SETI e Igor' Fëdorovič Stravinskij: differenze tra le pagine

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'''SETI''', [[acronimo]] di '''S'''earch for '''E'''xtra-'''T'''errestrial '''I'''ntelligence (''Ricerca di Intelligenza Extraterrestre''), è un progetto dedicato alla ricerca della vita, e della [[extraterrestre|vita intelligente]] in particolare, nel [[cosmo]].
{{Bio
Il progetto è condotto dal SETI Institute, un'organizzazione scientifica privata, senza scopi di lucro.
|Nome = Igor' Fëdorovič
|Cognome = Stravinskij
|PostCognomeVirgola = anglicizzato e francesizzato in '''Igor Stravinsky'''
|PreData = {{russo| Игорь Фёдорович Стравинский}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lomonosov
|LuogoNascitaLink = Lomonosov (città)
|GiornoMeseNascita = 17 giugno
|AnnoNascita = 1882
|LuogoMorte = New York
|GiornoMeseMorte = 6 aprile
|AnnoMorte = 1971
|Epoca = 1900
|Attività = compositore
|Attività2 = direttore d'orchestra
|Nazionalità = russo
|Cittadinanza = francese
|NazionalitàNaturalizzato = statunitense
|FineIncipit = è stato un [[compositore]] e [[direttore d'orchestra]] [[Russia|russo]] [[Naturalizzazione|naturalizzato]] [[Francia|francese]] nel [[1934]], poi divenuto [[Stati Uniti d'America|statunitense]] nel [[1945]]
|Immagine = Igor_Stravinsky_LOC_32392u.jpg
|Didascalia = Igor' Stravinskij (circa [[anni 1930|anni trenta]])
}}
[[File:Igor Stravinsky 1946 (v).svg|230px|right]]
 
La maggior parte dei suoi lavori rientra nell'ambito del [[Neoclassicismo (musica)|neoclassicismo]] prima e della [[Serialismo|serialità]] poi, ma la sua popolarità presso il grande pubblico si deve ai 3 [[Balletto|balletti]] composti durante il suo primo periodo e creati in collaborazione con i [[Balletti russi]]: ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]]'' ([[1910]]), ''[[Petruška (balletto)|Petruška]]'' ([[1911]]) e ''[[La sagra della primavera]]'' ([[1913]]), opere che reinventarono il genere musicale del balletto. Stravinskij scrisse per ogni tipo di organico, spesso riutilizzando forme classiche. La sua [[opera omnia]] include composizioni d'ogni genere, dalle [[sinfonia|sinfonie]] alle [[miniature]] per [[pianoforte]].
[[Immagine:Arecibo_Overview.jpg|thumb|300px|right|Il ''SETI Institute'' ha a disposizione una parte del tempo di osservazione del [[radiotelescopio di Arecibo]], in [[Porto Rico]].]]
 
{{Citazione|Recentemente ho visto Stravinsky...<br />
== Introduzione ==
Dice: il mio ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|Uccello di fuoco]]'', la mia ''[[Sagra della Primavera|Sagra]]'', come un bambino direbbe, la mia trottola, il mio cerchio. È proprio un bambino viziato che ogni tanto mette le dita nella musica. Si aggira come un giovane selvaggio,
Un [[viaggio interstellare]] per visitare un'altra civiltà in un mondo distante sarebbe affascinante, ma, almeno per adesso, è oltre le possibilità tecnologiche della civiltà umana. Siamo però in grado di utilizzare ricevitori molto sensibili per cercare nel cielo eventuali segnali radio di origine artificiale, generati da civiltà non umane.
con cravatte da pugno nell'occhio, baciando la mano alle signore, mentre al contempo pesta loro i piedi.
Da vecchio, sarà insopportabile, o meglio non sopporterà nessuna musica; ma per ora è straordinario!| [[Claude Debussy]]<ref>Tratto dalla lettera di Debussy a Robert Godet. 4 gennaio [[1916]] citato in: "I bemolle sono blu, lettere dal 1884 al 1918" di [[Claude Debussy]]. pag. 199</ref>}}
 
Ottenne anche grande fama come [[pianista]] e [[direttore d'orchestra]], dirigendo spesso le prime delle sue composizioni. Scrisse un'autobiografia, ''Chroniques de ma vie'', e un [[saggio]] teorico che racchiude una serie di lezioni tenute presso l'[[Università di Harvard|Universita di Harvard]] nell'anno accademico [[1939]]-[[1940]] intitolato ''Poetica della musica'', in cui l'autore affronta la genesi di un'opera musicale dissertando anche sulla storia musicale russa. Fra i vari concetti espressi senza dubbio la frase "la [[musica]] è incapace di esprimere niente altro che se stessa" è la più famosa e rappresentativa del compositore, che si rifà allo slogan francese ottocentesco "''l'art pour l'art''", conosciuto anche come "''Art for art's sake''" nella variante inglese.
SETI è un progetto molto ambizioso e difficile: la nostra [[galassia]], la [[Via Lattea]], è grande 100.000 [[anno luce|anni luce]] e ha una massa compresa fra i cento e i duecento miliardi di masse solari. Considerando che la dimensione media delle stelle è di 0,5 masse solari, essa potrebbe contenere anche oltre trecento miliardi di stelle: per questo, scandagliare l'intero cielo alla ricerca di un segnale distante e debole è un compito arduo.
 
In questa luce si può intendere il suo radicale anti-[[Richard Wagner|wagnerismo]]. Craft trascrisse inoltre numerose interviste con il compositore, in seguito pubblicate sotto il titolo di ''Conversazioni con Stravinskij''. Tipico russo cosmopolita, Stravinskij fu uno dei più apprezzati compositori del [[XX secolo]], sia nel mondo occidentale che nel suo paese d'origine.
Ci sono alcune strategie, o meglio alcune ipotesi plausibili, che possono aiutare a ridimensionare il problema, rendendolo abbastanza piccolo da essere affrontabile. Una semplificazione consiste nell'assumere che la maggioranza delle forme di vita della galassia siano basate sulla chimica del [[carbonio]], come avviene per gli organismi viventi [[Terra|terrestri]]. È possibile basare la vita su altri elementi, ma il carbonio è noto per la sua peculiare capacità di legarsi a numerosi altri elementi (oltre che a sé stesso) per formare una gran varietà di molecole.
 
== Biografia ==
Anche la presenza di [[acqua]] liquida è un'ipotesi plausibile, perché è una molecola molto comune nell'Universo e fornisce un ambiente eccellente per la formazione di complicate molecole basate sul carbonio, dalle quali poi può avere origine la vita.
Stravinskij nacque a Oranienbaum (oggi [[Lomonosov (città)|Lomonosov]]), nelle vicinanze di [[San Pietroburgo]], in [[Russia]], il 17 giugno 1882. La sua infanzia, dominata da un padre autoritario, fu la cosa più lontana dall'artista cosmopolita che sarebbe poi divenuto. Terzo di quattro figli, ebbe sempre rapporti difficili in famiglia. Trascorse i lunghi inverni nell'appartamento di città e le brevi estati in campagna, riportandone felici ricordi tra cui i canti delle donne dei villaggi che rimasero impressi indelebilmente nella sua memoria<ref>{{cita libro | nome=Igor | cognome=Stravinskij | titolo=Chroniques de ma vie | anno=1935 | editore=Editions Danoel | città=Parigi }}</ref>. Anche se il padre, [[Fëdor Ignat'evič Stravinskij]], era un celebre [[basso (voce)|basso]] del [[Teatro Mariinskij]], il giovane Igor non si dedicò alla musica fino ai nove anni quando intraprese lo studio del pianoforte; i suoi progressi furono rapidi, iniziò presto ad improvvisare e a leggere spartiti d'opera. Dopo il liceo fu indirizzato a studi di [[diritto|giurisprudenza]] a cui si dedicò senza convinzione, laureandosi tuttavia nel 1905; continuò comunque per proprio conto gli studi di armonia e contrappunto e di pianoforte con Madame Khachperova, che era stata alunna di [[Anton Rubinstein]]. All'università conobbe il figlio di [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Nikolaj Rimskij-Korsakov]], Vladimir, che divenne suo buon amico e che, nel 1902, gli fece conoscere il padre. Rimskij lo accolse inizialmente con riserva e gli sconsigliò di iscriversi al Conservatorio; in seguito, però, accettò di dargli lezioni private e lo prese come allievo. Il legame fra Stravinskij e il suo maestro durò fino alla morte di quest'ultimo nel 1908 e fu sempre caratterizzato da un grande affetto reciproco, anche se Stravinskij stesso ammise di ritenerlo piuttosto superficiale sia come uomo che come musicista<ref>{{cita libro | nome=Igor Stravinskij - | cognome=Robert Craft | titolo=Memories and Commentaries | anno=1962 | editore=Faber & Faber | città=London | }}</ref>. Stravinskij si considerò sempre autodidatta in qualità di compositore; pur avendo avuto insegnamenti preziosi sull'armonia e sull'orchestrazione da Rimskij, non lo ritenne mai all'altezza in materia di composizione.
[[File:Stravinsky Igor Postcard-1910.jpg|thumb|left|Igor' Stravinskij nel [[1903]]]]
I suoi primi studi ebbero come risultato la ''Sinfonia in mi bemolle'' nel 1907, opera convenzionale, la suite ''Le faune et la bergère'' e due lavori sinfonici, [[Feu d'artifice]] e lo [[Scherzo fantastique]], entrambi del 1908. Queste ultime opere attirarono l'attenzione di [[Sergej Djagilev]] che le ascoltò ai Concerti Ziloti il 6 febbraio 1909 a San Pietroburgo<ref>{{cita libro | nome=Robert | cognome=Siohan | titolo=Stravinsky | anno=1959 | editore=Editions du Seuil | città=Parigi }}</ref>. Alla morte del maestro Stravinskij, sinceramente addolorato, compose in sua memoria un [[Canto funebre (Stravinskij)|Canto funebre]] per coro e orchestra. Nel 1909 Djagilev gli commissionò l'orchestrazione di due brani di [[Chopin]] per il suo balletto [[Les Sylphides]], ma subito dopo gli chiese la composizione di un balletto originale, [[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]], tratto da una fiaba russa.
 
Stravinskij nel 1910 lasciò la [[Russia]] per recarsi a [[Parigi]] per la prima rappresentazione della sua opera realizzata dai [[Balletti russi]] di Sergej Djagilev e con la coreografia di [[Michel Fokine|Michail Fokin]]. Il successo fu notevole e Stravinskij divenne subito celebre ponendosi all'attenzione della vita musicale europea. Il musicista si trasferì in Svizzera con la famiglia e l'anno seguente, con [[Petrushka (balletto)|Petruška]], realizzato ancora per Djagilev, ha composto un'opera in cui le sue caratteristiche musicali si sono nettamente delineate. Sarà però con [[La sagra della primavera]] che il musicista si porrà all'attenzione mondiale: la sua prima, il 29 maggio 1913 (coreografia di [[Vaclav Fomič Nižinskij|Vaslav Nijinskij]]), resterà famosa come ''La battaglia del Sacre'', ottenendo un successo clamoroso tra liti furibonde, insulti, denigrazioni ed entusiasmo delle avanguardie. Nel 1914 Stravinskij fece l'ultimo viaggio in Russia, dopo di che, a causa dello scoppio della guerra e successiva [[Rivoluzione d'ottobre]], fu costretto a stabilirsi in Svizzera, lasciando tutti i suoi beni in patria, e ad affrontare notevoli difficoltà economiche<ref>{{cita libro | nome=Igor | cognome=Stravinskij | titolo=op.citata | }}</ref>. In questo periodo fu aiutato da amici, ma ben presto riuscì ad attirare i committenti: molte delle sue opere furono da allora scritte per occasioni specifiche e generosamente retribuite.
Una terza ipotesi è quella di concentrarsi su [[stella|stelle]] simili al [[Sole]]: le stelle molto grandi hanno vita molto breve, e, secondo l'esempio che abbiamo a disposizione (la vita sulla Terra), non ci sarebbe il tempo materiale perché possa svilupparsi una vita intelligente sui loro [[pianeta|pianeti]]. Le stelle molto piccole sono invece longeve, ma producono così poca luce e calore che i loro pianeti dovrebbero essere molto vicini per non congelare. Il risultato probabile è che il pianeta, per effetto delle [[forze di marea]] in gioco, finirebbe bloccato in [[rotazione sincrona]] (come la [[Luna]] con la Terra), presentando sempre la stessa faccia alla sua stella o intrappolato in qualche [[risonanza orbitale]]. Nel primo caso si avrebbe un emisfero infuocato e l'altro perennemente congelato. Nel secondo la durata la durata del giorno e della notte sarebbero così grandi da creare un effetto simile con escursioni termiche eccezionali.
Il musicista mostrava un inesauribile desiderio di imparare ed esplorare l'[[arte]], la [[letteratura]], la [[vita]]. Questo desiderio si manifestò in molte delle sue collaborazioni parigine. Per i Balletti russi ha anche lavorato con [[Pablo Picasso]] per l'allestimento di ''[[Pulcinella (balletto)|Pulcinella]]'' nel [[1920]], su musiche di [[Giovanni Battista Pergolesi|Pergolesi]], e con [[George Balanchine]] per ''[[Apollon musagète]]'' nel [[1928]]; collaborò anche con [[Jean Cocteau]] per il testo dell'''[[Oedipus Rex (Stravinskij)|Oedipus Rex]]'' nel [[1927]].
 
