Johann Strauss (1825) e Faccio a pezzi il teatro!: differenze tra le pagine

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{{Dramma|Titoloitaliano=Faccio a pezzi il teatro!|Titoloalfabetico=|Nome=Vincenzo|Cognome=Salemme|Voceautore=|Nome2=|Cognome2=|Nome3=|Cognome3=|Dramma=Commedia|Drammalink=|PostDramma=in tre atti|Immagine=|ImmagineDimensione=|Didascalia=|Titolooriginale=|Source=|Linguaoriginale=italiano|Lingua2=[[dialetto napoletano]]|Genere=[[commedia]], [[Teatro dialettale]]|Soggetto=[[Vincenzo Salemme]]|Musica=[[Giacomo Ramaglia]]|Libretto=|Scena=*Atto 1: casa di Chiara
{{Bio
*Atto 2: casa di Stefano, chiesa
|Nome = Johann
*Atto 3: casa dei personaggi|Epocacomposizione=[[2001]]|Primapubblicazione=|Primarappresentazione=|Teatro=|Primaitaliana=|Teatroprimaitaliana=|Premi=|Versionisuccessive=|Personaggi=Atto 1: '''''Di mamma ce n'è una sola''''':
|Cognome = Strauss<ref>Sebbene il nome ''Strauss'' sia scritto con la ''[[ß]]'', cioè una doppia s con legatura, Strauss si firmava ''Strauſs'', ovvero con la [[s lunga]] prima della [[s]] senza legatura. Si veda [http://www.johann-strauss.at/wissen/ss.shtml Strauß oder Strauss?]</ref>
*''Chiara'', donna borghese e proprietaria della casa.
|PostCognome = '''jr'''
*''Rosetta'', domestica.
|Sesso = M
*''Celeste'', sorella di Chiara.
|LuogoNascita = Neubau
*''Dr. Perrella'', medico di famiglia
|GiornoMeseNascita = 25 ottobre
*''Carmelo'', cognato di Chiara
|AnnoNascita = 1825
Atto 2: '''''L'amico del cuore'''''
|LuogoMorte = Vienna
*''Roberto'', medico
|GiornoMeseMorte = 3 giugno
*''Michelino'', amico di Roberto
|AnnoMorte = 1899
*''Padre Leonardo'', prete e vecchio amico
|Attività = compositore
Atto 3: '''''...E fuori nevica'''''
|Attività2 = direttore d'orchestra
*''Enzo'', fratello di Chico
|Nazionalità = austriaco
*''Stefano'', fratello di Chico
|Immagine = Johann Strauss (figlio) II.jpg
*''Notaio''|Autografo=|Opera=|Cinema=|Cataut=}}
|DimImmagine = 250
|Didascalia = Johann Strauss Jr. negli anni 60 del secolo.
}}
 
'''''Faccio a pezzi il teatro!''''' è una [[Commedia|commedia teatrale]] del [[2001]], in tre [[Atto (teatro)|atti]], diretta da [[Vincenzo Salemme]]. Si tratta di una composizione di tre [[Sceneggiata|sceneggiate]] brevi, tratte da tre commedie precedenti: ''[[Di mamma ce n'è una sola]]'', ''[[L'amico del cuore]], [[...e fuori nevica!|...E fuori nevica]].''<ref>{{Cita web|url=https://vincenzosalemme.it/faccio-a-pezzi-il-teatro/|titolo=Faccio a pezzi il teatro|sito=Vincenzo Salemme|data=2017-05-30|lingua=it-IT|accesso=2019-03-20}}</ref>
Riconosciuto come uno dei più importanti musicisti di ogni epoca, Strauss è principalmente noto per la sua attività di compositore di musica da ballo e di [[operette]].
 
== Trama ==
Figlio primogenito del compositore [[Johann Strauss padre]], Johann Strauss è stato il più celebre membro di una [[Famiglia Strauss|famiglia di musicisti]] che, per quasi un secolo, dominò le scene musicali [[Vienna|viennesi]].
La sua fama è legata soprattutto ai suoi [[valzer]], alcuni dei quali ancora oggi celeberrimi, come ''[[Wiener Bonbons]]'', ''[[Künstlerleben]]'', ''[[Geschichten aus dem Wienerwald]]'', ''[[Wein, Weib und Gesang]]'', ''[[Wiener Blut]]'', ''[[Rosen aus dem Süden]]'', ''[[Frühlingsstimmen]]'', ''[[Kaiser-Walzer]]'' e, quello che viene considerato il valzer più famoso di tutti i tempi, ''[[Sul bel Danubio blu|An der schönen blauen Donau]]'' (Sul bel Danubio blu); per questo motivo a Strauss è stato universalmente riconosciuto l'appellativo di "Re del Valzer".
 
=== Atto 1: ''Di mamma ce n'è una sola'' ===
Fra le altre danze della sua lunga produzione (la lista delle sue opere comprende circa 500 composizioni fra valzer, [[polka|polke]], [[Marcia (musica)|marce]] e [[Quadriglia|quadriglie]]) vale la pena di menzionare ''[[Annen-Polka]]'', ''[[Leichtes Blut]]'', ''[[Éljen a Magyar!]]'', ''[[Pizzicato Polka]]'' (scritta a quattro mani col fratello Josef), ''[[Auf der Jagd!]]'' e la ''[[Tritsch-Tratsch-Polka]]''.
{{Vedi anche|Di mamma ce n'è una sola}}
Chiara scopre che suo figlio Franco lascia una lettera con scritto che vuole clonare i suoi zii ultra settantenni per beffare la morte, tutto questo dopo la morte della sua cagnolina amata Ofelia. Quindi con l'aiuto di Celeste chiama il dottor Perrella a risolvere la situazione. Ma intanto arriva Carmelo che con il suo dialetto incomprensibile non riesce a farsi capire.
 
=== Atto 2: ''L'amico del cuore'' ===
Strauss seppe distinguersi anche nel campo dell'operetta arrivando a comporne sedici nell'arco di poco meno di trent'anni. Il suo più grande successo lo ottenne con ''[[Die Fledermaus]]'' (''Il Pipistrello'') che, ancora oggi, è considerata il culmine di quel periodo musicale che venne rinominato "epoca d'oro" dell'operetta viennese.
{{Vedi anche|L'amico del cuore}}
Roberto Cordova deve sottoporsi a una richiosa operazione al cuore. Decide quindi di togliersi prima tutti gli sfizi che può, tra i quali quello di andare a letto con la moglie del suo migliore amico Michele. La moglie di Michele, Frida, saputo del desiderio di Roberto, pensa sia uno scherzo, ma infine capisce la situazione e si convince: dopo vari svenimenti del marito, Frida e Michele decidono di accontentare Roberto, che va quindi a letto con Frida.
 
