Nadia - Il mistero della pietra azzurra e Tootie: differenze tra le pagine

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{{avvisounicode}}
{{personaggio
{{fumetto e animazione
|medium = animazione
|tipo = anime
|universo =''[[Due fantagenitori]]''
|sottotipo = serie TV
|lingua originale = [[Lingua inglese|inglese]]
|paese = Giappone
|autore = [[Butch Hartman]]
|lingua originale = giapponese
|nome = Tootie Hugged
|titolo italiano = Nadia - Il mistero della pietra azzurra
|cognome =
|titolo = ふしぎの海のナディア
|alter ego = Dente Profondo (in originale ''Deep Toot'')
|titolo traslitterato = Fushigi no umi no Nadia
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|sesso = F
|testi = [[Hisao Okawa]]
|età = 7
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|testidata 2di nascita = 9 maggio [[Kaoru Umeno1994]]
|luogo di nascita = [[Dimmsdale]]
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|razza = umana
|regista = [[Hideaki Anno]]
|etnia = europea
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|regista 2attore = [[ShinjiDaniella HiguchiMonet]]
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|direttoredoppiatore artisticoitaliano = [[MasanoriLaura KikuchiCosenza]]
|direttoredoppiatore artisticoitaliano nota = (serie)
|direttoredoppiatore artisticoitaliano 2 = [[HiroshiLoretta SasakiDi Pisa]]
|direttoredoppiatore artisticoitaliano 2 nota = (film live action)
|immagine = Tootie.png
|produttore = [[Hiroshi Kubota]]
|didascalia = Tootie
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|larghezza immagine = <!--es. 200px , usare solo in caso di stretta necessità-->
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|character design = [[Yoshiyuki Sadamoto]]
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|character design 2 = [[Syunji Suzuki]]
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|mecha design = [[Shoichi Masuo]]
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|musica = [[Shiro Sagisu]]
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|studio = [[Gainax]]
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|genere= [[steampunk]]
|episodi = 39
|episodi nota =
|episodi totali = 39
|durata episodi = 25 min
|rete = [[NHK]]
|rete nota =
|data inizio = 13 aprile 1990
|data fine = 12 aprile 1991
|censura =
|rete Italia = [[Italia 1]]
|rete Italia 2 = [[Rete 4]]
|distributore Italia = [[Yamato Video]]
|distributore Italia nota = (DVD)
|data inizio Italia = 1º luglio
|data fine Italia = 20 settembre 1991
|episodi Italia = 39
|episodi Italia nota =<ref group="N">L'episodio 34 è stato trasmesso per la prima volta solo nel 2010 sul canale [[Man-ga]] ed è stato eliminato completamente invece nei suoi precedenti passaggi televisivi a causa di canzoni giapponesi.</ref>
|episodi totali Italia = 39
|durata episodi Italia = 22 min
|immagine = Misteropietraazzurra.JPG
|didascalia = Alcuni personaggi della serie. Da sinistra: Jean, King, Marie, Sanson, Nadia, Grandis e Hanson.
}}
'''Tootie Hugged''' è un [[personaggio immaginario|personaggio]] della [[serie animata]] ''[[Due fantagenitori]]''.
{{nihongo|'''''Nadia - Il mistero della pietra azzurra'''''|ふしぎの海のナディア|Fushigi no umi no Nadia|lett. «Nadia dei mari delle meraviglie»}}, noto anche col sottotitolo internazionale ''The Secret of Blue Water'', è una [[serie televisiva]] [[anime]] prodotta dallo studio [[Gainax]] e diretta da [[Hideaki Anno]], alla sua prima esperienza da regista per una serie televisiva. Racconta le avventure di Nadia, una giovane acrobata del circo ignara delle sue origini, e Jean, un ragazzo francese con la passione per l'ingegneria, che si ritrovano a bordo del sottomarino ''Nautilus'' coinvolti nello scontro tra il misterioso capitano Nemo e l'organizzazione di Neo Atlantide guidata da Gargoyle, che punta a dominare il mondo.
 
== Il personaggio ==
Ispirata da un soggetto originale di [[Hayao Miyazaki]], la storia è liberamente basata sui romanzi di [[Jules Verne]] ''[[Due anni di vacanze]]'', ''[[Ventimila leghe sotto i mari (romanzo)|Ventimila leghe sotto i mari]]'', ''[[Cinque settimane in pallone]]'' e ''[[L'isola misteriosa (romanzo)|L'isola misteriosa]]''. Commissionato dal network televisivo [[NHK]], la produzione dell'anime venne affidata all'allora emergente studio Gainax, che si era fatto apprezzare con le sue prime opere ''[[Le ali di Honneamise]]'' e ''[[Punta al Top! GunBuster]]''. L'impegno economico profuso e alcune difficoltà nella realizzazione della serie fecero sì che alcune puntate venissero subappaltate ad altri studi d'animazione e affidate alla regia di [[Shinji Higuchi]], amico di Anno, presentando dunque una qualità inferiore rispetto al resto della serie.
È la sorella minore di [[Vicky Hugged|Vicky]], che la maltratta quasi quanto maltratta Timmy. Tootie porta l'[[apparecchio ortodontico|apparecchio per i denti]] (come anche [[Chester McBadbat|Chester]]), ha degli occhiali con la montatura pesante e ha i capelli raccolti con due elastici in due code sempre rivolte verso l'alto.
 
Tootie è innamoratissima di [[Timmy Turner|Timmy]], tanto che la sua stanza è una specie di santuario dedicato a lui, con immagini attaccate alle pareti e al soffitto e tante statuette e pupazzetti che lo rappresentano. Timmy la tratta quasi sempre male, ma a volte si dimostra gentile, come quando le regala un bambolotto di [[Crimson Mentone]]. In un episodio cerca di baciarlo ma il ragazzo mostra un "Divieto di baci" che però alla fine dell'episodio scade.
La serie è stata trasmessa in [[Giappone]] dal 13 aprile 1990 al 12 aprile 1991 su NHK per un totale di 39 episodi. Dopo la serie televisiva venne prodotto anche un film [[sequel]] intitolato ''[[Nadia e il mistero di Fuzzy]]''. L'edizione italiana debuttò nel luglio 1991 su [[Italia 1]] in una versione lievemente [[Adattamento e censura degli anime|censurata e adattata]] dal titolo '''''Il mistero della pietra azzurra''''' e venne replicata in varie programmazioni successive sui canali [[Fininvest]]. Nel 2003 la [[Yamato Video]] curò una nuova edizione in versione integrale dal titolo ''Nadia - Il mistero della pietra azzurra'', distribuito in [[DVD]] e contenente tutti gli episodi e il film con un nuovo adattamento e doppiaggio. La versione integrale della serie nell'adattamento Yamato Video venne trasmessa per la prima volta in televisione a partire dal 1º luglio 2010 sul canale satellitare [[Man-ga]]<ref>{{cita web|url=http://www.mangaforever.net/6696/man-ga-un-nuovo-canale-sky-dedicato-all%e2%80%99animazione-giapponese|titolo=Man-ga: un nuovo canale Sky dedicato all'animazione giapponese, tutti i titoli|editore=Mangaforever.net|data=28 giugno 2010|accesso=5 ottobre 2013}}</ref>.
 
Ma nell'episodio "Un fratello maggiore per Timmy" Tootie è innamorata invece di Tommy Turner, il fratello maggiore di [[Timmy]]. Ma alla fine Timmy, visto che ha distratto Tommy, va a vederla al teatro e così Tootie si rinnamora di lui.
La serie ricevette fin da subito critiche molto positive e venne accolta positivamente dal pubblico. Nadia fu inoltre la prima eroina a scalzare [[Nausicaä (personaggio)|Nausicaä]], popolare personaggio creato da Hayao Miyazaki, dal primo posto nel sondaggio mensile sui personaggi femminili di anime e manga più amati dal pubblico giapponese condotto dalla rivista ''[[Animage]]''.
 
