Masseria e Agloe: differenze tra le pagine

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[[File:Agloe.svg|thumb|Agloe su [[OpenStreetMap]]]]
La '''masseria''' è una fattoria fortificata molto diffusa in [[Puglia]] e in [[Sicilia]].
{{Coord|41|57|56|N|74|54|23|W|region:US_type:city|display=title}}'''Agloe''' è un [[toponimo]] che indica un luogo nella [[contea di Delaware (New York)]]. Nato come toponimo fittizio nelle [[carta geografica|carte geografiche]] di un editore, per individuare le [[Plagio (diritto d'autore)|riproduzioni non autorizzate]], è entrato in seguito in uso concreto per indicare il luogo.
 
Agloe, [[New York]], è una località fittizia creata dalla [[Esso]] all'inizio degli [[Anni 1930|anni '30]] e inserita nelle mappe turistiche come trappola per il [[copyright]], o città di carta.<ref>{{Cita libro|autore=John Green|titolo=Città di Carta|anno=2008|editore=|città=|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
La masseria è l'espressione di un'organizzazione geo-economica legata al [[Latifondo]], la grande proprietà terriera che alimentava le rendite delle classi [[aristocrazia|aristocratiche]] e della [[borghesia]].
Le masserie erano quindi delle grandi aziende agricole abitate, a volte, anche dai proprietari terrieri, ma la grande costruzione rurale comprendeva pure gli alloggi dei contadini, in certe zone anche solo stagionali, le stalle, i depositi per foraggi e i raccolti.
 
== Storia ==
La nascita della masseria fu spesso un prodotto della colonizzazione [[barone|baronale]] di vaste aree interne abbandonate ed incolte, negli anni tra il [[Cinquecento]] e il [[Settecento]], quando la [[Spagna]] per approvvigionarsi dei cereali, concedeva la licenza di ripopolamento ai nobili di Sicilia i quali arrivavano a fondare perfino dei veri e propri villaggi nei dintorni della costruzione originaria.
Negli [[anni 1930|anni trenta]] il fondatore dell'azienda redattrice di carte geografiche General Drafting Company '''O'''tto '''G'''. '''L'''indberg, e l'assistente '''E'''rnest '''A'''lpers, crearono un nome di fantasia anagrammando le iniziali dei loro nomi e battezzarono con esso un incrocio fra due strade sterrate, ubicato presso le [[montagne Catskill]], all'intersezione fra la NY&nbsp;206 e Morton Hill Road, a nord di Roscoe, New York.<ref>{{cita news|cognome= Lackie|nome= John|data= 25 novembre2006|titolo= Copyright traps|giornale= [[New Scientist]]|volume= 192|numero= 2574|pagina= 62|url= http://www.newscientist.com/article/mg19225791.500-copyright-traps.html|accesso= 1º settembre 2008|doi= 10.1016/S0262-4079(06)60797-5|editore= The Word|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20081013204052/http://www.newscientist.com/article/mg19225791.500-copyright-traps.html|dataarchivio= 13 ottobre 2008|deadurl= no|urlmorto= sì}}</ref> Si trattava di una trappola per il copyright, ovvero un artificio utile per scoprire eventuali [[Plagio (diritto d'autore)|plagi]], che sarebbero diventati evidenti se lo stesso nome inventato fosse comparso in una carta pubblicata da un'azienda rivale.
 