Roberto parte per gli Stati Uniti. Passano sette mesi. Roberto torna a casa: l'operazione è andata a buon fine. Proprio il giorno del suo ritorno è il compleanno di Geremia. Al compleanno scopre che Frida è incinta. Padre Leonardo, non sapendo che Roberto è andato a letto con Frida, pensa che il figlio sia di Michelino. Quindi padre Leonardo scopre che l'ultimo desiderio è stato esaudito; scopre anche che Michelino è sterile e non può avere figli. Tutti e tre vanno in spiaggia e iniziano a litigare. Ritornati al ristorante sulla spiaggia, dove ha luogo la festa di Geremia, arriva la ginecologa di Frida. Le spiega che in realtà lei è incinta da otto mesi, quindi un mese prima del rapporto con Roberto. Si scopre finalmente che il figlio è di uno degli operai che fecero i lavori in casa in quel periodo e non di Roberto. I tre si riconciliano.
Suoi fratelli furono i compositori [[Josef Strauß|Josef]] ed [[Eduard Strauss]].
 
=== Atto 3: ''...e fuori nevica'' ===
[[File:Johann Strauss II signature.jpg|250px|right]]
{{Vedi anche|...e fuori nevica!}}
Protagonisti della vicenda sono tre fratelli, che si rincontrano dopo la morte della madre per la lettura del testamento: sono Francesco detto Cico, il fratello malato che si rivela molto acuto, Enzo, un cantautore depresso andato via di casa a 18 anni e mai più tornato, e Stefano Righi, un lavoratore che è sempre stato vicino alla madre e a Cico, ma sta entrando in depressione per colpa della fidanzata, con la quale si dovrebbe sposare a breve.
 
Nel finale, si scopre che la madre è morta per un'overdose di [[morfina]] somministratale dal figlio Cico perché non voleva vederla soffrire. Enzo e Stefano si rivolgono così al notaio di famiglia, a cui svelano l'accaduto, che decide di non voler mai più avere a che fare con la loro famiglia, poiché non viene compreso dai due fratelli.
== Biografia ==
[[File:Strauss 1844.jpg|thumb|left|200px|Johann Strauss Jr. in una fotografia giovanile.]]
 
== Produzione ==
Johann Strauss nacque a [[Vienna]] (più precisamente a [[Neubau]], oggi settimo distretto della città), [[Austria]]. Nonostante la propensione del giovane agli studi musicali, suo padre, il compositore [[Johann Strauss (padre)|Johann Strauss]], era assolutamente contrario al desiderio del figlio di seguire le sue impronte e di diventare musicista a sua volta; infatti Johann padre aveva già previsto per il figlio una sicura carriera come bancario e, perciò, dal [[1841]] studiò contabilità. Nonostante ciò la madre, Anna Streim (1801-1870), gli permise di prendere (segretamente) lezioni di violino e di teoria della musica e, ironia della sorte, a fargli da primo maestro fu il primo violino dell'orchestra di suo padre: Franz Amon.
La commedia è prodotta da ''Chi è in scena!'' ed è stata registrata anche presso il [[Teatro Parioli]] di [[Roma]] ed essere distribuita in formato [[DVD|dvd]],<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Vincenzo Salemme|data=2015-06-30|titolo=Faccio a pezzi il teatro|accesso=2019-03-20|url=https://www.youtube.com/watch?v=QjI3fcV7Uak}}</ref> dove Salemme continua il proprio sodalizio con [[Maurizio Casagrande]], [[Carlo Buccirosso]] e [[Teresa Del Vecchio]].
Quando il padre lo scoprì, come Johann ricordò poi in seguito
{{quote|Vi fu una violenta e sgradevole reazione.|Johann Strauss jr.}}
 
== Note ==
Infatti Johann padre, preso dalla rabbia, mandò in pezzi il [[violino]] del figlio scaraventandolo a terra. Soltanto quando il padre lasciò la famiglia e andò a vivere con la sua giovane amante, Emilie Trampusch, a Johann fu possibile dedicarsi completamente alla carriera di compositore, grazie soprattutto al supporto della madre.
<references />
Johann Strauss studiò composizione e armonia con il professor Johachim Hoffman che ne riconobbe subito le doti; talento che fu in seguito riconosciuto anche dal compositore [[Josef Drechsler]] che gli insegnò armonia. Anche il suo altro insegnante di violino, Anton Kollmann, fu positivamente impressionato dal ragazzo.
Grazie a ciò, il giorno stesso in cui i genitori divorziarono, Johann si rivolse alle autorità cittadine per ottenere la licenza di compositore e, una volta ottenuta, formò una propria piccola orchestra reclutando i membri alla taverna ''Zur Stadt Belgrad''.
 
La formidabile influenza che esercitava Johann Strauss padre fece sì che molti dei locali di intrattenimento furono cauti nell'offrire un contratto al giovane Johann; quest'ultimo però fu abile a farsi accettare al Casinò Dommayer di [[Hietzing]], di Vienna, per il suo debutto.
 
Il 15 ottobre [[1844]] Johann Strauss figlio entrò nella storia della musica, esibendosi per la prima volta, senza l'approvazione del padre (che comunque fu presente alla serata), al Casino Dommayer con orchestra e composizioni proprie.
Il pubblico, che riempiva il locale, al ritmo delle musiche di Johann Strauss jr. fu preso da rapido entusiasmo richiedendo i brani sempre di più; dovette ripeterne alcuni fino alla diciannovesima volta.
Il debutto del giovane Strauß era stato un successo veramente trionfale e la stampa viennese scrisse:
 
{{quote|"Buona notte, Lanner! Buona sera Strauss Padre! Buon giorno, Strauss Figlio!”|}}
 
Il primo incarico di rilevanza per il giovane compositore fu la nomina a "Maestro di cappella del II Reggimento cittadino di Vienna", posto che era rimasto vacante a seguito della prematura morte di [[Joseph Lanner]] (1801-1843) avvenuta due anni prima.
 
Le rivoluzioni che attraversarono l'Europa in quel periodo non risparmiarono neppure Vienna, dove l'ondata rivoluzionaria partita da Parigi giunse nella capitale Asburgica il [[13 marzo]] [[1848]]; a quel punto le divergenze tra padre e figlio diventarono ancora più evidenti.
 
Johann figlio decise di schierarsi a fianco dei rivoluzionari (prevalentemente giovani studenti), come testimoniano chiaramente i titoli delle sue opere databili intorno a questo periodo, per esempio i valzer ''Freiheitslieder'' (''Canzoni di libertà''), op.52, ''Burschenlieder'', op.55 e le marce ''Revolutions Marsch'' (''Marcia della Rivoluzione''), op.54 e la ''Studenten Marsch'' (''Marcia degli Studenti'') op.56. Tale decisione si rivelò profondamente dannosa per la futura carriera professionale di Johann: l'ambita nomina a direttore dei balli di corte ("''KK Hofballmusikdirektor''") gli venne negata per ben due volte, proprio a causa della diffidenza della corte Asburgica nei confronti del giovane compositore. Johann Strauss padre, rimasto fedele alla monarchia Asburgica, compose in onore del feldmaresciallo [[Josef Radetzky]] (vittorioso alla battaglia di [[Novara]] contro [[Carlo Alberto]]) la sua celebre Radetzky-Marsch ([[Marcia di Radetzky]]) op.228, uno dei suoi brani più famosi.
 