Tootie ha anche una parte rilevante nel film ''[[Fanta Zapping]]'', dove con lo pseudonimo di ''Dente Profondo'' (in inglese ''Deep Toot'') consegna ai [[Signori Turner|genitori di Timmy]] delle foto che ritraggono Vicky mentre compie le malefatte di cui aveva accusato Timmy.
== Trama ==
{{vedi anche|Episodi di Nadia - Il mistero della pietra azzurra}}
{{Citazione|Sei uno spirito avventuroso? Nelle leggende cerchi forse la verità che dimora, remota e nascosta, oltre le terribili cascate del pericolo? Allora è me che cercherai.|Introduzione del primo episodio<ref group="N">La frase viene pronunciata anche dal capitano Nemo nell'episodio 16.</ref>}}
[[File:20000 title 0b.jpg|thumb|left|L'opera prende ispirazione dal romanzo di [[Jules Verne]] ''[[Ventimila leghe sotto i mari]]'']]
 
Alla fine del film ''[[Fanta Zapping]]'', appaiono Timmy adulto con i suoi due figli: Timmy e Tammy.
È il [[1889]] e, durante l'[[Expo 1889|Esposizione Universale di Parigi]], Nadia, una ragazza quattordicenne orfana e dalla pelle scura che lavora come acrobata in un circo, incontra Jean, un suo coetaneo. Il ragazzo, un geniale inventore recatosi a Parigi in compagnia dello zio per presentare il suo prototipo di aeroplano, s'innamora a prima vista di lei. I due devono però sfuggire a un tentativo di rapimento da parte di un trio di avventurieri, Grandis, Hanson e Sanson, che vogliono impossessarsi del gioiello che Nadia porta al collo, una pietra azzurra. Jean e Nadia riescono a fuggire grazie all'aereo del giovane inventore, ma naufragano nell'[[Oceano Atlantico]] a causa di un guasto. Vengono tratti in salvo da una nave da guerra impegnata nella caccia ad un misterioso "[[mostro marino]]" che da tempo sta imperversando in quelle acque, affondando le navi di passaggio. Di lì a poco il mostro attacca la nave e durante il terribile scontro i due ragazzi sono di nuovo sbalzati in mare assieme al loro aereo. A salvarli questa volta è un avveniristico sottomarino, il ''Nautilus'', il cui equipaggio è comandato dal misterioso capitano Nemo, possessore a sua volta di un'altra pietra azzurra. A bordo del battello i ragazzi scopriranno che il mostro marino al quale le marine di tutto il mondo danno la caccia sono in realtà il ''Nautilus'' e i suoi diretti nemici, i sottomarini di Neo-Atlantide ''Garfish'', responsabili degli affondamenti delle navi.
Entrambi i bambini, hanno le caratteristiche di Tootie, e quindi probabilmente è lei la madre (anche se indossa la stessa fascia per capelli e i capelli stessi nonché dentatura ricordano molto le caratteristiche di Trixie). Nel film ''[[Un fantafilm - Devi crescere, Timmy Turner!]]'', Tootie ha lasciato Dimmsdale nel periodo dell'adolescenza, per poi ritornare una volta adulta. Qui il suo aspetto cambia completamente: Non ha più né gli occhiali né l'apparecchio, porta i capelli sciolti ed è diventata una ragazza affascinante, tanto che Timmy all'inizio non la riconosce, e successivamente, per la prima volta, si innamora di lei.
 
L'aereo viene riparato dall'equipaggio del ''Nautilus'' e Jean e Nadia possono ripartire, ma poco dopo il decollo, mentre stanno sorvolando un'isola, il velivolo viene abbattuto da un colpo sparato da terra. I due ragazzi si salvano fortunosamente e scoprono che l'isola è in realtà la base segreta dell'organizzazione di Neo-Atlantide da cui partono i ''Garfish''. Neo-Atlantide è governata da Gargoyle, e aspira al dominio sul mondo tramite lo sconvolgimento dei commerci navali e la progressiva ricostruzione di misteriose tecnologie appartenenti ad una civiltà perduta: [[Atlantide]]. Sull'isola Nadia e Jean incontrano la piccola Marie, una bambina di 5 anni, alla quale i neo-atlantidei hanno ucciso i genitori e la cui situazione rivela loro la crudeltà dell'organizzazione Neo-Atlantide. Stranamente Gargoyle sembra conoscere perfettamente Nadia e il suo passato, tentando di catturarla per impossessarsi della sua pietra azzurra. Nadia, Jean e Marie sono quindi obbligati ad allearsi con Grandis, Hanson e Sanson, che erano riusciti a raggiungerli, nel tentativo di sfuggire ai tentativi di cattura da parte delle truppe di Neo-Atlantide. Nel frattempo sull'isola, Gargoyle sperimenta la Torre di Babele, una prima super-arma ottenuta dalle antiche tecnologie di Atlantide. Il potere della Torre è così immenso da poter vaporizzare un'isola nelle vicinanze, ma la macchina può effettuare solo un test a causa di un malfunzionamento: la componente mancante, infatti, è la misteriosa pietra azzurra al collo di Nadia, senza la quale i surrogati neo-atlantidei sono inutili. I tre ragazzi e i tre avventurieri vengono salvati nuovamente dal ''Nautilus'' mentre la base di Neo-Atlantide è distrutta dall'esplosione della Torre di Babele.
 
Inizia quindi per Nadia un lungo viaggio in compagnia dei suoi nuovi amici, Jean, Marie, il capitano Nemo e l'equipaggio del ''Nautilus'', ma anche Grandis, Hanson e Sanson, sempre inseguiti da Gargoyle, bramoso di possedere la pietra e con essa dominare il mondo. Tuttavia, il viaggio sarà anche interiore e Nadia lentamente comincerà a capire sempre più cose su sé stessa, sulle sue misteriose origini e sullo strano legame che ha con il capitano Nemo. Di avventura in avventura, la ragazza alla fine scoprirà con sgomento di essere in realtà la principessa di Neo-Atlantide, detentrice del terribile potere della Pietra Azzurra e destinata a distruggere l'umanità. Infine Nadia sarà liberata dalla sua condizione di principessa di Neo Atlantide scoprendo anche che l'Imperatore altri non era che suo fratello maggiore, entrambi figli del capitano Nemo, antico Re della perduta civiltà di Tartesso, distrutta 14 anni prima dallo stesso Nemo per evitare che il colpo di stato effettuato dal primo ministro Nemesis Ra Algol (poi ribattezzatosi Gargoyle) portasse all'attivazione della Torre di Babele, e quindi alla dominazione della Terra. Gargoyle (che è umano e non atlantideo) morirà per mano della luce emanata dalle Pietre Azzurre e tutti i membri del ''Nautilus'' si salveranno grazie al capitano Nemo, che sacrifica la sua vita per permettere la loro fuga.
 
Nel [[1902]], dodici anni dopo gli ultimi avvenimenti, Marie ormai adulta racconta che cosa è avvenuto ai protagonisti dopo il termine della storia: il ''Nuovo Nautilus'' è stato fatto affondare al largo del Giappone e l'equipaggio si è sciolto; Echo e Icolina si sono fidanzati; Electra sta allevando da sola il bambino che ha avuto con il capitano Nemo; Jean e Nadia si sono sposati cinque anni prima, nel [[1897]] e vivono a [[Le Havre]], Nadia è diventata madre e continua ad essere vegetariana; Grandis è ancora circondata da mille spasimanti, ma continua a cercare il "vero amore"; Hanson dopo aver fondato una società automobilistica, sta diventando l'uomo più ricco del mondo, ma non si è mai sposato; Ayrton, che era veramente conte, ha ereditato le ricche proprietà della sua famiglia; e Sanson e Marie si sono sposati e l'anno seguente la ragazza diventerà madre.
 