Relativamente alto di statura, ma non certo un bell'uomo secondo le convenzioni comuni, Stravinskij era tuttavia molto fotogenico, come ci dimostrano numerose sue immagini; era indubbiamente un "uomo di mondo" ed avendo innumerevoli conoscenze si chiacchierò molto su sue presunte avventure con donne della buona società, tra cui anche [[Coco Chanel]]. Stravinskij era però un uomo di famiglia che devolveva parte considerevole del suo tempo e delle sue spese ai figli. Era ancora giovane quando, il 23 gennaio [[1906]], sposò la cugina [[Katerina Nossenko]], che frequentava sin dall'infanzia. I due ebbero quattro figli, Fëdor (detto Theodore) nel 1907, Ludmilla nel 1908, Svjatoslav (detto Soulima) nel 1910 e Milena (detta Mika) nel 1914; rimasero sposati fino al [[1939]] quando Katerina morì di [[tubercolosi]], ma il legame sentimentale più significativo fu quello con la seconda moglie [[Vera de Bosset]] con la quale intrecciò una relazione già durante il primo matrimonio.
Circa il 10% della nostra galassia è fatta di stelle simili al Sole e ci sono circa mille di queste stelle entro una distanza di 100 anni luce da noi che costituiscono i candidati principali per la ricerca. Attualmente conosciamo però un solo pianeta su cui la vita si è sviluppata, il nostro.
Non abbiamo ancora modo di sapere se le ipotesi di semplificazione siano corrette oppure no. La ricerca dovrà quindi occuparsi anche delle stelle escluse, anche se con priorità minore.
 
Quando Stravinskij e Vera si incontrarono, nei primi [[anni 1920|anni venti]], lei era sposata con il [[pittore]] e [[scenografo]] [[Serge Sudeikin]], ma presto cominciò la loro relazione che portò lei ad abbandonare il marito. Katerina ne venne presto a conoscenza e accettò la cosa come inevitabile e permanente. Dopo la sua morte, i due si sposarono a [[New York]]
Scandagliare l'intero cielo è già un'operazione difficile in sé, ma si deve anche considerare la complicazione di dover sintonizzare il ricevitore sulla frequenza giusta, esattamente come si fa cercando una stazione radio. Anche in questo caso per restringere il campo d'indagine si può ragionevolmente presupporre che il segnale venga trasmesso su una [[Larghezza di banda|banda]] stretta, perché sarebbe altrimenti molto dispendioso per chi lo trasmette. Questo significa però che per ogni punto del cielo occorre provare a captare tutte le possibili frequenze che arrivano ai nostri ricevitori.
nel 1940.
 
Stravinskij divenne presto un cosmopolita, acquisendo un acuto istinto per le questioni di lavoro e sembrando a suo agio e rilassato in molte grandi città. [[Parigi]], [[Venezia]], [[Berlino]], [[Londra]] e [[New York]]: tutte ospitarono sue apparizioni con successo, sia come pianista che come direttore d'orchestra. La maggior parte delle persone che lo conoscevano per via delle sue performance pubbliche ne parlava come di una persona cortese, gentile e servizievole. Ad esempio, [[Otto Klemperer]], che conosceva bene anche [[Arnold Schönberg|Schoenberg]], diceva di aver sempre trovato Stravinskij molto più cooperativo e più facile da trattare.
Inoltre c'è anche il problema che non sappiamo cosa cercare: non abbiamo idea di come un segnale alieno possa essere modulato, né di come i dati verranno codificati nel segnale, né che tipo di dati aspettarci. Segnali a banda stretta molto più forti del rumore di fondo e di intensità costante sono ovviamente buoni candidati, e se essi mostrano uno schema regolare e complesso di impulsi sono probabilmente artificiali.
Il gusto di Stravinskij in campo [[letteratura|letterario]] era ampio e rifletteva il suo costante desiderio di nuove scoperte. I testi e le fonti per il suo lavoro partirono da un iniziale interesse nel [[Mitologia slava|folklore russo]], attraversarono gli autori classici e la [[liturgia]] latina, per fermarsi alla Francia contemporanea ([[André Gide]], con ''[[Perséphone]]''), alla letteratura inglese: Auden, [[Thomas Stearns Eliot]] e la [[poesia]] [[medioevo|medievale]] inglese. Negli anni 60 si interessò anche alla [[scrittura ebraica]] in [[Abramo e Isacco]].
 
Nel periodo fra le due guerre la sua attività fu molto intensa. Nel 1930 compose la [[Symphonie de Psaumes]], una delle sue opere più conosciute. Si stabilì definitivamente a Parigi e nel 1934 acquisì la cittadinanza francese. In questo periodo scrisse [[Perséphone]] (1934), [[Jeu de cartes]] (1936), il [[Concerto in mi bemolle "Dumbarton Oaks"]] (1938). Gli anni fra il 1939 e il 1940 furono i più bui per il compositore: vennero infatti a mancare, a breve distanza l'una dall'altra, la madre, la moglie e la figlia Mika; egli stesso fu a lungo ricoverato per una grave tubercolosi. Le sue composizioni però non risentirono di queste vicende; le implicazioni emotive delle sue esperienze umane non influenzarono mai la sua musica, infatti l'aspetto sentimentale non ha mai fatto parte della sua concezione dell'arte.
Sono stati condotti degli studi su come mandare un segnale che possa essere decifrato facilmente, ma non c'è modo di conoscere l'effettiva validità di questi studi, e decifrare un segnale reale potrebbe essere molto difficile.
 
Nel [[1939]] partì per gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dove fu chiamato per tenere un corso di poetica musicale ad [[Harvard]]. Sorpreso dagli eventi bellici si stabilì prima a Los Angeles e poi ad [[Hollywood]] e divenne cittadino naturalizzato nel [[1945]], vivendovi fino alla sua morte nel [[1971]]. Nel luglio 1941 realizzò, come aveva già fatto nel 1919 con [[La Marsigliese]], un arrangiamento dell'inno americano [[The Star-Spangled Banner]] eseguendolo in prima esecuzione a [[Boston]] il 14 ottobre di quell'anno; poiché le leggi del [[Massachusetts]] proibivano qualsiasi trascrizione dell'inno, Stravinskij non poté più eseguirlo, a seguito anche di un intervento della polizia locale<ref>{{cita libro | nome=Roman | cognome=Vlad | titolo=Strawinsky | anno=1958 | editore=Einaudi | città=Torino | p= 165 }}</ref>. Pur essendo russo, s'era adeguato già a vivere in Francia, ma traslocare ora così lontano all'età di cinquantotto anni dava una prospettiva veramente diversa. Per un certo periodo conservò un circolo di amici e conoscenti emigrati russi, ma infine si rese conto che questo suo comportamento non avrebbe favorito o sostenuto la sua vita intellettuale e professionale in quel paese. Mentre progettava di scrivere un'opera con [[Wystan Hugh Auden|W.H.Auden]], il futuro [[The Rake's Progress]], il bisogno di acquisire maggior familiarità con il mondo anglofono coincise con il suo incontro con il direttore d'orchestra e [[musicologo]] [[Robert Craft]]. Craft visse con Stravinskij fino alla sua morte, in qualità di [[interprete (lingua)|interprete]], [[cronaca (giornalismo)|cronista]], assistente direttore e [[factotum]] per infiniti compiti musicali e sociali. A differenza di molti altri compositori Stravinskij non si dedicò mai all'insegnamento, per sua stessa ammissione riteneva di non avere alcuna inclinazione al riguardo<ref>{{cita libro | nome=Igor Stravinskij - | cognome=Robert Craft | titolo=Colloqui con Stravinsky | anno=1977 | editore=Einaudi | città=Torino | p=176 }}</ref>.
C'è anche un altro problema nell'ascolto di segnali radio interstellari. I rumori di fondo del cosmo e degli strumenti di ricezione ci impediscono di rilevare segnali meno intesi di una soglia minima. Affinché noi possiamo riuscire a captare segnali di una civiltà aliena distante 100 anni luce che stia trasmettendo "omnidirezionalmente", ovvero simultaneamente in tutte le direzioni, quella civiltà dovrebbe utilizzare una potenza di trasmissione equivalente pari a diverse migliaia di volte quella che siamo in grado oggi di produrre sulla Terra.
Nel 1951 con l'opera The Rake's Progress, Stravinskij giunse al culmine e al termine del periodo ''neoclassico''.
 
Reinventandosi ancora una volta egli si accostò alla tecnica dodecafonica, soprattutto dopo la conoscenza dell'opera di [[Anton Webern]], compiendo un cammino progressivo che, grado per grado, lo portò a scrivere la [[Cantata (Stravinskij)|Cantata]] (1952), il [[Settimino (Stravinskij)|Settimino]] (1953), [[In memoriam Dylan Thomas]] (1954), il [[Canticum Sacrum]] nel 1955, il balletto [[Agon (balletto)|Agon]] del 1957 e [[Threni]] nel 1958. Questa sua "conversione" suscitò molti clamori e polemiche; in realtà bisogna considerare l'esperienza seriale di Stravinskij nell'ottica del suo bisogno di acquisire e ripensare modelli già storicizzati; appartenendo ormai al passato, la dodecafonia fu per lui un esempio da cui attingere e ricreare, scrivendo ex novo, secondo il suo personalissimo metro, brani musicali come aveva già fatto negli anni precedenti con musiche di epoche e di autori del passato<ref>{{cita libro | nome=Roman | cognome=Vlad | titolo=Strawinsky | anno=1958 | editore=Einaudi | città=Torino | p= 5 }}</ref>.
L'ipotesi che la trasmissione di un segnale avvenga lungo una direzione ben definita rende i requisiti di potenza ragionevoli, ma il problema diventa però quello di avere abbastanza fortuna da trovarsi lungo la direzione del raggio. Un raggio siffatto sarebbe comunque molto difficile da captare, non solo perché sarebbe molto stretto, ma anche perché potrebbe venire bloccato da nubi di polvere interstellare o distorto per effetti di diffrazione, come accade in alcuni casi nelle immagini TV, in cui compaiono echi "fantasma". Tali echi si producono quando parti del segnale vengono riflesse da ostacoli - le montagne, ad esempio - mentre il resto giunge invece direttamente all'antenna ricevente: il televisore riceve quindi diversi segnali separati da un ritardo.
 
Viaggiò moltissimo, soprattutto in Europa, come direttore di concerti di sue composizioni. Nel [[1958]] diresse un concerto dedicato alle sue musiche al Teatro La Fenice con l'Orchestra Sinfonica ed il Coro del Norddeutscher Rundfunk di [[Amburgo]] ripreso dalla [[RAI]] e ''Oedipus Rex'' al [[Wiener Staatsoper]]. Nel [[1962]] accettò un invito a ritornare in patria per una serie di [[Concerto|concerti]], ma rimase un [[emigrazione|emigrato]] con forti radici in [[Civiltà occidentale|Occidente]]. Continuò a scrivere musica fin quasi alla fine della sua vita, ma dal 1967 in poi la sua salute andò man mano peggiorando e subì diversi ricoveri in clinica. Fu ancora in grado di viaggiare a Parigi e a Zurigo e a dedicarsi a trascrizioni da [[Il clavicembalo ben temperato]]. Nel 1969 si ammalò di una grave forma di bronchite, riacutizzazione della vecchia tubercolosi. Nel 1970, invitato in Italia<ref>{{cita libro | nome=Roman | cognome=Vlad | titolo=Strawinsky | anno=1958 | editore=Einaudi | città=Torino | p= 355 }}</ref>, annunciò di voler tornare in Europa lasciando la California facendo prima tappa a New York in attesa di trasferirsi a Parigi. Un edema polmonare lo costringerà però a rimanere a New York in un appartamento della Fifth Avenue dove si spegnerà a ottantotto anni nella notte fra il 6 e il 7 aprile 1971 per una crisi cardiaca.
Le comunicazioni interstellari potrebbero venire distorte in modo analogo, producendo effetti di disturbo che vanno ad oscurare il segnale. Se i segnali interstellari venissero trasmessi come stretti raggi focalizzati, non potremmo fare altro che prestare molta attenzione.
 