Col passare degli anni, comunque, Johann avrebbe sorpassato in fama e successo il padre, specialmente dopo la prematura morte di quest'ultimo, nel [[1849]].
Seguirono una fortunatissima serie di tournée in giro per l'Europa e il mondo: Austria, [[Polonia]], [[Germania]] e in particolare [[Russia]] dove per ben vent'anni di seguito si esibì durante la stagione estiva nella località di Pavlovsk, [[Inghilterra]] dove si esibì al Covent Garden accompagnato dalla prima moglie Jetty Treffz, [[Francia]] e [[Italia]] dove nel [[1874]] intraprese una tournée che lo portò nelle più importanti città della penisola ([[Torino]], [[Milano]], [[Firenze]], [[Napoli]]).
 
Nel 1872 Strauss si recò in [[America]], dove fu invitato a partecipare al Patrick Sarsfield Gilmore's Peace Jubilee (Giubileo delle nazioni) a [[Boston]]. Patrick Gilmore era un direttore d'orchestra che amava fare le cose in grande e organizzava festival colossali a [[Filadelfia (Pennsylvania)|Filadelfia]] e a Boston. Coerentemente con la grandiosità delle sue iniziative, promise a Strauss un compenso altrettanto colossale (100.000 dollari per quattordici esibizioni) perché dirigesse ''An der schonen blauen Donau'' (''[[Sul bel Danubio blu]]'') op.314. con un'orchestra di 1087 elementi e 20 vice-direttori davanti a un pubblico di 100.000 persone.
 
Quando Strauss giunse a [[New York]] i giornali scrissero di lui:
 
{{quote|Johann Strauss, il re del [[valzer]], è chiaramente una brava persona. Parla soltanto tedesco, ma sorride in tutte le lingue.|World}}
 
=== Matrimoni ===
[[File:Lily dittrich.jpg|thumb|right|180px|Angelika Dittrich, seconda moglie di Johann Strauss.]]
[[File:Adele deutsch.jpg|thumb|left|180px|Adele Deutsch, terza moglie di Johann Strauss.]]
Strauss si sposò per la prima volta con la cantante [[Henrietta Treffz|Jetty Treffz]] (1818-1878) nel [[1862]], lui aveva trentasette anni e lei quarantaquattro: per dedicarsi interamente al marito, abbandonò il suo precedente consorte e i suoi sette figli; per l'epoca fu un grandissimo scandalo che ebbe grande risonanza in tutta la città, soprattutto a causa delle insistenti insinuazioni secondo cui, in passato, la Treffz sarebbe stata una delle tante amanti di Johann Strauss padre.
 
Il periodo del primo matrimonio è da annoverare come quello di maggiore attività creativa del compositore, è proprio in questo periodo (che durò sedici anni) che dalla penna di Strauss uscirono capolavori immortali come [[Sul bel Danubio blu]] e tanti altri valzer e polke ancora oggi famosi. Fu ancora grazie alle spinte e incoraggiamenti dell'amata moglie che Strauss decise di addentrarsi nel mondo, fino ad allora inesplorato, dell'operetta e, dopo vari tentativi, il grande successo arrivò con il suo più celebre lavoro teatrale: "[[Die Fledermaus]]" (Il pipistrello, 1874).
 
Intanto, nel [[1863]], gli giunse la tanto attesa nomina a direttore dei balli di corte che per ben due volte gli era stata negata a causa del suo schieramento, durante i moti del 1848, a fianco dei gruppi studenteschi rivoluzionari. Con la nomina a direttore arrivò non solo prestigio per il compositore, ma anche per la sua musica che, con tale nomina, era divenuta degna a pieno titolo di essere suonata negli ambienti di corte.
 
L'adorata moglie morì per un attacco di cuore nel [[1878]].
 
La sua seconda moglie, Angelika Dittrich (1850-1919) era un'attrice di poco conto che Strauss sposò nella barocca [[Karlskirche]] di Vienna nel 1878, soltanto sette settimane dopo la morte della prima moglie. A far incontrare i due ci pensò l'amico ed editore di Johann Gustav Lewy, desideroso di risollevare il morale di Strauss. Com'era prevedibile il loro non fu per niente un matrimonio felice, sia per la diversità d'età esistente fra i due (25 anni), sia per le diverse idee in campo musicale (Angelika, o Lili come veniva soprannominata, non fu per niente una sostenitrice della musica del marito). Come se ciò non bastasse, a peggiorare il rapporto fra i due ci pensò la relazione adultera che Lili intratteneva con il 29enne direttore del ''Theater an der Wien'', Franz Steiner (1855-1920).
 
Fu così che dopo quattro anni di matrimonio i due decisero di separarsi e, nel dicembre del 1882, la Corte d'Assise di Vienna concesse il divorzio consensuale fra Strauss e Angelika.
 
Strauss cercò il conforto di una serena vita famigliare in Adele Deutsch (1856-1930), ventiseienne vedova di uno Strauss banchiere, che il compositore aveva già avuto modo di conoscere e d'apprezzare alcuni nni prima. Nella cattolica [[Austria]], però, un matrimonio dopo il divorzio non era possibile e neppure a Strauss venne concesso; perciò, dopo invane richieste (anche a [[papa Leone XIII]]), Strauss cambiò religione e nazionalità e divenne un cittadino del protestante ducato tedesco della [[Sassonia-Coburgo-Gotha]] il 28 gennaio [[1887]]; in quello stesso anno poté finalmente unirsi in matrimonio con Adele, che divenne la sua terza moglie.
 
Con Adele trascorse anni sereni, culminati nei festeggiamenti per i suoi cinquant'anni di carriera (1894), con la benedizione dell'imperatore [[Francesco Giuseppe]] (cui Strauss aveva dedicato il ''[[Kaiser-Jubiläum-Jubelwalzer]]'' (1888) e il ''[[Kaiser-Walzer]]'' (1889)). In quel giorno Strauss fu ammesso nella Società dagli amici della musica, della quale facevano parte Brahms, Bruckner, [[Liszt]], [[Giuseppe Verdi|Verdi]] e Wagner. Come già era stato durante il primo matrimonio con Jetty, anche Adele si interessò attivamente all'attività del marito e la incoraggiò, sarà in questi anni della loro unione che Strauss creò i suoi capolavori dell'età matura, come i valzer ''[[Frühlingsstimmen]]'', ''[[Marchen aus dem Orient]]'', il già citato ''[[Kaiser-Walzer]]'' e altri ancora.
Nel campo dell'operetta in questi anni Strauss tornò sulle scene con un successo strapitoso, ''Der Zigeunerbaron'' (Lo Zingaro barone, 1885) e con altri lavori come ''[[Jabuka]]'' (1894) e ''Waldmeister'' (1895).
 
Il matrimonio di Adele e Strauss durò fino al giorno della morte del compositore, il 3 giugno 1899. Adele, di trentun'anni più giovane del marito, morirà trentun'anni più tardi, nel 1930.
 
