Utente:AnticoMu90/Sandbox e Gallio (famiglia): differenze tra le pagine

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{{AziendaCasata
|cognome = [[File:Crown of italian prince (corona normale).svg|50px]] <br/> Gallio
|nome = Associated British Foods
|stemma = Coa fam ITA gallio2.jpg
|logo = Associated British Foods Logo.svg
|blasonatura=Nel 1º d'argento, al leone illeopardito al naturale accostato da due rami fogliati di verde, incurvati e affrontati; nel 2º d'argento a tre bande di rosso ordinate in fascia; il tutto abbassato sotto il capo d'oro caricato di un'aquila di nero coronata d'oro
|immagine =
|motto=
|didascalia =
|stato=[[File:Flag of Milan.svg|sinistra|30px]] [[Ducato di Milano]]<br>[[File:Bandera de Nápoles - Trastámara.svg|sinistra|30px]] [[Regno di Napoli]]
|data fondazione =
|titoli=<br />
|forza cat anno =
* [[Ducato di Alvito|Duchi di Alvito]]
|sede = Londra
* Marchesi di [[Scaldasole]] (1613)
|nazione = Inghilterra
* Feudatari di [[Gravedona]], [[Dongo]] e [[Sorico]]
|persone_chiave =
* Nobili di [[Como]]
|industria =
* Principi del Sacro Romano Impero (1679) e della Val Mesolcina (1678)
* Conti di Musocco (1678)
* Baroni di Retegno (1678)
* Signori di Bettola, Casalpustarlengo e Triulza (1678)
* Grandi di Spagna di I classe (1678)
|ramicadetti ={{sp}}
*[[Ducato di Alvito|Gallio di Alvito]] (estinto)
*Gallio-Trivulzio (estinto)
|datafondazione = [[XVI secolo]]
|etnia = [[italiani|italiana]]
}}
I '''Gallio''' (o '''Gallii''' nella forma antica) furono una famiglia della nobiltà comasca e poi [[nobiltà milanese|milanese]]. Ebbero in possedimento anche il [[ducato di Alvito]] in [[Terra di Lavoro]].
'''Associated British Foods plc''' (anche abbreviato con l'acronimo '''ABF''') è una [[multinazionale]] [[Regno Unito|britannica]] nella [[trasformazione agroalimentare]] e vendita di prodotti con sede a [[Londra]]. La divisione ingredienti della ABF è la seconda produttrice al mondo di zucchero e lievito di birra ed è un importante produttore di altri ingredienti tra cui emulsionanti, enzimi e lattosio.<ref name=OP>{{cita web|url=https://www.abf.co.uk/responsibility/our-approach-to-cr/our-priorities/introduction|titolo=Our priorities|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> La sua divisione alimentare è uno dei principali produttori di articoli di marca e e comprende i marchi Mazola, [[Ovaltine]], Ryvita, [[Jordans (azienda)|Jordans]] e [[Twinings]].<ref name=OP/> La sua divisione retail [[Primark]] conta circa 345 negozi con oltre 1.290.000 di metri quadrati<ref>{{cita web|url=https://www.abf.co.uk/documents/pdfs/arcr-2017/abf_ar_2017.pdf|titolo=2017: A Very Productive Year|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> di spazi di vendita in Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.<ref name=OP/>
 
== Origini e storia ==
Associated British Foods è quotata alla [[London Stock Exchange|Borsa di Londra]] ed è un componente dell'indice azionario [[FTSE 100]].<ref>{{cita web|url=https://www.crunchbase.com/organization/associated-british-foods|titolo=Associated British Foods|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
Le origini della famiglia Gallio risalgono al XIV secolo quando un antenato comune dei vari rami, Niccolò, fece fortuna col commercio con la [[Germania]], iniziando parallelamente un'attività di concessione di crediti e prestiti finanziari a titol oneroso che fruttarono in pochi anni molto denaro alla famiglia.<ref>AA.VV. ''Le crisi finanziarie'', Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica "F. Datini" di Prato, Firenze, 2016</ref>
 
Le fortune della famiglia Gallio ebbero però inizio con Marco, che nel 1561 venne eletto cancelliere della comunità di [[Como]] e suo decurione, proseguendo con [[Tolomeo Gallio|Tolomeo]] che venne creato cardinale da papa [[Pio IV]] nel [[1565]], [[Decano del Collegio Cardinalizio|Decano]] e [[Camerlengo|Camerlengo del Collegio Cardinalizio]]. Un altro Marco venne creato cardinale da papa [[Innocenzo XI]] nel 1684.
== Storia ==
La compagnia venne fondata dal canadese [[W. Garfield Weston]] nel [[1935]]. Il suo nome originario Food Investments Limited cambiò in Allied Bakeries Limited soltanto un mese dopo la nascita dell'attività.<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20100407033318/http://www.bakersfederation.org.uk/memberprofile.aspx?id=1|titolo=Member Profile|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
 
