Disturbo da deficit di attenzione/iperattività e Tootie: differenze tra le pagine

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{{U|Personaggi di Due fantagenitori|animazione|marzo 2019|commento=Non si intravede rilievo autonomo, come da [[WP:MONDI]]}}
{{Disclaimer medico}}
{{personaggio
'''ADHD''' ('''A'''ttention-'''D'''eficit/'''H'''yperactivity '''D'''isorder), o più semplicemente '''ADD''' (Attention Deficit Disorder), è la sigla della '''sindrome da deficit di attenzione e iperattività'''.
|medium = animazione
|universo =''[[Due fantagenitori]]''
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|autore = [[Butch Hartman]]
|nome = Tootie Hugged
|cognome =
|alter ego = Dente Profondo (in originale ''Deep Toot'')
|etichetta =
|editore =
|studio =
|data inizio =
|data fine =
|editore Italia =
|data inizio Italia =
|data fine Italia =
|sesso = F
|età = 7
|data di nascita = 9 maggio [[1994]]
|luogo di nascita = [[Dimmsdale]]
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|formazione attuale =
|razza = umana
|etnia = europea
|attore = [[Daniella Monet]]
|doppiatore =
|doppiatore italiano = [[Laura Cosenza]]
|doppiatore italiano nota = (serie)
|doppiatore italiano 2 = [[Loretta Di Pisa]]
|doppiatore italiano 2 nota = (film live action)
|immagine = Tootie.png
|didascalia = Tootie
|larghezza immagine = <!--es. 200px , usare solo in caso di stretta necessità-->
}}
'''Tootie Hugged''' è un [[personaggio immaginario|personaggio]] della [[serie animata]] ''[[Due fantagenitori]]''.
 
== Il personaggio ==
Il Disturbo da deficit d'attenzione ed iperattività (ADHD) è un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che rende difficoltoso e in taluni casi impedisce il normale sviluppo e integrazione sociale dei bambini. Si tratta di un disturbo eterogeneo e complesso, multifattoriale che nel 70-80% dei casi coesiste con un altro o altri disturbi (fenomeno definito [[comorbilità]]). La coesistenza di più disturbi aggrava la sintomatologia rendendo complessa sia la diagnosi sia la terapia. Quelli più frequentemente associati sono il disturbo oppositivo-provocatorio e i disturbi della condotta, i disturbi specifici dell'apprendimento ([[dislessia]], [[disgrafia]], ecc.), i disturbi d'[[ansia]] e, con minore frequenza, la [[depressione]], il [[disturbo ossessivo-compulsivo]], il disturbo da [[Tic (medicina)|tic]], il [[disturbo bipolare]].<ref name="aifa">{{cita web|url=http://www.aifa.it/miti_adhd.htm|titolo=I "miti" sull'ADHD, a cura dell'Associazione Italiana Famiglie ADHD|accesso=01-08-2008}}</ref>
È la sorella minore di [[Vicky Hugged|Vicky]], che la maltratta quasi quanto maltratta Timmy. Tootie porta l'[[apparecchio ortodontico|apparecchio per i denti]] (come anche [[Chester McBadbat|Chester]]), ha degli occhiali con la montatura pesante e ha i capelli raccolti con due elastici in due code sempre rivolte verso l'alto.
 
Tootie è innamoratissima di [[Timmy Turner|Timmy]], tanto che la sua stanza è una specie di santuario dedicato a lui, con immagini attaccate alle pareti e al soffitto e tante statuette e pupazzetti che lo rappresentano. Timmy la tratta quasi sempre male, ma a volte si dimostra gentile, come quando le regala un bambolotto di [[Crimson Mentone]]. In un episodio cerca di baciarlo ma il ragazzo mostra un "Divieto di baci" che però alla fine dell'episodio scade.
Per la normalizzazione del comportamento di alcuni pazienti iperattivi e con [[deficit]] d'attenzione si sono rivelate efficaci, unitamente a terapie comportamentali, cambiamenti dello stile di vita, interventi clinico-psicologici anche alcune molecole psicoattive come il [[metilfenidato]] e l'[[atomoxetina]]<ref name=iss />.
Ma critiche sono state mosse sull'uso di questi medicinali.
 
Ma nell'episodio "Un fratello maggiore per Timmy" Tootie è innamorata invece di Tommy Turner, il fratello maggiore di [[Timmy]]. Ma alla fine Timmy, visto che ha distratto Tommy, va a vederla al teatro e così Tootie si rinnamora di lui.
L'8 marzo [[2007]] l'Agenzia Italiana del Farmaco ha autorizzato l'uso di tali presidi terapeutici anche in Italia <ref name=prontconsum>{{cita web|url=http://www.prontoconsumatore.it/ArchivioArticoli/tabid/72/ItemID/1354/View/Details/Default.aspx|titolo=Il Tar respinge il ricorso di “Giù le mani dai bambini”: Ritalin in commercio|accesso=01-08-2008|autore=prontoconsumatore.it}}</ref>. I farmaci devono rientrare nell’ambito di un programma di terapia multimodale monitorato dal Registro nazionale tenuto dall'Istituto Superiore di Sanità.<ref name=iss />.
 