=== L'attività di famiglia ===
[[File:di famille-straussgh.jpg|thumb|righ|280px|I tre fratelli Strauss: [[Eduard Strauss|Eduard]], Johann e [[Josef Strauss|Josef]] in un fotomontaggio dell'epoca.]]
Dopo aver fondato la sua prima orchestra, poco prima della morte del padre, Johann Strauss fondò molte altre orchestre che si esibivano a rotazione in vari locali di intrattenimento di Vienna, come lo "Sperl" e l' "Apollo" ai quali Strauss dedicò alcune composizioni.
 
Più tardi, accettò l'incarico di esibirsi in [[Russia]], per lo zar [[Alessandro II di Russia|Alessandro II]] e la sua corte e in particolare a [[Pavlovsk]], cittadina poco distante da [[San Pietroburgo]], dove un'intraprendente società ferroviaria, che stava completando il collegamento fra le due località, stipulò un contratto con il compositore viennese affinché si esibisse in un apposito padiglione allestito all'interno della stazione ferroviaria. Per circa tre mesi all'anno (nel periodo estivo) e per quasi vent'anni di seguito Johann Strauß si esibì regolarmente davanti al pubblico russo ottenendo successi memorabili, fu in queste occasioni che Johann diede le prime assolute di alcune sue celebri composizioni.
 
Quando le commissioni diventarono troppe per essere gestite da una sola persona, Johann cercò di convincere anche i suoi due più giovani fratelli a intraprendere la carriera musicale.
 
Infatti, il troppo lavoro e la vita sregolata lo portarono, nel 1853, a un crollo psicofisico, ma dato che gli interminabili impegni presi andavano onorati, non senza difficoltà la madre Anna riuscì a convincere il fratello minore [[Josef Strauss]], avviato a una promettente carriera di ingegnere, a salire sul podio.
 
Anche Josef, pur contro la sua volonà, ottenne degli ottimi risultati, fino a quando il carico di impegni divenne troppo grande anche per lui: fu così la volta del giovanissimo [[Eduard Strauss]], strappato a un brillante avvenire in diplomazia, che cominciò la sua carriera musicale come arpista in una delle orchestre del fratello Johann.
 
Così, quando Johann tornò in attività, [[Vienna]] si ritrovò con ben otto orchestre che si fregiavano del nome Strauss, guidate, a rotazione e anche nel corso della stessa serata, dai tre fratelli.
 
Periodo dell'anno nel quale i tre fratelli concentravano maggiormente i loro sforzi creativi era quello del [[Carnevale]], evento per il quale a Vienna si festeggiava per settimane con balli e concerti di beneficenza.
 
Quando nel 1870 venne inaugurato il nuovo [[Musikverein]] di Vienna, contro tutte le proteste e i dissensi a eseguire musica da ballo in una sala da concerti, i tre fratelli vi tennero un primo concerto inaugurale che ottenne un enorme successo, ebbe così inizio da allora il connubio fra la musica degli Strauss e la sede degli amici della musica, connubio che perdura ancora oggi: il tradizionale [[Concerto di Capodanno di Vienna|concerto di capodanno]] offerto dai [[Wiener Philharmoniker]] ha luogo proprio nella sala dorata del Musikverein.
 
Da quel momento fino al 1901 (anno in cui vennero sciolte le orchestre Strauss) ogni domenica pomeriggio Eduard tenne dei concerti nei quali non solo venivano proposte opere di vari compositori del oro tempo, ma soprattutto erano occasioni nelle quali venivano date le anteprime dei suoi stessi lavori e quelli del fratello.
 
La prematura scomparsa di Josef nel 1870 fu un colpo durissimo per i due fratelli rimasti, Johann ed Eduard, e i dissapori che già esistevano fra i due inasprirono sempre più il loro rapporto, tanto che Eduard arrivò ad accusare Johann di essere stato responsabile della morte del fratello a causa del troppo lavoro e dei troppi incarichi che gli affidava e, successivamente, arriverà ad accusarlo di aver rubato il materiale di opere inedite di Josef svendsene per la composizione della sua celebre operetta "[[Die Fledermaus]]".
 
=== Rivalità e amicizie ===
 
[[File:Johann Strauss Jr e Johannes Brahms.jpg.jpg|thumb|right|250px|Johannes Brahms (a destra nella foto) fu un grande amico di Johann Strauss.]]
 
Nel 1890 un sondaggio rivelava che le personalità più celebri in [[Europa]] erano la [[Regina Vittoria]], [[Otto von Bismarck|Bismarck]] e Johann Strauss jr.
 
Tuttavia, anche se Johann Strauss fu uno dei compositori più apprezzati del suo tempo, fra gli anni [[1860]] e [[1890]], la famiglia viennese fu costretta a misurarsi sempre più con le ambizioni egemoniche, sulle scene musicali viennesi, del giovane compositore [[Carl Michael Ziehrer]], di 18 anni più giovane di Strauss, Ziehrer imparò ben presto a comporre valzer, polke e danze nello stesso stile (talvolta superandolo) che era divenuto di moda con gli Strauss.
 
Fuori dai confini austriaci fu il compositore francese [[Emile Waldteufel]] (1837-1915), noto come lo Strauss di [[Parigi]], a insidiare il primato di Strauss con i suoi valzer e le sue polke che ebbero largo successo negli anni del [[Secondo Impero francese]] sotto [[Napoleone III]].
 
Grande amico-rivale di Johann Strauss fu il compositore tedesco, naturalizzato francese, [[Jacques Offenbach]], noto principalmente per le sue operette, fu proprio lui a far scoprire a Strauss il mondo teatrale, riuscendo più tardi (anche grazie alle spinte della moglie Jetty) a convincere Strauss a scrivere la sua prima operetta.
I due furono comunque anche grandi rivali, specialmente quando Offenbach si rese conto dello straordinario talento di Strauss nella composizione di operette.
 
Qualche decennio più tardi, però, saranno le stesse operette di Strauss ad essere sorpassate da quelle del nuovo astro nascente della musica viennese: [[Franz Lehar]].
 
Strauss fu comunque molto ammirato da altri eminenti compositori del suo tempo: [[Richard Wagner]], ammise di amare particolarmente il valzer [[Wein, Weib und Gesang]] op.333 e giunse a definire Strauss
 
{{quote|La mente più musicale d'Europa.|Richard Wagner}}
 
Fu lodato da [[Berlioz]] e ammirato da [[Franz Liszt|Liszt]], con cui ebbe anche modo di esibirsi in diverse occasioni.
 