== Personaggi ==
{{vedi anche|Personaggi di Nadia - Il mistero della pietra azzurra}}
;Nadia
:È una ragazza quattordicenne<ref name="quindici" group="N">Nadia compie quindici anni nell'episodio 35 (''Il segreto della pietra azzurra'').</ref>, orfana, vegetariana, che lavora come acrobata in un circo di Parigi. Ha la pelle scura, e questo la rende nostalgica nei confronti della sua terra d'origine, che effettivamente ignora, ma continua a pensare che sia l'Africa. Possiede un ciondolo, una pietra azzurra, che s'illumina quando lei si trova in pericolo. È molto dolce, ma anche scontrosa e testarda: solo Jean e Marie riescono a farla ragionare.
 
;Jean
:Coetaneo di Nadia, occhialuto e grande appassionato di scienza e meccanica. Ha un formidabile talento per le invenzioni, ma, data la sua inesperienza, spesso finiscono con il rompersi. Ha perso la madre da piccolissimo, e il padre è perito in mare dopo un attacco di Gargoyle alla sua nave; è stato dunque allevato dagli zii. Incontra Nadia all'esposizione universale di Parigi ed è, per lui, un colpo di fulmine.
 
;Grandis
:Avvenente donna italiana dai lunghi capelli rossi, molto abile nel cucinare, ironica ed irascibile. Era la figlia del ricco proprietario di una miniera di ferro ma, quand'egli perse tutti i suoi averi, si ritrovò in strada e divenne ladra di gioielli. L'incontro con Jean e Nadia le farà cambiare ideali.
 
;Hanson
:Era il meccanico della famiglia di Grandis, l'unico, assieme a Sanson, a rimanerle fedele. Ha una grande passione per la scienza e per la meccanica: farà infatti molto presto amicizia con Jean, al quale darà molti consigli di vita. Il Gratan o Caterina, come lo chiama Grandis, è una sua invenzione. Durante la serie farà continue riparazioni a quest'ultimo a causa delle varie avventure, fondamentale sarà l'aiuto di Jean.
 
;Sanson
:Era l'autista della famiglia di Grandis, a cui rimase fedele. È muscoloso e dotato di una forza straordinaria, ma è anche molto narcisista. Oltre alla forza sovrumana è molto abile nell'uso della pistola. Anch'egli darà molti consigli a Jean insieme al suo amico Hanson, che è anche il suo migliore amico.
 
;Capitano Nemo
:Uomo di mezza età, dallo sguardo misterioso: affascina subito Grandis. Ha un passato molto oscuro alle spalle che verrà mostrato nel corso della serie. È comunque un ottimo comandante, costretto a volte a prendere delle scelte durissime per la sopravvivenza del sottomarino.
 
;Electra
:Ufficiale in seconda del ''Nautilus'', ha perso tutta la famiglia durante la distruzione di Tartesso e viene in seguito salvata da Nemo, al quale è legata da un rapporto di affetto, che si scoprirà, verso la fine della serie, essere amore.
 
;Marie
:Graziosa bimba, ha perso i genitori, uccisi dai soldati di Neo Atlantide nella loro base. Considera Nadia e Jean come suoi genitori, ma all'occasione può divenire più adulta e coscienziosa di loro. Diventerà una grande amica di King. Alla fine della serie rimarrà a terra con Ayrton, King e una parte di equipaggio del ''Nautilus'': inoltre, sarà lei a narrare l'epilogo della serie, ormai sposata con Sanson (nonostante la differenza d'età) e incinta di lui.
 
;Gargoyle
:Quando la civiltà di Tartesso era ancora fiorente era il primo ministro del re. Successivamente, con un colpo di stato, prese il potere e fondò l'organizzazione di Neo Atlantide. Ora che la civiltà di Atlantide è scomparsa, il suo scopo è quello di riportarla alla luce usufruendo della razza umana come schiava: per questo scopo, è determinante la pietra azzurra, necessaria a controllare tutti gli antichi frutti della tecnologia atlantidea. Per buona parte della serie ha volto e spalle coperti da un cappuccio; inoltre indossa una maschera. Alla fine della serie, si coprirà con un cappuccio di acciaio a cono, poi lascerà intravedere una parte di viso e dei contorni molto sfocati al momento della sua morte. Dopo che per tutta la vita ha creduto di essere un Atlantideo, proprio pochi istanti prima della sua morte scoprirà di essere anch'egli un terrestre e perciò morirà a causa del potere delle Pietre Azzurre.
 
;Imperatore Neo
:È l'imperatore di Neo Atlantide e fratello di Nadia, ma è effettivamente una marionetta nelle mani di Gargoyle che, avendolo trovato ucciso dall'esplosione della Torre di Babele, utilizzò la tecnologia di Atlantide per ricostruire un automa a partire dai suoi pochi resti. Egli dunque non sembra avere la facoltà di provare emozioni, tuttavia quando viene messo duramente alla prova dalla vista di suo padre in agonia e di sua sorella Nadia in pericolo, prenderà nuovamente coscienza di sé e salverà quest'ultima, perdendo poi quell'ultimo barlume di vita rimastogli.
 
== Produzione ==
L'origine della serie risale alla metà degli anni 70, quando un giovane [[Hayao Miyazaki]] venne incaricato dalla casa di produzione [[Toho]] di sviluppare delle idee per possibili serie televisive. Uno dei ''concept'' creati fu ''Il giro del mondo sotto ai mari'', ispirato ai romanzi di [[Jules Verne]] ''[[Due anni di vacanze]]'' e ''[[Ventimila leghe sotto i mari]]'', in cui i due protagonisti in fuga dai cattivi si imbattono nel sommergibile ''[[Nautilus (Verne)|Nautilus]]'' ed intraprendono un avventuroso viaggio intorno al mondo in compagnia del [[capitano Nemo]]. La serie non venne prodotta, tuttavia la Toho ne conservò i diritti e Miyazaki riutilizzò alcuni elementi del progetto per alcune sue opere successive, come ''[[Conan il ragazzo del futuro]]'' e ''[[Laputa - Castello nel cielo]]''<ref name="Clements">{{cita|Clements, McCarthy 2012|pp. 571-572}}.</ref><ref name="Turner">{{cita web|autore=Jon Turner|url=http://www.isugoi.com/nadia-the-secret-of-blue-water-review/|titolo=Anime Review: Nadia: The Secret of Blue Water|sito=iSugoi.com|data=17 settembre 2010|accesso=14 aprile 2015|lingua=en}}</ref>. Per questo motivo, quando poi ''Nadia - Il mistero della pietra azzurra'' venne realizzato, esso presentò delle forti affinità con i film del cineasta d'animazione pur non essendo direttamente ispirato ad essi<ref name="Turner"/>.
 
[[File:Hideaki Anno.jpg|thumb|Hideaki Anno, il regista della serie]]
 
Nel 1989 la Toho decise di riprendere in mano il progetto di Miyazaki e affidò all'allora emergente studio [[Gainax]] in collaborazione con [[Group TAC]] la realizzazione di una serie televisiva da trasmettere sul canale [[NHK]]. Il cofondatore di Gainax, Hiroaki Inoue, cominciò quindi a delineare una storia basata sulle idee di Miyazaki, con [[Yoshiyuki Sadamoto]] e [[Mahiro Maeda]] che realizzarono i primi bozzetti per il [[character design]] e gli [[storyboard]]. La proposta venne accettata da NHK, tuttavia, quando lo staff di Gainax si rese conto che l'ambizioso progetto di Inoue avrebbe significato una perdita economica per lo studio, richiesero la sostituzione di Inoue come responsabile, portando Inoue ad abbandonare la compagnia. In un primo momento la regia venne affidata a Sadamoto, che però declinò l'offerta dopo due episodi, preferendo concentrarsi sul design e l'animazione; al suo posto venne quindi scelto il giovane [[Hideaki Anno]], che stava appena terminando la sua prima opera come regista: ''[[Punta al Top! GunBuster]]''<ref>{{cita|Takeda 2005|pp. 130-131}}.</ref><ref name="articolo incompiuto">{{cita web|autore=Marc Hairston|url=http://utd500.utdallas.edu/~hairston/mainnadia.html|titolo=Failed Animerica Article|sito=Utdallas.edu|data=novembre 1995|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050223163329/http://utd500.utdallas.edu/~hairston/mainnadia.html|dataarchivio=23 febbraio 2005}}</ref>.
 