Per sua espressa richiesta, la sua tomba è vicina a quella del suo collaboratore di vecchia data, Djagilev, a [[Venezia]] nel settore [[Chiesa ortodossa|ortodosso]] del [[Cimitero di San Michele (Venezia)|cimitero monumentale]] dell'[[San Michele (isola)|isola di San Michele]]. Secondo [[Robert Siohan]] il governo sovietico avrebbe offerto alla famiglia la possibilità di inumare il corpo a [[Leningrado]], ma la moglie del musicista rifiutò la proposta, certa di essere così fedele ai desideri del marito<ref>{{cita libro | nome=Robert | cognome=Siohan | titolo=op.citata | p= 157 }}</ref>. La sua vita ha racchiuso buona parte del [[XX secolo]], e anche molti degli [[Generi musicali|stili musicali]] classico moderni, influenzando altri compositori sia durante che dopo la sua vita. Fu sistemata una stella a suo nome al numero 6340 di Hollywood Boulevard, all'interno della [[Hollywood Walk of Fame]].
I moderni progetti di SETI sono iniziati con un articolo scritto dai fisici [[Giuseppe Cocconi]] e [[Philip Morrison]], pubblicato dalla stampa scientifica nel [[1959]]<ref>Giuseppe Cocconi and Philip Morrison. ''Searching for Interstellar Communications''. [[Nature]], Vol. 184, n. 4690, pp. 844-846, 19 settembre 1959</ref>. Cocconi e Morrison vi sostenevano che le frequenze di trasmissione più adatte alle comunicazioni interstellari fossero quelle tra 1 e 10 gigahertz.
 
== Periodi stilistici ==
Al di sotto di 1 gigahertz, la ''[[radiazione di sincrotrone]]'' emessa dagli [[elettrone|elettroni]] in movimento nei [[campo magnetico|campi magnetici]] delle [[galassia|galassie]] tende a coprire le altre sorgenti radio. Sopra i 10 gigahertz invece esse subirebbero l'interferenza dovuta al rumore prodotto dalle [[molecola|molecole]] di [[acqua]] e dagli [[atomo|atomi]] di [[ossigeno]] della nostra atmosfera. Anche se mondi alieni avessero atmosfere molto diverse, effetti di [[rumore quantistico]] rendono comunque difficile costruire apparecchi riceventi capaci di operare a frequenze superiori ai 100 gigahertz.
[[File:Igor Stravinsky & Nadia Boulanger 1937.jpg|upright=1.4|thumb|left|Stravinskij insieme a [[Nadia Boulanger]] nel [[1937]]]]
Nella carriera di Stravinskij possono distinguersi a grandi linee tre periodi stilistici.
* Il periodo russo
* Il periodo [[Neoclassicismo (musica)|neoclassico]]
* Il periodo [[Dodecafonia|dodecafonico]] o seriale
=== Il periodo russo ===
Il primo periodo stilistico di Stravinskij comincia quando a vent'anni conobbe [[Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov|Rimskij-Korsakov]] diventando suo allievo di composizione e dando vita alla ''Sinfonia in Mi bemolle'', alla suite ''Le faune et la bergère'' del 1905, e a due lavori sinfonici del 1908: [[Feu d'artifice]] e ''Scherzo fantastico'', scritti insieme a un canto funebre per la morte di Rimskij-Korsakov, andato perduto e ritrovato solo nel 2015; prosegue con il primo balletto ''L'uccello di fuoco'' che Stravinskij compose per [[Sergej Pavlovič Djagilev|Djagilev]] il quale aveva deciso di commissionarglielo dopo aver sentito ''Fuochi d'artificio'' e ''Scherzo fantastico'', i due lavori che aprirono la strada della fama al compositore.
''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]]'', presentato a Parigi nel 1910, ebbe grande successo. Per quanto riguarda la partitura è da notare per la sua introduzione inusuale (terzine lente dei contrabbassi) e [[orchestrazione]] movimentata.
Anche ''Petruška'', d'altronde, si distingue, come ''L'uccello di fuoco'', per la sua partitura ed è il primo tra i balletti di Stravinskij a porre l'attenzione sulla tradizione russa: impressionò molto [[Debussy]] per il suo ritmo. Ma è il terzo balletto, ''[[La sagra della primavera|Le Sacre du Printemps]]'' del 1913 (un anno dopo l'altrettanto "scandaloso" ''[[Pierrot Lunaire (Schönberg)|Pierrot Lunaire]]'' di [[Arnold Schoenberg|Schoenberg]]), a venir generalmente considerato l'apoteosi del "periodo fauve" di Stravinskij.
 
Nel balletto il [[compositore]] mette in scena un rito pagano di inizio primavera proprio della Russia antica: una giovanetta veniva scelta per ballare fino allo sfinimento e la sua morte era un sacrificio offerto agli dei per renderli propizi in vista della nuova stagione. Molti i passaggi famosi, ma due degni di particolare nota: le note d'apertura del pezzo, suonate da un [[fagotto]] con note all'estremo del suo registro, quasi fuori estensione; l'accordo di otto [[nota musicale|note]] eseguito dagli archi e accentato dai [[corno (strumento musicale)|corni]] in contrattempo. La ritmica ossessiva a blocchi unita alla politonalità fece scandalo nella Parigi dell'epoca quasi come un secondo Wagner.
L'estremità inferiore di questa "finestra di microonde" è particolarmente adatta per le comunicazioni, dato che a frequenze inferiori è generalmente più semplice produrre e ricevere segnali. Le frequenze più basse sono inoltre preferibili a causa dell'[[effetto Doppler]] dovuto ai moti planetari.
 
Nel 1914 Stravinskij realizzò ''[[Le rossignol|Le Rossignol]]'' (L'usignolo), opera in tre atti cominciata già durante gli studi con Rimskij-Korsakov: da questo lavoro il musicista ricaverà il poema sinfonico ''[[Le chant du rossignol]]'' del 1917.
L'effetto Doppler è una modificazione della frequenza di un segnale causato dal moto relativo della sua sorgente, ben noto all'esperienza comune nel caso delle onde sonore. Se la sorgente si avvicina, il segnale risulta spostato a frequenze più alte, se la sorgente si allontana il segnale risulta spostato a frequenze più basse. La rotazione di un pianeta e la sua rivoluzione attorno ad una stella causano spostamenti Doppler nella frequenza di ogni segnale generato dal pianeta e nel corso di una giornata la frequenza di un segnale può venire spostata fin oltre la larghezza di banda prevista per la sua trasmissione. Il problema è ancora peggiore per le frequenze più alte, così da far preferire le frequenze inferiori.
Altre composizioni di questo periodo comprendono ''[[Renard (balletto)|Renard]]'' ([[1916]]), ''[[Histoire du soldat]]'' ([[1918]]), opere composte dopo l'abbandono di Pietroburgo e il trasferimento a [[Morges]], in Svizzera nel 1914.
 
L<nowiki>'</nowiki>''Histoire du soldat'' è un'opera da camera in cui Stravinskij fonde tutte le esperienze accumulate fino ad allora, dall'[[impressionismo]] alla [[politonalità]], dal [[cabaret]] al [[jazz]], genere in cui il compositore si interessò anche nella strumentazione, sostituendo il sassofono al fagotto, considerato più penetrante (nel 1918 compose anche ''[[Ragtime]] per undici strumenti''); l'ambientazione dell'opera è stata accostata da alcuni al cubismo: sono state trovate analogie proprio tra l'evoluzione dei linguaggi di Stravinskij e di [[Pablo Picasso|Picasso]], accostando il periodo russo-impressionista del compositore ai periodi rosa e blu del pittore.
Cocconi e Morrison hanno segnalato come particolarmente interessante la frequenza di 1,420 gigahertz. È la frequenza emessa dall'[[idrogeno]] neutro. Spesso i radioastronomi cercano segnali di questa frequenza per poter mappare le nubi di idrogeno interstellare della nostra galassia; quindi la trasmissione di un segnale di frequenza simile a quella dell'idrogeno aumenta le probabilità che esso possa venire captato per caso.
 
Al contagio jazzistico non sfuggì Stravinskij che aveva manifestato senza riserve la sua attrazione per il [[ragtime]] più autentico. L'influsso sul compositore si palesa maggiormente nella sua ''Histoire du soldat'', ancor di più nel suo ''Ragtime per undici strumenti'' e in [[Piano rag music]] del 1919: brano - quest'ultimo - che il grande pianista polacco [[Arthur Rubinstein]] rifiutò di suonare, anche se scritto e pensato per lui dall'autore, perché troppo percussivo per la propria indole<ref>[[Gildo De Stefano]], ''Ragtime, jazz & dintorni'', [[Milano]] 2007 - Capitolo: ''Le influenze sugli autori della vecchia Europa''</ref>.
Gli entusiasti di SETI chiamano a volte questa frequenza ''watering hole'', ovvero il luogo dell'abbeverata, dove gli animali si incontrano per bere.
 
=== EsperimentiIl SETIperiodo via radioneoclassico ===
[[File:Jumeirah Essex House May 2008.JPG|thumb|L'Essex House di [[New York]], l'[[hotel]] dove Stravinskij trascorse gli ultimi anni.]]
Nel [[1960]], l'astronomo della Cornell Univeristy [[Frank Drake]] eseguì il primo moderno progetto SETI, noto come ''Project Ozma'', in onore della principessa Ozma, personaggio dei libri di fantasy di [[L. Frank Baum]]. Drake utilizzò un radiotelescopio di 25 metri di diametro sito a Green Bank, in [[West Virginia]], per scandagliare le stelle [[Tau Ceti]] e [[Epsilon Eridani]] a frequenza vicine a 1,420 gigahertz. Una banda di 400 kilohertz attorno alla frequenza dell'idrogeno fu osservata usando un ricevitore monocanale con banda di 100 hertz. I segnali raccolti furono quindi memorizzati su nastro per una successiva analisi. Non fu trovato nessun segnale di probabile interesse.
La fase successiva dello stile compositivo dell'artista, brevemente sovrapposta alla precedente, è inaugurata dal [[balletto]] ''[[Pulcinella (balletto)|Pulcinella]]'' ([[1920]]), su musiche di [[Giovanni Battista Pergolesi]]. Quest'opera presenta il tratto distintivo di questo periodo: il ritorno di Stravinskij agli stilemi della musica antica. Questa svolta neoclassica o meglio - per usare il termine preferito dal compositore - formalista, comportò l'abbandono delle grandi orchestre impiegate per i balletti. In queste nuove opere, scritte tra il 1920 e il [[1951]], Stravinskij opta per organici variamente ridotti, tali da conferire a ciascuna composizione una "tinta" caratteristica e unica.
 
Il Neoclassicismo di Stravinskij non è una rivisitazione del diatonismo come in [[Paul Hindemith]], anche se come lui taglia completamente ogni legame con l'Ottocento, ma è una ''contaminatio'' con il suo stile ritmico e politonale precedentemente affermato. Sarà in questa fase che Stravinskij si opporrà all'atonalismo di [[Arnold Schönberg]], che pure aveva già quasi sfiorato nel 1913 con le ''[[Tre poesie della lirica giapponese]]'' per voce e strumenti.<ref>Roman Vlad, ''Strawinsky'', Einaudi, 1958, pp. 62-63.</ref> Erroneamente Stravinskij viene spesso etichettato in maniera totale come neoclassico, anche per il richiamo del pagano della ''Sagra della Primavera'', ma ciò accade forse perché il periodo neoclassico è uno dei più fertili per il compositore.
La prima conferenza dedicata a SETI avvenne a Green Bank nel [[1961]]. Anche i [[Unione Sovietica|sovietici]] trovarono SETI interessante e nel [[1964]] eseguirono una serie di ricerche usando antenne omnidirezionali nella speranza di raccogliere segnali radio di elevata potenza.
Nel [[1966]] il famoso astronomo americano [[Carl Sagan]] e l'astronomo sovietico [[Iosif S. Školovskij]] pubblicarono insieme il primo libro dedicato a questo tema: ''Intelligent Life in the Universe'' (''Vita intelligente nell'universo'').
 
A ''Pulcinella'' seguono anche altre composizioni ancora ricche di atmosfera russa come [[Sinfonie di strumenti a fiato]] (1920), scritte in onore di [[Claude Debussy|Debussy]], l'[[Ottetto (Stravinskij)|Ottetto per strumenti a fiato]] ([[1923]]), ''[[Mavra]]'', [[opera buffa]] in un atto (1923), ''[[Les noces]]'', balletto per quattro pianoforti e percussioni con coro misto e 4 voci soliste (1923). Altre opere come l'[[opera]]-[[Oratorio (musica)|oratorio]] in latino ''[[Oedipus Rex (Stravinskij)|Edipo Re]]'' ([[1927]]) e i balletti ''[[Il bacio della fata|Le baiser de la fée]]'' (su temi di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]]) e ''[[Apollon musagète]]'', entrambi del [[1928]], continuano lungo questa linea.
Nel [[1971]] la [[NASA]] finanziò un progetto SETI che vedeva coinvolti tra gli altri Drake, [[Bernard Oliver]] e la società [[Hewlett-Packard]]. Il rapporto che ne risultò proponeva la costruzione di un radiotelescopio di 1.500 dischi noto come "progetto Ciclope". Il prezzo per la realizzazione fu stimato in circa dieci miliardi di dollari: non sorprenderà sapere che il progetto fu prontamente accantonato.
 