Il compositore tedesco [[Richard Strauss]] (che non era per nulla imparentato con la famiglia viennese), disse in riferimento a Johann Strauß
 
{{quote|Di tutti i dispensatori di gioia che Dio dotò di talento, Johann Strauss mi è il più caro. Questa dichiarazione può riassumere il mio giudizio su questo meraviglioso fenomeno. Soprattutto in Johann Strauss rispetto l'originalità, il talento innato. In un momento in cui tutto il mondo intorno a lui tendeva a una sempre crescente complessità, a una crescente riflessività, un genio naturale gli permise di creare dal tutto. Mi parve l'ultimo che lavorasse seguendo un'ispirazione spontanea. Sí, ecco che cosa fu: la melodia primordiale, originale, la protomelodia.|Richard Strauss}}
 
E, riferendosi alla sua opera di maggior successo, [[Il cavaliere della rosa]] (Der Rosenkavalier), aggiunse
 
{{quote|Quanto ai valzer dei Rosenkavalier...come avrei potuto comporli senza pensare al ridente genio di Vienna?|Richard Strauss}}
 
[[Johannes Brahms]], oltre che collega compositore, fu un suo amico personale, Strauß gli dedicò il valzer [[Seid umschlungen Millionen]] op. 443. A testimonianza della profonda stima che Brahms nutriva nei confronti di Strauss si racconta che il compositore tedesco riportò un giorno sul ventaglio di Adele Strauss, terza moglie del compositore, le prime battute del valzer ''[[Sul bel Danubio blu]]'' annotandovi
 
{{quote|Sfortunatamente non scritto da Johannes Brahms.|Johannes Brahms}}
 
=== Nazionalismo ===
 
Ancora ben prima dell'avvento del [[nazismo]] e dei nazisti era cosa nota che il bisnonno di Johann Strauss, Johann Michael Strauss, fosse di origine ebraica, perciò, in base alle leggi razziali di [[Norimberga]], la musica della famiglia Strauss non avrebe potuto essere né trasmessa né eseguita in quegli anni (come già era capitato per quella del compositore [[Felix Mendelssohn]]). Tuttavia, fu proprio il giornale antisemita ''"Der Stürmer"'' (L'attaccante) a scrivere in un suo articolo:
 
{{quote|Non vi è altra musica che è così tedesca e così popolare come quella del grande Re del valzer.|"Der Stürmer"}}
 
Ai genealogisti competenti, fra i quali Hanns Jäger-Sunstenau, venne ordinato il più stretto riserbo a riguardo della questione. Per mettere a tacere ogni verità sulle origini ebraiche della famiglia di musicisti viennesi, venne ordinato il sequestro (da parte dell'ufficio genealogico nazista di [[Vienna]]) del registro matrimoniale della parrocchia della Cattedrale di [[Stephansdom|Santo Stefano]] (libro matrimonio 60, 1761/62) che venne trasportato a [[Berlino]] nella massima segretezza. Lì, venne falsificato: la pagina datata 11 febbraio 1762, nella quale Johann Michael Strauß era identificato come ebreo venne sostituita da una copia. Grazie a tale documento falso, la musica della famiglia Strauss continuò ad andare in onda su tutte le radio del [[III Reich]].
 
Sempre in questo contesto, una sorte peggiore e sgradevole toccò ai librettisti delle [[operette]] di Strauß; molti di loro erano ebrei, come Ignaz Schnitzer, Victor Leon, Leo Stein...
A causa di ciò i loro nomi vennero volontariamente eliminati dalla locandine delle operette eseguite in quegli anni.
 
=== Strauss e il valzer ===
[[File:ritratto strauss.jpg|thumb|left|200px|Ritratto di Johann Strauss Jr. negli ultimi anni di vita.]]
[[File:Strauss 70's.jpg|thumb|right|200px|Johann Strauss Jr. in una fotografia degli anni 70 del secolo.]]
Probabilmente il Valzer prese inizialmente spunto dal Landler, la danza montanara tipica dei contadini della [[Baviera]] e del [[Tirolo]] del Settecento. Nell'Ottocento, grazie a musicisti compositori quali [[Johann Strauss padre]] e [[Joseph Lanner]], il valzer si diffuse rapidamente nelle sale da ballo e terminò di essere una semplice danza per il solo divertimento di contadini o montanari.
 
Il Valzer conobbe il suo massimo splendore con Johann Strauss jr e divenne quel ballo sensuale e malinconico, ma anche gioioso ed affascinante, con le introduzioni e le code elaborate, l'ispirazione melodica, l'orchestrazione delicata e quel il ritmo incalzante che tutti conoscono. Proprio per questi meriti, a Strauss è riconosciuto universalmente il titolo di "Re del Valzer".
 
Periodo di grande creatività furono, per Strauss, gli anni sessanta dell'Ottocento che videro la nascita di celebri composizioni come: ''Morgenblätter''; ''Flugschriften''; ''Wiener Bonbons''; ''Künstlerleben''; ''Geschichten aus dem Wienerwald''; ''Wein, Weib und Gesang'' e soprattutto quello che è definito il "Valzer dei Valzer", ''[[Sul bel Danubio blu]]'' (''An der schonen blauen Donau'').
 
Successivi furono invece i valzer: ''Wiener Blut''; ''Wo die Zitronen blühen''; ''Nordseebilder''; ''Frühlingsstimmen''; ''Kaiser-Walzer'', scritti da Strauß fra gli anni settanta e ottanta del secolo.
 
Anche dalle sue operette, Johann, seppe ricavare dei valzer come: ''Tausend und eine Nacht''; ''Du und Du''; ''Cagliostro-Walzer''; ''O schöner Mai!''; ''Rosen aus dem Süden''; ''Lagunen-Walzer''; ''Schatz-Walzer''; ''Donauweibchen''; ''Trau, schau wem!''.
 
Al termine della sua carriera, Johann aveva composto sedici operette, centinaia di valzer e innumerevoli [[polka|polke]], ma anche marce, galoppi e [[quadriglia|quadriglie]].
 
=== Strauss e l'Operetta ===
Nel [[1864]] Strauß incontrò il compositore tedesco (naturalizzato francese) [[Jacques Offenbach]], il quale lo spinse a comporre operette; e fu anche grazie alla spinte della moglie Jetty che Johann presentò nel [[1870]] la sua prima operetta: ''Indigo und die Vierzig Rauber''. A questa ne seguirono diverse altre e vale la pena di ricordare ''Eine nacht in Venedig'' (''Una notte a Venezia''), ''Der Zigeunerbaron'' (''Lo Zingaro barone'') e ''Der Lustige Krieg'' (''La bella guerra'').
 
Le altre operette incontrarono poca fortuna soprattutto a causa dei libretti scadenti e poco efficaci (anche volendoli giudicare con i criteri elastici del libretto d'operetta) che penalizzavano l'intero lavoro, a scapito della musica. Sfortunatamente Strauss non badava troppo ai libretti. Quando si mise al lavoro per comporre "Eine Nacht in Venedig" (Una notte a Venezia) non conosceva neppure la trama del lavoro, ma quando finalmente riuscí a leggere il libretto per intero ne fu demoralizzato; così raccontò l'episodio
 
{{quote|Non avevo mai visto i dialoghi, ma soltanto le parole delle arie. Perciò in alcune parti avevo messo troppa nobiltà che non si adattava all'opera considerata nel suo complesso... Alla prova generale, quando conobbi tutta la vicenda nel giusto ordine, rimasi inorridito.|Johann Strauss}}
 
Per tutta la vita Strauss desiderò cimentarsi nella composizione di un'opera vera e propria, e il sogno sembrò realizzarsi quando il sipario dell'opera di stato si aprì nel 1892 con ''Ritter Pásmán'' (Cavaliere Pásmán), che si risolse però in un clamoroso fiasco.
 