Tootie ha anche una parte rilevante nel film ''[[Fanta Zapping]]'', dove con lo pseudonimo di ''Dente Profondo'' (in inglese ''Deep Toot'') consegna ai [[Signori Turner|genitori di Timmy]] delle foto che ritraggono Vicky mentre compie le malefatte di cui aveva accusato Timmy.
In [[Italia]] gli adolescenti e i bambini in cura, all'aprile [[2010]], sono circa 1600 (dato cumulativo) <ref name=iss>[http://www.iss.it/adhd/prog/cont.php?id=292&lang=1&tipo=21 Sito ISS]</ref>.
 
Alla fine del film ''[[Fanta Zapping]]'', appaiono Timmy adulto con i suoi due figli: Timmy e Tammy.
==Le cause del disturbo==
Entrambi i bambini, hanno le caratteristiche di Tootie, e quindi probabilmente è lei la madre (anche se indossa la stessa fascia per capelli e i capelli stessi nonché dentatura ricordano molto le caratteristiche di Trixie). Nel film ''[[Un fantafilm - Devi crescere, Timmy Turner!]]'', Tootie ha lasciato Dimmsdale nel periodo dell'adolescenza, per poi ritornare una volta adulta. Qui il suo aspetto cambia completamente: Non ha più né gli occhiali né l'apparecchio, porta i capelli sciolti ed è diventata una ragazza affascinante, tanto che Timmy all'inizio non la riconosce, e successivamente, per la prima volta, si innamora di lei.
Una specifica causa dell'ADHD non è ancora nota.<ref>{{cite journal | last = Bailly | first = Lionel | date = | year = 2005 | month = | title = Stimulant medication for the treatment of attention-deficit hyperactivity disorder: evidence-b(i)ased practice? | journal = Psychiatric Bulletin | volume = 29 | issue = 8 | pages = 284–287 | publisher = The Royal College of Psychiatrists| doi = 10.1192/pb.29.8.284 | url = http://pb.rcpsych.org/cgi/content/full/29/8/284 | format = Full text | accessdate = | quote = }}</ref> Ci sono tuttavia una serie di fattori che possono contribuire a far nascere o fare esacerbare l'ADHD. Tra questi ci sono fattori genetici e le condizioni sociali e fisiche del soggetto.
 
== Note ==
Secondo la maggior parte dei ricercatori e sulla base degli studi degli ultimi quarant'anni il disturbo si ritiene abbia una causa [[genetica]]. Studi su gemelli hanno evidenziato che l'ADHD ha un alto fattore ereditario (circa il 75% dei casi)<ref name = NICE2008>{{cite web |url=http://www.nice.org.uk/nicemedia/pdf/CG72FullGuideline.pdf |format=PDF|title=
<references/>
CG72 Attention deficit hyperactivity disorder (ADHD): full guideline|accessdate=2008-10-08 |work= |publisher=NHS |date=24 September 2008 }}</ref><ref>{{cite web|url=http://www.continuingedcourses.net/active/courses/course003.php|title=Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder: Nature, Course, Outcomes, and Comorbidity|last=Barkley|first=Russel A.|accessdate=2006-06-26}}</ref>. Altri fattori sono legati alla morfologia cerebrale, o anche possono essere legati a fattori prenatali e perinatali o a fattori traumatici.<ref>{{en}}{{cita web|url=http://www.continuingedcourses.net/active/courses/course006.php?PHPSESSID=169b92182fe1584725|titolo=Treating Children and Adolescents with ADHD: An Overview of Empirically Based Treatments|accesso=01-08-2008|autore=Barkley, Russell A.}}</ref>
 
{{Due fantagenitori}}
L'ADHD si presenta tipicamente nei bambini<ref>{{cite journal |author=Van Cleave J, Leslie LK |title=Approaching ADHD as a chronic condition: implications for long-term adherence |journal=Journal of psychosocial nursing and mental health services |volume=46 |issue=8 |pages=28–37 |year=2008 |month=agosto|pmid=18777966 |doi= |url=}}</ref> (si stima che, nel mondo, colpisca tra il 3% e il 5% dei bambini<ref>{{cite web |url=http://www.nimh.nih.gov/health/publications/adhd/complete-publication.shtml |archiveurl=http://web.archive.org/web/20071018052052/http://www.nimh.nih.gov/health/publications/adhd/complete-publication.shtml |archivedate=2007-10-18 |title=NIMH • ADHD • Complete Publication |accessdate=}}</ref><ref>{{cite journal |author=Nair J, Ehimare U, Beitman BD, Nair SS, Lavin A |title=Clinical review: evidence-based diagnosis and treatment of ADHD in children |journal=Mo Med |volume=103 |issue=6 |pages=617–21 |year=2006 |pmid=17256270 |doi= |url=}}</ref>) con un percentuale variabile tra il 30 e il 50% di soggetti che continuano ad avere sintomi in età adulta<ref name="content.nejm.org">{{cite journal |author=Elia J, Ambrosini PJ, Rapoport JL |title=Treatment of attention-deficit-hyperactivity disorder |journal=N. Engl. J. Med. |volume=340 |issue=10 |pages=780–8 |year=1999 |month=marzo|pmid=10072414 |doi= 10.1056/NEJM199903113401007|url=http://content.nejm.org/cgi/content/extract/340/10/780}}</ref><ref name="meta.wkhealth.com">{{cite journal |author=Stern HP, Stern TP |title=When children with attention-deficit/hyperactivity disorder become adults |journal=South. Med. J. |volume=95 |issue=9 |pages=985–91 |year=2002 |month=settembre|pmid=12356139 |doi= |url= |accessdate=2009-05-02}}</ref> Si stima che il 4,7% di statunitensi adulti conviva con l'ADHD<ref name="BarkleyAdultADHD">{{cite web | last = Barkley | first = Russell A. | authorlink = | coauthors = | title = ADHD in Adults: History, Diagnosis, and Impairments | work = | publisher = ContinuingEdCourses.net | date = 2007 | url = http://www.continuingedcourses.net/active/courses/course034.php | format = | doi = | accessdate = July 27, 2009}}</ref>.
{{Portale|animazione}}
 
