Hedypnois e Categoria:Decoratori tedeschi: differenze tra le pagine

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[[Categoria:Decoratori|Tedeschi]]
{{Tassobox
[[Categoria:Tedeschi]]
|nome= Radicchio
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|immagine=[[Immagine:Hedypnois rhagadioloides Enfoque 2009-4-23 DehesaBoyalPuertollano.jpg|220px]]
|didascalia=''[[Hedypnois rhagadioloides]]''<br />(Radicchio pallottolino)
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
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|superdivisione=[[Spermatophyta]]
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|sottotribù=[[Hypochaeridinae]]
|genere='''Hedypnois'''
|genereautore=[[Philip Miller|Mill]], [[1754]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])<small>|nome=[[Angiosperme]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])<small>|nome=[[Eudicotiledoni]]}}
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])<small>|nome=[[Tricolpate basali]]}}
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<center>(Vedi testo)
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'''''Hedypnois''''' <small>[[Philip Miller|Mill]], [[1754]]</small> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di piante [[spermatofite]] [[dicotiledoni]] appartenenti alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Asteraceae]], dall'aspetto di piccole [[Erba (botanica)|erbacee]] annuali o perenni dalla tipica [[infiorescenza]] a margherita.
 
==Etimologia==
Il nome del [[Genere (tassonomia)|genere]] (''Hedypnois'') deriva da due parole [[lingua greca antica|greche]] ''"ἠδύς"'' (''hedys'' = dolce) e ''"νόησις"'' (''pneo'' = spirito) ed è stato [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]] (Come, 23 - Stabia, 79) a tramandare questo nome per la cicoria selvatica di questa voce.<ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pageHA-HE.html|titolo=Botanical names|accesso=17 ottobre 2012}}</ref>
<br />
Il [[nome scientifico]] di questo genere è stato proposto dal botanico scozzese [[Philip Miller]] (1691-1771) nella pubblicazione ''"Gardeners Dictionary - Edition 4. London"'' del 1754.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=9229-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=18 ottobre 2012}}</ref>
 
==Descrizione==
<small>I dati [[Morfologia (biologia)|morfologici]] si riferiscono soprattutto alle [[specie]] europee e in particolare a quelle spontanee italiane.</small>
<br />
L'altezza di queste piante non supera i 60&nbsp;cm. La forma biologica prevalente è [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofita scaposa]] ('''T scap'''), ossia sono piante [[Erba (botanica)|erbacee]] che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo [[Pianta annuale|annuali]], superano la stagione avversa sotto forma di [[seme]], sono inoltre munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.<ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 228 }}</ref><ref name=KJ2007>{{cita| Kadereit & Jeffrey 2007|pag. 196}}</ref><ref name=efloras>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=114|titolo=eFloras - Flora of North America|accesso=18 ottobre 2012}}</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] in genere sono di tipo [[Fittone|fittonante]].
===Fusto===
La parte aerea del [[fusto]] è eretta o prostrata. In alcune specie la parte del fusto sotto il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] dopo l'[[Glossario botanico#A|antesi]] s'ingrossa a clava.
===Foglie===
Le [[foglie]] sono concentrate alla base ed hanno una lamina a forma lineare-spatolata con bordi dentellati. Possono essere sia [[Picciolo|picciolate]] che [[Sessilità|sessili]]. La superficie può essere ricoperta da sparse setole lucide.
===Infiorescenza===
Le [[Infiorescenza|infiorescenze]] sono composte da singoli [[Fiore delle Asteraceae|capolini]] terminali su [[Peduncolo (botanica)|peduncoli]] oppure più capolini raggruppati in formazioni [[corimbo]]se. I capolini sono formati da un [[Fiore delle Asteraceae|involucro]] a forma cilindrica (o campanulata) composto da diverse [[Brattea|brattee]] (o squame) disposte su due serie all'interno delle quali un [[Fiore delle Asteraceae|ricettacolo]] fa da base ai fiori tutti [[Fiore delle Asteraceae|ligulati]]. Possono essere presenti 3 - 10 brattee esterne all'involucro a forma deltata o [[Glossario botanico#L|lanceolata]]. Le squame dell'involucro (da 5 a 13) si dividono in esterne ed interne; quelle esterne hanno delle forme triangolari; quelle interne sono più lineari; la faccia [[Glossario botanico#A|abassiale]] delle squame può essere [[Glossario botanico#G|glabra]] oppure scabrosa per peli ispidi. Il ricettacolo è piatto e "nudo", ossia privo di pagliette a protezione della base dei fiori. Diametro dell'involucro: 3 – 12&nbsp;mm.
===Fiore===
I fiori, da 8 a 30, sono tutti del tipo [[Fiore delle Asteraceae|ligulato]]<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 12 }}</ref> (il tipo [[Fiore delle Asteraceae|tubuloso]], i [[Fiore delle Asteraceae|fiori del disco]], presente nella maggioranza delle [[Asteraceae]], qui è assente), sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: [[Glossario botanico#C|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (ogni verticillo ha 5 elementi). I fiori sono tutti [[Glossario botanico#E|ermafroditi]] e [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]].
 