La famiglia, nel secolo successivo, riuscì a ricoprire posizioni di gran rilievo grazie ad una sapiente opera di intrecci e legami mdi natura matrimoniale con le principali famiglie della nobiltà milanese dell'epoca, tra cui i [[Trivulzio (famiglia)|Trivulzio]] ed i [[Borromeo]], ma giungendo anche a legarsi coi [[Farnese]], coi [[Gonzaga]] e coi [[Grimaldi]] di Monaco. A partire dalla fine del Seicento, la famiglia ad ogni modo si divise in due rami collaterali che perseguirono fortuna in diversi ambiti: il ramo di Milano rimase nella capitale del [[ducato di Milano|ducato]] fino alla seconda metà del XVIII secolo, acquisendo nella seconda metà del Seicento i titoli ed i possedimenti della famiglia [[Trivulzio (famiglia)|Trivulzio]] per eredità, estinguendosi con [[Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio]], fondatore del [[Pio Albergo Trivulzio]] e filantropo. L'altro ramo ottenne il ducato di [[Alvito]], nel [[Regno di Napoli]], all'estinzione del quale il titolo di duca passò alla famiglia dei Carafa di Colubrano.
Tra il [[1953]] e il [[1956]] vennero acquistate la Allied acquisì dieci compagnie nazionali e regionali di prodotti da forno, tra cui la Barrett and Pomeroy, e la London and Provincial Bakeries. La più grande acquisizione in questo momento avvenne nel [[1955]] quando la Allied acquistò le operazioni britanniche della Aerated Bread Company, fondata nel [[1862]]. Questa acquisizione comprendeva sia l'attività di panificazione che la nota catena di caffetterie di A.B.C. Tearooms,<ref>{{cita libro|titolo=Concentration in British Industry|autore=Richard Evely, I. M. D. Little|editore=Cambridge University|anno=2011|pagine=258|lingua=en}}</ref> ottenuta per 8,1 milioni di sterline. A quel tempo, la Allied aveva una larga fetta del mercato britannico di prodotti da forno. La quota di mercato della Allied prima dell'acquisizione di A.B.C. era pari al 10% di tutta la produzione di pane nel Regno Unito e vendeva 20 milioni di biscotti al giorno. Le vendite di Allied erano di 154 milioni di sterline con un utile di $ 12,6 milioni in dollari correnti nel [[1954]].<ref>{{cita web|url=http://content.time.com/time/magazine/article/0,9171,807051,00.html|titolo=Business: Barnum of Bread|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Con l'acquisizione di A.B.C., Allied ha quasi raddoppiato la propria quota del mercato del pane nel Regno Unito entro la fine del decennio.<ref>{{cita libro|titolo=The Making of the Modern British Diet|autore=Oddy, Derek J. and Derek S. Miller|editore=Croom Helm|anno=1976|pagine=1976|lingua=en}}</ref>
 
Nel nativo territorio comasco, precisamente a [[Gravedona]], ebbe il possesso di [[Palazzo Gallio (Gravedona)|Palazzo Gallio]]. A [[Como]], il cardinale Tolomeo fece erigere il [[Pontificio Collegio Gallio]] che ancora oggi porta il cognome della sua casata ed opera come ente scolastico parificato.
Adottando il nuovo nome Allied Associated British Foods, adottato a partire dal 1960, la compagnia continuò a dirigere A.B.C. come un marchio separato dopo la sua acquisizione, mantenendo un importante panetteria A.B.C. a [[Camden Town]], Londra. La A.B.C. cesserà la sua attività nel [[1982]].<ref>{{cita web|url=http://www.locallocalhistory.co.uk/ctown/p150/pages159-165.htm|titolo=The Early History of Sainsbury’s in Camden|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
 
==Albero genealogico della famiglia Gallio==
Nel [[1963]], la Associated British Foods acquistò la [[Fine Fare]], una delle principali catene di supermercati britannici.<ref>{{cita web|url=https://www.adbrands.net/archive/uk/associated-british-foods-uk-p.htm|titolo=Associated British Foods (UK)|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> In seguito alla morte del fondatore nel [[1978]], il controllo della compagnia passò a suo figlio Garry, mentre le operazioni nel Nord America vennero affidate al fratello di quest'ultimo Galen.<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/1385010/Garry-Weston.html|titolo=Garry Weston|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
Sono riportati i membri titolati della famiglia<ref>V. Spreti, ''Enciclopedia Storico-nobiliare italiana'', Milano 1928-1930, rist. Bologna, 1969; Consulta araldica del Regno d'Italia, Libro d'Oro della nobiltà italiana-Serie aggiornata, annate varie</ref>.
 