[[Categoria:Personaggi di Due fantagenitori]]
Studi sui gemelli hanno mostrato che tra il 9% e il 20% dei casi di malattia può essere attribuito a fattori ambientali<ref>Levy et al., 1997{{Verify source|date=November 2009}}</ref><ref>Nigg, 2006{{Verify source|date=November 2009}}</ref><ref>Sherman, Silberg et al., 1996{{Verify source|date=November 2009}}</ref><ref>{{cite journal |author=Sherman DK, Iacono WG, McGue MK |title=Attention-deficit hyperactivity disorder dimensions: a twin study of inattention and impulsivity-hyperactivity |journal=Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry |volume=36 |issue=6 |pages=745–53 |year=1997 |month=June |pmid=9183128 |doi=10.1097/00004583-199706000-00010}}</ref> I fattori ambientali includono l'esposizione ad [[alcol]] e [[tabacco|fumo]] durante la [[gravidanza]] e i primissimi anni di vita.<ref name="pmid17185283">{{cite journal |author=Braun JM, Kahn RS, Froehlich T, Auinger P, Lanphear BP |title=Exposures to environmental toxicants and attention deficit hyperactivity disorder in U.S. children |journal=Environ. Health Perspect. |volume=114 |issue=12 |pages=1904–9 |year=2006 |pmid=17185283 |doi=10.1289/ehp.10274 |pmc=1764142}}</ref> La relazione tra tabacco e ADHD può essere trovata nel fatto che la [[nicotina]] causa [[ipossia]] nel [[feto]].<ref>{{cite news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/health/4727197.stm|title=Bad behaviour 'linked to smoking' |date=31 July 2005|publisher=BBC|accessdate=2008-12-30}}</ref> Complicanze durante la gravidanza e il parto possono inoltre giocare un ruolo nell'ADHD.<ref>{{cite news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/health/5042308.stm|title=ADHD 'linked to premature birth' |date=4 June 2006|publisher=BBC|accessdate=2008-12-30}}</ref> Le [[Infezione|infezioni]] (ad esempio la [[varicella]]) prese durante la gravidanza, alla nascita o nei primi anni di vita sono un fattore di rischio per l'ADHD.<ref>{{cite journal |author=Millichap JG |title=Etiologic classification of attention-deficit/hyperactivity disorder |journal=Pediatrics |volume=121 |issue=2 |pages=e358–65 |year=2008 |month=February |pmid=18245408 |doi=10.1542/peds.2007-1332}}</ref><ref>[http://www.childrensmemorial.org/depts/neurocenter/neurology/bios.aspx?doctorID=824 Millichap JG]. [http://books.google.com/books?id=CTWLzYgQWqEC&lpg=PP1&dq=millichap%20attention%20deficit&pg=PT27#v=onepage&q=&f=false ''Attention Deficit Hyperactivity Disorder Handbook: A Physician’s Guide to ADHD.''] New York: Springer-Verlag, 2010</ref>
 
La [[World Health Organization]] afferma che la diagnosi di ADHD può fare emergere disfunzioni all'interno della [[famiglia]] o nel sistema educativo o anche patologie psicologiche in singoli individui.<ref>{{cite web |url=http://www.euro.who.int/document/MNH/ebrief14.pdf |title=www.euro.who.int |format= |work= |accessdate=}}</ref> Altri ricercatori ritengono che i rapporti con chi si prende cura dei bambini ha un effetto profondo sulle capacità di autoregolamentazione e di attenzione. Uno studio su bambini in affido ha riscontrato che un numero elevato di loro mostrava sintomi molto simili all'ADHD.<ref>{{PDFlink|[http://web.archive.org/web/20080306234634/http://www.vera.org/publication_pdf/169_280.pdf What Keeps Children in Foster Care from Succeeding in School.]|661&nbsp;KB}}</ref> I ricercatori hanno inoltre riscontrato elementi tipici dell'ADHD nei bambini che hanno sofferto violenze e abusi.<ref name = NICE2008 />
 
==Sintomatologia==
Disattenzione, iperattività e impulsività sono gli elementi chiave nel comportamento di soggetti colpiti da ADHD. I sintomi dell'ADHD sono difficili da definire poiché è difficoltoso tracciare un linea che demarchi i normali livelli di disattenzione, iperattività e impulsività da quelli che normali non sono e per i quali si richiede un intervento medico.<ref name="Ramsay"/> Affinché possa essere diagnosticato l'ADHD occorre una osservazione dei sintomi in due situazioni diverse per almeno sei mesi al fine di valutare se determinati tratti comportamentali siano diversi da quelli degli altri bambini della stessa età<ref name="ReferenceA">https://health.google.com/health/ref/Attention+deficit+hyperactivity+disorder+(ADHD)</ref>.
 