Lavori più ampi di questo periodo sono tre [[sinfonia|sinfonie]]: la [[Sinfonia di Salmi]] ([[1930]]) lavoro particolare vicino forse solo all’''Edipo Re'', per orchestra con due pianoforti che fanno da scheletro armonico di sostegno (si divide in tre movimenti che corrispondono ai salmi 39, 40 e 150; nel secondo movimento viene usata la forma della fuga), la [[Sinfonia in do (Stravinskij)|Sinfonia in do]] ([[1940]]) e la [[Sinfonia in tre movimenti]] ([[1945]]). ''[[Perséphone]]'' ([[1934]]), melodramma per recitante, tenore, coro e orchestra e il balletto ''[[Orpheus (balletto)|Orpheus]]'' ([[1948]]) segnano l'interesse di Stravinskij per i [[Mitologia greca|miti greci]]. Da ricordare anche [[Jeu de cartes]], balletto in tre mani del 1936.
Nel [[1974]] fu fatto un tentativo simbolico di inviare un messaggio verso altri mondi. Per celebrare un consistente ampliamento del radiotelescopio da 305 metri di [[Arecibo]], un [[Messaggio di Arecibo|messaggio in codice]] di 1.679 bit fu trasmesso verso l'[[ammasso globulare]] [[Ammasso Globulare di Ercole|M13]], distante da noi circa 25.000 anni luce.
 
Il vertice di questo periodo è l'opera ''[[La carriera di un libertino]]'' (The Rake's Progress), melodramma in tre atti completato e messo in scena in prima rappresentazione assoluta al [[Gran Teatro La Fenice|Teatro La Fenice]] di [[Venezia]] nel [[1951]] dal complesso del [[Teatro alla Scala]] di [[Milano]] con [[Elisabeth Schwarzkopf]] e diretto dal compositore. Quest'opera, scritta su un libretto di [[Wystan Hugh Auden|Auden]] e Chester Kallman, basata sugli schizzi di [[William Hogarth|Hogarth]], racchiude tutto ciò che il compositore aveva perfezionato nei precedenti 30 anni del suo periodo neoclassico. La musica è diretta ma capricciosa; prende spunto dall'[[armonia]] tonale classica ma anche intervalla sorprendenti [[dissonanza|dissonanze]]; comprende il marchio di fabbrica di Stravinskij, i "contro ritmi"; contemporaneamente ritorna alle opere e ai temi di [[Claudio Monteverdi|Monteverdi]], [[Christoph Willibald Gluck|Gluck]] e [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]. L'opera, oltre a [[Duetto|duetti]], [[Terzetto|terzetti]], [[Cavatina|cavatine]] e [[Cabaletta|cabalette]] virtuosistiche contiene persino il [[Recitativo#Recitativo secco|recitativo secco]] al [[clavicembalo]]. Lo scalpore suscitato da quest'opera portò Stravinskij a concludere che la sua rivisitazione del passato non poteva più progredire, aveva raggiunto il "limite consentito", considerazione che lo portò a mutare radicalmente stile, abbracciando il [[serialismo]] [[Anton Webern|weberniano]] della [[Seconda scuola di Vienna|Scuola di Vienna]].
La sequenza di 0 e 1 che costituiva il messaggio era una matrice 23 &times; 73 che conteneva alcuni dati sulla nostra posizione nel [[sistema solare]], la figura stilizzata di un essere umano, formule chimiche ed il contorno del radiotelescopio stesso.
 
=== Il periodo dodecafonico o seriale ===
La matrice 23 &times; 73 fu scelta perché sia [[Ventitré|23]] che [[Settantatré|73]] sono [[numero primo|numeri primi]]. Si presumeva che questo fatto avrebbe aiutato un ipotetico ascoltatore alieno a riconoscere la struttura a matrice.
[[File:Stamp of Ukraine s822.jpg|thumb|left|Francobollo [[Ucraina|ucraino]] commemorativo di Igor' Stravinskij]]
Solo dopo la morte di [[Arnold Schönberg]], l'inventore della [[dodecafonia]], nel [[1951]], Stravinskij cominciò a usare questa tecnica nelle sue opere, dopo aver conosciuto la musica dell'allievo di Schönberg [[Anton Webern]]. Senza dubbio, il compositore fu aiutato nella comprensione del metodo dodecafonico (e forse nella conversione ad esso) dal suo confidente e aiutante [[Robert Craft]], che da lungo tempo perorava la modifica. Conseguentemente, Stravinskij spese i quindici anni successivi componendo opere in questo stile.
 
Cominciò a cimentarsi con la tecnica dodecafonica per la prima volta, in modo parziale, nel [[Settimino (Stravinskij)|Settimino]] scritto fra il ([[1952]]) e il 1953, e in piccole opere vocali come la [[Cantata (Stravinskij)|Cantata]] scritta fra il 1951 e il 1952, ''Three Songs from Shakespeare'' ([[1953]]) e [[In memoriam Dylan Thomas]] ([[1954]]) per voce e strumenti, come se stesse sperimentando il sistema. Successivamente cominciò ad espandere il suo uso di questa tecnica in lavori spesso basati sulle [[bibbia|Sacre Scritture]], come ''Threni, id est Lamentationes Jeremiae Prophetae'' rappresentato per la prima volta con l'Orchestra Sinfonica ed il Coro della Norddeutscher Rundfunk di Amburgo nel [[1958]] alla [[Scuola Grande di San Rocco]] per La Fenice, [[A Sermon, a Narrative and a Prayer]] ([[1961]]), [[Canticum Sacrum]] ([[1955]]), prima opera in cui il musicista usa la tecnica dodecafonica vera e propria, la cui prima esecuzione assoluta è avvenuta nella [[Basilica di San Marco]] per il [[Teatro La Fenice]] di [[Venezia]] nel [[1956]] unitamente a una trascrizione fatta da Stravinskij del corale di [[Johann Sebastian Bach]] ''Von Himmel Hoch''. [[The Flood (Stravinskij)|The Flood]] ([[1962]]) è il primo lavoro scritto da Stravinskij per la televisione ed è un'opera complessa dove l'elemento seriale dialoga con musica più tradizionale; il musicista diresse quest'opera al Teatro alla Scala unitamente a ''Oedipus Rex'' nel [[1963]] con l'Orchestra [[Philharmoniker Hamburg|Filarmonica Statale di Amburgo]]. Nel [[1955]] avviene la prima esecuzione assoluta nella Symphony Hall di Boston di "Greeting Prelude" per orchestra con la direzione di [[Pierre Monteux]]. Un'importante opera di transizione in questo periodo del lavoro di Stravinskij fu un ritorno al [[balletto]]: [[Agon (balletto)|Agon]], per dodici [[ballerino|ballerini]], composto tra il [[1953]] e il [[1957]] in cui richiami modali legano questo lavoro a musiche del passato. ''Agon'' può essere visto come una sorta di compendio dell'arte di Stravinskij, dato che contiene molti spunti che si ritrovano in gran parte dell'arco della sua vita compositiva, sia essa neoclassica o seriale: svolazzi ritmici e sperimentazioni, ingenuità armoniche e un abile "orecchio" per un'orchestrazione impetuosa e autoritaria. In effetti, queste caratteristiche sono quelle che fanno la produzione di Stravinskij così unica se comparata con le opere di compositori seriali a lui contemporanei.
A causa della limitatezza della [[velocità della luce]], nessuna eventuale risposta potrà giungerci prima di 50.000 anni; a causa di ciò l'intero esperimento fu liquidato come una sorta di ''spot'' pubblicitario. L'esperimento fu anche oggetto di controversie: ci si chiese in particolare se fosse giusto che un ristretto gruppo di persone si attribuisse il diritto di comunicare a nome dell'intero pianeta.
 
La fase serialista di Stravinskij fu un importante punto di svolta, essendo un antagonista della scuola schönberghiana: egli vedeva nel serialismo un formale e rigoroso recupero delle antiche forme contrappuntistiche rinascimentali - precisamente fiamminghe - a cui il serialismo è legato. Si può vedere quindi questa fase di Stravinskij come un neoclassicismo indiretto, un neoclassicismo di citazione che lo porterà a comporre il ''Monumentum pro Gesualdo da Venosa ad CD Annum'', per strumenti a fiato e archi, una delle ultime importanti opere della sua vita, diretto dal compositore in prima esecuzione mondiale nella Sala dello Scrutinio del [[Palazzo Ducale (Venezia)|Palazzo Ducale]] per il Teatro La Fenice nel [[1960]]. L'ultima opera importante del compositore sono certamente i [[Requiem Canticles]] scritti fra il 1965 e il 1966 dove, oltre a un contrappunto rigorosissimo, Stravinskij recupera richiami tonali ed elementi arcaici in una musica altamente drammatica che testimonia la sua fede profonda.
===Progetto SERENDIP===
Nel [[1979]] l'[[Università di Berkeley]] lanciò un progetto SETI chiamato "[[Search for Extraterrestrial Radio from Nearby Developed Populations]] (SERENDIP)"<ref>L'[[acronimo]], con un gioco di parole, fa riferimento a ''Serendipity'', in italiano ''[[Serendipità]]''.</ref>. Nel [[1980]], Sagan, [[Bruce Murray]], e [[Louis Friedman]] fondarono la US [[Planetary Society]], in parte come veicolo per gli studi SETI.
 
== Stile ==
Nei primi anni '80, [[Paul Horowitz]], fisico dell'[[Università di Harvard]], compì il passo successivo e propose di progettare un analizzatore di spettro concepito specificatamente per la ricerca delle trasmissioni SETI. I tradizionali analizzatori di spettro da tavolo erano di scarsa utilità per questo compito, in quanto campionavano le frequenze usando banchi di filtri analogici ed erano quindi limitati nel numero di canali che potevano acquisire. Comunque, la moderna tecnologia dei circuiti integrati DSP ([[digital signal processing]]) poteva essere impiegata per costruire ricevitori ad "autocorrelazione", in grado di controllare molti più canali.
[[File:Stravinsky and Fulwaagder at piano.jpg|thumb|left|Stravinskij al pianoforte insieme a [[Wilhelm Furtwängler]].]]
La produzione di Stravinskij è quanto mai eterogenea. Egli impiegò stili diversi e si cimentò in tutti i [[generi musicali]]. Reinventò la forma del [[balletto]] e incorporò nel suo linguaggio musicale culture e tradizioni tra loro lontane, nel tempo e nello spazio. Stravinskij cominciò a ripensare il suo uso del [[motivo (musica)|motivo]] e dell'[[ostinato]] già ai tempi del balletto ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'Uccello di fuoco]]'' (''L'Oiseau de feu''), in cui si nota anche un uso sapiente e innovativo del silenzio, anche se l'uso di questi elementi musicali raggiunse l'apice nella ''[[La sagra della primavera|Sagra della primavera]]'' (''Le Sacre du printemps'').
 
Lo sviluppo del motivo musicale, che usa una distinta frase musicale successivamente alterata e sviluppata lungo un brano, ha le sue radici nelle [[sonata|sonate]] dell'era di [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]. Il primo maggiore innovatore in questo metodo fu [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]; il celebre motivo d'apertura della Quinta Sinfonia riappare in tutta l'opera con sorprendenti e fresche variazioni. Ad ogni modo, l'uso da parte di Stravinskij dello sviluppo dei motivi musicali fu unico per la maniera in cui sviluppò i suoi motivi. Ne ''Le Sacre du printemps'' introduce variazioni "additive", quelle che aggiungono o sottraggono una nota a un motivo, senza riguardo alle modifiche metriche.
Questo lavoro portò nel [[1981]] ad un analizzatore di spettro portatile chiamato "Suitcase SETI" che aveva una capacità di 131.000 canali a banda stretta. Dopo una serie di prove sul campo che durò fino al 1982, il Suitcase SETI entrò in funzione nel 1983 con il radiotelescopio Harvard/Smithsonian da 25 metri. Questo progetto, chiamato "Sentinel", continuò fino al 1985.
 