{{Discendenza
La società ha venduto la Fine Fare nel [[1986]] mentre nel [[1991]] ha ottenuto la [[British Sugar]].<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/finance/2809622/The-Weston-fortune.html|titolo=The Weston fortune|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.abf.co.uk/about_us/our_history|titolo=Our history|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
| 1|-1|Melchiorre|
| 2| 1|Ottavio<br>nobile di Como|*c.[[1490]]<small><br/>Elisabetta Vailati</small>
| 3| 2|Girolamo<br>nobile di Como|*c.[[1520]]<small><br/>?</small>
| 4| 2|Marco<br>nobile di Como|*[[1525]] †[[1575]]<small><br/>Elisabetta Valle</small>
| 5| 2|[[File:Cardinal-hat.svg|25px]]<br />[[Tolomeo Gallio|Tolomeo]]<br>I duca di Alvito|*[[1527]] †[[1607]]<small><br/>cardinale</small>
| 6| 4|Tolomea|*[[1565]] †[[1594]]<small><br/>Urbano Malvicini Fontana</small>
| 7| 4|'''DUCHI DI ALVITO'''<br><br>Tolomeo I<br>II duca di Alvito|*[[1568]] †[[1623]]<small><br/>1.Barbara Borromeo<br>2.Partenia Bonelli</small>
| 8| 7|2.Francesco I<br>III duca di Alvito|*c.[[1590]] †[[1660]]<small><br/>Giustina Borromeo</small>
| 9| 7|2.Ortensia|*[[1594]] †[[1639]]<small><br/>Francesco Girolamo Cicogna Mozzoni, conte di Terdobbiate</small>
|10| 8|Partenia|*[[1616]] †[[1698]]<small><br/>1.Consalvo Geronimo Rodriguez de Salamanca<br>2.Francesco Arese, conte<br>3.Girolamo Francesco Ignazio Serbelloni</small>
|11| 8|Tolomeo II<br>IV duca di Alvito|*[[1618]] †[[1687]]<small><br/>Ottavia Trivulzio</small>
|12| 8|[[File:Cardinal-hat.svg|25px]]<br />Marco|*[[1619]] †[[1683]]<small><br/>cardinale</small>
|13| 8|Ersilia|*[[1620]] †[[1695]]<small><br/>1.Giambattista Omodei, nobile dei marchesi di Piovera<br>2.Pier Luchino dal Verme, conte di Sanguinetto</small>
|14| 8|Chiara|*[[1623]] †?<small><br/>Girolamo Caimi</small>
|15|11|Giustina|*[[1644]] †[[1679]]<small><br/>[[Gregorio Boncompagni, V duca di Sora]]</small>
|16|11|Francesco II<br>V duca di Alvito|*[[1646]] †[[1702]]<small><br/>Maria Alfonsa Diaz Pimienta</small>
|17|11|'''GALLIO TRIVULZIO'''<br><br>[[Antonio Teodoro Gaetano Gallio Trivulzio|Gaetano]] (Antonio Teodoro Gaetano), IV principe della Val Mesolcina|*[[1658]] †[[1705]]<small><br/>Lucrezia Borromeo</small>
|18|16|[[Tolomeo III Saverio Gallio|Tolomeo III Saverio]]<br>VI duca di Alvito|*[[1685]] †[[1711]]<small><br/>Beatrice di Tocco</small>
|19|16|Nicola|*[[1686]] †[[1744]]
|20|16|Maria Ottavia|*[[1687]]<small><br/>monaca agostiniana del Monastero di San Giuseppe dei Ruffi di Napoli</small>
|21|16|Carlo|*[[1689]] †[[1744]]<small><br/>chierico regolare teatino</small>
|22|16|Partenia|*[[1690]] †?<small><br/>monaca agostiniana del Monastero di San Giuseppe dei Ruffi di Napoli</small>
|23|16|Domenico|*[[1692]] †[[1751]]
|24|16|Giuseppe|*[[1693]] †[[1719]]<small><br/>monaco benedettino a Monte Cassino</small>
|25|16|Antonio|*[[1695]] †[[1720]]<small><br/>poeta arcade Agillo Cinosario</small>
|26|16|Vincenza|*[[1697]] †?<small><br/>monaca agostiniana del Monastero di San Giuseppe dei Ruffi di Napoli</small>
|27|18|Francesco III Ignazio<br>VII duca di Alvito|*[[1710]] †[[1749]]<small><br/>Maria Caterina Rospigliosi</small>
|28|27|Alfonsina|*[[1734]] †[[1779]]<small><br/>Michele Carafa, principe di Colubrano</small>
|29|27|Marianna|*[[1739]] †[[1780]]<small><br/>Carlo Pignatelli, duca di Montecalvo</small>
|30|27|Carlo Tolomeo<br>VIII duca di Alvito|*[[1741]] †[[1800]]<small><br/>Elisabetta Capece Minutolo</small>
|31|17|Giustina|*[[1690]] †?
|32|17|[[Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio|Antonio Tolomeo]], V principe della Val Mesolcina|*[[1692]] †[[1767]]<small><br/>Maria Archinto</small>
|33|17|Olimpia|*[[1693]] †[[1715]]<small><br/>Pietro Maria VI Rossi di San Secondo, marchese di San Secondo</small>
|34|32|Lucrezia|*[[1723]] †[[1727]]
|35| 3|Marco|†[[1632]]<small><br/>abate commendatario di Sant'Abbondio</small>
|36| 3|Onorio|<small><br/>capitano delle tre pievi superiori del lago di Como</small>
|37|36|Carlo, I marchese del Sacro Romano Impero|
|38|37|Giacomo, II marchese del Sacro Romano Impero|†[[1686]]<br><br>'''''Estinzione del ramo'''''
}}
 