I [[Sintomo|sintomi]] consentono una classificazione in base alla prevalenza di elementi di iperattività-impulsività o di disattenzione o di elementi combinati dell'uno e dell'altro (cosiddetto ''sottotipo combinato'')<ref name="Ramsay"/>.
 
La predominanza di sintomi di distrazione/disattenzione può includere:<ref name="NIMH1">"Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD)." Health & Outreach. Publications. http://www.nimh.nih.gov/health/publications/attention-deficit-hyperactivity-disorder/complete-index.shtml July 15, 2009</ref>
* l'essere facilmente distratti, perdere i dettagli, dimenticare le cose, e spesso passare da un'attività all'altra
* l'avere difficoltà a concentrarsi su una cosa
* l'essere annoiato con un compito, dopo pochi minuti, a meno che si stia facendo qualcosa di divertente
* l'avere difficoltà a focalizzare l'attenzione sull'organizzazione e completamento di un compito o nell'imparare qualcosa di nuovo
* l'avere difficoltà a completare o svolgere compiti a [[casa]], spesso perdendo le cose (per esempio, matite, [[Giocattolo|giocattoli]], compiti) necessarie per completare le attività
* non sembra ascoltare quando gli si parla
* [[Sogno|sognare]] ad occhi aperti, facilmente andare in confusione e muoversi lentamente
* l'avere difficoltà di elaborazione delle informazioni con la stessa rapidità e precisione degli altri
* difficoltà a seguire le istruzioni.
 
La predominanza di iperattività-impulsività può includere:<ref name="NIMH1"/>
 
* dimenarsi e contorcersi da seduti
* parlare senza sosta
* toccare o giocare con qualsiasi cosa sia a portata di mano
* avere difficoltà a star seduti durante la cena, la [[scuola]] ecc..
* essere costantemente in movimento
* avere difficoltà a svolgere compiti o attività tranquille.
 
A queste si possono aggiungere ulteriori manifestazioni di impulsività:<ref name="NIMH1"/>
 
*essere molto impaziente
* proferire commenti inappropriati, mostrando le proprie emozioni senza inibizioni, e agire senza tener conto delle conseguenze
* avere difficoltà nell'attendere cose che si vogliono o attendere il proprio turno di gioco
 
La maggior parte delle persone mostra alcuni di questi comportamenti, ma non nella misura in cui tali comportamenti interferiscono significativamente con il lavoro di una persona, le relazioni, o lo [[Studio (apprendimento)|studio]]. I disturbi principali sono coerenti anche in diversi contesti culturali.<ref>{{cite journal|title=ADHD-Type Behavior and Harmful Dysfunction in Childhood: A Cross-Cultural Model|journal=American Anthropologist|date=2000-12|first=Alexandra|last=Brewis|volume=102|issue=4|page=826|id= |doi= 10.1525/aa.2000.102.4.823|accessdate=2008-04-19|last2=Schmidt|first2=Karen L.|last3=Meyer|first3=Mary }}</ref>
 
I sintomi possono permanere anche in età adulta per circa la metà dei bambini ai quali è stato diagnosticato l'ADHD anche se tale stima è difficoltosa stante la mancanza di criteri diagnostici ufficiali per gli adulti.<ref name="Ramsay">Ramsay, J. Russell. ''Cognitive Behavioral Therapy for Adult ADHD.'' Routledge, 2007. ISBN 0-415-95501-7</ref> I sintomi di ADHD negli adolescenti possono differire da quelli dei bambini stante i processi di adattamento appresi durante il processo di socializzazione.<ref>http://www.herbalfreak.com/medical-condition/ailments/attention-deficit-hyperactivity-disorder/2009/12/</ref>
 
Nel [[2009]] uno studio ha rilevato che i bambini con ADHD si agitano molto, perché questo li aiuta a stare sufficientemente focalizzati per completare compiti impegnativi.<ref name="Rapport">
*{{cite web |url=http://www.eurekalert.org/pub_releases/2009-03/uocf-ush030909.php |title=UCF study: Hyperactivity enables children with ADHD to stay alert |format= |work= |accessdate=}}
*{{cite journal |author=Rapport MD, Bolden J, Kofler MJ, Sarver DE, Raiker JS, Alderson RM |title=Hyperactivity in boys with attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD): a ubiquitous core symptom or manifestation of working memory deficits? |journal=J Abnorm Child Psychol |volume=37 |issue=4 |pages=521–34 |year=2009 |month=May |pmid=19083090 |doi=10.1007/s10802-008-9287-8 |url=}}</ref>
 
===Problemi relazionali===
Per quanto riguarda i problemi relazionali, i genitori, gli insegnanti e gli stessi coetanei concordano che i bambini con ADHD hanno anche problemi nelle relazioni interpersonali (Pelham e Millich [[1984]]).
Vari studi di tipo sociometrico hanno confermato che bambini affetti da deficit di attenzione con o senza iperattività:
* ricevono minori apprezzamenti e maggiori rifiuti dai loro compagni di scuola o di [[gioco]] (Carlson et al, [[1987]]);
* pronunciano un numero di frasi negative nei confronti dei loro compagni dieci volte superiori rispetto agli altri;
* presentano un comportamento [[aggressività|aggressivo]] tre volte superiore (Pelham e Bender, [[1982]]);
* non rispettano o non riescono a rispettare le regole di comportamento in gruppo e nel gioco;
* laddove il bambino con ADHD assume un ruolo attivo riesce ad essere collaborante, cooperativo e volto al mantenimento delle relazioni di amicizia;
* laddove, invece, il loro ruolo diventa passivo e non ben definito, essi diventano più contestatori e incapaci di comunicare proficuamente con i coetanei.
 
