
| align="right" |25.474
| align="right" |3,34
| Partito dei Sardi
| align="right" |26.116
| align="right" |3,67
| align="right" |-
|-
| bgcolor="#79b342" |
|[[Mauro Pili]]
| align="right" |17.564
| align="right" |2,30
| Sardi Liberi<ref>Lista composta da Unidos, ProgReS, ex [[Partito Sardo d'Azione|PSd'Az]] e Sardigna Libera</ref>
| align="right" |15.194
| align="right" |2,13
| align="right" |-
|-
| bgcolor="#ff0a0a" |
| Andrea Murgia
| align="right" |13.913
| align="right" |1,82
| Autodeterminatzione<ref>Lista composta da RossoMori, [[Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna|iRS]], [[Sardigna Natzione Indipendentzia]], Liberu, Sardegna Possibile e Gentes</ref>
| align="right" |13.597
| align="right" |1,91
| align="right" |-
|-
| bgcolor="{{colore partito|Potere al Popolo!}}" |
| Vindice Lecis
| align="right" |4.513
| align="right" |0,59
|[[Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea|Rifondazione Comunista]]-[[Partito Comunista Italiano (2016)|PCI]]-Sinistra Sarda
| align="right" |4.291
| align="right" |0,60
| align="right" |-
|-
|- bgcolor="#ececec"
| colspan="2" |'''Totale'''
| align="right" |'''760.698'''
| align="right" |'''100,0'''
| align="right" |'''Totale'''
| align="right" |'''710.126'''
| align="right" |'''93,35'''
| align="right" |'''60'''
|}
 
== Note ==
*'''Enunciato''': in quanto onnipotente dio può fare ogni cosa e in quanto onnisciente Dio conosce ogni cosa.
<references/>
*'''Paradosso''': può dio fare qualcosa di diverso di quello che già sa che farà?
 
{{Elezioni regionali in Sardegna}}
In quanto onnisciente, dio conosce il futuro, quindi sa che farà una certa azione tra, poniamo, mille anni. Passato quel lasso di tempo, dio non può decidere di non fare quella azione o di compierne un'altra differente, quindi non è onnipotente.
{{Elezioni regionali in Italia}}
{{controllo di autorità}}
{{portale|politica|Sardegna}}
 
[[Categoria:Elezioni regionali in Sardegna]]
Questo paradosso vuole confutare la possibilità di un intervento arbitrario sull'universo, tramite l'onnipotenza, di un dio che sia dotato anche dell'onniscienza.
[[Categoria:Elezioni regionali in Italia del 2019]]
 
== Paradosso del Bene e del Male ==
*'''Enunciato''': Essendo Dio "''infinitamente [[bontà|buono]]''" o puro [[bene (etica)|bene]], non potrà mai causare o essere il [[male]]; essendo Dio "''onnipresente''" è presente in ogni cosa, in ogni momento, e in ogni luogo; essendo dio "''onnipotente''" può vincere contro ogni forza antagonista.
*'''Paradosso''': Assumendo l'esistenza del [[male]] in senso cristiano, o Dio non è onnipresente (altrimenti il [[diavolo]] sarebbe una sua parte), o Dio non è onnipotente (in quanto il diavolo esiste), o Dio non è infinitamente buono (poiché il diavolo sarebbe una creazione di Dio).
 
L'argomento del paradosso costituisce l'oggetto della disciplina [[teologia|teologica]] tradizionale chiamata ''[[teodicea]]''.
 
Il paradosso - o ''questione dell'esistenza del Male'' - si può enunciare anche come la contraddizione stretta tra due soli principi: quello di ''onnipotenza'' e di ''bontà'' di Dio, senza attribuire alcuna rilevanza alla questione della "presenza". In tal caso la contraddizione ha solo due termini. Il diavolo (o il male) e Dio vengono così presi in considerazione solo in quanto "princìpi causali" indipendentemente da altre loro eventuali caratteristiche.
 