*Formula fiorale: per questa pianta viene indicata la seguente [[formula fiorale]]:
::: '''* K 0/5, C (5), A (5), G (2), infero, achenio'''<ref>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Index.html| titolo=Tavole di Botanica sistematica | accesso=20 dicembre 2010}}</ref>
 
*Calice: i [[sepalo|sepali]] del [[Fiore delle angiosperme|calice]] sono ridotti ad una coroncina di squame.
 
*Corolla: la [[corolla]] è ligulata con 5 dentelli terminali; il colore prevalente è il giallo.
 
*[[Fiore delle angiosperme|Androceo]]: gli [[stame|stami]] sono 5 con filamenti liberi, mentre le [[Antera|antere]] sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo [[Stilo (botanica)|stilo]].<ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 3 - pag. 1 }}</ref> Le antere alla base sono acute.
 
*[[Fiore delle angiosperme|Gineceo]]: gli [[Glossario botanico#S|stigmi]] dello [[Glossario botanico#S|stilo]] (corto) sono due divergenti; l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#I|infero]] [[Glossario botanico#L|uniloculare]] formato da 2 [[Carpello (botanica)|carpelli]]. Gli stigmi sono filiformi e pelosi sul lato inferiore.
 
===Frutti===
I [[Frutto|frutti]] sono degli [[Achenio|acheni]] subcilindrici, curvi e scabri con [[Pappo (botanica)|pappo]]; la superficie è percorsa da 12 - 15 coste longitudinali. Gli acheni, di colore marrone scuro (quasi nero), sono [[Glossario botanico#D|dimorfici]]: quelli più periferici hanno un pappo a forma di coroncina; quelli più interni hanno un pappo formato da squame [[Glossario botanico#L|lesiniformi]]. Inoltre gli acheni mediani e centrali sono [[Glossario botanico#A|alati]] (quelli esterni sono persistenti).
 
==Riproduzione==
*Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]).
*Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
*Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento per merito del pappo – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
 
==Distribuzione e habitat==
La distribuzione delle specie di questo genere è prevalentemente europea con una espansione verso l'Iran e le coste mediterranee dell'Africa; negli Stati Uniti, America del Sud e Australia sono presenti alcune specie ma sono da considerare naturalizzate.<ref>{{cita web|url=http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=4f6478df-7075-45a5-a493-38dffadf6d1a|titolo=Global Compositae Checklist|accesso=18 ottobre 2012}}</ref> Le specie di ''Hedypnois'' sono adatte ad un [[habitat]] temperato mediterraneo con climi secchi.
 
==Sistematica==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza del genere ([[Asteraceae]] o [[Compositae]], ''[[nomen conservandum]]'') è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23000 [[specie]] distribuite su 1535 [[Genere (tassonomia)|generi]]<ref>{{cita|Judd 2007|pag. 520}}</ref> (22750 specie e 1530 generi secondo altre fonti<ref>{{cita|Strasburger 2007|pag. 858}}</ref>). Il genere ''Hedypnois'' è composto da poche specie due delle quali sono presenti nella flora spontanea italiana
<br />
Il [[numero cromosomico]] delle specie di questo genere è: da 2n = 6 a 2n = 18 (quest'ultimo valore è quello più frequente). Sono presenti specie [[Diploidia|diploidi]] e [[Poliploidia|tetraploidi]].<ref name=KJ2007/>
 
===Variabilità===
Le specie di questo genere sono abbastanza variabile. I caratteri soggetti maggiore variabilità sono:<ref name=Pignatti/>
:*la [[Glossario botanico#G|glabrescenza]] o la pelosità di tutte le parti delle piante;
:*la forma delle foglie che possono essere sia intere che [[Glossario botanico#P|pennatosette]];
:*gli scapi possono essere semplici e [[Glossario botanico#A|afilli]], oppure biforcati e con una foglia ridotta alla biforcazione, oppure abbondantemente ramificati;
:*il portamento del [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] prima e dopo l'antesi (retto/inclinato);
:*il diametro della strozzatura del [[Peduncolo (botanica)|peduncolo]] sotto il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]].
 