==Duchi di Alvito (1606-1800)==
Nel [[1997]] la ABF ha venduto le sue attività di vendita al dettaglio in Irlanda e Irlanda del Nord a [[Tesco]],<ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/news/business/stock-market-week-abfs-pounds-15bn-cash-mountain-provides-investors-with-food-for-thought-1267175.html|titolo=Stock Market Week: ABF's pounds 1.5bn cash mountain provides investors with food for thought|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> ovvero Quinnsworth, Crazy Prices e Stewarts Supermarket Limited. Questa vendita comprendeva anche la catena off-licence di Stewarts Winebarrel, Lifestyle Sports & Leisure Ltd (un'attività commerciale e di sport al dettaglio), Kingsway Fresh Foods (un impianto per la lavorazione della carne) e Daily Wrap Produce (un impianto di confezionamento di frutta e verdura).<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/decisions/m914_en.pdf|titolo=REGULATION (EEC) No 4064/89
{{vedi anche|Ducato di Alvito}}
MERGER PROCEDURE|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
*[[Tolomeo Gallio|Tolomeo]] (1527-1607), cardinale, I duca di Alvito
*Tolomeo I (1568-1623), II duca di Alvito, nipote del precedente
*Francesco I (1590-1660), III duca di Alvito
*Tolomeo II (1618-1687), IV duca di Alvito
*Francesco II (1646-1702), V duca di Alvito
*[[Tolomeo III Saverio]] (1685-1711), VI duca di Alvito
*Francesco III (1710-1749), VII duca di Alvito
*Carlo Tolomeo (1741-1800), VIII duca di Alvito
:''Estinzione della casata''
 
==Principi del Sacro Romano Impero (1679-1767)==
Nel maggio del [[1994]], la Greggs acquistò la catena Bakers Oven dalla società.<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20100116091108/http://www.greggs.co.uk/about_us/history|titolo=history|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
*[[Antonio Teodoro Gaetano Gallio Trivulzio|Antonio Teodoro Gaetano]] (1658-1705), I principe
*[[Antonio Tolomeo Gallio Trivulzio|Antonio Tolomeo]] (1692-1767), II principe
:''Estinzione della casata''
 
==Note==
Nel [[2000]], la società ha venduto i suoi interessi alla Burton's Biscuits.<ref>{{cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/finance/4470709/Wagon-Wheels-roll-west-as-ABF-sells-Burtons.html|titolo=Wagon Wheels roll west as ABF sells Burton's|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Nel [[2002]], ha acquisito l'olio di mais della Mazola, l'amido di mais della Argo & Kingsfords, gli sciroppi della Karo e Golden Griddle e i marchi di abbigliamento di Henri, insieme a diversi marchi canadesi, da [[Unilever]];<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20131215000103/http://www.achfood.com/overview.cfm|titolo=Company Overview|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> nel [[2004]] ha acquisito il business delle spezie della Tone e il commercio di lievito di Fleischman da Burns Philp;<ref>{{cita web|url=http://www.secinfo.com/dsvr4.18f8.htm|titolo=UNITED STATES
{{reflist}}
SECURITIES AND EXCHANGE COMMISSION|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> e nel 2007 ha acquistato l'industria alimentare indiana Patak's.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/business/6700173.stm|titolo=AB Foods buys curry firm Patak's|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
 