In quest'ultimo caso le considerazioni o confutazioni centrate sulla questione della "onnipresenza" non sono valide.
 
Una proposta di confutazione comune di questo paradosso riguarda la definizione del "male". È la questione che occupa più di frequente il dibattito [[teologia|teologico]]. L'obiezione più frequente è che il male è legato al "libero arbitrio" e non sarebbe possibile senza questo. Il [[libero arbitrio]] sarebbe la proprietà per cui la volontà di certe creature dipende solo da sé stessa, e non da dio. È facile riconoscere in questa idea una riformulazione del paradosso stesso piuttosto che una vera risposta. In senso logico causale, infatti: 1) Ha un significato affermare che una cosa, benché creata da dio, in nessun modo dipende da dio? 2) Il fatto di creare un essere dotato di capacità intrinseca di fare il male, e che quindi potrebbe dannarsi, non potrebbe essere di per sé essere già considerata una azione malvagia? (In quanto deliberatamente pericolosa e gratuita).
 
In generale: il libero arbitrio è il concetto che viene più spesso portato a confutazione del paradosso, ma questo stesso concetto è opinabile e paradossale. L'idea che il "libero arbitrio" esista, o che la sua esistenza sia "buona", costituiscono assiomi indimostrabili, e non sono accettati da tutti.
 
Infine, si osserva che la definizione di "male" dovrebbe essere consistente con la pratica (per esempio, tutti cercano di curare le malattie o di difendersi dalle catastrofi naturali, non considerano "male" solo le azioni prodotte da esseri umani) perciò è comunque difficile trovare una definizione di "male" che racchiude solo cose generate dal libero arbitrio, tralasciando per esempio il caso o la natura, che si assume creata da dio stesso, e mantenere allo stesso tempo una coerenza di discorso.
 
===Possibili confutazioni===
* Relative all'''onnipresenza'' di dio. L'onnipresenza di dio non limita la sua dimensione all'universo: un dio potrebbe esistere in un numero maggiore di dimensioni spaziali rispetto all'universo e quindi essere onnipresente senza che il Diavolo ne sia una sua parte.<ref>{{en}} [http://www.godandscience.org/apologetics/nogod.html#theodice Godandscience.org: The theodice problem]</ref> Inoltre non è detto che dio sia onnipresente; ad esempio nel cristianesimo dio è inteso come omni-agente, ma non onnipresente, cioè la creazione non è parte di dio.
 
* Relative all'esistenza o definizione di ''male''. Un altro problema del paradosso è la definizione di ''male'': supponendo come definizione di male il risultato delle azioni delle creature (comprendendo sia l'uomo che il diavolo) dirette contro Dio, allora Dio non è responsabile del male, bensì lo sono le sue creature. Se il male non è "creato da Dio", ma manifestato da esseri dotati di libero arbitrio, il paradosso non è più tale. Per quanto detto nei paragrafi sopra, però, i sostenitori del paradosso non considerano il concetto di "libero arbitrio" come risposta al problema, dal momento che l'onnipotenza è troppo "forte" come principio logico-causale, mentre la condizione di "libertà" di un'altra creatura è vista come contraddittoria.
 
== Paradosso della salvezza ==
*'''Enunciato''': [[San Paolo]] nella ''[[Lettera ai Romani]]'' scriveva "''Il giusto sarà salvato per la sua fede''". Questa frase, secondo la [[Chiesa cattolica|Chiesa]], specifica che l'uomo può salvarsi e raggiungere la salvezza grazie alle buone opere compiute in vita, il [[Giudizio Universale]] sarà il momento in cui Dio assegnerà grazia o dannazione a seconda delle gesta.
*'''Paradosso''': Se la salvezza del soggetto dipende dalla possibilità di scegliere autonomamente se essere dannato o no (scegliendo di compiere opere di bene), Dio non avrebbe alcuna possibilità di esercitare la sua potenza sugli uomini e gli uomini stessi sarebbero padroni esclusivi del proprio [[destino]] grazie al [[libero arbitrio]]. Tutto ciò ridurrebbe Dio a mero esecutore di una Legge superiore, ma nessuna forza o legge dovrebbe esser superiore a Dio, a meno che egli sia non onnipotente.
 
