Peace Now e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 marzo 18: differenze tra le pagine

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'''Peace Now''', ossia '''Pace adesso''' ([[Lingua ebraica|ebraico]]: '''שלום עכשיו''' - ''Shalom Akhshav''), è un movimento progressista [[Pacifismo|pacifista]] non-governativo [[Israele|israeliano]]<ref name = "ynet">[http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3409006,00.html Peace Now in Hebron: Expel settlers from city - Israel News, Ynetnews<!-- Bot generated title -->]</ref> che si propone di "spingere l'opinione pubblica [israeliana] e convincere il governo israeliano della necessità e della possibilità di giungere a una pace giusta e a una storica riconciliazione con il popolo [[Palestina|palestinese]] e il mondo arabo circostante, basando il suo ragionamento sulla formula "pace in cambio di territori".
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A seguito della visita di [[Anwar al-Sadat]] in Israele nel 1978, 348 ufficiali militari israeliani riservisti rivolsero una petizione al [[Primo Ministro]] israeliano [[Menachem Begin]] chiedendogli di continuare su quella strada pacifica. Questa petizione portò alla costituzione del movimento Peace Now, un movimento popolare dedicato a convogliare un crescente sostegno pubblico al "processo di pace".<ref name="autogenerated1">[http://www.peacenow.org.il/site/en/peace.asp?pi=43 Peace Now : About > About Us<!-- Bot generated title -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091013025934/http://www.peacenow.org.il/site/en/peace.asp?pi=43 |data=13 ottobre 2009 }}</ref><ref>[http://www.peacenow.org.il/site/en/peace.asp?pi=43&docid=62&pos=1 Peace Now : About > About Us<!-- Bot generated title -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090725110554/http://www.peacenow.org.il/site/en/peace.asp?pi=43&docid=62&pos=1 |data=25 luglio 2009 }}</ref>
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Peace Now si oppose nel 1982 alla [[Guerra del Libano (1982)|invasione israeliana del Libano]], organizzando un massiccio raduno dopo la notizia del [[Massacro di Sabra e Shatila]]<ref name="autogenerated1" />.
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Il 10 febbraio 1983, in una dimostrazione di Peace Now a Gerusalemme, un militante di estrema destra, di nome Yonah Avrushmi, lanciò una bomba a mano contro i dimostranti, uccidendo l'attivista di Peace Now, [[Emil Grunzweig]], e ferendo numerose altre persone.<ref>{{Cita news
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| titolo = Thousands attend Israeli's funeral
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| titolo = Israel begins to note Jewish terrorism
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Durante gli anni della sua attività, Peace Now si è sempre opposta alla politica israeliana degli insediamenti in Cisgiordania, che il movimento percepisce come una mina sotterranea in grado di vanificare la pace coi palestinesi.
 
La [[Prima Intifada]] è stata vista da Peace Now come un atto politico e perciò il movimento invoca l'avvio di negoziati coi palestinesi, miranti a metter fine a quella che viene giudicata un'occupazione violenta della Cisgiordania (in Israele chiamata [[Giudea]] e [[Samaria]]) e [[Striscia di Gaza|Gaza]].
 
La firma degli [[Accordi di Oslo]] ha rappresentato una pietra miliare nell'attività di Peace Now, che lotta per il principio "terra in cambio di pace", e organizza manifestazioni contro il governo israeliano che persegue approcci assai diversi nel suo "processo di pace".
 
Con l'esplodere della [[Seconda Intifada]] i rapporti con le autorità governative sono peggiorati ulteriormente, per il timore che Peace Now ha che l'iter di pace sia nei fatti collassato.
 
Nel 2003, sono partite nuove iniziative per risolvere la questione israelo-palestinese, come il ''[[Censimento Nazionale]]'' e l'''[[Accordi di Ginevra|iniziativa di Ginevra]]'', entrambe basate sulla formula "terra in cambio di pace". Nessuna di tali iniziative è tuttavia ufficialmente riferibile a Peace Now. Gli Accordi di Ginevra s'identificano in [[Yossi Beilin]] e il partito [[Yashad]]; il [[Censimento Nazionale]] s'identifica invece nella figura di [[Ami Ayalon]].
 
Le principali iniziative nel 2004 di Peace Now sono quelle di monitorare l'espansione degli [[insediamenti israeliani]] e l'istituzione di avamposti illegali da parte della [[Gioventù della collina]]. Peace Now è stato uno dei principali organizzatori della dimostrazione ''Mate ha-Rov'' ("campo maggioritario") nel 2004, come sostegno al [[Piano israeliano di disimpegno unilaterale del 2004]] e al ritiro dalla [[Striscia di Gaza]]. Il 19 marzo [[2005]], un raduno favorevole al disimpegno ha attirato 10.000 persone.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* ''[[At the Green Line]]''
* [[Combattenti per la pace]]
* [[Israeli peace camp]]
* [[Conflitti arabo-israeliani]]
* [[Seconda Intifada]]
* [[Americani per Peace Now]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.peacenow.org.il/site/en/homepage.asp?pi=25|titolo=Sito ufficiale|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090121123142/http://www.peacenow.org.il/site/en/homepage.asp?pi=25|dataarchivio=21 gennaio 2009}}
* {{cita web|http://www.peacenow.org/|Americani per Peace Now}}
* {{cita web|http://shalomnow.com|Opposizione a Peace Now}}
* {{cita web|http://www.haaretz.com/hasen/spages/973018.html|Trent'anni di Peace Now (Haaretz, 8 aprile 2008)}}
 
{{Controllo di autorità}}
 
[[Categoria:Movimenti politici israeliani]]
[[Categoria:Ideologie politiche]]
[[Categoria:Pace]]