=== Altri disturbi ===
All'ADHD possono accompagnarsi altri disturbi come l'[[ansia]] o la [[depressione]]. Tali elementi possono complicare notevolmente la diagnosi e il trattamento. Studi accademici e ricerca in ambito pratico suggeriscono che la depressione nell'ADHD sembra incrementarsi nei bambini parallelamente alla loro crescita, con un più alto tasso di crescita nelle ragazze che nei ragazzi. Quando un disturbo dell'umore complica l'ADHD sarebbe più auspicabile trattare prima il disturbo dell'umore anche se i genitori dei bambini che hanno ADHD spesso desiderano che sia trattato prima l'ADHD, dato che la risposta al trattamento è più veloce.<ref name="Brunsvold">{{cite journal |author=Brunsvold GL, Oepen G |title=Comorbid Depression in ADHD: Children and Adolescents |journal=Psychiatric Times |volume=25 |issue=10|year=2008 |url=http://www.psychiatrictimes.com/adhd/article/10168/1286863}}</ref>
 
Disattenzione e di "comportamento iperattivo non sono gli unici problemi nei bambini con ADHD. ADHD esiste da solo, senza altra patologia, in circa un terzo dei bambini diagnosticati. Molte condizioni co-esistenti, richiedono altri tipi di trattamento e dovrebbero essere diagnosticate separatamente invece di essere raggruppati nella diagnosi di ADHD.
 
Alcune delle condizioni associate sono:
*[[Disturbo oppositivo provocatorio]] (Oppositional defiant disorder - ODD) (35%) e disturbo del comportamento (26%) che sono caratterizzati da comportamenti antisociali come ostinazione, aggressività, frequenti attacchi di collera, inganno, la menzogna, o il rubare,<ref name=UTP2008>{{cite web |url=http://www.uptodate.com/online/content/topic.do?topicKey=behavior/8293#5 |author = Krull, K.R. |title=Evaluation and diagnosis of attention deficit hyperactivity disorder in children |format= Subscription required |accessdate=2008-09-12 |work= |publisher=Uptodate |date=December 5, 2007 }}</ref> e che sono collegati con il ''disturbo antisociale della personalità'' (ASPD).
*[[Disturbo borderline di personalità]] che secondo uno studio su 120 pazienti di sesso femminile è risultato associato all'ADHD nel 70% dei casi<ref>{{cite journal |author=Philipsen A |title=Differential diagnosis and comorbidity of attention-deficit/hyperactivity disorder (ADHD) and borderline personality disorder (BPD) in adults |journal=European Archives of Psychiatry and Clinical Neuroscience |volume=256 Suppl 1 |issue= |pages=i42–6 |year=2006 |month=September |pmid=16977551 |doi=10.1007/s00406-006-1006-2}}</ref>
*disturbo primario della vigilanza (intesa come attenzione), caratterizzata da scarsa attenzione e concentrazione, così come la difficoltà rimanere svegli. Questi bambini tendono ad agitarsi, sbadigliare e sembrano essere iperattivi al fine di rimanere vigili e attivi<ref name="UTP2008" />
*disturbi dell'umore: i ragazzi con diagnosi di sottotipo combinato hanno dimostrato di soffrire di questo tipo di disturbo.<ref>Bauermeister, J., Shrout, P., Chávez, L., Rubio-Stipec, M., Ramírez, R., Padilla, L., et al. (2007, August). ADHD and gender: are risks and sequela of ADHD the same for boys and girls?. Journal of Child Psychology & Psychiatry, 48(8), 831-839. Retrieved February 17, 2009, doi:10.1111/j.1469-7610.2007.01750.x</ref>
*[[Psicosi maniaco-depressiva|disturbi bipolari]]: il 25% dei bambini con ADHD soffrono di disturbo bipolare. I bambini con questa combinazione possono palesare più aggressività e problemi comportamentali rispetto a quelli affetti solo da ADHD.<ref name="UTP2008" />
*disturbi relativi all'[[ansia]]: si è riscontrato essere comune nelle ragazze con diagnosi di sottotipo caratterizzato da disattenzione di ADHD.<ref>Bauermeister, J., Shrout, P., Chávez, L., Rubio-Stipec, M., Ramírez, R., Padilla, L., et al. (2007, August). ADHD and gender: are risks and sequela of ADHD the same for boys and girls?. Journal of Child Psychology & Psychiatry, 48(8), 831-839.</ref>
* [[disturbo ossessivo-compulsivo]]: si ritiene ci sia una componente genetica comune tra tale disturbo e l'ADHD.<ref name="UTP2008" />
 
==Diagnosi==
L'ADHD è diagnosticato attraverso un [[Psicodiagnostica|assessment psichiatrico]]; al fine di escludere altre potenziali cause possono essere svolti esami fisici, radiologici e test di laboratorio.<ref>{{cite journal |author=Joughin C, Ramchandani P, Zwi M |title=Attention-deficit/hyperactivity disorder |journal=American Family Physician |volume=67 |issue=9 |pages=1969–70 |year=2003 |month=May |pmid=12751659}}</ref>
 