===Possibili confutazioni===
Un dio che esista in due dimensioni temporali può essere a conoscenza di ciò che ciascuno farà e portarsi ovunque nella nostra linea temporale per raggiungere i propri scopi. Il completo libero arbitrio e la completa predestinazione è possibile in due dimensioni temporali, benché questo concetto possa essere di difficile comprensione. <ref>{{en}} [http://www.godandscience.org/apologetics/nogod.html#almighty Godandscience.org: God cannot be almighty and allow free will simultaneously] </ref>
 
In realtà tale paradosso, secondo i suoi detrattori, nascerebbe principalmente da un'erronea interpretazione del passo citato. Lo stesso San Paolo scrive nella Lettera ai Romani (3, 23-24) ''Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Gesù Cristo''. Questo passo potrebbe far pensare che tutti gli uomini saranno salvati, come ipotizzato da [[Hans Urs von Balthasar]] e [[Karl Rahner]]. La concezione di salvezza della Chiesa, a partire dalle lettere di San Paolo, non dipende dalle opere, ''infatti in virtù delle opere della legge nessun uomo sarà giustificato davanti a lui'' (Rm 3, 20), ma viene concessa gratuitamente, e sta al libero arbitrio dell'uomo accettarla o respingerla.
 
[[Martin Lutero]] risolse questo paradosso affermando la [[predestinazione]] assoluta e l'inesistenza del libero arbitrio. Comunque non è assolutamente detto che Dio, avendo lasciato il libero arbitrio, diventi il freddo esecutore di una legge "superiore a lui stesso", dal momento che quella legge è stata decisa da lui medesimo. In effetti la formulazione stessa del paradosso non sembra in questo senso molto chiara. Piuttosto l'esistenza del libero arbitrio può mettere in luce la mancata onnipotenza di Dio, che così decide volontariamente di non influire sulle azioni umane.
 
==Note==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Michael Clark. ''I paradossi dalla A alla Z'', [[Raffaello Cortina Editore]], [[2004]], ISBN 8870789241.
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.godandscience.org/apologetics/nogod.html] Un elenco di paradossi con tentativi di confutazione, in lingua inglese.
* [http://www.uaar.it/ateismo/inesistenza-di-dio/argomenti-non-credenti.html] Un altro elenco in italiano.
 
==Voci correlate==
*[[Elenco di paradossi]]
*[[Logica]]
*[[Paradosso]]
*[[Teoria degli insiemi]]
*[[Questione ipotetica]]
*[[Noncognitivismo teologico]]
 
[[Categoria:Paradossi]]
 
{{Link AdQ|ka}}
 
[[bs:Paradoks svemoći]]
[[de:Allmachtsparadoxon]]
[[en:Omnipotence paradox]]
[[es:Paradoja de la omnipotencia]]
[[fa:پارادوکس قدرت مطلق]]
[[fi:Kaikkivoipaisuuden paradoksi]]
[[fr:Paradoxe de l'omnipotence]]
[[he:פרדוקס הכול-יכול]]
[[ja:全能の逆説]]
[[ka:ყოვლისშემძლეობის პარადოქსი]]
[[ko:전능의 역설]]
[[lt:Visagalybės paradoksas]]
[[lv:Visvarenības paradokss]]
[[pl:Paradoks omnipotencji]]
[[pt:Paradoxo da omnipotência]]
[[ru:Парадокс всемогущества]]
[[scn:Unniputenza semàntica]]
[[simple:God paradox]]
[[sr:Парадокс свемогућности]]
[[sv:Allsmäktighetsparadoxen]]
[[zh:全能悖論]]
[[zh-yue:全能悖論]]