== Controversie Bibliografia==
*L. Tettoni e S. Saladini, ''Teatro araldico'', Lodi, 1844
Il 26 marzo [[2011]], la Associated British Foods e la sua società madre Wittington Investments sono stati presi di mira, durante la marcia anti-tagli, dal movimento [[UK Uncut]] che hanno accusato le due aziende di evasione fiscale.<ref>{{cita web|url=https://www.ukuncut.org.uk/about/|titolo=About|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Il sistema di elusione fiscale avrebbe comportato lo spostamento del capitale tra ABF/Primark e l'entità affiliata lussemburghese ABF European Holdings & Co SNC mediante prestiti senza interessi, evitando imposte di circa £ 9,7 milioni all'anno.<ref name=>{{cita web|url=http://www.taxresearch.org.uk/Documents/abfeh.pdf|titolo=ABF European Holdings & Co SNC|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.taxresearch.org.uk/Blog/2011/03/28/this-is-why-uk-uncut-picked-on-fortnums/|titolo=This is why UK Uncut picked on Fortnum’s|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> La protesta ha assunto la forma di un [[sit-in]] di massa a [[Fortnum & Mason]].<ref>{{cita web|url=
http://liberalconspiracy.org/2011/03/27/watch-ukuncut-occupation-of-fortnum-maso n-was-peaceful|titolo=Occupation of Fortnum & Mason by UKuncut was peaceful|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
 
{{Portale|Lombardia|Storia di famiglia}}
Nel febbraio [[2013]], la ABF è stata costretta a negare l'evasione fiscale "illegale e immorale" dopo essere stata accusata da un'organizzazione benefica internazionale di trasferire i suoi profitti fuori dallo Zambia per ridurre le sue tasse. [[ActionAid]] ha dichiarato che Zambia Sugar, una divisione di AB Foods, ha ottenuto profitti di 123 milioni di dollari dal [[2007]], ma ha non avrebbe pagato "praticamente nessuna tassa aziendale" in Zambia.<ref>{{cita web|url=https://uk.reuters.com/article/uk-abf-tax/ab-foods-denies-avoiding-tax-in-zambia-idUKBRE91908C20130210|titolo=AB Foods denies avoiding tax in Zambia|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
 
Nell'ottobre 2013, la società ha negato di essere coinvolta in usi spregiudicati dei suoi terreni, in un articolo contenente segnalazioni di sfratti forzati da parte di altre società.<ref>{{cita web|url=https://www.independent.co.uk/environment/green-living/oxfam-accuses-coke-and-pepsi-of-taking-land-from-the-poor-8852161.html|titolo=Oxfam accuses Coke and Pepsi of taking land from the poor|accesso=28 febbraio 2019|lingua=en}}</ref>
 
== Marchi associati ==
* Allinson
* Argo cornstarch
* Aladino Peanut Butter
* Burgen
* Capullo
* Dorset Cereals
* Dromedary cake mixes
* Fleischmann's Yeast
* High5
* Jordans cereals
* Karo corn syrup
* Kingsmill bread
* Mazola corn oil
* Ovaltine
* Patak's
* Ryvita
* [[British Sugar|Silver Spoon]]
* Sunblest
* Tone's Spices
* [[Twinings]]
 
== Sussidiarie ==
* AB Sugar
* AB Agri Ltd
* AB Enzymes
* AB Mauri
* Abitec Corporation
* Abitec Ltd
* ACH Food Companies
* ACH Food México
* Allied Mills
* British Sugar
* Frontier
* George Weston Foods
* G Costa
* [[Illovo Sugar]]
* [[Primark]]
* Westmill Foods
* PGP International
* SPI Pharma
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Fortnum & Mason]]
* [[Primark]]
* [[Twinings]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{collegamenti esterni}}
 
{{portale|Aziende}}
 
Categoria:Aziende di Londra
 
 
 
Club sandwich
Sloppy joe
 
 
{{Artista musicale
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<ref>{{cita libro|titolo=Energy Flash: Viaggio nella cultura rave|autore=Simon Reynolds|editore=Arcana|anno=2010|pagine=capitolo 6}}</ref>
 
[[Categoria:Famiglie milanesi]]
https://it.wikipedia.org/wiki/Utente:FrescoBot/Lista_redirect_non_orfani_ad_asteroidi
[[Categoria:Storia di Milano]]