Nei bozzetti iniziali l'aspetto di Nadia era marcatamente più [[negroide|africano]], con pelle più scura e capelli ricci. L'attenuazione di queste caratteristiche nella versione finale dell'anime ha portato molti fan a speculare su una possibile censura da parte di NHK, che avrebbe temuto che i tempi erano ancora prematuri per avere una protagonista di un cartone animato giapponese di aspetto africano. Carl Macek ipotizzò invece che la scelta sia dipesa dalla necessità tecnica di mostrare le espressioni del personaggio, cosa che sarebbe stata più difficile adottando una tonalità di pelle più scura<ref name="aspetto">{{cita web|autore=Marc Hairston|url=http://utd500.utdallas.edu/~hairston/lostnadia.html|titolo=The "Lost" Nadia|sito=Utdallas.edu|data=novembre 1995|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050223162850/http://utd500.utdallas.edu/~hairston/lostnadia.html|dataarchivio=23 febbraio 2005}}</ref>. Il reale motivo del cambio di aspetto di Nadia fu rivelato da Anno essere i suoi capelli, che, mantenuti ricci, sarebbero stati molto più difficili da animare e non avrebbero garantito la stessa qualità:
{{citazione|Ci sono animatori là fuori che sono bravi abbastanza per farlo, [...] ma ce ne sono molti di più che non ne sono in grado. Così abbiamo cambiato [la pettinatura] per renderla più facile da animare.|Hideaki Anno<ref name="aspetto"/>|There are animators out there who are good enough to do it, [...] but there are far more who aren't. So we changed it to make it easier to animate.|lingua=en}}
 
Altri cambiamenti introdotti in fase di produzione riguardano la sceneggiatura. Nella prima bozza dell'epilogo redatta dal regista Hideaki Anno, infatti, Nadia diventa giornalista (idea utilizzata poi per il lungometraggio ''[[Nadia e il mistero di Fuzzy]]'') per il ''[[The New York Times]]'', Sanson studia recitazione e sposa Grandis, Hanson e Jean vanno a studiare in [[Germania]], mentre un radiofaro farà in modo che gli abitanti di [[M78 (astronomia)|M78]] giungano sulla Terra nel 1999. Già previsto fin dall'inizio, l'epilogo avrebbe dovuto essere ambientato molti anni dopo gli eventi della serie, il 6 agosto [[1945]] a Le Havre, dove Jean e Nadia ormai anziani apprendono sgomenti dal ''[[Paris Match (periodico)|Paris Match]]'' del [[Bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki|bombardamento atomico di Hiroshima]]<ref>Extra del DVD Yamato Video.</ref>.
 
La serie era inizialmente pensata per una durata di 30 episodi, ma il successo fu tale che i produttori decisero di aumentare il numero delle puntate in corso d'opera, portandone il numero totale a 39. Tuttavia, con la Gainax oberata da difficoltà finanziarie e ritardi di produzione che costrinsero Anno a turni di lavoro straordinario, si decise di subappaltare la realizzazione degli episodi dal 23 al 34 ad altri studi in Giappone e [[Corea del Sud]] e di affidare la direzione a [[Shinji Higuchi]], così che Anno potesse concentrarsi sulla realizzazione del finale<ref name="Turner"/>. Questa parte narra le avventure dei protagonisti su un'isola al largo dell'Africa, parzialmente ispirata ad un altro romanzo di Verne, ''[[L'isola misteriosa (romanzo)|L'isola misteriosa]]'', ed è caratterizzata da una qualità sensibilmente inferiore al resto della serie, fatto che ha generato diversi malumori tra i fan<ref name="articolo incompiuto"/>. Lo stesso Anno affermò in un'intervista che se potesse rimuoverebbe l'intero arco, salvando solo l'episodio 31<ref name="Turner"/>. Il regista realizzò in seguito una versione ridotta della serie, ''The Nautilus Story'', della durata di circa cinque ore, da cui rimosse tutti gli episodi [[Filler (media)|riempitivi]] focalizzando la trattazione sul ''Nautilus'' e sullo scontro tra Nemo e Gargoyle<ref name="articolo incompiuto"/>.
 
Alla conclusione della serie la Gainax aveva perso circa 80 milioni di yen nel progetto e non esercitava nessun diritto sulla serie stessa, tuttavia le fu permesso di produrre un videogioco su ''Fushigi no umi no Nadia'' che generò record di vendite per la compagnia. Durante la realizzazione della serie, lo studio intraprese altri progetti per limitare le perdite, ma ciò fece affiorare ulteriori problemi già preesistenti nella compagnia<ref>{{cita|Takeda 2005|pp. 132-134}}.</ref>. In seguito Group TAC commissionò alla Gainax un film su ''Nadia'' stanziando 50 milioni di yen come anticipo, tuttavia lo studio non fu in grado di sviluppare il progetto e si ritirò. L'anticipo di Group TAC ridusse le perdite totali di Gainax per ''Nadia'' a 30 milioni di yen, ma parte di esso venne speso per la pre-produzione del lungometraggio e la compagnia non fu in grado di restituire l'anticipo, cosa che avvenne solo dopo il successo di ''[[Neon Genesis Evangelion]]'', che risollevò le finanze della Gainax<ref>{{cita|Takeda 2005|pp. 135-136}}.</ref>.
 
=== Influenze e riferimenti culturali ===
[[File:Nemo Aronax Atlantis.jpg|thumb|[[Atlantide]], uno degli elementi principali nella narrazione, così come rappresentata nell'illustrazione di Alphonse-Marie-Adolphe de Neuville e Édouard Riou per l'edizione [[Hetzel]] di ''Ventimila leghe sotto i mari'']]
 
Oltre alle già citate influenze del cinema di Hayao Miyazaki, ''Il mistero della pietra azzurra'' contiene numerosi riferimenti ad altri anime e manga. Grandis, Sanson e Hanson, ad esempio, sono un omaggio ai cattivi delle serie ''[[Time Bokan]]'': il Trio Drombo, mentre il character design del capitano Nemo è basato su quello di [[Bruno J. Global]] di ''[[Fortezza superdimensionale Macross]]'', con alcune influenze di [[Capitan Harlock (personaggio)|Capitan Harlock]] e di Jūzō Okita de ''[[La corazzata Yamato]]''<ref name="citazioni">{{cita web|autore=Marc Hairston|url=http://utd500.utdallas.edu/~hairston/homages.html|titolo=An Incomplete List of Homages in Nadia|sito=Utdallas.edu|data=novembre 1995|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050223163015/http://utd500.utdallas.edu/~hairston/homages.html|dataarchivio=23 febbraio 2005}}</ref>. Il regista Anno ha riutilizzato nella serie alcuni nomi presenti nella sua prima opera d'animazione ad episodi ''Punta al Top! GunBuster''. Ad esempio quelli originari del ''Nautilus'' e del ''Nuovo Nautilus'', ''Eritrium'' ed ''Exelion'', erano già stati assegnati alle due grandi navi spaziali che appaiono nella precedente serie. Nell'episodio 14, la Scogliera 64 è un riferimento a Leaf 64, gigantesco astro verso il quale si dirige l<nowiki>'</nowiki>''Exelion'' nel terzo episodio di GunBuster. Inoltre l'arma del robot GunBuster chiamata "Homing Laser" è esattamente la stessa, anche per animazione, che il capitano Nemo utilizza durante la battaglia contro il ''Red Noah''<ref name="Camp">{{cita|Camp, Davis 2007|pp. 230-231}}.</ref>. Il ponte del ''Nautilus'' riprende quello dell'astronave [[SDF-1]] in ''Macross'' e dell<nowiki>'</nowiki>''Alpha'' in ''[[Latitudine zero]]''; l'aspetto del ''Nuovo Nautilus'' è basato sulla ''Yamato'' e sulla ''Andromeda'' de ''La corazzata Yamato'' e sull'astronave ''Moonlight SY-3'' de ''[[Gli eredi di King Kong]]''; il design del ''Red Noah'', invece, è basato sulle fotografie artefatte degli [[UFO]], scattate da [[George Adamski]]<ref name="citazioni"/><ref name="Camp"/>.
 