Johann Strauss morì di polmonite il 3 giugno [[1899]] a [[Vienna]], all'età di settantatré anni. Fu sepolto nel [[Zentralfriedhof]] nell'area dedicata ai grandi compositori, a fianco dell'amico [[Brahms]] (deceduto due anni prima), di [[Beethoven]], di [[Schubert]] e del resto della sua famiglia. Al momento della sua morte stava ancora lavorando al balletto ''Aschenbrödel'' e all'operetta ''[[Wiener Blut (operetta)|Wiener Blut]]'' (Sangue Viennese) che debuttarono postume sotto la supervisione del compositore e collega Adolf Muller jr.
 
Numerosi monumenti a Vienna lo ricordano. Strauss non ebbe figli.
 
== Elenco delle opere ==
=== Operette ===
[[File:Offenbach and Strauss.jpg|thumb|right|200px|Vignetta dell'epoca che ironizza sul successo ottenuto da Strauss con la sua prima operetta: Offenbach si dispera.]]
 
* ''[[Indigo und die Vierzig Räuber]]'' (''Indigo e i quaranta ladroni'', 1871)
* ''[[Der Karneval in Rom]]'' (''Il carnevale a Roma'', 1873)
* ''[[Die Fledermaus]]'' (''Il Pipistrello'', 1874)
* ''[[Cagliostro in Wien]]'' (''Cagliostro a Vienna'', 1875)
* ''[[Prinz Methusalem]]'' (''Principe Matusalemme'', 1877)
* ''[[Blindekuh]]'' (''Mosca cieca'', 1878)
* ''[[Das Spitzentuch der Königin]]'' (''Il fazzoletto di pizzo della regina'', 1880)
* ''[[Der lustige Krieg]]'' (''La bella guerra'', 1881)
* ''[[Eine Nacht in Venedig (operetta)|Eine Nacht in Venedig]]'' (''Una notte a Venezia'', 1883)
* ''[[Der Zigeunerbaron]]'' (''Lo zingaro barone'', 1885)
* ''[[Simplicius (operetta)|Simplicius]]'' (1887)
* ''[[Fürstin Ninetta]]'' (''Prinicipessa Ninetta'', 1893)
* ''[[Jabuka]]'' (''Jabuka, o la festa delle mele'', 1894)
* ''[[Waldmeister]]'' (''Asperula'', 1895)
* ''[[Die Göttin der Vernunft]]'' (''La dea della ragione'', 1897)
* ''[[Wiener Blut (operetta)|Wiener Blut]]'' (''Sangue viennese'', 1899)
 
=== Opere ===
 
* ''[[Ritter Pásmán]]'' (''Cavaliere Pásmán'') (1892)
 
=== Balletti ===
 
* ''[[Aschenbroedel|Aschenbrödel]]'' (''Cenerentola'') (1899)
 
=== Valzer ===
* ''[[Sinngedichte]]'' op. 1 ''Epigrammi'' (1844)
* ''[[Gunstwerber]]'' op. 4 (1844)
* ''[[Faschingslieder]]'' op. 11 ''Canti di carnevale'' (1846)
* ''[[Jugendträume]]'' op. 12 ''Sogni di gioventù'' (1846)
* ''[[Sträußchen]]'' op. 15 ''Bouquets'' (1846)
* ''[[Sängerfahrten]]'' op. 41 (1847)
* ''[[Lava-Ströme]]'' op. 74 ''Fiumi di lava'' (1850)
* ''[[Rhadamantus-Klänge]]'' op. 94 (1851)
* ''[[Mephistos Höllenrufe]]'' op. 101 ''Chiamata di Mefistofle dall'inferno'' (1851)
* ''[[Liebeslieder]] op. 114 ''Canto d'amore'' (1852)
* ''[[Phönix-Schwingen]]'' op. 125 ''Ali di fenice'' (1853)
* ''[[Schneeglöckchen]]'' op. 143 (1854)
* ''[[Nachtfalter]]'' op. 157 ''Falena'' (1855)
* ''[[Gedanken auf den Alpen]]'' op. 172 (1855)
* ''[[Man lebt nur Einmal!]]'' op. 167 ''Si vive solo una volta!'' (1855)
* ''[[Abschied von St.Petersburg]]'' op. 210 ''Addio da S.Pietroburgo'' (1858)
* ''[[Reiseabenteuer]] op. 227 ''Avventure di viaggio'' (1860)
* ''[[Accelerationen]]'' op. 234 ''Accelerazioni'' (1860)
* ''[[Immer Heiterer]]'' op. 235 ''Sempre di buon umore'' (1860)
* ''[[Karnevalsbotschafter]]'' op. 270 ''Ambasciatore del carnevale'' (1862)
* ''[[Leitartikel]]'' op. 273 ''Articolo principale'' (1863)
* ''[[Morgenblätter]]'' op. 279 ''Giornali del mattino'' (1863)
* ''[[Studentenlust]]'' op. 285 ''Gioia dello studente'' (1864)
* ''[[Feuilleton (valzer)|Feuilleton]]'' op. 293 (1865)
* ''[[Bürgersinn]]'' op. 295 ''Spirito cittadino'' (1865)
* ''[[Flugschriften]]'' op. 300 ''Opuscoli'' (1865)
* ''[[Wiener Bonbons]]'' op. 307 ''Caramelle viennesi'' (1866)
* ''[[Feenmärchen]]'' op. 312 ''Favola di fate'' (1866)
* ''[[Sul bel Danubio blu|An der schönen blauen Donau]]'' op. 314 ''Sul bel Danubio blu'' (1867)
* ''[[Künstlerleben]]'' op. 316 ''Vita d'artista'' (1867)
* ''[[Telegramme]]'' op. 318 ''Telegramma'' (1867)
* ''[[Die Publicisten]]'' op. 321 I pubblicisti (1868)
* ''[[Geschichten aus dem Wienerwald]]'' op. 325 ''Storielle dal bosco viennese'' (1868),
* ''[[Erinnerung an Covent Garden]] '' Op. 329 ''Ricordi dal Covent Garden''
* ''[[Illustrationen]]'' op. 331 ''Illustrazioni'' (1869)
* ''[[Wein, Weib und Gesang]]'' op. 333 ''Vino, donne e canto'' (1869)
* ''[[Freuet Euch des Lebens]]'' op. 340 ''Godetevi la vita'' (1870)
* ''[[Neu Wien]]'' op. 342 ''Nuova Vienna'' (1870)
* ''[[Tausend und eine Nacht]]'' op. 346 ''Mille e una notte'' (1871)
* ''[[Wiener Blut]]'' op. 354 ''Sangue viennese'' (1873)
* ''[[Bei uns Z'haus]]'' op. 361 ''A casa'' (1873)
* ''[[Wo die Zitronen blühen]]'' op. 364 ''Dove fioriscono i limoni'' (1874)
* ''[[Du und Du]]'' op. 367 ''Tu e tu'' (1874)
* ''[[Cagliostro-Walzer]]'' op. 370 ''Walzer di Cagliostro'' (1875)
* ''[[O schöner Mai!]]'' op. 375 ''Oh bel Maggio!'' (1877)
* ''[[Rosen aus dem Süden]]'' op. 388 ''Rose del sud'' (1880)
* ''[[Nordseebilder]]'' op. 390 ''Immagini del mare del nord'' (1880)
* ''[[Myrthenblüten]]'' op. 395 ''Fiori di Mirto'' (1881)
* ''[[Kuss-Walzer]]'' op. 400 ''Walzer del Bacio'' (1881)
* ''[[Frühlingsstimmen]]'' op. 410 ''Voci di primavera'' (1883)
* ''[[Lagunen-Walzer]]'' op. 411 ''Walzer della Laguna'' (1883)
* ''[[Schatz-Walzer]]'' op. 418 ''Walzer del Tesoro'' (1885)
* ''[[Wiener Frauen]]'' op. 423 ''Signore viennesi'' (1886)
* ''[[Donauweibchen]]'' op. 427 ''Dama del Danubio'' (1887)
* ''[[Kaiser-Jubiläum-Jubelwalzer]]'' op. 434 ''Walzer del giubileo dell'Imperatore'' (1888)
* ''[[Kaiser-Walzer]]'' op. 437 ''Walzer dell'Imperatore'' (1888)
* ''[[Rathausball-Tänze]]'' op. 438 ''Danze per il ballo del Municipio'' (1890)
* ''[[Groß-Wien]]'' op. 440 ''Grande Vienna'' (1891)
* ''[[Seid umschlungen Millionen]]'' op. 443 ''Abbracciatevi o milioni di uomini'' (1892)
* ''[[Marchen aus dem Orient]]'' op. 444 ''Fiabe dall'Oriente'' (1892)
* ''[[Ich bin dir gut!]]'' op. 455 ''Ti voglio bene!''
* ''[[Trau, schau wem!]]'' op. 463 (1895)
* ''[[An der Elbe]]'' op. 477 ''Sull'Elba'' (1897)
* ''[[Klänge aus der Raimundzeit]]'' op. 479 ''Suoni dai tempi di Raimund'' (1898)
 