===Specie spontanee italiane===
Due sono le specie presenti in [[Italia]]:<ref name=Pignatti/><ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 102}}</ref>
:*gli scapi sotto il [[Fiore delle Asteraceae|capolino]] sono sottili;
:::::*''[[Hedypnois rhagadioloides]]'' <small>(L.) F.W.Schmidt</small> - Radicchio pallottolino: l'altezza della pianta varia da 3 a 35 cm; il ciclo biologico è anno; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofita scaposa]] ('''T scap'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Steno-Mediterraneo''']]; l'[[habitat]] tipico sono gli incolti, le garighe e i pascoli aridi; in Italia è distribuita soprattutto al centro e al sud fino ad una altitudine di 1000 {{m s.l.m.}}.
:*gli scapi sotto il capolino sono ingrossati;
:::::*''[[Hedypnois cretica]]'' <small>(L.) Willd.</small> - Radicchio tubuloso: l'altezza della pianta varia da 3 a 35 cm; il ciclo biologico è anno; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofita scaposa]] ('''T scap'''); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Steno-Mediterraneo''']]; l'[[habitat]] tipico sono gli incolti, le garighe e i pascoli aridi; in Italia è distribuita soprattutto al centro e al sud fino ad una altitudine di 600 {{m s.l.m.}}.
 
===Specie del genere===
Per questo genere sono indicate le seguenti specie:<ref>{{cita web|url=http://compositae.landcareresearch.co.nz/Default.aspx?Page=NameSearch&searchText=hedypnois&searchField=NameFull|titolo=Global Compositae Checklist|accesso=18 ottobre 2012}}</ref>
 
*''[[Hedypnois arenaria]]'' <small>(Schousb.) DC., 1838</small>
*''[[Hedypnois arenicola]]'' <small>Sennen & Mauricio, 1936</small>
*''[[Hedypnois caspica]]'' <small>Hornem.</small>
*''[[Hedypnois cretica]]'' <small>(L.) Willd., 1803</small>
*''[[Hedypnois rhagadioloides]]'' <small>(L.) F.W.Schmidt, 1795</small>
::subsp. ''rhagadioloides''
::subsp. ''tubaeformis'' <small>(Ten.) Hayek</small>
::var. ''cretica'' <small>(L.) Hayek</small>
::var. ''rhagadioloides''
 
==Note==
{{references}}
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|url_capitolo=http://www.compositae.org/pdf/CB_Classification.pdf |autore= Funk V.A., Susanna A., Stuessy T.F. and Robinson H.| capitolo= Classification of Compositae|titolo=Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae |editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |anno=2009 |città=Vienna}}
*{{cita libro|url_capitolo=http://www.bgbm.org/bgbm/staff/wiss/kilian/pdfs/Cichorieae_Chapter24.pdf|autore= Norbert Kilian, Birgit Gemeinholzer and Hans Walter Lack| capitolo= Cichorieae – Chapter 24|titolo= Systematics, Evolution, and Biogeography of Compositae |editore=International Association for Plant Taxonomy (IAPT) |anno=2009 |città=Vienna}}
*{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 3 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2 |doi = |pagine=pag. 228 |cid=Pignatti 1982}}
*{{cita libro|autore= D. Aeschimann, K. Lauber, D.M. Moser, J-P. Theurillat |titolo=Flora Alpina. Volume 2|anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |pagine=pag. 624|cid=Aeschimann et al. 2004}}
*{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna |cid=Musmarra 1996}}
*{{cita libro|autore=Strasburger E|wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |lingua= |id=ISBN 88-7287-344-4 |cid=Strasburger 2007}}
*{{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007|editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova|id=ISBN 978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007}}
*{{cita libro|autore=F. Conti, G. Abbate, A. Alessandrini, C. Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |id=ISBN 88-7621-458-5 |pagine=pag. 102 |cid=Conti et al. 2005}}
*{{cita libro| autore=Kadereit J.W. & Jeffrey C.|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VIII. Asterales. Pag 196||città=Berlin, Heidelberg |anno= 2007|cid=Kadereit & Jeffrey 2007}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecies=Hedypnois}}
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=1&taxon_id=114p ''Hedypnois''] eFloras Database
*[http://compositae.landcareresearch.co.nz/default.aspx?Page=NameDetails&TabNum=0&NameId=4f6478df-7075-45a5-a493-38dffadf6d1a ''Hedypnois''] Global Compositae Checklist Database
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=9229-1 ''Hedypnois''] IPNI Database
*[http://www.tropicos.org/Name/40022334 ''Hedypnois''] Tropicos Database
 
{{portale|biologia|botanica}}
 
[[Categoria:Asteraceae]]