Come diventerà prassi della Gainax, l'ultimo episodio di alcune sue serie ha il titolo di un romanzo di fantascienza: in questo caso, il titolo del 39º episodio, ''Eredita le stelle'', è letteralmente la traduzione di quello del romanzo d'esordio di [[James Patrick Hogan]] ''Inherit the stars'', pubblicato in Italia come ''[[Lo scheletro impossibile]]''. L'opera presenta riferimenti mitologici ([[Atlantide]], [[kraken]], [[Yggdrasill]], la [[Torre di Babele]]), scientifici (l'[[anello mancante]]), storici (la città di [[Tartesso]]) e geografici (la galassia [[M78 (astronomia)|M78]] o la [[fossa di Tonga]] in prossimità della [[Nuova Zelanda]])<ref name="Cavallaro">{{cita|Cavallaro 2007|p. 140}}.</ref>.
 
== Tematiche trattate e stile ==
La serie è ambientata verso la fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] e ha un aspetto marcatamente [[steampunk]]<ref name="Cavallaro"/>. In quanto tale essa gioca molto su divertenti [[anacronismo|anacronismi]], soprattutto riguardanti le invenzioni di Jean che vanno dalle [[Accumulatore agli ioni di litio|minibatterie al litio]] dell'episodio 29 alla macchina per il [[karaoke]] dell'episodio 34.
 
Il tema principale della serie è il contrasto tra tecnologia e natura, incarnato nei due protagonisti principali: Jean è un [[positivismo|positivista]], appassionato di meccanica, che parte dal presupposto che la tecnologia possa risolvere tutti i problemi dell'uomo; Nadia, invece, vive a stretto contatto con la natura, è vegetariana e rigetta l'uccisione degli altri uomini o degli animali, con cui riesce addirittura a comunicare<ref name="temi">{{cita web|autore=Marc Hairston|url=http://utd500.utdallas.edu/~hairston/themes.html|titolo=Themes in Nadia|sito=Utdallas.edu|data=novembre 1995|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050223163404/http://utd500.utdallas.edu/~hairston/themes.html|dataarchivio=23 febbraio 2005}}</ref>. Ma per una questione così aperta non può esistere una soluzione semplice, e anche nella serie i personaggi e lo spettatore sono messi innanzi ai limiti delle due concezioni e di una visione bene-male delle cose. Jean apprende infatti che la tecnologia avanzatissima di Atlantide è stata la causa della sua totale distruzione, ma che mentre Gargoyle desidera utilizzarla per dominare il mondo e ingabbiare la volontà di Nadia e di Neo, Nemo ricorre al ''Nautilus'' per placare il suo senso di colpa e per proteggere chi ama<ref>{{cita|Lamarre 2009|pp. 155-165}}.</ref>. Inoltre il ragazzo è messo di fronte alla pericolosità della scienza quando assiste alla morte del meccanico di bordo del ''Nautilus'' Fate, asfissiato in sala macchine a seguito di una fuga di gas radioattivo. Anche la visione naturalistica di Nadia mostra i suoi limiti durante la permanenza del gruppo sull'isola, dove «apprende dolorosamente che non può vivere in "modo naturale" sull'isola senza l'apporto della tecnologia di Jean per ottenere cibo, acqua e riparo»<ref name="temi"/>.
 
Ruolo di rilievo occupa anche il tema dell'ineluttabilità del destino. Mentre Nadia progressivamente scopre le sue origini, si rende anche conto di quale deve essere il suo fato in quanto custode della pietra azzurra e ne è spaventata, al punto da desiderare di rimanere per sempre sull'isola per il resto della sua vita, in pace e al sicuro, e di tentare per ben due volte di disfarsi dell'oggetto. Ma alla fine ella comprende che deve aprirsi al suo destino e facendo ciò ottiene il pieno potere della pietra e la libertà di decidere da sola della sua vita. Anche il capitano Nemo, che sente la responsabilità di non essere riuscito a fermare Gargoyle ai tempi di Tartesso, accetta di dedicare la sua vita a combattere il nemico, fino ad accettare serenamente la morte come espiazione dei suoi peccati e come mezzo di scambio per la vita dei suoi cari<ref name="temi"/>.
 
== Media ==
=== Serie televisiva anime ===
{{vedi anche|Episodi di Nadia - Il mistero della pietra azzurra}}
I 39 episodi della serie sono stati trasmessi sul canale [[NHK]] dal 13 aprile 1990 al 12 aprile 1991 nello slot delle ore 19:30<ref>{{cita web|url=http://www.tvdrama-db.com/drama_info/p/id-26224|titolo=ふしぎの海のナディア アニメ 詳細データ|sito=Tvdrama-db.com|accesso=9 aprile 2015|lingua=ja}}</ref>. Due cofanetti [[DVD]] contenenti gli episodi della serie sono stati pubblicati in Giappone tra il 1º giugno e il 1º ottobre 2007, mentre una raccolta in dieci dischi singoli è stata messa in commercio tra il 23 aprile e il 21 maggio 2008. La versione in [[Blu-ray]] è stata distribuita in un cofanetto di sette dischi in vendita a partire dal 23 novembre 2011<ref name="Starchild">{{cita web|url=http://www.starchild.co.jp/special/nadia/release.html|titolo=ふしぎの海のナディア Blu-ray BOX【完全生産限定版】|sito=Starchild.co.jp|accesso=9 aprile 2015|lingua=ja}}</ref>.
 
La sigla di apertura adottata per la versione giapponese è ''[[Blue Water/Yes, I Will...|Blue Water]]'' e la sigla di chiusura è ''[[Blue Water/Yes, I Will...|Yes, I Will...]]'', entrambe interpretate da [[Miho Morikawa]]. Il 27 agosto 2012 Starchild ha pubblicato un cofanetto di 11 [[CD]] e un DVD contenenti la colonna sonora della serie<ref name="Starchild"/>.
 
==== Edizione italiana ====
La prima edizione in italiano della serie è stata curata da [[Deneb Film]] per conto di [[Fininvest]] sotto la direzione di [[Lidia Costanzo]]; alla traduzione hanno lavorato Marina Mocetti Spagnuolo e Luisella Sgammeglia, mentre i dialoghi italiani sono stati affidati a Cristina Robustelli e [[Sergio Romanò]]. La prima trasmissione televisiva è avvenuta dal 1º luglio al 20 settembre 1991 con il titolo ''Il mistero della pietra azzurra'' su [[Italia 1]], inizialmente in onda nella fascia oraria preserale (dalle 20:00 alle 20:30)<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,19/articleid,0872_01_1991_0144_0019_12185918/anews,true/|titolo=I programmi di oggi|data=1º luglio 1991|giornale=La Stampa|p=19}}</ref>, poi nel primo pomeriggio all'interno del programma per ragazzi ''[[Ciao Ciao]]'', per proseguire per le puntate rimanenti su [[Rete 4]] all'interno del programma ''[[I Cartonissimi]]''<ref>{{Cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0879_01_1991_0206_0021_12245369/|titolo=I programmi di oggi|data=3 settembre 1991|giornale=La Stampa}}</ref>. Come altri cartoni trasmessi su Fininvest, questa versione ha subito diverse [[Adattamento e censura degli anime|censure]], rimuovendo ad esempio alcune scene in cui compare del sangue o la protagonista senza abiti. I dialoghi in cui Gargoyle (Argo nel primo doppiaggio) si riferisce agli Atlantidi come dèi sono stati modificati (mentre i riferimenti all'Antico Testamento sono presenti in entrambi i doppiaggi). Nell'episodio 13 (''Marie è in pericolo'') è stata completamente rimossa una sequenza che ha come sottofondo musicale la canzone della sigla di testa giapponese; inoltre l'episodio 34 (''La mia adorata Nadia'') che contiene numerose canzoni, non è stato trasmesso<ref name="Yamato">{{cita web|autore=Chiara Bosio|url=http://www.yamatovideo.com/focuson_int.asp?idEntita=529|titolo=Il mistero della pietra azzurra è in DVD. Ecco alcune ragioni per collezionarlo|editore=[[Yamato Video]]|accesso=10 aprile 2015}}</ref>. L'edizione Fininvest è stata riproposta in sei [[VHS|videocassette]] dalla [[Bim Bum Bam Video]] nei primi anni novanta.
 