=== Polke ===
[[File:JohannStrauss 02.jpg|thumb|right|200px|Particolare del monumento a Strauss nello Stadtpark di Vienna.]]
* ''[[Explosions-Polka]]'' op. 43 ''Esplosioni'' (1847)
* ''[[Liguorianer Seufzer Scherz-Polka]]'' op. 57 ''Sospiro dei Liguoriani'' (1848)
* ''[[Geisseihiebe-Polka]]'' op. 60 ''Colpi di frusta'' (1849)
* ''[[Albion-Polka]]'' op. 102 (1851)
* ''[[Annen-Polka]]'' op. 117 ''Anna'' (1852)
* ''[[Haute-volee]]'' op. 155 ''Alta società'' (1854)
* ''[[Schnellpost]]'' op. 159 ''Posta celere'' (1854)
* ''[[Marie Taglioni-Polka]]'' op. 173 ''Polka di Maria Taglioni'' (1856)
* ''[[L'Enfantillage-Polka]] '' op. 202 (1858)
* ''[[Hellenen-Polka]] '' op. 203 (1858)
* ''[[Champagner-Polka]]'' op. 211 ''Polka dello Champagne'' (1858)
* ''[[Tritsch-Tratsch-Polka]]'' op. 214 ''Chiacchericcio'' (1858)
* ''[[Die Pariserin]] op. 238 ''La Parigina'' (1860)
* ''[[Maskenzug]]'' op. 240 (1860)
* ''[[Perpetuum mobile. Ein musikalischer Scherz]]'' op. 257 ''Moto perpetuo'' (1861)
* ''[[Furioso-Polka]]'' op. 260 (1861)
* ''[[Lucifer-Polka]]'' op. 266 (1861)
* ''[[Demolirer-Polka]]'' op. 269 ''Demolitori'' (1862)
* ''[[Bauern-Polka]]'' op. 276 ''Polka dei contadini'' (1863)
* ''[[Vergnügungszug]]'' op. 281 ''Treno dei divertimenti'' (1864)
* ''[[S gibt nur a Kaiserstadt,'s gibt nur a Wien!]]'' op. 291 ''C'è una sola città imperiale, c'è una sola Vienna'' (1864)
* ''[[Kreuzfidel]]'' op. 301 (1865)
* ''[[Lob der Frauen]]'' op. 315 ''Lode alla donna'' (1867)
* ''[[Leichtes Blut]]'' op. 319 ''A cuor leggero!'' (1867)
* ''[[Figaro-Polka]]'' op. 320 (1867)
* ''[[Stadt und Land]]'' op. 322 ''Città e Campagna'' (1868)
* ''[[Ein Herz, ein Sinn!]]'' op. 323 ''Un cuore, un'anima!'' (1868)
* ''[[Unter Donner und Blitz]]'' op. 324 ''Sotto tuoni e lampi'' (1868)
* ''[[Freikugeln]]'' op. 326 ''Pallottole libere'' (1868)
* ''[[Sangerlust]]'' op. 328 ''Gioia dei cantanti''
* ''[[Fata Morgana (Polka)|Fata Morgana]]'' op. 330 (1869)
* ''[[Éljen a Magyar!]]'' op. 332 ''Viva gli ungheresi!'' (1869)
* ''[[Im Krapfenwald'l]]'' op. 336 ''Nel bosco di Krapfen'' (1869)
* ''[[Pizzicato Polka]]'' op. 234 (1870)
* ''[[Im Sturmschritt]]'' op. 348 ''A passo di carica!'' (1871)
* ''[[Die Bajadere]]'' op. 351 ''La bajadera'' (1871)
* ''[[Vom Donaustrande]]'' op. 358 ''Dalle rive del Danubio'' (1873)
* ''[[Fledermaus-Polka]]'' op. 362 (1874)
* ''[[Tik-Tak-Polka]]'' op. 365 (1874)
* ''[[An der Moldau]]'' op. 366 (1874)
* ''[[Glucklich ist, wer vergißt]]'' op. 368 (1874)
* ''[[Bitte schön!]]'' op. 372 ''Per favore!'' (1875)
* ''[[Auf der Jagd!]]'' op.373 ''A caccia!'' (1875)
* ''[[Banditen-Galopp]]'' op. 378 ''Galoppo dei banditi'' (1877)
* ''[[Frisch Heran!]]'' op. 386 (1880)
* ''[[Sturmisch in Lieb' und Tanz]]'' op. 393 ''Tempestoso nella danza e nell'amore'' (1881)
* ''[[So angstlich sind wir nicht!]]'' op. 413 ''Noi non siamo così paurosi!'' (1884)
* ''[[Kriegsabenteuer]]'' op. 419 ''Avventure di guerra'' (1885)
* ''[[Auf zum Tanze!]]'' op. 436 ''A danzare!'' (1888)
* ''[[Durch's Telephon]]'' op. 439 ''Tramite il telefono'' (1890)
* ''[[Das comitat geht in die Höh'!]]'' op. 457 ''Il nostro distretto va in alto!'' (1894)
 