Lo stesso balletto è degno di nota per il suo uso massiccio dell<nowiki>'</nowiki>''ostinato''. Il passaggio più conosciuto è formato da un ''ostinato'' di 8 note da parte degli archi accentato da 8 corni che si può ascoltare nella sezione "Danza degli auguri primaverili". Questo è forse il primo caso in musica di un ''ostinato'' "allargato" che non viene usato né per variazione né per accompagnamento della [[melodia]]. In altri momenti in quest'opera Stravinskij "nasconde" altri ''ostinato'' opposti tra loro, senza riguardo all'[[armonia]] o al [[tempo (musica)|tempo]], creando uno zibaldone musicale, equivalente di un quadro [[cubismo|cubista]].
Anche 131.000 canali non erano comunque sufficienti per scandagliare il cielo in dettaglio ad una velocità sufficiente, così il Suitcase SETI venne seguito nel [[1985]] dal Progetto "META", che sta per "Megachannel Extra-Terrestrial Array". L'analizzatore di spettro META aveva una capacità di 8 milioni di canali e una risoluzione per canale di 0,5 Hz.
 
Questi passaggi sono da tenere in considerazione non solo per la loro qualità di ''pastiche'' ma anche per la loro lunghezza, in quanto il Nostro li tratta come una sezione musicale completa e separata. L'orchestrazione è postromantica e conta 5 flauti, 4 oboi, 1 corno inglese, 5 clarinetti, 4 fagotti, 1 controfagotto, 8 corni, 5 trombe, 3 tromboni, 2 tube e un organico vastissimo di percussioni (2 percussionisti ai timpani). Stravinskij non è paragonabile a nessun compositore russo del periodo poiché da un punto di vista ritmico e armonico è più vicino a [[Béla Bartók]], anche se c'è una fondamentale differenza di carattere musicale, essendo Bartók un etnomusicologo. Queste tecniche sopra citate anticipano di alcuni decenni i lavori minimalisti di compositori come [[Terry Riley]] e [[Steve Reich]].
Il progetto venne guidato da Horowitz con l'aiuto della Planetary Society, e venne parzialmente finanziato dal regista [[Steven Spielberg]]. Un secondo sforzo simile, META II, venne avviato in [[Argentina]] nel [[1990]] per scandagliare il cielo dell'emisfero australe. META II è ancora in funzione, dopo un aggiornamento della strumentazione avvenuto nel [[1996]].
 
=== Gli scritti ===
Sempre nel [[1985]], la [[Ohio State University]] iniziò un suo programma SETI, chiamato Progetto "Big Ear" ("grande Orecchio"), che in seguito ricevette sovvenzioni dalla Planetary Society. Nell'anno successivo, il 1986, l'Università di Berkeley diede il via al suo secondo progetto SETI, SERENDIP II, a cui hanno fatto seguito altri due progetti SERENDIP fino ai giorni nostri.
Stravinskij pubblicò sia le sue memorie dall'infanzia al 1935 in ''Chroniques de ma vie'', dove viene registrata una descrizione della sua vita, del suo percorso stilistico, creativo ed ideologico, sia le sintesi delle lezioni che tenne alla [[Harvard University]] in ''Poétique musicale'' del 1942. Esistono inoltre alcuni brevi scritti, databili fra il 1921 e il 1940, che Stravinskij non pubblicò, ma che sono stati ritrovati, raccolti e pubblicati da ''Eric Walter White'' nel suo testo sul compositore, ''Strawinsky the composer and his works'', in una appendice dal titolo ''Various writings reprinted''.
 
=== Citazioni e rivisitazioni ===
===Progetto MOP===
Stravinskij usò la tecnica, oggigiorno molto attuale, che possiamo considerare addirittura [[postmodernismo|postmoderna]], della citazione musicale diretta e dell'imitazione già nel [[1920]] nel balletto ''[[Pulcinella (balletto)|Pulcinella]]''. Basandosi sulla musica di [[Giovanni Battista Pergolesi|Pergolesi]], alcune volte riproducendola direttamente e altre semplicemente reinventandola, crea un'opera nuova e "fresca". Userà la stessa tecnica nel balletto ''[[Il bacio della fata]]'' del [[1928]]. Qui è la musica di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]], nello specifico alcuni brani non orchestrali, che Stravinskij utilizza citandoli o rivisitandoli unitamente ad altri suoi originali ispirati allo stile del compositore che ammirava. Questo "prestito" compositivo sarà molto in voga negli [[anni 1960|anni sessanta]], come nella ''Sinfonia'' di [[Luciano Berio]].
Nel [[1992]], il governo statunitense finanziò infine un programma SETI operativo, nella forma del "Microwave Observing Program (MOP)" della [[NASA]]. Il MOP venne pianificato come sforzo a lungo termine, con lo scopo di eseguire una "ricerca mirata" di 800 specifiche stelle vicine, affiancato al più generale "Sky Survey" per scandagliare il cielo.
 
=== L'utilizzo del materiale popolare ===
Il MOP sarebbe stato compiuto da piatti radio del [[Deep Space Network]] della NASA, così come da un piatto da 43 metri a Green Bank e dal grande piatto di Arecibo. I segnali sarebbero stati analizzati da analizzatori di spettro con una capacità di 15 milioni di segnali ciascuno. Questi analizzatori potevano essere raggruppati per ottenere una capacità maggiore. Quelli usati per la ricerca mirata avevano un'ampiezza di banda di 1 Hz per canale, mentre quelli usati per la Sky Survey avevano un'ampiezza di banda di 30 hertz per canale.
Ci furono altri compositori nella prima metà del [[XX secolo]] che collezionarono e aumentarono la [[musica folk]] della loro patria d'origine, usando questi temi nelle loro opere. Esempi degni di nota sono [[Béla Bartók]] e [[Zoltán Kodály]]. Già in ''Le Sacre du Printemps'' Stravinskij si rinnova per l'ennesima volta nel suo uso dei temi popolari. Li spoglia fino ai loro elementi più basilari, sola melodia, e spesso li contorce e modifica oltre ogni possibile riconoscimento con note aggiuntive, [[inversione (musica)|inversioni]], [[diminuzione (musica)|diminuzioni]] e altre tecniche. Lo fa così magistralmente, in effetti, che solo con studi recenti, come ''Stravinsky and the Russian Traditions: A Biography of the Works Through Mavra'' di [[Richard Taruskin]], gli analisti sono riusciti a ricostruire il materiale originale dell'ispirazione di qualche brano di ''Le Sacre''.
 
=== Innovazioni orchestrali ===
Il MOP attirò l'attenzione del [[Congresso degli Stati Uniti]], dove il progetto subì forti critiche fino a venire praticamente ridicolizzato. Ne seguì la cancellazione a un anno dal suo avvio. I sostenitori del SETI non si arresero, e nel [[1995]] l'organizzazione non-profit "SETI Institute" di [[Mountain View (California)]], fece ripartire il progetto con il nome di Progetto "Phoenix", supportato da fonti di finanziamento privato.
[[File:Stravinskygrave.jpg|upright=1.4|thumb|La tomba di Stravinskij nel [[Cimitero di San Michele (Venezia)|cimitero di San Michele]], a [[Venezia]]]]
Il periodo tra la fine del [[XIX secolo]] e l'inizio del [[XX secolo]] fu un tempo straripante di innovazioni orchestrali. Compositori come [[Anton Bruckner]] e [[Gustav Mahler]] erano ben considerati per le loro abilità nel comporre per questo mezzo. A loro volta, vennero influenzati dall'espansione dell'orchestra tradizionale classica di [[Richard Wagner]] che promuoveva un uso di grandi masse di [[strumento musicale|strumenti]], spesso di tipo inusuale.
 
Stravinskij continuò questa tendenza [[romanticismo|romantica]] di scrivere per orchestre enormi, solo nei suoi primi balletti; ma fu quando cominciò ad allontanarsi da questa via che iniziò a innovare con l'introduzione di combinazioni insolite di strumenti. Ad esempio, ne ''L'Histoire du Soldat'' gli strumenti usati sono [[clarinetto]], [[fagotto]], [[trombone]] (basso e tenore), [[tromba]], violino, contrabbasso e [[Strumento a percussione|percussioni]], un insieme alquanto sorprendente per quel periodo ([[1918]]).
Il [[Progetto Phoenix]], sotto la direzione della Dottoressa [[Jill Tarter]], in precedenza alla NASA, è una continuazione del programma di ricerca mirata, che studia 1.000 stelle vicine simili al [[Sole]], ed usa il radiotelescopio Parkes (64 metri) in Australia. I sostenitori del progetto credono che se tra quel migliaio di stelle esiste una civiltà aliena che trasmette verso di noi con un potente trasmettitore, allora la ricerca dovrebbe essere in grado di individuarla.
 
Tutto ciò diverrà praticamente uno [[stereotipo]] nella musica del dopoguerra. Un'altra modifica degna di nota attribuibile in parte a Stravinskij è lo sfruttamento dei suoni estremi raggiungibili dagli strumenti musicali. Il passaggio più famoso in questo campo è l'inizio de ''Le Sacre du Printemps'', dove il compositore usa le note sovracute del fagotto per simulare il risveglio di un mattino primaverile.
===Progetto BETA===
La Planetary Society sta attualmente studiando un seguito del progetto META, chiamato "BETA", che sta per "Billion-Channel Extraterrestrial Array". Si tratta di un DSP dedicato, con 200 processori e 3 gGB di [[RAM]]. BETA è circa 1.000 miliardi di volte più potente della strumentazione usata nel progetto Ozma.
 
Si deve anche notare che compositori come [[Anton Webern]], [[Alban Berg]] e il succitato [[Arnold Schönberg|Schönberg]] avevano già esplorato alcune di queste tecniche orchestrali e musicali all'inizio del XX secolo, anche se la loro influenza sulle generazioni successive di musicisti fu eguagliata, se non superata, da quella di Stravinskij.
BETA al momento scandaglia solo 250 milioni di canali, con un'ampiezza di 0,5 Hz per canale. La scansione viene effettuata nell'arco che va dagli 1,400 agli 1,720 GHz in otto salti, con due secondi di osservazione ad ogni salto.
 
== La critica ==
===Progetto ATA===
"La musica di ''Le Sacre du Printemps'' oltrepassa ogni descrizione verbale. Dire che è un suono orrendo è un eufemismo. Vi si può certamente riconoscere un ritmo incitante. Ma in pratica non ha nessuna relazione con la musica come la maggior parte di noi la considera." ''Musical Times, [[Londra]], 1º agosto [[1913]] ([[Nikolaj Leonidovič Slonimskij|Nicolas Slonimsky]], [[1953]])''
Il SETI Institute sta attualmente collaborando con il Laboratorio Radio Astronomico dell'Università di Berkeley per sviluppare un allineamento di radiotelescopi specializzati per gli studi SETI. Questo nuovo concetto viene detto "[http://www.seti.org/ata/ Allen Telescope Array] (ATA)" (in precedenza, One Hectare Telescope [1HT]). Coprirà un'area di 100 metri di lato.
 
"Tutti i segni indicano una forte reazione contro l'incubo del rumore e dell'eccentricità che era tra i lasciti della guerra....Cosa ne è stato delle opere che formavano il programma del concerto di Stravinskij che ha creato tale agitazione, solo qualche anno fa? Praticamente la totalità sono già archiviate, e lì rimarranno fino a quando qualche nevrotico sfinito e spossato sentirà nuovamente il desiderio di mangiare cenere e riempirsi lo stomaco con un vento orientale" ''Musical Times'', Londra, ottobre [[1923]] (ibid.)
L'allienamento consisterà di 350 o più piatti radio Gregorian, ognuno con un diametro di 6,1 metri. Questi piatti saranno essenzialmente quelli disponibili comunemente per le parabole della [[televisione satellitare]]. Si prevede che l'ATA verrà completato per il 2005, al costo modesto di 25 milioni di dollari. Il SETI Institute fornirà i soldi per la costruzione dell'ATA, mentre l'Università di Berkeley progetterà il telescopio e fornirà i finanziamenti per l'operatività.
 
Il compositore [[Constant Lambert]] (nel [[1936]]) descrisse opere come ''L'Histoire du Soldat'' come contenenti "essenzialmente astrazione a sangue freddo". Inoltre, i "frammenti melodici (nella stessa opera) sono loro stessi senza alcun significato. Sono puramente successioni di note che possono essere divise in modo conveniente in gruppi di 3, 5 o 7 e sistemate contro altri gruppi matematici", e la cadenza per l'assolo di percussioni è "purezza musicale...raggiunta attraverso una specie di castrazione musicale". Paragona la scelta di Stravinskij "delle più monotone e meno significanti frasi" a quelle di [[Gertrude Stein]] nel suo libro del [[1922]] ''Helen Furr e Georgine Skeene'' "Everday they were gay there, they were regularly gay there everyday", "i cui effetti sarebbero ugualmente apprezzabili da qualcuno con nessuna conoscenza dell'inglese",
Gli astronomi di Berkeley useranno l'ATA per effettuare altre osservazioni radio dello spazio profondo. L'ATA è concepito per supportare un grosso numero di osservazioni simultanee, attraverso una tecnica nota come "multibeaming", nella quale la tecnologia DSP è impiegata per ordinare i segnali provenienti da più piatti. Il sistema DSP previsto per l'ATA è estremamente ambizioso.
 