In [[nord America]], il [[Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders|DSM-IV]] è spesso usato come base per la diagnostica mentre in [[Europa]] viene più utilizzato l'[[ICD-10]]. Utilizzando i criteri del DSM-IV una diagnosi di ADHD è più probabile rispetto all'utilizzo del ICD-10.<ref name="Singh I 2008 957–64">{{cite journal |author=Singh I |title=Beyond polemics: science and ethics of ADHD |journal=Nature Reviews. Neuroscience |volume=9 |issue=12 |pages=957–64 |year=2008 |month=December |pmid=19020513 |doi=10.1038/nrn2514}}</ref> Tuttavia, nella pratica clinica, la diagnosi si basa anche su diversi altri elementi che quelli contenuti nei manuali. Sono infatti tenuti in considerazione l'ambiente in cui si muove il bambino, la scuola e altri fattori sociali.<ref>{{cite journal |author=Schneider H, Eisenberg D |title=Who receives a diagnosis of attention-deficit/ hyperactivity disorder in the United States elementary school population? |journal=Pediatrics |volume=117 |issue=4 |pages=e601–9 |year=2006 |month=April |pmid=16585277 |doi=10.1542/peds.2005-1308 }}</ref>
 
Molti dei sintomi di ADHD si verificano di volta in volta in tutti ma in pazienti affetti da ADHD, la frequenza di questi sintomi è più grande e la qualità della vita dei pazienti ''è drasticamente ridotta''. L'analisi deve avere riguardo a molteplici ambienti e situazioni per addivenire a una diagnosi di ADHD.<ref name="ReferenceA"/>
 
Come per molti disturbi psichiatrici e medici, la diagnosi convenzionale è fatta da un professionista qualificato nel settore sulla base di un determinato numero di criteri. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] questi criteri sono stabiliti dalla American Psychiatric Association nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV), 4 ª edizione. Sulla base dei criteri del DSM-IV elencati qui di seguito, sono classificati tre tipi di ADHD :
#ADHD di tipo combinato
#ADHD con predominanza di disattenzione/distrazione
#ADHD con predominanza di iperattività/impulsività<ref>http://www.adhd.org.au/</ref>
 
==Trattamento dell'ADHD==
I metodi per trattare l'ADHD spesso coinvolgono una combinazione di fattori: terapie comportamentali, cambiamenti dello stile di vita, interventi clinico-psicologici e farmaci. Uno studio del [[2005]] rileva che il trattamento farmacologico unito al focus sui comportamenti è il metodo più efficace per la cura dell'ADHD<ref name = "Jensen">{{cite journal |author=Jensen PS, Garcia JA, Glied S |title=Cost-effectiveness of ADHD treatments: findings from the multimodal treatment study of children with ADHD |journal=The American Journal of Psychiatry |volume=162 |issue=9 |pages=1628–36 |year=2005 |month=September |pmid=16135621 |doi=10.1176/appi.ajp.162.9.1628}}</ref>
 
===Interventi sul comportamento===
Uno studio del 2009 conclude che ci sono forti prove circa l'efficacia di terapie centrate sul comportamento nell'ADHD<ref>{{cite journal |author=Fabiano GA, Pelham WE, Coles EK, Gnagy EM, Chronis-Tuscano A, O'Connor BC |title=A meta-analysis of behavioral treatments for attention-deficit/hyperactivity disorder |journal=Clinical Psychology Review |volume=29 |issue=2 |pages=129–40 |year=2009 |month=March |pmid=19131150 |doi=10.1016/j.cpr.2008.11.001}}</ref>
 
Le terapie [[Psicologia|psicologiche]] usate per curare l'ADHD includono interventi psico-educativi, [[Psicoterapia cognitivo-comportamentale|terapie comportamentali]], [[Psicoterapia cognitiva|terapie cognitive]], psicoterapia interpersonale, [[terapia familiare]] e altre<ref name=NICE2008/>.
 
Gli interventi di training sul tema svolti con i genitori hanno mostrato di avere benefici nel breve periodo<ref>{{cite journal |author=Pliszka S |title=Practice parameter for the assessment and treatment of children and adolescents with attention-deficit/hyperactivity disorder |journal=Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry |volume=46 |issue=7 |pages=894–921 |year=2007 |month=July |pmid=17581453 |doi=10.1097/chi.0b013e318054e724 |author2=AACAP Work Group on Quality Issues}}</ref>. Anche la terapia familiare ha mostrato di potere essere utilmente usata nella cura del'ADHD,<ref>{{cite web |url=http://www.cochrane.org/reviews/en/ab005042.html|title=Family therapy for attention-deficit disorder or attention-deficit/hyperactivity disorder in children and adolescents |accessdate=2008-09-19 |work= |publisher=The Cochrane Collaboration |date=April 20, 2005 }}</ref> sebbene tale approccio possa essere difficile in realtà familiari con genitori divorziati.<ref>{{cite journal |author=Wymbs BT, Pelham WE, Molina BS, Gnagy EM, Wilson TK, Greenhouse JB |title=Rate and predictors of divorce among parents of youths with ADHD |journal=Journal of Consulting and Clinical Psychology |volume=76 |issue=5 |pages=735–44 |year=2008 |month=October |pmid=18837591 |pmc=2631569 |doi=10.1037/a0012719}}</ref>
 
===Terapia farmacologica===
La terapia [[farmaco]]logica si è dimostrata quella migliore in termini di costi-benefici unita alle terapie comportamentali negli studi (con follow-up di 14 mesi) che hanno riguardato la cura dell'ADHD.<ref name="Jensen"/>. Nella cura dell'Adhd possono essere utilizzati farmaci stimolanti o "non stimolanti".
 