La sigla di apertura e chiusura della versione televisiva italiana, intitolata ''Il mistero della pietra azzurra'', è stata scritta da [[Alessandra Valeri Manera]] (testo) e da [[Ninni Carucci|Carmelo "Ninni" Carucci]] (musica) e cantata da [[Cristina D'Avena]]. La sigla è stata inserita nell'album ''[[Fivelandia 9]]'' pubblicato nel 1991 dalla [[Five Record]]<ref>{{cita web|url=http://www.discogs.com/Various-Fivelandia-9/master/752929|titolo=Fivelandia 9|sito=Discogs.com|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref> e negli album ''[[Cristina D'Avena e i tuoi amici in TV 7]]'' del 1994<ref>{{cita web|url=http://www.discogs.com/Cristina-DAvena-Cristina-DAvena-E-I-Tuoi-Amici-In-Tv-Vol-7/master/581928|titolo=Cristina D'Avena E I Tuoi Amici In Tv - Vol. 7|sito=Discogs.com|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref> e ''[[Fivelandia 18]]'' del 2000<ref>{{cita web|url=http://www.discogs.com/Various-Fivelandia-18/release/3228389|titolo=Fivelandia 18|sito=Discogs.com|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>. Esiste anche un rarissimo [[45 giri]] contenente la versione strumentale incisa sul lato B. Inoltre, è stata incisa anche la base originale con cori e la traccia inserita sulla [[musicassetta]] ''[[Cantiamo con Cristina - Che avventura!]]'' del 1992. Da notare che in essa l'età dei due protagonisti viene diminuita di un anno, da 14 a 13 anni<ref name="quindici" group="N"/>.
 
Una seconda versione italiana è stata curata da Raflesia per conto di [[Yamato Video]] nel 2003, con la direzione di [[Dania Cericola]] e i dialoghi di Fiamma Molinari. L'edizione presenta un nuovo doppiaggio, un adattamento più fedele all'originale giapponese ed è priva di censure; alcuni nomi di personaggi sono stati cambiati rispetto alla versione Fininvest in modo da renderli più vicini agli originali, Rebecca diventa quindi Grandis, Sansone Sanson e Argo Gargoyle<ref name="doppiaggio">{{cita web|autore=Antonio Genna|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/ilmisterodellapietraazz.htm|titolo=Il mistero della pietra azzurra|editore=[[Il mondo dei doppiatori]]|accesso=10 aprile 2015}}</ref>. Questa versione è stata pubblicata nel 2003 con il titolo di ''Nadia - Il mistero della pietra azzurra'' in 10 DVD per il mercato delle [[fumetteria|fumetterie]], contenenti tutti e 39 gli episodi della serie, le sigle originali giapponesi e il film ''Nadia e il mistero di Fuzzy''<ref name="Yamato"/>. La prima trasmissione televisiva è avvenuta dal 1º luglio 2010 sul canale [[Man-ga]]<ref name="doppiaggio"/>, per poi essere replicata su [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic 1992]] dal 9 al 24 marzo 2015<ref name="doppiaggio"/>.
 
=== OAV ===
Gli ''extra'' della versione DVD dell'anime distribuita in Giappone, contengono anche {{Nihongo|''Fushigi no umi no Nadia - Omake''|ふしぎの海のナディアOMAKE}}, una serie di dieci [[Original anime video|OAV]] comici della durata di circa 6 minuti l'uno, diretta da Kazuya Tsurumaki. Le puntate alternano divertenti retroscena a puntualizzazioni su alcuni episodi della serie regolare e alcune di esse presentano un design dei personaggi [[super deformed]]. Questi OAV non sono mai stati distribuiti al di fuori del Giappone.
 
Nella colonna "Pos." è riportata la posizione dell'episodio all'interno della sequenza della serie originale.
 