=== Marce ===
[[File:Johann Strauss II (5).jpg|thumb|right|200px|Johann Strauss negli ultimi anni del secolo.]]
* ''Patrioten Marsch'' op. 8 ''Marcia dei Patrioti'' (1845)
* ''Austria'' op. 20 (1846)
* ''Fest'' op. 49 (1847)
* ''[[Revolutions-Marsch]]'', op. 54 ''Marcia della Rivoluzione'' (1848)
* ''Studenten-Marsch'' op. 56 ''Marcia degli studenti'' (1848)
* ''Brünner Natinalgarde'' op. 58 ''Guardia nazionale di Brno'' (1848)
* ''Kaiser Franz Josef'' op. 67 ''Imperatore Francesco Giuseppe'' (1849)
* ''Triumph Marsch'' op. 69 ''Marcia del trionfo'' (1850)
* ''Wiener Garnison'' op. 77 ''Guarnigione viennese'' (1850)
* ''Ottinger Reiter'' op. 83 (1850)
* ''Kaiser-Jäger'' op. 93 (1851)
* ''Viribus Unitis'' op. 96 (1851)
* ''[[Grossfürsten]]'' op. 107 ''Marcia dei Granduchi'' (1852)
* ''Sachsen-Kürassier'' op. 113 (1852)
* ''Wiener Jubel-Gruss'' op. 115 (1852)
* ''[[Kaiser Franz Josef I, Rettungs-Jubel Marsch]]'' op. 126 ''Marcia di giubilo per la salvezza dell'imperatore Francesco Giuseppe I'' (1853)
* ''Caroussel Marsch'' op. 133 (1853)
* ''Kron Marsch'' op. 139 (1853)
* ''Erzherzog Wilherlm Genesungs'' op. 149 (1854)
* ''[[Napoleon-Marsch]]'' op. 156 ''marcia di Napoleone'' (1854)
* ''Alliance'' op. 158 (1854)
* ''Krönungs Marsch'' op. 183 (1856)
* ''Fürst Bariatinsky'' op. 212 ''Principe Bariatinsky'' (1858)
* ''Deutscher Kriegermarsch'' op. 284 ''Marcia dei guerrieri tedeschi'' (1864)
* ''Verbrüderungs'' op. 287 (1864)
* ''[[Persischer-Marsch]]'' ''Marcia Persiana'' (1864)
* ''[[Egyptischer-Marsch]]'' op. 335 ''Marcia Egizia'' (1869)
* ''[[Indigo-Marsch]]'' op. 349 ''Marcia di Indigo'' (1871)
* ''[[Russischer Marsch-Fantasie]]'' op. 353 ''Marcia di fantasia russa'' (1872)
* ''[[Hoch Osterreich!]]'' op. 371 ''Evviva Austria!'' (1875)
* ''[[Jubelfest-Marsch]]'' op. 396 (1881)
* ''[[Der Lustige Krieg Marsch]]'' op. 397 ''Marcia dall'operetta "La bella guerra"'' (1882)
* ''Matador'' op. 406 (1883)
* ''[[Habsburg Hoch!]]'' op.408 ''Salute Asburgo'' (1883)
* ''[[Russischer Marsch]]'' op. 426 ''Marcia Russa'' (1886)
* ''[[Freiwillige vor!]]'' ''Volontari al fronte!'' (1887)
* ''Reiter Marsch'' op. 428 ''Marcia dei cavalieri'' (1888)
* ''[[Spanischer Marsch]]'' op. 433 ''Marcia Spagnola'' (1888)
* ''[[Fest Marsch]]'' op. 452 (1893)
* ''[[Zivio! Marsch]]'' op. 456 ''Salute!'' (1894)
* ''[[Es war so wunderschön]]'' op. 467 (1896) ''È stato così meraviglioso''
* ''[[Deutschmeister Jubiläumsmarsch]]'' op. 470
* ''[[Auf's Korn! Bundesschützen-Marsch]]'' op. 478 ''Nel mirino! Marcia per il tiro a segno''
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
 
* Jerome Pastene, ''Three-Quartes Time, The Life and Music of the Strauß Family of Vienna''; [[New York]]: Abeland-Schumann; 1951
* Roberto Iovino, ''Gli Strauss, Una dinastia a tempo di valzer''; Camunia; 1998
* Otto Brusatti, ''Johann Strauss''; Bonechi; [[Firenze]]: 1999
* Jacob, H. E. ''Johann Strauss, Father and Son: A Century of Light Music''; The Greystone Press, 1940.
 
== Onorificenze == [[File:Johann Strauss II 1890's.jpg|thumb|right|220px|Johann Strauss con la Medaglia dell'Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe.]]
 
{{Onorificenze
|immagine=CrocieraDecennale.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe
|collegamento_onorificenza=Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe
|motivazione=
|luogo=Conferita dall'Imperatore austriaco [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al valor militare BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere del Regio Ordine Prussiano della Corona di IV Classe
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Prussia)
|motivazione=
|luogo=Conferita dall'Imperatore tedesco [[Guglielmo I di Germania|Guglielmo I]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Isabellathecatholic.Ribbon.JPG
|nome_onorificenza=Cavaliere del Regio Ordine Spagnolo di Isabella
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|luogo=Conferita da [[Maria Cristina d'Asburgo-Teschen (1858-1929)|Maria Cristina d'Asburgo-Teschen]], reggente di Spagna, 1888
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=PRT Military Order of Aviz - Knight BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Persiano del Sole e del Leone
|collegamento_onorificenza=Ordine del Leone e del Sole
|motivazione=
|luogo=Conferita dallo Scià di Persia [[Nasser al-Din Shah Qajar]], 1864
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=CrocieraDecennale.png
|nome_onorificenza=Grande Medaglia d'Oro al Merito dell'Impero Russo dell'Ordine di Alexander Nevsky
|collegamento_onorificenza=Ordine di Alexander Nevsky
|motivazione=
|luogo=Conferita dallo Zar di Russia [[Alessandro II di Russia|Alessandro II]]
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=1000diMarsala.png
|nome_onorificenza=Medaglia dell'Ordine Turco di Mejidiyye
|collegamento_onorificenza=Ordine di Mejidiyye
|motivazione=
|luogo=Conferita dal sultano dell'Impero Ottomano [[Abdul-Hamid II]], 1892
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=PRU Roter Adlerorden BAR.svg
|nome_onorificenza=Ordine dell'Aquila Rossa Prussiana di IV Classe
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila Rossa
|motivazione=
|luogo=Conferita dall'Imperatore tedesco [[Guglielmo I di Germania|Guglielmo I]]
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Famiglia Strauss]]
* [[Valzer]]
* [[Operetta]]
* [[Concerto di Capodanno]]
* [[Vienna]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Johann Strauss II}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{IMSLP|id=Strauss_Jr.,_Johann|cname=Johann Strauss (figlio)}}
{{Controllo di autorità}}
* [http://www.johann-strauss.org.uk/composers/index.php3?content=Johann2list Elenco completo delle composizioni di Johann Strauss Jr.]
{{Portale|Teatro}}
 
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[[lt:Johanas Štrausas]]
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[[nl:Johann Strauss jr.]]
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