L'uso di farmaci non è tuttavia raccomandato per bambini in età pre-scolare poiché non si conoscono gli effetti di lungo periodo di questi farmaci<ref name = NICE2008 /><ref>{{cite journal |author=Greenhill LL, Posner K, Vaughan BS, Kratochvil CJ |title=Attention deficit hyperactivity disorder in preschool children |journal=Child and Adolescent Psychiatric Clinics of North America |volume=17 |issue=2 |pages=347–66, ix |year=2008 |month=April |pmid=18295150 |doi=10.1016/j.chc.2007.11.004}}</ref>
 
I farmaci stimolanti usati sono: [[Metilfenidato]] ([[Ritalin]], [[Metadate]], [[Concerta]]), [[dextroamphetamine]] ([[Dexedrine]]), [[anfetamine]] ([[Adderall]]),<ref>Stephen V. Faraone, P. (2003, September 18). Retrieved from Medscape Today: [http://www.medscape.com/viewarticle/461543 Medscape.com]</ref><ref>{{cite journal |author=Sulzer D, Sonders MS, Poulsen NW, Galli A |title=Mechanisms of neurotransmitter release by amphetamines: a review |journal=Progress in Neurobiology |volume=75 |issue=6 |pages=406–33 |year=2005 |month=April |pmid=15955613 |doi=10.1016/j.pneurobio.2005.04.003}}</ref> [[dextromethamphetamine]] ([[Desoxyn]])<ref>{{cite journal |author= |title=NTP-CERHR monograph on the potential human reproductive and developmental effects of amphetamines |journal=Ntp Cerhr Mon |volume= |issue=16 |pages=vii–III1 |year=2005 |month=July |pmid=16130031 |last1= National Toxicology |first1= Program}}</ref> e [[lisdexamfetamine]] ([[Vyvanse]]).<ref>{{cite journal |author=Howland RH |title=Lisdexamfetamine: a prodrug stimulant for ADHD |journal=Journal of Psychosocial Nursing and Mental Health Services |volume=46 |issue=8 |pages=19–22 |year=2008 |month=August |pmid=18777964}}</ref> In ogni caso è richiesta molta cautela nella prescrizione di questo tipo di farmaci che incrementano il livello di [[dopamina]] stante la possibilità che creino dipendenza.
 
[[Atomoxetina]] ([[Strattera]]) e Guanfacine (Intuniv) sono i soli farmaci non stimolanti approvati per la cura dell'ADHD.
 
==Controversie generali circa la diagnosi e l'esistenza del disturbo==
Attorno alla ADHD si è sviluppato un ampio dibattito<ref>{{cita web|url=http://www.informaworld.com/smpp/content~db=all?content=10.1080/10673220802167782|titolo=ADHD and the rise in stimulant use among children. Harv Rev Psychiatry 16 (3): 151–66.|accesso=01-04-2009|autore=Mayes R, Bagwell C, Erkulwater J (2008)}}</ref><ref>{{cita web|url=http://adc.bmj.com/cgi/content/abstract/91/2/192|titolo=Attention deficit hyperactivity disorder: legal and ethical aspects. Arch. Dis. Child. 91 (2): 192–4.|accesso=01-04-2009|autore=Foreman DM (February 2006).}}</ref> in particolare, critiche sono state espresse da parte di associazioni e comitati, taluni dei quali si rifanno al pensiero [[Antipsichiatria]]co.
 
Campagne come [[perché non accada]] sostengono che l'ADHD sarebbe una delle varie sindromi scoperte e introdotte nel prontuario negli ultimi 50 anni con modalità arbitrarie, vale a dire in base non a rigidi criteri neurologici, ma in base a criteri comportamentali, ossia, in sostanza, criteri 'morali'. Secondo questa impostazione, che si rifà alle teorie di [[Thomas Szasz]], l'ADHD sarebbe un disturbo non solo senza vere e proprie basi fisiologiche, ma anche senza una sintomatologia chiara e univoca. I critici più estremisti insinuano che questo sarebbe un caso di [[disease-mongering]] poiché il concetto di ADHD, teorizzato agli inizi del secolo scorso, sarebbe stato ripreso negli anni '80 per creare un nuovo mercato di farmaci.
 
A questi critici è stato fatto notare come il DSM stesso contenga criteri diagnostici precisi relativamente all'ADHD, e che ormai nella classe psichiatrica si è sviluppata una sensibilità alla questione tale da portare a porre tali diagnosi con molta attenzione, solo davanti a riscontri evidenti. Al tempo stesso è stato fatto notare che la differenza tra "uso" ed "abuso" degli psicofarmaci, soprattutto in età evolutiva, è nota ai neuropsichiatri infantili, che sulla questione pongono ormai particolare attenzione.
 