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]], all'incrocio fra le due strade venne costruito un [[negozio]]: questo fu chiamato ''Agloe General Store'', a causa della denominazione presente sulle mappe [[Esso]],<ref>{{cita web|url= http://www.ianbyrne.free-online.co.uk/special/error2.htm|titolo= Errors on road maps(2)|accesso= 1º settembre 2008|cognome= Byrne|nome= Ian|data= 19 marzo 2006|sito= Petrol Maps|editore= ianbyrne.free-online.co.uk|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080928231028/http://www.ianbyrne.free-online.co.uk/special/error2.htm|dataarchivio= 28 settembre 2008|deadurl= no|urlmorto= sì}}</ref> cliente della General Drafting Company.<ref>{{cita web|titolo=Agloe, la ville qui n'existait pas, mais en fait si, et puis finalement non|data=21 marzo 2014|editore=Slate|autore=Camille Jourdan |lingua=fr|url=http://www.slate.fr/life/84889/carte-agloe-ville-existe-pas}}</ref> Più tardi, Agloe apparve su una mappa pubblicata dalla Rand McNally dopo che il cartografo ottenne il toponimo dall'amministrazione del [[Delaware]]. La Esso, immaginando che si trattasse di una riproduzione contraffatta, iniziò a preparare una serie di [[azione legale|azioni legali]] contro Rand McNally: l'agenzia tuttavia si difese, mettendo in luce il fatto che essendo il luogo diventato reale non vi era stata alcuna violazione di [[copyright]].
Ancor oggi nella [[Sicilia]] e soprattutto nell'[[Altosalento]], nelle zona di tradizionale uso agricolo, è possibile incontrare tali costruzioni di notevole volume ed estensione per lo piu' in abbandono ma a volte restaurate e riutilizzate come [[agriturismo|aziende agrituristiche]]. Lo schema tipico della masseria comprendeva una costruzione di tipo chiuso verso l'esterno e con le aperture tutte rivolte all'interno della corte o del grande cortile. Le stesse [[mura]] perimetrali, senza aperture, facevano da protezione contro intrusi e malintenzionati, permettendo anche una difesa eventuale contro assalti di [[brigante|briganti]]. Una porta grande d'ingresso sbarrata da un robusto portone permetteva l'accesso al grande cortile anche alle [[carrozza|carrozze]] e ai carriaggi da trasporto. In genere una parte dell'edificio a scopo abitativo aveva uno o più piani alti nei quali abitava il "padrone" e la sua famiglia. I piani bassi erano adibiti all'uso abitativo dei [[contadino|contadini]] e come depositi delle provviste. All'interno del cortile erano anche le stalle per i [[cavallo|cavalli]] o per i [[Mulo|muli]] nonché i locali per [[pollo|polli]], [[coniglio|conigli]] e [[uccello|volatili vari]] di allevamento. Altri locali servivano per il deposito degli attrezzi da lavoro e come ricovero delle carrozze padronali.
 
Nonostante il negozio sia in seguito fallito, il toponimo continuò ad essere indicato in numerose altre cartine, apparendo anche su [[Google Maps]] fino al marzo 2014.<ref>{{cita web |url= http://www.npr.org/blogs/krulwich/2014/03/18/290236647/an-imaginary-town-becomes-real-then-not-true-story|titolo= An Imaginary Town Becomes Real, Then Not. True Story|cognome= Krulwich|nome= Robert|data= 18 marzo 2014|accesso= 3 giugno 2014}}</ref> Anche l'[[United States Geological Survey]] ha inserito «Agloe (Not Official)» nel suo archivio [[Geographic Names Information System]] nel febbraio dello stesso anno.
[[Categoria:Tipologie architettoniche]]
 
== Riferimenti nella cultura di massa ==
== Collegamenti esterni ==
Agloe gioca un ruolo molto importante nel romanzo ''[[Città di carta]]'', scritto da [[John Green (scrittore)|John Green]]. Margo Roth Spiegelman, una dei protagonisti dell'opera, si ispira infatti proprio a questa città per cercare di capire chi è lei in realtà, per imparare a conoscersi; invero, si paragona ad una ragazza di carta (Agloe viene chiamata anche Città di Carta o Paper Town, dando il titolo al romanzo).
* [http://www.altosalentorivieradeitrulli.it/la_masseria.htm La masseria]
 
* [http://www.altosalento.com/masserie.asp Le masserie dell'Altosalento]
== Note ==
* [http://www.coloridellamurgia.it/gall/videoweb/masserie.wmv Le masserie dell'Alta Murgia (video)]
<references/>
{{portale|Stati Uniti d'America}}CuRrEnt AgLoE PoPuLaTiOn iS: 1
[[Categoria:Cartografia]]
[[Categoria:Geografia dello stato di New York]]
[[Categoria:Villaggi immaginari]]