Nel suo libro ''Philosophy of Modern Music'' ([[1948]]), [[Theodor Adorno]] definisce Stravinskij un acrobata, un funzionario statale, un manichino da sarta, psicotico, infantile, fascista, e devoto solo al denaro. Parte degli errori del compositore, nell'opinione di Adorno, era il suo neoclassicismo, ma più importante era "lo pseudomorfismo della pittura" della sua musica, che riproduceva il ''tempo spazio'' piuttosto che il ''tempo durata'' di [[Henri Bergson]]. "Un inganno caratterizza tutti gli sforzi formali di Stravinskij: il tentativo della sua musica di ritrarre il tempo come in un dipinto di circo e di presentare i complessi temporali come fossero spaziali. Questo inganno, comunque, presto si esaurisce". ([[1948]])
Il [[12 ottobre]] [[2007]] i responsabili del progetto hanno annunciato l'entrata in funzione del primo segmento del progetto ATA.<ref>{{cita web|url=http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2086838|titolo=SETI ha i telescopi, mancano solo gli alieni|data=12-10-2007|accesso=12-10-2007|editore=Punto Informatico}}</ref>
 
In anni recenti, Mario Baroni ha rivalutato la poetica stravinskijana attribuendole un fondo di assoluto pessimismo, il pessimismo «di un grande artista che celebra la sua sfiducia nelle funzioni della sua arte e lo dichiara a un pubblico che era ancora così ingenuo da credere a quelle romantiche fandonie». Sostanzialmente, al di là delle intenzioni stesse del musicista, la musica di Stravinskij costituisce uno sberleffo e una rottura quasi perfida del quadro culturale borghese del primo Novecento.<ref>Mario Baroni, ''Nascita e decadenza delle avanguardie storiche'', Enciclopedia della musica, I, Il Novecento, Torino 2001, pp. 14-15</ref>
===Progetto SETI@home===
{{vedi anche|SETI@home}}
Un altro interessante progetto dell'Università di Berkeley, chiamato ''[[SETI@home]]'' venne iniziato nel maggio [[1999]]. L'esistenza del progetto SETI@home significa che chiunque può essere coinvolto nella ricerca SETI, semplicemente scaricando da internet un software. Questo software esegue l'analisi del segnale di una ''work unit'' di 350 [[kilobyte]] dei dati raccolti dal SERENDIP IV SETI, e restituisce i risultati dell'elaborazione, sempre via internet.
 
== Media ==
Oltre 5 milioni di computer in centinaia di nazioni si sono registrati per il progetto SETI@home ed hanno complessivamente contribuito con oltre 14 miliardi di ore di tempo di elaborazione. Il progetto viene ampiamente lodato sulla stampa specializzata come un interessante esercizio di [[Grid computing|elaborazione distribuita]] (''Grid computing'') fatto in casa. Il [[22 giugno]] [[2004]] è stato rilasciato [[SETI at home II|SETI@home II]], basato sulla [[Berkeley Open Infrastructure for Network Computing]] (BOINC).
* {{Link audio|Igor Stravinsky - 3 Pieces for Clarinet Alone.ogg|3 Pezzi per Clarinetto Solo}}
 
== Esperimenti SETI otticiComposizioni ==
=== Balletti ===
Mentre la maggior parte degli esperimenti SETI osserva il cielo nello spettro delle onde radio, alcuni ricercatori hanno considerato la possibilità che civiltà aliene possano ricorrere a potenti [[laser]] che operano alle lunghezze d'onda della luce visibile per comunicare a distanze interstellari.
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L'idea è stata esposta per la prima volta sulla rivista britannica ''Nature'' nel [[1961]] e nel [[1983]] ripresa in modo dettagliato sulla rivista statunitense ''Proceedings of the National Academy of Sciences'' da [[Charles Townes]], uno degli inventori del laser.
* ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]]'' ([[1910]])
* ''[[Petrushka (balletto)|Petruška]]'' ([[1911]])
* ''[[La sagra della primavera]]'' ([[1913]])
* ''[[Renard (balletto)|Renard]]'' ([[1916]])
* ''[[Pulcinella (balletto)|Pulcinella]]'' ([[1920]])
* ''[[Les Noces]]'' ([[1923]])
* ''[[Apollon musagète]]'' ([[1928]])
* ''[[Il bacio della fata]]'' ([[1928]])
* ''[[Jeu de cartes]]'' ([[1936]])
* ''[[Scènes de ballet]]'' ([[1944]])
* ''[[Orpheus (balletto)|Orpheus]]'' ([[1947]])
* ''[[Agon (balletto)|Agon]]'' ([[1957]])
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=== Opera/Teatro ===
La maggior parte dei ricercatori del settore ebbe all'epoca una reazione piuttosto fredda. Nel [[1971]] il progetto Ciclope escluse questa ipotesi affermando che la costruzione di un laser capace di brillare più del sole di un remoto sistema stellare sarebbe stata troppo difficile da portare a termine. Oggi, alcuni sostenitori di SETI, tra cui [[Frank Drake]], affermano come il giudizio di allora fosse troppo conservatore.
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* ''[[Le rossignol]]'' ([[1914]])
La ricerca di segnali a frequenze ottiche presenta due problemi, uno facile da aggirare, un altro più critico.
* ''[[Histoire du soldat]]'' ([[1918]])
Il primo problema è che la luce laser è sostanzialmente ''monocromatica'', ossia i laser emettono luce di una sola specifica frequenza, rendendo difficile immaginare quale si debba cercare mettendosi in ascolto. Tuttavia, secondo l'[[analisi di Fourier]], l'emissione di brevi impulsi di luce si traduce in un ampio spettro di emissione avente frequenze tanto maggiori quanto l'ampiezza degli impulsi si riduce; un sistema di comunicazione interstellare potrebbe quindi utilizzare una banda ampia mediante ricorso ad impulsi laser.
* ''[[Mavra]]'' ([[1922]])
* ''[[Oedipus rex (Stravinskij)|Oedipus rex]]'' ([[1927]])
* ''[[Perséphone]]'' ([[1934]])
* ''[[The Rake's Progress]]'' ([[1951]])
* ''[[The Flood (Stravinskij)|The Flood]]'' ([[1962]])
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=== Musica da camera ===
Il secondo problema è che, mentre le onde radio possono essere emesse in tutte le direzioni, i laser sono altamente direzionali. Questo significa che un raggio laser potrebbe venire bloccato da una nube di gas interstellare, inoltre noi potremmo osservarlo solo se ci capitasse di attraversarlo. Dato che è improbabile che una civiltà aliena lontana riesca ad inviare deliberatamente un segnale laser esattamente verso la Terra, per poterlo rilevare dovremmo trovarci ad attraversare il raggio per caso.
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* ''[[Ragtime (Stravinskij)|Ragtime]]'' per 11 strumenti ([[1918]])
* ''[[Tre pezzi per clarinetto solo]]'' ([[1919]])
* ''[[Ottetto (Stravinskij)|Ottetto]]'' ([[1923]])
* ''[[Duo concertante]]'' ([[1932]])
* ''[[Settimino (Stravinskij)|Settimino]]'' ([[1953]])
* ''[[Doppio canone]] per quartetto d'archi'' ([[1959]])
* ''[[Epitaphium]] per Flauto, Clarinetto e Arpa'' (1959)
* ''[[Monumentum pro Gesualdo da Venosa ad CD Annum]]'' ([[1960]])
* ''Tre pezzi per quartetto''
* ''Concertino per quartetto d'archi''
* ''Concertino per 12 strumenti''
* ''Pastorale per 5 strumenti''
* ''Histoire du Soldat'' suite per Clarinetto, Violino e pianoforte''
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=== Musica corale ===
Come visto in precedenza, la ricerca di un segnale ottico presenta difficoltà analoghe a quelle connesse alla ricezione di un segnale radio direzionato, ma rese ancora più estreme dalla enorme direttività dell'emissione laser.
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* ''[[Le Roi des étoiles]]'' per coro maschile e orchestra ([[1912]])
* ''Pater Noster'' ([[1926]])
* ''[[Symphonie de Psaumes]]'' ([[1930]])
* ''Babel'', cantata per recitante, coro maschile e orchestra ([[1944]])
* ''[[Messa (Stravinskij)|Messa]]'' ([[1948]])
* ''[[Cantata (Stravinskij)|Cantata]]'' per soli, coro femminile e strumenti ([[1951]]-[[1952]])
* ''[[Canticum Sacrum]]'' ([[1955]])
* ''[[Threni]]'' ([[1958]])
* ''[[A Sermon, a Narrative and a Prayer]]'' ([[1961]])
* ''[[Introitus (Stravinskij)|Introitus]]'' ([[1965]])
* ''[[Requiem Canticles]]'' ([[1966]])
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=== Composizioni per orchestra ===
Negli [[anni 1980|anni '80]] due ricercatori sovietici condussero una breve ricerca SETI ottica, che non produsse alcun risultato.
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Durante la maggior parte degli [[anni 1990|anni '90]] la ricerca SETI ottica è stata tenuta viva dalle osservazioni di Stuart Kingsley, un ricercatore britannico che vive nell'[[Ohio]].
* ''Sinfonia in mi bemolle maggiore'', op. 1 ([[1907]])
* ''[[Scherzo fantastique]]'', op. 3 ([[1908]])
* ''[[Feu d'artifice]]'', op. 4 ([[1908]])
* [[Canto funebre (Stravinskij)|Canto funebre]], op. 5 ([[1908]])
* ''[[Le Chant du rossignol]]'' ([[1917]])
* ''[[Sinfonie di strumenti a fiato]]'' (1921)
* ''[[Concerto per violino (Stravinskij)|Concerto per violino in re]]'' ([[1931]])
* ''[[Concerto in mi bemolle "Dumbarton Oaks"]]'' ([[1938]])
* ''[[Sinfonia in do (Stravinskij)|Sinfonia in do]]'' ([[1940]])
* ''[[Danses concertantes]]'' (1941-1942)
* ''[[Circus Polka]]'' ([[1942]])
* ''[[Four norwegian moods]]'' ([[1942]])
* ''Ode'' ([[1943]])
* ''Scherzo à la russe'' (1943-1944)
* ''[[Sinfonia in tre movimenti]]'' (1942-1945)
* ''[[Ebony Concerto]]'' ([[1945]])
* ''[[Concerto in re per archi]]'' ([[1946]])
* ''Greeting Prelude'' ([[1955]])
* ''[[Variazioni (Stravinskij)|Variazioni]]'' ([[1963]]-[[1964]])
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=== Composizioni per pianoforte ===
In tempi recenti gli esperimenti SETI ottici sono stati rivalutati anche dai primi ricercatori. Paul Horowitz, di Harvard, ed alcuni ricercatori del ''SETI institute'' hanno condotto una ricerca semplice usando un telescopio ed un sistema di rilevamento di impulsi di fotoni, ed stanno valutando passi successivi in questa direzione. Horowitz ha detto "tutti sono stati attratti dalla radio, ma abbiamo fatti molti esperimenti e cominciamo ad esserne un po' stanchi".
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* ''Tarantella'' ([[1898]])
* ''[[Scherzo (Stravinskij)|Scherzo]]'' ([[1902]])
* ''[[Sonata in Fa diesis minore (Stravinskij)|Sonata in Fa diesis minore]]'' ([[1903]]-[[1904]])
* ''Quatre Études'', op. 7 ([[1908]])
* ''[[Tre pezzi facili per pianoforte a quattro mani]]'' ([[1914]]-[[1915]])
* ''[[Cinque pezzi facili per pianoforte a quattro mani]]'' ([[1916]]-[[1917]])
* ''Studio per pianola'' ([[1917]])
* ''Valse pour les enfants'' (1917)
* ''[[Piano rag music]]'' ([[1919]])
* ''Les cinq doigts'' ([[1921]])
* ''[[Sonata (Stravinskij)|Sonata]]'' ([[1924]])
* ''[[Concerto per pianoforte e fiati]]'' (1924)
* ''[[Serenata in La]]'' ([[1925]])
* ''[[Capriccio (Stravinskij)|Capriccio]]'' per pianoforte e orchestra ([[1929]])
* ''[[Concerto per due pianoforti soli]]'' ([[1931]]-[[1935]])
* ''[[Tango (Stravinskij)|Tango]]'' per pianoforte ([[1940]])
* ''[[Sonata per due pianoforti]]'' ([[1943]]-[[1944]])
* ''[[Movimenti per pianoforte e orchestra]]'' ([[1958]]–[[1959]])
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=== Composizioni vocali da camera ===
I sostenitori della SETI ottica hanno condotto studi teorici sull'efficacia dell'utilizzo di laser ad alta energia come raggio interstellare.
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L'analisi mostra che l'impulso infrarosso di un laser, la cui emissione non è legata alla legge dell'inverso del quadrato come la luce emessa dalle stelle, apparirebbe decine di migliaia di volte più luminoso del nostro sole ad una civiltà distante che si trovasse sulla linea del raggio.
* ''Nube tempestosa'', romanza per voce e pianoforte ([[1902]])
Questo smentisce le precedenti conclusioni del "progetto Ciclope", che sottolineava la difficoltà di rilevare un raggio laser inviato da lunghe distanze.
* ''I funghi vanno alla guerra'', per basso e pianoforte ([[1904]])
* ''Pastorale'', per voce e pianoforte ([[1907]])
* ''[[Deux poèmes de Paul Verlaine]]'', per baritono e pianoforte ([[1910]])
* ''[[Due poesie di Konstantin Bal'mont]]'', per soprano, tenore e pianoforte ([[1911]])
* ''[[Tre poesie della lirica giapponese]]'', per voce e orchestra da camera ([[1913]])
* ''[[Pribautki]]'', per voce e orchestra da camera ([[1914]])
* ''[[Berceuses du chat]]'', per contralto e tre clarinetti ([[1915]]-[[1916]])
* ''[[Three songs from William Shakespeare]]'', per mezzosoprano, flauto, clarinetto e viola ([[1953]])
* ''[[Four songs (Stravinskij)|Four Songs]]'', per voce ed ensembe strumentale ([[1954]])
* ''[[In memoriam Dylan Thomas]]'', per tenore, quartetto d'archi e quattro tromboni ([[1954]])
* ''[[Abramo e Isacco]]'', per voce e orchestra ([[1962]]-[[1963]])
* ''[[Elegy for J.F.K.]]'', per baritono o mezzosoprano e tre clarinetti ([[1964]])
* ''[[The Owl and the Pussycat (composizione)|The Owl and the Pussycat]]'', per voce e pianoforte ([[1966]])
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== Scritti ==
Un sistema del genere potrebbe essere istruito a puntare automaticamente ad una serie di bersagli inviando ad ogni bersaglio impulsi a frequenze regolari, ad esempio, uno al secondo.
* ''Poétique musicale sous forme de six leçons'', Cambridge, Mass. 1942 trad. italiana di [[Lino Curci]], [[Edizioni Curci]], Milano, 1942.
Ciò consentirebbe di sondare tutte le stelle simili al Sole comprese entro una distanza di 100 anni luce. Lo studio ha anche descritto un sistema di rilevamento di impulsi laser realizzabile a basso costo con uno specchio di due metri di diametro <!--??--> fatto di materiali compositi, focalizzato su una matrice di sensori di luce.
* ''Croniques de ma vie'', Edition Danoel 1935 trad. italiana di Alberto Mantelli, Feltrinelli, Milano, 1979
 