Le controversie generali circa l'ADHD hanno coinvolto medici, insegnanti, politici, genitori e i media, con opinioni riguardo all'ADHD che spaziano da coloro che la ritengono una malattia, con basi genetiche e fisiologiche a coloro che non credono alla sua effettiva esistenza come malattia e fanno rientrare la relativa classe di comportamenti anomali nell'ambito, per esempio, di un problema educativo o affettivo di un bambino semplicemente troppo vivace, sebbene si sottolinei che "la troppa vivacità" non è sintomo di ADHD ma si parla invece di iperattività ovvero di un bambino estremamente ingestibile, impulsivo e con un controllo inadeguato dell’attività motoria<ref>[http://www.medicinalive.com/psicologia-e-medicina-della-mente/psicologia/ce-differenza-tra-vivacita-e-iperattivita/ C’è differenza tra vivacità e iperattività]</ref>.
 
Queste critiche hanno portato in [[Italia]] alla nascita di due campagne, una con funzioni di farmacovigilanza e sensibilizzazione denominata "[[Giù le mani dai bambini]]", di taglio laico e non antipsichiatrico, la seconda con funzioni di denuncia sul rischio farmaci, denominata "[[Perché non accada]]" (tra i promotori di quest'ultima c'è il [[Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani]] organizzazione legata a [[Scientology]]).
 
In Italia è presente anche l'"associazione famiglie ADHD "(AIFA ONLUS) associazione di genitori che ha creato una rete di mutuo aiuto tra genitori di ragazzi affetti d'ADHD.
 
===Trattamento sintomatico e controversie circa le cure farmacologiche===
Il trattamento sintomatico più impiegato per il trattamento dell'ADHD è il [[metilfenidato]], un'[[anfetamina]]. In effetti, le linee-guida tendono a riconoscere l'utilità di integrare interventi educativi, psicologici, di supporto famigliare e - solo laddove realmente necessario - anche farmacologico.
 
[[Paolo Crepet]] in questo senso ha affermato: il ricorso agli psicofarmaci deve «rappresentare l'extrema ratio e comunque una strada assolutamente da evitare in età giovanile. Molto meglio può fare l'attenzione della famiglia».<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=85290|titolo=Psicofarmaci ai bimbi «Ora anche da noi fa scuola l’America»|accesso=01-08-2008|autore=Nino Materi}}</ref>.
 
La discussione nell'ambito della comunità scientifica è tuttavia accesa, tanto che l'Istituto Superiore di Sanità<ref>{{cita web|url=http://www.iss.it/adhd/index.php?lang=1|titolo=Istituto Superiore di Sanità|accesso=01-08-2008}}</ref> ha costituito, per garantire una corretta informazione sanitaria ai genitori ed agli insegnanti dei bambini affetti da ADHD, un ricco sito informativo, con sezioni di approfondimento su tutti i temi relativi.
 
Anche le Associazioni dei genitori di bambini con ADHD hanno messo online materiale informativo di merito, spesso in reazione alle informazioni, ritenute imprecise, fatte circolare dai gruppi antipsichiatrici:
* L'Associazione Italiana Famiglie ADHD,<ref>{{cita web|url=http://www.aifa.it|titolo=AIFA - Associazione Italiana Famiglie ADHD|accesso=01-08-2008}}</ref>, un'organizzazione onlus che si occupa di dare supporto alle famiglie con figli affetti da ADHD.
* AIDAI, Associazione Italiana Disturbi dell'Attenzione ed Iperattività.<ref>{{cita web|url=http://www.aidaiassociazione.com|titolo=AIDAI - Associazione Italiana Disturbi dell'Attenzione ed Iperattività|accesso=01-08-2008}}</ref>
 
La terapia dei bambini affetti da ADHD è quasi sempre esito di un percorso interdisciplinare, che unisce le figure del Neuropsichiatra Infantile, del Pediatra e dello Psicologo dello Sviluppo da un punto di vista clinico, e di pedagogisti, educatori ed insegnanti da un punto di vista formativo. Fondamentale è sempre il coinvolgimento attivo della famiglia.
 
==Note==
{{references|2}}
-
==Voci correlate==
*[[Sindrome]]
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.iss.it/adhd/index.php?lang=1 Sito ufficiale di informazioni cliniche e scientifiche dell'Istituto Superiore di Sanità sull'ADHD - con sezione di informazioni di supporto]
* [http://www.aifa.it/ Sito dell'associazione dei genitori di bambini ADHD con informazioni utili]
* {{en}} [http://www.help4adhd.org/ Sito di informazioni del ''National Resource Center on AD/HD'']
* [http://www.giulemanidaibambini.org/ Portale del comitato "Giù le Mani dai Bambini"]
* [http://www.nessunotocchipierino.it/ Sito di "Nessuno Tocchi Pierino", campagna Italiana del Movimento Umanista]
* [http://www.perchenonaccada.org/ Campagna denominata] [[Perché non accada]]
* [http://www.aidaiassociazione.com Sito dell'Associazione Italiana Disturbi dell'Attenzione e Iperattività con informazioni per genitori e insegnanti]
 
{{Portale|Medicina}}
 
[[Categoria:Neuropsichiatria infantile]]
[[Categoria:Sindromi|Deficit di attenzione e iperattivita, Sindrome da]]
 
[[af:Aandagsgebreksindroom]]
[[ar:قصور الانتباه وفرط الحركة]]
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[[wuu:注意力弗足过动症]]
[[zh:注意力不足過動症]]