{{Episodio Anime
|didascalia titolo italiano nota = (traduzione letterale)
|posizione template = testa
|didascalia numero episodio = N°
|didascalia numero episodio2 = Pos.
|numero episodio = 1
|numero episodio2 = 4,5
|titolo italiano = 1889: Il mondo di Nadia
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Jean e Nadia raccontano la storia della [[torre Eiffel]], costruita nel 1889 e distrutta dal Red Noa. Quella che vediamo oggigiorno a Parigi è in realtà la torre Eiffel II, ricostruita nel 1895. Inoltre viene presentato [[Jules Verne]] e il suo libro ''[[Ventimila leghe sotto i mari]]'' a cui il Capitano Nemo si è certamente ispirato per il nome del suo sottomarino.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 2
|numero episodio2 = 8,5
|titolo italiano = Questa è Neo Atlantide
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Rarissimo documento originale con un discorso di Gargoyle alla folla che inneggia a Neo Atlantide. La pellicola in bianco e nero e molto deteriorata è l'unico reperto che è giunto fino a noi che comprovi la reale esistenza di Neo Atlantide.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 3
|numero episodio2 = 12,5
|titolo italiano = I 26 segreti dell'invincibile sottomarino Nautilus
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Elettra spiega a Jean i 26 segreti che rendono il Nautilus invincibile. Primo, la grandezza; secondo, la potenza; terzo, le armi; quarto, i sistemi di difesa; quinto, i materiali costruttivi. Purtroppo i segreti dal sesto al ventiseiesimo devono rimanere tali.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 4
|numero episodio2 = 16,5
|titolo italiano = Il grande segreto della Pietra Azzurra
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Elettra, che Marie chiama "vecchia signora" perché ha più di 12 anni, spiega alla bambina tutti i misteri della Pietra Azzurra, dal suo comportarsi come un computer olografico, la sua composizione (uno pseudo metallo chiamato Orichalcon), fino al fatto che funziona solo in presenza di un membro della famiglia reale di Atlantide. Quando Marie scopre che una ragazza egocentrica come Nadia è una principessa, capisce che la fine del mondo è ormai prossima.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 5
|numero episodio2 = 20,5
|titolo italiano = Nadia partecipa alla gara di bellezza
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Sul Nautilus viene organizzato il concorso ''Miss Nautilus''. Nadia, per il fatto di essere la ragazza più giovane a parte la piccola Marie è sicura di vincere, ma il risultato è impietoso: 1ª Icolina (25 voti), 2ª Electra (17 voti), 3ª Gramdis (12 voti), 4ª Marie (3 voti), 5ª ed ultima Nadia con solamente un voto. Neppure gli amici Jean e King hanno votato per lei e Jean, che ha votato per Elettra, viene punito duramente da Nadia. Rimane però il mistero di chi abbia votato per lei.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 6
|numero episodio2 = 24,5
|titolo italiano = Benvenuti a Neo Atlantide
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = "Zio Gargoyle" mostra tutto fiero a Marie le potenti armi che Neo Atlantide ha a disposizione, dal "Carro Umano" al "Calcarodonte", dagli "Arfish" fino alla "Nave da guerra volante". Gargoyle non dimentica di mostrare la terribile "Torre di Babele II" (la prima era andata distrutta) con i suoi 12 satelliti in orbita attorno alla terra, ma a quel punto Marie preme per sbaglio il pulsante di autodistruzione della Torre II, che esplode andando in mille pezzi come quella precedente. L'episodio termina con Gargoyle che pronuncia parole irriferibili e censurate.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 7
|numero episodio2 = 28,5
|titolo italiano = La super enciclopedia su Nadia!
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Documentario su Nadia, una terribile ragazza egoista, testarda, ostinata e dispotica. Viene analizzata la sua scheda personale: data di nascita, 31 maggio 1875; luogo di nascita, Tartesso; altezza, 155&nbsp;cm; peso, 43&nbsp;kg; seno, 79&nbsp;cm; vita, 58&nbsp;cm; fianchi, 83&nbsp;cm; piede, 22.5&nbsp;cm; gruppo sanguigno, A+. Durante il documentario vengono intervistati l'amico Jean, il padre Nemo e la di lui seconda moglie, che desidera essere chiamata Elettra, ma tutti danno risposte evasive. Con simile gente intorno, sorge il dubbio se Nadia riuscirà mai a diventare adulta. [[Hideaki Anno]], il regista dell'anime, è l'unico ad avere qualche speranza in proposito, ma ci si chiede quanto si dovrà aspettare prima che Nadia cresca e diventi una donna responsabile.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 8
|numero episodio2 = 31,5
|titolo italiano = Sunset JanJan
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Jean e Nadia mostrano alcune fotografie scattate durante le loro avventure, fin da quando la ragazza lavorava al circo. Non mancano tante foto di Elettra (che Nadia chiama "matrigna") scattate da Jean, ma quando si arriva alla vacanza forzata sull'isola deserta, iniziano i problemi. In quell'occasione infatti Nadia vestiva abiti molto succinti e Sanson l'aveva ripetutamente fotografata di nascosto mentre riposando assumeva pose molto provocanti. Nadia è ovviamente infuriata che circolino quelle foto, ma ce n'è una che Jean non vuole mostrare. Anche questa l'ha scattata Sanson di nascosto mentre Jean dormiva. Purtroppo a quel punto la scena è censurata e rimangono solo le parole di Nadia che chiede ripetutamente e innocentemente "che cos'è quella cosina lì?", "che cos'è quell'elefantino?" suscitando l'imbarazzo di Jean.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 9
|numero episodio2 = 36,5
|titolo italiano = Alla ricerca del tempo perduto...
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Intervista a Elettra, primo ufficiale del Nuovo Nautilus, effettuata nel pub "Shige-chan" a Tokyo. Elettra racconta la terribile avventura seguita all'affondamento del Nautilus, quando l'equipaggio che si vedeva ormai spacciato era stato salvato da una provvidenziale corrente sottomarina. Avevano dovuto dar fondo agli ultimi residui di energia, ma si erano salvati. La terribile avventura ha però portato ad un evento felice, Electra infatti ha al dito un anello di matrimonio e l'intervistatore le fa le congratulazioni.
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 10
|numero episodio2 = 38,5
|titolo italiano = Il Nuovo Nautilus vs il Red Noa
|titolo kanji =
|titolo romaji =
|trama = Elettra passa in rassegna le caratteristiche tecniche del Nuovo Nautilus e del Red Noa. Purtroppo la potenza del Red Noa è di gran lunga superiore, ma Jean sa che se si è coraggiosi e soprattutto dalla parte dei "buoni", si vincerà senz'altro. Anche in questo episodio Jean dimostra di avere un debole per Elettra, ma viene di nuovo punito duramente da Nadia.
|posizione template = coda
}}
 
=== Film ===
{{vedi anche|Nadia e il mistero di Fuzzy}}
Un lungometraggio intitolato {{Nihongo|''[[Nadia e il mistero di Fuzzy]]''|ふしぎの海のナディア - 劇場用オリジナル版|Fushigi no umi no Nadia - Gekijō yō orijinaru ban}}, [[sequel]] alla serie televisiva, ha debuttato nelle sale giapponesi il 29 giugno 1991. Gli eventi del film si collocano tre anni dopo la sconfitta di Gargoyle e di Neo-Atlantide.
 
=== Videogiochi ===
Sono stati prodotti diversi adattamenti videoludici dell'anime:
 
* ''Fushigi no umi no Nadia'', [[videogioco d'avventura]] sviluppato da Advance Communication Company per [[Nintendo Entertainment System]] e pubblicato da [[Toho]] il 15 marzo 1991<ref>{{cita web|url=http://www.gamefaqs.com/nes/575569-fushigi-no-umi-nadia-the-secret-of-blue-water|titolo=Fushigi no Umi Nadia: The Secret of Blue Water|editore=[[GameFAQs]]|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>;
* ''Fushigi no umi no Nadia'', videogioco d'avventura sviluppato da [[Namco]] per [[Sega Mega Drive]] e pubblicato il 19 marzo 1991<ref>{{cita web|url=http://www.gamefaqs.com/genesis/564343-fushigi-no-umi-no-nadia|titolo=Fushigi no Umi no Nadia|editore=[[GameFAQs]]|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>;
* ''Fushigi no umi no Nadia'', [[videogioco di strategia]] sviluppato da [[Gainax]] per console [[NEC PC-9801]], [[Sharp X68000]] e [[FM Towns]] e pubblicato il 27 marzo 1992<ref>{{cita web|url=http://www.mobygames.com/game/fushigi-no-umi-no-nadia_/|titolo=Fushigi no Umi no Nadia|editore=[[MobyGames]]|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref><ref name="videogiochi">{{cita web|url=http://tohomeland.com/?mid=game_index|titolo=Game Block|sito=Tohomeland.com|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>;
* ''Fushigi no umi no Nadia'', videogioco d'avventura sviluppato da [[Hudson Soft]] per [[PC Engine]] e pubblicato il 29 gennaio 1993<ref>{{cita web|url=http://www.mobygames.com/game/fushigi-no-umi-no-nadia-the-secret-of-blue-water|titolo=Fushigi no Umi no Nadia: The Secret of Blue Water|editore=[[MobyGames]]|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>;
* {{nihongo|''Fushigi no umi no Nadia: Inherit the Blue Water''|ふしぎの海のナディア- Inherit the Blue Water -}}, videogioco d'avventura sviluppato da Jinx e pubblicato il 22 settembre 2005 per [[PlayStation 2]] e il 2 giugno 2006 per [[PC]]<ref name="videogiochi"/><ref>{{cita web|url=http://www.gamefaqs.com/ps2/924769-fushigi-no-umi-no-nadia-inherit-the-blue-water|titolo=Fushigi no Umi no Nadia: Inherit the Blue Water|editore=[[GameFAQs]]|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
 
Alcuni personaggi de ''Il mistero della pietra azzurra'' — Nadia, Jean, Electra e King — sono comparsi anche nel videogioco [[mahjong]] ''Evangelion & Good Friends'', pubblicato in Giappone per [[Playstation]] nel 1998<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/1998-07-27/gainax-releases-evangelion-and-good-friends-majjong-game|titolo=Gainax releases "evangelion and Good Friends" Majjong game|editore=[[Anime News Network]]|data=27 luglio 1998|accesso=10 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
 