== Discografia parziale come direttore ==
Numerosi esperimenti ottici del Seti sono oggi in atto.
* Stravinsky, Stravinsky Conducts Le Sacre Du Printemps/Petroushka - Columbia Symphony Orchestra, 1960 Columbia Masterworks – [[Grammy Award al miglior album di musica classica]] [[1962]] e [[Grammy Hall of Fame Award]] [[2000]] per Petroushka
Un gruppo di studiosi delle [[università di Harvard]] e della [[Smithsonian Institution]], che include Paul Horowitz, ha ideato un rilevatore [[laser]] e lo ha montato sul telescopio ottico da 155 cm di Harvard. Ora questo telescopio viene usato per una ricerca più comune sulle stelle, e la ricerca ottica di SETI sta procedendo, quindi secondo quello sforzo seguendo "due direzioni".
* Stravinsky, Violin Concerto In D Major - Stravinsky/Stern/Columbia Symphony Orchestra, 1962 CBS – [[Miglior interpretazione solista di musica classica con orchestra (Grammy)]] [[1963]]
* Igor Stravinsky, Stravinsky Conducts Stravinsky: The Firebird - Columbia Symphony Orchestra - 1962 Columbia/CBS - [[Grammy Award]] for Best Orchestral Performance [[1963]]
* Igor Stravinsky and the Columbia Symphony Orchestra - Stravinsky Conducts Firebird Suite/Petrushka Suite - 1967 Columbia/CBS - [[Grammy Award]] for Best Orchestral Performance [[1968]]
 
== Note ==
Fra l'ottobre 1998 e il novembre 1999, la ricerca ha esaminato circa 2500 stelle. Nulla che sembrasse un segnale laser intenzionale fu rilevato, eppure gli sforzi continuano.
<references/>
Il gruppo di studiosi dell'Università di Harvard e dello Smithsonian Institute sta ora lavorando in collaborazione con [[Università di Princeton|Princeton]] per il montaggio di un simile sistema di analisi sul telescopio da 91 cm di Princeton. I telescopi di Harvard e Princeton saranno riuniti per "puntare" lo stesso obbiettivo contemporaneamente, con lo scopo di rintracciare lo stesso segnale in entrambi i luoghi così da limitare gli errori dati dal disturbo del rilevatore.
 
== Bibliografia ==
Il gruppo di studiosi delle università di Harvard e Smithsonian Institute sta anche costruendo un dispositivo di ricerca interamente ottico, secondo le linee descritte sopra, utilizzando un telescopio di 1.8 metri. Il nuovo telescopio di ricerca SETI è in via di costruzione all'[[Oak Ridge Observatory]] situato ad [[Harvard, Massachusetts]].
* [[Alfredo Casella]], ''Igor Strawinski'', Roma, Formiggini, 1<sup>a</sup> ed., 1926, Brescia, La Scuola, 2<sup>a</sup> ed. 1951, 3<sup>a</sup> ed. 1961; nuova edizione a cura di Benedetta Saglietti e Giangiorgio Satragni, prefazione di Quirino Principe, Roma, Castelvecchi, 2016
* André Schaeffner, ''Strawinsky'', Paris, Les Editions Rieder, 1931
* Domenico De' Paoli, ''L'opera di Stravinskij'', Milano, 1931 (nuova edizione riveduta col titolo ''Igor Stravinskij. Da «L'oiseau de feu» a «Persefone»'', Torino, 1934)
* [[Gian Francesco Malipiero]], ''Igor Stravinskij'', Venezia, Cavallino, 1945
* Robert Craft, Alessandro Piovesan e [[Roman Vlad]], ''Le musiche religiose di Igor Stravinsky'', Venezia, Lombroso, 1956
* [[Roman Vlad]], ''Strawinsky'', Torino, Einaudi, 1958 (2ª ed., 1973; 3ª ed., 1983)
* [[Robert Siohan]], ''Stravinsky'', Parigi, Éditions du Seuil, 1959
* Giampiero Tintori, ''Stravinski'', Milano, Nuova Accademia, 1964 (2ª edizione riveduta, 1979)* [[Pierre Boulez]], “Stravinsky rimane”, in ''Note di apprendistato'', Torino, Einaudi, 1968
* Giorgio Pestelli, ''Il giovane Stravinski. (1906-1913)'', Torino, Giappichelli, 1973
* Igor Stravinskij e Robert Craft, ''Colloqui con Stravinskij'' (ed. orig. ''Conversations with Igor Stravinsky'', ''Memories and Commentaries'', ''Expositions and Developments'', Faber and Faber e Doubleday), Torino, [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 1977
* Allen Forte, ''The Harmonic Organization of the Rite of Spring'', New Haven and London, Yale University Press, 1978
* Eric Walter White, ''Stravinskij'', trad. italiana di Maurizio Papini, Milano, Mondadori, 1983
* Pieter C. van den Toorn, ''The Music of Igor Stravinsky'', New Haven, Yale University Press, 1983
* André Boucourechliev, ''Stravinsky'', trad. italiana di Lorenzo Pellizzari, Milano, Rusconi, 1984 (2ª ed., 1996)
* [[Massimo Mila]], ''Compagno Strawinsky'', Torino, Einaudi, 1985
* Gianfranco Vinay, ''Stravinsky neoclassico. L'invenzione della memoria nel '900 musicale'', Venezia, Marsilio, 1987
* Gianfranco Vinay (a cura di), ''Stravinskij'', Bologna, Il Mulino, 1992
* Carlo Migliaccio, ''I balletti di Igor Stravinskij'', Milano, Mursia, 1992
* [[Richard Taruskin]], ''Stravinsky and the Russian Traditions: A Biography of the Works through ''Mavra, Berkeley and Los Angeles, University of California Press, 1996
* [[Richard Taruskin]], ''Le sacre du printemps. Le tradizioni russe, la sintesi di Stravinsky'', trad. italiana di Daniele Torelli, Milano-Roma, BMG Publications, 2002
* [[Roman Vlad]], ''Architettura di un capolavoro. Analisi della ''Sagra della primavera'' di Igor Stravinsky'', Torino, BMG Publications, 2005
* Gianluigi Passaro, ''Il vento prima che soffi. Gli orizzonti dell'inconscio ne'' Le Sacre du Printemps'' di Igor Stravinskij'', Roma, Edizioni Kappa, 2010
* [[Jonah Lehrer]]. ''[[Proust era un neuroscienziato]]''. Torino, Codice Edizioni, 2008
* Mark McFarland, [http://oxfordbibliographiesonline.com/view/document/obo-9780199757824/obo-9780199757824-0035.xml?rskey=gQqPVE&result=44&q= ''Igor Stravinsky''] in ''Oxford Bibliographies Online: Music''. Edited by Bruce Gustavson. New York: Oxford University Press, 2011
* [[Susanna Pasticci]]. 'Sinfonia di Salmi: L'esperienza del sacro in Stravinskij. Lucca, LIM, 2012
 
== Particolarità ==
L'università della California, Berkeley, casa natale dei progetti SERENDIP e di SETI, sta anch'essa conducendo ricerche ottiche SETI.
* Stravinskij era uno dei pochi compositori che usava il pennino a cinque punte per scrivere le righe del pentagramma.
Una viene diretta da [[Geoffrey Marcy]], il famosissimo cacciatore di pianeti extrasolari, e implica l'esame di registrazioni degli spettri raccolti durante la caccia a [[pianeta extrasolare|pianeti extrasolari]], per cercarvi segnali laser che siano continui piuttosto che pulsanti.
* Stravinskij aveva la mania di mangiare un uovo sodo prima di ogni concerto (citato da Claude Desmeils nel suo libro "Ma vie avec les musiciens. Bruxelles, 1946).
 
== Voci correlate ==
A Berkeley, l'altro sforzo del progetto ottico Seti è più simile a quello cui mira il gruppo delle università di Harvard e dello Smithsonian Institute e viene diretto da Dan Wertheimer di Berkeley, il realizzatore dell'analizzatore laser per il gruppo Harvard / Smithsonian Institute. La ricerca di Berkeley usa un telescopio automatico da 76 cm e un analizzatore laser precedente costruito da Wertheimer.
* [[Edizioni delle composizioni di Igor Stravinskij]]
 
== Altri progetti ==
== Ma dove sono? / L'internet interstellare ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Igor Stravinsky}}
Gli esperimenti SETI condotti fino ad ora non hanno rilevato nulla che possa somigliare ad un segnale di comunicazione interstellare. Per dirla con le parole di Frank Drake, del SETI Institute: "Ciò di cui siamo certi è che il cielo non è ingombro di potenti trasmettitori a microonde".
 
Il grande [[fisica|fisico]] [[Italia|italiano]] [[Enrico Fermi]] osservò nel [[1960]] che se ci fosse una civiltà interstellare la sua presenza ci sarebbe evidente. Ciò è noto come il [[paradosso di Fermi]].
 
Benché la fisica escluda la possibilità di viaggi a velocità "superluminali" (ossia più veloci della luce), nessuna legge fisica esclude la possibilità di compiere viaggi interstellari a velocità "subluminali", anche se essi richiedono una tecnologia avanzatissima.
 
Assumendo che le stelle distino in media l'una dall'altra circa dieci [[anno luce|anni luce]], che un viaggio interstellare possa essere condotto muovendosi ad una velocità pari al 10% di quella della luce, che ci vogliano quattro secoli affinché una colonia interstellare possa crescere fino al punto da lanciare a sua volta due nuove missioni interstellari, risulterebbe che il numero di colonie interstellari fondate da questa civiltà avanzata dovrebbe raddoppiare ogni 500 anni. Questo porterebbe alla colonizzazione dell'intera galassia in cinque milioni di anni.
 
Anche limitando la velocità dei viaggi interstellari all'1% della velocità della luce ed assumendo che occorra un millennio affinché una colonia possa lanciare due nuove missioni, questo significherebbe una completa colonizzazione della galassia in 20 milioni di anni. Un intervallo di tempo relativamente breve, se misurato sulla scala cosmica.
 