== Accoglienza ==
''Nadia - Il mistero della pietra azzurra'' ottenne un subitaneo successo, che convinse i produttori ad incrementare il numero delle puntate da 30 a 39 in corso d'opera. Nadia riuscì inoltre nell'impresa di scalzare dal primo posto [[Nausicaä (personaggio)|Nausicaä]], la popolare eroina creata da Miyazaki, nel sondaggio mensile dei personaggi femminili di anime e manga più amati dal pubblico giapponese indetto da ''[[Animage]]'', posizione che ricopriva ininterrottamente dall'inizio del sondaggio nella seconda metà degli anni ottanta<ref name="articolo incompiuto"/>. Nel 1990 ''Nadia'' vinse il premio come miglior serie anime all'[[Anime Grand Prix]]; nello stesso anno la sigla di apertura ''Blue Water'' venne votata miglior canzone, Nadia miglior personaggio femminile e l'episodio 22 (''Il tradimento di Electra'') miglior episodio<ref>{{cita web|url=http://animage.jp/old/gp/gp_1991.html|titolo=Anime Grand Prix 1990|editore=[[Animage]]|data=maggio 1991|accesso=12 aprile 2015|lingua=ja}}</ref>. Nel 1991 Nadia confermò il primo posto dell'anno precedente, mentre l'episodio finale della serie (''Eredita le stelle'') ottenne il primo posto nella categoria miglior episodio singolo<ref>{{cita web|url=http://animage.jp/old/gp/gp_1992.html|titolo=Anime Grand Prix 1991|editore=[[Animage]]|data=maggio 1992|accesso=12 aprile 2015|lingua=ja}}</ref>. In una classifica sui 100 migliori anime di tutti i tempi stilata nel 2001 sempre dalla rivista ''Animage'' la serie si è piazzata al 72º posto<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2001-01-15/animage-top-100-anime-listing|titolo=Animage Top-100 Anime Listing|editore=[[Anime News Network]]|data=15 gennaio 2001|accesso=12 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
 
La maggior parte della critica è unanime nel bocciare irrimediabilmente l'arco narrativo ambientato sull'isola deserta (ep. 23-29), affermando che la qualità dell'animazione e della sceneggiatura, il cambio di regia e l'umorismo caricaturale e [[slapstick]] dei personaggi segnano un'improvvisa involuzione nel ritmo narrativo e nello sviluppo dei personaggi avuto fino a quel punto, senza apportare nessun valore aggiunto allo show e suggerendo addirittura al pubblico di saltarli durante la visione della serie per avere un'esperienza migliore<ref name="Turner"/><ref name="Ross">{{cita web|autore=Carlos Ross|url=http://www.themanime.org/viewreview.php?id=1544|titolo=Nadia: Secret of Blue Water|editore=T.H.E.M. Anime Reviews|accesso=13 maggio 2015|lingua=en}}</ref>. Una minoranza afferma invece che seppur viziati da una qualità artistica inferiore, gli episodi aiutano a sviluppare la personalità dei personaggi e segnano una tappa importante nel percorso di crescita di Nadia e Jean e dei sentimenti che provano l'un l'altra<ref name="Turner"/><ref name="articolo incompiuto"/>. Il resto della serie è generalmente apprezzato per la storia coinvolgente, il giusto equilibrio di umorismo e il dramma culminante in un finale epico, i personaggi energici e ben caratterizzati e uno "stile vibrante"<ref name="Turner"/><ref name="Ross"/><ref>{{cita web|autore= Brian Hanson|url=http://www.animejump.com/index.php?module=ProdReviews&func=showcontent&id=642|titolo=Nadia Collection vols. 1-2|sito=Animejump.com|data=27 giugno 2005|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060510022630/http://www.animejump.com/index.php?module=ProdReviews&func=showcontent&id=642|dataarchivio=10 maggio 2006}}</ref>.
 
In ''The Anime Encyclopedia'' Jonathan Clements e Helen McCarthy hanno commentato che la serie ha l'ambizione di puntare ad una platea universale e che «molto raramente questo approccio ha prodotto uno show di tale duraturo fascino e impatto emozionale»<ref name="Clements"/>.
 
=== Controversie ===
Il film della [[The Walt Disney Company|Disney]] del 2001 ''[[Atlantis - L'impero perduto]]'' suscitò delle polemiche tra gli appassionati, apparse inizialmente su Internet e riprese poi dalla stampa giapponese e statunitense, sul fatto che il lungometraggio ricalchi troppo palesemente alcuni elementi de ''Il mistero della pietra azzurra'', come il focus su Atlantide e alcune somiglianze nell'intreccio e nella caratterizzazione dei personaggi<ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/news/2001-05-28/japanese-question-the-atlantis-nadia-similarity|titolo=Japanese question the Atlantis/Nadia similarity|editore=[[Anime News Network]]|data=28 maggio 2001|accesso=12 aprile 2015|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.animenewsnetwork.com/feature/2001-05-15/2|titolo=Nadia vs. Atlantis?|editore=[[Anime News Network]]|data=15 maggio 2001|accesso=12 aprile 2015|lingua=en}}</ref>. Secondo i difensori del film, tuttavia, le somiglianze tra le due opere sono da ricollegare semplicemente al fatto che loro fonti di ispirazione — il romanzo ''Ventimila leghe sotto i mari'', l'universo fantastico di Jules Verne e la leggenda di Atlantide — sono le stesse; inoltre i realizzatori di ''Atlantis - L'impero perduto'' hanno dichiarato di essersi ispirati piuttosto alle opere di [[Hayao Miyazaki]] da cui la stessa serie di ''Nadia'' ha dichiaratamente attinto<ref>{{cita libro|autore=Fred Patten|titolo=Watching Anime, Reading Manga: 25 Years of Essays and Reviews|editore=Stone Bridge Press|anno=2004|pp=185-189|isbn=1880656922|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|autore=Lee Zion|url=http://www.animenewsnetwork.com/feature/2001-05-15|titolo=Probing the Atlantis mystery|editore=[[Anime News Network]]|data=15 maggio 2001|accesso=12 aprile 2015|lingua=en}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
;Annotazioni
<references group="N"/>
 
;Fonti
{{references}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Brian Camp|autore2=Julie Davis|titolo=Anime Classics Zettai!: 100 Must-See Japanese Animation Masterpieces|editore=Stone Bridge Press|anno=2007|isbn=978-1933330228|lingua=en|cid=Camp, Davis 2007|url=http://books.google.co.uk/books?id=X6YtQxURSvUC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false}}
* {{cita libro|autore=Dani Cavallaro|titolo=Anime Intersections: Tradition and Innovation in Theme and Technique|editore=McFarland|anno=2007|isbn=978-0-7864-3234-9|lingua=en|cid=Cavallaro 2007}}
* {{cita libro|autore=Jonathan Clements|autore2=Helen McCarthy|titolo=The Anime Encyclopedia, Revised & Expanded Edition: A Guide to Japanese Animation Since 1917|editore=Stone Bridge Press|anno=2012|isbn=978-1-61172-515-5|lingua=en|cid=Clements, McCarthy 2012}}
* {{cita libro|autore=Thomas Lamarre|titolo=The Anime Machine: A Media Theory of Animation|editore=University of Minnesota Press|anno=2009|isbn=0-8166-5155-8|lingua=en|cid=Lamarre 2009}}
* {{cita libro|autore=Yasuhiro Takeda|titolo=The Notenki Memoirs|editore=ADV Films|anno=2005|isbn=1-4139-0234-0|lingua=en|cid=Takeda 2005}}
 
== Voci correlate ==
* [[Ventimila leghe sotto i mari]]
* [[Laputa - Castello nel cielo]]
* [[Hideaki Anno]]
* [[Atlantide]]
* [[Atlantis - L'impero perduto]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www3.nhk.or.jp/anime/nadia/|Pagina ufficiale NHK|lingua=ja}}
* {{Imdb}}
* {{Ann|anime|48}}
* {{dopp|anim|ilmisterodellapietraazz|Il mistero della pietra azzurra}}
* {{dopp|film|ilmisterodellapietraazz|Nadia e il mistero di Fuzzy}}
* {{cita web|https://web.archive.org/web/20120102170449/http://www.thesecretofbluewater.com/cuts00xx.htm|Tagli e modifiche rispetto all'originale}}
 
{{Due fantagenitori}}
{{Il mistero della pietra azzurra}}
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