Data l'assenza di segnali osservabili, nonché la mancanza di ogni prova definitiva di una visita di civiltà aliene su questo pianeta, Fermi concludeva che una tale civiltà interstellare non esiste.
 
Il fatto che le ricerche SETI non abbiano prodotto nulla di molto interessante fino ad ora non è di per sé causa di disperazione. Come visto in precedenza, cercare un'altra civiltà nello spazio è un'impresa difficile. Inoltre noi abbiamo finora indagato in una piccola frazione dello spettro dei possibili bersagli, delle possibili frequenze, dei possibili livelli di potenza e così via.
 
I risultati fin qui negativi pongono limiti sulla prossimità di certe "classi" di civiltà aliene, dove con il termine ''classe'' si fa riferimento alla cosiddetta ''scala di Kardašev'', proposta dal ricercatore SETI sovietico Nikolaj S. Kardašev nei primi [[anni 1960|anni '60]] ed in seguito espansa da Carl Sagan.
In questa classificazione, una civiltà è detta di "tipo I" se è in grado di sfruttare l'energia solare che cade su un pianeta di tipo terrestre per produrre un segnale interstellare; una di "tipo II" è in grado di utilizzare l'energia di un'intera stella; una di "tipo III" è in grado di fare uso di una galassia intera. Valori intermedi vengono assegnati tramite una [[scala logaritmica]].
 
Assumendo che una civiltà aliena stia effettivamente trasmettendo un segnale che noi siamo in grado di ricevere, le ricerche finora eseguite escludono la presenza di una civiltà di "tipo I" nel raggio di 1.000 [[anno luce|anni luce]], benché possano esistere molte civiltà paragonabili alla nostra entro poche centinaia di anni luce che sono rimaste inosservate.
 
Un'analisi analoga dimostra che non ci sono nella nostra galassia civiltà di "tipo II" osservabili.
Nei primi anni di SETI i ricercatori supponevano che tali civiltà avanzate fossero comuni nella nostra galassia. È scoraggiante constatare che non sembra essere così.
 
Comunque è importante far osservare che i nostri esperimenti SETI sono basati su ipotesi concernenti tecnologie e frequenze di comunicazione che a ad altre civiltà (se dotate di senso dell'umorismo) potrebbero apparire ridicole. La mancanza di risultati non implica la conclusione che civiltà aliene non esistano, implica solo anche le più ottimische ipotesi per contattarle, basate sullo stato attuale delle ''nostre'' conoscenze, si sono dimostrate irrealistiche.
 
C'è un altro fattore che contribuisce a rendere difficile la ricerca di prove dell'esistenza di un gran numero di società aliene. È il tempo.
 
Il nostro sole non è una stella di prima generazione. Tutte le stelle di prima generazione sono o molto piccole e fioche, o esplose, o spente. Questa prima generazione di stelle ha prodotto gli elementi pesanti necessari alla creazione dei pianeti e delle forme di vita. Le generazioni successive di stelle, cui il [[Sole]] appartiene, sono nate e morte o moriranno a loro volta.
 
La nostra galassia ha più di 10 miliardi di anni. Durante tutto questo tempo molte forme di vita intelligente e molte civiltà tecnologiche possono essere nate e morte. Assumendo che una specie intelligente possa sopravvivere dieci milioni di anni, ciò significa che solo lo 0,1% di tutte le società che si sono avvicendate nella storia della nostra galassia esistono oggi.
 
Il divulgatore scientifico Timothy Ferris ha ipotizzato che se le civiltà galattiche fossero transitorie, allora dovrebbe esistere una rete di comunicazioni interstellari che consiste principalmente di sistemi automatici che raccolgono le conoscenze di civiltà estinte e le ritrasmettono attraverso la galassia. Ferris l'ha definita una "internet interstellare" con i vari sistemi automatici a fungere da ''server''.
 
Ferris aggiunge che se tale rete esiste, le comunicazioni tra i ''server'' devono principalmente avvenire tramite segnali radio o laser a banda stretta ed elevata direzionalità.
Intercettare tali segnali è, come visto in precedenza, molto difficile, tuttavia la rete potrebbe mantenere alcuni nodi ad ampia trasmissione (''broadcast'') nella speranza di raccogliere segnali di altre civiltà.
L'internet interstellare potrebbe già esistere lì fuori, in attesa che noi escogitiamo il modo di collegarci ad essa.
Tuttavia, l'idea che nella nostra galassia esista una sorta di "internet interstellare" non deve farci credere in modo assoluto che le comunicazioni tra server e client avvengano utilizzando mezzi già conosciuti dalla nostra civiltà. La fisica trasmissiva "[[entanglement quantistico]]" rilevata nei quark e nelle particelle-Z (Barioni) potrebbe essere una alternativa valida per la trasmissione quasi-istantanea delle informazioni tra sistemi stellari differenti, superando il limite cosmico rappresentato dalla velocità-limite della luce e degli effetti relativistici ad esso correlati. Purtroppo, la nostra tecnologia non è ancora in grado di capire a fondo i principi di trasmissione legati all'entanglemet. I prossimi anni e le ricerche del CERN a Ginevra e del sincrotrone KKK in Giappone porteranno forse a qualche risultato in più.
Un interessante libro di SCI-FI che parla di una rete "internet interstellare" è ben descritta nel romanzo "Universo incostante" di Vinge Vernor, Editrice Nord.
 
== Le critiche a SETI ==
Non tutti gli scienziati ritengono che la ricerca di intelligenze extraterrestri sia una vera e propria scienza e la inseriscono quindi tra le ''pseudoscienze''. Benché molte delle critiche mosse a SETI siano discutibili quanto SETI stessa, esiste una critica fondata, sempre che si consideri SETI una teoria anziché una ricerca empirica. Il criterio di [[Karl Popper]], per distinguere la scienza da ciò che non lo è, è chiaro e succinto:
 
:''La metodologia scientifica esiste se le teorie sono soggette ad una rigorosa verifica empirica e non esiste ogniqualvolta la pratica è volta a proteggere una teoria anziché a verificarla''.
 
Secondo alcuni, in accordo a questo criterio, SETI non è una scienza (i critici più estremi l'hanno etichettata come religione). Il problema di fondo di SETI, secondo i suoi detrattori, è che manca di [[falsificabilità]].
Esistono svariati modi di spiegare risultati positivi di esperimenti SETI, ma una condizione che ne indichi il fallimento definitivo non è data.
 
Ironicamente, il bisogno di una tale condizione può essere trovata perfino negli scritti di un sostenitore di SETI. [[Carl Sagan]], famoso scienziato, eminente scettico ed affabile divulgatore, nel suo libro ''[[The Demon-Haunted World|The Demon-Haunted World: Science as a Candle in the Dark]]'' spiega il suo cosiddetto "[http://www1.tpgi.com.au/users/tps-seti/baloney.html Rivelatore di bufale]". Secondo i suoi critici, SETI non è in grado di ottemperare ai requisiti dettati da Sagan:
* Il parere delle autorità ha un peso minimo (in scienza non esistono "autorità").
* È rispettato il principio [[Euristica|euristico]], noto come ''[[Rasoio di Occam]]'', che porta, tra due ipotesi che spiegano i dati in modo altrettanto soddisfacente, a propendere per la più semplice.
* Chiedersi se le ipotesi possono, almeno in linea di principio, essere smentite (dimostrarsi false attraverso un test non ambiguo). In altre parole, l'ipotesi è [[Principio di verificazione|verificabile]] e [[falsificabilità|falsificabile]]? Possono altri duplicare l'esperimento e giungere agli stessi risultati?
 
Oltre al problema della riproducibilità, anche la prima voce è spesso violata - ironicamente - citando lo stesso Sagan come un'autorità la cui adesione a SETI ne rinforza automaticamente la scientificità. Il secondo punto è violato dal concetto basilare di SETI: tutti i dati ottenuti dalle ricerche astronomiche sono stati finora adeguatamente spiegati senza dover assumere che esista vita intelligente nella nostra (o in nessuna) galassia. Secondo questa linea di critica, SETI sta cercando risposte a domande che non emergono dai dati finora disponibili.
 
I difensori di SETI rispondono a quest'ultima critica osservando che nessuno ha la prova dell'esistenza di vita intelligente, ma che sia permesso solo affermarne la possibile o probabile esistenza. Una critica come quella mossa bollerebbe di non scientificità qualsiasi ricerca di cosa ancora da scoprire.
E infine, anche ragionando in termini di "rasoio di Occam", è molto controverso stabilire se l'ipotesi che sia la sola Terra ad ospitare vita intelligente nell'intero universo sia davvero la più "semplice".
 
Data la popolarità di SETI nell'agone pubblico, è difficile che tali voci critiche prevalgano. Tuttavia tali critiche rendono difficile l'acquisire fondi pubblici per la ricerca, che infatti si avvale principalmente di contributi privati.
 
==Influenza culturale==
ll romanzo di [[fantascienza]] ''[[Contact (romanzo)|Contact]]'' di [[Carl Sagan]] del [[1985]] è focalizzato sulle attività (e sulle speranze) del progetto SETI. In esso si immagina che giunga un messaggio dallo spazio, e che esso trasmetta le istruzioni per costruire un avanzatissimo mezzo di trasporto, tale da rendere possibile un [[primo contatto]]. Dal romanzo è stato tratto nel [[1997]] l'[[Contact (film)|omonimo film]] di successo interpretato da [[Jodie Foster]].
 
Nel 2003 la band norvegese [[The Kovenant]] ha pubblicato un album dalle sonorità industriali intitolato proprio ''[[S.E.T.I. (album)|S.E.T.I.]]''.
 
==Note==
{{references}}
 
==Voci correlate==
* [[Equazione di Drake]]
* [[Extraterrestre]]
* [[Messaggio di Arecibo]]
* [[SETI@home]]
* [[Xenobiologia]]
* [[Trasformata di Fourier veloce]]
 
== Collegamenti esterni ==
Attualmente la [http://www.fondation-igor-stravinsky.org/web/ Fondation Igor Stravinsky] di [[Ginevra]] si occupa della divulgazione dell'opera del compositore.
{{it}}:
* {{Collegamenti esterni}}
* Il [http://www.med.ira.inaf.it/ Radiotelescopio di Medicina] dell'[[Istituto Nazionale di Astrofisica]]
{{Premio musicale Léonie Sonning}}
* [http://www.ecplanet.com/canale/scienza-1/ufologia-99/0/0/11625/it/ecplanet.rxdf Un articolo dalla rivista ECplanet]
{{Premio Grammy alla carriera}}
* [http://iaragroup.org/seti/pdf_IARA/Rivoluzione_KLT.pdf Una rivoluzione chiamata KLT]? ([[Analisi delle componenti principali|Karhunen-Loève Transform]]) (PDF)
{{Best Classical Contemporary Composition}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{en}}:
{{Portale|biografie|danza|migrazioni umane|musica classica}}
* [http://www.seti.org/ SETI Institute]
* [http://www.setifaq.org/ SETI FAQ]
* [http://setiathome.ssl.berkeley.edu/ SETI@home], il progetto di elaborazione distribuita
* [http://www.spacedaily.com/news/seti-04e.html ''First Contact Within 20 Years: Shostak''] &amp;ndash; From SpaceDaily.com, 22 Jul 2004 (based on calculations to be published in [[Acta Astronautica]])
* [http://SkyandTelescope.com/resources/seti/ ''SETI: Searching for Life''] &ndash; Serie di articoli della rivista [[Sky & Telescope]]
* [http://history.nasa.gov/garber.pdf ''Searching for Good Science: The Cancellation of NASA's SETI Program''] ([[Portable Document Format|PDF]]) &ndash; By [[Stephen J. Garber]], [[NASA History Office]]. ''Journal of the British Interplanetary Society'', Vol. 52, pp. 3-12, 1999. Provides more details on the elimination of SETI funding by the US Congress in 1993.
* [http://www.zeitlin.net/OpenSETI/Opening.shtml Open SETI Initiative] &ndash; Gerry Zeitlin's site concerned with reforming SETI's approach
* [http://planetquest.jpl.nasa.gov/TPF/tpf_index.html NASA JPL Terrestrial planet finder]
* [http://groups.google.ca/groups?selm=3A98023B.8B339513%40nova.astro.utoronto.ca NOAO sky survey program]
* [http://history.nasa.gov/SP-419/sp419.htm ''The Search For Extraterrestrial Intelligence'' (NASA SP-419, 1977)]
 
''L'articolo corrispondente sulla Wikipedia inglese [[:en:SETI]] (o le sue precedenti versioni) è stato basato sul contenuto di http://www.vectorsite.net/taseti.html - v1.0.2 / 01 jan 02 / gvgoebel@yahoo.com / public ___domain''
 
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